Carovana per la Giustizia - Proiezione del docufilm «Spes contra Spem. Liberi dentro» di Ambrogio Crespi

Buonasera Tiziano Taranto possiamo
Alla scuola forense presso il tribunale invitare Antonino questo incontro niente abbiamo organizzato anche insieme ancora gli avvocati e ed è con noi fattibile avvocato Lucio Luigi non c'è neanche il vicepresidente della Camera finali Taranto
E io vorrei innanzitutto dare la parola vero Massimo Brandimarte Massimo Brandimarte è stato il presidente del tribunale varianza di Taranto persona straordinario altro Massimo Brandimarte è anche iscritto al partito radicali ma prima di dargli la parola
Nell'introdurre docu-film dicevo che è stato realizzato due anni fa
Due anni fa carcere riorganizzando
E largo di questi buoni queste persone sono ancora pervenute quindi agli anni che loro hanno contento di avere trascorso in carcere pare contenuti altri due però ci sono state anche delle modifiche nella bizzarri delle intenzioni quasi tutti nella questi due anni potuto beneficiario permessi a di benefici prima che immaginativa e non c'è stato chi ha avuto una riclassificazione quindi la loro condizione è grosso modo mutata perduti
Quanti
E credo e la realizzazione di questo docu-film geotermica è intervenuto alcun lavoro non solo l'impressione che avete avuto vuoi ma per metterlo visto ormai saremmo alla centesima volta continuate nazionale inglese brevis legali sempre qualche cosa il nuovo napoleonica realizzato Ambrogio Crespi il regista
E che credo abbia contribuito a fare comunque anche
Sorveglianza mila
Degli strumenti altrimenti la gli stessi magistrati non andrebbero potuto vedere potuto conoscere nel modo potente in cui loro sono quest'operazione ad esprimere ad esprimersi noi siamo impegnati in questa battaglia vera superamento delle castrista estivo consapevole anche del fatto che se esiste uno sbarramento domando della questo insieme articoli sono quattro bis il quarantuno bis alla concessione di del ministero difficile poi la liberazione condizionale
Per ogni anche uno sbarramento però al nuovo e bottiglie in molte città magistrato di sorveglianza che di fronte a questa legge lui stesso si trova Benito in quella libertà valutazioni invece dovrebbe avere del percorso i queste persone in carcere possono in alcuni casi quindi Galliani perché credo che poi questo docu-film entro il film sul carcere su queste condizioni disumani su diritto alla speranza che dobbiamo riconoscere anche nel nostro ordinamento ma soprattutto un docu-film sul cambiamento delle persone sempre possibile
E su quel rapporto speculare impararla direttore Giacinto Siciliano che quando uno cambia si può arrestare quelle circolo virtuoso per cui al cambiamento magari anche una persona in una condizione detentiva acustiche estrema può impattare nell'ambiente Bocconi in cui si trova quindi degli atti la parola una riflessione anche su su che cosa significa per un magistrato di sorveglianza a esercitare il proprio ruolo un ruolo con questa legge oggi ancora vigente
Grazie buonasera a tutti
Devo dire che mentre passavate questo filmato che straordinario io lo farei passare per le sale cinematografiche
Perché la gente ha bisogno di imparare deve imparare la realtà nella quale viviamo ho avuto un momento in cui non ce la fa non reggevo più perché abbastanza lungo e lo stress emotivo e notevole per cui ho dovuto staccare con la scusa di accompagnare persone che dovevano fumare una sigaretta mi ha colpito tra le tante cose che hanno colpito con una mitragliatrice l'espressione di un detenuto il quale ha detto e triste essere condannati a vivere senza esistere il che vuol dire che certe persone che vivono in quella in quelle strutture
Sono delle ombre vaganti
C'è un film i più anziani se lo ricorderanno l'articolo Riso amaro con Raf Vallone
Mi colpi di questo firma la frase di del protagonista che era interpretato appunto dal prestatore il quale disse il carcere è un luogo costruito da uno che non c'è mai stato dentro
Secondo me il carcere anche un luogo amministrato da gente che non c'è mai stata dentro
