"Ecumenismo": incontro con la stampa di Letizia Tomassone, Marianita Montresor e Fulvio Ferrario nell'ambito del Sinodo metodista e valdese 2012

Buongiorno a tutti questa seconda giornata dei lavori persino le chiese metodista i valdesi in atto
A Torre pellicce e che si è parlato questa mattina di ecumenismo nell'ala sinodale ma prima
Di passare al tema di questa conferenza stampa che appunto è ecumenismo magari vista ampio raggio
Volevo ricordare rapidamente la serata di ieri sera che è stata una bella serata particolare in un tempio gremito di Torre pellicce dove la serata organizzata dalla Tavola Valdese ha ricevuto il ministro
Andrea Riccardi per l'integrazione la cooperazione allo sviluppo
Andrea Riccardi ha lanciato alcune importanti come dire visioni di un modello di società
E che insomma interessante per rapidamente riprendere in particolare agganciato la questione dello sviluppo
E della crescita della ripresa economica alla presenza degli immigrati nel nostro Paese insomma l'idea che e non si può prescindere
Dalla loro partecipazione a questa ripresa per lo sviluppo in Italia
E detto questo passiamo adesso all'altro tema l'ecumenismo PRI valdesi mito distinte
Un tema molto ampio che riguarda non soltanto il rapporto con la Chiesa cattolica COMU si potrebbe pensare ma riguarda i rapporti con le chiese federate
Che sono le chiese raccolte nella Federazione delle Chiese evangeliche quindi parliamo di ovviamente valdesi mito di stima anche Battisti luterani esercita la salvezza
E a questo tavolo abbiamo la vicepresidente della Federazione delle Chiese evangeliche Chiarelli Tisato massone e che quindi ci darà uno spaccato su questo tipo
Di dialogo tra appunto valdesi metodi visti e il mondo federato non solo
Ma poi parleremo ovviamente anche amplieremo al diavolo interreligioso
Invece e chiaramente c'è di tutti i dialoghi che si fanno con le altre Chiese evangeliche che non sono parte del mondo federato per cui parliamo della Federazione delle Chiese Pinto costali ma anche
Così evangelica ali dell'Alleanza evangelica italiana
E ma anche delle Assemblee di Dio per esempio
E poi c'è la Chiesa cattolica le Chiese ortodosse i insomma tutto il panorama delle varie componenti del mondo cristiano in Italia
Per parlare di questo sarà interessante sentire
L'opinione di Maria Anita Montresor perché la Presidente nuova appena letta Presidente vessare il Segretariato attività e come Michele
E che ha avuto questa estate la sua sessione di formazione e invece per quanto riguarda le questioni di tipo più teologiche
E anche più diciamo internazionali
Abbiamo invece il professor Fulvio Ferrario
Teologo valdese della facoltà all'Albese di tipologia di Roma
Che sta preparando latte prossima Assemblea delle chiese
Protestanti della comunione delle Chiese protestanti in Europa che si svolgerà a Firenze a fine settembre quindi sarà interessante anche a vere e il suo
Il suo il suo contributo
Cominciamo da a letizia Tomassoni anzi
E qual è qual è il ruolo della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia sul fronte del dialogo sia ecumenico che interreligioso
Allora direi che intanto sul fronte del dialogo ecumenico c'è la federazione e in fondo un cammino che si fa passo passo tra le comunità evangeliche che si riconoscono intorno
Ha un'identità protestante in Italia ed è quindi un cammino che si fa proprio nella quotidianità sia nello sviluppo di progetti naturalmente progetti rivolti alla Società progetti di rielaborazione
Della nostra identità progetti di
Evangelista azione nei confronti dei piccoli e delle piccole e cioè tutto il lavoro fatto con i bambini e bambine ci sono tanti poco oggetti che fanno parte della quotidianità delle Chiese protestanti e su cui in realtà
Ci ritroviamo insieme lavoriamo insieme e non si può dire questo appartiene solo i valdesi o solo i luterani
Perché appunto c'è macinare tante cose insieme esiste però anche un
Nostro presentarci di fronte allo Stato
E penso alla Commissione per le relazioni con lo Stato la Commissione evangelica che raccoglie anche altre chiese non federate
