Intervista a Giovanna Martelli sulle ragioni del No al referendum costituzionale

Con Giovanna Martelli di sinistra italiana parliamo di un referendum a meno di venti giorni all'appuntamento del quattro
Dicembre le ragioni del no
Le ragioni del non solo quelle legate al mantenere ha delle radici ben salde che sono quelle della nostra Costituzione insomma quindi
Fermo restando che nessuno di noi ha mai sostenuto che non ci sia nulla da cambiare perché oggettivamente
Il tempo cambia i fenomeni mutano e quindi
Va di stima di sul ruolo che le leggi anche quelle fondamentali vanno cambiate come è già stato fatto in questi anni la Costituzione è già stata cambiata diverse volte
Io credo che un cambio la Costituzione in questo tempo è un cambio che necessariamente deve essere il frutto dell'ascolto alla domanda sociale di questo Paese
La domanda sociale di questo Paese ci chiede maggiore sicurezza meno precarietà quindi il senso del cambio della legge fondamentale dello Stato deve andare in questa direzione
Gli indicatori economici non sono
Brillanti Paese non cresce
Ed anzi sostiene che anni motore necessarie di questa crescita sono le riforme sono i cantieri
Ed elenca come
Poi sono elencati anche lo stesso quesito del referendum le ragioni del sito
E dice abbassano abbassamento dei costi la politica a riduzione del numero dei parlamentari
Uno svilimento complessivo
Del dell'iter legislativo
Che cosa controbattere per
Ma io penso che il Paese cresce quando tutte le cittadine e i cittadini si sentono sicuri nel Paese in cui vivono
E sicurezza del Palio per sicurezza intendo sicurezza sociale
Quindi stabilita e non precarietà
Io credo che la vita degli italiani il giorno dopo e delle italiane il giorno dopo due settimane dopo due mesi dopo il referendum siano speciali ora
Perché i fattori che inducono il cambiamento sono altri
Sono quelli che consentono a tutti di libri dividere
Secondo i principi dettati dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo che ci dice che un uomo per essere libero e crescere
Deve essere libero dal bisogno libero dal potere e libero dalla paura
Agitare il caos la paura in questa fase in questo tempo
Difficile per tutti è una modalità che sicuramente non farà crescere a nessuno ed io credo che
Il giorno dopo tutto sarà come prima
Nulla di più e nulla di meno sugli indicatori economici che ci dicono come sta andando questo Paese
Questo Paese sta andando la con una crescita dello zero virgola
Condoni più di due milioni di italiani ed italiane sotto la soglia di povertà
Dove comunque all'interno della decide delle persone disoccupate molte vivono sotto la soglia di povertà questo c'era l'indicatore del Paese
Nodo legge elettorale
Secondo lei il Parlamento farà
Una legge elettorale o aspetterà che la Consulta
In teoria dovrebbe a diciamo
Era già pronta
Il pronunciamento sulle tali comuni
Ma intanto la prima riflessione che mi viene da fare è che questa legge elettorale che è stata votata approvata con il voto di fiducia che io non rinnego di aver votato perché comunque
Ero nel Partito Democratico e che quindi presuppone che fosse una legge perfetta
Al punto da mettere al voto di fiducia di fiducia del Governo
Chi è ora si debba cambiare questo per far riflettere anche rispetto alla solidità della proposta Rizzo formativa che ci viene sottoposta
E che viene sottoposta a tutte le italiane e gli italiani gusto insomma
è un punto di riflessione che lascio la maturità dei cittadini delle cittadine che hanno
Dopodiché vediamo cosa succederà apriamo un confronto anche sul cave dalla legge elettorale io credo sempre più primato debba essere dalla politica e di chi ha una funzione legislativa
Si parla di un Governo
Eventualmente sempre nel caso vincesse fronte del no
Di un Governo di scopone nel caso ora anzi come ha dichiarato abita dichiarato ma non
Due nomi ancora vivacchiare
Nel caso Ranzi dovesse scegliere di cedere il passo un Governo di scopo con
Forza Italia e con coloro che decideranno di delitti Astir CIPE proprio per portare a termine di fare la legge elettorale sinistra italiana secondo lei
Cosa farà
Ma io intanto distinguo i piani
Noi stiamo votando un referendum per il cambio dalla Costituzione
Lo stiamo votando per la scelta del Governo del Paese
Quindi i piani sono bisogna tenerne assolutamente distinti quindi se non era anzi non dovrebbe andarsene Bardonecchia via etere nelle sedi nazionali io questo a questo dibattito né mi appassiona e né mi interessa
Nel senso che il giorno dopo il risultato del referendum
A prescindere dal risultato io credo che si debba aprire una fase politica di confronto a prescindere perché comunque questo Paese vista la lacerazione eccetera
Data da questa atti questo agitazione allo scontro sicuramente ci apre una fase politica di confronto e di dialogo questo nessuno ce lo direte se lo deve dimenticare per questo Paese subirà la lacerazione e in una fase come questa
Di profonda crisi sociale ed economica e politica assolutamente di questo bisogna tenerne conto voi se uno va a vuole andare vuole rimanere questo fa parte del dibattito politico ed è la fase politica successivi
Agitare adesso questo aspetto trovare assolutamente irresponsabile
Quindi un'ipotesi diciamo convergenza
Delle vostre posizioni con quelle della della sinistra a danno del Partito Democratico
Ma insomma io credo che anche su questo noi stiamo facendo una battaglia insieme
Questa battaglia
Le cose che si fanno le cose che si dicono le cose che uniscono comunque i pensieri le posizioni e le azioni e politico sono sempre positive
E quindi da questo può nascere
Un tempo di convergenza su alcune azioni su alcuni progetti e io questo lo vedo molto favorevolmente
Inclusione lei senza non abbia nessuna difficoltà nella definizione ad analisi strano
Non le fa impressione a stare dalla stessa parte almeno per quanto riguarda questa battaglia con una con la lega con Fratelli d'Italia
Anche
Anche volendo con Forza Italia stessa
Rispetto
Ad un dire no questa riforma
Questa riforma dalla Costituzione
Noi stiamo facendo questa battaglia per la salvaguardia delle radici
Perché di questo si tratta qui si tratta di scegliere se tagliare le radici o non tagliare le radici e farlo in modo brusco violento
Lo stiamo facendo questa battaglia insieme alla CGIL insieme all'ampia
Insieme costituzionalisti italiani insieme i movimenti studenteschi insieme a
A ad altri tra questi ci sono anche
Salvini Berlusconi il Movimento cinque Stelle siamo rep radicalmente differenti sul piano politico ma probabilmente tutti teniamo le radici del Paese
La battaglia politica e sui temi e sulle azioni e sui progetti
Noi
Non governiamo insieme al centrodestra
Io rifiutato il Gruppo di Sinistra italiana ha votato contro alla legge sulla videosorveglianza
Perché è una legge che pone dei principi che sono non tavolo tra Forza Italia che sono lontani dai nostri principi dai nostri valori e dalla nostra visione di società
Abbiamo votato contro e siamo stato l'unico gruppo parlamentare
Il Partito Democratico ha votato a favore insomma le contraddizioni mi sembra non sia parecchie e sicuramente non in sul fronte del referendum
Ringraziamo Giovanna Martelli di sinistra italiana