I congressi radicali dal 1979 ad oggi

Radio radicale ci occupiamo anche questa mattina
Della trasmissione appuntate siamo giunti ormai all'ottava puntata
Sulla storia dei congressi del partito radicale attraverso le mozioni congressuali
Nella puntata di ieri nella puntata precedente
Avevamo iniziato a occuparci del venticinquesimo congresso straordinario del Partito Radicale
Congresso che si tenne del giugno dell'ottantuno sotto una tenda da circo al Parco dei Daini a villa Borghese a Roma
Soprattutto perché la la struttura di accoglienza per manifestazioni di questo tipo congressi convegni a Roma è molto carente anche per questo quindi i radicali furono costretti a riunirsi a congresso in per questa situazione certo non fra le più agevole
Era un congresso straordinario quello del giugno trentuno anche questo lo abbiamo visto
Il segretario del partito non uscente dunque perché il congresso straordinario non rimette in discussione l'elezione del segretario del partito era Francesco Rutelli
Questo congresso viene aperto da una relazione oltre che dal Presidente del Consiglio federale Bandinelli da una relazione del segretario Rutelli e poi da una lunga relazione in due parti
Che occupa parte di una mattinata e tutto l'inizio dei lavori congressuali del pomeriggio di Marco Pannella
Nella puntata precedente abbiamo appunto ascoltato una parte di questa relazione di Marco Pannella laddove in particolare Pannella
Sì
Si dilunga analizza
La
Il voto dei referendum che era
Era avvenuto
Il diciannove maggio
E la le scelte politiche intorno ai referendum del partito Retiche
I risultati delle elezioni referendarie certo dominano il dibattito politico del Congresso insieme alla situazione politica generale
Alla crisi di governo allo scandalo della loggia P due che in quel momento era al suo Massimo deflagra
Quest'oggi
Proprio per mantenere a queste puntate un a caratteri più possibile di documentazione
Ci occuperemo appunto delle mozioni di questo congresso un altro momento importante nella cronologia in cui viene assicurarci congresso stesso della scadenza elettorale della fine di giugno una scadenza di elezioni amministrative
Già l'anno prima il partito radicale aveva dato come partito nazionale l'indicazione di astensione di campagna politica
Per il non voto alle elezioni comunali
Anche quest'anno la questione viene riproposta con una breve mozione congressuale e approvata dall'assemblea di nuovo una posizione di non presentazione
Su questo si sviluppa un breve dibattito proprio in conclusione dei lavori del congresso dopo l'approvazione della mozione presentata dal segretario del partito Francesco Rutelli della mozione politica generale
Le mozioni politico generali presentati al Congresso sono due una che ha come primo firmatario illustratore il segretario del partito Francesco Rutelli un'altra che ha come primo firmatario Massimo Bandinelli e da poi come altri firmatari anche Amadori ed altri esponenti radicale
Queste sono le due mozioni
Politico generali poi ve ne sono altre due una a firma di del gatto e una a firma di Balistreri
La il dibattito si centra però non solo fra la mozione uno e la mozione due che ora ascolteremo lette da Rutelli e da Massimo Bendinelli si centra anche su una serie di perplessità
Che vengono presentate al congresso
Da una serie di
Esponenti radicali in particolare alcuni esponenti del alcuni deputati radicali sulla mozione uno sulla importanza di alcuni temi
Quali il ripristino dello Stato di diritto e quindi di una campagna politica per il ripristino dello stato di diritto è una preoccupazione che emerge molto accorata in un intervento di Franco De Cataldo
Altri esponenti del altri esponenti radicali deputati del gruppo parlamentare
Esprimono delle perplessità sulla mozione uno in particolare Franco Roccella Mimmo Pinto
Noi seguiamo questo congresso solo attraverso le mozioni diciamo però perché dopo un dibattito molto tormentato e con toni anche aspri in congresso
Proprio Franco De Cataldo in sé le dichiarazioni di voto invita a votare per la mozione uno e quindi L'Unità sì ricompone all'interno della mozione presentata dal segretario
Che poi infatti viene approvata a maggioranza dal Congresso
Allora possiamo ascoltare ora in questa breve puntata perché sarà breve questa puntata dedicata alle all'ottavo al venticinquesimo congresso del partito radicale possiamo ascoltare le due mozioni
