Presentazione del "Rapporto Sudan 2016", per illuminare le crisi dimenticate

Sì
Molti di voi sono Antonella Napoli sono giornalista ma
Penso principalmente sono presidente di Italians for Darfur il membro di articolo ventuno e altre organizzazioni che si occupano di diritti umani
E il siamo qui oggi per la presentazione del Rapporto annuale sul Sudan
Della crisi in Darfur dico delle altre aree dove sono in atto conflitti iniziamo codina un bivio
Che ci fa un po'da introduzione sulla campagne di sensibilizzazione sulla crisi del Darfur
No a
Esistente
è stato
Esso
Ma bianca
Sono
Attuazione
Si tende a restringere
A tarda darò adesso
Questa situazione dei pugliesi
Consentendo resa
Insomma ovviamente diverso
Ma sono
Anzi ad aggiungere tutta la sua
è stato anch'io
Abbiamo
E allora perché il Ministro
Andavo a vent'anni
Questa
Ad Aosta
Cioè
Soluzioni
Sei
Aston può
Agli organismi uscenti
Adeguati
Gli ultimi
Aiutarci
Uno si
No o
Se
Quello che reca amministratore il video della campagna Italians for Darfur che facciate nel borgo internazionale dissonanza centosessantacinque
Che è una campagna di cui fanno parte Human Rights Watch Amnesty International e altre organizzazioni
A fui meneghine linee action
E che costantemente tengono informata l'opinione pubblica su quanto avviene in Sudan un Paese dove sono in atto varie crisi in particolare il la crisi del Darfur di cui
Parliamo principalmente oggi e tredici anni fa il ventisei febbraio del due mila tre iniziava il conflitto o meglio veniva conosciuto al mondo questo conflitto
Tredici anni tredici anni di continui massacri di stupri hutu dove dove praticamente lo stupro è usato come arma di guerra e di sfollati attualmente i rifugiati ospitati nei campi allestiti da o ciò che il coordinamento degli aiuti umanitari della del del dell'ONU delle Nazioni Unite ospita circa due milioni di sfollati e ter come tredici anni fa in Darfur si continua a morire
Nelle ultime tre settimane sono Stati oltre settanta mila circa settantatré mila i nuovi sfollati
Un migliaio di di vittime e oltre sessanta villaggi bruciati e purtroppo i bombardamenti che il Governo sta
Attuando sulle postazioni dei ribelli che si contrappongono
Al a Khartoum al Governo centrale continuano e si teme la catastrofe umanitaria anche perché queste persone sono assiepate nei dintorni delle basi militari dell'ONU perché est dispiegata in Darfur una missione di pace
Io un po'un controsenso
Anche perché questa missione di pace e non è efficace nemmeno riesce a proteggere se stessa sono stati almeno sessantacinque i caschi blu
Uccisi in Sudan dal due mila otto a oggi
Che il rapporto quest'anno e articolato su vari punti e ed è per questo che noi abbiamo qui su questo tavolo per discutere di questo rapporto
Innanzitutto la mia macchina Mahdi
Che oltre essere una sopravvissuta genocidio e è dovuta scappare dal suo Paese perché denunciava le violenze quello che stava avvenendo in Sudan
E arrivata negli Stati Uniti dove è stata accolta come rifugiata atto lo status di rifugiato e ha fondato un'organizzazione che si batte per i diritti umani appunto Wyman da fui me ne diciamo
è con noi anche Leonardo di Chirico della Chiesa evangelica perché altro punto importante di questo rapporto
Che sarà illustrato alle tredici e trenta in Commissione i diritti umani dove ci sarà l'audizione di minima Amadi e e la presentazione del rapporto
Che parlerà appunto di Chirico di persecuzioni persecuzioni nei confronti dei cristiani i ancora in atto in particolare
Dei cristiani mangia e lisci e i è presente Beppe Giulietti che il Presidente della Federazione nazionale la stampa ovviamente i colleghi non hanno bisogno
Che lo presenti nonché fondi fondatore di articolo ventuno e per anni
Portavoce di articolo ventuno il senatore Roberto Kocijančič che oltre a essere responsabili PD Europa
Conoscitore delle questioni migratorie impegnato su questo fronte
Ed Elisa Marin colà portavoce di articolo ventuno e che con Italians for Darfur e tra i fondatori di illuminare le periferie
Che è una rete di associazioni e organizzazioni ma anche organismi come a appunto la Federazione nazionale la stampa la Casagit
E correggimi Beppe se dimentico qualcosa un avvocato
E e ci dà visibilità alle crisi dimenticate punto come il Darfur
Io o vorrei iniziare subito entrare subito nel vivo
Perché i dati salienti degli o forniti prima di passare la parola inizierei da Leonardo di Chirico volevo evidenziare una un elemento portante
Proprio pochi giorni fa lungo l'Europa l'UE
Ha stanziato cento milioni di euro per il Sudan
Il Sudan è coinvolto in una grandissima operazione per il controllo dei flussi migratori
Denominato pro processo di Khartoum in un primo momento poi conosciuto da tutti come il piano deve la Valletta
Sostanzialmente è stato fatto un accordo tra Unione europea e o le Nazioni Unite e Paesi africani per il controllo dei flussi via mediterraneo
E il Sudan con altri Paesi come l'Eritrea e altri Paesi sub dell'Africa subsahariana
Sono stadi investiti di questo controllo
Allora la realpolitik la la vediamo quotidianamente e e giusto giusto fare degli accordi
è giusto trovare delle soluzioni
Ritenendo noi come organizzazione non
A non non ideale il Sudan come
Un Paese controllore di questi di questi flussi e
Chiediamo e su questo si esprimerà molto approfonditamente limata Mahdi che appunto almeno si cerchi di ottenere
La fine dei il contrasto ornato del dell'impiego di
Di bombardamenti per contrastare i ribelli cercare un'unità nazionale e soprattutto garantire quei diritti umani che vengono costantemente violati insomma
A questo punto passo la parola Leonardo
De Chirico
Che ci parla del dell'aspetto che riguarda la la persecuzione nei confronti
Grazie grazie Antonio tra un saluto della
Alleanza evangelica italiana che
Sostiene
Con grande convinzione la necessità che la società civile
Sia essa religiosa o non religiosa ma interessata al tema dei diritti umani dia voce a coloro che
Non hanno voce soprattutto quelli crescono
Oggetto di discriminazione di violenza e di abuso
Rispetto ai diritti fondamentali di libertà religiosa il Sudan
