Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Una volta con l'italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale Italia d'appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati l'ascolto di Radio Carcere da parti Riccardo Arena questa sera ci occuperemo di giustizia ed in particolare della eccessiva durata
Dei processi penali sapete infatti che uno dei principali problemi di cui soffre oggi la giustizia italiana è proprio la sua lentezza una lentezza che pur non dice un numero elevatissimo di prescrizioni una lentezza del processo che genera ingiustizia sia per l'innocente che per il colpevole
L'innocente vede infatti confermata la sua soluzione riconosciuto la sua soluzione
Dopo decenni mentre il colpevole simile applicata una condanna
Dopo tanto troppo tempo dalla commissione del reato quando ormai si è magari rifatto una vita
Il Governo Berlusconi cerca come sapete di camuffare la riforma del sul cosiddetto processo breve che altri chiamano processo interrotto come su una soluzione a questo grave problema
Ma stasera cercheremo di capire come altri più importanti interventi sarebbero necessari per risolvere la questione dell'eccessiva durata dei processi
Penali per affrontare questo importante tema qui con noi c'è un ospite conosciuto da Radio cacce si tratta di Fabio Lattanzi avvocato penalista del Foro di Roma ciò Fabiano Riccardo questa sera affronteremo il problema del lunghezze processo insieme a Fabio Lattanzi e la divideremo in tre casi
Se tre casi il concreti ovvero cercheremo di farvi capire la lentezza del del della giustizia che genera prescrizione ovvero il caso Federconsorzi tra poco ascolteremo l'avvocato Riccardo Olivo l'eccessiva durata del processo che assolvono imputato dove si Gianni il caso di Calogero Mannino che abbia intervistate tra poco ascolterete la lentezza della giustizia che applicati fa sì che si applica una condanna a una persona dopo dopo decenni e caso di un detenuto non famoso si chiama Gianfranco Gianfranco è adesso detenuto nel carcere di Piacenza per un reato commesso nel novantaquattro
Se Fabio Lattanzi è d'accordo non ha nulla da dire come introduzione io inizio dei tubi subito quindi a con i casi concreti
Sentiamo sentiamo quello che ci ha raccontato l'avvocato Riccardo Olivo sul caso della Federconsorzi un procedimento penale che esista svolgendo ancora in primo grado
E che nasce diciassette anni fa pensate nel novantuno il commissariamento e novanta Brinzio indagine novantotto l'udienza preliminare
Poi nel novantanove inizia il dibattimento dibattimento che si sta ancora adesso svolgendo dinanzi al tribunale di Roma io rido per non piangere
Impedì e per un procedimento che si sta svolgendo qui da diciassette anni e per cui è prevista la prescrizione a Brad ovvero nell'aprile nel due mila dieci sentiamo quello che ci ha detto l'avvocato Riccardo Livo
Avvocato Riccardo Olivo proviamo a fare una sintesi di questo processo che riguarda la sede in corso Orzi innanzitutto i fatti dire
Nata quando fallisce la Federconsorzi quella Federconsorzi e non non è un fallimento tradizionale perché la Federconsorzi aveva una una vecchi de e giuridica un po'un po'particolare comunque diciamo che la quel Peter con Totti viene commissariata con provvedimento del Governo
Nel diciassette
Per il maggio del mille novecentonovantuno ecco e il procedimento penale relativo acquisto a questo commissariamento quando iniziano riguardi il procedimento penale al no inizia come indagini nel mille novecentonovantatré
No Insiel novantatré nel novantatré e poi le evoluzioni successive dal punto di vista processuali quelle più significative
Sono una richiesta di rinvio a giudizio che segue dopo cinque anni
E quindi finisce
Nel novantotto errato un'udienza preliminare che è stata l'unica parte processuale diciamo così abbastanza breve anche perché
Francamente
Il giudice non ha dato grandissimo spazio alla diffida almeno
A mio modo di vedere
E quindi chi è definita in tempi rapidi nello stesso anno novantotto annichilite credito finale il decreto che dispone il giudizio
Emerge solo dal dal GIP del Tribunale di Roma e del venticinque maggio dello stesso mille novecentonovantotto
Allora l'olivo proprio in una voce un attimo perché impressionante il il fatto che dalla data di inizio dell'indagine a novantatré siano già passati cinque anni
Per arrivare a un rinvio a giudizio onde da un decreto che dispone il giudizio come è successo perché questo ritardo ma direi che il il ritardo delle delle indagini è stato dovuto al fatto che
I pubblici ministeri hanno affidato diversi incarichi consulenziali diciamo periti ecco che sono durate contabile anche piuttosto complesse
Che sono durate molto poi ci sono state quelle cose che succedono purtroppo frequentemente sono stati anche un po'avvicendati
I i sostituti che si occupavano di questa se magari non avviati nel tempo
E quindi c'è stato un una richiesta di Vietri sulla durata delle indagini preliminari abbastanza lunga
O allora ad nel bene e nel novantotto in il cinque maggio il GIP dispone il giudizio inizia il dibattimento avremmo vinto per modo di dire perché intanto già il della prima udienza dibattimentale viene qui è stata
Con molto ritardo rispetto alla
Alla decreto dispositivo del giudizio cioè quasi un anno dopo il ventuno aprile del novantanove
Davanti alla Prima Sezione penale del Tribunale di Roma qui il
La coda che
Che veramente durata tantissimo che criteri non si è ancora di fatto
Concluda è stata l'istruttoria dibattimentale perché abbiamo avuto qui diverso i collegi che sono
Che sono cambiati che si sono diciamo alternative quindi sostanzialmente il dibattimento per il procedimento sulla Federconsorzi pende ancora dinanzi alla prima sezione del Tribunale di Roma a causa di un po'di una se
E di cambiamenti di collegi giudici e anche della della della complessità dell'istruttoria dibattimentale perché c'è un numero enorme di testimoni che non si non si è riusciti ancora a sentire che a questo punto non si sa non sarà più possibile
Io li perché medio tempore e il processo si è per iscritto perché erano loro sono previste due ipotesi di reato sempre di reati fallimentari
Che sono
Diciamo uno
Già già prescritto ed è stata dichiarata la prescrizione dal dallo si solo tribunale il trentuno marzo due mila otto esattamente il trentuno marzo due mila otto mentre i fatti diciamo di maggiore gravità
Si prescriverà hanno comunque nell'aprile che quest'anno credo nell'aprile del due mila dieci il procedimento grave dei Consorzi che è stato iscritto nel novantatré e è destinato a prescriversi sì avvocato olivo quindi voi di occupati di questo procedimento sono diciassette anni da diciassette anni se ancora questo procedimento e dei Consorzi pene
è ancora in primo grado oppure se hanno iniziato nel due mila e tre
Possiamo definirlo non un processo ma tutto un processo morto che cammina visto che come lei ci dice
Si prescriverà ad aprile due mila dieci tutti e poi c'è quella con un diciamo declaratoria di estinzione parziale che si è verificata indenne nel marzo del due mila otto come lei si ricordava prima
Che poi ha avuto un un uno sviluppo altrettanto paradossale perché nonostante questa situazione il Pubblico Ministero ha ritenuto di fare ricorso per Cassazione
Sostenendo che la prescrizione questa prescrizione per il reato temi fallimentari signore diciamo non si era ancora non c'era ancora maturata tesi
In modo un po'inopinato in questo contesto così diciamo di di di lungaggine davvero eccessiva
La Cassazione ha recentissimamente accolto questo ricorso per cui oggi abbiamo questo processo diviso in due diciamo tranchant tranne Bulla prima che riguarda i processi i reati più gravi ancora in primo grado ormai prossima una declaratoria di prescrizione ad aprile due mila e non ad aprire il dieci maturerà definitivamente ad aprire
E questa alta tranche che viene da una prescrizione già dichiarata e che invece sta in appello in attesa di fissazione e subirà verosimilmente l'artista
La sorte eccetto farci previdero e e questo rappresenta un ulteriore un po'paradosso di questa infinita storia processuale e di questo caso penso
