Notiziario Antiproibizionista

Oggi sulla su base internazionale sono di traffici di droga
Che fanno la parte del leone cioè nel senso che
I grandi flussi finanziari nascono prevalentemente dal traffico di dal traffico di cocaina che ha sostituito la leadership economica tra virgolette delle rovina
Negli anni settanta inizio degli anni degli anni Ottanta e qui c'è un fenomeno che viene spesso sottovalutato lo dico perché ne parlammo qualche tempo fa col Procuratore Scarpinato
Guardate che la globalizzazione e l'emergere di grandi Paesi creeranno un problema enorme di inquinamento del mercato del mercato legale
Perché i Paesi che crescono inevitabilmente limite dovete le classi medie dei paesi e crescono diventò potranno diventa diventeranno sicuramente in alcune sue componenti anch'essi consumatori di droga
Cioè c'è un c'è una c'è un potenziale criminale di crescita dei flussi e dei traffici di droga e dei relativi flussi finanziari che poiché è preoccupante che può destabilizzare anche la finanza internazionale
Lunedì diciannove marzo del due mila e dodici è un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di Radio Radicale quella che avete ascoltato nella voce di Ivan Lo Bello presidente di Confindustria
Sicilia non suo intervento ha una convegno che si è svolto pochi giorni fa a Palermo il quindici il quindici marzo in cui si è parlato di di mafia di globalizzazione dei mercati dell'internazionalizzazione oltre che dei mercati anche delle organizzazioni criminali e vi proporremo prop nella prima parte della puntata di oggi un'ampia sintesi e di quello che ha detto Ivan Lo Bello in quella in quell'occasione pochi giorni fa
A Palermo perché perché
Lo spunto c'è venuto dopo aver ascoltato venerdì scorso a le invasioni barbariche la trasmissione di la sette condotta da Daria Bignardi il direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli una lunga intervista molto interessante in cui De Bortoli ha detto delle cose
Come sempre non non banali a un certo punto De Bortoli ha detto che l'Italia un Paese ordinato
Devo apre faceva riferimento ovviamente a
Anche alla vita di questo Paese al fatto che questo Paese sta anche affrontando sacrifici non indifferenti per far fronte alla crisi alla crisi globale sicuramente il nostro è un paese migliore di quanto spesso norme stesse siamo portati
A credere forse viziati anche da tante cronache peraltro doverose sulle storture del nostro Paese sicuramente in Italia c'è tanta gente perbene sicuramente nel nostro Paese ci sono tante energie positive e però e però si può si può considerare ordinato un Paese in cui intere aree sono sottratte lutto Rita dello Stato in cui
In qui ci sono zone in cui l'unico ordine è quello che viene dal boss locale
Sì poi si può considerare ordinato un Paese in cui le organizzazioni criminali sono sempre più potenti sempre più ramificate sempre più radicati Anel tessuto sociale ed economico anche in regioni che si pensavano
Immuni da questo da questo problema
è un Paese ordinato quello in cui ci sono giornalisti minacciati e costretti a vivere sotto scorta a causa del loro lavoro a causa delle loro inchieste delle loro denuncia punto dell'infiltrazione del potere criminale
Si può essere ordinato un Paese che ha le carceri nello Stato che conosciamo che alla giustizia nel nelle condizioni che sappiamo nonostante il lavoro
Il il lavoro importante di di tanti di tanti magistrati di tanti giudici e di tanti funzionari del agenti delle Forze dell'ordine e può essere ordinato un Paese può essere in ordine un Paese in cui la politica
Non accetta mai di mettere in discussioni leggi che alla prova dei fatti si rivelano inadeguate a governare fenomeni complessi e in continua evoluzione ecco da questo punto di vista
La politica sulle droghe appunto l'esempio illuminante le norme proibizionista e non servono
In questi cinquant'anni non non hanno non hanno saputo prevenire l'abuso di sostanze psicoattive non hanno aiutato a curare le vittime anzi hanno provocato emarginazione
E dalla diffusione di malattie non sono servite a colpire i trafficanti le organizzazioni criminali che su questa che sul traffico illegale hanno costruito la loro la loro potenza
A le lei leggi le politiche previste viste hanno aggravato i problemi che avrebbero voluto dovuto risolvere ma di fronte a questo fallimento
Anziché valutare i costi benefici anziché studiare gli errori anziché avere il coraggio di tentare strade nuove si continua a perseverare col disastro anzi è riflesso proibizionista è sempre più diffuso di fronte a quale qui M. emergenza di fronte a qualunque problema la prima reazione è proibire anche se si tratta di due
Di due viaggiatori turisti italiani rapiti in India la prima la prima i chili ma e che magari sono andati a cacciarsi in una situazione che potevano evitare non lo sappiamo questa ma la prima reazione su alcuni giornali qual è proviamo il turismo fai da te
E questa reazione questa questo questa coazione a ripetere continuamente queste errori già già sperimentati nel passato basterebbe l'esempio del proibizionismo sugli alcolici negli anni venti in negli Stati Uniti ma evidentemente
Evidentemente c'è qualche problema allora
Può essere un Paese ordinato che mostra una classe politica salvo poche lodevoli eccezioni sempre le stesse così incapace di affrontare i problemi per non dire di peggio
Ecco di questo questo spunto che ci ha dato questa
Questa Paracoi stare queste parole delle direttore per la sera ci hanno portato appunto a dedicare la prima parte attiene a proseguire
La la puntata nella puntata di oggi non testati previsioni fa un discorso che abbiamo già affrontato nelle scorse trasmissioni vale a dire la penetrazione delle mafie radical toh delle mafie il problema dei problemi economici sociali anche politici posti da questo dalla dalla diffusione della criminalità organizzata e lo faremo oggi
Lo faremo oggi appunto proponendo di questa ampia sintesi dell'intervento del presidente di Confindustria Sicilia pochi giorni fa a Palermo poi parleremo nella seconda parte invece di iniziative era antiproibizioniste radicali partiremo da Milano dove i radicale milanesi hanno lanciato una raccolta di firme per alcune su alcune iniziative che riguardano varie questioni tra cui anche
Una l'assistenza alla cura dei tossicodipendenti per chiedere che anche in Italia c'era stato
