Prima Conferenza Ministeriale Italia - Africa

Signore e signori fine Grasso in sala il signor Presidente della Repubblica
Ne danze merce requisito non ha debiti Italia in una
Release Andrea Bonanno rappresentanza unitaria pub
Buongiorno
La
Il partenariato auspichiamo paritetico sinergico e costruttivo dell'Italia con l'intero continente africano è certamente una priorità della politica estera italiana
La Conferenza di oggi fortemente voluta dal Ministro degli affari esteri Paolo Gentiloni si colloca in questo contesto e noi auspichiamo che diventi un appuntamento regolari a scadenze
Da definire
E che possa riunire in un dialogo aperto e costruttivo le massime autorità del continente africano e d'Italia
L'Italia è impegnata contribuire alle soluzioni per le sfide che dobbiamo affrontare dallo sviluppo economico alla parcella stabilita
E in questo credo che debba essere dato atto al Governo italiano per un rinnovato impegno anche in termini di risorse disponibili per la cooperazione allo sviluppo
Questo impegno da oggi confermato al massimo livello dalla Presidenza alla presenza del Presidente della Repubblica italiana al quale rivolgiamo un sentito ringraziamento
Per aver accolto l'invito ad essere oggi con noi e ad inaugurare i nostri lavori e quindi al Presidente della Repubblica che rivolgo l'invito a prendere la parola
Signore signori Ministri
Commissario e rappresentanti delle Nazioni Unite e delle organizzazioni internazionali
Ambasciatrici gli ambasciatori
Signore e signori
Sono molto lieto
Di essere qui oggi con voi
Per innamorarsi onere della prima Conferenza d'Italia Africa
La qualificata
E numerosissima presenza a questa iniziativa
Costituisce riprova della positiva sensibilità con cui i Paesi del continente l'Unione africana e il sistema
In tutte le sue articolazioni
Hanno risposto allibito dell'Italia
L'auspicio
Tanto semplice quanto profondamente avvertito
E quello che potrebbe realizzare fra di voi
Un dialogo
Ancor più forte
Strutturato
Di questa
Straordinarie opportunità
Dobbiamo essere grati in primo luogo come voi
La dicitura anche dare atto al ministro Gentiloni dell'autentica passione messa in campo con i suoi collaboratori
Per dar vita a questa
Di confronto e di comune riflessione
Il nostro obiettivo è quello di un rapporto più stretto e articolato tra il continente africano e l'Italia
Non ci su quello la molteplicità e la complessità delle sfide che ne derivano
Siamo tuttavia certi che da questo incontro verrà una forte spinta in questa direzione
La congiuntura internazionale nella quale viviamo e da tempo mutata
Ancor più che in altre epoche della storia il processo di globalizzazione ha reso Africa ed Europa ancor più legate fra loro
Le crisi hanno alimentato la consapevolezza di come i destini dei due continenti siano ancor più interconnessi
Se la globalizzazione ha ridimensionato le distanze geografiche
Le crisi hanno reso impermeabile le frontiere permeabile le frontiere
Problemi e ricerca di sotto delle soluzioni sono diventati ambito necessariamente comune
Ciò non significa naturalmente negare le disomogeneità
Che si sono
Tra Africa ed Europa così come all'interno dei due continenti
Queste tuttavia non possono porre in secondo piano un'esigenza di fondo ineludibile
Le nostre rispettive agende politiche devono essere rese coerenti fra loro è il più possibile
Incisive
Il mondo in cui viviamo e troppo interconnesso per consentirci di ignorare ciò che avviene
A così poca distanza da voi
Sia in termini di difficoltà sia in termini di opportunità
L'Africa non è
In ogni caso
Non può più essere comunque altro rispetto all'Europa
E viceversa
Quella visione tramontata era legata definitivamente al passato
Cause comuni ci interpellano
Anzitutto la causa della pace e del destino dell'umanità
La necessità dura lotta senza quartiere al terrorismo e a tutti i fondamentalismi
L'urgenza di spegnere i focolai di tensione politica
L'esigenza di sconfiggere piaghe
Quali
Fame carestie malattie endemiche e mortalità infantile
La cui esistenza è ingiustificabile alla luce del livello di conoscenze che abbiamo acquisito
E intelligente governo di un fenomeno migratorio non transitorio ma epocale
Esigenza di politiche economiche e sociali capaci di sostenere la crescita economica e l'occupazione
La lotta alla corruzione
Che drena risorse importanti a scapito dello sviluppo
Sono queste numerose le sfide dell'oggi si dei Comuni con le quali confrontarci subito
Perché domani sarebbe già tardi
Nutro quindi grandi aspettative sulla comune riflessione che inizia qui oggi
Essa costituisce per noi come sempre accade quando si cercano risposte forti e coraggiose
Un'opportunità unica per il ruolo che i nostri Paesi rivestono e per le conseguenze che le nostre azioni avranno per le future generazioni
Abbiamo il dovere di esplorare appieno lo straordinario potenziale di sviluppo delle relazioni tra Africa ed Europa
E disponiamo già di tutti gli strumenti per sfruttare insieme gli opportunità che abbiamo di fronte
è una convinzione che è uscita rafforzata nel corso del mio recente viaggio in Africa
Nella regione subsahariana espresso l'Unione africana
Ho colto infatti segni di grande interesse
Per un partenariato strategico per la possibilità di affrontare insieme su basi nuove la realtà che abbiamo dinanzi abbandonando definitivamente i sionisti noti parte e logiche obsolete
Ho potuto apprezzare in particolare la piena consapevolezza del ruolo che il continente africano è pronto a svolgere del mondo di oggi
Nell'essere parte attiva e dinamica nella ricerca di soluzioni alle sfide globali
L'Africa e sempre più protagonista della politica dell'architettura della sicurezza dell'economia internazionale
Anche grazie al ruolo propulsivo svolto dalle organizzazioni regionali e dalla Unione africana
Mi auguro in particolare che essa
Erede di quell'organizzazione dell'unità africana nella quale
Tra pochi giorni ce ne dovremo cinquantatreesimo anniversario
Possa continuare ad essere insieme alle altre organizzazioni regionali del continente
Un moltiplicatore di pace sicurezza prosperità e di coesione sociale
Nelle forme nei modi più confacenti alla realtà nella quale opera
Signore e signori
L'Italia e precondizione geografica
Storia e cultura ponte fra Africa ed Europa
Un ponte libero da pregiudizi rispettoso delle delle peculiarità degli interlocutori è pronto a un confronto Parma attico e aperto
Il nostro Paese nelle sue diverse articolazioni affatto di queste caratteristiche la cifra distintiva della sua politica nei confronti del pass africani
E lo ha fatto con impegno abnegazione e impiego di risorse
Oltre che attraverso fondi pubblici intenda imprenditoria privata lo ha fatto anche grazie alle tante organizzazioni non governative
Che possono attingere energie umane e mezzi materiali dalla fitta rete del volontariato che rappresenta una caratteristica importante dell'Italia e del suo popolo
Sono certo
Che dei lavori di oggi
Dedicati alle differenti declinazione del concetto oggi più che mai cruciale di sostenibilità
Emergerà con chiarezza la portato del contributo che l'Italia può
E voltare nell'ambito del dialogo con i vostri Paesi
E con il continente africano nel suo complesso
Istruzione
Formazione acquisizione e valorizzazione di competenze in favore della popolazione a partire da quella femminile pulisco potenziale rimane ancora largamente inespresso
E dai giovani costituiscono infatti obiettive quali possiamo e dobbiamo
Lavorare insieme nella comune ricerca di uno sviluppo sostenibile e inclusivo
Credo che la sostenibilità verso la quale rivolgere prioritariamente lo sguardo come l'esperienza dell'export ci ha aiutato a fare debba essere a tutto tondo
Economica certo ma anche sociale e ambientale
Esigenza di conciliare la crescita con una distribuzione sostenibile delle risorse
è giustamente al centro dei paradigmi di sviluppo elaborati dalle Nazioni Unite e della Unione africana con le agende due mila e trenta e due mila sessantatré
E deve costituire la strada maestra verso la quale orientare i nostri sforzi in Italia in Europa in Africa
Il tema in tema di sostenibilità economica segnava come meritevole di attenzione il buon risultato delle esperienze dei nostri distretti industriali
Della piccole e medie imprese italiane
Delle nostre cooperative
Ma soprattutto la capacità
Caratteristica del nostro sistema Paese di integrare le nuove tecnologie con il fattore umano
Motore più obiettivo di ogni processo di sviluppo
Che con il rispetto dell'ambiente
è questa la chiave di volta di un percorso originale
Capace di concorrere a identificare con gli interessati le potenzialità di sviluppo sulle quali lavorare
Fissando obiettivi realistici concreti verificabili
Vuole essere questo anche uno degli obiettivi alla base della recente riforma della cooperazione italiana allo sviluppo
Verso l'approdo ad un sistema che non si limiti alla tradizionale politica di aiuti
In questo contesto l'Italia è pronta a far la sua parte
Per costruire opportunità economiche e creare occupazione con una speciale attenzione ai giovani e alle donne
Un ruolo assai utile nell'ambito di questa visione integrata potrà essa stessa ha svolto dal settore privato opportunamente coinvolto in questi lavori
è da un suo rinnovato impegno per l'allineamento tra esigenza di profitto opportunità di sviluppo anche sociale e sostenibilità ambientale
Anche da questo approccio passano in miglioramento della sicurezza alimentare e della nutrizione
Il potenziamento dei servizi sanitari e di quelli educativi di base
La protezione delle fasce più vulnerabili della popolazione
Lo sviluppo di un sistema di micro imprese
Uno sguardo più lungo sulle prospettive non ci fa comunque distogliere l'attenzione dalle situazioni di emergenza
Dal dovere di gesti di gestire le crisi legate al cambiamento climatico
Dall'elevata vulnerabilità alimentare connessa le carestie dalle situazioni di conflitto e di instabilità
Signore e signori
Le prospettive di crescita e di integrazione sulle quali mi sono soffermato
Non possono prescindere dalla ricerca di soluzione per un fenomeno quello migratorio e dei rifugiati alla cui rilevanza pocanzi facevo riferimento definendolo epocale
Di fronte un evento così gravido di conseguenze non possiamo concentrarci su soluzioni di vero contenimento
Dobbiamo invece
E abbiamo il dovere di farlo proporre e discutere insieme approcci di natura globale
Non soltanto legati all'urgenza ma capaci di portarci assoluzioni durevoli
Nessuno vorrebbe abbandonare la propria patria e proprio affetti soprattutto quando ciò comporta l'incognita spesso drammatica di un viaggio pericoloso e l'approdo in una società lontana è diverso
E dunque nostro compito lavorare insieme
Per far sì che venga meno la disperazione che ammette che spinge a mettersi in cammino
Perché crescano benessere stabilita divenendo essi baluardi efficaci superando le grandi migrazioni
Si tratta di un obiettivo condiviso d'Africa e Italia d'Africa ed Europa
E consentitemi di ricordarlo anche all'interno dello stesso continente africano
Riuscire
A mitigare il Disario
Cercare di far sì che le popolazioni interessate da calamità e conflitti possono trovare provvisorio a significare limitrofe sono traguardi auspicabili
Le migrazioni di massa rappresentano per il continente africano la più dolorosa spoliazione di futuro dei tempi contemporanei
Milioni di persone in fuga impoveriscono le società civili africane
Era presente del pedaggio più doloroso al disordine e alla sopraffazione
E condizioneranno la stessa capacità di sviluppo
Nonostante gli straordinari passi avanti compiuti nel corso degli anni
Sono oggi necessari sforzi ulteriori e decisivi per eliminare alla base le cause delle migrazioni di necessità
Come è noto l'Italia ha sostenuto costantemente l'esigenza di strategie lontane della logica semplicistica che vorrebbe rispondere al fenomeno attraverso l'erezione di muri e barriere
Primo dovere è quello di salvare vite umane
E li soccorre che si trova in condizioni di difficoltà e di sofferenza
Non dobbiamo dimenticare neanche per un istante e l'Italia non l'ha mai fatto che alla base per la nostra azione deve sempre esser posto anzitutto il principio della tutela della vita e della dignità di ogni essere umano
Le migrazioni vanno affrontate con un approccio multidimensionale
Che va dalla gestione dell'emergenza alla successiva eliminazione delle loro delle cause che portò tanta gente a partire
E alla integrazione laddove necessario
E in questa ottica che l'Italia ha proposto all'Unione europea un documento di discussione il Maghreb c'è un comma
Che vuole affrontare insieme tutti i principali aspetti del fenomeno migratorio
Siamo convinti che l'Europa abbia il dovere di concorrere allo sviluppo e alla stabilità dell'Africa
E c'è questo rappresenti una priorità per la Unione europea
Il processo iniziato con la Conferenza di la Valletta va portato avanti con determinazione
Perché soltanto attraverso un di un impegno rinnovato in termini politici economici e finanziari che si potrà contribuire a creare condizioni tali da ridurre stabilmente il flusso migratorio
L'approccio richiede controparti
Singoli Paesi le aggregazioni regionali
Che mostrino un impegno della medesima intensità
E condividerlo la stessa sollecitudine nei confronti di una situazione che essendo assurgeva di mano a tutti Paesi di origine di transito e di arrivo
Ma che contino giornalmente a dividere affetti a spezzare dite a provocare dolore
Il cammino verso la piena condivisione di questo approccio
L'unico che riteniamo adatto ad affrontare le sfide che abbiamo di fronte è un cammino complesso
Ma non intendiamo deviare da esso
Un cammino fatto di impegni reciproci di fiducia intatte da percorrere insieme
Signore e signori consentitemi premeditato l'avvio i lavori di questa prima conferenza Italia Africa
Di affidare alla vostra attenzione un'ultima riflessione
