Tra gli argomenti discussi: Economia, Europa, Italia, Storia.
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11:00 - Roma
11:30 - Roma
vicedirettore de "Il Foglio"
Buongiorno io ascoltatori
La scorsa settimana rifacendomi in particolare gli studi dello storico Paolo ma l'anima ho detto che l'Italia del sedicesimo secolo era un'economia che si muoveva vicino alla propria frontiera delle possibilità di produzione
Un'economia trainante per tutto il continente europeo almeno fino all'inizio del Seicento
Con il suo sistema urbano del centro nord debito in particolare all'industria della lana a quella della seta e al settore dei commerci di ampio raggio che includeva la navigazione il commercio dei testi della banca
Ma l'anima dopo aver stimato è calcolato in vari modi PIL pro capite di allora arrivando a conclusioni di cui ho detto lunedì scorso sostiene pure che l'economia italiana vicine cinquecento raggiunse una sua fase di maturità
Sulla base dei livelli tecnici del tempo una crescita ulteriore della popolazione delle città delle produzioni agricole industriali dei profitti commerciali diventava sempre più difficile
Spiega lo storico dell'Università di Catanzaro che questo è il destino di ogni Regione economica più avanzata la combinazione tecnica dei fattori che ha creato il successo si dimostra poi incapace di un adeguamento elastico quando il quadro di riferimento cambia
Perché si trova in posizione più avanzata il cambiamento innovativo e sempre più difficile si tratta non solo di creare il nuovo ma anche di abbattere il vecchio costo-opportunità di ogni operazione innovativa sono più elevati
Abbattere il vecchio conclude Marani ma nel suo libro intitolato la fine del privato significa sempre modificare non solo equilibri economici ma anche sociali politici culturali
Trasformazione non è indolore le strutture esistenti oppongono sempre resistenza
Una situazione che all'ascoltatore di oggi potrebbe far pensare per molti versi allo stallo economico in un solo che attraversa l'Italia contemporanea anche allora fra l'altro
Uno dei problemi maggiori era di natura demografica seppure opposto all'attuale autunno delle nascite che sta facendo traballare il welfare pensionistico e non solo
L'Italia del Cinquecento con i suoi tredici virgola cinque milioni di abitanti
Raggiunto in molte sue aree una densità assai elevata
Verso il mille cinquecentottanta siete arrivati al già alto livello dell'inizio del Trecento
Poi questo era stato anche superato riuscita media raggiunta del Paese che oggi è di circa duecento abitanti per chilometro quadrato era allora quindi alla fine del cinquecento di quarantatré abitanti per chilometro quadrato
Chi raggiungeva picchi di ottantatré abitanti nella Repubblica di Genova e di ottanta abitanti per chilometro quadrato nel Ducato di Milano
A parte il Belgio in quelle densità di quarantotto militanti perché io mq tutti gli altri Paesi europei erano meno densamente abitati dell'Italia intralcio c'erano trentacinque abitanti per chilometro quadrato in Inghilterra ventinove
La visita italiana denso seicento è ancora più alta si poi venisse calcolate in rapporto agli a relativi e non alle superfici
Complessive mentre infatti la media europea eletti zero virgola ventisei ettari di aree attivi per abitante metà essa era di zero virgola quindici
Si ritiene che a loro corressero poi almeno due ettari di averti dei boschi e pascoli per far fronte ai bisogni energetici di ogni singolo essere umano e malanni ma dopo aver su stivato l'utilizzazione del suolo evitare la fine del Cinquecento
Deduce da tutto ciò che i ventitré milioni di ettari del nostro Paese sarebbero stati sufficienti in realtà per undici virgola cinque milioni di persone
Nel mille seicento però con più di tredici milioni di persone sarebbe stato
Già superato il livello della capacità portante
Questa carenza di terra coltivabile incentivo opere di bonifica e in generale una ricerca certo gustosa riterrei più difficili da coltivare
In questa situazione discorso tra virgolette del settore primario diventavano più probabile forieri di danni foriere di danni le crisi agricole dovute presenta banali vicende meteorologiche
Secondo ma l'anima inoltre la scarsità di terre influenzano come sempre accade nell'economia tra industriali la distribuzione dei redditi
Riccardo in particolare dedicherò il meccanismo che opera in questi casi il fattore che diventa sempre più scarso la terra aumenta di Trezzo
La rendita di conseguenza si accresce sottraendo risorse lavoratori gli assi attuare
Una quota in aumento del surplus sociale confluisce così nelle mani di chi a poco interessa impiegarla informa produttiva e defluisce da quelle di chi è più interessato all'aumento della produzione agricola il tutto mentre il prezzo del grano ovviamente
Aumentava nella seconda metà del Cinquecento
Anche nel caso delle attività industriali e commerciali urbane prosegue lo storico si profilavano difficoltà nuove nell'industria i pesi inseguitori si avvicinano sempre di più il vantaggio dell'Italia si riduceva
Nel settore della lana l'Inghilterra stava diventando un temibile
Concorrente la sua produzione di tessuti era cresciuta durante tutto il cinquecento l'orientamento dalla fine del secolo verso tessuti più leggeri di prezzo più basso la favoriva dei mercati dell'Europa centrale e anche in quelli mediterranei
Al nord anche l'Olanda si veniva orientando verso quel tipo di produzione
Recita italiana era difficile competere su questo terreno dei tessuti a buon mercato
Si trattava tutti gli li accetti di un'innovazione di prodotto che nel quadro della tecnologia del settore tessile poteva essere attuata
La dove i salari erano relativamente basse ma come sarebbe stato possibile produrre tessuti competitivi usando materie prime di corso basse manodopera qualificata marcare
Certo si unisce
L'apertura di rotte esterne al Mediterraneo che interessavano maggiormente l'Olanda e l'Inghilterra che non l'Italia assieme alla sfida ben diversa certo costituita dalle difficoltà di smaltire i rifiuti creati dal ciclo metabolico del nostro Paese
Ora ne sui problemi di igiene
E di incremento di probabilità di malattie come la peste
Si capisce bene che in questa fase di maturità di un'economia da privato come era allora quella italiana non poteva che sfociare poi nel seicento in una crisi vera e propria
Grazie per l'ascolto da Marcovalerio Lo Prete o economia torna lunedì prossimo nel frattempo è sul PIL perché l'account Marcovalerio agli atti
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