Sono stati discussi i seguenti argomenti: Afghanistan, Banche, Crisi, Economia, Esteri, Iran, Italia, Rassegna Stampa, Spagna, Unione Europea, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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Quel giorno gli scrittori di Radio Radicale mercoledì diciotto aprile questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a curanti David Carretta anche oggi in apertura ci occuperemo della crisi della zona euro e in particolare
Dei casi di Italian España lo faremo con il Wall Street Journal Europe in un'analisi di Richard Barley
Sulle banche le banche italiane e spagnole che stanno usando la liquidità della
Dici per comprare titoli pubblici ma al contempo questa situazione rischia di
Rivelarsi controproducente leggeremo oltre uno sui giornali euro pronti anche alcuni commenti che non riguarda l'Italia e Spagna ma la Banca centrale europea il suo mandato
Finora confinato la lotta contro l'inflazione che il presidente candidato francese Nicolas Sarkozy vorrebbe ampliare dare alla dicevo un ruolo per la crescita così la pensa anche perfidia con il suo
Editoriale di ieri mentre il Wall Street Journal Europe scrive che sarà così vuole fra cassare la banca
Centrale europea perché incapace di promuovere riforme pro crescita
Altro tema che torneremo ad approfondire l'Iran i negoziati nel fine settimana Istanbul sul programma nucleare leggeremo l'editoriale del New York Times che
è abbastanza ottimista sui progressi almeno si continua a negoziare poi un altro commento
Per Washington post invece attende la risposta iraniana sul succo della questione cioè
Il proseguimento del suo programma nucleare chiuderemo con l'Afghanistan domenica e lunedì c'è stata una sereni di attacchi
Da parte dei talebani a Kabul ma anche in altre città e il U.L.S.S. erigere Nardi dedica l'editoriale
Nel quale si chiede se il Presidente americano Barack Obama si ricorda che c'è una guerra in corso in Afghanistan ma cominciamo dalla crisi dell'euro dai due Paesi che si trovano più in difficoltà sui mercati in questi giorni anche se ieri c'è stato un attimo di respiro cioè
La Spagna e l'Italia a proposito dell'Italia tra l'altro noi tassi ieri ha fatto uno sconto rivelando i contenuti
Del Documento di programmazione economica e finanziaria DPEF il pareggio di bilancio secondo la bozza ottenuta da questa agenzia
Di stampa non sarà raggiunto nel duemila il tredici e questo è un po'la notizia che trovate anche sui giornali economico-finanziari
Internazionale oggi soffermiamoci però sul Wall Street Journal Europe che spiega bene le difficoltà che vivono Italia Spagna sul al mercato del debito sovrano con un articolo un po'tecnico forse
Per i CEOD balli ma efficace Spagna Italia si urtano alle banche tutte le cose ma buone hanno una fine i prestiti triennali della Banca centrale europea hanno dato le banche commerciali la potenza di fuoco per sostenere le obbligazioni sovrane i BTP per intenderci abbassando
I tassi di interesse che Spagna e Italia pagano sul debito
Ma hanno fatto poco per incoraggiare gli investitori stranieri a comprare titoli spagnoli italiani e ora la potenza di fuoco delle banche spagnoli italiane si sta esaurendo creando una situazione preoccupante
Scrive Richard balli detentori di titoli pubblici di questi due Paesi stanno cambiando e in non residenti che hanno debito spagnolo sono scesi dal quarantacinque virgola cinque per cento del dicembre due mila dieci al trentaquattro virgola otto
Un anno dopo in Italia la percentuale è scesa dal cinquantadue al quarantacinque virgola due le banche nazionali si sono sostituite agli investitori stranieri
In gennaio il numero di obbligazioni pubbliche detenute dalle banche sono aumentate dal nove per cento sia in Italia si e Spagna
Le banche non stanno comprando solo alle aste ma anche da altri investitori
Secondo questo trend dovesse continuare
La domanda per impulso di giornale quanto le banche possano assorbire l'offerta di debito sovrano di Spagna e Italia
Secondo le stime di JP Morgan le banche italiane hanno sessanta miliardi di contante della BCE ancora disponibile quelle spagnoli novanta miliardi ma quel contante
Non deve servire solo a comprare obbligazioni pubbliche le banche devono anche rimborsare quaranta miliardi di debiti in Italia ottantasei in Spagna
Il fatto che i mercati dei bond siano andati nuovamente in fibrillazione di inizio aprile suggerisce che le banche stiano conservando quel contante della BCE per rimborsare i propri debiti e quando i tassi di interesse calano le banche potrebbero
