"Silvio forever": intervista al regista Roberto Faenza

Radio radicale la figura di di Silvio Berlusconi continuano a far discutere nel nel bene nel nel male ne parla la televisione ne parlano le opposizioni sembra che
Silvio Berlusconi catalitici la la l'attenzione di di tutti i mezzi di comunicazione anche momenti di particolare crisi come come questa per parlare delle debiti DTT Silvio Berlusconi e dell'immagine che ne ha dato
Il il cinema ne siamo in collegamento con Roberto Faenza che
Ha fatto uscire nelle sale cinematografiche Silvio forever che è un documentario molto è interessante sulla sulla figura di Silvio Berlusconi che
Ha lasciato diciamo un po'delusi e molti anti berlusconiani che si aspettavano un'opera più graffiante nei confronti del del del Presidente delle del Consiglio del resto
Diciamo il curriculum del tiro di Roberto Faenza ci ha abituato a o opere di grande coraggio anche di denuncia la politica come tutti ricorderanno avvenne nel nel nel febbraio del mille novecentosettantotto quando
Uscì forza Italia al documento documentario impietoso sulla
Sulla Democrazia Cristiana e sui suoi capi che tra l'altro fu anche apprezzato a quanto pare in punto di morte da
Da alto o Moro così come è stato
Come si è scoperto dal dal memoriale che fu ritrovato in via a monte devo so
Roberto Faenza che cosa ci ha voluto dire con questo documentario e come è nata l'idea di a fare e Silvio forever
Allora intanto ciao a tutti ora come è nata l'idea ma
Sono stati fatti tantissimi firmata non soltanto in Italia
Su esso prodotto contro Berlusconi che è un
Un bersaglio fasce da colpire dire che piuttosto facile fare un fin contro di lui perché si presta invettive crediti e quant'altro
Meno facile ed idea che abbiamo seguito no che è quella di non fare un film contro di lui ma un film su di lui fatto Daloui
In questo senso noi abbiamo cercato di fare questa appunto autobiografia Silvio forever realmente un'altra querela sia anche sono otto regionali
Allora quando ci rimproverano di non essere stati abbastanza graffianti in realtà secondo me è una critica poco sensata perché non è che uno parlando di sé può parlare contro disse
Quindi il punto di vista è un altro non è quello di mettono alla berlina ma è quello di
Come dire a radiografare uno dall'interno diventano un po'nel suo cervello una sua psiche
E credo che la fine del percorso che noi raccontiamo venga fuori comunque vietato impietoso dire che il film
Secondo me è un fine riuscito perché mette a nudo R.
Ma non lo mette dall'esperto non lo fa spogliare da se stesso si spoglia davanti a noi spogliandosi davanti a noi la fine e viene fuori un quadro dire abbastanza devastante
Perché secondo lei il pubblico e i critici avrebbero voluto
Un documentario
Diverso da quello che ha fatto con la mano del del regista che critica più impietosamente Silvio Berlusconi come ha avvenuto in un documentario lecitamente gliene cito uno Citizen Berlusconi che funto Dario diciamo realizzato dalla televisione pubblica ma americana con il contributo di intellettuali italiani perché si chiede questo ai registi specchi si chiede di schierarsi più apertamente
Ognuno fare a fare il mestiere che
Che ritiene più opportuno
Io peraltro devo dire che guardando la rassegna stampa che abbiamo ricevuto proprio in queste ore sul film devo dire che la maggior parte recessione sono molto favorevoli
Poi ci sono anche delle punte critiche dicono appunto che si aspettavano più cattiveria
Ma secondo me c'è anche un come dire un un pregiudizio alla all'origine in tutto questo che è quello
Soprattutto dalla parte dei critici dai tagli antiberlusconiani puri e duri
Che è quello di volere diciamo così una rappresentanza all'arma bianca di vedere
Il sangue venire fuori dallo schermo scegliere attaccare
Di dei convengo in come in una rissa io lenta il il personaggio da abbattere e con questo non è stata nostra scelta anche perché