Anche se è spirata al valore della sostenibilità
La sicurezza della vita propria e delle proprie comunità è messa a dura prova dalla minaccia incombente insidiose trasversale del fondamentalismo terrorista
Forse violente minoritarie prendere in ostaggio intere popolazioni
La drammatica lettura dell'elenco delle città colpito dalla barbarie
Del quale
Compaiono vanno al Petruzzelli
Ma i tuguri e Parigi
Tunisia Tolosa Gari se Ankara non poche ricordarci come il terrore non conosca Confidi e come seduta di divisione di paura e di instabilità all'ombra delle quali
Potersi diffondere
L'impegno dei Paesi più esposti al pericolo fondamentalista insieme alla Unione africana e alle organizzazioni regionali ha dato vita a una intensificazione della collaborazione contro il terrorismo
Così come il terrorismo non conosce confini altrettanto deve saper essere convinta ed efficace la cooperazione
Tra i Paesi e le forze che si battono per il rispetto della dignità delle persone e per la loro libertà
Confido che anche attraverso il fattivo contributo dell'Italia
Determinata nel sostenere il rafforzamento delle capacità africane nel settore della sicurezza
Per mezzo di iniziative bilaterali e multilaterali
Possono essere esplorate nuove forme di collaborazione serafica Europa e Nazioni Unite
Il rafforzamento dei controlli ed azioni repressive che in modo coordinato le forze di sicurezza di ciascun Paese possono mettere in campo
Sono una parte importante della soluzione
Ma non costituiscono da soli l'antidoto alla violenza fondamentalista
Occorre combattere da subcultura alla base del fondamentalismo
Lavorando su sue cause profonde sulle pensioni economiche sociali sullo scarso accesso alla formazione da parte dei giovani
Sull'esclusione sociale della quale ancora troppo spesso le donne continuano a essere vittime
La questione sociale la certezza di un futuro
Nel quale sia possibile condurre una vita dignitosa
Sono
L'avversario più efficace per fondamentalismo terrorista e questo convincimento deve guidare la nostra azione
Occorre in definitiva investire nella causa della pace
Signore e signori
E nella chiesa piena consapevolezza della necessità
Di affrontare sempre più insieme Africa e Italia Africa ed Europa questi temi
Che il nuovo a tutti voi gli auguri più calorosi di buon lavoro
Ospitando che la vostra riflessione possa aiutarci non soltanto ad affrontare congiuntamente le sedie ma anche accogliere contemporaneamente le opportunità cerchiamo di fronte auguri di buon lavoro
Nel ringraziare nuovamente il Presidente della Repubblica prego tutti i partecipanti di attendere cinque minuti per consentire al Presidente di lasciare la sala
Siamo stati
Riprendiamo i lavori
Anzi incominciamo i lavori veri e propri
Per la nostra conferenza
Però il piacere di dare la parola al Ministro degli affari esteri Paolo Gentiloni
Grazie ringrazio
Innanzitutto al Presidente della Repubblica che ci ha
Fatto loro l'onore di
Inaugurare questa
Nostra Conferenza
Saluto tutti voi
Shirt collega diretto all'ex
Cari colleghi
Ministri
Ministri italiani il Ministro Alfano il ministro Martino il Ministro Galletti i Presidenti delle Commissioni esteri
Del Senato della Camera
I responsabili di importanti agenzie delle Nazioni Unite
La signora Presidente
Della Commissione africana
E tutti gli ambasciatori e i rappresentanti presenti per noi è un
è davvero una occasione importante imponga
Una première per l'Italia
Quella di fare una conferenza di così alto livello dedicata
All'Africa
E quindi oltre ai ringraziamenti è presente agli organizzatori tra cui
L'ISPI che ringrazio vorrei sottolineare che abbiamo scelto in questa
Occasione di concentrarci fondamentalmente su un tema
E il tema è quello dello sviluppo sostenibile dell'Africa
Dove la sostenibilità si declina in termini di pace sicurezza di crescita economica
Di sostenibilità ambientale
E di sostenibilità dei flussi migratori
Noi ripeteremo ogni due anni una conferenza di alto livello ma avremmo nelle occasioni per dare poi un tessuto permanente ancora più forte a queste relazioni
E penso che sarà
Un'occasione per una partnership paritaria
Permanente di lungo periodo tra l'Italia e l'intero continente africano
Un grande leader africano Nelson Mandela quando parlava dell'Africa alla presentava come
Una regione dal potenziale vasto e ancora intatto
E in effetti noi vediamo l'Africa come una terra di opportunità
Che vi verrà da protagonista il ventunesimo secolo
Proprio in virtù di questo potenziale ancora inespresso sul piano umano politico economico e culturale
Devo dire che noi italiani stiamo lavorando per
Trasferire questa consapevolezza cioè la consapevolezza di un'opportunità positiva
All'intera Europa
Un'Europa che deve dare priorità all'Africa anche perché i prossimi anni saranno decisivi per capire
La direzione che prenderà il modello di sviluppo nel continente
Nel nuovo secolo molti Paesi africani hanno fatto registrare progressi significativi
Sia per quanto riguarda la stabilità politica
La crescita economica agli standards sociali
La speranza che sembrava venti trenta anni fa
Averla abbandonata e di nuovo di case in Africa
Ma le sfide da vincere naturalmente per lo sviluppo davvero sostenibile restano molte
A cominciare da quelle poste dalla crescita demografica entro
Il due mila cinquanta la popolazione africana raddoppierà
Raggiungendo i due miliardi e mezzo di persone
E sarà dunque essenziale saper creare opportunità economiche per le nuove generazioni
Questa è la priorità numero uno
Con il lavoro con la diffusione dell'istruzione della cultura con la crescita del ruolo delle donne nella società si combattono i rischi di instabilità sociale e di radicalizzazione
Oltre alla dimensione economica e tempo di riconoscere che l'Africa acquisito anche una nuova soggettività politica internazionale
Da destinatari di aiuti
I vostri Paesi sono diventati sempre più partner a tutto tondo di Europa Stati Uniti e Cina e del mondo in generale
Ecco perché oggi possiamo parlare di centralità dell'Africa nelle dinamiche globali
Senza l'Africa la globalizzazione incompiuta
Senza uno stretto rapporto di cooperazione con l'Africa non è più possibile affrontare efficacemente questioni internazionali come il terrorismo i flussi migratori
La sicurezza energetica i traffici di esseri umani e di droga i cambiamenti climatici sono tutti temi che dobbiamo affrontare insieme
Nel perseguire questa rinnovata cooperazione l'Italia continuerà da Ficino avvicinarsi all'Africa un grande rispetto
E su queste basi di parità di interlocuzione che vi proponiamo di lavorare insieme per dare risposte comuni alle sfide globali che abbiamo di fronte
E del resto è con questo spirito che l'Italia si è candidata un seggio non permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
E che ci stiamo preparando per una significativa azione di altro ICI verso l'Africa in occasione della nostra presidenza del G sette prevista per l'anno prossimo il due mila diciassette
Insomma il messaggio è chiaro l'Italia ha scelto di scommettere in modo strategico sul futuro della
Questo nostro investimento di lungo periodo sulla sostenibilità dello sviluppo del continente principalmente indirizzato a tre macro aree ne parleremo nei nostri panel di lavoro nel corso della giornata
In primo luogo alla sostenibilità della sicurezza e della pace
Negli ultimi anni il numero di conflitti in Africa è diminuito
L'Unione africana e alle altre organizzazioni subregionali svolgono inoltre un ruolo importante a favore della stabilizzazione
Tuttavia
Al tempo stesso sappiamo che il terrorismo fondamentalista come ricordava il Presidente della Repubblica
Rappresenta una minaccia sempre più insidiosa
Convoco a Ramelli Chabal che mantengono una pericolosa capacità di infiltrazione
E noi siamo in prima fila
Nella lotta contro il terrorismo per la stabilizzazione della Libia della Somalia del Corno d'Africa
Oltre che nel rafforzamento delle capacità africane di risposta a tutte le crisi che interessano il continente
Ricordo a questo proposito Lai italiano Africa Peace Facility
E l'impegno bilaterale che assicuriamo alle attività di prevenzione mediazione garanzia anche al nostro ruolo di Presidenti della del legal partner forte
Ricordo inoltre i programmi di formazione realizzati dal come scudi vicenza dall'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza
In stretta collaborazione con le Nazioni Unite l'Unione europea l'Unione africana e le altre organizzazioni regionali
Per garantire sicurezza in Africa
Come nel Mediterraneo abbiamo bisogno di fermare il circolo vizioso tra fragilità economico-sociali fallimento degli Stati
E affermazione degli estremismi fondamentalisti
è necessario cioè rafforzare la cosiddetta resilienza degli Stati
E per questo l'Italia sostiene l'interesse africano autorevolmente espresso dalla Presidente Zuma
Al rafforzamento delle attività di peace del dente indispensabili per il consolidamento delle società post crisi e per la costruzione di istituzioni statali realmente inclusive e rappresentative
Il secondo filone del nostro investimento strategico riguarda la sostenibilità dello sviluppo economico anche di questo parleremo oggi e ringrazio
Gli importantissimi leader d'impresa italiani che parteciperanno i nostri lavoro
Un impegno quello della sostenibilità dello sviluppo economico in linea con l'agenda due mila trenta delle Nazioni Unite con l'Agenda due mila sessantatré dell'Unione africana
Il PIL dell'Africa continuerà a crescere nei prossimi anni
Ma a fronte delle recenti difficoltà dovute soprattutto al ribasso dei prezzi delle materie prime
E sempre più urgente avviare riforme strutturali utili a modernizzare l'agricoltura a gestire i processi di urbanizzazione a diversificare il sistema produttivo a costruire nuove infrastrutture
Acquisire tecnologie e incrementare il commercio intra africano che ancora
Una sfida da vincere
L'Italia ha un ruolo rilevante da giocare
Con trentotto miliardi di interscambio siamo al sesto settimo posto tra i partner commerciali del continente
Ma speriamo a risalire la classifica
Nonostante il calo delle
Imposta importazioni energetiche dalla Libia il nostro interscambio resta molto elevato e nei prossimi anni
Calcoliamo che crescerà atti almeno ha un tasso attorno al cinque per cento
Però se l'impresa che sono portatrici di un modello di business fondato sulla collaborazione con i partner locali
Partecipano a pieno titolo alla scommessa sulla
E sulla scia dell'esperienza di Expo Milano
Contribuiranno alla sua sicurezza alimentare all'integrazione dell'agricoltura africana
Nelle catene globali del valore al miglioramento dei servizi sanitari alla formazione alla creazione di occupazione soprattutto per giovani e do
E potranno
Infine favorire una rivoluzione verde sostenibile attraverso la diffusione delle energie rinnovabili e i progetti di distribuzione elettriche
Questa cosiddetta crescita verde nel continente è una sfida cruciale anche per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici
L'Italia è parte attiva di importanti iniziative destinate all'Africa in questo settore
Quale il San astenevo al NRG Fund for Africa e l'Africa clan accenti fan gestiti dalla Banca africana di sviluppo
Ma sappiamo che manifestazioni climatiche sempre più violente con le conseguenti carestie
Mantengono intere regioni
Del continente
In uno Stato di emergenza cronica causando sempre più spesso movimenti forzati di persone i cosiddetti rifugiati climatici
Elimino che ha minacciato la sopravvivenza di ventotto milioni di persone in Africa e solo l'ultima emergenza in ordine di tempo
Alla quale l'Italia ha risposto con un piano i dieci milioni di euro per la sicurezza alimentari delle popolazioni vulnerabili dei Paesi più colpiti
Infine
Dopo pace e sicurezza
E sviluppo economico e ambientale Laterza nostra grande area di investimento strategico in Africa concerne la sostenibilità dei flussi migratori
Ne ha parlato il Presidente Mattarella nella sua introduzione
Tra il due mila dieci del due mila quindici quasi due milioni di migranti africani sono arrivati loro
Non si tratta tuttavia di un fenomeno solo africano
Basti pensare
Al flusso di rifugiati siriani che nell'ultimo anno hanno raggiunto l'Europa attraverso la rotta balcanica
O al fatto che come sa bene Filippo Grandi il direttore di UNHCR che è qui e che saluto nel due mila quindici a livello mondiale sono state sessanta milioni le persone costrette a spostarsi
All'interno dei Paesi o tra un Paese e l'altro
In Italia in Europa noi siamo stati e lo dico anche con un certo orgoglio
Forse il Paese che per primo
E inizialmente diciamo la verità da solo
Ha posto la questione migratoria nei suoi termini reali
E cioè non come un'emergenza passeggera
Con soluzioni
Facili e immediate ma con una sfida globale di lungo periodo
Che pertanto necessitava di risposte non da singoli Paesi ma di una risposta comune lungimirante all'altezza dei valori della nostra comune civiltà europea
Ecco perché abbiamo avvertito sempre come il nostro imperativo morale il salvataggio in mare
Di decine di migliaia di migranti che attraversavano il Mediterraneo
Uno sforzo di cui siamo fieri di cui ringraziamo la nostra Marina i nostri
Della guardia costiera le nostre in giro e che intendiamo proseguire ecco perché abbiamo fortemente voluto la Conferenza della Valletta e prima ancora insieme Paesi del Corno d'Africa il processo di Khartoum
Ed ecco perché abbiamo presentato il mai Cresson compatta e messo la collaborazione tra Unione europea Africa in cima all'agenda europea
Naturalmente
Siamo già
Impegnati
Siamo già impegnati affinché questa iniziativa si traduca presto in inseguiti concreti ne parleremo lunedì all'incontro dei ministri degli esteri dell'Unione europea e il prossimo appuntamento decisivo sarà il Consiglio europeo di giugno