A una prova ha una una una tentativo a Torino ma qualche anno fa dei radicali torinese ci riprovano desse radicali a Milano per istituire anche in Italia le sale di consumo le sale di di di auto consumo di sostanze illegali che non sono un in un incentivo a a voler rendere tutti drogati ma uno dei tanti misure possibili per cercare di sottrarre tanta gente
Alla alla clandestinità e all'emarginazione da Milano poi ci sposteremo a Torino e parleremo del Piano sanitario regionale parleremo delle carceri anche litri andrà sì della questione delle tossicodipendenze delle proposte dei radicali ma faremo anche
è un punto nel ne approfitteremo anche per
Parlare un momento della del summit sulle droghe che si è svolto la scorsa settimana a Vienna l'annuale
Assemblea dell'ONU sul sulle droghe che si è svolta a Vienna ecco questi queste sommarie di questa puntata alla quale potete partecipare anche voi potete farlo attraverso la nostra pagina Facebook notiziare antiproibizionista Radio Radicale oppure attraverso Twitter utilizzando come astragga la la parola senza filtri tutto attaccato come oppure anche scrivendo a chiocciola Radio Radicale
Allora parliamo iniziamo a parlare di di infiltrazioni mafiosa abbiamo già parlato dell'infiltrazione al nord della delle clan dei Casalesi della 'ndrangheta
Prima di proporvi appunto le parole del presidente di Confindustria Sicilia per qualche riguardano discorso globale ma poi anche in particolare la situazione siciliana si vi segnaliamo un un libro sul quale ci pernici poi i propri promettiamo di tornare è un libro che si trova la quinta mafia
L'autrice una giornalista Marta a Chiavari
Il è stato pubblicato da Ponte alle Grazie la quinta mafia come perché la mafia al Nord oggi è fatta anche da uomini del nord e appunto si parla dell'infiltrazione della ndrangheta al nord ma si parla anche di alcuni uomini del nord che sempre di più imparano talvolta per interesse talvolta per forza il metodo mafioso insomma
Le vittime del ma del morso del come come le vittime dei vampiri che si trasformano a loro volta in Ivan ieri questo libro molto interessante e ricco di materiale mai basato anche su incontri racconti di vittime di indagati di condannati di magistrati e che danno appunto un altro spaccato molto molto istruttivo e
Anche inquietante di quello che è
La penetrazione della delle organizzazioni criminali al nord nella ricca Padania che qualcuno vorrebbe immune da questo ora questo problema ma anche della modi di alcune cambiamenti antropologici che che sono sono avvenuti negli ultimi e decenni proprio a causa di queste infiltrazioni mafiose dunque la quinta mafia di Marta Chiavari Ponte alle Grazie è un libro su cui torneremo sicuramente
Parliamo adesso di mafia e globalizzazione dei mercati dello scenario internazionale se n'è parlato a Palermo qualche giorno fa il quindici marzo nell'ambito del terzo incontro della ciclo di seminari a carattere formativo sulla cultura antimafia dal titolo ricordare per educare al futuro itinerari della memoria e i percorsi formativi
Incontri che sono stati promossi con l'avvicinarsi del ventesimo anniversario della strage di Capaci ventitré maggio
La strage in cui morirono Giovanni Falcone la moglie gli agenti della della loro scorta questo un talento intitolato i soldi della Piovra mafie globalizzazione dei mercati lo scenario internazionale si è svolto a Palermo l'Aula Magna
Li Donni della Facoltà di Economia dell'Università di Palermo c'erano molti in molti ospiti sono intervenuti il professor Vincenzo Militello
Insegno diritto penale Università di Palermo il Preside la facoltà di economia che ha introdotto i lavori Fabio Pace Fabio Mazzola poi
La moglie di Libero Grassi Pina Maesano Grassi sempre in prima linea nella lotta contro contro la mafia e poi appunto il presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello Confindustria Sicilia che in questi anni
Diventata un un pugno di una un caposaldo appunto della lotta alla mafia e anche
Un punto di riferimento per quel mondo imprenditoriale per quel mondo
Dell'economia che vuole davvero in quartieri liberarsi dalla dalle con due condizioni mafiose condizionamenti della della mafia e indicare anche una strada possibile allora
Ascoltiamo l'ampia sintesi dell'intervento di Lo Bello in cui si parla appunto non solo cioè delle problemi del mercato della globalizzazione del dei mercati di come le la cocaina costituisca un canale importanti di Prodi e di potenza economica anche per le mafie ma di come esista anche un problema culturale che va combattuto e va combattuto soprattutto tra le giovani generazioni di studenti va combattuto a partire ovviamente dalle regioni
Qui come la Sicilia dove è nato il fenomeno mafioso
Io entro subito nel
Nel merito delle mie riflessioni sulle sul tema della a globalizzazione dello scenario internazionale B ne ha fatto cenno e le procedure Militello
La internazionalizzazione delle delle mafie e di cosa nostra non è
Un fatto recente
La storia giudiziaria ed economica italiana ha dato dimostrazioni di una presenza della mafia sullo scenario internazionale basta pensare alle vicende di Sindone di calli
E che vicende che si sono
Sviluppate ecco
Quelle di Sindona negli anni sessanta e settanta quella di calli a cavallo fra i settanta agli anni Ottanta
Quindi in un'epoca a ormai remota risalente risalente nel tempo in cui già la mafia aveva una strategia importante di internazionalizzazione specialmente con Conde riguardo I flussi ai flussi finanziari
Voi siete forse troppo giovani per aver vissuto quelle quelle vicende però credo che forse qualcuno di voi avrà avuto modo di
Leggere libri e le ricostruzioni storico giudiziaria di legate a quella a quella fase ma già questo dimostrava come la mafia
In anni lontani aveva già una strategia di internazionalizzazione molto poco molto forte e utilizzava banchieri che avevano un ruolo importantissimo nel nostro Paese non solo a livello internazionale
Il banchiere Sindona fu protagonista negli anni Settanta di vicende economiche importanti che coinvolsero grandi gruppi finanziari ed economici del del Paese
Aveva internazionale per il suo business anche attraverso l'acquisto di una banca americana oltre ad avere banche molte in molte realtà molte realtà europee fu definito da un mostro
Da un nostro politico che è stato citato recentemente anche in relazione al ruolo del
