Le relazioni tra Usa e Cina

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale Lorenzo venni studio per la rassegna di geopolitica di venerdì diciannove novembre due mila dieci oggi
Torniamo a parlare delle relazioni tra Stati Uniti Cina lo facciamo alla luce di una rapporto pubblicato il diciassette novembre scorso
Si tratta dell'ottavo rapporto della Commissione per la revisione
Di economie sicurezza Stati Uniti Cina soprannominata cene Commission cioè Commissione scena si tratta questa di una commissione bypartisan
Del Congresso degli Stati Uniti creata nel due mila
Che ha condotto
Per l'ottavo anno consecutivo ha realizzato un rapporto da presentare appunto alla congresso che è stato illustrato pubblicamente
Un rapporto condotto su otto incontri pubblici novanta audizioni sono stati ascoltati politici analisti accademici
Rappresentanti dell'industria soprattutto quella militare e ha condotto visite sul campo in Cina Taiwan on Cong e Vietnam
Il rapporto estremamente corposo trecentosedici pagine si conclude con la quarantacinque raccomandazioni per il Congresso degli Stati Uniti i quali sono i temi
Di cui si occupa questa Commissione i temi commerciali ed economici la manipolazione valutaria da parte della Cina
L'acquisto di beni del tesoro degli Stati Uniti le implicazioni per la sicurezza russa e poi ancora le misure per chiudere restringere l'esportazione di elementi di terre rare da parte della Cina
E il comportamento in da nonché ed essere mondiale del commercio
Con le pratiche legali da parte di Pechino e poi ancora i temi della sicurezza nazionale con la crescente capacità missilistiche e aere
E poi ancora la natura sofisticata e sempre crescente dell'attività informatica maligna associata alla Cina sto parlando di cyber terrorismo
Secondo gli Stati Uniti e poi ancora i temi energetici e ambientale gli sforzi cinesi di promuovere l'energia verde e rinnovabile gli interessi di sicurezza nazionale americane perché lo vedremo tra breve
Questi dunque sono i terreni su cui si è mossa la comprensione Stati Uniti Cina il cui apporto ricordiamo anche lo potete trovare on line alla sito u.s. cc punto gozzo
Iu essercene croniche Security Review Commission aiutarci ci punto Goga vediamo allora che tra le conclusioni a cui giunge
Il rapporto del due mila dieci tanto per quanto riguarda l'aspetto complessivo delle relazione tra Stati Uniti
E Cina la Commissione vede progressi su alcuni temi soprattutto quelli relativi all'ambiente la situazione di Taiwan ma l'intensificazione di un certo numero
Di trend pericolosi fatto che avevamo già rilevato negli ultimi passati rapporti questo ricorda il tra l'altro la Commissione vediamo gli aspetti quelle del commercio
Per i primi otto mesi del due mila dieci l'esportazione di beni cinesi verso gli Stati Uniti
Hanno raggiunto la cifra di duecentoventinove virgola due miliardi di dollari mentre quelli dei beni americani verso la Cina
Sono stati solo cinquantacinque virgola otto miliardi di dollari dunque c'è un aumento del venti punto sei per cento del deficit commerciale americano verso la Cina
Ed è un rapporto addirittura talmente sbilanciata a favore della Cina che quattro volte a uno tutto a vantaggio della Cina la Cina poi conduce ancora manipolazione del valuta del renminbi
Secondo la Commissione dalla giugno diciannove giugno due mila dieci MB si apprezzato solo del due punto tre per cento contro il dollaro mantenendo questa valuta bassa con valutazione competitive appunto
Sì danneggiano le esportazioni americane così la Commissione ancora poi la la Cina principale produttore di elementi di terre rare al mondo introdotto misure
Miranti alla restrizione delle esporta verso i mercati stranieri a detrimento dei produttori
Esteri e queste questa limitazione alle esportazione fornisco un vantaggio illegale verso i produttori di tecnologia
Cinese ancora per quanto riguarda la questione delle attività che direttamente colpiscono l'interesse degli Stati Uniti in primo piano
Quest'anno c'è la questione della modernizzazione del potenziale missilistico l'abilità di Pechino di minacciare gli Stati Uniti delle forze avanzate di sapete le basi e americane oltremare aumentata
Missili del dell'esercito cinese verrebbe aerei contro basi militari americane possono forzare la temporanea chiusura delle bassi regionale degli Stati Uniti e inibire la capacità dell'esercito USA di operare effettivamente nell'Asia orientale
