"Si vive una sola pace Sarajevo 2"

No non perdere il foglio che aveva delle
Allora buona giornata facciamo un
Un piano di lavoro prima ci presentiamo un attimo vediamo che in realtà ci sono
Quali riferimenti vari gruppi quadri
Presentiamo un attimo
Allora cominciamo a votare
Va
Giorno sono io
Ecco l'étoile siamo battuti
L'ingegnere anche
Allora verrebbe a farsi una dimostrazione veloce
Di come usare un bivio per perché si vorrebbe dispensando in pochi in giro per l'Italia è così sì sì da oggi subito una mano a dare un'occhiata ci mettiamo attorno al tavolo e poi a
Cominciamo con il giro veloce delle persone presenti in modo vediamo che in realtà siamo presenti voi cominciamo a lavorare a pieno ritmo se fosse possibile per le quattro per le sevizie prenda chiudere questa sera è quindi partiamo
Con allora facciamo il giro così ci presentiamo velocemente
Il comitato ostensibili
Collega
Bologna
Avvolgenti andare piano
Peggio
Il
E non me ne ricordo
Grazie
Scusami il mondo il nome
Fabio
Nei
Pietro
Comunque
Io non
Lungo
Nessuno
Sì
Quindi
Arrivano no
Io credo
Sì siamo qua siamo pare
Sappiamo dove andare
C'è qualche altra
Al vino si
Allora io faccio una proposta di l'ordine del giorno sarebbe un po'questa prima una brevissima relazione sulla
Importante del azione fatta dalla delegazione me entrata nei giorni del referendum
Una breve accenno a un'impostazione del lavoro da fare segnò dividere i siti dei reclusi in una ma giornata una brevissima relazione sulla delegazione che è andata
A Belgrado e a Pale e ai dirigenti seria
E poi una a così mettere insieme a mettere a fuoco un pochino i tre gruppi o due o tre gruppi di lavoro fra di noi ecco il primo gruppo che studia il quali sono le regole migliori più che le regole lo il modo migliore per realizzare questa presenza di ascolto servizio in quelle zone siamo una fase molto molto delicata
E e un'altra invece quale tipo di al rapporto con la situazione di così come si presenta a livello istituzionale sia per le prese di posizioni politiche a mano mano che vengono avanti che di giorno in giorno sono in mutamento
Sia per quanto riguarda la progettualità e quindi la realizzazione di questo progetto di diplomazia popolare per un verso e il progetto nostro di non violenza dentro in quelle zone
E se c'è qualche altra altra indicazione avrei piacere subito di mettere all'ordine del giorno in modo che stabiliamo poi un lavoro proficuo di due ore ma lavoro molto intenso ecco
Sì
Sì
Sì
Poi sulla formazione
Il quelli che sono per una presenza permanente
Orari
Obiettori di coscienza si c'era anche Arturo che aveva però qui anche una proposta obiettori
Sì questo lo parleremo con la formazione
Della
Sì
Intero una sì non
Misurazione
Sì questo riguardava il rapporto che restituzione sì d'accordo cento d'accordo
Sì
Sì ci sono un sacco di attività io ho visto oggi e il cinque e sei giugno io non lo so dove ci si dovrebbe essere il minimo Sacconi
Ah il logo sì sì sì Zazzara stanno stiamo costruendo sì
Il primo cassette
Post
L'accordo
Sì
Ho
Io sì bisognerà
C'è allora faccio una breve relazione
Allora
Se ricordate avevamo deciso qui con gli speaker nell'altra riunione che ci si sarebbe impegnati per questa giornata internazionale di sensibilizzazione sulla Bosnia nocciolo Di Maggio
E in alcune città si è fatto di giorno son fatte delle manifestazioni l'otto maggio
Ed è nata l'idea anche di a raccogliere una alcune firme su un appello semplicissimo vi invito alla popolazione che doveva affrontare referendum di scegliere di non continuare con le armi di scegliere per una via pacifica per la soluzione del conflitto
E però destra eravamo nella così nella senso di impotenza e allora con le firme in mano che cosa fare perché poi appena abbiamo fatto una grossa raccolta di firme
A Torino a Milano anche a Padova c'è stata la gente che ha aderito volentieri a queste firme
E faxare al massimo si potevano passare amica Belgrado ma non valeva la spesa che continuava a mandare un fax con otto firme bisogna mandare una una catena di farsi veniva mai
E allora è nata l'idea lidi fare in modo che una delegazione potesse portare dentro queste firme eppure si rendersi interprete un pochino del sentimento che c'era in quel momento un momento così delicato
Abbastanza in fretta sono state scelte alcune persone da padre Fabrizio forti che è un pochino responsabile diplomatico per questa per questa operazione
O è Marco Ferrero che aveva un po'avuto l'idea avanzato l'idea a cui si sono aggiunti poi Guidi l'onorevole Guidi che era già stato con la delegazione l'altra volta
