La sentenza del processo al racket delle estorsioni a danno dei commercianti e degli imprenditori di Capo d'Orlando e l'incontro tra il Ministro dell'Interno Vincenzo Scotti e l'ACIO

Allora
Vogliamo
Appena il ministro ha messo avvicinato al massimo Ardenno sono venuti no bastone
Anticipiamo eh no no nel regno della ma veramente questo venga Pakenham
Regno dell'Italia che crede di cambiare questa società che crede vigente fanno questa esperienza professore Mario appartiene a tutti
Appartiene in primo luogo appartiene anche al ministro scorte è perplesso scusami cara retoriche ritengo che un con un altro applauso serve che il biglietto grazie scoprì di essere
Voi capite che parlare dopo
La sentenza ieri non è facile parlarne in questo momento un cercare di ricostruire alcune delle vicende delle esperienze di questa associazione che nata un anno fa il sette dicembre vara una dal momento in cui siano andate dal notaio a costituire con atto formale questa associazione
Alcune brevi riflessioni però vanno fatte perché vanno fatte proprio in questo momento
Questa nostra associazione nata come un'associazione che per tentare di arginare e contenere i fenomeni estorsive abbiamo capito due cose nella nostra esperienza
E sono dei due cose fondamentali che è sempre bene opportuno richiamare sempre anche a costo di sembrare noiose
La prima che che bisogno forse che non bisogna mai opposte da sole ma bisogna associarsi essere intanto essere morte la seconda che che assenso questa battagliera si vince
Solo nella misura in cui si riesce a collaborare con le istituzioni dello Stato con le forze dell'ordine con la magistratura
Bisogna dicevo prima non essere da sole associarsi alla solitudine può essere fatale
Il quando a volte si parla di paura si parla di paura e parlo di paura qualora il quale si trovano e sono lasciate sole
Ma quando già non c'è più un solo imprenditore ma ci sono due cioè quattro cinque imprenditori che fra di loro discutono
Inevitabilmente certamente la paura la paura tende a svanire tende a Bill Weaver
La paura diminuisce anche perché la scelta che noi facciamo una scelta che ogni operatore commerciale che ogni cittadino fa io direi no a racket ed estorsione
Una scelta che nasce da una forte assunzione di responsabilità da una forte presa di coscienza
Individuale che non deve mai divenire alibi
Per non agire molto spesso e fa parte della tradizione piagnone della Sicilia si è detto lo Stato non funziona lo Stato ed efficiente la magistratura non garantisce chi me lo fa fare no
I termini di questo problema vanno invertiti
Io mi assumo la responsabilità di agire io mi assumo la responsabilità di fare e chiedo conto allo Stato e sollecito costato questo stato che a Capo d'Orlando ha risposto in maniera efficace è pronta
La nostra esperienza proprio per questi motivi le une spende Enza dei intelligenza prima ancora che l'esperienza di coraggio con le forze dell'ordine non abbiamo avuto
E queste anche un altro dei dati della esemplarità dell'esperienza di Capo d'Orlando abbiamo avuto un rapporto intenso forte
A conferma del fatto che nella misura in cui il parte la sollecitazione dalla società civile lo Stato riesce a rispondere
La società civile si è organizzata per la propria autodifesa un pezzo di società civile si è organizzata in questa direzione e nel momento in cui spesso si organizzata è riuscita a coinvolgere importanti pezzi delle istituzioni lo Stato sino a fare diventare queste pezze questi pezzi dello Stato ne parlavamo l'altra sera a vicenza esistesse Società civile impegnata in prima persona nella lotta alla mafia dicevamo già mi perdonerà il ministro perché queste cose già le a sentire a Vicenza serve ripeto
Ma debbo ripeterle il rapporto con le forze dell'ordine è stato qualcosa di bello oltre di ben più importante nel semplice fatto della denunzia
Beh il semplice dato burocratico della denunzia col questore di Messina con tutte le forze dell'ordine una provincia di Messina si è stabilito un rapporto di vera e propria feeling
