La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 18 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento con la stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Al questa mattina i temi che troviamo come titoli di prima pagina poiché le pagine internet come
Sviluppo dei dei problemi politici
Che i giornali mettono in evidenza sono intorno a due aspetti l'economia in primo piano e la la giustizia
Le questioni principali che quotidiani propongono da questo punto di vista sono da un lato la trattativa di Pomigliano
E dall'altro la questione delle dell'iter parlamentare della legge sulle intercettazioni
C'è però da segnalare lo facciamo subito anche un tema che viene
Ha toccato dalla
Diciamo vede nei principali leader radicali Pannella e Bonino tutti e due sullo stesso giornale nelle pagine interne del sole ventiquattro ore
Troverete due articoli sulla al questione delle pensioni
Da un lato un articolo di Marco Pannella e Michele De Lucia un intervento
Che
è intitolato anziani al lavoro ossigeno al welfare
Si parla di una proposta bypartisan presentata dai radicali e firmata anche dalla parlamentari del PDL Cazzola ed è quello del PD chino
Per tant'è che presenta vantaggi per i lavoratori e datori di lavoro i risparmi fino ai sei miliardi in quattro anni
E poi ancora pensioni anzi prima perché a pagina quattordici ancora pensioni in un altro intervento filmato da Emma Bonino e Valeria Manieri
Sempre sul Sole ventiquattro Ore un voucher dalle pensioni rossa il tema e quello dei risparmi derivanti dall'innalzamento dell'età
Di pensionabile delle donne che potrebbero tradursi un bonus per i servizi alleviando il lavoro di cura che queste misure scrive il sommario
Deriverebbe l'emersione di colf e badanti oggi in meno con incassi allo Stato per circa uno miliardo e duecento milioni contributi sociali
E così questi due interventi che adesso vedremo subito facciamo prima però un rapido sommario
Sulle questioni allora dicevamo le prime le questioni principali sono due da un lato la decisione della fio ma di dire no
Alla firma dell'accordo su Pomigliano la fiera o meno inglesi indagato metalmeccanico della CGIL il più forte fra i sindacati del settore dunque
La
La questione diventa diventa critica anche perché
Oggi c'è una intervista Guglielmo Epifani il segretario della CGIL che dice la FIAT ci ripensi la fabbrica non è una caserma cadano i limiti a scioperi e malattia e noi diciamo dissi
E se il quotidiano locale il mattino titola Pomigliano nel caos dopo il no della figlio ma
L'unità
La emette addirittura sul tema superiore rispetto ai conflitti di lavoro e addirittura la Costituzione
Pomigliano diventa l'ultimo caso di aggressione alla Carta costituzionale in ballo c'è il diritto di sciopero dal figlio ma dicevano
Al ricatto quindi l'unità è schierata sembra di capire sulle posizioni della fio
Nessuno scommette
Sulla sull'ipotesi di una assoluzione più vicina dunque oggi con un'eccezione il Riformista che invece la mette così CGIL Salvan FIAT
I riformista scommette sulla dialettica fra la federazione della Confederazione frasi io me la CGIL
E lei l'occhiello chiarisce la firmi insiste sull'OPA l'accordo per Pomigliano il più vicino
E naturalmente poi le posizioni sono
Evidenziate anche in una serie di editoriali si possono prendere quelli come punti di riferimento oltre l'intervista di Epifani naturalmente
Come incombenti Quilici da un lato di Oscar Giannino su Bettino il Messaggero e Lodovico festa sul giornale però nella pagina economica
E dall'altro lato quelli di Valentino Parlato sul manifesto l'editoriale il Segretario di
Rifondazione Comunista fedele invece su liberazione sulle opposizioni molto diverso e naturalmente i primi due con
Gli ultimi due
Sulle intercettazioni invece tutto ruota
Su
Un virgolettato
Che troviamo nella prima parte come titolo di apertura nella prima pagina del
Del se il collo la manovra economica eh la priorità chi lo dice il Presidente della Camera e sia prioritaria manovre economiche è evidente il disegno di legge sulle intercettazioni tassative secondo piano
Ed è evidente che Berlusconi di tutto ciò non sia affatto contento
Sintetizzato sulle pubbliche in questi termini legge bavaglio Fini frena Berlusconi dice ora basta ricatti
Vedremo dunque il Corriere della Sera con due interviste di due parlamentari del PDL però non proprie supposizioni uguali Quagliariello il bottino
E poi retroscena gliele Milella su opere pubbliche
Quindi questi diciamo così i due temi centrali l'economia però attenzione non ci sono solo i due interventi di Pannella e Bonino sul Sole ventiquattro ore ci sono anche altre cose di un po'connotano
La giornata dal punto di vista dei dei conventi per esempio
Sul sulle previsioni alle donne ci sono
C'è una almeno un altro articolo che prenderemo del quotidiano nazionale sono là farsesco
La questione del welfare c'è un interessante articolo di Dario Di vico il welfare senza Stato cosa si muove su questo fronte al di fuori dell'iniziativa pubblica
E poi il dibattito il dibattito poi teorico sulla riforma dell'articolo quarantuno cioè
Ha a quest'ora questo dibattito e di tutti e dedicato un editoriale del Corriere della Sera firmato dal professor Panebianco
Quindi questi sono mentre della manovra economica si occupa in prima pagina sulla stampa Luca Ricolfi quindi sono tutti articoli da vedere poi invece c'è un dato di cronaca importante
Che però ecco chissà perché i giornali lo sottovaluta Rollo sottovalutare un poco
Almeno al pari di chi parla se la stampa ma propone la notizia a pagina cinque Marco eppure
Eppure
Vista come una
Uno scontro fra Italia e Unione europea
Aspetto che sicuramente esce
La Repubblica piazzata Gina ventotto quindi all'inizio del settore economia
Una notizia che non è niente affatto rassicuranti il debito pubblico sfonda quota mille e ottocento miliardi
E
Frattini Ministro degli esteri
Piero
Dice il che la l'Unione europea deve tenere conto anche di quello privato e proprio a questa a questo calcolo questo schema di calcolo e poi dedicata alla grafica
Di Repubblica dalla quale poi si evince che la situazione del debito
Del debito pubblico italiano non è poi così
Così terribile rispetto agli altri agli altri Paesi anzi e se leggiamo bene decisive
E leggermente sotto la media
E
Sì viene la media europea però questo è un grafica del deve dire meglio probabilmente
E così questi sono dunque gli argomenti poi anche sulla giustizia e non mancano tutta una serie di Altria spetti
Oggi ecco c'è il grande dibattito sulle manette
La le fotografie le riprese di primo imputato della cosiddetta cricca De Sanctis in manette hanno riaperto il
Dibattito sulla
In questa sorta di gogna di Cogne moderne se ne occupano Battista sulla stesso Corriere delle Sera Miriam Mafai su Repubblica Filippo Facci sul libero il foglio con un editoriale
E poi altri altri temi ancora che vedremo nel corso della rassegna
Intanto però ecco ritorni hanno sul Partito Democratico invece un'altra cosa per la politica oggi in realtà è la politica dei partiti non c'è molto anche se il tema delle intercettazioni rimanda le divisioni all'interno del PdL
Sul fronte del PD invece la
La pagina più interessante probabilmente e quella che trovate a pagina tredici del Corriere della Sera
Un'intervista di Maria Teresa Meli a Franco Marini chi il virgolettato che la presente forte
Il PD quasi un monocolore di esse gli ex popolari facciano fronte
Mi appello a letta Franceschini Bindi e Fioroni così l'ex presidente del Senato che però poi vediamo anche di capire meglio nell'occhiello c'è un altro virgolettato ma non vedo dice Marini il rischio Scip il rischio scissione
La scelta di un partito dei riformisti a ragioni storiche dunque intervista di Marini è senz'altro oggi cosa deve dire per quel che riguarda il dibattito dentro il PT
Bene allora adesso fatta un po'con la parola mica delle principali notizie ritorniamo sui temi dell'economia visti però dai con un'ottica radicale