Noi pensiamo che rappresentare Berlusconi con un un occhio
Certamente ironico come il film ma tutto sommato rispettoso della sua complessità significa anche fare i conti e soprattutto con la parte italiani lo vuota ecco io penso
Che una delle maggiori
Critiche che che muovo copre una parte di sinistra è quella di non voler capire che Berlusconi ha un suo pubblico di cui è rappresentante di cui il megafono una parte degli italiani
E non volendo capire questo non si uscirà mai ad abbattere il mostro bisogna prima capirlo per poterlo combattere ecco io penso che Silvio forever dà un contributo capire la complessità di questo uomo
Limite chiede con chi ha collaborato per la realizzazione
Di Silvio forever e che credo sia un stato un lavoro che le ha portato via credo tre a mi da quello che ho capito dalle
Dalle interviste che lei ha rilasciato e che
E e che tipo di diciamo di difficoltà incontrate nel corso del suo lavoro
Ha dunque intanto questo è un film abbastanza collettivo perché firmato oltre che da me anche da un giovane regista che
Filippo Maggio Alloni che praticamente la sua opera prima
E che un documentarista molto apprezzato e poi in particolare è scritto o lascia il dottore scrive a cura di Sergio Rizzo
Il Santo e lo stesso che sono due notti giornalistiche hanno fame scritto famoso libro la Casta
Il vero abbiamo impiegato quasi tre anni a lavorare a questo progetto prima perché eravamo partiti dall'idea di fare un alla Carta infili messi sulle potuto chiamare casta Italia
Poi so che lavorasse in materia ci rendiamo conto che il baricentro di questi ultimi vent'anni sono sempre solo Berlusconi e quindi abbiamo
Dirottato la nostri nostro orientamento e ne abbiamo fatto il nostro protagonista
E difficoltà principale sono che viviamo in un Paese poco poco democratico per quello coi lo sapete meglio di me
Per quello che riguarda proprio i contenuti informativi cioè questo è un Paese dove la memoria audiovisive in mano due grandi gruppi o almeno di assetto o la RAI
Non c'è via Sette un fortino blindato che non lascia penetrare nessuno non vende materiale nessuno
I rischi che mantiene il diciamo così il leadership
Della memoria di o di Riva non è meno penetra stabile perché è riuscito a tenere i materiali dalla RAI ci vuole una pazienza veramente Dash stanti
Questa burocratici casta che poi significa controllo del potere far sì che in questo Paese in realtà la memoria di un visive nelle mani di pochi anziché essere aperti al pubblico come dovrebbe essere
Ci ci spiega dove ha trovato le difficoltà per reperire il materiale che tipo di intralci burocratici ha incontrato
Ha dunque la PESC difficoltà Mediaset che non dà nulla nessuno quindi a un certo punto si può neanche fare domanda di niente questo
Il secondo me è un vero e proprio delitto politico perché io penso che
L'informazione è una volta resa pubblica debba appartenere al pubblico non possa essere di proprietà di qualcuno o se fosse proprietà di qualcuno comunque dovrebbe essere
Reperibili dovrebbe essere consultabile dovrebbe anche essere licenziati
Ora noi non abbiamo avuto nessuna difficoltà trovare i materiali in tutte le parti del mondo dagli Stati Uniti alla Svizzera a Germania la Spagna e l'Inghilterra persino a Taiwan
Mentre in Italia abbiamo avuto una grandissima difficoltà allora Mediaset non ha più nulla
Il relax difficile pur avendo la RAI è un patrimonio sterminato
Difficile l'acceso burocratico ci sono dei dirigenti delle teche bravissimi e molto aperti però poi gli intralci sono infiniti e poi soprattutto il costo cioè alla fine per pagare
Penso che un minuto di materiale usato rinunciato al mandato in onda mille volte Teti espone tre quattro mila euro che nata semplicemente allucinante dovrebbe essere
Come l'aria che respiriamo un materiale di tutti le informazione la facciamo noi cittadini sulla nostra pelle sulle nostre spalle non si capisce perché debba essere
Chiuso nei forzieri
Il lei
