Sono intervenuti: Sergio Stanzani, Enzo Mattina.
Tra gli argomenti discussi: Alfa Romeo, Auto, Industria, Nissan.
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Radio radicale ci colleghiamo ora con Tele Roma cinquantasei
La trasmissione di questa sera dal dal titolo L'accordo altra Nissan sono in studio il senatore Stanzani
Vincenzo Mattina
Il segretario generale della FNM Paolo Liguori
Era in studio io sono Paolo Liguori sto conducendo dovrei condurre questa trasmissione Studio cioè senatore Sergio Stanzani segretario generale dell'SLM Vincenzo Mattina
Il tema di questa trasmissione è l'accordo Alfa Nissan
Da mesi sui giornali leggiamo di questo accordo ma non credo che i termini della questione siano poi così noti a a tutti i telespettatori sono molto più noti a chi se ne è occupato in sede politica in sede sindacale perché fino a questo momento
La corda è ancora in fase di studio se ne sta molto discutendo la notizia mi pare del giorno cioè che tutti hanno potuto trovare sui giornali di oggi e che lì ha dato un primo parere favorevole a questo accordo questo accordo però ha suscitato una serie di polemiche sia in sede politica che anche in sede sindacale in particolare su questo accordo dovrebbe pronunciarsi il ministero delle Partecipazioni statali per una risposta
Del governo e il ministro neo ministro De Michelis partecipazioni statali a sta in questo momento proprio quando in questi giorni valutando valutando tutti gli aspetti
C'è da dire che c'è stata attorno a questo accordo molta polemica perché sia per i termini che adesso proveremo a riassumere sia perché c'è stata anche una iniziativa dell'industria nell'industria automobili sia più grossa d'Italia privata la FIAT che a a osteggiato naturalmente questo accordo tra l'Alfa e il gruppo giapponese della Nissan
Le argomentazioni della FIAT sono argomentazioni note credo che sia forse meglio ripeterlo ed è meglio se lo facciate voi cioè l'argomentazione di tutti
I contendenti l'ultimo l'ultimo caso che mi pare si intrecci abbastanza questa vicenda dell'Alfa Nissan che contemporaneamente appunto vede nelle polemiche sul piano politico una rapporto
Tra i sindacati e la Confindustria e quindi la FIAT l'ultimo l'ultima notizia è questa cassa integrazione la FIAT di settantotto mila operai che mi pare in qualche modo collegata o perlomeno dai giornali in questi giorni è stata collegata a questa vicenda è stata anche descritta come diciamo in alcuni titoli di giornali come il ricatto di e niente io anche su questo vorrei la vostra opinione ma proporrei di cominciare subito
Dando la parola a Enzo Mattina che può forze riassumere meglio i termini di questo accordo perlomeno per la parte di cui sono a conoscenza e che hanno valutato i sindacati
Io ovvia ma non non non rappresento l'azienda e quindi non non posso esprimere posizioni ufficiali in merito alla contro quello che posso dire la valutazione che come sindacato ne facciamo sulla base elettrizzanti
Che abbiamo in nostro possesso
La compromissione con la Nissan dell'Alfa Romeo si inquadra dentro un progetto di riorganizzazione della forme che tende a valorizzare tutte le capacità produttive dell'Alfa Romeo ma
L'accordo all'imbocco alla rissa mi in questo progetto piccolo Conseco ECOSOC consente di fare consente di utilizzare al meglio le capacità produttive dell'altra sul
Questa fa su due così vituperata di cui si è parlato molto sul giornale qualche Stato più oggetto di curiosità di cronaca che non di attenzione dal punto di vista strettamente industriale in realtà è un'azienda uno stabilimento di un piano industriale che è presente all'interno degli squilibri cioè c'ha una forte capacità produttive per esempio di motori
E a invece delle carenze nella parte che riguardano la Carrozzeria il montaggio delle macchine per cui a fronte di una capacità produttiva
Per correggerli mille macchie di mille motori al giorno mediamente c'è invece una reale capacità produttiva di macchine complete che non supera le seicento macchine quando tutto va bene e quindi in effetti la Carla l'altra sul pigiama capacità produttive celeberrimo
La l'Alfa Romeo che cosa cerca di fare con l'accordo con la terra con una missione di può utilizzare in effetti questi motori
E montando da una parte
Su su una macchina che ha soltanto diciamo i voti che giapponese mentre tutta la parte meccanica
E quindi la parte più pregiata che la macchina era parte a fare tutta di produzione Alfa Romeo produzione italiana tant'è vero che la nuova macchina sarebbe solo per un venti per cento di produzione giapponese mentre per l'ottanta per cento che ripeto per l'ottanta per già per cento che la parte più pregiata la macchina sarebbe di produzione napoletane di produzione Alfa Romeo
è in questo quadro qualcuno mi autorizza anche un altro obiettivo completare la gamma
In effetti il Laura faccia già una presenza diciamo nella gamma alta di automobile macchine mille otto due militari vita non non fa parte la sua tradizione dire
Nell'altra sud si continuerebbe a fare la macchina medio-alta diciamo la fa sul dovrebbe essere una macchina con motore mille cinque del mille se
