Presentazione del libro graphic novel di Nazareno Giusti "Guido Rossa. Un operaio contro le BR" (Ed. Round Robin)

Tale buongiorno a tutti e benvenuti io sono Luigi qualità un giornalista ed editore dalla 'ndrangheta editrice uno delle persone che fondato questa piccola casa editrice ormai in vita da quasi tredici anni ci occupiamo per lo più di letteratura di inchiesta e molte delle nostre pubblicazioni sono delle graphic novel da qualche anno a questa parte a grandi questioni sociali moltissimo alla mafia crimine organizzato il nostro primo lavoro è stato dedicato a don capelliana
E oggi ci troviamo a alla presentazione di un
Non la graphic novel un fumetto dedicato Guido Rossa che conoscete bene dovrà inciso dalle BR alla fine degli anni settanta prima di iniziare vorrei dare la parola all'onorevole Damiano per un saluto che ci viene riportato da dai nostri ospiti
Grazie prima Presidente alla Camera c'era
Mandato
Questo messaggio tratto anche
Il problema personale
Saluto gli organizzatori tutti i partecipanti e le partecipanti alla cerimonia di presentazione del libro di Nazareno giusti Guido Rossa
Operaio sindacalista e militanti del Partito Comunista Italiano Guido Rossa fu ucciso dalle Brigate Rosse ventiquattro gennaio mille novecentosettanta e non perché mi aveva denunciato la propaganda all'interno dello stabilimento Italsider di Genova
La sua uccisione fu accolta con sdegno dall'opinione pubblica ed ebbe un importante valore simbolico e politico
Così infatti gli uccellini linee qui invocabile presa di distanza da parte dei lavoratori italiani delle organizzazioni sindacali rispetto al terrorismo richiesta
L'iniziativa odierna può pertanto costituire l'occasione non solo per rendere omaggio Guido Rossa ma anche per stimolare la riflessione
Sui rischi che la nostra democrazia può sempre corre per il quale non può ritenersi ma è definitivamente duale
Dobbiamo tutti nella diversità dei ruoli delle funzioni sentirci impegnati nel ricordare quanto accaduto nell'arginare possibili nuove effettive eversivo
Si tratta
Di un compito che non può conoscere scorciatoie che richiede una profonda adesione quei valori di solidarietà che sono alla base la nostra Carta costituzionale
Nel segno
Di un comunque e sempre più efficace azione contro l'intolleranza giudico tutti i partecipanti a tutti i partecipanti
Commemorazioni mi saluti più cordiali Laura
Boldrini che
Ringraziando
Scusa
Ora
Inizierà in questo un controllo come l'autorelazione non serva a giustificare la la mia sinistra il ventiquattro gennaio settantanove Guido Rossa viene ucciso tutti dico sinceramente di raccontare
Questa storia necessaria presentata ovviamente
Prima come disegni con una struttura ben definita e quella che doveva essere una sinossi
Rubando una espressione che ho trovato molto molto bella interessante che racchiude un po'tutto un'espressione Cesare Damiano in questa introduzione in cui definisce
Quella parte Guido Rossa una parte della meglio gioventù di questo Paese da ricordare probabilmente
Non tanto a prendere ad esempio
Sono assenti sia necessario anche questi sono deluso un esempio insomma per per quanto riguarda la gestione anche dicesse se agissimo politica
Però dopo trent'anni non viene non da chiederci come mai ha deciso di raccontare questo personaggio e questa
Questa notazione storica molto particolare
Inizia perché innocenti manufatto immutabili questa domanda in questi in questi anni che la motivazione è semplice e stampone la frase che
Io ho scoperto aveva detto Guido non so poco prima di morire io ho scoperto verso la fine della lavorazione nel libro cioè quando le cose si devono fare si fanno che è una frase apparentemente
Manuale ma
Se si colloca nella nella storia di Guido Rossa me questa frase fa venire un certo un certo tremore dietro dietro la schiena
E
Ovviamente non non devo essere io ve ne saranno persone più qualificate di miliardi di euro l'importanza Di Rosa certo è che omicidio di corsa è uno spartiacque
Prima c'era una concezione da in una certa parte del mondo sindacale del mondo operaio si considerano le Brigate Rosse dopo
Tutti sia costruttiva gran parte si accorgeranno che in realtà non erano dei dei Robin Hood Geores persone da vedere in maniera in maniera simpatica
Una una piccola curiosità tra lavoraste durante la lavorazione di questo libro io ho conosciuto e né di Francesco che qua in sala con noi Emily Francesco era compagno di classe di Emilio Alessandrini
E mi aveva parlato durante queste lavorazioni che vi si ricordava di aver incontrato un operaio durante una manifestazione prima è stato un funzionario di polizia e durante un ordine pubblico avevamo incontrato questo operaio con cui si era messo mano a parlare
E dice che pochi giorni dopo
Di gli era stato recapitato in Questura un crocifisso fatto uno di bulloni e di acciaio Guido Rossa
Faceva dei crocifissi che regalava poi I padroni uno o anche ai colleghi per ricordare la sofferenza del del lavoro
Ecco il dottor Di Francesco non trovava più questo crocifisso e questo preciso è stato ricco ritrovato a fine dicembre quando il libro stava andando in stampa ecco a me è sembrato uno
Strano e suggestivo segno ancora ci terrei che all'unicità un piccolo ricordo di di quel giorno velocissimo però ecco ci tenevo particolarmente
Preso in contropiede
Pongo
Affianco
Intanto saluto tutti quanti voi e mi sento onorato anche di
Non sento soprattutto di dover ringraziare Nazzareno
Nazzareno perché
E un poliziotto in chirurgia con un talento grandissimo
Che riesce