In una particolare classifica la wondo cuoce liste che ogni anno viene stilata per indicare i i Paesi in cui le violazioni contro la libertà religiosa sono più
Vistoso e pericolose quest'anno è all'ottavo posto non è una classifica di cui vantarsi nella
Nello scenario internazionale nell'ottanta paese in cui
Le violazioni sono più
Gravi perpetrate contro le minoranze religiose e quest'anno il rapporto
Ci presenta tutto una serie di casi concreti
Legati a vicende nomini luoghi fatti situazioni molto specifiche in cui sostanzialmente si perpetra questa Area che rigida
Che c'è tra la costituzione formale del Paese che garantisce sulla carta il diritto alla libertà religiosa nel rispetto quindi anche delle minoranze religiose e la Costituzione materiale
Che poi è quella che va essere applicata nel momento in cui forze di polizia senza mandati
Giudiziari non in forza di un reato commesso ma
Per prestano
Atti di violenza di distruzione di dispersione di varie attività di carattere religioso
La l'area grigia che c'è tra la costituzione formale materiale
Riguarda il fatto il grado di applicazione della Sharia del della legge di ispirazione coranica nei confronti delle minoranze religiose in particolare
Di quelle cristiane
E in modo particolare ancora all'interno se ha senso fino a un certo punto non ha senso
Distinguere ulteriormente le denominazioni di carattere cristiano ma sicuramente la componente protestante evangelica del Sudan delle ragioni del
Del nulla e altro e altre regioni soffre di particolare le violazioni di di particolari in modo in modo particolare
Il l'inventario dell'ultimo anno spaventoso ci sono decine di edifici che sono stati
Distrutti edifici religiosi usati da comunità religiose per la preghiera per l'attività spirituale sono stati distrutti
Pastori che sono stati imprigionati
In ragione di sermoni o di attività di carattere spirituale considerate non gradite ma anche
Persone
Diremo laici persone che non hanno
Responsabilità anche di carattere ecclesiale spicco che in ragione del loro essere partecipi di attività di carattere spirituale dentro luoghi
Considerati contrarie o privi di autorizzazione sono stati oggetto di fermi di arresti ed i processi ancora in corso e di cui non sia sempre la piena cognizione rispetto ai procedimenti di carattere giudiziario
E al rispetto dell'incolumità e dell'integrità
Delle anche nelle nelle prigioni nelle carceri nelle nelle a reti detenzione di queste persone in attesa di giudizio
Ci sono
Il campionario il rapporto è molto ampio e quindi
Meriterebbe un commento su tutto ma per dire quanto pervasiva e quanto
Di difficile anche
Comprensione sia
Tutta la molteplicità e la vastità di violazioni che vengono
Perpetrate che ci parlano però di una comunità cristiana e lo voglio
Sottolineare anche in questa sede in cui per il cui la fede cristiana non è semplicemente un'identità passiva che sì
Vive in un contesto di minoranza è un'identità attiva che richiede e ricerca il diritto di libertà di espressione e di
Assembramento e di
Professione della fede
Non solo per sé non solo per la minoranza cristiana ma per tutte le minoranze perché laddove si va ad intaccare il diritto alla libertà religiosa si colpisce il cuore della libertà e non è un caso che in regimi tirannici come quello sudanese nel
Violare i diritti umani in maniera sistematica lidi li violino in maniera particolare per quanto riguarda il rispetto il mancato rispetto della libertà religiosa quindi voglio esprimere ringraziamento Antonella Napoli al Senato al senatore con lance alla Commissione dei diritti umani perché
La società civile
Si impegni per
Tenere alta l'attenzione della comunità internazionale e fare ogni sforzo affinché le minoranze tutte le minoranze anche in Sudan possano avere il diritto fondamentale di libertà religiosa la madre di ogni libertà grazie
Grazie a Leonardo politico che
Sostiene anche il lavoro della nostra associazione con tutta la Chiesa evangelica e che tra l'altro fa parte della Rete di illuminare le periferie
Passo la parola Beppe Giulietti che tra l'altro poi dovrà
Lasciarci per altri impegni
E perché l'aspetto
Che ha accennava anche
Leonardo De Chirico e dell'Alì della repressione della libertà solo religiosa ma anche di stampa
E molto
E molto pressante il ha portato il Sudan quest'anno nel due mila cinque
Ad essere quarto nella classifica di giornalisti senza frontiere
Al quarto posto come Paese più pericoloso per i giornalisti quindi proprio su questo aspetto passo la parola a Beppe Giulietti
Intanto grazie
No tentano di ascoltare il più possibile meglio c'è un'iniziativa analoga per certi aspetti perché oggi viene presentato anche il rapporto non se ne della Federazione della stampa
Sui centri di identificazione e sull'uso del linguaggio da parte dei giornali dei giornalisti quando si parla di immigrazione di rifugiati un uso talvolta pericolo governabili critico me stesso
Dico a chi mi ascolta è molto importante tirarci per la giacca
Invitare tutti ad un linguaggio molto attento e molto rispettoso
Che non significa ovviamente né censura di condizione giornalistiche coraggiosi più sul bosco non hanno bisogno di urlare né di bestemmiare perché il coraggio non è niente a che vedere con l'ultimo il coraggio e la capacità di scendere alla radice dei problemi
Di andare a vedere che cosa c'è che cosa provoca un evento
Giornalisti più coraggiosi non sono quelli che urlano
Non solo quelli che danno un contesto al testo vediamo se riesco a dirlo meglio
Non mi basta vedere un bambino che muore sulla spiaggia è un fatto drammatico e che parla suscita la mia commozione giusto giusto farlo vedere
Devo capire da dove scappa quel bambino da che cosa stava scappando mi devi dare solo un'emozione mi devi far capire che scappa dalla condizione di morte con la sua famiglia
Perché non c'è nessun muro che potrà mai arginare la disperazione di chi lo mandasse io non ti caro subisco un contesto io non ti consento di comprendere
Mi affido alle reazioni emotive le reazioni emotive in genere sono semplicemente richieste di eliminare quello che non ti piace
