Intervista a Fulvio Pastore sul Decreto legge "salva liste" varato dal Governo Berlusconi

Radio radicale continuiamo a approfondire le tematiche inerenti al decreto legge cosiddetto salva liste
Speronato nel rappresentare pubblica proprio
Oggi lo facciamo con il professor Fulvio Pastore professore ordinaria trasgressiva di Cassino né capretto
Sostituzione alla giustizia costituzionale e con Luigi
Approfondiamo alcune delle tematiche proprie della
Dello strumento utilizzato ovvero
Qui il l'utilizzabilità che poi discussa dello strumento decreto legge in tema elettorale nella formula dell'interpretazione autentica buon pomeriggio professore
Buon pomeriggio a tutti dunque come la l'attualità ci ci impone vorremmo chiedere in primo luogo una sua valutazione su
Lo strumento adottato al Governo per intervenire in un processo elettorale già aperto
Ma
Credo di dire una cosa abbastanza scontata almeno per
Chili è un tecnico del della materia
Nel sottolineare come esce chi erano
Molti dubbi sulla legittimità costituzionale di questo decreto legge con riferimento alla numerosi parametri costituzionale
In primo luogo secondo lei la l'aspetto più vistoso di potenziale incostituzionalità quale
Ma io diciamo eviterei di fare del delle graduatorie perché poi anche il controllo della della Corte Costituzionale almeno nel nostro sistema
Non è un controllo a battito trecentosessanta gradi rispetto a tutti i possibili diritti rispetto a tutti i possibili parametri con riferimento
A ciascuna disposizione ovviamente mandi una Corte costituzionale
Decide sulla base di questioni che
Le pervengono ora in questo caso si può immaginare che ci sia un ricorso della Regione alla Corte Costituzionale in via di azione
Ai sensi dell'articolo centoventisette della Costituzione
Questo ovviamente presuppone che vi sia un interessa
Della
Della Regione a ricorrere quindi la Regione non può far valere in sede di giudizio di legittimità costituzionale
Devi dell'atto
Legislativo che attengono alle modalità di esercizio del potere statale
Ma può far valere dei picchi di competenza ora
A mio avviso
è molto dubbia la legittimità costituzionale di una decreto legge cioè di un atto legislativo statale che intervenga in una materia oramai divenuta di competenza legislativa regionale sia pure concorrente
Dal momento che quel fatto ormai legislativo parallele non disciplinare principi fondamentali della materia ma entra molto nel dettaglio
Disciplinando aspetti minuti come quelli punto attinenti alla presentazione
Delle delle
Negli uffici competenti attinenti alle modalità di raccolta delle firme quindi siamo molto molto nel dettaglio ecco questo non sono certo principi fondamentali della materia
Responsabili mi sembra non diciamo che sia
No dal mio punto di vista
Dubbio la legittimità costituzionale sotto il profilo della competenza questo non abbiamo ancora affrontato hanno altre interviste manco ci sembra un punto nodale in quindi arrivo con la riforma del Titolo quinto molte le competenze sulla le si sono trasferite
A alle Regioni la competenza elettorale come si articola fra Stato Regione
Beh per quanto riguarda appunto all'elezione degli organi politici della Regione a seguito della riforma del Titolo quinto dalla seconda parte della Costituzione
Realizzata in virtù della legge costituzionale numero tre del due mila uno
Vi è appunto una competenza concorrente o ripartita cioè da legge statale detta i principi fondamentali della materia mentre alle Regioni alla legge regionale compete disciplinare nel dettaglio più questi
Rapporti giuridici s'
E l'nuova c'è una sorta di percorso y lo posso immaginare regioni che hanno
Esercitato questa competenza quindi è già normata un dettaglio secondo le loro modalità il la procedura elettorale quelle che non hanno fatto
Quindi rispetto a questa vicenda come possiamo differenziare
Nella la normativa vigente oppure l'articolarsi del rapporto fra questi
Fra gli organi costituzionali
Ma la Regione Lazio rientra però le nuove regioni su quindici che hanno disciplinato uno