Politica quella di Francesco Rutelli
E quella di Massimo Mannelli la mozione uno la mozione
La parola a Francesco Rutelli per leggere la mozione numero uno
Voglio
Vicini tutt'solo lettura già
Il venticinquesimo
Congresso darò poi comunicazione dei nomi dei primi firmatari questa mozione stanno ora raccoglie
Il venticinquesimo congresso straordinario del Partito Radicale
Prende atto
Che il progetto referendario proposto e attuato a partire dal congresso di Torino del novembre mille novecentosettantadue
Sul quale si è drammaticamente confrontato è scontrato il regime risulta chiaramente compiuto
Con la prova referendaria del diciassette maggio
Scusate
Che esso ha avuto un'enorme influenza positiva
Nella vita del Paese con il referendum sul divorzio del dodici maggio mille novecentosettantaquattro con quelli del mille novecentosettantotto sul finanziamento pubblico dei partiti e la legge Reale
Con l'ultimo scontro referendario di quest'ultimo anno oltre che con l'incidenza delle richieste referendaria sulla vita parlamentare e sull'attività legislativa di questi ultimi anni conferma il proprio impegno a salvaguardare e rafforzare lo strumento del referendum come momento ordinario della vita politica e istituzionale del Paese
Rivendica al partito radicale di avere riunito con il sì ai referendum radicali
Dai tre milioni e seicento mila i cinque milioni di cittadini su scelte rigorose
Di sinistra e di alternativa e di avere costretto sia i clericali sia la sinistra e i laici ad affrontare sull'aborto una prova di appello al referendum sul divorzio constata infatti che questa conclusiva sconfitta clericale
Priva ormai di ogni legittimazione la politica della collaborazione organica di classe e del compromesso e per trent'anni ha ispirato le scelte della sinistra e dei partiti cosiddetti laici anche per questo
La linea dell'alternanza al governo del paese di schieramenti contrapposti e dell'alternativa di programmi di valori e di contenuti
è la sola legittimamente proponibile per chi voglia davvero perseguire una politica laica socialista e libertario
Denuncia
L'impossibilità politica e morale
Di riproporre in queste condizioni la conferma o la revisione dei Patti lateranensi
E la necessità di conquistare non solo per i cittadini e per lo Stato ma per gli stessi credenti e la Chiesa un rapporto radicalmente diverso fondato sulle garanzie di libertà e sulle regole dello Stato di diritto constata
Che è una parte rilevante degli impegni assunti con la mozione approvata il congresso ordinario di novembre mille novecentottanta sono stati così realizzati di conseguenza il partito radicale libero da questi impegni
Potrà ora affrontare quello della rifondazione statutaria e quindi politica del partito e quello finora affidato alla responsabilità dei singoli radicali della lotta contro lo sterminio per fame nel mondo da mandati
Agli organi statutari
Di attivare tutte le sedi e le iniziative di elaborazione e di informazione necessaria anche attraverso il congresso ordinario di novembre per la rifondazione del partito
Di acquisire al più presto gli elementi di conoscenza e valutazione che consentano al partito di lanciare iniziative adeguate nei modi
Nei tempi e negli obiettivi che consentano di sottrarre allo sterminio per fame nel mondo una quota rilevante
Delle donne degli uomini e dei bambini condannati
Alla morte certa dall'ingiustizia e lo sfruttamento del Nord ai danni del sud del mondo
Questa mozione firmata tre che da me
Dati libertà Spadaccia Bandinelli D'Ambrosio Fabre
Panebianco Teodori Puggioni Calderisi Cenni smeraldi Marisa Pogliani e invito tutti i compagni che la condividono ad aggiungersi a quest'elenco grazie
Chiedo a Massimo Bandinelli
Di venire a leggere l'annotazione che ha presentato con altre trentasei firme
Barbagallo che la legge va bene
Mozione numero due
Il partito radicale di fronte alla gravità dell'attacco portato alle istituzioni della Repubblica dal coagularsi di forze massoniche golpiste già da tempo dai radicali denunciate
Di fronte allo sfacelo e dalla corruzione dilagante in gran parte dei partiti di regime
Originati da un sistema di potere ormai radicato da decenni di gestione mafiosa e sostanzialmente avallata dagli errori e dalle incertezze di una sinistra divisa e compromissoria
Di fronte all'irresponsabilità di una crisi di governo modellata sui balletti e sui giochi di potere delle varie forze politiche