E oggi senza dubbio la situazione dell'informazione prevede questa questa particolarità due articoli sul Sole ventiquattro Ore cominciamo da quello di Pannella e De Lucia
Che
Che inizia così se davvero il marziano di Ennio Flaiano Sparkasse a Roma e ascolta semplificare il mantra per cui non si fanno riforme in tempo di crisi
Potrebbe pensare che i nati e più fortunati periodi le riforme da noi abbiano rappresentato la regola il poveretto sbaglierebbe di grosso
Dal lavoro al welfare dalle pensioni alle liberalizzazioni anche gli anni due mila scorrono con la sola incompiute eccezione della legge Biagi senza quelle riforme di cui il Paese ha bisogno
L'ideologia hanno continuato ad essere un motore di corporativismi assistenzialismo i rendite di posizioni capitalismi di Stato e privati inquinati da poteri incontrollati conflitti di interesse di situazioni clientelari
Si sono creati dei tabù e lì si è usati come alibi per negare la stessa esistenza di problemi evidentissimi come nel caso delle pensioni
Tuttavia oggi proprio in materia previdenziale il Parlamento può cogliere un'occasione per invertire la rotta perché iniziale alla Camera l'esame della proposta di legge radicale
Norme per la prosecuzione del lavoro oltre i limiti di età previsti per il pensionamento di vecchiaia che Giuliano Cazzola e Piero Ichino hanno sottoscritto come primi firmatari
Si tratta di una proposta sperimentale durerebbe un triennio al termine di ogni anno il Ministro competente tra spetterebbe al Parlamento una relazione sugli effetti economici e sociali della nuova disciplina
E volontaria deciderebbe la persona e non di imperio allo Stato
L'aumento della speranza di vita il calo demografico il conseguente invecchiamento della popolazione pongono il problema della sostenibilità dei sistemi pensionistici generali sul welfare
Poniamo inoltre la questione del diritto costituzionale al lavoro anche degli anziani
Raggiunto il limite d'età l'obbligo alla pensione surrettiziamente abroga il diritto al lavoro
Anche se si è ancora nel pieno delle forze in più il valore delle pensioni con il passare degli anni si riduce il pensionamento forzato si traduce spesso in un obbligo di povertà
Se la proposta venisse approvata vi sarebbero immediati vantaggi per tutti primo i lavoratori optando per la prosecuzione dell'attività lavorativa riceverebbe il trattamento economico superiore a quello che percepire bensì andasse subito in pensione
L'imprenditore potrebbe continuare a valersi dell'opera di lavoratori con un elevato livello di esperienza costi più contenuti in virtù di una riduzione di due terzi del carico contributivo e avrebbe comunque la possibilità di risolvere facilmente il rapporto
Quanto all'erario il rinvio del trattamento pensionistico si tradurrebbe in un risparmio netto sul piano economico stimabile fino a sei miliardi di euro in un quadriennio
Dunque buon lavoro e i deputati con un obiettivo all'inizio degli anni Settanta la conquista di una riforma apparentemente circoscritta come il divorzio porto ben presto alla riscrittura dell'intero diritto di famiglia
Non è detto che quarant'anni dopo l'obiettivo radicale per il proseguimento dell'attività lavorativa oltre i limiti di età non possa rappresentare un primo passo
Verso nella giusta direzione della riforma sociale del Paese così
Pannella ed in uscita presentano questa iniziativa di
Legislativa radicale con le firme di Cassola e Ichino
E sempre di pensioni parlano Emma Bonino e Valeria Manieri è sempre sul Sole ventiquattro Ore però a pagina quattordici
Il ping pong sull'equiparazione dell'età pensionabile fra e Commissione europea e il Governo italiano sembra essersi concluso con il nostro Paese
Costretto a corrispondere appieno alle richieste dell'Unione dopo anni di procedure di infrazione promesso e condanne resistenze recentissime tirate di orecchie
E il risultato l'età pensionistica delle donne del print Anto nel pubblico impiego verrà equiparata lingue mi dal due mila dodici a sessantacinque anni
La politica del giorno dopo dunque che Meriem share governare indirizzare per tempo le riforme necessarie al Paese
Ha offerto un variegato spettacolo come spesso accade quando si parla di donne
Il Governo manco fosse don Rodrigo sia giustificato dicendo che questa riforma non s'aveva da fare perché purtroppo l'Europa ci ha costretto a farla rapidamente
Altri non sempre lungimiranti griderà al tradimento nei confronti delle donne in più vi sono alcune proposte su come utilizzare i risparmi derivanti dalla manovra che non paiono improntate all'insegna del progresso e delle merci pressioni femminile
Eppure noi radicali da qualche anno andiamo ripetendo che le riforme necessarie anzi occorrerebbe estenderla presto al settore privato
Le stime sui risparmi derivanti da tale riforma variano fra mille quattrocentocinquanta miliardi in dieci anni società secondo il recente calcolo di Tremonti
E due miliardi e trecento milioni in otto anni alcuni mesi fa annunciati invece da Brunetta anche se le cifre che circolano sono molteplici
Quel che certe che dal due mila e venti i risparmi derivanti dalla riforma saranno pari a zero
è necessario quale che sia la somma esatta che questa non sia oggi destinata a fare cassa perché il tasso di occupazione femminile in Italia fra i più bassi d'Europa la disoccupazione femminile non se la passa bene
Ma da sempre la tenaglia delle donne in Italia e le idee laiche attività la vera Tomba dell'occupazione tocca cifre altissime oltre tre milioni e mezzo le donne scoraggiati e che hanno rinunciato a cercare un impiego
Fra i motivi principali delle attività femminile vi è la mancanza di servizi adeguati di cura e assistenza dobbiamo quindi iniziare a cambiare rotta a partire da un utilizzo intelligente mirato dei risparmi derivanti dall'equiparazione dell'età pensionabile
Sappiamo che un momento particolare anche per l'Italia in cui ogni proposta deve essere fatta tenendo bene a mente i vincoli di bilancio il debito pubblico
Per questo proponiamo un elemento di conoscenza e riflessione al dibattito in corso c'è un modo utile per uscire
Per usare questa non ingentissime la somma che non comporta una vita spesa ma piuttosto un'ulteriore opportunità per recuperare risorse umane e finanziarie ci riferiamo al modello francese
E
Cioè un voucher universali per i servizi alla persona
In Francia questi voucher sono spendibili quasi come un buono pasto nel settore dei servizi alla persona sono acquistabili comunque loro costo viene per il più di un quarto sostenuto dallo Stato con deduzioni e detrazioni
E per il resto per chi acquista i servizi in genere le famiglie che hanno bisogno di badanti baby-sitter e assistenza alle persone non autosufficienti
Questo modello di voucher in Italia porterebbe all'emersione
Almeno l'ottanta per cento delle oltre ottocento quaranta mila lavoratori domestici e determinerebbe per le casse dello Stato solo per contributi sociali nuove entrate per circa un miliardo duecento milioni l'anno
A questo occorre aggiungere le entrate di IRPEF difficilmente stimabili non solo questa riforma dei servizi alla persona ha un costo di attivazione piuttosto modesto produce ricchezza fino ad autofinanziarsi
E porta ulteriori benefici per le casse edili italiane
Un effetto a catena decisamente positivo prolungato nel tempo e grazie alla liberazione di almeno potremmo recuperare ulteriori importanti risorse da investire in asili-nido incentivi detrazioni alle imprese che assumono donne o altro ancora
Ci sembra una proposta su cui riflettere attentamente
E così come vedete iniziativa radicale sul tema delle pensioni e sul tema un po'come dicono va nelle De Lucia della legislazione sul lavoro facendo quel parallelo fra
Il risultato della legge sul divorzio e il risultato che poi ebbe a cascata sul diritto di famiglia che avrebbe modificato proprio
A metà degli anni Settanta dunque i temi sociali abbiamo visto la questione delle pensioni però c'è anche la questione della lavoro
E da questo punto di vista invece ab
La