Allora Fabio Lattanzi questa la storia è veramente un po'incredibile del processo penale e non al processo civile del processo penale che riguarda il fallimento la Federconsorzi pendenti e dinanzi alla Prima Sezione del Tribunale di Roma
Un fallimento che risale al i fatti di reato sono stati iscritti nel novantatré e ancora oggi nel due mila dieci pende in primo grado sentivo Ricardo dico l'avvocato io come ce l'ha spiegato bene si prescriverà
Sicuramente si prescriverà questo flusso non penso ci siano dubbie forse lo sapevano anche loro lo sanno sullo da parecchio tempo che è un processo che si iscrive tant'è vero che questo viene da pensare che pensare anzi tradotto allo sorta di impunità e anche soldi spesi male perché poi di questi diciassette anni di processo hanno un costo
Disse il terreno si alza e portano un costo che per lo Stato che è un costo inutile questo pure
Dovrebbe essere valutato però di consulenze fate voi ma ogni udienza un collasso housing calano cosa ritrascrizione un costo di Giuseppe cippato costa certi
Sono costi che vengo supportati inutilmente dal cittadino può numeri non vorrei essere demagoghi infatti si porta a dire rimette al cittadino e per cui da una parte abbiamo un'impunità perché coloro che
Potrebbero essere probabili responsabili verranno assolti per per prescrizione dall'altra perché qualcuno responsabili questa bancarotta ci sarà probabilmente
Quale e dall'altra abbiamo uno Stato
Che ha sopportato un costo del tutto inutilmente e tutto questo forse avrebbe valutato se se non si dovrebbe forse valutare a monte l'economia di una di un di economicità di un processo
Peraltro altra motivazione bisogna fare che questa seppure un processo eccezionale non è proprio un'eccezione cioè bipartisan perché il Tribunale di Roma e pieno di cui bancarotte
Che si protraggono nel tempo fino a terminare con la prescrizione da bancarotta poi perché mi abbiamo strano meccanismo
Nella saggistica siccome la bancarotta a una prescrizione più lunga allora allora violenta dovrebbe aprire condanna
Come si sa perché qui Iggy imputare bancarotta hanno questo privilegio di avere processi lentissimi che poi e un privilegio per modo di dire perché il diritto difesa così pure che sembra evapora perché i pedoni neanche giustificare che molto spesso la bancarotta come
Come tu mi insegni può essere bene e un reato documentale quindi potrebbe essere anche decisi in tempi più ragionevoli no
A prescindere in Piero iscrizione dicendo Pardo e paradossale che adesso però veramente qui abbiamo un'ampia discussione molto molto complicato e quello e paradossale che si facciano processi con me
Testimoni per un processo bancarotta concludo base processore cartolare documentale che forse avrebbe
Andrebbe e avrebbe voluto che andasse in questa maniera il legislatore
E il celebrato con il rito abbreviato noi abbiamo un sistema
Perché quello che ci si dimentica sempre del sistema due che il legislatore novantotto colui che aveva modificato dopo circa settanta nel Codice di procedura penale aveva fra aveva previsto un sistema che però non ha funzionato perché
Quel sistema previsto poiché Statuto investe è stato gestito malamente questo
I giudici non hanno saputo rientrare magari
E le parti a scegliere quel rito piuttosto gas anzi forse lo hanno combattuto quel
Famoso giudizio abbreviato
Che all'inizio appena nato fu oggetto di tantissime declaratoria di incostituzionalità come se fosse un
Mortificato per l'attenzione si è fatto l'esempio della bancarotta avvisate dei Consorzi per faceva presenta però I compresi in più seguendo sempre nel magari l'esperienza
Di Roma sono a magari anche altri reati che oggi
Tubi di a rischio di prescrizione nelle aule di tribunali presso questa cosa rischia prescrizione non nasce basta vedere i numeri adesso in Italia mi pare siamo centottanta mila più o meno l'ammessi al corso-concorso con bisogna guardare a Roma ma basta guardare
In tutta Italia è ovviamente abbiamo la prescrizione che è una mannaia che chiave necessariamente sul processo due perché noi
Anche lì non facciamo una valutazione economica anche di economia processuale sulla possibilità di celebrare i processi perché noi abbiamo una macchina che poi celebra il muro di processi
Viene facciamo celebrare circa il quadro è ovvio che la macchina si inceppa e per cui cascano tutti in prescrizione o quasi tutti in prescrizione cioè queste sono valutazioni non si capisce come mai il nostro
Il Governo non fa come per i detenuti noi abbiamo delle degli istituti di pena che possono contenere tot persone dire facciamo contenere circa il quadruplo è ovvio che a quel punto quella pena assicurato RAI diventata appena
Diventa una tortura come ha detto la Corte europea di Strasburgo
Cioè dobbiamo conosce i nostri limiti Perilli i liguri così nel nostro il nostro processo in un sistema Po celebrare un numero di processi per chiudere il bracciolo quei processi
Il nostro sistema penitenziario poco può ospitare un ritenuti punto e basta
Ecco però parlano di prescrizione per TAS parte l'arte del Consorzio nel caso che c'era contro l'avvocato Ricardo Ulivo dell'altri che tu ci hai c'hai sottolineato quello della bancarotta
Parla di prescrizione di lunghezza del processo di prescrizione viene spontaneo rifarsi anche al dibattito attuale ovvero a quella
Se in forma inqualificabile a mio avviso che è quella delle qui detto processo breve che altri chiamo il processo interrotto è quella la soluzione Graziotto ecco
E sbaglia la gialla qualifica perché il processo breve non è breve perché quel processo se dura come vorrebbe
Il nostro legislatore sono sei anni per me è già un processo che dura sei anni era pazzi c'è un processo in Europa non dura sei anni all'onda un processo dura messi dopo seria
Per cui già parlava di processo breve così almeno si otto mesi sette mesi sono otto mesi
E il lo stesso in francese ti ricordi come quando inizi quando finisce sul Poggio per Massimo parliamo diede ed invece qui parla già di processo breve è una follia
Peraltro l'altra l'altro dato che qui che presenta questa strada strana riforma
Che viene da tutti criticata per la norma transitoria onestamente
A me non preoccupa tanto la norma transitoria perché azzera processi come abbiamo visto i processi in corso Azzate processi in corso azzera processi in corso di probabilmente termineranno con prescrizione per cui forse fu una pulizia che potrebbe anche essere fisiologo del problema
Il problema e per il domani perché noi abbiamo una macchina che non può celebrare i processi in quel tempo
Gli imponiamo di celebrarli senza modificare la macchina e diciamo se quella macchia non ce l'ha ben ce la fa a quel punto il processo si rompe
Per cui
Scatta la prescrizione e come avere una Cinquecento dire deve andare a centottanta allora se non arriva la Bhutto buttata allora conforto
Se ecco senza consigliere il fatto che potremmo anche in una cosa di cui abbiamo dato qualche giorno fa per telefono immaginarci processo che avremo una processi domani
Che se che sarà il processo domani con questo processo breve processo di domani sarà un peggioramento ulteriore nel processo di oggi c'è oggi un po'oggi processo che
Presento una disfunzione
Tipica che è quella che il processo si è
Tre spostato dalla diciamo
Farsi processuale alla fase procedimentale cioè che vuol dire anche oramai
La il processo è diventata rito cautelare cioè l'applicazione della custodia cautelare la pena la custodia cautelare
Perché questo perché si cerca di supplire al fatto che
Siccome si arriva la prescrizione la pena non viene applicato siano dico Bertelli dunque cinese più onesti lo dicono di coesione quello manda ma in carcere in cui se si fa un po'di custodia cautelare e l'unica pena che scotta
Oggi come oggi che si potrà prendere atto che grazie alla prescrizione breve non si arriverà mai perché si prescriverà molti processi ecco lei che processo si trasferirà completamente sul la custodia cautelare sulla carcerazione preventiva
Una persona che viene valutata durante le indagini colpevole sarà necessariamente arrestata mentre invita dovrebbe essere arrestato solo se ci stanno terminati presupposti casomai nominato in giudizio immediatamente processati è questo
Torniamo poi dopo dopo sulle caso mai sulle proposte sulle idee che si possono avere dopo aver criticato il processo è bene che dobbiamo anche proporre qualcosa abbiamo visto il caso della Federconsorzi ovvero uno dei tanti casi di quei processi che a causare infezioni processo
