Il rovescio del diritto - La pillola

Finalmente una buona notizia in tema di giustizia penale antico una doppia notizia positiva
La prima è che il disegno di legge di riforma dello custodia cautelare licenziato dalla Commissione giustizia della Camera dei deputati che tutto sommato un buon testo
La seconda è che esso starebbe addirittura per essere inglobato nel decreto legge cosiddetto svuota carceri
Quest'ultima notizia è data per certa sulla Repubblica di ieri da Liliana Milella che non è sicuramente una cronistoria sprovveduta
Notizia che anche a chi vi parla per quanto possa valere risulta confermata quanto meno in termini di intenzione da parte del Governo
Poi c'è una terza notizia che conferma la fondatezza del giudizio positivo per le prime due
E cioè la valutazione negativa di quel testo di riforma espresso dall'Associazione nazionale magistrati
Andiamo con ordine il testo licenziato dalla Commissione giustizia introduce alcune modifiche non marginali in tema di motivazione soprattutto dei provvedimenti che dispongono una custodia cautelare
Fissando alcuni paletti finalmente dotati di una qualche apprezzabile efficacia
Al corrente abuso di motivazioni stereotipi o apparenti che quotidianamente sorreggono la gran parte delle ordinanze custodiali emesse dal nostro Paese
Inoltre il testo interviene anche nel senso di porre argini altre gravi forme distorsive di applicazione dell'istituto
Quali ad esempio l'assenza di termini cogenti per il deposito di motivazione
Delle decisioni dei tribunali per il riesame o per le decisioni a seguito di annullamento con rinvio operato dalla Corte di Cassazione
Potenzia favorisce il ricorso alle misure interdittive obbligando il giudice a motivare le ragioni per le quali non ritiene di potersi limitare a queste ultime piuttosto che alla custodia cautelare
E infine pone alcuni limiti è ricorso per Cassazione del pubblico ministero a questi provvedimenti negativi del tribunale del riesame
In particolare merita attenzione l'intervento sulla motivazione per la sussistenza del pericolo di reiterazione del reato
Abbiamo fino alla nausea ripetuto da questa piccola tribuna che l'abuso dalla custodia cautelare passa in via Quarti esclusiva dalla valutazione del cosiddetto pericolo di reiterazione del reato
In altri termini da quella esigenza cautelare diverso dal pericolo di fuga o di inquinamento delle prove che consiste in realtà in un giudizio prognostico per sua natura arbitrario
Chi pretende quotidianamente di motivare la necessità della privazione della libertà dell'indagato sulla base di questo giudizio prognostico
Tizio non può attendere il processo da persona libera perché vi è il pericolo che il commetta nuovamente quel reato o reati dello stesso specie
Pericolo che con la debita eccezione del criminale feriale appare di problematica verificabilità e concretezza
Ancor di più non dovendosi dimenticare il fatto che l'indagato è solo
Sospettato ancorché gravemente di aver commesso quel reato anche solo la prima volta
Di fatto tuttavia tra le esigenze cautelari previste dal Codice pericolo di fuga l'inquinamento delle prove di reiterazione del reato quest'ultima è quella massicciamente utilizzata per applicare la custodia cautelare
Raggiungendo così il ben noto record europeo e forse mondiale di oltre il quaranta per cento della popolazione carceraria e si capisce perché
Trattandosi di una prognosi cioè di una valutazione meramente ipotetica essa è anche la meno confutabile
Potrebbe rifarlo e vai a dire che no
E sul disegno di legge introduce a loro un divieto esplicito
Virgolette
Le situazioni di concreto e do attuale pericolo anche in relazione a personalità dell'imputato non possono essere desunte esclusivamente dalla gravità del reato e dalle modalità e circostanze del fatto per cui si procede chiuse le virgolette
Si poteva fare di più una totalmente presentare esempio eliminando quell'avverbio esclusivamente
Ma che ci si sia finalmente avviati sulla strada giusta non c'è dubbio
Non credo di esagerare dicendo che il novantanove per cento delle ordinanze cautelari desumono il pericolo di reiterazione del reato dalle modalità del fatto dalla sua gravità e dalla personalità dell'imputato
Con questa modifica il giudice sarà perlomeno costretto ad indicare qualche argomento meno arbitrario e più concreto
Soprattutto quando l'indagato è incensurato e dunque non ha mai manifestato in precedenza una propria vita a delinquere
Ed infatti come dicevo puntualmente il Presidente dell'Associazione nazionale magistrati dottor Sabelli ha fermamente criticato la riforma proprio su questo punto dichiarando virgolette troppe limitazioni alla discrezionalità dei giudici
Possono mettere a rischio la sicurezza dei cittadini
Provare la reiterazione di un incensurato sarà complicatissimo
E infatti
Perché chi non ha mai commesso reati ed è sospettato per la prima volta di averlo commesso dovrebbe e libero commettete un secondo
E assurda dottor Sabelli la pretesa di prevederlo non l'impossibilità di motivarlo
Gli atti di indagine forniscono elementi concreti ed attuali tali da rendere quella prognosi sensata motivata non arbitrarie non stereotipato vorrei però mai sia dalla privazione della libertà sarà un sacrificio legittimo
Diversamente siamo nel pieno arbitrio quell'arbitrio andrebbero scandaloso abuso dello strumento custodiale al quale quotidianamente assistiamo
Perciò proprio le valutazioni allarmante del Presidente dell'ANC fanno capire come ciò che la magistratura non tollera e una seppur minima regolamentazione normativa per la propria discrezionalità nell'applicazione della legge
Siamo dunque al cuore del problema e purtroppo fino a quando questo disegno di legge non sarà approvato c'è da temere seriamente che questa inedita manifestazione di autonomia del legislatore dallo strapotere della magistratura associata
Abbia la forza di sopravvivere buona giornata a tutti