Questi questi rapporti con una propria legge quindi a questo punto non si può ritenere che la legislazione statale
Posta intervenire nuovamente a disciplinare questi rapporti neppure in via dispositiva perché c'è una c'è già la disciplina legislativa regionale ovviamente ecco venendo agli altri di quelli di cui si è molto parlato
Che potrebbero essere sollevati in via incidentale eventualmente davanti ad un giudice amministrativo si potrebbe chiedere
Di rimettere una questione di legittimità costituzionale alla Corte Costituzionale in via incidentale con me
Ovviamente in quel caso la Corte potrebbe prendere in considerazione anche i ricchi diversi
Legittimità costituzionale dicevo chiaramente qui cioè ci sono numerosi altri di tutti
Che possono essere ipotizzati
Innanzitutto il fatto che qui non c'è una legge di interpretazione autentica
Ma c'è una legge che a un carattere
Innovativo
Dove a mio avviso o di quella che è la disciplina legislativa
Previgente quindi c'è una evidente
Indìco la funzione del parametro costituito dall'articolo tre libri della Costituzione cioè il principio di eguaglianza secondo appunto il criterio della ragionevoli
Questo ha questo vizio pochi se ne aggiungono o diversi altri sempre a mio avviso innanzitutto il fatto che
Il Governo non può con decreto legge intervenire disciplinare quelli del sistema elettorale neppure a livello regionale
Perché ovviamente questi sono ambiti nei quali ebbene si pronuncino le assemblee elettive con delle leggi ordinarie cioè occorre che ci sia una distinzione dei ruoli tra
E io che coltivo e legislativo
In materia elettorale altrimenti appunto il Governo potrebbe fare delle leggi a favore della maggioranza
Quindi cioè da questo punto di vista una riserva
Di legge formale che pure in piscina che prevista nell'ultimo comma dell'articolo quarto comma dell'articolo settantadue della Costituzione
Come esplicitato tra l'altro nell'articolo quindici della legge quattrocento dell'ottantotto dote la materia elettorale viene annoverata tra quelle
Nelle quali
Luglio il ricorso al decreto legge perché è un argomento di di alcuni
La circostanza che una fonte una norma di rango di una fonte di rango primario preveda questa questo limite il decreto legge che con dunque è una forza di legge di dai vertici talmente con questo non stanno non ravvisandosi limiti natura costituzionale lei invece mi sembra che
Comunque sostenga
Che la legge quattrocentottantotto legge particolare definita
Dal dal Presidente della Repubblica
Ciampi legge a carattere organico ordinamentale in realtà non faccia che estrinsecare qualcosa che è già presente nel tessuto costituzionale
Esatto cioè la riserva di legge formale è già implicita in Costituzione
E quindi il legislatore ordinario con la legge quattrocento dell'ottantotto ma l'ha fatto altro che diciamo affermare rendere espliciti dei limiti richiesti ricavano attraverso
Una interpretazione logico sistematica della Carta costituzionale
Perfetto penso che questo passaggio sia stato ben chiarito anche ascoltatore
Intorno ad un meno aduso alle problematiche costituzionalisti
Quello su cui vorrei ritornare che ripeto nelle altre interviste volevamo sufficientemente evidenziato nella circostanza proprio deve la possibilità di un accesso in via diretto da parte della Regione ora rispetto al disciplinare che abbiamo di fronte che interessa lo stanziamento e due Regioni Lazio e Lombardia
Poi che in una delle due il soggetto beneficiario del decreto legge sostanzialmente non vi è alcun interesse a porre la questione comporterebbe che la Regione Lazio gli entro quando dovrebbe sollevare la questione
Ai sensi dell'articolo centoventisette della Costituzione anche la Regione può impugnare
All'atto legislativo statale entro quindi la legge oltre che Laffranchi possa legge entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale quindi è un ricorso
Successivo sarà quello della promulgazione o della legge o dell'emanazione dell'atto avente forza di legge
