Puntata di "Speciale Giustizia" di lunedì 29 novembre 2010 .
Tra gli argomenti discussi: Anm, Europa, Giustizia, Magistratura.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 57 minuti.
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10:02 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
9:00 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Parlamento
10:00 - Roma
Dunque introdurre il dibattito di una tavola rotonda come quella di questa mattina che vede la presenza
Di tante personalità di autorevolezza e di spessore scientifico non comuni è per me un onore ma al tempo stesso come potete ben capire un onere improbo al quale mi sento assolutamente inadeguato
Di conseguenza
Lungi dal pensare ad una classica relazione di apertura mi in Porro soltanto di dire pochissime cose
Tentando di indicare dal mio ristretto angolo di conoscenza
Soltanto qualche argomento su cui mi piacerebbe ascoltare il pensiero dei nostri
Autorevolissimi ospiti
In quest'ottica ritengo che tra i tanti temi che saranno trattati e sviluppati
Non mancherà di certo quello concernente i rapporti fra il giudice e le fonti con il conseguente mutamento che ne è derivato nel contesto costituzionale europeo
Ciò è stato determinato con da alcuni fattori tra i quali certamente vanno annoverati al mio criterio
Il consolidamento della giurisprudenza della Corte costituzionale sul ruolo di parametro interposto di costituzionalità della Shadow
La definitiva sanzione
Della vincolatività della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione che si riflette anche sulla normativa nazionale quand'essa concerne materia coperta dal diritto dell'Unione
E che comunque resta parametro interpretativo di riferimento pure al di fuori di questo ambito
Ancora i nuovi poteri di vigilanza delle istituzioni europee sul rispetto della Carta dei diritti fondamentali attraverso la Corte di giustizia la Commissione
Anche alla luce della recente comunicazione che del venti ottobre del due mila dieci della Commissione
Avente ad oggetto Strategia per una efficace applicazione della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione
Che indica la volontà della Commissione stessa di intraprendere azioni per inadempimento di tipo giurisdizionale con possibili sanzioni pecuniarie
In caso di violazione della carta da parte degli Stati membri
Inoltre
Sarebbe forse opportuno approfondire in ogni caso mi piacerebbe ascoltarlo durante la discussione
La figura di giudice che si è venuta a creare oggi come effetto del diritto diventa e che le Corti nazionali e sovranazionali hanno progressivamente formato
Un giudice chiamato a procedere ad un sapiente ad una sapiente opera di
Bilanciamento e di armonizzazione dei diritti fondamentali
La quale opera ha spostato notevolmente il baricentro del diritto da una fase statica ad una ben più ricca fase dinamica continuamente alimentata dall'opera interpretativa del giudice stress
La presa d'atto dell'esistenza di diversi Bill o vorrà Izzo ha confermato poi l'esistenza di diversi circuito ivi legalità solo apparentemente autonomi e slegati
Che hanno creato una sovrapposizione di piani tra le fonti sovranazionali convenzione e Carta di Nizza
E quelle nazionali le fonti costituzionali imponendo così al giudice soprattutto dopo l'approvazione del protocollo numero quattordici a lasciare dovuta del due mila e quattro
Dini perpetrare la norma interna in maniera conforme al diritto di matrice sovranazionale
E di non applicare la norma interna contrastante con le fonti sovraordinate utilizzando i meccanismi previsti nei singoli ordinamenti interni
Detto ciò va rilevato che è unanimemente riconosciuto che i fenomeni che hanno modificato in radice il ruolo del giudice dei nostri tempi sono individuabili certamente nell'avvento delle Carte dei diritti fondamentali
è stata la prima ed è
è stato ricordato già dall'intervento di Antonio
Balsamo
La nostra Costituzione a rappresentare un punto di riferimento ineludibile per la ricco informazione dell'ordinamento interno in chiave costituzionale
Allorché ha chiamato il giudice ad implementare la Costituzione e non soltanto a reagire alle incostituzionalità palesi con la rimessione delle relative questioni davanti alla Corte delle leggi
L'avvento poi del diritto dell'Unione caratterizzato dal sindacato diffuso attribuito al giudice comune del diritto comunitario
Capace di non applicare il comando legislativo contrastante con quello reso dalle istituzioni comunitarie
Ha contribuito in modo straordinariamente intenso ad attribuire al giudice naturale nazionale
Un ruolo centrale nel sistema di protezione dei diritti fondamentali e non di matrice comunitaria
Mettendo in crisi la tradizionale estraneità del giudice italiano ad operazioni di sindacato diffuso
In terzo luogo il lento ma inesauribile
Riconoscimento alla CEDU
Della forza che le deriva in ragione di precisi precetti costituzionali si pensi agli articoli due e dieci e undici
Unito al riconoscimento del peso della Corte edu nel processo di attuazione dei diritti fondamentali ha portato un altro elemento di multi polarità nel sistema
Che oggi non è più uniti menzionate giacché ha visto incrementarsi il numero delle autorità giudicanti cui i nostri giudici
Sono chiamati a rapportarsi per realizzare una tutela integrata dei diritti fondamentali in Europa
Fattori questi appena elencati
Che in definitiva hanno sempre più modificato le funzioni affidate al giudice comune nazionale il quale oltre che garante dei diritti già riconosciuti
è diventato motore della loro evoluzione e del loro adeguamento a nuovi contesti
Fino a costituire una fonte di riconoscimento di nuove posizioni soggettive da tutelare specie se concernenti libertà sicurezza è giusto processo
Per altro verso
Il costituzionalismo moderno basato su una cultura dei diritti fondamentali cui gli Stati europei non possono rinunziare
Ha assegnato al giudice il ruolo di garante di questi diritti rendendo obbligatoria la verifica di conformità delle leggi alle carte dei diritti fondamentali
Il diritto dell'Unione
E quello della CEDU poggiano quindi sulla benefico attivismo dei giudici nazionali
Con i quali quei due sistemi dialogano in vario modo in quanto venuta meno l'esclusività della fonte interna il giudice si colloca all'incrocio fra diversi sistemi
Di qui come ha detto ma necessita di bilanciare sistemi e tutele tra loro differenti
Nonché di integrare certezza del diritto e certezza della tutela con l'obiettivo assai rilevante di formare progressivamente princìpi comuni integrati
Cioè una sorta di Youssou comune europeo
Di tutela dei diritti fondamentali con un allineamento verso l'alto di essere tutele
E con una visione in cui venga esaltata la capacità di generare IVA dei principi per usare un'espressione cara al professore Silvestri
I quali
Combinandosi reciprocamente cenerino altri principi in un'idea di costituzione quale processo e non già come atto definito e con chiuso
La prospettiva poi dell'adesione della Unione alla CEDU dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona apporterà questo quadro un
Arricchimento sotto il profilo della valorizzazione del controllo giurisdizionale
Ma Corradi certo dei problemi perché le Corti supreme ci terranno a rimanere tali come già accaduto per quelle italiana a proposito del rinvio pregiudiziale
L'adesione
Porterà tuttavia ad una omogeneizzazione della tutela dei diritti
Ma
Due questioni si potranno aprire a questo riguardo e le accenno appena in primo luogo la necessità della contestualizzazione delle tutele negli ordinamenti specifici
Nella sentenza costituzionale trecentoquarantotto del due mila sette si riconosce allo Stato nazionale una Vettor position per la valutazione dell'impatto della tutela sull'ordinamento nazionale
Le Corti costituzionali nazionali sono considerate infatti nella migliore posizione possibile per fare il cosiddetto bilanciamento in arrivo
Ovvero la valutazione dell'impatto delle norme sull'ordinamento costituzionale nazionale in un quadro che è stato definito di reciproca fertilizzazione
Delle tutele nazionali e sovranazionali
In secondo luogo sarà necessario procedere all'individuazione dei criteri di verifica per individuare qual è la tutela maggiore
La Carta di Nizza aperto in questo contesto una fase nuova nell'Unione per la tutela
Dei diritti fondamentali e si pensi I nuovi soggetti deboli I diritti di solidarietà ed altri ancora in questo campo
Con l'acquisizione del carattere vincolante essa avrà quindi in futuro sempre maggiori potenzialità in termini di così detto spina offro di effetti
Anche in settori non strettamente riconducibili alle sue stesse disposizioni
In conclusione se questa sintesi da me tracciata ancorché largamente incompleta e pur in parte vera
Essa evoca comunque uno straordinario potere nell'accezione di funzione del giudice
Di perseguire un ideale di giustizia in cui il sentire sociale contingente
Cui pure il giudice deve saper prestare attenzione
Non può tuttavia mai travalicare lo zoccolo duro di alcuni principi cardine che devono essere sempre e comunque tutelati anche se opportunamente bilanciati tra loro
Principi che non solo rappresentano il parametro diretto o interposto da utilizzare per valutare la conformità di una legge agli stessi
Ma che hanno una valenza ulteriore per l'Inter per tre il quale ad essi si deve ispirare nella attività interpretativa
Oggi appare più che mai vero quindi che il giudice nazionale è tenuto ad un'interpretazione
Conforme alle norme dell'Unione quale giudice euro unitario di diritto comune per dirla con le parole del professore Ruggeri e al diritto della CEDU quale giudice naturale della Convenzione stessa
Il giudice pertanto dovrà sapersi destreggia né da un lato
Con disinvoltura e grande professionalità tra diritto interno diritto euro unitario e diritto sovranazionale
Dovrà conoscere dall'altro i meccanismi generali regolanti i rapporti fra fonti diverse anche se tali rapporti
Non appaiono nitidamente improntati ad un meccanismo automatico di prevalenza di una fonte rispetto all'altra
In modo da garantire la difesa dei diritti fondamentali dell'uomo scolpiti dalle carte di Nizza della CEDU oltre che dalla nostra Costituzione
In ogni caso sarà vi è più necessaria una straordinaria professionalità del giudice unità ad un suo atteggiamento di grande responsabilità
Infatti e sempre più forte il richiamo espresso dalle Corti
Il Lussemburgo e di Strasburgo alla responsabilità dello Stato giudice in caso di violazione del diritto sovranazionale ascrivibile al giudice nazionale di ultima distanza
Infine mi sia consentito per ricordare con un pizzico di orgoglio associativo
Anche il piccolo contributo dato alla ANM in materia di diritti fondamentali intendo riferirmi
All'audizione in Bruxelles del sei ottobre del due mila otto dinanzi alla Commissione giustizia del Parlamento europeo
In cui sono stati accolti nella relazione sulla situazione dei diritti fondamentali approvata poi il quattordici gennaio due mila nove Ventre emendamenti proposti ed illustrati in quella sede
A nome dell'Anm dal collega Roberto Conti