Essere meno disponibile a parcheggiare il contante nelle obbligazioni sovrane Spagna e Italia riconosce Urso i giornali ci sono dettate le condizioni di mercato
La Spagna ha già raccolto il quarantasette per cento delle sue necessità di finanziamento del due mila e dodici ora sta offrendo un numero inferiore di obbligazioni nelle aste riducendo i rischi sui mercati
L'Italia raccolto solo trenta per cento ma sta diversificando le fonti di finanziamento
Questo dà un po'di margine per ispirare
Ma i timori legate ai al alla domanda di pubblicazioni sovrani italiane e spagnole sono una delle ragioni per cui i rendimenti tassi d'interesse sul debito salgono
Un altro sviluppo preoccupante e che nella Spagna e Italia sono stati i gradi di vendere debito
Di lungo periodo in questo modo la scadenza del debito
è scesa al sei virgola quattro anni in media in Spagna sei virgola otto anni in Italia insomma conclude Wall Street Journal i prossimi mesi saranno
Dei testi chiave per i due Paesi più a lungo gli investitori stranieri saranno lontani più difficile sarà per Italia e Spagna seduto lì di nuovo così tra l'altro
Il quotidiano economico americani in questa analisi di Richard Barletta nel frattempo si è aperto ho riaperto un altro antico dibattito sul ruolo della Banca centrale europea se
Debba limitarsi in qualche modo a essere il guardiano con monetario contro l'inflazione oppure se debba intervenire
Nella crisi finanziaria al dibattito in corso da un po'di tempo come prestatore di ultima istanza la novità degli ultimi giorni e il ritorno del confronto su ogni particolare tra Francia e Germania
Sul ruolo
Però cresce età potenziale della Banca centrale europea perché perché
In difficoltà nei sondaggi il Presidente candidato Nicola Saba così domenica scorsa due domeniche fa durante un comizio ha rilanciato questa
Proposta dicendo se ne deve discutere la Francia
Farà questa proposta
Nel caso di mia rielezione il commento di musica o ovviamente quotidiano conservatore francese e positivo per una BCE al servizio dell'Europa il titolo dell'editoriale di ieri scrive il quotidiano conservatore nell'epoca
Dello zapping permanente il problema della politica moderna e che le questioni più serie contano meno attenzione di quelle secondarie
Tra la proposta di Nicolas Sarkozy di concedere con più facilità la patente e l'imperiosa necessita di riorientare l'azione della Banca centrale europea in favore della crescita
Gli elettori hanno colto soprattutto la prima è pure la seconda merita un vero dibattito quando fu votato il Trattato di Maastricht nel novantadue la BCE si vide affidare il mandato prioritario di lottare contro l'inflazione
Conformemente sui statuti ed è e ciò che la BCE fa con scrupolo sotto l'attenta sorveglianza della Germania
Ma questo era prima della crisi dell'euro crisi che ha stravolto tutto e ha fatto entrare l'Europa in un altro mondo oggi i Paesi più fragili
Si trovano di fronte la bancarotta economia di tutta la zona Europa rallentatore ormai da diversi anni occorre dunque riconoscere alla BCE
Un ruolo diverso giunto il momento di fare un altro passo
Di affidare alla Banca centrale europea il ruolo di sostegno alla crescita madre di tutte le battaglie in un'Europa in cui la disoccupazione sfiora
L'insopportabile record dell'undici per cento dalla Fed americana la Banca d'Inghilterra passando per la banca di Cina tutte le grandi banche centrali europei
Pilota no la loro politica monetaria tenendo conto dell'inflazione ma anche dei tassi di cambio e della crescita l'Europa all'agonia non può restare la sola zone al mondo a privarsi di quest'arma
Non si rimetterebbe l'Europa e nemmeno la Germania così tra l'altro lo figlio in questo editoriale a sostegno
Di Nicolas Sarkozy salvo dimenticare che questa proposta in qualche modo viene anche e soprattutto dai banchi dell'opposizione socialista non solo da Von solo onde ma anche da
Candidato del fondo Eagles Luciano riconosciamo che qualche giorno fa ha detto
Bisogno la BCE deve proprio stampare moneta per finanziare gli Stati finanziare la cresciuta critico delle posizioni di Sarkozy Wall Street Journal Europe in un editoriale di ieri dal titolo
La Francia contro la BCE fra cassare la Banca centrale invece di promuovere riforme pro crescita scrive sostanza del quotidiano economico il lamento di Sarkozy sulla BCE