Di intensa di intensa sensibilità ed intensa intese
Questa strada oggi che noi abbiamo seguito queste scelte che abbiamo fatto oggi alla luce della sentenza dimostra una sola cosa con grande forza che questa scalata perdonatemi richiamarla qualche giornalista già mi ha anticipato questa mattina modello anch'io questa strada paganti paga bene
E paga si era nazionale prevede sia in relazione alla sicurezza personale di chi compie gli atti di coraggio civile e del e della denuncia perché non è un caso che da gennaio dal momento in cui conseguenza del denunce sono state bloccati dentali sono state arrestate le famiglie che poi sono state postate sotto processo i fenomeni estorsive si siano quasi completamente
Bloccate
La sentenza paga in termini di pene incoraggi una denunzia l'attività investigativa paga in termini di sicurezza personale di chi si è esposto in prima persona però chiaramente il discorso oggi è tutto aperto
Guai a pensare che la vicenda dell'acido oggi all'indomani della sentenza così importante possa essere tutta a vista il termine ottimistici
Sarebbe sarebbe da da stupidi
Per da superficiale pardon sarebbe da superficiali a ritenere che è un atteggiamento ottimistico conseguente alla sentenza posso sauditi la nostra impostazione noi dobbiamo subito già nel momento in cui abbiamo sentito la sentenza abbiamo subito iniziato a pensare al dopo iniziato a pensare alle prospettive
E la prima prospettica pensano al dopo significa in primo luogo una cosa forte e decisa che da qui con la presenza del ministro Scotti vogliamo ancora una volta ribadire noi facciamo appello a tutti i commercianti in Italia
Perché nessun facciamo leva su queste iniziative dell'altro su questi esiti positivi processuale
Per allargare il fronte antiracket bisogna capire che il problema è un problema di una grammatiche si presenta con una urgente drammaticità
Ora e subito tutta l'Italia onesta vere agire ove subito puntualità non estate fare argine per contrastare questo fenomeno
Anche se già i segnali che si stanno aprendo sono segnali significativi
E il nostro pensiero non può che andare ai colleghi di Taranto che in questi giorni si trovano impegnate in dibattimento penale così come quello che abbiamo che abbiamo vissuto vissuto noi
Perché noi con questa sentenza abbiamo un importante risultato però guai a pensare
Che questa Estrada questa iniziativa questa battaglia contro le estorsioni le partite da capo bando possa concludersi o possa evincersi soltanto Mon una sentenza dal dibattimento la sentenza era un momento importante era un momento fondamentale non era il solo che esclusivo momento si è chiusa la fase dell'quella sentenza adesso siamo un'altra fase e si apre una fase in cui in primo luogo occorre costruito direttamente al suo come ama ripetere il ministro Scotti Iraq occasione costituire una tante acidi tutta Italia
E per fare questo occorre sapere
Che dobbiamo tutti dare una forte accelerazione
A questi processi di rivolta morale che si stanno mettendo in volto perché se si tratta di una scelta personale se si tratta di una scelta individuale che deve essere assunta questa scelta ha bisogno di una forte motivazione
Nessuno si impegna nel rischio nel coraggio se non nel fortemente motivato e questa motivazione
Oggi deve essere sollecitata in maniera decisiva da una volontà politica collettiva che deve esserci nel nostro Paese
Mi colpiva al soggiorno a Vicenza sentire un industriale un industriale veneto fare il confronto con gli anni del terrorismo
Mi colpì il confronto che fece rispetto alla non tanto e non solo alle volontà politiche dei governi ma rispetta le volontà può litiga delle comunità di tutta la gente da tutta l'opinione pubblica e della sensibilità che su questo problema in quegli anni in quella città
Che ha la licenza così attaccata