Mentre invece e la nuova macchina quella realizzata con Alex con la Nissan dovrebbe colpire la parte bassa dalla cioè e le intorno a mille tre nella cento mila ecco quindi ed è da questo punto di vista quest'operazione direi ha una sua razionalità ben preciso se poi aggiungiamo che nel piano di ristrutturazione viene un nuovo impianto che porta occupazione al sud per alcune migliaia di persone vi è una valorizzazione della vecchia Alfa Romeo napoletana che produce attualmente motori per l'aeronautica va sottolineato i giornali parlano molto facilmente dei guai dall'altra non è non parlano mai per esempio del
Altri successi che alla fine riesce ad avere la fermezza progettato il primo modulo
In questi ultimi tempi a da Natale a Capodanno è stato presentato il primo motore tutto realizzato in Italia per aerei che che accolsero il problema realizzazione valorizza quest'altro impianto
Realizza ancora in aggiunta sempre nel piano un nuovo stabilimento
Casa in passato si chiamò appunto i due adesso forse avrà un altro nome che dovrebbe invece specializzarsi e la produzione di di di veicoli commerciali ecco noi abbiamo guardato questo piano nella sua interezza abbiamo visto che la quota dell'accordo con la Nissan ha tutto sommato era abbastanza modesta
Ma era estremamente utile ai fini della integrazione produttiva dall'Alfa Romeo non c'era il pericolo giallo perché sessanta mila macchine quanto il massimo di produzione di questo nuovo impianto non viene a determinare nessuna variazione intermedi mercati siamo nell'ordine dell'uno per cento sul mercato nazionale
Di sul mercato europeo di crescita del della presenza giapponese
Non vediamo la macchina dovrebbe commercializzata in Italia con marchio Alfa Romeo quindi non con marchio Nissan all'estero invece verrebbe commerciato sulla Rete Nissen
E quindi l'Alfa Romeo beneficerebbe di una rete che estremamente aggressiva forte all'estero e e fatte le somme di tutti questi elementi abbiamo ritenuto che questo accordo funziona come volgarmente positivo aggiunge così come fatto riferimento alla FIAT
E quando si è parlato di accordo da un territorio fatto riferimento la FIAT e lo consegna esplicitare la realtà sostiene che l'operazione dei ha lasciato diciamo ora la vita sostiene questo che lo grazia dei giapponesi voglio essere molto semmai risiede e l'operazione dei giapponesi è un'operazione diciamo
Maschera in realtà ai giapponesi investono poco quello di cui vogliono impadronirsi è della rete commerciale in Europa un in posti dove loro non sono presenti per alcuni accordi o per opere tradizione della rete commerciale Alfa in questo modo entrare pura con un'operazione che gli verrebbe a costare pochissimo perché riguarda una parte a se si pensa al colosso Nissan una parte veramente intima del suo fatturato gli renderebbe questa presenza sui mercati che pian piano riporterebbe come già è avvenuto in moltissime altre parti del mondo esseri concorrenziali rispetto tutta l'industria automobilistica
Italiana e in particolare quella FIAT che poi sulle utilitarie a i suoi mercati qui su questo forse bene ma io infatti volevo dirlo osservazione della piattezza
E possono anche essere l'abbiamo tenuto in considerazione ma ovviamente per perché l'esatto dalla FIAT ci stanno a cuore ovviamente complessa unitarietà con i fratelli Agnelli ma per ovvie ragioni all'interno dalla FIOM dicono qua vorranno
Alcune decine di migliaia di persone quindi ci mancherebbe altro che non non non tenessimo con le osservazioni ed è preoccupazione che possono sorgere nella realtà sia e e dallo bisogna tener conto di questo
Primo che non bisogna sottovalutare i giapponesi
E non bisogna credere che i giapponesi perbene Europa debbono fare quest'operazione diabolica partire con sessanta mila marchi non c'è prodotto in Italia per riuscire niente di meno poi a ad invadere i mercati europei pareva che i giapponesi l'Europa già invasa
Già la stanno invadendo allocato una copia però motori berica in Hispania e produrranno macchine della Nissan assolta
Allora con la quale grande e e quindi produrranno macchine in quella zona del del collega per la verità durante e l'Austria che al di fuori della comunità locale
Entrambi chiedono impianti giapponesi quindi voglio la presenza giapponese e in Europa avverrà prescindere dal discorso se va bene ma il discorso al fallimento può favorire io non sono affatto convinto che i giapponesi facciano la Corte con l'Alfa Romeo per questa motivazione qualora ci sia un'altra motivazione non bisogna dimenticare che l'altra cioè una meccanica eccezionali
L'alta ancora oggi al di fuori del nostro Paese neanche nel nostro paese evocare sì problemi di di prestigio
Di macchina veloce di macchina che vincere che vince negare che vince che partecipa a a certe competizioni e la meccanica alta e bisogna dire invidiate da altri produttori questo è quello che io ho posto girando
E in parecchie parti del motore cambio avvicendamenti al da causare dolore una stretta mille sei viene venduto all'italiana qualcosa vedendolo tappeti Violante ma una cifra enorme insomma e pure
Il concessionari mi diceva che non riescono a soddisfare a soddisfare le richieste legate avrebbero bisogno di una di un ampliamento della quota di mercato che gli è garantita in quel Paese considerato che ci sono limiti protezionistici la vela io credo che invece giapponese abbiamo interessa un accordo con l'altra della del ripristino
Cioè l'accordo con l'auto effettivamente di qualifica ma eccetera ma non in Italia in generale nel mondo
Per altro verso il posteriore la corda fare non solo domani ad utilizzare parte dalla meccanica altro pensi motoria fa tant'è vero che mi risulta che stanno già studiando alcuni motoria motore dalla due mila disse lui in particolare dalla dalla mille euro