A scegliere la formula per giungere più questa è una sfida che abbiamo tutti quanti noi alcune ore
Al cuore dei giovani attraverso la forma del fumetto e portando con sé che cosa talento fede fede nei valori umani
Ed io
La gente non sa probabilmente quanti sono
I caduti per terrorismo
L'altro ieri ero in una scuola
Una scuola in Abruzzo
Un filmato in cui
Scorrono quattrocento nuovi
Uno dietro l'altro di persone
Conosciute
Dal molo Varisco tutto bene persone totalmente
Non conosciuto
Si parla che se non siamo stati un migliaio
Tra poliziotti non poliziotti
Uomini uccisi nelle tante stragi italiani che sono rimaste non
Scoperte
Non può ricorrere alla stragi e dice
Di Piazza della Loggia piazza ecco allora lui porta un pezzo di memoria ma l'apporto alcun una qualità tale da poter raggiungere nel cuore e non è questo l'unico libro come ci siamo conosciuti
Nel libro che parlava di Guareschi
Come il titolo di tutto spesso
Non vuole che il signor Morrone anche se mi ammazzano poi con un altro libro dedicato all'arte Palatucci Palatucci era un funzionario di polizia che salvo degli ebrei Fini a Dachau
Io sono compagno di scuola diminuire Sandrini su questa grazie spalle ho portato il ferito li Luigi Calabresi
Sono riuscito a parlare con Licia Pinelli allora questa società ha bisogno di una pacificazione una pacificazione che passa
Attraverso
Una riconciliazione nell'anima ed è quello che lui fa perché è un profondo cristiano allora io non mi dilungo più perché so che
Divento tedioso lui mi ha scoperto attraverso una qualche cosa che io avevo scritto
Di Guido Rossi io ho lavorato a Genova ho diretto la Sezione narcotici a Genova ho cominciato a lavorare nel terrorismo Ageno finché un questore
De la Repubblica sociale di Salò mi fece trasferire e quindi andare a lavorare all'antiterrorismo
A Roma
Li misi il buco probabilmente in una traccia che ci portava nella P due ma basta
Quindi continua a testimoniare come posso per quanto riguarda Guido Rossa
Guido Rossa quindici ha costituito un crinale se un crinale delle conoscenze di quei sindacalisti che avevano lasciato totalmente o solo
A tutti ed è
Per cui in quel momento alla sinistra si barche già ad altra
Con l'Unione siamo né con lo Stato né contro lo Stato eludendo ucciso
Cinque giorni prima che venisse ucciso in uno dei miei più cari amici Emilio Alessandrini
Ma c'era già stato il sequestro Moro e c'era stato l'uccisione di Moro il nove maggio quello comincio a fare ripensare è un
Abbiamo vinto il terrorismo e al momento soprattutto e lo dico a voi
I poliziotti coloro che erano in prima linea insieme a tanti magistrati
Chiudo quando io ero all'Interpol il mio arrivo la notizia dell'uccisione di Guido Rossa
Vi leggo solo velocemente questo che e nel o
Nel testo
C'eravamo conosciuti durante i vari manifestazione dinanzi alla fabbrica con altri lavoratori in sciopero e un servizio di ordine pubblico distaccato quel giorno dalla squadra mobile non sapevo chi fosse quell'uomo in tutto pacato e deciso
Poche parole
Avevamo comunicato non ci fu la carica l'assembramento si sciolse il manichino dopo mi giunge in ufficio un crocefisso di ferrovie bulloni
Da lui fatto
Quando sette anno dopo l'Interpol in Francia della sua vili uccisione ripensare a quell'incontro
E mi sgorgare uno dal cuore questi versi
Il suo infinito
E nella legge anzi ma anche mentre su spesso dalla parete innevata parla con le nuvole azzurre
In una goccia di sudore che al bagliore dell'altoforno l'Italsider rischiava la fronte
Guido Rossi operaio che scalava levette l'assunto il cielo
E la Giunta e la terra
Nell'anzi assoluta di libertà allora il silenzio
Lui laico vicino a dire più di tanti altri
Forse vi parlo anche nel silenzio del cosmo
Il giudice lo lasciarono solo
Camillo Colturano della P trentotto all'alba sporco di sangue il cielo
Illudendosi di spegnere la luce
Uccidendo Guido Rossi l'operaio che costruiva crocefissi bulloni dicendo
Ora voi nelle infinite una stella per tutti grazie
Andiamo avanti
Si parla delle al mondo il sindacato si parla anche di un periodo molto duro molto bello che sia caduto affrontare anche per decidere di stare da una parte sindacato può decise da che parte stare la storia per fortuna ancora
Lo racconta quello che accade in quei in quei giorni una cosa tremenda mi rivolgo anche a lei
Segretario non lo so che diciamo
In questo momento è la parte storica che ha negato quel con il futuro a quella che era l'idea di un sindacalismo fatto anche di persone
Sani che lavorano che credo e che ovviamente hanno dei punti di riferimento veri quindi non vogliamo definirlo perché non sarebbe neanche giusto e corretto definire
Nicola salvare perché altrimenti è quella che giustificasse in un anno a noi stessi rispetto a dei comportamenti
Però come sindacato oggi si può
Tappa anche diciamo a del bilancio quello che un militante sindacalista fece all'epoca
Innanzitutto
Un apprezzamento all'idea di raccontare una cosa così complicata come
L'assassinio di Guido Rossa ad una graphic novel cioè nel
Provare a dare un messaggio crede
Arrivi a molti anche attraverso la forma espressiva utilizzata anche il coraggio di affrontare una cosa così delicata attraverso
Una forma di per mille ragioni apparentemente semplifica e poi non è vero che
Sia questo l'unico unico codice vada sicuramente dei messaggi
Molto più diretti io come sicuramente Cesa e forse anche altri in questa sala quella mattina di gennaio sotto la pioggia genocidio
Erano giovane sindacalista lavoratori metalmeccanici
Anni hanno uno dei più grandi aziende che si devono avere l'Ansaldo e quindi i nostri rapporti con Genova hanno rapporti quotidiani praticamente visto che quella
