La manovra di oggi, la manovra di domani: intervista a Mario Baldassarri

Radio Radicale abbiamo qui di fronte a noi Mario Baldassarri senatori del PdL economista Presidente a Palazzo Madama della Commissione finanze allo innanzitutto Presidente Baldassarri cerchiamo subito di spiegano i nostri
E ascoltatori il Governo ha messo in piedi questa manovra
Economica di oltre e venti miliardi di euro basteranno o fra qualche settimana o qualche mese il Ministro dell'economia pro tempore si presenta chiedendo un'altra manovra economica
Ma per rispondere occorre capire esattamente che cos'è questa manovra e come è fatta
è un taglio del deficit pubblico tendenziale di venticinque miliardi ottenuto attraverso un taglio di spesa di quindici miliardi e un aumento di entrate
Di dieci miliardi dentro questi dieci miliardi ci sono nove miliardi
Da maggiore gettito dovuto all'otto all'evasione e questa è l'impalcatura della mano
Prima cosa da dire è che purtroppo da trent'anni quindi non solo questo Governo queste manovre indicano tagli di spesa
Che sono riferiti a hai i numeri tendenziali degli anni futuri cioè la spesa
Spesa tendenziale degli anni prossimi cioè cose che sono scritte nella carta che non sono ancora nella realtà economica
E e allora dobbiamo chiederci questo enorme mistero italiano
Se da trent'anni tagliamo ogni anno la spesa pubblica per decine di migliaia di miliardi di vecchie lire prima e poi adesso per decine di miliardi di euro
La pressione fiscale nel frattempo è passata dal trentatré al quarantatré per cento in questi decenni
E ci ritroviamo con più alto debito pubblico d'Europa il terzo debito pubblico del mondo
è questo l'aritmetica non lo giustifica avrebbe se stadio la spesa aumento le entrate come minimo dovrei avere e poco debito o quasi nulla nessun nessun debito
è il mistero in realtà non è un mistero è proprio che quei tagli tendenziali sulla spesa degli anni futuri nascondono realtà un aumento della spesa
L'esempio banale se io questa hanno speso cento euro e dico che l'anno prossimo tendenzialmente spenderò centotrenta
E taglio quel tendenziale di venti euro quindi tutti protestano perché ci sono tagliati venti euro come hanno fatto in queste settimane
La realtà è che non ho tagliato la spesa da centotrenta centodieci
Perché centotrenta era tendenziale teorico sulla carta per l'anno futuro
Ho meditato la spesa da cento di quest'anno a centodieci dando però si batteva per tradurla in pratica se io dico che non approvo il successivo blocco Conterie successive aumenti
E gli stipendi dei pubblici dipendenti non è che da un meno ai pubblici dipendenti rispetto a quello che hanno ora sempre a un blocco o riduco gli aumenti
Esattamente questo il punto cioè su due voci del del del bilancio pubblico della spesa pubblica
Stipendi e pensioni si è agito
Poi ovviamente con effetti anche dolorosi per chi subisce questi tagli ma si è agito nel senso corretto e cioè di dire
Lo stipendio che hai quest'anno rimane fermo
Le pensioni non si può più andare in pensione di quattro volte l'anno ma una sola volta all'anno quindi si è
Tagliata o meglio bloccata non tagliata la spesa storica
E quello che ho posto ma all'interesse alla al dibattito al confronto è perché
Nelle altre due grandi voci di spesa
Che sono gli acquisti di beni e servizi di tutte le pubbliche amministrazioni che ammontano a centotrentasette miliardi di euro
E
Della CIG centotrentasette miliardi di euro Relazione unificata economia e finanza cinque maggio duemila dieci tabella Bilancio consolidato delle pubbliche amministrazioni
E l'altra voce di spesa contributi alla produzione e contributi agli investimenti altri contributi cioè i famosi fondi perduti
Che ammontano a quarantaquattro miliardi di Euro sempre tabella tre punto tre pagina trentuno della Relazione unificata sull'economia la finanza quindi dato ufficiale
La mia domanda è perché anche su queste due voci non si adotta lo stesso criterio e cioè di dire la spesa del due mila dieci rimane ferma
Fino al due mila dodici due mila tredici non è che si taglia si dice quello che avete speso quest'anno per produrre i servizi dovete spenderlo anche negli anni futuri quel totale
Se così si facesse in tutte le pubbliche amministrazioni
Rispetto al tendenziale il famoso ci sarebbe un risparmio di quattordici miliardi stia euro
Così suddivisi
