La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 11 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori e così l'appuntamento con stampe regime la rassegna stampa di Radio Radicale allora questa mattina sui quotidiani noi ritroviamo un tema
L'ira di grandissima importanza che
Ritornare attualità per il disastro giapponese l'invocazione d'aiuto
Del Giappone verso gli Stati Uniti per la situazione determinatasi
Beltrami Croce o fra il terremoto e il disastro delle centrali nucleari
Il tema che domina le prime pagine un poco di tutti i giornali c'è qualche eccezione la vediamo fra un attimo
Giappone sull'orlo del disastro nucleare questo titola la Repubblica il Tokyo invoca aiuto per i reattori e questo è il titolo del Corriere
Della sera
Sintetizzo comma chiarissimo il titolo della stampa nucleare ora il mondo ha paura
E e nel sommario si parla della corsa contro il tempo in Giappone per evitare il disastro intanto nota alla stampa sempre il sommario di prima e in Germania sono stati spenti due reattori
E così il il tema del nucleare irrompe della attualità politica italiana perché sarà da questo
Sarà su questo tema che poi inevitabilmente purtroppo per certi versi perché tutto ciò avviene sulla
Sulla base di un disastro bisognerà pur
Confrontare e vedere lì posizioni e da questo punto di vista
La
Sessione di ordine nella gerarchia delle notizie fra un po'tutti i giornali e i giornali del centrodestra al particolare i due
E e inevitabile balzi agli occhi perché nel momento in cui tutti i quotidiani italiani e forse del mondo titolano su quello che sta avvenendo in Giappone e la loro prima PAI per
Loro primo titolo
Giornale Libero fanno il titolo di apertura
Su Gianfranco Fini
Piazzando il nucleare nel caso del giornale a pagina quattordici e
Libero a pagina dieci nucleare in Giappone
E così sul giornale il soldato Fini salvato dai giudici l'appartamento dello scandalo il G.I.P. di Roma archivia il caso Montecarlo svendere la casa di altri non è reato
Ma per gli ex AN la vicenda non è finita e poi sempre sul tema giustizia c'è un'altra cosa e i pm esplicano Arcore con il satellite pur di aggirare l'immunità del premier
Al che il lettore del giornale e titolato a pensare che la Procura di Milano invernali spesse abbia affittato
Un satellite per primi i lo abbia piazzato sopra la casa di Arcore andremo a vedere poi che non è proprio così diciamo
E il paradosso del di questa prima pagina che va segnalata proprio per la sua diciamo così originalità
E duplice perché da un lato è una scelta del tutto anomala rispetto a tutti gli altri giornali con l'eccezione di Libero
Ma è anche anomala rispetto alla gerarchia delle notizie che la stessa prima pagina del giornale proporre perché mette avanti Fini si comprendiamo la campagna è partita dal dal dal quotidiano
Attualmente diretto cassa lustri ma allora diretto da Feltri e quindi anche libero si sente in dovere di fare la prima pagina su questo e quindi deve pure adesso siamo a una sentenza e quindi deve pur dar conto
Però per far questo PL penalizzata un poco la la parte forte del
Del giornale di oggi che è un'intervista esclusiva Gheddafi firmata da Fausto Billo slavo parla Gheddafi Italia attenta mi posso alleare con Arcai dato
E e così il Rice libico dare diciamo un'altra prova di sé se attaccati alla Libia ci alleiamo con l'Al Qaeda l'Italia mi ha tradito
E naturalmente il problema che darvi è sempre in
In in evidenzia anche perché poi i quotidiani continuano a darci conto
Della avanzata delle truppe fedeli al dittatore libico ormai nessuno scommette più sulla possibilità che
Ci si trovi di fronte a una Libia divisa in due ricordate le gli scenari che venivano fatti veniva evocata perfino la Somalia allo stato fallito non è più così dura
Lo scenario chiamiamolo militare anche se non si capisce davvero quale fu quale sia davvero la consistenza militare di queste forze ribelli
E comunque tutto a vantaggio del dittatore e questa e l'altro aspetto della giornata
Come allora abbiamo già visto forse i temi della politica Internal sono abbastanza relegati nelle pagine appunto interni eppure ci sono argomenti
Sicuramente interessanti come la questione della giustizia Ascierto
Ma anche la questione dei problemi interni ai partiti
Oggi fra l'altro si segnala almeno nelle pagine dei quotidiani una inversione di tendenza rispetto all'attenzione della stampa al
Per i i problemi interni del PdL piuttosto che del PD
Perché la la questione Scajola e altre vicende interne al Partito Democratico
Evidenzia lo che anche nell'altro partito del bipartitismo all'italiana è quello Veltroni a Veltroni antiberlusconiano o all'opposto fate voi uguale
Hanno prodotto due partiti che poi
Stanno insieme un poco con l'elastico insomma come grandi con grandi difficoltà
Peraltro anche nei settori estremi
Del
Fuori dal Partito Democratico le cose non vanno benissimo dal loro punto di vista perché un altro tema la riprenderemo da libero ma è un po'su tutti i giornali
è uno scontro durissimo senza esclusione di colpi e di insulti fra Grillo e De Magistris sul conflitto fra giganti direte voi
è comunque è altra cosa da segnalare in tutto ciò
Come si incrociava iniziativa radicale intanto sulla questione del nucleare dove
La posizione radicale non è fondata così come esattamente con l'altro referendum quello di tanti anni fa che incontro sulla sua strada Chernobyl
In realtà i
Radicali pongono l'attenzione con i loro dirigenti Emma Bonino in prima
Abbattuta su
Temi assolutamente tecnici oltre e ed economici
Oltre alla problema al problema della sicurezza lo ritroviamo per esempio nell'articolo di Luca Liverani sull'avvenire
Perché ha un titolo sobrio sul serio cioè
Che però poi il tema in realtà il la questione che oggi poi tutti i giornali pongono se vogliono affrontare la questione in termini seri e non propagandistici nucleare l'Europa adesso si interroga
Mentre l'Italia tira dritto fra le polemiche e facendo la rassegna delle varie posizioni che poi vedremo
Barbiere riproposte anche la posizione di dei radicali
Investire trenta miliardi pubblici per il quattro per cento di energia fra venti anni nulla senso ragione alla Bonino
E viene poi dopo la Bonino è che quello che dice Francesco Rutelli un paese sismico come il nostro dovrebbe affrontare poi spesso è molto superiori
In sostanza il rapporto costi-benefici il problema della bilancia energetica sono tutti temi che sembrano essere battuti in Brescia da una sorta di
Volontà comunque di di procedere ma adesso vediamo come
In realtà l'Europa si intende droga e il mondo fa una serie
Di considerazioni che non sono che non sono
Di poco conto e
Se per esempio il quotidiano
Ambientalista a terra titola io ho paura
E editoriale firmato da frontale Bonaccorsi intitolato fermatemi