Anche se attaccata Giuseppe sette esprimere oggi occorre una volontà politica forte analoga a quella che questo Paese con grande intelligenza e con grande coraggio seppe esprimere in quegli anni in quei mesi qui non è il problema bisogna capire che il problema non è più e sono della responsabilità di un dicastero nella responsabilità di un istituzione il problema va ben oltre e più in generale e riguarda tutti i soggetti di questa comunità italiana a partire dei soggetti politici dei soggetti e dei soggetti di governo se non verrà questa risposta è questa risposta dobbiamo sapere questa spinta decisiva la motivazione deve venire e su questo nell'incontro che il diciannove ottobre abbiamo avuto al vivevate col ministro scuote c'è stata data anche conferma è la vera ne sono sicuro anche lui stesso dopo
E deve venire questa motivazione forte sul terreno del pare venire alla luce del colpire quegli intrecci tra mafia politica e mondo degli affari una sola cosa non vogliamo che su questo problema
Ci sia la stessa attenzione e lo stesso impegno dello Stato che lo Stato ha espresso sul problema dell'estorsione in questa battaglia
Che noi abbiamo che noi abbiamo condotto solo così noi tutti saremo più forte in Italia in questa battaglia che abbiamo detto più volte e finisco che dopo il dopo processo per noi sarà il momento più difficile
Si spegneranno le luci
Si spegneranno questi fare che fanno fra l'altro sudare tantissimo
Si attenuerà l'attenzione attorno a questa nostra a questa nostra esperienza
Non è il problema tanto il timore di non avere più i titoli sulla stampa
Non aveva il più i primi piani in televisione
Non è neanche tanto il problema quello di non avere l'impegno dello Stato su questa questione mai quello il determinare una situazione di stanchezza di distacco di allentamento in ampi strati della comunità civile in ampi strati della della della popolazione
E la preoccupazione che possono attenuarsi certe coperture politiche la voglio chiamare così certe coperture politiche che in questi mesi ci sono state di grande aiuto e di grande sostegno e il timore che possono prendere il piede
Battute e ragionamenti velenose certa una cosa deve essere che le vere solidarietà i veri impegni noi saranno verificata la distanza oggi è facile dire siamo con voi fra sei mesi noi chiederemo il conto a chi veramente è stato con noi
In queste in queste momenti noi all'onorevole Scotte abbiamo avuto con lui un rapporto particolare
Nel corso di queste messe io non so se posso dirlo ma se fosse stato per questo scopo sarebbe venuto qui molto tempo prima
Posso dire la mia storia siamo stati noi
La forza della
Siamo stati lolite abbiamo detto al ministro riteniamo opportuno una sua presenza dopo la conclusione del processo
Ma ieri in quel Tribunale siamo stati i primi ad uscire
In quella OLAF coloro i quali hanno tentato di dire che quello era un processo politico che quello era un perché lì ci si giocava una sentenza preconfezionata
Noi a quelle persone abbiamo voluto rispondere lo hanno già fatto il giudice con una sentenza giusta ed equa
Ma noi l'abbiamo voluto abbiamo avuto risponde con i nostri atteggiamenti concreti siamo subito usciti da quell'aula non abbiamo e spesso commento in quella sede perché per noi il corso dalla giustizia
E il corso della vicenda processuale si concludeva al momento stesso della lettura della lettura della sentenza al ministro Scotti noi chiediamo
Un'accentuazione proprio perché siamo convinte che la strada e che il problema era l'adesso che la strada adesso sarà tutta in salita un'accentuazione forte dell'impegno dello stato nella tutela dell'ordine pubblico nel questo nostro territorio
Chiediamo e su questo già abbiamo avuto alcuni segnali significative di cui voi parlate regionali su cui già abbiamo avuto dei riscontri interessante un forte sostegno dello Stato a tutte quelle associazione che stai non lasciando come a Capo d'Orlando in altre parte della Sicilia perché a volte per stabilire un rapporto di fiducia con lo Stato bastano pochi Sempre ci ed elementare
Segnale chiediamo in terzo luogo il ricordo di un riconoscimento legislativo del naso ed e tutte le associazioni che nasceranno come evasione
