OGM: Legislazione e ricerca per innovare l'agricoltura. Europa e Italia dopo la sentenza della Corte di Giustizia

Ebbene piani diamo inizio a questo seminario che abbiamo organizzato in collaborazione con futura cranio sono Sergio Berlato sono un deputato italiano il Parlamento europeo
Do il mio benvenuto agli ospiti a tutti coloro che hanno voluto presenziare
A questa iniziativa
Parliamo di
Oggi M equilibrio tecnologia in generale
Vi porto il mio punto di vista
Io sono sempre stato convinto che
La tematica OCM io tecnologie generale
Sia la tematica che ha avuto per tanto tempo e continua ad avere un approccio più ideologico e demagogico che non razionale e scientifico
Riteniamo sì indispensabile affrontare questa tematica liberi da condizionamenti di natura
Ipertrofica in alcuni casi addirittura fondamentalista creando le condizioni per poter
Invece guardare con grande attenzione a tutte le scoperte scientifiche
Partendo dal presupposto che anziché
Voler mettere la testa sotto la sabbia per rifiutare
Ciò che la scienza si può offrire credo sia importante investire convintamente in ricerca e sperimentazione
E farlo soprattutto da parte dell'ente pubblico perché se l'ente pubblico non investe convintamente in ricerca e sperimentazione c'è il pericolo che fare ricerca e sperimentazione sinceramente le multinazionali
E non sempre tutte le multinazionali hanno come primo obiettivo la salute delle persone che la tutela dell'ambiente
Cosa che invece come obiettivo primario da parte dell'ente pubblico quindi se l'ente pubblico investe convintamente in ricerca e sperimentazione
Sta all'ente pubblico poi anche a stabilire le regole per riuscire a mettere
Di pubblico utilizzo ai prodotti che siano il più sicuri possibili perché la sicurezza alla mille per mille non esiste per il nostro tipo di produzione e questo va chiarito
E però
Si pone sono creare le condizioni perché si possa poi immettere sul mercato e di pubblico utilizzo un prodotto che sia quanto più sicuro possibile questo è quanto
Riteniamo quindi di poter affrontare qui nella sede del Parlamento europeo
Una tematica che anche qui tra i vari deputati al Parlamento europeo spesso
E viene affrontata più in base all'emotività
E come vi dicevo demagogica questo è un appuntamento che ci permette alla luce di quanto si verrà illustrato dei relatori ci permette di poter affrontare questa tematica con maggior serenità
In modo tale da poter capire come guidare questa questo fenomeno in modo tale da potrà creare le condizioni per
Utilizzarne la parte migliore a beneficio delle sedute delle persone
Per garantire maggiore competitività alle nostre imprese in particolar modo in campo pericolo
Ed è riuscire a garantire una concreta tutela
Ambientale io l'ho detto e lo ribadisco mi professo ambientalista però l'ambientalismo non bisogna limitarsi a pareri Carlo bisogna praticarlo
E quindi tutte le persone provenienti dalle varie realtà che vogliono garantire un'effettiva tutela ambientale
Facendo in modo che questo non sia incompatibile con le attività produttive non sia compatibile con la necessità che hanno i nostri produttori
Di essere competitivi per poter
Poi reggere il confronto sui mercati internazionali e lo dobbiamo fare con serenità e convinzione passo quindi la parola ai relatori in modo tale che si possono
Illustrare
Il loro tra la loro ricerca
Durante questo seminario forse caso ovviamente
Ecco allora
Forte succeduto anche nove Maria Antonietta Farina Coscioni
Che è deputato radicale Parlamento italiano segretario della Commissione affari sociali della Camera dei deputati Presidente onorario assessore Luca Coscioni per libertà della ricerca scientifica sito bene perché prego onorevole
Grazie io sono davvero particolarmente onorata di essere
Stata invitata a questa a questo seminario a questa iniziativa perché il tema
Della ricerca scientifica il tema della ricerca per innovare e è un tema che mi sta particolarmente a cuore ed è un tema che sento davvero molto
Vi ringrazio e il mio non è grazie rituale non vuole essere un grazie rituale è un onore
E ma soprattutto e anche un onere
Perché spero di di di riuscire a corrispondere
Alle vostre aspettative niente perché non non mi non mi nascondo e non vi nascondo le difficoltà che incontreremo
Nel nostro percorso onere in questo percorso comune e difficoltà che non sono inferiori rispetto a quelle che abbiamo vissuto come in passato
Difficoltà non tanto a sostenere le nostre ragioni
A me ma per dire questo abbiamo degli ottimi argomenti e sappiamo ben argomentate il problema
è dunque quello di conquistare letteralmente spazi di dibattito spazi di confronto e soprattutto spazi di conoscenza
Ieri si è attenuta a Roma un un appuntamento importante sempre organizzato da
Dall'associazione futura GRA che dentro questo appuntamento sono stati presentati
Dei dati dati relativi all'informazione su queste tematiche fase gli organismi geneticamente modificati
Si tratta di diritti di studi di rapporti che sono stati curati in modo scientifico
Dati che ci sono stati forniti in modo inoppugnabile sia dalla
Dall'istituto ipso ricerche di Mannheimer ma anche dal del centro di ascolto dell'informazione radiotelevisiva conditi Rettore Giannini detto
E i dati sul
Sul tema su un tema così importante quale quello di la ricerca e degli organismi geneticamente modificati
Ieri abbiamo potuto va ascoltare via riassumibile in un termine cioè a quello qui niente
Nel senso che non risultano informazioni riguardo trasmissioni di approfondimento che hanno trattato questi questi temi
L'informazione che è stata fornita è stata data semplicemente dai notiziari
Ed è un'informazione che possiamo riassumere con un'informazione parziale un'informazione sommaria un'informazione superficiale e dunque
Indire una sola parola un'informazione
Falsa quindi possiamo possiamo dire che
L'informazione che abbiamo su questi temi e su questi temi sono stati letteralmente
Diciamo per questi temi sono stati letteralmente saltate le regole
Basilari elementari che in una democrazia dovrebbero regolare il confronto
Innanzitutto tra opinioni e visioni visioni diverse non non disponiamo dei dei dati relativi alla carta stampata però abbiamo ragione di credere che le cose non vadano in modo diverso
E e penso che al riguardo sia sufficiente citare
Il caso di uno studio di una di un'equipe di ricercatori dell'Università di Cannes in Francia
Guidati da Serafini e sulla base di questo studio sia sostenuto che il mais della Monsanto sarebbe altamente cancerogeno
Quindi nella sua copertina del settimanale francese le Nouvel vero serve osserva terra a anche ha titolato
Ovviamente il francese gli organismi geneticamente modificati sono ventinove
Cioè nel titolo ovviamente a indicato gli OGM tutto in un blocco
Non si è avuta neppure l'accortezza di dire gli OGM Monsanto e nel corpo invece dell'articolo sia sostenuto che il mais transgenico Monsanto e altamente tossico perché produce
Da anni e Arduini affidato alterando i parametri ematici e provocando formazioni cancerose
Passa però qualche giorno e lo ripeto sempre arriva invece una notizia non meno clamorosa
Che viene dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare e dice una cosa molto molto chiara lo studio francese viene bocciato con un parere molto netto
Perché il giudicato inattendibile sia per quanto riguarda i risultati sia per il metodo dello studio utilizzato
Quindi possiamo o comunque vi lascio indovinare che tipo di è di ecco ha avuto la prima notizia
Cioè a quello che visione degli organismi geneticamente modificati sono venuti e che invece
Che tipo di ecco abbia avuto la seconda notizia che smontava quello studio
E lei adesso ci troviamo in una sede comunitaria e ovunque si fa un gran parlare della necessità di di realizzare compiutamente una vera Unione europea
Non c'è chi non si dica europeista però questo come è stato ricordato da Berlato a parole perché poi i fatti sono sono ben altra cosa
In realtà inimicizie gli Stati Uniti d'Europa sono tanti e tanti sono i modi per distruggere il sogno che fu di Ernesto Rossi e di di Altiero Spinelli
L'Italia diciamo che si sta impegnando molto per distruggerlo questo questo sogno
Soprattutto lo sta facendo attraverso
Diciamo uno strumento particolarmente subdolo è uno strumento particolarmente suicida
Cioè quello di voltare le spalle al progresso e alla ricerca e scientifica
Che faccio un esempio concreto il Ministro dell'ambiente Clini e quello dell'agricoltura Catania alcuni mesi fa cinque sei mesi fa
Hanno disposto la distruzione dei campi sperimentali di piante transgeniche dell'università degli studi della Tuscia di di Viterbo
è uno studio trentennale e con un appunto
Disposizione a letteralmente
Messo al rogo
Anni di esperienza
Attraverso quello che posso dire
Attraverso diciamo un'azione politica mi verrebbe da dire appunto Tecnoparco bar e antiscientifica e che solo in parte può essere spiegata attribuendo appunto
L'aggettivo di un'azione ignorante incompetente
E
Si badi bene quelle erano del delle piante destinate alla ricerca al PRG scienziati per ricercatori e Piera gli studenti
E non erano coltivazioni per la commercializzazione
Poi per fortuna c'è anche un'Europa che dice altro penso alla decisione assunta dalla Danimarca di rinunciare al testo che mira a consentire agli Stati membri
Il divieto di coltivazione di organismi geneticamente modificati sul proprio territorio e nazionali
Io credo che noi dobbiamo
Lottare perché anche l'Italia torni ad essere diciamo luogo
Di politica e della politica per la libertà di ricerca scientifica e per l'innovazione non solo in campo agroalimentare che un tempo costituiva un'eccellenza italiana
E che da vent'anni è stata mortificata con il concreto risultato di far
Fuggire dal dal del nostro Paese scienziati e ricercatori
E al tempo stesso si è alimentate si alimenta quella che è una grande profitto una grande ipocrisia tutta italiana cioè la quantità di prodotti tipici nel nostro sistema agroalimentare che sono ottenuti con le derivazioni
Oggi M. acquistati all'estero perché in Italia ovviamente questi prodotti ma non possono essere
Coltivati credo che a me conforta anche per per il lavoro che scienziati e ricercatori fanno all'interno della
Dell'associazione che ho l'onore di di di di presiedere
Mi conforta appunto alla resistenza di ricercatori e di e di scienziati e penso alla recentissima appello che
Ricercatori italiani scienziati hanno rivolto al Presidente della Repubblica Napolitano ed al Presidente del Consiglio Monti
E è stato un appello firmato da bebè nomi
Come Roberto vertenza le Cattaneo Giulio Cossu Garattini per Giorgio strato Alberto Veronesi e quel documento solo per citarne alcuni e quel documento
Mi sembra
Sia un una preziosa base di partenza dico questo perché quell'appello scritto in maniera molto semplice sia voluto rivendicare fortemente come in Italia è stata soppressa la libertà di ricerca per scienziati nel settore
Dell'agro biotecnologico di scienziati apprezzati in tutto il mondo riconosciuti
In tutto il mondo che desiderano e vogliono sperimentale e valutare in pieno campo sia le varietà oggi n ma anche altre soluzioni alternative non oggi M.
