Spazio Transnazionale

Radio radicale torniamo indiretta diciannove trentuno buona sera da Francesco De Leo Alessandro Teodori questa sera in regia queste spazio transnazionale il nostro appuntamento quotidiano
Con la politica estera e l'attualità internazionale tanti gli avvenimenti di eventi di cui parleremo oggi nuovo attacco in Siria da basi Statunitensi e del Regno Unito in Giordania un duplice
Terribile attentato dell'Isis in Afghanistan
Poi c'è la questione quote migranti caraibici a Londra si è dimessa la ministra rade poi Merkel ma Cromme in stop ai dazi americani o l'UE sì difenderà dovrebbe esserci
Domani la decisione da parte di Trump parleremo di tutto questo con tanti ospiti il primo dei quali e Giordano stabile del corrispondente per la stampa dal Medioriente de in collegamento da Beirut bentornato Giordano
Buona sera allora una giornata di combattimenti in tutta la Siria la pace
Non riesce a trovare nessun tipo di spiraglio c'è stato un nuovo RAI del no si parla di almeno quaranta morti basi militari ad Aleppo e Adama raccontaci tutto
Ieri è stato un venti imponente il più potente devastante da quando Israele diciamo senza ammetto
Quasi mai apertamente aveva cominciato a colpire in filiale postazione di Hezbollah poiché Partanna ere
E parliamo di decine di RAI indenni negli ultimi quattro cinque anni ma questa volta c'è stata un'esplosione che ha causato una scossa sismica
I due virgola sei gradi Richter e questo perché è stato colpito un deposito Paul mente sotterraneo
Dove erano stipate Volpi firmare munizioni e probabilmente missili e quindi l'attacco più importante quello vicino a andare a dama
In un sotto una collinare detta Monte tacchi che è stata fortificata
è una base siriana dell'esercito siriano Omar dove ci si sa ci sono anche bollare sicuramente dei consigliere militare depaupera né che hanno diciamo diretto questi lavori di redditi di bunker di rafforzamento di un di una parte l'Abate che poi è stata colpita
Qua a quanto pare dalle da bombe dette buffer banche quelle che per col cemento armato
Che Israele ha perché glielo ha fornito agli Stati Uniti anch'non c'è l'ufficialità all'attacco da parte di Israele ma praticamente sicuro
Quindi le notizie di di questa mattina sono superate cioè libri quanto dicevo in apertura cioè partite da basi gli Statunitensi del Regno Unito in Giordania
Dei media non la tv dei media comunque vicini al governo siriano
E che e poi perché poi ripresi dalla tv siriana credo che avevano lanciato dei dei missili dal confine con la Giordania ha quindi dei missili tipo quelli lanciati quattordici aprile e che avevano colpito poi questa base però che insomma che siano stati USA e Gran Bretagna suona un po'strano nel senso che e quando negli Stati Uniti l'anno scorso
Lo scorso aprile poi quest'anno Stati Uniti Francia e Gran Bretagna hanno voluto colpire la finiranno patto diciamo con direi dell'anno fatto apertamente dopo aver detto che l'attacco era giustificato dal fatto che c'era la c'era stato un sospetto attacco chimico considerato comunque gli incerto condotto dal dal dal dal Governo
E quindi dopo e avevano fatto questi diciamo lei da difesa della non poco proliferazione delle armi chimiche
E che faccio Nureyev segreto su delle basi dei Pasdaran e dove ci sono armi convenzionali
Suona un po'strano mentre l'Elia cioè l'ha sempre fatto e lasciato capire che lo faceva e che l'avrebbe fatto perché vi permanente alle nostre sono detto che non avrebbero con concesso agli grande di insediarsi in pianta stabile in Siria dico sulle Bakrim minaccia Israele con dei missili qua si parla anche Dimitri corrente terra-terra in grado di colpire Israele Bocci però che quindi giustificano l'azione un'azione più israeliana che da parte delle potenze occidentali
Senti tu domenica ai firmato un'analisi molto interessante sulla stampa no in cui hai parlato di un'armata di Sciti in Assiria sotto il controllo appunto di Teheran una milizia di oltre ottanta mila persone
Sarebbe stata creata una base a Damasco Israele risponde che potremmo essere davvero nell'imminenza di una guerra
Tutto questo può rientrare in questo scontro insomma sembra un po'di assistere ad un giro di vite no nei confronti dell'Iran nel momento in cui poi diplomaticamente si avvicina a questa data
In cui Trump vorrebbe in qualche maniera sconfessare la corda internazionale appunto con con il Real solide
Sul nucleare iraniano tra l'altro ti regole leggo chi ci ascolta un'agenzia che Riva da Gerusalemme Israele ha rinvenuto cinquantacinque mila file di informazioni che incrimina anno diranno con un'operazione di Intelligence sull'annunciato appunto Netanyahu secondo il quale nel due mila diciassette il file sul nucleare sono stati trasferiti in una località altamente segreta in Iran
Della quale anche mostrata un'immagine questo dice il primo ministro israeliano allora spiegarci cosa sta avvenendo da questo punto di vista insomma nei rapporti
Diciamo nel confronto tra Iran e Israele
E infissi e il premier Netanyahu aveva annunciato questo pomeriggio questa importante diciamo rivelazione ha fatto coppia uno uno show di isolare Ghedini mostrato documenti
Eccetera che dimostrerebbe appunto che l'Iran ha mentito sul suo programma
E nucleare perché era anche militare e poi ha conservato il know how tutto quello che aveva accumulato inquisiti segreta tranne per poter essere poi Ponto a sviluppare l'atomica che in tempi brevi e tutto ciò dimostrerebbe che l'intesa sul nucleare basata su menzogna e quindi non non non è valida e tutto legatissimo e tutto legatissimo l'annuncio di stasera di che Netanyahu questa denuncia di questa creazione di un'armata suscita in in Siria coordinata dai dai dai dai Pasdaran è guidata da Armando Anabar nuova base vicino a Damasco edifici RAI vi direi di di oggi
La guerra e che fra Israele e e Miranda che si combatte perché quindi si parli di decine di morti c'è stato un abbattimento di Lecce sedici
Un F sedici israeliano poco più di due mesi fa ci sono questi continui rende e quindi la guerra già combattuta anche se a bassa intensità
E poi c'è la parte diplomatica l'offensiva diplomatica con con Israele che fa cercando di convincere Trump abbastanza sarà abbastanza facile però comincia tutta l'amministrazione Amerini americana che quell'accordo non sta in piedi e quindi bisogna ritirarsi bisogna avere un'azione di contenimento molto più che nel sito con l'Iran
E poi legato al fatto che in Siria l'Iran ha sperimentato nuove forme nuove forme di di guerra perché queste milizie che sono state diciamo
