Karl Leonard Reinhold, anello di congiunzione tra Kant ed Hegel

Buonasera
La domanda da cui
Si potrebbe partire perché una serata dedicata accapo Leonardo Rainaldo questo il nome del nostro autore
In un ciclo dal titolo al Divino dall'umano all'eterno dal tempo
Perché in un ciclo tutto tematico dedicare una serata un filosofo che non è neppure fa i più grandi del suo tempo
Un tempo che va
Tra
La filosofia critica di tante
E la grande stagione dell'idealismo tedesco
Naturalmente non compete a me rispondere a questa domanda matti ha organizzato la cosa
Io in questo intervento non nasconde Rol le ragioni della debolezza di raccolta nella storiografia filosofica
Le ragioni addirittura della sua quasi scomparsa dall'orizzonte intellettuale ancora lui vivo
E però nello stesso tempo argomenterà o anche sulle sulla esemplarità del suo percorso intellettuale anche per il tema di questo ciclo naturalmente risparmiando gli aspetti più tecnici di questa esemplarità
Anche sul piano biografico certamente
Reinhold e protagonista di una
Sorta di farlo la
Che lo mette a un certo punto al centro della scena filosofica in un tragitto che si potrebbe dire da periferia a periferia passando per il centro
Da periferia perché Reinhold nasce a Vienna
Non sembri strano ma dal punto di vista filosofico senz'altro Vienna e
Una periferia del mondo allora
E chi critica Raimondo non mancherà di farglielo scontare questo monaco che viene
Dall'altro stiamo
Per il i protestanti nordici peggio che un bavarese
Ha una periferia perché Reinhold
Completerà vivrà la la gran parte della sua vita e della sua vita accademica Achille nell'estremo nord della Germania al confine con la Danimarca
Transitando per un centro
Che il centro filosofico e letterario del mondo tedesco alla fine del Settecento e cioè Jena
E direi Jena e la vicinissima Città di Weimar significa dire dirette chic sul
I fratelli uscì lega
Herbert
E dal punto di vista filosofico FIT Schelling ticket cioè tutti i grandi della letteratura molti dei grandi della letteratura ed è la filosofia tedesca
Ora di questo centro che in linea
Raimondo probabilmente si può considerare uno dei
Fautori cioè uno di quelli che ha contribuito a fare questo centro
Se consideriamo come il
Fiorire della stagione
Culturale agli in agli anni compresi tra la metà del
Anni novanta del Settecento e i primi anni del mille ottocento tenendo conto che RAI Uno lascia Jena nel mille settecentonovantaquattro
Quindi
Dal punto di vista biografico soprattutto l'inizio della vita di Reinhold e certamente avventuroso però per esempio mai come quello del più noto fisso perché addirittura da giovane e guardiano di o che si troverà
Sulla cattedra della Università di Siena per un caso
Letterario fortunato il particolare di cui però qui non giochiamo
Allora partiamo dalla periferia di partenza cioè da Vienna
Reinhold non appare destinato ad avere una carriera filosofica ma ecclesiastica e direi anche abbastanza sfortunata
Perché gli sciolgono l'ordine dei Gesuiti quindi non riesce a diventare gesuita l'ordine di gesuiti sciolto nel mille settecentosettantatré dal Papa Clemente
Dodicesimo Reinhold entra per questa ragione nel mille settecentosettantaquattro nell'ordine dei Barnabiti e prende i voti nel mille settecentosettantotto
Culturalmente questo ha un suo peso per l'insieme della vocazione e filosofica di Reinhold
Il questo tempo
In Austria
E quello di Maria Teresa d'Asburgo e del figlio Giuseppe secondo
Quindi i sovrani sicuramente protagonisti di un riformismo riformismo cosiddetti illuminato particolarmente contro sette secondo in campo religioso
Nel mille settecentottantatré Reinhold viene ammesso alla loggia massonica per La Pira armonia sul fare ai trust impediscono
Vi entra presentato da un amico curiosamente anche lui ex gesuita all'UISP Roma
