Tavola rotonda: Un nuovo polo per le riforme: a che pro? - Sesta edizione della "Winter school" del Centro di formazione politica

Ok
Vi pregherei di prendere posto e cominciano Rutelli davvero in arrivo
Intanto come
Vi do
Il minuto accademico per sedermi
Bene buongiorno a tutti
Io organizzerei se siete d'accordo i nostri lavori in questo modo
Come sapete l'occasione di questo incontro è
La tavola rotonda conclusiva dell'ICE l'inizio della dei corsi dell'anno accademico del centro di formazione politica ecco Francesco che sta arrivando
Del del nell'anno accademico del centro di formazione politica di Milano che è presieduto da
Da Massimo Cacciari diretto da Nicola fasi nel corso della giornata di ieri come forse avete visto sfogliando
I giornali di oggi ci sono stati
Due o tre seminari
Con i ragazzi del centri formazione politica
A cui hanno partecipato Alessandro Profumo Angelo Panebianco e in ultimo
Luca Cordero di Montezemolo so ovviamente sono stati affrontati i temi
Rilevanti della
Diciamo del quadro di scenario internazionale e economico
Politico italiano quindi diciamo che il pacchetto di riflessione
Economica e istituzionale di politica comparata
Politologi che in generale è stato
Osservato ieri abbiamo deciso stamattina
Di avere una tavola rotonda
Molto stringente molto sull'attualità e molto concentrata
Su ciò che sembrerebbe essere
Il fatto nuovo della politica italiana
Noto col nome di terzo polo comunque
Con le le forze elette nel personalità che in qualche modo stanno animando il tentativo uno dei tentativi farvi dare risposte alla crisi del del bipolarismo italiano quindi
Vi dico questo perché io adesso darei la parola a Massimo Cacciari
Per
Sintetizzare in reintrodurre la discussione di ieri e avviarci alla discussione di oggi dopodiché io vorrei fare
Ai nostri ospiti che tutti conoscete Francesco Rutelli
Benedetto Della Vedova Gabriele Albertini Savino Pezzotta vorrei fare delle domande molto sulla
Sui temi dell'oggi che
Variano dalla questione di crisi del sistema politico fino
A più partecipi che questioni
Milanesi Massimo Cacciari
Grazie Sergio
Grazie a voi dalla presenza
Io ho però dieci minuti per
Per ricordare
Al
Agli amici che poi daranno vita al
Al confronto alla tavola rotonda
Con in particolare con i nostri
Ragazzi del del censiti
Quanto emerso dalla dai workshop quindi di ieri
Che erano molto meno frequentati ovviamente della della dell'incontro di oggi perché erano riservati appunto agli studenti
Del centro di formazione politica è stata una giornata molto intensa
Abbiamo ascoltato alcuni protagonisti della vita culturale anche
Imprenditoriali in questo Paese basti pensare appunto la presenza di Profumo
E di Luca di Montezemolo
Che cosa è emerso da questi incontri direi molto semplicemente che il tempo è questo il senso dalla tavola rotonda di oggi che il tempo di decisioni
E tempo di un discorso di verità
Dire davvero cercare di dire come
Stanno le cose in questo Paese nella politica di questo Paese e da parte di ciascuno di noi assumere
La propria parte prendere parte e dire che cosa si intende fare se un'analisi è condivisa questa analisi in linea in linea di su in sommi capi è la seguente uno
Basta parlare di Seconda Repubblica non c'è mai stata
Una Repubblica una Repubblica è segnata da
Da nuove fasi costituenti con la Repubblica è segnata da una Costituzione
Qui c'è stato un ceto politico e dirigente che questa fase costituente non è stato mai in grado di
Promuoverla effettivamente quindi è inutile continuare con questa so che l'immagine di una seconda Repubblica che non è mai esistita assecondare
Una una nuova Repubblica va fatta non è stata fatta una seconda Repubblica adesso come fare una terza semplicemente perché nessuno il ceto politico di rigetto non è stato in grado di dare un nuovo patto fondamentale a questo Paese come sarebbe stato necessario dopo la svolta epocale segnato dalla caduta del muro a livello internazionale
E dalla e dalla catastrofe di Tangentopoli in Italia
Quindi è stato discorso di verità un fallimento di ceto politico e dirigente questo significa perché dopo la caduta del muro e
Tangentopoli bisognava aprire una fase autenticamente costituente
Su alcuni principi fondamentali che adesso
Ricovero che ci sono stati analizzati negli incontri di ieri
E e quindi si tratta e siamo di fronte facciamo appunto discorso di verità invito gli i nostri amici a farlo è un fallimento di classe dirigente non politica soltanto
Perché abbastanza ridicolo che imprenditori si chiamino fuori da questo fallimento e che non solo oggi si parla di riforma universitaria professori eccetera è un fallimento di classe dirigente
Perché in nessun settore fondamentale della vita di questo Paese siamo stati in grado di fare le riforme necessarie a partire
Da quella riforma delle riforme che era la revisione organica al corrente dello stesso patto costituzionale che era la riforma delle riforme
Di cui si è tanto parlato tanto chiacchierato e che è andata avanti a pezzi e bocconi no a a coriandoli per usare la metafora
Che diceva Bonomi ieri no questa
A coriandoli
Che cosa che cosa abbiamo che cosa abbiamo prodotto invece che riforme di spessore e di respiro costituente tutta una serie di populismo no
Abbiamo il populismo leghista che il populismo che la paura il populismo che
Vorrebbe Prince rare in se stesso di noi se stessi nostri territori di fronte alle sfide della globalizzazione cosa assolutamente
Azionario
Un populismo di questo genere abbiamo il populismo dell'individualismo proprietario o del liberismo scatenato di una volta aventi adesso cd si si mescola a
Addirittura passando all'opposto a
A
Angusta GE assistenziali eccetera eccetera ma sostanzialmente appunto un un populismo plebiscitario sorretto da avrebbero proprio dall'ideologia dell'individualismo proprietario di quello berlusconiano
Abbiamo un populismo giustizialista abbiamo tanti bei populismo
Che se la fanno in questo Paese che condizionano le forze politiche che dovrebbero essere forze politiche e potrebbero essere forze politiche di non abbiamo fatto una riforma delle regole del mercato
Su questo ieri in particolare Profumo economi sono stati molto mi sembra per suoi motivi non nell'indicarci come
Non siamo in un'economia di mercato ma siamo in un'economia di relazione in cui ancora quello che conta sono le relazioni non il mercato
Come dovrebbe essere come è sempre stato quando funzionava regolato regolato
Non non si è mai assistito mercato senza Stato sono
Sono ideologia no cattivi De Lucia liberiste che non ha niente a che fare con il pensiero liberale
Quindi non l'abbiamo prodotto un regole per il funzionamento di un vero mercato non abbiamo prodotto una riforma del welfare coerente con la crisi del
Con la crisi fiscale dello Stato che era già elemento dominante dell'assetto economico
Del europeo occidentale l'inizio degli anni Ottanta non siamo usciti a
A a contrastare appunto ad affrontare questa sfida
Non abbiamo fatto una una seria riforma dei processi di formazione di capitale umano che sono la nostra risorsa fondamentale basta pensare che stiamo discutendo di una riforma dell'università
Che a fa a essere buoni una riforma età ma ma neanche rispetto i problemi che dovremmo
Che dovremmo affrontare per quanto riguarda appunto il problema complessivo che la formazione degli di capitale umano
Non parliamo poi del federalismo come insisto nel dire anche questo federalismo fiscale che adesso all'ordine del giorno non è assolutamente federalismo
Perché la finanza rimanda finanza totalmente centralizzata e si tratta soltanto di dividere diversamente la torta
Mentre federalismo casa mia e responsabilità responsabilità più svolge quelle funzioni e per quelle funzioni attinge a quei fondi e su questo con un con Gabriele
Ne parlavamo ormai una Jeep una generazione fatta ahimè e e non si è proceduto assolutamente in questa direzione
Ancora più drammatico dalle dai discorsi di ieri è emersa la la pochezza di questo ceto politico ceto dirigente nell'affrontare la grande sfida europea
Non ci stiamo giocando l'Europa le ugole d'Europa e discutiamo di di di veline discutiamo di di di
Di rubli discutiamo di diritti dei degli affari di questo di quell'altro signore e non discutiamo di questa col successivo che ci stiamo
Dentro questa crisi europea nella quale il nostro Paese non sta giocando
Alcun ruolo determinante
Quindi una Panorama abbastanza desolante che si fa allora questo il punto euro già concluso
Il
Di fronte alla
Alla crisi politica di del bipolarismo all'italiana chiara netta e irreversibile a questo sforino a me intorno
Di un ceto politico i dirigenti in generale che ha fallito
Quorum ego voglio di e ma bisogna partire da qui che non discorso di verità e anche di autocritica non siamo riusciti a fare praticamente nulla sull'i capitoli fondamentali
Che il nostro Paese doveva aprire ormai una generale quasi una generazione fa
Ora siamo di fronte a una crisi irreversibile io ritengo che per sibila sentiamo i nostri amici cosa cosa dicono a proposito del bipolarismo all'italiana ad uno squagliamento del quadro politico
Abbiamo
Alcuni politici che alcune forze politiche che mi pare mi pare oggi dopodiché Remo lo discuteremo in che modo mi auguro approfondito hanno
Hanno posto all'ordine del giorno al cento per la loro agenda questi temi con realismo e con le
Il necessario disincanto eccetera bene
è la base su cui ripartire
Come si intende ripartire quali strumenti abbiamo quali opportunità diamo
Che cosa mettiamo nella nostra agenda per creare finalmente non come io dico
Sempre non un altro polo un'altra forza politica ma qualcosa che agitando questi problemi e indicando delle risposte a dei sì efficaci
Possa le e esprimere svolge un ruolo centrale nel dibattito politico e nel confronto politico in questo Paese ecco questo è il tema che oggi vorremmo affrontare traducendo in politica come diceva Sergio prima
Tutte alla l'analisi e la discussione che abbiamo fatto ieri che da anni stiamo svolgendo anche nel centro di formazione politica
Se questa analisi condivisa se questa critica del sistema politico italiano e condivise se ci crede che il bipolarismo italiano sia ormai in fase di disfacimento
Se non di decostruzione e bene non vorremo mica trovarci a
A un dopo Tangentopoli no cioè come
Lo lo sfascio delle forze politiche preesistenti eccome dopo
Lo scontro perché questo poi tra prodotto poi Tangentopoli lo scontro tra una persona è un partito personale e
E la magistratura
Non so voglio dire e alcune componenti la magistratura che poi lo scontro politico in Italia gli ultimi quindici anni si è giocato essenzialmente su questa su questa su questa partita insomma cosa assolutamente anomala hanno inesistente in qualunque altra democrazia
Ecco allora qui abbiamo dei protagonisti di un
Tentativo di nuovo inizio direi così
A almeno così ho letto i loro discorsi così ho letto lo lo la loro fatica gioco sforzi positivamente in questo periodo ecco protagonisti di un tentativo di nuovo inizio
è vero non è vero in che direzione intendono muoversi nel prossimo futuro a prescindere dalle scadenze elettorali che non si tratta di dire votiamo domani o dopodomani stratta di aprire una nuova fase politica per questo Paese culturale pur etico culturale politica per questo Paese
Questa è l'altezza della sfida non vedere come ci attrezziamo per sfangare c'è la a una prossima scadenza elettorale
Quindi un appuntamento credo importante in cui discutere davvero nel merito
Senza senza ipocrisie e senza senza mezze parole un tentativo appunto di Dio ce la di dircela tutta con franchezza e naturalmente anzitutto con amicizia
Grazie Massimo
Meno
Fatemela mettere così ieri come mi è stato detto è stato c'è stato qui Luca a monte di Montezemolo e a un certo punto io sono leggermente sobbalzato sulla sedia perché
In questa fase di passaggio della nostra vita politica siamo ci sono diverse personalità che vengono accreditate di una possibile fusione di di leadership
E che però tendono a comportarsi contraddicendo
Diciamo la lettura di difendere il leader politico e un uomo responsabile che ha un certo punto decide di guidare
Dei processi politici e cioè
Non leggero serve i sondaggi le tendenze l'opinione pubblica ma si mette alla testa
Di e cerca di in guidare indirizzare una fase di passaggio una fase di transizione no
Invece
Anche nel caso dell'ottimo Montezemolo
C'è sempre quella appunto di reticenza tant'è che a un certo punto è esclamato Bettin questa situazione se anche un'area politica prendesse che dico il quindici il venti per cento dei voti e poi
Io vi dico sinceramente che se ha mente Cesaro oggi cioè
Facciamo finta che siano tutti d'accordo e che non ci siano temi grandi divergenze politico programmatiche conduttore cosiddetto Terzo Polo prendesse il quindici venti per cento dei voti domenica io firmerei perché è evidente
Che si aprirebbe una fase del tutto nuovo nella nostra
Nella nostra vita politica come minimo si sancire ebbe
Le si sentirebbe un un dato tripolare comunque se ne farebbero
Lei si metterebbe la situazione in condizione di essere
Di
Di cambiare perché è evidente che si sancire belli il fallimento di una
In una fase non breve come ha detto Caccia allora
Savino Pezzotta
Tu sei dell'UDC se è stato il Segretario della CISL quindi ai anche uno sguardo sul rapporto impresa impresa lavoro oggi stai qui sedi Bernie ammesse consigliere regionale la Lombardia
No sei Senatore della Repubblica deputato della Repubblica deputata dare pure però sei
Un uomo di questo territorio di questa zona
Allora
Io ti chiedo il terzo polo
Fate non usare così perché altrimenti non ne usciamo più o se ogni volta dovessi spiegare il dato politologico il terzo polo
Può giocare una partita nel nord e quindi sfidare la lega ma soprattutto sui dare l'opinione un'opinione pubblica che e comincia a percepire le dualità del sistema dell'economia italiana come
Ormai insopprimibili comunque non più riconducibile a una mediazione accettabile o il terzo polo per ragioni evidenti anche materiali il fatto che il tuo partito ad esempio a una
Base fondamentale nell'elettorato siciliano oppure il terzo polo è destinato ad essere percepito come una variante dei partiti della spesa pubblica
E mi dice
Scusa scusa
Buongiorno a tutti ma è appunto il parto da la dalle sollecitazioni di massima
Perché la la cosa che non è ancora
è evidente
Cioè evidente ma non ancora assunta con me elemento di fondo
è che noi siamo all'interno di una crisi di sistema politico non solo la crisi politica
E pertanto come si può far durare o meno questo Governo e via dicendo non c'erano all'interno più una crisi di un sistema politico
Io credo che non l'abbiamo detto già nel due mila e otto che con questo bipolarismo strenna con tendenze vi partitiche non si sarebbe andati lontano
Questo sistema non è in grado
Di fare
Le riforme che il Paese ha bisogno non è neanche in grado di ridurre le province ci rendiamo conto certo è una cosa minimale
Ridurre le Province non è in grado di fare delle piccole liberalizzazioni a livello locale cioè è un sistema che quando deve mettere mano delle cose che possono creare della reazione si arresta e torna indietro
Io credo che così non si va da nessuna parte
Ma lo dico anche pensando alla gente che io ho conosciuto lei non è che possiamo lasciare che una serie di lavoratori e lavoratrici in piccoli imprenditori pensiamo
A ai piccoli imprenditori eterno
Quando al morti sono stati venti sui siti di piccoli imprenditori qualcuno avrebbe dovuto la almeno nella la voglia la necessità di reagire niente
Allora se non partiamo da questo dato che quello che era sembrata alla la strada maestra per fare le riforme per cambiare il sistema politico di fatto ha fallito
E se non prendiamo atto di questo fallimento ma non ne usciremo perché apre nomineranno le piccole tattiche i piccoli aggiustamenti i piccoli diciamo mi metto a posto io
Perché questo è quello che sta in parte capitato dal mio punto di vista o c'è una veramente un cambiamento profondo ma che è un cambiamento di responsabilità e la non sono né un rivoluzionario né
Collega sociale però io avverto una esigenza tremenda per questo Paese di trovare diciamo un filo conduttore o delle forze che si assumano la responsabilità di cambiare
Si parla
Io credo che questo sia il tema
E lo guardo partendo dal no
Quello che noi stiamo avvertendo almeno io avverto visto che parlo a Milano che io avverto e che allora si è consumato si sta consumando quella che potremmo chiamare una
Incrinatura di quello che è stato il patto risorgimentale noi parliamo dei centocinquanta anni del Risorgimento ma stiamo celebrando una finzione perché di fatto quello che si è incrinato