Credo che chi si accinge a fare il lavoro di magistrato oltre che di operatore carcerario dovrebbe almeno trascorrere un giorno nel carcere ma non solo Marco luogo con un detenuto per capire di che cosa stiamo parlando chi vuol fare il magistrato di sorveglianza lo deve fare per una scelta non lo può fare per una convenienza professionali altrimenti è meglio che se ne stia a casa
Quando me ne sono andati in pensione perché io sono pensionato dalla magistratura ordinaria
Ho avuto la fortuna e l'onore
Di essere salutato dal partito dal movimento radicale
In particolare da Rita da Marco Pannella che la Roma vennero e parteciparono a questa festa che in carcere a mia insaputa avevano organizzato bene la cosa che mi è rimasta impressa sto parlando con gli occhiali e quindi non vedo niente la cosa che mi è rimasta impressa di quell'incontro è soltanto una e cioè la visita di Marco
Alle celle lusinghe infilava le braccia tra le sbarre Mario come a voler prendere abbracciare quelle anime e loro che naturalmente corrispondevano un'immagine che è rimasta impressa nella mia vita e che si commenta si commenta da solo
Da solo
Io ricordo che una volta nel mille novecentosettantaquattro la Corte costituzionale sentenziò che l'ergastolo di per sé asset attenzione non c'era ancora l'ergastolo ostativo
Sentenziò che l'ergastolo come pena in sé andava bene perché comunque non è detto che uno ci rimaneva per sempre in carcere
Ma ero era il mille novecentosettantaquattro non so con quante altre volte la corte considerazione sia interessata ma secondo me era dei tempi dei Beatles che non se ne è occupata in maniera un pochettino più approfondita
Bene io mi ricordo siccome ho sentito il collega Santi Consolo il capo l'ex capo del dato a parlare di pronunce della corte di Strasburgo ma io ricordo che nel due mila tredici la Corte di Strasburgo
Sentenziò nella causa promossa dal tanti ergastoli hanno interno contro il Governo inglese
Sentenziò che l'ergastolo
Se non prevedeva la possibilità di usufruire di permessi e di un minimo di benefici penitenziari era equivalente alla tortura
Perché uccideva un diritto naturale che nessun uomo poteva infrangere cioè uccideva il diritto alla speranza
Ora penso che alcuni di voi ricorderanno sapranno che proprio quest'anno è stato promosso un altro ricorso dinanzi alla Corte di Strasburgo
Da un ergastolano comunque da un signore detenuto gravato dall'articolo quarantuno bis
Cioè il carcere duro sir riproporrà lo stesso problema questa volta però riguardante l'ordinamento nazionale quello italiano
Ma c'è quel principio che è già stato fermato nel due mila tredici quindi attenzione ragazzi
Perché l'articolo ventisette della Costituzione dice che la pena deve essere riabilitativa
è sbagliato dire che la pena dev'essere afflittiva ma chi l'ha detto appena effettiva di per sé non è una funzione che si aggiunge ma ci mancherebbe altro che è uno Stato di diritto dovesse dire la pena deve avere una funzione l'ultima che se lo schermo è di per sé la pena il potere una funzione riabilitativa poi l'articolo tre della Convenzione i diritti dell'uomo ricorda che non è ammesso nessun trattamento
Disumano
Contro i detenuti
Nel due mila tredici la Corte di Strasburgo ha detto che l'ergastolo ostativo e disumano io la questa disposizione
C'è il discorso dell'amnistia soltanto due parole ogni giorno in tutti i tribunali d'Italia specialmente nella giustizia penale c'è qualcuno che recita in nome del popolo italiano
Questa espressione così can fatica a me far ridere o sorridere a seconda dei casi la Costituzione ricorda che la giustizia la giustizia e amministrata in nome del popolo italiano la giustizia e sentenze non so pronunziato in nome del popolo italiano anche si devono recare la intestazione in base ai codici ma in base alla Costituzione la giustizia e amministrata in nome del popolo italiano
Quindi espressione enfatica
Perché lo voglio dire perché secondo me si riallaccia al discorso generale dell'amnistia quante quando si parla di amnistia purtroppo sono decenni in cui tutti quanti storcono il naso
Perché dico ecco ricadiamo un'altra volta nel solito perdonismo
Dobbiamo agevolare Berlusconi dobbiamo agevolare quell'altro uomo politico si fanno scudo di questi poveri cristi che stanno in carcere e quindi voglio un'altra volta creare lo scollamento