La mammella Marinetti anche lei si era stata più volte a indice
E la Wisam Morgan Morgantini intera sociale per la pace
E come un altro interprete ma anche persona molto preziosa che a contatto continuo con quelle situazioni Carlo Ronchi del telefonisti most
Sono andati in aereo a Budapest da Budapest in pullman a Belgrado e a Belgrado hanno avuto un incontro con arato pomposo visse perché è il Presidente del Consiglio dei cittadini nel Parlamento federale consolarli dice che il presidente parlamento serbo
Poi hanno avuto un incontro con il metropolita Basilio di Tuzla Sbordoni e poi sono stati all'ambasciata di Belgrado
Al ritorno ritornando sono hanno incontrato anche loro seggiole Schede lucana della sull'associazione inganni del nono dei rifugiati
E linea hanno avuto dell'incontro il profumo incontro modo proficuo specialmente con Levice Zorandi dice che è presente in Parlamento serbo
Da lì sono stati cespitoso ha avuto una un un malinteso delle difficoltà dovevano andare giù a Pale del primo giorno non son riusciti il giorno seguente chiarito con l'ambasciata l'equivoco
Son venuti sono stati portati giù a Pale con due auto della polizia di pare Sonate prelevabile Belgrado abbiam portato in giù
Appare hanno incontrato il ministro della Difesa Kovačević il Ministro per i profughi rifugiati Osto pizze il ministro dell'Informazione Tofoli o poco limitare Topolino
E poi il presidente parlamento Crimes Nick però Parlamento di Pale e ed anche dieci minuti con Karadzic
Con lei mi disse formazione hanno avuto un incontro molto molto forte molto interessante
E da lui hanno tenuto anche la la possibilità di trasmettere in radio un messaggio molto semplice quasi francescano della della non di visibilità della terra della necessità di convivere e di e di scegliere perché la guerra rovina tutto quanto
E questo messaggio è stato letto interrompendo un giornale radio radio della Mezzogiorno mi pare
E quindi ha avuto un notevole impatto ed è questo è stato ottenuto grazie all'interessamento e alla alla permesso del ministro dell'Informazione tocco otto popoli e insomma tutto quello che era possibile fare sia dal punto vista del dialogo come del dell'impegno a cui è stato fatto c'è stato molta attenzione
C'è stato una grande ascolto da parte della delegazione e c'è stato anche una una pressione molto semplice però molto chiara ecco padre Fabrizio in particolare a Karadzic ha detto questo
Voi dite di essere per la pace voi dite che il popolo vuole la pace però allora dovete dire come il no che voi date alla alla referendum perché non considerate il piano avanza Owen con un piano che possa porre lo predisporre che possa essere un punto di partenza
Per apre il negoziato a fare la pace allora dovete dare un segno adatto è un segno che sorprende al mondo che voi votate no al referendum perché ritenete questo piano non valido macchie ve ne siete sul serio per la pace
Allora noi aspettiamo un un segno che va da sorprendere e che abbiamo dovete spiegare al mondo come il no che voi date al referendum non è un no contro la pace ma contro un piano che non ritenesse valido
Questo era stato io modo venissero portati poi da appare sono riusciti a farsi portare in via Igea
E è invece c'è stato un incontro di due ore convesse Lino vice che era quello che era stato incontra per la prima volta ed è stato un colloquio molto intenso da tutti i punti di vista umano anche spirituale addirittura e al punto tale che dopo uno primo attacco sapendo che dire Fabrizio era cappuccino dopo un primo attacco c'è stato invece un vuoto che non rispetta una grande simpatia reciproca tanto che nella riportare dai di Zappalà il tutto quel pezzo di strada di montagna sterrata e pericolosa Veselin amici ha dato il suo
A come si dice
Il suo come si chiama giubbetto antiproiettile la messo indosso a
A far Fabrizio
Per dire con quale intensità e con quale carica anche umana è stato fatto un incontro due ore di colloquio comunque comprese Lino Rizzi
Hanno incontrato un Slobo dal marito vicesindaco di miseria inizia che quest'estate gli incontri che ho avuto il vizio dei grigia si son fatti portare a da chi seria
E a chi seria che hanno incontrato il sindaco
E hanno incontrato anche i frati i frati francescani
Di di chi sedia
Lì a chi se li ha padre amato padre Ibrahim e poi il sindaco Iosip Boro e anche sia indice sia chi si era hanno presentato il Progetto