Di cancellarlo
Come quello ci fa c'erano degli atti dei Paesi del Sudamerica
E si costruirà opere palizzata e affinché il potente di turno ma non solo il Sud America che in questo Paese negli anni Venti e Trenta non vedesse l'esistenza della miseria o della disperazione
Questo non si può fare
Ecco perché sarà un'iniziativa analoga dove si ragionerà lo propongo anche agli amici i ragazzi che mi che ci ascoltano
Di una carta che è stata fatta in questi giorni dalla Federazione della stampa con molti di voi compresi Italians for Darfur articolo ventuno la propongo anche al Senato con tutti gli amici delle chiese evangeliche si chiama Carta di Roma
è una carta che invita analizzare il linguaggio a scegliere le parole quando si parla di questi temi e Parco parlando anche del Sudan e del Darfur
Come raccontare questi eventi come fornire strumenti di conoscenza
E credo che questo possa essere oggetto lo dico al senatore Kocijančič agli amici qui presenti di cui conosco la sensibilità forse varrebbe la pena di fare un punto su questo tema tutti assieme a partire dal
Affinché nasca un'altra iniziativa da questa giornata straordinaria io sono qui
Per una ragione molto semplice per quel breve tempo in cui farò il Presidente dalla Federazione della stampa io posi posto dello straordinario giornalista Santo Della Volpe lavorava al TG tre si occupava di questi temi in modo molto più serio approfondito di me
Che aveva nel cuore proprio dei periferia illuminata e del mondo
Per quel poco che ci sarò vorrei proseguire questa esperienza
E tentare di far sì che la Federazione sia presente nei luoghi dove si imbocca illuminazione dove si imbocca comunicazione
So che ci sono degli amici che dicono ma preoccupiamoci dell'Italia diffidati di tutti quelli che vi diranno nella vita
Ma perché vi dovete preoccuparvi cosa accade nel Darfur Sudan o nei mondi lontani state a casa vostra sono distesi che dicono loro stati a casa vostra
C'è un particolare che se non capisco come dicono a casa loro
Ed oggi dove gli aiuti a casa loro non comprendo francamente come si possa dire a delle persone stavate dei vostri confini affluire i massacri
Solo conoscendo quello che accade in casa loro possiamo creare una coscienza politica e mediatica per aiutarli quello
Ecco perché io trovo straordinario il lavoro che fa Antonella Napoli e tutti gli amici della rete prendo te da parte per il tutto raffigurare
Perché credo che si pongono il problema di rispondere alla domanda che c'era in quel filmato se ho capito bene nel filmato un certo punto dice uno dei protagonisti non ho parole non so più che dire
Mi rivolgo a tutti domani è troppo tardi credo che questo sia il senso dell'iniziativa che state mettendo in piedi allora premetto di fare una
Proprio delle da proprie proposte molto semplici
Uno
Questa iniziativa e questo appello non va lasciato cadere
Perché lo tradurrei così dal mondo della comunicazione vedete di fare uno sforzo in ogni sede
Per dare voce a chi non può averla che cosa significa quel rapporto che se sono centosettantaquattro esiguo su centottanta Paesi
E il caso specifico di cui stiamo discutendo
Significa che in quel Paese in primo luogo solo sotto tiro non i giornalisti bianchi come me
Che raccontano dalla loro scrivania qui sono sotto tiro quel comunicatori che in quel Paese avevano l'ambizione di raccontare
E di usare la parola non come strumento di odio ma come strumento di ponte
Dirette
Io devo dare voce a quella comunità
La proposta che rivolgo anche al Senato per l'autorevolezza che può rappresentare che ha
Noi spesso facciamo tante polemiche ogni giorno sull'ultima dichiarazione che riguarda la RAI francamente da giovane mi appassionava nessun interesse a zero
Mi interessa un altro tema io vorrei che il servizio pubblico fosse la compagnia di bandiera delle periferie oscurate
Riprendesse una frase che nel cuore di questo pontefice ma è nel cuore di tutti credenti e non credenti a un tratto distintivo delle chiese evangeliche
Ed è un tratto distintivo di questa Chiesa ma anche di molti che non credono ma credono che non si proceda per illuminazione soppressione delle differenze
Mi domando credo sia possibile pensare ad una risoluzione al termine delle audizioni che voi farete oggi se ho capito
Di una risoluzione rivolta in primo luogo al servizio pubblico radiotelevisivo ma tutto il sistema mediatico molto semplice che dica per una volta uniti senza distinzione di parte e poi qualcuno vera ma ce ne faremo una ragione
Noi chiediamo all'emittenza italiana e al servizio pubblico in particolare che questo video che è stato realizzato che questo video che è la come dire il tratto distintivo di questa campagna
Che viene messo a disposizione se ho capito bene di tutti
Gratuitamente
Però si può fare molto semplicemente chiediamo a tutte le emittenti di trasmetterlo chiediamo di non trasmettono alle due di notte cerchiamo di farne un elemento che illumini questa situazione cancellata
E la completerò ulteriormente siccome non può essere solo un dato il motivo anche se io trovo straordinario che anche molti artisti si mettono a disposizione non solo di se stessi nella vita ma anche di cause comuni perché ogni tanto mezzora si può spendere anche per il vicino di casa dico tutta la vita fra mezz'ora si prospetta
Anche perché è utile diciamo costruire delle reti
Se lo si può riprendere una vecchia proposta che è stata praticata a Lampedusa proprio dalle Chiese evangeliche penso alla rivista anche confronto rivista storico degli altri
Ma mi ricordano non posso dimenticare che questo Papa
Ha rappresentato se stesso in primo luogo a Lampedusa e ad Assisi e poi ha scelto anche di aprire simbolicamente in Centrafricana
La prima porta perché centrati capo dei Paesi più dilaniati martoriate cancellate dal mondo della comunicazione
Quindi c'è una continuità di pensiero tra situazioni diverse silos si possa chiedere una cosa che oggi non esiste la chiamerò corridoio umanitario mediatico di Dorio umanitario mediatico