E si andranno a prescrivere adesso vediamo il caso in cui la lentezza del processo genera un danno all'innocente ovvero nel caso in cui una persona
Devi subire la lentezza del processo e si deve vedere assolto magari
Dopo sedici anni sempre che la salute
Lo assista è il caso dell'onorevole Calogero Mannino che ha ricevuto il novantaquattro l'avviso di garanzia nel novantatré è stato è stato per ben ventitré immensi arresto misura cautelare durante la quale tra l'altro se anche ammalato il primo grado si è svolto nel novantasei
E nel due mila e uno è stato assolto però nel due mila e tre inizia l'appello termine nel due mila e tre quattro l'appello con una condanna il dodici luglio due mila cinque la Cassazione annulla questa condanna e il ventidue ottobre due mila otto la Corte d'Appello di Palermo assolve Calogero Mannino però il pm impugna impugna ancora e il quattordici gennaio finalmente la Corte di Cassazione
Dichiara addirittura inammissibile il ricorso presentato dal pm di Palermo contro l'assunzione di Calogero Mannino una inammissibile a che pesa insomma Piquet vuol dire e di corso è stato evidentemente proprio fatto male così si conclude dopo tredici anni la vicenda giudiziaria che ha coinvolto Calogero Mannino Brasco però ascoltiamo
Detta mentre la voce dell'Onorevole Mannino quella che è stata la sintesi drammatiche di cui si sa di questi sedici anni di processo inattesa di essere riconosciuto innocente sentiamo Calogero Mannino
Onorevole Calogero Mannino come iniziata questa vicenda giudiziaria che la coinvolta per sedici anni qual è stato il primo atto con l'appello che ad
Il fiato nel novantaquattro nel novantaquattro al termine ritengo dell'anno canonico di indagini preliminari
Onorevole Mannino ecco quindi nel mille novecentonovantaquattro le viene notificato da parte della Procura di Palermo un avviso di garanzia
Qual era il reato per cui appunto lei era indagato il reato di concorso in associazione a delinquere di stampo mafioso
Onorevole Mannino poi dopo un anno circa dalla notifica dell'avviso di garanzia ovvero il tredici febbraio novantacinque
Lei viene applicata una misura di custodia cautelare in carcere lei viene dunque arrestato ecco il tredici febbraio novantacinque in quale carcere viene portato lo ha portato al carcere l'Ucciardone al carcere l'Ucciardone e poi anche nel carcere Bibione sbagliò e dopo lo chattare a Rebibbia quanto dura la sua misura cautelare quanto lei Onorevole Mannino resta in carcere
In carcere resto sino a quando non mi viene diagnosticato un carcinoma una ma naturalmente alla diagnosi di carcinoma la Procura della Repubblica di Palermo accetta che io venga tra perito in detenzione ospedaliera al San Camillo di Roma e in totale della sua misura cautelare quante durata esattamente quasi ventiquattr'presidente i tre livelli giorni ci pensa ancora Onorevole Mannino a quei giorni in cui stava in carcere lei mi fa parlare di una cosa estremamente dolorosa
Il senso di una costruzione di una flessione
Ma non è un'esperienza che si possa dimenticare so soltanto che io ero tenuto in cella
Controllato a vista da uno o due agenti ammesso sono all'aria cosiddetta dopo quasi trenta giorni dall'inizio della detenzione quindi per trenta giorni dallo Stato chiuso in cella senza nessuna possibilità
Sì movimento
Così è stato a l'Ucciardone così è stato a Rebibbia quindi lei onorevole Mannino avete arrestato del febbraio novantacinque però poi quando inizia il processo quando inizia il dibattimento delle proprio nel mille novecentonovantasei
Tantissime udienza immagino no questo momento non sono in condizione di ricordarlo esattamente so soltanto che sono state portate da venticinque a très mentale collaboranti di giustizia
Cosiddette sono stati ascoltati quattrocento testimoni
Quindi è un processo che è andato avanti sino al due mila uno ecco poi il cinque luglio due mila uno la sentenza di assoluzione di primo grado pronuncia dal tribunale di Palermo cosa ha provato le in quel momento il primo testo di liberazione che alleviano dalla mia sofferenze il mio dolore
Ma sottovaluta volate lancia è l'accusa che infatti lei anticipa la mia prossima domanda così è stato l'appello la Procura infatti impugna la sentenza di assoluzione
E l'otto aprile due mila e tre inizia il processo d'appello quant'è durato questo processo di o meno oltre venti metri credo vent'anni fa anche lì molte un
Sia in sede anche lì molte udienze altri due nostre collaboranti ecco io la sentenza che capovolge la sentenza soluzione al tribunale
L'undici maggio due mila quattro porte appello di Palermo la condannare infatti a cinque anni quattro mesi di reclusione alla notizia della condanna ha forse pensato ore finita
No no per nulla ho dovuto constatare che la ostinazione della Procura
Che era irriducibile
Dopo la condanna delle dell'undici maggio due mila e quattro che insomma è stata gravemente una una giornata per lei non credo non credo molto felice
Però poi l'undici il dodici luglio due mila cinque le Sezioni Unite della Cassazione annullo la sentenza di condanna emessa dalla Corte d'Appello di Palermo e e appunto
Rinviano rinviano ad altro giudice la decisione sulla spettava Onorevole Mannino questa decisione di Sezioni unite Naccarà corta operare trattato quell'azione
Ricordo le parole del Procuratore generale che hanno irritato
Alcuni ambienti di Palermo quelli da una sentenza che indica il modo con cui non si devono fare le senz'l'Italia andrebbe portata ad esempio negativo davanti ai giovani magistrati che devono apprendere a scrivere sentenze
Onorevole Mannino però la storia dell'Odissea processuale caduto subire non finisce qui infatti dopo la sentenza di annullamento delle Sezioni Unite della Cassazione c'è è una nuova decisione della Corte d'Appello di Palermo siamo ormai arrivati al ventidue ottobre del due mila e otto ovvero ben quattordici anni dopo la data in cui lei
Ricevette l'avviso di garanzia infatti il ventidue ottobre due mila otto la Corte d'Appello di Palermo la Solvay perché il fatto perché il fatto non sussiste però non è finita la procura di Palermo far ricorso in Cassazione osso è la Procura ho alla Corte di Cassazione è la sesta sezione della Corte di cassazione a dover decidere il giorno dell'udienza il quattordici gennaio due mila dieci addirittura il sostituto produrre generale dalla Cassazione Francesco Iacoviello che insomma è noto per la sua e preparazione
Uno dei migliori magistrati che ci sono in Cassazione chiede i giudici della sesta sezione penale il rigetto del ricorso presentato da cui della Procura cioè di Palermo il quattordici gennaio finalmente la
Corte di Cassazione dichiara addirittura inammissibile il ricorso presentato alla procura Santolini sottolinea dichiara direi è inammissibile e sanzioni cioè quel ricorso era
Saluta mente privo di struttura giuridica
Allora Fabio Lattanzi questa in in breve sintesi e la vicenda che ha riguardato l'elogio Mannino una vicenda giudiziaria durata
Sedici anni e che ha poi lo ha visto anche sottoposto a misura cautelare per
Più di ventitré mesi un giocatore pesante
Anche perché l'ambito questa misura cautelare passata anche in carcere dovrei Mannino si è malato appunto di un di un carcinoma
Sembra quasi incredibile ascoltare soprattutto per per quanto riguarda una
Una un processo che concerne bis una persona sottoposto a misura cautelare sembra incredibile ascolto la sua processuale così lunghe quelle possibili anche questo
Ultimamente ne abbiamo visti anche altri di esempi in questo in questo senso ovviato a Subiaco serve gli ha detto in città ne ho fatto solo un primo grado di giudizio perché Roma poi si distingue
Detto ha detto questo se cioè il processo mandino quel processo Subiaco per la loro lungaggini prima lo irragionevole durata
Affermazione contrasta un quella Costituzione dovrebbe un processo di ragionevole durata
E fanno difetto e su tante cose fanno riflettere ecco sulla sulla sulla sulla durata eccessiva fanno riflettere anche sulla custodia cautelare
E
Errata sull'errore giudiziario sul non c'era
Questo questo e
