Sono stati discussi i seguenti argomenti: Dc, Elezioni, Propaganda.
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Rubrica
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10:00 - SENATO
8:30 - Parlamento
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Trasmissione autogestite della Democrazia Cristiana
A a
Ma quindi
Migliaia di giovani votano per la prima volta
In passato alcuni partiti hanno promessa giovani rapidi strepitosi candele ma il limite del cambiamento è la realtà del PAI e nessuno ha la bacchetta magica
Tutti sanno che il sessantotto è passato oggi i giovani
Insiste a valutare ponderatamente le difficoltà e sa dare garanzie dunque se verranno affrontate Bertagna e la partecipazione
Io vorrei chiedere al ruolo politico come Bodrato a un democratico cristiano vuole fare questa domanda se vedo che non esiste tutta la distruzione che molti molti giornali vorrebbero far intende tra i giovani esiste un senso di ricostruzione
E se è vero che molti giovani dei centri dell'area diciamo cristiana
Occhetto Arrigo democratica Toma riscoprire alcuni valori la Democrazia Cristiana come partito che a queste cose dei dei guai
Bene credo cosa va a produrre
Io credo si debba a partire da una
Constatazione
A me pare importante la democrazia cristiana non è un partito totalizzante cioè non è un partito che ritenga di assorbire il se stesso e nel proprio programma politico le risposte a tutti i problemi che nascono nella società
E questo significa che non c'è una risposta prefabbricata del partito ai problemi sociali economici
Perché nascono dalla società qualche forza politica attentato negli ultimi anni di definire un progetto completo e poi di calarlo nella realtà
E ha fallito il suo tentativo a me pare che la democrazia cristiana non debba muoversi in questa direzione
Deve costruire un progetto attraverso un dialogo continuo con la realtà quindi il progetto e per così dire un processo cioè un
Una ricerca un adattamento di alcuni principi che certamente debbono esserci che per noi fondo rispetto della persona umana solo la concezione pluralista della società sono una valutazione del partito come strumento e non come fine sono riconoscimento che la politica deve essere servizio e non strada per conquistare il potere quindi ci sono alcuni indirizzi di fondo
Ma salvo questi indirizzi di fondo che solo orientamento per l'azione politica
Il resto deve essere una costruzione programmatica
Che nasce da un dialogo con la società civile
E quindi evidentemente con la disponibilità tutti quegli adattamenti a tutti quei cambiamenti che risultano di volta in volta necessari per dare delle risposte concrete non artificiose e non puramente demagogica
Valenza proposte concrete dei partiti sul problema giovanile se guardiamo alle risposte concrete che si possono dare mi sembra che dobbiamo riferirci ai problemi che riguardano più direttamente in gioco
Ora non vi è dubbio che c'è un problema che è quello della istruzione della scuola
E qui vi sono non soltanto alcune riforme che sono già state fatte a me pare che da sempre noi sottovalutiamo l'importanza che ha avuto per la trasformazione della società
La la riforma della scuola media dell'obbligo che accertamenti ha aperto molti problemi nella sua concreta gestione Vacca
Determinato un salto da una situazione nella quale una minoranza di giovani accedeva all'istruzione media ed un numero limitatissimo alla scuola media superiore
Ad una situazione nella quale invece
Il problema è opposto cioè di fronte ad una scolarizzazione di massa si tratta di trovare poi una risposta adeguata nel sistema produttivo
Quindi diciamo che non è vero che non si sia fatto nulla che il problema di oggi sia fermo al problema di dieci o vent'anni fa
Però c'è ancora da chiarire perché molti giovani pensano che le garanzie per l'avvenire vengano verso sinistra
Sì io credo che però fino ai controlliamo come le cose si sono svolte
Dobbiamo riconoscere che oggi le forze di sinistra riconoscono su questi problemi di avere in passato compiuto degli errori e accettano oggi delle importazioni di riforma
Sul problema scolastico come sul problema dell'organizzazione del lavoro come sul problema del funzionamento del modello economico che sono
Tolto vicine a quelle che la democrazia cristiana sempre sostenuto quindi non è che vi sia una arretratezza nella proposta politica della Democrazia Cristiana
E una avanzamento in quelle della sinistra oggi vi è una revisione critica della sinistra lo si è visto sul problema della scuola secondaria superiore lo si vede chiaramente suprema dell'università lo si vede sui problemi economici
Che comporta una rivalutazione di certe nostre posizioni come ci si sente ad appartenere a una classe politica che da molti ritenuto disonesti
Beh intanto ognuno poi fare un esame di coscienza personale su questioni come il polverone sta e quindi si sente o no disonesto non per l'appartenenza ad una classe politica a per i propri comportamenti personali
Vorrei dire che e questo dovrebbe essere una riflessione che tutte le forze politiche debbono fare perché una certa concessione che vi è stata lo scandalismo