Oggi ne parliamo dei corridoi umanitari per consentire possibilità di fuga da Paesi dove si compiono le stragi mi domando se non si possa chiedere
Una
Attenzione straordinaria
Attraverso la costruzione di una sorte di ponte radio che dia voce alle realtà cancellati questi giornalisti di questo Paese non hanno la possibilità di comunicare
Stanno voi costruire un ponte radio mediatico che dia loro voce non Giulietti che parla di loro senza competenze
Ma raccogliere le loro voci attraverso le testimonianze degli ospiti che oggi sono in Italia credo che questo lo si possa porre con garbo senza abusare dell'autonomia di nessuno ma ponendo una grande questione di civiltà comune
Chiuso con un ricordo che mi pare giusto fare in questa sede non li oggi faremo per chi ne avrà voglia ma visto che siamo nella sede del Senato
E stiamo parlando di realtà di diritti cancellati faccio presente che io ho nel cuore non solo i cronisti che sono in carcere in Darfur Sudan e non solo i cronisti colpiti ma i cittadini
Come presidente dalla Federazione un'attenzione particolare va io non distingue i morti la sofferenza e di stupri sulla base delle tessere professionali
è l'elemento della distruzione che verrà provocare indignazione non il fatto che uno sia bianco previo non preghi commette faccia il tuo mestiere questo dato sicuramente
Sono io a un certo fare
Certo fastidio per il necrologio a tariffa diciamo di tipo corporativo se uno chi è vicino del vicino di casa è grande
Se vuole contare perché ma chi se ne frega Lazio non è neanche il disturbo di dovremmo vedere
Credo che questo sia estremamente pericoloso noi oggi alle quattordici e quindi si inserisce in questo filone ci sarà anche Antonella Napoli articolo ventuno magari
Chi di voi vorrà venire andremo davanti all'ambasciata egiziana
Perché abbiamo deciso di fare un viaggio davanti alle ambasciate e dei paesi dove c'è una repressione dei diritti di libertà perché io le pale ambasciata egiziana
Perché nei giorni scorsi come sapete è stato ammazzato questo ragazzo che si chiamava Giulio reggente
Era uno studente curioso un ricercatore
Aveva questa grande passione per la conoscenza dei mondi cancellati
Angelo per ricordare i tanti Giulio di fede musulmana cronisti che sono nelle carceri egiziane questo non è meno grave ma se posso dirlo questo con l'aggiunta di indignazione e la cosa che abbiamo speso di più in questione di questa vicenda e di avere letto ieri sera
Forse è morto per una questione prima per fortuna che non si è detto di no
Vi ricordo che quando morì Peppino Impastato
Don Diana dopo pugliesi e Pippo Fava dopo mezzora il primo commento della mafia e dei mandanti fu forse è stata una questione privata mi auguro che oggi siamo qui per questo e nelle prossime ore con la stessa passione andremo in tutti i luoghi dove i diritti di libertà sono stati cancellati
Spero che oggi si possa fare questa iniziativa per dare la parola al loro
E a questo spot perché credo sarebbe una grande traguardo assieme conquistare la visibilità per chilowatt di ritorno
Grazie dette clienti
Quanto per quanto di vita il presidente migliore che noi giornalisti potevamo aderì questo momento
Grazie perché gli voglio bene da dieci anni da dieci anni combattiamo insieme Itaca allora prima di essere Presidente di
E la Federazione nazionale la stampa lo accennavo prima Beppe Giulietti è stato portavoce di
Di articolo ventuno
Articolo ventuno è stata la l'organizzazione che da subito dieci anni ormai dieci anni fa
Affiancato Italians for Darfur nella sua battaglia per chiedere visibilità sul conflitto del Darfur tant'è che proprio la nostra prima iniziativa perché era eravamo un movimento d'opinione blog al periodo in cui iniziano
Il blog
Il attività sui blog ed come giornata alcuni giornalisti operatori umanitari e avevano poi di denunciare quello che avveniva in Paesi come il Darfur
Abbiamo chiesto che RAI Mediaset La sette quindi le principali tv italiane dessero visibilità questa a questa crisi e articolo ventuno rilancio subito questo questo appello ed allora portiamo insieme le nostre battaglie a questo punto io passare la parola anni Emas Amadi
Che oltre ad essere un'amica una persona con la quale condivido il grande amore per il Sudan per il Darfur
Dove ci sono fratelli e sorelle persone che io
Ho incontrato alcuni rifugiati sudanesi sono qui presenti cioè
Abdallah momento nuovamente che che che ringrazio
E lei che ci dà la sua testimonianza da sopravvissuta da donna minacciata di morte per ben due volte e che ha il coraggio di continuare una battaglia nonostante i rischi
Anch'io non siamo mai ordinario niente grazie grazie infinite per avermi ospitato qui
Il servizio di ieri niente specialmente anzi scolastico anche nella
Fuori ai gettiti che insieme calmi menti soccorsi entro outing pitting sapendo che tipo particolare azionamento Antonella per la solidificazione se impegno per le popolazioni del Darfur
A My name is innata magari ammoniti nel ricordare forte regnano Menia nata amati e sono Riccioli finale del Darfur
Hai schiera del calcolo ritiene sei Anfossi nazioni e spintoni domani anzi a partiti
Sono facilità alla genocidio del Darfur che sfortunatamente sta continuando ancora oggi
Anni espansionismo antisplitting Baldi Rienzi ponti carente sì che questi enti India forte
No aspetti particolar modo vorrei parlare dell'urgenza della situazione nel Darfur queste globalmente Sponselli bambini possibili anzi
Dove appunto il Governo sta perpetrando bombardamenti sulla la popolazione Darfur
E che avendo sponsorizzando questi comportamenti
Quel chi mente brennender vede inchieste genitori a svenire ho speso guardavano fluoro e niente forcing rivolte tantissimi esempi conservò
Quindi viene assai trentini ed for Hogwarts Pertini era destinato
Quindi il genocidio sta continuando da tredici anni ormai e con
Stupri uccisioni e massacri appunto della popolazione del giorno verrà fuori
Del bikini in portuali si distingue spenda Moss Abruzzo ieri indigesti derise agli estivo Volpi poi dal POR
Quindi bisogna già nel due mila sedici si finisse in parte sia l'anno peggiore per il Darfur previa
Per la situazione del Darfur