Del dottor Scarpinato queste piccole pubblica accusa il salvatore della lira negli anni negli anni Settanta quindi
Voglio dire oggi parliamo di una maggiore sofisticazione degli strumenti ma parliamo di una vicenda che non nasce nel due mila o con la globalizzazione nasce molto nasce molto molto prima
E ancora sono incerti e non trovati capitali che furono movimentati in quegli anni per gli anni settanta gli anni Ottanta attraverso questi questi due importanti banchieri nazionali che probabilmente insieme a loro ci furono in quegli anni tanti altri intermediari finanziari
Che consentirono alla mafia Cosa nostra in particolare di riciclare conservare all'estro capitali imponenti che derivavano in larga parte dal traffico di eroina che vedeva la mafia e cosa nostra assolutamente leader nei mercati internazionali quindi
Oggi ci troviamo diciamo così via a vivere una fase ripeto di maggiore sofisticazione finanziaria ma con una proiezione internazionale la mafia che è rimasta identica e che si nutre
E che si nutre
E di una sorta di zona grigia di zone grigie internazionale
Più sofisticata e più competente delle classiche zone grigie che che abbiamo sempre di cui ho sempre parlato sul sul territorio che è fatta di
Intermediari finanziari spregiudicati di paradisi fiscali sui quali ancora non si riesce a intervenire con reale determinazione da parte della comunità
Internazionale cioè da una zona grigia che parla inglese che stanno i mercati internazionali e che oggi è il vero canale il vero canale criminale della della mafia evidente e faccio solo questa valutazione solo questa valutazione giuridica
Se e poi passo al dato al dato economico dato economico per concentrarmi su quello spero di finire presto anche il mio anche il mio intervento
Il nostro Paese non mette non mette in pista anche alcuni strumenti importanti dal punto di vista della repressione del riciclaggio del riciclaggio
Penso al tema dell'autoriciclaggio
Norma normale norma penale in vigore in praticamente in tutti i Paesi più sviluppati che in Italia non si riesce
Non si riesce a a varare quando rappresenterebbe un fortissimo e ulteriore deterrente rispetto a molti altri a molti altri reati oggi il mafioso che viene condannato per mafia non può essere com'è nato per riciclaggio
Quindi ha detto perché pur essendo le due le due questioni diciamo così
E abbastanza separate e non ci sono due due modalità due modalità operative completamente completamente diverso ma al di là di questa di questa valutazione quindi partendo dalla
Dal fatto che la mafia già era internazionale prima voglio fare alcune valutazioni valutazioni ulteriori
Guardate la globalizzazione
La globalizzazione serve alla mafia prevalentemente per i flussi di riciclaggio nel senso che le mafie o meglio le mafie
Le mafie italiane che quelle che in qualche modo conosco meglio per
Per aver letto atti giudiziari e
Anche approfondite valutazioni di tipo accademico sotto questo sotto questo profilo
Sotto questo profilo utilizzo di canali internazionali prevalentemente
Per i flussi di riciclaggio per i flussi di riciclaggio e li stava l'intuizione di Falcone che ha ricordato il il professore il possa Militello che fu in qualche modo il primo
A capire che bisognava seguire l'odore dei soldi
Perché lì stava la capacità la capacità e la ricchezza e la forza che ne derivava della della della mafia le mafie delle mafie penso a Cosa nostra alla 'ndrangheta alla 'ndrangheta hanno diciamo così un movimento un movimento in che non si limita al suolo al solo territorio ma è un movimento che in qualche modo
E tende a
A radicarsi su sul per su territori su territori
Ma e attraverso processi che non sono sempre sempre sempre quali oggi è di moda parlare della infiltrazione della ndrangheta nella realtà lombarda del nord del Paese del nord del Paese
Ci siamo dimenticati che
Un altrettanto forte in infiltrazioni in quei territori avvenne negli anni Sessanta e Settanta con la mafia siciliana perché che svolgeva in quegli anni a Milano un ruolo molto significativo in molti settori economici
Paragonabile a quello che svolge la 'ndrangheta in quei territori anche anche oggi cioè nel senso che la storia si ripete
Stiamo parlando oggi di questioni che sono attuali ma che rappresentano anche la storia delle organizzazioni delle organizzazioni criminali c'è un un volume che vi consiglio scritto da uno suo si tagliano che studia Cambridge professore il professore Varese che spiega in maniera intelligente anche i meccanismi con cui le mafie riescono a trasferirsi su altri su altri su altri territori ed è un tema per Conte Max forse scarsamente trattato nella nostra
Nella nostra pubblicistica nazionale
Fatta molto spesso di luoghi di luoghi di luoghi comuni e non di analisi approfondite volo Consiglio perché è veramente un libro interessante alcune cose si possono condividere ma da una valutazione un'idea interessante di come le ma che si come le banche sì si muovono
Allora
E partiamo da da un'altra cosa andrò per flash per semplificare il mio discorso e per essere più più veloce stiamo attenti il tema del riciclaggio che centrarlo dei meccanismi internazionalizzazione vede come dicevo prima
Una una sorta di aria grigio internazionale che però non lavora solo per la massima
Perché questa legge internazionale lavora lavora per una serie di reati tutti estremamente significativi
Molte indagini dimostrano come questi professionisti del del riciclaggio hanno riciclato capitali mafiosi capitali che derivavano da sistemi corruttivi diffusi capita deliberiamo de da da significative evasioni evasioni fiscali quindi
Sotto questo profilo corrette occorre valutare accorre brutale che fenomeni che possono sembrare lontani dalle realtà mafiosi in realtà sinta però con le realtà mafiosa dei canali di riciclaggio il tema della corruzione dell'evasione è un tema centrale
Vi consiglio di leggere un pezzo del procuratore nelle future Scarpinato che uscito stamattina sul Giornale il fatto che fa una riflessione del Paese anche alla luce
Dei problemi della corruzione del e delle persone che non sono propri lontani dalle altre tipo delle altre tipologie e dalla presenza mafiosa perché tutti sono fenomeni complessivi di distorsione del del mercato quindi fenomeni che distruggono che distruggono ricchezza quindi
La la zona la zona la zona grigia