Le prime pagine ci parlano della figlio e del suono all'accordo per Pomigliano cominciamo proprio dalla cronaca
Dalla pagina due del Corriere della Sera documento non accettabile scrive Antonella Baccaro
Il comitato centrale della FIOM ha respinto all'unanimità ieri pomeriggio la proposta ultimativa della FIAT di utilizzo di riorganizzazione dell'impianto di Pomigliano
Già accettato da invece dalla FIM CISL e dalla UILM
Il sindacato guidato da un Maurizio Landini che prima aveva incontrato Epifani ha chiesto al gruppo torinese un vero tavolo di trattativa
Offrendo disponibilità sui diciotto turni e riportando tutto nei limiti del contratto nazionale il nel rispetto delle leggi e della Costituzione
Bocciata l'idea di un referendum almeno finché il testo dell'accordo conterrà delle deroghe a diritti indisponibili
Una partita aperta dopo l'accordo separato per il CELTA per il salvataggio dell'impianto
E dopo che l'altro giorno l'amministratore delegato della FIAT Marchionne definendo l'intesa un enorme passo avanti aveva detto chiaramente ci stiamo giocando la vita di cinque mila persone con quante entità bisogna mettersi d'accordo per dare lavoro a cinque mila persone
Il Segretario delle tute blu auspicato comunque una soluzione comune fra sindacati
Mi sembrano posizioni più ideologiche che concrete a
Commentato
Ernesto a uscire sposa abile delle relazioni istituzionali della FIAT
Se uno sottoscrive un accordo positive impegnare a rispettarlo perché altrimenti viene meno il senso dell'accordo noi facciamo investimenti sulla base di un impegno non è che da qui a dodici mesi lo rimettiamo in discussione
Io ho della fio ma prosegue l'articolo era già nell'aria dalla mattinata si è riunita la segreteria della CGIL guidate da Epifani con all'ordine del giorno fra l'altro il caso FIAT
La posizione alla fine ha rispecchiato quanto anticipato dal suo segretario sia l'accordo ma togliendo dal tavolo i temi che coinvolgono diritti individuali che non possono essere contrapposti al lavoro
Aprono profili di illegittimità in materia di malattie diritto di sciopero la clausola sul diritto di sciopero che prevede sanzioni a lavoratori e sindacati in caso di sciopero contro l'accordo sugli straordinari
è illegittima dice la C.G.I.L. perché pretende di trasformare in illecito passibile di licenziamento l'esercizio individuale di sciopero sancito dalla Costituzione
E così dunque e così dunque la questione
La questione della come viene
Proposta dalla
Dalla figlio ma e dalla CGIL occorre vedere cosa dice il
Segretario della CGIL Epifani intervistato da Repubblica
Dice questo Marchionne ci ripensi non contrapponga lavoro a diritti Pomigliano non può diventare una fabbrica caserma e il piano Bin sarebbe anche una sua sconfitta
Lei condivide la posizione della figlio ma la domanda che viene posta al Segretario generale della CGIL
Io dico ciò che chiede la CGIL che si realizzi rapidamente l'investimento previsto questo è il frutto di anni di pubblicazione del territorio da parte dei Sindaci dei sindacati
Della Chiesa delle istituzioni locali a Napoli dolce alternativa stiamo parlando di quindici mila posti di lavoro compresi quelli dell'indotto
Piano di queste dimensioni impone una sfida che sicuramente deve essere accolta
Quella della saturazione degli impianti e della turnazione su questo non è a buon dobbiamo avere timidezza i diciotto turni non sono le novità in molte fabbriche si lavora ventiquattro ore per venti su ventiquattro per sette giorni
Sappiamo che sarà un sacrificio alto per i lavoratori perché non è facile lavorare il sabato la domenica di notte perché non è la stessa cosa lavorare alla catena di montaggio stare seduti davanti a una scrivania
Però c'è un capitolo del documento della FIAT dice Epifani che apre problemi molto gravi riguarda la malattia e lo sciopero insigni giuristi ci dicono che senza chiarimenti correzioni quelle clausole appaiono illegittime o addirittura in Costituzione
Mi domando si può sottoscrivere un accordo con questi profili di illegittimità
Questo è il punto conviene alla FIAT che chiede certezze uno scenario di questo tipo
E allora ero rovesciamo il problema a cosa servirebbe Ussi in questo modo al nulla la FIAT non deve piegare i sindacati per trovare un piano che reca
La CGIL assolutamente disponibile a trovare soluzioni per assenteismo che a tratti assunto a Pomigliano caratteristiche intollerabili
Siamo pronti abbiamo anche le nostre proposte e quali sono ne parleremo
Esclude che Marchionne possa applicare il Piano Bienno spostare la produzione della Panda a Pomigliano
Penso che alla fine possa prevalere il senso della forza dell'operazione Pomigliano ha scommesso troppo sulla Fabbrica Italia il Piano bis sarebbe anche una sua sconfitta gli chiedo di non attuarlo ma so che il Piano BE concretamente nelle sue mani
Lei ha fatto di tutto per arrivare a un'intesa è possibile che la CGIL scopre i problemi sempre poco prima della firma non è così
Siamo ricorrendo centinaia di vertenze in tutti Italia in questo caso mi dispiace ed appare è mancato il rapporto fra CGIL e FIOM nella costruzione della soluzione
E queste sono parole pesanti però anche per la dinamiche sindacale ridiamo e infatti il giornalista insiste dice allora la colpa è della FIOM
E Epifani è un dato di fatto perché questa vicenda ricadute su vari settori non solo sui lavoratori metalmeccanici
Ma la FIOM ha parlato di ricatto nei sarebbe da parte di Marchionne il sarebbe la stessa parola se si intende dire che la FIAT ha tirato troppo la corda c'è una parte di verità l'intera verità è che la FIAT è integralmente la possibilità di decidere
è una situazione inedita nella quale il Lingotto ragiona come una multinazionale che non ha più nulla da chiedere al Governo italiano
E se ci sarà il referendum è scontata la vittoria del sì a quel punto la filiera la FIOM dovrà firmare
Deciderà la FIOM è giusto che i lavoratori comunque dichiarano la loro la FIOM deve potere dire sì o no può chiedere il giudizio dei lavoratori ma non può scaricare tutte le responsabilità su questi ultimi e allora da un paio di risposte e della Segretario generale della CGIL si intuisce però che il rapporto fra CGIL e FIOM non è proprio dei più
Dei più giusto de
Dev'
Dei più smaglianti diciamo Alcoa
Invece che Marchionne si è tentato dalla soluzione polacca quanto scrive Salvatore Tropea nella pagina due di Repubblica
Voleva il consenso di tutti più che deluso e preoccupato perché per la prima volta si rende conto che questo Paese non è l'America dove gli accordi si fanno con tutte le organizzazioni sindacali non soltanto perché lì sono minori in Italia
Ora che la sua Fabbrica Italia è andata a cozzare contro il Bureau del veto della FIOM-CGIL deve correre ai ripari ed è assai probabile che l'incontro romano di oggi al quale non parteciperanno un basti a trovare una via di uscita
Il suo ultimatum ha ribadito ancora qualche giorno fa non ha funzionato ma l'alternativa dell'accordo separato non risolve il suo problema perché se messo in atto non chiuderebbe il capitolo della controllo della conflittualità Malo accentuerebbe
E così insomma la
La questione c'è un passaggio però per la verità che accomuna finivo ombre CGIL e quindi anche l'unità che quindi va un po'corretto quello che ho detto all'inizio in realtà ecco sulla questione della
Come si può dire dell'eccezione di costituzionalità ha un contratto di lavoro forma nuova per molti versi oppure riporta molto indietro riporta indietro ora tempi molto lontani gli anni Cinquanta
Lolita costruisce insomma da prima pagina lo strappo e
Dunque il problema dei diritti
Vediamo alcuni vediamo però
Compresa la situazione dei suoi termini
Per quanto possibile vediamo adesso qualche commento prendiamo Oscar Giannino sul mattino in prima pagina
La minoranza della categoria B a maggioranza della Confederazione perché fa riferimento all'ottantadue per cento conseguito recente congresso da leader nazionale Epifani