Non si può o considerare ciò come un atteggiamento puramente irrazionale di frange con fondamentaliste non è questo oggi
Basta prendere un quotidiano
Come il Corriere della Sera che apre a pagina due la grande fuga disperata dalla nube di Fukushima
E
Allora
Forse si può anche vedere a proposito dell'Europa che essi interroga qualcosa
Che troviamo nel taglio basso della pagina nove de il Corriere della Sera dove c'è una grafica molto chiara
Che però va a bel nel guardare perché la grafica e chiara i titoli un po'meno
Gli impianti del futuro progettati per contenere la fusione e questo è il titolo e poi di nell'occhiello
I sistemi avanzati usano modi più sicuri per raffreddare la massa fluida radioattiva quando saltano tutte le misure di
Protezione
E che cosa succede vero allora ci sono gli impianti del futuro molto bene e dove stanno questi impianti in Europa
Ce ne sono certo novantacinque operative centrali operative quindi gli impianti del futuro sono i diciannove in costruzione la grafica da questo punto è chiarissima
Però se tracciamo una linea ideale che passa dei il
Meridiano asta addestrativi unici in sostanza sì
Dividiamo a metà longitudinalmente l'Europa scopriamo che dei diciannove impianti in costruzione diciotto sanno tutti ad est del Reno
E ce ne uno solo in Francia e allora lato ma è uno in Finlandia in Russia ce ne sono undici in Slovacchia due in Bulgaria due però in realtà
Pozzi può voler dire qualcosa il fatto che
Nel Svezia dei Germani l Olanda nel Gran Bretagna de Spagna ne Belgio né in Svizzera hanno una centrale nucleare in costruzione
Alcuni divieti perché ne hanno già tante non è del tutto vero perché quell'unico Paese occidentale che ce ne ha una e la Francia che quella che ce ne ha di più anzi più di tutti gli altri messi insieme
E e come fa notare Emma Bonino le cinquantotto centrali nucleari francesi non è che abbassino il conto per l'acquisto di petrolio
Della bilancia francese perché poi risulta a Ghedi Energia perché l'altra la Francia e risulta una
Notevole acquirente di Energia malgrado le centrali nucleari e anche questo è un altro aspetto di cui pure bisognerà tenere conto insomma l'Europa si i interroga in Italia invece
La posizione del Governo è grossomodo noi tireremo diritto e
Se appunto giornale e libero minimizzano la la faccenda che ha un suo qualche rilievo un nome
Tutti possono notare
Il tempo invece non cade in questa in questa
Trappola la mette in un altro modo
è quindi sceglie non può minimizzare la notizia e quindi mette la questione atomica e come
Punto di riferimento della prima pagina ma il titolo è volete chiuderle tutte un'altra esplosione a Fukushima risolvono gli antinuclearisti in Italia
Ci sono cinquanta quattro reattori aperti in Giappone e cinquantotto in Francia i nostri vicini Oltralpe sono i più convinti della gestione dell'energia nucleare
E c'è un'altra centrale in costruzione e questo l'abbiamo visto e non c'è dubbio che la presenza di cinquantotto centrali Oltralpe
è è
Non è che risolve il problema della del timore perché
Evidente che
Ove anche non ve ne fosse uno continuassero less continuasse a non esserci in Italia la situazione sarebbe comunque a rischio
Il giornale invece a pagina quattordici con Paolo Del Debbio che però con un articolo che per la verità inizia in prima sia pure il taglio basso
La paura non deve fermare il nucleare alla catastrofe alimenta i pregiudizi ma una marcia indietro sarebbe una rovina per il nostro paese
Sarebbe un errore lasciarsi sopraffare dall'ansia dalla nota evita di fronte alla catastrofe nipponica
Dopo il referendum dell'ottantasette una seconda marcia indietro ci costerebbe caro in termini di Energia e questo è il tema però anche questo è un tema a non così lineare eccome
Però il filo nuclearisti presentano presentano la la questione
D'altro canto sul
Referendum che
Oggettivamente
A un rilascio l'interesse da parte dei cittadini con questi avvenimenti diverso i quotidiani danno conto abbiamo visto le posizioni
Lascio radicali sull'avvenire segnaliamo anche il fatto quotidiano che propone
Un articolo intitolato la scissione dell'atomo la sindrome giapponese scrive Paolo Zanca favorisce il referendum sul nucleare ma con le divisioni
PD Italia dei Valori si rischia l'effetto boomerang cosa vuol dire
Faranno campagna per il sì al referendum Sinistra e Libertà i radicali e anche il PD
Ma all'interno dei Democratici c'è chi chiede di uscire dal limbo dell'appoggio esterno per esempio il rottamatore Pippo Civati ieri sul suo blog
E perché lo fanno spiega Realacci che ha scritto l'ordine del giorno approvato dall'Assemblea nazionale del partito la nostra posizione chiara inviteremo la gente ad andare a votare sì
Ma onestamente non voglio cadere nell'effetto boomerang e non vorrei che un eventuale mancanza del quorum
Venga poi interpretata
Per come usi al nucleare per evitare che il quorum venga raggiunto il Governo ci ha già messo del suo oggi arrivano nell'Aula di Montecitorio le due mozioni una diario Franceschini e l'altra
Di Antonio Di Pietro quindi PD e Italia dei Valori che chiedono al Governo l'election day
Ieri il Ministro per l'ambiente Prestigiacomo ha ribadito
Che loro vanno avanti diritto non c'è nulla da temere e non si cambia idea solo perché condizionati da qualcosa che neppure sappiamo perché le informazioni che arrivano dal Giappone non sono certificati
Chissà forse a Fukushima non è successo niente conclude ironicamente
La giornalista del fatto e compresi comprenderà che quello che vediamo
Nelle pagine dei giornali e nei telegiornali non vi sia mai di fare la cronaca di lire delle terribili notizie che arrivano e di come poi troviamo anche notizie di ripensamenti europei per esempio
Da Brescello un articolo del Corriere della Sera ora la Germania frena sul nucleare la Francia invece è una posizione diversa abbandonare l'atomo neanche a parlarne dice Sir così
A un articolo di Sergio Rizzo a pagina nove del al Corriere della Sera
Vede la ricaduta italiana a proposito del referendum il Governo preoccupato dopo che ha preso vigore
Il fronte contrario Berlusconi non parla ma non parla nemmeno Bossi il cui fiuto politico non è in discussione sa che la base leghista il nucleare non è affatto popolare
Il Governatore Veneto Luca Zaia non si nasconde dietro un dito leggere perché vede la verità è che il Veneto non ha assolutamente nessuna candidatura per la centrale nucleare a dire noi il suo Presidente cioè il sottoscritto
Parole pro a pronunciati appena pochi giorni prima del terremoto in Giappone non c'è ragione di credere che oggi Zaia abbia cambiato idea
Ma i distinguo non sono soltanto della lega anche il fronte più vicino al premier comincia a manifestare qualche crepa
Sentite cosa ha detto ieri il portavoce del Governatore della Sardegna Cappellacci il no del Presidente della Regione alla realizzazione di centrali in Sardegna e netto