Dal quale Italia chieda chiede che esca un piano operativo e ad ampio raggio sull'Africa con la possibilità di far partire in tempi brevi i primi progetti pilota
Attraverso il Maigret son compattezza
Signore e signori
Gentili ospiti cari colleghi
Attraverso il ma cresce al comparto in Italia in fondo si pone
Come
Avanguardia
Come ponte nel rapporto
Tra il vecchio continente e il continente dei giovani
Per affrontare le nuove sfide globali che abbiamo di fronte Italia Europa e Africa unite dal Mediterraneo devono infatti lavorare insieme con coraggio e lungimiranza
Nella convinzione
Che oltre alla storia e all'agiografia ad accomunarci e anche
Lo stesso destino grazie
Ringrazio il ministro Gentiloni ed ora la parola al la Ministro degli affari esteri e dell'integrazione africana Sarfatti ma afferma
Sì o del Ministro favolosa oltre dodici al collegio
Ne danni se le ministre cede delegazione
Serio con i serpenti si criterio africani
Le danze decidere presunta o disorganizzazione su internazionali metà Messina
Tusian n Naro altolà rigidi di
Sette ex pressione TUF tutto ogni distrazione Giorgis
Non so in crisi era alcun verifiche verrò
Non so un previsionale tra loro
Pur pronta par alla conferma Assitalia fitti
Sì sì ne passa il treno
I tagli e le più IVA europea del più grosso dell'affitto
Dicevo grafico ripetete Ristori
Dicevo devono dello alzato dei ministri Zaffra retroterra africano
Sì mi si chiede l'attività è se confermasse
Esprime tutti quattro tratti Titano trucco degli anni
Paolo esalti un ormai il termine
Puro aborto udienze più importante contrarissimo litri tutte le disposizioni organo anche disposizioni
Pose le basi del partenariato strategico di Urabá contabilità gliela fitti
E viene di don Mazzi che Mourinho Giorgis
Nel tempo iscritta all'ordine giura sabot all'approssimarsi Colemi che esso sia
Val di Roma la migrazione dartela Security son piene OCCAR dei predetti passo non se lo ma tesa a fini dell'affitto usi del sentono parte Lerna con determina di tecnici
Metà missioni l'Africa confronti anzi al tono dei diritti
Donne sul sont all'acqua al docente e docente
Gianni poco refertare a destra lati Titano trucco Mr conferenze mensili delle tre gruppi uno degli africani
Le terroriste ed estremisti nel redigere costituite ne nascono detta
Dal fenomeno pronti bisonti da non più
Dei terroristi disposte tratta appassite dottor Tino insomma Bernanke devono avvisi di un Luigi adesso puro attesi invece anagrafiche ANDIGEL prego
Se tesi che del gruppo attimi
Usavo e il sabato non sarà di Nervo quaranta requisiti e se devo lotto in maniera expo un'azienda vado Contino
Fast anagrafiche di fenomeni ed esse K spiedini disonesti
Presentata finché sede solo danesi Egidio ormai collettivo ma pur di fare FAS
Se pensi che sull'ICI delirio affinché
Hai che io mi siedo grosse Siderno Acciaro consistono ai debiti validazione dei voyeur
Del part-time deformazione
Ho notato si dava del Qatar di base rilancia
La mi son Plast Della forse inizi multinazionale politica contro buco nero
Gene citycar che senz'altro gli ausili emissioni dette umani al suo marito
E under dissi
Se le chiedere nel siano partner nota ma di Unione europea
I ritardi affrettarci dal concreto Valdanito contro il terrorismo alla fine
Leggere le basi si chiede agli esiti di Nimis effettivi usando il brodo effettivi
Per raccomandazione visi di somme di cose dette questi criteri delirio africani tenuti a Nairobi del deserto ancor del mercato Orso chissu linea altro otto
Lo rafforza ma di carattere giuridico latini Dino contano sempre sugli stessi la somma di terrorismo Pedemontana africana un contrappeso terreno complice DAT dei terroristi
Generici e calmo de quo fisiologo che adesso ne regionali si dotarsi criteri David contorno quaranta
Che indiretta Tosi vedere niente ha a budget Parrini
Veda Messina la Sirchia sino agli dice neri tutti moto a passi
Siete in fretta un pass divenire stantia dei terroristi ad e che la presunte bisonti di Sgrò dissonante da esce
Da chi vi e Degano ma dipende quanto bensì parte del par della migrazione
Clandestini per loro attraversa il Mediterraneo
Usi del ricondotto URSS ed SPD Frère pure copre la tela stabiliti arriva a visitare considerazione e la concordia nazionale
Dice invece di sintesi è salita preso ANAS Donazzan da Monfreda ormai Mazzei alla col Ministero l'esatta retrocede detta dirigismo
Se voi dove mi Felicity
Ed armate danni Somplago il Governo ma non tanto nazionale sin dalla Corte Schiratti che ha ottenuto alcune sono state suggerite tutta la comunità internazionale
Sette dà risposta viene deciso ancora già un PLIS ieri a quanti era viene
Sì un alibi
Dicevo drag sia un voto Motus venne risiede Ministro Paolo Gentiloni e giorni che riporre ore iniziative
Do continuate numerosi firmerà
Alla criminalità transnazionali
Alla proliferazione gli si Desanti euro Traffic deserto a regime
Ne da Messina la Fi.L.S.E. Fassa
Ma è un definiti di mozione compiti e parve Christopher tendere esotismo c le parole la migrazione
Le non profit contano sconvocazione civici delle somme la valle durezza Moncler ma i ritardi di accuse e le cose corde sensibili Santoro motoria porti vere possa Pupi
E la sta mediterranee dei premi di Peter pesanti
Ferita benzine Tier consentito avvenga nel loro pur diversa presunto nota ma la potrete verso Maglie sotto blocco manager piazze tra
Forse ed uno dette le mi grafici Warner sono Desenzano e sanzione ma originate da fittizi varianti
Mensili epidemiologo
Mi sono reso un parteneriato tra l'altro le nostre buone non riga comparti chiedetegli rapaci e parla che al comma sedici
L'Iraq e la Palestina
Nel Medioevo consono direttrice parler cardiaco Veron della mediterranee Borruso interpelli fissi le somme in manette Armondi ha dato al di là se nel proscenio a Istanbul avuti radio vandalismo confessi sentito contenere il fenomeno
Alterne delle promosso
Banda Regioni dicendo Burkina Faso ma di
Da Moliterni redigere iniziato unità un classico su quell'appendice senza che il ministro ci ha resi del lavoro e le strategie e programmi sì sentite partire system sugli indirizzi di Ostuni del buongoverno stessi che richiede per
Del processo che si fiction ti dà un ci sia un fatto che fanno
E si tutela se messa setta una spia importante da pochi dazio sono antichi della propaganda terroristi e porte verrà migrazione
Veda missive che sono San Pio IX montante appositi dottor sì siete pronti passiamo a ciascun l'affitto
L'Assessore resta la desertificazione da poco l'assenso ma di la caccia Vincent pneumatici vernice
Del fenomeno e numerosi sono nate altre cose con scuole di sono semmai climatiche
Assente calmo possono tenemmo ente Misano principale propaganda seconda Disabato alcune fino SMA di dopo la prima
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Sesia e De Michelis permettono deriva risiedono alcuni soggetti della maison da
De minimis tra l'altro Adecco sono
Di priorità e le prime e le viene tarde pochi d'azione
Forse per specifiche fossili nelle importo nostri messinesi dalla c'è un correttivo ed annessi Teti tener conto e dei processi siano tre conclamate
Assago alla seconda compro Matera la sonda del mitra vota ma decadono del Santa il pudore di ci sono dei rischi e catastrofi maggiore
E l'Accordo di Parigi sulle clima signor vendeva prendermi a New York partite sono stufo di seta monca
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Grazie
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Così
No è una virtù
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Questo spicchio di Mario Valducci io
Bene non è la mia lingua madre prima di questo vorrei ringraziandovi tutti del lavoro svolto
Direi che
è in preparazione stiamo preparando pensando di fare
Alla
Museo si chiama il maxi di qui c'è la direttrice qui
Giovanna Melandri che è stata anche ministra dalla cultura usato il ventunesimo secolo al museo per l'arte contemporanea di Roma ha una grande esposizione sull'arte contemporanea africana
Questo perché
C'è un'Africa di oggi che va meglio conosciuta un'Africa
Contemporanea che fa arte che fa cultura come anche una sfida che fa sport perché famosa nel mondo
Questo coinvolge anche le nostre comunità e collettività espatriati e qui Europa gli africani che lavorano tanto anche nella rete culturale e per questo noi abbiamo un'intenzione di organizzare
In vista dei prossimi appuntamenti anche questa grande esposizione ora
Io lo chiamo inizia la sessione conclusiva
Abbiamo un'ora
Quindi prego ai quattro apposto che ci faranno la sintesi di essere vedi
Cominciando dal panel numero uno
Che è quello sulla sostenibilità economica
L'Italia in Africa
Una sfida per una crescita comune e io rapportare Giovanni Carbone che
Professore all'università dice tre politiche o vista degli studi di Milano
E anche capo del programma africano degli iscritti prego carbone
Rettore
Qui
Prima ci siamo felici bene secchi
Tiscali ceramiche
E dibattito sulla sostenibilità economica del gruppo uno giunto in un momento particolare per l'Africa dopo un periodo di crescita dopo l'anno
Due mila e le prestazioni e le prospettive per molti penso che africani sono diventati decrescenti non più positivi
Così invece era stato poco tempo per il dibattito ciò nonostante è stato dibattito molto vivace con grande convergenza e dal quale sono state Dobrea torna certo numero di priorità ne cito alcune nuovo
Scenario dei bassi Perenzin dei beni Abramo paradossalmente delle applicazioni positive
Perché induce innovazione creatività e diversificazione dell'economia africane
L'Obiettivo di sviluppo principale dell'Africa e la trasformazione strutturale dello sviluppo economico che porterà al continente a
Cominciare all'esportazione non soltanto di beni grezze ma anche sei mila Turati e questo
Dovrà anche compra portare
A queste più inclusiva la lotta contro la povertà una
La moltiplicazione dei posti di lavoro che trasformare le tendenze africane piuttosto che in elementi di destabilizzare
Viene risorse e la diversificazione non riguarda solo l'espansione dei settori dei servizi dalla manifatturiere ma
Va anche sottolineato l'ammodernamento dell'agricoltura come molti oratori hanno sottolineato quale elemento fondamentale per lo sviluppo di molti Paesi africani
Come ha detto una intervenendo per
Grafica deve diversificare all'interno dell'agricoltura e non all'esterno di essa
Tutto ciò però richiede
Di colmare il divario di infrastrutturale soprattutto per quanto riguarda le fonti energetiche la diversificazione di essa come è stato
Sottolineato da molti interventi l'Africa a grazie a Dio molte risorse energetica soprattutto in materia di rinnovabili molte delle quali purtroppo non vengono sfruttate quindi bisogna moltiplicare gli investimenti in questo settore delle rinnovabili appunto
Che ruolo può svolgere l'Italia sarò semplificando illustrerò alcuni dei ponti che
Sono emersi e dalle istituzioni e organizzazioni italiane
Opportunità di scambio investimenti italiani e sarà molto attraente soprattutto perché sta crescendo la domanda interna africana l'Italia in particolare può essere o un socio per l'Africa nella messa a punto era lo sviluppo del settore
Anche l'alimentare perché in questo abbiamo un grande conoscenza no nella meccanizzazione alla miglioramento nel sistema produttivo italiano che si basa su industrie piccole e medie
Che si sono conformi alle esigenze di molti Paesi africani
Il rappresentante dell'ENEA poi
Sottolineato la cooperazione a lungo termine nel settore della produzione energetica in Africa non soltanto a fini di esportazione ma
O usare l'energia prodotta in Africa terra a beneficio degli stessi paesi africani è stato anche detto che
C'è stata di recente la riforma della cooperazione allo sviluppo con risvolti molto positivi per il continente africano
I Paesi africani e offrono opportunità per investimento commercio e cooperazione niente
Già un continente utile a oggi non soltanto con una visione alla futura noi siamo posizionati anche dal punto di vista geografico oltre che politico per dare un sostegno a questo sviluppo africano è del tutto grazie
Grazie
Giovanni Carbone
Di cui mi pare c'è anche una pubblicazione no
Distribuzione ora al panel due
Sulla sostenibilità socio-ambientale
Affidata acquisite sia affidata al sono in atto e di
Che è stato parlamentare italiano è professore di economia di geografia economica all'Università di Tor Vergata ed è anche consigliere quel direttore generale della FAO per le conosciamo le ma
Per
Il panel sulla sostenibilità sociale e ambientale
Aperto se i lavori con due relazioni importanti del Ministro dell'ambiente
E tutto il panel compresa i ministri hanno ripercorso le tappe della comunità internazionale
Nella
Definizione di una nuova agenda globale per lo sviluppo per la lotta contro la povertà e cambiamenti climatici
E il percorso che definisce il nostro progetto comune si è stato detto e sottolineato nel panel che nessuno può essere lasciato da solo che la definizione di questi nuovi obiettivi quindi essi DGSIA e
Accordi di Parigi sono
In costituiscono il quadro dentro il quale la questione della povertà della sostenibilità ambientale e sociale infatti inglobato
Si è parlato della necessità di definire
Di
Di rendere convergenti le agende
Globali nazionali pane africani
E in modo da promuovere la responsabilità di tutti gli attori non più in chiave di lezione degli uni contro gli altri ma per promuovere un vero partenariato
Si è sottolineato e li ha fatto soprattutto il direttore generale la FAO l'innesto inestricabile tra sostenibilità ambientali e sociali e la sfida dello sviluppo non è possibile
Affrontare sradicare la fame senza affrontare la questione dei cambiamenti climatici e non è possibile utilizzare le risorse umane in un quadro di povertà e di disuguaglianze
Abbiamo quindi delle necessita di politiche attive con altissimi gradi di investimenti a protezione sociale e opportunità di lavoro per i Giovanni
Anche l'energia è stato oggetto della discussione del nostro panel partendo dalla