Che non è al servizio della crescita un lamento familiare ogni volta che manca la crescita si dà la colpa banchieri centrali ma nel caso dell'Europa la lamentela non è particolarmente convincente perché
Lo diceva già comprato centinaia di miliardi di euro di obbligazioni sovrane
Per difendere i Paesi in difficoltà negli ultimi due anni e ha messo dallo scorso Natale un trilione di Europ a disposizione delle banche
Inoltre ha mantenuto il tasso di riferimento sotto il due per cento dal gennaio due mila e nove nonostante l'inflazione
Attualmente si al due virgola sei per cento cioè ben al di sopra dell'obiettivo
Fissato dagli statuti la vicenda due per cento Sarkozy vorrebbe bici adottasse qualcosa di simile al mandato duale della FED americana che deve occuparsi di inflazione occupazione
Finora il Presidente francese si era mantenuto discreto sulle sue idee rispettando una tregua formale concordate novembre con Angela Merkel
Alla quale aveva promesso
Io non dire nulla di positivo né di negativo sul mandato della BCE ma ora ce la campagna elettorale il rischio di perdere l'Eliseo e dunque cambia tutto per il Wall Street Journal fortunatamente ce la Germania che impedirà ai che i sogni di Sarkozy diventino realtà
Ma si tratta comunque di un'indicazione di quante pessime idee stiano circolando
Nel momento in cui la classe politica europea e sarà così più di chiunque altro rifiuta di riconoscere le proprie responsabilità
Proprio sulla crescita perché perché la crescita economica viene bloccata dalla classe politica europea con tasse più alte burocrazia e demonizzazione del successo economico
Almeno Italia Spagna perfino in Portogallo i leader politici riconoscono la necessità di riforme politiche dolorose per non far fronte a una debacle stile greco beh conclude Urso i giornali
La Francia farebbe bene ad associarsi a questi Paesi
Così il quotidiano economico americano nella sua edizione europea torneremo naturalmente sulla crisi della zona euro tra l'altro in corso
A Washington o meglio si stanno per la prima a Washington una serie di importanti vertici delle istituzioni finanziarie globali Banca mondiale e Fondo monetario internazionale il Fondo monetario ha rivisto le sue stime
Per l'economia globale proprio ieri le cose vanno un po'meglio del previsto ma non più di tanto vedremo intanto l'Iran è uno degli elementi che anche lo stesso Fondo monetario internazionale
Indica come pericolosi per
L'economia globale nel due mila dodici e nel due mila e tredici per la prospettiva di un
Attacco militare israeliano la possibilità di una guerra l'aumento del prezzo del petrolio tuttavia ci sono stati segnali positivi almeno secondo alcuni giornali
Venuti dall'incontro Istanbul tra i rappresentanti della Repubblica islamica e i se i grandi che negoziano sul dossier del nucleare cominciamo con gli Ortensio editoriale di ieri ritrovate oggi sull'Herald Tribune parlare con l'Iran il titolo
L'accordo dell'Iran di tenere un altro round di colloqui nucleare il prossimo mese con gli Stati Uniti le altre cinque potenze che si occupano del programma iraniano non sviluppo costruttivo lunedì il ministro degli esteri della Repubblica islamica Ali Akbar sa lei
Ha detto che daranno è pronta a risolvere le sue dispotico nucleari rapidamente facilmente ha suggerito flessibilità sull'arricchimento dell'uranio ma in realtà niente mai veloce facile con gli iraniani
In ogni anni che sono maestri nell'arte del rinvio diplomatico e che in passato hanno già dato ampie ragioni per essere
Per avere poca fiducia
Per risolvere i timori legati alle attività nucleari dell'Iran una fonte d'allarme internazionale da quando il programma clandestino è stato scoperto nel due mila e due
Ci vorranno anni ma le dure sanzioni internazionali contro l'Iran incluso l'embargo petrolifero che entra rapidamente in vigore in luglio e la minaccia di Israele di un possibile attacco militare potrebbero
Costringere il leader della Repubblica islamica riconsiderare le loro posizioni i risultati dei colloqui del fine settimana a Istanbul sono stati molto modesti
Ma gli iraniani sembrano comunque pronti a discutere seriamente del programma nucleare e perfino mettere qualche idea sul tavolo
Nessun dettaglio è stato svelato ma le due parti sono state sufficientemente incoraggiate da fissare un'altra sessione di colloqui il ventitré maggio a Baghdad
L'urgenza ora è che questa nuova sessione di colloqui produca qualche risultato