Appresso in questo documentali ha preso come modello qual un altro io ricordo che nel mille novecentosettantacinque quindi due anni prima che lei realizzasse Forza Italia
Documentario impietoso sulla storia della democrazia cristiana Nikon Naldini un parente grido di di Pasolini realizza un documentario dal titolo fascisti e molti lo criticarono perché parlo del il del fascismo utilizzando le fonti del fascismo i discorsi di Mussolini le parole di Mussolini lei ha seguito quel tipo di
E di modello diritti di quel tipo di conto come tali o che comunque
Suscita quel tipo di perplessità
Guardi io quel documentario non lo non l'ho visto so che lui stesso mi dicono che anche molto interessante
Ma grosso anche una tutto commentario che tanto tempo addietro fu fatto era allarme sempre sì fascisti anche quello era un materiale e tutto materiale del dei tempi del regime scaraventato contro lo stesso regime
Ma no noi non abbiamo seguito non credo che ho seguito nessun modello tanto meno abbiamo seguito il
Modello mio spesso di Forza Italia perché la difesa per Forza Italia Silvio forever
Che alcuni non hanno capito e a bissare c'è chi le va bene piani di cui parla appunto Forza Italia erano un gruppo di potere depistato dagli stessi elettori come diceva giustamente Montanelli
Venivano votati Turandot seminario
Qui e riverso Chamber Berlusconi non e detestato dai suoi elettori e amatissimo dai suoi elettori e idolatrato dei suoi elettori
Si va percentile per la canzone che ai fini Silvio forever
Che veramente un listino d'amore nei suoi confronti allora questo due questa differenza
Così marcata tra i due tipi di leadership quella democristiana tutto sommato odiata da chi stesso vota alla votarla
E Berlusconi invece che al centro dell'attenzione dei suoi fasi fatti che i personaggi siano molto diverse quindi
Soprattutto nella cessione del nostro di voler tentare l'autobiografia e chiaro che soltanto l'autorizzazione può soddisfare gli spiriti piccolo venti
Certo senta io le volevo far sentire una critica che che è stata rivolta ritengo documentario nel corso di una trasmissione che è andata in onda domenica scorsa sudate laterale emergenti torni a cura di Emilio Tarcea gliela proporrei Francesco allo
Sentiamo bensì sapore potrei dire che che è chapeau da un certo punto di vista perché
Rispetto a soprattutto viva Zapatero Brambilla
Si sente meno la presenza di una fortissima personalità
Intellettuale e politica Pietro nonché a ente ma cellule non lo siano ci mancherebbe altro però è un po'l'approccio che loro all'utilizzato è quello di riassumere in una sorta di Bignami ciò che molti spettatori fanno già
Certo la via più semplice molte persone
Rispetta privato avrebbe L'Aquila
Diranno uscendo dalla sala beh ma io sapevo già tutto e qui può rischia di
Fare parchi e che il documentario sia leggermente più debole rispetto a una e i cui titoli che ho citato precedentemente guarda
è che l'equilibrio su Berlusconi è difficile
Che contro così come lo è perché non è una persona equilibrata e non mi riferisco che non voglio essere correlato
Non è non è una persona che anche e le contiene il concetto in equilibrio anche nelle nelle stesse sue presenze televisive
è è una vettura che ha fatto dell'ordine la della
Del Big dall'alto della della dell'esuberanza dell'eccetto un suo marchio fortissimo la provvista di immagine
E quindi è rischia di essere un documentario a quel punto di vista debbo Lucio perché è un po'umiliarli su un uomo che su una figura che meriterebbe nel bene e nel male più dal mio punto di vista più nel male che nel bene meriterebbe più ore
Ecco questa è la critica secondo me anche forse un po'contraddittoria perché da una parte e le l'accusa di sconto altezza dall'altra parte
Ricorda le riconosciamo in una certa capacità di diciamo di anticonformismo che che cosa risponde
è difficile rispondere perché è un punto di vista