Concernenti l'invito agli Stati membri arrendere effettivo un sistema di formazione permanente dei giudici nazionali sui sistemi di protezione dei diritti fondamentali nonché
L'esortazione agli stessi Stati membri a creare istituti nazionali dei diritti dell'uomo
In conclusione quindi l'idea al tipo di magistrato europeo non dovrebbe temere di apparire come giudice degli interessi forti ho come Giudice degli interessi deboli
Dovendo egli sempre e comunque risultare ed apparire come giudice garante dei diritti umani
Anche di quelli che non sembrano nel momento contingente essere valori essenziali per la convivenza grazie
Il tredici maggio scorso Angela Merkel innominato ad Aquisgrana in occasione della sua prolusione per la consegna del premio Salman a far da una tasca
Affermava con convinzione che il ventunesimo secolo può ancora essere il secolo europeo
Qualche mese dopo un articolo del fondo il Washington post che vedeva
Come protagonista uno dei più grandi sostenitori statunitense del sospendendo il sogno europeo Charles Kupchan
Affermava con altrettanta convinzione che
Il ventunesimo secolo non ha più bisogno dell'Europa salvo poi correggere il tiro il giorno dopo sul il Sole ventiquattro Ore
E con
Facendo riferimento alla propria come ad una provocazione dirette essenzialmente a scuotere
L'Europa
Torpore in cui stava cadendo e da allarmarla nel rispetto ai recrudescenze nazionale sì
Certa è che è trascorso ormai un anno da quel giorno in cui il Trattato di Lisbona
Entrava in vigore dal primo dicembre due mila nove
E quel sogno con una infinita
Possibilità di
Di correzioni anche notevoli luci ed ombre comunque è diventato realtà ci troviamo di fronte
Ad una da una carta diritti fondamentali dell'Unione europea che
Prefetto dell'accordo e le modifiche apportate all'articolo sei
Esce dalla mi fu nebulosa della soft law e rientra a pieno titolo nel nel
Diritto
ARPAV nel valore nel nostro ordinamento assumendo il valore giuridico dei trattati ed abbiamo anche contestualmente la previsione di una unioni che aderisce alla CEDU ne parleremo poi
Più approfonditamente
Questi due contestuali sviluppi che sono apparsi per molto tempo invece concorrenti ed alternativi
O trovano oggi cumulativa accoglienza nella nuovo trattato e danno secondo una diffusa opinione un impulso deciso a quello che
è il settore più vitale dell'integrazione europea quello dei diritti
Accennato il nove il nostro vicepresidente in questa centralità dei diritti nel nuovo corso in questo nuovo Corso post Lisbona
Centralità che sicuramente impone uno sforzo diverso che anche questo è stato richiamato al giudice
è per questo motivo che io ho ritenuto quando mi è stato chiesto di organizzare questa tavola rotonda di coinvolgere il punto di vista interno dei più rilevanti protagonisti di questa avventura post Lisbona
è un punto di vista esterno il più autorevole che potessimo avere col professor Amato
A questo punto quindi passerei subito alla tavola rotonda visto che abbiamo già perso molto tre impiegato molto tempo la fase precedente e chiedere
Un po'perso verrà tesa è un po'impiegato per l'ascolto
E ritiene lei le chiederei una cosa e qualche giorno fa ascoltandola parlare in un intervento sul diritto d'asilo l'ha sentita fa riferimento ad una involuzione dei il dell'Europa a partire da Tampere col passaggio una immagine il molto efficace dall'Europa il a colori impropria in bianco e nero seppur bischerata
Dal fugace Arcobaleno del Programma di Stoccolma
Certo è che c'è questa questa internazionalizzazione dei diritti che in questa fase ha avuto una che possiamo dire come uno dei fenomeni fondamentali dell'ultimo dello scenario giuridico degli ultimi anni
Questi diritti che ha su una presenza iconografica dicevamo verrà nella Mondo del diritto della politica che sembra non poter essere in qualche modo la salvezza della
Dell'Europa
Ora come può appunto come possono i diritti attuale diritti operare in questo senso e quanto anche la giurisdizione può averi impulso in questa nuova fase di integrazione europea
Sì dipende molto e principalmente dai giudici che sono nei nostri sistemi istituzionali i veri tutori dei diritti insomma questo è un fatto sistemico i punti
Siano sistemi democratici o siano sistemi non democratici le istituzioni politiche tendono a riflettere le posizioni delle maggioranze perché poggiano sul consenso
I diritti che tengono contestati in genere quando hanno problemi con le maggioranze
Evidentemente o trovano un altro polo istituzionale e che di tutte da oppure difficilmente
Organi maggioritari specie se elettivi saranno particolarmente attenti al protezione
Di quella specifica situazione giuridica
L'Unione europea ha sempre viaggiato lungo questi binari
Che ci arrivo subito il tema dell'Europa che passa dal colore al bianco e nero dalla speranza alla paura
è un tema che va a parare su un punto cruciale della trattazione giuridiche giurisprudenziale dei diritti
Che chi ha vissuto la Corte di Strasburgo conosce bene il problema del margine di apprezzamento così D'Amato cioè
Quale spazio debba essere riconosciuto nel bilanciamento tra il diritto individuale in genere gli interessi pubblici che lo possono limitare
Il passaggio dal colore al bianco e nero il passaggio che porta ad una pressione molto forte dell'interesse che ha ritenuto pubblico rispetto al diritto individuale
Prima di arrivare a questo punto volevo
Però sottolineare le premesse specifiche
Che portano il giudice ad essere il vero perno della promozione della tutela dei diritti
Al di là in Europa al di là di quella più generale collocazione istituzionale a cui prima facevo riferimento
Che è propria dell'istituzione non maggioritaria ecco
In Europa ancora di più
Perché la vicenda dei diritti storicamente sia avvenuta costruendo
Attraverso non solo il lavoro della Corte di Strasburgo che in fondo aveva una convenzione di diritti da applicare ma attraverso anche il lavoro che va riconosciuto per la Corte di giustizia europea che ha saputo estrarre dal Trattato UE e poi dalle tradizioni e dai princìpi costituzionali degli ordinamenti degli Stati membri
Diritti individuali indirettamente fatti valere anche nei confronti degli Stati membri che comincio ad accadere nel sessantatré il primo caso famoso
E
Ha portato a degli autentici sconvolgimenti nel tempo degli ordinamenti nazionali e delle tradizioni più consolidate
Basta pensare per dirne uno al caso Francovich a seguito del quale anche in Paesi nei quali la paratia tra pubblico e privato oltre al danno fatto nel pubblico e danno del privato era una muraglia cinese invalicabile
Si è praticamente spezzata la di distinzione base tra diritto soggettivo e interesse legittimo quando vengano violate insomma
Questo ha portato anche in termini di equilibri istituzionali ad un notevole rafforzamento della giurisdizione europea i in chi ha comportato una conseguenza
Che si sente sulla
Disciplina attraverso la quale è stata introdotta nell'ordinamento europeo poi la carta cosiddetta di Nizza e i limiti che sono stati dati a questa stessa carta
Credere che realtà la carta è riuscita ad avere forza giuridica
Accompagnata da una clausola finale introdotta successivamente alla sua adozione da parte della Convenzione Herzog nella quale sta scritto sia chiaro
Questa carta non tocca le competenze esistenti sia chiaro che non consente
Ali olio indiani della Comunità europea di dotarsi di una competenza di promozione
Della tutela di questi diritti ma soltanto quella di salvaguardia contro la loro violazione ci fu una Thuram mente c'è stato naturalmente grazie a questo
Un beneficio perché
Per una serie di ragioni vi erano atti che potevano violare i diritti nei confronti dei quali non c'è la possibilità di sindacato questo
A questo punto c'è aggiungiamo che poi far scrivendo il Trattato di Lisbona abbiamo leggermente allargato la possibilità di ricorso a beneficio del singolo
Portandolo anche sugli atti pur generali che possano tuttavia riguardarlo direttamente
Prima c'era soltanto il la possibilità di ricorrere per il provvedimento che mi colpisce individualmente ma questo in sede comunitaria è un atto per naturalmente marginale per ragioni che i i giuristi conoscono bene
E e quindi si è detto ecco la ma attenzione chi ha l'abitudine di promuovere diritti stia si dia una regolata
Io ho sempre sostenuto e mi ha fatto piacere che lo abbia indicato
Che questa sorta di semaforo rosso
Messo con quella clausola finale sui diritti della carta di Lisbona
Non impedisce però che per altra strada
Dal Trattato ci possa essere un promozione europea dei diritti fatta con atti regolatori europei
Ed è proprio nello spazio di libertà sicurezza e giustizia
Perché quelle norme
Che lei ha ricordato e cioè la armonizzazione minima richiesta per il mutuo riconoscimento in sostanza delle sentenze penali
Comporta che ci sia un adeguamento almeno al livello minimo di diritti sia degli imputati sia delle vittime
E crea una base legale non prevista dalla Carta
Dei dieci dei dei diritti europei per accrescere
Almeno dove sono particolarmente basse le garanzie in individuali
Ora
Se si mette insieme in queste ore col fatto che la Carta di Nizza
Prevede i diritti di seconda generazione che la carta del cinquanta non prevedeva
Se si mette insieme il fatto che litigando ma comunque abbiamo due Corti che si occupano di diritti e che gli accessi a questo punto sono incrementati
Si presenta come una situazione di indubbio arricchimento delle prospettive non solo di tutela ma anche di promozione dei diritti e il problema dove sorge
Ed è qui che si viviamo un film a colori stiamo meglio che se viviamo un film in bianco e nero
Che fu una delle caratteristiche
E
Cioè i sempre anche nelle nostre costituzioni la proclamazione dei diritti non è mai unilateralmente assoluta
Il solo fatto che esistano le riserve rinforzate in una Costituzione come quella italiana ci dice che un rapporto tra la proclamazione del diritto della libertà
E interessi limitativi siano questi rappresentativa diritti altrui ovvero da interessi pubblici esiste
Ma questo problema che
Che Nelli ordinamenti interni
Si redistribuisce abbastanza
Modo equilibrato tra il legislatore sub costituzionale il giudice perché poi il legislatore sub costituzionale che deve specificare le fattispecie
Lasciando al giudice una responsabilità che c'è sempre che c'è sempre perché il giudice non è mai una macchina che applicazione sempre però
A a margini più limitati negli ordinamenti interni nell'ordinamento europeo questi margini sono elevati
Perché dobbiamo dire la verità insomma se leggiamo le carte sono molto generica
C'è il mio diritto a seguire c'è scritto nei limiti consentiti stabiliti da ciascuna legislazione nazionale
A tutela della sicurezza dell'ordine e di altri interessi pubblici rilevanti in molti casi
Questo ricade tutto sulle spalle del giudice
I nostri giudici europei guardano con una qualche invidia il sistema americano nel quale la giurisprudenza dice bilanciare gli interessi e il problema del legislatore non nostro
Poi anche loro in realtà ma è un dato di fatto che la vera questione che ha davanti il giudice dei diritti è ogni volta
Duplicemente costituita dal bilanciamento tra il diritto e l'interesse pubblico che di volta in volta linea
