L'intervista è stata registrata venerdì 13 novembre 1992 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Antiproibizionisti, Cora.
La registrazione audio ha una durata di 13 minuti.
Rubrica
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ANTIPROIBIZIONISTA
Sabato ventuno e domenica ventidue si terranno a Bonomi lavori il quarto congresso nazionale del Cora Coordinamento radicale antiproibizionista per tracciare un lancio di questi anni di attività della kora anche finta denunce delle esperienze dei si
Attaglia antiproibizionista parliamo oggi con Enzo Cucco consigliere giornale antiproibizionista in questo primo bilancio di attività del corali
Come giudice Mario
Non credo si possa dire nient'altro che è un bilancio positivo se partiamo dal punto di vista se partiamo da un'analisi della situazione del dall'analisi dell'evoluzione di quello che è accaduto sul dibattito su per esempio sulla centosessantadue e della diffusione dell'antiproibizionismo all'interno del il ceto politico e della classe diciamo così cultura e del nostro Paese certe ci poniamo dal punto di vista del Cora come un movimento di opinione molto diffuso molto può Forte movimento pilota di nel senso anglo sassone e quindi concreto positivo del termine sicuramente il Cola avuto un grosso dei grossi risultati così come li ha avuti anche però sul piano della militanza politica cosiddetta io non penso che fra le due cose ci sia distanza o ci sia
Al possibile conflitto
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Cioè che gli esempi di militanza che abbiamo fornito che abbiamo atto le iniziative di disobbedienza civile sul metadone le dico vedi le liti attive disobbedienza civile per esempio su quella parte della legge che considera adesso con la par per legge sul consumo di sostanze stupefacenti cosiddette leggere anche se queste sono state fatte dai Club Pannella in quanto tale ma comunque che hanno visto moltissimi anticorpi
Visti coinvolti devo dire che queste azioni ci sono state sono state molto forti e soprattutto per esempio la raccolta di firme sui referendum ma un anno caratterizzato completamente l'attività del Cora
Se posso continuare io direi che
Per il futuro io vedo come una necessità la riflessione sul la sui prossimi anni di iniziative antiproibizionisti vitale dal punto di vista dello strumento tant'è vero che l'atomo andate al Congresso è proprio questa cioè è uno strumento ancora utile il coro ha posto in questo modo proprio perché siamo di fronte a un un a un progressivo e io credo di poter dire anche autentico aumento della sensibilità antiproibizionista prima che della proposta antiproibizionista nel nostro Paese allora stante questa situazione e la pongo come domanda non è forse necessario da re struttura a a l'unico movimento antiproibizionista esistenti in Italia che si chiama ancora
Non è forse necessario in questo momento porsi come hobby Luo assolutamente prioritario quello di garantire vita continuativa a questa struttura che peraltro fino ad oggi ha vissuto o grazie a una struttura pressoché inesistente aggregati a una segreteria presso che inesistente dal punto di vista delle persone impegna arte e grazie a un Bilancio ridicolo per un'organizzazione politica che agli obiettivi che ha il Cola il numero dei nostri scritte gli iscritti ancora è veramente ridicolo rispetto alla potenzialità e esiste anche in Italia
E lo dico pure essendo uno e mimica mentre lo dico mi sento pienamente responsabile di questa componente di Rico laghi nel senso che anche io nella mia quantità quotidiana forse potrei aver fatto avrei potuto fare di più per acquisire maggiori scritti al Cora oddio magari una piccola battuta campanilistica la farei nel senso che in effetti poi in Piemonte gli iscritti sono molti sono stati moltissime in quest'anno abbiamo superato ampiamente tutti di vivere l'anno scorso ma non è sufficiente cioè non è quello che non è l'obiettivo che secondo me ci si deve dare
Ti voglio dire una cosa il
Coordinamento appunto legato a doppio filo con partito radicale questo è una vecchi argomento di dibattito all'interno del corra stesso ritieni che ancora questo e a me e con le sia un
Quando
Dal punto di vista del corretti dal punto di vista del partito radicale non lo so e questo può sembrare una una
Argomento strano però secondo me e e ne all'interno del partito radicale che bisogna ripensare la struttura federativa la struttura organizzativa e quindi anche la natura e l'esistente di associazioni federate o di associazioni radicali in quanto tali come il corale piccola e un'associazione radicale non è federata e quindi è parte in qualche modo è parte integrante del Partito tant'è vero che secondo me nel congresso del coraggio dovremo trova are bisognerà trovare uno spazio una situazione dove del partito se ne discuta dal punto di vista del Cora non per assumerci responsabilità che non sono nostre ma per partecipa la responsabilità che sono nostre in quanto radicali a tutti gli effetti come iscritti al coro
Quindi secondo me se si pone la domanda da questo punto di vista forte la la risposta e più semplice nel senso che secondo me da da dal punto di vista del partito radicale forse non ha più senso avere associazioni interne di questo di questa natura di questo tipo
Mentre invece al punto it che ora che tutto divora tanto è una è una carta in più è una possibilità in più non ero stato robusta di appartenenza è di appartenenza politica oltre che culturale e proprio uno strumento in più che esiste tant'è vero bisogna porsi il problema di quanto noi ci teniamo questo strumento