E dalle lettere che scambia con questo suo ponte presentatore in questa loggia massonica
Sappiamo che decide di entrarvi PRI legarsi lui dice in questo modo alla parte più nobile dell'umanità e che lavora per unificarle gli sforzi e le capacità
All'epoca della missione di Reinhold e il maestro di questa Loggia per innanzi fondo
Che e il caso di ricordare si ritiene l'ispiratore cioè la figura e dietro il sarà astro del flauto magico di Mozart Mozart non fa parte di questo alloggiarle sarà frequentemente ospite
Certamente la personalità più di spicco con uno sguardo storico
Lontano e quello del musicista Josef fai bene che appunto membro di questa legge
Quindi tenendo insieme i pezzi di un bar una vita che si fa entra in un alloggio massonica con la motivazione che abbiamo ascoltato me emerge i profili intellettuale
Di un uomo che viene formato secondi fondamenti della teologia cattolica
Ma chiaramente con un'apertura avrà razionalismo illuministico all'ideale di una religione razionale dell'umanità come fattore di progresso
E e questa ispirazione che si ritrova negli scritti sull'Illuminismo dirai nota anche nei suoi scritti ma sono ICI firmati con il nome di
Cruder desks
Da questo lato viene certamente il luogo in cui si forma la fisionomia intellettuale
Del nostro motore che lo accompagnerà anche nel momento in cui entra nel pieno della vita filosofica tedesca
L'abbandono di Vienna da parte di Reinhold e ancora tutto sommato avvolto nel mistero non è chiaro perché a un certo punto fuga da Vienna aiutato dai dai fratelli Mazzoni della sua rocce
Lui lascia viene nel mille settecentottantaquattro quindi a breve distanza dalla sua entrata
Questa nell'alloggio osservare manca
C'è chi ha parlato di crisi di questa doppia vocazione ecclesiastiche massonica
C'è chi di acquisto dietro dei dissidi politici interni alla stessa loggia massonica viennese chi addirittura delle vicende sentimentale
Come che sia
Dietro la raccomandazione dei fratelli ma sogno se riesci Reinhold arriva prima a Lipsia e poi a Weimar dove viene raccomandato a uno dei grandi poeti dell'epoca Christoph Marte invitante
L'incontro con il poeta vigilante cambia la vita dirà
Perché naturalmente si tratta di un intellettuale di grande prestigio all'epoca
Lo introduce alla vita letteraria
Facendolo collaborare si può dire che di fatto Raimondo diventa uno dei
Delle colonne portanti della rivista evitata vigilanti il mercurio tedesco oggi al mercurio
E da questa tribuna Reinhold
Si pronuncia sull'Illuminismo quindi fornisce la sua idea sull'Illuminismo
Di cui dirò qualche cosa e soprattutto da questa rivista
Dopo l'incontro con la filosofia kantiana ne propone una lettura e un'interpretazione
Che gli valgono
Nel mille settecentottantasette la cattedra di filosofia all'Università di Siena ed è la prima cattedra all'epoca in Germania di e filosofia Cardia
Però
Prima di vedere come
Incontra la filosofia del suo tempo qualcosa ancora su la posizione che assume nei confronti dell'illuminismo e intesti argomento filosofico religioso
Malgrado questa sua estrazione o forse a maggior ragione per questa sua estrazione erra inoltre rifiuta un'autorità istituzionale fonte di verità
Quindi sostanzialmente l'idea di chissà da cui proveniva c'è da dire che
Dopo la sua partenza degli enti una Reinhold si converte al protestantesimo quindi lascio la Chiesa cattolica
Ma sempre con una particolare attenzione allo status di ecclesiastico anche nel mondo cattolico
E da questo lato il suo rifiuto netto verso qualsiasi forma di autorità che intanto possa comprimere la riflessione razionale sulla Regione
Non c'è autonomia di organizzazione o di Chiesa che possa impedire la circolazione libera delle idee
Così come possa impedire la libertà di comportamento delle persone quindi si fa fautore