Ora questo grande pericolo io personalmente noi come sindacato non lo vediamo comunque voglio dire alla mole ladro di verità
Che nel settembre ottobre dello scorso anno quando si ebbero le prime notizie sia pure molto superficiali molto informali
Sono le ipotesi di un accordo tra l'Alfa Romeo ed un partner giapponese
Lui e lanciamo come sindacato degli avvertimenti alla FIAT dicendo chiedendo che alla fine si facesse avanti facesse delle proposte ecco questo mi sembra direi va bene è la sindrome allora il punto
Che mi auguro lei sul piano proprio dell'informazione bisogna essere espliciti e io credo che si debba essere sì possesso di Spritz
L'accordo alta Nissan
è un accordo che è stato fatto perché la FIAT ha voluto che si facesse
Perché se la FIAT voleva laico Altadis non si faceva perché era parte dell'Alfa Romeo c'era tutta la disponibilità a fare bene un accordo con la Fia se la FIAT però avesse va bene inteso fare delle proposte o comunque avesse accettato di sedersi diciamo da pari a pari intorno a un tavolo per trattare per esaminare le veline il problema
Ma e qui viene fuori per me è uno dei punti centrale insorgenza provvede e sia d'accordo
E che è in fondo sono poi perché il vero problema cose e quello che oggi incomincia prospettarsi la crisi del settore dell'automobile in Italia proprio alla crisi della FIAT e qual è il paradosso o per mesi delle due fabbriche di automobili di oggi sull'Italia in prospettiva che che vede nero il suo futuro e questo degli ascoltatori bisogna che lo sappia relative non è l'Alfa Romeo
Perché in termini di prospettiva
E mai pacifico sulla base proprio delle dei dati del panorama internazionale che l'Alfa a delle possibilità per mantenere un suo mercato per mantenere una sua immagine per assicurarsi va bene e mantenersi un futuro
Chi invece propone e supera sul piano delle prospettive e veramente in difficoltà e la figlia e questo perché e qui c'è una mia opinione personale
Va be'
L'addio alle posate queste cioè che la Fiesta scontando che cosa la protervia dal padrone la protervia dei Fratelli d'Italia
Come totalità dello si son dovuti sedere a un tavolo per discutere con l'Alfa Romeo e per fare con la forma di un accordo che avrebbe potuto sostituito bene la cordata Nissan non hanno voluto va bene sul piano delle della evoluzione per il mercato internazionale d'automobile
Accedere va bene a quelle che erano le soluzioni che tutte le grandi industrie opera automobilistiche internazionali
Hanno va bene trovato perché in questi anni abbiamo assistito a degli accordi di grossi di grossi costruttori di automobili bene nel mondo e guardi dobbiamo ricordarci che l'azienda è stata la prima come società
A entrata aprendo le trattative Nova con la Citroën e perché l'accordo con la Citroën non è andato bene in porto
è c'è chi afferma va bene avendo argomenti che l'accordo con la Citroën non è andata in porto perché i Fratelli d'Italia o per lo meno va bene della parte i proprietari bretella fino a un certo punto le condizioni che ponevano ero che in questo accordo a un certo punto erano loro quelli che comandavano
Sarà vero non sarà vero però il risultato è che questo accordo che è un accordo bene bisogna dire aveva anticipato i tempi e che inseriva va bene la figlioletta bene su una dimensione multinazionale parliamoci chiaro potranno piacerci non piacerci meno in quest'ipotesi ma oggi il mercato dell'automobile è un mercato internazionale
Oggi mi non c'è niente da fare non so prospettive in futuro per una fabbrica attuabile quelle che per quanto grande sia pretenda di avere ancora assicurato la propria esistenza
Come l'azienda sessant'anni da te ne ha avuto perché l'attivazione fatta sulla pelle degli italiani
L'autarchia eccetera insomma intrecciare queste storie non è va bene così essere contro proprio il padrone contro i privati questa nostra fa parte della storia d'Italia bene allora ecco non c'è neanche grossi come costruttori americani sembra possono pensare e reggere sul mercato internazionale se non attraverso delle combinazioni attraverso una ristrutturazione una reimpostazione delle dalla logica va bene di produzione e di distribuzione l'automobile che sia dovere di carattere esclusivamente nazionale questo è il nodo cioè è noto che tra l'altro a me politicamente ne preoccupa preoccupa in modo particolare non tanto per la cordata nissena su colpo Enzo Mattina dove mi ha detto di lei tutte
Le cose per bene essenziale volevo fare solo per una una Giunta che mi sembra va bene che sia l'unico che vale la pena e la giunta Rutelli che ritengo di dover fare questo
Cioè chi non conosce il settore in termini specifici non sarà che il costo bene fondamentale per un modello ben automobilistico è il costo delle proprie della scocca
Va be'perché i grossi investimenti sono gli investimenti necessari per produrre della corruzione e
Ora perché perché le automobili ma è questo si sa non modificano i motori e le parti meccaniche con la stessa rapidità va bene con lo stesso riciclaggio con cui modificano le opere le carrozzerie