Constatazione che non c'è sviluppo economico non c'è sviluppo senza e Energia
Quindi la necessità di
Diversificare
E di sviluppare di diversificare
Le fonti energetiche africane
L'obiettivo è quello di arrivare a un energia senza al carbone
Di puntare sulle energie rinnovabili possibilmente il crea attende vicini è il luogo dove vengono consumate queste energie e lavorare per un'efficienza energetica
Si parlava di quadruplicare da qui al due mila e trenta la possibilità produttiva energetica dell'Africa nelle energie
Rinnovabili
Hanno parlato anche le aziende private che hanno rinnovati i loro incontro allo illustrato la loro strategia di penetrazione del mercato africano dei partenariati che hanno stretto con alcuni Paesi africani
Si è parlato quindi di accesso all'energia pulita di combattere i cambiamenti climatici di crescita inclusiva e sostenibile anche per l'energia
E una il fatto che ha interessato tutti e tre nel gestire la formazione dei quadri locali nel management delle filiere agricole
Infine cinque punti importanti sottolineato soprattutto dai
Dai pannelli siti africane dai Ministri degli esteri
L'Africa e pienamente inserita nell'agenda globale esista sforzando di tradurre le linee guida e i progetti in progetti palle africane o regionali
La sfida dello sviluppo dei cambiamenti climatici
è stata illustrata proprio dall'Ecopass e dall'Unione africani di progetti parla africani e regionali che vanno nel senso di inserire i progetti africani nell'agenda globale
Ogni impegno quindi per entrare in contatto con l'Africa non può non tenere conto del modo in cui gli africani stessi stanno pensando il loro sviluppo e degli strumenti che si sono dati
Per dare risposte a questa sfida
Chiede quindi una partnership con l'Italia con gli studenti aziende con la sua cooperazione internazionale chiedono all'Italia di osare per quanto riguarda la sua presenza africana
Auspicando addirittura la piattaforma di scambio in materie scientifiche tecnologico sui temi dell'ambiente e dell'agricoltura e della
Dell'energia
E infine ci vuole un quadro sicuro di investimenti pubblici e privati
Una capacità da parte degli africani di presentare progetti bancabili è stato sottolineato con le come alcune esperienze interessanti sono stati fatti con la Banca africana dello sviluppo
E soprattutto lavorare tutti quanti per un new deal dell'energia considerando che
Sì l'Africa
Riesce a sostenere il sociale in la sua sfida Coltri cambiamenti climatici e tutto il mondo che ne avrà risultati positivi grazie Presidente
Grazie ciò non ha
Ora
Il rapporto parametri
Che era sulla sostenibilità
Del fenomeno migratorio per un nuovo modello di dialogo il nostro apporto e di a Danial bastino autonomo Sciascia seniores assunti può riguardo
Vi è
Se anche il cinema
Grazie Presidente il pane iniziato con un video della guardia costiera italiana che un po'istituito lo scenario che è un punto essenziale che è scaturito dal dibattito ovvero l'accordo esistenza
Di emergenza a breve termine
E la tragedia che colpisce le vite umane con la crescente e profonda consapevolezza che le soluzioni e devono essere a lungo termine devono essere strutturali
Questo un punto che a poi portato a una serie di implicazioni che e sono state menzionate nel corso del dibattito
Innanzitutto i tempi de le trattative bilaterali e sono finiti
In parte per via della portata del problema
Si è detto che la maggior parte dei rifugiati problemi annesse la migrazione si svolgono nell'ambito dell'Africa e quindi si ripercuotono sui Stati africani e su tutto il continente africano
E sull'Europa ovviamente e poi l'esigenza di trovare penso lozioni comuni
Strategie comuni come è stato detto
Ecco quindi questo è il primo punto che scaturita dal dibattito
La di quindi la questi senza di un'emergenza acuta soprattutto risentita dall'Italia con l'esigenza invece di soluzioni e strutturale e lungo termine
Il secondo punto anch'io è stata una consapevolezza appunto dell'esigenza del di strutture integrate di contesti integrati
E naturalmente è stato fatto riferimento in più occasioni e quindi non soltanto da parte italiana sull'esigenza di un nuovo Compaq tardi un nuovo così detto mai cresce compatta
Che tende sotto vari aspetti a porre in evidenza non da realtà utero dirigenza di
Sottolineare a un nella centralità all'esigenza di un coinvolgimento nella migrazione alla questione della agenda Bosco Turnone è stata menzionata e quindi l'esigenza di
Considerare no e tu quelle che sono le prospettive della migrazione da considerare nella gente entità l'aspetto umanitario non è più sufficiente
C'è di più
L'aspetto umanitario
Quindi il nesso sviluppo migrazione dovrebbe essere visto come qualche cosa di scissa ormai di strettamente correlato e integrato
E questo stato il secondo punto che ha poi sollevato una serie di commenti terzo punto venuto
Dal dibattito dalle presentazioni che sono state fatte da vari rappresentanti dei Paesi africani
E che io chiamerei l'esigenza di essere pragmatici
L'impossibilità di trovare una soluzione unica per tutti quindi che riguarda i grazie dei rifugiati e questo sia per quanto riguarda per la definizione di ciò che è in gioco è anche l'identificazione di soluzioni
Adesso non entrerò nel dettaglio ma vorrei semplicemente dire che e il fattore di attrazione e di e uscita diciamo quindi perfetta né verso l'esterno non sono due fattori che sono state menzionate le Pari partecipanti parlando della diversità delle situazioni
In cui i vari Paesi africani si ritrovano e questo richiede sicuramente
E l'esigenza di un'analisi più articolata situazioni capovolte associata con la la diffusione della guerra
Lei disavanzo economico cambiamento climatico guardate poi il caso della la goccia dal che soltanto un decimo diciamo di quello che erano le sue dimensioni degli anni Sessanta
E e poi si è fatta anche menzione del rischio di
Quelli che sono poi la criminalizzazione per esempio dei a migranti africani
E nel contempo anche l'esigenza di politiche attive che possano contrastare Hillary tratta degli esseri umani e quindi è stato un dibattito veramente molto ricco in termini di presentazioni
E anche ivi compresa una descrizione dettagliata della migrazione dei migranti e come una setta e queste non è stato sottolineato soprattutto nel caso del Mali
E del contributo dei migranti per l'economia del Paese
Per concludere
Posso dire che quello che è emerso da questo pane al e che la migrazione sono è una sorta di peso ma una sorta di punta dell'iceberg che agli argomenti trattati in tutti gli altri stanno le sono stati sollevati
Dico intanto intanto e sono strettamente correlati a questo aspetto
Sotto molti aspetti quello che è stato trattato diciamo un po'come un fattore de facto comune questione periferica diciamo che non ha un impatto diretto sul modo in cui la politica è stata portata avanti in Africa sullo sviluppo
E che è stato portato invece proprio al centro e che è scattato proprio al centro della politica europea resterà grazie
Anche voi Masci
E infine il pane quattro
Pace sicurezza mantenimento della pace col sudore consolidamento della pace e gestione
Africana dei processi qui abbiamo come relatore apporto Rothschild agli albi che analista politico ed economista Presidente mi associo dell'associazione senegalese vuoti
Prego dovrà
La fiction grazie Presidente
Ho questo difficile il compito di fare la sintesi dei lavori che sono stati particolarmente affascinanti e articolati su un tema complesso quello della pace della sicurezza in Africa quindi
Cercherò di fare cinque osservazioni relativamente al contesto che emerge dai lavori fatti vari interventi nel corso della nostra tavola rotonda
E poi accennerò a quattro aspetti che riguardano le risposte che sono stati dati
Alle sfide della pace della sicurezza sul continente africano prima osservazione sul contesto sull'analisi di carattere generale
Di quelli che sono i i conflitti e l'insicurezza nel continente africano ma si è sottolineato fin dall'inizio nell'Africa è molto diversificata
Quindi bisognava tener conto fare i conti con questa diversità dei contesti nazionali nonché i
Prospettive che si pongono per i vari Paesi per quanto riguarda la pace la sicurezza quando ad esempio si fa a considerare il tema del terrorismo è stato sottolineato prendendo l'esempio del sangue nel che a volte difficile operare una distinzione fra i gruppi che commettono degli attentati terroristici ma al tempo stesso sono degli attori economici e sono coinvolti nel criminalità organizzata al trust tratta degli esseri umani traffico di droga e quindi
E necessario collocare il tutto in un contesto specifico per cui il la dimensione globale del fenomeno comunque non toglie nulla al fatto che è necessario l'imprudente contesti locali nell'analisi effettuate anche nella definizione delle risposte a questi problemi secondo osservazione
Si è parlato della trasformazione molto
Profonda che si ha avuto in Africa sul piano economico sul piano sociale ma anche sul piano culturale
Si è sottolineata diciamo all'emergere di una generazione africana che non la in qualche modo ha avuto lo stigma della colonizzazione quindi a un'altra visione del mondo della società a cui appartengo ore anche dei loro propri bisogni queste
Nelle generazioni sono generazioni di ceto medio emergente in Africa sono degli attori economici che non dipendono più dagli Stati e quindi anche dispongono di un certo grado di economia sul piano economico
E il che esprimono anche un maggior bisogno di partecipazione alla vita politiche anche hanno maggiori esigenze sul piano dello stato di diritto
Tuttavia
Questi attori emergenti sarà anche quelli della trasformazione economica del continente africano quindi si è detto che questa trasformazione economica nel continente Perissich diversificare diciamo
Le fonti di reddito è stata diciamo avviata anche se siamo nella fase iniziale di questa trasformazione strutturale che è una sfida comunque rilevanti
Sempre per quanto riguarda la trasformazione del continente c'è questa dimensione culturale che è emersa nel corso delle discussioni in seguito ad esempio sottolineando che le famiglie africane tradizionali erano egualmente
Sottoposti a pressioni e quindi in qualche modo riducevano lo spazio o della solidarietà una dinamica che peraltro riscontriamo in tutto il mondo
Terza osservazione il principale sfida per la fragilità degli Stati africani e il contesto della globalizzazioni deve essere sottolineato che vi erano
Grossi problemi per poter completare il consolidamento degli Stati africani e a livello di
Governo di buongoverno ma c'erano ancora dei deficit a livello della
Corruzione e la capacità che gli Stati hanno di rispondere al sfida dell'infusione economica e sociale che la capacità
Gli Stati hanno di diminuire ridurre lei diseguaglianze
Si è detto che quando c'è un deficit importante a livello di buongoverno questo andava di pari passo con lo una minore credibilità degli Stati nei confronti dei loro cittadini questi Stati fragili vulnerabili devono anche fronteggiare delle forze criminali che hanno assunto una dimensione globale
In altri termini ci sono delle fonti di insicurezza di a livello interno ma anche delle fonti di sicurezza e sono fortemente legate
Alla globalizzazione della criminalità internazionale
Terza osservazione sono stati fatti dei passi avanti per quanto riguarda la partecipazione delle donne ai processi di risoluzione dei conflitti e la
Prevenzione di abusi e violenze commesse contro le donne a livello della risoluzione tredici venticinque delle Nazioni Unite
Si è ricordato che l'iniziativa è stata agricoli generalmente presentata dalla Namibia quindi di origine africane ma ci sono ancora moltissime sfide da accogliere in molte regioni del continente africano alla condizione della donna
E tuttora contraddistinta da violenze assolutamente inaccettabile si anche detto che gran forza Mentor dello stato di diritto rappresentava la più forte risposta strutturale Jacuzzi tutte queste stile
Quinta e ultima osservazione relativamente al contesto il rapporto fra l'Italia e l'Africa tutti coloro che sono intervenuti hanno sottolineato allo spirito di condivisione di
Solidarietà da parte dell'Italia che si è manifestato nel corso della crisi libica quindi la gestione della crisi libica e la questione dell'emigrazione
Ma le sfide africane non sono più
Precipuamente africane nell'insieme quindi lo spazio di cooperazione tra loro
L'Africa l'Italia e l'Africa e l'Europa in senso generale non si limita a questi problemi gestioni di crisi ad hoc o puntuali e o gestione della sfida dell'emigrazione
Quindi o di assoluto quattro punti che riguardano le risposte che dovrebbero essere forniti a queste sfide della per la pace la sicurezza del continente o prima di tutto all'architettura africana di pace di sicurezza
Rappresenta il quadro più rilevante per poter fronteggiare la complessità delle sfide
In campo
Si è detto tuttavia che la grande debolezza del dispositivo di finanziamento di questa architettura di pace di sicurezza
Non ha ancora potuto usufruire di contributi esterni poi si è parlato del fatto
Che è importante che si ritrovi un attimino una priorità nelle strategie per rispondere ai conflitti LL
Le misure di mantenimento della pace sono estremamente costosi e quindi quel po'appesa noi diciamo su questo mantenimento della pace a lungo termine dell'importante poter ritornare la priorità sul fronte della prevenzione della prevenzione della mediazione tenuto conto di quelli che sono le capacità degli Stati
Altro elemento la leadership politica e lo sviluppo delle istituzioni che siano idonei ai bisogni locali le realtà locali quindi tengano con do delle diversità a livello interno dei Paesi ma che tengono anche conto di quello che il contesto regionale si è detto ad esempio che la questione della presenza degli Stati