In queste realtà è il patto risorgimentale possiamo arrendersi
Perché se ci arrendiamo è chiaro che questa parte al Paese vada un'altra parte iniziale funzionalmente da un'altra parte
Io porto sempre un esempio che sembra banale
Ma provate a pensare
A un piccolo aeroporto come quello di Bergamo
Provate andare a vederlo
Cioè Bergamo no comunica quasi più in termini
Quotidiani con le con il resto d'Italia come unica col mondo i piccoli imprenditori lombardi bergamaschi brianzoli prendono la valigetta vanno ad olio e se ne vanno via mia figlia un giorno mi dice vado a fare una gita dove va a Londra
Cioè il nord sta cambiando radicalmente sta cambiando i sanitari lenti il problema vero è che chi la rottura di questa unità
E già nelle cose o noi abbiamo il coraggio di affrontarla se affidiamo solo alla lega
E al berlusconismo la rappresentanza di quest'area noi siamo fritti come paese questo è il problema che abbiamo di fronte e sul quale bisogna incominciare a reagire
Il terzo polo così per non scappare a proprio di questa mattina visto che il tempo è quello che
Se noi pensiamo al terzo polo come partito sbagliano
Il terzo polo è un momento
Importante
Per rompere lo schema nel quale siamo costretti
Oserei dire che è lo strumento dalla transizione lo strumento vero
Altro che la transizione del Governo di solida cioè tutte queste cose di cui stiamo regredire la rottura vera è la creazione di una forza o di messa insieme di un cartello chiamiamolo come vogliamo non me ne frega nulla
Di un cartello che si assume la responsabilità di affrontare il cambiamento del sistema politico questa è
L'esigenza di oggi no non altre le altre sono tutte i palliativi e sono
Non lo so lo dico altre cose io credo che questo è il tema il terzo polo è lo strumento che oggi possiamo avere per rompere questo schema
Per questo io dico non ho paura delle elezioni
Assolutamente non ho paura se c'è questa prospettiva
Io dico il giorno in cui si prende quindici per cento
Questo sistema è finito eh
La certificazione notarile non dei notai che ci chiedono per fare gli accordi la certificazione notarile
Che è quello che si era pensato come elemento progressivo di cambiamento di riforma di questo Paese non ha retto no è finito in questo senso io dico che bisogna incominciare a ragionare
E direi visto che ho non a caso parlato di al del patto risorgimentale
Partire da dove il Risorgimento ha avuto inizio
Il Risorgimento ha avuto inizio Milan
A Milano si è creato tra i cattolici liberali potremmo fare i nomi i mazziniani e tanti altri una convergenza che poi in parte è stata un po'contenuta dalla
Dal Regno sabaudo ma una convergenza che ha dato vita a quel processo di unità nazionale che ha consentito a questo Paese Polo attraverso vedranno i profondi
Diventare la settima potenza economica del mondo bisogna ripartire da qui bisogna ripartire da Milano
Se non ripartiamo da Milano
Non andiamo da nessuna parte allora il bipolarismo si rompe al Milan
Si rompe a Milano nella misura in cui c'è la volontà la capacità di essere alternativi
Al PD
E alternativi alla PdL
E nello stesso tempo aveva un disegno è un progetto nuovo rispetto alla lega tetto valorizzare queste realtà bisogna fare questa cosa se non siamo in grado di fare questo ed è un atto di responsabilità noi restiamo schiacciati dentro un sistema che si consumerà e che consumerà questo Paese ed organico bisogna partire da Milano
Bisogna trovare le forze della responsabilità che si assumano il compito di rompere questo modello e di dare una prospettiva al Paese cioè l'erezione amministrative di Milano non sono un problema amministrativo
E ce lo diranno tutti che alle amministrazioni dell'Ateneo separato no sono un problema politico e bisogna affrontarla come questione politica noi siamo d'accordo per quello che dico non penso
Al partito al terzo polo per sono strumento
Di di terzietà in questo momento per rompere lo schema poi la dialettica politica può riprendere può riprendere ognuno di noi farà quello che farà io o l'idea che bisognerà creare
Diciamo un nuovo polo ma questo è viene dopo
Perché prima viene l'esigenza la necessità
Di rompere quello che oggi impedisce il processo di rinnovamento di innovazione di rappresentanza vera di una realtà che è utile a tutto il Paese che non è contro il Sud
I fatti io faccio fatica a parlare di questione settentrionale io parlo di una questione di rottura di un sistema politico che ridia slancio e ricostituisca quello che è stato il patto risorgimentale IMO da dare al Paese con lo sviluppo e dentro qui
Proprio perché partiamo dal no
L'idea del federalismo è un'idea che nasce qui nasce Lombardia
Il
L'interpretazione che la lega dati Carlo Cattaneo e fuori dal mondo preferisco gravi Salvemini che è un'integrazione più corretta più attenta
Di un pensiero che dalle nostre parti siano i cattolici liberali
Che nell'al mondo che nei laici era fondamentale per costruire una nuova unità d'Italia per dobbiamo ripartire da qui ecco perché dico e a Milano che si gioca la partita però che dobbiamo verificare oggi
In questa riunione ma
Anche proseguendo e sulle sue confronto e se ci sono le condizioni per fare questa operazione che è un'operazione politica che serve al Paese non serve solo a Milano
Milano può tornare a essere la capitale morale d'Italia se fa un'operazione politica io credo che sia arrivato il tempo per farlo
Grazie
Grazie grazie Savina come credo abbiate il credito è iniziata la più potente operazione di pressione su Gabriele Albertini che si potesse
Pubblicando però ne parliamo tra qualche minuto
Naser amministratore di un bel condomini e
Però prima di arrivare a questo io vorrei ascoltare Benedetto Della Vedova perché il fatto politico di questi mesi eh Futuro e Libertà per l'Italia
E l'occasione di ascoltare Benedetto in una diciamo riflessione se volete
Di cultura politica oltre che politica politica è data dal fatto che come sapete una forte c'è stato un forte accreditamento della vicenda che ha portato alla nascita di Futuro e libertà dell'Italia
Legata a una sostanzialmente a un fatto di rottura personale tra
Fini Berlusconi che evidentemente c'è anche gioca una partita chiede sapete tutti meglio di me che il tema del ruolo della personalità nella storia è un tema rilevante nei grandi processi
Di di cambiamento storico e politico tuttavia c'è qualcosa di più evidentemente c'è un'idea del centrodestra dietro
C'è un'idea di un centrodestra che debba essere significativamente diverso per
Categorie culturali programma politico selezione del dei gruppi dirigenti sono modelli organizzativi
Di quello che noi abbiamo conosciuto grossomodo dal
Dal novantaquattro ad oggi e che è stato incarnato fondamentalmente dalla leadership di Silvio Berlusconi allora questo ragionamento su
Che centro de capite che è un'agenda per certi aspetti può persino essere contraddittorio con la con l'idea
Sempre passatemi
Il gergo del terzo polo perché può benissimo stare dentro uno schema che mantiene in che anno che all'orizzonte non hanno un mantenimento del dell'assetto bipolare ma che pensa
A una destra occidentale europea moderna non populista I sono significativamente diversi
Chi gioca una partita molto aspra dentro dentro destra quindi mi piacerebbe questo ragionamento e ti prego anche però di tenere presente diciamo il luogo geografico in cui siamo e quindi di come dire di sintetizzarlo al nord
Sì ma grazie Sergio e grazie dell'invito ma guarda
Io
Punto primo parto dalle cose di anch'io parto dalle cose di Cacciari il fallimento della classe dirigente io non so se è fallito questo bipolarismo no
C'è stato un fallimento di chi l'ha interpretato
E
Indi io individuo anche un un momento esatto in cui questo fallimento è diventato
Conclamata conclamato
Nella Governo due mila uno due mila sei venne fatta una riforma della Costituzione bella brutta insomma era quella che aveva scritto Calderoli quindi non piaceva solo perché l'aveva scritta Calderoli
Lì è mancata la classe dirigente nel senso che quel
Momento visto che
Il processo costituente chiamiamolo seppure parlamentare ma insomma secondo le regole si era avviato quello era un momento di un dialogo forte e invece ha prevalso
La contrapposizione
Pregiudiziale contro l'idea stessa che Berlusconi potesse scrivere delle cose
E riformare la Costituzione e poi l'errore più clamoroso secondo me è stato il referendum che cavalcato dal centro-sinistra e da Prodi in qualche modo come rivincita
Non come rivincita come conferma di un dato elettorale zoppicante quello del due mila otto affossato quella cosa io sono convinto
Che se noi non avessimo affossato quella riforma ma da quella riforma fossero state tolte le
Porcate per dirla la
Ecco i termini che usa il Ministro noi oggi avremo un quadro anche costituzionale
Migliore non ce l'abbiamo notturno non è certo questo scampolo di legislatura che ce lo porterà quindi
C'è un problema e io credo
Anticipo quello che dirò dopo che qualsiasi soluzione altra
Non possa
A vere come elemento costitutivo l'idea che il bipolarismo sia folle sia fallito perché la democrazia competitiva in Italia non può esserci io credo che siano falliti
Politicamente coloro che hanno interpretato male la democrazia competitiva
In Italia
è vero che questo Paese un Paese di riforma senza riforme
E
Travolto dal populismo e c'è un problema di tempi che centrale
Faccio due esempi
Diciamo che un liberista come me liberale liberista comincia a fare politica da thatcheriana o con la Thatcher vivente
Con l'idea che Berlusconi potesse evocare come secondo me ha evocato e scalpelli se lo ricorda che non abbiamo fatto la campagna elettorale
Nel novantaquattro i in una Milano in cui
Si guardava all'esperimento berlusconiano anche per le sue promesse
Tali cerchiamo semplifico
Noi oggi ci ritroviamo dal centrodestra ASM lo vedo dal mio punto di vista a guardare a Cameron che riscrive il paradigma
Dei conservatori britannici
In un Paese in cui siamo ancora fermi alle promesse dalla rivoluzione liberale l'ennesima riscrittura di una promessa di modifica dal sistema fiscale dalla lo dalle persone alle cose riduzione delle
E nel frattempo però il mondo è cambiato noi siamo sempre lì e questo è certamente un fallimento
Secondo me in questa scia si mette anche federalismo
Sono state due parole una risposta che ha dato Tremonti in un'intervista di un mese fa a Giannini su Repubblica
Parlando di orotracheale nuovo contesto che
Complici con cui faremo i conti dal primo gennaio in poi insomma da della
Condivisione degli dei bilanci dei Paesi dell'area Euro lui ha detto qui ormai è chiaro che si va
Dal diviso all'unito
E
Dal basso verso l'alto c'è questo questa è la direzione di marcia dell'Europa
Noi ci troviamo con un disegno federalista invece che nasce
In un paradigma precedente e questo è uno dei rischi lo diceva Pezzotta io credo che
Semmai qualcuno è purtroppo queste era in parte la cultura che ha dato la sua la la spinta vera al processo
Federalista se mai qualcuno pensava pensava che lo scenario potesse essere noi lombardi ci teniamo le nostre tasse poi se calabresi campani falliscono sono affari loro dopo la di
Nell'ultimo anno ha chiaramente fatto marcia indietro perché se
I problemi di bilancio della Grecia significano che i contribuenti tedeschi mettono mano al portafoglio figuriamoci nell'ambito
Di uno stesso Paese ancorché in futuro con un disegno federalista quindi ci sono ritardi clamorosi e questi portano
Trascinano questi fallimenti tra
Fallimento di una discussione che non si concretizza mai in azione politica trascina a fondo anche
Trascina fondo anche lo schema perché Sergio io ritengo che
La scommessa di Futuro e Libertà diciamo nel centrodestra poi vedremo quello che succederà
è una scommessa tutt'altro che attrazione meridionale
Perché io penso
Da persona che è nata e cresciuta studiato o lavorato in Lombardia Milano eccetera io credo che nell'offerta di centrodestra
Dalla ipotesi berlusconiani ad oggi ci sia stata
Una immessi i miseri mento dell'offerta di centrodestra in termini di innovazione e di
Come dire Presa diretta sulle società che è clamorosa
Cioè io non penso che chi vota centrodestra chi pensa al centrodestra vi danno si senta a suo agio SEA da una parte la Russa e dall'altra Formigoni cioè c'è
Uno spazio di innovazione sociale di scommessa sul futuro
Per citare florida sul talento la tecnologia e la tolleranza che è diventata totalmente estranea al centrodestra italiano nel momento in cui il centrodestra europeo viaggiava in una direzione completamente
Completamente opposta di attenzione alla società
Io leggevo domenica scorsa l'intervista di un ministro in carica da la Repubblica italiana
E che diceva noi dobbiamo scommette scommettere sulla crescita economica scommettere sui valori tradizionali poi già allora si comincia la famiglia e tutte queste cose qui ora
Io non ce l'ho
Quei valori tradizionali ma l'idea che un Ministro della Repubblica pensi che lo sviluppo economico di un'area come quella del nord
Passi attraverso la restaurazione
Non si capisce ottenuta come tra l'altro
Dei valori tradizionali e non attraverso la rottura che rilevazione genera io adesso non voglio
Banalizzare dicendo che il punto dell'occidente dove l'economia e più forte
E segna l'economia di tutto il mondo c'è la California su tutto si basa tranne che sulla restaurazione di presumiamo credo Sacconi valori Sacconi nero si l'avvenire così come si domandavano tifosi sul ma io credo però che e lo dico dal centrodestra da persona liberale moderata di centrodestra che pensa che laici e cattolici abbiano delle praterie in Italia per lavorare fianco a fianco per l'etica pubblica l'etica civile
Il meritorio cioè il rispetto dei talenti contro le corruzioni controlla d'
Abbiamo delle praterie
E da da percorrere fianco a fianco per Libè né dell'Italia
E invece poi noi ci ritroviamo a dover discutere della bioetica perché sembra che quello sia l'unico campo in cui laici e cattolici o subiscono si dividono io bipolarismo etico
Lo lascio al gas padri e a Quagliariello io penso che noi dobbiamo
Ragionare in una chiave completamente diverso a dispetto di tolleranza di moderazione nelle scelte
Ma concentrandoci su quello che c'è e soprattutto avendo presente quello che la società anche italiana diventata chiudo
Cercando di tornare
è corretto dico questo per dire che io penso che la scommessa di Fini che non è un uomo nuovo
Ma c'è stato un giorno in cui siamo a Milano sul Corriere della Sera c'era un editoriale di Ernesto Galli Della Loggia che diceva a non potrà essere l'ultimo segretario postfascista essere l'uomo della destra europea
Non si capiva perché lo diceva salvo il fatto che è vero che Gianfranco Fini è stato l'ultimo segretario del MSI metodiche però insomma a ha fatto delle cose che sono passate da Fiuggi dalla scommessa dell'elefantino
Che fu una scommessa già in cui c'era il disegno di una destra europea
La cui sconfitta elettronico la cui battuta d'arresto elettorale in realtà non avvenne a destra avvenne tra virgolette al centro perché ha sfondato mo'noi della Lista Bonino allora con quell'Otto e mezzo per cento grazie al quale fece anche parlamentare europeo ma che segnava l'apertura di uno spazio di centro liberale moderato ma comunque poi referendum eccetera
Però dall'altra parte c'era
Un altro
Politologo come Adriano Celentano che scrivere una pagina tre in cui diceva non sempre le cose nuove hanno anche una faccia nuova quindi
Quella di di Fini è nostra è la scommessa uno diciate cos'è la destra europea
Destro europea è una destra che coniuga diritti moderazione e legalità sicurezza innovazione e innovazione economica
E questo è quello che in questi quindici anni il centrodestra berlusconiano anche proprio per un declino e un degrado della
Dette la capacità creativa in termini di cultura politica e di idealità e di proposte da subito e questo è uno spazio enorme
Veniamo rispondo a Sergio Scalpelli riprendendo le parole di Pezzotta io non so cosa succederà non so cosa succederà
In tredici quattordici in particolare al Senato alla Camera credo che
Le cose forse siano più chiare
Non ho paura di nessuna ipotesi alternativa tutte
Che possa nascere da lì
Io credo però per evitare che si perdano altri quindici anni che se si deve discutere di soluzioni alternative di emergenza di strategia di risposta
Per camper per riuscì per evitare di infilarsi di nuovo in una campagna elettorale Berlusconi contro il resto del mondo
Non si può fare l'economia di un disegno
No e farlo sul serio di un disegno istituzionale che però secondo me non può essere di restaurazione
Cioè se noi diciamo definito questo scenario è fallito escono è fallito più per gli interpreti che per il contenuto o lo schema iniziale