Ed è dunque un documento un documento di sintesi un documento che non è azzardato dire che c'è
Nella classe diciamo una classe scientifica una comunità scientifica nazionale che chiede che entro prossimo anno solare
Possano riprendere le sperimentazioni in pieno campo di organismi geneticamente modificati
E questa richiesta una richiesta che è confortata dai e risultati di i sondaggi demoscopici che documentano l'abbiamo proprio visto ieri alla presentazione che ben il sessanta per cento degli italiani
Nonostante la disinformazione nonostante bene informati
E nonostante le massicce campagne terroristiche chiede che la ricerca scientifica pubblica sul sugli OGM possa continuare
Ma perché questo accade occorre appunto rimuovere gli ostacoli e i divieti alla sperimentazione in campo che vive che vivono in Italia
Non si può neanche ignorare il fatto che oltre il dieci per cento di tutte le coltivazioni mondiali derivano da organismi geneticamente modificati
E di conseguenza e assurda e masochista questa pretesa e questa richiesta di ignorare aprioristicamente tale ecologia
E io credo ancora che
Questo no allo sviluppo e la ricerca lo dico per inciso ma la cosa ha un suo peso e comporta che la bilancia commerciale segna un deficit fisso di almeno dieci miliardi di euro l'anno
E questo avviene perché non si punta né sulla ricerca né sull'innovazione in agricoltura
Importiamo il settanta per cento del grano tenero il cinquantasei per cento del grano duro il trenta per cento del mais il novanta per cento della soglia
Della soglia
Oltre a metà delle carni e persino pomodori d'olio d'oliva in gran parte le derrate che importiamo derivano da organismi geneticamente modificati
Per paradosso proprio quelli che ha vietato sperimentare in pieno campo per la ricerca scientifica pubblica oppure coltivare in campo per gli imprenditori agricoli
E senza l'arrivo di milioni di tonnellate di derivati di OGM l'intero settore dei mangimi scomparirebbe e con quello il meglio del made in Italy
Alimentare fondato sui prestigiosi marchi DOP e IGP questi grandi marchi infatti fanno un uso Mancini massiccio di mangimi con OGM
Quella che ho descritto
è la realtà questa è la situazione che dovrebbe essere conosciuta questa è la situazione che dovrebbe essere discussa e dibattuta da credo che
Aprire
Il dibattito e riuscire a creare momenti come questi
E situazioni di consapevolezza e di confronto penso che possa in qualche modo iniziare a scalfire quella che prima ho definito ma grande menzogna
Chi si oppone gli OGM al loro utilizzo di sperimentazione inganna sapendo i di ingannare
E quindi né facendo ovviamente leva sull'emotività senza alcun profonda approfondimento essenza inserire
In ipotesi di di dibattito e quindi senza inserirei razionalità e buonsenso
Io voglio ricordare
Hanno i tutti un appello del ventidue ottobre del due mila otto
Nel quale si affermava che la ricerca scientifica oltre ad essere portatrice di un'etica di libertà responsabilità in conoscenza e ad essere responsabile del triplicati delle aspettative di vita media
Ci aiuti a oggi a capire meglio perché siamo persone morali
Cioè quali ragioni e fenomeni siano alla base ad esempio dell'altruismo e dell'empatia oppure in quali condizioni siamo più di
Poi libica fornire solidarietà al prossimo quelle un bel manifesto firmato sempre da scienziati e dei ricercatori e credo che questo nostro incontro possa essere
L'incontro è un importante momento di una di una mobilitazione di un incontro e di più incontri futuri
Perché si possa
Affermare la ragioni e il senso buono non solo in
Buon senso quindi io auspico che ci sia
Che possa partire da qui
Un confronto un dibattito perché si possa davvero superare nell'antologia che il collega Berlato ha ricordato nuova scienza alla conoscenza e quindi alla possibilità di decidere di conoscere liberamente per i cittadini italiani insomma
Grazie
Prego signor Sindaco
Buona sera a tutti sindaco del comune di Vivaro Provincia di Pordenone
Solo due parole per ringraziare l'europarlamentare Sergio Berlato che ci ha dato l'opportunità quest'oggi in questa
Prestigiosa sede istituzionale l'asse del proposta per discutere di queste tematiche
Di trattare un argomento che a livello comunale
è stato all'attenzione anche dei media nazionale seppur
Solo io
Da un punto di vista sensazione olistico non come abbiamo visto
In maniera approfondita attenta come doveva essere trattato un argomento così importante
Che posso testimoniare che anche i Sindaci dei Comuni contermini hanno seguito con attenzione
E
Portano una posizione che anche qui non emerge a livello di medie di stampa
Di netto favore nei confronti della ricerca e dello studio della possibilità anche in agricoltura
Di
Utilizzare questo tipo di tecnologia
Mi riferisco vivamente ai sindaci del del territorio della Pedemontana pordenonese che so che è una realtà
Prettamente agricola in me in seguito anche alle crisi aziendali che ci sono nel pordenonese diventerà penso l'attività
Più importante
Quindi un ringraziamento davvero ho sentito per avere dato la possibilità all'associazione Futura grazie a un'associazione del nord Italia che ha sede nel mio comune
Di poter portare qui oggi la la propria testimonianza il proprio lavoro e gli interventi dei dei collaboratori dei docenti universitari e dei tecnici che in maniera molto molto importante hanno portato in questi anni e in questi giorni
Il loro contributo ripeto non sotto un profilo sensazionalista dico ma
Da un punto di vista tecnico molto qualificato sicuramente quindi
Sarà anche un lavoro molto proficuo buon lavoro grazie ancora per la disponibilità
Grazie
Grazie signor Sindaco sul contributo prima di passare la parola al professor Dario Frisi opinionista di studi di Milano
Che ci illustrerà il sistema regista italiano ed europeo e l'innovazione biotecnologica saggia la sua presenza e la mia collega
Elisabetta Gardini che è molto sensibile a queste tematiche è sempre stata al nostro fianco
In queste battaglie la volevo ringraziare la sua presenza e se vorrà portare nel suo saluto sul contributo non potrà fare quando riterrà più opportuno adesso la parola al professor Dario Frisia
Buonasera a tutti
Nessuno onorato di essere
Qui stasera
Su una tematica
Di cui mi occupo
Ormai da oltre quindici anni
E che
Purtroppo soprattutto in Italia non ha subìto evoluzioni rispetto al
Quanto ancora la fine anni Novanta e oggetto di dibattito
Il tema che mi è stato affidato un tema un po'
Poc'anzi tempo complessa
Per introdurre il mio intervento voi fare una premessa però che secondo me necessaria
Cioè le ragioni di carattere puramente economico
Non possono essere comunque prese
Per guidare scelte sia di segno positivo che negativo qui guardo all'utilizzo di innovazione
Come utilizzo del gli OGM
I criteri di scelta devono essere scientifici
Cioè garantire la sicurezza
Il ragionamenti di tipo economico analisi di tipo economico non possono solo farci capire
Che cosa ci si può guadagnare le cose scoperte
Ma questo non è l'elemento decisivo anche perché
I riflessi di tipo economico possono essere molto diversi
Nelle singole specifiche situazioni e questo vale per le attività economiche in generale ma vale soprattutto per l'attività agricola
Quindi non si può negare l'utilizzo di un'innovazione perché qualcuno sostiene che non conviene dal punto di vista economico
Ho o l'opposto non si può approvare Tutu un'innovazione soltanto per qualcuno dice che c'è un beneficio economico
Questo come premessa
Dopodiché devo citare ci sono diversi studi
Uno dell'anno scorso dei colleghi dell'Università di rating
Che hanno quantificato un potenziale beneficio per l'euro l'Unione europea
Stimato stanti gli attuali attuale disponibilità di piante geneticamente modificato tra i quattrocentocinquanta e degli oltre novecento milioni di di euro
Voi avete dei Democratici molto molto ampio
Questa è una valutazione che segue un certo percorso di analisi
Età comunque già una quantificazione
Ma per tornare al
All'argomento che mi è stato affidato
Direi che bisogna prendere in considerazione cinque aspetti che effettivamente al sistematico industriale europeo e italiano
Il primo ha spiegato le prospettive della politica agricola comunitaria
L'estrema attualità
Con il possibile taglio del Budget agricolo
Con la pressoché certa riduzione comunque degli aiuti diretti agli agricoltori
Con tutto quello che questo comporterà in termini di competitività del settore e delle aziende agricole del terreno
Secondo punto è che come già citava l'onorevole Coscioni in Italia ma anche a livello europeo per singole specifiche situazioni
Si hanno situazioni ristrutturata strutturale dipendenza dall'estero
Non vita altri dati alcuni ve li farò vedere più avanti
Il terzo punto e che
Per quanto riguarda l'Italia anche qui già accennato all'onorevole Coscioni
