Intervista ad Antonio D'Alì sul provvedimento riguardante il pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni

Radio Radicale abbiamo qui con noi Antonio D'Alì il senatore del PD e le relatore del provvedimento riguardante il pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni senatore Dalì come mi su questo provvedimento allo Stato dell'arte funzionerà rivelano davvero soldi alle imprese produttivo oppure no ma sicuramente sì già nel decreto legge
C'erano contenuti dei termini di scadenza per la certificazione
Dei debiti che sono già addirittura scaduti e quindi già siamo né prima idea
Di un complesso di di di debiti della pubblica amministrazione quindi crediti delle imprese e che ammonta a circa quaranta miliardi di euro e che quindi rientra nelle previsioni originale del decreto
Pur tuttavia sappiamo che lo stock complessivo del debito la pubblica amministrazione certamente superiore
Ed è per coprire questa ulteriore parte che noi al Senato abbiamo introdotto una norma che autorizza lo Stato attraverso il meccanismo delle garanzie a approvvigionare approvvigionare le pubbliche amministrazioni quindi ad approvvigionarsi
E di ulteriori risorse presso il sistema finanziario ma così si creano disavanzi nuovo debito oppure no no io credo che quando lo Stato paga i suoi debiti non crea
Un nuovo disavanzo perché i debiti sono già contabilizzati nel disavanzo nella nel debito dello Stato non ma è la forma che di diventa diversa
Da una forma di debito sottoposto quindi ha ora comunque sempre
Ha una magari a maturazione di interessi e peggio ancora a decreti ingiuntivi si passa a un debito che viene coperto con risorse finanziarie procurate sul mare
Cato dei capitali nome con emissione di debito pubblico ecco in meccanismo con cui verranno ripagati questi debiti da parte le pubbliche amministrazioni ce lo può descrivere
Sì quello previsto dal decreto originario per una parte per quanto riguarda i debiti della pubblica amministrazione intesi come enti locali
E lo si può lo si farà attraverso l'utilizzo
Di risorse già nella disponibilità degli enti locali ma fino ad oggi bloccate per effetto del Patto di stabilità quindi ci sarà nel due mila tredici una deroga al patto di stabilità per gli enti locali consentirà agli stessi di utilizzare avanzi di amministrazione o risorse comunque proprie
E e quindi non comporta un aumento delle del debito pubblico diciamo poiché c'è un'autorizzazione ad emissione di debito pubblico
Nei limiti dei parametri stabiliti di in sede europea e Italia per cui ci saranno circa una ventina di miliardi nello divisi in due anni dieci miliardi del due mila tredici e dieci miliardi nel due mila quattordici
Che saranno come e che saranno pagati attraverso appunto il netto ricavo dell'utilizzo
Di debito pubblico poi ci sono altre forme di compensazione
Tra debiti delle imprese nei confronti dello Stato e crediti delle stesse nei confronti dello Stato
Per cui questo meccanismo diciamo di
Compensazione completerà ulteriormente la manovra per arrivare sino ai quaranta miliardi chiarissimo senatore da lì come andrà avanti l'iter la procedura oggi e domani qui
In Senato un io ma ho sentito parlare in un maxiemendamento stima che il decreto venga trasformato in un maxi emendamento vero no
Non è previsto il cosiddetto maxiemendamento propedeutico alla fiducia come siamo stati abituati ad avere negli ultimi anni
Abbiamo in Commissione approvato un
Ormai il termine maxi lo si applica un posto
A tutto abbiamo un emendamento composito ecco chiamiamolo così che riguarda più arti i cori e e che comunque verrà regolarmente votato dall'Aula secondo le procedure ordinarie in più ci sono altri emendamenti presentati
Dai colleghi senatori che saranno sottoposti al voto all'Assemblea alla fine il testo che sarà votato sarà un testo diciamo che viene fuori dal dibattito parlamentare e non dal sud dall'
Precari scuola la fiducia bene la ringraziamo di che se mantenuto di senatore P.D.L. relatore qui in Senato del provvedimento che regole regoli problemi pagamenti dei debiti avere dei delle pubbliche amministrazioni all'impresa per l'ascolto come sempre dare anche