Ribadisce con forza il proprio progetto socialista basato su un rispetto assoluto della legge e delle regole democratiche si riconferma come Paolo sicuro di aggregazione per chi ancora crede alla vitalità dello Stato democratico
Il Congresso ribadisce la centralità assoluta della lotta contro lo sterminio per fame nel mondo ma indica come necessità primaria per lo sviluppo di tale lotta il suo radicamento nella realtà quotidiana anche italiana
Vanno profondamente analizzate le cause di sfruttamento che provocano fame nel Terzo Mondo vanno smascherate combattute le centrali del profitto e dell'appannamento
Dalle strutture militari disseminate nel territorio alle multinazionali dai trattati internazionali basati sul ricatto ai rifornimenti di armi che anche e soprattutto dall'Italia aggiungono alle peggiori dittature senza un'analisi precisa di ciò che avviene anche in Occidente
Senza comprendere il meccanismo che consente di sfruttare spietatamente enormi masse
Ogni lotta che condurremo si rivelerà inesorabilmente di tipo intellettuale e morale lontana dai bisogni della gente di tutti i giorni assente dalla coscienza del popolo italiano
Il venticinquesimo congresso del Partito Radicale considera un notevole risultato politico la pesante sconfitta delle forze reazionarie confluita nel referendum del movimento per la vita
Per la consistente riduzione dell'influenza clericale in ogni regione italiana denuncia il mancato impegno dei partiti della sinistra sui referendum che proponevano a partire da sugli altri referendum che proponevano a partire dal disarmo della società una crescita della società civile in senso libertario
Ribadisce la validità della lotta per la Bortoli boero gratuito è assistito
Per l'abrogazione dell'ergastolo e per la smilitarizzazione della società e l'impegno dei radicali a proseguire in tali battaglie in tal senso di conferma ancora una volta l'importanza del pr per il rinnovamento della sinistra dell'intera società
Il congresso non può non riconoscere lo squilibrio che in questo partito si espone sia formato tra suo spirito istituzionale e sospiro di piazza
E perciò necessario più che mai che il partito ridiventi capace di dimostrare al cittadino il legame tra progetto politico e Progetto di liberazione della vita quotidiana di felicità individuale
Il partito delle quindi radicarsi nel tessuto sociale elaborando progetti che lei di una liberazione individuale al grande progetto politico del socialismo cogestione Ario
Le scelte fondamentali per i prossimi mesi saranno le battaglie contro lo sterminio per fame quelle antimilitarista e per il disarmo considerato però il legame esistente fra corsa agli armamenti aspettano delle risorse su scala mondiale
Il rilancio dell'allargamento le lotte per i diritti civili e sociali e in particolare per l'abrogazione del Concordato
Per la promozione dell'obiezione di coscienza di massa al servizio militare la riconversione delle strutture militari dell'esercito per usi civili
Per una corretta informazione nel campo energetico che a partire da Montalto di Castro da Caorso dal Garigliano dalla Puglia
Faccia protagonisti cittadini delle scelte energetiche e che imponga stanziamenti di fondi per l'uso corretto delle energie
Piuttosto che nella promozione di fonti pericolose con difficile lontani i risultati
Per la salvaguardia dei valori ambientali e del territorio per la riconversione delle tecnologie industriali con l'obiettivo dell'autosufficienza energetica e alimentare
Il congresso impegna il partito a organizzare in preparazione della sesta marcia antimilitarista internazionale un convegno sulle rotte anti militariste con particolare riferimento all'obiezione di coscienza e alla giustizia militare
Il congresso ritiene quindi fondamentale che i radicali continuerà a impegnarsi per l'attuazione dello statuto del partito radicale
Che tuttora rappresenta un modello di aggregazioni politiche sociale e che è stato lo strumento delle battaglie radicali e della diffusione della cultura libertaria e non violenta nella società italiana e come tale patrimonio di tutta la sinistra
Il Congresso considera ancora la Democrazia Cristiana che gestisce tutti i centri del potere legale di illegale quale il principale nemico da battere