Della fine del celibato degli ecclesiastici quindi di una libertà e un'inversione nel mondo della delle persone consacrate
La combinazione tra questa sua esplicazione questa sensibilità religiosa e la sua ispirazione massonica viene in luce
Nella sua idea di una religione universale di contro a qualsiasi ispirazione sovrannaturale irrazionale
E il vero ostacolo all'affermarsi verde illuminismo è per RAI onde per l'appunto la superstizione religiosa fondamentalmente
Il compito dell'illuminismo così lo riassume in un suo scritto eh rendere razionali gli uomini capaci di ragione
Tuttavia
E siamo alla metà degli anni Ottanta del Settecento questo compito rango tutto lo vede tutt'altro che scontato nella cultura del sospetto
Illuminismo non è destinato a a una facile trionfo deve combattere appunto con un mondo oscurantista irrazionale
Superstizioso che rende il confronto intellettuale e particolarmente incerto
E tuttavia quest'idea di una
Ad uno scontro di civiltà quasi potremmo dire fra la civiltà dei lumi e l'oscurantismo religioso
Non la porta una visione materiali vistose insista ma a una permanente attenzione sulla problematica religiosa nella combinazione con l'elemento razionale
Su questo citerei un paio di testi della produzione di Reinhold che ci fanno capire poi l'angolatura tutta particolare con la quale entrerà pienamente nel mondo filosofico del suo tempo
In un testo del mille settecentottantacinque traducendo all'ingrosso il titolo tedesco sfogo del cuore di due amici dell'uomo in lettere confidenziali sulla confessione di fede di Johann Caspar ma l'ATER
Prendo atto si confronta con la posizione di questo signore dilava perché e un teologo luterano zurighese
Ci sono due interlocutori di questo dialogo list Freud Varmo Conte
Traducibili con amico della luce bocca della verità
Che
Sono tutte e due illuministi uno appunto vede con una qualche preoccupazione il confronto tra l'illuminismo all'oscurantismo
L'altro invece vede proprio in questo confronto i segni di una possibile affermazione dei lumi
Tutti e due esprimono che poi questi interlocutori esprimono
Un totale rifiuto delle incompatibilità teorizzata appunto dall'altra per da questo teologo
Tra il dei istmo e cristiani sì cioè Lavater affermava sulla base dei della dei bei testi scrittura soprattutto del Nuovo Testamento che si accede a Dio come chiaramente mostra nell'intenzione dell'autore sa
Il Nuovo Testamento soltanto attraverso
Cristo come figlio di
Quindi
La rivelazione e l'unico a e la rivelazione cristiana e l'unico accesso Attilio da questo lato se questo è l'accesso evidentemente qualsiasi via Nazionale e per definizione preclusa perché l'unica figlia e quella della rivelazione
Ora raccolti rifiuta questo approccio lo rifiuta in nome e per l'appunto di una religione razionale una religione priva di contraddizioni di misteri ed i miracoli
Una religione unica
Ma una unicità che non si colloca fuori la storia cioè non è una sorta di telo studi fine e alla fine dei tempi ma qualche cosa di raggiungibile nel corso della storia quindi una meta che si può perseguire
Una religione senza rivelazione ovvero la cui rivelazione la natura stessa come criterio di interpretazione delle Sacre Scritture
Da questa idea sulla invece compatibilità tra ragione cristianesimo tra peso perché se avessimo
Anche una diversa idea di tolleranza sempre nel confronto critico con il suo interlocutore teorico
Cioè la tolleranza non è tanto da Consiglio
Care lo spazio lasciato alle convinzioni altrui a partire dalla propria verità assoluta perché è chiaro che se
Come cristiano io attraverso la mia relazione sono privilegiato nell'accesso a Dio posso può lasciare
Libertà di pensiero di parola gli altri avendo chiaro che io sono del tutto dalla verità e gli altri poverini no
Ecco questa è un'idea di tolleranza che Ferraino del Po