Ritorni allacciato ciclo diciamo prima cioè un processo breve che ci spinge verso agosto e cosa ci mette paura perché ci spinge a cellule giudiziari spinge verso una decisione che viene presa sulla base delle prove portate sono Pubblico Ministero senza che l'imputato si possa essere difeso
Per cui e più alta la possibilità del loro errore giudiziario cioccolato processo deve evitare e l'errore giudiziario
Questo a me un pochino lascia
Perplesso senza parole di dire che vi sono così tanti errori giudiziari Tusek io no uno della teste che non mi si andranno ad Amalia calcolare avanti cioè purtroppo
Emanare linee due già INVIM avvicineremo ecco una persona che è stato accusato di aver ucciso i suoi figli
è stata in galera per essere accusata pur con l'accusa di essere il l'omicida dei propri figli ed è stato scarcerato per un puro caso
E aveva davanti a sé una condanna quasi sicura determinazione altissimo da una condanna un processo una carcerazione molto lucro vano per caso i figli a chi viene Scarcella scarcerato già scarcerato caso dobbiamo vivere con l'incubo dell'errore giudiziario
E questo ci deve far fare e quando ci troviamo di fronte l'errore giudiziario di Pappalardi
Plunum Lumumba ce l'abbiamo tanti voti di errori giudiziari l'errore giudiziario di stasi di tutti questi errori giudiziari a un certo punto dobbiamo riflettere come vita nell'errore giudiziario e quindi lo problema
Di errore giudiziario Magnus precipua poi riflettere su un altro tema mi è caro che quello dell'appellabilità te la sentenza di assoluzione
Mannino è stato assolto in primo grado ed è stato condannato in appello a mio avviso la sentenza di assoluzione non può essere soggetta ad appena perché se è vero che vuole uno dei
Il principio fondarono un appello costruito come oggi si non massima è contro proposta non può essere soggetta ad appello un po'non può essere appellata perché se è vero e questo è scritto nel nostro
Coordinamento che
Non si può condannare quando vi è un ragionevole dubbio la sentenza di assoluzione certifica ragionevole dubbio cioè
Tra i giudici hanno assolto d'ora in poi il ragionevole dubbio sarà per forza presente in qualunque altra decisione e pertanto non si può più andare avanti con
è giusto ed equo vedi come diceva Nello Rossi nell'intervista rilasciata crea se da qualche settimana fa ecco casomai lasciare un ricorso in Cassazione per sentenze assoluzioni nel caso di vizio
Sì
Però ha ragione dubbio rimane sempre la Ragioneria e alla fisica io quel con questo dico portino
Un sistema come il nostro e poi è paradossale che un processo di primo grado corale garantito che sentiamo che sento centinaia di testimoni viene ribaltato non giudici d'appello composto da uno due udienze dove l'oralità
Manca dove il processo e più conciso dove
Diciamo che i giudici conosco di meno perché laddove si bemolle non si sono formati e ascoltando testimone ma leggendo delle carte che
Per quello che sono solo più sterile e per quei giudici che fanno ribalto la sentenza e allora se abbiamo previsto a fare l'oralità
Dello Stato
Sì però non dimentichiamoci nel caso di specie era anche un processo per reati si ipotizzava appunto il concorso esterno in associazione Fiumicello molti pentiti chi meglio del giudice di primo grado aveva la contezza la credibilità di quel pentito voglio dire forte
Poi questo ecco pure queste
La le vicende mafiose poi
Soccorso giorno del prossimo richiama interim riviste perché
Vogliamo riflette sul processo Carnevale sul processo Andreotti sul processo Mannino su processi che forse
In una maniera o nell'altro devono devo portare a una riflessione perché
Ecco colpisce per passare poi all'altro tema colpisce il fatto che ecco come la lunghezza del processo
Possa determinare un danno serio anche all'innocente a chi si a chi vuole vuole giustizia no parlavamo di prime riformula se non sbaglio quegli amministratori locali di Sulmona di cui adesso ricordo il nome
Per esempio il prosciolti nel merito hanno rinunciato dittu dalla presa da situazioni
Si dà effettivamente ecco poiché la la lunghezza del processo crea a
Diciamo su favorisce il delinquente sfavorisce gli innocenti questi pacifico perché
Che il delinquente
Si giova della prescrizione
L'innocente invece viene processato e condannato dallo stesso processo Carnelutti diceva che da quel processo e pena oggi se poi uniamo processo a a media buone pena e di più
Pena in fogna Mediaset
Allora per passare poi la parte alla parte finale pagare la parte in cui potremmo tracciare delle linee propositive per e per arginare questo problema della lunghezze il processo prima di me sopra per siamo all'ultimo caso che volavano analizzare questa sera dopo aver visto un il caso la Federconsorzi come uno un caso emblematico un processo
Che si andrà a prescrivere un processo che dura
La cui lunghezza del processo determine prescrizione di aver visto il caso di una persona innocente
Perché a causa della lunghezza del processo si è vista assolta dopo sedici anni come casi Cavaggion Marino adesso vediamo l'ultimo caso ovvero il caso in cui anche il colpevole anche il condannato subisce un danno nel vedersi applicata la condanna a sedici a tanto scusate a tanto in questi anni non so perderne potrà si vede si vede danneggiato dei momenti in cui si vede applicata latina tanti anni di distanza da quando ha commesso il fatto è il caso di e Gianfranco Gianfranco commette
Una serie credo uno o due truffe nel novantaquattro viene condannato nel frattempo però si fa una vita a lavora da da da ultimamente viene assunto alla a una in una stazione ferroviaria
Con non meglio precisate in mansioni comunque ha un contratto di assunzione a tempo indeterminato il sei ottobre
Del due mila nove all'improvviso i carabinieri si presentano proprio alla stazione mentre Gianfranco stava lavorando e lo arresto non la ragione dell'arresto e provo una condanna subito ragion fa a quel novantaquattro deve scontare infatti a distanza di sedici anni deve scontare infatti ancora tre anni e e tre mesi di di condanna ora Gianfranco e in una cella
Del carcere di Piacenza e giustamente è preoccupato soprattutto perché a causa di questa tardiva condanna plichi decade casi è stata di applicazione di questa condanna di cui non coglie bene il senso è soprattutto preoccupato perché questi tre anni in carcere tra l'altro gli potrebbero
Far perdere libro debbo far perde il lavoro e quindi quella normalità che aveva conquistato
Tra poco ascolteremo non certo a voci Gianfranco che Gianfranco sta in carcere ma adesso ante ascoltiamo la voce di Patrizia Patrizia e la sua la di Gianfranco e ci racconta proprio quello che è accaduto Gianfranco vedi il caso di una persona condannata colpevole che però ingiustamente
Viene la pila la pena di viene applicato dopo troppo anni di distanza da Commissione fatto sentiamo signora Patrizia
Signora Patrizia suo fratello è persona detenuta nel carcere di Piacenza ma la storia e di suo fratello è particolarmente emblematica
Per un particolare infatti suo fratello si trova oggi in carcere per un reato commesso quanto tempo fa
Ovvero nel mille novecentonovantaquattro
Ora però
Ecco signora Patrizia nel novantaquattro suo fratello che il reato tanto grave ha commesso per trovarsi in caccia adesso ora troppa una truffa nel novantaquattro la condanna per truffa
Condanna che però non viene subito inseguito è vero apportare suo fratello nel frattempo dopo aver fatto insomma dove del commesso questi reati
Cambia vita e e cosa fa inizia a lavorare
Andare a varare America normare
Dopo aver fatto questi reati suo fratello dice basta con questo tipo dia gravità e si rifà una vita vero
E
A raccontare comunque lavorare è Quetta taglio chiarimento ecco da dieci anni suo fratello non sa niente di questa condanna e e del libero insomma si fa una vita una fanatica e è un lavoro
Poi però che che è successo con il suo fratello viene arrestato proprio perché
E condannato il novantaquattro poco tempo fa vero e esattamente carichi ottobre del due mila nove ecco il sei ottobre due mila nove suo fratello
Viene arrestato proprio per un reato commesso nel novantaquattro
Credo
Ovvero per quella truffa abbiamo dei trattati paga sopra dello viene arrestato in quel momento dove si trovava rapporto di lavoro suo fratello lavorava presso le ferrovie vero e quindi suo fratello mentre lavorava presso le ferrovie deve arrivare i carabinieri è in atto allora