E ci fermiamo lì e allora diciamo le facciamo
Visto che ne è parlato tu Sergio si fa al partito il venti per cento con un sistema proporzionale
Cancelliamo qualsiasi ipotesi di democrazia competitiva cancelliamo qualsiasi cosa e poi Mammano ci aggiustiamo io invece credo che la democrazia competitiva dei Sindaci per capirci
Dei Presidenti dei presidenti di regione non a a questa democrazia competitiva non non si debba rinunciare uno poi può dire facciamo un disegno presidenzialista okay però
Poi ci lo si fa tra virgolette
Quindi non rinunciare a questo se non c'è la rinuncia alla democrazia competitiva quindi a uno schema leggibile di responsabilità di governo e di opposizione
Si può anche ragionare dello scrutinio parlo per me ovviamente si può anche ragionare
Sfidando il sistema attuale e cercando di modificarlo
Però non si può dire siccome questo penso io siccome è fallito questo bipolarismo pare inventiamoci una roba per tornare indietro magari ma
Camuffa angolo poco il disegno della democrazia competitiva ci vuole
Bisogna mantenerlo e la è l'unica eredità vera che secondo me rimarrà dal berlusconismo dopo Berlusconi ed è l'unica eredità da
Conservare cioè l'idea che Berlusconi ha inventato grazie il referendum di Segni eccetera però ha inventato la democrazia competitiva importato la democrazia competitiva
In Italia poiché è stata interpretata come è stata chiudo glielo dico sempre per
A Rutelli perché lo penso
La destra ha fatto un sacco di errori la sinistra per esempio ha perso un momento centrale quando dopo la campagna elettorale del due mila uno
Rutelli contro Berlusconi e Rutelli fa il candidato premier senza Rifondazione fa
Una
Bellissima campagna elettorale recupera incredibilmente su Berlusconi arriva un'incollatura
Anziché fare come si fa nelle democrazie competitive con le persone intelligenti sia ok hai perso hai perso per poco
Per cinque anni fa e lo speaker dell'opposizione continuiamo a lavorare su questo oggetto lo riproponiamo tra cinque anni e purtroppo e qui torno al fatto che sono mancati gli interpreti non il Canova non è che era sbagliato il canovaccio
Dopo un mese e mezzo è ripartito il Libano nel centrosinistra e poi si è arrivati c'era Prodi con tutto quello che
Seguito che non è
A durare durato lo spazio di un mattino quindi noi siamo nordici per definizione perché il
L'ubi consistam di una sfida di innovazione del centrodestra non può che a partire dal nord e la nostra sfida in
Lo dico sempre
De ma lo pensa anche Fini la nostra sfida da soli o dentro una roba diversa
La vinciamo o la perdiamo al nord perché non puoi essere il leader del rinnovato dell'innovazione della modernità se non sei leader dove
Comunque paragonando dentro l'Italia c'è l'innovazione e cioè la modernità
Grazie Benedetto
In
Francesco Rutelli a Francesco Rutelli intanto voglio dire una cosa e riconosce della davanti a voi perché ci sono qui in sala gli studenti gli allievi del centro di formazione politica ma c'è anche tanta gente
Tanti di voi che non sanno o non conoscono o conoscono per sentito dire il centro di formazione politica noi oggi non saremmo qui se nella periodo di in cui ha guidato la Margherita Francesco Rutelli non avesse voluto pensato immaginato e sostenuto le attività di questo centro di formazione che è un posto nel quale
Ogni anno settanta ottanta ragazzi già formati molto informato dedicano di il tempo tanto tempo per un
La durata di un vero e proprio anno accademico ad approfondire i temi della cultura del sistema della
Della dall'analisi però trasformazione della polizia
Questa viene va detto perché tra l'altro Francesco è stato
Uno dei primi è stato il primo leader importante accogliere la
Criticità dell'operazione nota col nome di partito democratico io personalmente penso sempre pensato che
La Margherita con tutti i suoi limiti in nuce fosse molto più partito Democratico se pensiamo che cosa debba essere cosa possa essere un primo carri di quanto si sia rivelato il Partito Democratico che oggi è sotto gli occhi di tutti però naturalmente poi i processi politici dipendono da tante cose ora Francesco io ti chiederei
Non soltanto di farci ovviamente di agganciarsi a questa riflessione terzo polista ICAR e capire da te che sei uno dei protagonisti assoluti se
Questa cosa in questa frangente di di crisi da quelle parole Veneto e la vedova credo l'abbiate colte tutte mi pare che si vada a una sede soluzione una situazione alla quale
Il Governo tra quindici giorni non avrà la maggioranza alla Camera e poi porci non si ricorda una spinta formidabile verso lì elezioni in primavera o qualche cosa d'altro e quindi c'è un tema il tema terzo polista è all'ordine del giorno perché quello che decideranno i leader
Tra i quali quindi Francesco di fare nei prossimi che voglio dirvi
Ben due mesi tre mesi sarà decisivo per gli asset come dicevano Pezzotta cacciati per gli assetti di system politico quindi voglio capire questo e poi voglio perché tu mi butti uno su Aldo se possibile su
La a sinistra sulla condizione
Del PD su quanta forse si possano
In qualche modo pensare di non mettere in movimento nel PD su un'opera diciamo così neo riformista qual è quella che
Se l'alleanza dovesse essere queste se i contenuti di alleanza dovessero essere quelli che ho appena ascoltato da Cacciari pezzo note e Della Vedova che
Credo si possa pensare a un fatto veramente nuovo non
Che non distrugge che non uccide la democrazia competitiva ma che mette in questione
Questo bipolarismo che a mio parere è nato piuttosto malato perlomeno certamente dalla metà degli anni due mila in avanti Francesco
Grazie Sergio anch'io sono ben contento di dare un saluto una espressione di gratitudine di apprezzamento per esperienza di questi anni del CFP
Che ha concepito e voluto fortemente anche con una modalità diciamo così competitiva rispetto
Alle tradizionali modalità di formazione
Massimo Cacciari senza Massimo questa operazione non ci sarebbe stata l'animata la voluttà va concepita e senza Nicola il suo lavoro diuturno paziente determinato e di qualità questa vera straordinaria e unica nel suo
Nel suo genere esperienza formativa per persone sono venute dalla
Sicilia il Friuli dalla dal nord al Mezzogiorno d'Italia a seguire
Una formazione qualificata non avrebbe avuto corso e credo che se qualche volta si indica il dovere della politica nel sostenere
Le cose che qualificano piuttosto che lo status quo è stato bene farlo ma oggi per me è l'occasione dopo sei anni di dare a voi il riconoscimento di questo grande ed efficace che raro lavoro
E anche
Per me l'occasione di dei dire poi che ci troviamo in una teatro che è un'istituzione privata
Caro Sindaco però Gabriele
Che dal Ministro dei beni culturali io ho sostenuto
In qualche misura anche salvato di suo di fronte alla sua crisi
Vorrei ricordare dopo gli scontri che ci sono stati talvolta un po'vecchiotti e e per altro verso il sole insolente il sulla
Natura la funzione politica e culturale in un grande Paese
Come il nostro che la cultura è il punto l'incontro di talenti individuali e di capacità di organizzazione con la responsabilità pubblica
C'è una maniera dozzinale di intendere la politica che finanzia la cultura come se fosse un bancomat
Ed è orrendo
E c'è una più grave visione che ignora il fatto che la cultura abbia invece un compito pubblico
E che
Una istituzione privata come questa che però le istituzioni pubbliche debbono saper sostenere al momento giusto
Testimonia quindi vorrei dare anche qui alla Andrée Shammah coloro che hanno animato Franco Parenti e che oggi ci ospita perché vive tutti i giorni di attività culturali che sono anche civiche
E civili del valore più alto e più profondo che oggi in questa spaventosa frattura che si sta determinando voi difendete una cultura assistita
A voi volete ammazzare la cultura perché soltanto partorita dal pubblico mentre
Qua c'è qualcuno e qualcosa che testimonia l'unicità del gesto teatrale
La cosa straordinaria il teatro che il teatro
Mette su questo palcoscenico persone che compiono gesti irripetibili unisce
è la più alta generosità che si possa immaginare di fatta a beneficio di chi viene qui questo deve essere sostenuto al pubblico perché viva e deve essere animato dal
Privato dal promotore perché esista
E credo che anche di questo abbia un ringraziamento a chi ci ospita oggi e al senso della grande alta cultura italiana
Questi fatti questi due questi due non non li posso vista diciamo così una
Ma dichiarazioni di amicizia
Vengo al succo il succo è nel titolo del dibattito di oggi massimo lo ha presentato bene da par suo
A che serve questo nuovo polo che nasce
E qui risponderò anche i quesiti di Sergio Scalpelli
Direi che nella risposta si debbono leggersi Mazzi debbono legge non solo possono
Il punto di sintesi delle due crisi che vede l'Italia la crisi
Politica e la crisi economica
E
La grande questione settentrionale dentro alla questione del futuro dell'Italia
Mi spiego è evidente che il bipolarismo come si è sviluppato in questi diciassette anni non abbia portato
Frutto
E non abbia determinato una soluzione per i grandi nodi critici della nostra Italia contemporanea
Nel corso dei vostri incontri di ieri da quello che mi riferiva anche Nicola voi avete affrontato in maniera piuttosto diretta
Anche grazie alcuni ospiti che si occupano di di finanza ed economia
L'incidenza della crisi europea su quello che capita in Italia
Riassunto
Se fosse è stata adottata nell'ultimo Consiglio europeo la proposta tedesca
Di un meccanismo automatico di rientro dall'indebitamento
L'Italia avrebbe dovuto già dall'inizio del due mila undici affrontare una manovra straordinaria di circa quaranta miliardi di euro
Cosa ci dicono la crisi greca
Crisi del debito di uno Stato che produce poco e che si veniva indebitando aggiuntivamente col deficit hanno
E quella irlandese che invece una crisi delle banche non è una crisi del debito pubblico l'Irlanda grossomodo NI parametri europeisti c'era un debito pubblico attorno al sessanta per cento
E a ha maturato un gigantesco indebitamento delle sue banca
Cosa ci dicono le due crisi due salvataggi
E all'orizzonte la problematicità sul Portogallo punto interrogativo sulla Spagna punto interrogativo l'Italia a seguire
Ci dicono che
Nella gran nel grande dinamismo e ansia dei mercati speculativi
Oggi si scommette sempre di più sulla crisi finanziaria ed economica dei Paesi che hanno
Economie non sostenibile
Abbiamo fondato l'Europa politica con degli argomenti abbiamo fondato l'Europa storici straordinari decisivi anonimato le generazioni che ci hanno preceduto
I grandi visionari dell'unità europea
Abbiamo dato il via alla moneta europea senza vera unità politica
E senza vera capacità di guida della finanza a scala europea
Quello che sta accadendo oggi sulla pressione sulla spinta i due grandi fattori lo spostamento della ricchezza dalla dominio dell'Occidente alla ma i Paesi emergenti e Britti e all'ASL in particolare
Lo spostamento dell'attenzione americana verso l'Asia
Che detiene gran parte del suo debito
Falsi che
Il re restringimento degli orizzonti di crescita europei mettano sotto pressione da parte di questi
Strumenti speculativi che agiscono assoluta e ovvia libertà
I Paesi che abbiano delle contraddizioni strutturali profonde
L'Italia è fortemente sotto questa minaccia perché ha un debito del centoventi per cento rispetto alla
Ricchezza prodotta a invece una situazione meno negativa dal punto di vista come sappiamo del debito
Privato
Delle aziende delle famiglie ma fondamentalmente a una crisi di crescita dell'economia apparentemente ormai cronicizzata insuperabile
Dunque l'Italia si sta impoverendo e dunque così come la crisi economica
E i rischi nell'orizzonte dei prossimi anni per l'Italia
Incrocia la crisi politica
Allo stesso tempo la crisi del Paese è incerto certa AMISOM ora la crisi del nord
Perché e il nord che ha prodotto la grande parte la ricchezza
E la crisi politica del centrodestra di questi anni e di Berlusconi sta nell'incapacità di avere dato una risposta
Alle due crisi quella del Paese che si riflette in maniera
Imperativa nelle difficoltà del nord
Anziché fare delle potenzialità delle capacità della
Voglia di crescere del del Settentrione d'Italia la leva del cambiamento noi abbiamo avuto un ministro dell'Economia Tremonti che ha teorizzato che in tempo di crisi non si fanno le riforme
E abbiamo avuto un Presidente del Consiglio che è stato legato ad un'idea di dover essere meno conflittuale possibile più consensuale possibile più applaudito dove andasse anziché affrontare
Quei nodi strutturali che tra poco stanno per far
Piombare l'Italia in una difficoltà altrettanto strutturato
Se scattasse nei prossimi tempi non l'imperativo dicevo dell'automatismo che
Alcuni Paesi per prima la Germania richiedono al nostro Paese per il rientro dall'indebitamento
Ma
Scattasse come scatterà un meccanismo europeo comprensivo che indica una strada che dovrà essere seguita anche attraverso
Bilanci annuali dei singoli stati validati
A livello sovranazionale europeo l'Italia si troverà non a fare dal gennaio due mila undici una manovra da quaranta miliardi ma si troverà stabilmente anno per anno dal due mila undici due mila dodici e due mila tredici a dover fare
Rientrare in misura sensibile concreta e aggiungo drammatica
Lì i numeri del proprio indebitamento per
Non essere da una parte per non uscire da questo meccanismo di garanzia che l'Europa adotterà singolarmente a partire dal quindici dicembre
Perché l'avremo tredici e quattordici dicembre di quest'anno
La fiducia nei due rami del Parlamento quattordici dicembre la riunione della
Corte costituzionale che decide
Sulla cosiddetto legittimo impedimento quindici dicembre si riunisce il Consiglio europeo e sostanzialmente accompagnato dall'Ecofin stabilisce la modalità con cui l'Europa nell'arco dei prossimi anni dovrà gestire questi processi
Dov'è la coincidenza tra la crisi politica ovvero non si è governata Alitalia da parte di chi ha avuto
La più grande maggioranza parlamentare la storia
Il più largo consenso popolare in particolare nel nord terra determinante dello sviluppo e dell'impulso la crescita nel nostro Paese
è la più grande risorsa di quattrini che certamente Berlusconi ha avuto la più grande risorsa di potere mediatico che Berlusconi ha avuto in cosa consiste il fallimento no anticompetitivi
Della esperienza di Governo che se consentite ormai l'esperienza di governo di otto anni negli ultimi dieci
Otto anni negli ultimi dieci andate a ritroso verificate chi c'era al potere nel due mila e uno in Europa tra i ventisette c'erano soltanto Berlusconi e Tremonti gli atti sono cambiati tutti anche a causa dello straordinario
Mutamento processo che c'è
Incessante nella nella politica guardiamo a oltre oceano ci rendiamo conto della spesa della speranza di Obama
Non
Dodici anni fa
Due anni fa
Obama si è insediato meno di due anni fa
E consideriamo cosa sta accadendo negli Stati Uniti
Consideriamo come le fortune
Le aspettative allora vengano deteriorandosi o anche vengano divorati addirittura
Dalla bello cita dei tempi dallo spostamento dei poteri dalla natura pervasiva di questi dei cambiamenti con cui ci misuriamo
E quelli che stanno arrivando naturalmente sono anche positivi non sono dei catastrofici mondo conosciuto negli ultimi
Trent'anni il più grande affrancamento dalla povertà grazie alla vittoria dei modelli democratici e dell'economia liberale
Ah francamente o la povertà e dalla fame crescita economica per miliardi di persone conquista della democrazia in molte parti del mondo e la lotta incessante per la libertà la democrazia che è
La vita e l'essenza dalla politica che continua
Però la velocità dei cicli e straordinarie in questa velocità dei cicli globali Berlusconi
E Tremonti hanno immaginato che l'Italia non dovesse fare le riforme
E hanno immaginato che si trattasse di fare come ha fatto l'attuale premier
Io ricordo che la secondo me la la vicenda di Napoli
Su cui il centrodestra ha vinto le elezioni del due mila otto la gara centrodestra vinto non a Napoli nel nord le elezioni politiche il due mila otto grazie I cumuli di monnezza di Napoli
Dicendo lì c'è una sinistra che non ce l'ha fatta dicendo lì ci sono gli inetti dicendo lì ci sono persone neanche sanno raccogliere e smaltire il P propri rifiuti
Cosa voleva è una parente se ma ma voglio aprire perché ha un senso perché mi ricorda il Bush che incautamente si fa fotografare sulla portaerei al largo
Delle del del
