Ma sull’individuazione del nuovo invaso s’è scatenata una vera e propria guerra.
L’oggetto del contendere è il ricco business derivante dallo smaltimento dei rifiuti della Capitale.
Motivo per cui si assiste a un conflitto tra l’”onnipotenza dello Stato” e la “prepotenza del privato”.
A ostacolare la strategia dell’una e dell’altra parte pensano i cittadini coinvolti nel toto-discarica.
Da Pian dell’Olmo-Riano a Corcolle, da Fiumicino alla Valle Galeria, … migliaia di persone protestano contro le decisioni istituzionali e per il rispetto delle leggi scritte, opponendosi a soprusi e abusi perpetrati dai potenti di turno.
E intanto anche Magistratura e commissione bicamerale ecomafie indagano sulla vicenda Malagrotta e sull’inquinamento della Valle Galeria.
La classe politica che, per anni, ha governato Roma e la Regione Lazio ha fallito, la questione Malagrotta ne è la prova regina.
Il tempo passa e le soluzioni tardano ad arrivare, per questo l’incubo Napoli è dietro l’angolo.
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