E qui ci sono alcune criticità mi voglio segni che voglio segnalare sono riflessioni che ha fatto anche tempo fa il Procuratore Scarpinato guardate
Oggi sulla su base internazionale sono di traffici di droga che fanno la parte del leone cioè nel senso che i grandi flussi finanziari nascono prevalentemente dal traffico di dal traffico di cocaina che ha sostituito la leadership economica tra virgolette dell'eroina
Negli anni settanta inizio degli anni degli anni Ottanta e qui c'è un fenomeno che viene spesso sottovalutato lo dico perché ne parlammo qualche tempo fa col Procuratore Scarpinato
Guardate che la globalizzazione e l'emergere di grandi Paesi creeranno un problema enorme di inquinamento del mercato del mercato legale
Perché i Paesi che crescono inevitabilmente limite dovete le classi medie dei Paesi che crescono di vent'potranno diventa diventeranno sicuramente in alcune sue componenti anch'essi consumatori di droga
Cioè c'è un né c'è una c'è un potenziale criminale di crescita dei flussi e dei traffici di droga e dei relativi flussi finanziari che poiché è preoccupante che può destabilizzare anche la finanza internazionale
Perché la produzione di cocaina e è replicabile anche in altri contesti non c'è un vincolo un vincolo produttivo ma se pensate diciamo così
Hai cinesi I brasiliane cioè tutti i grandi Paesi in via in via di sviluppo via di sviluppo se gli standards di consumo per esempio di cocaina
Nelle aree europee
Sì in si ripropongono nei Paesi emergenti nei paesi emergenti ma metteremo in campo capitali rilevantissimi criminali criminali che già oggi inquinano
Le copie economia internazionale l'economia nazionale che sono destinati a crescere attraverso il consumo più forte di di cocaina nei paesi nei Paesi emergenti sono questioni rilevanti a livello strategico a livello alimenterà sale che pro devono fare capire
Come
La questione della globalizzazione e dei flussi dei flussi di denaro è una questione che mette che mette in gioco non solo la dimensione economica
Ma anche la dimensione democratica e molti in molti Paesi flussi così ingenti e incalcolabili denaro non solo corrompono i mercati
Distorcono i mercati
In qualche modo hanno una funzione distorsione anche delle piazze finanziarie più rilevanti ma in qualche modo in molti contesti possono mettere discussione anche la struttura democratica di molti Paesi come avviene oggi in molti Paesi produttori di produttori produttori di droga quindi
Noi affrontiamo in questo contesto questioni economiche ma questioni democratiche legate alla struttura di molti di molti di molti Paesi e sotto questo profilo è una questione
Sulla quale
Va rafforzata in maniera forte al di là delle delle convenzioni delle strutture giuridiche presenti la cooperazione internazionale
Credo che ancora molti Paesi non siano pienamente consapevoli di questo pensiamo a un grande Paese come la Germania che si è reso conto la presenza e la 'ndrangheta solo dopo la strage di Duisburg
E da lì ha cominciato una cooperazione con gli altri con gli altri Paesi perché in molte realtà c'è ancora una significativa sotto valutazione
Della dimensione economica la dimensione economica delle possibilità di infiltrazione delle mafie delle mafie italiane o di altre mafie che stanno sul mercato e competono con la prima pensiamo diciamo così
Alle mafie dei Paesi dell'Est russa o alle mafie con le mafie quale mafiosi Antalya allora
Io credo che
Sotto questo profilo
Il nodo rimane comunque non solo la compressione e la la compressione delle realtà delle realtà mafiose ma un'attività molto più forte nei confronti di quella agli Agrigento internazionale di una neoborghesia internazionali per citare diciamo così la borghesia mafiosa nostrana che rappresenta
Il vero nodo da da da da combattere perché vedete né
Lo dimostrano le indagini basta guardare diciamo così le indagini e intercettazioni di marchio odia 'ndrangheta tra le nuove generazioni comunque queste sono realtà che hanno bisogno di competenze professionali per potere per poter utilizzare ricitare questi questi capitali e molto spesso ancora la capacità di
La capacità di repressione nei confronti delle
Delle competenze diffuse spesso a livello internazionale per la scarsa cooperazione giuridica non è ancora così efficace da poter da poter raccontare un deterrente significativo per la lotta per la lotta alla mafia non basta arrestare
Alcuni andava anche difficoltà uni mafiosi per combattere la mafia occorre combattere
Combattere ripeto le competenze professionali che sono a servizio della mafia spesso fuori dal nostro Paese in paradisi fiscali o in piazze finanziarie formalmente legittimare ma che in realtà svolgono ruoli
Svolgono ruoli svolgono ruoli particolarmente particolarmente rilevanti chiudo con alcune valutazioni che mia sollecitato il professore il professore il professore Mazzola
E sono valutazioni che escono un po'fuori dal tema internazionale ma che voglio perché voglio in qualche modo rassegnarvi rassegnarvi in in conclusione guardate
Un errore che non dobbiamo fare mai e pensare che la mafia sia una mera organizzazione delinque di di criminali
Che spacciano droga comprimono i mercati Italia giorno taglia Giano le aziende e anche questo e anche questo ma la mafia
E forte nelle regioni meridionali e pur perché purtroppo la è diventata forte anche in altre regioni per un motivo semplicissimo perché la mafia
Condivide con pezzi della società compensi della società codici culturali
Che i codici culturali che sono forti nei territori
E questo non significa che le persone con cui condivide dei codici culturali sono mafiosi
Assolutamente
Però vedete in Sicilia la cifra che mette assieme la mafia e pezzi della società e l'idea e l'idea che non esistono il mercato non esistono le regole tempi ci sono i mercati protetti anzi la sistematica distorsione delle delle regole che l'intermediazione parassitaria è è un elemento fondamentale che sta sia nella mafia siano associarsi alla politica cioè nel senso che la mafia forte perché condivide valutazioni
Una visione del mondo poche condivisa da pezzi della società che mafiosa non è ma che in qualche modo condividono questi codici culturali allora
Il problema da affrontare insieme alla repressione all'indignazione delle realtà a delle realtà civili allo sforzo che stanno facendo i ragazzi di Addio pizzo il mondo il mondo economico e che oggi insieme l'attività repressiva bisogna fare una grande battaglia culturale nella nostra Regione