Quando dal finito buttato giù Saddam Hussein lo sostiene che non non saprei di non salgono che non sapeva che gli avessero che ci fosse le dietro quel grande striscione mission a campestri missione compiuta e dal giorno dopo è iniziata una guerra con decine di migliaia di morti
E iniziato il declino irreparabile di Bush
In parte con le conseguenze anche economiche questo comporta le cartoline da Napoli che Berlusconi ha mandato agli italiani e dopo avere ripulito definitivamente le strade di Napoli dalla monnezza
E lo aveva fatto per l'ottanta per cento con i provvedimenti del Governo precedente che però non aveva avuto la capacità di chiudere di stringere perché purtroppo Pecoraro Scanio ci impedì di utilizzo e fare la discarica che avrebbe consentito
Di completare un piano che ha razionale basato su discariche termovalorizzatori raccolta raccolta differenziata eccetera
Mentre un politico responsabile avrebbe dovuto dire
Abbiamo fatto una cosa attenti non abbiamo risolto tutto perché la camorra in agguato
Perché l'inettitudine gli amministratori in agguato perché politiche di inefficienza e di corruzione sono in agguato collaboriamo per risolvere un problema che non a caso il sedici anni non si è risolto
E oggi le cartoline
Della Napoli pulita si ritorcono drammaticamente contro Berlusconi
Perché è assolutamente evidente che non era mission H un pre-CIPE ma era una situazione diciamo significativa positiva per certi versi inadeguata per altri è che l'Italia forse deve farsi carico
Come
Hanno ragione coloro che hanno ricordato è un problema nazionale la monnezza in Campania perché è vero che per anni sono stati sversati rifiuti tossici che non dove che non sono stati
Trattati doverosamente in tutto il Paese in aree controllate dalla camorra organizzata è una grande questione nazionale non è soltanto l'inettitudine indubbia di amministratori al territorio
Che dopo vent'anni non sono stati capaci
Di costruire un inceneritore ma questo è stato il Governo italiano di questi anni
Non
Fare le riforme coraggiose neppure quelle che facciamo superare la condizione
Di malattia dell'Italia
Che la bassa crescita la bassa produttività la bassa competitività
E la bassa coesione rispetto alla sfida che ci viene da ogni parte del mondo questa
Mancata realizzazione degli obiettivi
Di fondo di un Governo che avrebbe dovuto rappresentare una rivoluzione liberale come ha ricordato giustamente Benedetto e Sergio
E aveva per questo ha tirato anche curiosità e attenzione
Da sinistra da una sinistra riformista non sono stati pochi voi hanno votato la prima la prima ondata del berlusconismo immaginando che avrebbe rotto certi schermi e certi Schio nepotismo
Dall'altra parte
Me la cavo molto più brevemente
E ripeto spero di essermi spiegato coincide la crisi la criticità della questione settentrionale con le mancate riforme
Io ho presentato la settimana passata al Senato una mozione pro crescita è stata un po'
Depauperata ma alla fine approvata
E
Fatta di ventitré punti ventitré proposte ma se se soltanto debbo citarne tre il Piano Monti per il mercato interno europeo
Il Piano Draghi per il Mezzogiorno e le proposte dell'antitrust per le liberalizzazioni che Savino rievoca ava
Ma solo se questo Governo avesse fatto quelle tre cose avrebbe dato un contributo alla crescita la competitività al nostro Paese dunque la crescita dell'area più forte più dinamica
E
Pro crescita è orientata la crescita che il
Che il nord assolutamente adeguate
Dall'altra parte che è successo l'altra parte c'è stata l'incoerenza nel centrosinistra il Governo ultimo di cui ho fatto parte era un Governo che non poteva prendere decisioni per Roma
Lunghezza
Della striscia diciamo delle forze politiche da Mastella a Bertinotti era dura prendere decisioni
Coerenti
E per questo abbiamo pensato di farmaci del Partito Democratico
Ci abbiamo pensato di farmaci il Partito Democratico esattamente per questo perché il lato diciamo di un bipolarismo europeo con un centrodestra moderato liberale innovatore mettici gli altri aggettivi che può
Vs un centro sinistra democratico riformista qui il sogno di tutti noi forse
Perché è fallito perché il Partito Democratico che è nato esatta ma io ricordo una riunione bella che va fatto prova CFP cui alcuni di noi
Disegnavano la propria idea di cosa avrebbe dovuto oltre che potuto essere il nascente Partito non è il Partito Democratico è stato semplicemente
Si è tradotto nella riedizione del PDS punto
Nulla contro ma non è
La la natura non è la cosa per la quale
Avevamo immaginato una forza democratica e riformista liberale
Capace di affrontare i temi del governo di fare l'alleanza cessare cose conclusione
Il nuovo polo certo terzo nel momento in cui nascerà perché
E terzo ce ne sono due però ha un senso in quanto è fautore
Avrà un senso di qua del Po fautore di una democrazia competitiva come dodici cioè perché si candida a guidare il Paese
Non a mettersi in mezzo e poi scegliere con quale dei due
Dei due soggetti oggi in campo che giudichiamo fallimentari ahimè io giudico fallimentari e che scusatemi vi invito a riflettere su questo ma c'è qualcuno qui dentro che pensi
Che
Di fronte alla gravità della crisi che ci aspetta
E di fronte alla prospettiva di dovere affrontare le restrizioni di bilancio legate ai traguardi europei un nuovo vincolo esterno che ci verrà imposto
Che lo sappiamo fare e che lo possiamo fare con le stesse coalizioni che hanno fallito per diciassette anni in più diminuite
Perché centrosinistra si era da da dal
Dai moderati all'estrema sinistra invece avremmo un centrosinistra diciamo Bersani Vendola Di Pietro
E
On centrodestra che era Berlusconi Fini Casini Bossi e oggi diventa Berlusconi Bossi ma immaginiamo che il tipo di stile che Alitalia davanti a sé che è quello di tornare a crescere perché se non produciamo ricchezza
Non avremo nessuna possibilità non solo di rientrare dall'indebitamento ma non l'avremo nessuna possibilità di restituire fiducia la politica e consentitemi uno dei grandi crisi oggi non possiamo parlare di tutto è una crisi
Etica nel nostro Paese una crisi che riguarda tutta la società e la corruzione
Che se ci fate caso
Non è oggi prevalentemente politica
è una corruzione
Marcio profondo che fa
In tante direzioni si truccano i concorsi dei notai
Ci sono tanti ci sono i comuni del sud che non fanno raccolta differenziata e alcuni comuni veneti che chiedono i i rimborsi per l'alluvione pur non avendo avuto veramente l'alluvione
Abbiamo un quadretto significativo di di deterioramento del quadro
Civile del nostro Paese allora il nuovo polo che significa significa due cose
Far saltare come ricordava Savino
Uno schema che evidentemente ha fallito e la cui riproposizione sarebbe oggi peggiore più debole più povera più inadeguata di quella che abbiamo conosciuto in questi diciassette anni
E fare le riforme necessarie
Per me se noi avessimo la soluzione solo politica
Cioè evidente la soluzione politica già scritta perché se
Precipita sono le cose si andasse ad elezioni si unissero Alleanza per l'Italia
Che non è nata per essere un partitino in più ma che vuole adesso esistere consolidare una propria presenza proprio perché
è portatrice di una cultura democratico liberale indispensabile credo in questo processo che viene maturando
FLI e UDC se vanno insieme l'effetto politico è già raggiunto perché al Senato
Non c'è una maggioranza anche nell'ipotesi che una delle due coalizioni vinca con la legge attuale con il premio di maggioranza e dunque
Tutto lo scenario politico cambia ma non perché ci saranno a quel punto e qui Health nodo conclusivo per me
Delle formazioni che si mettono in mezzo e negoziano mi dà il Ministero da agricoltura mi dai la Presidenza l'amministratore delegato dell'ENI e allora appoggio una coalizione un'altra no ha un senso che noi facciamo il nuovo polo
Esattamente
Per quello che dicevo all'inizio per fare le riforme
Per far ripartire il nostro Paese mettere in campo le idee
Necessarie ad un'Italia che si sta Rath tra appendo ritirando perdendo fiducia quindi il nuovo polo è un disegno politico chiude una stagione nella quale tutti abbiamo sperato cercato di dare un contributo perché fosse
Per fare andare avanti l'Italia che invece l'ha mandata indietro
Ma serve non solo per la politica sarà utile in quanto
Farà le riforme democratiche liberali e le innovazioni indispensabili al nostro Paese in questo senso molte delle cose dette qui torneranno assai utili
Per questa costruzione larga popolare e condiviso grazie
Grazie grazie Francesco
Adesso il titolo di questi di questa parte di riflessione che faremo con Gabriele Albertini vorrei che fosse la suggeriva l'intervento di Pezzotta Milano trattino Italia
Perché lavora immettere così
Prendiamo Milano e
Per un dieci secondi astraiamo Ching dal ciò che sta succedendo e che hanno detto tutti da del sistema politico italiano a vicenda politica italiana
C'è un fatto anche solo guardando Milano voi tutti sapete che da quando vengono votati
Per l'elezione diretta i sindaci che la riforma elettorale migliore che c'è stata in Italia dal nulla dall'inizio degli anni Novanta ad oggi generalmente qui tra l'altro ne abbiamo tre alcuno Francesco massimo Gabriele Albertini
Se il Sindaco che
Compie il proprio primo mandato al governato non dico in modo brillante loro stati tre bravi sindaci secondo me
Però ha governato bene abbastanza bene di solito entrano nel secondo mandato con un attimo carica di tale successo di e di consenso popolare per cui le coalizioni opposte tendono
Ha
Scegliere dei candidati non competitivi
Gabriele
C'ero me lo ricordo bene venne contrapposto l'ottimo peraltro caro amico Sandro Antoniazzi
Perché nel due mila e uno se anche il centro sinistra avesse contrapposto Gabriele Albertini la personalità più forte che poteva scegliere in Italia Dame da da da mettere a Milano che non sono veronese quello che volete
Non avrebbe vi non avrebbe avuto chance di vincere Ubertini vinse addirittura con il voto disgiunto rilevante
Tra il voto di coalizione e il voto che riuscì asportare sulla sua persona dai lettori del del centro sinistra
La stessa cosa se non ricordo male è successa a Francesca massimo alloro tra il primo il secondo
Mandato lo ora
A Milano oggi questo nome eh non sta accadendo l'attuale Sindaco non entra trionfalmente nel secondo ho mandato evidenti a tutti
è evidente a tutti perché c'è un problema di crisi di fidi rapporto con l'elettorato del PD del centrodestra
è evidente a tutti che c'è diciamo una condizione non
Dice di di di consenso conclamato
Naturalmente se si va a un confronto come dice mi diceva in questi giorni dicevamo con Massimo Cacciari secco centro destra centro sinistra a Milano vince il centrodestra per tante ragioni che si sono stratificati accumulate dal novantatré ad oggi a Milano la parte rilevanti Ulrico maggioritaria dell'opinione pubblica dei nostri concittadini vota per il centrodestra siccome l'elezione di Milano
Anche se asset prese assestanti sono un fatto nazionale è evidente che il peso politico del voto milanese è questo
Benissimo
Dopodiché c'è tutto quello che abbiamo ascoltato qui che stiamo vedendo comunque i nostri occhi in queste settimane cioè c'è una fase di scomposizione del sistema politico italiano molto rilevante
Quindi la vicenda milanese si intreccia con la vicenda nazionale e quindi la vicenda milanese è un pezzo rilevantissimo di ciò che può accadere da qui a un anno da qui a sette otto mesi
Nella vita politica nazionale compreso il proponente ipotetico possibile passaggio elettorale nazionale
Allora Gabriele Albertini
E in una condizione molto a mio parere molto chiara oggi c'è un'ipotetica Forza del terzo polo a Milano che viene stimata il secondo me viene stimata correttamente
Tra l'otto il dieci per cento dei consensi possibili quindi c'è un problema di crisi del del
Centro dell'anglo elettorale del centrodestra
C'è una popolarità personale di Gabriele Albertini che viene grossomodo stimata su un valore analogo
è evidente a tutti noi tranne che Gabriele Albertini devo dire che
Se stiamo pensando a Porta no è molto evidente anche che a breve per dire ma giustamente
E sul filotto Montezemolo prudenza prudenza prudenza
E
Evidente a tutti noi che
Si tratterebbe di un'operazione enorme
Enorme no evidente è un'operazione enorme io personalmente penso che noi stiamo parlando di queste questa la fotografia che vi faccio è
Pronti via qui ed ora oggi senza aver mosso neanche il dito mignolo e di una di discreta buona possibile campagna elettorale di una buona discreta comunicazione con i nostri concittadini
Ora
In più
è successo che ci sono state le primarie del centrosinistra su queste io mi limito a dire a riportarli la battuta che
Al recitato Corrado Guzzanti l'altro giorno programma vieni via con meno il PD e il primo partito italiano che si è inventato le primarie del primo partito al mondo che ha perso punto
Abbiamo detto tutti
Abbiamo ed è cioè non non c'è bisogno di un ulteriore
Di una sofisticata analisi ulteriore la situazione è questa allora Gabriele
Io dico siamo di fronte a un fatto e norme nel Paese perché è evidente a tutti ormai insomma l'avete sentito da ultimo da Francesco che siamo in una fase in cui per rianimare una democrazia competitiva e necessario mettere in qualche modo la parola fine a questo
Bipolarismo sconclusionato e ne vedremo delle belle
Siamo in una situazione molto aperta Milano
Tu sei un uomo del centrodestra ci fosse un uomo che ha
Catalizzato un consenso di tale molto vasto nel più vasto di degli orizzonti e dei confini del centrodestra ma del centrodestra io dico perché proprio tu sei lì a evocare il Partito democratico che non sa più neanche da che parte girarsi e invece non giochi una partita tu che è una partita che cambia a Milano è secondo me Carli Alitalia
Sempre
Sempre l'amico seri Gino che ricordo con grande riconoscenza
E profonda gratitudine e molta stima oltre che
Vivissima simpatia per si fa perdonare tutto anche queste domande così impertinenti queste presentazioni così imbarazzanti
Incerto il peso che mi viene messo sulle modesti spalle di un amministratore di condominio dignitoso
Può schiacciarmi e quindi cercherò di farlo volare in alto per poi come sempre cercare di atterrare sul concreto perché da questo vengo
Tale fabbricanti
E in qualche modo vorrei tornare per il bene di tutti perché poi si fanno grandi idee si sviluppano scene Ari prospettici si fanno strategie ma poi la vita quotidiana di tutti noi di nostri concittadini e fatte di cose di decisioni
E di cambiamenti
Quindi
Brevemente qualche accenno a quello che ho ascoltato quando mi hanno chiesto
Ma aspettiamo quali grandi eventi da questa tavola rotonda e ha detto ma io mi sentirò un po'un vaso di coccio tra vasi di ferro sarò qui ad ascoltare più che a proporrei ho imparato qualcosa quindi
Il primo dire sarà un commento di quello che ha ascoltato e poi verrò alla tua garbata ma anche imbarazzante domanda
Proprio solo due due accenni a qualche così random senza un ordine logico neanche cronologico di quello che ho ascoltato
Credo che sia stato proprio Francesco sei stato tu a parlarmi di questo sondaggio che riguardava il terzo polo in Italia i sondaggi possono essere fatti in diversi modi
Sappiamo Sergio che il più credo noto sondaggista
Italiano quando abbiamo sviluppato quell'idea devo dire geniale non perché
è venuta a me ma perché poi lo è stata per il re la risposta che abbiamo avuto dalla città
Del questionario prima della candidatura c'è una sorta di validazione
Del perché ci sentivamo o non ci saremmo sentiti autorizzati a riproporci alla fiducia dei cittadini dopo aver lavorato per quattro anni
Un questionario con venti domande molto analitiche per cui somma spietato non mettevamo la testa sul ceppo del dissenso dei tanti dissensi che possono venire per la casa che non c'è per la buca nella strada
Erano così analitici da essere veramente imprigionati bene questo noto sondaggisti ci ma lei allerti nel come lo vuole questo perché c'era il questionario che era volontaristico e poi c'era
Siamo alla validazione demoscopica del questionario che doveva
Ritirare diciamo la linea sulla realtà dei fatti nel senso
Della percezione del campione medio della città non dei volontari della risposta che evidentemente come accade delle primarie ben lo sappiamo può essere alterata
Da condizioni diverse
Lei ci siamo sentito dire come lo vuole perché se lo vuole per informazione lo facciamo in un modo se lo vuole pre propaganda lo facciamo in un altro la risposta fu sconcertanti vogliamo la verità e poi devo dire le due cose quella del questionario volontari è quella
Della validazione scientifica hanno coinciso quindi non so se il questionario di cui stiamo parlando il del dei sondaggi di cui stiamo parlando
In un senso in un altro però