Così tra l'altro la Commissione in queste sue conclusioni la la pena anche di segnalare che però riconoscono la
Un la questione relativa alle energie rinnovabili e qui c'è una bella contraddizione
La Cina preso passi significativi per aumentare il proprio uso di forme energetiche di pulite
Lo ha fatto sia per ridurre la domanda energetica
La bolletta dell'energia cinese ma anche per combattere rischi correlati
All'inquinamento prodotto dal energie più sporche però però quello che la Cina ha fatto a sta sostenendo i propri campioni nazionali
Con programmi di sussidi vari a questo risultato c'è una concorrenza sleale che danneggia le compagnie americane che vogliono che non possono vendere
Nella Cina e si chiede la tutela della situazione dell'Ohio l'Ohio con lo Stato americano che concentra tutte quante
Le compagnie deve avere delle aziende le grandi aziende che costruiscono energie che si occupano di energie rinnovabile dunque la tutela dell'Ohio si chiede anche tra l'altro insomma abbiamo visto queste questioni poi c'è anche ancora un richiamo
Appunto alle attività malevoli che provengono dalla Cina contro gli Stati Uniti proseguono gli attacchi informatici da parte dalla Cina verso gli Stati Uniti anche se
Non si è in grado di provare il sì sono sostenute dal Governo dall'esercito cinese o da chi altro queste
Attività informatiche dunque questo è quello che si è tra l'altro il rapporto della Commissione Cina degli Stati Uniti
Al congresso per il due mila dieci val la pena di ricordare chi è questa stessa Commissione nel due mila nove ha lanciato un appello in toni veramente drammatici
Sui rischi di cyber terrorismo cioè di lotta informatiche a danno degli Stati Uniti provenienti appunto dalla Cina vale la pena di
Ricordare che
Il dibattito che se c'è stato attorno a questo tema non ha avviato solo dalla Commissione ma anche da altre fonti
Ha portato appunto a uno dibattito molto drammatico in toni molto drammatici abbiamo ascoltato in questi anni ha delle dichiarazioni molto sobria
Ad esempio l'ex capo della NSA lo cioè la l'Agenzia per la sorveglianza nazionale
Un militare allora a al suo posto e ha dichiarato stiamo combattendo una guerra mondiale anti cyber terrorismo e la stiamo perdendo questo dichiarato tra l'altro l'ammiraglio macchina eccome
L'attuale capo altre invece più sobriamente hanno parlato di quarta guerra mondiale informatica o di rischio di per Arbore informatica per gli Stati Uniti
Addirittura si è arrivati al punto che gli Stati Uniti hanno reputato necessario creare un commando militare delicato proprio l'attività del cyber terrorismo
Che è stato insediato quest'anno a capo di questa struttura vi è il tenente generale kit Alexandre il qua al ha detto con molta tranquillità allarmato dall'aumento specialmente quest'anno del numeri dei tentativi di attaccare in network militari
Da parte di
Potenze straniere così il tenete generale kit Alexander
E però c'è anche chi è andato a verificare ed è la rivista uguale da settimanale dedicato soprattutto la sicurezza l'informatica negli Stati Uniti andate a controllare che
I cyber attacchi cosiddetti cioè gli attacchi informatici dall'estero contro network militari si sono dimezzati quest'anno sono stati settantuno mila
Nella due mila nove
Chiaramente non è chiaro non non è dato sapere l'intensità di questi attacchi possono essere solo tentativi così maldestri o attacchi informatici talmente gravi questo non viene specificato comunque gli attacchi informatici contro gli Stati Uniti sono stati settantuno mila
Nel due mila nove e sono stati trenta mila per quest'anno quindi si sono praticamente dimezzati insomma questi sono quelli che c'avevano raccontato che c'era una quarta guerra mondiale informatica in corso e quest'anno vengono a raccontare che
I rischi vengono soprattutto dall'attività missilistica cinese infatti già diversi agenzie quotidiani riportano notizie in questi termini la capacità militare mi missilistica cinese non nucleare è in grado di colpire i cinque ossee delle principali basi militari americane in Corea del Sud e Giappone così
Dichiara tra l'altro questo rapporto
Le capacità di dei missili di medio termine sono state in aumento drammatico nella propria capacità di inibire
Operazioni militare statunitense nel Pacifico occidentale si parla di un di colpire le infrastrutture potenziale bersagli tutte le infrastrutture in un raggio di mille cento chilometri dalla Cina