Poveri cristi loro ci rimangono a prescindere prescinde dal detenuto di turno no
Io sono convinto di un di una cosa la giustizia non appartiene alla magistratura la magistratura la ministra la giustizia appartiene allo Stato
Appartiene allo Stato appartiene al popolo appartiene a tutti i poteri costituzionali nella loro sintesi perché è un valore assoluto
E serve l'amnistia cioè è stata prevista dall'ordinamento come principio regolatore perché purtroppo la giustizia essendo amministrato dagli uomini
La giustizia di tutti i Paesi del mondo una giustizia umana è fallibile ecco a cosa serve la mistica come principio regolatore delle possibili ingiustizie che vengono purtroppo provocate
Nell'ordinamento nell'applicazione della legge
Perché esempi di ingiustizia purtroppo ce ne sono stati nei tempi
Sin dai tempi di Socrate
Sì in dei tempi di Giordano Bruno
Diversamente senza questo principio regolatore la giustizia non è diversamente regolabile aggiustabile
E siccome ci sono stati troppi casi di ingiustizie che hanno portato la distruzione umana
Ecco a cosa serve l'amnistia ci sono stati troppi Gardini troppi Cagliari troppi Moroni
Che hanno lasciato la loro vita chi nelle carceri chi in attesa di giudizio
Si è parlato sto per concludere del carcere duro del quarantuno bis
Io credo ho imparato nel Mario nell'esercitare il mestiere che ho fatto una cosa l'ho imparata tardi ma in realtà ce l'avevo già in fase embrionale dentro di me che cos'è il diritto il diritto è una cosa completamente diversa dalla norma e dalla legge la legge Turati che la forma
E il rigore
E la forza il diritto un'altra cosa ma se è così il diritto secondo me Mario
Secondo me il diritto e coraggio cioè il coraggio di prendere una norma di vederla in raggi X e di attaccarla al caso concreto
è coraggio perché se tu non ha il coraggio di uscire dalle gabbie non riuscirai mai a fare giustizia vera e propria
Il quarantuno bis sono voluto richiamare anche se non era all'ordine del giorno Rita perché mi ha fatto ricordare un uomo che è stato vittima di una ingiustizia per avere un certo punto esercitato i suoi poteri costituzionali cercando di mitigare questa durezza qualcuno ha pensato che fosse colluso con la mafia
Io voglio ricordare quest'uomo e lo ricordo mentre parlo senza chiedere i minuti di accoglimento lo voglio ricordare con una preghiera interiore perché per me è stato il più grande il più grande giurista che abbiamo avuto negli ultimi decenni ex presidente della Corte costituzionale
Presidente dell'Accademia dei Lincei pensate che le medie Lincei e l'Accademia di quei signori che si distinguono per avere la vista lunga come la lince perciò si chiama Accademia dei Lincei Giovanni Conso
Grazie grazie davvero ai giustamente fatto riferimento anche a queste sentenze della Corte europea per i diritti dell'uomo che sulla tema dell'ergastolo hanno sostanzialmente affermato il diritto alla speranza
Diritto alla speranza come possibilità per chiunque
Di potere in un tempo certo
Chiedere un riesame della propria condizione per poter accedere a alla liberazione condizionale
E proprio alle supreme giurisdizioni anche come partito radicale come Nessuno tocchi Caino
Scivoliamo appellare e che e anche in Italia sia ha riconosciuto anche per l'Italia
Se ha riconosciuto questo diritto alla speranza c'è un caso in particolare il caso di Marcello viola che è pendente alla Corte europea
Per i diritti dell'uomo che e dovrebbe essere deciso intro quest'anno però poi rimane anche la via a della corte costituzionale sperando che con questo nuovo presidente
Ci possa essere quel coraggio di cui parlava Santi Consolo chi finora la Corte costituzionale non ha avuto per quanto riguarda nel caso Loi Hilaire castello ostativo poi c'è anche la proposta di legge di iniziativa popolare perché in virtù di una riforma del Regolamento del Senato
Le proposte di legge di iniziativa popolare oggi se presentate devono essere discusse devono essere messe all'ordine del giorno e discusse
Siamo ben consapevoli di quali sia l'attuale Parlamento ma a questo non toglie che