Lascio stare altre considerazioni che intervengono nel dialogo con questo teologo può essere persino ritorcersi contro se stesso ciò può essere in fondo una falsa tolleranza
Rispetto invece all'idea che lui persegue di una tolleranza che
Il convergere verso la verità di cui nessuno in effetti in possesso cioè siamo tutti in condizione così itinerario verso la verità
Che nessuno a in particolare
Sul piano storico
Questa idea di una religione unica verso la quale muoviamo e anche
Trova riscontro
Nell'idea di una sapienza originaria ed è quella esposta nel testo sui misteri ebraici o la più antica massoneria religiosa che è un testo di poco successivo a quello che citavo prima del mille settecentottantotto
Testo tra l'altro riportato coprodotto recentemente italiano è riportato in auge dalla Egitto loculi ANAS Manna
In una operazione di recupero del monoteismo egizio ed il confronto tra mondo nichilismo egizio il monoteismo ebraico
Quindi dea e quella che
I Ministeri sono il nucleo più antico delle religioni
Ma non si intende con ministeri nulla di occupato anzi ciò che occulto viene dall'azione corruttrice dei ministeri originari ad opera dei sacerdoti
è un testo come dice il titolo stesso che riguarda la Massoneria tra il nord ritiene che i singoli ma sono ICI
Rimonta fino alla tradizione ebraica e questa attraverso mosse alla Sapienza sacerdotale egizia sull'Unità e spiritualità Digilio
Misteri che in Egitto hanno valore politico ma nei quali con il decadere della teocrazia egiziana cresce il valore simbolico e mossa e si innesta fra in questa pensione tra l'elemento originario dei misteri e questa crescita del valore simbolico enorme tentativo di
Rendere pubblico il monoteismo
Cosa che riesce però apprezzo del fare di io una sorta di capo
Questo versante storico quindi dice come insomma e e speculare a quello che dicevo a proposito della religione uniche razionale come un obiettivo perseguibile nella storia
Non è un'utopia proprio perché c'è una provenienze un'origine missini serio originari da cui proveniamo da qui in fondo provengono da diverse sapienza e religiosa
E alla quale quindi possiamo tornare entro cui va collocata anche la stessa vicenda cristiana cioè il cristianesimo nel rapporto con l'ebraismo
Può essere letto dentro questa vicenda di unità complicarsi di un'unica Sapienza religiosa ed è la possibilità di tornare a pezzi
Questo come dicevo questa questo sguardo particolare e anche
La chiave di accesso per Reinhold alla filosofia contemporanea
Perché il problema che incontra certamente ho detto a una formazione filosofica che viene dalla stessa tradizione teologica delle sue origini però se si confronta con la filosofia contemporanea
Il problema che riscontra e lo stesso che ha guidato la grande riflessione di e Immanuel Kant e cioè
Che la filosofia differenza di tutte le altre Ascenzo e non è arrivata a costituirsi come un sapere quindi
Ci sono delle scienze che oramai funzionano per accumulazione Hume la matematica la fisica e ci sono invece delle scienze che appaiono semplicemente reggersi su conflitti e contrasti senza arrivare ad una verità
Da questo lato la filosofia non sarebbe una scienza un sottile proprio perché manca di questo carattere cumulativo
E questo il problema che qui da Cantet quando si interroga sulla perché della
Non
Non essere divenuta la metafisica scienza
Però teniamo conto che questo stesso problema incontra quella riflessione sulla religione che dicevo prima cioè questo scetticismo metafisico
Finisce con l'essere anche uno scetticismo religioso ovvero se non abbiamo per via razionale la possibilità di accedere a un Dio che tutti riconosciamo attraverso delle dimostrazioni può attraverso la possibilità di dirne qualcosa razionalmente
Non si demolisce l'idea di un accesso razionale a un'unica religione