Ci sono due caratteristiche specifiche di cui bisogna tener conto
Il primo e il vantaggio competitivo dei prodotti
Tipici
E poiché la quota elevata rispetto agli altri partner la maggior parte degli altri partner comunitari delle produzioni ortofrutticole
Questi sono dei punti di forza del sistema agroalimentare italiano ma esistono anche per questi due specifici settori dei punti di debolezza il primo è che
Per fare questi prodotti tipici occorre importare e come vedremo
Materia prima per alimentare in questi anni
Il secondo nel caso del settore ortofrutticolo e che comunque è un settore particolarmente esposto al rischio produttivo
E che vuol dire
Il clima ma anche l'azione di patologie
Che possono compromettere
La
Redditi vita di queste di queste attività
Ci sono vari esempi da questo punto di vista cioè un
Fitto classe ma non
Vivo
Non un virus scalfito fra citoplasma la fra vicenza drogata che sta distruggendo i vigneti di molta parte del nord Italia in particolare dell'Oltrepò Pavese
Ancora più noto il virus che impedisce la coltivazione del San Marzano nelle aree tipiche di produzione di questo pomodoro
Quello che viene coltivato un pomodoro San Marzano simile
Importato c'è di più chi provenienza olandese come selezione genetica
E
In questo comparto su tutto il comparto frutticolo e vitivinicolo si concentra
Gran parte del business
Del mercato della protezione delle piante
Si avvicini fu undici
Questo costituisce il quaranta per cento del mercato italiano di questi prodotti
Inciso persona poi magari mi disse
Pensate se noi riuscissimo a indurre
In queste piante delle resistenze agli agenti patogeni o avversità climatiche
Questo sicuramente sarebbe una minaccia
Per i grandi gruppi multinazionali
Che vendono questi prodotti per la difesa
Un ulteriore elemento da prende in considerazione e che continua a diminuire la base produttiva e la forza lavoro in agricoltura questo un processo tipico delle di tutto l'agricoltura e sviluppato
In Italia ha voluto dire che nell'ultimo trentennio dello scorso secolo
Sono stati persi sette milioni di ettari
Su una superficie di partenza di venti milioni
Ovviamente questo ha delle implicazioni se si vuole mantenere un certo livello produttivo e
Dipende
Non ho mentale dipendenza dall'estero bisogna incrementare la produttività
E come è stato fatto questo attraverso il progresso tecnico
Essenzialmente attraverso la meccanizzazione e attraverso il miglioramento genetico
Un ulteriore punto e che
Questo aumento delle risorse sul della produttività può comportare sia
A un risparmio di risorse aggiuntive da destinare ad altri utilizzi
Oppure può andare a intercettare la domanda crescente di impieghi
Albini chiamiamoli così all'agricoltura quali ad esempio la produzione di biomasse
Per l'Energia
Ora da questo punto di vista pensate che gli Stati Uniti
è stato organizzato un mais geneticamente modificato
Che il migliore del dieci per cento la resa in bioetanolo
Quindi con un risparmio di risorse nonché
Ma passiamo a vedere il quadro
Del del la situazione a livello mondiale
Questi sono dei dati che differiscono porta quelli che vengono
Diffusi solitamente la stampa che si riferiscono le superfici sub la vocazione che tiene conto
Delle superfici coltivate nei Paesi che adottano piante geneticamente modificate nell'ipotesi
Molto prudenziale chiede rese sia delle piante geneticamente modificate che altri impianti si uguale nel fare riserve le piante geneticamente modificate sono più elevate
Quindi sono le stime prudenziali allora al due mila dieci l'ottantacinque per cento della soia mondiale è geneticamente modificate
Il quindici per cento chi Manente praticamente si riduce alla Cina e all'India
Quasi il settanta per cento del cotone è geneticamente modificato e questo ha avuto spazio soprattutto oltre che negli Stati Uniti ma in Paesi emergenti o del terzo mondo la Cina ringhia il Burkina Faso
Il quarantacinque per cento del mais
E il ventuno per cento dell'accordo
Questo è un dettaglio maggiori produttori di mais geneticamente modificato sono per l'ottanta per cento di Stati Uniti per l'otto virgola quattro per cento il Brasile e per il sei per cento l'argentino
Per la soia abbiamo sette Stati Uniti Brasile Argentina ma anche altri Paesi come il Paraguay Canato l'Uruguay e Paraguay Uruguay
Sono usciti grazie a questa tecnologia ad alimentare una corrente di esportazione di soia
E vediamo a livello di esportazione questo cosa significa anche qui sono stime prudenziali
Basate sul
Tasso medio di adozione delle piante geneticamente modificate nei singoli Paesi e con delle poi azioni quindici sulle esportazioni
Ora il novantacinque per cento della soglia che viene commercializzato a livello mondiale eh
Con tutta probabilità geneticamente modificata
Il settantacinque per cento delle farine di soia che sono la base per l'alimentazione per i mangimi quindi per alimentazione del bestiame
Però bisogna considerare che nel restante venticinque per cento ci sono anche le farine dei soli esportate dall'Olanda che notoriamente non coltiva soia ma importa so agli attacchi dal Brasile d'Argentina e anche negli Stati Uniti
Quindi in realtà solo il cinque per cento delle esportazioni mondiali di soli assumo cogenza
Per il mais la percentuale del mais commercializzato a livello mondiale quasi del settanta per cento
Veniamo alla situazione dell'Unione europea
Per il mais la situazione non è particolarmente
Per comparti in termini di dipendenza dall'estero perché le importazioni sono solo il sei virgola cinque per cento del totale dell'otto spiegate nel consumo interno
Però il sessanta per oltre il sessanta per cento viene
E
Viene da Paesi che coltivano mai simmetricamente unificato
Non è rilevante però attenzione perché noi abbiamo anche un'idea un po'sfalsata del del
Dell'Europa
Pensate che la superficie a Miles dell'impiego Unione europea
Corrisponde alla superficie ha mai visto dello Iowa e del sud d'accordo
Quindi in realtà è una piccolissima parte del mercato mondiale del mais
Per la soglia invece la situazione è molto più
Preoccupante perché oltre il novanta per cento del fabbisogno di soia europeo deriva da importazione cui il novantotto per cento da Paesi che continuano a soli agenti capiti modificate avendo questi Paesi tassi
Di adozione della soia Cetica legge modificata che varie volte al novantacinque cento per cento
è chiaro che si tratta di materiale geneticamente modificato quindi
Gli allevatori europei utilizzavano in larga parte
Mancini a base di farine proteiche di soia geneticamente modificati
Per le farine proteiche abbiano situazione anche qui grave perché i due terzi viene direttamente importate tutta da Paesi che coltivano soia geneticamente modificata
Un trenta per cento è prodotto si internamente
Ma deriva da soli e importante
L'Italia
Che qui le note sullo dolenti
Perché per quanto riguarda le farine di soia siamo un po'meglio perché siamo uno dei pochi Paesi europei che coltiva solida
Ne coltivava molto di più un tempo
Ma le modifiche della politica agricola comunitaria non ridotto la convenienza a coltivare soglia per cui da
Circa trecento mila ettari si è scesi a cento mila
In Europa peraltro mi sono dimenticato di dirlo prima esistono esperienza passata di coltivazioni di soia geneticamente modificata ed è l'esperienza a metà degli anni dell'ultimo tortuoso decennio della Romania
Che ha dovuto però rinunciare alla soia geneticamente modificata entrando nell'Unione europea
Viceversa l'istruzione per immagini tagliare
In fase
Progressiva il progressivo peggioramento da una situazione di autosufficienza siamo passati una situazione in cui per cui
Il venticinque per cento come stima
Delle disponibilità di mais italiano deriva da materiale di importazione
Perché questo in Italia è successo
Questi sono due grafici
Quello che vedete
Alla vostra sinistra rappresenta all'evoluzione storica delle desideri magnis negli Stati Uniti
In cui si può identificare tutta una serie di variazioni legate alla succedersi delle innovazioni tecnologiche con introduzione prima del mai sibili
E ultimamente del mai sentitamente modificato
Che in realtà non tanto agisce sull'aumento delle rese in sede del mais ma
Elimina o comunque riduce le perdite produttivi perché comunque ci sono in una coltivazione agricola
Quello che vedete adesso invece l'andamento dell'Italia dallo
Anta sei
In poi non su rispetta un periodo precedente in cui aumentava progressivamente la resa del mai si grazie all'introduzione di materiale sempre più
Sempre
Miglior pignorato le che si sono ferma stabilizzate
Perché questo
Perché noi come materiale genetico l'Italia non materiale genetico sempre usufruito della ricerca statunitense
Perché la situazione produttiva del convento americano è simile a quella della Pianura Padana IFEL
