FaiNotizia - Una rete per i diritti. La puntata settimanale

Se appunto il informati inchieste di Radio radicale non del lunedì alle ventitré e trenta e poi replica sempre lunedì ma le sei del mattino
In questa puntata torniamo a parlare di trattamento sanitario obbligatorio ma parleremo anche di diritti umani in particolare di difensori dei diritti umani
I radicali italiani hanno recentemente avviato una campagna presentato una bozza di legge per la riforma del trattamento sanitario obbligatorio il TSO
Un'iniziativa che i radicali hanno simbolicamente intitolato a Franco Mastrogiovanni maestro elementare morto di contenzione nel due mila e nove nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Vallo della Lucania mentre era sottoposto a una procedura di TSO
Il trattamento sanitario obbligatorio è stato introdotto nella normativa italiana con la chiusura dei manicomi dalla legge Basaglia nel settantotto il teste obiettivo riccamente disposto dal Sindaco del Comune che è la massima autorità
Sanitaria di un Comune appunto su proposta motivata da due i medici di cui almeno uno appartenente all'ASL e territoriale del comune stesso il chiesti o può essere eseguito sia in ambito ospedaliero
Che presso l'abitazione o altra sede la procedura impone infine la convalida del provvedimento del sindaco da parte del giudice tutelare di competenza il chiesti ospedaliero viene risposto quando
Una persona affetta da malattia mentale necessità appunto di trattamenti sanitari urgenti rifiuti il trattamento e non sia possibile prendere adeguate misure extra ospedaliere
Attualmente ha una durata massima di sette giorni ma può essere eventualmente rinnovato su richiesta di uno psichiatra nel caso
In cui persista nei requisiti richiesti per l'attuazione può quindi
Essere prolungato
La proposta di riforma di radicali italiani in prende le mosse da un parallelismo con quello che succede
Nel caso in cui una persona venga arrestata il controllo in contraddittorio sulla legalità delle condizioni di privazione della libertà personale imposto dall'articolo tredici della costituzione e dal Codice di procedura penale nel caso di arresto affermano i radicali non è prevista invece in caso di privazione della libertà in un contesto di trattamento sanitario obbligatorio
L'articolo uno della proposta radicale introduce quindi quale principio applicabile ad ogni ha certamente trattamento obbligatorio anche al di fuori dell'ambito psichiatrico il diritto di informazione e il ricorso a beneficio della persona coinvolta
L'articolo due esplicita invece che il medico che deve convalidare il teste ossia uno psichiatra e che entrambi e mi dici debbano vedere il paziente
Lo stesso articolo esplicita inoltre la nonna limita abilità del diritto di visita e nella disponibilità di strumenti di comunicazione si introduce poi il divieto della contenzione meccanica e della Speciale chiusura dei servizi psichiatrici di diagnosi e cura il terzo e ultimo articolo tra le altre cose abbassa la durata del terzo da sette a quattro giorni e introduce la difesa tecnica a beneficio del paziente e di un'udienza di convalida da tenersi da parte del giudice tutelare entro novantasei ore dal TSO analoga
All'udienza di convalida dell'arresto o ne vogliamo oggi proporvi un'intervista Peppe Dell'Acqua psichiatra che è stato allievo di Basaglia e che ne è per certi versi considerato l'erede
Dell'acqua che ripercorre il significato e i motivi per cui il TSO è stato istituito
Si dice convinto che il problema sia più nella prassi con cui il TSO viene applicato piuttosto che
In una carenza a livello legislativo ad essere o carenti sarei Secondo dell'APO soprattutto i servizi territoriali incapaci di intercettare il disagio prima che si arrivi ad una fase acuta in cui invece il TSO diventa inevitabile
Saremmo insomma di fronte secondo dell'acqua ad una rivoluzione ancora metà rispetto a quanto iniziato da Basaglia negli anni Settanta
Trasmettiamo quindi la sua intervista e torniamo in studio tra quindici minuti buon ascolto trattamento sanitario obbligatorio cioè
La legge
Che poi la legge centottanta ovvero ottocentotrentatré