Il nucleo iniziale all'Hezbollah libanese già dalla dalla metà degli anni Ottanta questo modello è stato poi replicato con grande successo in Iraq e viene replicato infilato per questo ottanta mila sono in parte Couto libanesi iracheni volontari afgani eccetera e poi però c'è un grosso nucleo di circa sessanta mila i miliziani
Quasi tutti usciti siriani stessi quindi questo è un esercito che che in in Iraq conta poco agli ordini diciamo il grande operazione Scekic almeno cento mila combattenti
Ottanta mila in Siria venti trenta mila in Libano vediamo che è un un è un impressionante armata e che poi è stata sia tra virgolette addestrata nella guerra civile
Contro i gruppi ribelli ci dai che sia in Cile che in Iraq e quindi e anche diciamo ha una certa esperienza militare di combattimenti da di guerra urbana ma anche proprio di di guerra vera vera proprio con l'uso dei carrarmati Doni
Bisognerà capire quanto poi da un punto di vista no economico tutto questo possa durare alla lunga perché insomma l'Iran il suo alleato
Russo non è che vivano delle condizioni economiche eccellenti non ne torneremo tra l'altro domani nella puntata di domani occuparci proprio diranno questo potrebbe essere in qualche modo no unno unno un punto debole di tutta questa strategia che ci illustra
Si può il venti e più per più per l'Iran
Che comunque all'economia molto più piccola di quella russa spende molto non moltissimo diciamo a livello di spesa militare per la difesa classica che sui venti trenta miliardi di dollari
Alla fine non è neanche eccessiva però spende molto per queste milizie perché poi arrivano anche parte degli stipendi
Armamenti eccetera mantenerci due duecento mila combattenti che molto spesso sono avvenuti impegnati in battaglia costa altre decine di mi gli Hardy che chi chiede non sono un po'più a bilancio e questo sicuramente ha pesato anche sulla crisi economica sulle potersi d'inizio anno
Perché insomma è un dissanguamento chiaramente Eolo lo vedono come una posizione mi geostrategica molto molto forte che ha avuto successo quanto possono reggere non lo so dipende anche molto signor vengono introdotte le sanzioni
E questo temo teme molto diranno appunto e su questo punto molto Israele perché se vengono introdotte sanzioni
Dunque e limitate le esportazioni di petrolio certamente non potranno più permettersi un simile flusso finanziario verso Iraq Siria
Ti faccio ultimissima domanda Russia Turchia era Anna sono tornate al tavolo dei negoziati appunto alla ricerca di una soluzione al conflitto insieme in qualche modo possa soddisfarli
Lo hanno fatto sabato sul terreno invece dobbiamo in qualche modo fare un aggiornamento su come procedere conflitto cioè sono stati no combattimenti di terra anche oggi
Sì c'è stato uno scontro tra milizie filo governative milizie filo USA diciamo quelle delle forze democratiche siriani vicino a a deve il suo
Sta finendo la battaglia di Damasco perché gli ultimi quartiere uno in mano gli Isis
E altri tre in mano ai ribelli altri ribelli i ribelli si sono arresi saranno portati anche serali gelido come al solito egli dice sono stato al collare a quel punto è finita anche la sacca di Calamo un cioè la guerra civile diciamo che sta finendo
Diciamocela tutta e si va in quella guerra di confine c'è la guerra verso Israele e verso la zona controllata allora dagli Stati Uniti
E quindi sono guerre regionali dove poi giocano anche appunto Stati Uniti Russia tutta un'altra faccenda vediamo adesso in una fase più pericolosa per prosperosa terrebbe con l'espandersi del conflitto al di fuori della firma altissimo rischio
Benissimo io ringrazio davvero Giordano stabile corrispondente come sapete per la stampa dal Medioriente vera in collegamento da ben otto grazie grazie Giordano buon calcio poi serata grazie
Allora oggi duplice attacco suicida nella capitale afgana a Kabul un uomo si è finto giornalista si è fatto saltare in aria tra gli operatori dei media sul luogo del primo attentato perché ce n'era stato uno
Precedente è stata una vera e propria strage tra le vittime c'è anche Jean Marai fotografa capo dell'ufficio di ASPI a Kabul suoi vicine di reportage sul conflitto afgano e un convincimento non vedo una via d'uscita scriveva
Diverse decine di feriti ha rivendicato l'Isis a Kandahar nel Sud del Paese un convoglio nato bersaglio di un altro kamikaze potrebbero essere morti più di undici bambini parliamo di tutto questo un Claudio Bertolotti analista strategico buona sera Claudio bentornato
Ora lo scopo alla France presse dice volevano colpire i giornalisti raccontaci cos'è avvenuto dalle tue fonti come inquadriamo questo ennesimo atto di sangue così forte così crudo in Afghanistan
Ma innanzitutto possiamo dire che quello quello di oggi ossia di un episodio che va a inserirsi in una serie di episodi che hanno caratterizzato il due mila diciotto che è un anno particolarmente violento lungo l'Afghanistan torna in prima linea ma in particolar modo torna in prima linea sulla prima linea mediatica a fronte di un progressivo collasso
L'apparato statale afgano o delle sue forze armate comunque nonostante il momento delle truppe statunitensi e della NATO sul terreno oggi l'attentato che è stato portato il doppio attentato che è stato portato a compimento a Kabul va è stato rivendicato dallo Stato islamico
Stato islamico che con questo evento ha ottenuto il duplice risultato di colpire ancora una volta la capitale di un Paese ormai alla deriva in maniera clamorosa e lo ha fatto in maniera estremamente spettacolare
Ed è una spettacolarità che dall'altro lato è stata garantita dall'aver colpito direttamente chi sul terreno presso la propria vita garantisce a noi che siamo fisicamente lontani da quella realtà di poter leggere nel complesso ciò che succede in Afghanistan parlo ovviamente dei giornalisti afgani che con grande immenso coraggio e pagando un tributo immenso sono oggi parte della refurtiva
Diciamo che l'obiettivo principale oltre a quello di colpire provocare il terrore diffuso stato come quello di voleva amplificare la notizia spesso andando proprio a colpire come obiettivi si questa notizia poi è stato chiamato a diffonderla al mondo intero
Se ti ci sono stati come dicevo undici studenti di una madrassa che sono le scuole coraniche morti nella provincia meridionale afgana di Kandahar un kamikaze si è fatto esplodere al passaggio di un convoglio della NATO
Kassim afgano è questo il suo nome il portavoce della polizia allocare ha indicato per l'esplosione ha causato il ferimento di cinque soldati romeni ma investito la scuola coranica uccidendo appunto undici studenti che si trovavano al suo interno