è stato più volte ribadito e argomentato la Sardegna persegue un altro modello quello delle energie rinnovabili e della green economy
Ammenda e un'ammenda ha recitato non più tardi di qualche mese fa pure il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni
Che pure non aveva chiuso la porta al nucleare almeno in linea di principio la Lombardia ha praticamente raggiunto l'autosufficienza energetica e in questo momento non ha bisogno di centrali di alcun tipo
Insomma il referendum conclude Rizzo rischia di rivelarsi un passaggio politico molto più decisivo di quanto si potesse prevedete
E chi aveva fatto i suoi calcoli sulla possibilità che quella consultazione separato dalle amministrative fosse destinata al fallimento dovrà probabilmente rifarli
E così insomma la questione però va un po'più aldilà a va al di là dello sciacallaggio evocato ancora in un titolo che però ormai
Poco si aggancia all'attualità in un titolo sull'opinione
Perché innegabile guardando tutti i giornali che appunto tutto il mondo sì in tempi lunghi sulla questione la ricaduta politica la completiamo con un
Un un punto della situazione politica ad altro che poi ci serve per arrivare anche agli altri temi
E prendiamo Stefano Folli sul Sole ventiquattro Ore a pagina diciotto anche qui
C'è un nesso fra il
PD e il disastro nucleare in che senso
Irrompe la questione nucleare poche inviare il destino del PD
Dei tre referendum che saranno votati a metà di giugno il più significativo sembra essere quello sul legittimo impedimento un'occasione di mobilitazione per tutti gli anti Berlusconi
è un'opportunità per Di Pietro di ritrovare una parte da primo attore nella commedia italiana
Ma la tragedia del Giappone rimette al centro il tema dell'energia nucleare così il secondo referendum voluto dall'Italia dei Valori formulato per respingere la costruzione di nuovi impianti sul territorio nazionale
Diventa cruciale il terzo quesito sull'acqua pubblica resta sullo sfondo
Oggi ci sono oggi sono in pochi a dirsi sicuri che i referendum non raggiungeranno comunque il quorum una settimana fa la grande maggioranza dava per certo il fallimento requisiti
Il Giappone ha cambiato completamente prospettiva ora che la Germania ha deciso la moratoria dei vecchi impianti la Svizzera ha sospeso le procedure per le nuove installazioni l'Italia è percorsa da una figura da una vigorosa ondata u emotiva
Del resto c'erano voluti anni e anni per riassorbire il trauma di Chernobyl per noi molto più che altrove dell'Europa occidentale è chiaro che l'allarme a Tokyo se non dovesse rientrare in pochi giorni che non sembra proprio
Determinerà un senso di angoscia che andrà a scaricarsi sul quesito referendario
Per il momento la questione mette in difficoltà il Governo Berlusconi e tutti i nuclearisti italiani
Ieri il Ministro dell'ambiente Prestigiacomo si è spinta a sostenere che non cambierà nulla del programma di rientro dell'Italia nel nucleare europeo ma è sembrata un'affermazione un po'troppo ottimista
Qualcosa cambierà se non altro nella migliore delle ipotesi per quanto riguarda gli standard di sicurezza i controlli tecnologici e la scelta dei siti
Tuttavia gli esiti di questa svolta antinucleare nell'opinione pubblica peseranno soprattutto sul profilo del centrosinistra
Semmai i tre referendum dovessero toccare il quorum sulla spinta psicologica del Giappone quel giorno potrebbe costituire un nuovo inizio per il PD
E si capisce perché
Il quorum del sul nucleare etiche conseguenza la vittoria dei referendari porterebbe con sé per effetto di trascinamento il quorum e la vittoria sulle GTV impedimento oltre che sull'acqua
Sarebbe una sorta di trionfo degli intransigenti ben rappresentati dal duo Vendola e Di Pietro
L'estrema cautela che caratterizzi a Bersani il gruppo dirigente del Pd dovrebbe fare i conti con la realtà
Non a caso un giovane come lombardo Civati membro della direzione fino a qualche tempo fa stretto alleato di Matteo Renzi ha già detto che il partito deve far sua a viso aperto la battaglia referendaria
Per non rischiare di regalare la svolta I capi di due formazioni esteri del PD l'Italia dei Valori Sinistra e Libertà
Di sicuro un nuovo l'ho degli italiani al nucleare raddoppiato dall'abolizione del legittimo impedimento cambierebbe il volto del centrosinistra
Renderebbe impossibile allentare il legame anche elettorale con Di Pietro e Vendola e fin da adesso peraltro ci sono deboli margini per qualsiasi dialogo sulla riforma della giustizia fra Pd e maggioranza di Governo
Così la fotografia della situazione e siamo già all'attualità politica italiana con un passaggio forse
Ma sì troppo ardito rispetto alla
Sentita la gravità della tragedia giapponese però è anche vero che poi
E la politica che deve fare delle scelte
Ed è il quadro politico che poi deve tenerne deve vedete di del quadro politico occorre tenere conto
E allora sempre su la questione della politiche in Italia vediamo adesso gli altri temi che ci si pongono Sila giustizia sicuramente
Però intanto ancora la politica estera abbiamo visto oggi il pezzo forte
Sicuramente questa intervista esclusiva del giornale Gheddafi
E Gheddafi
Evoca Al Qaeda che fra l'altro in Libia non è che sia presente quindi come dire Gheddafi deve andarsela a cercare all'estero però è questa la minaccia che
Il dittatore libico propone perché dice chiaramente non farò la fine di Saddam ma se l'Occidente mi aggredisce sarà guerra santa Berlusconi per me uno sciocchi
Non ci sono quanto alla situazione interna possiamo immaginare come la presente non ci sono governi governi alternativi al mio che ha disertato lo ha fatto solo perché ostaggio degli insorti
Che non hanno speranza è una causa persa solo se si arrendono avranno salva la vita
E aproposito invece
Della delle reazioni all'estero Gheddafi e perfino evidente la comunità internazionale mi pensava ormai spacciato mi fa solo ridere
E ce n'è naturalmente anche per il chilowatt criticato chi ha applaudito i miei nemici e ha messo in pericolo gli accordi sulla sua sicurezza
Senza di me l'Africa vi invaderà e il mi dica che il Mediterraneo diventerà un mare di caos e di pirateria
E allora solo quando tutti i Governi europei saranno cambiati sigle Remo accordi economici con loro
E
E così e così dunque la questione
La questione del
Del Reyes che e indubbiamente adesso il trattato italo-libico
Trattato bypartisan nella sua genesi ma berlusconiano nella sua realizzazione
è adesso diventa sempre più un problema e sempre più speriamo che ci sia qualche ulteriore parlamentari a parte i pochissimi
Che si in qualche modo votando contro come Furio Colombo astenendosi come Fiamma Nirenstein e pochi altri non sia aggregare uva la grande maggioranza
Parlamentare invece voto entusiasticamente quel
Quell'accordo perché vide sono i radicali battersi anche con una
