Riforma della giustizia: intervista a Michele Vietti

Abbiamo dimostrato che la giustizia non è un terreno necessariamente di rissa permanente in questi due giorni abbiamo messo intorno al tavolo gli uomini politici gli operatori
Del diritto i giuristi
Gli avvocati i magistrati
E abbiamo verificato che probabilmente i punti di intesa sono maggiori dei punti di dissenso al momento della riforma organica della giustizia e dunque certo bisogna accelerare i processi civile e penale ma bisogna anche
Riformare il Consiglio Superiore della Magistratura
Ai fini di una verifica più puntuale della professionalità e della produttività
Dei magistrati bisogna creare
Una
Corti di giustizia esteri ma probabilmente per tutte le magistrature bisogna non togliere l'obbligatorietà dell'azione penale ma trovare forti
Chi sistemi deflattivi rispetto al processo penale esistente e una forte depenalizzazione e bisogna praticare
La separazione delle funzioni a mio parere senza arrivare alla separazione delle carriere però c'è comunque su ogni ipotesi di riforma più che altro sulle riforme costituzionali delle garanzie la contrarietà quasi il veto dell'Associazione nazionale magistrati
Ma io spero che l'Anm proprio partecipando a questi lavori si sia resa conto che in tutto o il mondo non solo della politica ma degli operatori della giustizia è maturata una forte esigenza di cambiamento
Per cui posizioni di arroccamento e di conservatorismo oggi sono assolutamente minoritarie e non pagherebbero più non solo
Tali gli addetti ai lavori ma neanche nell'opinione pubblica e quindi spero che il nostro seminario sia servito anche perde stimolare l'Anm a maggiori aperture