La regista più immediate che diranno fermi l'arricchimento dell'uranio al venti per cento cioè alla soglia necessaria per una bomba poi occorre spostare fuori dal Paese di stock di uranio già arricchito il venti per cento
Infine necessario chiudere l'impianto di produzione sotterraneo di for do impianto clandestino fino a quando la comunità internazionale non ne ha svelato registri esistenza alcuni mesi fa
L'Iran proseguiva sta insieme poi cooperare pienamente con l'Agenzia internazionale per l'Energia
Atto mica di fronte a queste esigenze occorre resistere alla richiesta iraniana che non sorprende di togliere immediatamente tutte le sanzioni
Il capo della politica estera dell'Unione europea Katrina storno ha fatto bene a sottolineare la necessità di un approccio passo passo fondato sulla reciprocità con l'Iran che deve rispettare
I suoi obblighi sul Trattato di non proliferazione nucleare inclusa incluso l'impegno di non sviluppare armi nucleari
Le grandi potenze devono anche mettere la leadership iraniana attualmente divisa di fronte alla prospettiva di Chiari incentivi diplomatici ed economici nel caso in cui terra né rinunciasse definitivamente alle sue attività
Nucleari militari per il New York Times le ambizioni nucleari dell'Iran sono reali pericolose anche se non c'è alcuna prova che Teran abbia preso la decisione di costruire una bomba
Non è chiaro se un mix di sanzioni diplomazia possa convincere i Mullah ad abbandonare la corsa
Nucleare ma sappiamo che il solo modo possibile per arrivare un accordo negoziato e che la comunità internazionale resti unita e mantenga la pressione economica così la vede
Il quotidiano liberal di New York il Washington post invece un po'più pessimista simile dal titolo aspettare la risposta iraniana
Non ci si deve muovere prima scrive
Il post l'aspetto più positivo dei negoziati con l'Iran è che si sono aperti Sabatti sabato scorso
E il contrasto con i precedenti colloqui di quindici mesi fa che si erano rilevati di rivelati disastrosi
All'epoca il rappresentanti regnano sa incendi aveva perfino rifiutato di discutere del programma nucleare del Paese insistendo
Che sulla
Sulla fine di di di di tutte le sanzioni come precondizione per ulteriori colloqui sabato Istanbul gelidi
Non ha fatto alcuna richiesta di questo tipo per contro detto chiaramente che il Governo iraniano
Accetta di collegare un accordo sulle sue attività nucleari con un allentamento delle sanzioni ovviamente e non è un grande
Associativi ha semplicemente abbandonato una posizione illogica e oltraggiosa per passare una posizione che permette all'Iran di partecipare dei colloqui
Ma è bastato questo per che la coalizione internazionale verso il proprio accordo per un altro round di colloqui il ventitré maggio
A quanto pare fino ad allora però non ci saranno pressioni superando affinché dimostri di essere pronto a misure in grado di rafforzare la fiducia come il congelamento dell'arricchimento dell'uranio a un livello intermedio l'esportazione di parte del combustibile accumulato e la sospensione delle
Operazioni del nuovo impianto sotterraneo di Ford do secondo Washington post questo lasso di tempo non permetterà all'Iran di ottenere una bomba nucleare
Probabilmente non renderà nemmeno il suo programma nucleare
Più invulnerabile a un'azione militare di Israele ma il regime deve
Dire chiaramente entro
La data dei prossimi colloqui cioè entro fine maggio per ora Teran sta mostrando un po'di flessibilità ma rimane improbabile
Che l'Iran dia il suo accordo alle a tutte le richieste dell'amministrazione americana il problema è che un compromesso tra la posizione iraniana che la posizione americana
Non è libidine Weber forte incentivo di Israele per un'azione militare insomma le probabilità giocano contro un successo e visti i pericoli di ulteriori rinvii
L'Amministrazione americana deve insistere affinché di RAM mostri tutte le sue carte entro il prossimo mese così tra l'altro il Washington imposte non abbiamo più tempo di
Parlare e in modo approfondito di Afghanistan allora
Vi segnaliamo soltanto l'editoriale del Wall Street Journal la commento degli attacchi dei talebani
A Kabul in altre città nel fine settimana la sanguinosa primavera dell'Afghanistan
La domanda è se Obama si ricorda che c'è
Una guerra in corso anche perché l'attacco non dei talebani non era tanto Kabul quanto contro
Washington e da questo punto di vista è riuscito nell'intento di conquistare le prime pagine ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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