E anche io osservazione da fare e che negli ultimi anni il mercato internazionale ve ne che è diventato sempre più concorrenziale ha ridotto i tempi quelli sostituzione dei modelli allora uno dei punti chiave delle della FIAT dalla scura da Alfa Romeo e dall'altra sud in particolare proprio perché non avevano pronto una gamma di modello Pontello mentre sul terreno finanziaria notorietà ecco dico c'abbiamo centinaia di miliardi ora l'operazione va ben altra Nissan consente va bene al Alfa Romeo
E inserire un nome dello sul mercato con meccanica diretto talmente va bene Alfa Romeo
Beh e invece utilizzando va bene gli investimenti già fatti bene dai giapponesi unicamente per le per la carrozzeria con un investimento di trenta miliardi di cui quindici a carico del della missione quindi sia carico Breda frumento
E con se non mi sbaglio quelle la costruttiva la
Il
E con praticamente tre mila nuovi per nuovi posti di lavoro
Due mila e tre mila del Sud-Est non mi ricordo l'anno egli andranno in più al faro in Alfasud e quelle che andranno in più hanno rimpianto rimane anche no anche se credo meriti invece domina allo stabilimento Alfasud di Pomigliano
Dovrebbe scrittore una nuova società tutto l'operazione cioè quell'operazione che dovrebbe anche consentire di risolvere alcuni problemi direi un po'endemici va bene che hanno non è che costituito non è inutile negarlo una grossa difficoltà finora da un punto di vista da bere della gestione operativa va bene diciamo così va bene della lo stabilimento di Pomigliano
Ecco quindi dicevo però per me il punto veramente che dal punto di vista politico
Quello che dovrebbe preoccuparsi e pro compatti gravemente e proprio il discorso non tanto dell'accordo alta Nissan prima raccordo alcunissimo come già diceva mattina oltretutto è un accordo bene che no
Non si deve fare bisognerebbe che fosse l'Alfa la Corvette per sessanta mila macchine di cui trenta mila sul mercato italiano e trenta mila proprio sul mercato europeo
A lecco e quindi non c'è dubbio che il pericolo va bene in quel senso bene che tu prospettati e che viene esista il discorso è il discorso del settore d'automobile
Il discorso il discorso del piano per le auto il discorso e dell'inserimento è della politica io qui
Vorrei dire qui la politica al FIAT ancora una volta nel nei confronti della collettività nazionale perché sotto al mio viso c'è un gioco un grosso gioco quella parte della diete che costituisce a mio avviso un grosso pericolo vorrei chiederti di riassumere un attimo anche per
I telespettatori i termini del
Dello scontro politico che c'è stato c'è il dubbio che lo scontro politico no giusto no scontro politico fino a oggi
è stato uno scopo che si è maschera a mio avviso volutamente fa parte della strategia della FIAT si dietro queste ipotesi prende la corda alta Miss ma lo scontro politico vero non è quello lo scontro politico vero eh
Succhi in che modo latine riesce a trasferire il costo delle sue perdite del suo fallimento alla collettività nazionale
Cioè il problema è quello delle linee di montaggio tanto perché parlarci chiaro va bene che oggi la FIAT sarà di non essere in condizione di gestire in termini economici
E che in un modo in un altro va bene nel giro dei prossimi tre quattro cinque anni deve trovare il modo va bene di
Trasferire va bene le perdite re carico vede il contribuente europeo e nazionale
Facendo non solo quest'operazione a mio avviso ma l'operazione viene al solito io non apprezzo l'intelligenza delle dell'iniziativa delle imprenditoriale da qualunque parte venga
Ma insomma non è da pensa che l'intelligenza va bene così bene sia solo da una parte intelligenza bene distribuita va bene così abbastanza equamente va bene da tutte le parti ecco allora il gioco a mio avviso ecco perché
E questo ancora non è venuto fuori credo di essere stato io venisse volevo bene averne parlato anticipando probabilmente forse in maniera poco causa dall'altro abbiamo detto siano come e in Commissione e cioè il discorso è quello quello della componentistica
Perché tutta la prospettiva il panorama dell'automobile nei prossimi cinque anni si modifica la notevolmente cioè non ci sarà più almeno questa è la mia convinzione cioè convinzioni abbastanza supporta non ci sarà più il produttore in linea generale dell'auto intero ma anche qui Averara una razionalizzazione una regionalizzazione di tipo diverso e quindi la parte più ricca
Dall'automobile come diceva prima Enzo Mattina e la parte meccanica e nella parte meccanica riguarda Carlo nel motore ma è la componentistica
E allora se a mio avviso la prospettiva è questa va bene il grande imprenditore privato cerca di mettere le mani avanti per impossessarsi già fin da adesso creare le premesse per essere lui
Quello va bene che in fondo poi gestirà non la produzione in Italia va bene dalla parte componentistica
Così dirottando sul contribuente italiano e quindi magari sulle partecipazioni le odiate partecipazioni statali ma perché le linee di montaggio Ditta Gioco che alla fine ha già fatto lo ripeto per quanto riguarda l'industria nucleare la FIAT che è notorio per chi conosce questi problemi che nel campo nucleare è à stata assolutamente inconsistente
Va bene non ha fatto
Altro va bene che opporsi va bene per dieci e più anni
Allora lo sviluppo dell'industria nucleare che in Italia è stata fatta dalle partecipazioni statali e quando è venuto fuori il piano Donat Cattin in Italia gli antinucleari non esistevano
Ma chi si è opposto al piano d'una catena è stata la FIAT perché piano dalla criptense forse è stato possiamo andare qui adesso il merito sulla posizione nucleare antinucleare eccetera Mandes questo storicamente il piano Donat-Cattin volevo dire Ventimila miliardi le partecipazioni statali