E mi pare che in linea di massima il progetto sia accettato sia chi Silja perché indice
Si chiede che vadano persone oneste persone che si mette in un atteggiamento di ascolto
Ma non c'è non c'è contrarietà al progetto
Poiché chi scrive che sono stati a non proporre
Padre Fabrizio anche un organo onorificenza ovunque è stato e sta mi pare non so come si chiamino insomma è un uomo di Panzeri caro riconosciuto Nazioni Unite però dopo cinque ore all'ONU non hanno ottenuto il pass per entrare è stato io
Avevano chiesto il pass per poter entrare a Sarajevo
E quindi con completare l'azione dentro l'ammissione dello Stato io non è stato possibile
E non hanno avuto nemmeno impasse per tornare a chi se gli atti Halloran dovuto trovarsi un altro un autista e che i frati mi han trovato trovato loro avevano portato dentro mi dice diving Japanese Dino vice
E da Pale a
As a Belgrado poi ancora con la macchina della polizia e quindi a Belgrado ha incontrato il vescovo cattolico Perco il pro-nunzio vaticano lì a Belgrado
E e poi i dalla
Il loro Sollers e lungo il mio detto prima
Ecco
La sensazione ecco che esiste una stanchezza sulla guerra
Esistono anche in questo momento situazioni di non ritorno cioè una situazione che proprio strutturale di odio
Che crea grosse difficoltà anche nella capacità di a rivedere di ritornare sulle proprie azioni
E comunque i nostri non è che abbiano trattato dai nostri sono andati più che altro a portare un senso la pressione della gente e una raccomandazione
E a portare un po'quello che è il senso che abbiamo sempre avuto fino a questo momento che per tutti i popoli la la accettazione rispetto dei diritti umani un qualche cosa
Che
Alla fine fa l'interesse di tutti quanti
Basta io su questa Satta l'azione casomai sentiremo
Oh padre propizio qualcuno di quelli che ha partecipato i nomi ve li ho detti quindi se avete modo di incontrare potete sentire anche forma molto diretta io non posso entrare molto in particolare nel senso che
Nove Ferrè di cose che su cui sono stato partecipe quindi io ho ascoltato anche commenti ho dato il padre Fabrizio e anche di altri però dire lo stesso Guidi e lo stesso
La conferenza stampa di giovedì scorso a Roma che è andata deserta da parte dei giornalisti
C'erano i vari partiti penso che avevano maggiore importanza nel riguardo a queste cose anche perché la politica internazionale rimane Cenerentola per i parlamentari purtroppo e quindi
Questo tipo di conferenze stampa non funziona ancora
Per quanto riguarda invece la il nostro lavoro quest'oggi io vorrei chiedervi così scomporsi schematizzando senso porvi questa azione della non violenza che noi stiamo attuando
Io mi sono trovato molto in imbarazzo proprio a chi seria che ha prima di entrare a Sarajevo per una questione di principio di rapporti con le forze ONU
Allora io vorrei chiedere a tutti questo quest'oggi una riflessione perché poi bisogna comunicava ce l'hai fare in modo che diventi una riflessione comune per tutti
Io penso che la non violenza non possa mai in nessun momento portare avanti dei progetti che si salvano dal contesto complessivo dove vanno dovevano inseriti voglio dire questo che la gente
Ha un suo un modo di vedere le cose ha un suo Progetto può portare anche un proprio progetto è anche un proprio metodo per il Progetto
Però questo non può essere non deve essere un qualche cosa che sia estranea
E chi si chiama fuori dal tutto il contesto di quello che sta muovendo allora
Secondo me pensare di fare questa azione durante l'estate deve tener conto in continuazione di tutti gli sviluppi della situazione a tutti i livelli
E quindi noi siamo io rapporto costante continuo con tutte le contraddizioni con tutti gli altri gli attori di questa situazione non siamo noi gli unici e non siamo qui risolutori
Siamo i portatori Kill un Progetto di un metodo
Ma deve interloquire deve deve muoversi dentro tutto il resto se no rimane nulla pura testimonianza rimanesse semplicemente un fatto di bontà d'animo di qualcuno e di coraggio ma non è un fatto politico noi
Credo che il compito nostro non è quello di mostrare che ne siamo capaci di fare qualcosa ma di lavorare per arrivare alla pacificazione e quindi che il nostro nostra azione sia un contributo su questa strada
Dico questo perché alti seria calcolando mi è stato riferito che la vere accodarsi al convoglio o non poteva significare perdere metà dei partecipanti all'entrata a Sarajevo
Io penso che dobbiamo così tentare di a recuperare