Avrebbe evitato il braccio di ferro ma alla fine ha deciso di scongiurare una fratture interne che avrebbe ulteriormente indebolito una posizione che già minoritaria
Lo sono tutti gli altri sindacati naturalmente la FIAT ma tutte le forze dell'impresa con reiterati interventi del presidente di Confindustria
Hanno calorosamente invitato fino all'ultimo secondo la fiumare cedere delle sue riserve così come è stato
Fiat Confindustria come gli altri sindacati firmatari dell'intesa sottolineo che l'accordo a la
Ha una portata
Di svolta storica ed è vero perché per la prima volta proprio dello stabilimento che chiusa a Termini Imerese nel due mila e undici rappresenta la punta avanzata degli insediamenti del Mezzogiorno
Nel Mezzogiorno dell'azienda mano fattori era leader del nostro Paese
Si condividono insieme regole e principi che sono senza precedenti assumono i fatti come criterio di riferimento ritmi obiettivi di produttività comparati a quelli degli stabilimenti che la FIAT gestisce in Brasile Polonia
Perché la nuova FIAT Chrysler mila essere protagonista nel costruire
Da mento dell'autonomia se l'azienda vince nel mondo allora difende meglio testa e membra che ha storicamente in Italia
Ma solo se gli stabilimenti italiani accettano la sfida della produttività senso che la FIAT in sé investe nel nostro Paese venti dei suoi trenta miliardi annunciati
Ora
Più avanti Giannino scrive
Nella grande crisi oltre venti mila imprese manifatturiere già internazionalizzate stanno ottenendo dannatamente bene le posizioni sull'export
Insieme alla Germania che avanza il migliore siamo l'unico Paese del G dieci che difende la sua posizione mentre gli altri per Toro
Per questo ora c'è bisogno di intese come Pomigliano perché dici fino in fondo e fare ancora meglio e su che cosa si appunta il no della fio cos'è prevedibile che avvenga ore
Il no della FIOM tre argomenti il primo ha a che vedere con l'idea di mercato il rifiuto di sottoscrivere un simile accordo sotto la pressione della chiusura
Lo considera una minaccia intollerabile non non la conseguenza obbligate fisiologica per un'impresa multinazionale
Il secondo deriva da ciò che la FIOM considera la vera ancora delle relazioni industriali solo e soltanto il contratto nazionale di categoria accordi integrativi aziendali possono essere aggiuntivi per la parte salariale
Ma mai in nessun caso intaccare nella parte normativa del contratto le quella salariale
La terza ragione ancora più di fondo investe il diritto sindacale per definizione se aderite a un'idea di sindacato partecipativo allora per voi
Il diritto essenziale per tutelare meglio gli scritti e quello di code uccidere il più possibile con l'azienda se restate invece all'idea che il sindacato sia una forza antagonista ovviamente per voi
Il diritto essenziale in campo sindacale quello di sciopero
Al quale certo gli altri sindacati do rinunciano perché considerano arma estrema e non ordinaria e poiché l'intesa per Pomigliano non riguarda solo turni orali Brindisi orari Mendel droga al contratto nazionale per quanto riguarda assenteisti finti malati
Sia soprattutto impedire si delega che non dichiarare sciopero nei turni suppletivi chiesti dalle aziende notturni e Sabatini
Ecco che per la FIAT per la FIOM per la FIOM scatta il rosso assoluto lo sciopero non si tocca ed ecco l'appello alla costituzione e alle leggi violate
E allora conclude Giannino per il futuro di Pomigliano e decisivo a questo punto che del referendum aperto a tutti i lavoratori il sì vinca allarga maggioranza
Così dunque
Un commento prendiamone uno disegno
Molto diverso da quello di Valentino Parlato sul manifesto
Intitolato ripubblica dico boh parlato la mette così Pomigliano è diventata e la materia è anzi la materia viva e il simbolo di uno scontro che investe la sopravvivenza della Costituzione della Repubblica fondata sul lavoro
E della storica e sempre più drammatica questione meridionale
La sostanza indotta
E
L'impianto della FIAT che attualmente dà lavoro a circa quindici mila persone
Vede la FIAT pure i sindacati e lavoratori e i meridionali un aut aut feroce
O i lavoratori si impegnerà utilizzare gli impianti per ventiquattro ore al giorno per sei giorni la settimana essere disponibili per ottanta ore di straordinario a testa
A recuperare eventuali ritardi lavorando la mezzora della riflessione della refezione a rinunciare al diritto di sciopero oppure la FIAT chiude lo stabilimento c'è disoccupazione per tutti
E in più si instaura una metrica del lavoro che come scrive Gallino nel suo ottimo articolo sulla Repubblica
Si addestrano le pensioni affinché operino il più possibile come rubo saremmo così alla Repubblica fondata sulla Robotti trazione degli uomini anche il Papa pezzo avrebbe qualcosa da ridire
E tre voti invece propone tutto ciò come
Un modello per tutti
Con la globalizzazione è finito il conflitto capitale lavoro dice la globalizzazione enormemente aperto la delocalizzazione ingrossato il cosiddetto esercito industriali diserta
I lavoratori da persone umane sono ridotte a merci la Costituzione è ridotta carta straccia all'articolo quarantuno della Costituzione viene modificato non più l'iniziativa privata
E libera non può svolgere sia in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno sicurezza libertà e dignità umana la nuova prassi imposta senza avuto alcuno recita
L'iniziativa privata è sovrana quando sia lei inutile può mettere i cittadini in campi di lavoro forzato
Dalla Repubblica democratica del GRA diamo alla sovranità assoluta di fronte a questa aggressione CISL e UIL hanno capitolato hanno alzato le mani il segno di resa ma si rendono conto
Sia Tremonti sia CISL e UIL cosa provocherebbe una capitolazione del genere al degrado sociale civile cui ci porterà
Cerchiamo di avere un po'di memoria quando in Italia nel primo dopoguerra le crisi erano grosso modo a questo punto l'esito fu il fascismo ma penso che i nostri attuali governanti che si possa tornare negli anni venti
Non penso eroga violenza o provoca violenza pensano che le popolazioni del Mezzogiorno subiranno senza reagire il ricatto dell'abbandono e la localizzazione del sud
Chi ha già tanto provato di nuovo lavoro schiavo la CISL e la cui hanno ceduto subito alla violenza accettando la come necessità
La CGIL la FIOM resistono e fanno bene perché la storia e dalla parte loro come vedete i toni
Molto forti quelli illustrati da Valentino Parlato sul
Manifesto a sostegno vero
Della linea della fiume della CGIL
E allora insomma la questione a questo punto ci porta diritto però alla a all'articolo di Panebianco sul
Sulla
Sulla Costituzione
Prima però diamo un'occhiata riformista invece l'unico giornale
Che vede uno spiraglio
La CGIL frena la figlio salva Pomigliano d'Arco ieri Epifani con una nota della segreteria nazionale ha aperto all'accordo proposto dei vertici della FIAT dunque non si parla più di rottura sindacale di accordo separato
O in merito del Segretario generale
Che mentre era in corso il comitato centrale della FIOM
Ha diffuso un comunicato in cui dice sì all'investimento annunciato dalla FIAT su Pomigliano
A patto però che l'azienda rifletta sulla parte dell'accordo che in violazione delle leggi e a suo dire della costituzione e così insomma
Senza avere l'intervista Epifani che però ulteriormente spiega Repubblica il Riformista evidenzia questa questo aspetto e questa
Possibilità di soluzione
La dammi la questione della Costituzione dell'articolo quarantuno e poi toccato
Da Panebianco abbiamo detto nell'editoriale del Corriere della sera articolo
Impeccabile nella
Riassunto del problema
Che è davvero questo però
O forse la cosa
Senza invocare la Costituzione da una parte o del o o dall'altra può essere
Grazie risolta nella dinamica degli
Degli accordi di lavoro sembra di no però perché
Sostanzialmente oggi il tema della modifica costituzionale che è stato
Avanzato da Berlusconi e Tremonti ora viene
Impartiti alle fatto proprio paradossalmente proprio dalla posizione sindacale rovesciata naturalmente ma
La questione