Di frontiera era fondamentale per l'avvenire nella mediazione dei conflitti in molte regioni del continente africano qual è l'ultimo elemento il rafforzamento del partenariato fra l'Africa e l'Italia
Si è detto
Il continente africano potrebbe fruire dell'esperienza dell'Italia nello
Smantellamento delle reti ieri criminalità organizzata
L'eliminazione di queste reti ma è stato detto che il problema africane molto più specifico quindi
Lo spazio fra di collaborazione e di
Partenariato fra l'Italia il continente africano non dovrebbe limitarsi semplicemente a la questione della criminalità organizzate
E il diciamo la fine è stata fatta lanciato un appello diciamo
Appassionato di nel piano
Per dire che quello che conta l'Africa dei popoli qualcosa fondamentale per i Governi africani di rispondere alle aspirazioni delle nuove generazioni africane
Grazie
Grazie
Quando Porcu
Proprio questo il prezzo
Per un dibattito fra di noi
Non avendo il mio debba affermano
Qui di dette se quindi qualcuno vuole
Prendere la parola per uno o due minuti
Commentando quello
Sì è stato detto questa mattina anche prevedendo il preposto
Se prendete subito fra loro del ministro
Prego che oltretutto
Prego signor ministro nel senso che il ministro
Buongiorno consonanti
Volevo
Prende la parola perché volevo toccare due o tre aspetti prima e riguarda il la sostenibilità economica ma consentitemi di intervenire anche su un altro Pannella essa anche su quello che riguarda
La sicurezza
Ecco proprio nel corso delle nostre nel nostro dibattito quello che abbiamo sottolineato è il fatto
Purtroppo l'Africa non ha una sua industria autonoma
Saranno i e dal mille novecentottantadue che lo diciamo noi lo ribadiamo
Cioè il Piano africana della
Aveva proprio previsto una industrializzazione di tutto il continente africano però purtroppo ormai sono passati trent'anni sono
Se non mi sbaglio nel calcolo non facciamo altro che ripetere le stesse cose
E nulla è stato fatto quindi ormai è il momento di intervenire dobbiamo noi assumerci la responsabilità del nostro continente
Non possiamo garantire uno sviluppo se non siamo noi che ci assumiamo le nostre responsabilità non possiamo sperare che si è l'Italia alla Cina
Ho un altro Paese
Che possa intervenire il futuro dell'Africa è nelle mani degli africani e dobbiamo essere consapevoli
Naturalmente nel nostro prossimo
Nel nostro nella nostra collaborazione con voi e con altri partner dobbiamo ricordarcelo e poi un altro problema quello dell'ingiustizia noi siamo vittime
Dell'ingiustizia pensiamo
Al Kakà o al caffè siamo noi che non fissiamo il prezzo di queste due beni e noi Italia
Diciamo mi rivolgo alle imprese italiane
Nella vostra collaborazione con noi dobbiamo far sì che avevo visto segnalate quelle per la realtà è la causa dell'Africa
In quanto i prodotti i prodotti vengono
Vengono dalla dall'Africa azione nostri coltivatori però il prezzo non viene fissato da noi ma viene fissato da un altro continente
E questa è la situazione nella quale ci troviamo
Oggi mi dispiace dire queste noi in Italia ora per quanto riguarda l'immigrazione
Direi che è questa famosa mai cresceranno compact è un programma molto interessante è che il che prego proponente né noi siamo al vostro fianco in quanto voi siete lì il paese più vicino
Alle coste del continente africano e e penso che dobbiamo tutti anche l'Africa dovrebbe sottoscrivere questo piano
Per quanto riguarda la sicurezza l'appello è un appello importante siamo stati indipendenti però purtroppo non tutti ma alcuni non hanno non dispongono di un forze armati
In grado di difendere il loro territorio e invece penso che tutti gli Stati dovrebbero disporre di forze armate sufficiente anche
Servizi di sicurezza
Sviluppati perché siamo tutti confrontate con la minaccia del terrorismo
Non siamo all'informati siamo molto vulnerabili e quindi riteniamo che su questo piano su questo fronte sia fondamentale la cooperazione con voi come è già stato detto da un precedente
Relatore sono anni ancora una volta allora Lillo ridirlo dicono
Veramente un peccato che noi membri dell'Unione africana non facciamo altro che ripetere concetti
Detti e ridetti mi dispiace non mi rivolgo a lei che è relatore della pace e sicurezza del panel parliamo di finanziamento parliamo di
A in
Migliorare le forze dell'ordine e la forza e si coerenza
E io penso che noi possiamo farlo abbiamo le risorse per poterlo a farle ma allora perché aspettiamo sempre che venga da fuori finanziamento quando invece
è un dato di fatto l'Africa è un continente ricco a grande potenziale ma allora perché non
Non ci mettiamo
A realizzare come facciamo noi unione della africana non è che possiamo farlo
Continueremo a farlo noi continueremo a lavorare anche a notte fonda perché noi riteniamo che siamo serie siamo impegnati
Disponiamo delle risorse che spesso queste risorse vengono sprecate e invece potrebbero assolutamente essere destinate
Allo sviluppo e al miglioramento delle condizioni di vita nel nostro continente quindi se siamo qui oggi insieme all'Italia voi siete membro non permanente del Consiglio di sicurezza ho sentito notturno
Continueremo alterare la calzante
E grazie mille
DS aveva
Grazie mi è il
Grazie per il Ministero negli affari esteri del tutto del tavolo ad essa dà la parola al sud Sudan
Lo stesso ruolo
Sottaciuto
Chiedo scusa il Sudan analizzo Susanna chiedo scusa terra
Grazie buongiorno a tutti
Vorrei soltanto sottolineare due punti dottor Lorusso innanzitutto vorrei ringraziare il Governo italiano per aver organizzato questa importante riunione
E consentitemi di parlare a nome dei tanti noi siamo insieme a voi nel prossimo voto presso le Nazioni Unite per il seggio
E vorrei anche e non sono solo lo dico ci sono molti Paesi che mi seguano
Perché è importante avere delle politiche intera africane e anche internazionali per tutte le motivi di cui abbiamo parlato oggi se po quando parliamo della migrazione parliamo della sicurezza dello sviluppo dell'integrazione
è importante che abbiamo politiche comuni
E poi anche sul piano economico abbiamo bisogno di un partenariato perché come ha detto il mio collega del Toro con
I nuovi
Vogliamo che le nostre materie prime cambiano un valore aggiunto arrivino a produrre qualcosa che esse vada a vantaggio dei giovani in Africa e questa potrà ridurre il problema della migrazione potrà riprodursi
Ridurre i problemi della sicurezza grazie è adesso
A favorire
Sulla
Solo X Cross
La parola al ministro del del Costa d'Avorio sono
Grazie anch'io mi unisco al coro dei complimenti sulla qualità dei lavori delle relazioni che si sta ci sono state sottoposte
In due minuti cercherò di fare le mie osservazioni parlano della sostenibilità delle migrazioni confesso
Che sono
D'accordo su questo
Accordo questo mai che lascia un comparto che è stato
Proposto ma parlo fra amici sarà necessario che le istituzioni europee l'Europa
No non
Indù indiano
A soddisfare o fosse volete distrarre un po'all'opinione pubblica prima facciamo delle cose per lasciare riportare gli americani a casa loro sanno bene che questo non
Non regge
Addirittura sono state offerte mille euro chi stava qui con la famiglia perché tornasse chi può dirci se questo
Fra uno o due anni non cerca di ritornare magari affogando eviteranno riesce a rientrare nel dalle coste italiane quindi bisogna essere onesti e sinceri se vogliamo lavorare con l'Africa sessi arma
Questa Africa se si vogliono aiutare gli
Africani attraverso i trafori per ciò che c'è di buono nel loro Pozzelle potenziale bene dovete
Aiutarci a meglio sfruttare le nostre risorse ad arrestare la fuga dei capitali aiutare a mobilitare sempre di più le risorse
Finanziarie fiscali e a trasformare le nostre economie per esempio investendo nella buona industria nelle materie prime
Tutte presenta apprezziamo il caffè caffè italiano e amo molto il caffè ma vorrei anche che
Venisse
Comprato il caffè keniota
Che ne so in Costa d'Avorio il nostro cioccolato ne produciamo quattro per cento del cacao del tutto il mondo cioè con questo aggiungere creare nuovi posti di lavoro è questo che secondo me che
Potrà contribuire a garantire la sostenibilità perché in fondo ne abbiamo una popolazione giovane che poi sarà meglio
Però preparata può lavorare ancor meglio con le vostre industria che verranno a investire da noi e questa resterà ai flussi migratori con il vantaggio e beneficio per tutte le parti in causa
Il moderatore grazie
Signor ministro esattamente quello che noi proponiamo nel mai cresce non compatta
Lei parla di gestione comune dei flussi migratori migratori chiedo scusa ma prima di questo bisogna parlare di investimenti investimenti cospicui proprio nel senso che lei indicava adesso ha facoltà il Ministro del Camerun prego signor ministro grazie
Grazie il Ministro del Camerun che parla
Anch'io mi compiaccio per la qualità della relazione che è emersa dal gruppo di lavoro dal panel numero quattro
Lo vorremmo anche
Aggiungere che vorremmo
Che
Vorremmo dovesse giunto negli atti della Conferenza quanto io sto per dire e cioè il problema del
Terrorismo ne aveva parlato tanto da tutte le angolazione ma pensiamo che forse non se ne
Abbastanza
Parlato del del terrorismo che si sta sviluppando domani ancora
Parleremo di questo fenomeno perché non sono state prese delle misure a monte
Cioè per le misure di prevenzione e parla del terrorismo marittimo
La pirateria pirateria abbiamo tanto insistito sulla sicurezza bisogna in mare
Presidente vorremmo che anche questo punto venisse inserito citato gli atti del nostro della la Conferenza perché come qualcuno ha parlato prima di me si potrebbe addirittura organizzare una nuova Conferenza sulla sicurezza in mare
Conferenza che verrà peraltro tenuta allo me del capitale del Togo nel corso dell'anno
A seguire quella realizzata in camera io andai nel due mila quattordici
E come ho detto poco prima intervenendo queste conferenze hanno o preso delle decisioni importanti perché è stato costituito un Comitato interregionale di collaborazione che mette insieme i sostegni e i mezzi
Per anche scambi di informazioni e consentire un migliore funzionamento del contrasto questi fenomeni e nel gruppo di lavoro poi sul problema delle migrazioni
Se insistito su un problema dei rifugiati e dei profughi questo un tema
Che ci sta molto a cuore preoccupa all'Africa
Nigeria Ciad Cameron Niger
Pesi in cui risiedono almeno due milioni di sfollati interni causati da le azioni di Bocola Rama senza contare e i grandi numeri di rifugiati
Anche qui questa questione va affrontata in maniera più diretta e con una maggiore senza abilitazione grazie
Ringrazio il ministro
Sarebbe sicuramente
Cioè
Sì allora e scritta parlano Irene Camber De Lillo direttrice Veneto sta qui
Assenti massicciamente grazie
Per terminata la parola innanzitutto vorrei ringraziare il Governo italiano
Per avere organizzato una
Piattaforma molto solida per i Governi per l'Italia per la comunità internazionale per discutere una delle tematiche più scottanti del mondo al mondo accenti
Su questa iniziativa dobbiamo poter costruire quella che è l'organizzazione internazionale di di sviluppo e legge non siamo né evitando andare al Salandin due e il tre giugno una riunione
Perché di cui voglio parlare perché credo che sia proprio una occasione per portare avanti il
Dibattito che è stato avviato oggi anche l'importanza dell'ordine pubblico e del buongoverno l'accesso ad una giustizia e quant'nell'ambito dell'Agenda due mila e trenta
E dell'agenda del due mila sessantatré
Abbiamo invitato tutti i membri del
Nel
Dell'Unione africana speriamo anche ci sia una rappresentanza ad alto livello e anche discussioni est
DS da parte degli esperti per individuare soluzioni concrete per poter assistere l'Africa
Nello sviluppo delle proprie capacità
E fornire loro un'assistenza tecnica in quanto sono due esigenze fondamentali per affrontare questi problemi
E quindi
Se aspettiamo di poter dare il benvenuto a tutti voi Cesena naturalmente disponibile per fornirvi ulteriori informazioni su questa riunione grazie per avermi dato la parola
Nei suoi riguardi
Ministro e del mare
C'è lenta
Le assicuro
Rifiuti
Silvio Silvio
Purtroppo come grazie
Tutto è opportuno qui
Cito grazie il per aver
Diciamo soprattutto offerto conferma collaborazione
Ma vorrei richiamare l'attenzione su un
Un aspetto molto
Importante sulle
è molto importante
Integrare e il tenere conto dell'aspetto
Del terrorismo
E quindi
La Terra leggiamo a gestire nuovamente questo mandato per poterlo gestire
Per quanto riguarda il fenomeno dell'emigrazione
Diciamo mi congratulo con il vertice che si è tenuto a la Valletta in affetti
Vorrei soprattutto sottolineare l'aspetto importante qual è la causa dell'emigrazione la causa più importante e questa grande povertà
Che da Mina l'Africa soprattutto per i più giovani i giovani laureati che non hanno un lavoro
Nei loro Paesi sono giovani che cercano anche di
Fuggire alle cause della
Per la cambiamento climatico e che non hanno alcuna alcun futuro né come hanno detto altri oratori dobbiamo pensare a potere sviluppare questi Paesi le situazioni in questi Paesi
Perché i giovani e realtà
Vogliano lavorare
E quindi oggi bisogna portare avanti tutta una serie di iniziative per moltiplicare i posti di lavoro dei Paesi di origine di questi giovani grazie
Vendola
Previsto una parola versa al Ministro degli affari esteri del ciarlatano
Io ho chiuso il registro
Su cosa ci sia grazie vedo che c'è un collegamento lei è un collegamento proprio offra
I veri temi che hanno costituito da un gettone quattro parlare addirittura vano affetti causa affetti perché
Se non agiremo sull'ambiente sull'economia se non agiremo su questi
Ci saranno sempre migrazioni interne e internazionali
Questo Mina la pace la sicurezza nel continente africano allora che dobbiamo fare
Dobbiamo agire a monte
Curare le cause piuttosto che riparare le conseguenze le cause le conosciamo la situazione economica del conto continuate nonostante il grande potenziale è quella che