In Italia e quindi erano latta mento di ricerca esteri oggi questo si è fermato
Lo stesso avvenuto in Europa tranne un caso la Spagna che aveva delle rese inferiori inglese medie inferiori rispetto a Francia e Italia e che oggi ha delle rese superiori
E se vedete alla vostra destra di questa
Di questa slide
Candidato che certissimo Plicato dal ministero l'agricoltura spagnolo
La superficie ormai sentitamente modificata è ulteriormente cresciuta passando nell'ultimo anno da
Cento mila ettari appunto centoventi mila
Un dato finale l'ultima l'ultima slide ti faccio vedere per quantificare il paradosso delle produzioni tipiche italiane
Le esportazioni di prodotti tipici italiani al munta a circa
Cinque miliardi dire
La gran parte di uno
Tra gli altri prodotti
La parte principale è costituito da prodotti zootecnici
Formaggi
E
Salumi prosciutti quattro prodotti in Italia costituiscono i due terzi della produzione tipica nazionale escludendo il filo un
Ora la percentuale del le secondo apportiamo le importazioni che abbiamo visto prima
Di soia di mais e di Saline di soglia rispetto al totale dei prodotti tipici esportati in Italia sono il ventotto per cento ma sono ben il novantaquattro per cento
Dei prodotti tipici italiani di origine animale
Quindi
Di fatto
Ci latte temi ci mangiamo il vantaggio competitivo delle nostre produzioni tipiche
Ovviamente non saremo mai in grado come sistema produttivo di coprire il fabbisogno complessivo ma
Non stiamo facendo niente per migliorare la situazione
Vado verso conclusione anche perché ho studiato un
Sulla ricerca solo anche qui
Due dati ed
Conforta che ulteriormente quanto
Sì la prima l'onorevole Turci concessione quindici anni che mi occupo di queste tematiche
E o riguardato alcune vecchie ricerche fatte con Nomisma con con altri istituti di ricerca
E che avevamo sviluppato alla fine degli anni Novanta dieci anni fa
E avevamo quantificato io personalmente notificato il peso della ricerca pubblica sul totale del del l'innovazione proprio tecnologica prendendo in considerazione del prove sperimentali in campo
Ebbene negli anni Novanta
Il venticinque per cento delle prove sperimentali in campo italiane
Era frutto di ricerca pubblica ed era assolutamente avvicinare in nel panorama europeo perché
Perché andava intercettare la domanda di innovazione
A livello locale prevalentemente
Agricoltura a un problematica di fondo
Ha un'antica di fondo cioè quello di lavorare comunque organismi viventi le piante di animali che come tali sono soggetti all'azione di altri organismi viventi competitori
Virus batteri funghi eccetera
E all'azione del clima
Spesso questo è un problema a livello locale l'esempio del San Marco del pomodoro San Marzano poco su queste su queste specifiche tutti questi fisici problemi la grande dici la ricerca delle grandi imprese multinazionali non andrà mai
Non era mai
E qui chiudo
Realmente tanto che a fronte dei dati che vi ho fatto vedere eclatanti per la morte l'assetto e la soglia per il mais l'esempio secondo me è più
Interessante e più rilevante ditte il percorso di questi mai
Oltre quindici anni innovazione biotecnologica è invece la papaya delle Hawaii
Papaya della guaina alcune isole della città dove lavora e c'era un problema di vivo succedono degli un virus che impediva la coltivazione della papera papale
E si era cercato in tutti i modi di combatte questo primo senza risultati
La ricerca paga pubblica perché sviluppata dalla Cornell University ma diffusa dall'ente federale della qualità e l'agricoltura
Ha permesso che in questa parte l'arcipelago della guai
Grazie all'introduzione di una cartina varietà resistente a questo virus geneticamente modificata di continuare la coltivazione di questo che è un prodotto tipico se vogliamo di queste questa zona
Tanto che oltre il novanta per cento della superficie a tappare di queste isole è geneticamente modificati allora è chiaro che non c'è una contrapposizione anzi
Sarebbe della ci sarebbe veramente delle sinergie enormi
Non c'è contrapposizione tra ricerca pubblica e
Innovazione proprio tecnologica tra innovazione demagoghi tecnologica dei prodotti tipici grazie
Grazie al professor Dario previsioni faccia la sua interessante relazione adesso la parola alla professoressa del Santo Di Lauro Università di Pisa
E anche da una relazione sulla sentenza della Corte di giustizia europea caso Paglione ai prego Italia S.r.l. contro il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali quali scenari possibili e per la coltivazione di OGM in Italia in Europa
Buonasera a tutti ringrazio quanto ieri mi hanno dato la possibilità di parlare in questa sede affidandomi l'incarico di procedere
A un'analisi giuridica di questa decisione della corte di giustizia una decisione molto interessante
Un'analisi che da giurista vorrei condurre proponendovi un esame alcune riflessioni sui fatti che hanno dato origine a questa decisione
E sul contesto giuridico normativo sia nazionale che europeo in cui poi si colloca la decisione stessa
I fatti sono abbastanza noti tento di riassumerli velocemente
La tagli non era nell'ottobre
Della due mila sei chiede al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali italiano
Di ottenere l'autorizzazione per la messa in coltura di mais geneticamente modificato
Ai sensi di una normativa nazionale il decreto legislativo duecentododici del due mila uno
Si tratta di varietà di mais che sono autorizzate autorizzati si è sulla base della direttiva duecentoventi negli anni Novanta poi abrogata
Che sostituita dalla direttiva diciotto del mille uno
Che sono da considerarsi prodotti esistenti e quindi autorizzati ai sensi del Regolamento diciotto ventinove del due mila tre
E per i quali è stato chiesto ottenuti il rinnovo dell'autorizzazione
E si tratta inoltre di verità iscritte nel catalogo comune
Ai sensi sempre di una direttiva europea
Con nota ministeriale Ministero fa sapere di non poter procedere a istruire la richiesta di autorizzazione nelle more dell'adozione da parte delle Regioni delle misure di coesistenza
La questione tra paio nera e il Ministero delle politiche agricole arriva al Consiglio di Stato
E il Consiglio di Stato pone alla Corte di giustizia la seguente questione pregiudiziale dello darsi che la questione pregiudiziale formulata in modo particolare
Il Consiglio di Stato chiede di sapere se
Qualora una Stato membro abbia deciso di subordinare il rilascio dell'autorizzazione alla posizione di misure di coesistenza
Se nelle more dell'adozione delle misure l'autorizzazione del benessere rilasciata tout-court perché comunque si tratta di verità iscritte nel catalogo comune
Deve essere rilasciata ma con delle prescrizioni che accompagnano l'autorizzazione volte evitare che possano esistere situazioni di commistione tra le colture divergenti di
E io oppure
Se
Il procedimento autorizzatorio debba essere sospeso
La Corte di giustizia
In modo netto
Risponde
A una questione pregiudiziale posta in un modo tale perché appare evidente
Che il Consiglio di Stato non si poneva diciamo in questo contesto il problema della legittimità della misura autorizzatoria ma solo e delle modalità
Di esercizio del procedimento amministrativo
La Corte di giustizia risponde
Con due massime la prima che riguarda l'autorizzazione
Una la messa in coltura di organismi geneticamente modificati che siano stati autorizzati ai sensi
Delle regole poste Unione europea non può essere subordinata a nessuna ulteriore richiesta di autorizzazione e concessione di autorizzazione in sede nazionale
Seconda parte della decisione riguarda la coesistenza
La Corte di giustizia afferma che l'apposizione di misure di coesistenza una facoltà per gli Stati
E quindi non un obbligo e che comunque
L'articolo ventisei bis della direttiva norma che introduce
Questo concetto della coesistenza non consente allo Stato membro di opporsi in via generale
La messa in coltura sul suo territorio
Di colture realizzate con organismi geneticamente modificati nelle more dell'adozione lì misure concrete
Questo
Però fermarsi un attimo in due i dati salienti due grandi temi che affronta la Corte di giustizia
In questa decisione quello dell'autorizzazione è quella della coesistenza allora vediamo come questi temi sono stati affrontati a livello nazionali in Italia
Il primo tema il tema dell'autorizzazione
La questione nasce perché c'è un articolo tre di un decreto legislativo nazionale che li vedete
Riprodotto che prevede che la messa in cultura di organismi geneticamente modificati debba essere sottoposto ad autorizzazione da parte del Ministero delle politiche agricole
In Italia forestali di concerto con il Ministro dell'ambiente con il Ministro della sanità
A livello giurisprudenziale cos'è accaduto rispetto a questa previsione normativa
Abbiamo due situazioni diverse che possono rappresentare dei nella prima situazione