Che è nominata così norme per i trattamenti salutari volontarie che obbligatorio
Questa legge così come è scritta nella sua
Significherebbe Casti citava nella sua
La legge brevissima per molti versi
E si porrà proprio questo obiettivo cioè quello di
Restituire al cittadino
Malato ancorché folle quello che si voglia il suo diritto costituzionale e col diritto costituzionale il diritto alla cura il diritto alla sua dignità così come recita l'articolo trentadue della Costituzione
Con una serie di dispositivi
Che vengono ovviamente messi in atto perché non è soltanto una enunciazione anche dire e allora trattamento sanitario obbligatorio si può fare quando la persona non riconosce e imprese ha un disturbo mentale
Acclarato e accertato non è consapevole della sua malattia rifiuta le cure neppure non possono essere messi in atto nel posto dalla verso destra
A quel punto il medico chiede
Con il parere di un altro medico
Al Sindaco l'ordine un'ordinanza per il trattamento sanitario obbligatorio più altre cose che adesso diciamo poi entra in gioco il giudice tutelare che questa volta entra in gioco per tutelare i diritti della persona
Più alti e dispositivi non più di sette giorni sospensione del TSO non appena la persona dichiara o da segni di accettare il trattamento
Insomma è una legge che
Da una parte ripeto rimette in campo nel contratto sociale di diritto costituzionale l'adozione con disturbo mentale e questo non è affatto poca cosa cioè e la grande svolta
La rottura insorgono che accadono in quel momento
Credo che questo è il premio il pregio di questa legge non lo conosce
Tenuto in nessun altra parte del mondo c'è questo riportare completamente nel diritto la corsa
E
Con questo ovviamente
Come conseguenza chiude gli ospedali psichiatrici perché
Diventa come dire confliggente la presenza dello dei manicomi con tutte le restrizioni che ci sono
Detto questo è ovvio che questa legge circa un punto di equilibrio estremamente complicato e difficile da trovare
Tra quelle che
Potremmo definirlo e le libertà personali
I diritti
Della persona e contemporaneamente un qualcosa che è della nostra cultura del nostro Paese
Che quello di
Garantire la cultura il tuo diritto alla gola articolo trentadue dice la salute e la cultura di qualsiasi cittadino che si trova qui in questo momento
Quindi questa legge non dice io
Ti obbligo a curarti perché sei pericoloso perché rompe le scatole perché sfasci perché questo perché
Io dico che è tuo diritto curarti
In questo momento particolare non è consapevolezza del bisogno di cura e questo si può discutere però credo che volendo essere seri e non facendo gli altri psichiatri così per
Si capisce che cosa si vuol dire insomma no
Non so meno che uno non facciano altri mestieri
Comunque un punto delicato siccome
Adriana
Ti obbligo in realtà questo obbligo così come io lo sto
Adesso dichiarando è un obbligo dei servizi è un obbligo dello Stato che dice io mi obbligo a cui la
Questo trattamento sanitario obbligatorio lo intenderei sempre più e sempre meglio come un obbligo dello Stato e quindi
Dei servizi e quindi degli operatori e quindi del medico dello psicologo degli infermieri eccetera eccetera a
Avvicinarsi con l'obiettivo dell'accusa né vita a una persona che
A queste necessità che esprime questo Stato
Ovviamente non è mai la purezza no io sto denigrando sono fuori dal mondo eccetera eccetera ma
Esprime
Sporcizie relazionali come dire no conflitti e quindi eviterò questori
Dopodiché
Dopodiché per far questo è evidente che non solo deve cambiare un assetto legislativo e dispositivi perdura
Ma devono cambiare le articolazione di organizzazione dei servizi e soprattutto devono cambiare le culture dei cultura CTA di questo abbiamo parlato nell'altra
Nel altra Gorno ne parliamo adesso
Cosa vuol dire cambiare le culture vuol dire praticamente quel discorso che abbiamo fatto e che credo sia
Quello che è pieno in piedi tutto non stiamo parlando di cittadini stiamo parlando di persone stiamo parlando di individui
Che c'è una singolarità c'è e quindi una
Una una unicità insomma di questa persona c'è una dignità in questa persona da rispettare c'è un cittadino che ha i suoi diritti