Che ha portato a coinvolgere prima la classe politica di un partito poi tutte le classi politiche in un'accusa ridicola disonestà
E una delle ragioni
Di quella frattura oggi molto profonda tra il sistema dei partiti che la società civile che è una frattura pericolosissima per
Che rischia di generare qualunquismo quindi io vorrei dire che il problema vero è questo c'è stato uno sfruttamento
Polemico di un tema che ha un
La sua base di verità
Ma che può essere affrontato utilmente soltanto se affrontato in termini assolutamente corretti ma la stampa aumenta questo questa credenza diciamo
E diciamo anche che la stampa ha avuto spesso è ritenuta asservito diciamo c'è un certo potere politico quindi un certo potere politico gioca su questo fatto richiesta
La richiesta d'opinione fatta qualche mese fa
In base alla quale la democrazia cristiana dovrebbe essere proprietarie di tutti o quasi tutti i quotidiani italiani compresa dei quotidiani che attaccano ogni giorno violentemente la democrazia cristiana perché dell'opinione pubblica si è determinato un processo di identificazione e tra potere e democrazia cristiana cosa non vere
Il mondo dell'informazione svolge una funzione critica
Insostituibile nel sistema democratico
Però non vi è dubbio che negli ultimi anni questa funzione è stata esercitata senza una conseguente assunzione di responsabilità sugli effetti
Di una polemica portata avanti in modo indiscriminato
Per cui la notizia
Di un amministratore incriminato e data in prima pagina grandi titoli quando lo stesso amministratore dopo un regolare processo è assolto
La notizia o non è assolutamente data ove ridotta a poche righe è chiaro che in questo modo si crea nell'opinione pubblica la convinzione che tutte le accuse siano
Fondate a tutte sia stata trovata una prova e che la classe politica sia tutta corrotto io credo che bisogna sfatare questa convinzione perché ripeto se si affermasse nella gente comune soprattutto nelle giovani generazioni
La convinzione che è vero un vecchio proverbio che la politica è una cosa sporca
Noi avremmo aperto la porta
Ad un processo involutivo della politica che non potrebbe che concludersi con la fine del sistema democratico e della libertà e con l'affermarsi di un sistema autoritario
Nel sessantotto e l'inizio della contestazione giovanile sì esisteva un popolo panico direi con stupore al famoso lancio di sampietrini oggi siamo arrivati alla i trentotto ora io mi chiedo
Di fronte a questa escalation della violenza la democrazia che Tiana i tifosi azione si pone quali soluzioni crede di poter ritrovare se non dobbiamo assistere impotenti a questo fenomeno
Lo prova una che vuole utile sì la violenza non sia direttamente proporzionale al fatto che i giovani non abbiamo un posto di lavoro sicuro sulla del problema della violenza
Io credo che non si possa ignorare
La esistenza di cause sociali economiche
Ma mi sembra che siano ormai superate
Le che giustificazioni che della violenza sono stati dati in passato come se la violenza dipendesse direttamente principalmente dal emarginazione dei giovani o dall'assenza di una prospettiva sicura
Oggi è chiaro a tutti lo riconoscono anche alcune correnti di sinistra che in passato
Erano dietro a questi fenomeni di violenza e giustificavano la violenza di massa ritenendola una violenza rivoluzionaria
Distinguendo la dal terrorismo e sarà non rendendosi conto che questa distinzione in pratica non è possibile perché poi la matrice unica
A queste forze oggi riconoscono che la violenza
E la conseguenza di una errata risposta politica ai problemi della nostra società cioè è la conseguenza di una degenerazione ideologica
Se noi partiamo da questa affermazione credo che riusciamo a trovare allora quelle che sono le radici culturali e politiche dei movimenti violenti
E quali sono sono in quelle culture che in diverso modo da destra o da sinistra hanno ritenuto la violenza la matrice della storia hanno cioè ritenuto che le cose cambiano soltanto se si modificano i rapporti di forza se si sconfigge l'avversario storico
Se si sostituisce un capo comunale trucca
E hanno invece rifiutato la strada certamente più faticosa ma storicamente più sicura dell'impegno delle riforme graduali
Che agli intellettuali piacciono poco perché gli intellettuali vogliono delle risposte sempre definitive totali mentre nella storia le risposte definitive totali
Non esistono quando esistono sono accompagnate da tragedie
In questo senso io credo che si possa dire che la democrazia cristiana tra le grandi forze
Storiche del nostro Paese e quella più colpita dalla violenza perché è quella che più si è opposta ideologicamente oltre che praticamente alla violenza
Cioè la violenza per noi è un concetto incompatibile con la nostra concezione dell'uomo della storia della convivenza civile
E incerto semmai noi possiamo
Rimproverarlo sì per non essere riusciti a comunicare a sufficienza i giovani queste verità che oggi i giovani scoprono cioè che la strada della violenza non porta dei cambiamenti
Ma porta devi arretramenti brucia le speranze
Crea la disperazione per cui poi la scelta è tra l'omicidio l'assassinio il suicidio ma solo due scelte che noi dobbiamo assolutamente rifiutare
Una
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