Nella sede del gruppo infatti con i delegati dell'Ansaldo partimmo la sera prima
E andando in quella che non so se c'è se si ricorda che la scuola sindacale genovese che stava Ponte Decimo e passammo come dire la serata della vigilia dei dei funerali con i delicati equilibri gruppo saggia genovese
In una serata a tutti quelli che sono diventano venire scolpita nella memoria perché
Eliminando più che una come prima una compresenza sindacale
Grande D'Elia
Rispetto a una
A un avvenimento che ci rendevamo conto pur senza essere in grado in quel momento finalmente vige scriverlo correttamente lo faranno altri l'hanno giorno
Il giorno dopo che capivamo essere un cambiamento molto profondo sindacato
E per il modo di stare
Sindacale
Come ho detto
Io milanese lavorano a Milano a Milano conosciuto in profondità la stagione del del terrorismo
Eravamo come dire seguire l'anno del rapimento e poi dell'uccisione
Di Aldo Moro io mi ricordo una sera del rapimento di Aldo Moro nuovi occupano simbolicamente tutte le fabbriche della città
E facendo delle assemblee complica
Ancora manca oggi magari viene ricordata solo dal punto di vista
Con la straordinaria che fece il movimento sindacale come schierarsi contro il terrorismo e alla guida
Del movimento democratico contro il terrorismo ma le assemblee non furono semplicissimo
Io rammento ancora interventi di persone che poi negli anni successivi furono arrestate e si scoprirà essere
Delle Colonne dei clandestini delle Brigate Rosse di oppongo di prima
E forse poco invece sindacato su questo aspetto
In qualche modo anche come dire rendendolo solo un tema ideologico dell'incertezza dei gruppi dirigenti o della
Voti alla sinistra del movimento sindacale non trovando domandarsi perché non è il dibattito politico
Ma tra i lavoratori e lavoratrici da sulla il senso di insofferenza
Difficoltà eccetera era disposto anche a inseguire
Modalità
Quindi
Scelte ideologia che sono assolutamente lontane invece da quello che la tradizione del movimento operaio ed era tutela della della democrazia a queste domande rimangono ancora risolto
E
Una rimane risolta perché è l'omicidio di Guido Rossa quello che fa cambiare
Non l'orientamento dei gruppi dirigenti ma il sentimento quello più diffuso alla discussione che si faceva
Perché come dire l'omicidio gli operai di uno di noi
Di uno che faceva il suo
Lavoro e che è un rappresentante dei lavoratori forse anche perché era una persona come dire determinata ammannite nominata molto alcuni essere
Il punto più più evidente di quella
Di quella generazione di quel luogo di quel luogo di lavoro e allora lì c'è tutto un tema che ovviamente difficile da affrontare per la stagione che il Paese ha affrontato che invece
Credo che bisogna affrontare che era il senso di classe di appartenenza che nel momento in cui viene messo in discussione
Apre con una valutazione di un orizzonte del tutto diverso da quello che segnato dall'incertezza e precedenti
Mentre l'omicidio di Nuoro
Cambia la discussione politica
Io ricordo una
Famosa nonché anche molto
Angosciante Assemblea unitaria dei metalmeccanici in cui il tema
Del denunciare e degli solare chi aveva in qualche modo forme di appartenenza per quel che ci sia poteva sapere perché una parte era ormai esplicitamente clandestinità e ben pochi erano quelli
Che gravano impossibile tracce sul tema del espulsione fanno parte non fanno parte in cui ci fu un dibattito molto teso anche nella
Segreteria deve fare l'errore di allora
Di allora gli annunci rimangono fabbriche dove come dire l'appassiona si sentiva quotidianamente io ho ben presente cosa voleva dire
E la pressione di quelle
Non so neanche se due rappresentanti delle forme di sostegno forme di ambiguità perché avevano tante tante sfaccettature
Delitto nuovo che cambia come dire la discussione politica ma non cambia del tutto la percezione Index
Dei dei luoghi di lavoro della sensazione di isolamento più se ci pensate una sensazione che poi avrà
Una la sua traduzione concreta non molto dopo comincia la teoria
Dopo l'ottanta quindi a un anno di distanza che cominciano a furia della fine della classe operaia e delle identità
Della della classe operaia quindi probabilmente c'erano già tutti i sintomi del sentirsi
Invisibili non rappresentati non non raccontati e dentro la non comprensione da parte della politica di questo fenomeno si scatenano le ricerche più folli più sbagliato
Prevale però il senso eccetera a difesa della Repubblica nella difesa della democrazia le manifestazioni di allora assumono manifestazioni straordinariamente
Un partecipate guardarle oggi che si racconta come delle manifestazioni di popolo tranquille non erano delle manifestazioni di popolo tranquillo
Perché le frange come dire che venivano dei processi dell'autonomia attaccavano quel cortei e mettevano in discussione con le modalità quindi come dire l'acconto per poi racconto molto più sereno di come invece avveniva
Non veniva loro vissuto formula straordinaria battaglia per la democrazia che considero vinta perché
Non solo ci fu tutto il lavoro investigativo che anche le scelte come dire di lavorare su
Infiltrazione pentimento sconfitta degli avversari intere realistica militare ma c'era un tema che non era al versante come militare organizzato nonché la ricostruzione
Bisogna
C'è una coscienza democratica e quindi credo che bisognerebbe oggi proporsi invece il tema
Della rielaborazione un neologismo racconto di che cosa si per
Determinò effettivamente in quella
In quella in quella stagione della fatica con curiosi