E questa domanda che guida RAI o da una lettura tutta particolare della filosofia dica cioè l'asilo in incanta Raimondo trova
Il filosofo che finalmente a svelato le ragioni di questo scetticismo metafisico cioè le ragioni per cui i filosofi sono entrati storicamente sempre in conflitto senza arrivare a un'unica verità
E come si esce da questa situazione e l'uscita kantiana e mostrare che non si può dimostrare razionalmente Dio nel modo in cui storicamente è stato fatto dalla filosofia
Ma si può accedere a dirlo a partire dalla morale dalla legge morale nuovi ed alle conseguenze di questa legge morali
Ecco in questo RAI lo trova il filosofo che salda insieme le sue esigenze di credette quelle che lui dice esigenze del cuore cioè l'avvenire comunque Alma verità di un di quella regione come dicevo prima
E nello stesso tempo però poterlo fare praticando la filosofia
Tant'è vero che in una delle lettere vanno scrive sul Mercurio deste poi pubblica parte queste lettere sulla fiducia
Sia kantiana ce n'è uno in particolare che voglio citare perché si collega a quella lettura che dicevo prima sul rapporto tra cristianesimo ebraismo
Reinhold addirittura azzarda un parlo almeno non sembri blasfemo tragica sua età
Gesù è un riformatore nel suo e un riformatore che a partire dal prestigio che ancora viva la religione presso gli ebrei approvato a riformare la loro morale cioè di fronte i fari sei siffatto leva del suo essere maestro religioso
Per introdurre un cambiamento epocale
Quello che Gesù ha fatto all'epoca all'interno dell'ebraismo lo fa canta nel Settecento ovvero partire dalla morale che ancora è qualche cosa su cui c'è una qualche condivisione fra gli uomini
Per riportare in auge ridare senso a una religione caduta nel profondo discredito nell'epoca del
Ora e per questa via quindi con questo tipo di interesse che
Il nostro autore
Arriva a al nulla all'elaborazione di quel tema che era anche descritto nella introduzione che avete letto a questo incontro
Che non rende un vero e proprio protagonista della filosofia dell'epoca perché non è tanto questo accesso accanto e che lo mette al centro della scena filosofica
Ma quanto la riflessione sullo strumento con cui facciamo tutto questo perché naturalmente si può anche assumere che attraverso la filosofia richiamo un'unica verità ma ed è
Tipicamente l'interrogazione kantiana sui limiti per sapere
A partire dagli strumenti che ne abbia cioè come faccio io a sapere che non posso conoscere alcune cose ma per altra via possa arrivare ad affermarlo e delle altre
Fondamentalmente Cantet riporta tutto questo alla alle nostre funzioni conoscitive cioè alla fine su sono unico che conoscete fa esperienza
Un io pezzo giudicante la mia esperienza la la mia conoscenza del mondo e l'unità di un'esperienza ed è un'unità nel tempo
Per teorizzare questo per dire che Corselli io
In una visione filosofica in cui ormai non siamo un'anima fra l'uomo non è una sostanza in materia ca proprio perché non ne possiamo dire nulla non la possiamo teorizzare razionalmente il possesso di una morta
E allora sono unico certamente Nucci denominiamo attraverso questa parola e dire io significa l'Unità di un'esperienza e Stefano andare dietro questa unità di di esperienza che cosa trovo dice tante
Un mio
Penso che accompagna tutte le rappresentazioni ed è a sua volta rappresentazione
Rappresentazioni sono i miei desideri rappresentazioni sono le intuizioni rappresentazioni sono i concetti di rappresentazioni costano i giudizi che invidia
Coraggiosa ha l'impressione che tante teorizza questo ma senza chiarirci che cos'è la rappresentazione
Ovvero per fondare autenticamente questa dizione mira inoltre tutto quello che ho detto evidentemente tiene bisogna mettere a fuoco che cose
La rappresentazione che Reinhold la faccio breve per per non entrare in dettagli tecnici