Ecco la FIAT breve ha come obiettivo di impedire che venti mila miliardi andassero impazzito sui stradale questo fa parte del resto quando però siamo arrivati non è storia recente no la storia quando siamo arrivati va bene o pochi mesi fa va bene alla compimento del ciclo abbiamo insistito la FIAT che si è sganciata certa settore nucleare cedendo tutte le partecipazioni statali perché ma perché oggi è chiaro bene che storie nucleare un settore che in crisi
Peccato che a partecipazione statale salvo sorprese queste quello che vi sarebbe bisogna alchimisti regale criminale che stempera vediamo oggi ormai le parti salterò regali veri Sergio hai fatto molto bene adesso io dovrei forse può essere all'amico che così abbia delineati in tinte un poco troppo accentuata no però insomma ecco dico se non è la
Storie dall'assistenzialismo in Italia varrà la pena pure riscriverla ogni tanto CUP sia pure così termini molto rapidi e sommari insorge
E molto errata questa impostazione che ricorrente sulla grande stampa nazionale per cui da una parte ci sono gli assistiti che sarebbero le partecipazioni statali dall'altra parte ci sono i bravissimi Pagotto e le cellule del cervello che è una falsificazione enorme perché perché ci sono momenti in cui probabilmente l'assistenza vale per tutti e ci sono momenti in cui si verifica invece la capacità realmente imprenditoriale io
Riprenderei appunto un un da un punto in cui è che toccava Sergio allora che cosa viene fuori guardando bene questa vicenda Alfa Nissan FIAT cioè che l'accordo in sé non è assolutamente devastante ne rispetta al mercato italiano e rispetto a quelle europee
è utile per l'affarone non c'è stata un'alternativa che pure era stata richiesta l'Alfa Romeo
Devi seguire questa strada perché loro meno la seguisse ora in una seguisse
E neri che avremmo di nuovo in quella che è stata una storia vissuta di continuare a dire che Calaf Romeo perde soltanto perché la gente non lavora perché fa l'assenteismo non non è detto che non ci siano anche problemi di comportamento e lavoratori
Io non solo tra quelli che innocenti Itza tutto dico però debbo dire che è troppo poco per giustificare
Una un come dire la la il mancato decollo o comunque il crollo di una di un'azienda come la forma al l'autorevolezza a questo punto il potere politico deve dimostrare la sua autonomia
Livia decisa a mio avviso con grande lentezza poteva decidere con un poco più di tempestività l'accordo dal punto di vista dei contenuti è un accordo già perfezionato mancano le firme questo noto lo sappiamo tutti
Avesse copia del ministero partecipazione statale del governo era qui
Si vedrà il grado di autonomia di questo governo anche rispetto alle pressioni ecco questo nelle decisioni che deve prendere non in grado di autonomia si potrà valutare le decisioni che deve prendere però già fino adesso c'è stata una polemica in sede politica uno potrebbe chiedersi anche soltanto sentendo i sentendo le cose che diceva
Prima Sergio Stanzani per quale motivo un accordo che è fatto che è proposto insomma che nei suoi termini delineato che non ha una controparte sindacale perché il si nega tutto sommato si rende conto di questi problemi per le cose che dice per quale motivo non è stato siglato e per quale motivo è finito in sede politica in sede parlamentare per quale motivo adesso il governo costretto prende una decisione diciamo a scadenza fissa dopo una polemica che ha coinvolto le forze politiche una seduta diciamo anche una pubblica seduta in Aula alla Camera dove ministro De Michelis l'altro giorno ha risposto al a numerose interrogazioni e
Così la domanda che mansioni oramai che stanno in una posizione nel dibattito di ieri se non mi sembra va bene al Senato così che sono nella Commissione no Veneri dove deve l'attore era bene ministro l'ex ministro del partecipazioni statali disattesa
Dovette dovuto che nell'Italia a mio avviso ha messo le mani avanti va be'guarda caso dicendo che in fondo anche l'accordo al panissa rimane condizionato va bene all'approvazione che non potrà avvenire in sede politica prima di un mese
Quando me a questo punto dico sinceramente io non vedo più che approvazione ci voglia
Ecco dunque perché l'atto vedere deliberativo insomma la corda altra Nissan e qui dico dovremmo aprire un grosso discorso almeno qui con le mie opinioni sulle partecipazioni statali ha dato come vengono più c'era anche in provincia ma insomma è mai possibile
Va bene che
Quando si tratta delle partecipazioni statali siamo arrivati al punto e io lo capisco perché perché dietro abbiamo tutti il retaggio
Della gestione politica delle partecipazioni statali che non era stato altro che un fatto del malgoverno venerdì cd quarant'anni a questa parte
Ecco un cenobio delle parti e vedere i verbali sono stati uno degli strumenti
Del gioco politico economico pur venendo e di chi è stato bene al potere e quindi fondamentalmente della Democrazia Cristiana
Ma le ripercussioni di questo gioco sono stati ebbene arrivano oggi
Rischiano oggi di aree rasentare il ridicolo nel tentativo da parte del parlamento delle forze politiche di riacquistare un controllo su un fatto tanto verbali che evidentemente ha una regola rilevanza notevole per tutta la collettività