è chiaro
In due estremità fuori
India Palma I svincolato impone
POR operammo anzi Wealth globalmente Bambin tipo quest'eloquente mancanti U.L.S.S. quindi nella sua nella zona di Eugenia nella capitale del Darfur occidentale ne ha sebbene il Marra
E dove sono concentrati maggiormente i conflitti che si sono caratterizzati da azioni di atterrare i bombardamenti bombardamenti aerei
Indiani vorrei foreste proprio mento ampia brevetti o comuni mia antineve
Quindi nella a gennaio a la Governi Governo ha bombardato l'area di muri appunto vicino ai generi e di cemento quel tipo investiti o antimina protesti
Dove appunto la popolazione detta degenera stava protestando ovvie ma anche in parte sia in polvere Pippo dove stava chiedendo protezione per la propria gente del totalmente andammo dei sia ottima in diritto ISPO anzi
Quindi la il Governo e le milizie Janjaweed forse supposto rapido sarebbero
Annodato hanno risposto queste proteste
Qua si vede in anzi Di Rienzo quindi uccidendo e civili
Fortin tipo affinché o mosso tema ai scuole estive quindi quattordici civili sono stati uccisi e la maggior parte dei quali erano studenti del nostro dicendo diciamo come tale
Anch'o guardando identifichi tipo attenuanti più di cinquecento sono stati feriti
Salvo abbia imposto iniziamo quindi migliaia di persone sono state costrette a spasso agire
A lasciare le proprie case
Anch'invia evochiamo ammalata totalmente l'ANCI parziali mai perché e anziani dettato dinanzi in ugual lui ormai
Chi ha vinto crei antistrascico oltre le richieste Anci Endrigo verso l'uomo intesa fare
Quindi sono stati l'Everest le medesime uccisioni nell'area di muniti con bombardamenti appunto aerei e i bambini nella prima se non è la prima settimana di gennaio e i bambini sta gettati nella fiamme
UE ha interessato opere
Servizi issato sentivo attento Force lì quindi come risultato più di settanta settanta mila scadenti tanto più di settanta mila persone sono state forse costrette a sessanta mila
Settanta mila sono state costrette a fuggire lasciando loro casa
è un decimo ingegneri iniziati insistere lire scritti bacchettato mettersi clienti quindi anche gli aiuti umanitari sono praticamente molto molto limitati dall'azione del Governo
Formalizzo già in altri ruoli
Ai saperi Biscardini anzi appare in fronte o quante dei cani nutrirsi e
Si fece la popolazione stava soffrendo la fame per le ferite caso appunto di questi questi attacchi in mano a una ha la possibilità di accedere alcun aiuto umanitario
Questo o ad Addis after destini e il suo dal Formez Nardini indennizzo
E dopo tredici anni Darfur non è più uno fa più notizia non è più degli eventi nel Darfur non vengono più riportati dai media
Dico secondo me nei siti anch'essa ai stupidità portano assai duro perché appunto il Governo del Sudan ha isolato il Darfur la da dal resto del mondo
Pronti Saso nell'INAIL Cittiglio i giornali si guasta nautico etica Ortu riporta quinta già dal due mila nove c'è stato proprio un vetro ai giornalisti di d'ingresso nella nel Darfur
Winter forestale In Venice people mette in piedi scuole
Per il fatto appunto che non venga che il Darfur non venga riportato nelle notizie vede in media si pensa che il conflitto sia finito veniamo rieletti chiesti rischi in crisi hanno forcing
Ma la realtà è che sta
Aumentando e sta peggiorando di giorno in giorno minore in una hai De Cinti sapienza del Cine now
Dissi già Worst cani imprevisti otto casistica pone
Quindi tre al due mila tredici a oggi e questo è il periodo peggiore per la storia del Darfur
Intima Nisi destinano o quel fortemente vizietti issato sentivo avvinti Force chiusi l'iter fonte di campo incrementi svedese
Ne ha già nel due mila tredici e si calcola che un numero di quattrocentosessanta mila sfollati interni anno per anno
Sono appunto sono stati nel darmi una zona del del Darfur proprio per questi attacchi
Intesa San portino o quel forno
O quel fine Angelis autentico attinti sicurezza
Quindi invece nel due mila quattordici più di cinquecento mila sono stati gli sfollati appunto interni entri estesa sia corsisti Mazzilli chiusi esegua point of War
E lo stupro la violenza sessuale utilizzata proprio come un uso sistematico avvio di un'arma comunale ma di guerra alle gioverà sistematica
Un attimo fa esperti previsti Saddam Fortin in ugualmente del gradualmente illustrate vedi
Ho
CIU mentre i giovani uguali pieno ed ugualmente intervalli confiscati i nostri anzi poco
Quindi se Nassim aggiornata al trentuno ottobre due mila quattordici duecentoventuno più di duecento ventuno donne sono state violentate nel villaggio ditta ditte che nel nord del Darfur
Anzi forse inedite Yuen
ASL investiti etiche insite no atti vittime attingono qua e tutti i servizi quindi nel merito però hanno a potuto accettare delle indagini su queste uccisioni né le vittime hanno potuto ricevere delle delle cure adeguate per quello che aveva subito
Mai visti ed è totalmente altre cento del Pitti infrangere famosi esplico Zoppi spicchi in alto
Ma invece il Governo ha minacciato questa appunto queste vittime nel caso in cui avessero parlato punto
Fatto conoscere quello che era successa
E minacciate contadini
Incidenza
Magnifico affittati for fiere Sporting arresti occhi euro
Quindi molte persone ho dovuto sono state costrette a fuggire capitolo per paura di essere uccise oppure di essere stupende da per le donne stuprate intima in effetti ogni Linde fresco anteposte ieri
E quindi nel due mila quindici solamente nel primo trimestre
O perché ci consente di terzisti Sultan al mio liti spesi andreste a degli espedienti spinale
No anzi tenne Andrea
Ovvi potete anche in tempo quindi solo nel primo trimestre due mila quindici sono stati più di duecentotrenta
Trentatré mila sfollati emanazione uniti non hanno fatto il calcolo dei dei rimanenti nel resto del
Dell'anno
A cui svolgo artistico sversare Lanza da ogni Interpol people innovativo outsider garantisca il pericolo immanente apporti
Quindi proprio perché speri silente che è stato creato intorno a proprio alla al Darfur da parte del Governo la non è possibile conoscere a fondo quello che che sta accadendo si de Darfo resa molte indire scusi spinto cuoco