Questo blocco sulle Amministrazioni dello Stato farebbe risparmiare due virgola otto miliardi di euro sul resto delle pubbliche amministrazioni Regioni Province Comuni eccetera farebbe risparmiare
Undici virgola due miliardi di euro
Bene quest'ultima cifra è molto di più del taglio orizzontale dei trasferimenti che lo Stato ha fatto con questa manovra Regioni Province Comuni che è pari a otto miliardi e mezzo solo che il taglio orizzontale va su tutte le voci
Orizzontale un taglio non sul tendenziale
No il taglio orizzontale è sul tendenziale esso il tendenziale quindi siamo sempre in quell'ambito
Allora p.p.i.i. e uno dei miei emendamenti era in questo senso c'è invece del taglio orizzontale dei trasferimenti un taglio mirato verticale
Superiore addirittura come effetti di contenimento della spesa su la voce della spesa pubblica
Che è aumentata enormemente molto di più degli stipendi delle pensioni e degli interessi cioè delle altre volte che cosa le
Che da una parte c'è l'autonomia degli enti locali dall'altra parte che quel contenimento di spesa per acquisti di beni e servizi ha bisogno di un programma di razionalizzazione degli acquisti e bla bla bla bla bla bla
Siccome questa è la risposta che mi viene danni e nel frattempo questa spesa aumentata del cinquanta per cento
Ecco la verità politica è che quelle due voci di spesa acquisti di beni e servizi consumi intermedi e fondi perduti in realtà hanno dentro una coalizione trasversale di tre o quattrocento mila persone
Che godono sguazzano all'interno di quella spesa nascondono sprechi malversazioni aree grigie tra economia e politica perché perché è la voce nella quale si disperdono le consulenze
I consumi di automobili
A banalmente posso dire
Dai dati ufficiali italiani risulta che in ogni posto letto di ospedale italiano pubblico
Si consumano nove siringhe al giorno
La degenza media
De degli ammalati è di nove giorni quindi ogni italiano che esce dall'ospedale
Dopo una degenza media di nove giorni dovrebbe mostrare a chi paga le tasse e quindi a chi ha pagato quel suo servizio ospedaliero ottantuno buchi
Perché lui risulterebbe aver consumato ottantuno siringhe
è e banalissimo l'esempio ma è un dato statistico
Se lo moltiplichiamo per i macchinari acquistati che stanno lo sgabuzzino perché non c'è il tecnico esperto per farli funzionare
Per i cerotti per le lenzuola per i global service e quant'altro arriviamo I cento trentasette miliardi di spesa
Pubblica solo su quella voce
Per dare una dimensione relativa tutti gli stipendi della pubblica amministrazione per tutti i milioni di dipendenti pubblici
Danno una spesa di centosessanta miliardi
Quindi di più degli acquisti ma francamente ecco e tutte le pensioni lo stesso dare una spesa di circa centosessanta miliardi
Queste voci centotrentasette miliardi di acquisti quarantaquattro miliardi fondi perduti sono una consistenza enorme
E e allora e lì che bisogna tagliare il grasso per dare sostegno a famiglie impresa la crescita economica che poi
L'altro aspetto di analisi della manovra al di là di questo secondo aspetto è
Che dentro i nove miliardi di recupero di gettito da lotta all'evasione
E tutte le varie voci sono state quantificate ma non è che tutte siano così solide
E in riferimento all'obiettivo ambizioso giusto sacrosanto di recuperare nove miliardi di evasione però c'è un esempio
Nell'ambito della manovra c'era il provvedimento che
E impediva alle imprese di compensare le imposte
Se in presenza di un contenzioso tributario perché vuol dire che un'impresa che magari aveva una multa non pagata per l'automobile ridi
Cinquecento euro non poteva compensare venti trenta quaranta mila euro di imposte
Pagate e quindi compensate da altre parti
Ora la Confindustria con la presidente Marcegaglia ha fatto presente l'argomento al Governo e il Governo ha detto bene correggiamo quella cosa
Aspetto che anch'io avevo sottolineato e che andava corretto perché francamente diventa vessatorio
Per qualunque impresa però quel provvedimento specifico era stato quantificato
Nell'ambito della cosiddetta lotta all'evasione in circa quattro miliardi di euro sul biennio nel nei né
E comunque provvedimento scompaiono
è questo il problema
No
Questo il problema e questo è il secondo quindi ritorniamo
Erano c'è un terzo argomento al di là appunto del problema della spesa del problema del maggior gettito della lotta all'evasione nel complesso
Accettando i numeri per quelli che sono almeno formalmente