Allora siccome infetti e questa è la mia interpretazione le soluzioni di vertice vedi quello che è successo oggi quelle dell'ENI va be sono soluzioni che rientrano sempre nella lottizzazione del potere e questa va be sarà una tesi radicali sarà una tesi va bene
Un po'che potrà apparire un poco bene forzata ma io ne sono convinto allora questa questi patti di ferro che sono poi il risultato bene di questi beni di questi accordi non è fra le forze politiche eccetera sui vertici va bene una volta che vengono varati sono veramente dei pattini per per cui i responsabili
Vede gli enti a partecipazione statali una volta che gli escono vincitori re che si trovano in una botte di ferro
Va be e quindi vengono sostanzialmente deresponsabilizzati in quella che è la loro effettiva responsabilità cioè di rendere conto della gestione della strategia della gestione delle degli enti
E allora sono poi in fondo abbastanza va bene il permissivi
A farsi che il potere politico nel tentativo alla camera da letto al lamento nel torneo dico di riacquistare un controllo che gli sfugge proprio al vertice
Beh nell'riconquistano la base e quindi in fondo accettano
Va bene che il potere politico per esempio che la commissione bicamerale entri nel merito di questioni come il serio consistito in occasione della del dalla discussione sul la cordata Nissan in cui veramente io ho avuto la sensazione che i parlamentari stavano facendo il giochino del consiglio d'amministrazione
Io è una cosa che per me è allucinante cioè io vorrei va bene vedere
Premi in vaginale un imprenditore privato messo lì va bene con i parlamentari che gli fanno le domandine va bene che io sinceramente uno spesso non esenti sorge è credo che sia giusto
Un tour mondiale veramente nel merito è poi invece non alza un dito rispetta raccordi di una importanza enorme che sono state le realizzati in Italia tra industria italiana e indusse estremi
I residui delle due due tanto perché dodici per cento del pacchetto azionario la FIAT ceduto alla Libia certe va bene
Una quota che ancora non si è capito del pacchetto azionario dell'Olivetti ceduto alla Saint Gobain
Veniamo letture come grandi affari questi qui però diciamoci la verità quindi private o Enzo l'asse Verona prima assetto proprietario della ripresa sì di imprese che alla fine poiché sono in prese e nelle quali lavorano decine di migliaia di persone hanno oramai si identificano con interesse nazionale quindi sarebbe anche Giannone Vesuvio l'ombrellone dimostra l'arredamento qual è la cosa grave greche che si avverte in questo momento
Che idea che protezionismo il controllo l'esigenza di capire viene fuori ogni qualvolta che ne parliamo di partecipazioni statali non esiste mai quando si parla di di grandi gruppi privati che possono fare e disfare e in qualche caso poi ci troviamo anche di fronte a dei disastri
Non è che qui la la la la schiera dei disastri delle aziende disastrate in Italia è finita ed erano tutte private presenti al Copasir la storia del pachistano nella sala della storia dei fallimenti dell'industria privata sino a proposito di questo argomento qui volevo fare una domanda
A te perché penso che forse
Così entri più nel merito delle questioni
Sempre diciamo dai giornali però per quello che è uno con leggere si sono ritirate anche altre voci che sono queste che riguardano questa volta non l'accordo alcolista ma la situazione della figlia
E praticamente le riassumo la FIAT con questa opposizione questa grossa iniziativa contro l'accordo al palissandro
Questo suo mettere in maniera ultimativa alle questioni nei confronti del potere politico in fronti sindacali mi facendo pesare in in un certo modo tipo di ricatto se così si può chiamare in termini economici vuole coprire in realtà una serie di disastri che all'interno che se son cose che ho letto anche su alcuni giornali disastri che non derivano tanto come diceva prima Sergio non solo comunque da la crisi dell'automobile o da una protervia particolare del padronato figlia
Ma anche da una cattiva gestione del del del gruppo qui una mancata progettazione la mancata previsione una scarsa capacità di essere concorrenziali
Concorrenziali con con altri illustri quindi esce questa posizione della FIAT contrari all'accordo Alfa Nissan questo grosso questo grosso battaglie anche diciamo condotto un po'da dalla proprietà FIAT che dice no così smettere con l'acqua alla gola cioè per prevenire in qualche modo e coprire il fatto che la FIAT rischia grosso
Per suoi difetti ecco io qui vorrei dire neanche infanzia e questo tipo di opinione vanno a Elena noi come sindacato abbiamo detto in maniera medaglia cioè non in una situazione FIAT attualmente in termini molto schematici ci sono due dati
Deve uno è oggettivo effettivamente oggi il mercato l'automobile presenta dei grossi problemi
E per tutti i produttori in tutto il mondo ci sono grosse difficoltà cioè le case automobilistiche o l'hanno già avuta negli anni scorsi la crisi è un altro grave perché c'è un sommario
Dico un'altra cosa affollare crisi venti mila licenziamenti una grossa ristrutturazione industriale organistiche inglese
Lo strano visto inesausta avendo l'ha avuta anche la francese a suo tempo adesso va superata in America la stanno avendo in questo momento ci sembrava che sembrava che ci fosse solo la Cai sarebbe possibile ricotta invece vediamo che oggi i problemi grossi ce l'ha la forte e via dicendo e quindi direi che qui siamo quasi nella norma per per qualche verso no c'è anche la FIAT risente di questa situazione di mercato che effettivamente comprese in all'interno della situazione oggettiva diciamo dei fatti oggettivi infatti soggettivi che ne abbiamo denunziate io