Parolini adattato portare con loro
E che era arrivato qualcuna varata questo mandato d'arresto lo ricordiamo relativo un reato commesso sedici anni prima nel novantaquattro
Età ora suo fratello Gianfranco
Si trova detenuto in una cella del carcere di Piacenza
Appunto per un reato commesso per una truffa commessa sedici anni fa
E sta rischiando di perdere il lavoro credo era un po'preoccupato accorpata
Per carità qualche posto di lavoro a cui io e che neanche tanto anche perché l'eterna metteva i trapianti di rene qualche lavoro a qualche battuta poi carica umana
Ovviamente noi che tra occupati quello che posso integrare cioè superiori no certo rischia anche di perdere il lavoro immagino
Fa
Suo fratello Gianfranco si trova in carcere dal sei ottobre due mila e nove presto per un reato commesso nel mille novecentonovantaquattro e deve contare un una pena di tre anni tre mesi vero non mentre editore
E hanno tre anni un mese sei giorni
Quindi insomma sovrano Gianfranco che adesso all'improvviso si trova in carcere
Detenute condannato
E anche preoccupato perché dice questa aspettativa che mi dà l'azienda incerto chissà se potrà durare tre anni AIAF
Credo non amo no no a cari non rivela che in carriera un anno
Quindi rischia di perde il lavoro era
Per questa tardiva applicazione di pena di qua e non stiamo dicendo che si è innocente
No no per carità signora ma ecco parlato con suo fratello e capisce e riesce accogliere quanto una pena che arriviamo dopo sedici anni
Per dagli senso cioè voglio dire che senso ha una vena arriva dopo sedici anni
Ah guardi attua localmente io non voglio dire mi è stata la sbagliato ed è giusto che paghi per carità però dopo sedici anni un assurdo anche perché appunto uno
Anche e calca anche integra decreto quanto legata ad alcun accordo allegherei anche l'area Mercatale affrontando non capisce che non è che ho Veneto dedica un'amica davanti
Credo che perde il lavoro potete qualche quale creano dei problemi non indifferenti
Alla Fabio Lattanzi è questo il caso di Gianfranco il casino e dieci il caso di un processo di una di un di una pena che viene applicata una distanza eccessiva da quando una Commissione reato ecco il caso di una pena che viene applicato dopo i sedici anni che non ha commesso un reato è una piena giusto avere ingiusta
Signora interno appena ingiusta cioè
Nappi nell'ottica pure perché se la piena alla funzione di rieducare
Vi è di una persona diversa da quella che ha commesso il reato perché naturalmente la persona cambiata e alla fine logica perché e una pena che poi non ha neanche una funzione preventiva perché
Uno Stato che risponde
Ad un crimine dopo sedici anni è uno Stato che
Fa paura a nessuno come è stato espresso Cristella
E per cui non proprio nome
Non non mette paura né a quello che ha commissionato né agli altri che potrebbero trarre esempio dalla dalla punizione o del bus intimoriti dalla posizione verremo qui abbiamo a scopo
Cioè abbiamo sistema veramente che dimostra di non funzionare su tutti i punti di vista perché
Dimostra come lo Stato fetente mossa dalla risposta di giustizia come pensiamo alla vittima del reato
Che si chiede
Tranquillamente circolare il il reo il truffato onestamente truffato
Può avere una reazione esco da voi l'altro scontro revoche circola tranquillamente che costante ma resto già condannato
E dall'altra parte abbiamo al correo che può avere sbagliato e che pertanto va punito e vi Ducato che invece non viene punito neri educato va bene lasciato libero e quando lui
Diciamo sì vi è dubbio perché magari può accadere questo lo a lo mettiamo in calce per diseducativo perché adesso mito ne uscirà fuori dal carcere una più lavoro
Ovviamente il carcere tutti sappiamo quali sono le crete condizioni carcerarie di oggi per cui tutto tutto ma il calcio a tutto funziona purché guidare una possibilità di vita for purché far capire lo sbaglio avesse commesso uscirà
Diciamo amareggiato arrabbiato non per nulla persone del capitolo è sbagliato come
Le parole della della della sorella
Erano erano evidenti cioè lì non si può non si capiva mia materie alla base di tutto c'è uno sbaglio commesso dalla non c'era detenuto CEE si sentiva la vittima e questo questo così che il sistema va a creare
Alla per quanto riguarda le idee ecco abbiamo prima criticato il processo breve
Chi siamo e siamo quasi siamo qua abbiamo tre minuti a disposizione e per quanto riguarda ad esempio le prospettive il Governo propone appunto questo processo belli in cui si sbarramenti temporali questa prescrizione processuale a sbarramenti serrati
Temporali però ecco
Come per esempio intervenire quali potrebbero essere in estrema sintesi gli interventi da fare per ridare una durata ragionevole al processo è ancora sulla risposta giusta processo tabelle
Detta le idee sostanzialmente due prima
E risolve i problemi Berlusconi la seconda lo fa fare riforme Ghedini
E che dovrebbe
Passionale tra
Partiamo dalla ma quella volta fatto questo nesso Nicola logoramento
Alta fatta questa ecco per cui se ne sentono tavoli comincia parla di riforma il processo penale perché è solamente non si parla di formazione
Del processo penale a prescindere dalla
Giusta del dell'accanimento avremo fu che Berlusconi o meno veramente bisogna iniziare a parlare i propri non sto parlando di forme processi con quali obiettivi atto per Roma sistemati il processo penale con l'obiettivo DB sia si diresse coraggiosi cioè non si parla di processo breve processo di sette anni il processo deve durare
Messi al massimo un anno questo deve essere l'obiettivo
Fino a sentenza basta in giacenza intese di filiera parliamo diciamo sentenza esecutiva esigiamo sette non si conosce
La io devo ci piace diede come sul reato io stato lo devo processarlo e esportare simile la pena che non deve essere necessariamente a carcerare entro un anno un anno e mezzo dal momento in cui inizia il processo
Perché
Questo come dicevo prima
è dunque il cittadino questa risposta dello Stato e dico ci credo questa risposta lo Stato dà soddisfazione alle vittime dato che oggi ecco qui subiti voi Tupone Sammy raggiungibili questo di questo e l'obiettivo che io pongo
Per la maggior parte di coloro che stanno vicino al processo penale appare un'utopia però perché
Quando sfruttati vicini a noi riescono arrivare
Perché non ci dobbiamo porre questo Obiettivo
Probabilmente forse
Copiando potremmo adottare lo stesso sistema negli atti statica aggiungerei molti e anche magari come disciplinate
E rinunciando a processare tutto scegliendo di processare quello che vale la pena processare
Perché se no no allora a mio avviso adesso procedo a spanne perché poi c'è la di riforme diventa completa un plus come innanzitutto si deve fare un processo garantito effettivamente garantito con la custodia cautelare che rientri nei propri ranghi
I che però è un processo che una volta che garantito quando giunge una sentenza di condanna o di assoluzione va sentenza va eseguita c'è poco da fare se no che garantirlo garantiamo fare se poi tre abbiamo ulteriori garanzie insieme
E detto questo
E e e pertanto arco sono a mio avviso si deve procedere rivisitando questo questo acque
Questo percorso secondo casa ecco
Prendendo neppure e in cui si è certi limiti di una macchina è meglio fare pochi processi e concludere che farne tanti concludere mi preme una banalità come uno un'affermazione di Catalano contributiva e quindi presumo prese in maggio che tu punti molto sulla centralità al dibattimento di primo grado
Ma sì trenta del dibattimento di primo grado io ritornare indietro cioè detto da lei all'ottantotto prendere quel sistema che sicuramente non era un sistema
Fatto male e era un sistema incompleto
E
E potere farlo funzionare cioè di uno milione di provare a farlo funzionare felice un processo garantito per ogni processo dati ovviamente processo accusatorio
Ma no trattenesse garantito un deve sempre se necessariamente un processo accusatorio orale può darsi benissimo che un giudizio abbreviato offra con le garanzie necessarie ogni ci facesse diverso dall'altro per cui nelle mie possibilità mi possa somma celebrato in modo diverso dall'altro