Diametralmente opposto al dal tentativo di finché abbiamo messo in piedi noi cioè i film pedagogico anti peraltro affinché a me piaceva molto pratica ritengo la Guzzanti veramente geniale
E sono dei degli atti di accusa molto violenti questo non è un atto d'accusa ripeto un'autobiografia non può essere Nottola curasse ma è una battuta che è un po'diverso e poi il tutto scontato anche questo non è una
Non è che i richiami a mio avviso molto consistente perché e vero che questo film
Non ha quasi nulla di merito ci sono soltanto alcuni brani che sepolte nella memoria che abbiamo reperito sommato
Ma e tipico figlio del web e cioè nel web nulla e pigri merito tutto quello che c'era quella l'abbiamo già visto linearità e metterle insieme cioè dargli un collante
Dagli inizi un centro nel fine questo secondo me e l'operazione nel dire che noi abbiamo fatto
In questo senso credo che iscrive sia tutt'altro che un Bignami semmai è un'auto Bignami
Certo che atteggiamento c'è stato da parte
Della della della RAI nei confronti di di questo film e delle televisioni i in genere io ricordo che nelle se non sbaglio né settantotto quando uscì Forza Italia lei fu rimase bloccato nel dello studio di bontà loro perché arrivo a costano sull'ordine di non andare inondata con collega e doveva presentare trae forza Italia siamo sullo stesso piano oggi
Beh è la RAI si non soltanto ha ignorato il firmatario ad addirittura censurato in pelle perché è una delle cose credo ma è anche dura in questo paese c'è un trailer appagamento
Viene censurato perché compare la madre di Berlusconi che peraltro non dice nulla contro di lui dice semplicemente
è una cosa che la madre polverina credeva che lui non lo vedremo mai in giro con delle belle ragazze e non c'è niente di male quello che dice e semmai il figlio che dovrebbe scusarsi alla memoria della quota
Però arriverà appunto di censurare questo teller veramente terribile ma non è soltanto la censura
E che ci è stato detto dobbiamo riflettere se giuridicamente si può mandare in onda quel passato un mese e mezzo e non hanno mai risposto lo hanno riflettuto corso troppo lungo beh questa somma è veramente tipico di un Paese dove purtroppo
Ancora la democrazia informate
Informa l'informazione è veramente agli albori sì io ricordo che in un'intervista del due mila sette lei aveva detto che
Rimpiange Eva per certi versi
Andreotti che pure fu un censore nei confronti
Del cinema che cosa voleva dire in quelle quell'intervista che credo aveva concesso a riformista
No volevo dire che ai tempi di Andreotti famosi panni sporchi e non si davano in pubblico ma in famiglia in età la censura era qualcosa di molto visibile
Di talmente visibile che generata poi un
Contrattacco delle predisposizioni
Adesso nei lager solo una cosa invisibile cioè non si non si nota per esempio nel caso in Assessorato a noi
Non ce l'hanno censurato semplicemente al trovato una scusa per non mandarlo in onda non verrà mai mandato inondano viene anche data una risposta cioè e tutto più subito euro
è tipico di un di un di un dito io penso che quando si parla sul voto Radio Radicale parla di regime dell'informazione purtroppo rimasta da sola a dirlo
E questa è la realtà cioè noi viviamo sotto una cappa di alcuni oligopoli che detengono il il potere di informare la gente
E nessuno può fare poteva con nulla
Perché se uno va in televisione se uno non non usa i grandi canali
Di comunicazione solo ascoltare peggio di così veramente non so dove dobbiamo andare
Carlo Rossella le ha telefonato in vista dell'uscita di questo di questo documentario per chiederle qualcosa Rossella che aveva collaborato in Forza Italia nel nel documento documentario Forza Italia nel mille novecentosettantotto
Ma qua Riccardo con cui io sono degli ottimi rapporti a prescindere dalle differenze di idee politiche
Mi ha chiamato per vedere film perché tarato dove a vederli insieme a Giuliano Ferrara anche lui mi chiamò per organizzare una proiezione poi qua non ho saputo che la notizie si era sparse alcuni giornalisti
