Salone del libro di Torino 2018 - Conversazione con Gabriella Caramore e Maurizio Ciampa autori del libro "Croce e resurrezione" (Il Mulino)

Radio radicale un saluto da Giuseppe di Leo ci troviamo al Salone del libro di Torino edizione due mila diciotto nel padiglione quattro dove alberga dello stent
Vivace eterodosso e The Rocco Tritto
Controcorrente quindi radio radicale per cui chi ci vuole venire a trovare padiglione quattro air bag trentuno perché dico contro corrente perché insomma c'è la pamphlet TC Garden con noi giornalisti siamo responsabili che dura lo spazio di un mattino
E ci sono i libri che invece durano non dico in Segura secolo orma perché se no se non diventano i classici ma insomma durano degli anni uno di questi libri credo spero anzi per la verità sono sono quasi certo perché a me funzione il naso e
Questa serie di volumi
Nella collana icone pensare per immagini pubblicata da una casa editrice il Mulino che una delle mie predilette gli ascoltatori di radio radicale lo sanno
E ed è uscito un volume
Con rocce resurrezione dei Gabriella Caro amore Maurizio Ciampa che sono nostri ingredienti ospiti nello sente di radio radicale benvenuta boera denuncerò grazie
Allora Gabriella Carabba ore leggo intanto anzi no tanto è stato già abbondantemente ripreso dal nostro tecnico Gabriella cara amore autrice della trasmissione di cultura religiosa di Rai Radio tre uomini e profeti
Cos'è la cultura religiosa sarà
Va beh questo è una una dicitura corrente non so esattamente che cosa voglia dire come anche il titolo Uomini e profeti è un titolo che è stato dato molti anni fa
Oggi ci sarebbe da contestare che siano solo uomini solo profeti cultura religiosa è parte parlare di religione in termini plurali
Perché le regioni sono tante in termini di laicità nel senso che tutti debbono e possono avere accesso ai temi religiosi
E in senso
Critico che non vuol dire polemico ma vuol dire diretti ragionamento ecco più o meno diciamo è riassunto del suo
Zio Maurizio Ciampa saggista ma E Pluribus unum mamma tutte le religioni sono uguali
Non mi aspettavo questa domando qual è Marco ammiccante entriamo nei Lambo lenti tutte regioni no non solo quali Unione un patrimonio differenze ognuna a scritture testi diversi
Però poltrone sono molteplici sono diffusi in tutto il mondo cioè noi non possiamo prescindere da questo elemento di molteplicità e di pluralità è però non possiamo prescindere dalla storia che crea
Crea una divaricazione anche di carattere assiologica Co
Per esempio il tema che voi affrontate qui è un tema che riguarda la iconografia e anzi mi allargo in più laico non lo giriamo e che riguarda
L'anche l'ecclesiologia
Non solo la teologia la visione che sia istituzionale delle religioni ma prima di dire questo vorrei e che voi spiegaste due o tre minuti Maurizio Ciampa
Si è occupato della croce e Gabriella cara Moro e si è occupata della resurrezione voi affrontate questi due temi attraverso soprattutto non solo due quadri importanti
Maurizio Ciampa la croce qual è il quadro di riferimento e perché
Allora il quadro di riferimento diciamo il punto di partenza poi appunto c'è un lungo itinerario che si dipana partire da questo quadro la Salita al Calvario di Pieter Bruegel il Vecchio mille cinquecentosessantatré e l'anno di composizione e io lo sto facendo vedere ai nostri invidio ascolto
è un quadro molto di grande dimensioni dire molto ridotta evidentemente no la avevamo chiesto il permesso di portarlo qui ma non ce lo hanno concesso
Stalin tra l'altro quindi un viaggio sarebbe stato Piaggio difficoltoso
Perché sono partito da questo quadro perché mi pare proprio il luogo di una grande domanda di una domanda radicale
Allora radicale a radio radicale ci sia cioè mosso allora propongo questo Maurizio Ciampa siccome so che non è narcisista però non ho finito no no sei proprio ma propongo in questo senso lei prosegue
Però facciamo vedere il quadro in modo che chi il nostro serio secondo le autorità comprendono bene è contro di me posso farete un commentario che cosa