Controlli e credo anche dello straordinario pittore che però non ebbe il movimento operaio nel reggere il versante il versante democratico che non ha avuto sempre le stesse coerenze
Altrettante capire come ha cambiato linguaggi il modo di essere scelte con rideterminato lo racconta c'è bisogno di una sua
Nella sua premessa un tema di misura dell'antiviolenza nelle nostre fila pensando impedire ai delegati
E così via che fu anche in parte come dire un'accelerazione della separazione tra la scelta della clandestinità e scelta del provare a fare
A viso aperto politiche di proselitismo voi primo visto le politiche requisiti sono nei periodi precedenti da parte delle Brigate Rosse
Nei luoghi di lavoro quindi la scelta dello schierarsi del pronunciarsi una scelta che attraversava
Tutti e tutto il nostro
Tutto il nostro
Al mondo e
Anche come dire
Generato una presa di coscienza più diffuso e nello stesso tempo anche determinato
Invisibilità con grande presenza anche qui io ricordo nell'ottantadue una serie di arresti moltissime di Milano
Tra cui c'erano anche numerosi delegati sindacali
Hanno riconosciuti ma totalmente sconosciuti sul versante di una loro possibile a conclusione con le Brigate Rosse cioè da lì inizia una separazione totale che
Rende anche molto più complicato il lavoro di vigilanza che pure il sindacato voleva fare e cercava e cercava di fare
Trovai di fronte a delle cose che ti stupiva no assolutamente identificati con cui la verità
Lavorato fino al giorno prima e che spesso apparivano tra i più moderati o meno minimo confini come dire a mettere in discussione il sistema poi scoprii che ci avevano due o tre omicidi
Finivano con quattro ergastoli piuttosto piuttosto che provate a immaginare come dire come
Forse anche complicato come creava un clima di diffidenza disegni di di di di sfiducia di preoccupazione Gilli
Anche difficoltà come dire di esercitare nella tale normalità che ovviamente non è stato tutto così ci sono città che hanno vissuto
In modo molto diretto molto molto impegnativo altre città che invece
Hanno letto nelle cronache nessuno non apparteneva
Alla loro condizione questo aiutato ovviamente perché non essere tutti sotto pressione aiuta a poter ragionare compio lucidità però è una parte di storia del Paese oggi forse si potrebbe essendo passato molto tempo
Raccontare una sua dimensione nella sua dimensione più non produce più compiuta
E e anche nelle nelle sue
Nelle sue caratteristiche di cambiamento che poi
Che poi hanno determinato
Questo richiede una cosa avendo conosciuto quella stagione alle infiltrazioni della presenza in modo di mascherarsi il modo di cercare di far proselitismo pur con tutte le differenze
Indice ci hanno detto anche gli anni successivi che in realtà
Non bisogna mai smettere di vigilare
E che in una stagione in cui le distanze
Tra le forme di rappresentanza e le persone sono distanza sempre maggiori in realtà il pericolo è più alto che in altre stagioni
Più si allontanano le forme di rappresentanza più le derive diventano
Diventano possibili più si allontanano le forme di rappresentanza più
C'è anche l'esercizio violento diventa possibile perché diventa un modo di farsi vedere il modo di rappresentare
Nel rappresentare se stessi e quindi credo che il momento che ci lascia con una storia oltre al fine morire rispetto ai giovani
E sempre e comunque un monito di bisogno di rappresentare realmente le persone del radicamento
Dell'esserci più difficile quando non ci sono più le grandi fabbriche il mondo del lavoro e molto disperso ma questo era il TAR credo il monito che questa storia ci nasce esattamente perché
Non dobbiamo aver bisogno di eroi abbiamo bisogno di una lista di persone che si assumono la responsabilità del turismo che fanno
Ministro
Fatto da
Se volete faccio espressione
Perseverare fondamentalmente
Vigilare
è ovvio
Sono valutarla settanta
Abbiamo questa
Mediamente
Chiedo scusa diano questo parla periodo migliaia di piombo non a caso
Però la risposta che un Governo dovrebbe dare anche le forme di dissenso ovviamente è argomento che immagino di riflessione da parte sua da parte nostra
Che nelle legittime forme del dissenso c'è anche una richiesta spesso di un'esigenza sociale cioè il mondo del lavoro comunque dire grazie al lavoro stesso
Quindi eh normale a parer mio che ci sono dei manifestazioni che ciò delle richieste
Meno normale ovviamente quando la politica non riuscendo a dare delle risposte concrete genera
La risposta da parte di qualcun altro
L'Antabuse ancora per tantissimo tempo continua a farlo anche di crimine organizzato e non ci rendiamo conto sui territori che spesso
I clan sono
Vicini alla popolazione alla gente vediamo rispose che lo Stato spesso non può dare non ci riesce la burocrazia farraginosa la pubblica amministrazione una cosa molto complessa quinto non mi avventuro dare
Parecchio indicazioni quale però
Secondo lei l'atteggiamento che un ministro del lavoro debba avere in un periodo in cui io
Insomma il dissenso in questo mento forte per fortuna ancora non siamo Aquilani spero che non ci sarei mai però una risposta bisogna darla anche per fare in modo che fatti tragici come l'omicidio di ossa non possono che avvenire accettato all'interno dello stesso mondo che con la potestà porto avanti
Io credo che
Le cose vadano sempre
Poste
Nel giusto contesto nel momento in cui avvengono con le motivazioni che le
Che le producono perché oggi se guardiamo a quei giorni probabilmente oggi la domani mattina ci facciamo
Credo giustamente
Come ha potuto venire
Come mai
La lotta armata