Mi avevano chiesto se potevano essere presenti io gli avevo informato Ferrara giustamente metto non ci penso neanche
Nonostante gli avessi garantito che non ci sarebbero più stati del sud alcun giornalista presente questa pretende non c'è più state a meno che siano andati a vederlo in pubblico
Non non ho saputo più nulla Six lei
Io le volevo sottolineare una cosa delle delle dichiarasse che mi hanno del tutto priva su Andreotti lei dopo Forza Italia per credo che per quindici anni non abbia più lavorato voti in Italia però
Ho lei continua ancora a lavorare in questo periodo in Italia dopo aver fatto documentari
Opere come quella su su don Puglisi che sono stati effettivamente molto
Coraggiosi rispetto ad allora non si va in esilio però
Ma io penso che non più cioè quando io feci proprio Italia non c'erano non c'era la libertà di informazione nemmeno che mai non c'erano le televisioni private le radio
C'era soltanto non più in monopolio della RAI ed effettivamente avere fatto quel film è stato anche un segno di
Come dire di
Cioè di responsabilità cioè io penso che non ci siamo resi conto che fare un film così violento contro un potere al potere
Avrebbe sortito poi gli effetti che arealmente sortito oggi questo non non accadrebbe più anche perché
Per fortuna ci sono delle fonti di informazione libera all'estero se uno può quindi parlare qua va a lavorare altrove io fra l'altro
Quando dopo proprietario non ho più potuto lavorare cada per circa quindici anni ho lavorato all'estero fra tutto sommato mandata pure bene lei chi in quali casi ha collaborato con
Con mezzi di comunicazione legati a
Alla famiglia Berlusconi
Ma io ho fatto dei film prodotti da Medusa o fatto premi mille anima i giorni abbandono
E il calo delle fedele Clara e devo dire che mi son trovato benissimo
La Medusa è una società gestita da persone molto coraggiose che non mi hanno mai censurato mai chiesto nulla infatti io penso che Berlusconi imprenditore
Se non è un ottimo imprenditore penso che sia un pessimo politico che non dovrebbe fare il politico ma dovrebbe limitarsi a fare l'imprenditore dal torni Medusa un sacco di gente di sinistra di registi
Un tempo comuniste o comunque di sinistra lavorano tranquillamente senza nessuna censura Sex lei viene considerata una mosca bianca nel
Senso che nel nel nel panorama del cinematografico perché dicono che restituisce tutti i soldi che ottiene tal dal fondo dello dello spettacolo
è vero e come vengono amministrati questi fondi secondo lei
Non ho capito
Non ho capito
Con lo spettacolo dovere diciamo lei si è parlato spesso di finanziamenti che lei ha ottenuto che poi alla
Restituito allo Stato con tanto di interessi se volevo sapere se si sente diverso rispetto a tanti altri registi che invece non li vedo non li indire istituiscono e che sta diciamo dilapidare un po'questi quel questi soldi
Ma guardi su questo evento e del intervento del dello Stato nel cinema bisogna non si è mai fatta chiarezza non c'è mai giornali non hanno mai capito bene o non hanno spiegato bene dico si tratta
Ma il fatto di aver istituito sono semplicemente stato fortunato prego fatto dei finché sono alti bene quindi con i soldi incassato voluto restituire i prestiti
Ma questi finanziamenti dati al cinema non sono finanziamenti buttati così alle ortiche solo dei mutui
Come i mutui che lei cittadini accendono per comprare una casa
Compro una casa e c'è un mutuo la banca che li presta tutta un'ipotetica sulla casa se tu non li restituisce si prende la casa e la stessa cosa avviene col cinema cioè il lo Stato presta dei soldi dei produttori
Se se li sei fine incassano i soldi vengono restituiti c'erano in cassonetti va alla banca o allo Stato
E lo stesso principio non ho mai sentito nessuno protestare perché le banche prestano i soldi per comprare le case non si capisce perché
