Sono stati discussi i seguenti argomenti: Assad, Crisi, Economia, Egitto, Esteri, Fratelli Musulmani, Medio Oriente, Morsi, Rassegna Stampa, Romania, Siria, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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16:30 - SENATO
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Volgiamo gli scrutatori di Radio Radicale martedì diciassette luglio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale accurate i David Carretta quest'oggi vogliamo aprire con la Siria anche perché ieri
Ci sono stati alcuni combattimenti nella capitale Damasco per la prima volta i blindati noi occupato alcuni
Quartieri di Damasco se ne occupa oggi le monde ma anche altri giornali come l'International Herald Tribune Nieri invece Libération pubblicava un lungo reportage dal nord della Siria alla frontiera con la Turchia dove
I ribelli si addestrano e subiscono anche gli assalti del regime Assad da Libération leggeremo
Un editoriale dal titolo significativo abisso e poi un'analisi sul massacro di traenza della scorsa
Settimana che lascia pensare una vera e propria
Pulizia etnica dietro questi attacchi si nasconde la volontà di creare una ridotta alauita dove si rifugge avrebbe il regime Assad scrive tra l'altro Libération altro tema che affronteremo questo oggi l'Egitto e lo scontro tra i fratelli musulmani in particolare
Il Presidente Mohammed morsi e i militari di proporremo un editoriale dal
Guardian che parla di battaglia per il Governo civile e poi
Affronteremo la questione
Europa accenneremo alla crisi del debito sovrano e lo faremo con inferocita in sé anche
Le ripercussioni sul resto dell'economia globale ieri il Fondo monetario internazionale ha rivisto al ribasso le stime di crescita
Per per le principali economie del mondo ma parleremo soprattutto del caso Romania la Romania dove il Partito Socialista del premier Ponta
Vuole cacciare con una destituzione un referendum il presidente Basescu la reazione dell'Europa finora Chieti dalle mondo di dedica
Il suo editoriale dal titolo la Romania contro l'Europa c'è un male che contagioso e che l'Unione europea non deve
Tollerare della regressione della democrazia in alcuni membri dell'unione europea dell'ex blocco comunista ci sono anche i membri storici al giorno aggiungeremmo noi
Come dire il caso Italia denunciato dai radicali da Marco Pannella
Quando erano al Parlamento europeo proprio alle istanze comunitarie
Forse sarebbe stato utile per evitare nuovi casi come
Il caso Romania o il caso Ungheria ma cominciamo dalla situazione in Siria le monde oggi lungo articolo racconta che ci sono stati pesanti combattimenti a sud di Damasco per la prima volta e blindati hanno occupato anche
Alcuni quartieri della capitale anche l'Herald Tribune pubblica un lungo documentato articolo su quanto sta
Accadendo in queste ore noi vogliamo soffermarci però soprattutto su Liberazione
Di ieri che pubblicava un lungo reportage dal nord della Siria la frontiera con la Turchia dove ribelli stanno subendo gli attacchi del regime di Assad c'era anche un editoriale dal titolo
Significativo abisso scrive
Libération la Siria continua sfuggire alla primavera araba dopo sedici mesi di ribellione e repressione selvaggia dopo migliaia di morti Bashar al-Assad sempre al potere
Damasco non ha seguito lo scenario egiziano tunisino un intervento occidentale come Libia appare impensabile malgrado l'ampiezza dei massacri
Perpetrati da un regime in ginocchio e dei suoi squadroni delle moto della morte malgrado le testimonianze spaventoso e dei prigionieri e dei torturati
La Siria diversa Idim provati ci parlano di una
Soluzione alla yemenita dove la dittatura odiata alla fine ha ceduto il potere
Dopo un accordo tra il regime l'opposizione ma questa ipotesi secondo Liberazione oggi appare poco plausibile in Siria innanzitutto in ragione della natura stessa del sistema Assad un mix perverso
Di dittatura assoluta e clan e di corruzione massiccia e comunitarismo
In cui la minoranza Luisa al dieci per cento della popolazione regna sulle vere leve del potere esercito servizi segreti amministrazione milizie
Infine ogni risoluzione politica del conflitto continua a sfuggire in questo Paese di minoranze la minoranza alauita ma anche quella cristiano curda
In cui il regime abilmente intrattenuto o di e paure