Come mai in quel momento si è prodotta quella situazione
Istruzione che se la guardiamo stava in un mondo diverso ovviamente molto da quello di oggi
Con una situazione sul piano politico compromesso storico la discussione c'erano la vicenda cileno alle spalle somma stavamo in un mondo che che faceva i conti con una realtà
E con una tensione molto forte molto alta
Allora io penso che
Intanto bisogna avere questa misura io da questo punto di vista credo che sia
Assolutamente meritorio lavoro che è stato fatto perché
Queste biografie
è vero noi non dobbiamo avere bisogno di eroi
Ma non possiamo neanche
Dimenticare chi avuto la responsabilità che ha avuto
L'impegno che ha avuto la forza che ha avuto l'onestà intellettuale
Di mettersi in gioco in quei momenti perché che quei momenti forse momenti difficili cioè non era ignoto
Che quella situazione di tensione ci fosse era no otto e i comportamenti che ognuno assumeva in quel momento si capiva
A quale tipo di rischio si esponeva perché
Questo non è
Una cosa che è capitata nel nulla è capitato in un contesto che era quello noi abbiamo vissuto lunghi anni
Io quell'esperienza l'ho fatto in un contesto diverso dall'amministratore pubblico
E otto visto cosa ha voluto dire il Comune in quel momento cioè
Avere un riferimento che che aiutasse a dire questore
Ciò che questa comunità vuole certo in una comunità che come diceva giustamente sono era molto diverso
Perché è una piccola città di provincia
Lontana da queste cose faceva fatica a capirle si interrogava risiedono come può accadere
Io vengo da Imola un mondo dove
La presenza operaia la forte ma era forte molto anche nel mondo cooperativo e quindi c'era una dialettica una dinamica
Sicuramente molto diversa dalle grandi concentrazioni industriali dai grandi nuclei
Delle grandi città adesso abbiamo citato Gero perché di questo che parliamo e quindi c'era anche una fatica della comprensione
C'era una difficoltà a capire
Come quelle cose potevano accadere e ti trovavi tutti in piazza con una migliaia e migliaia di persone
E ti sembrava
Questo sì naturale rispetto a quei fatti che di Palermo volutamente
Inspiegabile incomprensibili
Quindi
Io penso che noi dobbiamo sempre essere appunto
Consapevole di queste condizioni
E avvenire
La convenzione
Che la
Dialetti ma tocca democratica che il confronto che la discussione
Sono
Lo strumento della vita civile sono lo strumento che consente alle persone di stare insieme anche quando hanno interessa i opinioni magari radicalmente diverse
C'è
Un senso profondo che va comunque costruito
E che ha un primo dato che è nel rispetto
Perché se
Le diverse posizioni diventano l'incarnazione
Del nemico
A quel punto il rischio di mettere un piede rotto la lega
E di assumere atteggiamenti che sono totalmente ingiustificati ed ingiustificabili
Beh è questo che abbiamo di fronte quindi io penso che noi dobbiamo sempre avere
Esattamente questa consapevolezza
Sapere conoscere i contesti e da questo punto di vista io credo che sia importante non perdere la memoria perché
Non posso dire così come chi stava
Non amo al centro di quelle situazioni faticano a capirle esattamente nel momento in cui accadevano
Proviamo ad immaginare di capirle n anni dopo
Quando ti fai la domanda etiche Lima
Com'è potuto accadere
C'è accaduto evidentemente poteva accadere c'erano i presupposti che erano le condizioni sia
Una situazione
E io credo che da questo punto di vista bisogna anche appunto valutare tutti quegli sforzi che i soggetti che erano in campo in quel momento perché sindacato
Ha vissuto sulla sua pelle duramente direttamente quella situazione ma anche
Nella politica
La discussione c'è stata
Il confronto è stato duro io
Avendo
Benigno Zaccagnini
Avendo un romagnolo come noi che doveva fare i conti in quella domanda perché non abbiamo discusso
Da
Malata attrattiva
Si può trattare non si può trattare c'è di mezzo la vita di una persona e c'è di mezzo il ruolo la responsabilità e la forma
Delle
Istituzioni perché
Non è oggi ragioniamo
Di queste cose ma sono ricordiamo bene la vicenda di Aldo Moro Eric lei ricordiamo bene quante altre vicende sono passate dentro questa discussione e la discussione che dentro le stesse forze politiche c'è stata sul
Trattare non totale
Come comportarsi di fronte a queste situazioni passaggi assolutamente difficili assolutamente delicati quindi io credo che il valore di quello che si è fatto
E il valore degli approdi dei risultati è un valore assolutamente essenziale perché non era virgolette scontato non era automatico che le cose dovessero andare in quel modo
Perché quella discussione c'è stata quel confronto è stato profondo la
E
Uomini che hanno dovuto prendere
Su di sé la responsabilità di decidere cosa fare come comportarci cosa decidere penso ma in quel momento l'hanno vissuta in maniera veramente terribile
E credo che su questo oggi sia invece un patrimonio che è un patrimonio che va tenuto in valore perché di fronte a quelle tensioni di fronte a quei momenti di fronte acque dover prendere
Una strada abbiano avuto la forza di prendere la strada giusta hanno avuto la forza di decidere nella difesa delle istituzioni tutto quello che si è detto quindi io credo questo sia un elemento importante che dura nel tempo cioè oggi
Noi cosa possiamo
Portare con noi di tutta questa storia beh io credo
L'esigenza di avere una società
Che capace di interpretare di essere attenta di essere sensibile
A tutti gli elementi di problematicità difficoltà fragilità di cambiamento che vengono indotti che si producono che possono
Fa sì che ci siano