Continuiamo a credere nell'istituzione parlamentare e quindi anche a questo Parlamento ci ci vogliamo rivolgere con questa con questa iniziativa i adesso do la parola a a Gianluca Mongelli che è il vicepresidente della Camera penale
Di Taranto per capire anche come e mondo dell'avvocatura con voi molte sono state le le presentazioni che che abbiamo fatto di di questo docu-film ai le iniziative che
Chi abbiamo condiviso
Questo regime speciale e del quattro bis del quarantuno bis che poi no si tengono anche insieme perché la ratio
E la stesse misure introdotte in periodi di grande emergenza parliamo dell'inizio degli anni novanta anche se l'isolamento il carcere duro del del quarantuno bis a radici anche più lontane ricordiamo l'articolo novanta ed emergenza
Prima del del terrorismo che però poi abbiamo visto emergenze dovrebbero turare per un tempo limitato vediamo essere diventate ormai ordinaria amministrazione
A te la parola
Tutto a posto l'importo saluto dell'avvocato cito albanese presidente di questa Camera penale che per motivi professionali per l'udienza fuori Taranto non è presente ma molto caldeggiato
La presenza ma del sottosuolo torte devo dire la verità mia fatto un regalo le fatture calo perché ho avuto modo di apprezzare questo docu-film vi faccio veramente i complimenti per come è stato strutturato per il messaggio che è riuscito
A veicolare e per come ha colpito guardano alla fine non c'è stato l'applauso l'abbiamo un po'sollecitato ma non c'è stato l'applauso perché ma credo ha colpito tutti noi ci siamo rimasti davvero perplessi nel poter pensare nel poter ragionare circa la natura umana e circa le conseguenze disastrose sull'uomo del fine pena mai
Ora la Camera penale e da diversi anni impegnata al vostro fianco ovviamente tante battaglie di civiltà i cultura giuridica e di rispetto dei diritti dell'uomo
Il riferimento che mi permetto di fare masso che poi parlerà l'avvocato Calzolaro che è persona che ha grande esperienza ovviamente molto più di me è un profilo umano e professionale maggiore di chi vi parla
Ciò che
Noi intendiamo sottolineare che l'avvocatura spesso e l'interfaccia riconosco al dottor Brandimarte
Da sempre una grande umanità l'avvocatura l'interfaccia tra gli occhi di quei detenuti che guardiamo professionalmente tutti i giorni e la spiegazione alle volte
Dell'ingiustizia che stanno battendo e questa è una difficoltà enorme che abbiamo perché diventiamo il cuscino tra la zona di mezzo tra la magistratura le regole la legge e gli occhi dei nostri assistiti spesso quegli occhi spenti di chi ha perso la speranza
E allora il difficile mantenere anche la speranza e mantenerla anche non solo con riferimento al quarantuno bis che e cooperazione evidentemente molto complicata ma anche semplicemente quando ci confrontiamo con situazioni da quattro bis con situazioni ostative alle misure alternative quando ci rendiamo conto che la storia una persona la storia di un uomo
L'esecuzione della pena che deve esche e obiettivamente afflitti dall'esecuzione della pena che arriva dopo tanti anni rispetto alla verificazione del fatto reato anche questo è un aspetto che colpisce molto
Un fatto reato verificatosi nel due mila e due abbiamo un'esecuzione pena
Il prossimo anno
Parliamo di uno spazio enorme in cui quell'uomo non è più quel criminale perché una sentenza irrevocabile dello stato in italiano ha stabilito che ha commesso un reato allora possiamo dire è un soggetto che ha commesso un fatto antigiuridico non è più quella stessa persona non è più quell'uomo
E dovrà scontare la pena adeguata a quel fatto che a una distanza siderale
E allora dicevo la grande difficoltà di noi che svolgiamo questa professione di rappresentare di dare speranza anche anche quotidianamente con la semplice istanza
Che andiamo a presentare ai magistrati in tutto questo ovviamente l'approfondimento che voi state facendo e se Tito giustamente questo film andrebbe dovrebbe andare nelle sale cinematografiche e veramente colpisce tanto non solo l'operatore del diritto colpisce l'uomo perché manda il messaggio necessario
L'uomo può cambiare l'uomo cambia il tempo lo spazio modificano i comportamenti
Il fine pena mai corrisponde evidentemente a a una morte
Giuridica una morte civile ovviamente che non può essere accettata