Dobbiamo protestare sempre prestano i soldi per fare il cinema tenga presente che no questo lo dico a difesa della categoria dei registi lo dico perché in tutto o in tutta Europa questo tipo di finanziamenti esiste e nessuno si si scaglia contro il cinema perché esistono al pensi che in Francia la Francia
Finanzia i film cinque volte di più dell'Italia
La Germania tre volte di più la Spagna due o tre volte di più
L'Inghilterra abbastanza di più quindi tutta del tutto il sistema europeo vivere su dei finanziamenti pubblici che ripeto sono i prestiti che vanno restituiti
Lei sarebbe un documentario su qualche altro esponente politico italiano credo che valga la pena farlo solo nei confronti di Berlusconi io ricordo che
Lei ha espresso delle critiche anche per su come il Partito Democratico e Bersani comunicano la propria
Immagine c'è una difficoltà di di leadership del per la quale anche difficile pensare un'opera nei confronti di un documentaria nei confronti di un leader politico italiano
Ah guardi Silvio forever secondo me mostra una cosa molto interessante il linguaggio è linguaggio Berlusconi è un linguaggio Basic
Cioè l'uomo o utilizzare un suo non più di quaranta cinquanta vocaboli da quando bambino ad oggi sempre gli stessi giustizia
Contro la Giustizia Moro l'invidia i comunisti
Se quello il suo diciamo il mondo linguistico che utilizza che è un è un linguaggio talmente semplice che arriva
Non soltanto alla esistano assoluto alla pancia della gente
Il linguaggio che utilizzano gli altri politici in particolare il PC dell'opposizione non ci sono i guai
Totalmente avulsi dal dalla da come dire della comprensibilità io quando le sento parlare i leader politici io stesso non capisco spesso a che cosa si riferisca pay per la Campania
Mediatica che sta facendo adesso il PD io non capisco cosa guardo questi manifesti in giro per la città non capisco che anche si rivolgano che cosa significano perché usi con certe parole mi sembrano veramente fuori dal senso della realtà
Ecco questo deficit linguistico che c'è meno i nostri politici
Far sì che tutto sommato la politica non sia
Una come dire non non sia una cosa
Interessata non se lo si è una cosa che coinvolge che trascina ecco non trascina Berlusconi persino al proprio popolo perché parla Garolla lo stesso linguaggio che parlano loro
Gli altri leader non perché non lo proprio poco perché non parlano di guasto e la gente comune
Ora pensare che si possa fare un film
Fu dei personaggi degnissime perché versare una persona molto perbene
Un'ottima un ottimo politico però non vedo proprio cosa si potrebbe raccontare di Bersani o di D'Alema
Ho odi qualcun altro cioè nessuno di loro e così spettacolare come Berlusconi e infatti nel nostro che non c'è l'opposizione non compare nessun politico compagni dei comici perché
Compare Venini follow teatri
Cornacchione perché Ippoliti perché i comici sono gli unici che salgono sul palcoscenico Berlusconi sempre sul palcoscenico quindi abbiamo contrapposti veri competitor che sono quelli che parlano dal palcoscenico
Ci vuole raccontare l'incontro che lei ha avuto all'Hotel Raphael con Bettino Craxi che cosa le chiesi Bettino Craxi quando l'ha ricevuta all'hotel Raffaello
Tu quindi certamente non è che mi abbia ricevuto io da un giorno molti molti anni fa i tempi Forza Italia qui invitato dagli esponenti socialisti a parlare con loro di questo film e mi venne proposto di fare un film simili e sui comunisti
Al che io dissi ma non ne vedo la ragione anche perché
Non credo che i comunisti IPCA abbia rovinato il Paese come l'uva attua Democrazia Cristiana quindi non c'è neanche in grado di fare una cosa del genere e lì il discorso si Fini
Ho capito non si è pentito di quello lei non ritiene che nel compromesso storico fase nella quale lei realizzò Forza Italia vi erano anche delle responsabilità
Comunista che si è parlato tanti anni di per tanti anni di consociativismo lei stesso ha ricordate ha denunciato che quando le opposizioni hanno conquistato la RAI hanno fatto peggio del centrodestra