E qui si lavora sui temi della libertà religiosa in questo Paese si lavora sua alcuni di quei temi che riguardano la laicità naturalmente per esempio tutto il lavoro complesso che riguarda le intese o comunque il riconoscimento delle comunità religiose in questo stato
E se posso già dire anche qualcosa rispetto al dialogo interreligioso nessuna chiesa
Delegai in qualche modo solo alla Federazione i propri rapporti con il mondo ebraico il mondo mussulmano mondo buddista però certamente
La Federazione delle Chiese evangeliche offre dei materiali offre dei canali offre delle opportunità di dialogo e quindi
Per esempio sul tema
Dei rapporti con l'Islam in Italia ci sono dei testi elaborati attraverso la le commissioni di studio della federazione
Degli incontri dei percorsi anche proposti alle chiese in modo che
Ci si possa fare una mente comune
Ieri sera nell'incontro con il ministro Riccardi
è venuto fuori ad un certo punto questa preoccupazione questo fantasma della paura del dell'invasione dell'Islam in Italia e giustamente il ministro
Ma anche le altre voci che hanno parlato hanno detto noi dobbiamo prenderci la responsabilità del modo in cui parliamo degli altri e di noi stessi c'è un peso delle parole che usiamo
E con la Federazione lavora su quei sto
E per esempio di fronte a un Islam che in Italia cerca la propria identità cerca di darsi delle
Delle linee di riflessione per esempio penso alla riflessione delle donne sulla loro libertà e autorità all'interno del mondo mussulmano italiano
Anche noi come i protestanti e come italiani protestanti
In qualche modo dobbiamo pensare che il come stiamo in dialogo con questi altri cittadini con queste altre presenze che stanno nella nostra società cioè
La trasformazione e l'integrazione anche il dialogo interreligioso non è mai a una sola direzione non si tratta solo di conoscere l'altro ma di rimando di conoscere noi stessi e di imparare qualcosa sulla nostra libertà
Ascoltando come gli altri fanno il logo cammini di libertà come gli altri trattano i temi dei diritti della giustizia del rapporto con Dio
Della morire che al centro del nostro rapporto con Dio
Se
Dunque chiederei
A Maria Anita Montresor
Il come col
Lei è cattolica e la no Presidente versare quest'estate issare nella sua sessione di formazioni estiva ha parlato di giudizi giustizia etica
E sociale
Questo avviene con persone che seguono da tempo questa riflessione portata avanti da assai che provengono dal mondo evangelico cattolico ortodosso ma anche
Dal mondo islamico ed ebraico ci può spiegare qualcosa in più si ecco il mondo ebraico è una presenza diciamo costante fin dall'inizio nel Sait
Inside appunto il movimento di dialogo tra le Chiese cristiane ma a partire dal dialogo ebraico cristiana perché si riconosce proprio nella stesse nella divisione tra Chiesa sinagoga la prima grossa divisione quindi questo dialogo con le prese ma è particolarmente importante c'è sempre stata all'interno del sai
Chiaramente soprattutto negli ultimi anni si è sentita anche l'esigenza di aprire il dialogo anche le altre presenze appunto i musulmani in particolare e proprio quale richiamava quest'anno in cui si è parlato di etica sociale vorrei per esempio a ricordare
Un bellissimo gruppo di studio che c'è stato su donne diritti e culture con la presenza luterana ma anche poi dopo appunto musulmana
Che apposto provammo molta attenzione per esempio alla alla questione delle donne no
E abbiamo potuto anche scoprire così situazioni insospettate ecco liberandoci magari di tanti pregiudizi che si hanno anche sulla presenta delle donne musulmane in Italia in Europa oggi
E quindi sono momenti di incontro molto importante ecco perché qui vorrei ribadire che forse c'è ribadire vorrei così far presente una cosa che l'ecumenismo ecco non è solo dialogo teologico ma appunto nasce dall'incontro
E tante volte paradossalmente si parla di dialogo Mancia all'incontro
Ecco l'occasione il sai quella ricchezza io credo che le sessioni sai è proprio la possibilità dell'incontro quindi incontro ecumenico di incontro interreligiosa
E sentire che si all'altro a dire chi è ecco raccontare la sua storia o non piuttosto come tante volte purtroppo si fa
Essere noi a definire l'altro professor Ferrario
Prossimo settembre dal venti al ventisei settembre si svolgerà a Firenze l'assemblea generale della comunione delle Chiese protestanti in Europa