Mi sembra di ricordare
Che a livello nazionale la costituzione di un terzo polo che sia un partito sia un'aggregazione degli stessi forse non era
Così ben individuato avrebbe portato intorno al ventuno per cento io ricordavo queste cifre di consensi in Italia mentre
La somma
Dei tre per così dire partiti uno non lo è ancora ma insomma potrebbe diventarlo a tutti gli effetti
Era al di sotto qualcosa del dal quindici alle sedici o qualcosa del genere quindi c'era un diaframma tra la somma è la sintesi che di solito non avviene
Quando i partiti si fondono c'è sempre una marginalità di identitarie di appartenenza
E di motivazioni le più varie che si staccano quando ci si mette insieme due più due non fa quattro fa tre in questo caso faceva di più allora
Mi richiamo a questo dato aritmetico come sempre e amministratore di condominio partono dai millesimi per poi cercare di capire sì si può fare qualcosa di concreto e ci si può realizzare
Beh mi sembra che di dica qualcosa di interessante forse c'è
Da parte di un elettorato potenziale che magari non si esprime
Quanto è
Il il pensiero di nostri concittadini in Italia intorno al quaranta per cento trentacinque quaranta per cento che non va a votare no
Ecco c'è una componente di
Consenso o dissenso in questo caso consenso che può identificarsi in una nuova Area che esprimi alcuni valori tutela alcuni interessi che forse non sono coperti
Dai partiti o dal loro stile di governo dai protagonisti che l'incarnano che ci sono
In offerta
E questo credo sia qualcosa di confortante e poi indurci a fare una riflessione sul prosieguo c'è un dato di realtà che ci può permettere di fare un passo avanti
Ho sentito parlare di populismo e credo che sia in molti scenari identificabile l'avete caratterizzato per un certi individualismo proprietario per l'invasione dei media per certi carismi magari indotti dai mezzi oltre che dalle qualità personali di chi li esprime e tutto questo può starci
Su un punto sul populismo della lega
Ho qualche riflessione da fare con voi proprio perché siamo in un territorio in un luogo magari Milano meno della Lombardia
O del nord aggregato dove quest'area politica e questo partito esprime una leadership
Potente e comunque in sviluppo
E vero massimo è chi altro ne ha parlato
Lo sottolineo con apprezzamento
Condividendo il pensiero che la lega o no è stato un partito è tuttora un partito molto visti vivo
Qualcuno l'ha paragonata addirittura la propaganda iniziale della lega
A quello delle se ha
La prima volta la storia si diceva qualcuno del giovane
Si esprime sotto forma di tragedia la seconda sotto formativi farsa
E quindi qualcosa che a riferimento a una borghesia piccola Miso nei sta
Tradizionalista che trova in simboli forti incerti neo paganesimo il di opporre e quant'altro lei l'APPA ora del nuovo qualcosa in cui denti ficcare sì però poi col tempo e con la riflessione sono arrivati dei numeri
Sono arrivate delle condizioni che inducono non solo alla la nostra pancia a brontolare e magari
Qualcuno può dirlo a fare uscire qualche gas che in essa si trattiene ma anche qualcosa che può pensare e di far pensare a qualcosa di più concreto e di più concettuale
Io lo dico spesso un giorno mi farò dare anche qualche cosa
Delle royalty che credo di in qualche modo
Di provocarla e che la lettura che ho fatto questa estate
Di un libro che suggerisco sempre in tutte le istituzioni pubbliche in cui mi trovo mi suggerisco la lettura perché per me è stato una vera scoperta il sacco del nord
Di Luca Ricolfi che non è assolutamente leghista lo sapete bene perché
Un professore che viene a un allievo di Napoleoni quindi insomma nell'aria molto di sinistra e che affatto un libro per me una scoperta
E come sia un attivo
Ad esse letto limitazione descritto e poi si fosse convertito io non sono diventato leghista ma ho preso molto sul serio molto più sul serio di quanto mi accadeva prima
Il loro messaggio e il loro orientamento sullo scenario nord-sud federalismo Regioni protette Regioni assistite Regioni produttive
Bene in questo libro faccio una sintesi immediata perché poi dobbiamo calarlo in quello che è il nostro dire il nostro confrontarci si fanno due sostanziale riflessioni potremmo dire molte di più ma due sono essenziali
Il primo la primo concetto la contabilità nazionale non solo in Italia ma in tutti gli Stati europei considerando il valore aggiunto della pubblica amministrazione uguale al suo costo
E il costo lo deriva dalla tassazione faccio un esempio un territorio produce cento
Paga il venti per cento di tasse e questo venti per cento diventa servizi pubblici burocrazie varia attività diciamo Nomad Hackett
Il valore aggiunto di quel territorio è considerato centoventi
Ed è un fatto scappare fuorviante
Ci sono regioni intere regioni in Italia e non solo in Italia anche la Grecia il Portogallo
A livello europeo potrebbero stare in questa sintesi che hanno un valore aggiunto indotto da un calcolo improprio che in realtà e sottrazione di ricchezza al Paese
Se la tassazione fosse del quaranta per cento secondo questo paradosso perché è un paradosso la contabilità nazionale così come concepita
E quaranta per cento fosse il valore considerato per astrazione uguale al suo costo della pubblica amministrazione ricavata dalle tasse quel territorio che produce cento quaranta di tasse
E quaranta di spesa pubblica avrebbe un PIL di cento quaranta che è una pura assurdità si contano due volte le tasse pagate
E il costo barra valore aggiunto della pubblica amministrazione con questo concetto così come nella contabilità nazionale ordinari e avviene che una regione come la Sicilia
Chi ha ventimila dipendenti per la sola Regione
Non calcolando i forestali di comunali provinciali li varie organizzazioni enti banche e quant'altro gravitano intorno al sistema pubblico venti mila dipendenti
Per quei quindici mila che sono in più di quelli della Lombardia la Lombardia cinque mila dipendenti come Regione
Ha il doppio quasi della popolazione
Della Sicilia
E produce da sola il ventotto per cento del PIL della nazione del PIL marchette intendo dire non quello sommato impropriamente dalla contabilità nazionale
Quei quindici mila dicevo in più sono considerati valore aggiunto della Sicilia con il risultato che si altera completamente il quadro di insieme allora
La pancia e il cervello
Con questo calcolo
E calcolando oltre a questi aspetti che distinguono tra il valore aggiunto marchette e in non marchette
Anche l'evasione fiscale
Se c'è un territorio che non paga le tasse si trattiene una quota di reddito che dovrebbe dare alla collettività impropriamente semi arricchisce se ne avvantaggia danno degli altri altro elemento della contabilità nazionale
E
Dell'Agenzia delle entrate in questo caso non del libro
Calabria ottantacinque per cento di evasione fiscale Lombardia dodici per cento c'è qualcosa anche qui che altera
La condizione di distribuzione di ricchezza il problema del nord o del sud non è un problema di populismo è un problema di realtà
Considerando quindi gli aspetti
Che hanno a che vedere con la contabilità nazionale marchette e quella non marchetta diamo solo quattro regioni in Italia
E sono le quattro regioni dove sta avvenendo o è già avvenuto il sorpasso della lega quattro regioni solo alla Lombardia il Piemonte
Lui Veneto e l'Emilia Romagna che sono in regola con i parametri di credito
E fiscale credito di efficienza e credito di parsimonia così come dice il libro non ha hanno analizzo a fondo perché il tema è fuorviante
Questi argomenti e solo per dirvi che ci sono cento miliardi all'anno quindi l'equivalente di quattro manovre Tremonti
Che partono da queste quattro regioni che vanno a finire nelle altre
Alcune regioni come la Valle d'Aosta e il Trentino Alto Adige sono del nord non sono quindi tutti adesso allora questo è un problema
Che non è così marginale è un problema fondante è un problema che il terzo polo o il nuovo polo
Non può ignorare
Perché è il vero problema
Del nostro Paese
Abbiamo grazie anche
A chi ha militato in anni non troppo lontani
Impartiti che si anteponevano e hanno sempre
Consentito la libertà nel nostro Paese e un disegno moderno e nuovo a quello che era il partito più potente dell'Occidente
Comunista dell'Occidente io ricordo che facevo la guardia i sindaci
Quando da laureato ho fatto anch'io il militare come molti di voi in quei giorni in cui c'era possibile questo sorpasso ed ero un po'imbarazzato del dover proteggere quelle schede
Quelle urne che forse avrebbero decretato che il nostro Paese sarebbe dopo Yalta passato in una condizione perlomeno critica perché il nostro partito comunista quello di allora poi ha cambiato nome
Ha cambiato storia è caduto il muro di Berlino si sono fatte delle
Delle evoluzioni molto marcate che ci consentono di dialogare con questo mondo e anche di svilupparlo
Ebbene quel partito stava per avere il sopravvento e non so che cosa sarebbe avvenuto se non si fosse fermato
Questo lungo excursus per dirvi
Con l'avvocato
Ero andato armato ai seggi armata i seggi per proteggere quelle schede perché crediamo della democrazia però non mi sarebbe piaciuto il risultato che ad esse chiese che parte che poteva accadere perché avremmo sarebbe stato un governo di una moderazione con quelle che conosciamo bene ma vorrei una moderazione talmente maturata che non avremmo potuto penso dire alcunché di diverso da quello che veniva pianificatorio all'altro col consenso di tutti
Ora
Adesso siamo in una fase in cui
Per gli accenni esatti
Sulla sui vincoli internazionali europea in particolari e per la nostra zavorra di debito pubblico chi ancora però a parte dalle stesse ragioni che ho accennato alle nostre i due grandi divisioni
Quella verticale tra il mondo diciamo
Del antagonista alla civiltà occidentale rappresentato per molti decenni dal Partito Comunista e dall'insieme di antinomie verso l'Occidente persona Società libera e democratica verso
Diciamo
Il valore dell'individuo e quant'altro e la seconda divisione che invece è tutta da affrontare ed a chiarire tra produttori e consumatori
Tra regioni che sono avanzate e moderne e regioni che devono crescere e che non possono vivere solo del trasferimento di risorse da dove vengono prodotte a dove arriva
Ora questo è un tema
Dove non può bastare per affrontare
Una
Antinomia così marcata
Il prevalere di una forza politico di un aggregato di forze politiche
Chi ha una dimensione
Relativamente modesta di consenso per di più artefatto da un sistema elettorale
Che garantisce con le tre cose insieme che sappiamo
Il premio
Di maggioranza ha dato non a chi raggiunge una vera maggioranza ma soltanto al primo arrivato del dei partiti il cinquantacinque per cento dei seggi alterando quindi un rapporto proporzionale col consenso acquisito
Il voto di lista
Che non dà facoltà a nessun elettore di scegliere quel deputato piuttosto che un altro e quindi sostanzialmente militarizzata il Parlamento e chi viene eletto
E il terzo argomento questo può anche esserci ma tutte e tre insieme ci sono solo in Italia il il lo sbarramento per chi non raggiunge certe soglie allora
Una democrazia che ha un sistema che esprime queste virtualità più che queste realtà di consenso democratico non può affrontare questi temi così
Pregnanti così forti così dirimenti come quei cento miliardi che partono da Regioni produttive e che finiscono alle altre devono essere equilibrate
E interi quindi toccare degli interessi e dei consensi che dagli interessi acquisiti derivano che deve allargare il suo ambito di di contatto e di alleanza con ben più ingenti forze
Partiti e diverso sì in Germania l'hanno fatto
Si sono messi insieme per affrontare questi grandi temi e quindi quando
Arriva adesso apre tratterrò perché vedo che mi sono attardato in una lunga chiacchierata che di solito non faccio Madama è un bell'intervento quando mi invia una lettera di lavoro ed è una bella campagna elettorale solo controparte qua poi finirò
No con una parte
Allora manca semantica perché qua parliamo del nuovo polo del terzo polo però c'è una componente
Info fondamentali che quella rigenerata dalla fine della divisione verticale non ci sono più i comunisti se no come i panda qualcuno che ha qualche visione ancora ideologico qua dei rimpianti delle delle dei suoi lamenti da esporre
Però c'è
Lo lo interrogo qua ce n'è uno forse ce n'è un altro altri sono ancora
Inattese di emergere c'è una sinistra riformista
Moderata moderna che vuole allearsi chi vuole entrare in gioco chi vuole governare insieme ad altri queste queste criticità perché se questo non c'è
Noi possiamo muoverci in questa direzione possiamo agire e orientarci con tutta la convenzione di cui siamo capaci anche con dei valori e degli interessi validi da tutelare però credo che manchi qualcosa
Per comporre quella sintesi
Importante e fondamentale che può permettere al nostro Paese
Di esprimere come altri Paesi hanno fatto una
Leadership coesa forte non imposta e non alterata da meccanismi fuorvianti quando in Europa mi si domanda
Ma perché voi italiani siete così strani avete sessanta milioni di abitanti
Sette tra i Paesi fondatori dell'Europa i tre che hanno costruito l'Europa come la conosciamo erano un italiano De Gasperi con francese ad Adenauer Adenauer
E poi c'è umane
Professionale assumano invieremo però assai Siano quindi parlava tedesco anche lui come gli altri due ogni qualcosa l'insegna
Abbiamo e però siamo marginalizzati a tutti i livelli abbiamo questi due divisioni fondamentali una in parte superata l'altra tutta da costruire e da inoltre e da cambiare che ci zavorrano e quindi noi non saremo mai in grado di essere nello scenario europeo così capaci di muoverci se non a queste condizioni Milano e qui
Chiudo veramente come ha
Molto bene evocato Salvino è sempre stata dalla
Dal Risorgimento in avanti il paradigma di quello che è accaduto in Italia
La prima volta lo ricordavi e in cui ha sventolato il Tricolore nelle piazze e nelle strade di una città e non nei salotti
Ma sono ICI liberali intellettuali carbonari non a caso si usa questa parola per il nascondimento in cui e elitario in cui vivevano è stata Milano e poi il Novecento inizio Novecento
Della ricche riformismo socialista dell'industrializzazione del nostro Paese l'accordo e poi Mussolini ha preso ha preso il treno a viveva al Carrobbio era direttore de L'Avanti per andare
Il vagone letto no sulla alla marcia su Roma poi ci è tornato in piazzale Loreto il CNL è ancora a Milano e cominciato qui il Governo
Dissi di unità nazionale della della Resistenza e poi andiamo do rapidamente il centrosinistra il miracolo economico
Tangentopoli e quello che ha rappresentato la lega Forza Italia persino scusa Sergio il nostro piccolo politico diciamo qualcosa anche di norme nel novantasei
Beh e Berlusconi il centrodestra e non aveva niente non aveva aveva Galan Formigoni e nessun altro il nostro essere
Qualcosa di nuove di diversa Milano io ero il settimo candidato che rifiutava di fare il Sindaco avevo detto quattro volte no siamo qui a parlarne decapitazione essere no no no solo per dire solo per dire che Milano può essere però serata esistere se ha da essere
Secondo me deve partire da Milano anche questa nuova e diversa concezione e deve venire con un ponte che si fa da questa parte che si trova a metà ma che ha una sponda pronta anche dall'altra ecco questo è quello
Che vorrei concludere dopo un lungo sproloquio di cui
Qui ringrazio
Averne ascoltato
Va bene
Ovviamente la la sponda riformista
Esiste insomma il fatto che qui ci siano Rutelli e Cacciari dimostra che si tratta solo di dare una spinta politica di fare un primo passo di
Mettersi in campo di giocare una partita e secondo me lì in quel mondo lì si entra come del burro perché
è evidente che c'è
La voglia di vincere farà prevarrà assunto le testimonianze identitari scusate io passerei adesso mi spoglio della mia funzione di moderatore la passo al direttore del Centro di formazione politica Nicola Pasini
Perché perché come abbiamo fatto anche ieri chiederemmo
Solo consentitemi questa piccolo sopruso I ragazzi allievi del centro di formazione politica di rivolgere qualche domanda ai nostri ospiti
I quali quindi faranno di fatto un secondo Brehme veloce giro e e poi lì festeggeremo tutte tutti insieme Nicola
E si ringrazio Sergio per avermi concesso nella
Il per avermi passato il testimone si sono dette molte parole oggi secondo me anche molto di sostanza che come voi sapete il CFP una
è una realtà un po'strana molto sperimentale tra l'altro siamo in un teatro e se voi guardate l'acronimo CFP riguarda è simile a centro a teatro fra i vari
Per cui effettivamente abbiamo questa vocazione sperimentale non foss'altro che il suo Presidente Massimo Cacciari