Portato quella restrizione che appunto viene sottoposta al giudice
E della proporzionalità della reazione che il nome di quell'interesse pubblico c'è stata a limitare il diritto
E qui
E qui ecco qui io veramente mi rimetto a chi ha fatto il giudice in Europa io non l'ho fatto
Ogni tanto sia la sensazione lo dico perché un po'lo penso ma questo può servire a discuterne
Che le ragioni della maggioranza che dovrebbero essere quelle guardati con più circospezione in sede
Di sindacato giurisdizionale a volte riescano ad aprire una forza particolarmente elevata e quanto più vi diamo una fase in bianco e nero
Quanto più elevata e la paura delle maggioranze nei confronti dei diversi dei minoritari visti più come un pericolo che come soggetti dotati di diritti
Tanto più questa pressione si scarica anche sulla giurisprudenza e rischia di portarla fuori quadro sto in qualche misura non ne tiene conto
Insomma
Quando si scrive sulle riviste di diritto costituzionale di questo argomento vengono fuori i casi ne cito due che sono di Strasburgo
Quella famoso Preminger e il più recente del due mila cinque e quello del libro in Turchia in realtà allora
In entrambi i casi in realtà la Corte distratti primo caso perché non se lo ricorda
Era un film ma che riprendeva una piece teatrale di fine Ottocento che andava abbastanza sul blasfemo insomma perché ipotizzava
Che Nostro Signore suo figlio e la madre del figlio
La organizzassero una sorta di avvelenamento del genere umano propinando io non so in che modo la sifilide nel nelle vittime designate insomma
Naturalmente quel lavoro aveva avuto qualche difficoltà a fine Ottocento ad essere rappresentato il film era leggermente più insomma leggero ma sempre di questo si trattava e venne sequestrato in Austria
La Corte disse espressamente che c'era da una parte la libertà di espressione ma c'era dall'altra
Una religione della maggioranza che in questo modo era offesa e il film venne sequestrato
In Turchia il libro era meno pesante nei confronti di alla di quanto questa pièce fosse nei confronti della Sacra famiglia
E il libro però non venne sequestrato e qui e le si prese atto che certo poco blasfemo
Ma alla fin fine proporzionalità della sanzione c'era stata solo una multa
Ecco come reagiamo davanti a questi due casi e io mi fermo a questo punto quali guide ai giudici
Per
Le bilanciare si può fare o non si può fare il bilanciamento noi abbiamo
I i garantisti diciamo della nostra famiglia giuridica dicono e di lanciare è di per sé negare il diritto questa posizione francamente è insostenibile
Un bilanciamento non può non esserci in Europa leviamo ci dalla testa che il legislatore tolga le castagne dal fuoco del giudice
Perché nell'ordinamento europeo e inesorabile che non si riesca ad andare oltre
In questa generi che ha prospettazione di bilanciamento ricade interamente sulle spalle del giudice
Grande professionalità
Grande severità anche però strumenti analitici migliori di quelli di cui oggi disponiamo per poter stabilire tanto la qualità del bilanciamento
Quanto la proporzionalità della conseguenza che si trae
Da che è stata tratta dal bilanciamento perché è stato fatto cento simile
Che se oggi nel clima dell'Europa di oggi
In un clima nel quale
L'immigrato illegale si vede negati i diritti più elementari non del cittadino e che ovvio ma della persona
Quando tutti sappiamo che i quattro quinti dei diritti sono attribuiti non al cittadino ma alla persona
Ecco tutti il guaio per i diritti e può essere grosso
Non è detto che sia la fine dell'Europa queste sono sciocchezze ricordiamoci sempre che dopo la guerra civile americana del mio adottato un quattordicesimo emendamento l'incontro tecnico rosa
Che trovo attuazione esattamente cento anni dopo
Dunga vita alla Carta dei diritti
Presidente Lupo il professor Amato ci richiama alla centralità dell'interpretazione la nella legge vive nel momento della sua applicazione
Informa reinserimento della Carta dei diritti fondamentali nell'ambito fra di tutti tutto
Per tutti di nella scusate della rappresentanza esterna vitali per tutti soggetti dell'Unione
Pur sottraendo la stessa alle passate incertezze
Pone ulteriori nuove difficoltà perché impone all'interprete innanzitutto la conoscenza precisa delle sue norme compiuta nelle sue norme
Che prima sembrava per qualcuno un aspetto anche trascurati adito a trascurabile per qualche collega
Ma impone anche di conoscere in che modo in essa si siano ingrati i principi elaborati dalla Corte di giustizia partire Dastaldello e quali siano ormai i diffusi Carli interpretativi della della Carta stessa
La Corte suprema è stata dicasteri sarà sempre molto avvertita già
Prima quando la Carta dei diritti fondamentali aveva un po'sovvertito le regole di fu c'è un aumento delle carte aveva iniziato attestare la sua operatività prima della sua entrata in vigore no in via interpretativa
E ed appare invece
Ed appare la Corte utilizzarla addirittura in modo emblematico oggi in che è diventata giuridicamente vincolante mi viene in mente il recente caso che si riporta ci richiama al problema dei
Del non cittadini illegalmente soggiornanti caso in cui la Suprema Corte a sezioni unite a risolto una
Dalla questione posta si dinanzi alle questioni
Sì ci contrasto fra le missioni semplici in materia appunto di soggetti familiare illegalmente soggiornato interiore dello Stato
Che cosa si apre quali sono gli scenari che si aprono oggi per il giudice interno e per una Corte che è stata così presente in questa
Cammino della Carta dei diritti fondamentali fino
E quando parlava eccesso ramato nell'intervento che si
Ad un Rizzon privatistiche abbia avuto il piacere di sentire
Di bilanciamento
Ma il diritto
Fondamentale e gli interessi pubblici che sono
Previsti come necessarie limitazione contemperamento di ogni diritto vi sono poi gli altri diritti interessi pubblici e parlava di un giudizio
Sì bilanciamento ispirato poi architetto la proporzionalità
E parlava di difficoltà dicevo io non ho mai fatto il giudice europeo ecco immediatamente ho pensato in sintonia con la sua coordinatrice che il primo giudice
Che deve affrontare questi problemi e il giudice nazionale di cui io faccio parte vecchiette convintamente
Si trasferisce in Cassazione qualunque problema che si sia posto
Si potrà stringa stazioni Vadrucci trasferisce frequentemente perché l'accesso in Cassazione come sappiamo tutti è illimitato
E quindi a questo punto destinati noi giudici comuni che siamo qui presenti ad affrontare
Innanzitutto e
Prima degli altri questi problemi
Ed effettivamente direi che di fronte
A questa quarto Rocca plesso di diritti fondamentali
Previsti innanzitutto a livello della Costituzione interno
Poi a livello
Della convenzione mettete del luogo in file l'ordine e semplicemente cronologico ovviamente
Della Carta di Nizza che dice l'articolo sei del Trattato di Lisbona ha lo stesso valore giuridico degli sfrattati
Quindi diritto dell'Unione
E
Con
La necessità
Per il giudice di dar retta un interpello del giudice nazionale interno di dare un'interpretazione conforme
Quindi tentare di supplire attuazione conforme
Alla giurisprudenza delle tre dei tre giudici le mi sono per ognuno di questi
Complessi del circuito di legalità
Relazionati giacché i mattoni
Che e poi di vedere che cosa può fare e quali sono i poteri qualora
L'interpretazione conforme non sia possibile
E e direi che si apre un mare magnum di problemi cioè il pericolo che è stato paventato della cosiddetta Babele dei diritti direi io oggi lo vedo presente
E quindi mi domando e gestita di
Affrontare questi problemi
Sul punto vista appunto durante prospettive ampi e ampi orizzonti come quelli che ci ha offerto il professor Amato
Ma
Attenti soprattutto nel periodo iniziale agli aspetti tecnici dal problema
Aspetti tecnici che si riconducono soprattutto
Al rapporto ai poteri del giudice interno quindi I rapporti del giudice interno con le rispettive Corti competenti dei Trecci il cui titolo
Dove sono privi di legalità in conto abbiamo la previsione i diritti fondamentali possono essere coincidenti o meno e quindi chiaramente poi si atteggia era diversamente la problematica tecnica
Vedete sono un minimo preoccupato perché
Abbiamo assistito poco dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona
A sentenze del Consiglio di Stato del TAR della stessa Cassazione civile non mi riferisco si unite a cui si riferiva la nostra coordinatrice che
Hanno richiamato la Carta di Nizza come qualcosa
Che rende il che che sia così indirettamente immediatamente applicabile al l'interno da parte del giudice nazionale che come
Ad ogni normativa come in genere nei principi del diritto dell'Unione europea
Coco possa comportare la non applicazione da parte del giudice nazionale la norma interna che si ravvisi in contrasto con un diritto fondamentale previsto dalla Carta di Nizza cioè quella articolo sei primo comma che ho richiamato
In cui si dice appunto che la carta di salute solo giuridico dei trattati e si è stata intesa come qualcosa che legittima
Il giudice a quel punto ad applicarla disapplica non applicare il termine con corretto giustamente una per recuperarli competenza in un disapplicare che si riporta su un problema di
Di validità di non applicare il diritto interno rispetto alla
Che sia in contrasto del giudice interno ravvisi in contrasto
Con un diritto affermava catalizza ecco qui vorrei fare due precisazioni molto sommarie senza neanche entrare troppo in dettagli tecnici perché altrimenti l'intervento sarebbe troppo dunque una tavola rotonda non è la sede per una relazione
Un primo punto sul quale vorrei richiamare
L'attenzione e la atti l'attenzione dei soldi di tutti noi giudici interni nella cui punto fra i quali mi colloco a a essere un po'attenti a innanzitutto all'ambito di applicazione
Della Carta di Nizza
L'articolo cinquantuno della stessa Carta di Nizza
Contenuta nel capo sulle norme interpretative della Carta di Nizza a cui
Estivi il giudice per disposto dello stesso articolo sei
è obbligato ad attenersi
Chi dice che la Carta di Nizza è applicabile
Nell'ambito del diritto dell'Unione
Quindi fattispecie alle quali non si applica
Il diritto dell'Unione a me sembra
Che non consentano se non
Come argomento direi ad adiuvandum Armando retorico al Governo di far capire una certa tendenza
Della legislazione di un utente ma non consentono da punto di vista strettamente tecnico giuridico
Il dell'applicazione della Carta di Nizza e quindi le il diritto di non applicare la norma interna che pur dopo un tentativo di interpretazione conforme si ravvisi
Impossibile interpretare in modo conforme al diritto di abbia affermato nella tariffa e quindi si ritenta contrastanti e quindi di non applicare se siamo in una fattispecie
Che è estranea
Al diritto dell'Unione
E e a me sembra che questo tipo di applicazione non sia consentito dall'articolo sei combinato con l'articolo cinquantuno
Del
Della Carta di Nizza
Secondo
E su questo direi su questo primo appunto mi sentirei di essere abbastanza sicuro meno sicuro sono sul secondo punto che richiederebbe un discorso che richiederà discorso tutto da farsi