Dunque lo Stato attraverso i servizi agli operatori e deve continuamente
Negoziare articolarsi con queste nuove dimensioni che la psichiatria deve riconoscere
Qui la psichiatria non deve riconoscere la malattia che non vuol curarsi o la pericolosità non lo chiede nessuno di riconoscere al territorio anzi
Sarebbe eccezione di
I
Invalidi caverebbe dirmi di non validazione un certificato che dica perché questa persona è pericolosa
Cioè
Il medico deve dire al giudice questa persona sta così sta così sta così siamo andati abbiamo visto eccedere non mangia dal sette giorni insomma dice che la madre di metri veleno
Cose è una situazione di
Non accettazione uscite a parlare solo cinque minuti dobbiamo fare qualcosa B
Questo è dopodiché quando la domanda ma pensi che si debba cambiare qualcosa
Due risposte la prima se ci fosse stata davvero
Parametri usati congiuntivo passato che ci fosse stata per un cambiamento culturale e una capacità
Dei tecnici Tirrenia io qui non non non non chiamo in causa assolutamente bene lo Stato né le pulizie dei carabinieri dei tecnici a operare in questa dimensione
Quindi con la capacità di negoziare con la capacità di di giocarsi nelle relazioni
Io credo che non avremmo proprio nulla da eccepire potremmo dire che questa naturalmente questa capacità di negoziare di muoversi a che vedere con un'articolazione dei servizi PTS o diventa
Un terminale o una facile
è banale soluzione quando
Non ci sono né prima né durante né dopo un'articolazione di servizi capaci di prendere in carico la persona di occuparsi di chi è dove mangia cosa fa dove vive con chi vive
Tutto ciò che ha a che vedere ripeto con queste tre parole che ha detto di una persona di un soggetto di una cosa
Allora
Siccome
Lo sviluppo dei servizi è stata assolutamente frammentario oggi a quasi quaranta anni dalla legge dobbiamo riconoscere che i cambiamenti culturali sono stati enorme
I cambiamenti strutturali intendo in generale nell'organizzazione
I cambiamenti istituzionali sia un innegabile
Novanta ottantacinque novanta manicomio stadi usi che si voglia o no siamo persino arrivati a chiudere i manicomi giudiziari
Che si voglia riconoscere anche un po'tutti proprio tutto questi questi passaggi sono tutti i passaggi che
Introduco uno problemi nuovi e non sono risoluzione ai manicomi la risoluzione tenere fermo un anno al manicomio la soluzione quando comincia a muoverla sì sì sì sì
Quindi c'è stato un grande cambiamento istituzionale però che cosa è successo per le articolazioni dei servizi e
Le pratiche psichiatriche di cura
Si sono sviluppati nell'ordine di Psichiatria e che hanno fatto il loro tempo questo il mio punto di vista e allora cosa succede
Succede che
Non esistono i servizi ventiquattro ore su ventiquattro
Non esiste una reale capacità
Di muoversi nel territorio
Dell'équipe di salute mentale quasi comunque se nel territorio intendo dire non solo equipe di crisi come si pensa
Ma proprio ecco editore di quartiere come stiamo qui che sta nel centri salute mentale di via Oslavia e che
E che vanno dall'uno dall'altro eccetera eccetera eccetera
E che avvertono
Il crollo la rottura l'ibrido di dolore prima che diventi grido
Prima che diventi grido noi dobbiamo imparare a sentire il
Il mormorii io il bisbiglio noi delle persone che stanno male ma perché stiamo nel nella comunità
Ecco
Qua dove questo succede e voi potete vedere adesso ci sono tante pubblicazioni i trattamenti sanitari obbligatori sono ridotti io credo all'essenziale a quello che non puoi assolutamente non non non
Per carità si può ridurre si può arrivare a zero ma
Quando tu hai cinque sei sette per cento mila abitanti in un anno
A fronte di situazioni cucinando cinquantatré per cento mila abitanti ossia che sto parlando di situazioni e persone capisce bene che
Con i servizi ma com'era per i manicomi giudiziari se tu hai andare i manicomi giudiziari trovarle però quanti ce ne stanno del Friuli Venezia Giulia sette per milione
Quando ce ne stanno della Lombardia trentatré per milioni non sono ecco
E quindi capisci queste cose
Quindi
Allora la domanda
C'è bisogni cambiarlo c'è bisogno di intervenire su tutto l'impianto