è un personaggio al quale piace innovare nostro al filo conduttore è sempre stato rompere le gabbie ideologiche guardare fuori da queste non chiedersi
Se siamo di destra o di sinistra ma cercare di risolvere i problemi e mi sembra che ancora una volta
Abbiamo cercato in pur nelle difficoltà di un'offerta politica che non è stabile non è virtuosa di dare un contributo al dibattito politico del nostro Paese e soprattutto di Milano
In quanto laboratorio politico e si spera anche in questa futura tornata amministrativa
Vorrei ritornare ma brevissimamente al seminario di ieri con Panebianco Martinelli perché
Pura avendo a che fare con due politologi che hanno sostenuto in questi quindici anni
Il bipolarismo e la democrazia competitiva si prendeva atto di in ogni caso di una rendimento istituzionale
Molto basso nel nostro Paese
E di una democrazia competitiva che a differenza delle altre democrazie competitive ha portato ha molta più frammentazione rispetto a una qua a due coalizioni o due partiti che pure
All'interno pluralisti ci riescano a competere e questo è il problema diciamo così di un nuovo polo
Allora proprio partendo da qui a me sembra che ci siano comunque ancora dei pezzi da risolvere sia sul versante del sistema partitico quale sistema partitico
Sia sulla questione del centro inteso come luogo di rappresentanza politica o luogo di competizione politica io credo che questo nuovo polo non debba assolutamente essere centrista per come si era intesa
La cosiddetta Prima Repubblica dove appunto c'era un centro che rappresentava determinati interessi ma un centro che rappresenti effettivamente la parte centrale del paese
Allora proprio per questo poiché i nostri allievi e i nostri diciamo così
Coloro che che collaborano concesse PC
Di questo ne hanno parlato per molto tempo avevano la voglia di fare alcune domande i nostri interlocutori molto brevi per poi dar vita di alla la cerimonia conclusiva in cui docenti politici e allievi si salutano
Era augurare una una lunga vita non solo a certe prima anche alla miglior politica italiana
Allora io comincerei e o un elenco di sei persone eccone Davide Biassoni per una domanda ai nostri interlocutori su quanto è stato discusso sia questa mattina se ne seminare di ieri prego
Dove il microfono
Buongiorno a tutti una brevissima domanda
Mi riallaccio a quello che ha detto prima Francesco Rutelli sulla legge elettorale
Diciamo che un terzo polo che raccogliesse anche un quindici venti per cento potrebbe essere molto influente al Senato
Ma stando stante questa legge elettorale alla Camera comunque una delle due coalizioni quella di centrodestra di centrosinistra dovrebbe raccogliere la maggioranza assoluta dei seggi
Invece per sapere anche come il terzo polo si muoverebbe nel caso domani si riaprisse seriamente il tavolo per una riforma della legge elettorale si può immaginare che sia
Il sistema tedesco quello preferito c'è una legge proporzionale con uno sbarramento ma questo sistema difficilmente verrebbe concesso da altre forze politiche
Mi è sembrato di leggere poche settimane fa che
Addirittura il PdL con Quagliariello sta proponendo sta avanzando l'idea
Di cambiare la legge elettorale solo al Senato introducendo un premio di maggioranza nazionale anche al Senato
Da ridistribuire poi a livello regionale per non andare contro la Costituzione quindi rischieremmo di trovarci
Al posto di abbandonare il porcellum con un porcellum bis in questo caso e quindi come si muoverà e del terzo polo se al di là del sistema tedesco a un secondo testo c'è un'altra scelta che può incontrare il favore anche ad esempio del Partito Democratico grazie
Io direi di raccoglierle poi rispondiamo alla fine allora la seconda domanda la seconda letters correttamente ricco Bellini e poi Luciano Fasano
Buongiorno io premetto che non sono affascinato è attratto dalle soluzione di rottamazione o di dei rottamatori
E quindi di una ricambio generazionale per il ricambio generazionale però io ho passato un anno a Londra e io ho seguito tutta la campagna elettorale inglese
E è stata una campagna elettorale in cui leader che ha perso secondo me mezze elezione come Gordon Brown perché
Alla fine è stato molto capace a riuscito a
A recuperare molto si trova ora in pensione perché non è ancora ritornato una volta in Parlamento e ha rilasciato un'intervista
Da quando è stato sconfitto
Un partito come però lavorista fatto la sua selezione interna il candidato favorito deve il mille banda perso e
Se ritirato a fare il back penso che cioè il
Semplice parlamentare
Dall'altra parte un
La la coalizione con al Governo arriva al potere dopo tanto tempo che non che non c'è in alcuni casi dopo che non c'è mai stato come illiberale liberaldemocratici e cosa fanno invece che siede era sì gestire quello che la vittoria
Rischiano e osano con un piano con un taglio da cento miliardi di sterline in cinque anni quindi coraggio come si può fare quali sono secondo voi le soluzioni per tenere insieme
Tenere insieme coraggio politico rischio meritocrazia e allo stesso tempo ricambio generazionale quindi senza solo ricambio male mantenendomi sempre da queste per evitare un sistema politico e partitico farraginoso
Bene Luciano Fasano e poi Ruth Shammah che non è proprio una nostra allieva però voleva porre una domanda i nostri interlocutori
Riduzione anch'io sono un allievo perché anche Luciano è un allievo un docente però diciamo voi allora prima varato borsone vararlo Carrieri giovanissimo inizio i caduti armi quindi
Allora due cose rapidamente la prima in che misura la sfida del terzo polo fa il continuo
Consapevole della necessità di fare i conti con una riedizione di una strategia centrista che in questo Paese ha già dato cioè io vorrei che quando analizziamo la fase del bipolarismo
All'italiana teniamo anche conto del fatto che noi siamo approdati al bipolarismo perché venivamo da cinquant'anni di prima fase della Repubblica italiana in cui non ha funzionato
Il sistema della democrazia centripeta con un partito centrale e quant'altro quindi c'è un problema che quello che ha aperto la fase del bipolarismo e con il quale poi noi oggi dobbiamo tornare a confrontarci se riteniamo che la variante italiana il bipolarismo abbia avuto difficoltà a funzionare
Seconda cosa
Io penso che se esaminiamo attentamente la vicenda del bipolarismo italiano ci troviamo non soltanto di fronte a un bipolarismo che ha vinto elezioni ma non ha saputo governare per via dell'eterogeneità delle coalizioni cioè non soltanto davanti al dato politico ci troviamo anche davanti al dato economico e sociale
Il bipolarismo all'italiana non funziona perché il centrodestra e centrosinistra in questi anni non hanno saputo intaccare gli interessi corporativi e i conservatorismi della società italiana
Allora io credo
Che un'operazione seria
Di costruzione
Di una prospettiva politica debba
Prima di tutto cercare di spiegare con chi come in che modo si può andare a fare questa operazione
Cioè come si riesce a intaccare i corporativismi i conservatorismi della Società italiana perché sono stati il punto su cui sia Renata la stagione del bipolarismo nella variante che abbiamo conosciuto nel nostro Paese
Andreini
Ci sarà un modo di coinvolgere visto che non c'è una donna sul palco
Anche in modo di pensare delle donne
Faccio mea culpa brava
Dei visti Cioccio
E poi Diego dantesco
Allora io sono abruzzese ma Milano devo l'inizio della mia carriera lavorativa possono tra l'Abruzzo e mi sono messo a fare il direttore di centro commerciale quindi come dice
Albertini momenti Arcioni continua no e faccio politica a livello attivo da almeno otto anni facendo elezioni quindi Racco gli endo voti lascio agli altri piacere domande politologi che a voi anche le risposte quelle come dire delicate ma questo terzo pongono
La politica diceva Pietro Nenni si fa con gli uomini che ci si ritrova quindi a volte ci si ritrova a buoni a volte meno buoni comunque con quelli che si danno da fare perché voi insomma Polinesia prendere voti
E la lega ancora di più di Berlusconi molto brava prendere sul territorio allora mi piacerebbe una Milano di nuovo guidata dal destino da un profilo come quello di Albertini perché come di tutti quanti lo vogliamo caricare di Cristo onere la domanda è
Anche noi giovani o trentadue anni e molti dei colleghi allievi di di questo ci effetti che se estensione hanno la mia età
Come ci vuole dove involgere dobbiamo essere dei piccoli Giuliano Amato professionisti a contratto quindi come dire citate quello che dobbiamo fare gite quello quel premio
E noi ci mettiamo al lavoro oppure
Questa guerra deve essere quindi una quella di conquistano quella di un obiettivo da essere anche la nostra guerra
Nel senso ci coinvolgente nei processi decisionali citato è uno spazio e quindi poi come dire e anche la nostra vittoria grazie
Buongiorno sono dico Dante se non sono un imprenditore del sud di valle c'è lavoro a Lecce
E sono dagli sa anche dirigente del Partito Democratico
La che la la critica che voglio fare oggi cioè nel senso che ho l'impressione che voglio fare oggi
è una delega faccia anche a me stesso ma una domanda che faccio a me stesso è è che la critica che si vuole fare l'attuale classe dirigente proviene
Da parte di quella stessa classe dirigente in un Paese che sogno la critica ad una classe dirigente proviene da un'altra classe dirigente
Che non fa parte della prima che in più siti e si fa spiegare i motivi degli errori che sono stati commessi sino ad oggi
Insomma
Importante perché la mia generazione forse anche quella prima di me parlo dei quarantenni
Probabilmente a tutti i buoni motivi per chiedersi sì non è il caso di provare noi in prima persona cambiare lo stato di cose
Approvare dalle a provare a dare delle soluzioni a problemi che
Fino ad oggi abbiamo discusso in questa scuola approvare delle soluzioni magari anche sbagliando perché voglio dire
La classe dirigente ed attuale
Come si è detto spesso ha sbagliato
Quindi insomma parliamo di futuro cerchiamo di fare anche con interpreti diverse era solo questo
Francesca Santolini l'ultima domanda anche me voleva rivolgere ieri ma non c'è stato il tempo poi chiudiamo lasciamo rispondere diversi interlocutori che sono stati chiamati in causa prego
Dov'è
Francesca Sartori
Diciamo ad ambientalista farà più che altro a sanare una Anza Assad ogni annuale o e di fare una domanda sull'anno l'ente l'ambiente diciamo il tessuto industriale italiana con
Seconda voi tra voi con i dispiegate che
A Gemonio nonostante il tradizionale savoir faire possiamo dire dell'industria meccanica italiana
E l'industria legata alla diciamo la produzione di energie rinnovabili piuttosto che a allo smaltimento dei rifiuti non dei cavalli in questo Paese atti
Bene allora io direi di dare la parola all'interlocutore non so come vogliamo allo stesso dello stesso giro in maniera molto sintetica in modo tale che si possa chiudere per un quarto all'una prego
No
Velocemente
Ma io sono convinto
Che la legge elettorale
Terminata guardo vogliamo anche come forza politica con attenzione al modello tedesco lo abbiamo sempre detto l'abbiamo sempre ripetuto più volte
Però dico che c'è una questione a monte che potrebbe anche diventare urgente nel breve periodo che
Che non si può per cambiare sul modello elettorale se non lo si cambia insieme
Questa è la condizione sine qua non io non ho problemi da questo punto di vista quando noi proponiamo
Di fare un Governo di responsabilità nazionale
Con dentro tutti
Non è che ci si è venuta un'idea strana perché ci rendiamo conto che le cose che qui venivano dette i corporativismi nei rilievi conservatorismi tutte queste cose
Non si smontano se non c'è una responsabilità di tutti voi io dico governino sanitario nazionale senza che ci ha portato al disastro razze
Aggiungo una frase evangelica lasciamo che i morti seppelliscono i loro morti erano facciamo rivivere nuovi mi riferisco
Berlusconi
No perché ebbene questo però che ci sia una fase di transizione di un Governo di unità nazionale
Che cambi anche alcuni elementi della Costituzione che Fazio la nuova legge elettorale e condivisa che affronti alcuni modi di dire modernizzazione ed innovazione io credo sia estremamente necessario
Io non ho una grande preoccupazione sulla lega tenendo conto del peso e dalla forza che
Ma continuerà ad avere peso e forza nella misura in cui può giocare il doppio ruolo
Di fare opposizione al nord e il Governo a livello nazionale una di queste cose la rotta tenendo presente che le caratteristiche le liste alla fine sono caratteristiche conservative
Non reggono la modernità se le cose che diceva Francesco che dovremo affrontare a livello europeo
Non se le cose che dovremo affrontare per i cambiamenti dell'economia a livello mondiale e rendere più competitivo questo Paese se la modernità dei cambiamenti arriva in Lombardia cambia lo scenario
Perché
Tutto questo ceto che oggi in termini difensivi in termini di preoccupazione si è assestato lì si sposta
Io non vedo la lega che dura così tetto permarrà alcuni elementi ma la modernità sarà la sfida della lega chi favoriva
La modernità la modernizzazione l'innovazione di questo Paese sarà chi erediterà anche il consenso su questa base il problema che fino a oggi era prima una costola dalla sinistra
Poi l'abbiamo inseguita perché radicate nel territorio il problema di essere un'alternativa vera intermedi innovazione di cambiamento che la gente mi deve vedere come quello che vuole cambiare non come quello che deve conservare
Ma io
Anche sulla bipolarismo io dico questo Regolamento no non funziona non va
Lo ha dimostrato
Io non nego la possibilità di tornare
A un sistema di alternanza e non a caso io non parlo di terzo porlo continua a parlare di un nuovo polo liberaldemocratico che in alternativa o in alternanza a una sinistra democratica cioè questo che io penso alla fine
Dello sbocco finale nel quale io penso che la mia area culturale posso giocare un ruolo forte est no e lo dico con molta chiarezza
Perché sennò con se no il problema
Che ha evocato Della Vedova sì non avviene un processo di questo cambiamento
Lo scontro su alcuni temi sarà quello che inquinerà e limiterà l'evolversi della politica italiana in questo senso io dico bisogna che una certa area culturale recuperi un ruolo più forte rispetto a quello che oggi non ha certo dentro
Un elemento di novità profonda idee Grosz oggi romanica sprone
Dico ancora
Se noi non se lo chiamo il sistema
I giovani non hanno spazi potete fare tutto poteva andare sui tetti potete scalare il Duomo di Milano ma senz'sistema non si apre se il sistema non diventa più flessibile per i giovani e per le donne gli spazi sono limitati a meno che si adeguino
Quello che noi la dovremmo produrre io dico la rivoluzione dei moderati italiani e quella di rendere il sistema più flessibile perché le energie che si sono al Paese possono ritornare alla politica lo dico anche Albertini
Secondo me è uno dei limiti del nord quale è
Che la borghesia del nord sia tolta dalla politica
Ed è un problema profondo
Se la borghesia del nord quella che è internazionalizzata quella che ride la globalizzazione quella che è dentro i processi economici stalla finestre cerca solo qualcuno a cui appoggiarsi e diventa più difficile io credo che ci sia
Lo dice uno che ha fatto il sindacalista per cui dei che ci sia la necessità che i borghesi o i ceti produttivi chiamiamoli come vogliamo ritornino alla politica non possono vivere solo di clientela neanche loro io dico almeno perché questo è
Un problema che noi abbiamo mi fermo qui
Benedetto
Grazie ma anch'io parto dalla domanda sul
Sulla
Classe dirigente che critica se stesso che mi sembra una cosa
Una buona
Io non ho fatto né il Sindaco di grandi città nei
Nel sindacalista nel dirigente il segretario di uno dei più grandi sindacati dopo passato certo giunto incominciare a fare politica per passione o passato dieci anni a fare il referendum
Su alcuni obiettivi che mi piacevano e poi io ho tentato visto che
Quella via non aveva dato i risultati sperati di fare
Altre cose io penso però che
E questo secondo me è un dato centrale anche rispetto
Al ricambio dalla classe dirigente
Che il dato centrale siano i partiti
Il PD io credo dicevo prêt perché è fallito il bipolarismo perché sono falliti bipolarista i cioè coloro che l'hanno interpretato e sicuramente sono falliti partiti
E se io oggi sono qua che sono
Bipolarista bipartitico per formazione culturali io vengo dalla scuola di Pannella quindi colgo sempre sentito parlare anche prima ricomincia a far politica bipartitismo anglosassone eccetera se oggi sono qui
E