Perché se noi non non superiamo l'idea parassitaria
Che le risorse vanno ridistribuite alle clientele che il che l'agone elettorale e fatto o da un diffuso voto di scambio dove non si guarda laddove non si guarda don si guarda nessuno dove
Dove il mercato e le regole sono visti come un pericoloso elemento di funzionamento del mercato e tutti si regge tutti stanno dentro diciamo così i mercati protetto la distorsione della concorrenza
La mafia sarà difficile da sconfiggere
Io sono stato sempre e continua ad essere un grande ottimista sotto questo profilo molto spesso non condivido diciamo così e l'idea che la mafia sia un fenomeno un fenomeno che non si possa sconfiggere e che non siamo condannati a un destino storico di convivenza con la mafia però
Ripeto insieme a questi e lo dico a voi ragazzi che avete
Vent'anni ventun anni diciott'anni diciannove anni
Oggi il grande problema il ruolo che potete esercitare poi nella vita da studenti e da e da cittadini dopo
E quello che bische per fumata la marcia bisogna dire no alla pessima politica che continua a pensare che la redistribuzione sensazione che tra l'unico modo per fare politica
E che ha provocato in degrado civile morale in cui viviamo oggi nel in Sicilia nel resto del Paese significa combattere l'idea
Combatte l'idea che
Che
La la clientela sia l'unico modo per poter avere una collocazione professionale lavorativa
E che il merito non è una categoria diversa il merito è quello che ha purché acconsenta molti ragazzi di poter avere una prospettiva un futuro rispetto alle società bloccate dove si viene cooptati e dove non c'è nessuna possibilità di mobilità di mobilità sociale
Questi sono temi culturali che stanno dentro un pezzo dalla società che sono dentro anche la cultura della mafia per questo la mafia e forte sul nostro sul nostro territorio e quindi
E tutto questo insieme ha un'idea clientelare parassitaria della della realtà ha creato in Sicilia un problema occupazionale che riguarda prevalentemente voi
Nel senso che oggi un ragazzo su due in Sicilia disoccupato
E e lo rimane a lungo
Nel senso che c'è una percentuale altissima di di ragazzi fino ai tre i ragazzi ragazzi da trent'anni ormai si è si è adulti trenta trentadue anni
Che ormai hanno rinunciato non solo all'idea di studiare ritengono che non troveranno mai lavoro e ritengono inutile ogni forma di formazione di formazione professionale queste sono cose che una realtà civile non può tollerare
Cioè pensare che il futuro e la nostra regione sia sia affidata sia sia affidata a una situazione sociale così drammatica è veramente incredibile è il silenzio di tanti sotto questo profilo è un silenzio colpevole assurdo
Cioè oggi questa è la vera priorità nel nostro nella nostra nella nostra realtà c'è una società non può permettersi che un giovane su due
Non trovi un lavoro stabile nel tempo non abbia la possibilità di farsi una famiglia di avere dopo quarant'anni di di vita o cinque perdita una una copertura pensionistica adiacente questo è la costruzione di una bomba sociale di una bomba sociale che però voi esploderà
E sarà devastante per la nostra e per la nostra per la nostra realtà
Ecco era Ivan Lo Bello il presidente di Confindustria Sicilia un'ampia sintesi del suo intervento ha a un convegno che si anzi per meglio dire a un seminario
Che si è svolto a Palermo pochi giorni fa il quindici marzo nell'ambito del di un ciclo di incontri sulla cultura antimafia dal titolo ricordare per educare al futuro itinerari della memoria e percorsi formativi organizzati
Nell'approssimarsi del ventesimo anniversario della strage di capaci e il titolo di questo incontro che trovate integralmente su Radio radicale punto detti era i soldi della Piovra mafia globali dei mercati lo scenario internazionale quindi non c'è solo un problema tecnico diciamo così di potenza di organizzazioni criminali potenza che deriva dal traffico di cocaina
La capacità economica di influenzare il il mercato ad influenzare il mondo della produzione il controllo sociale lì la capitale influenzare la
La politica anche la mia le amministrazioni locali c'è anche proprio un problema culturale questo faceva riferimento appunto Lo Bello
Riprendendo tra l'altro lo cita ma in una parte che abbiamo tagliato per esigenze di spazio anche quello che scrisse a suo tempo proprio
Fa Giovanni Falcone che ripeto ripete più volte insomma negli anni che lo videro punto in prima linea nella lotta contro contro la mafia e adesso invece passiamo parliamo di iniziativa radicale
In tema di politica delle droghe in tema di anti di antiproibizionismo abbiamo abbiamo al telefono dicono ad esso collegato al telefono di Giulio Manfredi poggiano Giulio
Ascoltatori Giulio Manfredi della direzione dei Radicali Italiani per parlare di alcuni problemi che riguardano il Piemonte il Piano sanitario regionale prima però vorrei partire gioiosa se l'accordo dalla da Vienna somma dalla Conferenza annuale dell'ONU sulle droghe che si è svolta la scorsa settimana e ne abbiamo parlato
Lunedì scorso anche perché nel fine settimana prima del della conferenza ci sono stati è stata Aviano ma manifestazione anti Previti sionista era c'era stata una mobilitazione internazionale lanciata
Al all'insegna dello slogan occupai Vienna poi diciamo così i suoi esiti sono stati non non brillantissimi ma insomma c'è sta ta se marcata comunque una presenza antiproibizionista anche radicale a Vienna e però che la sua vogliamo parlare invece di quello che di quello che è uscito
Ne abbiamo in Italia da un po'di mese un governo tecnico non abbiamo più
Il Sottosegretario Giovanardi come capo politico dell'antidroga italiana ma abbiamo pur sempre il
Dottor Serpelloni come capo del dipartimento politiche antidroga che prosegue la sua
Infatti Xabi le attività allora prima di passare al Piemonte partiamo da qui voglio anche perché tu insieme al Senato radicale Marco Perduca proprio avete parlato di questo
Con una comunicato due giorni fa
Infatti io
Non vorrei intervenire ma cartelloni purtroppo continuare il suo attivismo e quindi
Non non prendere posizione rischiamo decreto dodici ore ma a me è sembrato abbastanza singolare che sapendo che il suo gruppo comunicato
In realtà il fatto di avere fatto approvare
Una risoluzione a favore di detto donne tossicodipendenti nel corso di Unione europea