Che cosa si legge in questo quadro il titolo è orlo detto Salita al Calvario ma potremmo dire non è una salita al Calvario perché il prima in primo piano è nella questa folla festosa festosa che Shammah qualcuno ha detto è un brulichio di insetti
Un una processione di automi qualcun qualcun altro ha detto è una festa popolare una festa contadina ma come una festa contadina durante una salita al Calvario
Ecco quindi il quattro eh fondamentalmente questa contraddizione l'indifferenza del mondo da una parte la gente in festa che non ha nessuna relazione con questo evento
Quindi con la croce che pure compare al centro del quattro la cosa più curiosa appunto e questo gruppo di donne dolenti che si vede in basso a destra e che spero di video ascoltatori lo noteranno
Sinistra dice lei a sinistra della sinistra
Appunto sono Maria Giovanni il gruppo delle donne dolenti che piangono voltando le spalle a colui che piangono questo come per ricca rimarcare l'assoluta sì in in questo caso non è indifferenza ma è come se predella fisse smembrato il racconto da persone l'avesse
Parcellizzato questo gruppo così sembra capitato lì per caso come se fossero piovute dal cielo così come sull'angolo destro questo sì di in alto cioè quella sorta di cerchio non verso il quale confluiscono
Gli insetti per l'appunto e quella è una fiera di paese quindi il Golgota era presentato come una fiera di paese cosa vuol dire vuol dire che il breve il comma compì una una assoluta radicale stavo per dire
Di sacralizzazione del tema sacro
Della Salita al Calvario vuol dire che si sente in qualche modo
Lo spegnersi dell'evento cristiano o con quella sua difficoltà raccontarlo una forma di secolarismo molto importante spero poi dirò perché questo libro non si ferma soltanto l'analisi dicono logica iconografica e teologica ma va be'inoltre secondo me
Poi dirò in quale quale senso di provocano il secondo riferimento resurrezione iconografico invece ce lo spiega
Ce lo spiega a Gabriella cara more
E si riferisce a un quadro famoso di Rembrandt
Allora si il quadro non è famosissimo nel senso che uno dei famoso almeno tra insistenze il carabiniere scelto purtroppo ormai no segnano e Monna Lisa no ma semplicemente perché
No semplicemente perché è un quadro abbastanza giovanile c'ha ventitré anni Rembrandt quanto lo dipinge
Dipinge già dei quadri importanti Giuda che restituisce i denari eccetera eccetera
Però comunque a ventitré anni
E però a una intuizione formidabile e cioè e tra l'altro un rischio per un pittore quello di dipingere una sparizione allora il pittore un pittore come fa a rappresentare una cosa che sparisce
Una cosa che sparisce è la figura del Cristo
Naturalmente la la premessa è il racconto dell'Ing dell'incontro di due viandanti che vanno verso Emmaus incontrano questo altro viandante il Cristo e non lo riconoscono per caso tre fattezze altre
E però quando lo invitano a entrare nella loro casa lo riconoscono dallo spezzare il pane e allora anche dalle parole che diceva lungo il cammino però qual è l'idea geniale di Rembrandt ed è riprendere l'ultimo versetto di questo racconto dal Vangelo di Luca quando Luca dice e sparì dalla loro vista
Allora questo mi ha dato come la Biglio per pensare all'evento resurrezione
Come non ha qualcosa di magico cioè il Cristo che ritornava del Cristo che risorge dalla carne che poi non è raccontato nei Vangeli perché non c'è nessuna descrizione della resurrezione ma
Cioè il Cristo che c'è stato
Cristo che condivide il pane in Cristo che condivideva Parolari Cristo che la vittima ingiustamente condannata è offesa e umiliata ecco mi pare che poi diventò cristiano questo stia rappresentare e questo Cristo che che se ne va che sembra cadere indietro dalla dalla seggiola in questa questa ombra nera
E però il quadro non è tutto nero perché è contornato da una piccola luce ed è quella che resta