Pensa come una relazione c'è la rappresentazione il rapporto tra un soggette in oggetto tra una forma è una materia
E questo riguarda non soltanto gli oggetti che percepiamo ma anche la riflessione su questo nostri stessi strumenti cioè anche quando io rifletto sulla mia rappresentazione opero con rappresentazioni e la rappresentazione che esso un su cui riflette un oggetto di me come soggetto
E
Attraverso questa via quindi teorizzando la rappresentazione che naturalmente poi arriva anche al versante pratico perché quando io ho o impulsi e racchiude uno di quelli che ha contribuito a formare la teoria dell'impulso quando desideri anche in cui opero con rappresentazioni
Questo modo di legge recante porta a una lettura in termini unitari dell'uomo kantiano cioè non c'è
Una differenza tra l'uomo che conosce rispetto a quello che alla legge morale
Possiamo riportare questo appunto di categoria
E
Per i quelli che sono un po'più cultori dalla filosofia
Questo modo di legge recante quello che apre la strada all'idealismo tedesco nel senso che a partire da questa lettura unitaria
Fissità a sua volta interprete di Cantet sviluppo all'idea di un mio penso di un mio come attività di un io assoluto quindi di un'attività entro cui ci sono le nostre attività finte e dicendo questo dico
Come Reinhold muovendo da quella periferia che abbiamo detto arrivando a questo centro nel periodo
E in cui Elena elabora la pienezza di questa teoria contribuisce
A una stagione dalla quale poi prenderà le distanze
Si può dire che in questo modo su questi termini Reinhold
Entra nella elaborazione di una vera e propria teoria del soggetto fischi e non ci sarebbe senza RAI
A e però ne prende le distanze perché ritiene che questa teoria Rainer Diana è una teoria che ancora risente troppo di Psicologia e ancora troppo empirica rispetto a quello che efficiente vuole tentare di fare
Dicevo nel mille settecentonovantaquattro Reinhold viene chiamato Achille lascia Lina quindi si avvia quella periferia che la la stazione terminale della sua vita politica nel mille ottocentoventitré quindi ancora un periodo molto lungo
Alla cattedra di filosofia dell'Università di Siena succede per l'appunto fisso
Però non è questa uscita da Lina che porta Reinhold alla all'obbligo filosofica
E neanche il fatto che di lì a poco Reinhold riconoscesse che la teoria che aveva elaborato fino ad allora non stava in piedi non teneva un certo punto Reinhold riconosce che le critiche che esiste gli ha rivolto erano giuste
Che la sua costruzione filosofica non era effettivamente
Sufficientemente fondata e aderisce più o meno esplicitamente alla nuova filosofia di fino
Nasce così ho detto all'inizio che non avrei nascosto le ragioni di debolezza del nostro dura
Nasce così il poco osso storiografico potremmo dire dell'anno volubilità dirai cioè un anno de uno che non ha tenuto fermo un punto ma ha avuto una serie di conversione e alcune spettacolari
Passiamo ancora per l'adesione accanto in fondo l'entrata nel mondo filosofi
Va bene ancora interpretare Original mente canti e forse anche riconoscere la bontà della teoria figlia
Ha poi un accordo va oltre prende le distanze da finte
Fino a
A cavallo tra la fine del secolo diciamo mille settecentonovantanove mille ottocento uno ripudiare
Tutta la filosofia contemporanea e passare a quello ed è un termine di poca anche oggi ha un forte realismo cioè a prendere le distanze dalla teoria del soggetto a una teoria della centralità del liceo
Che cosa porta questo porta al suo epitaffio indicati fitte Schelling quando lo criticano ne parlano riprendendo un noto pensiero di Pascal come una Carla sbattuta dorme
Ricorderete che Pascal a
Sottolinea questa fragilità dell'uomo che una canna ma una canna che pezza Berardo che poverino è una canna no la canna che fa così secondo osa tirata da nord a Parma verso sud e viceversa e una canna che non tiene