Come dire discuto di una prospettiva
Che almeno
Nel nell'immediato potrebbe anche essere diverso da quello in cui sono cresciuto poi vedremo cosa succederà
Ad esempio il perché nell'interpretarle il peggior fallimento di Berlusconi rispetto all'assetto sistemico della è stato secondo me il fallimento del PdL che lui ha provocato punto
Poi possiamo discutere personalismi Fini eccetera la mia lettura è che Fini è entrato nel PdL con uno straordinario coraggio intellettuale lo ripeto lui che non è una persona nuova
Si è messo in gioco innanzitutto tutte dal punto di vista personale culturale
Ha fatto la scommessa della curiosità che secondo me proprio dal punto di vista intellettuale è una delle cose più affascinanti che uno possa fare
A Porta ha deposto tutte le armi su due nel nuovo accampamento di cui lui non era il capo e dice io faccio una battaglia culturale quello che di seconde so di minoranza per creare dentro questo partito da posizioni minoranza un partito diverso di centro destra liberale moderato proprio tutta
Vi è chi faceva l'esempio della Gran Bretagna
Che è un esempio straordinario no
Del dell'avvicendamento è ma l'avvicendamento è passato innanzitutto attraverso il fatto che i partiti sono rimasti son cambiate le persone dentro gli stessi partiti io facevo il tifo per il più vecchio dei Miliband
Semplicemente
Perché l'altro e più giovane di me
E quindi facevo il tifo per quella però quella è una cosa straordinaria viceversa anche dentro il partito conservatore poi Cameron certo ammesso come Ministro degli esteri greche che era quello che lui aveva
Aveva battuto però ha vinto dentro il Congresso Nick Clegg che conosco come problema entrante
Perché ha fatto il Parlamento lo conosce meglio di me per uno stesso gruppo che ha fatto il parlamentare con me abito dentro i liberaldemocratici
Con una piattaforma innovativa così come Cameron aveva vinto dentro i conservatori con una piattaforma
Innovativa lo dicevo all'inizio e questa è la migliore garanzia esso io non voglio parlare di quello che succede nel nel PD parlo per il PdL la scommessa era quella cioè di un partito vero
Secondo me il bipolarismo sarebbe sopravvissuto se Berlusconi avesse
Fatto qualcuno diciamo era erano tanto lo sapevi che non l'avrebbe fatto io c'ho scommesso e ci ho creduto davvero se
La fase attuale fosse Berlusconi termina il suo mandato poi si gioca non si gioca la Preside
E nel frattempo c'è la guerra dentro il PdL faccio dei nomi tra Formigoni visto che siamo a Milano Fini Tremonti che diavolo ne so e magari qualcuno più giovane
Per chi
Al due mila tredici fa il candidato Presidente del Consiglio questo era il mio schema e che non credo che fosse impossibile bisognava pensare a tante cose
Avere meno interessi da proteggere o che si pensa di poter proteggere così e forse con la scommessa si sarebbe vinta e se il PdL vinceva quella scommessa cioè facciamo il partito vero aperto inclusivo si poteva anche arrivare
Perché è quello invece preparato della lega ma non lo faccio proprio perché voglio chiudere qui ripeto lo schema deve essere quello e se è
Mai dovessimo arrivare a fare una cosa diversa
Anche lo schema deve essere quello io l'ho detto a Perugia Fini lo sa meglio di me questa cosa di Futuro e Libertà poi vedremo cosa succederà ma se deve andare avanti dentro Futuro e Libertà la scommessa sarà vinta se
Non fra vent'anni ma tra qualche anno di meno ci sarà un dito diverso dicono Gianfranco Fini perché altrimenti torniamo al punto di partenza chiudo terzi po'alle oppure no lo dico ad Albertini
Lo scenario però deve essere di qualcuno che corre per vincere beh non lo dico in modo lo ieratico la bella morte no cioè ci si deve credere a livello nazionale o a livello
Milanese io non credo che sia impossibile trovare una persona che a livello nazionale sfidi Berlusconi che non può essere cioè non dico Vendola Vendola lo farai va benissimo
Ma se lo schema dovesse essere diverso io lo
Io dicevo lo dicevo a fini capito cioè tu devi andare lì e dire io sono il candidato Presidente del Consiglio di centrodestra europeo liberale moderato che non ha il conflitto di interessi che ha una visione che sia tornerà di persone di qualità più brave di lui
Cosa che Berlusconi non ha saputo fare ebbe e cosa voglio fare voglio vincere voglio fare il Presidente del Consiglio ci sono le televisioni
Non ci sono i soldi
Ma Cuesta deve essere la portata
La portata della sfida perché fare lo so che poi Francesco dice no mai sennò in casi diamo il Senato comunque vinciamo una sfida politica
Però
Noi dobbiamo partire quale che sia lo scenario attraverso quello io sarò io l'ho detto cioè tu devi fare questo se le cose si fa una cosa diversa ma sempre questo taglio della rete così come
Lo dico a Gabriele Albertini
Che ha iniziato
Che ai cassetto Occhiuto che ha il difetto di di essere una cosa che si ripropone
Ma ha il vantaggio che
La sua popolarità non solo non si è dimenticata è cresciuta grazie all'impopolarità di chi l'ha seguito
E che quindi può anche permettersi il lusso di non avere
Di di giocare una partita che parte perdente e non di giocare solo una partita che par perito odiosa poi concedete anche questo sfizio intellettuale di nuove lo so che rischio di perdere ma che pretendo l'ho già fatto quando dovevo vincere ho vinto
Ci riprovo ma circolavo politica che si vince e con la convinzione che si può spiegare milanese che tra
Il puro ottimo Pisapia
La Moratti che abbiamo visto e Albertini vince Albertini punto se non c'è questa convenzione è meglio non fare ma è il terzo polo candidato
Grazie a Francesco
Fanno parte bravo
Fra allora legge elettorale dunque i sondaggi non contano nulla perché conta quello che oggi tutto il movimento
Conta quello che diceva adesso Benedetto cioè dipende uno per fare cosa si propone che si candida
E dunque film deve ancora
Iniziali l'ultimo che ho visto dice trentanove alla
P.D.L. più lega
Trentacinque tutte le sinistre cioè più di Vendola
Verdi Socialisti Di Pietro
E diciotto nuovo porto
Questo fa capire come la situazione sia
Non c'è un Paese al mondo nel quale si possa proiettare un sistema in cui
Chi al trentanove per cento prende il cinquantacinque per cento dei seggi neanche in Birmania fanno così
Chiaro quindi è un sistema che bisogna cambiare come lo cambia cito ci dobbiamo lavorare però dobbiamo anche entrare in ordine che si faccia una battaglia politica di tale convincimento che scarpini questa condizione
La strategia centrista tema molto serio ecco son d'accordo l'aveva detto efficacemente anche Nicola
Non è non è non non c'è una strategia centrista
Assolutamente una calde nasce una candidatura di nuovo progetto per il Paese
Non dimentichiamo che la Prima Repubblica a onore della verità aveva a che fare con un quadro
Del diciamo internazionale possibile cioè non è che il era il centro lì e c'era né
Giorgio Galli ha vissuto qualche lustro con il debito con e gli altri partiti ISMU imperfetto
Perché non non si dava l'alternativa perché c'era la situazione internazionale che che ben conosciamo quindi non è obiettivamente riproducibile
Terzo il tema ambientale ecco mi piacerebbe tanto se andasse avanti
ICI assetti
Se avesse la maturità la capacità di affrontare la questione ecologica come questione economico sociale perché lo dico da persona che ha
Avuto e ha una vera passione per questi questi temi
La strategia globale sta fallendo miseramente
Quella legata avete visto la Conferenza l'anno scorso e Copenaghen ce ne sarà un'altra Cancun l'idea degli accordi di Kyoto è cambiato completamente il mondo
La Cina sorpassato l'America come missioni l'America ha avuto un programma di green giocasse lavori verdi su cui è fortemente inciampato Obama
L'Europa ha avuto una sua strategia per il contenimento delle emissioni che non ha tagliato il traguardo
è un tema enorme mi limito semplicemente a raccoglierlo per dire che potrebbe essere fondativo di una nuova stagione politica culturale e di Governo cambiando una serie di paradigmi che ereditiamo ricevuti
E sarebbe molto bello teorico farci sopra e analisi economica Teoria politico culturale e prospettiva diciamo e strategie
Ultime due punti
Il la la rottamazione la soluzione classe dirigente e citate uno spazio parlo di giovani devo fare una premessa alla tua notazione perché io sono ma benissimo col Partito Democratico non faccio polemiche
Però potrei farle per il semplice motivo che ho costruito non da solo ce ne sono qui in questa sala di persone che hanno costruito Marta democrazia libertà margherite e io dalla notte alla mattina
Ho conferito un partito da quattro milioni di voti
Al Partito Democratico dovreste ricordarvelo più spesso dovrà alta alto dovreste ricordarvelo più spesso perché se oggi il Partito Democratico in due anni ha perso cinque milioni di voti ci sarà qualche ragione e cioè che non ha mantenuto la promessa di diventare un partito nuovo
Allora qui si apre una partita diversa ed è il tema socio quindi attenzione hanno rifare la storia per come è stata perché la storia
Come è stata è stato una storia di chi ha avuto una grande generosità avendo costruito consensi a due cifre che è una storia politica italiana non si conoscono molto frequentemente
Sono stati in Italia del dopoguerra cinque sei partiti che hanno avuto due cifre
E alcuni di noi uno di questi partiti lo hanno sciolto il una notte
Confidando scommettendo puntando che nascesse Italia un partito democratico come quello
Diciamo americano come quello e così via le spesso la parte della storia e naturalmente ciascuno la può giudicare ma attenzione a non rende a non sottovalutare il fatto che se per la democratica oggi
è sceso dal trentatré per cento al ventiquattro in due anni e a mio modo di vedere attenti quello un ventiquattro mentre il quaranta per cento degli italiani non si pronuncia su come votare
Qui in valore assoluto e ancora di meno
Attenti perché forse derivato proprio dal fatto che quel tipo di scommessa e anche il coraggio che c'è stato nell'investire su un nuovo disegno
Probabilmente è stata raccolte in maniera particolare mi fermo qui questo chiama l'ultimo punto che è quello della della diciamo salto generazionale il Regno Unito è un'équipe è una eccezionale palestra
Non solo perché il leader hanno quarant'anni quelli di maggioranza con il Governo e quelli di opposizione
Ma permettetemi di dirlo perché hanno messo in campo delle idee radicalmente
Nuove
Non perché tenere conto che nella narice nel Regno Unito insomma anch'io io sono amico di Clegg che conosco tanti dei protagonisti
I dirigenti diciamo storici sia del partito laburista se proprio conservatore sono dalla politica non è che vengono
Vengono buttati nel nell'inceneritore sana politica continua ad agire far danno loro contributo continuerà a farlo
A suo modo Blair come lo fanno punto lei che è stato citato o come o come la il premier cui Blair subentrò e attivo nella politica nella politica britannica che presente a leader politici nuovi nella competizione
In quanto sono portatori di idee vi faccio un solo esempio
Il programma che non abbiamo studiato la così detta big society di cui si parla spesso un po'a vanvera
Di Cameron Clegg per dirne una sola propone che i dipendenti pubblici
Si candidino con delle cooperative
Per svolgere
Nei Ministeri dove lavorano gli stessi servizi
Che oggi assicurano come dipendenti pubblici mettendo si essi stessi in competizione
Per offrire dei servizi pubblici sotto forme
Innovative prendendo se nella responsabilità alla luce delle esperienze le parola molto interessante
Io vorrei nella politica e tecnica nella battaglia politica italiana che la caratterizzazione di una nuova classe dirigente e le candidature
Di trentenni che purtroppo oggi non ci sono e che debbono affacciarsi
Siano legate a progetti politici sfide politiche battaglie politiche altrimenti la ritorna siamo in un luogo di teatro l'ho detta già a Bergamo quando ha incontrato gli amici bergamaschi la
La battuta celle Bredeon
Teatrale un grande uomo di teatro napoletano Patroni Griffi che in
Ricevette la stessa domanda che tu hai fatto alla noi stasera e comunque alla politica
Questa mattina
Caro Patroni Griffi si alza un giovane che ottanta ambire a fare il regista cosa farete voi per noi giovani
E e
Aspre aspre no come ci permetterete di avere come ci
A B succede già
Aspetta aspetta però la domanda anche di un paio di tre colleghi era come ci permetterete di
Di emerge di avere spazio che spazio cioè per nove tu hai detto o no
Questa allora allora ma voti ho preso come allora sono non risponda Telegatti sette ha dato una prima spese già dato un'ottima risposta che ha detto con la voglio pensare e e detto me lo conquisto però purtroppo
Otto volte su dieci
Scusatemi se sono un po'abrasivo e però io non conosco una politica che sia fatta attraverso la la domanda di ottenere spazio ma conosco la politica che sia fatta attraverso la conquista la battaglia la lotta
è un impegno anche anche assolutamente a sua volta abrasivo
Per conquistarlo almeno insomma
Così si sono fatti cambiamenti no era gravida pubblicamente e sono io ho delle idee diverse dalle tue o sono animato da dato da un proposito diverso dal tuo
Mi metto in campo ti sfido ecco i contro in quella faccio Patroni Griffi rispose
Patroni Griffi rispose a quel ragazzo dicendo questo
Se la tua domanda
Quando muori scordati Lillo io ho ascoltato pezzetto mi tolga
Pensa di continuare
Allora e tema della battaglia politica è quello di un di un giovanotto che si chiamava John Actor più citato oggi in una
Martin pensa un po'la storia come mai in un soggetto che ha scritto su Farefuturo e che vi leggo
C'erano storico liberale Hume pochissimi cattolici liberali dell'Ottocento andò contro il Papardo controversa era da solo da solo un forno incredibile testimone scomodo del tempo collega Alagna
Sì che disse centocinquanta anni fa
Il mondo
è governato dalle abitudini dalle circostanze dall'ente dagli interessi dalle passioni
Ma sono soprattutto le idee a governare il mondo
Allora questo vale oggi e quindi l'ansia del cambiamento d'aver deve avere degli interpreti che ci mettono la faccia che rischiano
E che portano le idee che cambierà il mondo
Scusate voi pensate che in questo citazioni
Scusa sì ha risposto ha risposto
Arrivano
Risponde Cacciari dopo
Ma
Sul Meridione dispone Cacciari che ha l'expertise
Non fate vedere mescolata ragazzi voi pensate che è questa citazione solo si è rivolta a voi in realtà
Il tema del coraggio debuttare il cuore Nuzzo in generale ma in questo caso specifico il tema del coraggio politico nel buttare il cuore
Oltre l'ostacolo sapete bene creare
Ah tocca a me non sapesse sarà
Ma pensavo di di ascoltare invece il nostro esperto in corpo femminile nel senso non di corpo fisico ma di corpo come categoria e di divertirmi un corpo mistico femminile
Ma io rispondo solo a due cose perché sono il maniaco della puntualità e siamo già all'una meno un quarto quindi come a scuola posso sfangare l'interrogazione sulla legge elettorale credo di aver già detto qualcosa
Passo a ripeterlo
Solo per essere un poco più chiaro anche con me stesso non c'è credo nessun Paese occidentale a democrazia parlamentare che a queste tre cose tutte insieme
Le ripeto
Lo sbarramento alla ANPA ce n'è una quinta se qui c'è una quarta
Lo sbarramento che impedisce la rappresentanza in Parlamento di raggruppamenti che sono al di sotto di una certa soglia che non è bassissima per il Senato mi pare sia
L'otto per cento il quattro per cento quindi si eliminano dei voti che potrebbero essere rappresentati per un criterio di governabilità sta bene ha una sua logica però produce questo effetto
Premessa di tutto noi abbiamo un corpo elettorale che non va a votare
Per qualcosa come il trenta abbondante per i cento e diversamente dalle altre democrazie parlamentari moderne soprattutto anglosassone non va a votare perché considera i laburisti o i conservatori
Ho dall'altro lato dell'oceano i democratici o repubblicani fungibili ma perché ha disgusto
Disagio non si riconosce nel ceto politico in chi lo rappresenta in Commissione nuove cioè c'è una protesta nel nostro assenteismo
Che equivale a qualcosa di diverso dalla lassismo delle democrazie mature lassismo lo dico in senso positivo c'è meno conflittualità
Perché siamo rispettosi dei valori
E un poco di versi qualcuno è più sull'individuo sulla libera impresa qua l'altro più sulla giustizia sociale la distribuzione del reddito però ci ritroviamo qui c'è un dissenso profondo
Il nostro non andare a votare e contro le istituzioni non è mi vanno bene comunque è una scelta di protesta e quindi mettiamolo nello scenario quando poi
Vediamo perché si vincono le elezioni e non si riesce a governare