Qua qual è l'impegno che tipo di impegno alla NATO in questo momento nel Paese
Ma in quanto la NATO non solo la Messa da nato a in realtà una responsabilità di supporto addestramento e consulenza a favore delle forze di sicurezza afgane e del governo afgano l'età di una porta via una componente sempre crescente Sempre più crescente non appartiene ad agosto dell'anno scorso di attività operative che coinvolgono anche la NATO il che vuol dire per non essere diretta mentre Marina comunque sono fianco di chi va in prima linea e qui parliamo da un lato dei soldati afgani come dicevo prima sono sempre più deboli e non capaci di poter agire sul piano operativo in maniera e efficace così come richiederebbe le condizioni sul terreno ma dall'altro lato abbiamo anche un impegno operativo della NATO a fianco delle truppe statunitense della missione nonna contro l'ammissione spiegano che il potente ente che si occupa di condurre operazioni di combattimento mirato puntiforme non più grandi operazioni come siamo stati abituati fino al due mila dodici ma piccolo operazioni
Con con l'obiettivo di colpire o comandanti di di di di medio alto livello tale bagno dello Stato islamico colpire obiettivi riconducibili all'uno o all'altro gruppo
Ti faccio l'ultima domanda come dicevi Lissa rivendicato il duplice ente attentato in un comunicato pubblicato attraverso la sua agenzia di stampa che si chiama ammacca si assicura che l'operazione ha causato tra novanta
E cento morti possiamo dire che il quadrante afgano il collante in cui gli si è ancora più forte in questo momento in questa fase
E probabilmente lo è esattamente così perché se assistiamo all'indebolimento del cosiddetto Stato asciuga verrebbe così lo Stato islamico in Siria e in Iraq dove la il controllo territoriale ormai è limitato poche centinaia di chilometri quadrati è in Africa invece il fenomeno e in fase di crescita lo è dal due mila quattordici e lo è ancora di più oggi forse nomi tanto in termini numerici perché parliamo possibile mille poco più di mille unità che combattono sotto la bandiera nera dello Stato islamico ma sempre più capaci con una volontà sempre più esplicita di colpire
In maniera spettacolare così da poter ottenere l'attenzione mediatica
Certo non si può dire che lo Stato islamico nella variante africana riesce a ottenere quadri più attenzione mediatica che noi talebani che sono in numero di cinquanta volte superiore
Grazie a Claudio Bortolotti analista strategico buon proseguimento di serata Claudio grazie a voi vuoto buonasera allora cambiamo argomento la sabbia nella clessidra sta finendo scrive questa mattina la stampa il primo maggio potrebbe segnare l'inizio di una guerra commerciale tra Europa e Stati Uniti i cui esiti
Rischiano di essere devastanti le trattative delle scorse settimane non hanno portato nessun risultato matrone la Merkel sono tornati da Washington con un pugno
Di mosche restano ancora ventiquattro ore per trattare
Questo lo scrive a stamattina quindi ormai ne mancano molto di meno dopodiché scadrà questo Periodo di esenzione concesso dagli Stati Uniti d'America l'Unione europea per i dazi sull'acciaio venticinque per cento dell'omino dieci
L'Europa è ora pronta a far scattare però le contromisure che tiene nel cassetto c'è già una lista di prodotti americani su cui applicare i dazi del venticinque per cento una rappresaglia che vale due virgola otto miliardi di dollari cominciamo da qui la nostra conversazione con Natalie Tocci che direttore dell'istituto affari internazionali che ringrazio in modo particolare per essere con noi anche questa sera Radio Radicale buona sera natalizi
Guarda era allora
Ti aspetti qualche novità dell'ultima ora ormai insomma i giochi sono fatti insomma ci saranno questi dazi e l'Unione Europea reagirà e poi avente una lettura più completa della questione
Credo che difficile a questo punto immaginare diciamo grandi rivoluzioni dell'ultimo minuto quindi probabilmente al pontile privato ci saranno sicuramente ci sarà
Una serie di contromisure europee
Credo però al tempo stesso che sia da parte statunitense sia da parte europea che cercherà di fare in modo che comunque queste misure e contromisure non portino a una rottura totale diciamo dei rapporti commerciali tra Stati Uniti Europa
Mi preoccupa è realtà molto di più non tanto la dimensione transatlantica di questo nuovo protezionismo americano
Quanto la dimensione diciamo pacifica e quindi quanto queste questa nuova guerra commerciale che oramai rampa
Scatenato contro tanto quanto l'Europa è ancor più contro Giappone e vedremo che cosa succederà con la Cina quanto questo i miei sentimenti e nel punto più del Pacifico e quindi adriatica
Porta irrealtà rappresentare il primo passo di una guerra che poi temo potrebbe non non non limitante del presente cemento una guerra commerciale
Dunque Bruxelles la posizione americana è stata più volte in qualche modo confermata che ribadita Bruxelles deve fare concessioni altrimenti scatteranno le tariffe su circa appunto sei virgola due miliardi di import tracciare io e alluminio cosa ti pare di questa richiesta americana questa richiesta appunto all'Europa di concedere qualcosa tra l'altro e pubblicamente Trump ha detto che non gli piace insomma l'Unione Europea contrasta gli Stati Uniti sul piano economico
Sta in qualche modo riuscendo a dividere la secondo appunto i suoi desiderati dazi sociale luminose domani appunto verranno confermati punterebbero a questo scopo no di fare sia gli interessi nazionali americani sul tema dei commerci però anche ad acuire le differenze tra i membri della UE questo ti preoccupa
Ma in realtà sul piano del commercio internazionale per adesso l'Europa si è manifestata piuttosto unità e in realtà essendo questa diciamo una delle competenze è oramai sovra nazionalizzata
Sinceramente non vedo tanto questo questo pericolo
è molto più grave il pericolo diciamo della frammentazione della divisione europea su altre materie non tanto quella del commercio internazionale anche perché è una cosa che lo perdano capitava conta bene che quando sono divisi tanto più su un tema come il commercio internazionale perdono tutti quindi mi aspetto che su questo tema l'Europa rimarrà unità al tempo stesso ripeto credo che sia da parte di Washington sia da parte di Bruxelles
Chi tenterà il modo di evitare che ci siano misure che sono eccessivamente grande fiaba una parte sia dall'altra
Ma evidente che e ci devono essere delle tra virgolette concessioni da parte del mio europea mancavano che concezioni simbolica che vogliamo