A a oggi Cirillo nel Darfur è il posto più pericoloso al mondo
Può ed è totalmente ispanica Finance gli uscenti il compito di x Gelmini del tipo Okafor
Quindi dove il Governo sta proprio mettendo in atto una strategia che soluzione finale per sterminare completamente la popolazione del Darfur
Di la sovranità
Portar fuori
Quindicinalmente Bindi era proprio and dell'ANCI respinti fai DTP ridotti venirgli un camorrista testualmente gloria non a
Interpol si tiene OPA a Urmana Werther fuori
Arrivino
Indicante stante il fatto il mio
Assenza si oppone orti chiaramente anzi è RAI Silvia chiuderla allora da un lato c'è un referendum che il programma preferendo che programmato nei prossimi due mesi
A al contempo le le le le terre praticamente sono stanno
Per essere espropriati agli abitanti e per appunto falso sto piantate da delle tutte le popolazioni arabe certe dalla dal Governo
E quindi queste popolazioni ovviamente non hanno alcuna capacità possibilità diverse in grado di votare sì ma di partecipare questi aggravata credo quindi che dare loro la propria voce
A quanto sta succedendo
Fine
I beni dal fuori di fichi Scapin triti differenti al sei tossiche anche in corso Saillant Serravalle investito invece niente accordo
Anche capitati nel Darfur rifugiati al di fuori del Sudan sono stati trattati in modo differente rispetto a quello che sta succedendo nel nella nel Sudan nel Darfur
Indi sembra Sixty incidenti inchiodate a sforzi se ed in Angeli tipo battito siti antistanti pensai victims Luca ben
Andamenti emersa intensità
Quindi e a dicembre due mila quindici sono stati circa c'è settecento rifugiati del Darfur che sono stati deportati della Giordania e quindi riga riaccompagnate riportati nuova nel Darfur
Poco d'dove erano una realtà sfuggiti alla scappati
Ma in mezzo prezzi imbecilli spinti in ghetti valide in giornalismo al Criminalpol e sebbene il Presidente Presidente al-Bashir sia incriminato dalla corte tre penale internazionale
Insiel trentini ed economiche molto Kansas continua a commettere sempre più
Crimini
Andati in quanto
è appeal TV Oggi ieri attitudine Eataly in tv agli italiani globalmente
Si esplica forte tipo Voltaire for ed è per questo che sono qui proprio per fare appello a voi alla popolazione italiana che al Governo italiano ha fatto di parlare di dar voce a quanto sta accadendo nel Darfur
Agli intima quindi i tre membri stirpe interna Shukri nel collo quindi l'Italia fa parte a un membro della Corte penale per i diritti internazionali per la Corte penale internazionale
Hai di mancati chiavi ampiamente Intini io sopporti interna Jean Criminal Court arresti del criminoso inserite anche prima pasti in piste tipo Ocampo qui dovrebbe chiedere appunto di continuare l'ala
La fare in modo appunto che queste persone a queste questi responsabili vengono apportati vengono
Fra giustizia sovrappopolazione travi giustizia queste
Responsabile vengano
Arrestati
E un salutare ed è i calienti deficienti può enti creditizi richiamo
Hai coppette You utile acquisiti
Gli accolti sì restituisce in forte people OCCAR ora anche se apprendo saldate i camping riportati sì Petrolino adatte più o meno si tiene
L'ISFOL se fai informi insieme se dove meglio borsite antisplitting brividi issue quindi tali enti insieme business alternativa
Definita quindi
Religione abita nelle vicinanze del titolo
Viabilità quindi è la delegazione italiana è andata nella del Darfur lei spera appunto che abbia potuto nessun senso danni spera che abbia potuto vedere la situazione è riportare quanto quanto sta accadendo
Tempo
Visti CCD di One istituzionalizzazione enti mancare
Pippo questione tempi tiene sai Israele intellettualmente onesti mitica dista circa un'ora in campo quindi quella parliamo vogliamoci leggi esiterà che insomma si parli di quello sta succedendo nel Darfur
Anche perché proprio prima diceva il Governo stessa sta cercando di allontanare di non far conoscere quello quello che sta realmente accadendo nel Darfur quindi
Resta noi insomma spettano vuoi parlare e lei qui per questo però per invitarci a
A dar voce a quanto a far conoscere quello che sta succedendo nel Darfur happy io gestita di corsa ai nazisti Chions rompicapo
Signor voi spot
Cui Smile voi svuotato il piccolo tappo e anche il sommerso fa proprio appello a tutti noi perché pago parliamo perché il silenzio uccide e la sola salvezza proprie parlare far conoscere quanto succede grazie infinite
Grazie grazie infinite animata insomma
Di cosa perché comunque era importante questa testimonianza era fondamentale
Sentire il dolore la disperazione di questo popolo attraverso chi queste tragedie le ha vissute sulla propria pelle
State vedendo stanno scorrendo delle immagini lo dico anche per i colleghi giornalisti
Dove ci sono immagini satellitari dei bombardamenti vedrete il prima il dopo ci sono anche immagini sono proprio immagini in questi giorni dei nuovi sfollati delle armi che sono state utilizzate per contrastare il
Il il
I ribelli che si contrappongono al Governo ovviamente da entrambe le parti sia al Governo sia in i ribelli stanno stanno perché dettando crimini
Ma il dato che ci preme sottolineare che bombardamenti coinvolgono soprattutto la popolazione civile
Il video che abbiamo presentato all'inizio e questo punto passo la parola a CAI Zamarin polacche sarà attraverso articolo ventuno illuminare le periferie la
Portavoce di questa nostra campagna verrà
Avvisato a questa campagna la parola e poi le conclusioni le affida le affido alla senatore Kocijančič a quale chiedo anche se è possibile che il Governo italiano possa
In qualche modo sollecitare data ESE amico
Il Sudan ad essere più rispettoso dei diritti umani quindi la parola di Lizzani ancora e poi in crisi arsenico le cui faccio per le conclusioni
Grazie Antonella rapidamente per spiegare articolo ventuno chi è attivamente un'associazione nata giusto quattordici anni fa
E si richiama l'articolo ventuno proprio della nostra Costituzione era costituzionale pubblica italiana che difende il diritto a informare è essere informati