Allora perché questo libro è molto importante e spero che nella voce dimessa hanno il tono è non è nei contenuti di Gabriella Carmona sì sì cara more sia arrivata ai nostri
Livio ascoltatori mai il silenzio il nostro tecnico vale per me come un assenso
Perché questo libro importante carissimi Gabriele Maurizio
Perché una volta
La iconografia serviva per educare informare alla base la cultura dei cristiani
Questa vostra invece e semplificazione
Vuole in un certo senso dimostrare l'allontanamento dal del cristianesimo dall'importanza
Della collettività da una funzione centripeta della storia umana
E dalla qui il quadro Bengal e dalla perché l'evento di Gesù è uno tra i tanti venti nulla di singolare
E poi la distanza dalla cultura religiosa di un mondo posto democratico che non significa niente ma che invece io direi finirei questo sì i perse con Larizza
Vi faccio un esempio
C'era un gioco a premi il milionario in cui si partiva delle domande a mille euro facili la sporta alla domanda da un milione di euro è la domanda da un milione di euro riguardano o cosa qua ricorda questo personaggio della Bibbia del nuovo o dell'Antico Testamento la Storia dei papi
La storia delle religioni per non parlare dei dogmi teologici quella era la domanda do un milione di dollari o di Europ perché era la domanda e specularmente più difficile rispetto a quella più facile sportiva
Dove la fede è diventata la Roma siamo Torino la Juve o il Torino ma non più le religioni da questo punto di vista questo libro è una specie di cartina di tornasole forse non so se consapevolmente o inconsapevolmente un campanello di allarme in tutta questa serie
Verso la scuola la famiglia la chiesa i mass media perché senza un recupero della cultura religiosa non si capisce la letteratura non si capisce l'arte non si capisce la storia non si capisce il diritto domandina semplice semplice siete d'accordo Gabriella
Comincio con Maurizio Ciampa
Dunque siamo d'accordo su quali delle tante cose che ai che hai detto ma
Il quadro dei propri dei colpi han parlato è un quadro consapevole Dellas memorizzazione del fatto che appunto il Cristo come dicevi tu non è più al centro il Cristo e come se Sissi uscendo dalla scena della storia è in Cristo minore ecco io ho pensato che questo Cristo minore questo Cristo miniaturizzato perché tanto piccolo che neppure lo si vede insomma si fa fatica a identificarlo sia in qualche modo così piccolo quindi abbia rinunciato a ogni idea di potenza Micheli centralità anche
Per ascoltare meglio
Il battito del cuore degli uomini
Probabilmente il Cristo Pantocratore troppo
Qui tagliamo e riprendiamo riprendi con il Cristo Pantocratore sperando che non si combinino guai da questo lato
Il Creso Pandit onesto pantografi
è un Cristo così come in un'assoluta solitudine la sua potenza una potenza per noi oggi neppure più immaginabile così iscritta nella storia è scritta nelle immagini della storia ma probabilmente dice poco ognuno di noi quel Cristo piccole un Cristo più a misure di creature diciamo così mi immagino che questo possa ecco riguarda quello che dicevi tu io penso che in definitiva cioè questo questo avere a che fare con questa immagine si spoglia del cristianesimo un altro Cristo che però per esempio preso in considerazione l'osso itinerario lo ricorderai il Cristo di crooner parla con Leonardo
Anche qui
è un Cristo di ben altre dimensioni e un Cristo che in qualche modo dominò la scena
Va prosegue che adesso arriviamo sì perfetto
No non è un Cristo piccolo e però è un Cristo non più Dio in Cristo dal quale fuggita ogni possibilità d'identificare pur un dio che muore un Cristo meno che uomo per certi versi né un è un Cristo che non è neppure più Dio ma non è neppure più uomo
Ecco però che cosa ci dice il Cristo
Sì dice il dolore ci dice la somma dei dolori che il mondo supportarci dice il peso che portano le vittime ecco io credo che poi tutto questo possa risultare in qualche modo educativo mi illudo che lo sia è come voler così entrare in contatto col volto col volto più spoglio più scarnificato del cristianesimo
