Lavoro, giovani e disabili. La trasmissione settimanale di Fai Notizia

Benvenuti all'appuntamento settimanale confà notizia punto it il format inchieste di Radio Radicale in onda ogni lunedì dalle sei e trenta alle sette del mattino e replica il martedì sera alle ventitré e trenta
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Giornalisti freelance attivisti e ricercatori
Potete visitare il sito www punto fare notizia punto it per informarvi sulle nostre proposte di collaborazione e sulle inchieste pubblicati fino ad oggi
Dedichiamo questa portata a due temi diversi entrambi al Centro di due diverse inchieste partecipative di fare notizia
Iniziamo con due interviste sul tema dell'occupazione dei giovani a cui fai notizia ha dedicato l'inchiesta intitolata laureato e ora
Ascolterete un'intervista Massimiliano Franceschetti ricercatore dell'Istituto per lo Sviluppo della formazione professionale dei lavoratori
Franceschetti tra le altre cose il curatore di due ricerche dell'Istituto sui fabbisogni professionali in Italia e sugli scenari a medio termine per le professioni in Italia
A seguire un'intervista benedetta Torchia come Franceschetti ricercatrice ISFOL che parlerà dell'evoluzione e delle potenzialità della formazione professionale
La seconda parte della trasmissione la dedicheremo invece a una nuova inchiesta di fare notizia disoccupato bili ovvero le possibilità di lavoro negate disabili
Trasmetteremo quindi due interviste sul tema del collocamento mirato la prima curato da Tino con la Cillo è un'intervista Francesco Costanzo
Dirigente del Settore Politiche del lavoro e i servizi per l'impiego della Provincia di Roma cui fa capo anche il servizio per l'inserimento dei disabili per capire proprio quali sono i problemi nell'applicazione della legge
La seconda intervista sul tema curata da Gabriella tesoro è invece un'intervista Franco Bettoni Presidente nazionale dell'Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro
Cominciamo quindi parlando di giovani occupazione
Come si legge nel rapporto ISFOL del giugno due mila e dodici
Mentre in Europa negli ultimi cinque anni sono cresciute mediamente del due per cento le opportunità di lavoro legate alle professioni ad elevata intensità di competenze compiti più elevati in Germania Regno Unito e Francia
In Italia si registra un aumento di quelle elementari a fronte di una flessione di quelle qualificate
Il rapporto nel complesso tratteggia un quadro contraddittorio perché se da una parte migliore livello di istruzione e formazione dall'altra il gap tra formazione e lavoro è determinante in senso negativo
Quali sono allora investire anticrisi che figure il mercato richiede ma non trova e quanto si spende per la formazione professionali in Italia e infine l'università e in grado di dialogare con le imprese
Questo ed altro lo abbiamo chiesto a Massimiliano Franceschetti e benedetta Torchia due ricercatori dell'Istituto per lo Sviluppo della formazione professionale dei lavoratori
Massimiliano Franceschetti quali sono le professioni anticrisi
Nelle professioni che sono cresciute di più in Europa quindi quelle che in qualche modo hanno avuto un po'più di mercato sono quelle diciamo le professioni intellettuali voleva conoscenza alta
O meglio chiaramente hanno tenuto nonostante chiaramente nonostante il quadro generale della crisi un ruolo rilevante in termini veramente numerici lo hanno avuto anche le prove Simoni elementari come se ci fosse le professioni elementare di quelle di bassa politica come se ci fosse stata in qualche modo una polarizzazione al mercato del lavoro in generale a livello europeo
In alto e in basso
A pagare di più le conseguenze della crisi
Infine in questi ultimi anni sono state le professioni intermedie quello impiegatizio e quelle industriali cioè quelle sostanzialmente dove lei mansioni routinarie
Sono state in parte rimpiazzate chiaramente dalla
Dalla tecnologia c'è un trend abbastanza positivo per figure specialistiche diciamo quelle di diaria matematica
Per esempio gli ingegneri ma anche appunto gli specialisti in economia e commercio nelle scienze di questionari e in parte anche per tutto il discorso
Che riguarda da un lato il diritto degli avvocati
Partirà l'architettura quali sono le professioni che il mercato chiede ma non trova