Battaglia ostruzionistica oggi quell'accordo ridurre pesante come un macigno che Gheddafi è irridente minaccioso
Ho sulla questione fra l'altro si Biloxi davo intervista Gheddafi
Germi Calessi nell'altra firma che sulla Libia è stato molto impegnato dal giornale propone un tema che pure ha un suo peso
La l'intelligenza italiano sulle Erice avevano ragione i nostri zero zero sette non era affatto spacciato e ora all'Italia apparire apre gli errori dei suoi alleati
E così allora aveva prendiamo una cosa che i servizi italiani e allora avevano dato dei report al delle informative per dirimente
A al Governo e
Lei formative dicevano di Gheddafi ce l'avrebbe ce l'avrebbe comunque fatta
Dare a questo punto di vista
Ci sono
Altri aspetti della questione ed andare a vedere l'altro giornale che si può vedere sulla Libia il Corriere della Sera dove pure Massimo Franco dedica
A questa faccenda la nota politica e non al nucleare
Mentre come era evidente di almeno un paio di giorni forse ed altri il G otto rinvia la no fly zone alle Nazioni Unite dove già si sa che il Consiglio di sicurezza vi saranno i veti di Russia e Cina
Frattini il Ministro degli esteri registra nel G otto posizioni differenti sulla Libia
E
C'è poi un'intervista del governatore Lombardo Formigoni
Che decisamente contrario ad ogni azione politico-militare metto in guardia contro i rischi di un intervento diretto della comunità internazionale che sia nato un po'ONU oggi otto
Stiamo parlando del mondo arabo dove il pericolo di buttare un cerino in un deposito di benzina eh altissimo
è così
Da questo punto di vista come dire l'uomo ha una sua coerenza
Magari sulla questione dell'intervento militare c'è anche chi può trovare ragionevoli le cose che oggi dice Formigoni
Sul dall'alto di uno scranno che per la battaglia radicale e per quello che le carte mostrano attualmente occupa abusivamente ma
In ogni caso
Up c'è oltre che la contingenza una continuità
Ricordate
Le posizioni di Formigoni all'epoca dell'Iraq fu uno dei principali sponsor allora di Tareq Aziz c'è una differenza
Se state pensando ci ma anche Pannella adesso è uno dei principali sponsor ti Tareq Aziz certo su Rocchi Pannella difende il Tareq Aziz condannato a morte in galleria Formigoni
Ospitava il Tareq Aziz vice di un Governo di esso Sini la differenza è un po'tutta acqua non lei rilevanti
Comunque Formigoni contro la l'intervento militari e mentre Christian Rocca sul Sole ventiquattro Ore analizzi già le sottili differenze fra le varie scuole di pensiero all'interno di quello che fu il Cenacolo neocon
All'epoca e di Bush junior
E che anche oggi ha un suo ruolo nel dibattito che si svolge in America e come in un e come non è vero calcolando lei similitudini con
La questione irachena ma anche le differenze oltre al tempo che è passato e l'esperienza che è maestra di vita comunque possiamo con quest'ultima segnalazione dal Sole ventiquattro Ore arrivare
Alla a politiche a alla politica interna avevamo dimenticato però Massimo Franco e la sua nota politica che ruota proprio sulla questione libica anche se poi
Tocca altre questioni e anche questo è un tema interessante l'Italia non esclude di dover affrontare un Gheddafi redivivo dunque a un mese esatto dall'inizio della crisi libica la situazione rimane pericolosamente in bilico
Insomma più si delinea uno stallo favorevole regime di Tripoli più quella che è stata criticata come eccessiva prudenza italiana assume contorni meno negativi e diventa semmai il simbolo dell'impotenza e delle divisioni dell'Occidente
Su questo sfondo va registrato il silenzio di ieri Silvio Berlusconi sulla Libia
Il Presidente del Consiglio si è limitato a lodare le operazioni umanitarie dell'Italia in Tunisia ad apprezzare l'aiuto offerto in materia di immigrazione del Presidente della Commissione europea Barroso
Il fatto che sul resto abbia scelto di tacere dipende dalla sovraesposizione dell'Italia che sta tentando di decifrare i messaggi che arrivano da Gheddafi
Ed è allarmata dalla prospettiva di ritorsioni a catena
La prima è la più facile potrebbe essere la nave con i mille ottocento clandestini partita dalla Libia e diretta non si sa bene dove
Segnale ostile con altri barconi pronti a partire usati come armi improprie per destabilizzare il governo di Roma per questo la maggioranza sta silenziosamente virando verso l'atteggiamento più cauto nei confronti del raìs libico
Senza rinunciare a condannare le violenze contro gli insorti si parla insomma di ritorno alla Libia originaria
Così dunque la interpretazione che non sembra impropria anche perché i suoi ricorderete
Proprio la settimana scorsa cioè da un titolo sul foglio che già denotava questa strategia italiana a un certo punto dice in cui
Già si cominciava a intravvedere
La fase di stallo che prelude va a un sfondamento del fronte ribelle da parte delle
Truppe in fedeli a Gheddafi e il foglio sintetizzava così
Da la politica estera italiana parlare con gli insorti mentre si cerca di ricontattare Gheddafi
E e in effettui li stiamo con una maggiore attenzione ovviamente al secondo corno del dilemma nel visto il procedere degli eletti
Venendo invece alle questioni prima che riguardano degli altri gli altri temi
Intanto Previti riprendiamo abbiamo visto la questione radicale sulla centrali nucleari prendiamo intanto una piccola questione che si può
Una piccola questione una questione sulla quale molto si è dibattuto c'è una sentenza della Corte di cui parla Chiara Saraceno oggi nell'editoriale di Repubblica e naturalmente l'articolo di fondo di Repubblica e naturalmente
Ci dà conto anche della notizia che ispira la sua riflessione quindi prendiamo
Partiamo da qui
Crocifisso un Paese alla città limitata la notizia è nelle prime righe la Cassazione scrive Chiara Saraceno ha depositato la sentenza con cui con firma la rimozione del giudice di pace di Camerino
Che richiede che rifiutava di tenere udienza in tribunale lì dove c'è
Il crocefisso questa la notizia
Il giudice Luigi Tosti considerava la presenza dell'unico simbolo religioso una lesione della libertà di coscienza dei cittadini
Non entro in merito alla correttezza della decisiva della decisione relativa al giudice obiettori ovvero al giudizio di non legittimità circa il suo rifiuto esercitare i suoi obblighi professionali mi auguro solo che tali vigore venga esercitato anche dei confronti
Di quei medici o farmacisti che in nome delle loro opzioni di valore si rifiutano di prescrivere offendere la pillola del giorno dopo
è la motivazione della sentenza che trovo inaccettabile per ciò che dice non sul giudice ma sul rispetto della libertà di coscienza dei cittadini e sulla laicità delle istituzioni pubbliche
I giudici della Suprema Corte infatti da un lato propongono una duplice definizione illecita una pena dizione il pluralismo di riferimenti religiosi e una per sottrazione l'assenza di riferimenti