Sei educativo però o ad ci dobbiamo intendere perché Gabriella caro amore sul tema della resurrezione e che è un tema non meno delicato della croce
E perché pone il problema dei nuovissimi cioè che cosa c'è dopo la morte
E oggi di ultimi papi gli ultimi due giusto per citarne Ratzinger e e papa Francesco Bergoglio e si sono occupati di riffa o di Raffa
Chiedo scusa dell'espressione ma insomma chi ha letto i documenti papali lo sa che non va del Limbo dell'esistenza o dell'abolizione dell'Inferno dell'esistenza del del paradiso dell'esistenza in purgatorio dell'esistenza del diavolo
Tutto invece Citti
Pascale e dice tutto finisce nel nulla dal nulla nasce e tutto finisce Exxon ma però i papi insistono
Papà insiste e dice no no no e risorge Remo in carne noi risorge creeremmo lo ha fatto Ratzinger lo ha ribadito Pato Francesco i nuovissimi non li possiamo o non liquidare in quattro e quattr'otto Gabriele
No non li possiamo liquidare mani possiamo interpretare allora intanto rispondendo velocemente anche la domanda che facevi prima sì certo è vero io credo a proposito dell'educazione che senza la conoscenza di questi
Di questi testi
Non si possa capire la pittura la musica letteratura e così la anche la giustizia anche la mitezza anche la misericordia anche la generosità insomma persino il potere persino il potere naturalmente questi testi anche altri testi anche se leggiamo l'odissea capiamo molte cose
Però
Secondo me bisogna anche un po'capovolgere est
Bisogna anche un po'capovolge la prospettiva e davvero ripartire dai testi allora i partiamo dai Vangeli ripartiamo certo lo so che nel Nuovo Testamento Paolo dice tutte quelle cose che dice sulla resurrezione però se ne guardiamo i racconti dei Vangeli e non c'è molto sulla resurrezione non c'è molto sul nove risorge Remo e ne e neppure sulla recesso lezione del Cristo che tanto è vero che non viene descritta cioè non non c'è descrizione del momento della resurrezione che cosa c'è
C'è nella narrazione di una tomba vuota misteriosamente vuota comunque di un corpo morto
E poi qualcosa che rimane appunto le il pane condiviso il cuore che ardeva nel petto la visione di un di un giusto che che non deve essere ingiustamente ucciso cioè
è vero che poi la la storia e noi dobbiamo anche tener conto della storia ha costruito tutte delle altre immagini ma se noi pensiamo l'idea del del Cristo di vino viene poi nel terzo quarto secolo con il concilia eccetera quindi son tutti i frutti della storia se noi torniamo indietro
Ecco noi in un certo senso una visione più
Secolarizzata
E più rispondente allo spirito evangelico che non tutta la visione della storia precedente
Si crea un paradosso però carissimi cara Moore Ciampa su cui voi naturalmente luci colori centosessanta non potevate difendono in massa che in due poi tra l'altro
Ma che però pone un problema è qui andiamo grazie a questo importante libro importante il libro
Scritto anche un bell'italiano sembra un informa il vostro due italiano punto di vista sintattico
Non ci troviamo molto diverso invece e invece io vi devo dire che anche nelle imperfezioni talvolta simili uguali
Ma adesso non voglio scendere nell'analisi semantica se maschio logiche linguistiche troppo familiare la trovo un un diciamo uno univoca come impostazione para tattica danno va bene ci siamo intesi negli ascoltatori radio radicale lo sanno però il paradosso sapete qual è
E che nel passato giusto per parlare della del cristianesimo latino del cristianesimo greco ortodosso nel passato l'approccio del crei Serenissimo ortodosso era critico di fronte alla descrizione di Gesù
Ma come si fa a descrivere il nascondimento il taciuto il non detto la visione minimalista mentre la visione cattolica ci inventiamo lattine aerei per un'apertura perché questa missione anche pedagogica
E c'era un esercizio del potere
In Occidente chiaro con dei simboli chiarissimi che ha partivano dalla costruzione dello stato di diritto alla costruzione della partecipazione del popolo all'applicazione della legge del principio di legalità