Primo punto secondo punto
Il voto di lista
Non è una banalità rispetto al voto di preferenza perché il singolo deputato che in base alla costituzione non ha vincoli di mandato esercita la sua funzione con il suo pensiero nel suo libero convincimento
E risponde ai suoi elettori di quello che fa
Anche quando come diceva Churchill per
Per non cambiare per non cambiare idee si cambia partito non voglio fare riferimenti a qualcosa di qui e ora dico astrattamente può accadere anche questo questo elemento
Di individualità delle scelte che ha una garanzia della democrazia non c'è
Viene cancellato
Ci troviamo in lista chi qualche persona tre o quattro a sua volta non è eletto ma nominato decide e siamo tutti nominati con alcune eccezioni per l'Europa e per altre cose terzo argomento forse il più drammatico perché quello che poi impedisce quella solidarietà di leadership che fa le grandi scelte sfidanti
Un partito un raggruppamento che ottiene la arriva primo alla gara a prescindere dalla per i cento quale di consenso che esprime
Depurata dell'assenteismo di protesta e del voto non utilizzabile perché al di sotto della soglia
Ottiene il cinquantacinque per cento del dei seggi ecco questi tre elementi insieme fanno sì
Se volete aggiungiamoci la leadership mediatica che può esserci esseri esercitata
Dalle tante situazioni che sono tipiche del nostro Paese che non cito ma che lascio nello sfondo e beni comprendete a cosa mi voglio riferire
Bene questo sistema fa sì
Che noi non in realtà viviamo in una democrazia che è un poco corretta poco tanto corretta rispetto a quello che dovrebbe essere quindi
Io no proposte da fare
Ho studiato diritto costituzionale all'università l'ho preso anche un bel voto
Però da allora mi sono occupato di altre cose della fabbrichetta e di sindacalismo datoriale come il mio amico Pezzotta
Dall'altra parte poi mi è capitato di fare altre cose ma sempre con lo stile imprenditoriale e poco diciamo elaborando concetti
Costituzionali però qui c'è un fatto di buonsenso
Se si vuole che il nostro Paese sia veramente governato e sia una democrazia il sistema attraverso cui si sceglie il ceto dirigente
Le sue scelte e le alleanze che fa deve tenere conto di quella che è l'espressione popolare e con questo sistema con queste tre cose insieme
Non dico che devono essere tolte tutte ma qualcuna porsi prima di preferenza forse il premio di maggioranza con una soglia più alta del primo che arriva deve essere fatta quindi
Sposo qualche iniziativa non le propongo io che corregge questo meccanismo per renderlo più credibile
Una
Domanda
Che adombra una risposta che non è stata accennata ma che mi sta a cuore della signora non vorrei sbagliare il nome Santelli né ho capito bene e sette
Io sono convinto che tutte le modalità attraverso cui si esprime
L'intervento della fiscalità per favorire quelle forme antieconomiche
Ma si dice ecologiche di sviluppo che sono le energie rinnovabili ma soprattutto quelle forme
Molto complessa e costosa e dal fotovoltaico
All'eolico laddove magari non c'è vento e altri situazioni connesse non siano il massimo della coerenza e della razionalità
Mi spiego meglio secondo me ci sono due vere fonti ecologiche ed economiche nel mondo occidentale
Una sono le le non solo fonti rinnovabili ma sono in crescita e sono la trasformazione dei rifiuti solidi urbani in Energia
Ecologicamente gestite la nostra città era in commissariamento per i rifiuti sparsi nelle strade I tempi di Formentini che era stato nominato non a caso
Commissario straordinario per l'evenienza abbiamo fatto un termovalorizzatore
Che è costato centosessanta milioni che si è pagato in sei anni perché vende energia e acqua calda con i rifiuti che brucia
Non è costato alla fiscalità perché l'ha fatta l'azienda l'Amsa che l'ha costruito ricorrendo al credito per le sue capacità
Gestionali e ai proventi della trasformazione produce
Due per duecentocinquanta mila milanesi acqua calda e Energia elettrica
E a emissioni che sono un decimo di quelle richieste dall'Unione Europea quindi queste la prima fonte rinnovabile o su cui investire deve decollare
Non solo a ad Acerra ma Salerno a Napoli o in qualche altra ma anche della nostra città il futuro delle prevederne ancora la seconda
Che non va d'dichiarata ma è una è una condizione della disinformazione che c'è su questo tema è il nucleare
Mi dispiace doverlo dire perché qui qualcuno di voi non sarà d'accordo io ho una convinzione Marchetti sì ma e sono disposto a dibatterlo in qualsiasi sede opportuna questo venisse in campo
Due mila venti le tre scelte dell'Europa due mila venti data venti per cento energie rinnovabili
Venti per cento riduzione del gas a effetto serra non potranno essere raggiunti compatibilmente con l'economia se non facendo ricorso rigoroso
E marcato alla energia nucleare che a tutti gli effetti è pulita per quanto riguarda
L'ambiente economica costa la metà di quella da combustibile fossile e dal punto di vista delle scorie con
Le i le i reattori nucleari di ultima generazione il problema è quasi
Quasi integralmente risolto ultimo scenario
Un ragno due trentotto orarie due trentatré
Si trova nel mare le fonti rinnovabili
Del futuro sono l'uranio che si trova nel nel nella normalità non solo nelle miniere dei nostri territori dei nostri spazi quindi
Non sono così convinto che l'investimento sulle energie rinnovabili così come concepite sia la panacea del problema economico ed ecologico del nostro sviluppo
Permettetemi due pago se si accede accesso
Sul intanto di ringraziamento di tutti i nostri i nostri amici che sono intervenuti in questo in questo confronto
Abbiamo capito che insomma il il processo verso questo diciamo nuovo soggetto politico insomma che poi si presenterà chiaramente in modo aggregato almeno in prima battuta
Questo processo avviato e abbiamo capito che a Milano o si gioca
Si gioca gran parte del del peso che potrà avere anche in prospettiva perché del tutto evidente che qui è un laboratorio decisivo ci siano non ci siano le elezioni poi politiche nazionali
Se a Milano questo nuovo soggetto non si presenta questa aggregazione non si presenta beh non nasce insomma diciamocelo pure chiaro insomma qui
Per questo nuovo soggetto Milano è decisiva poi ci saranno le elezioni politiche nazionali si presenterà anche a livello nazionale se non ci sono
è a Milano che deve presentarsi decisivo vicepresidente milanese presente esattamente come ha detto Della Vedova con per vincere
Con voglia di vincere perché uno si presenta dicendo faccio
Sono solo condizionante sono in grado di poi no sette sempre alle sfide di andarci per vincerle se no meglio non andarci
Quindi sono perfettamente d'accordo con il taglio calato Della Vedova questo intervento ha bisogno ecco ciccia sanare quello nazionale con questo spirito ci pare erano nazionale se ci sarà solo a Milano si andrà con questo spirito a Milano
E comunque ma a Milano bisogna andarci ci abbiamo tutte le condizioni per andarci con un candidato vincente io credo che
Galleria lo sappia benissimo che questa è la una possibilità reale e lo dico subito i sondaggi
A parte il fatto che il siamo in contraddizione con gli stessi
Se partiamo con una
Con una ipotesi con una strategia così ambiziosa e poi diamo dietro i sondaggi il ceto politico
Un ceto politico
Un ceto politico non vince adesso io faccio queste cose per i sondaggi mi dicono che su questioni si è fatto queste cose è un successo faccio queste cose previste con le sento il dovere di fare male ho il dovere rifarle
Punta resta queste erano le analisi questi temi analisi queste alla situazione e sento il dovere di farlo fare politica
Apriva il sondaggio
Fontane
I sondaggi sondaggi fuori sono inutili sono avviene peraltro sono oggi i sondaggi ma del sono buoni ma isolati se posso cattivi
I sondaggi sono utili per capire dove sono debole in questo settore sono deboli in quell'atto lo vedete come gli orari lì
Devo debbo Dedaj darmi più da fare in quella direzione i sondaggi sono tutti in questo senso per un uomo politico non per decidere se fare o non fare una scelta politica una certa politica la faccio perché credo che sia giusto farla per il bene del Paese perché questa è la mia strategia dopodiché è chiaramente i sondaggi mi sono utili per ah Tatarella mia scelta politica allo a a determinati scenari
Ecco allora qui mi pare importante che questi amici che sono intervenuti abbiamo detto che hanno fatto una scelta politica coraggiosa io non sempre detto che per lei per la scelta rifinanziata coraggio l'ho sempre detto
Cioè per il tono scelta coraggiosa culturalmente che nasce da una trasformazione vera anche culturale del personaggio per chi ha seguito le cose un po'dei bene e non soltanto attraverso appunto e qualche Gazzetta e qualche qualche commento ho dato sopra c'è stata un'evoluzione culturale
Quindi ci sono tutte le premesse perché questo soggetto nasca e nasca in modo appunto vincente vincente in che senso vincente nel creare le condizioni per la quella trasformazione del Paese
Che abbiamo tutti ricordato bisogna chiedere a questi amici meglio di specificare alcune cose la prima quella su
Su cui ha insistito Albertini intimi trova perfettamente d'accordo che tipo di federalismo in mente essenziale
Capire bene come si intende superata Halimo fiscali sia come siete affrontare le cose che lui ha detto che non sto a ripetere cui su questo non ho sentito cose molto precise
Negativi nell'avute Alina Casini bisogna che ce le dicano con chiarezza perché le cose che diceva se non affrontiamo quelle questioni lì comunque con la concretezza che Albertini
Con cui ha affrontato Albertini a Milano non rinuncerà stanchiamo richiamo quindi bisogna
Altrettanto con chiarezza bisogna dire come si affrontano le questioni di vari corporativismi della sburocratizzazione dello Stato eccetera eccetera
Ma mi pare che un punto importante è questa forte decisione vocazione politica per
Dar vita ad una svolta nel nostro Paese
Automaticamente questo comporterà svecchiamento comporterà l'immissione in questo quadro di forze nuove teorie se ci sono idee innovative poi
Quasi fisiologicamente queste reclutano nuovi soggetti nuove nuove persone persone politiche
All'interno di diedi nomenclatura vecchie è chiaro che quelle resistono resistono perché hanno idee vecchie quindi una non è che l'esigenza di un rinnovamento ecco quindi
Ma ha perfettamente ragione Della Vedova in questo modo dire dal punto di vista politologico
Sono i partiti se non ci ai partiti il rinnovamento non esiste questo il paradosso questo il paradosso
Perché in Inghilterra e quel rinnovamento per piccoli partiti sono quelli da duecento anni come negli Stati Uniti
Sei se non hai quel soggetto che sono i partiti in democrazia non è neanche rinnovamento perché ci hai le persone che allocarvi Piano attraverso altri mezzi economici finanziari mediatici e rimasti e con la loro clientele a e questo blocca tutto
E i veri soggetti del rinnovamento politico sono i partiti in democrazia
Partiti che funzionano in modo anch'io sono d'accordo per avere sempre più competitivo perché anch'io non so sono lungi dall'aver abbandonato l'idea di una democrazia competitiva lungi
Come ha detto che
Giustamente Savino questo è uno strumento fondamentale un passaggio fondamentale che dobbiamo perché che chiamo dobbiamo attraversare visto la crisi del bipolarismo
E questo senza battute appunto più o meno così su chi ne questo è anche la ragione per cui all'interno di un processo di rinnovamento politico ma ma non buchi mentis Tyco assemblearistico ma che deve essere per forza condotto da soggetti politici organizzati
Possono avere finalmente peso all'interno di un processo di trasformazione del nostro Paese anche molte voci che certi rischi
Come quello appunto della cultura femminile ci sono state che che che che scelte sono coriandoli Zarate anche l'uomo nel nostro Paese come
E come le voci delle dei sindacati idem come le voci dei sindacati non soltanto operai diciamo vari sindacati professionali delle corde dice che e tutto sfilacciato tutto tutto individualizzato
E non a me e non emerge appunto come cultura ma non puoi nel nostro ma non può in un ordinamento democratico emergere emergere queste culture questi linguaggi non possono emergere corsi
Perché attraverso buona volontà perché la partecipazione e la rappresentazione di questi linguaggi del queste culture in democrazia o avviene a tre all'interno di forze politiche organizzate o non avviene
Allora questa la questione certe ore
E non è questo non soltanto dalla politica perché l'altro giorno c'era ma equa alla alla alla alla
Alla alla al
Al all'inaugurazione dell'anno accademico della Bocconi e c'era tutto il palco tutto il palco di tutti i professore della Bocconi e non c'era una donna una in fondo
Quindi non è la questione della del blocco in questo senso nodi per quello insistito introducendo sul concetto di ceto dirigente non è
Classe politica cioè la classe politica ha bloccato in sto Paese
E tutto il ceto dirigente è un Paese bloccato è un Paese bloccato questo è il dramma non
Non Londra politica bloccata è un Paese bloccato
E in un Paese bloccato non possono emergere i linguaggi le culture nuove come emergevano bene o male in una situazione se voi tragica ma in quel Paese non era certamente bloccato
Perché trent'anni fa la situazione era per certi versi infinitamente più tragica però era era tutto aperto tutto possibile tutto movimento tutto casinò se volete ma
Certamente non bloccato la sensazione attuale invece
Soprattutto per i giovani e per queste culture all'interno dalla società di grande blocco ma mi pare che qualcosa si stia muovendo che le volontà e qui sono state espresse di rimettersi in movimento ci siano
E e voglio concludere con una cosa
A Berlino non per strattonati sai figurati so benissimo sappiamo benissimo tutti quale quale martirio ossia a fare il Sindaco e quindi figurati solo ai solo i propri nemici si può augurarvi di fare il Sindaco quindi
E torno e turchi sei lumi un mio col cavo amico quindi quindi non non è ma insomma però la situazione però la situazione
Però la situazione
Però la situazione e queste insomma la situazione è questa tutti coloro che all'interno di questo processo che è un processo di dimensioni politiche nazionali
Che che che che che
Che che giunge un momento anche evidente da tutti i tuoi interventi di di
Di maturazione di una certa idea politica e di una e di certe forme di ai duecento il giudizio sulla situazione italiana che qui tutti largamente condividiamo
è assurdo fare ipotesi di di quale può essere la forza di una coalizione da te diretta Milano del tutto assurdo perché
Dobbiamo occorra partire ma e e e prima ancora di partire siamo in una in una in una situazione quale quella che anche i sondaggi descrivono
Ma e e poi dall'altra parte senza fare polemiche nei confronti del Partito democratico che non interessano a nessuno ma Partito Democratico è quella cosa che Francesco ha detto non c'è dubbio alcuno va bene così
Insisto da tempo per dire organizzate di in quanto tali prendete più voti dichiarando che esplicitamente socialdemocrazia europea invece che continuare a fingere
Di di di di realizzare quell'idea di Partito Democratico su cui invano ci siamo spesi io Francesco e tanti altri
E il tre prenderti di più voti dichiarandomi esplicitamente siamo Partito socialdemocratico italiano benissimo fine punto
Presidente e ecco
Questo ma certamente ma questo significa ma questo significa
Che
Alcune
Un grosso settore del Partito Democratico che pensavo un po'democratico diverso
Certamente in una situazione come quella di Milano con questa coalizione conta il candidato converge subita e ma è pacifico ma è ma fisiologico ma è una una questione neanche politica fisica
Ritardata vasi comunicanti da da vasi comunicanti da vasi comunicanti in più in più quel non voto quel non voto che tu hai giustamente
Analizzato come un non voto non di protesta generica ma di potestà politica motivata
Qui percentuali di quel non voto potrebbe essere nobilitato dalla candidatura di come la tua
Non fa nelle tue civica come la tua il conto comunque sostenuto dalla coalizione nuova che qui anche oggi abbiamo presentato ma è ma è praticamente impossibile prevedere l'oggi ma certamente è una fetta molto ampia di quel non voto di protesta motivata
Quindi io mi auguro che anche
La riunione di oggi abbia abbia
Sia riuscita a motivare meglio
L'estremo esigenza politica culturale etica politica di di andare alle le alle elezioni anche amministrative di Milano con le scelte che qui tutti abbiamo auspicato
Grazie
Grazie ai mass media dei diplomi e ragazzi è anche un po'di festeggia