Ognuno deve avere le garanzie essenziali
Per concludere dice il soprattutto a testimonianza di Patrizia sorelle Gianfranco il caso di Gianfranco condonato cioè portato in carcere sedici anni dopo a reato per i reati di truffa insomma fa riflettere anche
Che ha un po'l'attenzione anche sul problema del sistema delle pene cioè prevedere sì una sentenza ma che guarda dica io sistema ripeto ne parla neanche perché oggi si sconta la pena in carcere cioè
Ci siamo ci chiaramente cioè ecco queste poi questa cosa che a me irrita come oggi nuovi avvocati e io come
Veramente in
Dico male la mia la mia condizione di avvocato ma anche i magistrati
Non comprendiamo atto che in quel carcere oggi illegalità che la pena è un illecito cioè noi poniamo illecito con l'illecito cioè io ieri sono sono uscito dal carcere sordi
Di Rimini parlammo con gli agenti di Polizia penitenziaria
Mortificati mi raccontavano che in celle di seme di quali siti vivono il sei persone in celle di diciamo venti metri quadri ce ne stanno diciotto fu questi famosi letti a castello piramidali dove gente note
D'dove chiedo di non posso neanche Stalin PD devo fare i turni per poter stare in piedi dove non si fa niente per cui si è costretti si mortificate non vivere erano in questo contesto noi perché non parliamo di pene diverso comincia a parlare di per almeno il riportiamo la prima casa la pena carceraria
A esse pena
Poi cominciò parla pure bene diverso perché veramente voi oggi vediamo che in un sistema in un Paese incivile da questo punto di vista
E
Noi avvocati dobbiamo prenderne atto l'avvocatura sta facendo passi avanti ma soprattutto i giudici quando emette una sentenza e devo essere coscienti che stanno percentuale se condannando la persona ad una piena illecita non possiamo più far finta di niente
Igino agnizione giudice o giudizio
Grazie Fabio Lattanzi la punti era di carcere prosegue innanzitutto con due spazi il primo dedicato all'informazione per le persone detenute per consentire loro un corretto esercizio al voto in vista delle prossime elezioni regionali e poi il secondo spazio dedicato alle lettere scritte delle persone detenute ma partiamo subito su con lo spazio di informazione per spiegare per centri tenute come esercitare concretamente il loro diritto al voto in carcere in vista delle prossime elezioni regionali
E questo il piccolo spazio informativo di radio carcere che in vista delle prossime elezioni regionali che si terranno il ventotto il ventinove marzo vuole informare appunto le persone detenute
Sul come esercitare
Concretamente il loro diritto
Al voto nelle carceri italiane pochi sanno infatti che la legge riconosce alle persone detenute il diritto di votare anche alle elezioni regionali secondo la legge infatti
Tutti
Tutti i detenuti possono votare tranne chi è stato condannato a una pena che importa l'interdizione perpetua dei pubblici uffici
Tutti gli altri detenuti
Condannati oppure sottoposti a misura cautelare hanno hanno diritto di votare per questa ragione la legge prevede anche che nelle carceri siano istituiti dei seggi
Elettorali il fatto è
Il fatto è che la legge prevede tutta una serie di adempimenti burocratici che sono necessari perché il detenuto possa votare in carcere adempimenti burocratici che spesso non vengono eseguiti con la conseguenza che il diritto al voto dei detenuti è di fatto è di fatto impedito in vista delle elezioni regionali ricordo alle persone detenute
Che chiunque abbia la residenza nella regione di appartenenza può votare per il proprio candidato anche se si trova in un'altra regione come
Detenuto faccio un esempio se io Riccardo Arena che sono residente nel Lazio mi trovo detenuto in Lombardia io posso chiedere di poter votare il mio cane il dato alla alla Regione Lazio per potere però esercitare in carcere concretamente il diritto al voto le persone detenute devono
Scrivere al proprio sindaco indicando la volontà di votare nel carcere dove si trovano
Tale dichiarazione deve indicare il numero della Sezione alla quale lei l'elettore è assegnato e il numero di iscrizione nella lista elettorale dati questi che sono tutti riassunti chiaramente nella poi sarà Scheda elettorale in più la dichiarazione della persona detenuta deve essere attestata e trasmessa a cura della direzione del carcere a quel punto il Sindaco ricevuta questa documentazione
Provvederà ad iscrivere il detenuto negli appositi elenchi e risponderà anche con un telegramma al detenuto dando conferma di aver ricevuto la sua la sua richiesta
Insomma
In sintesi e forse anche in maniera più chiara se ci riusciamo chi è detenuto e vuole votare alle prossime elezioni regionali del ventotto e ventinove marzo Demi innanzitutto procurarsi
La scheda elettorale una volta che si è procurato la scheda elettorale magari sarà fa mandare da un parente che il primo atto che deve avere in mano la persona detenuta una volta che la persona detenuta questa scheda elettorale
Deve appunto scrivere al proprio sindaco indicando la volontà di votare nel carcere dove uno si trova la dichiarazione che viene inviata al si Indaco deve essere attestata e trasmessa tramite il direzione il direttore il direttore del carcere quel punto il Sindaco di risponderà
Se me lo passaggi complicati ma poi più di tanto non lo sono ripeto il primo passo ed è forse la cosa più complicata per voi detenuti o
Mi rendo conto e avere la vostra Scheda elettorale perché una volta che vede la scheda elettorale potete manifestare la vostra volontà
Di votare potete anche indicare
Il numero di iscrizione lista elettorale e il numero della Sezione alla quale appartenete mi raccomando quindi
Se volete votare le prossime elezioni regionali procurati vi prima di tutto la vostra la vostra scheda elettorale perché da lì poteri indicare tutti i numeri e e in qualche maniera non avete problemi ad esercitare concretamente il vostro diritto al voto
Vi ricordo vi ricordo visto che
Siamo qui a Radio Radicale e non è un caso che radio carcere viene trasmessa da Radio Radicale
Vi ricordo che potete votare per la Lista Bonino Pannella in belle quattordici quattordici Regioni italiane
Ma vi ricordo anche se poi lo sapete già che Emma Bonino è il candidato che si presenterà alla Presidenza della Regione Lazio nelle prossime elezioni re giornali di conseguenza chi è residente in una città del Lazio ed è detenuto può votare Emma Bonino come Presidente come governatore della della Regione Lazio
Quindi da radio carcere è ovvio che diciamo a tutte le persone detenute che possono votare mi raccomando partecipate massicci alle prossime elezioni regionali è infatti importante dissi mo'soprattutto per il momento storico che si Sabbi vendo all'interno dei casi italiani è infatti importantissimo che le persone detenute di tutta Italia facciano sentire la propria cittadinanza
Partecipando alle prossime elezioni regionali che si terranno il ventotto e il ventinove marzo è quindi ecco quindi importantissimo che ognuno di voi che vive in carcere si attivi per poter esercitare il proprio diritto al voto
Dallo spazio informativo dedicato le persone detenute per spiegare come concretamente esercitare
Il loro diritto al voto passiamo a un altro spazi importanti radio carcere lo spazio che dedichiamo alle lettere che ogni settimana le persone detenute
Nelle carceri italiane scrivono noi di radio carcere lettere che ci testimoniano sulla pelle delle singole persone che ci scrivono il totale collasso il degrado il sovraffollamento in cui versa oggi
Il sistema penitenziario italiano un sistema che non garantisce più una punizione
Da un lato retributiva ma anche rieducativa un sistema penitenziario oggi al collasso
Che fa sì che le persone detenute siano trattati più o meno in tutta Italia in modo degradante e disumano non più una condanna ma una vera e propria tortura
Ci scrivono novanta persone detenute nella nona sezione del carcere l'Ucciardone di
Palermo caro Arena siamo tutti detenuti nella nona sezione dell'Ucciardone ET scriviamo innanzitutto per diretti che anche noi come tanti altri detenuti recarci italiane abbiamo deciso di iniziare una love ta non violenta per protestare contro le illegali condizioni di vita a cui siamo costretti dall'undici gennaio infatti che abbiamo iniziato lo sciopero della spesa e di conseguenza anche lo sciopero della fame