Riconoscimento legislativo di fondamentale importanza nelle ipotesi della costituzione di parte civile dei procedimenti che si andranno che si andranno a fare
Quarto punto noi chiediamo al ministro Scotti un impegno forte dello Stato su Tortorici
Sapendo però e questo impegno non deve essere solo un impegno di ordine pubblico
In questo momento e vi prego di farlo io ritengo che sia doveroso per noi
Rivolgere un affettuoso caloroso saluto alla comunità tanto alla comunità a tutta la comunità di Tortorici
Alla gente onesta di quel Paese
Perché e gente onesta gente laboriosa gente intelligente che da noi
Da noi è stato deve essere aiutata con grande attenzione attenzione che dallo Stato purtroppo è stata seriamente trascurata anche qui noi ci auguriamo segnale forte eccessive
Caro ministro la battuta di prima con la battuta di prima concludo macho non è il mostro lascia il nostro di tutti lo Stato
Non è di un ministro
O di restituzione
Lo Stato siamo tutti noi
Questa esperienza di Capo d'Orlando appartiene a tutti noi
Appartiene a tutta la società italiana
C'è un messaggio che invierà fondando ministro
Lo Stato può farcela e noi ne siamo sicuri
Credo che
Presidente
Carini
E mici della cioè
Io sono qui
Questa mattina per tre ragioni
La prima
Per esprimere
Un ringraziamento
A voi tutti
Ai commercianti di Capo d'Orlando agli operatori economici Capo Nord
Per
Non aveva ceduto
Alla rassegnazione
Alla convivenza
Con la criminalità con la mafia
Per aver avuto
Il coraggio civile
Delle iniziativa rideva responsabilità
E dire grazie anche
Alle forze dell'ordine
Tutte
Al prefetto
Questore al comandante dei carabinieri al comandante della Guardia di Finanza
Alla magistratura
Per aver saputo
Cogliere
Nel suo vero significato
La rivolta morale di Capo d'Orlando
Ed aver stabilito come detto grazie
Un rapporto non burocratico
Tra forze dell'ordine e cittadini
Questo grazie
Un incitamento
A voi
E hanno
A proseguire
Sulla strada intrapresa
Sapendo
Che sia non solo all'inizio
Di un cammino duro
Difficile
Necessario
Se vogliamo ricondurre la convivenza civile del nostro Paese entro i binari della legalità
Il Parlamento sta discutendo il decreto legge sulle estorsioni
Il cui fulcro è dato proprio dalla collaborazione
Dei cittadini interessati e delle forze dell'ordine
E dalla solidarietà
Che dire gli deve essere tra tutti e coloro che sono minacce
La seconda
Ha ragione
E per assumere
Un impegno comune
A proseguire con determinazione su questa strada
Venerdì a Vicenza
Io ho ascoltato quello che lei ha detto agli industriali e ai giovani industriali venti
Invitandoli a non cadere nella suggestione dello sfascio
Nella suggestione
Della crisi generale
Ma di aver
Coraggio nell'assumere ciascuno le proprie responsabilità
E
Lotta
Rischiando
Noi non cederemo
Nel modo più assoluto
Noi non si rassegneremo
Le forze dell'ordine
Sono impegnate e fortemente motivate in questo momento
Lei ha chiesto presidente un'azione forte
Nel rescindere ogni compromissione
Tra politica
Mafia
A fare
Certamente
Proprio il Senato sta per dare il via definitivo
Alla legge sulle ineleggibilità
Degli amministratori corrotti
O collusi con la mafia
Questo è il segno di una volontà precise
Anche qui è un cammino lungo non facile
Si tratta di vincere un costume
Una cultura
Di rassegnazione
E di sottomissione
La reazione deve essere forte
Io ho detto pochi minuti fa al sindaco
E ai consiglieri comunali di Capo d'Orlando
A fondamento della lotta politica democratica
Ci deve essere L'Unità
Dello stato e delle istituzioni
E i Comuni sono stato
Sono l'avamposto dello Stato
E si devono essere i primi a difendere
Le comunità
Dalle pressioni e dalle infiltrazioni
Mafiosa o ce la facciamo tutti
O perdiamo tutti
I Comuni devono essere il Baluardo
Della
Legalità
La Regione Siciliana approvato
Finalmente il provvedimento di legge sulle autonomie locali
E quindi cioè la possibilità di sospendere
E di far decadere