Diciamo della costituzionalizzazione del dibattito sul lavoro diventa il l'aspetto centrale Panebianco nel suo articolo
Scrive che la Costituzione rappresenta la carta di identità di una comunità politica ciò che vi è scritto non vi è scritto non è privo di effetti per le sorti di quella comunità e dei suoi costumi dunque
Se è vero come è stato da più parti affermato da Valerio Onida Benedetto Della Vedova del ricco Morando
Che l'articolo quarantuno non ha mai impedito di liberare le imprese dei pesantissimi lacci e laccioli burocratici che le vincolano ed è certamente vero
Che esso è un eccesso di vincoli incombe sulla libera impresa a ciò si deve prima di tutto un deficit di volontà politica
D'altro canto appunto cioè questa questione della carta di identità della comunità che la Costituzione e all'ora
Su questo Panebianco dice criticano dopo un articolo di un costituzionalista Michele Ainis
Che
Sul definisce liquidatorio cosa di cosa dice ai ministri del riassunto di Panebianco
Hai vissuto e dice che l'articolo quarantuno imponendo controlli che indirizzino al coordino a fini sociali lattine attività d'impresa vuole impedire che ciascuno faccia come gli pare
Sarebbe come predicare dice Ainis la sicurezza sulle strade licenziato al contempo tutti i vigili urbani
Ma scrivendo ciò obietta Panebianco si banalizza eccessivamente la questione si sostiene implicitamente che ragionevolezza e preoccupazione per la cosa pubblica siano prerogative esclusive di chi difende l'articolo quarantuno così come
E che solo il agevole i raggi irragionevolezza i disvalori siano dalla parte dei fautori di una revisione
E perché non riconoscere francamente che l'articolo quarantuno come altri articoli della prima parte della Costituzione
Risente fortemente del clima culturale in cui demeritato e delle caratteristiche ideologiche nonché delle propensioni dirigistiche delle forze politiche dominanti dell'Assemblea costituente
E e qua siamo qua clienti Riba presiede anche la modifica dell'articolo uno della Costituzione e infatti ci fu anche chi l'ha chiesto di non è e non è scandaloso ma
A porre le basi per un gigantesco grande dibattito che poi difficilmente approderebbe a qualcosa secondo l'esperienza comune
Del debito pubblico invece vi abbiamo detto però
Appunto la la questione
Di Repubblica parla molto della
Della
Proposta Frattini addirittura della
Detto dietro il Ministro degli esteri all'Unione europea hanno a considerare
Solo una parte della della questione è interessante da questo punto di vista forse questa pagina ventotto di Repubblica dove
La questione viene
Viene presentata l'articolo e di Roberto Petrini
Il debito pubblico sfonda la soglia dei mille ottocento miliardi
Sì è un punto debole della nostra economia dal quale il Governo sta tentando di smarcarsi in sede europea
Dove si annuncia un giudizio positivo per la manovra da ventiquattro virgola nove miliardi il Ministro degli esteri
Biglieri da Lussemburgo ha lasciato un aut aut è parte del dell'Unione spiegando che l'Italia porterà il suo veto al documento che sarà presentato giovedì sulla nuova disciplina di bilancio se non si inserire anche il concetto di debito aggregato
Cioè l'insieme di debito pubblico e privato parlare solo di debito pubblico vuol dire mancare molti elementi
Che dovrebbero arricchire quella strategia
E dell'idea italiana non nasce all'ultimo momento la relazione sui conti pubblici varata in maggio contiene una tabella dove si calcolano i debiti aggregati
Cioè di famiglie imperiese non finanziarie è stato dei maggiori Paesi europei in base a queste proiezioni il debito italiano complessivo raggiungerebbe il duecentotrentacinque
Virgola nove per cento del PIL nel due mila e dieci contro una media europea del duecento sessantasei e sarebbe più basso di quello di Francia Spagna Svezia e legno unito
E ecco perché da che cosa deriva tutto ciò deriva dalla fatto che l'Italia ha una propensione al risparmio
Che
Malgrado le apparenze molto radicata nella nel suo popolo e quindi
E i francesi gli svedesi gli inglesi sono
Privatamente più indebitati degli italiani che invece sono ancora buoni risparmiatori quindi se si calcola anche questo aspetto ovviamente tesi rientrati in media
Questa è la posizione del Governo questo viene buttata passa se ben spiegato su Repubblica della prima pagina dell'economia
A proposito della della manovra economica voce un lungo articolo Di Luca Ricolfi sulla stampa ormai la rassegna stampa di oggi
Ha preso questa piega siamo partiti dai radicali su il Sole ventiquattro Ore e l'economia sta
Se a monopolizzare dovrà resede però sono tutte notizie che troviamo e sono tutte serie
Per esempio ecco l'analisi della manovra che fa Luca Ricolfi sulla stampa sicuramente da leggi che ora visto che il tempo comincia davvero a restringere siamo troppo dobbiamo essere rapidissimi
Però Ricolfi definisce lo capiamo dal titolo la manovra una manovra che punisce di virtuosi e
Parte proprio dalle dichiarazioni critiche tengo molto critiche nei confronti della manovra del governatore Formigoni il tema quindi gli enti locali quelli quelli virtuosi con i libici con forti deficit
Non c'è solo questo nell'articolo comunque da credere presente
Invece vedendo dobbiamo dobbiamo concludere con le economie emergenti per la verità c'è anche dell'altro abbiamo segnalato questo articolo due il far senza Stato che Dario Di vico proporre ai lettori del Corriere della Sera
Anch'esso senz'altro interessante il welfare dei privati
Cioè le fondazioni bancarie lei presi ed altre IRE altre esperienze che vengono raccontare tende a questo articolo sul Corriere
E poi invece sull'Europa c'è un altro aspetto
Serio qui prendiamo il foglio
L'allarme spagnolo accelera l'adozione della Merkel rude in Europa
La Spagna potrebbe essere il prossimo Paesi della zona euro a dover essere salvato dalla bancarotta mentre la Grecia viene declassata nuovamente
E l'Unione Europea tenta di nascondere le divisioni sulla crisi del debito l'Unione Europea discuterà entro la settimana di un piano di salvataggio per Madrid a rileva ha rivelato ieri
Alla Frankfurter Allgemeine Zeitung una fonte di Berlino la Commissione ha smentito Madrid dichiara di non avere assolutamente alcun problema ripagare il debito ma ieri i Ministri delle finanze del G sette
Si sono riuniti in teleconferenza come accadde prima che l'azione euro adottasse il piano di stabilizzazione del settecentocinquanta miliardi
Non vorrei che fossero profezie che si autoavverano
Ha detto la cancelliera Angela Merkel raggiunto aggiungendo che il Fondo europeo di salvataggio e a disposizione dei Paesi in crisi
Il Consiglio europeo di giovedì sera segnato dalle tensioni spiega il foglio un ambasciatore dell'Unione l'incontro di ieri fra Merkel
E Nicola SerT così è servito a superare alcune disaccordi
E dopo avere annunciato una manovra di austerità che assomiglia a quella tedesca il Presidente francese ha ceduto anche sulla governance economica ci sarà un governo economico ha detto Merkel ma contrariamente desideri ricerca così non sarà limitato alla zona euro bensì esteso
Hai ventisette membri dell'Unione
La cancelliera l'avuta vinta Germania e Francia presenteranno una proposta comune sulla modifica dei trattati per rafforzare il patto di stabilità e togliere il diritto di voto a chi lo viola ripetutamente
Del nuovo patto di stabilità appunto si inserisce la il veto italiano a proposito del calcolo del debito se non è i
Aggregato quello pubblico a quello privato
E così ecco anche su questi voci sulla Spagna con queste voci sulla Spagna possiamo concludere davvero la parte dedicata alla economia ma l'una all'Unione in conclusione torneremo sull'altro articolo molto interessante sul rigore
Europea e il Mediterraneo nella pagina dei commenti del Corriere della Sera intanto andiamo a vedere la questione intercettazioni l'essenziale l'abbiamo visto le dichiarazioni del Presidente della Camera
E naturalmente
Gli echi non positivi
Dalla da parte del Presidente