Dei servizi di salute mentale e anche in particolare sul sulla sulla
Sulle modalità del del TSO
Proprio per rimettere in gioco questa discussione proprio per
Per gli allertare perché perché voi lo sapete bene o se non lo avete posso dirlo il mio in tanti luoghi per fortuna non è non è la norma
Basterebbe uno ma purtroppo non è uno il trattamento sanitario obbligatorio viene considerato come il vecchio ricovero coatto gli stessi medici ignora Intimissimi continui a dire perché è pericoloso per sé e per gli altri
Come diceva la legge del mille novecentoquattro
Gli stessi medici dicono che nel momento in cui c'è un trattamento sanitario obbligatorio è lecita la contenzione sul tutte baggianate sono tutte stupidità
Allora una nuova legge che non è la nuova legge centodue un dovrebbe io non so adesso cosa potrebbe essere non dovrebbe essere la nuova legge centottanta
Non dovrebbe essere una riscrittura della legge centottanta non dovrebbe essere una riscrittura neanche del trattamento sanitario se non invece una legge che mette in fibra tutto ciò che
Abbiamo riconosciuto come efficace in questi quarant'anni come modalità reali di avvicinamento alle persone alla cura
Come possibilità costante di negoziazione allora
Io mi immagino che si allora la risposta è sì abbiamo bisogno di un cantiere nuovo di aprire un cantiere per la salute mentale dove dobbiamo rimettere in discussione tutto questo
Abbiamo capito bene che le persone hanno bisogno di aiuto io non posso condividere degli affermazioni
Non so neanche come definire vengono delle parole
Sgradevoli che la libertà
A libertà innanzitutto ci mancherebbe
Non considerare che esiste insomma no il nucleo durissimo densi Simo di dolore di sofferenza delle persone
E in ragione di questa negazione dire ma interviene l'avvocato interviene il Giudice come se stessimo parlando di non so che cosa quindi da una parte per rendere libere le persone diciamo rende psichiatria dicono cambiata va bene
Però poi nello stesso tempo entra in gioco il giudice del Tribunale l'avvocato che sono tutte parole definizioni che perlomeno nella mia percezione mi rimandano a cento anni fa
Questo deve essere un qualcosa che si va a negoziare nel rapporto libero tra servizi e cittadini nel rapporto responsabile del servizio civile l'intervento del giudice
A garanzia senz'altro
Ma basta ecco checché sia il giudice a dire
Tu stai proviene tu non viene eccetera eccetera così deve succedere
Quando appunto c'è qualche ragione ma quando c'è un reato quando c'è qualcosa di questa natura
Questa è la mia risposta
Spassionatamente la riforma
Le criticità sono esattamente quello che ho detto prima
E quella quella proposta se focalizzato tutto sul trattamento sanitario obbligatorio come se il trattamento ed era obbligatorio fosse
Le l'immensa come dire dimensione della cura del disturbo mentale non è così
Allora
Ripeto la libertà innanzitutto la garanzia dei diritti innanzitutto ma i diritti non significa che tu fai quello che fai
Significa restituire anzi spingere del situazione ad assumere una maggiore responsabilità una maggiore capacità di interlocuzione di intervento
Naturalmente
Se io oggi devo porre dei limiti e questo è un progetto di legge lo lo dice a quelli che sono gli abusi le esasperazioni le contorsioni le prepotenze
E e anche le violenze notte sono accadute ripeto
Sono accadute e già basta quello che è accaduto per fortuna non è la norma però
Questo è accaduto due tre quattro cinque dieci insomma ecco
Quant'altra pazienza lecco in tutto
Quanta pazienza dobbiamo avere ancora prima di anzi certi allora il un garante allora ci sono una serie di elementi che secondo me vanno presi in considerazione
Però ecco agli amici radicali quando non mi interessa di parla di quel sogno questa legge dovrebbe probabilmente trovare una forma
Di
Di integrazione
Con un impianto legislativo più ampio che dica come devono essere i Dipartimenti sono diventate quanta gente si deve lavorare quando devono essere grandi
Cioè voi capite che oggi tra bocconiani si muove aziendalismo giusta dipartimento salute mentale di un milione duecento mila abitanti di un milione e cinquecento dove il Direttore Dipartimento ambientale finisce per diventare un assessore un per carità tutti rispetto agli Assessori ma quella era un'altra cosa debba al governo clinico