Poi vedremo se si verificheranno ma intanto precari che sono è indubbio che questa è una manovra che mirando
All'equilibrio finanziario e a riportare il deficit pubblico sotto il tre per cento del PIL come concordato con l'Unione europea e come messaggio seria e mercati
Così come fatta frena l'economia
Frena l'economia di almeno un punto di PIL e quindi determina circa centodieci mila disoccupati in più
Ma al di là di questo effetto sull'economia reale e c'è poi l'effetto di ritorno sui conti pubblici per cui l'obiettivo del tre per cento di deficit PIL
A se si incorpora l'effetto freno sull'economia è indubbio le vie stime indicano che andremo sopra il tre per cento di pillola lo sto a guardare i decimali però siccome tre per cento è una soglia sacra
Questa manovra non consente di ottenere il tre per cento quindi per rispondere a mia prima la prima domanda di questa intervista cioè la signora insomma è ineluttabile che ci possa essere una manovra fra qualche mese mano a mano
Credo proprio di sì nel senso che le valutazioni fatte anche col mio Centro Studi Economia Reale indicano
Che questa manovra non garantisce il tre per cento nel rapporto deficit PIL e quindi sommando insieme qualche dubbio sul gettito da evasione
è l'effetto di freno sull'economia è abbastanza probabile che nel prossimo turno ci troveremo di fronte alla necessità di un'ulteriore manovra da dieci o quindici miliardi e allora mi chiedo
A dicembre dell'anno scorso del due mila nove
Quando mi permisi di indicare che forse era necessaria una manovra da trentacinque miliardi di Euro
Per fronteggiare sia il rigore finanziario sia il sostegno alla ripresa la crescita economica le due gambe della politica economica
Non si va da nessuna parte con una gamba sola lo sviluppo senza rigore è un disastro perché fa sballare i conti pubblici ma il rigore senza sviluppo e anche sul disastro perché non si ottiene neanche il rigore
Dei conti pubblici allora quando a dicembre del due mila nove pochi mesi fa indicai quell'entità come ordine di grandezza mi fu detto che era una passi che ero il dottor Stranamore
E fu proposta una cosiddetta finanziaria soft
Che come sappiamo ha determinato una manovra da nove miliardi
Poi con il milleproroghe abbiamo fatto una seconda manovra da altri nove miliardi
Poi adesso in luglio chiudiamo una manovra da venticinque miliardi e siamo a quarantatré
E in autunno avremo bisogno di altri dieci o quindici miliardi diciamo quindici miliardi quarantatré più quindici fa cinquantotto miliardi cioè grosso modo la stessa manovra
Che feci Amato nel lontano del due mila due di fronte alla crisi della lira dell'epoca che tutti ricorderanno
Mille novecentonovantaquattro
Nel mille e novecento novanta due nel settembre del novantadue crisi della lira Governo Amato ancora alla fase finale della prima Repubblica
Da novanta mila miliardi di vecchie lire quindi grosso modo cinquanta miliardi
Di Europ bene
A in autunno adesso siamo a quarantatré miliardi di manovre notturno se serviranno dieci o quindici miliardi di ulteriore correzione saremo a cinquantatré cinquantotto miliardi questo il punto
è un problema di metodo è nell'arco di un anno da dicembre due mila nove a dicembre due mila dieci allora il tema che pongo è
Non
Non non non funziona correre dietro al deficit pubblico con ulteriori correzioni smaltiti e magari diluite nel tempo se uno ha una polmonite deve assumere una dose massiccia di antibiotici e poi magari
Sparita la polmonite fa anche un po'di ricostituente
Ma se uno ha una polmonite e gli si dà un'aspirina al giorno
Aspirina può far bene per il mal di testa per la pressione per tante cose ma non cura la polmonite allora
Occorrono manovre strutturali permanenti riforma riforme ecco
Che spostino le risorse non solo tagli lo il deficit che quell'atto dovuto necessario ma al di là di quello sposti order faccio un esempio se noi dobbiamo tagliare il deficit il venticinque miliardi come con questa manovra
Allora è necessaria una manovra da quaranta miliardi dei quali venticinque tagliano il deficit e quindici
Spostano le risorse a parità di deficit
Per sostenere la crescita e lo sviluppo in quel caso
Si ottiene consolidamento dell'impresa più crescita e minor deficit e quindici e più solido anche l'obiettivo dell'equilibrio dei conti pubblici chiarissimo ringraziamo il professore senatore Mario Baldassarri ma lo scontro come sempre Dario radicale