C'è un disfunzione totale c'è un varie relazioni riporti chiedo scusa vi economici internazionali non sono giusti e non vanno tendenza migliorare quindi qui dobbiamo intervenire
Poi l'ambiente pensate pesi del SEL
Nello spazio di venticinque anni abbiamo avuto un cambiamento totale
Decimazione del bestiame tutti quelli che vivevano
Nel Sahara si sono spostati verso il sud e hanno creato dei conflitti fra allevatori agricoltori quindi caos
Quello che essi
E quindi spinge poi i giovani che hanno giovani pastorali a emigrare il Ciad negli anni Settanta andavano tutti in Libia
Un anno e mezzo tranne tornare indietro e migliorare le loro condizioni di vita invece la situazione si è rovesciata nel a metà degli anni Settanta settanta
Invece abbiamo ricevuto ex combattenti armati che venivano da noi il che ha scardinato il funzionamento della salute
Diciamo al quesito tenersela oggi è sano maneggiare le armi in Africa e quelle sono loro
Dei potenziali candidati sia per il traffico le tratte per il terrorismo ecco comunque intensa ma immagino che con il solo attraversare il Mediterraneo
Torneranno una vita migliore migliaia Point muoiono per passare attraverso il deserto ad altri affogano quindi alcolismo erogano voi altri renderà morire da voi ecco il paradosso allora bisogna agire
A monte sull'ambiente sulle problemi attinenti allo sviluppo
E queste responsabilità in primo luogo degli africani a livello africana bisogna prendere consapevolezza che non dobbiamo aspettarci che gli altri ci aiuta in aiutino dobbiamo agire da soli per migliorare le condizioni
Con l'aiuto concorso di tutti è l'aiuto anche dei partner
Che abbiamo
Se consente ministero vorrei fare anche un riferimento a quanto ha fatto ha detto oggi il nostro Ministro degli esteri Gentiloni che andiamo ripetendo da tempo esistono azioni deliranti economici e dei rifugiati per le crisi ma ci sono anche dei rifugiati causati dalla cambiamento climatico che è ancora qualcosa che giuridicamente non è stata ancora
Lei conosciuto ma il problema che esistente quindi la ringrazio ancora il prossimo parlare è l'ambasciatore del Burundi prego ha facoltà
Grazie
Anch'io ne esco dalla viva voce al coro di quanti hanno sin qui ringraziato i relatori per le loro o conclusioni i relatori per aver dato un contributo a questa Conferenza così importante
Torno rapidamente su un aspetto che forse non è stato si Lupatoto pienamente nelle conclusione ma che ha accettato
Stamattina lo stesso Presidente della Repubblica italiana sostenuto dal Commissario alla pace e sicurezza scelti
Mi riferisco
Alla finanziamento degli investimenti gioca a favore dei Giovanni in sala più di dieci anni che si continua a parlare dicendo che il continente africano
Giovane che questa è sicuramente un vantaggio
Ma può anche essere è una bomba del sette ritardata perché se questi giovani poi sono no sotto impiegati
O magari
In tutti i Paesi sono manipolati da anche dei politici per fonti di per diventare fonte di instabilità di insicurezza le cose cambiano quindi
Come diceva lo stesso Presidente della Repubblica italiana io chiedo che l'investimento né a favore della pace
Se accompagnato
Equivalga né investimento nei confronti dei giovani a favore dei giovani per fare in modo che questa nostra gioventù ossia trasformate non soggetto attivo che operi a favore della pace della stabilità piuttosto che il contrario
Le nostre tesi
Quindi stanno e fare in modo che questi giovani che sono sotto occupati e disoccupati trovino un'alternativa alla violenza
Bisogna anche promuovere le occasioni e di lavoro nel settore privata per questi milioni ripeto dei giovani che quindi si lasciano andare ad attività destabilizzante o peggio ancora
Che si affidano alle migrazioni per cercare una vita migliore ecco quando
Ho tracciato a gravi grandi linee quello che era il mio pensiero e la ringrazio solo
La ringrazio molto e credo che il problema dei giovani consentitemi di affermarlo
è una condizione sine qua non i giovani giovani in Europa in Africa sono diversi rispetto a quelle di ieri sono dei ragazzi dei giovani più globalizzati più connessi interconnessi
E che hanno tutt'altra mentalità rispetto alla generazione precedente i loro genitori e quindi grande cambiamento come diceva questa mattina
Cerchiamo percepirà giustizia dramma cerca offrire posti di lavoro a ma questo comporta un cambiamento culturale di mentalità che ci impone di tenere conto di questa generazione urbana
Più urbanizzata
Più cittadina che cambia
E che anche reagisse in modo diverso rispetto alla nostra mentalità mi chiedo se ci sono altre richieste di intervento a Praga
Che sia dal centro supposto sostava vergogniamo ai fini
Grazie
Sabbia a nastro risorsa
Tra cautelativo
Ecco che era il Sudafrica proprio Ministro
Prima di tutto permettetemi
Interrogazione al recupero ringraziarvi rivolto ritratta almeno nel periodo
Il calore dell'accoglienza dell'ospitalità
Devo metter risultare operatori del turismo deturpate permanente il mio
Mi soprattutto oggi
Ringrazio il periodo per suddivise il tipo di organizzare
Questa operazione affrettare il proverbio
Importantissimo momento del nostro educazione
Abbiamo
Scurtu questa mattina
Il siamo contenti di dell'annuncio fa al tuo G.I.P. dallo il Presidente della Repubblica
Riguardo a livello
Parte Mario strategico tra l'Africa
Alle tardiva
Per riutilizzare parole del ministro Gentiloni il investimento
Astrologico
Tra il dettaglio
Nella fretta
Permettetemi di
Parlare francese il testo lo dedotto della viabilità ed economico
Quando parlando della
Sostenibilità economica in Africa significa parlare delle sue sfide del suo potenziale ma in un contesto che è sempre più critico
E parlarne insieme ad un Paese amico come l'Italia un fattore molto importante perché siamo alla vigilia
Della attuazione dell'agenda per lo sviluppo e l'agenda due mila e sessantatré e dell'Unione africana siamo alla vigilia della anche dell'attuazione dei delle
Dichiarazioni del cotto ventuno quindi sul cambiamento climatico nel suo no quindi delle sfide che richiedano trasferimenti trasferimenti dei no a otto
Rafforzamento delle capacità sviluppo economico e quindi la nostra esperienza
Ha dimostrato ha proprio l'importanza dello stato di diritto dell'accesso alla giustizia una giustizia equa per la creare creazione di una società inclusiva pacifica e anche per uno sviluppo uno sviluppo il cui la sostenibilità è uno degli atti
Delle componenti della che garantiscono pace sicurezza e con questo mi
Mi fermo devo dire grazie mille euro apprezzato molto il nostro canale
Poi solforico assessore invece amministra della Lanza slancio
Persa abbiamo ancora cinque minuti
Sarà parlerò per meno di cinque minuti grazie Presidente grazie per darmi la parola come ultimo oratore innanzitutto mi consenta di ringraziare ringraziare lei e il in modo particolare il Governo italiano
Tutti i cittadini per tutto quello che avete fatto devo dire sono no felice di partecipare a questa occasione a questo evento storico
Che consente di creare legami più
Stretti tra l'Italia l'Africa lei ha portato l'Africa in Europa ministre anche a Roma è questa e le assicuro che è un risultato di grande è successa
Perché in
Sull'Africa può contare e noi
Africani conteremo
Su di voi l'Italia perché è un vero a parte una realtà era che le nostre relazioni possano crescere crescere rafforzarsi ulteriormente
Alla luce dei vari intervenuti e abbiamo capito che l'Africa deve intervenire deve poter affrontare le sue problematiche
Abbiamo problemi in comune però è anche vero che abbiamo delle nostre specificità in base anche talenti differenza geopolitica
Alcuni hanno un settore agricolo più sviluppato altro settore minerario quindi quello che è emerso da questa Conferenza e che abbiamo individuato quelle che sono i punti mancanti le lacune
E quindi noi abbiamo una grande agenda e quindi
Guardando la nostra Africa pensiamo non soltanto all'Africa di oggi ama l'Africa che vogliamo per il domani questo significa che dovremo individuare una serie di
Elementi fondamentali e uno per colmare le lacune
Ma questo anche grazie alla nostra relazione con voi con l'Italia finché non è più un'ansia più l'Africa che
Ma perché ci sia una vera trasformazione dove ci sia uguaglianza per tutti pari opportunità
Perché possiamo adottare delle politiche che possano davvero unire il continente che sia un unico continente dal nord al sud attraverso una grande collaborazione una grande associazione basata sul rispetto collaborazione mutuo
Grazie Presidente appello solo grazie
Eccellenza abbiamo un minuto e mezzo riassunte possiamo dare la parola
Ministero plenipotenziario della Ambasciata del Sudafrica grazie brevissima ma non per questo
Sarà meno importante quello che mi accingo a dire se affrontiamo in modo adeguato questo potrà veramente fare una differenza nell'affrontare
Le esigenze dello sviluppo sostenibile dell'Africa ed è un aspetto di fondamentale importanza che è emerso in un unico intervento questa mattina
Ed è il problema dei flussi finanziari illeciti
L'Unione africana e la
Il panel di alto livello ritiene che eliminare questo tipo di flussi illeciti potrebbe rappresentare il contributo migliore e maggiore per poter sviluppare e per soprattutto
Risolvere dare una risposta alle esigenze del continente e quindi flussi illeciti dall'Africa sono intorno
I tratti sessanta cinquanta miliardi di dollari all'anno
Presidente questa è un è una cifra assolutamente
Esorbitante è necessario affrontarlo a livello globale abbiamo gli obiettivi dello sviluppo
Sostenibile il sedici in modo particolare che è quella di assolutamente ridurre il numero di il flusso e di traffico illecito di
Di questi fondi dobbiamo collaborare per poter promuovere lo sviluppo sostenibile dell'Africa quindi c'è molto spazio per poter capire come
Affrontare questo aspetto a livello globale passo passo e cominciamo oggi con il nostro primo passo
Grazie
Ora ci sono proprio darei di nuovo alla parola e quattro l'apporto arma veramente con un flash di un minuto ciascuno pronti
A togliere quella in caso arrivi il Primo Ministro cominciamo colpa né l'uno prego Carbone
Anche per reagire alle cose dette
Perché per
Merito o
Concesso il vale
Bene mi sembra risulti bene dal dibattito che
Molti temi erano trasversali e quattro Palmer per esempio nelle AGEA migrazioni che sono emersi anche nel primo fa nel forno alle facendone parte
Questa mi sembra una buona cosa è un segno positivo di omogeneità nell'agenda della Conferenza e quanto ha da dire
E mi sembra importante quello che è stato detto sui prezzi delle materie prime agricole e sul made in che mi sembra
Una battaglia su cui riflettere aperture c'è una
Grazie Presidente velocemente per raggiungere
Rispetto al quadro che alimentate nostri dibattiti da un da un lato gli ex DG esiste dall'altro il raccordo di Parigi sul sull'ambiente
E l'importanza dell'agricoltura la popolazione africana come si sta crescerà
Tantissimo nei prossimi decenni e quindi la sfida per nutrire per nutrire in modo sano questa popolazione riguarda anche i cambiamenti climatici riguarda la questione della terra
Il grandi dei credenti riguarda la questione dell'acqua riguarda la questione del sostegno all'agricoltura di base che produsse ciò che serve per mangiare nonché non ciò che serve per essere esportato
E velocemente la questione dell'energia che si ricongiunge con quella dell'economia l'Africa ha bisogno come il pane di fonti di energia e che nel G a rinnovarle possibilmente creata
Nei luoghi dove l'energia viene consumato
Sì ragionava aggiungo a quello che tu giustamente sottolineo anche che il discorso del Ministro del chador mi sembrava chiarissimo anche a questo riguardo paventate
Danni al basso
Io non so se impropria due Oppus però essendo
Non credo l'unica altra osservazione anche voglio aggiungere che è stato molto importante sottolineare quanto detto uno dei partecipanti e c'è il tema delle migrazioni
è anche un tema domestico interno spesa magari situazione Nigeria e Camerun che sono state citate
Che spiega ma in maniera tragica cosa vinti si intende dire con ciò
Otto milioni di africani che si muovono all'interno dell'Africa quindi non è solo un problema che riguarda
Il morto ma anche intessuto cioè l'Africa in se stessa alle quattro Cirilli avvio
Grazie Presidente anch'io poco da aggiungere se non
Direi che
Lì aderisco agli altri elementi che sono stati apportati al dibattito ed io non ho citato alla mia relazione c'è
La pirateria marittima che di cui abbiamo anche parlato proprio perché abbiamo salutato accolto con favore la creazione di questo centro di reazione degli Sforza regionale
E anche gli investimenti che sono così necessari a favore della gioventù
Per l'inclusione sociale per l'eguaglianza che peraltro sono emersi più volte nel dibattito intervenuto nel nostro
Panel
Coniugando le le prospettive di crescita demografica che sono anche molto rilevanti quindi ringrazio i ministri che hanno partecipato a questo parere che hanno
L'hanno arricchito e completato queste osservazioni
Anzi ringrazio che non è successa una tragedia perché a Robert dimenticata qualcuna di questi aspetti mi sono mi sono state soltanto agli ricordati dagli altri che sono intervenuti grazie importo di sintesi
Di quello che abbiamo discusso né quattro pannello mi dicono che
Presidente del Consiglio sta entrando in questo momento alla Farnesina dunque giù consolare a scuola rimaniamo seduti perché è stata per arrivare a sta entrando più tassa nel palazzo della Farnesina il nostro
Primo Ministro opere le sue conclusioni insieme alla Presidente di questa Paola
Grazie rimanete pure seduti
Ringraziamo il Presidente del Consiglio
Fra di voi per la conclusione
Di questo importante giornaletto
Che io ci ho visti con un programma molto diverso appunto richiamandoci verso le conclusioni do la parola alla Presidente della su milioni di euro sui canoni