Oggi invece la cosa si sta fino arrivare poi anche a una forma di preponderanza di potenza politica extra nazionale oggi invece abbiamo il capovolgimento delle cose oggi abbiamo una chiesa lattina Kissing riterrai su questi temi una chiesa ortodossa che invece pone in questi questi temi e dice che bisogna ritornare alle visioni più Lugana lì alla visione
The o locale della tipologia e qual è il suo riscontro dal momento che dalle visioni teologiche si sviluppano quelle Clesio logiche e i poi di conseguenza quelle Polito logiche
C'è una presenza la Russia di Putin ne è una dimostrazione
Di una
Esercizio tra anche più logico del potere che diventa protagonismo dello Stato quindi
Tutto a favore di una partecipazione di un protagonista mo'di un popolo di di cittadini chiamateli come volete che è l'esatto contrario dell'Occidente dell'Occidente latino soprattutto europeo ecco questo secondo me è un paradosso che noi stiamo vivendo e che il vostro libro specularmente letto ripeto attraverso questi anche bella scelta di Mancini non abbiamo fatto vedere solo due o tre ma insomma
Mi sembra che sia da questo punto di vista molto problematico e non a caso a dirigere questo questo libro e uno filosofo come Massimo Cacciari chi si è posto il problema della Geo filosofia dell'Europa
E dell'icone
Vivendo no molto riflessivi forse permesso una pulce nell'orecchio e capisco che è una provocazione che richiederebbe un'altra elaborando nominando
Io io io sono ampi e credo che spero noi ci siamo abbiamo capovolto questa visione qui del due polmoni dell'Europa e e questo risvolto ha un risvolto sul piano anche politico della concezione del potere
Ecco posso forse cominciare a dire qualcosa per avvicinarci un po'a a una questione che non so risolvere a cui non non so dare una risposta precisa però allora due visioni del potere o due visioni della storia dunque io direi che oggi siamo di fronte a molte visioni della storia perché se ne prendiamo punto l'America Latina
O voi paesi dell'asilo paesi dell'Africa all'Europa Dorigo rientri all'Europa d'Occidente
E
Purtroppo per fortuna diciamo che anche che io uso sempre questa espressione la storia non agli stessi tempio ovunque e quindi noi siamo obbligati a fare i conti con delle dimensioni molto diverse che ci confondono un po'però io credo anche che se non vogliamo parlare di cristianesimo cioè da una parte certo c'è la storia con cui facciamo i conti questa storia d'Oriente asta d'Occidente
Però se ne vogliamo
Guardare alle alle fonti di questa storia cristiana perché non possiamo farne a meno bene
Ci dicono qualcosa anche di molto semplice di molto concreto di molto umani ordinamento messe sicura Gabriele perché vedi Maurizio Ciampa quando è venuto qui a prima cosa età io ho sentito nella tua trasmissione
Su quello
L'opera monumentale che è arrivata appena quinto volume se ne annuncia un sesto
Che di Meier sì un ebreo marginale che lavoro direi secondo me concordo lo confortato anche dal giudizio di Giorgio Iossa che in Italia il massimo esperto sulla figura di Gesù storico vi suoi parliamo di storia
E ben Ciampa Meier è un cattolico
E insegna alla Notre Dame University a principali università cattolica americana
A molto ha prosciugato varia spetti per esempio il tema delle parabole per quanto riguarda l'ultimo volume sebbene Iossa dice che abbia troppi ho prosciugato ma Luís sostanzialmente ecco papale papale dice il cinquanta per cento di quelle parabole non sono autentiche però
Beh c'è anche chi dice che
Ci saranno tre o quattro frasi di Gesù possono forse essere utenti che si però però all'autorevolezza di Meier che hanno demolito quelli che dicono al cento per cento quello che dicono solo due o tre Comuni pare un'opera ed è pure
Maurizio Meier dice però attenzione con questa visione minimalista Gesù un personaggio storico i Vangeli e raccontano i fatti persino Aldo Schiavone ha pubblicato un libro
Su