Personalmente prendo atto che se egli è stato uno dei pochi politici che ha colto anche il segno dell'uso che la FIAT ha fatto di questi fattori oggettivi alla sei settecento allora che cosa ne viene fuori è che cosa abbiamo detto retto che c'erano i fattori soggettivi quali fattori soggettivi primo e e e l'aver avuto una capacità di previsione veramente molto modesta cioè qui anch'la figlia perché era la industria automobilistica che nel mondo deteneva un primato per le macchine medio-piccole di fatto si è lasciato a spiazzare in questo settore perché perché ad un certo momento ha la sua vita
Per errore comprensibili umani se volete degli uomini però errori reali degli errori se nel loro e sono errori sia quanto di farne partecipazione se l'agguato di farmi privati non è che cambierà la cambia la qualità dell'errore
Decide di spostare la sua gamma per cui in definitiva per recuperare poi nella gamma medio-piccola
Come qualunque cittadino può constatare ha recuperato negli ultimi anni le ultime macchine nuove dalla FIAT che sono in quella gamma qua Panda marittima eccetera sono da macchine di che hanno tre anni allargando un anno di vita la la la Ritmo due o tre anni
Qui un primo errore cioè seconde è un'azienda che ha dei problemi di incertezza direzionale e io che vivo l'esperienza metalmeccanica giorno per giorno debbo dire che ebbe insomma il quasi quasi bisogna informarsi chi è che dirige l'automobile in FIAT perché qui ogni due-tre anni cambia il direttore dall'automobile
Prima Rossignolo poi civici c'è stato tu farete adesso dire cioè quando maggiore è difficile che che è un'azienda che ha grossi strategie di lungo periodo cambi con tanta frequenza del gruppo dirigente questo porto dell'incertezza di strategia
La ricerca e si è fatto molto poco si si è in ci si è impegnati molto poco Umberto Agnelli dice l'automobile al sono derogabili Torino la FIAT punta a produrre motori a motori e automobili che risparmino il venti per cento di carburante ottimo obiettiva eccezionale ma non è che si vede dove che fanno questa ricerca come la fa e via dicendo
E così tutta una serie la componentistica non hanno fatto nulla nella componentistica hanno continuato a lucrare di una posizione che arrivo parassitario cioè la Rete delle piccole aziende collegati al alla FIAT che in condizione di subordinazione
Produce fin quando può produrre pezzi Carletti impone beh adesso comincia a pagare anche il concetto
Siccome i i margini sono ridotti e il piccolo industriale abbiamo enti non trovi fornitore quindi ecco che deve pagare ecco ed è tutto un meccanismo su cui si era costruita la loro forze vitali ha fatto acqua da tutte le parti e loro non se ne sono resi conto ecco allora che cosa fa
Sul dato oggettivo non si venda la macchina utilizza questo dato in maniera molto strumentale è il rito tre Dante tre obiettivi strumentali il primo incidere sulla vertenza che abbiamo imposta che non è la vertenza qualsiasi checché se ne dica e ci sono anche i soldi dentro ma in realtà dentro c'è tutto il discorso che riguarda qual è la politica industriale della FIAT e riguarda anche come la FIAT si riorganizza per superare i propri problemi e queste materica la FIAT Uno di spurgo sindacalismo con l'amministratore su il secondo obiettivo è dare l'ultima stoccata sperando che vada assegna a questa roba cordata nissena il terzo obiettivo è quello che dice la legge dal stanziare con molta cura
è che quelle di di costruire una sorta di ipotetica su questi soldi pubblici che in qualche modo dovranno essere date ma io dove vedo la differenza di comportamento lateranense americana entra in crisi
Non è che inventa dei trucchetti per dire quel risolti dice dica a visitare i soldi o sennò sono guai
E va a discutere col sindacato come si danno i soldi questo è il punto io non l'accetterei ma voglio dire la la Chrysler mette una parte dalla propria del proprio potere in mano al sindacato
Il mio collega America succo forse più importante di me sicuramente
E con altre convinzione rispetta l'evidenza del consiglio di amministrazione dalla Chrysler come controllore della politica dalla casa in quella casa cede
Una quota dalla del suo potere la casa dice quanti soldi Vuolo sale americane perché così lo Stato americano Ida allora qui non è che uno dice non bisogna dare anche i soldi all'industria tu mobili stile italiane anche alla figlia c'è il problema qual è
Che l'operazione FIAT a me pare che fatta nella solita ottica dell'industria che e proprio dalla tradizione ingiusti Talia datemi i soldi poi ne so io quello che devo fare
E cerca di parare invece un altro discorso che è del sindacato le forze politiche che dice
Noi siamo disponibili anche a fare uscire dei soldi dallo Stato per sostenere l'industria automobilistica nazionale in un momento di difficoltà però per degli obiettivi quale obiettivo noi l'abbiamo indicati come sindacato abbiamo detto sostenere la ricerca il decentramento dalle zone di super affollamento del nord verso il Sud risolviamo anche un problema di carattere sociale quello meridionale