Persone pezzi di società che si sentono tra virgolette
Inascoltati non in grado di farsi sentire quindi
In qualche modo
Produttori di una condizione per far emergere questa condizione io credo che la democrazia sia esattamente questo sì esattamente la forma attraverso la quale
I cittadini le persone le diverse articolazioni le forme dell'organismo nel sociale riescono a dare voce
A tutte le componenti della società e a dare ad una di queste la possibile risposta quindi io
Oggi guardo queste cose in questo senso e lo guardo in un momento dove questo tipo di riflessione eh se volete da un certo punto di vista oggettivamente più complicata
Lo dicevo sono commosso prima
Lì si ragionava della classe cioè ragionavamo di
Pezzi di società
Che si riconosceva
In qualche misura sapeva storicamente come rappresentarsi oggi siamo in una situazione dove questa modalità questa forma questa condizione cita rapidamente cambiando e quindi
L'individuo quanto tale trova più difficilmente le forme per
Rappresentare
Le proprie opinioni proprie valutazioni i propri bisogni
In qualche modo anche la propria rabbia usiamo tutti gli argomenti che possiamo usare
Io credo questo sia un tema che bisogna
Lavorare insieme per affrontare cioè fare in modo
Che la società sia sempre
Il substrato la condizione che dà valore tutti quegli elementi che consentono un cittadino di essere se stesso di rappresentarsi
Di mettere in campo le proprie aspirazioni da troppi bisogni la propria volontà chi governa deve
Essere attento a queste condizioni deve sapere che la società a cui si rivolge a tutti questi connotati e anche queste diverse funzioni
E deve essere in grado di dare delle risposte naturalmente
Da questo punto di vista
Tre chi si occupa di lavoro come me non può che cercare di costruire le condizioni
Migliori quindi produrre
Le condizioni perché il lavoro si possa sviluppare in maniera
Dignitoso con il rispetto
Delle persone e di ogni cittadino di ogni lavoratore
Nella difficoltà di farlo in una condizione nella quale
La
Modalità
Del lavoro cambia rapidamente viene messo alla prova anche delle nuove tecnologie che cambiano i contesti di lavoro che cambiano come posso dire
La modalità attraverso la stessa prestazione di lavoro viene resa perché noi veniamo da una storia parlavamo in questo caso di grandi industrie di grandi
Ma posso dire aggregazioni
Che oggi pian piano nel tempo
Si riducono nella loro dimensione la relazione tra lavoro e il lavoratore
Oggi convoco la prestazione discutiamo quotidianamente del tema del lavoro distanza o del lavoro fatto domicilio del lavoro fatto avendo come tra virgolette
Base una piattaforma digitale piuttosto che un datore di lavoro classicamente inteso quindi siamo di fronte a questa dinamica non si tornerà lato
Ma il fatto che non si torni la non vuol dire che tutto quello che la esperienza ci ha consegnato è qualcosa che non ha più una
Sua utilità perché il contesto si modifica io credo che noi dobbiamo portarci dentro questo patrimonio e dobbiamo avere la capacità di immaginare oggi delle forme
Dalla rappresentanza delle forme della dimensione sociale
Che siano in grado
Di relazionarsi con questi elementi di cambiamento probabilmente è l'ultima considerazione che voglio fare
Probabilmente dobbiamo anche interrogarci se le forme delle istituzioni così come storicamente le abbiamo conosciute e si sono realizzate sono in grado di stare in relazione adeguatamente da questo punto di vista probabilmente abbiamo bisogno di più
Permeabilità verso dico in questo modo di
Corresponsabilità di capacità di costruire progetti che vedono i cittadini protagonisti e le loro organizzazioni altrettanto protagoniste non un'idea quindi che immagina
Che ciò che è l'interesse collettivo e pubblico è statale
Ma che l'interesse collettivo si configura attraverso forme diverse dal passato dove l'istituzione così come classicamente l'abbiamo vissuta lo Stato
Trovo alla forma di
Sviluppare la sua azione e andare in direzione degli obiettivi che vuole percorrere
Insieme
Ai suoi cittadini con un protagonismo molto più alto di quello che storicamente siamo stati capaci di costruire
Non è per nulla semplice perché i nostri modelli di governo di cose non sono quelli che abbiamo costruito nella nostra storia e quindi la democrazia rappresentativa quindi tutte queste cose
Ma io credo che se non ricerche Remo delle modalità che rendano più direttamente
Direi sovrapponibile quelle che sono le aspettative i bisogni di interesse e la volontà la responsabilità dei cittadini e ciò che
Anima la collettività la comunità noi faremo una grande fatica a
Accorciare questa distanza che che che tutti quanti fotografiamo tutti ci rendiamo conto che esiste questo problema ma io penso che la risposta non è probabilmente
Provare a tornare indietro provare a ricostruire quello che era perché mi pare non sia dato io credo che siamo invece di fronte il bisogno di grandi processi
E di grandi progetti a forte connotazione sorto contenuto sociale quindi questo secondo me forse la stagione sulla quale dobbiamo lavorare B Guido Rossa con la sua azione
Di una persona che si apre una responsabilità ci ha detto esattamente questo che se sei anche quanto l'isola in questo caso un sindacalista una persona un suo ruolo è una sua dimensione quando si è trovato di fronte al momento della responsabilità
Appunto a
Deciso che quello che si deve fare si fa io credo questo sia se vogliamo assolutamente in termini che possono apparire persino elementari ma una grandissima verità
Rispettivamente reca proprio nell'epoca commissario vera