Deve vedere come funziona cedere cioè un milione Alice non più di cinquecento mila abitanti no oppure non più di cento mila abitanti Centri di Salute mentale che devono garantire ventiquattro ore su ventiquattro sette giorni su sette e i servizi Agnese Corleone essere aperti
Devono essere in contatto con i centri di salute mentale col territorio così così così
La contenzione è abolite è abolita è abolita
In ragione appunto di modalità di trattamenti differenti non
In ragione del fatto che arriva l'avvocato e dice non quadra contenzione potuti rispetti gli avvocati ma
Il problema non è quello scomodo nessuno me lo dica
E devono essere riviste le forme di finanziamento la la salute mentale
Continua a essere agli ultimi gradini e in Europa rispetto alla
Alla spesa rispetto alla spesa sanitaria noi arriviamo a stento altre mezzo quattro per cento spetta Paesi da dette va in Finlandia mi pare alla Finlandia che spende il tredici e quattordici quindici per cento
Peraltro
In una realtà in cui riusciamo anche a fare abbastanza con questi pochi soldi bisogna rivedere queste genere delle modalità di formazione cosa fanno le università ecco
Quando dico cantiere per la salute mentale mi immagino che anche la proposta che ha fatto il Partito Radicale specie nella sua ultima versione che
Che rinuncia Terme non meno urlata meno co
Barba baffi ragionate aveva visto perché questa legge sicuramente il trattamento sanitario obbligatorio
Fermo restando l'impianto della legge centottantanove toccata ma non possa alcuni accorgimenti di ulteriore protezione che ripeto sarebbero inutili se noi avessimo
Se fossimo stati capaci di di funzionari scade diversamente
Rieccoci in studio questa era l'intervista Peppe Dell'Acqua psichiatra e allievo di Franco Basaglia sul TSO il trattamento sanitario obbligatorio cambiamo ora argomento con un servizio sui difensori dei diritti umani e sulla formazione di una rete in Italia per il loro supporto
Nel due mila e sedici sono stati uccisi duecentottantadue difensori e difensore dei diritti umani in ventidue Paesi del mondo degli omicidi sono solo la punta dell'iceberg per portare al centro del dibattito questo tema
Se di recente costituita la rete indifesa di per i diritti umani e chi li difende alla quale
Aderiscono oltre trenta organizzazione tra cui anche i radicali tra gli obiettivi dell'iniziativa quello di fare pressione sulla Farnesina finché
Si doti di strumenti di protezione degli attivisti e delle attiviste minacciate sulla scia di quanto fatto da altri Paesi dell'unione europea dando così seguito agli orientamenti della stessa UE in materia
Idea e anche quella di mettere appunto diverse modalità di concessione di visti temporanei per gli attivisti
Che sentono la necessità di lasciare momentaneamente il proprio Paese la rete italiana inoltre sta lavorando per coinvolgere gli enti locali nella creazione di città rifugio che possono dare protezione e accoglienza temporanea da attiviste e attivisti
A questo proposito indifesa di ha invitato in Italia Michael forse relatore speciale o no
Sui difensore il difensore dei diritti umani per una visita accademica dal sette al nove maggio per una serie di incontri con la società civile e settore privato il Ministero degli affari esteri e il Parlamento
Forse il relatore speciale è stato anche a Roma per un incontro pubblico nella sede della federazione nazionale della stampa italiana durante l'evento forse ha parlato del suo mandato della situazione dei difensori delle difensore dei diritti umani e dei rischi che corrono e di quali sono gli strumenti per proteggere per proteggerle
All'iniziativa hanno partecipato tra gli altri anche la difensore dei diritti umani afgana Malalai Joya il Presidente del Tribunale permanente dei popoli Franco Ippolito
E il portavoce della Rete indifesa di Francesco Martone che abbiamo intervistato coloro
Anche il presidente della FNSI sei Giuseppe Giulietti trasmettiamo quindi il servizio indifesa di una rete per i diritti umani e torniamo in studio solo per i saluti tra cinque minuti buon ascolto