I giudici non si sono interrogati sulla legittimità del procedimento autorizzatorio della previsione normativa
Ma sulle modalità di esercizio del procedimento amministrativo
E in pratica con decisioni quali quelle del Consiglio di Stato quindi vedete rappresentate nella slide hanno sottolineato come
Il Ministero non possa sospendere la procedura autorizzatoria
Ma debba comunque portarla conclusione anche nelle more dell'adozione di misure di coesistenza
Si legge queste sentenze che una volta istruito il procedimento il procedimento deve essere portato a conclusione
Esistono invece delle altre pronunce mi riferisco soprattutto a quelle della Cassazione penale che sono entrate nel merito della legittimità del procedimento autorizzatorio
E devo dire che in linea generale in linea di massima non sempre concluso con argomentazioni a volte discutibili
Nel senso della legittimità della procedura autorizzatoria
Sostenendo e giustificando la procedura autorizzatoria in vario modo
E ma sostanzialmente di perderli rifacendosi a qualche orientamento espresso anche in altre sedi
In base al quale
L'autorizzazione all'immissione in commercio di OGM sarebbe scorporata dall'autorizzazione alla coltivazione
Ci sarà sarebbero due momenti diversi dicevo argomentazioni emersi anche in una
Decisione della Corte Costituzionale la numero centocinquanta del due mila cinque e anche in altri contesti e che possono dirsi superate sulla base dei dati normativi
Esistenti a livello europeo
O ancora giustificando la presenza di un procedimento autorizzatorio collegandolo in modo un po'irrituale de fuggire
All'applicazione di una sorta di principio misura di coesistenza che all'epoca tra l'altro dell'emanazione del decreto legislativo
Ancora non era presente a livello comunitari quindi un'anticipazione di qualcosa che ha rivelato
Per quanto riguarda la coesistenza
Tre sono immane menti salienti
A livello nazionale il primo l'emanazione di un decreto legge che viene convertito in legge e viene indicato genericamente come la legge sulla coesistenza
Una sentenza della Corte costituzionale L. numero centosedici del due mila sei e una successiva nota ma successiva circolare ministeriale del marzo del due mila sei
Cosa accade appena emanato il decreto legge poi convertito in legge
La Regione Marche impugnerà legge davanti alla Corte costituzionale lamentando lesioni competenze regionali
La Corte costituzionale si occupa di questa legge sotto vari aspetti il primo valuta la fondatezza o meno della censura mossa dalla Regione Marche
Rispetto allo strumento scelto cioè il decreto legge
E qui è interessante perché la Corte Costituzionale arriva considerare legittima di utilizzazione dello strumento decreto legge e quindi arriva a dire che esistevano i requisiti di necessità ed urgenza previsti dalla Costituzione
No no in quanto
Legiferare disciplinare la coesistenza era da considerarsi
Tra virgolette obbligatorio ma in quanto le il molte le regioni si stavano muovendo
Immaginando delle leggi delle normative di impedimenti di divieti alla coltivazione di OGM si doveva evitare un contrasto col diritto europea
Altro momento interessante della di questa decisione
La
Corte costituzionale affronta quello che chiama principio di coesistenza affermando che deve rappresentare il punto di sintesi tra interessi divergenti quello della libertà di iniziativa economica
E quello relativo a una eventuale limitazione questa diversità
Sulla base di una necessità di un'utilità sociale collegata I due grandi argomenti l'ambiente per cui riconosce la competenza statale
Competenza esclusiva dello Stato sulla base la
Nostro articolo centodiciassette della Costituzione e la salute competenza concorrente Stato-Regioni
Afferma che del e fa parte dei carichi dello Stato individuare il punto di equilibrio tra interessi divergenti
Spostandosi però ad esaminare l'applicazione pratica del principio di coesistenza l'individuazione delle misure di coesistenza qui dice si tratta di entrare nella coltivazione cioè
Nel di in quello che chiamo il nocciolo duro della materia agricoltura di competenza regionale
Risultato
La legge viene svuotata della maggior parte dei suoi articoli dichiarati
Incostituzionali proprio per violazione delle competenze regionali residua solo l'articolo uno dove c'è una dichiarazione di intenti dello Stato
Quella di voler procedere a individuare delle misure di coesistenza intraprendere il cammino verso queste misure
A seguito della sentenza della Corte costituzionale
Viene emanato una circolare ministeriale
Nella circolare ministeriale il Ministero sembra volere interpretare la sentenza della Corte costituzionale affermando che la sentenza della Corte costituzionale non travolge avrebbe il divieto
Di procedere a coltivazione di OCM
Si afferma anche che occorre che quella la coesistenza chiedevamo visto così delineata dalla Corte costituzionale
Viene tradotta come una possibilità di coltivare o Giaime
E solo in quanto siano previste condizioni e modalità pratiche volte a garantire
La
La necessità di non creare pregiudizi economici o di garantire lo stato d'ogni forma di responsabilità civile
Ma dice di più una volta che le Regioni e le Province autonome abbiano adottato queste misure
Che competono alle Regioni le Province autonome secondo quello che la Corte costituzionale ha affermato
Resta una competenza dello Stato nel concedere un'autorizzazione caso per caso perché lo Stato che deve valutare
L'iscrizione nel registro delle varietà e dello Stato che viene considerato tutore del principio della purezza delle sementi
A seguito di queste decisioni di questa circolare
Cosa cosa possiamo aspettarci in sede con nazionale
Bisognerebbe capire est
Anticipare una decisione del Consiglio di Stato per esempio non mi sento di poterlo fare nessuno può farlo quello che sicuro e certo è che la decisione della Corte di giustizia si presenta netta
Chiara
Anche se con qualche incertezza terminologica
Incertezza terminologica che non esiste nelle conclusioni dell'avvocato generale che sono invece delle conclusioni molto più ampie più argomentate
Dove viene chiaramente detto che qualunque procedimento autorizzatorio ulteriore rispetto a quello svolto in sede europea
Dovrebbe considerarsi elusivo di quelle che sono le norme
Europee in quanto giungere edile un procedimento in più un carico in più rispetto a quello previsto in sede europea
Le incertezze possono permanere ma sono incertezze legate soprattutto hanno uno scenario comunitario con lo scenario complessa uno scenario difficile
Su cui vorrei dire solo poche cose
Questo scenario lo scenario
Che presenta da tempo da troppo tempo molte questioni aperte
Ci sono delle affermazioni di principio chiare presenti in tutti i testi normativi
Cioè l'affermazione idea che deve
L'idea circa circolare quella della libertà libertà di circolazione dirimenti di mangimi di prodotti di varietà oggi M. nonostante questo abbiamo tutti noi
Presente davanti agli occhi il sistema risulta opaco
Risulta ambiguo risulta stagnante direi un po'di anni
Quali sono le ragioni di questa opacità molteplici manici toh solamente tre naturalmente mio punto di vista
Il primo una linea di demarcazione tra le situazioni le ipotesi in cui si può procedere in cui gli Stati possono procedere a
Limitare o impedire l'impiego di EDM e quindi mi riferisco per esempio alle misure di salvaguardia alle misure di emergenza
All'articolo ventisei quindi alla coesistenza le misure previste dalla direttiva sulle varietà sul catalogo comune delle varietà delle linee di demarcazione tra queste ipotesi
Che sono troppo fragile
La fragilità are
E in realtà una fragilità che si riscontra nel dato concreto reale non a livello teorico perché a livello teorico di affermazioni neghiamo delle linee di demarcazione netta
Da una parte misure di emergenza di salvaguardia
Che sono misure che possono essere introdotte per ragioni collegate all'ambiente alla salute
Che vengono valutate tra l'altro in sede di autorizzazione dall'altra delle misure quelle della cui esistenza in cui da valutarsi e il pregiudizio economico
Quindi distinzioni mettere ma che nella pratica diventa hanno distinzioni porosa
Forse perché manca è stato detto una definizione di ambiente per esempio nella direttiva diciotto due mila uno non sono
Non sono convinta che sia questa la ragione la ragione che nell'enunciazione di queste come dire eccezioni
Sì utilizzano determini come per esempio della direttiva cinquantadue due mila tre dove si parla di misure introdotte per ragioni di carattere Tito sanitario o per altre ragioni
Che sembrano sarde inviare queste linea di demarcazione
La seconda ragione
Abbiamo detto che l'idea è quella della libertà di circolazione ma l'articolo ventisei sulla coesistenza
