Festa Nazionale dell'Unità: intervista al Governatore della Regione Toscana Enrico Rossi sul suo ultimo libro e sul dibattito politico nel PD

Enrico Rossi avuto spazio in questa prestazione all'unità per presentare il suo libro rivoluzione socialista emergevano arriveranno non lo so io ho fatto uno sforzo dato un contributo che
Sono consapevole è insufficiente
Mi auguro
Possa crescere possa suscitare un movimento a politiche ha bisogno di ritrovare riferimenti ispirazioni ideali
Una visione della società un profilo culturale se si schiaccia e diventa tutta la gestione dell'esistente
Finisce per essere una politica compratore e venditore
E il mercato come dice qualcuno non ha mai mi ha portato nessuno setta Rossi questa festa dell'Unità la prima volta nel sud in Sicilia per lo più dove si attendono dell'importantissime elezioni regionali
Si esce però dall'esperienza delle amministrative a Roma soprattutto che è stato
Un disastro non dice bene forse la Sicilia potrebbe avere financo lo stesso epilogo elettorale però ciò che manca nel partito la riflessione sull'ultimo miglio territoriale del partito che ha
Dei connotati imbarazzanti in termini di
Coptazioni e autoporto azioni
Ora dovrebbe essere più precisi
Che
Probabilmente fa riferimenti alla Sicilia che ancora non con la totale assenza di autonomia politica del partito diciamolo chiaramente e io penso che
La strada di un indebolimento della struttura organizzativa del partito sia stata anche la strada della perdita di autonomia
Una storia che non nasce da oggi
Nasce
Da quando abbiamo adottato lo Statuto del Pd quindi già dal congresso di Torino
Abbiamo bisogno di un partito che vi scommettere sulla militanza sull'organizzazione certo io
Non penso ai vecchi partiti di massa che non avrebbero più senso ma da qui diventare soltanto un partito che s'
Sia anima
Per i comitati elettorali che diventa oggetto di riscontri crediti
Di battaglie interne per la conquista di posizioni
Nelle istituzioni
Evidentemente ce ne corre ce ne corre come lei vede come ha visto quell'entusiasmo pulito netto ricchi
Giovani in modo particolare ha partecipato poco prima dibattito
Voti organizzare ancora queste feste dell'Unità però abbiamo perso
Io credo che invece
Questo sforzo bisogna
Di nuovo darsi non credo ad una democrazia
Del leader del popolo
Penso che
Tra i leader
Necessario in una fase di personalizzazione della politica
E il popolo è bene che ci siano anche forme organizzate di partecipazione
Che selezionano meglio la classe dirigente che consenta alla classe dirigente di conoscersi
E quindi anche di controllarsi
Io porto sempre questo esempio se in una città nella regione
C'è un gruppo dirigente di trenta persone che la pensano anche diversamente che ha il compito di dirigere il partito
Questi si conoscono e quindi anche di scendevo in mente il SIS il controllo
Altra cosa e adesso che
Ci si candida
E questo per l'altro ruolo
E a volte l'unico valore avere dietro gruppi che sostengono
O presentarsi più che essere magari il nuovo
Sullo scenario anche se poi il fenomeno dei transeunte
Sono diciamo
Ma si è un fenomeno di Cuffaro stesso a ammesso diciamo che i suoi reti si sono spalmati nei ranghi alti di Sicilia quello che mi colpisce
E che comunque è riuscito a tenere insieme
O una legislatura mi sembra
Mai colpita mai ferita da episodi particolari di corruzione o altro questo
Mi sembra di intuire dal mio punto di vista della Conferenza dei Presidenti che c'è stata un'accelerazione nell'utilizzo dei fondi europei
O almeno
Mi interessa è un ruolo in Europa che
E prima non c'era poi
Nel merito permette al vero
è più difficile valutare
Certo una politica strutturata renderebbe anche questo
Questa transumanza continua che vediamo
E che purtroppo non c'è solo in Sicilia
C'è anche da altre parti
Un fenomeno piuttosto diffusi
D'altra parte è lo Statuto del Pd che si apre anche questi fenomeni se il partito fosse invece una struttura maggiormente organizzata
è evidente che ci sarebbe allora anche una selezione
Più forte del gruppo dirigente il terremoto però
Mette in luce anche diciamo il prodotto delle macerie no quindi è importante
Ritorniamo all'ultimo miglio come si amministra come su vigila
Pannella che giocava molto bene sulle parole diceva il problema non è il dissesto idrogeologico venti sesto
Ideologico
Guardi io
Penso che noi dovremmo ragionare sul fatto che questo Paese non ora ma nel secolo scorso ha costruito l'industria del catastrofe
Che cosa sta mediamente cinque miliardi all'anno noi per ricostruire quello che ci va in terra a terra con morti distruzione
Per intervenire dopo le alluvioni mediamente
Sul
Abbiamo questa tassa di cinque miliardi
è una è una cosa insopportabile bisogna che ci sia uno Stato
Faccia prevenzione
Io
Visto che
Mi vorrei fare una proposta di merito
Anziché parlare di Casa Italia si faccia il Ministero della prevenzione
Per gli interventi per la sicurezza sismica
E per la assetto idrogeologico si dia questo Ministero dieci miliardi all'anno e si adotti immediatamente una legge che la stessa che abbiamo adottato in Toscana
Ma quale proibisce ed edificazioni ora subito sul terreno agricolo nel due mila cinque
Credo che nell'arco di dieci anni la situazione cambierebbe profondamente si ridurrebbe industria della catastrofe si quindi si risparmierebbe persino e nell'immediato dieci miliardi all'anno significa duecento
Duecento mila posti di lavoro
Quindi
Una cosa seria anche che darebbe un impulso serio all'economia
Questa è una svolta di sinistra che dovrebbe essere fatto
Altrimenti mi pare che
Anche questa volta
Sommiamo
C'è un riformismo
Si aperto novità ma
Sono ancora troppo debole
Grazie grazie