Viviamo ormai in condizioni disumane qui all'Ucciardone restiamo chiusi in cella denti due ore al giorno e siamo condannati all'ozio visto che non abbiamo possibilità di lavorare
Per non parlare degli educatori o degli psicologi che qui non vediamo mai inoltre le nostre celle sono umide fredde cui è sì buie in quanto non entra luce del sole a causa di una fitta rete metallica che sta sulle finestre delle celle
Un problema questo non da poco visto che molti di noi vivendo da tempo al buio accusano gravi problemi alla vista
Ma non finisce qui scrivono ancora queste persone detenute nella nona sezione del carcere Ucciardone
Infatti anchilosi parenti subiscono il degrado dell'Ucciardone
Pensa Riccardo che quando vengono a fare il colloquio con noi non solo si devono mettere in fila già dalla notte prima ma non essendoci una sala d'aspetto sono anche costretti a pensare all'aperto per ore
Sotto la pioggia e al freddo
Questi sono soltanto alcuni aspetti delle pene in più che dobbiamo subire
Qui nel carcere
L'Ucciardone di Palermo grazie per averci dato voce salutarci Marco Pannella Emma Bonino e Rita Bernardini la lettera è firmata da novanta persone detenute nella nona sezione del carcere
L'Ucciardone di Palermo io ringrazio veramente
Queste novanta persone detenute ristrette nella nona sezione del carcere un certo di Palermo che mi mandano proprio l'elenco con tutte le loro firme e i loro nomi loro cognomi sottolineo che si tratta di novanta persone detenute
Nella nona sezione del carcere Palermo che pur subendo un trattamento disumano e degradante hanno scelto come altre persone detenute recarci Italia
Hanno scelto di iniziare una lotta non violenta una lotta pacifica perché è del rispetto dei loro di liti grazie per questo e anzi cogliamo l'occasione per informarvi che insomma sono tante le persone detenute che oggi sono in sciopero della fame sono in lotta non violenta per chiedere rispetto della legge in carcere a queste novanta persone detenute
Nel caso in un Ciardo ore ci uniscono i detenuti di Pavia di Padova sessantasei persone detenute abbasso trentuno a Terni cent'quarantacinque Fossano centocinquantaquattro da Agrigento trecento Sulmona cento cinquantuno a Udine questo è il segno
Della lotta non violenta intrapresa delle persone detenute
Nelle carceri italiane grazie grazie a tutti voi
Raffaele recarci di Isernia carissimo Riccardo anche qui nel Caccini Isernia viviamo malissimo a causa del sovraffollamento infatti il carcere potrebbe contenere solo quaranta detenuti mentre noi siamo circa il doppio
La conseguenza è che nei cubicoli ovvero dentro celle fatte al massimo per due detenuti siamo costretti a diversi in quattro persone in quattro persone
E ti assicuro che questa non è una condanna ma un vero e proprio inferno da oltre tre mesi non vediamo nei educatori né psicologi e non possiamo fare nulla viviamo così
Senza lavorare essenza un domani
Informo che l'ora d'aria la facciamo in un cortiletto vicino alle mura di cinta del carcere di Isernia
Mura di cinta che sono state lesionate dal terremoto in Abruzzo tanto che le guardie non ci salgono più sopra perché temo uno che crolli Caroli cardo sappi che anche noi detenuti di Isernia seguiamo le iniziative dei radicali e stiamo facendo lo sciopero della fame e la battitura vorrei
A questo proposito fare un appello ai miei compagni detenuti in tutta Italia scrive Raffaele carceri Isernia che afferma nel suo appello ha i suoi compagni di detenzione ragazzi aiutiamoci a vicenda cerchiamo di essere uniti facciamo sentire con la battitura e lo sciopero della fame
La nostra la nostra voce la nostra battaglia è giusta continuiamo così un saluto al grande Pannella e alla Bernardi
Inizio ciao a te caro Riccardo e grazie la lettera è firmata da Raffaele persona detenuta nel carcere di Isernia
Poi ci scrivono Pasquale Salvatore e infelice dal Carcere San Nicola di Lecce
Caro Riccardo siamo tre detenuti del carcere di Lecce un carcere che ha tanti problemi prima di tutto quello dell'acqua
Devi sapere infatti che per quattro volte al giorno e all'improvviso all'improvviso dai rubinetti delle nostre celle l'acqua non esce più
Addirittura manca l'acqua anche per scaricare il Walter il che ci impedisce spesso di fare i nostri bisogni per i ritardi di far diventare la nostra cella un vero porcile
Scrivono ancora queste persone detenute
Nel carcere San Nicola di Lecce
Poi anche quando l'acqua esce dal rubinetto della nostra cella questa non si può assolutamente vere si tratta infatti di acqua non potabile che emana cattivo odore ed ed è di un colore indescrivibile
Purtroppo noi scrivono ancora Pasquale sardo direttrice del carcere invece purtroppo noi Sando chiusi in cella non abbiamo molte scelte e con che questa qua ci dobbiamo lavare e ci dobbiamo anche cucinare essendo quella minerale un lusso che non ci possiamo permettere
Non è facile vivere così ed inoltre inoltre non è giusto visto che non è il modo corretto per farci pagare le nostre condanne
Come se non bastasse scrivono ancora Pasquale Salvatore felicità il carcere invece
Come se non bastasse qui nel carcere di Lecce non ci possiamo neanche permettere di ammalarci la visita medica c'è solo una volta a settimana e mancano anche le medicine
Infine sappi che anche qui nel carcere di di Lecce gli educatori non si vedono mai con la conseguenza che noi veniamo lasciati nel più completo nel più completo abbandono
Un abbandono che riguarda tutti chi ha un lavoro fuori e potrebbe avere una misura alternativa e chi è tossicodipendente e potrebbe scontare la sua pena in una comunità
Terapeutica così come prevede la legge
Che ringraziamo tanto per quello che fai la lettera è firmata da Pasquale Salvatore felice persone detenute nel carcere Sannicola di Lecce ragazzi grazie a voi che ci avete scritto dal carcere di legge
E anzi scrive e dice ancora fateci sapere se continua se persiste il problema il problema
Dell'acqua che in cella viene meno lì nel carcere invece quando c'è
E addirittura puzzolente non è e non è potabile
Io ci credo lo so che è vera questa cosa sembra incredibile perché libero ma è vero Piero dal centro clinico del carcere opera di Milano
Caro Arena sono uno dei detenuti nel centro clinico del carcere opera di Milano ovvero un luogo dove la parola diritti umani non si sa neanche cosa significhi
Qualcuno dovrebbe venire a vedere come siamo costretti a vivere
Infatti le condizioni in cui versano le nostre celle sono schifose il Vito hai mangiato bile è come se non bastasse qui ci sono gravi problemi con le cure mediche
A questo proposito ti racconto quello che mi è successo l'altro giorno l'altra settimana into
O alle sette di sera mi sono infatti sentito male scrive Piero che è detenuto del centro clinico del carcere Oprah di Milano è una sorta di infermeria del carcere opera di Milano e
Dice l'altra settimana intorno alle sette di sera mi sono sentito male ascoltate all'improvviso ho sentito un dolore al petto e al braccio pensando fosse un infarto mi sono preoccupato ed ho chiamato aiuto
Bene sono rimasto ad aspettare un medico per circa un'ora
Sono rimasto ad aspettare un medico per circa un'ora
Solo alle otto scrive Piero solo alle otto di sera infatti dopo un'ora è arrivato il medico che mi ha misurato la pressione ma poi ma poi è andato via
Io stavo ancora male scrive Piero dal carcere
Di opere da cento privo del carcere di Opera io stavo ancora male e solo dopo venti ore
Solo dopo venti ore sono riuscito ad essere portato all'ospedale San Paolo di Milano ospedale dove mi veniva Dian Rossi calato appunto un infarto io anche se in ritardo me la sono cavata scrive Piero ma credimi qui di morti così
Ce ne sono ce ne sono tanti e non ne parla non ne parla nessuno
Grazie Piero Piero persona detenuta nel centro clinico del carcere opera di Milano
Piero grazie per questa tua lettera che c'è scritto dal centro clinico del carcere opera di Milano una lettera che è talmente grave che si commenta da sé
Quindi non non aggiungiamo nient'altro rispetto a quello che tu hai affermato una preghiera soltanto
Tieni sci informati sulla realtà del carcere
Delle del carcere OPA di Milano con particolare riferimento al centro clinico ecco segnalarci altri casi di malasanità lì proprio nel centro clinico del carcinoma di Milano perché