Lei è nel comitato che sta preparando per le chiese italiane questo evento
Per l'Italia assolutamente inedito quindi insomma volevo chiederle il coinvolgimento delle chiese italiane magari in particolare della delle chiese valdese e metodista e
Qual è
Che cosa vi aspettate da questa Assemblea a Firenze quali potrebbero essere le prospettive future anche per il dialogo con la Chiesa cattolica
Fosse val la pena di dire che cos'è questa comunione di chiese protestanti in Europa in sigla CCP
E l'insieme delle Chiese sono oltre cento europee evangeliche
Che si riconoscono nella concordia di Loya embarghi e cioè che si riconoscono come chiese diverse
Autonome ma in piena comunione chiese cioè i membri delle quali sono accolti accolte da tutte le altre come membri propri
Cioè Loya imberbe come diciamo sbrigativamente leggerla CCPE è
Praticamente l'unico esempio reale di unità nella diversità cioè ciò di cui così spesso si parla in ambito ecumenico e realizzato
Il suolo evangelico sono chiese l'utero alé
Riformate come la chiesa valdese metto distanti
E unite che è una specialità tedesca che adesso non sto a spiegare un po'luterana un po'riformate pienamente in comunione cioè non è che
Non sono ancora unite in modo organizzato attivo e questo sarebbe un di meno no noi riteniamo che la piena comunione tra le Chiese possa sussistere nella diversità questo è l'OIM
E la CCPE ogni cinque sei sette anni dipende
Questa comunione di chiese ha il suo piccolo sinodo non si può proprio di ieri cominciamo a sua Assemblea la sua grande Assemblea mini sinodo
E quest'anno a Firenze su invito della chiesa valdese Unione delle Chiese valdesi metodista
E
Della Chiesa evangelica luterana in Italia cioè delle due chiese italiane
Tre se vogliamo considerare la parte metodista in questo caso membri di l'OMS
Che cosa ne uscirà veramente è un'assemblea
Almeno apparentemente abbastanza interna cioè se uno guarda i temi non è che proprio Orson da brivido sono temi ecclesiastici
Ma il problema è appunto quello noi embarghi e accusata soprattutto come dire ad altri che non ne fanno ad altre chiese che hanno una diversa visione dell'unità diceva questa è una visione minimale dell'unità cioè
Praticamente non avete il papà perché la visione non minimale quella col papà drappi dal punto di vista di chi fa l'accusa
E invece noi vogliamo avere una comunione reale che abbia delle conseguenze queste conseguenze vanno discusse per esempio che cosa vuol dire
Che
Le decisioni dottrinali sono comuni vuol dire ad esempio che nessuna chiesa neanche il sinodo valdese dovrebbe decidere a capocchia senza sentire le altre chiese
Perché la Chiesa non finisce attore pellicce
Capito e più grande cioè la Chiesa evangelica e cattolica
Chiedo la Chiesa evangelica e cattolica cattolica c'è universale in comunione
Questo vorrebbe essere l'Assemblea di Firenze
Che cosa ne uscirà per i rapporti col cattolicesimo Romano non lo so
Un dialogo è previsto anche una consultazione che qualcosa nel nel gergo raffinatissimo dell'ecumenismo professionale la consultazione qualcosa di meno del dialogo CIN ci si consulta
Poi si vede
Cioè e assolutamente non vincolante dice una cosa amichevole okay che è sempre meglio che è una cosa in il Michelon e comunque quindi ci sarà questa consultazione a Vienna in febbraio
E va beh che
Il comunicato dirà che ci siamo incontrati che vediamo grandi possibilità di proseguire nel cammino che richiede ulteriori approfondimenti questo è per i giornalisti presenti un'anticipazione cioè sette mesi prima vi dico già il comunicato
Professor Ferrario lei farà parte di questa delegazione della CCPE che farà la consultazione con la delegazione vaticana presieduta dal cardinale Kurt scossa
Dunque anzi consultazione però vero anche che da tanti anni magari si diceva che la Chiesa cattolica privilegiava
Il rapporto con le Chiese ortodosse e adesso non novità degli ultimi anni invece con le chiese pentecostale di voi evangelica Ali su una base soprattutto di tipo etico bioetico e oppure anche morale morale di del delle impostazione delle tradizioni familiari ecco
è un segnale