I prefetti utilizzeranno d'intesa con la Regione questo potere nel modo più corretto ma anche più decisi
Perché dobbiamo suscitare credibilità della gente nei confronti delle istituzioni
E la credibilità non nasce dalle prediche
La credibilità nasce dai gesti
Forti e comprensibile
E noi dobbiamo rispondere al coraggio della gente con gesti
Forti e comprensibile
La terza
Ragione per cui sono qui
E perché noi stiamo proprio in queste ore al Senato della Repubblica ieri pomeriggio in Commissione oggi e domani mattina una
Approvando il primo decreto che insieme al collega martedì abbiamo presentato al Parlamento riguardante il coordinamento delle forze dell'ordine e la istituzione della direzione investigativa anti ma
Sono strumenti essenziale
In questa battaglia
Accanto a questo c'è il decreto
Sulle procure distrettuali nessuna istituzione che la procura nazionale
E c'è il decreto anti alla
E un insieme di misure
Essenziali e necessaria
Io mi auguro che con tutte le correzioni
E tutte le integrazioni
Che il Parlamento intenderà apportare
E se siano approvate nei tempi costituzionalmente previsti per i decreti leggi
Se daremo questo segno come Parlamento
Di non rinviare
E di non decidere
Ma
Dite killer
Nella disponibilità che il Governo ha mostrato
A correggere
E integra
Non per difendere questo o quel corpo
Ma per la migliore efficacia degli strumenti disponibili avremo ha cresciuto una credibilità della gente nei confronti delle istituzioni
Io devo dire grazie al presidente della Commissione antimafia
Per aver voluto formalmente assumere questa scelta
Di sollecitare il Parlamento a decidere entro i tempi costituzionalmente previste per la credibilità
Delle istituzioni e la fiducia della gente nei confronti delle istituzioni
Amici di Capo d'Orlando
Si spegneranno questi riflettori è grasso supera di meno
Torneremo al lunedì alle giornate quotidiane del alla quotidianità della settima
Ma non Denver minimamente allentarsi nei voi nei noi l'impegno
Questore
Come responsabile dell'ordine pubblico nella provincia sotto la direzione l'indirizzo
Dal prefetto
Sa
Cosa lo aspetta
Un impegno duro
A cui devono concorrere tutte le forze dell'ordine Polizia di Stato
Carabinieri Guardia di Finanza
In uno sforzo di integrazione
Delle stesse
E i cittadini non apprezza
Una concorrenza ed una divi missione apprezzano L'Unità
Dalle forze di polizia
E in questi giorni
Di normale vita bisogna che questa unità sia più forte
Io credo che da Capo d'Orlando nasca un messaggio al Paese
Un messaggio
Semplice macchia
Da soli si perde
Senza l'integrazione con le forze dell'ordine la magistratura non sia in grado di vincere
Senza una grande rivolta morale non ce la faccia
La Sicilia oggi da un grande segnale al Paese
Io ho avuto ho detto in comune Gioia presidente sentendola parlare a Vicenza
Perché vedevo gli occhi
Così inizialmente indifferenti
Dei giovani industriali veneti
Di fronte a questo siciliano di un comune non conosciuto
Prima
Che con molta tranquillità e serenità parlava del coraggio della determinazione di una città della Sicilia
Allora non è tutta una
Allora non è tutto sfasci
Allora
Nella Sicilia ci sono energie forze
Che possono fare diversamente dal rassegnarsi a convivere con la ma
Troppo a lungo abbiamo immaginato
Di convivere
Bisogna spezzare
Il legame
Di una rassegnazione di una convivenza
E giustamente
Voi avete detto lei ha detto Presidente una cosa vera
Questa battaglia non la si vince solo con la polizia e con i carabinieri con la Guardia di Finanza con la magistratura
La si vince tutta intera lo Stato
Si daranno carico del dello sviluppo
Del cambiamento
Della vita economica sociale
Se le forze politiche saranno protagoniste
Essendo
In prima persona di un riscatto
Morale e asseconderà hanno
Lo lo sviluppo
Di queste terre
Lunedì e martedì all'Aja
I dodici ministri degli Interni di Paesi della Comunità discuteranno della Costituzione di una forza di polizia
Europee
Perché
Il crimine non ha più frontiere
Ecco io
Vado
Con più determinazione all'Aia dopo