Questa costatazione per Liberazione però non significa che Bashar al-Assad possa reggere ancora lungo malgrado il sostegno della Russia e della Cina due regimi che stanno mostrando ancora una volta oltre la loro vera natura
Le defezioni si moltiplicano le unità militari le ali a regime pena no a pacificare l'insieme del territorio
Ma con le spalle al muro Bashar al-Assad resta comunque pronto a sacrificare il suo Paese per tentare di salvare il suo potere così tra l'altro
Liberazione in questo editoriale dal titolo abisso tra l'altro lo stesso giornale ieri
Pubblicava un
Un pezzo proprio su Russia e Cina che bloccano qualsiasi azione del Consiglio di sicurezza dell'olio azione significativa ovviamente non
Semplice condanne o l'invio di
Missioni di osservatori che
Non possono far altro che prendere atto dei massacri del regime
Assad uno di questi avvenuto negli ultimi giorni viene eletto da liberarsi o in un'analisi di John piatta come
Tentativo di pulizia etnica per creare una sorta di ridotta la unità dove si rifugge Webber regime in caso di sconfitta scrive
Libri è il peggior scenario possibile quello che si sta installando in Righini i terreni e di abilmente in Siria
Quello di un'epurazione etnica sanguinaria il massacro di Train messa una località di dieci mila abitanti dove ci sono stati almeno centocinquanta morti appartiene a questa logica
Il voto è situato in una piana agricola che si estende a nord della grande città di AMA
è popolato da sunniti ma circondato da villaggi alla Witty giovedì traenza è stata attaccata prima da carri armati artiglieria ed elicotteri poi come già era accaduto nel massacro di una
Lo scorso mese le milizie del regime le Sapia sono entrate nel villaggio per depredare uccidere secondo il Consiglio rivoluzionario di Hamas cioè il l'organo dell'opposizione sono state
Le milizie sono state aiutate dagli abitanti dei villaggi alla guitti quaranta persone sono state uccise a sangue freddo trenta bruciate vive
Tre famiglie sono state massacrata a colpi di ascia alcuni osservatori dell'ONU non escludono che il regime potrebbe rifugiarsi
Nelle località a nord di Hamas dovesse perdere il controllo della situazione la creazione di una ridotta alla unità comincia a essere sempre più evocata questo piano di per Libération potrebbe anche essere un segnale che
Il potere comincia a perdere terreno vedremo naturalmente nei prossimi giorni come
Evolverà la situazione nel frattempo c'è uno stallo in Egitto se ne occupava ieri
Il Guardian e con un editoriale dal titolo la battaglia per il governo civile il Presidente Mohammed morsi deve camminare su una linea sottile
Tra
La necessità di far arretrare i generali e mantenere il parto intero laici e cristiani dalla sua parte scrive
Il quotidiano britannico diarie laburista una battaglia fondamentale in corso in Egitto il leader islamista Mohamed morsi
Sta scoprendo che è una cosa e vincere le elezioni presidenziali ed un'altra riuscire a esercitare i poteri presidenziali una volta eletto recuperare i poteri in uso PATI dal Consiglio supremo delle forze armate
Attraverso
Due decreti uno prima l'altro dopo il voto presidenziale si sta dimostrando un'operazione tanto delicate tesa a quanto la rivoluzione che diciotto mesi fa apporto alla cacciata
Di Hosni Mubarak la scorsa settimana morsi aveva ordinato al Parlamento di riconvocarsi
Rovesciando una sentenza dalla Corte Suprema egiziana che aveva sciolto il Parlamento a maggioranza in mano ai fratelli musulmani la Corte ha riaffermato la sua sentenza il Parlamento si è incontrato per soli cinque minuti
E si è aggiornato in attesa di conoscere il verdetto di una
Corte inferiore di fronte al quale è stato presentato un appello il dramma questa settimana si incentra sull'Assemblea costituente l'organo che scriverà la prossima costituzione
Il consiglio supremo delle forze armati che ha nominato una parte
Di questa Assemblea costituente ha già avvertito di essere pronto a sostituirla se incontrerà degli ostacoli e questo
Potrebbe accadere oggi quando una Corte amministrativa deciderà di un ricorso
Contro la formazione di questo organo e qui entra in gioco Hillary Clinton sabato la segretaria di Stato americano era in visita al Cairo ha detto che gli Stati Uniti sostengono una piena transizione al Governo civile con tutto ciò che questo comporta
Clinton vuole che i militari tornino esercitare semplicemente un ruolo di sicurezza nazionale