Pilato dove dice sul racconto della scelta di Barabba a danno di Gesù manca un termine greco tu lavori molto sul termine ho visto i due accezione temendo eco quindi prezioso riparlando con due classicisti possiamo intenderci o cross
La folla vede perché negli altri vangeli sinottici c'è questo termine un cross che non c'è nel Vangelo di Giovanni
Perché quei tre Bencini avevano una visione diciamo così ideologica volevano far ricadere non solo me la cricca ebraica di del sinedrio ma anche nel popolo questa visione anti
Cristiana ecco e dovevano legittimare questo aspetto ebbene
Insomma alla fine anche facendo questi analisi di finezza esegetica ermeneutica Pardi prosciugamento di selezione e però Meier e anche Schiavone rilevano che personaggio di Gesù non si riduce a un puro volemose bene è un evento è un è un è un fatto segna un un una una storia di un uomo che però è un uomo che insomma non non si può cancellare tutta la la questione dei comuni decotta affrontati dei primi concili ecumenici il il tutta la questione Trinitari al tutta la questione posso dire labbra Potì Mancino
Lui cioè però occupare riflessione Alessio cioè non è una questione del volemose bene ma una figura come Gesù o come altri si vogliamo ma prendiamo la figura di Gesù perché di questo stiamo parlando
Proprio in quella umiltà mitezza affrontare la croce rovesciare i valori del mondo ecco proprio in questo può essere attuale oggi vero oggi ma non è una una lettura minimalista è una lettura massimalista
Cioè nel rovesciare i valori del mondo bene proviamo a farlo oggi ma se lo si paragona a Socrate
Attacco
A a Gandhi io lo dissi anche a Marco Pannella è insomma anche sul tema della pace garanti non eran potesse un pacifista ma non un pacificatore la visione di Gesù e ben diversa
Maurizio adesso hai deciso di dare potere alle donne non intervieni più nascite ai delegato a Gabriella la patata bollente però e minimalista anche mettere usciti dei volumi Gesù e Socrate
E in passato c'era ancora una maniera molto più forte molto più tanto vi si diceva di Gesù veniva dall'Estremo Oriente da queste filosofie orientali e invece
Ecco ma non ho capito perché tu
Sì sì su questo elemento di minimalismo immagino che lo ha retto collo no tu non accetti minimalismo
Non la vogliamo chiamare minimalismo relativizzazione
Secolarizzazione secolarizzazione senz'altro ecco eh
Nere me
Allora
No io do Utah una lettura si fanno te la puoi cavare così bene mettiamo nelle zone una lettura secolarizzata nel senso che dico in questo tempo e quindi con gli strumenti di questo tempo con il
Un'intelligenza che esige delle risposte di questo tempo cerco di affrontare questi testi
Ecco dopodiché non mi sembra affatto una visione ma di mani Manila minimalista minima quella di
Di Gesù semplicemente perché non gli attribuisco questi attributi trascendenti divini
Dei quali francamente
Cioè ebbe ma si perde molta della missione ma non so ecologici se Ramesse acquisti eh va bene eravamo un po'hai detto bene secondo me e io alzo le mani
Samba secondo invece Maurizio Ciampa bene sono d'accordo con Gabriel inevitabilmente inevitabilmente perché ebbene arriva grazie a una battuta insomma siamo intrecciati
Senta tre centesimi letterari nei destini letterario anche degli altri libri precedenti che abbiamo fatto insieme ma al di là di questo è
Cioè per noi in qualche modo la cosa più importante raggiungere quella figura quel corpo quell'uomo
E questo è il massimo di trascendenza
Che possiamo arrivare immaginare in qualche modo le come dire dobbiamo condividere anche lo scetticismo di questo mondo se dobbiamo condividere la sorte di questo mondo e l'ora in questa pittura c'è questo tentativo
Perché se no volere come possiamo decifrare mille il Crocifisso di Urbani
E che si Espresso no questo Cristo nel sepolcro se riesce a farlo vedere forse può essere utile anche se questo è un particolare no è un Cristo indubitabilmente morto
No è un Cristo di cui non arriviamo immaginare la resurrezione il Cristo liquido storie scrittrice va appunto che lo poteva indurre all'attendismo