Da questo punto di vista non posso che citare Excelsior perché sul breve termine loro questo dato lo danno ed è se volete anche quello più in questo momento attendibile ci sono sicuramente un pezzo di figure legati al mondo dell'informatica
Quindi tecnici informatici programmatori
E poi ci sono anche figure diciamo di di livello medio per esempio tutta una serie di figure riguardanti il mondo della ristorazione di cuochi parte anche i camerieri che poi dirittura alcune figure artigianali il dato è ogni a ogni anno sul breve termine una soluzione prevista su cinque effettivamente di difficile reperimento le diversità e in grado di dialogare con lentezza infatti c'è entro gli occupati in Italia ne abbiamo che soltanto il diciassette per cento dei nostri occupati sono in possesso di un'area questo è un dato generale
E siamo molto indietro rispetto ad altri Paesi europei lo studente italiano deve essere un pochino più motivato inutili ampia Automotive ante
Per completare il percorso di studi dall'altro forse non c'è effettivamente sempre un perfetto connubio tra università e mondo del lavoro comprese due va anche comunicare meglio le proprie esigenze di fabbisogni professionali devono essere università che fanno queste indagini
O ci devono essere strutture nazionali
Ad esempio siamo una di quelle come ISFOL che appunto si muovono a trecentosessanta gradi sul territorio nazionale per dare le evidenze
Come dire di come si sta muovendo il il
Il fenomeno di fabbisogno
Quali se nelle competenze maggiormente richieste le competenze a sono diciamo dominanti e che quindi vanno rafforzate sono quelle di tipo cognitivo relazionale quindi il sapere
Apprendere il monitorare le le situazioni e le informazioni il la capacità di ragionare di argomentazione
Le capacità chiaramente alfanumeriche quelle vanno maggiormente sviluppati in particolare le lingue straniere sono molto importanti anche le capacità e quindi le competenze di problem solving perché viviamo in una sicura in un mondo estremamente complesso
Dove bisogna prendere costantemente delle decisioni
Per quanto riguarda la formazione professionale nonostante dal due mila otto siano stati fatti significativi passi avanti la strada è ancora lunga
Benedetta Torchia cosa si intende con formazione professionale
La formazione professionale
Tutto quello che non è istruzioni sostanzialmente quindi sono percorsi triennali percorsi quadriennali istruzione i IFTS in un'istruzione e formazione tecnica superiore
Includiamo all'interno della formazione professionalizzante anche ad alto contenuto tecnico e tecnologico anche immobili PS
All'uscita del diploma in realtà noi abbiamo ulteriori due soluzioni che sono gli effetti esse e i nuovi ITS
Cioè sostanzialmente questo canale è nato Uggiate sedici anni fa nel mille novecentonovantanove con la legge istitutiva duecentoquarantaquattro
E ed era nato proprio per sopperire alla domandati tecnici superiori da parte dell'impresa in realtà i motivi per cui era nato questo canale di formazione tecnica superiore non accademica quindi extra università
No sostanzialmente tre
Il primo era in realtà una risposta proprio una delle esigenze di sistema perché si cercava di contenere il volume del tasso di dispersione universitaria che all'epoca era elevatissimo soprattutto fra il primo il secondo anno di iscrizione
Secondo punto c'era la richiesta all'esigenza di rispondere in qualche modo alle esigenze del mercato del lavoro che chiedeva dei tecnici
Mi assegnasse sono percorsi che hanno una durata di ottocento mila vorrei che devono essere sviluppati nell'ambito di due semestri al massimo
Mentre invece ITS sono percorsi che hanno maturata può arrivare fino alle due mila uno reca impedita la riorganizzazione che è partita nel due mila otto e che quindi è stata attuata sostanzialmente dalla fine del due mila nove
Ad oggi sono stati realizzati circa quattrocento Curzi IFTS
Quali sono i costi della formazione e qual è la domanda non c'è un unico capitolo di spesa anche a livello nazionale in cui
Che si chiama formazione
Cioè ogni intervento in qualche modo ha una sua linea che risponde a un obiettivo specifico
La pecca e i limiti difficoltà maggiori con cui si è confrontato questo sistema o finalmente sono state la il