Territorio verrebbe una discussione sulla lettura sociale di questo periodo però chissà che un giorno non si inventa
Consigliere sperimentare un dibattito si dovrebbe veramente veramente interessante volentieri prima ho dimenticato un ringraziamento particolare l'Associazione lavori due perché oggi ha voluto questa iniziativa e che ci ha dato un grosso contributo per
Termini di acconto in termini anche di di composizione di quest'opera iniziata Nazzareno il fumetto che troverete le pagine fumetto che troverete Cesare Damiano noi ci sogniamo Giorgia dedico ci hanno anche
Dato un loro contributo personale da un punto di vista anche gli addetti ai lavori del mondo del lavoro per questo contributo e proprio a Damiano darei la alle conclusioni di questo
Di questa presentazione la presentazione di questo libro anche da attuali responsabile con l'ex ministro da persona che era quel giorno epocali di risorsa lo ha raccontato in questo momento
Anche per la sua esperienza personale c'è la lettura di quel tempo spesso e anche l'indicazione di come comportarsi per il futuro quindi mi piacerebbe un suo punto di vista su questo grazie
Tutti ringrazio tutti ringraziamo
Presidente della Camera
Anche la possibilità di tenere qui questa
Iniziativa ringrazio Susanna circa
Giuliano
Anche l'autore quando Luigi
Mi ha proposto
Diciamo
L'idea di questo fumetto lo confesso era un pochette
Io non sono uno che si convince subito
Mi sono
Vi sono mi sono chiesto
Perché fare un fumetto ormai adatto piove sulle
Perché ricordare adesso Guido Rossa
Con questo strumento
Poi devo dire mi sono convinto venuto bellissimo libro
E
Mi ha aiutato anche in qualche modo
A rivivere quella storia perché
Come ha ricordato dopo Susanna
Sì era più giovane e più giovane di me
Io nel
Settantanove avevo trentun anni
A quel funerale quando ho partecipato da Trento anche euro
Segretario generale l'azione del Piemonte venne eletto
No non ancora mancavano è stato detto d'accordo
Che allora
Io penso che come sempre
Diciamo quando torniamo indietro a questi episodi
Civili riferiamo quel contesto e vediamo le analogie
Era un contesto di grande conflitto sociale politico gli anni Settanta sono stati anni i grandi conquiste ma anche di violenza i grandi avanzamenti ma anche di
Scontri feroci
L'attuale contesto è molto diverso non c'è più il terrorismo diciamo delle Brigate Rosse abbiamo forme diverso di terrorismo forse ancora più pauroso inafferrabili per un tratto comune
E probabilmente la fragilità
All'epoca la fragilità adesso
Precisiamo in un tempo di nuova barbarie abbiamo vissuto quella barbarie
Siamo un tempo nel quale la crescita delle diseguaglianze
Mette a rischio la democrazia
All'epoca o probabilmente
La percezione era quella dell'alienazione della puro che derivava dalla catena di montaggio dal modello fordista e taylorista della grande impresa
A creare le condizioni anche l'acqua nella quale il terrorismo annotato oggi fosse
Ci riferiamo più al disagio delle periferie quelle che producono
I terroristi che espatriato che vanno a combattere la guerra
Cosiddetta santa
Quindi io credo che
Codici tornare
A quegli anni Ceriotti forse a comprendere
La situazione che stiamo vivendo erano anni di pericolo c'è un attacco al cuore dello Stato
L'episodio di Moro fu sicuramente
Come si dice il disvelamento di un progetto che aveva quella
Ambizione
Anche lì ricordo
Sedici marzo del settantotto
Ero alla quinta lega Mirafiori la lega sindacale quella
Famosa di Torino il corso Unione Sovietica
E la radio Cd annuncio sequestro
Come si fece a Milano
Io all'epoca coordinavo il settore delle macchine utensili
Quindi quelli che facevano dei robot
Macchine
Per lavorare il ferro in legno molto sindacalizzata e molto CGIL di operai tradizionali
Quindi
Aziende forti non grandissimi ma
Quando noi diciamo grandi senatori non vuol dire che hanno magari cinque o sei mila dipendenti
E fu occupata forno presidiate ventiquattro ore su ventiquattro come risposta immediata alla minaccia
Del terrorismo
E ricordo che
Pochi anni prima
Da funzionario giovani della FIOM sempre a Mirafiori seguivo comparto la meccanica che da dodici mila dipendenti
Riteneva sessanta mila
Io euro
Amico dei brigatisti
C'è lavoravano gomito a gomito con me
Lucani Colotti
Era un delegato della FIM CISL delle presse
Figlio della borghesia torinese
Fa l'operaio
Era un moderato
Quando noi giovani sindacalisti e stavamo nelle lotte rimetta anni settanta di occupare Mirafiori come forma estrema arrivare al contratto
Era uno che si
Diceva riprenderla più bassa di essere più ragionevoli
Poi ad un certo punto gli arriva la cartolina militare
Facevo una festa nella lega di Mirafiori
Sì scusate
Il partito non arriva mai a destinazione tant'è che il quotidiano dei lavoratori titolo locali Collotti scomparso vittima dei fascisti
Entra in clandestinità era della direzione strategica
Era una persona
Con la quale condividevo ragionamenti discussioni piattaforme rivendicazioni era un amico
La capacità di mimetizzarsi del terrorismo nel nord
Cristoforo pian connesse cosiddetto terrorista sorto dal nulla partecipava I Corsi sindacali delle centocinquanta ore sulla coscienza operaia
Di un prete marxista padre Girardi all'epoca ricco di talenti
Anche lui brigatista
Sto scoprimmo
Ovviamente dopo
Lo frequentava
E potrei fare
Un lungo elenco di persone
E qual era il clima
C'era complicità nell'azienda nelle fabbriche sì c'è una complicità
Non c'è dubbio che ci fosse complicità
Non una complicità esplicita ma in qualche modo
Un chiudere un occhio