Laddove e solo la seconda che configura un atteggiamento laico specie nello spazio pubblico che deve essere per definizione neutrale in un contesto non solo di pluralismo religioso ma anche di persone che non hanno alcun riferimento religioso
D'altro canto i giudici affermano che la presenza di un crocifisso rompono costituire necessariamente Mina non
La presenza di un crocifisso può non costituire necessariamente minaccia ai propri diritti di libertà religiosa per tutti quelli che frequentano un'aula di giustizia per i più svariati motivi e non solo necessariamente per essere
Tali utenti dei cristiani la contorta formulazione non può non costituire necessariamente minaccia lascia di fatto aperta la possibilità che invece per alcuni o per molti la costituisca eccetto se l'Italia ha un senso sì
Il che dovrebbe preoccupare chi ha la responsabilità di garantire l'imparzialità soprattutto la Corte non offre elementi a dimostrazione talché l'esposizione del crocifisso in un'aula di tribunale
Non lede gli necessariamente come dice la libertà di coscienza dei non cristiani afferma semplicemente che
Che è così con buona pace riviene giudice avesse si sente leso nella sua Libia la propria libertà
Lo Stato la Suprema Corte non se ne preoccupano tanto meno stanno dalla sua parte si limitano a dirgli che si sbaglia
Con la sua affermazione più che rovescia dell'onere della prova su chi percepisce la presenza di un simbolo religioso come una lesione alla neutralità dello spazio pubblico
La Corte ha sottratto lo stesso terreno del contendere un ennesimo un'ennesima conflitti perché siamo un Paese alla città limitata
E così Chiara Saraceno sulla sulla questione c'è anche
L'articolo di Maria Antonietta Calabrò che dà conto di questo verdetto della Cassazione a pagina trentacinque del Corriere della Sera e parla
Del credo
Di un principio stabilito cioè quello che non si può che si può rispondere solo un simbolo quello del crocifisso e per esporvi simboli religiosi diversi
è necessaria una scelta discrezionale del legislatore che allo stato non sussiste in parole povere ci vuole una legge di sia perché scrivono le sentenze così
Questo ad esempio prosegue l'articolo vale anche per i simboli della religione ebraica come chiedeva il giudice Tosti
Il radicale Maurizio Turco Presidente di anticlericali punto lette contesta anche questo aspetto della quantomeno curiosa decisione se non altro perché dice
Il crocefisso viene appeso a seguito di una circolare fascista del Ministero di Grazia e Giustizia del ventinove maggio del mille novecentoventisei
Sulla quale il legislatore non si è mai Espresso per il resto a parte turco soddisfazione bypartisan e questo anche è comprensibile ma non
La la la soddisfazione ma e il fatto che sia bypartisan è che la voce che
Dissente e che propone invece una posizione diversa e che poi forse ha più
Sostenitori nella società di quanto
Possa apparire e proprio quella di
Nulla di carico Maurizio Turco
Ho detto questo affermata la sacrosante laicità dello fra tutti i costi ma questo è un pensiero personalissimo
Cioè tutti i posti dove viene esposto il crocifisso e sarebbe davvero meglio non non metterlo perché eventi della laicità ridotti
Forse però il Tribunale di più proprio perché potrebbe almeno servire Morillo i giudici
Ricordando che insomma non sempre le sentenze possono voi essere accolte e da favore si può essere anche ricordati come Ponzio Pilato insomma e quindi un po'un certo monito
Dovrebbe dovrebbe averlo anche se spesso non lo ha
Sulla giustizia appunto potrà dobbiamo ancora vedere qualcosa e in realtà qua ci sono alcune
Alcune questioni intanto sulla un giornale che più si nuove su questo fronte chiave di opposizione come la Repubblica ci sono due pagine
Uno dei pochi anni
Uno dei pochi a occuparci possiamo prendere come al solito la Repubblica il giornale abbiamo le due posizioni allora
Anche se oggi c'è effettivamente pochino c'è la notizia che il
Poi il Popolo delle Libertà al PdL sta riscrivendo il testo del processo breve dopo la cioè il Ministero dopo le perplessità del Quirinale e le modifiche slittano ad oggi
Scrive Liala Milella tre a tre anni due anni e mezzo tanto dovrebbero durare i processi quelli per reati fino a dieci anni gli altri quelli per i diritti gravissime anche di più
Ma
Se il tempo ideale viene superato al massimo si può valutare al di segnalare al CSM magari per un'azione disciplinare o comunque per un rimbrotto l'anomalia di un giudice che non riesce a far rispettare i tempi ottimali indicati dal Parlamento
Era un processum breve ultimativo inversione arde quello per cui si era battuto il PdL
Sarà un processo breve indicativo in versione soft una sorta di leggero mani di di legge manifesto per compiacere la Corte dei diritti dell'Uomo di Strasburgo per cui il PdL si batterà certo come con minor rigore in futuro
Va ad essi va da sé che se effettivamente oggi verrà scritto così come lo anticipavano ieri sera fonti autorevoli del PdL il processo breve non dovrebbe più essere una norma per Berlusconi
Oggi accadrà questo alla Camera il famoso processo breve cambierà improvvisamente sostanza quello di cui si è discusso e litigato al Senato che ha suscitato risse scandalo prevedeva ghigliottina certa di un dibattimento se non aveva rispettato gli scaglioni di tempi
Giusto
Questa tagliola avrebbe fatto morire anche due dei quattro processi di Berlusconi mezze Mediaset ma tutto questo da oggi se la storia
Il peso di Napolitano nel suo recentissimo colloquio con la fanno il caldo invito a evitare una legiferi svoltisi elementi costituzionali ha prodotto il miracolo un processo breve nuovo di zecca
In cui più che strappo obbligatori si danno indicazioni di tendenza ai giudici la cosa ha un suo interesse non solo per la
Questione ed il processo breve in fondo
Avevano avvertito sia i vertici del PdL sia il Ministro Alfano che la questione del processo breve sarebbe stata rivista per evitare il problema delle leggi ad personam
Ma
Il BIL passo successivo che si può fare potrebbe essere e qualche
Fonte interne al PdL sembra confermarlo anche la riforma epocale forse contiene passaggi del genere i sviluppi del genere
Anche per esempio l'obbligatorietà dell'azione penale potrebbe prevedere sì un'indicazione del Parlamento ma poi nessuna sanzione per chi non le rispetta ad essi
E così dunque va tenuto presente quello che succede quello che sta succedendo sul processo breve per almeno per come i giornali ce lo presenterò anche
Come possibile strada di un riforma epocale che poi potrebbe potrebbe in qualche modo in qualche modo sconfina arsi cammin facendo insomma
Quanto invece al giornale oggi alle pagine dieci e undici
La polemiche tutta centrata su imbroglia ci arriviamo fra poco e