Questo sì espresso nella cultura cristiana
No cene che si è espresso una cultura islamica o comunque no bisogna acculturate cioè urbani ha fatto questo che ha fatto anche immagini diciamo così relativamente più decotte tra che cosa vuol dire questo vuol dire che poi le richieste di una vicenda davvero complessa tanto complessa che molto probabilmente anche nella vicenda di Gesù
Insomma
Gesù sulla croce oggi sull'orto nell'orto del Getsemani ci sono momenti di oscurità momenti di dubbio momenti probabilmente di ateismo
Ecco io su quel suo direi che se volessi mettere una terza mano mia ci avrei messo una dimensione iconografica che esprimesse il meno male che non è detto più rassicurante però che avesse più speranzosa
Cioè avrei intersecato il Gesù con il Sanpaolo dello Space con Trasped ma che voi come tradurre veste come espressione spes contra spenta
Ve lo dico io per come la sì Bill Gabriella
Speranza nonostante la disperazione
Io direi nonostante un tuttavia tuttavia speranza c'è con Marco Pannella abbiamo fu fatto una lunga discussione di due ore su questo andiamo al sito
Avere speranza contro SR speranza
Allora
Essere speranze una forma attiva credo che noi dobbiamo proporre anche una diminuzione della fede
Che sia non solo a bere riceva passivamente quello Matisse proponga come speranza in una visione anche ermeneutica assiologica
E quindi di conseguenza teologica propositiva
Se by in carcere
E ci vai non per subire la disperazione degli altri ma per dire voi dovete carcerati essere speranza voi ultimi dovette essere speranzosa
E questa speranza degli ultimi non si gregge su quello che tangibile ma su quello che oltre questo mondo oltre quello che va sulle cose sperate
E questa questa questa interpretazione di di Paolo intersecata con con Gesù andrebbe dicono logicamente iconograficamente secondo me di dopo un suggerimento per la seconda edizione perché dopo la presentazione con Radio Radicale sicuramente dovrete fare la seconda edizione
Però sono temi così impegnativi io ringrazio vi ringrazio moltissimo perché leggendo Ovidio sentiti in questo senso avete capito neanche non condivido tutto
Però questa collana icone Cipolletta
Ci voleva perché parto da questa idea del milionario la domanda più facile lo sport perché si dà per scontato che lo sanno tutti o quasi
La domanda più difficile di cultura religiosa quando manca la cultura religiosa manca secondo me anche una classe di Riccione
Posso dirò una parola soltanto vede anche io non condivido tutto perché credo che abbiamo poi un una distanza su queste cose però sono molto contenta di queste provocazioni perché
Dire addio appunto meno male che c'è qualcuno che ci inquieta ci costringe a pensare di nuovo ci costringe a mettere in questione i nostri stessi pensieri quando c'era la seconda edizione integrata
Faremo una presentazione più Haddock più specificamente positive fatta di questa con più interlocutori Buddy boy mi propongo come moderatore e non è una promessa è una minaccia sia ben chiaro adesso ne siete consapevoli allora rocce resurrezione
La collana icone del Mulino Gabriella caro amore e Maurizio Ciampa che sono venuti
Nella nostra Fossa del leone con grande piacere e vi ringrazio per aver accettato questo confronto è stato più che un'intervista una conversazione
Ringrazio il tecnico che mi ha ha assistito AN attualmente stasera finiamo o questo primo impegno questa prima giornata dal Salone del Libro di Torino edizione due mila diciotto
Radio radicale e nel padiglione quattro
Ebbe il trentuno che a Torino può venirci a trovare naturalmente
Io ringrazio i colleghi anche chi ci hanno e che hanno contribuito a questi eventi e vi ricordo che domani venerdì
Radio radicale sarà ancora qui per svolgere il suo servizio di funzione pubblica e per presentare libri seri non Pam Flint Istica fuffa
E il libro di Kara more Ciampa rientrano senz'altro nella prima categoria Croce resurrezione buona serata