La stessa razionalizzazione dei componenti un altri obiettivi potrebbero essere potrebbero essere individuati ecco il problema qual è c'è sarà già massimo prescindendo dalla gente che lavora in FIAT diremmo va be la FIAT ha quando tutto andava bene se ne fregano di tutto adesso che le cose vanno bene vanno male vediamo cioè noi beh questo non lo diciamo che ci rendiamo conto che che cosa rappresentava ti attività insomma intorno alle giuste automobilistica ha avuto un un milione di persone insomma non ricevono alcun valido motivo Nerina
La ricetta varie quegli enti Enzo quel punto siamo vicini alla conclusioni volevo prima fare una precisazione
Cioè sia chiaro quando io dicevo che così questo tentativo giusto io sono perfettamente d'accordo da parte delle delle istituzioni e quindi anche del Parlamento di rincorse sassi
Va bene di certi dati di controllo che sono doverosi e che quindi anzi c'è da rammaricarsi che questo non sia stato fatto il passato volevo mettere in evidenza che a mio avviso come oggi avviene il gioco delle parti
Va bene rischia di esaurirsi su dei fatti marginali senza invece entrare nel merito affrontare quelli che sono i dati centrali
Dal rapporto governo partecipazioni statali bene che aveva in campo capi specifica competenza del dirigente rimandando primeggiando ecco questo era il chiarimento di ore secondo reso questo punto veramente vorrei farti una domanda
La domanda che con l'automobile delle potrebbe sembrare che non c'entro niente
Tu sai bene che partito radicale è impegnato come impegnato nelle dieci referendum per la battaglia referendaria
Tu sai bene che anche recente il pronunciamento perbene del compagni socialisti di impegnarsi e interessarsi va bene
Attivamente nella campagna referendaria credo sia di oggi anche il pronunciamento da parte dell'UIL a favore va bene del
La campagna referendaria ecco io vorrei che tu segreti se si esprime il la tua opinione e anche fino a che punto in che modo ritieni che la SLM fosse virtualmente va bene
O non possano Oboldi o non voglia va bene intervenire perché
In favore che me ne in appoggio della campagna referendaria Mendel periodica
Ma quello che posso dire che adesso parlando dei problemi al Paris per FIAT eccetera espresso opinioni più ma questa è una domanda ma è fare le quella ferroviaria dell'aria guardarla esprime la in parte come Enzo Mattina come persone in parte
Per la responsabilità che ciò nella componente in cui io milito quindi nella UIL io personalmente credo all'istituto del referendum
E quindi perché da qualunque forma di democrazia ecco debbo dire se queste è uno un mezzo per consentire che la gente partecipa faccio seguire Orietta venga coinvolta e e quindi si possa anche sentire l'orientamento creare in concreto con il meccanismo del voto che allo stato attuale l'unico meccanismo che è dato conoscere per verificare il consenso della gente insomma quindi solo per praticare il referente e quindi su questo piano e in principio già sono non solo il raccordo mani organizzazioni Bracco
Se questi referendum proposti da Wedekind eradicare mi abbia fatto un ragionamento che di questo tipo
Non li sosteniamo in blocco noi come organizzazione cioè tutti e dieci ne sceglieremo alcuni scegliere i marchi
Certamente noi appoggeremo tutti quelli che riguardano i diritti civili
Modifica del Codice penale del sì perché sono contenuti all'interno nel nell'ambito dei dieci referente
Sosterremo i radicali per quanto riguarda la raccolta delle firme per tutti i referendum ovviamente ritenendo che anche su altri la anche sugli altri referendum che noi riteniamo
Forse non tanto opportuno presentare però sia giusto che la gente si pronunci quindi dirà sempre a volte raccogliere le firme e che non vuol mica dire pronunciarsi organizzano coesa qui vuol dire solo dare possibilità e fa tutti i cittadini poi di esprimersi secondo le loro opinioni quindi anche contro selezionare a alla fatene quello che vogliamo fare questo darà l'appoggio per la raccolta delle firme per tutt'
Ti e questo si tratta adesso di di studiare
I meccanismi operativi per consentire questo e poi impegnarci anche nella campagna che successivamente bisognerà fare per far passare quei referendum che no nostro opinioni sono quelli che debbono che necessariamente debbono passa naturalmente parlo ripeto come UIL non posso parlare come SLM perché queste le ma un mondo abbastanza composito come è noto come è noto e su questo problema ci sono delle riserve non si capisce perché i compagni ritengono che la democrazia per alzata di mano è sacrosanta ma la democrazia per voto segreto
Oppure attraverso il referendum una democrazia Moncton introdurci nel tema che non abbiamo il tempo uno dei nomi affrontare stasera ma che se tu ritieni va bene direi quasi separato di prenotati fin da adesso grazie perché se voi diciamo così
Non adesso la democrazia va bene nel sindacato ecco va be'raccordo crea lo segue nella fila ecco sul credo che si possa concludere su questa paese conclusosi referente naturalmente perché in effetti un tema politico che oggi
Appunto riguarda qualsiasi discussione può aver poveri se quello che a me collegamenti con qualsiasi discussione
E mi pare che sulla la corda fallisse a un certo punto per lo spazio che c'era stasera di tempo eccetera si è fatto adesso staremo a vedere come avete detto mi pare tutte e due quale sarà la volontà politica del governo del ministero delle partecipazioni statali
Con
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