Tra virgolette il prestigio
E la riconoscibilità nei confronti dell'utente a cui si rivolgeva nel senso che
L'università e sicuramente un canale più conosciuto più familiare
Pasquale di famiglie si rivolgono anche una
Maggiore serenità dovendo fare un investimento a lungo periodo quello che invece è emerso è che gli investimenti comunque fatti dalle singole persone in termini anche di tempo insomma
è un fattore comunque rilevante novità degli individui
Non sono stati disattesi la domanda degli utenti si sta sempre più intanto verso quei percorsi che consentono di acquisire competenze molto più orientate declinate su quelle che sono le figure
Specifica delle figure ad alto contenuto tecnico e tecnologico
Ci sono figure che il mercato richiede ma non troppo perché trentenne attrarre dell'incrocio domanda offerta di lavoro è proprio lì nel senso che
Qual è il tavolo dove l'imprenditore è libero di esprimere
Al di fuori di indagini nazionali che vengono a realizzare qual è il tavolo dove tutte non trovare interlocutori per dire guardate scusate a me serve questo
L'interlocutore lo trova a livello locali cioè lo trova presso le fondazioni lo trova
Andando a cercare quello che è il polo tecnico-professionale è complicato e articolato perché si stanno articolato perché
Perché difficile c'è perché è una materia difficile quella di riuscire a incrociare una domanda di lavoro una offerta insomma in qualche modo di di formazione
Bene queste erano le interviste a Massimiliano Franceschetti è benedetta Torchia due ricercatori dell'ISFOL interviste che fanno parte dell'inchiesta partecipativa di fa notizia sul tema dell'occupazione dei giovani intitolata laureato e ora
Parliamo sempre di lavoro ma cambiamo argomento parliamo infatti di disabili fai notiziale lanciato una nuova inchiesta partecipativa dedicata al collocamento mirato
La legge sessantotto del mille novecentonovantanove dette infatti le norme per il diritto al lavoro dei disabili
L'attuazione di questa normativa spetta alle Province
Che devono attuare politiche lavorative sulla disabilità attraverso i centri per l'impiego e quali gestiscono direttamente la raccolta delle informazioni delle aziende e le domande dei disabili che intendono fare richiesta di assunzione
Nella realtà però la legge non funziona molti disabili restano in graduatoria per anni senza neanche ottenere un posto e molte aziende risultano non in regola con l'assunzione dei disabili previste per legge
Mancano i generali informazioni e numeri sul tema ma mancano soprattutto i controlli e le sanzioni restano largamente inattuate
Così la disoccupazione dei disabili raggiunge percentuali fra il cinquanta il settanta per cento nei Paesi industrializzati con punte dell'ottanta per cento e per quanto riguarda il nostro Paese
Si tratta di dati sostanzialmente in linea con quelli dell'Istat che accertavano solo un sedici per cento disabili occupati
Eppure l'obbligo di superare ogni tipo di discriminazione nei confronti delle persone con disabilità è previsto anche dalla normativa comunitaria
Fa notizia si propone di far luce su questo tema e a questo proposito Tino Colaccino ha intervistato Francesco Costanzo
Direttore del settore Politiche del lavoro e i servizi per l'impiego della Provincia di Roma cui fa capo anche il servizio per l'inserimento dei disabili
Per capire quali sono i problemi nell'applicazione della legge
La Provincia di Roma gestisce infatti un bacino di circa sessanta mila disabili iscritti ai registri provinciali ma partecipano al bando annuale in circa cinque mila dei quali poi sono impiegati circa duemila
Le assunzioni avvengono mediante una graduatoria per gli enti pubblici che mettono a disposizione circa centosessanta posti all'anno che attraverso il Progetto merce per le aziende private
Per Costanzo il limite maggiore del sistema è rappresentato dal meccanismo sanzionatorio in capo alle direzioni territoriali del lavoro che andrebbe rivisto perché le segnalazioni da parte dei centri per l'impiego ci sono
Ma queste non seguono effettivamente le sanzioni
Gestiamo complessivamente bacino di sessanta mila disabili risultano iscritti alla nostra portata