Noi in tutti questi anni abbiamo cercato non solo impegno e il diritto a racconta in libertà di stampa ma anche abbiamo è sollecitato i giornalisti lumini cultura il mondo dello spettacolo delle della musica
Ha illuminare quelle storiche non riescono ad arrivare alla conoscenza dei cittadini perché i cittadini sono i primi a perder i da quello che non riescono a sapere
Per questo noi
Convintamente siamo stati fin dagli inizi a fianco di Italians for Darfur con loro con Antonella Napoli che peraltro in nel nostro Consiglio di Presidenza abbiamo costituì cito una rete illuminare di periferia lo trovate anche sulle sulle web e sui sociali minare le periferie punti li abbiamo anche detto un annoso formato che risorsa
E Perrelli smartphone
E è una rete che serve a rilanciare e a continuare a illuminare
Quello che accade nelle periferie del mondo che ci riguarda perché se noi riusciamo a guardare altro sappiamo che quello che accade lontano da noi ci riguarda ci riguarda non solo per spirito di solidarietà
Ma perché se noi abbassiamo una l'asticella dell'attenzione sul rispetto dei diritti umani qui l'asticella sarà bassa anche a casa nostra anche
Se i nostri diritti dobbiamo pensare che quello che accade all'altro accade a noi non per puro spirito umanitario ma per convinta consapevolezza che
Quello che può che fanno gli altri lo fanno hanno voi
Allora
Io voglio sicuramente noi saremo affianco Italians for Darfur e lavoreremo perché la nuova campagna il nuovo PD Ossezia ripreso in tutte le e da tutti i media sul in televisione e alla radio perché c'è una una versione Augeo
Sul web
E per un voglio anche di abbia un'altra cosa
Vedo tanti tante ragazze tanti ragazzi qui ecco
Beppe Giulietti presente a Federazioni azione stampa il nostro sindacato dei giornalisti
A ha ricordato che oggi alle quattordici noi saremo davanti all'ambasciata egiziana via Salaria Villata per chiedere verità e giustizia per giugno richiedi ma non solo perché odorigeni perché
La sua storia illuminato un'altra periferia dimenticata quella dei diritti non riconosciuti
E violati ogni giorno di
Tutti Chieli egiziani che non accettano di chinare il capo
E i giorni ore geni però è una figura anche lì c'è molto cara perché è un era un ragazzo poco più grande di voi uno studente perché un dottorando è uno studente che aveva deciso di andare a studiare all'estero non per necessità
Ma perché essendo uno studente brillante era riuscita a entrare prima
A a Londra e poi aveva avuto il dottorato nella prestigiosa Cambridge per raccontare il mondo per conoscere il mondo e aveva scelto di andare in Egitto per studiare
L'aria alta la dura realtà sociale di quel Paese in cui
Di laboratori hanno difficoltà a vedere riconosciuti non solo il diritti minimi diritti del lavoro ma anche il diritto alla parola
Ed è un cittadino non era un giornalista
Un cittadino però responsabile attento un comunicatore come lo siete anche voi che aveva scelto di
Collaborare di mandare notizie
In Italia per denunciare quello che veniva nel suo lavoro di ricerca da voi siete comunicatori ogni giorno comunicate con i posteri Marco bene anche voi potete dare un contributo a questa campagna
A cominciare da e il rilancio delle
Gli standard della Campania e di questo video lo potete
E condividere con i vostri amici con i gruppi di cui siete parte su Twitter su Facebook etiche voi i primi comunicatori
I già dai giornalisti poi chiedo anche uno scatto di dignità e di responsabilità non possiamo illuminare
Le storie drammatiche che abbiamo sentito raccontare dalla signora ma di solo quando c'è la presentazione di un rapporto solo quando c'è
Una strage inumana che non possiamo far finta di e non vedere il mio un mio grande ma esso è stato Roberto Morrione giornalista inchieste e il primo direttore di RAI news e lui diceva le notizie non vanno lasciate orfani bisogna raccontare il prima raccontare durante l'arco di tali dopo
Seguirli in nelle nel loro di sviluppo ogni giorno quindi chiedo ai colleghi dell'informazione di non raccontare Darfur solo oggi ma buttarlo domani dopodomani e spiegare che cosa è successo prima e che cosa succederà poi anche durante questa campagna grazie
Grazie dell'ISAF
La parola al senatore Kocijančič
Grazie davvero
Antonella Napoli per questa
Perché sta bellissima iniziativa della presentazione di questo rapporto io però vorrei anche ringraziare
Gli studenti che sono qui in sala perché
Mentre ascoltavo direi con emozione
Non soluzione ma anche un po'commozione la testimonianza minima domani guardato sennò le facce gli studenti presenti mi ha colpito l'attenzione
Il silenzio
Quale loro seguivano queste questi parole
Io non ho potuto fare a meno di pensare che la maggior parte di coloro che combattono questa guerra civile
Hanno più o meno la loro vita sono ragazzi e ragazze che
All'esattamente ritardi chi oggi ci ha
E chieda quando in atto presumibilmente non ha avuto altre la realtà se non quella della guerra civile centri se non quella degli stupri se non quella della
Del
Del conflitto
Noi fra pochi minuti usciremo da questa stanza e andremo per la città quindi tutti quanti vedremo un sospiro di sollievo in Piazza Navona magari a prenderci un gelato
I vostri coetanei in questo momento
Abbracci valuta la ricordo un fucile
Qualcos'altro e continuano a fare la guerra che ho fatto fino ad oggi tutta la mia
Questa
è una cosa di cui non possiamo come dire più avanti in qualche modo
Il
La consapevolezza noi siamo credo veramente obbligati a tener presente questo questo dramma che come allora sottolineato molto efficacemente coloro che hanno parlato prima di me
Ci riguarda non solo in quanto
Viene membri della comunità che
Umanità ma anche
Come persone che hanno l'apposita di influire su questa legge
Non soltanto dobbiamo fare ringrazio la stampa che vuole
Chi vuole dare voce a chi non ha voce vuole segnalare con le proprie iniziative l'attenzione su questo su questo dramma ma noi abbiamo anche delle
Possibilità che sono affidate eventuali iniziative politiche
Un conto è