è stato introdotto nel cuore di una direttiva che e ispirata a questo principio quello della libertà di circolazione
Ed è stato introdotto con un sistema quello di un'armonizzazione volutamente scelta come armonizzazione leggera
Sull'armonizzazione quindi avrebbe potuto dare e ha dato problemi nell'esercizio della discrezionalità dei vari Stati
C'è un altro terzo tema
Terza ragione è che qui vorrei solo accennare
Quella di una ambiguità di fondo nella normativa esistente a livello europeo
Un'ambiguità che riguarda le sementi alle varietà digitali considerate da un lato come una merce come le altre quindi
Collegate al principio della libera circolazione e dall'altra come merci speciali perché hanno una disciplina particolare conciliare questi due aspetti nell'applicazione concreta
Diventa molto difficile
E allora per concludere non posso che accennare quella che
La proposta attualmente in esame di modifica di questo contesto normativo
Chi ha la possibilità di avere già letto l'incavo leggerà la la prima lettura di questa proposta passata al Parlamento potrà vedere come
Probabilmente cosicché parzialmente tra probabilmente vedere che queste tre ragioni di opacità e di
Come dire di impedimento anche di difficoltà permangono ma sembrano moltiplicarsi
Perché abbiamo richiami per quanto riguarda le linee di demarcazione tra
Le ipotesi eccezioni a valutazioni ambientali nell'ambito delle misure che eventualmente potrebbero introdurre gli Stati quando l'ambiente dovrebbe essere valutato e cioè e una
In un certo in questo senso
All'interno di questa proposta e l'ambiente dovrebbe essere valutato sulla base di un
Un'armonizzazione totale e quindi a livello centrale anche qui in dissidio una
Inconciliabilità di questi di queste visioni così molteplici plurali
C'è una ancora una volta una contraddizione profonda tra la libertà che si assicura da una parte
E poi diventa facoltà e poi diventa possibilità perché si introducono altre situazioni e vicende discrezionali e c'è un ritorno
Se vogliamo all'antico ad una questione che si intendeva separata superata in mai dei fatti
Questa possibilità di scendere la libertà di circolazione dei prodotti delle ma scene gli alimenti
Da una libertà di coltivazione il momenti potrebbero essere vissuti come due momenti diversi questo è quello che fa presagire la proposta
Naturalmente esistono forti dubbi sulla praticabilità di queste strade
Certo c'è da dirsi
Che
In questo lavoro il Parlamento cerca di farsi carico di tutto ciò che s'che è accaduto nel corso di questi anni
E quello che a me appare con cui vorrei concludere
Quindi diciamo concludendo con una nota se vogliamo positiva da un punto di vista giuridico
E che
In passato la coesistenza è stata valutata come una situazione di compromesso
Un compromesso che è stato raggiunto un'eccezione inserita nel cuore di una disciplina che dice l'altro
Una situazione di complessa addirittura una parte della dottrina anche affermato che il giurista in questo caso non a voi
Tutto il diritto non ha voluto attraverso i i suoi giuristi attraverso i suoi legislatori assumersi delle responsabilità
Ha lasciato delle scelte perché non sapeva effettuare una scelta
Questo è stato detto quindi una situazione di compromesso forse questo
Questa modifica che appare all'orizzonte che probabilmente non sarà portata avanti con questa
Visione che abbiamo noi in questo momento può essere considerato
Come una nuova narrazione una possibilità di nuova narrazione dei fatti una narrazione che non venga più solo una via d'uscita da una parte la libertà e dall'altra
L'opposizione netta
Come se tutte le limitazioni eventuali a questa libertà potessero essere costruite come unica via possibile solo sulla base di un diniego quindi uno o un sì
Ma che collega la possibilità di far sviluppare le libertà e le Facoltà attraverso dei dialoghi più costruttivi rispetto a quelli che si sono realizzati finora
Ho concluso
Professoressa versando viva Università di Pisa sulla sua articolata ed interessante relazione
L'insieme nell'azione di ciò che ho presentato il primo purtroppo sanno
Fatto già da tempo
I tempi del Darfur proprio dal presupposto che devono rispondere adesso alla fine le diciannove e trenta invito coloro che interverranno successivamente da auto in più non per il modo pare proprio per
Rispettare
Quanto ci è stato
Indicato dai servizi del Parlamento e prima di passare parola Silvano penalizzerà vicepresidente di fatturare chiederei alla mia collega l'onorevole Gardini
Riportarci uno sul suo futuro e poi procederemo
Con
Con la RAI fare a meno che tempi europei perché sono venuta qui per ascoltare diritti ringrazio di questa cosa che ha organizzato perché io credo che l'ambiguità la confusione la
Mancanza di chiarezza di un dialogo
Stia confondendo un po'le le idee a tutti
E anche perché mi sembra ha fatto appello per la razionalità e io penso che invece qua su questo tema ci sia spesso una razionalità che si scontra anche con l'emotività con del del del del del
Del dei sentimenti delle posizioni che qualche modo si sono assunte
E quando le cose non sono legate alla razionalità sono ancora più difficile da da da da dipanare e quindi credo che non avremmo bisogno forse di vedere confronti tra i vari tra i due fronti no io mi augurerei questo perché
Spesso è nell'incrociare le due posizioni che si riesce davvero
A far capire
A chi deve poi decidere
Quanto c'è dir razionale o meno nelle posizioni purtroppo questa è una situazione
Molto difficile ci sono anche molti e molti come dire preconcetti io volevo per esempio il più banale di tutti poi se qualcuno mi può rispondere o che in Belgio presentazione no di pomodori che sono bellissimi ma che nessuno degli italiani compera perché non sanno di niente e poi hanno la curiosa caratteristica che li metti nel frigorifero e tutti apparente ne vai
E quando torni di settimana in settimana sono somma sempre bellissimi e sono sempre allora questo
Diciamo che induce
Le persone a credere che questo sia il risultato di queste modificazioni e vuole sapere da qualcuno poi nel nulla PRAC dica se queste c'è un link sette l'appello per questo deterioramento che ne vediamo e e al di là di tutti i discorsi diamo sempre sul virus eccetera eccetera grazie
Grazie alla collega Elisabetta Gardini allora ricordando che alla fine dell'intervento sintetico di Silvano della libera
Vice Presidente di Tuturano era ci sarà la proiezione di un video che vi invito ora
A guardare perché mi dicono interessante quindi allora la parola Silvano Dalla Libera grazie onorevole Bernardo
Grazie a tutti di essere qui presenti a questo incontro
Che cercherà di portare un po'differenza spero superstrada opportunità che sono riusciti a me
Io sono un agricoltore sono fondatore futura
Futuro ancora ha si è prefissa tre obiettivi
Produrre prodotti sani in un ambiente sano ed economicamente vantaggiosa questi sono i tre obiettivi in questo momento degli agricoltori noi agricoltori non siamo messi nelle condizioni di poter fare questo
Quindi
Dal punto di vista della sanità partirei dal prodotto
Noi
Oggi
Abbiamo
Dei prodotti soprattutto in Italia
Che non sono sani
Perché sono pieni tossine tossine derivate dalle ferite causate dalla piramide quindi composizione Monte e che questi sono anche crocerossina quindi
Non in questo momento non produciamo professionale quindi il primo obiettivo è stato completamente mancato
Dal punto di vista ambientale per salvarci un momentino rientrare nei parametri delle tossine abbiamo con l'uso di insetticidi cercato di migliorare
Prodotto dal punto di vista della sanità
Il risultato abbiamo coperto un buco e ne abbiamo perso un altro
Perché perché l'uso di insetticidi chiaramente non incide solo appellare ma
Uccide tutti gli insetti presente in quel momento creando uno squilibrio natura
Che veramente ci fa paura inoltre non dobbiamo dimenticare che il proprio in questi giorni credo Trieste si sarà un inglese che parlerà della mancanza degli uccelli in settembre
Gli uccelli sedimi sentito dice non ci sono perché non avanzare quindi parte nel mais dove noi diamo in Sicilia e facciamo
Dei danni obiettivamente ma poi ci sono tutte le altre culture più sono scettici quindi non sommando una cosa all'altra va a finire che noi
Tutto il nostro territorio siano costretti a usare gli stessi creando danni quindi anche questo obiettivo
Dell'ambiente sano non abbiamo raggiunto l'aspetto economico non loro giungiamo come ha descritto molto bene il professor precisione quindi in questo momento intellettivi che abbiamo completamente mascherati
Ecco allora che se in altre parti del mondo e anche in Europa
Questi problemi
Sono stati
Irrisolti come
Il mais BT perché in questo momento quindi Europa giusto parlarne in mai scritti che è l'unico registrato
No noi che non c'è niente di scandaloso in questo mai non è il cibo Frankenstein che ci fanno vedere