Del Consiglio in parole povere scontro Fini Premier come riassume il titolo a pagina otto dell'articolo di Dino Martirano
Alla questione e dedicata al che la nota di Massimo Franco sempre sul Corriere della Sera la guerra dei tempi scopre nuove tensioni nella maggioranza
Fini in realtà sta cercando di scaricare sul Governo un sì rapido alla legge
E vediamo mille P.D.L. le interviste due esponenti diciamo dei due campi
Gaetano Quagliariello vice capogruppo dei senatori parla di un serio problema politico
Saremmo di fronte all'atto di nascita di un partito all'interno di un altro partito se si volesse cambiare la decisione assunta all'unanimità dall'Ufficio di Presidenza del PdL sulle intercettazioni
Non vorrei che qualcuno e non penso al Presidente della Camera
Avesse deciso di votare in un certo modo in sede di partito ritenendo invece che sarebbe stato meglio non farlo questo linguaggio allusivo ci fa perdere la schiettezza di rapporti che ci deve essere all'interno di un'organizzazione politica
Cosa vuole dire scorporo Quagliariello appena criticato il linguaggio allusivo il giornalista gli chiede vale maturi in sostanza che cosa stai dicendo e e Quagliariello deve quindi
Diciamo semplificare intendo affermare che questo atteggiamento denota l'esistenza di un serio problema politico quale se le decisioni assunte in sede partitica contano oppure no dopo ovviamente un dibattito
Ripeto il PdL approvata all'unanimità compresi i finiani un testo che risultano in due anni di discussione ne consegue che tutto il partito nel suo complesso è impegnato a fare approvare al più presto possibile quanto deliberato
Non c'è problema se c'è volontà politica di approvare subito la parola economica per passare subito dopo alle intercettazioni rispetto ai tempi del dibattito
Politicamente la questione si porrebbe solo se le intercettazioni si limitassero a dopo l'estate
Penso e spero che sia solo una questione procedurale non vorrei però che dietro cessioni di questa natura si celasse una questione politica non rispettare le deliberazioni assunte all'unanimità
E se invece avvenisse questo saremmo di fronte al primo atto di costituzione di un partito all'interno dello stesso partito insomma sarebbe un atto di rottura
E invece Italo Bocchino finiranno
Dice non vorrei che qualche falco berlusconiano volesse lo scontro istituzionale che accarezza se l'idea di farsi respingere la legge dal Capo dello Stato per gli approvarla nello stesso testo e avviare uno scontro costituzionale
Quanto alla tabella di marcia essa non è decisa della legge non è decisa da Fini ma la Costituzione in regola ma
Dalla Costituzione dal Regolamento e dalle scelte di Berlusconi che ha voluto fare la manovra con decreto legge e le intercettazioni col disegno di legge quindi Fini è obbligato a calendarizzare prima la manovra
Le intercettazioni possono andare in Commissione la prossima settimana se si fa un esame lampo di due settimane arriviamo a luglio
A luglio cioè la manovra quindi legge citazioni non possono andare in Aula prima del venti ventidue luglio
Il Regolamento della Camera prevede tempi lunghi per il primo mese affini è vietato contingentare il provvedimento ma dopo tanto tempo server con il dibattito sarebbe un errore di metodo colossale non discutere più
Il Ministro della Giustizia potrebbe accorgersi che è meglio una settimana di riflessione in più anziché farsi bocciare la legge del Quirinale o dalla Corte costituzionale
Però l'Ufficio di Presidenza del P.d.L. ha deciso all'unanimità le modifiche
Ne ha accettati e sette
Ne restano tre
Che per noi minoranza del partito rimangono comunque fondamentali e per le quali chiediamo che si intervenga nel corso del dibattito due sono a rischio di legittimità costituzionale elimini proroghe di settantadue ore il divieto di pubblicazione degli atti non coperti da segreto
E poi c'è il punto politico dei reati spia come l'usura l'estorsione e riciclaggio dietro i quali spesso si nasconde la criminalità organizzata anche per questo tipo di reati dovrebbero valere regole meno rigide per le intercettazioni
E così dunque questi son questo il tema è così visto da due esponenti di
Diverse opzioni all'interno del PdL
Andiamo a vedere adesso invece come il
Il Cavaliere appresso
Ha preso la calendarizzazione
Di Fini e la Repubblica la mette così scrive leale Milella si gioca tutto sulla parola compromesso non lo accetta più figli non lo ipotizza neppure lontanamente Berlusconi
I due corrono in direzioni opposte inevitabilmente verso lo scontro
Mettiamoli fuori dal partito minacce il Cavaliere e poi andiamo a votare
Ma Fini non si smuove e i suoi dice sulle intercettazioni è finito il tempo dei compromessi
Per un semplice motivo se questo diventa l'ultimo passaggio parlamentare subito dopo la legge entra in vigore e noi non possiamo accollarci la responsabilità di norme sbagliata
Elenca puntigliosamente lì
Le vistose smagliature la durata Bleve le multe agli editori le ambientali ad intercettazioni ambientali reati spia richiedono preoccupati e Berlusconi
Lui al contrario del perde prende non perde le staffe ragiona con ponderatezza quante volte abbiamo insistito sulla necessità di fare dei cambiamenti questa benedetta legge ce li hanno concessi col contagocce ma lo vedete tutti il risultato quelle modifiche non sono sufficienti
Che è come dire è tutta colpa loro potevano pensarci prima noi adesso davanti al Paese non possiamo presentarci come quelli che arretrano nella battaglia sulla legalità
Il conto del suo consigliere giuridico Giulia Bongiorno in una Montecitorio deserta quando lo sono neppure le nove
E insieme decidere una linea lei esce e si capisce sembra senza ombra di dubbio dove vanno i finiani assicura che in Commissione giustizia di cui è presidente sarà garantito tutto l'approfondimento che merita un provvedimento così rilevante
Quindi i tempi non certo brevi quando raccontano al Cavaliere che sta succedendo reagisce come se stesse schiacciando un apre
Tentato dal giocare la definitiva resa dei conti col cofondatore chi gli sta vicino assicura che Berlusconi almeno nel mood toilette
Quando il voto sulla però è ancora lontano e tentato dalla rottura di Fini sfruttando proprio la querelle sulle intercettazioni
Si mettano di traverso abbiano il coraggio di andare avanti così li mettiamo fuori dal partito questo gli hanno sentito dire
Perché lui oggi non accetta di cambiare più nulla di questa legge anche lui non accetta compromessi ma nel senso opposto di Fini e lo dice
Questa è l'ultima occasione o si rispetta l'accordo o loro sono fuori l'otto giugno abbiamo fatto l'Ufficio di Presidenza che si è chiuso con un voto unanime loro il loro compreso
Le modifiche che hanno chiesto sono già state fatte adesso andiamo alla resa dei conti e se necessario mettiamo la fiducia come alla Camera un anno fa
I finiani non si spaventano per nulla vanno avanti non raccolgono le voci che attive
Che pure li raggiungono come quella di un Berlusconi convinto che il cofondatore voglia prendere tempo solo perché è compito che stia per arrivare l'ennesimo scandalo giudiziario e grandi nell'entourage del premier
Sospetto che avvelena il Cavaliere al punto da far di guardare uguale alcune colombe del suo Gruppo che a suo dire svizzere ebbero l'occhio affini solo nella speranza di mettersi al riparo dai giudici
Spazzatura liquida via Fini la cui preoccupazione tutt'altra non allarma l'accusa di avere fatto il doppio gioco prima il voto dei suoi a favore
E i nell'Ufficio di Presidenza e adesso il nuovo stop non è una guerra di posizione dentro al partito la sua ma una battaglia sui principi
Così dunque la situazione sulle intercettazioni
Ho su queste veloci Bolscioi due Goci voce si può fare forse un'osservazione ecco che la stessa Repubblica pagina eroici proponevo
Ecco voi il
Le contraddizioni le le contraddizioni della faccenda
Con due articoli che parlano di due storie ovviamente a più risalto quella che vede