Riguardo alla comunità degli Stati di recuperare il il rinforzo e quindi lo sforzo perché sia l'ONU a prendere in mano queste situazioni e non le la la comunità multinazionale leghista
Questo una prima differenza ben chiare dobbiamo avere che dobbiamo far di tutto perché nella in queste situazioni sia lombardo per la direzione delle azioni
Per quanto concerne poi le prese di posizioni anche con la forza che vengono decise anche dal consiglio di sicurezza
Io penso che anche qui dobbiamo aperti a Roma l'orientamento di queste azioni e quindi all'orientamento che difesa degli innocenti non per colpire altra altra popolazione
In questo senso per esempio il documento che abbiamo fatto
Non è un documento che esprime il nostro Progetto
Ma è un documento che entra nel merito delle decisioni di stavano prendendo e allora di fronte alla proposta di di Clinton di bombardare immediatamente abbiamo chiesto e abbiamo fatto pressione per quello che siamo capaci di fare anche qui senza pretese di onnipotenza
Pressione perché questa strada non dovesse essere battuta
Di questa sicuramente
Piuttosto invece nel senso della della sicurezza di bloccare il macello degli innocenti ecco quella delle isole di sicurezza
Che prevedano quindi una una una presenza numerosa di caschi blu che difendano la popolazione che si che si interpongono fra fra chi fra chi aggredisce e chi è aggredito
Dico questo perché secondo me dovremo fare i conti con questa realtà o a S. nostro atteggiamento sarà di sufficienza o addirittura di rifiuto ecco non possiamo pretendere
Adesso di avere l'accettazione di passò da Angelo per andare a dentro quando noi parliamo male
Non possiamo pretendere di avere degli strumenti che ci permettono di muoversi con una certa facilità è di fronte ed è così come non possiamo pensare di avere in mano l'olio ideale siamo una straccio di ONU vogliamo rinforzare la o anche qui stazioni la buttiamo via questo il problema
Allora io credo che dobbiamo avere questo senso della gradualità sapendo che questo non è il nostro progetto
Ma sapendo che questi sono attualmente gli attori quelli che stanno col colpendo si quindi il problema dalla guerra la Comunità degli Stati il Longo che molto spesso purtroppo si trova in conflitto con la Comunità degli Stati forti
E in questo allora anche se non siamo d'accordo su tutto favorire questa questo sforzo di Boutros Ghali di riportare un po'alla volta il la gestione dei conflitti all'interno del del settore ONU
Così come per quanto riguarda la il potenziamento dell'ONU che abbia da risultare sempre di più
Autonoma da un punto di vista dell'uso degli strumenti e dei mezzi quindi che venga realizzato l'articolo venga come si dice non è più esatto valore giuridico non importa
Venga attuato la l'articolo quarantatré della Carta delle Nazioni
Perché altrimenti noi ci trovano in presenza di una ristrutturazione rilegittimazione dell'amato e della e a un nuovo rinforzo della UE o che per la prima volta agisce fuori i propri dei dei confini naturali dove ha agito fino a questo momento
Voglio dire non voglio essere frainteso voglio dire siamo all'interno di strutture che prevedono anche l'impiego di forza
Dobbiamo secondo me e entrare nel merito abbassare al massimo l'uso della forza fare che questa forza venga soltanto moderata per la difesa degli innocenti
Io credo che questa prospettiva sia una prospettiva legittima sulla quale dobbiamo in intervenire ripeto non fu come nostro progetto ma come realtà esistente
Perché dobbiamo fare i conti con tutte queste realtà dobbiamo essere capaci via essere capaci di parlare anche con i militari
Il che non significa giustificare l'azione del militare ma dobbiamo fare i conti con le con le istituzioni che esistono io non posso avere istituzioni diverse da quelle che proprio
No dico questo è perché se non ci capiamo su questo modo di attuare la non violenza dei vari piani io penso che fa fa fa faremo una grande frittata io io se andiamo con Concetto ideologico di non violenza
è di portare quello che decidiamo noi perché io sono non violento puro invece Dulce impuro
Ecco io credo che se farà faremo questi passaggi rischiamo secondo me di non riuscire a interloquire per un verso e probabilmente lo stesso progetto per quanto bello e santo io penso che destinato a fallire perché la realtà non è quella che si piazza
La seconda cosa invece per quanto riguarda il Progetto questo sì su questo progetto dobbiamo parlarsi parlarsi con molta franchezza tentare di vedere in che modo noi ci mettiamo ad attuarlo e in questo senso credo sia essenziale