L'altro qui o parleranno dopo di me esperti massimi del settore quinti mi rimetto Antomarco il secondo punto punto un po'problematico permette
Voi sapete che se leggiamo l'articolo sei proprio si dice
La l'Unione riconosce i diritti le libertà e i principi sanciti nella Carta di Nizza forte nella versione Strasburgo come sapete ha variato pedonali il testo originario
Ecco si distingue quindi
Diritti libertà e principi diritti e principio sanzionare libertà possono Fausto Castelfalfi Prati ai diritti
E
Questa distinzione
Se noi andiamo poi a leggere sempre norme interpretative
Non è una distinzione che queste norme interpretative ritengono privo di prive priva di rilievo
Tra l'altro così piccola parentesi che per chi è esperto più che è ovvio e quindi mi scuso per
Gli esperti nella materia mai bene dire sempre tutto
Quest'articolo sei contiene poi una disposizione che
A mio avviso originari non lo credo di averla mai trovata almeno nelle norme che ho applicato perché si dice
Che i diritti le libertà i princìpi della Carta sono interpretati in conformità delle disposizioni generali
Nel Titolo VII della Carta che disciplina una sua interpretazione e applicazione e vi ho già citato l'articolo cinquantuno per quando riguarda la individuazione dell'ambito di applicazione di questa carta ma continua poi l'articolo sei sempre primo comma ultima parte ultima
Alina potremmo dire se vogliamo salute pieno sia comodo chiese è un comma che ha
Più alibi
E esse corretta rendo è questa la parte che e davvero originale tenendo in debito conto le spiegazioni cui si fa riferimento nella Carta che indicano le fonti vitali disposizione
Quindi c'è da tener conto sia
Delle norme interpretative cinquantuno e seguenti
Cinquantaquattro seri sia
Le stesse spiegazioni
Che vengono date di queste norme interpretative se neghiamo
Le norme del per il resto io sto solo sono sommario perché ripeto avendo ponendo il problema in termini proprio interni dubbi neanche terminasse estivi lascio un po'aperto anche a quelli che verranno dopo che sono senz'altro più preparati di me su questo argomento
Ma mi ponevo il problema vada come lettore di queste norme non
Esperto in modo particolare
E dal non aumento neanche seguito da dall'interno i lavori di elaborazione di questa dei documenti europee come il professor Amato eccomi poniamo il problema visto che lei Intel Lalla le norme interpretative e l'articolo cinquantadue mi pare lei spiegazioni sottolineano il valore
Di tra
Italy della distinzione tra diritto e il principio
Ecco direi che mi chiedevo se questo non abbia un suo rilievo anche per quanto riguarda il rapporto tra Carta di Nizza
Diritto dell'Unione europea e giudice comune e quindi dei poteri del giudice dopo rispetto al diritto delle ovvietà e quindi non debba darsi valore anche alla individuazione di sedativi diritti o di principi
E trova una conferma indiretta di questa
Miale Tura problematica di questo secondo punto relativo nelle recenti simile recenti sentenze
Della Corte Costituzionale italiana voi sapete che per quanto riguarda la CEDU ormai siamo arrivati a un assetto ben definito nel senso che le sentenze del due mila sette ribadite più volte negli anni successivi davanti alla Corte costituzionale ci hanno detto che il giudice interno
Dopo il tentativo di interpretazione conforme che sottolineo è doveroso e va condotto tutti gli strumenti all'interpretazione medio viso sembra basso parecchio della della della
Dello addetti della delle gli strumenti che dall'interno all'obbligo di interpretazione conforme
Del diritto interno alla CEDU stiamo parlando adesso dalla cedo
E se proprio si trova di fronte alla impossibilità di dare in questo modo deve sollevare la questione di costituzionalità e non può assolutamente non applicare il diritto interno che ravvisi contrastante con a braccetto
è a mio avviso quest'oggi ancora oggi validissimo inattesa che
Arrivi si arrivi alla
Promessa adesione
Dell'Unione europea la CEDU che potranno modificare questo assetto eventualmente Mazzarano le disposizioni che chiariranno anche questa adesione ma lo stato di lei che nei rapporti CEDU diritto interno un ma una certezza di strumentazione l'abbiamo
Invece ecco per l'annata di Nizza questa certezza non c'è
Quindi ripeto queste sentenze è un po'le prime sono avute
In qua da questa equiparazione hanno il valore trattati ne hanno desunto il fatto che il giudice comune può disapplicare Nomentana contrastante col diritto di con la Carta di Nizza ecco qui invece che rimanga uno spazio
Per la Corte costituzionale
Pur di fronte
Pur nell'ambito dei rapporti
Tra
Diritto dell'Unione europea e diritto interno
Per cui non si salva solo nel dilemma interpretazione conforme ovvero non applicato a noi ma ci sia o anche una possibilità vi sia un altro strumento tecnico che la questione di costituzionalità posta alla Corte usare io lo desumo da
Due sentenze avuto la seconda mi sembra molto significativa
Del due mila dieci dalla Corte costituzionale la prima
Era sentenza del numero ventotto del due mila dieci in tema di cenni ridipinte
E lì si è fatta la distinzione che però
E piuttosto pacifica tra norme comunitarie provviste di affetto diretto per i quali si può parlare per le quali si può parlare in un'applicazione enorme prive di effetto diretto e come era il caso
Ad affrontarlo senza data ma quello che mi sembra molto importante la San dato duecentoventisette
Il cui estensore Consorte Sauro quindi ho lasciano subito a lui la parola perché ovviamente abbiamo la fortuna di poter sentire chi è l'autore dalla sentenza come estensore
Anche sappiamo l'estensore poi collegiale diciamo a quello dall'interno ha vissuto e Zanetta a me sembra rilevante vorrei solo spiegare perché ritengo rilevante sul nostro varia quella sentenza
Si tratta di un caso in cui una disposizione
Del Trattato sul funzionamento di un europea è una disposizione di quelle drastiche
Divieto di ogni discriminazione in base alla nazionalità quindi sembra proprio e ponga un di più un diritto assoluto tali fondamentale incomprimibile di fronte al quale forse anche un certo bilanciamento può essere
Discutibile
Ebbene questo a disposizione sei posizione del Trattato dei diritto europeo pur essendo di diretta applicazione ed efficacia quindi non rientrando nell'ambito delle norme
Comunitario siamo ancora questa rete trilogia per anche per cambiare un po'i termini Summer trattandosi sappiamo benissimo che ormai è superata tecnicamente
Che a cui si riferiva a mezzo ruolo ventotto due mila dieci quindi pur essendo di diretta applicazione di efficacia non è dotata di una portata assoluta
Tale da far ritenere Sempre comunque incompatibile la norma nazionale che formalmente di contratti
è infatti
La Corte Costituzionale ha avuto modo di
Esercitare questo potere di ravvisare un contrasto ed è stata una sentenza di accoglimento da questioni in tema di mandato di arresto europeo non entro nei dettagli perché non sono necessari di sempre per percepirla rilevanza da questo e quindi anche di fronte ad una norma comunitaria di applicazione
Immediata diventa che afferma tra l'altro così è una forma tra le quelle carte ma i diritti del diritto in maniera davvero così forte come DIA di ogni discriminazioni basate sanità
C'è spazio per una il giudizio di costituzionalità quindi per una lo strumento che non è semplicemente a un'applicazione da parte del diritto da parte del giudice
Ecco a me sembra che sia questa la problematica tecnica che oggi
Abbiamo come giudice comune cioè di vedere
Di fronte a un assetto che ormai si è chiarito che per me rimane oggi come oggi immutato nei rapporti tra il giudice interno e CEDU che quella delle sentenze della Corte costituzionale che si sono avute dal due mila sette impari
Ecco a me pare che ci sia invece nessuna indagare da approfondire il problema
Bella gli strumenti tecnici
Da applicare qualora l'Inter l'obbligo di interpretazione conforme del diritto interno ai diritti fondamentali affermare la Carta di Nizza abbia un esito negativo per cui si ravvisi un contrasto dalla Carta di Nizza e diritto interno e così
Questo contrasto debba risolversi soltanto debba avere comunica Storia d'uscita la non applicazione del verde del diritto interno contrastando risanato il giudice nazionali ovvero se ci sia spazio
Per un una valutazione
Della corte costituzionale quindi ci sia spazi per una rimessione della questione alla Corte costituzionale mi rendo conto che chiudo
Con un problema però almeno come primo punto mi sembra un fatto cioè un punto certo che ho visto regno Rato da queste prime pronunce dei giudici nazionali e quindi ovviamente serve anche come stimolo poi
Per il sangue alla tavola rotonda vedremo se potremo avere qualche chiarimento se potrà prioritariamente su questo secondo punto diritti libertà compatibilità
La Carta di Nizza e diritto interno strumenti per far valere il contrasto arrivare oggi il terreno aperto dall'ente e l'altro la del campo di indagine delle poveri noi che siamo alle prese con problemi di estrema complessità
Restauro io mi permetterei di chiederle di posticipare nella sua risposta sulle essenzialmente sulla duecentoventisette
Poi inevitabilmente sulla tre quarantasette novantatré quarantatré quarantanove
Perché in involge aspetti ulteriori sui quali mi permetto di fare voluto impostare la secondo giro da tavola tutto rotonda che perché
Involge in qualche modo la questione della scienza
In questa fase le chiederei invece di prendere posizioni e questo però ci consente anche di chiarire meglio le preoccupazioni del nostro presidente Lupo
Vedi chiarire meglio una un altro aspetto preliminare
La nostra Corte Costituzionale con pronunce come grandi tale Frontini è stata fra le prime a sollecitare l'intervento della Corte di giustizia sulla materia dei diritti fondamentali
E a coi completato il suo cammino comunitario con la atteso rinvio pregiudiziale
E in qualche modo quindi ha partecipato anche alla costruzione
Dei di questo catalogo di diritti perché poi il frutto di di della cassa ordinaria attività della Corte di giustizia
Negli ultimi anni e che poi confluito nella Carta dei diritti fondamentali che ribadisco a oggi valore giuridicamente vincolante per tutti i soggetti del mondo
Questa carta di diritti fondamentali a la
Caratteristica che è tipica delle con degli esiti di tutte le carte costituzionale di nuotare appunto intorno risponde mentali quindi ci troviamo di fronte a quella che sembrerebbe un'AIA di norma
E e ci troviamo anche una Corte di giustizia
Che
Già da molto tempo e sollecitata Alben con individui corso rinvio pregiudiziale ad una sorta di valutazione di legittimità comunitaria fino a questo
Ma che adesso sembra poco ammantarci di un'Allure di giusto DD diventerà cui attività di nomofilachia Sirma Manta fino al luglio di giustizia costituzionale
Allora che quali sono gli scenari che si aprono con questa vincolatività della Carta dei diritti fondamentali che cosa e che prima di passare questi aspetti quegli asset dirà
Grazie
Allora
Il presidente Lupo
Avevamo maggio di pazienza e viste dalla regina
Poi profetici fra l'altro qualche reazione duecentoventisette