Il tema è capire fino a che punto Trump è in realtà intenzionata a proseguire per la sua strada e quanti invece non si accontenterà magari di alcune piccole diciamo misure di di carattere piuttosto simbolico e staremo a vedere ripeto tendo a credere che mentre su altre tematiche che magari ad affronteremo o una visione molto diversa
Tendo a pensare che per quello che riguarda il tema del commercio internazionale a livello transatlantico non è questo l'ambito di un grande scontro
Settima crolla lo ha chiarito nella sua conferenza stampa no l'obiettivo di Trump è quello di cercare di sostituire le trattative multilaterali con dei bilaterali dice vuol parlare con Parigi direttamente ma Bruxelles si mette in mezzo trattando Washington in maniera dura cosa significa è soltanto appunto una strategia commerciale di un grande Paese o in qualche modo secondo te la strategia viene anche fatta perché siamo in un momento di crisi del multilateralismo
è sempre Tata ma questo non riguarda solamente gli Stati Uniti c'è diciamo tende a colpire di più che lo facciano gli Stati Uniti perché sono un alleato ma che tutte le potenze globali hanno cercato di interagire con l'Europa attraverso i suoi Stati membri e non Bruxelles per un motivo molto chiaro che chiaramente è l'unione fa la forza
E quindi da un lato si dà un contentino nazionale a Francia Germania Italia che kefiah e dall'altra realtà ricerca cerca per semplicemente di perseguire quello che l'interesse nazionale
E visto da Washington da da Pechino da Tokyo e quant'altro quindi come dire mi vien da dire è una è una tattica via vecchia quanto il cucco
E e quindi nulla di nuovo sotto il sole da questo punto di vista tanto è vecchia in quanto in Europa è oramai l'hanno capita e quindi ripeto che interamente qua c'è un tema di una crisi del multilateralismo in senso lato
Ma non tanto per quello che riguarda il commercio internazionale dove realtà già sappiamo che è una nuova forma di multilateralismo quella in atto ossia sappiamo che l'organizzazione del commercio internazionale è in crisi ma non da poco da molti anni
E non si riesce ad andare avanti a livello realmente multilaterale non sappiamo ugualmente che il multilateralismo si sa per certo entrando Epifani riuscendo peraltro a portare avanti attraverso una serie di accordi bilaterali oppure unilaterali no basta pensare
Agli sforzi che sta facendo in questo momento
L'Unione Europea a portare avanti tua è riuscito a portare avanti un accordo commerciale con il Canada con il Giappone con il Messico si sta finalizzando adesso una trattativa con il Mercosur
Abbiamo poi tutta la dimensione appunto plurilaterale il fa molto accordo AN ora mai nessuna il cassetto per una corda appunto il ticket SPRAR Stati Uniti e Unione europea quindi
Perché ha cercato ma tanto l'Europa quanto tutti gli altri e fino Trump gli Stati Uniti testi ad odiare quelli che erano i problemi non ambito strettamente multilaterale
Attraverso comunque una serie di accordi bilaterali e più di laterali ma che comunque rafforzavano il sistema multilaterale in quanto tale quello che vediamo con Trump è tutt'altro McCoy e ritorno a un protezionismo bieco
Allora
Hanno già parlato anche Tajani ha detto che si aspetta il presidente campi Scuda l'Unione europea dalle tariffe una volta per tutte qualsiasi altra decisione
Danneggerebbe entrambe le parti non lasciando altra scelta che adottare delle contromisure in un tweet il Presidente del Parlamento europeo Tajani farmi aprire una brevissima parentesi nazionale perché
Subendo riguardo insomma la questione ovviamente governo che benna conoscete
Ha parlato Renzi anzi ha scritto Renzi su un tweet sono stato eletto in un collegio ho il dovere non solo il diritto di illustrare le mie scelte agli elettori dispetto
Chi nel partito democratico vuole andare a governare col Movimento cinque stelle ma credo sarebbe un grave errore qui spiego perché lo scrive su Twitter appunto Matteo Renzi postando il video dell'intervista fatta ieri a Fabio Fazio
Allora di questo proposito mi ricollego un attimo con l'Italia prima di parlare di Iran
Fa specie Novi in questo momento proprio l'assenza dell'Italia a livello diplomatico subite insomma così importanti nonché ovviamente fanno anche malissimo potrebbero formare anche alla nostra impresa
Assolutamente sì e lo vediamo appunto su questo tema così come su tutti gli altri temi sappiamo che oramai si sono avviate le diciamo le prime discussione sulla riforma
Dell'eurozona ed è un tema come sappiamo ahimè franco tedesco perché siamo stati tagliati fuori dai giochi
E in corso oramai da un paio d'anni un grande rilancio però la difesa europea l'Italia in realtà era in prima fila fino in poco tempo fa e chiaramente adesso abbiamo ha fatto un passo un passo indietro per quello che riguarda le migrazioni dove chiaramente è imprime su uno dei primi BBB degli interessi italiani in chiave
E l'Italia per adesso è è è tagliata fuori o meglio penso all'Italia è difficile immaginare un processo di riforma perché nessun altro stato membro a grande interesse a portare avanti una riforma del regime diciamo migratorio europeo su questo tema del commercio internazionale andremo adesso a parlare ed Iran di Medioriente su tutta una serie di tematiche che sono in realtà è un punto chiave per per l'interesse nazionale italiano ma quello che colpisce al di là del tema governo non governo patinata tutti i partiti
E ancor più i partiti che sono usciti vincenti da queste elezioni fin dal Montenegro assolutamente conto dell'importanza della politica estera per quelli che sono in realtà interessi poi penso interni italiani è come se non ci fosse diciamo il collegamento a patto tra le dinamiche interne e quanto questo impatta esclude la situazione interna del Paese
A chi ha lasciato in questo momento la politica estera del nostro paese l'ambasciatore
Ma negli anni sono gli ambasciatori come dire continuano un regime di diciamo di relazioni Latini rapporti tentare di mandare avanti alcuni dossier ma è evidente che tanto la spinta politica non c'è politica estera no cioè il mantenimento di una macchina che è fondamentale è uno strumento essenziale per la politica tra ma non è la politica estera
Bene allora parliamo diranno bene si fa per dire allora abbiamo sul tavolo cioè questo questa volontà insomma già annunciata da tempo da parte ne abbiam parlato anche Conte
Qualche mese fa del Presidente degli Stati Uniti d'America Tramp di venir meno appunto a questo accordo sul nucleare del due mila quindici firmato dal predecessore la Casa Bianca tra gli altri insomma per l'America da da Barack Obama