Questa giornata
E per chiedere una solidarietà
Di tutti sul versante della polizia ma per chiedere anche all'Europa una solidarietà in termini di sviluppo economico
Di Investimenti
In queste tre
Credo che
Facciate più per la Sicilia voi oggi
Che chiunque ma
Togliendo
A tanti l'alibi che in Sicilia non si possa investire
Non si possano lavorare
Per questa ragione io
Mi sono impegnato in questi mesi
Perché l'impresa di Libero Grassi
A cui va tutta la riconoscenza nostra in questo momento
Potesse vivere non solo ma svilupparsi con la solidarietà
Degli imprenditori italiani con la solidarietà degli strumenti finanziari l'intervento nazionale
Questo perché il segnale più forte
Che dovranno dare
E che la mafia non uccideva una seconda volta Libero Grassi
Prima uccidendolo fisicamente poi uccidendone la sua creature
Ci siamo ci stiamo riuscendo
L'entusiasmo di Davide Grassi è una garanzia su questa
Strana questa è la Sicilia
Che noi dobbiamo portare avanti
Io adesso torno a Roma e scappò al Senato
Perché la discussione il pomeriggio in in aula sul primo decreto si possa concludere domani mattina nella giornata di domani e immediatamente dopo Laura possa affrontare il decreto sulla giustizia
Il decreto anti racket
Questo dobbiamo fare
Questi sono gli impegni concreti a cui siamo chiamati ma prima di questi impegni concreti c'è questa volontà che io voglio ancora una volta ribadire né e ribadire a tutti
Potremmo avere
Certamente ancora delle sconfitte non mi illudo
Il nemico e duro band ramificato
Ben protetti non milioni
Ma non mi scoraggia o Nettuno
E credo nessuno si debba scoraggiante
Perché il punto finale e assicurare alla giustizia
I colpevoli
E far capire ai giovani che si può vivere e costruire una fitta
Degna e giusta
Senza accedere
Alla cultura e al ricatto mafioso
Giusto lasciò allora messaggio
Nella veste di ministro degli interni se il esiste ma dei partiti traballanti non c'è il rischio di un reale ritorno del terrorismo incuneandosi in queste carrette del sistema
Ma
Io più che una preoccupazione di terrorismo oggi che pure va vista con Grande attenzione sia a livello nazionale che internazionale o preoccupazione
Di una del con posizione
Di una disaggregazione
Che certamente incide pesantemente sul corretto funzionamento
Delle istituzioni
Del nostro
Paese vorrei chiedere questo la dia ha trovato il consenso delle forze dell'ordine che anti entreranno a far parte di questo organismo
La Superprocura ha visto invece una levata di scudi dell'intera categoria dei magistrati parlante questa è pensabile la creazione di uno strumento come dovrebbe essere quello dalla Superprocura in presenza di una convinzione dell'intero corpo comunque delle grosso della magistratura italiana che va invece in direzione esattamente opposta con questo senza nulla togliere come dire all'impegno concentrico che in questo momento si manifesta da più parti in più direzioni
L'esempio che lei faceva dei diversi decreti legge che vanno in discussione ecco la domanda mia riferita alla Superprocura si può fare una superprocura quando tutti i magistrati a torto o a ragione con motivazioni diverse sicuramente lo tane comunque non identificabili tra di loro concordano però nel dire che non è di questo che si avvertiva l'esigenza in questo momento per combattere la mafia la criminalità organizzata
Ma io avendola approvata in Consiglio dei ministri ne sono convinto
Penso
Che la discussione in Parlamento terrà conto non dico degli umori ma delle ragioni
Già rispetto al primo testo vi sono state alcune significative modificazioni accolte positivamente
Io vorrei solo che la discussione avvenisse
Intorno all'efficacia dello strumento
E non alle prerogative dei corpi
Noi abbiamo bisogno di un coordinamento
Tutti i giudici che
Arras ci sono impegnati fortemente in attività investigative
Sulla mafia con diverse sfumature ma tutti concordano sulla necessità
E di procure distrettuali e di un coordinamento a livello nazionale