Si parla anche del debutto televisivo del programma di Giuliano Ferrara
Non parla di toghe ma di nucleare a sorpresa della prima puntata di cui Radio Londra Ferrara affronta il tema dell'Energia toni atomica discutiamone con la calma dei giapponesi ottimo proposito e così
Dunque la le due pagine del giornale con un articolo di Vittorio Sgarbi e uno
Di Annamaria Greco sulla questione Borsellino sulla questione Ingroia che dice io come Borsellino e allora il titolo è Ingroia l'intoccabile ora fa pure il martire
Il pm respinge le critiche al suo comizio contro la riforma
E tira in ballo l'eroe antimafia definendolo vittime della stessa intolleranza
Che colpisce Luis critico l'articolo del giornale che ci porta dritti a una questione
Che affronta anche Filippo Facci su Libero per la verità stampelle regime essere ha parlato ieri
Per attaccare il Silvio il giudice Ingroia oltraggio a Borsellino
Manifesta contro il Governo e a chi lo critica risponde se la prenda lo se la prendono con me come fecero con Paolo ma proprio
La vittima della mafia voleva una riforma simile a questa
E chiedo scusa e questo
Sostiene facili nella nel suo articolo che come al solito è bello brillante
Però attenzione perché c'è un problema
Ed è un problema sul quale inevitabili che si andasse a inciampare è che perché è delicatissimo
Ieri
Mi permettevo di
Di avvertirne gli ascoltatori
è Ingroia non a tutti i torti
Perché l'ultima naturalmente ha ragione farci quando dice ce lo vedete
Borsellino che parla in un comizio di partitini anche se non c'era una bandiera insomma in un comizio politico no nessuno Pompei può pensare una cosa del genere su questo faccio ha perfettamente ragione
Però attenti convegni sulla giustizia Borsellino a parlare
Però in un'affollata riunioni pubbliche dove erano sul palco Paolo Flores Luca Orlando
Alfredo Galasso
Tutti esponenti politici
Cioè anche Borsellino nella sua ultima uscita pubblica
E le parole che Borsellino pronuncio nei confronti della politica allora non ero proprio
Così diverso da quelle pronunciate da altri suoi allora uditori giudiziari che poi nel frattempo ha fatto carriera
E il tema è delicato anche perché l'ultima battaglia all'interno delle magistrature che Borsellino uffici prima di essere ucciso dalla mafia
Fu una battaglia contro la procura nazionale antimafia
E contro l'ipotesi
Che vi fosse un procuratore nazionale antimafia le direzioni distrettuali e quell'organizzazione
Costruita dal Ministero martedì
E il procuratore nazionale antimafia designato era
Falcone al quale il Consiglio Superiore della Magistratura contrapponeva un altro magistrato
Ecco quella e l'ultima battaglia interna alla magistratura e d e di Borsellino è inutile fare un ritratto di autentici eroi come Borsellino come Falcone
Che deve per forza coincidere con uno schema politico precostituito a favore dell'uno o dell'altro perché naturalmente non è così queste operazioni non vengono mai bene
Diffidare di multiplo di tutti ma di molti quelli che pur di quelli che per esempio chiamano
Post mortem Falcone Giovanni
Non sempre la familiarità ostentata oggi era così era così profonda quando Falcone Enrico ma così così va il mondo insomma
L'articolo di farci e comunque brillante ma la il problema del rapporto
Su alcuni filoni di storia della magistratura palermitane pure pure resta così come
Perfettamente inutile fare di Falcone l'incarnazione della separazione delle carriere
Falcone però è vero che si è sottratto alla opposizione della magistratura associata non anzi ha detto non è quello il problema se ne può senz'altro parlare
Inutile però presentarlo come un antesignano della
Riforma della giustizia non s'di Berlusconi non ce n'è bisogno non è questo non è questo forse il modo migliore per presentare ricorso
Invece per quel che riguarda il Pd la questione del giustizia indubbiamente crea crea qualche problema
Pagina nove del giornale il quotidiano certe Onlus
Non lo nemico della sinistra il la rubrica Passi perduti di Laura Cesaretti in che a poche settimane qualcosa si svolse davanti alle proposte sulla giustizia avanzate dal Governo Berlusconi non c'è più sul BUR uterino
Da qui a ipotizzare che la riforma possa diventare l'occasione per un fertile produttivo dialogo bypartisan ce ne corre molto ma di certo Ikea poi qualche giorno la principale forza di opposizione ha dovuto modificare la sua tattica
Ieri dopo essere stato strattonato da Casini che lo incitavano prendere cappello ritirarsi sull'Aventino il PD ha messo sul tavolo inflitte il suo pacchetto di proposte
E ha lasciato trapelare alcune sia pur cautissimo e aperture accompagnati da mi accompagnati da mille distinguo
E premesse dai consueti proclami di guerra al Cavaliere affidati a Rosy Bindi a Franceschini
Però ci sono spiragli sull'obbligatorietà dell'azione penale da rimodulare sull'articolazione delle carriere del CSM sul trattamento disciplinare dei magistrati oggi affidato una giustizia domestica
Spesso troppo generosa come ebbe a dire un anno fa il responsabile giustizia del partito Andrea Orlando
Dunque che sia lo spiragli destinati a concretizzarsi però e assai dubbio
Come spiegava ieri candida alla Bindi più che il merito delle riforme conta la pregiudiziale Berlusconi con lui in sella non ci può essere convergenza su nulla e dunque questo il diciamo l'ostacolo
L'ostacolo principale o sul fronte PDL invece la questione quella
Che
Propone
Dicemmo
Scajola e
A pagina con la sua iniziativa
Prendiamo
A pagina tredici della stampa l'articolo di un Governo di Scajola Berlusconi trova a mediare
Fortuna che meno siamo meglio stiamo come ripete il Cavaliere da quando Fini non c'è più senza la zavorra Futuro e Libertà Martella Berlusconi potremmo fare tutte le riforme in realtà da quando Gianfranco se n'è andato
Le liti nel PdL non solo continuano ma stanno toccando vette inesplorate siamo al punto che assurge evento della settimana l'incontro odierno con Scajola un tempo personaggio di casa a Palazzo Grazioli
Ora l'ex ministro capeggiò profonda di deputati che per Silvio si sarebbero fatti spogliare vivi però adesso si sentono traditi feriti nel loro realismo
E questa rivolta non è che l'assaggio di quanto aspetta il premier entro la fine del mese al massimo i primi di aprile verranno a scadenza le cambiali dei responsabili
Affettuosamente chiamati gli ascari nel PdL ai quali Berlusconi promette poltrone sottogoverno in cambio del loro appoggio parlamentare
Si aggiunga il rinnovo dei vertici nelle società partecipate durante la Prima Repubblica era fra le prime cause di mortalità dei Governi
Può chiedere il Berlusconi quater per effetto di tutte queste tensioni al momento ci credono in pochi
è opinione corrente che Scajola i ribelli presto torneranno all'ovile magari con qualche contentino che il rimpasto si dipanerà senza veli grammi e idem per le nomine pubbliche eppure