Parlare di questo gran conferito all'influire io faccio alcune domande
Da dove vengono LEA
Questo conferma
Dicevano prima
Si ci si diceva che il video tanti anni purtroppo dappertutto la Kitty fornirci queste
Ci fornisce i finanziamenti a combattenti
Sono siamo sicuri di una vera e voi
Questa di influire sul
Benissimo finanziamenti sul flusso di anticipa Giulietti cerchiamo di mettere il testo del contraente questo è equilibrata la
Vediamo i giovani tecnico che muoiono che soffrono di giudici dello
Uno con la
Ma perché c'è questo
Qual è la ragione ultima questo compito porre
Solo
Conflitto
Religioso ci potrebbe anche essere questo ma non sappiamo per il Sudan ci sono delle risorse economiche molto importanti e dietro questo compito e cioè la battaglia per il control queste risorse
Queste risorse sono
Sicuramente come dire l'oggetto dei desideri l'ho detto che la predazione di grandi potenze coloro che poi possono utilizzarle perché le ragioni di natura economica
Facciamo uno sforzo di comprensione dei quali sono i motivi utili questo è
La responsabilità che qui abbiamo come Società civile come società politica che non vuole semplicemente essere osservatrice non vuole semplicemente come muoversi
Ho scandalizzarsi favole comprendere i motivi del perché esistono i conflitti e vuole incidere sulle
Sulle ragioni del conflitto per
Far finire far terminare processare conflitto
L'Unione europea appena concesso cento milioni di euro per arginare il profitto certamente è nell'interesse dell'Unione europea pagina del conflitto per frenare l'afflusso di migranti che l'accaduto
Vengono terminale delle rotte che porta molti migranti pericolo sulle nostre coste quindi c'è un interesse diciamo diretto anzi correttamente molti dei nostri concittadini sono preoccupati
Della flusso migratorio ma pochi si pongono una domanda del perché oggi così tanti uomini così tante donne con tanti ragazzi e ragazze di tanti bambini sono costretti a
Partire civici cioè la guerra si ma la guerra dipende da che cosa cioè non basta dire c'è la guerra allora
All'Italia facciamo
Telecom Italia omettiamo parliamo con la quale
Collegabile così modo tale che questi qui non vengono dalla nostra parte e dobbiamo incidere sulle ragioni che spingono queste persone a fuggire da casa loro
Credo che questo sia una grande responsabilità della politica ma è anche una responsabilità penali l'opinione pubblica quindi tutti coloro che sono sensibile a questi temi di coloro che ascoltano dicono che possono incidere
Capito molto molto giustamente insomma vincola basta a volte anche se gente condividere un piccolo filmato delle fotografie delle parole perché poi oggi noi abbiamo un'altra grande possibilità
Dal
Falliti soci e quindi di creare
Una campagna di sensibilizzazione sui temi importanti
Ed è ovviamente compito anche della della politica e delle istituzioni le Nazioni Unite hanno
Fatto un intervento nel in Sudan ci sia più dodici rivelato totalmente inefficace
Noi dobbiamo credo impegnarci a dare degli aiuti al Governo del Sudan vincolandoli vincolandoli in maniera tassativa
Al rispetto del
Dei diritti umani al rispetto
Della dei principi democratici perché oggi in quel Paese sono totalmente misconosciuti
E non possiamo semplicemente avere una politica di protezione
Delle nostre coste ma chiediamo renderci conto che se non c'è una condivisione di valori
Democratici di una convivenza umana che riguarda tutti i cittadini del mondo non soltanto la parte più ricca
Noi non saremo mai in grado di
Dire far prevalere tramite questi valori che in definitiva neanche
Di conseguire quella protezione delle nostre nostra sicurezza economica la nostra sicurezza
Sociale
A cui tanto tanto siamo siamo paniere attaccati infine ultima parola ultimo ultimo riflessione sulla responsabilità da parte
Perché stato ben sottolineato ancora volta dato Giulietti come oggi le parole ci dicono senza
Accudire
Senza pudore si può dire qualunque cosa qualunque insulto qualunque sarcasmo qualunque cinismo c'è una responsabilità che tutti mi abbia
Gli indici di utilizzo della
Ci deve essere dobbiamo riappropriarci della
Sacralità dell'apparato
Lo si può chiedere
Poi denigrare o deridere
Sta soffrendo per la propria
Sopravvivenza sulla su chi è in pericolo di vita su chi ha subito così grandi torti considerandoli come inoltre basta una una parola dispregiativo acquisti occuperà
Centoquattro
Ne abbiamo il dovere di utilizzare le parole che sono cose preziose che si consumano rapidamente il cui significato rischia di essere
Facilmente usurato con un attenzione contributore con una
La capacità di di dare esprime comunque sempre rispetto verso gli altri di questi tempo noi abbiamo un po'perso oggi
Ne ha consapevolezza credo che spetti a tutti noi qui veramente società civile stampo politico istituzioni tutti devono essere
Uniti per ridare evitare importanza però è perfettamente le impattante le parole rispetto verso gli altri Chienti tutelo anche i diritti degli altri e anche
Si possono prevenire fragili quest'oggi grazie
Kocijančič noi siamo arrivati alla fine mi preme ringraziare in particolare Susanna Facci che ci ha aiutato quella produzione che oltre a essere
Una gravissima interprete e anche parte di questo progetto il progetto di Italians for Darfur e Luca merce perché oltre a essere il nostro
Bravissimo addetto stampa est crede e con Susanna Facci uno dei firmatari del rapporto che stiamo presentando a questo punto io chiedo ai colleghi giornalisti
Che avessero domande se ci sono domande
Se non ci sono domande a questo punto io ringrazio ancora e gli studenti del Poliziano la professoressa De Carolis che ha portato qui i miei
Che ha portato questi ragazzi e che saranno i i nostri
Portavoce e spero che sulla Rete attraverso i social possono aiutarci a far passare tra le nuove generazioni questo messaggio questo messaggio importante che
E dispari e dei diritti umani e la consapevolezza che chi fugge non lo fa pervenire in un Paese a portar via lavoro spazio denaro
Ma lo fa perché in un'altra scelta ad bisogna agire ora ora subito perché domani è troppo tardi grazie