Come d'altra parte è sempre stato il ricorso regionale
Ora certamente nel caso della della Regione Lazio può darsi che ci sia un immediato ricorso come mi pare sia stato anche annunciato dagli organi politici della della Regione
Questo ovviamente non esclude che
Un ricorso ci possa essere
Anche nella Regione Lombardia perché in teoria ne potremmo immaginare anche che ci sia un una impugnativa della legge di
Di conversione del decreto legge cosa che
Interni termini come dire di di tempi
Potrebbe potrebbe anche diciamo in linea puramente teorica riguardare una i futuri organi politici perché la Lombardia questo nell'ipotesi ovviamente in cui
Dovette coi centotrenta vincere le elezioni nella Regione nel nuovo indirizzo politico potrebbe ritenere cosa che mi sembra che mi sembra per la verità Cofferati rapporti porta difficile sedici
Ovviamente come dicevo prima su una questione di legittimità costituzionale potrebbe pervenire
Alla alla Corte costituzionale anche in via incidentale quindi
Può essere un una ricorso al giudice amministrativo nell'ambito del giudizio
Amministrativo
Una parte lo stesso giudice d'ufficio possono sollevare un'eccezione di legittimità costituzionale quindi
Se il giudice lo ritenesse ripeto questa eccezione rilevante e non manifestamente infondata vorrebbe rimettere la questione alla Corte alla Corte costituzionale quindi
Non è escluso che anche in ombra dalla Lombardia arrivino sia pure in via incidentale
Delle questioni alla Corte dalla Corte costituzionale ora quello che mi sembra evidente però
Tutto questo che dal punto di vista più strettamente politico una questione che poteva essere circoscritta due regioni cioè com'erano
Questioni di livello regionale ovviamente erano anche quindi il Governo è intervenuto un decreto legge queste questioni hanno assunto una dimensione nazionale quindi hanno
Coinvolto in qualche modo la responsabilità politica oltre che giuridica
Del
Il Governo e questo deve far riflettere sull'opportunità di di adottare questa questa misura perché
Oltretutto
Certo è stato come dire una sovvertimento dell'agenda politica del dibattito politico cioè non si discute più nobiltà e programmi
Regionali di questioni di indirizzo politico regionale ma si discute
Di legittimità o illegittimità di questo provvedimento si discute sull'opportunità o inopportunità del del provento quindi
Ovviamente potrebbe essere un boomerang questo termine per il Governo cioè di avere Pinzo a livello nazionale
Una questione che sembrava circoscritta a due regioni e ovviamente questo può
Come dire influenzare poi il voto degli elettori per ed anche della del Piemonte degli elettori della Calabria degli elettori della cultivar c'è un elettore
Anche di regioni diverse da quelle che erano interessate alla problematica
A questo punto cuoco dal considerare qui sta questione come dirimente nella scelta elettorale una sorta di reazione a una forzatura che percepisca spot Redzep esserci un boomerang ma questo
Era questa una valutazione che probabilmente da rimettere piede politologi eviterei costituzionale
Professore ritornerò ritornando quindi allora sul nostro alder
Intermedie il comportamento del Presidente della Repubblica ci son due aspetti interessante il primo la modalità con cui siamo venuti a conoscenza della del deficit delle Lelli le circostanze qui maturata la volontà della di di controfirmare il decreto legge perché sappiamo che in un primo tempo era stato proposto una una
Intesto cui presente pubblica si era nettamente rifiutato di accondiscendere un certo senso il secondo è stato ritenuto non manifestamente
Affetto da vizi di costituzionalità e questo è avvenuto questa conoscenza anziché attraverso il classici articoli retroscena direttamente sul sito del Quirinale
In cui il Presidente ha risposto a due cittadini che manifestavano diciamo delle degli auspici contrasposte contrapposti rispetto all'esito dei comportamenti del Presidente circa la modalità questa anche qualcosa di atipico e