Il ci occupiamo dell'inserimento al lavoro appunto dei disabili e diciamo che il sessanta mila i disabili effettivamente diciamo attivo e partecipe anche i vostri banchi sono intorno a cinque mila
Ogni anno nulli come attività che svolgiamo
Pubblichiamo appunto un avviso pubblico che è diretto di inserimento al lavoro dei disabili
I disabili che però appunto sono
è in possesso ovviamente appunto verrà della scuola dell'obbligo presso i gli enti pubblici questa attività viene svolta con il utilizzando il come i criteri diciamo di graduatoria
L'atto di indirizzo che è regionale per cui le persone disabili partecipo vengono messe
Motoria
Base appunto al grado di invalidità alla alla dichiarazione in serie dedicato relazioni soprattutto economiche prevalente in ambito familiare
E in base appunto anche all'età e ai carichi aperte diciamo di famiglia l'ente pubblico ministeri appunto anche gli enti diciamolo patti territoriali devono
Sottoporre appunto la persona disabile anche una
Valutazione costituita titoli dannazione
Mediamente ogni anno abbiamo disponibili per gli enti pubblici intorno centocinquanta centosessanta posti diciamo vacanti dipende ovviamente dalla siete scoperture che gli enti pubblici poi hanno
Rispetto alle assunzioni disabili
Gli enti pubblici e anche le aziende private ogni anno entro il quindici febbraio di ogni anno ci fanno in qualche modo sapere attraverso un prospetto
E così Topic prospetto informativo disabili quali sono le scoperture disabili che hanno presenziare oggi del Santo otto del novantadue in base a quelle scoperture nuovi ha già pertinenti duplice punto con il
Occupando
Penso che i privati abbiamo in piedi un meccanismo di
Di incrocio quindi prodotti matching tra domanda e offerta che appunto il progetto con le convenzioni in ogni realtà in qualche modo spalmiamo nel tempo inserimenti alla correttezza
Quindi l'obiettivo ovviamente nostro di stipulare convenzioni con tempi molto ristretti
Per evitare che spesso appunto come dire anche aziende ma anche gli enti possa in qualche modo immaginare diminuire eccessivamente
Questi tempi per
Come dire traslare il più possibile inserimento dei disabili io credo che ci sia avverto che la altre vie di meccanismi di sanzioni forse andrebbe un po'rivisto perché noi
Come tendenzialmente tecnicamente segnaliamo molte aziende all'esame
A fronte di queste segnalazioni poi non c'è un'effettiva come sanzione stesso quindi probabilmente rilevante questo meccanismo
La legge poi revocato
Impone ancora sulla carta alle di TNT stabilire con noi in qualche modo i rapporti anche a livello di banche dati per cui non tempo reale comunichiamo all'arbitrio
Superlavoro le aziende che sono ovviamente
Che hanno violato l'attestato
Le segnalazioni le nostre sono
Numericamente diciamo notevole a fronte di queste dichiarazioni però spesso non c'è un'effettiva con il meccanismo conservatori
Questa era l'intervista Francesco Costanzo dirigente del Settore Politiche del lavoro e servizi per l'impiego della Provincia di Roma
Continuiamo a parlare dello stesso tema con l'intervista Franco Bettoni Presidente nazionale dell'Associazione mutilati e invalidi del lavoro curata da Gabriella tesoro
Cosa pensano gli invalidi sul lavoro della legge sessantotto del novantanove come vengono inquadrati all'interno del collocamento mirato e quali agevolazioni dovrebbero dire
Secondo Bettoni la legge del novantanove a una buona norma che però non viene applicata come dovrebbe in sostanza la legge è tale solo sulla carta
Inoltre le aziende preferiscono assumere persone con un grado di disabilità basso penalizzando così i grandi invalidi che rimangono ai margini del mercato del lavoro
La legge dunque soprattutto in questo periodo di crisi a trasformate la ricerca del lavoro dei disabili in una guerra tra loro
Continua a vivere il logo
L'esperienza più importante quando ci bacino nessuno comprensibilità
Ti tanto più degli altri
Perché di dare circa ad usare
Che possono tragico certo
La legge dell'associazione quando diciamo novantanove è stata
Ben visto
Avrà avuto coloro che
Produttore contenti che sia cento il disabile conosciute opacità così
Purtroppo ovviamente nel tempo va bene si ritiene
Competenze sfugga alle Province delle province d'Italia ha portato a alle applicazione in modo diverso
Sarò territorio tra province