Ma peggio no hanno fatto la stessa cosa io poi tra l'altro sono stato direi un epurato del Partito Comunista perché quando nel mille novecento settantadue andrà e andai dalla Regione Emilia-Romagna
Venti mi fu offerto una un contratto di collaborazione
Per i temi dell'informazione proposi appunto di
Inaugurare delle radio delle televisioni di tipo locale tratto la prima radio libera alla la
La comandi Walhalla sperimentando in quegli anni nel mille centosettantaquattro poco a Bologna ed feci conti appunto con il molo comunista e che non appena
Cominciata la fase di compromesso storico che aperta parente io ritengo ci abbia portato indietro di cinquant'anni
E appena cominciata quella fase e entrati nella stanza del potere in RAI si comportano esattamente come gli altri ma ancora di recente basta vedere ogni volta che c'è la nomina dei Consigli amministrazione si mettono degli uomini ma nulla cambia
Non è che cambia il modo di fare televisione cambia il modo di gestire informazione si vanno a ottenere a coprire delle delle poltrone e poi si perpetua
Lo stesso sistema quindi io penso che la sinistra nel suo insieme non abbia mai aperto veramente a una a una rivoluzione perché in questo Paese vive per fare la rivoluzione
Della comunicazione e informazione detto questo non credo che un film
Partito Comunista avrebbe potuto sortire lo stesso effetto della Democrazia Cristiana anche perché i del comunisti non sono stati al potere lo sono stati per pochissimo tempo e sempre in una dimensione molto marginale
Lei pensa di aver previsto quello che sarebbe successo oggi con
Con Berlusconi qualcuno ha fatto diciamo l'accostamento tra diciamo alcune sue opere quello che è successo oggi e volevo sapere se dei suoi film sono mai sarà stati mandati al rogo
Ma dunque mi fino ad anni alterni luogo ce n'è stato uno che si chiamava H due S e che è un film che venne sequestrato all'indomani della suscita in me centosessantanove
E fu processato tra l'altro non fumo difesi almeno la Paramount lo produceva aveva preso come difensore l'avvocato leone che poi diventò presentare pubblica e quel film non è mai riuscito perché
Pagliaro una quindicina di minuti come atto di impulso di come imputazione adesso non so come si chiama tecnicamente quindi in pratica non esiste più però il vero tema però è stato Forza Italia perché proprietaria una volta
Tolto dalla circolazione di giorno e se questo modo né mai più uscito il cinema esperto quindici anni bandito da qualsiasi circuito soltanto poi nel novantatré
Un mandato in onda
Cioè non è mai successo a un film che peraltro aveva avuto sta avendo grande successo in pubblico che va bene che venisse tolto dalla circolazione
Nel silenzio più assordante io non ricordo un giornale che abbia scritto una parola su Forza Italia quando in uscita neanche l'unità no beh demolite lamentare si è scagliato contro Forza Italia chiuderemo perché cristiana
L'età fece due cessione
Quando uscì il primo giorno a firma di Ugo Casiraghi
Che era il punti uno dei grandi maestri della che piace materiali e che
Lo definì un capolavoro del cinema e il giorno dopo darò omaggio Sabbioni suo ordine del partito disse che non si impara fascista
Da quel giorno e abbiamo avuto più problemi col pc che cosa diceva è chiaro il PC in quel momento stava confermando
Quel sinistro secondo me
Approccio che era al compromesso storico
Bene io
La la ringrazio per per aver parlato a Radio radicale del
Del suo documentario Silvio forever noi speriamo di aver dato il quadro diciamo di un giunti un regista coraggioso che che non non non non ha mai avuto bisogna al contrario di tanti altri della
Della politica per per me per realizzare le le sue idee quando l'ha fatto l'ha fatto in piena indipendenza e di questo
La la ringrazio e ringrazio Loiero
Peppe visto che
Fra loro grattava ringraziamo Roberto Reale nell'Autorità di Silvio forever