Poi c'è questa posizione nuova da parte in qualche modo di Macrone Nord venuta fuori in questi ultimi giorni presidente francese fermo comunque sull'accordo
Che vi dicevo però vorrebbe in qualche modo vietare lo sviluppo delle armi atomiche dell'Iran anche a tempo indeterminato
Quindi estendere i limiti imposti dagli accordi a oltre il due mila venticinque Antonio anno in cui parte degli affetti perderanno un qualche modo di efficacia
Tra le preoccupazioni dell'Occidente questa capacità che l'Iran ha sviluppato di poter influenzare e destabilizzare i paesi del Medioriente e quindi si cerca ne parlavamo in apertura di trasmissione con Giordano stabile un po'di contenere le mire espansionistiche di Teheran
Altro punto questo blocco del riarmo missilistico appunto della Repubblica islamica che continuerebbe la ricerca e la produzione attualmente l'Iran a missili a corto e medio raggio in grado di raggiungere Israele poi c'è stata oggi ha parlato anche il premier israeliano Netanyahu il primo ministro dicendo che Israele in possesso di prove decisive sull'esistenza di un programma nucleare iraniano segreto si è parlato di tantissimi file che sarebbero nascosti in siti segreti
In in Iran
E poi ha parlato il presidente iraniano romaniche ha detto a Macro anche l'accordo internazionale sul nucleare del due mila quindici non è negoziabile in alcun modo
Questo l'ho riferito ieri il tre quotidiano francese le Nouvel Observateur
Parigi Berlino e Londra hanno difeso l'attuale accordo apprendo però la possibilità appunto di allargarlo a questa questione di missili che vi dicevo
Rooney ha poi avvertito anche se gli Stati Uniti il dodici maggio annunceranno la loro permanenza nell'accordo ma continuavano procedere nello stesso modo degli ultimi due anni Tamai questo non sarà accettabile e Teheran ha già preso in considerazione
Tutta una serie di risposte a qualsiasi decisione prenderanno
Si è
Pronunciata anche l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea Federica
Mogherini che ha detto molto chiaramente c'è un solo fatto un solo patto funziona e deve essere preservato quindi un nuovo attacco secondo un nuovo accordo scusate per Bruxelles non è sul tavolo
Che dia ti sei fatto l'attuale Turano tali
Allora innanzitutto partire proprio da da Marco e ma con a Washington e Marco al congresso un discorso bellissimo bellissimo coraggioso appassionato peccato completamente irrealistico
E completamente realistico per tanti venti molti dei quali in realtà non hanno a che fare con con l'Iran ma mi soffermo appunto sul tema Iran
Abbiamo ma comunque va a Washington tentando di dire allora la Cordigliera delle genti Piovene l'accordo ci rimaniamo
Però siamo a favore di un accordo ancora più ampio
Un accordo ancora più ampio che quindi prevede tutta una serie di clausole di restrizioni dopo il venti nel due mila venticinque che include anche una dimensione sul la il tema della missilistica e che include anche una dimensione sul tema appunto del ruolo regionale del dell'Iran
Benissimo peccato che per fare un accordo spargono locale e e sappiamo bene che si è cercato un gheppio Wei che alla forma che a volte anche attraverso e e che è stato negoziato nell'arco di tredici anni cioè non riferimenti in tredici anni beh evidentemente perché questo era l'accordo possibile
Allora andiamo un attimino a a riprendere tutte queste varie critiche il tema del due mila venticinque allora quando sottolineata una cosa chiarissima non è che nel due mila venticinque scaduto
Diciamo così l'accordo sul cioè finché Hawley l'Iran può a quel punto avviare un programma nucleare che permetterebbe scatteranno e di ottenere la bomba sappiamo che in realtà Teheran rimane nel Trattato di non proliferazione un trattato che prevede tutta una serie di tutto un regime diciamo di ispezione terranno in ogni caso Seattle sottoposta anche dopo il due mila venticinque a ispezioni che sono molto più intrusive rispetto a quelle degli altri firmatari della del Trattato di non proliferazione
E quindi chiaramente sarebbe bello continuare diciamo regime tanto restrittivo quanto quello del gettito di web peccato che loro che dicono di no
Il primo punto il secondo punto sulla missilistica
La mitica è a mio avviso un tema per carità importantissimo da discutere e quant'altro fa parte della strategia di deterrenza dell'Iran
Assolutamente l'inimmaginabile che l'Iran oggi ne cotti una riduzione se non l'eliminazione del suo programma missilistico avendo diciamo come nemici reali o percepite Arabia Saudita
Israele non soltanto armati fino ai denti ma il panno Armando infinitamente più di quanto non lo fa stia facendo l'Iran
Anzitutto il il ruolo regionale dell'Iran almeno anti dice siamo disposti infine a parlare del nostro ruolo regionale
Ma non è un tutti contro uno parliamo anche del ruolo regionale di Israele nell'Arabia Saudita e via dicendo agli altri paesi del golfo della Turchia e quant'altro perché è un tutti contro uno semplicemente diciamo di no
Allora il vero punto qual è che ahimè nella regione
Io l'ammiro anche tra virgolette vincendo e quindi quali sono gli incentivi dell'Iran ad arrivare al tavolo negoziale semplicemente dicendo allora noi consigliamo su tutto peraltro su quello che è stato l'accordo ossia Jackie che quei in cui in realtà alla base dell'accordo c'era il contenimento del programma nucleare iraniano a fronte dell'eliminazione delle sanzioni occidentali questa eliminazione non c'è stata
Ma allora perché Teheran dovrebbe dire di sì a fronte di che cosa
Di una minaccia ma che ottimo che nascono avrà mai Stati Uniti e Francia lenti sono piuttosto un quattro missili come abbiamo visto in Siria qualche settimana fa ma che tipo di minacce questa e quindi bellissimo tante belle parole peccato che sono completamente realistiche
I livelli che a mio avviso un pochino pericolose perché definire ad esempio quello che hanno fatto Stati Uniti Francia nel Regno Unito impiega qualche settimana fa comune una prova il multilateralismo
Forte come l'ha definito ma con ossia un'azione completamente contraria al diritto internazionale all'Iran che giusta o sbagliata da un punto di vista diciamo etico-politico
Ma comunque completamente illegale completamente al di fuori delle istituzioni competenti privati discussioni appunto multilaterali nel in un contesto europeo ossia al Consiglio europeo
Ok nell'un contratto internazionale ossia le Nazioni Unite e questo per il bene tenute lettere il suo forte e allora ti che abbiamo la reale crisi del multilateralismo