è semplicemente
Uno è stato un gene dal basso e giusto nei Genesis inserito nel DNA del mais che il quale si difende da solo da questi attacchi
Lo cito solo i Genesis è un insetticida naturale molto usato Negri coltura biologica quindi credo non ci sia niente di straordinario
Bene noi
Vorrei
Dire una cosa
Abbiamo anche l'obiettivo di
Essere cittadini europei con tutti i diritti e donne
Purtroppo in Italia
Ci sono alcune leggi che andrebbero abrogate immediatamente
Che
Ci mettono nelle condizioni
Di non possono essere competitivi il sondaggio che noi abbiamo presentato ieri a Roma
A secondo me due-tre aspetti molto importanti
Al di là della non conoscenza degli OGM degli italiani
Sono emersi due parti importanti il primo
E questo se noi importiamo prodotti OGM e giusto anche che vi coltiviamo
Questo Alberto il sondaggio ottimista
Secondo col c'è qualcosa che hanno detto chiaramente non è giusto Kent gli agricoltori italiani
Questo caso non possano competere
Con gli altri Paesi
Quindi
Non è solo l'Italia che ha bisogno dell'innovazione in agricoltura e tutta l'Europa
Purtroppo stiamo apportando troppa roba e avremo bisogno invece di produrla dando lavoro nostro gente facendo crescere l'economia
Per fare questo
Visto che è stato parlato anche di sperimentazione di ricerca io vorrei concludere con una proposta fatta dall'agricoltore ma credo
Molto personale signora onorevole quindi
La ricerca a mio avviso la sperimentazione deve essere fatta a livello europea
Noi in Europa abbiamo una grande torta di cui i questi periodicità discutendo che è la politica agricola comunitaria
Della quale
Buttiamo dalla finestra
Una buona fetta di questi soldi
In burocrazia
Tagliamo poi burocrazia inseriamo ricerca nella politica
Come comunitaria
Tagliando anche a noi agricoltori sociale
Pur
Vi poteva avere quella ricerca quello sperimentazioni
Che ci dia quei prodotti necessari
A migliorare l'agricoltura migliorare l'ambiente a migliorare prodotti sviluppo e progresso ci dall'Italia più tutto l'euro però se il tutto
Terreni
Grazie franca libera vicepresidenti ristrutturare Rana e ringraziare l'onorevole Maria Antonietta Farina Coscioni deputato del Parlamento italiano il professor Dario Frigerio lista di studi di Milano
La professoressa Alessandro Di Lauro unicità di Pisa e ringraziamo tutti voi che la vostra presenza evitiamo a seguire il filmato che adesso viene proiettato
All'
Siamo inferiori era notoriamente è nota per la polenta
Che ne abbiamo andata tanta nella nostra vita purtroppo ne abbiamo andata tanto di biologica
E non sempre sana quest'anno ha spiegato il mais bianco
Viola logico che
Mangiava ma una volta ma che oggi certamente conoscendo tutte le tossine che hanno potremo più marginale
Purtroppo si parla tanta confusione per produrre una cosa del genere
Questa invece una spiga di mais
Non trattato chimicamente
E i risultati si vedono
Guardate le mostre la piralide che è entrata
Quindi dal Corno
E a praticamente propinato
Tutti scemi ecco queste sono tutte tossine ecco in questi giorni che ci ritroviamo nella nei centri di raccolta di macchine questo mai non può essere usato però Clusone alimentare non è un mano me animale
Non so cosa faremo di luce queste invece sono due spiega il mais OGM
Che in Italia
A noi agricoltori sulle anni non è permesso coltivare però è permesso importando in questi giorni stiamo portando mais OGM da tutto il mondo
Tra l'Italia non possiamo coltivarlo
Io credo che qualsiasi cittadino che usi un minimo di testa capisce che non è possibile che
Non portiamo ma non possiamo produrlo nella ricerca italiana per le specie arborea tutto inizia all'inizio degli anni ottanta
Proprio noi della Tuscia siamo riusciti
Ad inserire il primo gene in un pianta Borella frutto e parlo dei primi anni Ottanta solo verso
Per la fine degli anni Ottanta abbiamo costituito delle piante completamente e trend geni che
E nel mille novecentonovantotto abbiamo avuto l'autorizzazione da parte dell'allora Ministero competente della salute di sperimentare in campo per dieci anni
Dopodiché alla scadenza del decimo anno abbiamo chiesto una proroga di
Circa cinque anni
Perché dato il il lungo ciclo ontologico delle piante arboree non erano stati sufficienti a raccogliere tutti i dati che nel frattempo erano di fuori dati molto interessanti
E il Ministero dell'ambiente l'attuale Ministero Ambiente competente non ci ha dato questa alla proroga
Noi abbiamo scritto di nuovo al Ministero dell'ambiente al Ministero del delle politiche agricole e alla Regione lì riconsiderare questo loro diniego alla proroga
Non ci ha mai risposto
Finché un la fondazione dei diritti genetici
Ha minacciato di difesa di querelare il i due Ministeri se non avesse imposto la distruzione immediata a questo punto il Ministero dell'ambiente ci ha risposto
E intimando l'immediata distruzione senza darci la possibilità di di raccogliere uno ulteriori dati
A noi sarebbero bastati pochi mesi o qualche anno a al massimo per portare a compimento una ricerca così complessa in passato addirittura
Avevamo sperimentato ma anche con molto successo una sperimentazione sulla fragola ma che è andata distrutta non per opera in questo volta d'altra parte del dello Stato ma da parte dei no-global che l'hanno distrutta completamente in totale sono andati distrutti circa una trentina di anni quasi trent'anni perché abbiamo iniziato dal dai primi anni Ottanta
E con centinaia di migliaia di euro al
Gli italiani hanno paura degli OGM perché non conoscono perché assistono ad una pubblicità spesso ingannevole non conoscono i problemi scientifici perché questi i dibattiti scientifici
Da parte di chi dovrebbe farli
Non viene dicono non vengono fatti il problema di fondo a ricominciare daccapo e cioè cercare di
Riuscire a dire alle persone cosa che non riusciamo ad avere ho nei dibattiti seri su questo che
Le biotecnologie e in particolare in quelle averne uno dei settori più sperimentati più controllate in più non regolamentati diciamo
Nella storia altra altra un po'
è mentre a me sembra che siamo ancora sempre a quei che per il gesto di di condizionamenti interni Masini quando uno parla di OGM commesse alla gente mi venisse l'attenta Frankenstein oggi lo fa anche Stalin eccetera perché la paura
A ovviamente è fatti impresa dalla raziocinio nostro tra il nostro tentativo è che bisogna tornare alla testa e alla Regione
Ritengo che in sede di non abbiano assolutamente una corretta informazione sulle dietro una regia generale sull'insieme particolare la nostra battaglia proprio questa fare in modo che i cittadini siano correttamente informati
Per evitare che qualcuno speculando sulle paure
è noto nel pubblica poi
Induca le situazioni a fare delle scelte che sono assolutamente irrazionali chilometro zero è soltanto un fatto strumentale che può andar bene per alcune nicchie di produzioni al quale noi non è che siamo contrari a queste cose qua
Però passare dalla nicchia riproduzione a quelle che sono le realtà
Economiche e di un settore
Trainante e primario come l'agricoltura accedervi strade in questo senso argomenti molto importanti come questo vengono trattati più da persone che non hanno alcuna conoscenza scientifica rispetta invece adesso iniziati che
Vengono volutamente messi da parte proprio per evitare che vadano contro corrente per quanto riguarda lo sentire
Chi viene creato ad arte che crea quasi una moda alle
L'Europa dovrà e nei prossimi anni aumentare le proprie produzioni
Con una significativa riduzione del terreno disponibile per poter produrre e quindi per far fronte a una crescente domanda di cibo dovrà organizzarsi per poter produrre in modo sano
In in modo competitivo
Nel rispetto dell'ambiente e del suo delle persone credo che l'unica via possibile oltre a quella di puntare
Decisamente sulla qualità sulla tipicità e sulla salubrità dei nostri prodotti sia quello di sfruttare al meglio dei biotecnologiche sono dodici anni che è impossibile sperimentare in pieno campo
Le varietà oggi a me per l'intera ricerca scientifica pubblica nazionale di fatto la ricerca è vietata e vietata anche laboratori perché ve lo dimostrerò perché perché in campo lo sappiamo è vietata in Serra non si può fare
Perché soltanto alcune piante erbacee possono essere poste in serra
E inoltre queste secondo la la la legge il Regolamento sono serve particolare sono chiamati a contenimento con il pallino toh e che tutti cemento di cemento con
Le pareti si in vetro ma anche con delle dei filtri per l'aria perché sono serve molto costose che le normali istituzioni scientifiche pubbliche non possono no permetterselo ed intanto nemmeno il laboratorio si può fare perché quando ricercatore
Però senza presento un progetto e nomina
E la parola trancia Emilio rischia grazie tantissimo non solo la moda il problema dei competitività con