E voi partecipa e a un incontro ristretto
Con i rappresentanti di udite udite acustica Cina su colombi al Messico edilizia
Per spiegare le politiche antidroga del Governo italiano
Ecco questi pareri i nominativi sono quelli più ferocemente poi Picchioni tutti versus Cina Colombia Messico
Non ho il non devo dire pure gli ascoltatori sulla Torre sia ricordo che i deputati
è ovvio parlamentari dei diritti tentarono in tutti i modi di agire nel virtual parent spendere
Io evolve deputati radicali quando avevamo al Parlamento europeo c'era il la loro professione di antiproibizionismo vecchio addirittura una campagna di raccolta firme tra cittadini svedesi continuo scrivo parlamentari
Quindi questo la dice lunga anche
Su un livello di
Al intolleranza che il proibizionismo generale Si.S.E. quattro singolare che votate Serpelloni dell'alti questa fondamentale Risoluzione suoi toni tossicodipendenti De Poli purché accordi appunto di
Comparire qui in cui regime poi internista
Attua una guerra alla droga che come abbiamo ripetuto tantissime volte agosto notizia io non è guerra alla droga e guerra ai drogati cioè alle persone dai cittadini tossicodipendenti uomini o donne che si
O anche guerre semplici consumatori perché a noi ma appunto si ci dispiace insomma sembra che abbiamo questo avvelenata nei confronti di
Del dottor Serpelloni e però d'altra parte lui è responsabile del dipartimento e non è colpa nostra se poi propone di punire i consumatori di cannabis alla guida
Anche quando non sono sotto l'effetto della della sostanza e se quello dice queste cose propone queste cose non è che può arrabbiasse se ne commentiamo
Infatti Serpelloni si è accorto che ultimamente ci sono state le sentenze tutti italiani avete parlato al riguardo che ci aiuterà e altro sia data dal Salvatore che i tanti dialetti che praticamente ad uno
Pianificato mi fai quello sia il buonsenso dica cioè che
Sono stati colpiti dei
Cittadini solamente perché avevano consumato cannabis in passato mentre il tuo bisognerebbe colpire invece lo Stato alterato del cittadino alla guida dell'autoveicolo giustamente che lo Stato è alterato ed è giusto che il cittadino sia multato ma
Non è giusto invece che ci paghino guidatore
Sia
Multato Olimpia ritirata la patente aveva fumato la cannabis mi diceva accordo delinquente fra pedoni cosa fa tenta adesso loro annunciati volere modificare la normativa per cui
Sì verrà ritirata la patente tout-court ai consumatori di cannabis tout-court
Io allorché ha appurato che il loro stato mettesse fossero dovendo e più sicura la loro guida quella di altri
E come lo dico diciamole comunicato
Devo volessimo punire tutti consumate chi vede il bicchiere di vino e non solamente chi risulta positivo letali chilometro quel giorno è il termine di paragone c'è
Però questo è speriamo appunto che
Poi dal dire al fare c'è di mezzo il mare l'appello di non riesca a mettere intatto quello che scrive papale papale perché poiché diamo atto Serpelloni deve sempre
Io coerente con la prenderà anche
Come
Quello sì sì no infatti da questo punto di vista infatti giustamente tu e Marco Perduca facevate notare come appunto almeno Serpelloni
Ha una sua linea la segue giustamente dal suo punto di vista dice anche finché sono affinché a questo incarico questo è quello che faccio magari ci si aspetterebbe che invece dal dal Parlamento insomma da forze politiche anche che non sono a parole
Forcaiola e o come si dice portatrice di una visione
Giustizialista o portatrici di una visione
Repressiva dalla Società ci fosse magari un po'più di coraggio non parliamo di legalizzazione ma almeno di cercare di cambiare gli aspetti più più deleteri insomma della della politica sulla droga e invece anche lì come dicevo all'inizio poche voci sono sempre le stesse
Veniamo adesso invece alla
Al Piemonte insomma perché nei giorni scorsi proprio voi radicali torinesi radicale della situazione radicale Adelaide Aglietta siete intervenuti sul piano socio sanitario che attualmente in discussione al Consiglio regionale per quanto riguarda la medicina penitenziaria e non solo no
Ergastolo devo spulciare sospeso sul socio sanitario che avevo rilevato va bene delle incongruenze proprio letterali faccio un esempio in una passo siccità
Che i tossicodipendenti e morti per overdose in Piemonte sono venti in un altro passo del Piano sociosanitario se ce ne sono quaranta quindi proprio ergo prima pianino non hanno lo esclude anche riletto questo piano
Ma correvo molto più gravi per esempio che il tentativo
Di fare una mischiare il settore dei dei servizi per il proprio dipendente al settore dei distretti della salute mentale alla psichiatria
Questo detto papale papale tornare indietro di quarant'anni
Prima della legge del settantacinque non esistevano certa
E tossicodipendenti era roba da matti cioè venivano attaccati come
Dei Servizi di salute mentale
Non ci ma questa una grandi TIA cavatore e spoletta molto male si vede chiaramente che il piano e frutto di un copia incolla tentare di lettura ora su questo abbiamo naturalmente gli attentati Tosi
Passare almeno siamo riusciti a passare sullo spicchio appunto comma che è un sito
Molto seguito a Torino naturalmente sulla stampa neanche a parlarne perché e inutile noi con comunichiamo ma
Si ferma al massimo riusciamo ad avere delle agenzie ma non
Non c'è Betori riferì ospitalità
Un altro passo invece naturalmente poi
Il carro Raffaele dell'ipocrisia perché dedicate
Sette pagine su centoquaranta alle carceri attualmente scrivendo quello che bisogna fare per i poveri carcerati
Evitare tanto per esempio il ruolo del Garante Regionale delle carceri
Chiudo il piano lo si è accorto che il Garante regionale dei ghiacciai che a volte non esiste
Perché la legge istitutiva che è di oltre due anni fa non è mai stata attuata per cui come
Personalmente i gli ascoltatori che tutte le propongo di trattarlo da gennaio l'Associazione bancaria Italietta impegnandomi prendendo motivo difficilissimo
Di fare votare dal Consiglio regionale un garante regionale per le carceri
Questo però la dice lunga
Sul quarto come questi documenti tengano scritti
Senza neanche venga l'incontro
Della realtà delle cose certa Abrams minima l'ultimo cosa che facevamo io che facevamo era appunto non ci si rende conto delle cose
E per esempio rispetto agli ospedali psichiatrici giudiziari non c'è ancora alcun riferimento nel Piano socio sanitario alla ultima legge