Pur ritenendo che le forze della sinistra storica debbano liberarsi dalla vocazione ormai trentennale ai compromessi e a recenti e meno recenti comportamenti autoritari
Si riconferma la strategia dell'Unità rinnovamento è alternativa della sinistra come l'unica via possibile per dar vita in Italia ha una speranza di tipo Mitterand diano
Il congresso riafferma pertanto di fronte alle prossime scadenze elettorali il diritto di ogni elettore di esprimere le proprie scelte corresponsabile valutazione delle diverse situazioni locali
Questa mozione oltre che da mesi ma dati trentasei compagni
Grazie
Do do la parola adesso ha dedicato per leggere la mozione la mozione consiglio Giampietro per leggere la mozione numero tre
Allora
Alla fine della lettura delle mozioni
Saranno aperte le iscrizioni a parlare per il dibattito sulle mozioni mi sembra logico che siano aperte alla fine della lettura di tutte le mozioni per dare la possibilità a ogni militante radicale di poter decidere di intervenire o meno dopo aver sentito quello che viene presentato
Quindi la parola per la lettura della mozione numero tre
Il venticinquesimo congresso straordinario del Partito Radicale riunito a Roma il cinque sei e sette giugno mille novecentottantuno
Riconosce nelle proposte politiche della non violenza del nuovo internazionalismo pacifista della politica referendaria l'indicazione per il rinnovamento L'Unità alternativa di sinistra
Rileva all'indomani dell'esito referendario che il processo iniziato sì con le prime lotte per i diritti civili
Concretizzatasi con la vittoria sul divorzio non ha trovato ancora la sua linea di realizzazione per un effettivo cambiamento del ruolo di tutte le componenti della sinistra
Indica a tutte le forze del cambiamento in opposizione alle parti ed ai partiti della conservazione
La necessità del superamento del sistema dei partiti Stato e dello stato dei partiti attraverso la promozione della democrazia diretta e partecipativa per mezzo di strumenti quali referendum e le proposte di legge di iniziativa popolare indica contro lo Stato centralizzato rete assistenziale luogo di manovre corruzione di corpi separati dello stesso la via auto gestionali e della società civile
Indica contro la politica dell'uniformità del conformismo e del compromesso il riconoscimento delle differenze e delle diversità dei soggetti politici per l'affermazione di una democrazia seppure conflittuale garantita dal diritto
Indica contro lo sviluppo economico tecnocratico del tutto nucleare un diverso rapporto fra l'uomo e la natura
Indica nella lotta per i diritti civili del Partito Radicale il punto di partenza per lo sviluppo dei processi di socializzazione che garantiscano ai primi di affermarsi come diritti umani
Poiché il primo e fondamentale diritto umano e quello di non morire di fame e di sete
Il venticinquesimo congresso individua nella lotta alla fame alla sete l'impegno prioritario di tutti i radicali in ogni momento è sede della propria attività
Poiché lo sterminio per fame e per sete e il risultato dello sviluppo economico bellico e bellicista delle società industriali avanzate
Il venticinquesimo congresso prova nella continuità delle lotte anti militariste antinazionale non violente e per il disarmo unilaterale
I motivi e i modi di intervento presso le istituzioni internazionali nazionali e non meno quelle locali per sollecitare più direttamente la coscienza popolare
E per operare su obiettivi precisi di solidarietà e cooperazione tra i popoli
Per il perseguimento di questi obiettivi di utopia e di speranza il venticinquesimo congresso
Conferma la validità dello statuto di fondazione del partito
Riconoscendo nel processo di Rifondazione la necessità della sua piena attuazione come proposta federativa di associazioni radicali e non su obiettivi politici e di rinnovamento
Secondo estensioni regionali aggregate si su un progetto politico
In considerazione
In considerazione di questi ambiziosi progetti
Il venticinquesimo congresso ritiene che l'astensionismo alle prossime elezioni amministrative del ventuno giugno possa rappresentare il momento di manifestazione delle volontà che non accettano la subalternità questo sistema politico
Ecco queste le tre mozioni politico generali presentate al venticinquesimo congresso straordinario del Partito Radicale vennero rappresentante
Il sette giugno il secondo giorno dei dei lavori congressuali