Domenica l'ho detto personalmente al fermarci allo Mohamed Hussain Tantawi tutto questo è benvenuto ma le possibilità americane di influenzare ciò che fanno i generali egiziani
Sono limitate nonostante il denaro che i militari ricevano dal Congresso il secondo fattore che limita il margine di manovra di Clinton e la consapevolezza di quanto siano
Divise le Little non militari egiziane sul potere che il Presidente Mohamed morsi sta cercando di acquisire per istituzioni dominate dai fratelli musulmani in questa battaglia
Per il Guardian tutto rischia di saltare per aria tutto in gioco il Parlamento il potere di legiferare in Assemblea costituente il potere di scrivere la nuova Costituzione
La Corte costituzionale il principio dello stato di diritto
Più il Presidente morsi governerà per decreto e una frazione dei fratelli mussulmani dice che dovrebbe emettere un decreto costituzionale
Per annullare i decreti dei generali più morsi rischia di alienarsi suoi futuri partner politici che dovrebbero far parte della grande coalizione
Proposta dallo stesso Mohamed morsi insomma morsi secondo il Guardian deve camminare su una linea sottile tra la necessità di riprendere il potere di me I generali
E mantenere dalla sua parte i futuri partner laici e cristiani
Il pericolo è che i laici cristiani si ribelli lo al Presidente dicendo che i fratelli musulmani non fanno altro che prendere tutto il potere per asse
La rivoluzione per il Guardian deve mantenere la sua vita anche per non permettere I generali di riprendere tutto il potere
Invece di pubblicare dichiarazioni sul fatto che non permetteranno un certo gruppo cioè i fratelli musulmani di dominare il Paese come accaduto domenica
Il Consiglio supremo delle forze armate dovrebbe prendere una decisione strategica quella di una ritirata onorevole per mantenere la sua reputazione di guardiani vivo della nazione intatta
Nessuno sta proponendo di cancellare il Ministero della difesa o di agli entrare le norme intero economico di militari il Consiglio supremo delle forze armate farebbe bene
A vedere questo come il momento del ritiro e non quello per una nuova campagna che nel lungo periodo non può vincere così tra l'altro
Il Guardian sulla settori situazione egiziane spostiamo circa
In Europa non tanto per affrontare la crisi della zona euro di cui accenneremo tra poco ma il caso Romania il partito socialista del premier Victor Ponta dopo aver ottenuto la maggioranza in Parlamento destituito il presidente
Basescu di centrodestra ci sarà un referendum su questo c'è soprattutto un sorta di colpo di Stato morbido come
Viene chiamato da diversi giornali internazionali tra cui
Le monde nell'editoriale di oggi la Romania contro l'Europa e l'interrogativo la risposta in sostanza è sì ma l'Europa una responsabilità e sì ci permettete una
Digressione forse questo non sarebbe accaduto se le autorità europee avessero dato ascolto alle denunce dei radicali sul
Caso Italia cioè
La degrada mento della qualità democratica in un paese membro da sempre dell'unione
Europea ad ogni modo scrive
Le Monte l'Europa è già de stabilizzata dalla crisi dell'euro a causa della recessione la sua immagine non cessa di degradarsi nell'opinione pubblica
Il cinquantadue per cento di opinioni favorevoli nel due mila e sette
Poco più del trenta per cento oggi insomma l'Europa non aveva bisogno di un altro colpo la sua immagine quella di un astro declinante
Ed ecco l'ha colpita da un male nuovo e contagioso che non dovrebbe tollerare salvo perdere ancora un po'più di senso di pertinenza
Questo male ha un nome la regressione della democrazia in alcuni membri dell'Unione europea dell'ex blocco comunista tutto è cominciato due anni fa in Ungheria con l'arrivo al potere
Del governo conservatore di Viktor Orban ora tocca la Romania violare se non la lettera almeno lo spirito dei trattati fondatori dell'Unione a Bucarest il colpevole non è la destra come a Budapest ma la sinistra
Il Governo socialista di Victor Ponta si è lanciato modo sui in un colpo di Stato legale che per le monde tra i più inquietanti quale che sia la mascherata giuridica pietosamente organizzata dagli Amici di Ponta il risultato lo stesso
Sì è all'opposto di ciò che si dovrebbe aspettare dopo Paese membro di un club
Che si vuole un modello di pratiche democratiche il sei luglio la maggioranza di centrosinistra ha votato la destituzione del presidente di centrodestra Traian Basescu questo voto deve essere confermato con un referendum il ventinove luglio