O addirittura
Come scrive Schelling a un certo punto in un suo scritto polemico egli è morto e si sente molto come dire nel mille ottocento uno mille ottocentodue i contemporanei l'anno bello che secondo e questa è la ragione per cui molti di voi leggendo radice raggiunte chi
E e morto è morto in qualche modo allora ha perso due unità filosofica proprio
Allontanandosi dalla grande stagione
Della filosofia tedesca
E allora e mi avvio a conclusione ci si potrebbe chiedere ma chi glielo ha fatto fare perché se n'è andato dalla da questa compagnia così autorevole e che in qualche modo aveva contribuito a fondare
Certamente e questo alla fine Reinhold addirittura da una lettura psicologica scrivendo nel nel rapporto con fitte dice fitte e il maschio io sono donna cioè come dire c'è una qualche tratto psicologico che mi porta nella ricerca della verità a riconoscere i miei errori abbandonare le mie posizioni perché la ricerca la verità viene prima di
E questo potremmo dire eh è un uomo autenticamente convinto del fatto che si arrivi a uniche si possa arrivare a un'unica verità ma disposto a sacrificare tutto anche la sua la sua autorevolezza filosofica per perseguire questo unica verità
E
Diciamo il momento forse
Più forte di questa conversione filosofica è il riconoscimento pur nell'autorevolezza dalla filosofia e qui mi pare
C'è l'esemplarità della figura sulla quale che che sto proponendo rispetto alla alla al tema generale di questi incontri
Che
La filosofia contribuisce alla fede
Ma non in senso fondativo cioè non è in grado di esaurire ciò che chiamiamo
In fondo questo primato Raimondo lo riconosce all'esperienza comune che abbiamo per felice
E soprattutto a quel luogo nel quale per lui per eccellenza si rivela tiglio in questo
Continuando la lezione kantiana e cioè la coscienza morale Dio ci si rivela alla fine inc ciò che noi facciamo e dobbiamo fare
E questo è qualche cosa che non può essere fondato filosoficamente tutt'al più può essere giustificato Sofica non è la filosofia che cita questo contenuto
E allora per reperire questo tipo di posizione ritornerei su un ulteriore confronto con l'Aula perché proprio degli anni di questa spettacolare conversione RAI Lubiana finire la fine del secolo mille settecentonovantanove
Ed è un testo
Che va in onda scrive contribuendo al dibattito sull'attesissimo della filosofia di fichi dalla fine del secolo ci fu un
Una grande polemica se la filosofia di Filt fosse atte a
E Rainoldi interviene in questa polemica interviene con uno scritto che una lettera lettera a Lavater efficiente sulla fede in Dio
è una lettera rivolta due interlocutori un teologo per l'appunto è un filo rosso e una difesa delle ragioni della filosofia presso il teologo
è una difesa delle ragioni della fede presso i filosofi
Nel motivare le ragioni della filosofia presso il teologo vanno dice la filosofia non è un capriccio degli uomini
La filosofia risponde a un bisogno dell'uomo che
è il rapporto con Dio
A barlumi momenti di quella che Luigi in questo testo chiama fede divina e la fede divine la fede del tutto piena auto evidente
Potremmo paragonarla alla certezza di dover fare un'azione oppure all'estasi di un mistico
Però appunto è qualche cosa che non rimane salda nella vita dell'uomo proprio perché divina la nostra è una fede umana vive di questi bagliori di questi momenti però poi è soggetta a dubbi a oscillazioni
Rischia di cadere nella superstizione e lì interviene a argomentare costruirla inducono la filosofia quindi la filosofia è guardiano di questa relazione tra fede divina effettivo
Nella difesa della fede rispetto al filosofo è l'argomento che dicevo prima
Ovvero
La filosofia questa funzione
Non deve arrogarsi la pretesa di essere stato stessa fede
Cioè di presentarsi con quella evidenza e voler
