Diario di iniziativa radicale

Buongiorno a chi ci ascolta
Ma lo spazio di oggi è riservato a due vicende di cui ha già parlato diffusamente Massimo Bordin
Nel corso della rassegna stampa ma che conviene riprende perché non credo siano molti vuoti che ne parleranno e riferire hanno oltre a questa emittente
è la prima anche
Perché ha avuto occasione di vederne sentirne di tutti i tipi
Non può che indignare indignazione parola blanda e l'altra inquietare preoccuparmi e spero davvero che indigni e inquieti anche chi ascolta
L'Agenzia russa alle diciassette e quarantatré di ieri ha diffuso questo di spaccio Cucchi sorella Stefàno sepolto a nostra insaputa
Con loro con le donne sofferente scrive Ilaria Cucchi abbiamo chiesto la io sull'azione della salma di mio fratello per consentire ulteriori esami che non erano stati effettuati nella prima autopsia
Perché guardando il corpo martoriato Di Stefano davvero non potevamo accettare che si continuasse a parlare di morte naturale
Conclusi gli esami abbiamo atteso a lungo prima che verifichi venisse restituita la sua salma
E oggi cioè ieri la notizia che Stefano è stato sepolto dieci giorni fa senza che noi sapessimo niente così come era avvenuto quando lo avevano prelevato come se possono oggetto
E ancora
Nell'apprendere nuove informazioni su quanto gli è accaduto lo sconforto si fa più intenso pensando che è stato trattato come un ultimo tra gli ultimi e ci domandiamo come ciò sia stato possibile in un Paese che si definisce civile
Persone che dovevano prendersi cura di lui e garantirne il rispetto dei diritti hanno fatto in modo che morisse nella solitudine più totale
Possibile che tutti si affannino a rilasciare dichiarazioni di discolpa e nessuno pensi che ancora una volta Stefano è stato trattato senza umanità
Mio fratello e molto solo e continua a essere solo perché alla sua sepoltura come era avvenuto durante la sua agonia al Pertini non c'è stato permesso di stargli vicino è stato sepolto nel silenzio come se fosse un animale
Senza nessuno che dicesse una preghiera per lui
Valeva così poco mio fratello e vale così poco una famiglia distrutta che chiede giustizia
Perché è una vergogna quello che accade quello che è accaduto
Non ci sono altre parole per definirlo
Io alla seconda scogli alla denuncia Luigi Manconi il Presidente di a buon diritto nostro compagno doppia tessera che gli ascoltatori conoscono bene
E Manconi racconta che un luogo di quarantatré anni Giuseppe UPA sarebbe stato affermato in stato di ebbrezza lettere di un mattino del quattordici giugno
In una strada di Varese
L'uomo sarebbe poi citato in balìa di una decina di uomini tra carabinieri o poliziotti all'interno di una caserma dove per tre ore ha subito violenze sistematiche ininterrotte
E chi Musi al volto in varie parti del corpo macchie di sangue tra il pubblico
E la regione anale
Manconi riferisce che un testimone avrebbe ascoltato urla strazianti che si sono ripetute per ore l'intervento del centodiciotto sollecitato dal testimone in questione viene rifiutato dal centralinista della caserma
Alle cinque del mattino dalla caserma si chiede l'applicazione del trattamento sanitario obbligatorio per l'uva che viene trasportato prima al pronto soccorso poi al reparto psichiatrico dell'ospedale di Circolo
E qui secondo quanto accertato dall'indagine gli vengono somministrati medicinali incompatibile con l'assunzione di alcol uova muore alle dieci e trenta
E Manconi si chiede come mai nonostante le dettagliate testimonianze sulle responsabilità di Carabinieri e Polizia in merito alle continue e ripetute violenze subite si proceda contro ignoti
Ecco questa è la situazione è questa infatti per oggetto buona giornata se potete