Non essere portatori di nostri progetti polizze individuali
Non essere portatori nemmeno di attività individuali di ha come dire di di colloquio di giudizio di intervento
E quindi sarà un una un processo un programma molto difficile perché ciascuno di noi porta
Oltre alla propria ideologia anche il proprio modo di vedere anche proprio modo di giudicare e anche il proprio modo di intervenire
Quindi sarà un problema non indifferente o potevi sia individuale e in questo senso ponevo prima il problema essenziale dell'ascolto del servizio
Usando il meno possibile la parola lasciando ai gesti della persona la la la la possibilità di maggiore di comprensione e facendo del silenzio dell'ascolto direi trova
L'elemento fu fondante del nostro modo di essere presente
Per quanto riguarda l'azione del diplomazia popolare sapete che si stanno oggi siamo al secondo incontro a Padova
Della di questa scuola diplomazia popolare spero che gli spicchi alle persone che partecipo il comunichino questa realtà alla prima esperienza è stata molto positiva oggi credo si prenderà in esame il piano ma sovente e anche la possibilità di mandare al ministero degli esteri un nostro modo di prospettare di vedere mostro modo di sentire questa politica internazionale politica estera e e le linee colture camminare per questa politica e quindi tenta di quantificare poi anche nero su bianco
In questo nostro modo di procedere e appena ci saranno delle conclusioni se ci sono delle conclusioni scritte però trasmesso immediatamente a tutti i gruppi
E pensiamo anche di organizzare e in questo senso allora non per dividere ma anche per dare un senso anche politico pensiamo di organizzare un pochino una commissione politico diplomatica che entra ed esca che sia in continua relazione con le persone che fanno il campo e che anche così a annodi tutti i figli di tutta la trama possibile su due settori sul settore interno lì quindi sulle parti in causa
E questa Commissione fatta proprio di quelle che fanno il campo di quelli che conoscono la situazione di quelli che a questa volta sono andati giù anche questa volta cioè le persone che stabilisca rapporti
E quindi non una commissione diplomatiche andiamo a prendere in giro per il mondo per avere quattro saggi che poi mandiamoli a nome nostro
Piuttosto invece a bere anche a livello internazionale una commissione di persone autorevoli
Che facciano in qualche modo da garanti sia come informatori sia anche come Oriente attori dei punti di vista giuridici perché credo che ci sarà necessità non soltanto di capacità umana di rapportarsi ma ci sarà necessità anche
Di indicazioni di di escogitare vip di pensare nelle strade insieme
E per fare questo credo sia importante avere anche la consulenza di una
La commissione autorevole di persone che vi hanno questa possibilità Silvio non ci forniscano poi questi dati ecco questo è un pochino il programma io adesso passerei subito alla formazione dei gruppi
Io i gruppi di Peuterey
Un gruppo che analizzati tende a mettere giù in concreto tutti gli elementi che prevediamo siano essenziali per una permanenza fruttuosa lì nel campo
Un secondo gruppo che parla dell'organizzazione della promozione dal lancio dell'iniziativa qui adesso in Italia con i vari raccordi col Valli con
Di mezzi di informazione di cui gruppi di associazioni come raccoglie adesioni e un terzo gruppo allora a questo punto sì lo farei con la interna internazionalizzazione del Progetto
Io mi ha mettere con questo gruppo la internazionale il giorno del Progetto e la la
Così i rapporti anche legale internazionale sia River istituzionale ricordo delle associazioni
Falsa
Però allora allora è un quarto gruppo scusatemi è un quarto gruppo ok molto importante allora
Un gruppo che sulla sulla presenza nelle varie che prevede gli atteggiamenti e le linee essenziali della presenza è
Incomincia a coordinarlo Gigio in panetti che uno di quelli che finisce là dentro presto
E poi l'ora siamo ricchi
Allora Gigi lontane di Domizia questo gruppo poi il il gruppo della promozione interna lo affiderei a Vincenzo Barbati ha
Perché fare io quello va be insomma lavori
Va bene va bene ma sta bene allora promozione interna uno uno che coordina vuol farlo cambiano
Uno uno che coordina l'organizzazione interna
Rossi no Rossi come tempo formazione
Allora residui potresti fare tu no
Per me va bene
Cavagna allora e e contemporaneamente per quanto riguarda l'opposizione interna parlare anche degli obiettori di coscienza