Penso sia la prima volta che accada nella nella storia fila della Repubblica le ne pensa
Ma per la verità io io ricordi ci sono dei precedenti da questo punto di vista ovviamente
Ripeto ogni qualvolta accada e il filo dell'arcana imperi cioè dei segreti del potere
Questo è sempre un fatto positivo perché poi il principio di pubblicitarie il principio di trasparenza sono principi fondamentali in una democrazia matura
Io quindi non non trovo nulla di male nel fatto che il Capo dello Stato abbia voluto rendere pubbliche queste dinamiche dei processi decisionali
Certo quello che va chiarito e che nel nostro ordinamento giuridico il Capo dello Stato potere neutro
A un
Potere come dire sospensivo rispetto a un potere di veto sospensivo rispetto agli atti aventi forza di legge del Governo cioè può chiedere al Governo di
Rimeditare le proprie scelte ma non può rifiutarsi di
In via come dire definitiva con quelle a citare un vitto
Kefiah kefiah definitivo rispetto alla volontà del Governo di adottare
Un un atto avente forza di legge quindi trenta Repubblica non avrebbe potuto resistere più di quanto a affatto quello che va sottolineato piuttosto e come la decisione del presente la Repubblica di emanare
Il decreto legge non la possa essere considerata come
Una definizione in grado di di paralizzare o di scongiurare un invece una dichiarazione di incostituzionalità da parte della Corte Costituzionale perché
Come la Corte Costituzionale ha già avuto modo
Di affermare in varie occasioni già con la la mancata trecentosessanta del novantasei in tema di reiterazione dei decreti legge dalla quale poi
Fatto seguito altre importanti pronuncia
Il fatto che appunto al l'atto che è stato emanato un operatore pubblico abbia svolto un primo controllo di legittimità sull'atto non esclude che ci che ci possa essere invece un uno controllo da parte della Corte costituzionale che porti alla dichiarazione di incostituzionalità
Neppure questo ambito può essere escluso dal fatto che il decreto legge venga convertito dalle Camere parlamentari in legge e quindi ci sia stato un controllo come dire anche in sede parlamentare
Sulla sussistenza dei requisiti di costituzionalità questi controlli diversi controlli quello che presenta la Repubblica quello delle Camere parlamentari in fede
Di conversione quello della Corte Costituzionale con in sede di giudizio di legittimità costituzionale sono controlli che convivono nel nostro ordinamento perché hanno natura diverso senza il controllo
Le prime della Repubblica il controllo delle Camere parlamentari sono controlli archivi sulla legittimità costituzionale ma che vengono svolti da organi politici i quali seguono logiche di natura
Preminentemente politica mentre invece il controllo che svolge
La Corte Costituzionale imprevedibili fior di legittimità costituzionale
E un controllo preminentemente giurisdizionale a questo si deve aggiungere come al
Della Corte costituzionale in una sua recente giurisprudenza abbia
Chiarito
Anche un altro aspetto importante cioè la legge di conversione del decreto-legge non purché stanare
Dei infatti
L'illegittimità costituzionale che affrettano il decreto legge quindi l'eventuale difetto di legittimità costituzionale del decreto legge
Chi paga mette alla legge di conversione quindi
Neppure fece fosse una conversione in legge da parte delle Camere questo escluderebbe con la possibilità di una dichiarazione di incostituzionalità
Bene mi sembra che il quadro sebbene complesso articolato sia stato dipanato il più possibile noi ringraziamo per la disponibilità del professor Fulvio Pastore professore di diritto costituzionale giustizia costituzionale presso l'Università di Cassino e ci ripromettiamo di
Risentirlo
All'esito del CCNL di dei prossimi giorni vediamo se verrà impugnata se da chi in via principale in via incidentale
E
Chissà fra qualche mese potremmo anche ragionare sulla decisioni possibile la Corte Costituzionale grazie ancora buon pomeriggio grazie a voi arrivederci a tutti gli ascoltatori