Se noi di radio carcere veniamo a sapere con noi noi questi casi invece li raccontiamo
Poi ci scrivono Francesco Antonio Domenico Luca tot ore Ciro e felice dal carcere Poggioreale di Napoli dal terribile carcere
Poggioreale di Napoli uno delle una delle carceri forse più sovraffollate d'Europa
Scrivono queste persone detenute
Ciao Riccardo siamo tutti i detenuti nel padiglione Napoli del carcere di Poggioreale un carcere che sta diventando un vero e proprio inferno pensa che una celletta grande appena quattro metri qua avrei ci dobbiamo vivere in otto persone qui dentro oltre alla sporcizia oltre alla sporcizia non abbiamo nulla nulla neanche l'acqua calda per lavarci figurati il resto
Il bagno è soltanto uno ed è piccolissimo e visto che in cella siamo in otto persone siamo costretti a fare a turno per fare i bisogni
Allo stesso tempo allo stesso tempo non abbiamo spazio sufficiente per muoverci in cella tutti contemporaneamente così ci muoviamo a turno se c'è qualcuno in piedi altri devono restare sdraiati sulle brande
Che assicuriamo che non è facile vivere così anche perché noi in questa piccola cella sopra affollata ci rimaniamo chiusi per ventidue ore al giorno
A Poggioreale le nostre giornate sono cadenzate non dà lavoro ma dal fatto che per ben tre volte al giorno gli agenti entrano in cella e ci contano
Il bello è che se al momento della conta qualcuno di noi sta in bagno viene punito e a volte a volte anche picchiato
Un trattamento severo ingiusto che ci tocca anche se qualcuno di noi chiede un medico perché sta male rendiconto
Addirittura se invece al siamo troppo il volume della tv in cella le guardie c'era sequestro no e ce la ridanno eccita ridando dopo tre giorni infine di facciamo presente che i nostri familiari che vengono in carcere per fare il colloquio con noi sono costretti ad aspettare fuori dal carcere per circa sette ore un'attesa lunghissima e ingiustificata
Visto che poi il colloquio con noi
Dura soltanto quarantacinque minuti
Sappi caro Riccardo che qui a Poggioreale Gysi abbiamo sempre e grazie per averci dato voce la lettera è firmata da Francesco Antonio Domenico Luca dottore Ciro felice persone detenute nel padiglione Napoli del carcere
Di Poggioreale
Una persona detenuta di nazionalità straniera ci scrive dal carcere di Alessandria si tratta di ahimè ne appunto persone detenute in carcere Alessandra che scrive caro Riccardo Di schivo poche righe
Per dirti come siamo costretti a vivere qui nel carcere don solide di Alessandria prima di tutto siamo ammassati in sei detenuti dentro una piccola cella e soffriamo non solo il suo del sovraffollamento ma anche dell'abbandono in cui ci troviamo quei per noi infatti non c'è nulla non c'è lavoro né possibilità di impegnare il tempo della pena in modo utile in altre parole siamo trattati peggio degli animali chiusi in una stalla inoltre gli agenti sono molto severi con noi e il cibo che ci danno fa veramente schifo io sono due anni che sono in carcere perché condannato per un piccolo reato eppure
Eppure mi sento condannato a morte grazie per aver per aver ascoltato anche me la lettera è firmata da ahimè ne persona
Detenuta nel carcere di Alessandria
Sarid dal carcere di Rovigo Carolina la situazione qui del Cal Ciro dico è sempre più grave pensa che ormai nelle nostre piccole celle siamo rinchiusi in quattro in cinque e addirittura in sei persone chiuse ammucchiati in una cella di pochissimi metri quadri un trattamento disumano che non credo sia considerato legale in Italia e no in effetti non lo è
Scrive ancora Said recarci Rovigo come in altre carceri anche a Rovigo abbiamo seri problemi con le cure mediche pensa solo che quando il medico ci visita tieni in bocca una sigaretta
Il cibo poiché in mangiarmi le e anche quando facciamo l'ora d'aria c'è impedito di camminare visto il poco spazio che abbiamo rispetto all'alto numero dei detenuti che siamo
Noi abbiamo sbagliato ma vorremmo solo essere trattati in modo giusto e non come degli animali scrive side
Se il carcere dovrebbe anche migliorarci bene allora ci si dovrebbe chiedere se è giusto scontare una pena come a Rovigo e se è giusto essere abbandonati da tutti
Dei due attori psicologi e da magistrati di sorveglianza infine di voglio segnalare che io mi trovi in calce da tre anni e pur potendo chiedere dei benefici secondo la legge
Mi vedo rigettata qualunque mia istanza rigetti che
Dopo tre anni di carcere mi fanno più male visto che in Italia o una moglie e un figlio spero che presto una delegazione di radicali possa venire qui nel Caccivio vivo e saluto da Antonio Pannella Bonino e la Bernardini Ciavarella e buona guarigione per la spalla la lettera è firmata da side persona detenuta nel carcere nel carcere di
Rovigo
Salutiamo Gregor che ci scrive dal carcere Marassi Genova e che si dice innocente un gruppo di persone detenute dedicarci di Prato che sono stati per giorni senza acqua in cella ora speriamo che il problema si sia risolto
Salutiamo Flavio dal carcere Marassi Genova che essendo tossicodipendente non riesce ad ottenere una misura alternativa in una comunità di recupero Carmelo dalla cella trentanove del carcere Poggioreale di Napoli
Ed essendo una persona detenuta che si firma così ristretta del carcere opera di Milano
Vi ricordo che domani come tutti i mercoledì con il quotidiano il Riformista troverete la pagina di radio carcere nel numero di domani vi segnalo tre articoli il primo si intitola quale sarà la giustizia
Di domani un articolo che alla luce del processo breve approvato al Senato cerca di ipotizzare i futuri scenari di un processo appunto con cui gli sbarramenti previsti dal processo breve ma inoltre
Sempre domani sulla pagina di radio Arceri formi se vi segnalo due importanti articoli il primo è scritto Dust dal consigliere Stefano Pesci
Pubblico ministero presso il Tribunale di Roma dal titolo non al processo breve ma investire sul rito accusatorio serve non soltanto una seria dei penalizza Simone ma anche ridare centralità al primo grado e riformare le impugnazioni e ad ancora sempre domani su una pagina di radio carcere riformista
Vi segnalo un altro interessante articolo scritto sempre da un magistrato questa volta si tratta del Consigliere Piergiorgio Morosini G.I.P. presso il tribunale di Palermo il titolo del suo articolo è
Diffamazione inutile punirla con la detenzione per una pena effettiva e proporzionata meglio sarebbe introdurre soltanto la sanzione pecuniaria ed infine sempre domani sulla pagina di radio carcere difformi sa pubblicheremo due lettere di PD persone detenute che ci scrivono di radio carcere la prima è quella che ci scrive Giuseppe dal carcere dietro
Cioè l'altra è quella che c'ho scritto otto persone detenute nel carcere Marassi di Genova queste da altro domani sulla pagina di radio carcere riformista
Siamo ormai giunti alla fine anche di questa puntata di radio carcere a me non rimane che ricordando i i recapiti di radio carcere come entrare in contatto con noi prima di tutto il numero di telefono
Di qui di Radio Radicale dove poteri chiariti medica Dorina per tutta la settimana questo è il numero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamate se avete di suggerimenti da proporre chiamate anche se siete appena uscì dal carcere e volete raccontare le ingiustizie che avete subito durante la vostra detenzione di ricordo anch'che il nostro sito interprete che all'indirizzo www punto radio carcere punto come poi poi soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere questo l'indirizzo radio radicale rubrica radio carcere
Via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete a Radio Carcere
Non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette da quelle quattro mura
Grazie Lorenzo Bruschi per l'assistenza in regia e grazie a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina e anche da una cella dette acceso una radio che ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione
Sul processo penale e la detenzione a tutti voi a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Dal tavolo italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale al d'appello di Palermo seconda sessione
Dal cinque aprile mille novecento