Sua Eccellenza uomini giubbotti altissimo
Cioè
Diverso ho scorso
Sentito del mais grazie
Grazie
Relatore Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italia Matteo Renzi Presidente dell'Unione africana del Consiglio dei Ministri né dei Ministri degli affari esteri della Repubblica del CIACE
Ministro degli affari esteri
Che ci ospita il padrone di casa eccellenze Ministro degli affari esteri capi delegazione
Commissari dell'ANM africana rappresentanti delle varie agenzie internazionali
Rappresentante del mondo accademico
Delle altre stanze passivo stridente
Ospiti è un onore avere questo a partecipare a questa prima conferenza in termini
Ministeriale italiano Africa
Questa storia una storia
Si è basata su tappe della nostra storia alle volte alcune difficili e certamente l'Italia è il nostro vicino al vicino
Nel continente e quindi le nostre eviteranno assestare sono interconnesse e la nostra comunità africana sia tra ha trovato quindi grande facilità ad adattarsi
E con anche grazie alla presenza molto ampio della comunità italiana hanno sta nel nostro continente i flussi migratori da e verso il continente
Da e verso l'Italia hanno assegnato alle tappe della nostra storia con scavi archeologici in entrambe le sponde
Con grandi vantaggi per entrambe le culture
E anche nello scambio delle letterature delle culture dal professore dichiararmi Chelli vorrei penso che
Da alcuni enti
Sono molto interessati alla formazione diciamo la formazione dove lei per l'Africa rappresenta il nodo centrale
Abbiamo detto nell'Agenda due mila e sessantatré qual è l'Africa che vogliamo
Siamo qui presenti con i nostri vicini i nostri vicini
Più stretti nell'ambito della cooperazione abbiamo avuto già un incontro con il prima ministra Matteo Renzi l'anno scorso alla conferenza che si è svolta da dei sapeva
E due mesi fa nel mese di marzo
Abbiamo potuto avere la non avrete la visita del Presidente Mattarella alla dei sapeva ebbene entrando in questa occasione dire abbiamo entrambi convenuto che dobbiamo rafforzare il nostro Pasternak partenariato con determinazione
Con dinamismo e il fatto che questo incontro questo dialogo ministeriale sia svolto con pochi mesi dopo dimostra e conferma questa nostra impegna
Preme Ministero eccellenza ministri illustri ospiti
Il dialogo che si è svolto oggi ha rafforzato la comprensione
Con diciamo
A vantaggio di una serie di settori di mutua collaborazione con agenda del due mila sessantatré Cornaglia sedici e anche quello che il dialogo e del Mediterraneo rappresentano un po'la tela di fondo sulla quale possiamo
Stringere ulteriori rapporti di collaborazione tra le due sponde del Mediterraneo l'Italia
A tante qualità e tante Potì cose da cui possiamo imparare a la Sua il suo patrimonio culturale così ricco il modello economico
Che si incentra sulle piccole e media impresa e sulle imprese familiari anche lo sviluppo del dei settori agricolo è meccanico turismo Agri dismessa agrifoglio d'Agri alimentare la costruzione il teste lei
E il quali e anche naturalmente l'alimentare ma solo per citare alcuni dei tanti settori l'Africa un altro campo che ha una grande ricchezza di di Baschi di ristorazione
Naturali e umane deve in qualche modo recuperare il terreno perduto ma dobbiamo farlo anche molto rapidamente per poter garantire
Un livello di vita migliore per tutti i cittadini sia negli ambienti rurali ma in modo particolare pensando ai giovani e alle donne
Ecco nell'ambito dell'agenda del due mila sessantatré l'Africa sta facendo passi avanti e stanno quindi crescendo al di là della calo della e la dei prezzi dei beni di consumo
E delle materie prime l'Africa il Paese e la nella diciamo il continente meno indebitata Pepe nel rapporto con il PIL trentasette per cento
Il la spesa nelle infrastrutture sta crescendo molto ampio spesa pubblica nel corso degli ultimi tre anni
La spesa per le infrastrutture è passata da cinquanta miliardi a novanta miliardi di dollari
Come emerso dai vari interventi in età nel tutta questa sviluppo può essere sostenuto e può portare
A Lhasa radicamento della povertà soltanto se l'Africa continua ad accelerare lo sviluppo delle infrastrutture delle trasporti nel campo della velette telecomunicazioni dell'Energia e anche in altri settori quella dell'agricoltura
E
Si continua a diversificare le nostre economie
Continua a diversificare le nostre economie
Niente
Noi siamo in grado di
Aggiungere come valore solo un quindici per tanta ci altre nostre materia per prime ma se noi diciamo arrivare ad un tasso del trenta per cento
Possiamo creare sette milioni di posti di impiego e passiamo quindi triplicare
Purtroppo il numero di migranti che hanno lasciato le cose dell'Europa triplicato tra il due mila dieci e due mila quindici quelle quali sono le azioni
Sui settori
Punti comuni di cui abbiamo parlato sono di fondamentale importanza per entrambi i nostri monde
C'è il dialogo è stato molto fruttuoso
Ma il dialogo le parole sono importanti solo se sono seguite da fatti reazione
Ci sono varie in prese italiane che sono già attive nel sul nostro continente ma oltre al dialogo noi vogliamo poter collaborare con voi e a trarre altri investimenti nei Paesi africani
Associando e avvicinando quindi le imperiese gli imprenditori nei vari settori quello delle infrastrutture la Grid business l'economia verde le rinnovabili e il turismo
L'energia e la produzione manifatturiera in modo particolare vogliamo collaborare con l'Italia per lo sviluppo
Di piccola e media impresa e di imprese di stampa familiari che sono fondamentali per la creazione di nuovi posti di lavoro e per distribuire la ricchezza
Ieri la connessione nel memorandum d'intesa sottoscritta
Dalla Fondazione
A
Promosso
La nuovi collegamenti e nuovi scambi tra gli studenti per i nostri Paesi affinché possano entrare proprio nel settore agricolo e della lavorazione
L'anno scorso l'export di Mirano che si è incentrato proprio sulla la fame nel mondo sulla
Gli alimenti questa Expo è stato un caso straordinario è stata una vetrina che ha dimostrato quanto si possa fare
Se teniamo conto della sicurezza e dell'alimentazione del nostro continente e ci sono state sono state proposto una serie di soluzioni pratiche ma non dobbiamo fermarci alle parole dobbiamo sfruttare quella che sono le conoscenze le capacità
Nel settore agroalimentare italiano e il suo ruolo di leader nel proprio nel campo della produzione agricola
Eccellenze
Come abbiamo sentito dire oggi l'Africa è l'unico contenente la cui
Crescita demografica a far sì che il continente ringiovanisce
Ed è quindi un con continente che investe nelle infrastrutture nell'industrializzazione
Nel
E anche nell'agro bensì messe nell'agro industria affinché tutti i giovani donne e uomini possano contribuire al PRA la prosperità del continente africano affinché possiamo
Crescere e dobbiamo far sì
Che le nostre competenze si sviluppino si perfezionano promuovendo alla scienza alla tecnologia la ingegneria la matematica le istruzioni in tutti i loro livelli dalla primaria fino all'università e con particolare attenzione
Sull'orientamento professionale
E la riqualificazione professionale l'Italia non è soltanto la culla delle principali università al mondo ma anche quelle più vitali
Tenendo conto proprio del Dessì città educativo
Speriamo che l'Italia come nostro amico e partner possa offrire più borse di studio agli studenti africani apposta a collaborare con l'Università africane in modo particolare nel campo delle cellule
Staminali
Sono per poco queste sono misure fondamentali per consentire ai giovani di accedere a delle nuove opportunità che avranno un maggiore impatto sui flussi migratori
In le migrazioni si sono sempre verificate nel corso dei secoli è analogo
Ha avuto delle ripercussioni su tutto il nostro continente
L'Africa ha una popolazione giovane dinamica ma che rappresenta un'opportunità non soltanto per noi ma che anche per altre società che invece vivono una fase di invecchiamento l'Africa
Non vuole ha assolutamente abbandonare il cinquanta per cento della sua popolazione persona principalmente giovani e donne giovani ragazze possono adoperare come fattore moltiplicatore
Sia nell'ambito dell'euro famiglie ma anche nelle società e nel Paese le donne insieme ai giovani e sono il fattore chiave della nostra e al centro dell'agenda del due mila sessantatré e sono il fattore di sviluppo
L'eccellenza uno degli intervenuti ha sottolineato il fatto che i conflitti presenti sul nostro continente si stanno stanno diminuendo
E oggi
Gli africani vivono in paesi che sono più
Dono Crati ci sono meglio gestiti meglio governati rispetto
A vent'anni fa ed è anche giusto che le grandi chiavi elementi chiave della pace della sicurezza come in fermato dall'agenda due mila e sessantatré
Dobbiamo assolutamente porre mettere a tacere in altri le nostre armi e queste sono la risorsa più più preziosa
Per avere una società inclusiva
Con ancora fermi che possano essere responsabile agli occhi dei cittadini
Per
Per garantire la pace la sicurezza e nella cooperazione con l'Italia condividiamo alla stessa prospettiva
Eccellenze questo dialogo si sta svolgendo in un momento assolutamente critico apparendo le storie di entrambe le nostre realtà dove l'Italia è membro dell'Unione europea
E sta cercando di tracciare il futuro
Tenendo conto anche di quello che è avvenuto dopo l'ultima crisi finanziaria in quanto le società stanno evitando dei cambiamenti radicali tra cui l'invecchiamento della popolazione ma d'altro canto anche l'Africa e del
All'intenzione di cambiare il proprio futuro e le condizioni di vita delle proprie popolazioni e stiamo parlando di una Rinascimento dell'Africa
Sicuri pazzo sulle orme della grande Rinascimento italiana che
Ricordo che era l'Africa in una nuova posizione nella sarà mondiale e quindi possiamo dire possiamo concludere che questo dialogo è stato molto fruttuoso molto proficua
Che merita tutta la nostra attenzione
Questa agenzia è stata al centro della nostra cooperazione e quindi speriamo di poter
A portare avanti tutte le tematiche che sono state presentate qui oggi in quanto ritengo che questo dialogo
Continuerà essere altrettanto valido e di qualità e dobbiamo essere
Convinti del fatto che alle parole seguano i fatti grazie
Grazie
Alla presidente Dominici uno per le sue parole euro e do la parola allora il nostro Presidente del Consiglio Matteo Renzi
Audio ciò tumulto in Africa in un anno e mezzo Ristop otto Paesi introiti oggi ho visitato oltre in realtà l'architrave anche il resto Italia aveva ficca luglio piombo
Questo ruolo e dinamica falso dire al suo metro di Travaglio il continente africano Giorgio una sua prima significativa tappa di sintesi
Prego signor Presidente
Grazie
Mario
Signora Presidente Zuma autorità tutte signori ministri ambasciatori caro ministro Gentiloni grazie di questa occasione di incontro
Grazie davvero anche per la qualità del dibattito Paolo Paolo Gentiloni Ministro degli esteri mi diceva salendo le scale
Che era molto colpito in positivo o dalla libertà
E dalla relazione di grande franchezza di grande amicizia le discussioni che avete fatto nella giornata di oggi e delle quali ci avete onorato con suggerimenti critiche e proposte credo sia un fatto positivo
Credo che sia la dimostrazione che tutti insieme abbiamo
Fatto bene a iniziare questo cammino della prima Conferenza
Italia Africa
E che sia molto importante adesso continuare in modo stabile nei prossimi anni con il lavoro che già svolgiamo ma che deve avere un momento di incontro come quello che è stato pensato
E che onorato signora Presidente della sua partecipazione oltre quella che dei rappresentanti dei Governi dei singoli Paesi
So che sono i giorni del compleanno dell'Unione africana il prossimo venticinque maggio sarà il cinquantatreesimo anniversario accettate dunque i nostri auguri
Ma che è un lato anche soprattutto
Da un fatto l'Italia non ha nostalgica
Del passato italiano sta dicendo il futuro
Può sembrare un sentimento difficile da spiegare la nostalgia del passato la nostalgia del futuro allo stadio del passato talvolta con gli anche qualche nostro
Collega amico qualche Paese alleato ma nostalgia del passato in cui le parole erano egemonia
Le parole erano leadership ma invece abbiamo nostalgia del futuro perché vediamo un futuro in cui l'Africa
Non è
Considerata come talvolta fanno alcune forze demagoghi
E qualunquista in Europa la più grande minaccia ma è oggettivamente la più grande opportunità per l'Europa
E siccome voglio essere molto franco con voi voglio dire che a noi questo rapporto preme non solo per una visione etica e di giustizia
Ma per una visione
Politica
E di utilità reciproca
Non è soltanto un fatto ideale quello che ci spinge a dialogare in modo molto concreto e puntuale è proprio un fatto di dimensione strettamente politica permettetemi sedi robot due minuti su questo quali sono le priorità dell'Europa oggi
Voi direte ma come dobbiamo parlare del Rapporto Italia Africa e ci racconti le priorità dell'Europa sì
Voglio condividere con voi l'agenda che l'Italia sta cercando di proporre
E talvolta di imporre all'Unione europea che ha un'agenda totalmente diversa dal passato
Sul tre settori
Il primo la politica economica
La politica economica e del ROPPA nel corso degli ultimi anni è stata molto incentrata dentro i confini europei e troppo focalizzata
Sull'austerity conclusione conseguenza molti Paesi
In Europa sono andate in difficoltà
E ad esempio nel vostro continente sono mancati gli strumenti finanziari da parte dei Paesi europei e dell'Europa che invece altre realtà hanno presentato ci sono alcuni
Paesi che si vedono offrire quasi tutti i Paesi africani
Prodotti finanziari e strumenti finanziari molto più forti dalla Cina o da altri grandi parte globale che non quelle che può fare l'Europa eppure l'europei principale vicino di casa dell'Africa