Quindi io come dire vi ringrazio soprattutto per l'esperienza umana che quest'la visione di questo film mi ha acconsentito a oggi quindi arricchendo la mia esperienza quotidiana
Come Camera penale ovviamente saremo un veicolo cominciamo siamo stati ultimamente per le carceri saremo veicolo delle vostre iniziative
Affinché possano trovare poi il giusto riconoscimento da parte degli organi legislativi e Possa l'Italia che dovrebbe essere come dire la culla del diritto possa essere veramente una nazione civile in cui trattamenti disumani non hanno non hanno ingresso ringrazio
Pare di capire che i firmerà Elena Costamagna è una proposta di legge spero anche tu vuoi iscriverti antartica radicali
I chi perché importante poi a dire le forze no le risorse umane e finanziarie
Pena riuscire a proseguire in in queste battaglie è vero questo è un docu-film su un il nostro ordinamento penitenziario ma è anche un docu-film nessun il cambiamento sempre possibile della della persona e di e questo titolo spes contra spenti e poi quello che Marco Pannella nella voluto era quel congresso che si tenne nel due mila e quindici
Nel carcere di Opera
Il significato essere speranza contro l'avere speranza cioè riuscire anche nelle situazioni
Più difficili più pure lui è e quando la situazione è più difficile unica Cino quella ci è condannato a non appena senza senza limiti e senza alcun limite temporale prima Massimo dicevi qual è il senso il significato
Del del diritto
E il diritto e anche gli limite no innanzitutto nei confronti dello stato che quanto ciò appena senza tempo ovvero in regime di isolamento che può durare Orazio poco lei lo ha trascorso ventidue anni in quarantuno bis
Quindi un tempo inimmaginabile e ecco qui non c'è secondo me il diritto non c'è limite no non c'è ognuno il limite temporale ha ha il potere dello Stato nei confronti di una persona che ha affidato un fondo alla sua storia e ogni privato della libertà personale è nelle mani dello Stato quindi
Lui
Ceduta anche la battaglia che il partito radicale per la transizione perché si può parlare di di transizione verso la piena affermazione
Delle volte lo Stato di diritto anche nel nostro Paese magari conosciuta nel mondo per la battaglia contro la pena di morte però poi esiste ancora come l'ha definita papa Francesco la pena fino alla morte
Che è una pena di morte mascherata le cassero ostativo ma esiste anche l'isolamento nelle sezioni di massima sicurezza che anche in questo caso definito come una una tortura e di ma adesso do la parola a vita a Bernardini
Con l'acqua arriviamo perché credo sia anche importante i dire dj a partire da questo incontro
Ordinario che abbiamo avuto con i detenuti nel carcere di Opera il con un'amministrazione in quel carcere straordinaria in personificata
Da Giacinto Siciliano abbiamo deciso che questo dialogo che abbiamo avviato doveva proseguire
E abbiamo istituito un laboratorio tagli come spesso contrastanti cioè degli incontri che noi facciamo ogni mese
Siamo partiti con Cristina ove detenuti ma si è allargato il gruppo siamo arrivati a cento ecchimotiche partecipano a a questi incontri di di dialogo Bindi confronto e poi dopo l'esperienza di Opera ai laboratori analisi li abbiamo restituiti anche a Parma a Voghera a Secondigliano e ed è il carcere di di Rebibbia dove ripeto cerchiamo di andarci quasi tutti quasi tutti messi insieme a Sergio e insieme citate
Grazie a lei se l'aspettava fatemi dire che queste giornate tarantine hanno qualcosa
Qualcosa di speciale e di magico credo che i miei compagni di carovana potranno confermarlo perché c'è successo qualcosa di straordinario in questi giorni ieri per esempio con Anna briganti che del nostro gruppo quella che ha cercato di organizzare questi incontri
E dati ieri aver fatto un tavolo nella città vecchia animato dalle mogli dei detenuti nel carcere di Taranto
E detiene il ruolo entusiasmo la loro positività rispetto al futuro e poi ritrovarci oggi il massimo oggi siamo state a pranzo stati a pranzo perché c'hanno voluto invitare a casa loro
Abbiamo riempito per il tavolo c'hanno la cucina quasi non entravamo dentro a mangiare le cozze e la pasta con le cozze alla tarantina