Ma al contempo la squadra di punta sia anche lanciato in una campagna per bloccare tutti i contropoteri che potrebbero ostacolare la sua marcia verso il controllo totale
Dello Stato
La Ponta i socialisti hanno ridotto i poteri della Corte costituzionale hanno minacciato i giudici che dimostrano indipendenza hanno
Revocato l'avvocato del popolo il mediatore della Repubblica che aveva il potere di contestare i decreti del governo di ricorrere davanti alla Corte costituzionale hanno cacciato
I presidenti delle Commissioni parlamentari sostituendoli con dei burattini a Berlino al Governo di Angela Merkel ha qualificato queste pratiche come inaccettabili
Ponte è stato ascoltato l'undici e dodici luglio Bruxelles e ben più alti responsabili dell'Unione europea che li hanno comunicato la loro oppure preoccupazione
Ritengono che punta abbia strumentalizzato le istituzioni per un colpo di forza responsabile di una politica di austerità
Di Bilancio severa al Presidente Basescu impopolare ma i rumeni avevano un'occasione per mandarlo via democraticamente nel due mila quattordici alla fine del suo mandato
Ponta secondo le Monde viola ciò che l'Europa dovrebbe avere di più sacro la democrazia il suo comportamento rimette sul tavolo la questione della pertinenza dell'allargamento del Unione europea
Alla Romania nel due mila e sette avvenuta in modo troppo rapido e disinvolto l'Europa è un grande mercato ed è una delle sue forze
Ma ad essere solo un grande mercato perde ogni giorno di più il suo senso tollerare pratiche come quelle di Orban e punta significa indebolire ancora di più l'unione europea così tra l'altro nel mondo
In questo
Editoriale allora arriviamo alla crisi della zona euro con cui generalmente apriamo oggi
La vogliamo trattare solo in modo
Marginale nonostante le tensioni
Rimangono la crisi è lungi dall'essere
Finita
Vi segnaliamo sul Financial Times di ieri un commento di Wolfram un cavo gli euroscettici ancora una volta hanno le proposte migliori
Come nel Regno Unito negli anni Novanta oggi però europei sono incapaci di difendere l'idea che l'Unione monetaria richieda un'unione bancario un'unione di Bilancio
Seria e un'unione politica con un'assemblea legislativa indipendente dagli Stati membri
Gli euroscettici dicono chiaramente di non volere nulla di tutto questo e fanno proposte alternative furbe ma che non hanno possibilità di risolvere la crisi come il fondo
Di redenzione il fondo di Arre ammortamento del debito proposto dei Consiglieri economici di Merkel i però europee invece cercano solo di offuscare di confondere le idee
Scrive tra l'altro vuol fanno un cauti lascia intendere che ci vuole più coraggio politico per uscire da questa crisi della zona euro una direzione
Federalista rivendicata
La crisi della zona euro però ha delle ripercussioni anche sulla
Sull'economia mondiale ieri il Fondo monetario internazionale ha abbassato le previsioni di crescita per quest'anno un po'per tutti allacciato diversi avvertimenti
Trovate diverse sintesi sui quotidiani economico finanziari la situazione è come dire forse più più grave
Di quanto previsto in Cina
Ieri ne ne parlava il Paris dedicandovi un editoriale dal titolo la Cina
Rallenta la riduzione del tasso di crescita cinese al contempo un effetto e una causa della crisi europea
L'economia cinese sta rallentando sette virgola sei per cento
Annuo nel secondo trimestre del due mila e dodici e meno di quanto avrebbe voluto regime e il resto
Del mondo per chiunque sarebbe un dato invidiabile man per la Cina è preoccupante tanto più che crescono i dubbi sull'attendibilità dei dati
E poi dietro c'è anche una bolla immobiliare che nasconde
Una una bolla del credito insomma la situazione tutt'altro che rassicurante nella crisi attuale la Cina
E altre economie emergenti hanno trainato i Paesi occidentali è bassa crescita e o in recessione
Vero il rallentamento cinese è dovuto al fatto che Europa e Stati Uniti hanno smesso di crescere ma rallentamento cinese spinge anche queste due aree economiche esportare meno verso la Cina
Insomma l'economia mondiale entrati in un circolo vizioso da cui ci sarà difficile
Uscire così nel Paese ci fermiamo a David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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