E questa è un poco la fotografia
Felice scippare nel modo di esposizione dei problemi che Berlusconi si
Si ritrova si può prendere adesso conviene passare per chiudere questi argomenti aprirne un altro si può passare sul Riformista dove che dove in realtà troviamo invece
Ecco un'altra declinazione del faccenda articolo di Alessandro De Angelis che gira chiude ogni possibilità di ascesa al vertice del partito
Per l'ex Ministro Scajola al partito non c'è posto
Però
Scajola un futuro da politiche comuni comunitaria
Che BIC pronostico sull'incontro di oggi il premier irritato per la minaccia di gruppi autonomi rimanda il rimpasto di governo parole grosse intanto fra l'ex coordinatore nazionale Verdini
Difficile dunque una ricollocazione di Scajola del PdL possibile la sua nomina al dicastero che fu di Ronchi ma che però è stato promesso a Bonaiuti
Intanto ad attaccare Scajola ci pensa Daniela Santanché intervistata dal riformista
Ti porta a risultati deve essere premiato non può essere certo mandato a casa siamo in campagna elettorale porte aperte a chi vuole partecipare serve una sintesi ci penserà il Cavaliere
Lo stile assertivo non sembra essersi modificato
Ma in ogni caso la
Sulla questione Scajola sai perché è ancora più netta i nostri trionfi lì
Ci ma anche negli uffici i nostri gli ordini non si toccano Claudio Scajola così si gioca a rompere
Altra altra questione invece che dai partitici porta di nuovo
Alle iniziative legislative sui partiti però per completare
C'è qualche modificazione e anche all'interno e qui ritorniamo all'articolo di follia al fatto che in realtà oggi il fronte dei di diciamo degli esterni al
Partito Democratico
Che
Come Di Pietro o come i promotori dei referendum acquistano peso provocare anche degli slittamenti
E
Si è da un lato ci sono le botte da orbi fra chi vive De Magistris come titola libero oggi Blair fare voltagabbana Grillo scopre De Magistris
Il comico attacca vuole immunità sta troppo in tv e poco a Bruxelles dadi è da pm non indago sulla vicenda di usura
Il dipietrista replica da par suo è un venduto mi infanga
Dibattito non Fidone edificante mentre sulle riformista c'è Giuseppe Caldarola che nella sua rubrica invece segnala uno sua
Posizione di Venezia voi direte va bene sono affari di Caldarola se voi ci telefonano perché in realtà
E potrebbe essere un un esempio di qualcosa che si muove politica bisogna dire bisogna tenerne conto
In che senso nel senso che
Il discorso che viene fatto nella sua rubrica Mambo a pagina quattro dei riformisti e il seguente
Sono fra quelli che dopo lo scioglimento dei piccini si è messo in marcia verso il nuovo e non ha trovato niente dai NIS sogno ma forse socialista moderna gli eventi drammatici di questi ultimi tempi mi confermano che senza un sogno di trasformazione difficile capire questo mondo
Ho fatto una breve esperienza politica che è stata confusa e contraddittoria poi sono tornato a studiare e ci sono due tre anni che abrogherei
Ho pensato ad esempio che fosse necessario al serio un muro verso i radicali che con Berlusconi si potesse dialogare riconosce il carattere di massa di questa destra è un passaggio importante accertarne la gente i contenuti è un errore
Al tempo stesso è stato un errore non capì che il carattere di massa del nuovo radicalismo etico
E così però almeno abbiamo capito una cosa che quando parla dei radicali all'inizio che al Caldarola probabilmente non pensi a Pannella e abolito pensa a Vendola i radicale insomma
Ed è contro quelli che Caldarola voleva alzare un muro anche contro i radicali propriamente detti diciamo la verità però
La questione nel suo ragionamento immaginare e oggi dice no a questo punto invece ho fatto male a a volerlo alzare
Al tempo stesso non è se è stato un errore non che aprire i caratteri dimesse del nuovo radicalismo etico
E così
Allora questa col singolare coincidenza mettete insieme quello che scrive folli dal suo punto sulla situazione e la riflessione
Autocritica di Caldarola e abbiamo forse il film dei prossimi giorni dove ci sarà dove questo dibattito sarà inevitabile
Dove abbiamo parlato di Fini alla sentenza era nota insomma Fini impunito i giudici archivi all'accusa di truffa ma riconosce la svendita al cognato e indica la via della causa civile
Dunque conferma delle nostre dell'OSCE e il Presidente della Camera deve dimettersi
Così
Riassunto per sommi capi dal sommario editoriale di Maurizio Belpietro direttore di Libero
E
è l'interpretazione più possibilista della sentenza mentre il giornale
Che spinge di più sulla battaglia a anti toghe diciamo così la finisce però per questo per
Liquidare completamente la sentenza è vero leggerla tutta a favore di Fini
Il G.I.P. archivia il caso Montecarlo
Svendere la cassa di altri non è reato ma per gli ex di An la vicenda non è finita quanto al satellite e che i magistrati costituito da prima pagina del giornale
Avrebbero preso per espiare Arcore bella cosa però poi francamente
è un po'diverso e cioè lo vediamo almeno
è un articolo di Luca fast Fazzo rubricato assalto giudiziario
Già i PM hanno usato il satellite pur di spiare ville a Berlusconi
Però poi vediamo ecco il trucco della Boccassini ecco per aggirare l'immunità del premier le immagini di gode l'arte sulla residenza di Arcore agli atti dell'inchiesta nemmeno però allora
Abbiate pazienza
Sempre regime cauling qui merci sterile ma è stata indulgente di questo ma
Hanno usato il saranno usare il computer notizie
Volendo lo può fare anche il direttore del giornale il caporedattore lo facciamo per finora perfino da Radio Radicale sui dieci da cure l'arte se quella è una foto per mostrare un'immagine presa dall'alto si stampa dal computer esce fuori la spesa e quella del collegamento telefonico e della carta per stampare non
Non hanno affittato un satellite ciò tranquillizza
Tranquillizza molto meno invece sulla per questione milanese
Quello che gli altri giornali mettono nelle pagine interne ma il fatto Quotidiano mette in prima
Il boss Lele Mora e l'avvocato amico di Ruby
Di che si deve di una inchiesta sulla 'ndrangheta a Milano a proposito adesso il Ministro dell'interno Maroni chiederà uno spazio in televisione per scusarsi con Saviano
Perché
Queste vicende giudiziarie mostrano che tutto sommato l'allarme lanciato da Saviano rispetto alla penetrazione della 'ndrangheta al nord non era affatto infondato
E trentacinque arresti le mani sulla sanità e sugli appalti nelle telefonate il nome del manager dei vip
Il manager dei passerebbe Lele Mora e
Barbacetto Mascali e meno rosa sia applicano alla vicenda giudiziaria e cioè di che
Lele Mora e l'avvocato c'è il mondo di nubi le relazioni pericolose del legale e del manager della minorenne che arriva attenzione
Ventidue l'avvocato di della giovane marocchina e il l'impresario il merger quel che