Il rapporto due mila dieci della Commissione Stati Uniti Cina su consiglia al Congresso ed ecco qui che si capisce anche quali sono gli interessi dietro
Di e valutare un aumento della spesa militare per fortificare le basi dagli attacchi cinesi
Tra cui una maggiore difesa missilistica una sistema di preallarme di allerta precoce e poi la rafforzamento di anche era e costruzioni
Ed ecco veniamo a gli interessi economici concreti dietro
Un maggiore spesa militare potrebbe beneficiare le compagnie che sviluppano missili di medio raggio e i sistemi di guerra Elettronica
Sostegno ad essere d'esempio l'agenzia stampa Bloomberg chi sono la Lockheed Martin Corporation la RAI Tione e la North troppo Grubman Corporation insomma i tre colossi di quello che Pannella definisce il complesso che indusse al militare
Degli Stati Uniti e quindi
Sono questi che avrebbero tutto da beneficiare in termini di aumento della spesa militare con nuove commesse per fortificare assieda
Minacce ventilate cercare aumentate capacità missilistiche dei cinesi dunque questo che viene il tenore nel contesto in cui va letta ieri conclusione di questo rapporto la Commissione bypartisan del Congresso degli Stati Uniti
Sulle attività Cina Stati Uniti veniamo ora alle conclusioni chiusura vi proponiamo un editoriale di
Fa ridere Zaccaria pubblicato sulla Washington post il quindici novembre scorso
Una nuova strategia verso la Cina ma raccolga ma nel suo viaggio innanzi di Age.Na.S. di Barack Obama è stato descritto come un fallimento in quanto egli non è stato in grado di siglare un accordo commerciale con la Corea del Sud
Confermare la svolta azione monetaria della Cina
Ma la visita aveva degli scopi più ampia ed è stata molto avuto molto successo da questo punto di vista innescato una serie di
Nuove politiche essere che possono costituire il focus devono grande strategia americana
Male istruito senza dubbio male istruito da soli consiglieri politici Obama aveva dipinto il suo viaggio circa la questione della creazione di posti di lavoro se il presidente voleva realmente realizzare posti di lavoro in America qualcuno avrebbe dovuto mandarlo
Nei posti giusti infatti
I Paesi visitati sono sì tra le principali tra i primi destinazioni per gli Stati Uniti ma molto più o meno fatica si sarebbe potuto fare mandando Obama
In Canada e in Messico questi si principali parte del commerciale degli russa e dunque poteva risparmiarsi tutta questa camminata infatti sottolinei fra Rizza chiariamo
Avviando un viaggio di questo tipo in India Giappone e Corea del Sud e Indonesia Obama stava facendo le mosse di apertura dell'America in un nuovo grande gioco che si sta sviluppando in Asia
La reazione alla crescita all'ascesa della Cina non deve essere il contenimento
Una troppo scontata analogia mette insieme la risposta americana lo se l'Unione Sovietica con le politiche che Washington dovrebbe adottare nei confronti della Cina
L'Unione Sovietica erano avversario globale aggressivo attivamente minacciare Pessi occidentali sono alleati sosteneva le guerre e movimenti di guerriglia
E finanziava versare i gruppi terroristici tutti miranti a destabilizzare di interessi occidentale la Cina per contro scrive fare Zaccaria
Ha scelto di entrare nella ordinanza lo banale di tipo occidentale sponsorizzato dall'Occidente partecipando nel sistema commerciale
E in larghissima parte mantenendo relazione cooperative con l'Occidente l'economia di Stati Uniti e Cina sono strettamente correlate qualsivoglia siano le differenze tra Pechino e Washington è importante mettere nella giusta prospettiva
I disaccordi attuale tra Cina Stati Uniti sulla moneta sulle valute e sulla commercio che sono addirittura molto meno infuocati di quelle che ci sono state tra Stati Uniti e Giappone negli anni ottanta
Non assomigliano neanche lontanamente a una guerra fretta e dunque fra Rizza che aria scrive sul Boscetto un posto a guardare le cose in prospettiva su come reazionaria
Con la fronteggiare da parte degli americani l'ascesa del Cina soprattutto prima luce del nuovo grande gioco in Asia
Così il Fanizza chiare in quei settori Ale sul Washington post con questa segnalazione si chiude la rassegna Riggio politica di quest'oggi dedicata alle relazioni tra Stati Uniti e Cina Lorenzo rendi ringrazia per l'ascolto appuntamento lunedì prossimo ore sette