Lealtà io partirei da da un po'più lontano partirei dalla nostra Costituzione
Che aveva
Dopo un periodo
Di nemmeno forse implicita apertura alla vita di relazione internazionale si appresta con l'articolo gli articoli di averci tanto ma direi
Si è aperta soprattutto con l'undici Coldiretti scegliere una norma imposti ittica in un certo senso è stata una scelta naturalmente dell'Assemblea costituente adesso inutile
Inutile rievocare il perché le critiche che si sono avute sta di fatto che l'articolo dieci ha posto un problema
E l'ha posto soprattutto i giudici
I quali hanno fatto la loro scelta naturalmente rispettando tutto sommato leader lo gli umori della Costituente perché dico che è stata fatta una scelta
Ed è stata fatta nel senso di determinare una criticità
Perché sono stati scoperti nel senso privati della copertura costituzionale i trattati internazionali
Con il che trattati internazionali immessi nel nostro ordinamento con una legge ordinaria hanno avuto lo stesso valore di una legge ordinaria
Ulteriore conseguenza è che i giudici si sono trovati di fronte
A
Prima e di strani per
Per sciogliere il conflitto tra una legge ordinaria un pregresso trattato internazionale
Perché l'unico criterio che è sembrato
Avere la primo c'era quello della successione delle leggi nel tempo
A questo punto c'era uno una violazione palese di un principio del diritto internazionale perché quanto il mondo perché cioè gli Stati
Che hanno sottoscritto un trattato internazionale non ne possono giustificare un inadempimento
Il giorno dopo accampando l'esistenza di una norma interna di una vigente
Quindi c'era un problema naturalmente la nostra giurisprudenza con metodo del tutto
Tradizionale quello italiano con grande fantasia hanno trovato il modo
Di trovare dei rimedi pragmatici una volta parlando di particolare rilevanza altre volte parlando di
Altre cose trovando un non conflitto con norme di merito insomma sono riusciti in qualche modo è di fatto andare la primo te
Perlomeno alle norme internazionali convenzionali più importante tra cui sta nascendo
Quindi tutto sommato si era riusciti a trovare una sorta di di di
Amichevole componimento della criticità un rimedio amichevole fantasioso alla criticità di cui parlavo prima per la
Per la comunità e invece questo non è non è stato possibile perché l'incidenza del diritto comunitario delle norme comunitarie nel nostro sistema giuridico era troppo intensa
Per cui veramente non si è
Non si è potuti fare a meno di di di trovare un rimedio un po'meno pragmatico più formale e dopo un lungo braccio di ferro con la Corte di giustizia
Da Costa il sei e dieci anni che Delfino affrontino i che sembrava aver risolto il problema
Perlomeno dal punto di vista sostanziale dando la prima notte al diritto comunitario però conservando alla Corte Costituzionale il controllo del di questo
Eventuale conflitto e nonostante questo di fronte all'atteggiamento un po'
Forte vigoroso della della Corte di giustizia siamo arrivati alla sentenza Granitola la sentenza che vanno dalla ha costruito due percorsi uno per le norme di effetto diretto
Dando sul piano processuale la competenza risolverlo al giudice comune
Che mi permetto di aprire una parentesi da sempre è stato definito qualificato e considerato il giudice comune del diritto comunitario poi
Che sia stato scoperto negli ultimi giorni e questo è un altro discorso ma da sempre è stato qualificato come tale
Il secondo percorso invece riguardava i giudizi principale di costituzionalità e alle norme comunitarie prive di effetto diretto in questo caso si è dato alla Corte costituzionale di risolvere il conflitto devo dire
Che fra le due strade
Se il nostro invito e la certezza del diritto beh
Forse
E era più
Conveniente restare sul solco del giudizio di costituzionalità che ha il grande vantaggio di rendere le cose facili per i giudici comuni cioè o annulla o non annulla
E con grande guadagno per la chiarezza dei rapporti giuridici mentre invece la disapplicazione non ha nulla lascia la norma nel nostro ordinamento
Con tutti gli inviti agli altri giudici a considerare l'interpretazione della Corte di giustizia i precedenti eccetera però sta di fatto che quella norma finale quindi può creare qualche criticità questa non vuol dire criticare
Quindi percorsi diversi
I percorsi diversi sul piano teorico sono stati giustificati l'uno con l'articolo undici il sicuro fondamento all'articolo undici significa semplicemente un'articolazione di competenze una delega di competenze alla comunità competenza importanti normative eccetera
L'altro percorso invece conservava al conflitto tra norma interna norma comunitaria la natura di questione di costituzionalità è in un Paese in cui il sistema di controllo della costituzionalità delle leggi
Un sistema accentrato di controllo accentrato evidentemente non c'era strada diversa
Dalla
Proposizione della questione di costituzionalità e quindi di rimettere la soluzione alla Corte costituzionale
è
Uscito il centodiciassette era l'occasione buona per dare a questa norma la il carattere di copertura costituzionale anche alle norme convenzionali anche ai trattati
E trattati il trattato il più importante che viene quotidianamente e davanti sui tavoli dei nostri giudici all'aceto evidentemente
Ecco perché dopo qualche anno di di di riflessione ma non di riflessione dovuta alla Corte costituzionale ma i giudici comuni che continuavano a porre delle questioni di costituzionalità
Riguardanti i diritti fondamentali rispetto a parametri di merito quindi non il centodiciassette
Solo una volta mi pare che è capitato e la Corte Chisso ma nel due mila sette non ha più glissato e ha detto il centodiciassette ha colmato la lacuna non c'è più questa criticità e quindi
Una questione di costituzionalità la cedo a copertura costituzionale che cosa a ha spiegato
A la Corte sempre con una con l'inciso allo Stato
Badiamo bene
A
Ha detto a un paio di cose
La prima
La il rapporto tra norme italiane norme ceduo non può essere
Compreso nell'articolo undici
L'articolo invece a che fare con un sistema giuridico un un meccanismo
Diverso dalla CEDU che in fin dei conti è una sola è una convenzione internazionale che ha il pregio di avere un giudice che l'intento di dramma nient'altro
E
Riecheggiando un poco prendendo a prestito se volete non non ho nessuna difficoltà a confessarlo la giurisprudenza della Corte di giustizia sull'effetto diretto
E sui limiti dell'effetto diretto e sulla circostanza che è una cosa e la diretta efficace è una cosa la possibilità a tutta processuale quindi tutta dati mettere gli ordinamenti interni di disapplicare o non applicare meglio come diceva esattamente il presidente Lupo la norma interna
Quando fosse in conflitto con una norma comunitaria appunto provvisto di effetto diretto quindi fondandosi su questa giurisprudenza ha escluso che questo meccanismo potesse arrivare fino alla possibilità di non applicazione della norma interna
Eccetto quando non è un inciso da sottovalutare eccettua andò il caso
Che la norma della Convenzione di Roma
Sia
Puntuali una norma del diritto internazionale generalmente riconosciuta e quindi ampia quel portone di ingresso nel nostro sistema giuridico che l'articolo dieci primo comma della Costituzione
Questo
Laici attuato espressamente e non è proprio un obiter da da sottovalutare
La seconda cosa che ha detto la Corte riguarda perché bisognava dare una risposta anche
A al al giudice interno alla Corte costituzionale non si può limitare a una risposta assolutamente ermetica per il giudice deve farsi capire dal giudice
Perché il
Deve dare una risposta pratica al giudice evidentemente
è quindi assegno un ruolo al giudice che non è niente di nuovo
Perché gli altri che cosa ha detto il giudice comune ha detto tu devi interpretare la norma facendo ogni sforzo possibile
Per interpretarla in maniera conforme sia l'uno che all'altro parametro cioè al parametro nostro il parametro della convenzione e nell'utilizzare la giurisprudenza della Corte di Strasburgo
Ma questa non è ripeto non è niente di nuovo
Perché il principio di conformità che qualunque giudice che abbia Nanni un minimo di dimestichezza col diritto internazionale privato e quindi con l'applicazione della legge straniero e sa benissimo
Che la legge straniera cioè dalle la fonte esterna va applicata in base
All'interpretazione che ha ricevuto nel suo ordinamento così la norma straniere alla norma internazionale è anche la norma a maggior ragione
La norma della convenzione quindi
Interpreta leggi la bene leggi dalla luce della giurisprudenza della Corte
Se proprio non ci riesce allora viene alla Corte costituzionale questo
Naturalmente non significa né a significa esaltare il ruolo del giudice perché sappiamo perfettamente che nell'ottanta per cento dei casi se non vorrei dare i numeri ma diciamo nella maggior parte dei casi
Il giudice comune sa bene come utilizzare tutti gli strumenti ermeneutici e quindi arrivare all'interpretazione conforme la
L'ipotesi del conflitto insanabile che residua per la Corte costituzionale è appunto un ipotesi abbastanza marginale Di Virgilio
Quindi
Voglio dire
La Corte costituzionale a
Voluto
Lasciare al giudice una grande un grande spazio
La Corte la
Lavanderia essi si mi domandava
Sulla Corte edilizio ma il discorso che io avrei fatto l'ha fatto il presidente Lupo
Ed è un un discorso di prudenza
Cioè
Innanzitutto sull'adesione parliamoci chiaro la c'è un impegno è una competenza nello stesso tempo a realizzare l'adesione ma l'adesione non c'è ancora
Questo sia chiaro
Perché non l'avesse ancora chiaro
Seconda cosa e di conseguenza
La Carta di Nizza
La Carta di Nizza e diritto comunitario il diritto comunitario e non si applicasse
è così la Corte la Carta di Nizza
è solo un parametro di legittimità degli atti comunitari e degli atti di ricevimento degli atti comunitari o degli atti che in qualche modo siano legati al mondo comunitario nella giurisprudenza della Corte di giustizia
C'è un'indicazione molto precisa e si tratta oltre a quelli che ho detto degli atti
Nazionali di deroga al diritto comunitario e questa deroga sia giustificata invocando i diritti fondamentali
Cioè quando per esempio si pone un ostacolo alla libera circolazione delle merci e del servizio legalitario delle persone invocando un diritto fondamentale allora c'è il controllo della Corte di giustizia
Ma
Niente di più di questo è niente di meno di questo perché questo è già moltissimo Mannoni è tolto
Residuano una serie di ipotesi nelle quali il diritto comunitario e conseguentemente la Carta di Nizza che allo stesso valore dei trattati
Non può essere applicata
Altrimenti si snatura tutto il sistema non solo ma si creano preoccupazioni soprattutto in quei Paesi che ci hanno tenuto molto a sottolineare quasi con una sesta una sorta di ossessione
Quando voi leggete nel trattato nella Carta che queste non aumenta le competenze e vi ricordo ogni città ogni tre quattro che
Che c'è
Il che vige nel sistema comunitario il principio delle competenze di attribuzione tra
Quasi che noi non l'avessimo saputo dal mille novecentocinquantadue cioè dalla ceca
E c'è questo principio delle competenze e attribuzioni
