Intervista a Massimo Vannucci sulla Decisione di Finanza Pubblica

Con l'onorevole Vannucci parlamentare del Pd ci occupiamo della decisione di finanza pubblica il vecchio dei DS l'esame dell'Aula della Camera e del Senato una risoluzione che viene licenziata in
Contemporanea
Abbiamo sentito nei mesi scorsi Ministro Tremonti illustrare le novità che riguarderanno anche la
Così Tavano dei bilanci vincoli europei adesso che senso cioè dal punto di vista del metodo questo documento e poi nel merito
Ma nel metodo è stata completamente vanificata intanto è arrivata con quindici giorni di ritardo
Rispetto all'obbligo di legge e la centonovantasei la nuova legge di contabilità l'abbiamo fatto insieme l'abbiamo condivisa
Purtroppo la prima applicazione non è stata rispettata fra quindici giorni sembra un pochino nell'immaginario collettivo ma per l'economia di un dibattito
Sono molti in più la DG evidenza poco deve essere doveva essere presentata il quindici luglio la Conferenza Unificata Stato-Regioni per stabilire le Lele
Le ripartizioni insomma dei compiti non è stato fatto uno l'adempimento di legge è saltato
A un aggiungo ancora la legge finanza pubblica è stata presentata nella premessa si dice questa sarà la prima è l'ultima
è un provvedimento ormai inutile perché entreremmo nel semestre europeo che prevede che si fa una legge di stabilità europea il piano nazionale di riforma allora
è una ennesima occasione mancata questo è l'unico Paese d'Europa o meglio penso anche uno dei pochi del mondo in cui durante una crisi epocale come quella che abbiamo avuto non c'è stato un vero dibattito parlamentare
Questa sarebbe stata un'occasione di dibattito si fosse cominciato a luglio cominciava a parlare con regioni Stato coi comuni
Eccetera si se si fosse arrivati per tempo se si fosse
Un po'abbozzato qualche dovremmo fare a novembre no quindi la la la la la la la
Il piano di stabilità e il piano nazionale delle riforme il quindici ottobre deve arrivare la nuova legge finanziaria che si chiama legge di stabilità e legge di bilancio no già al Governo dice la sposteremo noi la rispetteremo la del quindici perché
Prima voglio fare
Questa cosa dell'università e quindi un precedente che questo è pericolosissimo del piano di nazionale di riforme
Non stiate
A ciò non si ha notizia l'Italia ha scelto Tebe deliberatamente di dire momenti di crisi non si fanno riforme in effetti
Non si fanno riforme però vediamo che chi ha fatto riforme contestualmente alla come dire ammortizzare attenuare la crisi che poi si è cercato di farlo e l'Italia per carità
Chi ha fatto le cose contestualmente oggi si trova meglio delle preso accrescere è il tema appunto questo dalla crescita che e in questo in questa
Decisioni finanza pubblica non c'è i dati sono allarmanti insieme
Disoccupazione in crescita a otto virgola sette per cento
Io dico ho detto in Aula ma a guardare questi dati fra l'altro sono al ribasso perché molta gente ha perso la speranza non va più nemmeno iscriversi se lei se l'Istat ci dice che i due milioni di ragazzi e i diciotto e ventinove anni
Non studiano non lavorano e non Stan cercando lavoro cioè non si scriva nemmeno quella andata drammatico su nella crisi d'impresa ottocentocinquanta mila posti di lavoro ancora ci sono da seicento mila un milione di cassa integrati
Questo è un primo dato il debito e nel due mila dodici sarà al centro vicino a centoventi
Per cento vicino al centoventi per cento della crescita
Cresceremo dell'un per cento all'anno del due quindi la la la tornare i dati pre-crisi ancora abbiamo una strada lontanissima Veneto come come come ci possiamo arrivare sì possiamo arrivare solo
Solo affrontando il tema della crescita per cui non c'è come si cresce si cresce riformando
Montezemolo ha criticato in tal senso il Ministro Tremonti cosa sta accadendo nei rapporti tra il Governo e i cosiddetti poteri forti
Ma cosa sta accadendo non lo so io vedo che c'è un Governo completamente bloccato cioè in tempo di crisi si può stare fermi
Il un Paese che ha una domanda interna molto basse un calo costante di consumi
Il potere d'acquisto delle famiglie al di sotto della media europea possediamo nel G otto siamo la quinta potenza industriale cosa doveva fare doveva fare minimo una redistribuzione del carico fiscale
Però mandare un po'di domande interno no togliere le tasse i redditi più bassi e le pensioni in modo che potessero
Consumare un po'di più doveva fare un piano di investimenti serio qui si son fatti i tagli alla cieca tagli lineari tagli che non ha un prodotto
Alcune affetto della decisione di finanza pubblica sedici alla spesa corrente continuerà andare al quarantatré per cento così continuano a spendere
Allegramente come se niente fosse mentre invece ci ha detto Banca d'Italia e ci ha detto o Corte dei conti la spesa in conto capitale quella de investimenti in due anni da questo Governo
è calata del ventitré per cento e così si toglie il futuro si toglie il futuro ai giovani e la le virgole la le vedere abbiamo un forte debito pubblico allora Oscar
Giannino ha pubblicato ieri sul Messaggero i dati due mila sette raffrontate i dati due mila dieci va bene sento Bombril devi devo perché è recente tre oggi del centodiciannove per cento
Cicchitto ogni domenica intervistato e dice se avessimo seguito l'esempio della sinistra che voleva operare in deficit famoso del PC spendi ci saremmo trovati della situazione Grecia queste offensive o perché l'Italia è sempre stata i vertici non ci sia mai paragonati alla Grecia ma dove dove l'arcano arcane cui che non gli abbiamo lasciato un rapporto deficit PIL l'arcano e qui
Noi spendiamo ottanta miliardi in più ogni anno di quello che incassiamo questo è il deficit dello Stato ottanta miliardi
Perché è vicino al sei per cento su mille seicento miliardi pratico
Noi l'abbiamo lasciato due virgola sette quindi noi spendevamo
Quaranta miliardi in più di quelle che incassavamo i famosi quaranta da quaranta si abbassa ad e ottanta vuol dire che loro stanno operando in deficit era un po'che dicevamo noi cioè loro l'han fatto senza dirlo e così non si può crescere
Quindi perché il rapporto del
Del debito del centodiciannove per cento perché ovviamente oltre che aver speso di più è calato il prodotto Cetona ma non credo fai crescita del prodotto questo rapporto che l'Europa vuole al sessanta settanta per cento non ci arriverai mai la leva è solo quella della crescita
Per accrescere vice distribuire meglio la ricchezza perché
Services se lei da cento euro al mese in più o meno e manda nelle mie tasche ma seicento euro le diamo un pensionato che ne prende seicento vale immediatamente nei consumi quindi la produzione la crescita
E nel lavoro se l'Italia il dieci per cento detiene il cinquanta per cento e la ricchezza si capisce da solo che se nella distribuisci provoca una crescita