Se ti Natali questa diciamo e la tua lettura
Che tiene il conto ovviamente di tutti gli elementi sul tavolo io ti chiedo diciamo un'opinione vista al punto di vista diciamo così tra virgolette occidentale nel senso noi dobbiamo aperto la trasmissione in collegamento con Giordano stabile Kent su un po'raccontato come il conflitto siriano che entra nell'ottavo anno
Quest'anno diciamo si trasforma un po'la guerra civile
Che abbiamo conosciuto appunto in questi anni sta in qualche modo secondo lui terminando perché ormai le forze sul terreno diciamo di Assad e forze governative
Ovviamente i dei propri alleati hanno in qualche modo ha vinto la loro guerra da questo punto di vista adesso si sposta un po'in quella dei confini
Ci raccontava insomma di questa armata DCT in Siria sotto il controllo di Teheran e si parla di lettura di ottanta mila miliziani insomma c'è un grande problema anche per quanto concerne Israele quello dell'influenza iraniana
Da questo punto di vista secondo te
Quindi un punto di vista occidentale il cercare di mettere in qualche maniera appunto in forse cercando di migliorarlo ovviamente dal proprio punto di vista è una strategia aggiustare una strategia necessaria secondo te questo per l'obiettivo finale che quell'ovviamente di preservare anche non la sicurezza di Israele la sicurezza dell'Occidente eccetera
Ma allora io credo che bisogna andare un pochino alla causa di un problema matta cerca di trovarne una soluzione
Perché abbiamo l'influenza iraniana crescente nella regione così come peraltro abbiamo la un'influenza crescente israeliano nella regione abbiamo influenza crescente turca nella regione
Abbiamo influenza crescente saudita Ahmed Regione che perché abbiamo il tema l'attuale arabo il a parcheggi profonda crisi storica e una Papi di tutta l'implosione
Con questo non voglio dire che è in corso una fondi e una ridefinizione dei confini ma semplicemente che questi confini lo fanno con non contano più e sta venendo meno lo Stato e quinto il reale problema ed è su questo che ci dobbiamo concentrare per cercare di rafforzare la l'attualità lui paesi differenti Medioriente per evitare che ci sia l'incartamento esterne di chiunque che gli iraniani o perché le da grandi occasioni stabiliti o tutti a me poco interessa è un problema a prescindere per tutti
No quindi il vero punto è come fare a rafforzare e ora ricreare nel caso della chiede alle dati per uno Stato cara qui faccio e una riflessione sulla Siria
Allora sappiamo e e gettano stabile ha perfettamente ragione che la guerra o meglio la fase più acuta della guerra in Siria sta pian piano coinvolgendo diciamo una un fine è una guerra tra virgolette vinta
Darmstadt è una vera da un guerra quindi praticamente persa per l'Occidente allora adesso non iniziamo a porci la domanda dalla ricostruzione no quindi quando chiaramente cerca di ricreare ristabilire le basi per uno Stato
Dopo un conflitto violento di questo tipo chiaramente si deve necessariamente partire dalla ricostruzione partecipiamo ponendo la domanda
Di che tipo di ricostruzione a alla quale possiamo ambire in che modo con quali condizioni per carità quale che noi in Occidente siamo abituati a vincere le guerre o o perlomeno pensavamo di averle vinte in Afghanistan era in Iraq e quant'altro
E siamo quindi abituati appare la ricostruzione imponendo le nostre condizioni sono le condizioni del quindi il vincitore adesso passiamo i perdenti
In che modo quindi ci dobbiamo porre evidente che non possiamo entrare in un contesto come quello siciliano riprendendo ninfe condizioni gli stipendi Mark di qui che pretendevamo quando la guerra militare l'avevamo vinta così come è evidente che non possiamo entrare semplicemente iniziare a distribuire fondi a destra e a manca no quindi quand'è quindi qual è il livello giusto
Tutto questo per dire che credo che sia una discussione fondamentale che a mio avviso negli Stati Uniti nel tanto in Europa abbia pensato ad affrontare abbiamo ed Europa giustamente ha lanciato oramai nella sua seconda edizione una conferenza di Bruxelles per la ricostruzione della Siria ma questo è un tema che poi squisitamente politico cioè contro cosa significa fare di costruzione in una guerra persa
è una domanda che maniera così schietta purtroppo ancora non si sta ponendo nessuno
Bene io ringrazio davvero Natali Tocci
Per essere stata con noi aveva richiesto il nostro dibattito e direttore dell'Istituto affari internazionali grazie buon proseguimento di serata mai grazie dalla RAI venti e tre dice Radio Radicale indiretta spazio transazionale la nostra trasmissione sull'attualità internazionale mio buona sera Claudio Giua che digital strategia advisor del gruppo
Jedi che per noi cura la rubrica settimanale trans media la comunicazione i tempi di Trump che questa sera nei nostri studi
Di Roma c'ha raggiunto ora buona sera Claudio non si tratta di ascolto arrivo subito da te abbiamo prima un altro argomento appena adesso la regia e ci comunica di aver ripristinato questo collegamento perché parleremo
Di Regno Unito da giorni e sulla graticola la ministra dell'Interno britannica Ambra dalla fine si è arresa si è dimessa sull'onda delle rivelazioni sui diritti negati ad una generazione di immigrati dalle ex colonie caraibiche la Premier Theresa May
Accettato il suo passo indietro per comprendere che dossier questo appunto dell'ex coloni questo scandalo dei diritti negati i cittadini delle ex colonie non abbiamo in collegamento Vittorio Sabadin e che è stato vicedirettore
De La Stampa per anni corrispondente per il quotidiano piemontese da Londra buonasera Vittore bentornato buonasera allora che dossier cosa riguarda questo dossier
Ma riguarda quella che viene chiamata la Uem Rashid Generation cioè i i discendenti di quei di quegli immigrati banca RAI dicono furono fatti arrivare
Nel mille novecentoquarantotto su questa nave che si chiamava appunto imparò vendicarci
E arrivarono il ventidue giugno del mille novecentoquarantotto proprio per sopperire alla mancanza di manodopera conseguenti all'altro secondo conflitto mondiale
Nell'aria c'erano solo quattrocentonovantadue passeggeri ma i loro discendenti dicono
Da allora in Gran Bretagna sono cittadini britannici e fanno parte di quelle quasi cinquecento mila persone che fino al mille novecentosettantuno sono arrivate nel Regno Unito dai Paesi del Commonwealth
A queste persone è stato garantito un diritto di cittadinanza