Beh io trovo tutto questo perché poi ieri abbiamo fatto il tavolo con il maggior numero di firme mai raccolto su queste otto proposte di legge e quando è finito loro c'hanno detto va be'però non vi preoccupate perché adesso noi qui proseguiamo proseguono
Con Anna briganti perché
Dice stamattina quando invece siamo andati immuni da soli senza di loro al mercato ed ho fatto poche firme undici
E loro si sono arrabbiati ieri centoventi ne abbiamo fatte centoventi moltiplicate per otto perché sono otto le proposte di legge
E e stamattina erano abbastanza arrabbiati se non capiscono niente e stavamo al mercato
Ve la faremo
Non capiscono niente sono sicura che se ci fosse stata la loro intermediazione le cose sarebbero andate in modo diverso comunque hanno l'entusiasmo di questa lotta che vogliono fare ma conoscere
I loro bambini le loro bambine conosce l'atmosfera di
Di felicità che pure abbiamo vissuto al tavolo arrivato quello con il cane il cane che giocavo alla intorno i bambini che gioca era bellissimo
E questa questa è la forza che non riusciamo ad a vere che si sedimenta nel tempo perché questo film
Può sembrare il frutto
Di qualcosa quasi studiato a tavolino in alcuni momenti quelle quei personaggi sembrano quasi degli attori ma in realtà è qualcosa costruita nel tempo
Nel tempo di Nessuno tocchi Caino che ha fatto per non so quanti a per vent'anni la campagna per la moratoria delle esecuzioni capitali non in Italia nel mondo
Nel tempo del partito radicale che ha sempre faticato per esempio a fare gli iscritti
Sembra i detenuti quando li incontriamo ce lo dicono ma come è possibile che si fa tanta fatica
E i il soprattutto si meraviglia non adesso il partito radicale non si presenta più le elezioni ma come è stato possibile che quando vi presentava trarre lezioni addirittura abbiamo presentato la lista Amnistia Giustizia e Libertà e abbiamo preso lo zero virgola cinque per cento loro ci chiedono hanno in come è possibile poi se gli chiedi ma tu
I tuoi familiari ci hanno votato dice hanno forse perché dovevano votare e perché come un altro
Però è così e noi la realtà di questo paese la conosciamo bene perché conosciamo gli ha Buy quelli che vogliono tenere nascosti
E a proposito di tenere nascosti io voglio ricordare una cosa molto spiacevole che accaduta in questi giorni lo dico perché c'è un nuovo buco governo lo dico perché c'erano nuova amministrazione penitenziaria
Consentitemi di dire purtroppo Santi Consolo non è più lì per per il rapporto anche umano che abbiamo costruito in questi anni ma comunque c'è una nuova amministrazione penitenziaria c'è un nuovo governo e per la prima volta ci è stato impedito di entrare a fare una visita in carcere ai sensi dell'articolo cento diciassette con la motivazione che l'ultima visita erano troppo ravvicinata rispetto a quella di ieri
All'ultima mi visita era di tre mesi fa
Si consumava il pavimento e nel frattempo in questi termini Nesi guarda caso c'è stato un altro suicidio ci sono stati altri tentativi di suicidio
I detenuti e i familiari ci dicono che lì sono fondamentalmente dei sepolti vivi e perché hanno solamente l'ora d'aria senza alcuna possibilità di attuare attività trattamentali
E la motivazione del DAP del diniego è non si ravvisano quindi le necessità anzi li ragioni trattamentali della vostra visita questa è la motivazione
Credo che troveremo qualche parlamentare che vorrà presentare un'interrogazione parlamentare
Sull'argomento quello che è certo che quando noi andiamo a fare le visite cella cella come faceva Marco ci ricordava Massimo quella delle mani che si stringono degli abbracci quando entriamo nello scialle del caffè preparato lì per lì
Beh e voi non vi potete immaginare sei accompagnati dal direttore e dal comandante qualche volta rarissima da quelli dell'area educativa quanti problemi si risolvono in quelle ore
Perché i detenuti non sanno a chi rivolgersi per porre le questioni
E come non ricordare ma di i familiari si ricordano di Massimo Brandimarte
E guardate la stupidità
Io posso permettermelo lui non lo può fare ma
Della nuova magistratura di sorveglianza qui a Taranto
Cioè
Una persona che assente Nesi dal fine pena
Va bene stancarci