E ovviamente le difficoltà ci sono atti nel tempo a dieci anni oggi ovviamente a patto che già nella legge alcune modifiche sarebbero importanti soprattutto per verificare l'applicazione da parte delle aziende rispetto degli obblighi
Sì controllarla Provincia direttamente signora rispetto ad altri interventi da fare
Perché ripeto mette in piedi un
Un'ottima legge pace poi le aziende non assume nessuno IVA abbia contestare l'obbligo di assunzione di rientro problemi
Oggi ovviamente c'è un documento di crisi quando un'altra legge eravamo in un momento che c'è stata una grande espansione
Finché si tratta di o cinque persone i nomi chiaro chi ci abita nei
Ora
E infatti l'azienda
Oggi c'è l'uscente
Il nasceva e nasce il contrasto tra
Fra la disabilità se scegliere il migliore all'interno di chi è proprio così
Perché ovviamente la legge è previsto che ce l'ha chiamato nominativo quando mi arriva un'azienda che ha motivo faccia l'aspetto numerico che è riservato a quelle persone
Disabili
Dopo civilizzato inoltre
Aspetti in cui bisogna cercare di aiutare il Consiglio bocche avviso inoccupato
Chiede di
Che la competenza dell'Ufficio di Collocamento fortemente obbligatorio
è importante che possa aiutare ventidue salutati idrovia applicazione e molte volte ricordo Michielli chiedervi occupato del prezzo sul mio territorio virgolette Altobelli riutilizzabili compiuta secondo
Tutto molto allorché c'è
Non lo so donna o insomma la
Sul lavoro quando si fa male ovviamente quali infortunio
E c'è tutto il discorso del recupero fisico
Della riterrei il recupero dell'aspetto fisico
Sanitario molte persone rientro in azienda se c'è il posto
Adatto
Se ad esempio ad un'impresa edile difficile di Gorrieri debbono lavorare
Sia verso Francia trascinò più
A fare lo stesso lavoro difficile
E si sono fuori dal mercato del lavoro
Alcune aziende
Riesco a trovarla convenzionate ridicolo c'è un posto la maggior parte delle persone e soprattutto le donne ci ricezione esistito un appuntamento dell'agronomo vietato dal momento dicendo che
Alcuni fondi
Quaranta milioni all'anno ed è dedicati agli infortunati sul lavoro per il loro inserimento riqualificazione professionale e inserimento questi soldi non li abbiamo mai visti ci sono
Si accumulano per l'amministratore economiche credo utili utilizzati peraltro non lo so ma sicuramente non vengono destinati all'origine che la legge prevedeva
Bene state ascoltando la trasmissione settimanali di fa notizia per questa puntata e tutto abbiamo dedicato la trasmissione attimi diversi entrambi al Centro di due diverse inchieste partecipative di fare notizia
Avete ascoltato in apertura due interviste tratte dall'inchiesta laureato e ora dedicata formazione lavoro
Due interviste a Massimiliano Franceschetti e benedetta Torchia ricercatori dell'Istituto per lo Sviluppo della formazione professionale dei lavoratori
Le ultime due interviste che abbiamo trasmesso fanno invece parte di una nuova inchiesta partecipativa dedicata al collocamento mirato e intitolata disoccupato vili
La legge sessantotto del novantanove detta infatti le norme per il diritto al lavoro dei disabili l'attuazione di questa normativa spetta alle Province
Nella realtà però la legge non funziona e molti disabili e resta in graduatoria per anni senza neanche ottenere un posto di lavoro e molte aziende risultano non in regola con l'assunzione dei disabili previste per legge
Mancano i generali informazioni e numeri sul tema ma mancano soprattutto i controlli e così le sanzioni restano largamente inattuate
Fa notizia si propone di far luce su questo tema e a questo proposito abbiamo intervistato come avete ascoltato
Francesco Costanzo dirigente del Settore Politiche del lavoro e servizi per l'impiego della Provincia di Roma e Franco Bettoni presidente nazionale dell'Associazione mutilati e invalidi del lavoro
Per questa puntata è tutto vi invitiamo a visitare il nostro sito dove potete trovare numerosi articoli di approfondimento e partecipare all'inchiesta in corso potete seguirci anche su Facebook e Twitter basta cercare fai notizia
Fa notizia torna lunedì prossimo sempre dalle sei e trenta alle sette del mattino e replica il martedì alle ventitré e trenta un saluto e una buona settimana da Daniela sala