Mentre invece a quelle che sono migrate nel mille novecentosei dopo il mille novecentosettantuno per quelle le regole sono cambiate c'è una nuova legge che impone che abbiano dei parenti in Gran Bretagna o abbiano lavoro prima di poter arrivare la diciamo questa agevolazione
Che che discende da darebbe ai primi arrivi di quella di quella nave questa generazione che porta il nome di questa nave è stata quella più colpita nei mesi scorsi dalla nuova politica molto restrittiva chiederei è stata messa in atto dal ministero dal ministero dell'Interno Rfid Radio in particolare
Quello che è successo e che il Guardian è venuto in possesso di una lettera e poi di un memo che ha pubblicato la settimana scorsa
Nella quale il ministero dell'Interno affermava di avere deciso una stretta per quanto riguarda il controllo delle persone che non hanno un permesso per restare in Gran Bretagna
E in questa spetta sono finite moltissime persone che appunto apparteneva a quella generazione di regolari di persone che che che che da da decenni pagano recarci in Gran Bretagna sono cittadini britannici l'unico problema è che in Gran Bretagna non è obbligatorio aveva un documento di identità
E di conseguenza molte di queste persone non hanno potuto provare la loro cittadinanza inglese sono solo diciamo le testimonianze di chi li conosceva di chi sapeva che erano in Gran Bretagna da decenni sono state poi prese in considerazione quando lo scandalo che è scoppiato ovviamente questo caso ha sollevato un putiferio perché da una parte c'è un diverso trattamento evidente da parte del governo di Teresa Meli ai cittadini di colore ai cittadini che hanno un accento
Un po'straniero e che vengono appunto indicati come persone in clandestini da espellere
E e dall'altra c'è una questione politica che riguarda governo dica regione che perde il terzo ministro in pochi mesi e che appare sempre sempre più debole anche se era meglio non c'è stata molto svelta nel prendere le distanze
La ex ministra della dell'interno che si è dimessa e soprattutto nel nominare al suo costo sancite Richard che figlio di immigrati pachistani immigrati negli anni Sessanta quindi proprio gli esponenti di quest'anno Ingrascì Generation lei la prima cosa che ci addita detto e che arriverà la politica
Attuata finora dal ministero dell'Interno anche aggiunto che quando vedeva questi casi gli pareva di mi pareva che si trattasse di sua madre di suo padre di suo Adriatico di di me stesso e quindi ha fatto subito diciamo
Una un'aperta appeso all'osso subito le distanze da quello che spacca in una la politica
Della del governo Meiji dal dal punto di vista della break sette non cambia molto perché sia la
Accade che che ci ha leader ma era si erano espressi per gli alimenti però il giardino al contrario della RAI perché era un po'più dura nella sua posizione
Si è speso per vedere in ha detto più volte che il il responso del del voto per va rispettato questo è importante perché il ministro dell'Interno
Partecipa alla Commissione che si sta nel cardine perché si sta occupando la prego divino il
Un altro ministro di primo piano che perde il governo attori c'era stato anche l'ex titolare della Difesa Michel fa non finito non lo scandalo molesti auspicio adesso la radio
Che come vedi insomma il futuro nel breve del del governo me
Ma io penso che che andrà avanti sulla strada della preziosità anche se è sempre più in salita perché la questione del confine nord irlandese è diventata una questione cruciale con l'Europa che ha chiesto una decisione che a conclusione delle trattative per Giulio non sembra possibile
Che questa cosa si possa però realizzare perché le posizioni sono molto distanti inoltre oggi la Camera dei Lord ad alto volume un altro dispiacere
Alla alla lei perché ha votato un emendamento che stabilisce che l'ultima parola per quanto riguarda la baby-sitter spetti allo stesso Parlamento cioè in caso di negoziati non soddisfacenti
La Camera dei Lord ha stabilito che sarà il Parlamento a decidere il comportamento del governo
Nello stesso momento negli USA abbiamo visto
Un esponente laburista ha parlato di un referendum sull'esito della trattativa quindi tutto quello che sembra succede in questi giorni fa pensare che si stia cercando un éscamotage una scappatoia per poter in qualche modo o incaricare il Parlamento di occuparsi della questione o addirittura votare sull'esito della trattativa che è un modo per rimettere in gioco la black list votando appunto sull'accordo che abbiamo sul contenuto della presso il quale è stato fatto finora
Grazie a Vittorio Sabadin è stato vicedirettore della Stampa e oggi editorialista del quotidiano che Montesi grazie Vittorio grazie buona serata venti e venti Claudio Giua che settimana è stata per Donald Trump
Come spesso gli accade piena del ring di avvenimenti come sempre gli accade da quando si è insediato alla Casa Bianca per le ragioni che in gran parte per già toccato oggi nel corso a trasmissione
La questione dei dazi per esempio è una questione che viene commentata ampiamente dai media americani prima di quello poi trattiamo in questa rubrica
Con le opposizioni diversificate Cecchini capisce le ragioni dice che invece critica ampiamente ma non vuole tornare su questo ovviamente il tema più commentato e quello dell'avvicinamento tra Sud e Nord Crevalcore all'incontro
Tra mujaheddin Kimi un buon che c'è stato nel weekend che in qualche modo sta cambiando un po'diciamo la la la Igli il ranking delle priorità
Della Casa Bianca e Greg la totale la politica internazionale perché se veramente questo questo avvicinamento porterà alla fine della di una delle armi tensione maggiore maggiore nel del mondo potrebbe essere un passo avanti significativo diciamo in termini di pace
Il la domanda che si fanno i giornali americani e ma veramente si può a scrivere
Dare credito Trump come quello che ha ottenuto questa questo successo che peraltro in qualche modo implicito nella richiesta che ha fatto della proposta che ha fatto lo stesso
Sudafricano Muggiani in di affiliate di tare al premiare Trump con il Nobel per la pace esattamente come era accaduto se non vado errato nel due mila nove con Barack Obama allora questa domanda è stato ovviamente la domanda che molti analisti dei giornali americani e dei miti americani hanno cercato dia di come dire di studiare fino fino a fondare punto una risposta adeguata