Brasiliani piuttosto che americani piuttosto del canadese ma questa ormai si riverbera nel mercato interno
In questo momento secondo me a un blocco della politica anche a una serie di pregiudizi
Mancata informazione come se in questo Paese fosse completamente ascientifica o per non dire antiscientifico letali attorno a chilometro zero
E i risultati si vedono
Il Presidente della Repubblica giorni fa ha detto che l'Italia il Paese europeo che investe meno di tutti in ricerca
Bisogna mentale finanziamenti alla ricerca però se noi finanziamo la ricerca ma distruggiamo la sperimentazione non abbiamo ottenuto niente
Chi pensa che il mondo piccolo sia contrario al discorso dell'innovazione delle biotecnologie
Cerca soltanto di strumentalizzare non c'è l'agricoltura non c'è il settore che non abbia bisogno della ricerca ricerca anche nelle biotecnologie
Quello che dicono la maggior parte dell'associazione degli agricoltori che non c'è bisogno di
Di piante transgeniche in Italia o perlomeno di studi sulle piante Dargenio non è assolutamente vero è il caso ormai del tantissimo citato
Proprio pomodoro San Marzano che di fatto non esiste più
Non esiste perché esistono degli ibridi che sono resistenti a virus sommari vero prodotto Sammarzano è scomparso proprio perché non era resistente dei virus e le biotecnologie
Possono renderle in pochissimi anni già esistente a questo tipo di patologie dal
Gli agricoltori italiane sono totalmente svantaggiate sul mercato internazionale in Asti pretore Grigoli hanno bisogno di poter con
Petra ad armi pari sui mercati internazionali altrimenti non è più competizione ma è concorrenza sleale differentemente faremo dei bei discorsi
Ma nel prossimo futuro a produrre mai solo produrre altri
Prodotti saranno produttori che vengono d'altra parte del mondo e trasformeremo il nostro continente in un continente di consumatori non di produttori altra cosa è assolutamente incomprensibile è che vengano a livello europeo stabilite delle norme
Che permettono ad alcuni Paesi di poter
Investire convintamente
E nelle vie tecnologie e poi anche trarre il frutto di questi investimenti e lasciare ad altri Paesi il diritto se di diritto e si può parlare
Di incatenare i loro produttori impedendo loro di avere competitività questo mai CBO professionale
Ottenuto attraverso incroci semplice
è il risultato è stato buono lei l'unico di petto che ha questo grande difetto e che io sono stato costretto a fare due trattamenti chimici per ottenere un maestro abbastanza sano
Questi due trattamenti chimici hanno se debellato parzialmente la piralide però hanno recato un danno ambientale per la mia salute anche dell'azienda in cui vivo che certamente non è da sottovalutare
Per quanto riguarda invece gli spagnoli oltre ad avere una produzione attorno al trenta per cento in più rispetto
A hanno italiani con una estradizionali
Evidentemente non hanno bisogno di spendere soldi trattamenti quindi hanno producono prodotti sani in un ambiente sano Edolo economicamente molto più vantaggiosi noi in questo momento ad esempio il mais italiano che a diverso cioè tossine non è acquistato nel maggio misti italiani è la differenza di prezzo tra il mais italiano e il mais
OCM
Spagnolo è di dai tre ai quattro euro a quintale è una differenza enorme tutta a scapito
Degli agricoltori italiani alla mia azienda non avendo la possibilità di seminare OCM come
Gli amici e le colture che nel mondo hanno seminato oltre centosessanta milioni di ettari
Invece in Italia non abbiamo seminato niente e costato dal punto di vista economico siamo attorno alle ottocento ottocento euro ad ettaro perché la differenza e ricerca
Trentacinque quaranta quintali ad ettaro di produzione in più abbiamo dei costi di
Trattamenti
Che vanno a incidere pesantemente oltre naturalmente al consumo e al lavoro che enorme
Praticamente non c'è competitività perché è tutta in mano alle multinazionali
Eppure le multinazionale lasciano degli spazi per fare ricerca la ricerca pubblica quella nel campo per esempio delle piante da da frutto per le piante arboree
Questo è un diritto fondamentale che in Italia viene negato che negato non tanto per una scelta fatta da questo o quel ministro
Perché vediamo che nonostante cambino i ministri sia amministrate agricoltura che al Ministero dell'ambiente la polizza da rimane sostanzialmente inalterata
Si viene da sospettare che sia una posizione preconcetta da parte dell'apparato burocratico
O del Ministero dell'agricoltura o del Ministero dell'ambiente di entrambi
Che fanno assumere i vari Governi anche se cambiano come composizione politica delle posizioni che si vanno a relegare agli ultimi posti
Tra coloro che ambiscono ad avere una una sana competitività nel rispetto delle normative comunitarie il mais arriva dall'Ungheria
Perché dal mio vicino non posso acquistarlo
Perché non rientri nel non rientra nei parametri di tossine
Dall'Ungheria comunque abbiamo troviamo del mais anche zero la buona parte
E dopo c'è la soglia che comunque
Tutta storia oggi a me che arrivano i porti
E arriva tutta tra l'Argentina Brasile Stati Uniti alla fine se vogliamo arrivare arrivare a a
A dar da mangiare alle bestie su rientrare su dei parametri di tossine
Zero si quasi zero si può dire e dobbiamo riuscire si deve puntare a logica la Spagna già a
La produzione
Degli oggi M. da qualche anno e sta aumentando notevolmente le le disponibilità Lab superficie in produzione
C'è da dire questo anche
Che sono false storie
Quello di fermarsi sul discorso della coesistenza della non consistenze dicendo gli spagnoli hanno usato in questo senso in quel il senso la non coesistenza ma alla buona e regole di carattere agronomico alle
La politica dovrebbe cambiare interamente Peller sostanzialmente perché
La la sentenza la Corte europea di giustizia dimostra semplicemente che
Non fanno neanche fare le leggi per vietare gli OGM la politica è una grossissima responsabilità nella ricerca perché di fatto in questo momento almeno in Italia la sperimentazione di campo vieni impedita proprio
A da parte dei dei politici
I politici molto spesso i nostri ministri hanno avuto un comportamento che io chiamo a lumaca cioè si sono esposti i e al minimo frastuono hanno ritirato
Alla testa la politica italiana purtroppo
Non ha quasi mai rispettato dal gelo pre
Questo è stato l'errore più grande che l'Italia abbia fatto
Inoltre
Nonna
Fatto il suo dovere
Rispetto alle biotecnologie per il suo dovere era quello di Sterpa sperimentare licenziati italiani rendere noti i risultati
Ai cittadini dopodiché prendere una decisione
Invece questi qui ci sono sempre non scolastico e tecnologie le biotecnologie sono quelle che verranno in futuro una risposta al mondo ridicolo
E quindi dobbiamo andare su questo perché altrimenti l'Italia sarà sempre e diventerà sempre più fanalino di coda
Credo che una pagina l'abbia scritta in maniera decisiva
Recentemente la sentenza della Corte di giustizia a livello europeo dove ha detto in maniera
Significativa essenza ombra di dubbio che
Gli OGM e quindi gli organismi geneticamente geneticamente migliorati
Possono essere seminati su l'aria nazionale senza autorizzazione
E quindi
Nasconderci dietro un dito quello di andare a chiedere le autorizzazioni perché già
L'attacco le competenze la legislazione dei regolamenti comunitari dicono in maniera molto chiara
Che non servono le autorizzazioni a livello nazionale raccorda ingiustizia l'AIEA ed è stata chiarissima rispetto alla Governo italiano
Io mi auguro che questo Governo che insomma pare avere al più sensibilità e
Europeo e internazionale per la verità
è faccia mente locale capisco che per come stanno andando le cose possa andare avanti ma impopolare però rimane il fatto che alcuni
Dello spread entra un po'non è più solamente alla splende economico ma anche lo spread alla conoscenza
è un Paese che si è rifiutato di conoscere certamente non sta preparando un grande avvenire l'opinione pubblica è stata in questi ultimi anni bombardata da una serie di informazioni
Che hanno portato la gente a pensare che di e tecnologia equivale a giardino di Frankenstein cioè a qualcosa di pericoloso per le persone per l'ambiente in realtà questo non è
Quando la moda però è quella di schierarsi contorno di e tecnologie diventa per un politico controproducente andare contro moda o contro corrente aver vietato alla ricerca scientifica pubblica in questo settore
Rende addirittura il Governo sguarnito nel poter invitare il rinviare questo tema
Chiaramente sono degli strateghi coloro che hanno pensato una
Una strategia di questo genere e si vede come aver vietato fa agli agricoltori di coltivare agli scienziati di pensare
Fatto un buon risultato chiaramente dannose fallimentare
Bene
Crediamo di avere contribuito a favorire
Una corretta informazione e buona serata a tutti voi