Perché non siamo stati in questi anni in grado di fare un investimento su una politica diversa economica e finanziaria
Perché l'Europa si è girata dall'altra parte noi stiamo cercando di girare la testa dell'Europa
E di girarla verso il Mediterraneo che i latini chiamavano i romani chiamavano il mare nostrum
E che è in realtà
Non una frontiera ma un
Cortile
Tra i nostri popoli
Dunque la prima questione per noi è cambiare la politica economica in Europa questo ha una serie di conseguenze sulla flessibilità sulle questioni interne europee ma un grande impatto sulla questione degli investimenti e dei rapporti strategici
Con i vostri Paesi
Quindi parto da questo primo tema dobbiamo cambiare l'agenda economica europea stiamo cercando di farlo secondo punto
Dobbiamo cambiare l'approccio sull'immigrazione
L'Italia è molto orgogliosa di ciò che continua a fare molto spesso in straordinario rapporto con i vostri Paesi
Con un grande lavoro comune con le organizzazioni internazionali vedo
Il
è italiano ma per noi oggi rappresenta una la più importante carica un uso Diana che è qui presente lo saluto Filippo Grandi come
Il responsabile delle nazioni dell'Alto Commissario Alto Commissario per i rifugiati delle Nazioni Unite interveniamo a trecentosessanta gradi
Su
Tutti i centimetri di mare in cui possiamo intervenire perché la grandezza dell'Italia non è che un grande Paese che non siamo il Paese grandissimo tra un Paese media
Ma abbiamo una grande storia fatta di cultura e di valori
E in quel villaggio che è stato in quei tanti villaggi che sono stati la nostra comunità civica nel corso dei secoli ci hanno insegnato che il più grande valore
è l'educazione e rispetto della dignità dell'uomo e quando c'è un uomo una donna in mare
La prima cosa da fare non è aprire un dibattito filosofico
è salvare quella persona è salvare quella vita e quando la Guardia costiera italiana
La Marina militare italiana
Ci racconta di un parto di una ragazza che dà alla luce un figlio su una nave
Noi non siamo semplicemente
Grati e orgogliosi per la nuova vita che nasce
Ma siamo convinti che in quella vicenda assista ripetendo il grande miracolo della civiltà che il rispetto per la donna e per l'uomo
Al quale non intendiamo rinunciare
Ma sappiamo contemporaneamente che il mare il posto più pericoloso per salvare le vite umane
E che mentre continuiamo il nostro lavoro quotidiano con grande intensità dobbiamo anche porci un problema strategico qui stai magre Jean comporta
Questa la proposta
Ringrazio la presidente Zuma per le parole che ha rivolto qui sta la proposta italiana avere uno sguardo strategico stiamo dicendo ai nostri amici europei è inutile continuare a fare interventi spot
è inutile continuare ad avere atteggiamenti
Per un solo periodo magari perché c'è l'emergenza sui giornali magari perché i siti internet aprono con le notizie su questi temi
Dobbiamo avere consapevolezza che questo fenomeno è un fenomeno che ha cause profonde e che durerà anni
E che l'unica soluzione è una strategia di lungo periodo
Che sia capace insieme a voi e i vostri Governi di costruire un'alternativa e la seconda grande siedono PEA oggi il Ministro degli esteri ha comunicato e bisogna siberiano ha comunicato in questa sede che
Presenterà
Nel corso delle prossime ore tutte le iniziative necessarie perché il Consiglio europeo di giugno discuto di questo domani sarà qui
La presidenza di turno olandese formalizzeremo la proposta perché il Consiglio europeo di giugno abbia un particolare focus sapendo che occorrono degli strumenti finanziari ed economici per cui non basta come vogliamo fare nuovi raddoppiare la cooperazione internazionale
Abbiamo anche contemporaneamente avere una strategia
Di
Grande visione e non soltanto sull'immediato e il terzo punto su cui vogliamo
Far voltare la faccia l'Europa girare l'Europa
è quello sulla cultura sui valori
Sulla identità ciascuno di noi è orgoglioso della propria identità che è diversa ovviamente
Ciascuno di noi è diverso e ciascuno di noi da
Dentro il proprio cuore la gioia di appartenere a una tradizione una storia
Ma questa gioia di appartenere non può essere semplicemente un nodo
Messaggio legato al passato dalle collegarsi aprirsi agli altri
Oggi noi viviamo un tempo nel quale
C'è una grande emergenza culturale che è quella di riportare
I valori fondamentali che ci uniscono molto più di quanto ci dividono essere centrali dell'agenda poi vanno declinati
Hanno un'attenzione particolare nel campo agroalimentare e quanto possiamo fare insieme
Come Italia e Africa sulle questioni dell'agroalimentare hanno un'attenzione alle forme di recupero dell'energia di
Attenzione alle questioni tecnologiche
Hanno un grande impatto dal punto di vista dei nostri studenti
L'Europa soffre una grandissima crisi che non è quella economica e quella demografica
Voi siete il continente che sta crescendo di più
I nostri giovani i nostri giovani bevono avere dei luoghi di incontro e non possono essere soltanto le diversità che pure devono essere valorizzate alle presso i nostri musei i nostri lavoratori le nostre start-up innovative
Avere il coraggio di dire che insieme
Possiamo avere uno sguardo sul futuro e per questo che in tutti i viaggi che faccia cerco
Di
Visitare una università
Ed è per questo che quando pensiamo al terrorismo
Dobbiamo ricordarci che il terrorista
Ha molto chiaro il valore profondo dell'identità culturale come elemento costitutivo dalla nostra amicizia non è un caso che vada a colpire spesso dei luoghi simbolici
Della nostra identità della nostra cultura
è accaduto ed è rissa
Come sa la Ministro degli esteri del Kenya e come sappiamo tutti noi
è accaduto al Museo del Bardo a Tunisi
è accaduto e accade ogni giorno nelle vostre scuole nelle vostre chiese nelle vostre sinagoghe
è
Accade anche sempre di più
Nei luoghi della quotidianità
Nei bar ristoranti addirittura nelle sedi
Dei club di supporto dei tifosi di squadre di calcio è il simbolo che questo tipo di cultura viene messo in discussione dei terroristi
E allora se l'Italia vuole lavorare per bene sicuramente cercherà di spostare l'OPA sulla crescita limitazione la cultura ma vuole discutere con voi
E lo faremo nel G sette del prossimo anno quando l'Italia guiderà il G sette nel maggio del due mila e diciassette lo faremo
Nel due mila e diciassette con i sessant'anni dell'unione europea che festeggeremo a Roma in Campidoglio laddove tutto iniziato con la firma
Dei trattati istitutivi e speriamo di farlo anche rappresentando voi o comunque la stragrande maggioranza di voi al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite il prossimo anno speriamo di farlo in tutte le sedi noi dovremo far passare un messaggio
Che ciò che serve oggi al mondo impaurito è scegliere
Un approccio diverso da quello che c'è stato sino ad oggi
Vi faccio un esempio
Dopo gli attentati in Europa molti politici hanno detto chiudiamo le frontiere
Il loro messaggio era chiaro
Il loro messaggio subliminale era che
L'attentato era colpa dell'immigrazione che l'attentato era colpa
Di altri soggetti che venivano da fuori
Ma se guardiamo gli attentati in Europa
Gli ultimi attentati drammatici che hanno
Ucciso molte persone strappato la vita anche ai giovani studenti e studentesse italiane vediamo che questi attentati non vengono
Dai rifugiati di Lampedusa o di domenica
Non vengono da fuori
Vengono dal cuore dell'Europa
Vengono dalle periferie delle città in Europa non vengono da
Le vostre nazioni vengono dal quartiere di moda in Back o dalle banche
Francesi
Aveva studiato in Inghilterra era nato e cresciuto in Inghilterra
Il boia Delli SISS ucciso nel novembre scorso dagli americani
Allora il punto centrale che insieme dobbiamo lottare contro il terrorismo ma anche contro la superficialità di chi vorrebbe farci credere
Che il nemico è sempre uno fuori da noi
è quello più facile da indicare perché è quello più lontano
è il fantasma
Non è
Il vero nemico che in realtà e dentro di noi e a quelli che dicevano chiudiamo le frontiere
Abbiamo ricordato che il problema in Europa e al nostro interno così come per voi perché il problema dell'estremismo è un problema del quale voi non siete cause come pensa qualche opinionista europeo a sette vittime
Al pari della comunità europea
E allora parliamoci chiaro
Noi abbiamo bisogno oggi di essere più connessi altro che creare muri
Chi oggi pensa di poter creare i muri non si rende conto che chi costruisce muri inizia pensando di tenere fuori gli altri
Ma non si accorge che alla fine sta soltanto imprigionato se stesso
Chi oggi pensa di vivere la dimensione del muro non si rende conto che il nostro del mondo della connessione del dialogo
Ma dobbiamo fare di più
Lo dobbiamo fare a livello economico innanzitutto noi abbiamo trentotto miliardi di interscambio con i Paesi africani troppo poco
Siamo disponibili lo avete visto ci hanno parlato alcune delle principali aziende a fare un grande investimento dal punto di vista energetico dal punto di vista tecnologico dal punto di vista delle piccole e medie imprese
Tutte le volte che visito un Paese africano mi colpisce l'attenzione straordinarie alle piccole e medie imprese settore nel quale l'Italia in sostanza i temi leader e proprio per questo abbiamo modificato la struttura della nostra ex in Bank per andare nella direzione di
Agevolare
Le fonti di finanziamento
Abbiamo bisogno di investire di più negli scambi universitari e culturali abbiamo bisogno di fare di più dal punto di vista delle infrastrutture da quelle tradizionali quelle su cui siamo leader le dighe le strade
Ma anche a quelle innovative la banda larga
Non so quanti sono i telefonini che oggi si usano in Africa settecento settecentocinquanta milioni
Sono una straordinaria potenza
Che era inimmaginabile soltanto vent'anni fa è un cambio di paradigma che ci deve costringere a avere un atteggiamento totalmente diverso Italia ACEA
L'Italia c'è su questo l'Italia sia sulla battaglia a difesa delle donne l'Italia c'è sul tema del clima l'Italia è capace e desiderosa di stare insieme a voi su tutti i principali dossier
Vi chiediamo una sola cosa
Quella che per primi siamo disponibili a offrire
Una parola che in politica sembra quasi poco di moda
Tra i grandi Paesi ma per noi eh la parola chiave
Noi crediamo profondamente
In una amicizia questa è la parola che non sia
Semplicemente un racconto svolge in atto
Da romanzo o dal libro
Noi crediamo nell'amicizia perché il valore costitutivo della Società italiana
Ecco perché preferiamo la piazza al muro
Ecco perché preferiamo la comunità all'individualismo ecco perché preferiamo il villaggio alla Fortezza ecco perché pensiamo
Che ci sia spazio nel tempo che sta avvenendo per un diverso equilibrio internazionale in cui si smetta di indicare il mostro è la paura e si trovi a giocare la carta della proposta del coraggio queste l'Italia
Questa è l'Italia forte dei suoi valori dei suoi musei
Dei suoi lavoratori dei sua ingegneri ma anche l'Italia forte dei suoi valori più fondamentali e cioè la più grande di associazionismo di volontariato che oggi l'Unione europea
Noi non abbiamo il PIL più in crescita d'Europa anche se prima o poi voglio arrivare a questo
Abbiamo però un livello
Di presenze dal punto di vista dell'innovazione del volontariato che non ha eguali e di questo
E questo vogliamo condividere e di questo vogliamo parlare insieme ecco perché cara Presidente Zuma ecco perché autorizzato tutti
Questo nostro appuntamento non è
Un appuntamento simbolico
Non è
Un appuntamento casuale
Il Sottosegretario Giro la ridice ministro giro ha ricordato che
Io sono stato il primo Presidente del Consiglio il primo primo ministro a visitare alcuni Paesi
A fregare i sotto il Sahara
è una cosa allucinante se ci pensate
L'Italia ha avuto sessantatré Governi in settant'anni
Perché noi siamo abituati a un ricambio significativo ora però con le riforme abbiamo deciso di smettere di fare una volta di cinque anni
Come tutti sono
Diversi atteggiamenti
Ma
Ma mi ha molto colpito il fatto che quando mi sono recato in alcuni dei nostri Paesi ecco molti
Ci siamo conosciuti in quelle circostanze
Dice va be'per la prima volta che l'Italia con il Primo Ministro viene qua però è la prima volta che l'Italia viene qua quello che io ho assicurato è che
Sì era la prima volta purtroppo
Ma non sarebbe stata l'ultima ora non voglio diventare mosto il canale
E non voglio neanche fare sì che voi pensiate che noi abbiamo
Improvvisamente scoperto questa grande opportunità perché crediamo di dover risolvere un problema in casa nostra quello dell'immigrazione
Non è così c'è qualcosa di molto più grande io penso che il mondo oggi
Abbia nell'Africa la più grande speranza
E se l'Europa non cambia direzione e non mette al centro l'Africa non è che perderà Africa per dell'Europa
Perché perde l'occasione profonda tenere insieme a quello che noi chiamiamo il vecchio continente con il continente del futuro per tutti questi motivi vi voglio garantire dell'impegno italiano saremo inflessibili
Nel chiedervi la stessa amicizia che offriamo ma saremo anche molto desiderosi di poter fare un pezzo di strada assieme sapendo che nel villaggio globale c'è bisogno di portare con determinazione
E onestà e coraggio
I valori dell'orgoglio identitario dell'appartenenza con i valori della curiosità del futuro questo ha fatto grande l'Italia i tempi dell'impero romano ha fatto grande l'Italia i tempi del Rinascimento
Ma ha fatto grande anche e soprattutto tutte le nostre storie più belle quelle in cui accanto all'orgoglio di ciò che siamo stati c'è tanta curiosità per sapere ciò che saremo
La nostra proposta è di diventarlo insieme grazie per aver condiviso questa un importante appuntamento e grazie al Ministro degli esteri dell'esperienza
Grazie veramente al Presidente il Consiglio
Inversione tourbillon tutta chiusa regolarci
Ci rivediamo trascurabile alla prossima Conferenza grazie