Ed erano appunto abbiamo sentito chi leggeva Francesco Rutelli la mozione uno
La mozione due che aveva come primo firmatario Massimo bandi nel mille tarda Alfredo Barbagallo e la mozione tre che aveva come primo firmatario Gino dedica vuole ma di Giampietro
Il dibattito del dibattito abbiamo detto prima
Esce poi
Vincente nella voto dei congressisti la mozione uno quella lettere Francesco Rutelli che terrà agli atti con come mozione approvata dal venticinquesimo congresso
Sia pure con qualche emendamento
Al termine dei lavori della proprio in coda ai lavori di questo congresso straordinario
Sì ripropone il problema della scelta del Partito Radicale intorno alle elezioni amministrative che si sarebbero svolte di lì a a qualche settimana la scelta della non presentazione
Che già era stata impresa
Nel corso della congresso straordinario dell'ottanta
Su questo possiamo ascoltare per concludere un po'il la documentazione su questo su questo congresso possiamo ascoltare proprio l'ultima fase del dibattito congressuale
Tenutosi al Parco dei Daini a Roma
Perché proprio in conclusione di lavori agli ascoltatori se ne renderanno conto che sia in conclusione di lavori perché proprio dal punto di vista dell'andamento del dibattito congressuale si capisce che sia in chiusura e mi pare vi sia anche proprio un accenno nella in un intervento al fatto che si è praticamente alla all'ultima l'ultimo nell'ultimo tempo permesso dalla dal dall'economia dei lavori congressuali
Viene proposta una mozione retta molto Breve letta dal segretario del partito Francesco Rutelli si sviluppa una breve questione procedurale che poi vedremo di poter o mettere perché non è di grande significato e poi vi sono due interventi politici su questa mozione sulla comportamento elettorale del partito radicale per le elezioni amministrative del giugno trentuno
Un intervento di Corleone è un intervento di Marco Pannella due brevi interventi di cinque minuti ma in qualche modo entrambi significativi e allora ecco ascoltiamo questa fase dei lavori del venticinquesimo congresso straordinario
Allora chi è che illustra la unica mozione particolare che rimane in discussione Rutelli
Sì sì prenditeli offre non cari compagni siccome ripreso ma adesso anche a informarmi
Alcuni di avere treni che partono tra pochissimi minuti che dobbiamo assumere con un grosso senso di responsabilità
La decisione
Su un punto delicato è importante come questi Cinquale altrettanto importante sarà come le votazioni precedenti il conteggio dei voti come io quindi non posso fare altro in questa situazione
Una situazione per cui siamo arrivati a votare su questa questione dell'astensione o meno sicuramente avendone parlato e parlato molto
Nel dibattito congressuale
Semplicemente richiamando a tutti i congressisti
Le ragioni
Per cui lo scorso anno la scelta astensionista ha rappresentato in un anno di vita politica del Paese
Quindi alla luce uno dei
Fatti più salienti
Più immediatamente riscontrati a tutta la stampa dei mezzi d'informazione come un vero elemento di novità della situazione politica del Paese sono moltissime altre cose che vorrei dire dalla vera assenza di alternative dalla comparativo di forza
Per favore silenzio dargliene io credo poi che dopo corriamo il rischio di scontarli perdite di tempo se non spiata attenti dagli elementi di forza che ne derivano ne deriveranno e ne deriverebbe dal Partito radicale cioè non sembrava grande dignità anche teorica di questo tipo dice però ripeto preferisco non dilungarmi più e richiamare alla intelligenza l'attenzione di tutti quello che è accaduto lo scorso anno che quest'anno abbiamo il compito di ripetere e di rendere ancora più forte e vincente ringrazia Francesco ti pregherei di leggere la mozione
La mozione è secca il venticinquesimo Mediaset fila secca vale il venticinque compagni si sta leggendo la mozione che adesso va in votazione è relativa al comportamento Alinghi no all'indicazione del partito da in merito alle prossime elezioni amministrative
Allora ti prego allora il venticinquesimo congresso del Partito Radicale
Delibera di indire una campagna per l'astensione il voto bianco nullo in occasione delle elezioni amministrative regionali e ventun giugno mille novecentottanta
No
Se fosse così il problema è semplicissimo perché ancora una volta le vediamo in votazione in contrapposizione quindi