L'impareggiabile avvocato Ghedini come protagonista nastro Fassino Ghedini sarà testimone
La Procura chiede l'accompagnamento coatto poi la revoca dopo una trattativa
Perché i parlamentari del PDL aveva per tre volte declinato l'invito a comparire davanti ai giudici
Ma si è sfiorato scrive Repubblica l'incidente diplomatico fra i magistrati di Milano e l'onorevole Ghedini
Convocato tre volte in Procura come testimone nell'inchiesta sulla pubblicazione sul giornale del nastro fra Piero Fassino e Giovanni Consorte per la scalata alla BNL
L'avvocato del premier ha sempre declinato due volte per legittimo impedimento l'ultima i primi di febbraio depositando un parere dell'ordine degli avvocati che gli avvocati che gli consigliava di trincerarsi
Dietro il segreto professionale mossa che non è piaciuta al pm titolare dell'indagine
E ieri alla Giunta delle autorizzazioni a procedere della Camera e allora è arrivata la richiesta formale per consentire l'accompagnamento coatto righe Dini in Procura
In pratica le forze dell'ordine avrebbero dovuto accompagnare
Il legale padovano davanti ai magistrati
A metà pomeriggio il provvedimento dei PM è stato duramente criticato dalle
Dall'interessato poi con una telefonata tra i vertici della Procura milanese lo stesso legale la frattura si è ricomposta con una novità Ghedini anche fissato la data precisa per essere ascoltato
Così dunque la questione ma la questione è uguale
Non è esattamente secondaria la testimonianza che deve fornire che Dini
L'inchiesta vuole accertare
E come si è arrivato ad Arcore alla vigilia di Natale due mila e cinque il nastro fra Fassino e Consorte
Due siti l'inchiesta due settimane fa è sfociata nell'arresto dell'imprenditore Fava ATA accusato di estorsione sarebbe stato proprio fa Pata prelevare in modo fraudolento il nastro portarlo ai fratelli Berlusconi
Da quanto emerso illegale padovano avrebbe incontrato in più occasioni ferrata fra il due mila otto il Giubileo e nove o naturalmente qua c'è un'ipotesi accusatoria un testimone ieri
Anzi un accusatore che
Insomma anche lui i suoi problemi quindi per carità è tutto da prendere con le molle un fatto cento però quel nastro passato per Arcore o meno che sia
Però non è la prima volta che si parla di nastri che prima di arrivare alla stampa passando per la scrivania del Presidente del Consiglio nel caso Marrazzo fu lui stesso ad ammetterlo
Ma in ogni caso si tratta di una intercettazione che violando clamorosamente la privacy viene lanciata da un giornale di destra il giornale per
L'esattezza è quello che oggi far
La campagna
Per il il diritto alla privacy è il disegno di legge
Sulle intercettazioni ma le contraddizioni sono sulla destra non sapremmo dire perché ecco sempre le stesse a pagine c'è un'altra storia questo è un processo un pubblico dibattimento
Il pm legge le telefonate arte di del Turco l'ex governatore lascia l'aula e di leggi è dileggio
Che cosa succede che
Appena il PM ha cominciato a cita
Nel processo che vede imputato Ottaviano Del Turco le intercettazioni a luci rosse telefoniche e ambientali di Del Turco e altri componenti del suo staff
Per spiegare la strumentalizzazione dell'ufficio pubblico per usi privati e quindi l'assurdo l'accusa di associazione a delinquere è scoppiato il caos in Aula e così la terza udienza per l'indagine
Che portò all'arresto dell'allora governatore di gran parte della sua Giunta si trasforma in una bagarre con l'ex ministro delle finanze che insieme al suo legale Giandomenico Caiazza abbandona l'Aula per protesta
Quando lo si hanno molti argomenti per dimostrare un'accusa così rilevante come quella che mi state mosse ha protestato Del Turco si ricorre al dileggio persone
Non potevamo tollerare oltre il disprezzo della privacy del mio assistito ha spiegato che Aiazzone abbiamo interrotto la partecipazione a udienze in cui si parla di fatti privatissime
Dei quali lo sappiamo ancora nulla con il deposito di indagine suppletive di oggi cioè di ieri ci saremmo aspettati che finalmente si fornisse qualche documento
Uno straccio di prova di riscontro delle accuse di Angelini invece dobbiamo ascoltare pettegolezzi poco commendevoli ci alziamo e ce ne andiamo quando il processo ritornerà a essere un processo saremo di nuovo qui
E allora ecco
Non è che
Qualche Pubblico Ministero sull'onda decisa grande battaglia per la libertà sta usando le intercettazioni in un modo che
Non può che rafforzare la posizione del Governo ed il disegno di legge su questo non venite forse qualche riflessione oppure le intercettazioni Guendouzì dirette dimettere alla sbarra il socialista servono sempre
Questo è il quesito che riguarda forse più Repubblica che il giornale
E
Invece vediamo ad altri temi e ancora
Mi importanti senza dubbio dunque il dibattito sulle manette se ce lo possiamo risparmiare
Dove lo diciamo c'è il grande dibattito giusto mostrare uno strano che poi
Là non è una cosa che notava Valter Vecellio non so dove non letta comunque
Scritta deluse
Quando si evoca lo scandalo delle manette in pubblico la gogna delle manette evocano tutte Enzo Carra
E con il suo processo i difetti fece corto
Ma ce ne fosse uno di ricordarsi il povero Enzo torto
O forse allora le manette non facevano ancora corta chissà
Comunque della questione dibattuto Pierluigi Battista sul Corriere della Sera Miriam Mafai su Repubblica Filippo Facci su Liberation editoriale sul foglio quindi avrete
La possibilità qualsiasi giornale pregati di prendere un commetto sicuramente intelligente e adeguato sulla sulla questione
Noi allora passiamo oltre andiamo a vedere questa interviste esce per vedere chi è stabile ho visto i problemi del PdL vediamo quelli del PD che
Oggi tutto sommato dove sembrano minori di quelli del PdL voi mi hai assorbito
Sul Corriere della Sera pagina tredici
Maria Teresa Meli porre una domanda molto diretta il disagio degli ex popolari può sconfinare in una scissione come qualcuno sussurra
Che Marini risponde
Io non vedo questo rischio la nostra scelta dalle regionali del novantacinque fu fatta con consapevolezza e occhi aperti in Europa era crollata l'ideologia comunista i Comunisti italiani si collocano nel filone delle grandi socialdemocrazie europee
Finalmente si creano le condizioni per scelte di tipo europeo riformistico riformisti conservatorismo conservatori
Dove potevamo andare noi formati dalla dottrina sociale della Chiesa
Con chi un'IVA come dato fondamentale della politica la difesa della libertà
E la giustizia sociale cioè i riformisti
E poi sul piano più strettamente politico dove dovremmo approdare oggi noi a une navicella che sebbene guidata da un occhiello esperto e capace come Casini danni non riesce a prendere il largo
E non mi pare una prospettiva esaltante
Ma gli ex popolari comunque il disagio lo mostrano un problema c'è ed è anche serio conviene Marini
Non si tratta però di una rivendicazione dei cattolici per avere una zona franca dentro il Pd
Il problema è la necessità che il PD rispetti la missione che si è dato cioè essere un partito che superi penso alla tradizione della sinistra italiana partito veramente nuovo riformista al cento per cento
E per questo occorre fare perno su alcuni Gardini centralità della persona economia sociale di mercato tutela della libertà di impresa universalità dei diritti centralità dei corpi intermedi
Questi i cardini hanno ispirato l'azione politica di governo dei cattolici e delle altre culture riformiste ad essi allegati
Ne hanno garantito all'Italia sviluppo nella libertà
A questo proposito azzardo una provocazione
E proprio assurdo pensare a un Degasperi fra i padri dell'idea del Partito Democratico per me no
Come si comportò Degasperi dopo il trionfo del quarantotto stravincere le elezioni ma non volle che la DC cover messe da sola
Perché come ricorda Andreotti in una famosa intervista sentiva la complessità dell'Italia sentiva che l'Italia era un Paese estremamente composito
Nel quale vi era una forte componente cattolica ma del quale vi erano anche profonde radici liberali e socialisti
