Il rovescio del diritto - la pillola

Questa non l'avevamo ancora mai letta né sentita
è un gruppo di Milano e già questo mi sorprende di meno a proporre alla comunità giudiziaria italiana una sensazionale novità se non mi sono perso qualcosa
Le dichiarazioni testimoniali assunte da i difensori nel corso delle proprie indagini difensive
Hanno lo stesso valore che sono di una cartolina di saluti di una distratta annotazione di una voce dal Sen fuggita
La nostra giudice meneghina sta motivando una sentenza in materia di reati fiscali all'esito di un giudizio abbreviato argomenta sulla prova imbattendosi infine sulle dichiarazioni testimoniali raccolte con investigazioni difensive
Dall'avvocato di uno degli imputati valuta del tutto ininfluenti ai fini del decidere le circostanze di fatto raccolte dal difensore e fin qui nulla da dire
Ma non si accontenta esistente impellente la necessità di affermare in che ma un principio di carattere generale valevole dunque ben oltre il caso di specie
E cioè che quando le persone informate sui fatti vengono interpellate in investigazioni difensive
E se non hanno virgolette alcun vincolo di dire la verità come dinanzi all'autorità giudiziaria chiuse le virgolette
Proprio così la sentenza la numero mille quarantaquattro del ventisei luglio due mila diciassette udienza del nove maggio due mila diciassette
Osservazione resta incidentalmente come vuole ricordare un dato pacifico
Perfino se quelle dichiarazioni fossero state pertinenti e rilevanti ai fini del decidere
Sarà bene non dimenticare che esiste in quanto raccolto dal difensore non avrebbero avuto comunque alcun valore visto che il teste in quel caso e libero di dire tutto quello che gli passa per la testa senza alcun obbligo di dire la verità
Ora sarà bene per ricordare che il diritto ed il connesso potere di svolgere investigazioni è riconosciuto al difensore dell'indagato come della persona offesa da una legge della Repubblica numero trecentonovantasette
Del sette dicembre del due mila disposizioni in materia di indagini difensive
Tra queste una delle principali è proprio l'esame della persona informata sui fatti che difensore può convocare identificare interrogare redigendo nel relativo verbale è ben vero che diversamente dalla convocazione della polizia giudiziaria dal Pubblico ministero quella del difensore non obbliga il teste agisco questi può infatti rifiutarsi ed in tal caso il difensore potrà solo convocarla tramite uffici del pubblico ministero ma è altrettanto certo che ove invece la persona intenda rispondere alle domande del difensore
Sarà tenuto a dire la verità né più né meno che davanti autorità giudiziaria
Tanto cioè è vero che addirittura la legge impone al difensore di avvertire preventivamente il testo proprio del suo obbligo di dire la verità
E delle conseguenze penali nelle quali egli incorrerebbe ove non dovesse rispettare aree obbligo
Conseguenti penali previste dall'articolo trecentosettantuno terra del Codice penale a punto introdotto dalla legge del due mila
La cui rubrica s'intitola false dichiarazioni al difensore e che punisce il mendacio del dichiarante con la pena della reclusione fino a quattro anni
Si aggiunga che le sezioni unite della Corte di Cassazione hanno precisato in una controversa sentenza
Che il difensore nel momento in cui raccoglie quella prova dichiarativa assume la veste di pubblico ufficiale né più né meno che un pm un ufficiale di polizia giudiziaria
Come possa essere accaduto alla nostra gruppo di fare quell'incredibile affermazione in presenza di un quadro normativo di una simile chiarezza è un bel mistero che forse varrebbe la pena di approfondire la verità è che sebbene qui si sia superato ogni limite la magistratura italiana nel suo complesso ha sempre mal digerito questa legge che fu strenuamente richiesta ed ottenuta dall'Unione delle camere penali italiane
Prima di essa la giurisprudenza aveva provveduto a svuotare di ogni possibile valore legittimazione un potere investigativo molto timidamente sommariamente regolato dall'articolo trentotto delle norme di attuazione del Codice di procedura penale
A riforma varata i tentativi giurisprudenziali di dignitari o sminuire conosca di fissi potere del difensore
Di raccogliere prove in piena autonomia sono stati molteplici e parallelamente il concreto esercizio di quel potere è diventato un terreno assai rischioso per il difensore che chiamato giustamente d'altronde ad un rigore deontologico assoluto nell'esercitarlo quell'affermazione incidentale del giudice meneghino se dovrà essere spiegata e mi auguro che se ne crei occasione da un punto di vista tecnico giuridico e chiarissima da un punto di vista psicologico e culturale
Non voglio scomodare Freud con troppa superficialità ma che quell'affermazione esprima un desiderio incomprimibile mi pare fin troppo evidente
Buona giornata a tutti