Adesso ce lo dice ogni tre quattro articoli perché dovete chiedere il perché Giuliano Amato certamente se lo ricorda il clima non era certo favorevole
Parliamoci chiaro ci sono dei Paesi in cui queste cose determina una preoccupazione
Ecco perché
Ci vuole un anche un minimo di prudenza
Quelle sentenze del giudice amministrativo ma anche della Cassazione
Sono delle sentenze che fanno il passo più lungo della gamba fanno un passo in avanti che può determinare delle preoccupazioni ma soprattutto snatura il sistema dei rapporti fra norme interne
Fonti comunitarie tra cui la Carta di Nizza
Quanto alla CEDU
La seduta riceve lo stesso trattamento delle norme comunitarie quando si è diritto comunitario quand'è applicabile in diritto comunitario ma quando non è applicabile il diritto comunitario restano delle fonti esterne diverse
Fino a una prova del contrario quell'allo Stato
Una cosa importante
Che siano un problema di di legittimità gol costituzionale e quindi finché
Il nostro è un sistema di controllo costituzionale accentrato e finché queste
Ipotesi sono costruite come questione di legittimità costituzionale francamente il fatto che vengano risolte dal giudice come con tutto il rispetto sono un passo più lungo della gamba grazie
Questa strizzano una sua battuta se possibile sullo spazio del diritto di manovra del diritto comunitario anche qui con il continuo a utilizzare questa questo termine che Diritto dell'Unione sarebbe forse più corretto e poi volevo chiedere un'altra cosa
Professor test Tesauro a
Ribadito ha richiamato per la pronuncia è stata cinque che poi è stata della della della Corte Costituzionale che ha individuato il sicuro fondamento del nostro ordinamento
Nel del diritto comunitario nell'articolo uscì il diritto comunitario che nasce da questa volontà pacifica cliché del dopo dopo le guerre
Per la messa in comune di interessi economici ha poi disse vissuto perfetto di aggiustamento della Corte può e Ada ha sviluppato acquisito un coefficiente di specificità innegabile
L'ordinamento di nuovo genere di banche nello USA
Un ordinamento autonomo
Distinto seppur coordinato con gli ordinamenti nazionali
Questa situazione questo questa che nato abbastanza acquisito
Ha vissuto un inno a vicenda particolare ultimamente con la l'adesione con la consentano da discutere dalle insieme al trattato soprattutto in dalla Corte di Cassino quella Corte tedesca
è una prima fase c'è stata una si è vista pur nella
Nella conclusione del tutto favorevole alla ratifica una un ritorno a un concetto derivato dell'ordinamento comunitario
In una seconda fase quella recentissima con la Presidenza del nuovo Giovanni Presidente della giovanissima utente alla Corte di grande apertura invece l'anello sul suo ascolta rimando al d'
Agli spunti alla diritto comunitario come tutti in si pone la Corte su queste cose punti
Grazie anzitutto è stato messo parecchia carne a cuocere negli interventi che mi hanno preceduto io
Arriverò a rispondere alla sua domanda dove arrivandoci un po'più alla larga per prendere anche posizioni sulle questioni che sono stati evocati
Per io credo che il presidente Lupo anche perfettamente ragione nel denunciare
Alcune diciamo derapage del della giurisprudenza nazionale ma non solo italiana perché anche in altri Paesi quello che egli ha segnalato avviene
E questo purtroppo per un fenomeno ricorrente rispetto al processo di integrazione europea perché ogni volta che i
C'è qualche innovazione
Viene presentata secondo i casi come il palingenetiche o apocalittica ed è come si
Se il sistema venisse completamente rivoluzionato e tutto quello che è avvenuto in precedenza viene dimenticato e si annuncia una nuova alba
Ora anche rispetto a Lisbona e alla Carta dei diritti fondamentali sembra
Che il mondo sia cambiato completamente quindi ognuno rincorre
Il desiderio il tentativo di adeguarsi a questa nuova stagione in realtà
Imputabile progressi sono certamente significativi mancato di una realtà che già operava in una situazione simile perché la carta la convenzione o peggio il ruolo
Esiste dal mille novecentocinquanta c'è una Corte è vero che
Negli anni acquisito già una strutturazione che le ha consentito negli ultimi tempi di operare in maniera più incisiva
C'è una corruzione un diritto dell'Unione europea che già
Dopo essere stato accusato peraltro di non occuparsi dei diritti fondamentali a partire diciamo dagli anni Settanta si occupa dei diritti fondamentali
E e quindi semmai è accusato ora del rovescio di occuparsene troppo
E se n'è occupata a tal punto che diciamo la la carta dei diritti fondamentali di prender larga misura il frutto di un'elaborazione giurisprudenziale pluridecennale
E ricordo che lo stesso articolo sei inserisce nel Trattato di Lisbona ma già nella Costituzione già prima Maastricht una formula dei di derivazione giurisprudenziale
Fu la Corte di giustizia a dire che l'Unione Europea sicure rispetta i diritti fondamentali in conformità alla Convenzione europea dell'uomo e alle tradizioni costituzionali comuni formula che è ripresa e ripresa esattamente
Nel nei trattati da Maastricht impone quindi c'è
Una
Una offriamo una continuità non una innovazione straordinario rivoluzionario una continuità che trova ora una sanzione più formale
Perché appunto la formalizzazione della carta all'interno del sistema giuridico del normativo comunitario Campa rafforza quello che peraltro ripeto era già
L'oggetto di e il parametro di riferimento nell'attività giurisdizionale della Corte di giustizia quindi io
Non perché a poco
Eviterei perché poi il risultato e per l'appunto quello che avviene per cui già se si pensa che già prima che la carta fosse formalizzato molte giurisdizioni nazionali
L'applicava no non come sei ma ritenendola veramente già obbligatori
Magari perché l'aveva detto un avvocato generale o perché la il Tribunale aveva vagamente Burali ignorare vagamente accennata la carta
Molte sentenze di tribunali non solo l'Italia la invocavano come già addirittura formalmente vincolante
Quindi questo è il primo elemento di conforto alle preoccupazioni del presidente Lupo di ridimensionare le cose alla loro portata reale
E il secondo elemento di conforto e il fatto che la carta si applica effettivamente è stato più volte ricordato
Limitatamente all'ambito di applicazione del diritto dell'Unione europea e questo è vero il problema e che il diritto dell'Unione europea che si è allargato
E quindi
E il il diciamo l'altro la portata di questa limitazione si riduce progressivamente nella misura in cui si allarga il diritto dell'Unione europea
Ed è diventerà sempre più difficile limitare
Nell'ambito di applicazione della Carta in determinati casi perché
Il titolo europeo finisce col metterci il naso non lo dico per rivendicarlo questa dimenticare una pretesa metterci il naso lo dico anzi con la preoccupazione di constatare che questo avviene
Per cui la Corte viene sollecitata ad interpretare statua pronunciarsi su questioni che scrive erano sempre più un erano sempre erano tradizionalmente di stretta competenza
Degli Stati membri e che ora invece ricadono sul di diritto comunitario il settore della sicurezza e giustizia e libertà come è stato ricordato
E un settore nel quale
E il l'ampiezza di applicazione del di Rionero per raggiunge cifre impieghi ve vertici inimmaginabili noi ci occupiamo di tutto
Io in questi giorni la mia sezione che si occupa delle procedure pregiudiziale di urgenza in questo settore c'ha due casi di affidamento di minori
Del quale dobbiamo valutare la portata dell'obbligo di audizione del minore ora sessantadue ammesso che nessuno mai si poteva immaginare
Che direttori europea nato all'epoca unicamente per questioni di carattere economico si occupasse tutti dico questo per dare un segnale
Un esempio della portata
Questa interpretazione provenendo dalla Corte di giustizia in virtù dell'autorità che i trattati e la prassi conoscono finisce con l'avere un'incidenza del diritto interno degli Stati membri al di là di quello che era immaginabile
Lo stesso effetto della azioni interpretativa della cortesia anche in ordine alla questione che è stata evocata dei diritti e dei principi
La carta invero contiene principi e diritti perché bisognava accontentare gli Stati che volevano limitarne la portata
Anche se poi come spesso accade questi Stati ottengono la limitazione di un documento e poi rifiutano di accertarlo
Col risultato che è inutile avergli concesso del fatto delle concessioni se poi lo si ugualmente non l'accetta e
Bisognerà vedere la Corte come interpreterà questa distinzione
Anzi bisognerà vedere come accetta la autoesclusione di questi Stati già pende davanti annui un rinvio pregiudiziale di un giudice inglese che si chiede qual è la portata del protocollo che consente al Regno Unito di tenersi fuori
E quindi sicuramente ex ante vedere come la Corte valuterà anche questo aspetto
Quindi c'è un rilievo e dell'azione giurisprudenziale che conferma quanto è stato detto da più
Partecipanti a questi incontri cioè il fatto che il ruolo di queste carte di questi documenti
E molto meno importanza del ruolo delle Corti che sono chiamati ad interpretare
Da qui il motto punto meno carte e più corti perché infiltrato che inevitabilmente
Che come la nostra Costituzione di tanti altri testi fondamentali in realtà essi vivono nell'azione e nell'interpretazione che ne danno nella realtà i giudici nazionali
Dico questo per con preoccupazione perché naturalmente il risvolto di questo aspetto
è la responsabilità di cui sono caricate le Corti costituzionali in altri impegni in alcuni casi co europeo internazionali in altri casi
Di misurare e definire la portata di questi documenti che si segnalano per la loro estrema generalità e genericità
E cui contenuto quindi inevitabilmente spetta a me prospetta le Corti di andare ma questo conferisce una straordinaria responsabilità
Alle Corti che devono esercitarla con questo al foresta dentro e che condiziona l'accettabilità l'autorevolezza la legittimità della Corte
Ora
Per quanto riguarda la corte di cui io
Mi onoro di far parte credo
Che da tempo il prima ancora
Dell'entrata in vigore della carta da un lato abbiamo fatto riferimento ai diritti messa consacrati
Indipendentemente perché non è certo la carta che FIOM che fonda il diritto alla libertà di espressione il diritto alla vita eccetera è qualcosa che
La precede che la carta enunciai formalizza
Quindi abbiamo da sempre
Un cercando di e abbiamo cercato di farlo avendo come interlocutore le carte costituzionali degli Stati membri
Quindi l'abbiamo sempre lì anzi abbiamo limitato la portata di diritti fondamentali del Trattato dell'Unione europea quando le cose i valori costituzionali di uno Stato
Fossero
Particolarmente sentiti preminenti
E quindi potessero consentire in nome dei diritti fondamentali invocati difesi da quella Costituzione la limitazione del diritto dell'Unione europea e qui riaprì riaggancio alla sua domanda
Questo ha consentito alla Corte di avvio un'accettazione della giurisprudenza della Corte da parte delle Corti costituzionali nazionali
Se noi vediamo il percorso