La vostra la la la vostra prossima consultazione su cui rispetto a a questa triangolazione dura del dialogo
Sinceramente credo di no cioè io credo che il dialogo così come lei l'ha descritto corrisponde a criteri un po'teologico religiosi un po'anche popolo geopolitici cioè la grande politica estera del Vaticano
Che guarda ai rapporti di forza laddove sono allocati per cui l'ortodossia e l'oriente europeo
E i rispettivi regimi perché sovente si tratta di regimi politici
Il mondo evangelica le è il terzo mondo e il protestantesimo il diciassette per il tredici per cento mi pare dal punto di vista statistico in Europa
E secondo le prognosi destinato a contare sempre meno però naturalmente ha una sua tradizione e ha una tradizione teologica che viene comunque
Riconosciuto non si può dire ma insomma che viene comunque di cui si prende coscienza e va benissimo facciamo il dialogo teologico ma io credo che bisogna distinguere i piani questa è una cosa importante che verrà fatta qui e io sono contento che ci sia anche contento di poterci partecipare
Non tanto per il contributo ma che posso dare una perché sono sicuro di imparare moltissimo è sempre così in genere in queste cose si impara tanto
Però non è che mi faccio illusioni Celio e di grandi scenari e diciamo dell'ecumenismo politico
Quello che conta e dove batte il cuore dei gerarchi ecclesiastici sono altri questo secondo me bisogna dirlo con molta serenità
Dunque forse passiamo allora dai vertici alla base
Volevo si
L'volevo chiedere rapidamente invece alla Presidente del sale e le vostre tipicamente un ecumenismo di base
Ecumenismo di base lei diceva nel suo intervento prima
All'aula sinodale che il uno degli scopi versare anche quello di contrastare lei rinascita o le derive identitarie che cosa intende per questo e quali sono
In poi le modalità con le quali si si può contrastare le derivi detti
Ecco io io penso che
Vorrei partire da quello che poco richiamare una sapienza fosse soprattutto buddista che ci richiama il fatto
Che la realtà è quella che è
Quindi oggi bisogna anche prendere atto se a questo punto di vista solamente sono anche d'accordo con quanto ha detto e dei fax Ferrario prima la situazione
A livello di vertici è quella che è
E a livello di base anche è quella che è possiamo fare delle analisi sociologica anche accurate per domandarsi come mai si è arrivato questo però de sta di fatto che
Molto spesso si può assistere
Credo che questo sia un problema a livello di Chiesa cattolica ma forse non solo a livello di tanti come dire tipi di identità no in cui ci era la necessità di riaffermare la propria identità come unica e come chiusura rispetto agli altri ecco purtroppo questa è una situazione reale di cui che dobbiamo saper vedere ecco che non e cui a cui dobbiamo cercare appunto di opporsi opporsi come ecco io Palmi VAC mi vorrei
Cioè mi riferisco alle alle rivendicare come gli le rivendicazioni identitari in ambito per esempio cattolico no
Ecco
Non possiamo dimenticare e questo credo che sia anche un po'ruolo Tessari che deve io parlavo prima anche di una funzione critica Tessari rispetto alle proprie chiese perché sai e vuole essere al servizio delle chiese non
Innocuo in opposizione alla Chiesa una quindi
Però con una funzione critica
Ecco allora di fronte a rivendicazioni identitarie per esempio adesso io parlo da cattolica in questo momento perché la Chiesa che conosco meglio ecco per quello che riguarda l'identità cattolica di cui si sente parlare molto troppo ecco richiamare che la prima identità e quella cristiana in quattro possono venirci incontro anche
Il documento di Tomba pensano ASPER la conversione delle chiese ecco il movimento ecumenico
A avrà la sua base il che un desiderio di conversione a Christa no quindi a conversione potremmo dire un po'ma leit motiv un leitmotiv fra allora questa conversione deve passare a una non Comuna
Come dire Aurelie tipizzare sì ecco a una valorizzare da un certo punto di vista l'identità ma anche a o saperla relativi Zare
Ecco questo è un punto su cui credo che sai con la sua testimonianza in qualche modo con la parola quando quando è necessario dove si può
Ecco con agendo a livello anche di comunità perché forse oggi