Sedicente ripeto sedicente svuota carceri la legge numero nove leggermente sopra del due mila dodici quelle ministro sederino
Che
Dice che entro il primo febbraio del due mila tredici io PG gli ospedali psichiatrici giudiziari devono essere chiusi
In Piemonte non esiste nessuno PG ma il problema è che
Le altre piemontesi do quando comunque farsi carico degli internati negli obiettivi residenti in Piemonte su quell'atto il piano tace
E Gioia sentite una battuta finale perché tra poco avremo un sentiremo Lorenzo dei pareri da Milano a proposito delle iniziative che hanno lanciato i radicali i milanesi di varie su vari temi tra cui una rete riprende un po'alla proposta di credi creare e sale di autoconsumo insomma non le chiamiamo anarco sale perché e Anabah parola orrenda e che strano già completamente significato ma insomma stiamo parlando di quelle strutture che esistono asana altre città siccome voi a Torino avevate fatto una lunga battaglia non ma anche con insieme ad altri ad altre forze sia politiche che
Sociali diciamo acquisizioni associazione di
Addirittura i comitati riguarda esatto infatti tra l'avevamo seguito da vicino lì tutto tace insomma non si è più mosso Gobbo
Tutto tace noi abbia cercato di spostare un momento particolare in cui periodicamente tutto era favorevole perché c'è ancora il Governo Prodi avevamo una Giunta di centrosinistra
L'assessore alla salute regionale di lettura di Rifondazione Comunista
Sindaco Chiamparino aveva fatto delle dichiarazioni a favore coi alla fine naturalmente Chiamparino ha fatto un'operazione ci ha superato a sinistra certo praticamente va non basta da corsara bisogna legalizzare l'eroina
Il tutto che d'accordo lo faremo naturalmente stiamo ancora aspettando adesso ricordo purtroppo finì così
Livia Turco neoministro Chiamparino dicastero che ha avuto ha avuto disastrosa assorbiamo diciamo iniziale per fortuna ringrazio i compagni milanesi perché almeno hanno attinto
Dalla nostra
Esperiente dalla nostra ricca documentazione che si possa trovare sul sito
La situazione di età punto it sta qual è la loro forza sessualmente sarà una battaglia dura anche a Milano però tanto di cappello
E forte gli usciamo grazie a Mario Staderini ai radicali italiani a
Partire con raccolte firme solida colossale anche in altre realtà tipo Napoli Firenze etc quali questo ci sarà tempo per parlarne certamente anzi grazie a Giulio allora risentirci appaia strano grazie a voi grazie Giulio non se n'è di
Dell'associazione radicale dell'ETA di Torino membro del comitato nazionale di radicali italiani allora ci spostiamo della direzione scusate di radicali italiani ci spostiamo ci spostiamo da
Torino-Milano appunto abbiamo già introdotto il tema e abbiamo al telefono Lorenzo li Parini si della segreteria dell'associazione Anza Tortora radicali mila nove membro del Comitato Nazionale dei Radicali Italiani buongiorno Lorenzo allora abbiamo già introdotto il tema i radicali milanesi hanno avviato un'iniziativa popolare che riguarda uno riforme
Importanti su sono cinque proposte che riguardano vari temi dal riconoscimento del mio incivili al testamento biologico o da anche il
Le discriminazione
Pari opportunità per tutti agli orari agli violati i siti commerciali ma non ci vogliamo concentrare su un tema in particolare vale a dire l'istituzione di sale salvavita e da iniezione così avete chiamato questa questa iniziativa che avete presentato nei giorni scorsi di cui abbiamo proposto la conferenza stampa ma il caso di ritornarci somma anche ed in particolare su questa proposta
E infatti stiamo raccogliendo in questo momento le prime cinquanta firme dei cittadini residenti a Milano che devono attivare la proposta del subito dopo potrà iniziare con la raccolta delle firme vere e proprie servono cinque mila firme di cittadini eletto del Comune di Milano per fare in modo che la proposta di delibera ossia depositata il Comune e quindi sia portata all'attenzione del Consiglio comunale per essere discussa
E votata e stiamo appunto
Definendo le quali bilancio di questa campagna la proposta che facciamo per quello che riguarda
A appunto le sale salvavita ed elezioni abbiamo deciso di chiamarle così
Che il comune di Milano apra tre di questi ambienti sicuri e protetti
Nell'ambito dei propri servizi sulle dipendenze e che ritorno già nel Comune di Milano anche se
Fanno poco o nulla o che decidano di appaltare a operatori privati associazioni questo questo genere di servizio
è una progetto pilota ci siamo ispirati moltissimo a quanto avvenuto in altre realtà europee soprattutto al caldo dito Piero che infatti come veniva ricordato pocanzi insomma non è riuscita ad ottenere nonostante l'amministrazione di un colore amico
Questa questo provvedimento anche a Milano c'è da dire nonostante abbiamo siamo in maggioranza insieme al Sindaco Pisapia che abbiamo contribuito ad eleggere le reazioni sono state subito
Veramente disorientati da parte della politica milanese soprattutto
Consiglieri di libertà come definita soprattutto quella della della nuova minoranza di centrodestra
Hanno parlato di follia radicali sì abbiamo visto anche dei dei titoli di fuoco presenti sul giornale insomma nei giorni scorsi che apprendiamo alcune norme davamo ce l'aspettavamo perché vengono da quella parte di
Della politica che è stata al Governo fino a pochi mesi fa anche a Milano e che ha fatto dello smantellamento di tutto il Presidio territoriale e della riduzione del danno dell'assistenza uno degli obiettivi della proprio azione politica ricordiamo che a Milano erano attive diversa dei cinesi
Macchine cambia figlie che erano dislocate nei luoghi più critici della città dove si potevano mettere le aziende usate per ottenere
Delle siringhe teli benissimo queste macchine non è stato rinnovato il contratto con chi le gestiva per cui con la scusa che forse era l'aula la Regione che se ne doveva occupare sono state lasciate
In abbandono con
Il conseguente ritorno delle siringhe però strada negli ordini nel
Per terra abbandonate proprio perché
Si è scelto di perseguire una linea ideologica e non una linea come quella che vogliamo riprendere oggi di governo del fenomeno e
Appunto di presidio del territorio di riduzione del danno chiediamo che in queste tale ci sia un'assistenza medica che siano delle delle tale sicure facciamo conto che a Milano ancora oggi ci sono più di tre mila