Un suggerimento agli ex DS il suo senatore Marini ma e che cosa vi impedisce di lavorare per fare veramente un nuovo partito il nuovo partito che prosegue la tradizione del fu picchiato
è innanzitutto vanno cancellate due difficoltà gli ex DS gli ex DS devono staccarsi con più decisione da parole d'ordine superati e non più condivise dalla maggioranza del popolo italiano e capire che un partito erede della sinistra non basta
E poi ci vuole il recupero di una forte incidenza culturale dell'area ex popolare e non solo anche di quella liberaldemocratica non vorrei prenditi menti non sto parlando di una corrente
Penso alla forza di quanto ci disse Scoppola un convegno di Chianciano dei popolari a pochi mesi dello scioglimento
Della Margherita proprio l'ipotesi dello scioglimento di una soggettività partitica in un nuovo più ampio soggetto esige un radicamento maggiore nel proprio terreni dove la propria cultura
Noi ci siamo nel partito
Franceschini letta Bindi Fioroni occupano posti importanti il punto vero è che non c'è consapevolezza e concordanza fra queste nostre
Presenze
E così
Il PD rimanda all'esterno l'immagine di un partito lacerato però insistere al giornalista
Un passo avanti però credo lo abbia fatto Bersani non farà i fuochi d'artificio perché come si dice in gergo civilistico e un persista
Ma è un leader a cui tutti riconoscono serietà capacità di impegno e allora vogliamo fare un'innovazione diamo grande segno di vita intorno a Bersani
E dico anche di dire basta a questa tiritera su chi fa il candidato premier io non ho dubbi e Bersani il segretario del partito più forte
Così così Franco Marini che però poi ritornerà
Ecco
Abbia parlato di gestione del partito dice c'è quasi un monocolore
Gli ex PPI come i liberaldemocratici non hanno presenze visibili visibili delle strutture operative del prestito questo è
Un errore
E allora questa intervista perché poi si chiude con la certezza che la riproposizione chiare unitaria del ruolo culturale e politico di Nuvolari porterà
La soluzione del problema
Se ci fossero difficoltà per un aiuto potrebbero richiamarmi del quarantotto ore dalla riserva mi raccomando scriva quarantotto ore niente di più voglio dirvi evitare il rischio di giovedì mi accompagnino all'uscio
Con l'aiuto dei piedi come per i vecchi pare invocare Prodi
E comunque essa battute polemiche nei confronti di Prodi però in realtà la
Di richiamo più interessanti in queste interviste a De Gasperi
E una balzo Marini che e politico navigatore e con cultura politica e non è certo di primo pelo
Sia benissimo che il Partito Comunista e voglio le a Brescello mai completamente
La via socialdemocratica
E dunque il problema liberaldemocratico holding
Laico ecco socialista sono tutti temi che in realtà nel PD si è
Si ripropongono e forse c'è una qualche malizia nell'evocazione
Direi che ha spedito democristiano che pur avendo la maggioranza accettò di governare sia pure certe erano minoranza del Governo vengono posti importanti con repubblicani liberali che poi saranno radicali
C'era perfino qualche massone nel
Nel Governo De Gasperi
E De Gasperi offrite una una soluzione politica che
Ancora ancora evocata e quindi ancora presa
Va bene non resta e che vedere anche perché ter disse io che cosa
Che cosa e ne del la proposta fatta ieri da Pier Luigi Bersani sul consiglio di amministrazione RAI Kazerany la alla maggioranza sostanzialmente risponde picchia
Lo vediamo dal Corriere della Sera a pagina
A pagina dodici riforme RAI o del PdL avversari la legge Gasparri non si tocca
C'è poi una lettera di Sergio Zavoli presidente della Commissione di vigilanza parlamentare della RAI in cui auspica che l'azienda si è liberata dalle tutele dei partiti
E poi nella stessa pagina
Una intervista un consigliere RAI diaria PdL Alessio Gorla che dice Santoro opporre stare la Dandini invece costa troppo nessuno carcere avvia il conduttore di Anno Zero toccherà Louise decidere cosa fare
Quanto a Berlusconi mai ricevuto ordini Daloui dice ma ha ragione quando si lamenta manca pluralità
La trasmissione della Dandini costa otto milioni i ricavi si riferiva si firmano un milione Ruffini e da sette anni e allo stesso posto
Così dunque a
La cosa più importante in questa intervista e per il possibilissimo
Su sessantotto dunque abbiamo finito abbiamo solo alcune altre citazioni che però saranno rapidi purtroppo all'ora
Intanto sull'Unione europea vi avevamo detto c'è
Al altri due citazioni del Corriere della Sera e un data
Da Liberazione
Aver cominciamo da Liberazione il caso di unire imputato per il brigatismo per ultime inchieste di BR c'è un'iniziativa c'è stata una conferenza stampa
Dual con la presenza anche della deputata radicale Rita Bernardini il caso e quello di un imputato Massimo Papini
Che si ritrova inserito in questo processo BR spiega bene articolo di Paolo Persichetti di
Su Liberazione ha pagina cinque con una serie di
Forse letture che debbono far riflettere e prima il tema tema sicuramente scomodo chi si va a occupare di un imputato per per il BR ormai
Non lo fanno lo fa più nessuno e giusto deputato radicale ricoveri De Bernardinis può farlo ciò sia chiaro ma il suo nome e il caso e ed è vero però è emblematico va senz'altro
Va senz'altro segnalato ci si può trovare di fronte a un caso di
Giustizia se non ingiuste almeno approssimativa
Sempre sul Corriere della si fece tornando al Corriere della Sera due cose intanto per la pagina cultura oggi Paolo Mieli un articolo molto interessante come esempio Mieli parla di storia prendendo spunto da un libro
Questa volta un lavoro del professore
Giorgio Israel che ricostruisce la tortura citare le contraddizioni con cui l'Italia si libero delle leggi razziali in sostanza ed il cosa
Che cosa esce fuori da quel suo articolo di Mieli lungo articolo sono due pagine un piccolo saggio costruito su un libro
Di Giorgio Israele Pietro Nastasi da cui parte Mieli Shenzhen razza dell'Italia fascista
Ecco si parla poi naturalmente di testi fondamentali sulla vicenda come la storia degli ebrei italiani sotto il fascismo di De Felice
Ma
Si arriva a voi a una casistica che mostra come la fine del fascismo non solo l'OCSE non solo
Non ebbene voi risultati erano da spettanze sulla
Questioni odiosa dei professori costretti a dimettersi perché ebrei
Ma in realtà la fine del fascismo non segnò la fine della persecuzione degli ebrei
L'articolo di Bielli e alle pagine quarantaquattro e quarantacinque del Corriere della Sera
Da ultimo invece sempre sul Corriere della Sera qualcosa che poi andrà approfondito perché segnaliamo
Molto soprattutto a lei radicali che si occupano della questione
Ed è la pagina dei commenti dicendo
Un articolo di Andrea Arcai Nino
Che il Presidente mediterranea and Business Council cosa auspica del credito che l'Unione Europea fare chi il Mediterraneo come sapete il tema
Di Israele nell'Unione europea
E il tema ma anche della Turchia è tema che i radicali agite errore mettendo cercano di tenere vivo malgrado il silenzio che
Per titoli e giornali visite abbiano verso una questione sulla quale i sondaggi dice sempre per della
Vedo la popolazione svegliare attende propensa al rapporto all'adesione con l'Unione europea
E qua l'articolo appunto spiega come sia utile alla Unione Europea varcare il Mediterraneo e fare i conti col questa realtà non solo Israele
Ma tutta la realtà mediterranea tanto che alla fine
Dice questo
Commentatore
Cita Ugo La Malfa di trent'anni fa e che diceva varcare le Alpi o sprofondare nel Mediterraneo l'Unione europea non c'era ancora ma
La Malfa insisteva molto su questo fatto che l'Italia doveva guardare a North e non a alla
Alla Mediterraneo per un'economia
Dunque europea e non leva antica diciamo così
Oggi invece scrive che Nino la sfida è far varcare il Mediterraneo all'Europa o sprofondare con esso
Che non è un mio uno slogan
Sbagliato e e comunque sembra seducente va bene con questa con questa segnalazione abbiamo davvero finito
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