Allora Angelo Bandinelli Bandinelli bandire di da una risposta al quesito che tu hai posto la mozione che è stata presentata dalle faccio ed altri dice il venticinquesimo congresso del Partito Radicale
Si impegna a rispettare l'autonomia dei partiti regionali nelle scelte fondamentali sulla partecipazione radicale alle competizioni elettorali per gli enti locali questo tema e temo di un dibattito generale di un congresso generale in cui ti stabilisce no dopo le leggi stabilisce il cioè il Partito nazionale debba rispettare o meno l'autonomia dei partiti regionale è una cosa che non è in discussione quello che è in discussione oggi è la partecipazione e il modo come sì il partita dalle dà indicazioni di di presenza elettorale di presenza elettorale dopo che c'è abbiamo già deciso di non presentarsi errore sulle elezione di questo di questa norma avrebbe bisogno secondo te mi diverte vede quel che è stato un dibattito che abbiamo affrontato in questo congresso questo è un tema che non è stato affrontato non ha nulla a che vedere con questo congresso ecco perché questa una mozione di grazie
Ecco superato questo scoglio procedurale il dibattito va un pochino avanti in una situazione di organizzazione via una proposta della presidenza tenuta in quel momento dal senatore radicale Stanzani
Su l'organizzazione appunto nel dibattito poi l'Assemblea dei congressisti decide sulla mozione letta da Francesco Rutelli un intervento a favore e un intervento contro parla prima contro la mozione di Rutelli Corleone interviene a favore Marco Pannella ecco vediamo se dalla regia è possibile avete l'intervento di di Corleone
Ma compagni compagni
Credo che la voglia
Sia poca nell'ascoltare
Questi interventi chiedo alla Presidenza quanto tempo c'è
Scusa pago vedo se c'è un limite di tempo o no
Filippo Minotti
No va bene questo attacco illustrare
Sette minuti onorevole queste nozioni di merito scusate io credo che se la buttiamo sui tre minuti per dire questo chiudiamo e andiamo a casa facciamo più bella figura invece entriamo comunque nel merito
Io ho avuto una posizione precisa l'anno scorso quando si è posto questo problema per le elezioni amministrative generale in cui io sostenevo che era giusto e legittimo che il partito laico il partito radicale
Non desse indicazioni e rivendica a sé il diritto all'espressione del voto e alla dignità del non voto e dell'astensione
Ma non che si tramutasse questo nell'obbligo all'astensione o al voto nullo mi pare una differenza fondamentale noi dobbiamo rivendicare uguale dignità ai cittadini che disgustati dalla politica dalla politica italiana non votano o votano nullo mai altro questo dal promuovere la campagna per l'astensione perché questo vuol dire rinchiuderci anche noi in una logica partitocratica che dà indicazione e ordina ai suoi eventuali elettori come votare abbiamo detto l'anno scorso
E l'anno scorso però a maggior ragione il partito nazioni erano elezioni amministrative generali è un'indicazione generale
Aveva un senso probabilmente
E questo è il partito l'ha affrontata con una mozione chi è però lo ricordo e la possiamo guardare nella sua testualità era esattamente nei termini che io ho ricordato che rivendicava il diritto e la dignità ma non l'obbligo le indicazione perentorie obbligatorio
Quest'anno siamo di fronte a elezioni parziali che abbiamo ritenuto non centrali
Perché altrimenti il partito radicale si sarebbe impegnato come attrice estero in Trentino se fossero state elezioni con una centralità su cui dovevamo impegnarci
Ci sono elezioni parziali io credo che il partito nel suo congresso nazionale in quanto tale nomina la necessità di dare questa indicazione perché è un'indicazione che non coinvolge tutti i radicali
Ma è una prova elettorale che riguarda poche città una Regione situazioni limitate e parziali non ritengo che ci sia il motivo neppure di questa indicazione centrale e generale
Ricapitolando e concludendo e credo di non avere neppure utilizzati cinque minuti ma credo che siamo in dimensione ridotta anche se questi sono argomenti che meriterebbero
Molto più dibattito molta più consapevolezza perché andiamo a pigliare decisioni che poi rimangono e allora io ricordo questi due momenti ritengo che possiamo confermare non più che la decisione dell'anno scorso
Che io chiedo che sia ricordata imprecisata nei suoi termini che vende dopo un dibattito del consiglio federativo per cui si arriva una determinazione che coglieva