Ex pazienza malamente
Vascon Silvana
La
Alla fine mi hanno espulsa dal Parlamento quindi con un atto legale ma da allora ho continuato la mia lotta anche fuori dal Parlamento sollevando
Attenzione politica indicando alle persone nella giusta direzione
Ora non possa avere un ufficio e cambia casa in continuazione e non posso dire con la mia famiglia e con mio figlio
Ormai a un anno guardi dal mio ufficio
Ma la mia storia e la stessa di altri attivisti in una stanza specialmente per le donne più pericoloso
Non subiscano minacce di morte messe ma sono comunque a tutti
Bene
Malalai Joya è un attivista canna esattamente del Parlamento afgano stima mille sette quando per dopo aver pubblicamente denunciato la presenza in Parlamento e di persone
Da lei definite signori criminali di guerra è stata sospesa dal suo incarico l'abbiamo incontrata a Roma presso la sede della Federazione nazionale della stampa nel corso degli incontri organizzati dalla rete in difesa di
Che si batte per i difensori dei diritti umani
A Malalai Joya abbiamo chiesto cosa la spinta a continuare il suo lavoro di denuncia nonostante tutte le difficoltà
Non c'è nessun volte limiti nel senso che
Messo
A
Avvenuta anche perché credo fermamente nell'auto determinazioni credo che i diritti umani delle donne valori come la pace e la giustizia non siano un mazzo di fiori che gli stranieri ci Calvano credo che la democrazia diritti umani la pace non possono arrivare dai nemici di questi valori come i signori della guerra no talebani alle forze di occupazione tramonta Paese possa
Nel due mila e sedici sono stati uccisi duecentottantadue difensori e difensore dei diritti umani in ventidue Paesi
I chimici di sono solo la punta dell'altro chiede a portare al centro del dibattito questo tema anche nel nostro Paese si di recente costituita la rete
Ingiustizia
Iscritti mani pitting differenti
Alla quale aderiscono oltre trenta organizzazioni tra cui radicale Francesco Martoni fu un ponte che il portavoce della rete indifesa di ci parla delle ultime iniziative
Negli ultimi mesi le campagne si è arricchita di due ulteriori nuove adesioni ma siamo oltre una trentina tre organizzazioni associazioni che si occupa di liti mani ambiente diritti civili
Libertà di stampa difesa dello Stato di diritto
Discussi unitamente al fatto
Relazioni speciali no sentissimo anche
Oltre a sottolineare importante cosa dei cittadini le organizzazioni si battono per i diritti dei migranti anche parlato del ruolo che può avere il cane che l'anno prossimo offre federale
Oppure si
Con atti almeno attribuisce la difendo so conosce al rischio
Offre riconfermare osceno è un'area in cui i difensori sono al momento a rischio
Sono minacciati in Paesi come la Russia il Turkmenistan verbali già
L'Ungheria e con la Presidenza l'Italia può sollevare l'attenzione su questo soprattutto sulle donne attiviste
Dobbiamo trovare un rifugio sicuro per le famiglie le donne con i bambini ed è difficile
Perché nessun Paese vuole accogliere le donne con figli perché pensano che non sembrano più vorrei trova qui ma
Un cinque sei debutto stesso contro le pensiamo che l'Italia soprattutto alcuni enti locali in particolare
Milano possa essere
Diciamo un apripista abbiamo avuto già una serie di contatti con il Comune di Milano e anche
Con l'inviata speciale il Sindaco fa lei Emma Bonino
Abbiamo partecipato al Festival dei diritti umani a Milano dove l'assessore Majorino a pubblicamente detto che Milano interessata a ragionare su questa vicenda questa possibilità
E ora lavoreremo anche con l'Associazione nazionale dei comuni italiani per poter costruire diciamo una rete di città
Rifugio per le donne attiviste
Rieccoci in studio questo era il servizio indifesa di una rete per i diritti umani però oggi è tutto vi invitiamo come sempre attività nel nostro sito fu punto fa notizia punto it fa notizia si conclude qui vi ricordiamo come sempre che potete seguirci anche su Facebook e Twitter basta cercare fare notizia
Ritorniamo lunedì prossimo alle ventitré e trenta e poi replica lunedì successivo alle sei del mattino
Un saluto è una buona settimana da Daniela sale