Intervista a Paolo De Castro sulla bocciatura della denominazione italiana "cioccolato puro" da parte della UE

Paolo De Castro deputato europeo Presidente della Commissione agricoltura eletto nel PD con Luigi vogliamo
Parlare innanzitutto di una notizia di poche ore fa la Corte di giustizia di Lussemburgo ha condannato
L'Italia a proposito di una vecchia questione che va fatto molto dibattere alcuni anni fa l'etichettatura del cioccolato e a bocciato quella che è stata l'interpretazione di una direttiva europea dell'Italia
Cioè la denominazione cioccolato puro qual è il suo commento ma la legge italiana raccoglieva una sensibilità sicuramente giusta il problema è che anche
Allora come oggi si continua a perseverare nell'errore non possono essere gli Stati nazionali degli Stati membri a legiferare in materia di etichettatura occorre lavorare in Europa e lo stesso sta succedendo oggi con la NATO norma approvata
Alla Camera oggi al Senato sulla obbligo di indicare in etichetta l'origine degli alimenti anche se è una norma sentita bipartisan assolutamente positive ed utile ma ancora una volta ho sbagliando perché in ma Parlamenti nazionali non hanno questa facoltà di legiferare dobbiamo invece lavorare in Europa rafforzando la posizione che il Parlamento ha già fatto proprio ha già votato nella Regolamento sulle informazione del consumatore né allora giugno scorso in cui abbiamo chiaramente e l'Aula si è espressa con un voto a larga maggioranza a favore di un'etichettatura d'origine poi invece gli Stati membri stanno
Nella codecisione come perché il percorso o
Oggi legislativo stanno smonta smantellando quell'impianto del Parlamento europeo e invece di distrarsi dei Parlamenti nazionali occorre lavorare nelle
Istituzioni europea
Sul cioccolato ma anche sull'etichettatura
Su prodotti di origine si scontrano due visioni dell'Europa una diciamo più commerciale britannica diciamo che dice
Possiamo chiamare il cioccolato anche il marzo però per essere molto per semplificare molto fino all'accesso
Dall'altra invece chi come l'Italia sostiene le posizioni
Della
Come dire della difesa del prodotto di qualità
Come voi operatori solo questo ma io credo che grazie i poteri che Lisbona attribuita al Parlamento le nostre sensibilità le sensibilità diciamo più mediterranea rispetto
Al resto dei Paesi dell'Europa possono trovare casa nelle istituzioni europee importanti che si lavori lì dove queste decisioni poi divengono norma
Diciamo in qualche modo applicabile tutta Europa non si possono fare delle leggi nazionali chi poi prima o poi come caso oggi della sentenza sulla dizione cioccolato Bureau ci vengono smantellate dalla POR e di giustizia europea quindi Obiettivo è lavorare affinché le nostre sensibilità dove il Parlamento dimostrato Parlamento europeo ha dimostrato di raccogliere questa sensibilità perché ripeto la norma è passata in plenaria in prima lettura
Adesso però va in Consiglio e dobbiamo essere capaci di difenderla anche in Consiglio cosa che mi pare non stia avvenendo
La scorsa settimana la Commissione europea presentato una
Ipotesi di riforma della politica agricola comune un momento importante che si inserisce anche nell'ambito delle proteste a revisione prospettive finanziare il bilancio
In linea generale quali sono gli elementi Chianti importanti e soprattutto con la posizione sua e della Commissione che contro l'abbiamo raccolto sicuramente
In maniera molto positiva questa comunicazione del commissario da John Ciolos e lo abbiamo detto nella riunione della Commissione agricoltura qui a dal Parlamento europeo
In una tra l'altro affollatissima seduta di Commissione che abbiamo dovuto fare in plenaria perché eravamo più di ottocento persone
E positive o il fatto che abbia raccolto gli stimoli del Parlamento anche qui nel nostro rapporto di Giorgio Lion approvato a luglio
Sicuramente il commissario ha fatto tesoro di alcuni suggerimenti del Parlamento
Ora naturalmente dobbiamo riempirla di contenuti ci piace ovviamente una pacca più verde una pacca più trasparente una pacche più giusta ora bisogna tradurre questi slogan però norme
La proposta di da Jean Ciolo se ancora molto povera nel senso che non contiene gli elementi dove probabilmente si dovrà scontrare visioni diverse sia in materia di bilancio che in materia di strumenti
Attraverso i quali le risorse verranno redistribuiti tra i vari Stati membri quindi diciamo un documento sicuramente positivo
Sicuramente una buona base di partenza ma ancora poco diciamo rispetto a ciò che noi vorremmo in futuro
Parlamento farà un suo rapporto sulla comunicazione Albert desse è stato indicato dalla mia Commissione nella rapporteur del relatore del provvedimento noi entro marzo aprile lo approveremo
Si va verso una nuova politica agricola comune oppure ha subito la PAC sembra ancora uno degli elementi un altro elemento i contenziosi a livello europeo io credo che si continuerà ad avere una politica agricola comune anche dopo il due mila e tredici oggi
Sempre di più stiamo capendo che l'agricoltura è chiamata ad assolvere a sfide a interrogativi che vanno molto al di là della semplice tutele difesa di un settore produttivo
Certo che gli agricoltori doglie vogliamo difendere ma è altrettanto importante che questa politica di ha chiaramente un segnale a tutti i cittadini europei il tema della sicurezza alimentare il tema della gestione delle risorse naturali
Il tema della sostenibilità in genere sono temi che non interessano solo gli agricoltori ma interessano tutti i cittadini se vogliamo avere cibo per tutti sanno e un ambiente preservato lo dobbiamo anche ad una politica che sappia bene interpretare questi
Desideri della nostra terra cittadini e contemperare lì nella politica agricola comune del futuro che beve a mio avviso rimanere una delle politiche più importanti dell'Unione
Grazie Paolo De Castro