Vi sono dei dubbi sul problema della vocazione
Ma credo che il ministro Martelli ha già dichiarato la disponibilità a valutare
Eventuali miglioramenti che venissero nel corso della discussione al Senato quindi non c'è una atteggiamento preclusi
Io vorrei dire così che ritengo molto importante l'opinione di quei giudici che si sono impegnati in questo campo c'è un giudice molto impegnato il procuratore capo di Marsala Borsellino che resta fare processi per assegni a vuoto
Proprio per questa ragione c'è bisogno di costituire delle procure distrettuali di utilizzare le competenze mi i lavori in campo investigativo antimafia solo ed esclusivamente in processi di mafia lei con la sua domanda concorda sulla necessità che i giudici che hanno esperienza in questo campo si dedicano esclusivamente e a pieno tempo solo a questo tipo di indagine è in modo coordinato tra di loro cioè con le forme pur nella casa
Dovrà cambia dovrà cambiar corso ecco mi auguro di sì cioè cambiare non l'ha fatta cioè collocazione responsabilità
Signor ministro mi auguro che sia utilizzato perché è una delle
Persone che ha avuto ha maturato più esperienza in questo campo e da più capacità il decreto del Presidente della Repubblica non sempre del tre per il settembre la sua relazione inchiodano gli amministratori comunali di Piraino contro le proprie responsabilità ma con la stessa azienda cioè la sia fra che sarebbe la pietra dello scandalo sarebbe l'azienda che ha preso tutti gli appalti in questo comune per la quale praticamente si è deciso lo scioglimento aveva avuto in precedenza rapporti con la precedente amministrazione con il precedente Sindaco del quale si dice che avrebbe litigato insomma con questi della sia pur perché qualcosa si sarebbe rotto cosa vuol dire cosa si è rotto la finestra ma e io non sono la magistratura
Io la relazione su amministrare la Geremia io ho il compito di sciogliere i consigli comunali condizionati da infiltrazioni mafiose io mi fermo qui poi su tutto il resto
Se è
Ci sono tutti gli elementi intervenga l'autorità giudiziaria ma non posso
Io sostituirmi all'autorità giudiziaria un compito di prevenzione lo scioglimento dei consigli comunali una misura di prevenzione cioè non fa da su prove
E fatta su indizi questa è la differenza ci vuole io non sono tenuto a provare come se andassi davanti al giudice quindi portare le prove che il codice di procedura penale richiede per condannare qualcuno io sono i prefetti le autorità preposte sono tenute a prevenire poi potranno essere assolti potranno non rivelarsi la la situazione questo è un altro discorso è come per le misure di prevenzione lo scioglimento di consigli comunali a questo non criminalizza nessuno cioè non se non è possibile dei tra trarre da uno scioglimento un giudizio penale sugli amministratori perché guai se questo fosse non sarebbe più una misura di prevenzione qualcuno mi ha mi ha denunciato alla magistratura ordinaria perché io avrei nella relazione compiuti atti diffamatori per fortuna la procura Roma archivi ha chiesto alla al giudice di archiviare questa denuncia perché ha detto questa è una misura di prevenzione
E come tutte le misure di prevenzione fondata su un indizio non su una prova specifico il Comune hanno proposto appello al TAR lei ne è al corrente sì ecco che perse seguirà questa ed è non tocca a me tocca alta io lavorare ordinaria voglio dire sì sì l'Avvocatura dello Stato
Difenderà già in altre regioni i tassi sono pronunciati in Calabria sul Sant'Eufemia Lamezia il TAR si è pronunciato rifiutando la sospensione del provvedimento questo è già avvenuto e se fosse accordata la sospensiva e siete tornerebbe poi voi sapete che il Presidente Pertini sciolse per D'a volte l'housing di già di controlli Taurianova e per due volte il TAR gliela nullo
Noi non perdiamo ho fiducia utilizzeremo una motivazione diversa ritorneremo sul terreno perché siamo convinti di quello che abbiamo fatto grazie a voi
Quindi
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