Delle delle Corti costituzionali le reazioni delle Corti costa nazionali rispetto alla Corte e proprio prendendo a riferimento gli esempi citati dal professor Tesauro dalla diffidenza una certa nei negatività
A una progressiva accettazione alla piena accettazione
Da parte della nostra Corte costituzionale e della corte di Cal sull'UE
Che sono non dimentichiamoli fra le Corti più prestigiose nell'ambito europee che sono quelle che per prime con insistenza hanno sollevato il problema della dei cosiddetti controlli inviti e della tutela
Dei diritti fondamentali delle costituzioni nazionali oggi abbiamo che la Corte costituzionale italiana rinvia alla Corte di giustizia un po'la questione pregiudiziale riconoscendole un ruolo diciamo specifico nell'ambito dell'applicazione e nell'interpretazione del diritto dell'Unione auto quindi limitandosi
E la coltivazione UE dopo una sentenza che al più distratti è sembrata
Come dire su diamo una molto negativa per i rapporti tra le due Corti ha rimesso le cose in chiaro non è a posto perché a mio avviso leggerla post Marinis cose in chiaro cosa intenzione Wealth
E
Oggi a dichiarare apertamente che non posso veterane non porrà nessun problema di condizionamento degli atti comunitari se non previo rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia
Ho il piacere di a vere partecipato un
Paio di mesi fa a una in giornata di lavoro della mia Corte con l'intera Corte di Caorso e due
Dove appunto abbiamo confrontato queste posizioni ricevendone effettivamente una straordinaria accoglienza e confermo quindi la legittimità
E il riconoscimento che tutte le Corti costituzionali ormai non c'è più quasi nessuna Corte costituzionale laddove esista e che non accetti il principio del rinvio pregiudiziale aggiungo tra queste il noto
Nemico della Corte di giustizia che era il Consiglio di Stato francese che oggi è tra i più grandi fautori e sostenitore altre volte e lo dico non
Per incensa mento dell'istituzione ma
Come
Con firma agiamo indiretta del grado di legittimazione che la Corte ha avuto proprio o con questo atteggiamento di riconosciuti self onestamente
E di riconoscimento dei valori costituzionali nazionali che tra l'altro oggi non è neppure uno posizione della Corte di giustizia
Ma è un suo obbligo perché l'articolo quattro il Trattato di Lisbona impone di tener conto dei valori costituzionali e dell'identità nazionale degli stadi mente
Quindi per noi questo non è che la conferma di una prassi che abbiamo inaugurato ormai da almeno una trentina d'anni grazie
Presidente Zagrebelsky dunque siamo passati mia l'aveva accennato già il professor Amato l'ha ribadito il
Presidente Lupo con forza il professor Tesauro
Questa centralità del giudice comune come
Giudice di base dello spazio giuridico comunità europeo
Il diciassette novembre scorso il comitato consultivo dei consiglieri Tedesco e del dei giudici europei ha adottato la Magna Carta dei giudici tutta incentrata sulla Rollo l'indipendenza l'imparzialità anche il rapporto fra le Corti nello stesso giorno
Il Comitato dei Ministri il Consiglio d'Europa emetteva una raccomandazione agli Stati proprio sui giudici sulla indifferente sull'indipendenza l'imparzialità e l'efficienza dei giudici
Come si pongono che come sta cambiando la giurisdizioni europea e soprattutto quella nazionali giudice comuni che cosa sta cambiando
Ma io cercherò di di risponderti di arrivare a questo punto con un percorso alla fine di un percorso
La Corte costituzionale con le due sentenze del due mila sette successive
Ha detto a ai giudici italiani per la verità non solo a al al giudiziario lo stesso principio vale per il Parlamento per il Governo
Perché se ha detto che la Convenzione europea così come interpretata dalla Corte di Strasburgo e diritto parrà costituzionale insomma parametro di riferimento vale per tutti ecco scuole sottolineare questo e se ci occupiamo dei giudici
Ha detto i giudici
Che devono
Interpretare la legge interna
In modo tale da
Renderla
Nei limiti del possibile compatibile con la o in coerenza con la Convenzione europea diritti dell'uomo
Nelle interpretazioni che ne dà la Corte europea dei diritti dell'uomo articolo trentadue dalla convenzione particolare
Particolare significato che l'esistenza del giudice della convenzione ha nell'economia della motivazione della Corte costituzionale
Ora
Quello che a me pare
Sia rimasto nella discussione accademica giurisprudenziale la discussione successiva a quelle due sentenze sia rimasto un pochino in ombra
E il profilo di cui vorrei parlarvi per arrivare alla risposta alla tua domanda
Così come interpretata dalla Corte di Strasburgo
Significa certamente rinviare ai contenuti di una fonte ormai di diritto interno ma i cui contenuti sono elaborati altrove sono elaborati in sede europea
Ora i contenuti della giurisprudenza della Corte
Di Strasburgo
Sono qualche volta difficilmente identificabili
Ho richiedono un lavoro
Evidentemente è un lavoro che a riferimento non solo alle sentenze che riguardano l'Italia ma
A tutto il lavoro interpretativo
Che la Corte fa per enunciare
Cito Irlanda contro Regno Unito una vecchia sentenza in cui la Corte ha detto in modo molto elaborato e chiaro quale il ruolo di chiarimento e sviluppo del contenuto della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che deriva dalla sua giurisprudenza
Dico i contenuti sono ex la conoscenza dei contenuti sono frutto di un lavoro
Relativamente complessa
Anche perché si tratta di una giurisprudenza casistica
La Corte dice sempre
Nei limiti e alla sua decisione vale nei limiti del caso specifico molto spesso la decisione di violazione non violazione dipende da un dettaglio di fatto
Che esiste in quella vicenda e non in altre
Don de tutto il lavoro in un quadro di precedenti
Tendenzialmente vincolanti lavoro del distinguerci tipico del lavoro dei giudici di common law
Alla ricerca del dettaglio che differenzia
O della irrilevanza del ditta del dettaglio che un giudice nella discussioni calare il Consiglio fa valere rispetto alla ratio decidenti complessiva che regge la materialità del settore cui la Corte si muove
Ma
Ciò che
Dicevo rimane in ombra e che a me sembra invece
Fondamentale tale da influire
Sul discorso sulla domanda quale giudice e adeguato rispetto
A
Il dovere il lavoro che la Corte costituzionale ha indicato come necessario
E il fatto che questa giurisprudenza casistica
A riferimento nonché alla
Adeguatezza di norme generali e astratte
Di ieri del diritto interno rispetto a la convenzione sia pure la convenzione non come testo scarno come ricordava giustamente sola Mato nel primo intervento ma arricchito
Riempito dalla sua giurisprudenza ma la Corte dice sempre che il suo ruolo
Con riferimento alla tutela di diritti e libertà di individui nel caso concreto e di assicurare concreta
Diritti concreti ed effettivi e non teorici illusorie è una clausola che
Si legge sempre
C'è una giurisprudenza
Che adesso attraverso questo richiamo della Corte costituzionale e dovere vostro
Che a riferimento al risultato dell'applicazione del quadro normativo
Che non si accontenta del fatto che la soluzione e conforme a un dettato normativo vinse compatibile
Cioè la giurisprudenza della Corte di Strasburgo
E radicalmente diversa da quella dalla Corte costituzionale sostanzialmente anche
Da quella della Corte di di giustizia
Richiama l'esigenza di assicurare all'individuo nel suo caso concreto un risultato
Poi visto da Strasburgo
E relativamente indifferente che sia uno conforme al diritto interno nel senso che anche la conformità al diritto interno del disegno del giudice può dar luogo a violazione anzi pone il problema di una violazione perché la legge interna in in conflitto
Ma
è questo di cogliere i riti gli strumenti poi
Di di lavoro della Corte di Strasburgo sono quelli in parte già richiamati dal professor Amato il bilanciamento
Per fortuna ci sono dei diritti che non sono bilanci Abbili
Più facile due tre quattro sette
Ma normalmente effettivamente che di fronte a un bilanciamento non solo di interesse pubblico ma
Diritto altrui c'è una serie di di elementi
Non solo in bilancio nel caso concreto
Domina Stato non Corte costituzionale
Ma anche la proporzione
L'adeguatezza per esempio in materia di libertà d'espressione quando si dice ce ne sono tante sentenze in cui si trova violazione
Materia di libertà di stampa ad esempio
Dicendo sì è vero una reazione interferenza in senso tecnico
Rispetto alla libertà d'espressione nel caso concreto era giustificata perché il diritto altrui meritava una tutela eccetera ma la sanzione sproporzionato
La sanzione è tale da avere un effetto
Ma raggelante disincentivante rispetto non solo a quel giornalista ma
Alla stampa in generale
E quindi violazione ma nel caso concreto l'entità della sanzione il sequestro non sequestro l'interdizione di pubblicazione per un giornale per un certo periodo dettagli del caso del caso concreto ora
Se
E faccio un esempio
Di una possibile giurisprudenza di Strasburgo rispetto al caso che la Presidente Bongiorno ieri a ricordato rispetto all'obbligo deontologico
Del del giudice di essere ragionevole
Al di là dell'applicazione della legge questo ci ha detto in sostanza ha fatto l'esempio di un avvocato
Impedito
Immaginiamo che si arrivi in lungo processo molto complesso al momento della discussione
L'avvocato è impedito ma il giudice dice ma sono due i difensori lei impedito questa casa c'è l'altro e come nel caso concreto l'altro avvocato era giovani di studio che era stato palesemente nominato per diciamo
Tenere il posto durante le lunghe udienze
Poco importanti perché in cui il la procedura si era sviluppata ora
Tecnicamente
Il discorso che il giudice poteva fare grama siete due venga uno dei due quindi che il rifiuto di rinviare a Strasburgo non sarebbe mai
Passata una interpretazione di questo genere perché sarebbe andato a vedere in concreto i due avvocati erano veramente
Uno vale l'altro
Per cui comunque la difesa rassicura
Ora questa attenzione
Altri esempi certi termini processuali che in concreto si rivelano in concreto si rivelano inadeguati cioè impeditivi del
I si caccia della difesa c'è una sentenza contro l'Italia in materia di
Proprio di Cassazione
Su un su un termine
Ora questo tipo di esercizio
Che la Corte costituzionale né pare abbia messo in mano ai giudici nazionali
Center preghiamo come io credo si debba fare quella frase è quella passaggio convenzione così come interpretata non solo con riferimento ai contenuti della giurisprudenza di Strasburgo e quindi contenuti attuali della convenzione ma anche al metodo
Così come fa la Corte di Strasburgo ora e vengo a una
Risposta molto problematica
Alla alla domanda
Basterà dire rispetto a questo obbligo
Basterà dire che c'è una necessità di
Formazione
Ma dei nostri giudici
I dieci mila magistrati italiani o degli ottomila magistrati francesi
Di formazione facce formazione coglie siamo d'accordo e necessaria o non ci si dovrà interrogare su quale giudice e adeguato a questo tipo di lavoro che molto di comodo
Molto di Como
Con le ricadute in tema di certezza del diritto se si vuole
Ma anche di responsabilizzazione del giudice