Ai cittadini che sono serviti seguiti
Per soluzione di metadone dei servizi del territorio del Comune dalla Regione
E che le overdose io non sono una un fenomeno completamente scomparso perché ogni anno abbiamo una decina di Timor proprio per
Per overdose c'è il problema della soluzione non è più ci dicono tutti il fenomeno di massa che era
Negli anni passati ma è un fenomeno che si può sentire far sentire con le notizie di cronaca che ogni tanto ci raccontano anche di professionisti
Che magari nel loro studio tre volte all'aperto però hanno il problema di dell'assunzione appunto di
Sostanze oggi illegali che
Provocano la morte provocano dei gravissimi delle gravissime conseguenze proprio perché non sono trattate con
La dovuta attenzione non sono non sono seguite da questi
Così chiediamo che il Comune se ne faccia se ne faccia carico e stiamo partendo questo Comitato
Ma adesso al di là delle di questa proposta in particolare delle delle sale da iniezione che finalmente pone poi anche nel caso si dovessero organizzare ovviamente ponete problemi di tipo organizzativo giuridico ma insomma tutti risolvibili macchine inevitabilmente ci sono al di là di questo e a fronte di quella politica portata avanti dalla precedente Giunta Moratti di distruzione di qualunque intervento di riduzione del danno o sono poco ci manca la Giunta Pisapia ha dato qualche segnale di dirvi inversione di tendenza o o no quando al momento a quello che dicevi pareva diverrà mi pare di capire di no da quello che stavi diciamo
è già un sembra il segnale politico il fatto che siamo in maggioranza ma la famiglia dunque non c'è nessun radicale
Nel nella Giunta di Palazzo Marino questo attento ti fa sentire anche nell'azione
Politica riformatrice del
Del Comune per quello che riguarda il Consiglio comunale dove solo Marco Cappato nel Gruppo dei Radicali federalisti europei
Ci teniamo conto che l'arte fra maggioranza di centrosinistra lo stesso Pd è fatto di una miriade di posizioni differenziate che vanno dall'ala cattolica l'ala più moderata e ogni volta che c'è una proposta anche su quello apparentemente più
Semplice sul registro delle unioni civili ci sono stati degli scontri accesi privi di dichiarazioni di richieste di
Non fare tra più avanti di di di discutere tutto
Insomma ci sono dei procedimenti politici molto lenti e molto contrastata all'interno della stessa maggioranza e complesso ma adesso si è occupato di Expo del P.G.T.
Della questione del debito del Comune di Milano lo scatto sui diritti civili e sulle politiche anche sulle deroghe non si vede
Allora tu dicevi che bisogna appunto più dovete costruire adesso una uno schieramento che sostenga somma queste questa raccolta di firme allora spieghiamo somma per a per aderire per sostenere per dare una mano per venda i tutti tutte le coordinate insomma
Possono si può andare sul sito www punto radicali Milano un punto it che i l'e-mail radicali punto Milano chiocciola gmail punto comma per quello che riguarda le proposte specifiche ci sono cinque proposte di delibera in campo ma quelle specifiche sul al sulle spalle
Salva vite da ogni sezione
Potete fare riferimento al mare micro qualche al tre quattro ovvero quattro sei dello spettro e uno otto nove il lunedì sera in sede nella
Sede milanese di via Marchetti detta dei al dieci Spiggia questa partire da questa sera
Allora co seguiremo sicuramente questa raccolta di firme e lo faremo dalla radio e in particolare dalla tesserati per vizio vista su questo eh ma in particolare sarà interessante anche vedere quali adesione arriveranno se arriveranno ci auguriamo magari anche
Politiche anche dal mondo dell'associazionismo proprio su questa proposta in particolare delle sale salva vite Daniel se ne quindi torneremo sicuramente sentirci grazie Lorenzo buon lavoro atte a voi e a tutti
Da tutti i radicali milanesi era Lorenzo di Parini della Comitato Nazionale dei Radicali Italiani membro anche della segreteria dell'Associazione di Enzo Tortora radicali Milano siamo in un chiusura di questa puntata del notiziario antiproibizionista
Vi ricordiamo che ancora in corso la prima rilevazione on line condotte in Italia sul consumo di sostanze stupefacenti e per tale a popolazione generale e abbiamo parlato anche con chili chi coordina PAC questa ricerca chi la dirige a livello italiana vale a dire la professoressa Carla Rossi peritati un progetto internazionale a cui aderiscono sette Paesi e la cosa interessante che sono sette Paesi con
Politiche legislazioni molto diverse e quindi è interessante anche confrontare poi i dati che saranno raccolti relativi anche a situazioni
Differenti tra di loro
La rilevazione viene condotta sul sito www punto track market punto e Udo vedrà marchette scritto all'inglese drogo market tutto attaccato
è chiesto proprio viene richiesto che siano soprattutto i consumatori consumatori sanzione braccianti a
Compilare
A rispondere a questo a questo questionario naturalmente sono tutelate tutte la sicurezza e la privacy per non esporre
Non è insomma non è un metodo surrettizio per schedario individuare i consumatori di sostanze illegali ma proprio per capire
Fare una fotografia del mercato attraverso proprio il i dati sul consumo che vengono dagli stessi consumatori la rilevazione andrà avanti fino alla se non ricordo male alla metà del mese di aprile
A prima dell'estate dovrebbero esserci i primi dati preliminari soprattutto che riguardano la situazioni italiane poi per l'autunno invece sono attesi i dati complessivi della della
Del del rilevamento per riempire il questionario il sondaggio somma ci vogliono dieci quindici minuti
Www punto DRAG market punto EU il sito internet di riferimento con questo ci fermiamo per oggi per Ancona tesserati previsioni sta vi ricordiamo che potete restare in contatto con noi attraverso la nostra pagina Facebook notiziati professionista Radio Radicale oppure inviando un sms al tre e due nove nove cinque sette quattro uno zero tre oppure a cuore scrivendo ci a notiziare antiproibizionista chiocciola
Egli ha un punto ITI ritroverete questa puntata come quelle precedenti tra poco su Radio radicale punto ritiene la Sezione delle rubriche Graz tutti per l'ascolto grazie a Iva Radicev reale salotto Dori per l'assistenza tecnica regia appuntamento fra sette giorni lunedì prossimo alle tredici un saluto da Roberto spagnoli