Un pensare che forse quelli non fanno tutto sbagliato il primo episodio del settantatré a Mirafiori fu c'era Curcio il sequestro e l'interrogatorio per cinque ore di un sindacalista fascista
La parte
In fondo io dissi che ero giovane fascista
Mi ricordo ha detto Bertold Brecht
Poi se questa lettera merito dirigente dell'Asia io dissi ma in fondo e un dirigente
Poi ci sono vi chiedo poi Carlo Casalegno
Poi passato alla storia amministrazioni industriale ricordo quel giorno alla Camera il lavoro ITO rinunciato a una cert'errore c'era smarrimenti o no
E poi dei tumori
E non dire che il sindacato è stato fondamentale
Non perché io come sempre sto dalla parte del sindacato di accusano sempre di questo
Arrivo da quella storia e sono anche contento distrarre da qualche parte
E dovendo scegliere presso
Che sia una
Parte buona
Fu fondamentale l'unità del sindacato delle forze politiche dell'arco costituzionale
Cioè a difesa della democrazia cioè nei momenti in cui la democrazia in pericolose unirsi anche quelli che stanno nel Partito Comunista della Democrazia Cristiana il Partito Liberale
Escludemmo i fascisti e fra l'arco costituzionale l'MSI era fuori
E c'era CGIL CISL e UIL mi facemmo migliaia di assemblee
Nelle fabbriche
Io ricordo che il Consiglio nel Mirafiori il consiglio di fabbrica detto Consiglio né perché a Mirafiori tutto mastodontico
Era formato da seicento delegati in rappresentanza di sessanta mila dipendenti
Facemmo un documento
Di ripudio della lotta armata fatto firmare a tutti i seicento delegati alcuni non lo firma due forme espulse
Più o meno di quelli molto duri da questo punto di vista della
Demarcazione altre lo firmarono meno brigatisti perché continuava la mimetizzazione
E quindi l'opera del sindacato fu un'opera fondamentale un argine poi con Guido Rossa
Diciamo io credo
Che ci fu la svolta ci fu la consapevolezza
Hanno ucciso un operaio
Non
Che uccidere un dirigente o sequestrare sindacalista
Della CISNAL
Sia
Possibile e questo non sia possibile però
Lì ci fu una sorta di disvelamento
Qual era l'obiettivo l'obiettivo è la classe operaia
Io ricordo ancora all'epoca i commenti Napolitano che fece uno bellissimo sull'Unità cioè la proposta in gioco era il potere
Il comando
Il ruolo della classe operaia ruolo riformista capace di rappresentare interessi generali oppure
Un ruolo antagonista di classe settario chiuso violento
Quindi la posta in gioco era una posta in gioco molto molto altra
Noi proponemmo anche all'epoca
La vigilanza operaia ad un certo punto decidemmo
Collaborare con la FIAT Mirafiori la FIAT rifiuto
Neanche la RAI facemmo addirittura un finti mezzora
Della rubrica con Roma che
Che illustrava questa mobilitazione dei nostri delegati degli iscritti all'esterno degli stabilimenti per impedire delle azioni che avvenivano all'esterno ed interno l'incendio
Io sotterraneo l'incendio di una cabina elettrica piuttosto che la distribuzione di volantini e tutto questo come si dice fu
Il sale delinea ricostruzione di un'idea di democrazia
Per noi fondamentale
Quindi io credo e ho concluso che il punto di attualità di questa discussione
Oltre al fatto dei ricordare Guido Rossa giustamente come ha detto Luigi
Non celebriamo loro come errore però diciamo un uomo giusto
La schiena dritta
Uomo che ha avuto un coraggio
Che non tutti probabilmente avrebbero
Un uomo che si dice forse in quel momento fu lasciato solo
E controverso sul fumo o non fu lasciato solo ma sicuramente in quel contesto era difficile assumere delle azioni e delle posizioni commissari cellette come quelle che il sette
Aprire indubbiamente Guido Rossa quindi un uomo giusto allora io credo
Che l'insegnamento di questo bel libro oltre al fatto che
Un giovane come Nazzareno si sia dedicato quest'opera
è molto importante una generazione giovane un artista trenta i suoi strumenti
E tesi di illustrare una storia così nobile così drammatica così dolorosa
E allora io credo che noi dobbiamo
Farci una domanda se all'epoca ci è stato l'attacco alla democrazia il fondamentale della democrazia e dello Stato
Oggi siamo al riparo da questo attacco che cos'è che alimenta l'attacco alla democrazia
Sicuramente la percezione che
Dell'ingiustizia dell'artista eguaglianza
Per questo sia il punto chiave anche nella contemporaneità noi oggi siamo di fronte ad una situazione nella quale la crescita del crisi l'eguaglianza e il punto debole della democrazia
Senza uguaglianza non c'è democrazia e quindi io credo che da quell'insegnamento gli uomini giusti di uomini onesti di uomini coraggiosi dobbiamo trarre un altro di insegnamento che la lotta militare
La lotta dell'Intelligence contrasto
Al fondamentalismo islamico alle nuove forme di terrorismo e essenziale ma contemporaneamente
Noi uomini e donne che fanno le leggi
Che rappresentano
Le parti sociali in particolare i lavoratori per quanto riguarda Susanna la CGIL e le altre organizzazioni sindacale della CISL e UIL che sta
Al Governo
Credo che abbiamo un tratto comune in questa battaglia per la democrazia
La riduzione delle diseguaglianze e la percezione di aver
Necessità di guardare agli ultimi per non trovarci in situazioni che possono sfuggire di mano
Quindi quando prevale l'ideologia quando prevale la propaganda quale quando prevale semplicemente il pregiudizio
E il contrasto non c'è spazio per la democrazia quindi questo spazio prezioso nello dobbiamo assolutamente preservare
E l'insegnamento di Guido Rossa e un insegnamento che va in quella
Di emissione
è un uomo che si è battuto per la nostra democrazia credo che dobbiamo come sempre un grande ringraziamento
Fatto
Grazie a voi