Ti vuole dire una cosa la battaglia antiproibizionista in questi ultimi mesi sta tenendo sempre di più una convocazione di potranno spartito sappiamo dell'esistenza di un intergruppo per tare antiproibizionista altri ne sono nati a Libero a livello regionale uno la il prato curato tu in Piemonte ecco
L'accento secondo te su diciamo priorità
Di intergruppo trans partirà per la la battaglia antiproibizionista non è sei volte una seconda da leggere come una seconda tappa
Battaglia antiproibizionista stessa
No non è una seconda tappa secondo me è stato sempre così che noi abbiamo sempre catalizzato moltissimo le iniziative devo dire che l'abbiamo sempre fatto anche nel partito
Ricade le nostre iniziative sono sempre flettono spartite nel senso che ci siamo sempre posti il problema di convincere gli altri cioè di vincere insieme agli altri tanto per usare formulazioni di ma arco e di altre persone che nel partito le hanno sempre usata non credo che sia questo il problema forse potrebbe essere posto dal punto di vista dello spazio che noi offriamo alle persone che non sono radicali perché non lo vogliono ancora diventare ci ponessimo questa domanda
A nella prospettiva di cambiare il Cola io continuo a pensare che questa domanda con Armando appalta perché
COMU
Dunque noi abbiamo garantito uno spazio di dibattito di discussione e di iniziativa anche a coloro che radicali non lo so non lo vogliono essere sull'antiproibizionismo perché effettivamente poi lo strumento del Cora è uno strumento che appuntato la possibilità queste persone penso per esempio moltissimi consiglieri piemontesi comunali provinciali e regionali che hanno aderito al kora perché gli hanno dato un'immagine una a un luogo una possibilità di iniziativa politica io non credo che noi dobbiamo forse il problema
Per dare maggiore spazio a coloro che decidono d'inverno di radicali non è il non essere radicali perché la natura del comma è una natura pienamente a tutti gli effetti radicali radicale e quindi bisogna essere chiari che quando si esce del Cora chi sceglie il partito radicale e che se si sceglie di aderire invece che iscriversi significa se si fa una scelta di campo molto precisa che e che comunque consentivano
Lo statuto ma che ha le regole che ha e quindi il maggiore peso diciamo così all'interno della struttura che Covi che viene dal fatto di non aver diritto per esempio di voto attivo e passivo e le altre cose che non Statuto sono prescritte si
E antiproibizionista in questi ultimi tempi sta venendo prepotentemente alla luce ti cito ovviamente come ultimo esempio la presa di posizione del Presidente del Consiglio Amato su per esempio depenalizzare la la parte per quanto riguarda il l'uso deputate stupefacenti della famigerata centosessantadue dicevamo quindi questo presuppone che la posta in gioco estremamente alta deve noi crediamo che uno degli argomenti del dibattito del prossimo congresso del Cora sarà appunto se il kora stesso è da solo uno strumento efficace per gestire questo grosso movimento d'opinione che si sta creando attorno all'antiproibizionismo qual è il tuo comparire no ora
Non è lo strumento sufficiente ma è lo strumento necessario non è lo strumento sufficiente dal punto di vista che le forze che corra commettere in campo non sono sufficienti per ribaltare la situazione ma è lo strumento necessario perché sarà quello strumento che sarai non so come dire la la chiave che ci consentirà di trovare la porta giusta di aprire la porta giusta perché di antiproibizionismo si parli ma soprattutto si si faccia delle cose dette delle inizi facciano delle corde le iniziative di stampo antiproibizionista non so mi viene da fare è un esempio viveva in via alle otto della leader che io dalle che teneva sul ricorso che ne che io non ho vissuto per motivi di di generazione ma che ho letto che ho partecipato attraverso le cose che ho studiato Toilet insomma la mia esperienza politica tutto sommato noi abbiamo un ruolo che è molto molto simile a quello che la leader deve e in quegli anni tant'è vero che le stesse difficoltà
Lecce le troviamo adesso no cioè limitatezza degli strumenti limitatezza della della nostra diffusione diciamo così numericamente eccetera fortissima presenza nel dibattito politico cultura a lei anche forte presenza nel ceto politico come no
Cosa di cui si deve discutere io credo che questa sia la nostra natura credo abbastanza fermamente
Che deve essere però in qualche modo maggiormente caratterizzata come natura militante questo è lo strumento di cui abbiamo bisogno con l'intergruppo antiproibizionista in Parlamento con la lega italiana con con la lega a internazionale che si che la che è stata fatta poi con la Lia con le iniziative con le conferenze con con la Conferenza delle città no contro la droga fiorita al centro il traffico della droga e tutte le altre impedirebbe mette in campo abbiamo creato esiste una classe di intellettuali e di politici che già sufficientemente garantisce quella a quella Lodi con la presenza lobbistica di cui c'è bisogno il nostro Paese non c'è una forza militante organizzata non c'è un organi l'azione non c'è una struttura in grado di trasferire anche in ogni paese in ogni luogo l'iniziativa
Alla proposta che noi antiproibizionisti abbiamo così chiaramente limpidamente delineato in questi anni se
Per ora ti ringraziamo ringraziamo Enzo Cucco consigliere alla regione Piemonte eletto nelle liste antiproibizionista voi i l'appuntamento per i nostri ascoltatori con il quarto congresso nazionale del Cora sabato e domenica ventuno e ventidue novembre a Bologna
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