Interessante il reddito reale per esempio affidato il professor Dario dress perché è un professore un un politologo tra i più noti negli Stati Uniti che risponde no secondo me l'effetto Tramper c'è stato ma non è come tutti credono dovuto al fatto che ha fatta portato una pressione fortissima nei confronti della Corea del Nord e quindi la cornea del Nord ha poi ceduto mai stato indirettamente diciamo un sono stato eletto nel setto di di due di due T due due questioni diverse i due diciamo diverse approcci che ha avuto Trump rispetto per esempio ad Obama a a questa problematica una portare che il proprio ego la propria personalità in primissimo piano in questa vicenda no
Tutti ci ricordiamo quella quella diciamo scambio di di messaggi a distanza
Trump ovviamente attraverso Twitter
Kim attraverso idee sue i suoi le sue agenzie di stampa che finì con faremo scoppiare il fuoco e la furia come dire distruggere ma quando quando sarà il momento la Corea del Nord
Secondo prese non è questa la ragione ma è leggo e leggo che ha messo ha messo Trump in questa cosa quindi la capacità di andare a confrontarsi personalmente e direttamente con con il con il per come con il capo della della della Corea del Nord la seconda ragione invece tale indiretta ed è una ragione di tipo più diciamo economico come già avete detto avete detto precedentemente la questione dei dazi
Sta veramente scuotendo un po'tutte le diplomazie e tutte dimisi ministeri del commercio estero dell'economia di tutti i Paesi coinvolti una delle dei temi di delle aree su cui i tassi dovrebbero essere più efficaci secondo quello che Trump anche in campagna elettorale aveva sostenuto fortemente è proprio quello del nel Sud-Est asiatico e in particolare la Corea la Corea del Sud e il Giappone ovviamente oltre al suo diciamo a a quello che un po'sia può essere considerato l'antagonista principale colte tipo indirettamente comunque anche alleato nella vicenda coreana che la Cina per questa sua insistenza su questo tema quindi aveva bisogno di sgombrare il campo da questo elemento assolutamente spurio che il fastidioso
Per quelle politiche che dovrà essere portate avanti a difesa dell'economia americana e quindi avere forzato la mano
Indirettamente su su su i coreani del Nord ha portato a questo risultato quindi in qualche modo certo ha avuto un ruolo Trump ma non ho avuto perché ha alzato la voce ha messo in campo
I suoi le sue i suoi mezzi navali più forti ma perché ha avuto la capacità diciamo mediatica di confrontarsi con quelle a versare questore l'argomento che viene studiato e viene ha messo in evidenza in maniera molto efficace sui giornali americani un'altra un'altra vicenda
Che sta veramente interessando tutti i giornali tutti i media latte è una cosa che sembrerebbe molto banale ma è diciamo una vicenda che è arrivata alla sua seconda
Secondo diciamo tappo suo seconda stagione comune in Siria ed è la vicenda della cena che viene svolta sempre in aprile
Alla Casa Bianca cioè non la Casa Bianca ma insomma vicino alla Casa Bianca dei corrispondenti accreditati alla Casa Bianca l'anno scorso con grande fanfara
Appunto per segnare la sua il suo distacco dai giornalisti la sua la sua lontananza giornalisti Trump non era andato quest'anno non è andato ancora c'ha mandato però la sua la potente portavoce
Sarà HP Sanders ormai molto nota e in presenza di questa signora molto forte molto dura è salito sul palco durante la cena
Michel russo che è una notissima Comedian notissima comica che ma potremmo dire un po'una una Grillo diciamo una Beppe Grillo in salsa americana e ha attaccato duramente tram Pata Kato duramente
La la HP ha fatto ha detto cose molto molto molto pesanti ovviamente lo sono può permettere perché non è un giornalista non è una vista politico è un un appunto un comico ma la cosa ha creato caldissima tensione grandissimo grandissime polemiche tanto che adesso si fabbricano in particolare
Sul New York Times si è aperto un dibattito che senso ha fare ancora questa cena non tanto perché bisogna evitare di questo tipo di incidenti in quanto perché questa Cina che serve soprattutto a finanziare l'associazione dei corrispondenti è un momento diciamo in cui lui politici e soprattutto la Casa Bianca
I quelli che raccontano le vicende la Casa Bianca tentano di stare assieme la cosa evidentemente crea questo tipo di difficoltà quando c'è una comincia un contrasto così evidente dall'amministrazione e i giornalisti e questa cosa probabilmente in futuro avrà molto meno rilievo di quanto non l'abbia avuto negli ultimi anni
Allora ha parlato proprio qualche minuto fa Donal Trump a quella dell'Iran è una situazione inaccettabile entro il dodici prenderemo una decisione questo non vuol dire che non cercheremo di negoziare un nuovo accordo ma quello che sappiamo è quello che ha detto oggi
Benjamín Netanyahu dimostra che ho ragione al cento per cento la detto appunto
Trump nel corso di una conferenza stampa dal Rose Garden della Casa Bianca insieme al presidente della Nigeria
Mona Dubuque Ari Tampa detto di aver seguito parte del discorso del primo ministro israeliano letale aveva detto che l'Iran ne parlavamo poco fa con Natalie Tocci che l'Iran sta mentendo e sta continuando il suo programma nucleare facendo riferimento documenti recuperati dal Mossad allora abbiamo ancora un minuto e mezzo con Claudio Giua prima del notiziario serale si parla questi giorni di questa rivoluzione della privacy in Rete no dopo lo scandalo del caso Cambridge analitica cosa succede succede quello che molti di noi hanno già attestato personalmente
In particolare Facebook sta chiedendo a tutti gli utenti di condire di andare a verificare a rivedere i diciamo i propri li troppi assensi rispetto all'uso dei dati personali
Una cosa che ovviamente viene fatta viene collegata al famoso famosissimo ormai caso Cambridge analitica ma non è esattamente così e l'attuazione in maniera diciamo in questo modo molto evidente molto personalizzata
Di quello che è previsto dalla nuova normativa sulla sui dati personali atleta Gidp are Générale Data Protection ricondurre Uhlman che chiede di definisce a livello europeo come le tutte le aziende che sono che raccolgono dati personali devono trattare devo anzi raccoglierli e compongono trattare questi dati questa nuova
Diciamo le regole che sono regole entrano in vigore venticinque di maggio che ormai il credo che nelle prossime settimane sarà uno degli argomenti di primissimo attenzione da parte di tutte e torneremo ovviamente a parlarne appuntamento a domani diciannove trenta primo maggio
Vi faremo ascoltare una intervista esclusiva con il l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi su tutti gli argomenti di cui abbiamo parlato questa sera grazie davvero Claudio Giua buon proseguimento di serata linea alla regia e torniamo in diretta con il notiziario serale di Radio Radicale buona scorta