Ampio dibattito e pensioni e motivazioni diverse che dava rivendicava un diritto ho una dignità un comportamento normalmente penalizzata criminalizzato ma non un'indicazione di obbligo
E questa mi pare da riconfermare quel tipo di decisione in questa occasione in cui siamo di fronte a elezioni neppure generali ma parziali amministrative parziali
Candela
A favore di prego di avvisarmi al quarto minuto
Dunque cari compagni se non avesse terminato come ha terminato Franco Corleone
Avrei ancora capito
Lui ci ha proposto di non votare questa risoluzione badate bene per confermare quella dello scorso anno rispettosa secondo lui
Dei diritti
Dico
Fino a prova del contrario
La risoluzione dell'anno scorso consentiti e del mio conto costrinse
Coloro i quali preso la parola a nome del partito
Ad avere la indicazione netta di una presenza di una iniziativa radicale che era quella di dire l'astensione non è astenersi da quella non ci interessa ma è la posizione della bianca della nulla o dell'astensione che rivendica a sé un giudizio sulle scelte politiche che gli vengono proposte ieri nome
Del suo diritto a rivedersi proposte altre diverse senza e poi scelte politiche
Quindi votare la posizione difesa dai corleonesi di via solo votare perché si faccia questo come lo scorso anno
E nello scorso anno scusate dei compagni nello scorso anno ne sequestra motore fosse votato non fosse votata non c'è problema del diritto
No non è che diamo un ordine ci sono state ho sentito nel pomeriggio scusate per delle cose sulla il cinismo la laicità nostra che sembrava che l'esigua e cita il lassismo e non parlare perché se si parla si balla può agli altri
Noi facciamo una campagna politica una iniziativa politica nella quale esortiamo coloro che hanno dietro la foglia di fico di scelte municipali
Da fare i conti con i cabaret con i partiti del sì alla Cossiga dell'idea questa politica di classe detti a questa politica di unione nazionale
E rivendicare jazzistica invece una politica diversa di sinistra cari compagni
No mettendoci la foglia di fico di mezza sinistra in questa o in quella città per avere poi vuote che saranno computati alle elezioni amministrative a favore della linea Berlinguer Deragna Craxi della linea piccolo io non so quale in più nuovo abbiamo per la prima volta preso un'iniziativa dico incidenti
E la protesta sociale e non riesce a trovare pressioni politiche dando quella indicazione quest'anno la corpi sarà compresa ancora meglio
Quindi per quel che ci riguarda
Per quel che mi riguarda proprio questa maggiore perché sono contro le assenze politiche
Sono contro
Le posizioni piratesche Ponzio Pilato perché che si scambiano per laiche ma che Maichin mai leggerà la consente spiritosi e dei periti rito
Del radicale di votare come cacciò gli pare ma lo dicemmo l'anno scorso
Lo dicevo l'anno scorso alla televisione varate che questa campagna troverà forse fra i radicali una rispondenza che sarà forse minore che altrove operativa ricade riteniamo che ha delle capacità di esame e di comportamento politico che non ha delegato proprio perché i radicali a nessuno ma noi diciamo innanzitutto all'altro novantasei per cento
Di smetterla di votare come ha sempre votato e poi piangere e lanciarsi e come ha ricordato Rutelli
Tu la lettura
Dei risultati ed è l'astensionismo e di quelle attenzioni bianche e nulle poi il titolo
Dei quotidiani il partito della protesta politica responsabile aveva spaventato ed è stata l'unica indicazione che può costringere a rinsavire anche quella sinistra che voteremo cari compagni
Ogni voto a Berlinguer però ora è un volto alla politica di Berlinguer che gestiva Petroselli o dei colleghi io chiedo al congresso del partito di votare per la presenza radicale alla redenzione secondo perché richiesta da questa mozione
Ecco con il voto che poi porterà appunto all'approvazione del mozione Rutelli sulle elezioni
E la scelta della campagna politica
Sancite dalla ha scelto di non presentarsi alle elezioni amministrative proprio in conclusione dei propri lavori si conclude il venticinquesimo congresso straordinario del Partito Radicale che si era svolto a Roma
Nel giugno fino al dal sei al sette giugno del mille novecento ottantuno e con questo
Chiudiamo anche questa ottava puntata della storia dei congressi radicali attraverso l'emozione