Per l'autorevolezza della decisione che qui da noi ancora pretendiamo derivare dalla legge
Busto dall'UA mettiamola da parte ma insomma
Anche abbandonando queste
Utopie fuori del tempo resta il fatto di cui si hanno dei dei dei segni nel nostro ordinamento
Ne vedo uno il collegio è anonimo ci sono i nomi ma parla il Tribunale di Roma
Di fronte alla responsabilizzazione del giudice nel maneggio di elementi come bilanciamento
Proporzione adeguamento al caso concreto la responsabilità del decisore non richiederebbe che anche qui come in common law ciascun giudice prendesse la responsabilità di che cosa pensa
Così come avviene così come avviene House of Lords voluta Corte suprema del sud nel Regno Unito sono l'esempio principale insomma no
Ora
Io credo che siamo davanti a questo problema come ordinamento giudiziario italiano
Come atteggiamento culturale come lavoro delle università nella formazione dei futuri giuristi vale anche per gli avvocati ma anche gli avvocati devono adattarsi a questo tipo di discussione
E questa è una rivoluzione
In questo
Crei non so se voglio dire le sentenze la Corte costituzionale come le leggi una volta pubblicate vivono di vita propria non so se tutto questo fosse
Se ha senso innanzitutto ma se fosse presente alla alla Corte Costituzionale quando usato quella formula rate
Tra l'altro una giurisdizione che sa cosa sono i precedenti
Che sa cos'è il diritto giurisprudenziale di riferimento quella del Regno Unito
Quando al Regno Unito appunto ha immesso nell'ordinamento della Convenzione europea dei diritti dell'uomo ha usato una formula meno impegnativa di quella dalla Corte Costituzionale nostra
Ha detto tenuto conto della giurisprudenza della Corte europea non così come interpretato
Perché loro sanno che i precedenti si son vincolanti una certa misura
Ma che ci sono i precedenti che con un tutore rispetto i giudici inglesi qualificano di presi per
Incuria ma
Cioè sbagliati alla Simeto da parte
Poi ci sono i precedenti che sono sì vincolati ma son desueti
E allora non si citano più fa tutto questo bagaglio di meccanismo interpretativo adesso è in mano ai giudici italiani che non sono abituati a questo non sono innanzitutto educati a questo dalle università nostro
Ma non lo sono dall'ordinamento
In questo senso punto io penso che una
Rivoluzione che quando sarà pienamente sviluppata sarà profonda è in corso
Grazie mirando
Sarà un altro
Grazie professor Amato deve andare via veloce e mi hanno chiesto anche di contenere i tempi del secondo giro
Le chiedo però una uno no la sua opinione su un aspetto su quello che ho pensato potesse essere l'oggetto di questa seconda parte palesato in parte avanzato
Il sette luglio scorso sono iniziati ufficialmente i negoziati perdura l'adesione allacci e dopo l'incontro fra il segretario generale del consiglio d'Europa mezzadria grande evitiamo handling
La Reding ha definito quella giornata come una giornata storica perché diretta a predisporre l'anello mancante nel sistema di tutela di rimedi giurisdizionali in materia di diritti fondamentali di diritti umani
E certo abbiamo assistito ad una singolari vicenda per cui nella precedente convenzione metodi trovavamo un l'Unione Podda può aderire ora abbiamo un più drastico Shell e quindi c'è una spinta propulsiva forte
E ne abbiamo anche si affaccia un po'il la preoccupazione di una duplicazione di tutele dovuta
Duplicazione di ordinamenti e sentito
Impensabile l'idea di fusione di questi due sistemi giurisdizione di rango europeo due coordinamenti che realtà colloquiavano in maniera splendida precedentemente c'era un ottimo nel sistema di scambio di di è perfettamente funzionante
Cioè secondo lei
Quel pericolo di avverarsi della fosca previsione di Wagner per cui non avendo stabilito a chi spettasse la competenza delle competenze ciò sarebbe stato fatale per
Per il sistema ma insomma le due Corti ce lo diciamo da da tempo si devono parlare non osiamo andare oltre questo
è partiamo dalla premessa che sarebbe stato e sarebbe follia
Stabilire attraverso una disciplina regolamentare che cosa rigidamente deve fare l'una e deve fare l'altra questa è una vicenda che si deve dipanare che a mio avviso si dipanerà
Che do
Non potrà non tener conto di quello che diceva ore Vladimiro Zagrebelsky due Corti sono profondamente diverso
Roma è una Corte che in ogni caso ha davanti atti
Tendenzialmente a portata generale IRCCS funge da giudice di legittimità degli atti in realtà l'altra è una Corte molto più del fatto
Che è abituata ad andare alla situazione concreta
Fanno entrambe un esercizio che logicamente il medesimo che poi quello da cui sono partito io che è quello del bilanciamento e della proporzionalità perché questo è il mestiere del giudice
Questore
Lo scrisse anni fa un un grande economista che spero arrivi a compiere cento anni il ventinove dicembre che ero Amal cosa
Ecco che qualunque cosa inventiamo noi giuristi i diritti sono incompleti nel senso che è il fatto che lo completa
E solo il giudice è quello che arriva al punto del fatto per vedere come si completa il diritto
Nessuna norma riesce ad essere così completamente esaustiva rispetto alla propria possibile applicazione
Da non avere bisogno di essere completata da qualcosa e quindi i giudici e gli avvocati sono stati inventati non perché tengono famiglia è qualcosa bisogna fargli fare
Ma perché il diritto scritto non raggiunge mai compiutamente la fattispecie alla quale si applica
Allora ci sono modi diversi di fare questo esercizio
E il modo che storicamente ha caratterizzato la corte di Strasburgo applicando la CEDU è diverso da quello che comunque ca ha caratterizzato e continuerà a caratterizzare la Corte di giustizia
Quello che
Mi è stato vorrei aggiungere prima Eminescu uso di lasciar prima
Va beh insomma devo fare un'altra cosa e che è verissimo quello che è stato detto sulla Carta di Nizza ma chissà
Ma chissà
Io credo
Giova il presidente Lupo ha assolutamente ragione
La Carta di Nizza a diventa carta con forza giuridica
Applicata agli atti dell'Unione e agli atti degli Stati membri che applicano il diritto dell'Unione il punto
è scritto in un modo talmente esplicito
Da escludere che abbia senso giuridico tentare di applicare la carta adatti degli Stati membri che non sono applicativi del diritto dell'Unione ma
Come ricordava giustamente Antonio Tiziano
Si è ferma questa bussola applicativa della Corte non ci sono ferme le accuse a nell'acqua nelle quali la bussola si usa
Perché il diritto dell'Unione è un diritto che soprattutto nello spazio di libertà sicurezza e Zeni giustizia conferirà dei diritti
E questo è
Al di là di ciò che forse taluni volevano ma questo e su un tema diverso del diritto comunitario una vendetta mia e di altri
Partendo da dove partivano il mutuo riconoscimento non può funzionare se non c'è una quota di armonizzazione sotto perché io
Una sentenza penale che mi viene da uno Stato che non riconosce il principio del contraddittorio nel mio ordinamento non ce la faccio entrare punto
A quel punto dobbiamo armonizzare un po'
Il diritto degli Stati membri attraverso diritti che diventano Diritto dell'Unione e a quel punto allargano la sfera applicativa
Fermo restando ma anche l'altro aspetto che lei Presidente ha messo in evidenza ci ha un suo chissà ed è la distinzione tra diritti e principi lì la vicenda ha avuto uno svolgimento che ha caratteristiche farsesca
Le ha ricordate col garbo di uno che ricopre un incarico pubblico Antonio io non ricopro incarichi pubblici e quindi possono essere meno garbato
Quando ne discutevamo
Giovani inglesi questa carta non la volevano
E
Usavano un argomento abbastanza divertente ricevano abbiamo appena introdotto nel nostro ordinamento la CEDU ed è la verità l'avevano appena introdotto
Dice e quindi se ci caricate di un'altra carta nel nostro Paese servirà solo agli avvocati per far sì che nessun giudizio si concluda perché alla fine tirano fuori il ricarico con la seconda carta
E quindi per cortesia lasciateci digerire la prima carta
Visto che noi eravamo determinati ad introdurre anche la seconda con forza giuridica
Essi cercarono di limitarne il più possibile la parte applicativa e scoprirono non ingiustamente e non scorrettamente
Che alla sua lettura
La Carta di Nizza dimostrava di contenere dei diritti immediatamente giustiziabili per la fa formulazione normativa che caratterizzava quelle clausole
E altri diritti enunciati in forma di principi bisognosi di attuazione legislativa
Gli italiani della mia età si ricordano bene che fu la nostra Cassazione a distinguere tra norme precettive norme programmatiche la distinzione era fondamentalmente quella espresse in inglese con i giusti Chabod notti gestisce non
Dice benissimo dicemmo noi e no
Aggiunsero gli inglesi se andate a leggere le note del no al Segretario generale della convenzione Herzog chi ha scritto queste disposizioni lì in quelle note
è chiaramente indicato a quali sono diritti e quali sono principi non giuste ICE Hubble
Reazione e che in una carta internazionale comunitaria dei diritti
Noi citiamo le note del Segretario generale il Segretario generale della convenzione successiva legittimamente invidia il suo predecessore e dice perché le mie note no e le sue sì
A quel punto la cosa venne messa in mano
Ai nostri giuristi perché trovassero una formula decente per attuare questa proposta indecente di fonte inglese
E ne è uscita quella formulazione invece antina essa stessa che lei ha letto tenendo conto delle note interpretative
Una cosa vergognosa che finimmo per accertare purché la cosa passasse
Qualche mese dopo il Regno Unito ha detto e noi la carta non la vogliamo e ci vogliamo l'opting out per cui mi auguro che su quella questi come voi diciate ora ora ve la tenete pure voi la Carta perché francamente un comportamento che in un altro contesto si definirebbe provocatorio
Avendo detto tutto questo però ecco
Ci sarà un futuro
E comunque ciò che è scritto in quella Carta dato che nulla nel mondo del diritto viene scritto invano
Finirà per concorrere a risolvere situazioni a interpretare atti a fare l'operazione di bilanciamento
Per cui le stesse disposizioni che giustamente vengono qualificate di principio
Saranno disposizioni che entreranno come elementi
Nella costruzione di norme del caso concreto concorrendo a spostare il bilanciamento nella direzione da essere indicata
Perché lo si fa sulla base di elementi normativi non al sentimento il e il bilanciamento
In questo senso ricordiamoci la vicenda delle norme precettive delle norme programmatiche perché in qualche caso alla Cassazione del tempo
Chiamo norme programmatiche quelle che non piacevano a quei giudici cresciuti con una cultura antecedente a quella della Costituzione della Repubblica ma in altri casi
Era una nozione tecnicamente corretta quelli che si applicarono e tuttavia nel corso del tempo quei principi sono entrati insomma la vita del diritto è bella perché è una vita lunga
Non dimentichiamoci che da quando esiste il diritto in primo luogo il diritto applicato dal giudice che è l'unico che veramente esiste
Cambia e far progredire la realtà umana avvalendosi dei precedenti
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