E bisogna lavorare molto come dire per contare già cercando di di di di inserirsi anche nelle piccole realtà locali nei movimenti dove a volte non ci sono certe attenzioni certe ecco
Qui qui credo che sia un po'il campo di lavoro a oggi
E penso che le come misura di base nel comunismo di base che deve essere formato che deve essere consapevoli appunto no
Ecco ma che vive nel quotidiano ecco debba essere molto attento per non lasciar come dire
Scattare il no anche si affermazioni ecco che mancano di rispetta magari dell'altro avere o che che cercano e naturalmente ecco il lavoro
Per la conversione quello che dobbiamo tenere presente richiamare sembra che sia come dire e il nostro cammino verso Cristo
Einaudi non senza dimenticare la nostra e questo credo che valga appunto a maggior ragione
Vale per la Chiesa cattolica vale per la chiesa valdese cioè non non vogliamo mettere da parte ci mancherebbe altro la nostra identità anche confessionale ma non può essere messa al primo posto perché c'è quella cristiana prima siamo di Cristo prima di tutto
E quindi qua vorrei dire voi avete questa bella e purtroppo non si può applicare a c'è essere Chiesa insieme certo purtroppo non lo possiamo dire tra cattolici e protestanti però possiamo essere cristiani insieme questo sì
L'egiziano massoneria stiamo essere cristiani insieme
Certamente possiamo essere cristiani insieme se condivido assolutamente che
Una delle parole quella forse più importante dell'ecumenismo è la convenzione a Cristo un'altra che mi sembra anche la parola della metodologia dell'ecumenismo e pluralità
Per cui per esempio questa mattina il Presidente dà se vaccinali della comunità di azione apostolica chiese francofona
Nel mondo ci ha ricordato che noi siamo gemellati in qualche modo
Con la Chiesa battista del Camerun
E questo ci mette in un dialogo con un alto rispetto a noi un'altra chiesa ed è una metodologia non ci riconosciamo siamo entrambi evangelici chiese evangeliche
Ma abbiamo bisogno di fare comunque dei cammini in cui lasciamo cadere la nostra immagine di nelle stesse dell'altro per incontrarci su un terreno penso che ci darà una nuova identità nel cammino
E mi sembra che oggi tanto più dopo le grandi l'epoca delle grandi assemblee europee
Diventa sempre più evidente che alcuni alcune discriminanti alcuni criteri che tagliano
Il nostro un modo di essere cristiani stanno dentro
Le famiglie ma anche il nostro modo di essere di fronte a Dio cioè adesso stavo pensando a tutto il dibattito che c'è in Tunisia sull'inserimento di questa parola
La donna complementare all'uomo
E un vicenda che riguarda l'Islam ma
Mi sembra che ci fa risuonare ben bene delle parole che sono state dette anche in modo sovrabbondante anche mondo cristiano
E in particolare in molti documenti cattolici vaticani
Che sono tuttora attivi quindi questi temi il tema delle donne i temi etici di inizio e fine della vita e il rapporto con lo Stato
La laicità la libertà religiosa sono tutti temi che in qualche modo sono una discriminante all'interno delle diverse famiglia religiose anche nell'ebraismo potremmo trovare
Delle divisioni delle discussioni intorno a questi temi cioè non esistono identità monolitica
Ma esiste una pluralità di mogli di essere che passa attraverso la nostra umanità ma passa attraverso quelli che sono i i temi forti
Infuocati che stanno al centro del nostro essere società nel mondo d'oggi un altro tema naturalmente sarebbe la questione dell'ingiustizia e della povertà
E della di tutta la la lotta contro una società di consumi insomma
Questi di questi temi che non sono soltanto nel campo etico ma che riguardano proprio la nostra fede la nostra teologi i fondamenti della nostra teologia
Questi sono i temi che oggi crea hanno discriminazione creano
Il discrimine tra lei essere in dialogo con il non esserlo e quindi un'identità chiusa o un'identità attenta concludiamo allora qui la nostra conferenza stampa
E io ringrazio moltissimo litri riservando che sono intervenuti sinodo va avanti domani parlerà di un tema interessante anche quello delle famiglie o dei nuovi modelli di famiglia per cui sicuramente
Ci occuperemo anche di questo tema io ringrazio in particolare anche gli ascoltatori di radio bene qui e di grave voce della speranza