Rispetto alla coscienza comune presentarsi come l'unico senso è capace di esaurire il senso della vita dell'uomo quando questo non è da questo lato
Come molti di voi sanno senza Siro Sofia si può vivere anche abbastanza tranquillamente forse il mondo sarebbe peggiorata c'è una quantità di persone che hanno danno senso la loro vita senza praticare in maniera analitica o senza leggere opere di filosofia
La filosofia da questo lato e direi tendenzialmente rimane scettica raro de che aveva
Lotta combattuto lo scetticismo scettica in questo senso Cetica nel senso che può accedere alla verità ma deve essere anche consapevole che c'è un vero
L'idea che vanno dal popolo ed io non mi soffermo su questo è una teologia molto minimale quella che formula RAI in questo tempo
Questo vero vero originario e qualche cosa che al di là della possibilità di dire e di pensare filosofica
E allora credo che il mio tempo me lo sono quasi mangiato vorrei concludere indicando come questo
Questa fase della filosofia di raccolta e particolarmente significativa perché nella sua autocritica
Raimondo mette al centro della sua riflessione un tema che a suo avviso è rimasto secondario
E che invece va messo al centro e a che fare con questa
Limitazione dell'accesso al vero originario ed è il tema del linguaggio
Guardando criticamente alla propria filosofia RAI lo dice negli anni precedenti avevo riflettuto sulla rappresentazione ma non mi sono reso conto di quanto importante fosse linguaggio
Di come quindi la nostra conoscenza si reca tra
Un elemento potremmo dire previsti con un elemento puramente rappresentativo fisico intuitivo e in trasformarsi di questo bilancio
E nel momento in cui formula non non entro nei dettagli che pure sarebbe interessante comunque ci mostrano qualche modo la qualità di questo filosofi riflette su due tematiche che sono al centro e continuano ad essere al centro della riflessione filosofica in contemporanea diciamo l'elemento previsti con il suo combinarsi con quello linguistico
è si confronta con due missioni fondamentalmente del linguaggio
Quella che vede il linguaggio nella sua origine divina ossia siamo in un mondo tutto di significati
La natura allude a qualche cos'altro il nostro linguaggio rimanda a un linguaggio divide quindi potremmo dire una radice ideologica del linguaggio se vogliamo fare un nome
Uno dei protagonisti di questa idea del linguaggio e un immobile grandi al
Grandi del settecento tedesco e più ampia Pavan
E invece un'idea tutta uguale naturale del linguaggio che è quella che propone perdere propone critica criticamente verso calda
E proprio negli anni mirando opera questa questo suo cambiamento di prospettiva con me la metà critica che un testo che esce nel mille ottocento
E allora da una parte Reinhold sembra seguire la via di perder dell'origine naturale del linguaggio
Ma questa è una via che consente di esplorare i limiti del linguaggio egli renderci conto che questo che definiamo è un linguaggio umano
Che e differente però da quelle linguaggio divino dell'ineffabile della rivelazione di io nella coscienza morale quindi tutta l'ultima produzione RAI Diana si può dire tesa a definire questi limiti del linguaggio
Quindi un'opera quasi kantiana ma kantiana con strumenti diversi rispetto a casa ma ancora una volta come nel testo che ricordava
Scritto alte ovunque al filosofo
Per trovare le ragioni della filosofia come ponte tra ciò che noi siamo
E ciò per su cui tendiamo
Quindi questo per dire che l'esemplarità alla fine del filosofo per il nostro tema
Ma direi anche come questa Cannas battuta dal vento ha avuto una sua coerenza di fondo che se mettiamo insieme i pezzi i questa traiettoria di questo tragitto da periferia periferia
Al di là delle ragioni di debolezza che compiono ascoltando spero di essere riuscita argomentare
Arrivano i piatti in tavola buon appetito e grazie