Lele Mora non sono indagati in questa vicenda
Emergono però loro contatti con il telefonici con una serie di personaggi che poi invece c'è un'idea di si quindi
Insomma la pervasività della degli ambienti ndranghetisti calabresi nella
Come la vogliamo chiamare Milano bene no diciamo Milano dei vip meglio mentre prosegue anche su altro fronte l'inchiesta dei giudici di Napoli su la questione
Della cosiddetta P quattro quella che
Stampe di regime dal due righe allegria
Rivelato in realtà è nel palazzo chiamano la ditta e e così a pagina ventidue però del fatto cioè un articolo interessante come fa a essere pagina ventidue se il fatto a venti pagine in una
Va bene non
Le
La ritroveremo
C'è comunque ecco bisogna sempre tenere conto anche di questa inchiesta che anche oggi a dei
Passaggi sul sui giornali a questo punto non sappiamo più ritrovare
L'articolo se ne occupano comunque anche il Corriere della sera e la Repubblica il tema è Luigi Bisignani dai giudici ecco prendiamo Repubblica e facciamo prima
Che cosa
Che cosa è successo in realtà in genere quando ci sono queste testimonianze volontarie voi le cose si chiariscono dei giorni successivi Bisignani cinque ore dei PM
Feci incontrare il capo dei servizi con dalle ma
In gran segreto e per quasi cinque ore scrive Dario del porto della poi sulle pubbliche in un'aula del Palazzo di Giustizia accessibile solo pochi addetti lavori Bisignani è stato interrogato
Si entra nel vivo dopo il primo colloquio necessario per il prestito di impostare il percorso della presentazione spontanea chiesta dall'uomo d'affari ha iniziato a parlare di rapporti istituzionali e Dominique alcuni dei ruoli chiave della vita pubblica
Come quella del generale Adriano Santini al vertice dell'Ice l'ex SISMI scelta per la quale Bisignani ha confermato di essersi interessato ma precisato senza caldeggiato da più di tanto anche perché l'alto ufficiale
Era già il candidato più autorevole per questo delicatissimo il TAR incarico
Bisignani fece da tramite per fissare un incontro fra Santini e il presidente del Copasir Massimo D'Alema circostanze peraltro già emersa durante le indagini e infatti i PM hanno sentito come testimoni sia D'Alema sia Santini
Secondo Bisignani l'incontro si tenne dopo la nomina ma prima dell'investitura formale il generale ha comunque precisato Bisignani fu nominato per meriti propri
E allora è qui dopo la nomina e prima della e quindi era già nominato i dice Bisignani io quindi perché mi
Mi chiamate in causa vedete
La la mia fama e forse anche superiore a quanto si possa pensare ripeto
Però sorge spontanea una domanda signor generale ed ha già designato
E il presidente del Copasir non voleva incontrare prima che prendesse diciamo
Il suo la sua funzione il divenisse operativo che bisogna scegliere di Luigi Bisignani formalmente non si occupa di intelligenza a sullo scritto un paio di romanzi di spionaggio tutto lì
E questori il problema resta che
Come si può configurare questo penalmente questa già più complicato da capire ma tutto quello che la politica non fa evidentemente
Finisce per farlo a torto o a ragione la magistratura e anche questo è uno dei problemi italiani va bene
Le ultime segnalazioni invece ci fanno ritornare sulla questione sono due cose che però non riguardano tanto
Le iniziative politiche radicali riguardano invece un po'le polemiche giornalistiche
Dunque oggi il foglio ritorna su ma Bonino a al foglio Emma Bonino non è simpatica questo signore capito già un
Articolo di
Giuliano Ferrara in cui
Poco prima che si candidasse il Presidente al Presidente della Regione Lazio
Voglio viverlo criticare semplicemente riempito di insulti da
Da Giuliano Ferrara
E da allora un po'più volte il direttore del Foglio è tornato a mostrare profonda ostilità antipatia nei confronti
Della esponente radicale
Oggi c'è un articolo a pagina
Due del foglio la carattere asse lasci Assassination l'è inventata dalla Bonino sul Tilli best
Già il titolo fa capire poco in sostanza il problema è il seguente
Emma Bonino essere inserite uniche italiana fra le centocinquanta donne debole il bordo dal arrivi da una rivista da un autorevole rivista americana e come Newsweek
Unica
Giornalista scrittrice Marina Terragni
Ha letto su Repubblica di Emma Bonino ha ricordato la grande stagione delle nostre conquiste negli anni Settanta il divorzio l'aborto e poi lungo sono degli anni Ottanta e Novanta ricacciato in case private delle strutture sociali più elementari così Bonino
E così Terragni a aperto una polemica con la Bonino che naturalmente il foglio a proposto l'articolo di Terragni critico nei confronti della Bonino è stato pubblicato dal foglio
E la Bonino ha risposto perché gliele hanno chiesto però conto che
Al momento della ricezione di cui delle ricevimento di questo premio intervistare dal Daily best ha detto suo evidentissima si tratta di una character assassination tipicamente italiana
Che è un modo non esemplare ma furbo per farsi adorare dettaglia bravo Tina Brown velocizzare il delibera est continuare a fare i dibattiti con barbina dopo
Really reporter riunire sui che Violante Placido attrice e spiegare alle ragazze americane la nostra arretratezza insomma
Articolo a ciclo
Del foglio da cui si evince che al foglio continua a essere antipatica Emma Bonino le notizie non le notizie del non ci sono così un articolo che comunque è pubblicato in testa alla alla
Pagina due o tre del foglio Pier Paolo Segneri oggi sul sei collo si occupa dell'attualità dell'idea
Risorgimentale e
Lo fa con un lungo articolo denso che francamente non abbiamo fatto in tempo a leggere ma doverosamente vi segnaliamo
Infine invece anche per ricordare la battaglia sul bio testamento che tema politico parlamentare oggi è da segnalare Luigi Manconi
Sul foglio con un articolo la bioetica arcigna fra l'attuale posizione ecclesiale sul fine vita e la consapevolezza dolorosa di Pio dodicesimo
C'è differenza
E Manconi prende spunto credo che queste considerazioni citando Giuseppe Di Leo curatore dell'indispensabile rassegna stampa vaticane sulla di un radicale ogni domenica mattina alle sette
E
Proprio Di Leo ha raccontato al Manconi che nel discorso curiale spesso si sente risuonare il seguente detto un papà bolla l'altro si bolla
Per fortuna ciò contribuisce a spiegare come sia possibile l'elaborazione della comunicazione di differenti approcci dottrinari
E di indirizzi pastorali in aperto conflitto e appunto questo parallelo fra
La da chiese di più dodici quella attuale
Intorno a questi temi e il tema è che Manconi sviluppa partendo ciò e di ciò vi siamo grati
Da una dichiarazione di radio D'Elia leader e di uno dei suoi programmi va bene con questa messaggio autopromozionale possiamo anche chiudere la puntata di oggi sia per il CIPE
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