Nel frattempo la magistratura di sorveglianza anche perché c'era quasi un obbligo rispetto a questo di dai permessi per uscire dal carcere ogni mese
Il rifiuto alla detenzione domiciliare che è sempre una pena colla ma motivazione della pericolosità ma come se tu lo mandi in permesso non è pericoloso quando mai permesso
Stessa chiuso in casa invece è più pericoloso
E però sono queste e con questo fatto che le carceri sono sovraffollate
Taranto una delle più sovraffollate d'Italia perché quasi il dubbio la popolazione
E detenuta con tantissime persone che devono scontare pochi sporco tempo sono otto mila e cinque quelli che devono scontare da un giorno a o a un anno otto mila cinquecento già visto che siamo sovraffollati già se questi potessero andare magari con il braccialetto elettronico ai domiciliari non ci sarebbe questa
Cioè la costrizione di tenerli chiusi perché il personale poco e non si possono fare attività
Ieri Macron procuratore oggi ho appena fatto un provvedimento per rispondere al sovraffollamento che c'è anche in Francia per liberare subito dalle carceri quelli che devono scontare lui scritto meno di sei mesi perché anche lui hanno questo tipo incontro diceva giustamente concludo Massimo cioè l'amnistia e l'indulto che sono diventate due parole che sono quasi bestemmie in Italia che pure sono scritte nell'articolo settantanove della Costituzione
Sono stati creati come istituti proprio per regolamentare i momenti di affollamento dei Processi l'amnistia o di affollamento delle carceri l'indulto
Perché perché i nostri padri costituenti hanno ritenuto che uno stato soprattutto uno Stato non può permettersi di andare incontro a principi generali come quello della pena ritti rieducativa che non può essere contraria al senso di umanità questo è scritto nella Costituzione oppure quello dell'asso del sovraffollamento dei processi
Per cui diversi sono destinati alla prescrizione e comunque poi arrivano quelle situazioni che tu ricordavi
Che la condanna arriva a molto tempo di distanza dal fatto reato quando la persona è un altro
E eppure la classe politica italiana nel novantadue si è privata di questo di questi strumenti costituzionali perché ha messo una maggioranza impossibile quella dei due terzi che infatti non è stata e più raggiunta quindi grazie Taranto anche per queste ore così belle che avete fatto trascorrere anche con i miei compagni e compagne
Proposte i legge di iniziativa popolare guarda io l'amnistia e l'indulto è consiste nelle ritorno a qui la maggioranza a necessaria l'adozione di questi due provvedimenti prima che fosse portata al due terzi anche in quel caso in ragione dell'emergenza Tangentopoli e e e quindi di un sovvertimento proprio dei dei principi
E costituzionali vede ragioni contingenti di cui però continuiamo oggi a a a subirne subì negli affetti
E do adesso la parola a l'avvocato Mario Calzolaro Mario Calzolaro anche lui è iscritto al partito radicale Eric con Noemi al tavolo di raccolta firme ieri dove arrivavano in massa per queste ore in cui siamo siamo stati lungo il corso a a raccogliere le firme oltre che aver seguito tutta una serie di altre iniziative visto Taranto anche con con Anna briganti
Dopo aver goduto
Favorendo anche di questo
Beh il docu-film bellissimo
Vero umano profondamente toccante
Non si può più uscire rafforzati del convincimento che certe battaglie vanno sostenuti
Ergastolo ostativo
Fine pena
Un avverbio di tempo quel mai che uccide che rende ombre viventi
I detenuti
Che partisse Cornu
L'ergastolo ostativo uccide
La speranza
Uccide l'umanità
Basterà
Della civiltà giuridica
Diritto proprio diceva
Massimo Brandimarte
Il quale in uno dei in un momento in un passaggio della del suo pregevole intervento
Ha fatto riferimento
Al così detto bento Robles bio
L'abbiamo studiato in filosofia del diritto
Così della norma
La norma che un momento può uno strumento un elemento se vogliamo
Del diritto nell'ambito degli ordinamenti
Non può essere quel chiedi rigido che in apparenza potremmo definire ma
Ad tratta
Al caso concreto così come il vento che lei subito che e la più visibile aderiva alla forma delle cose alla forma degli oggetti
La norma non vuole essere un'ascia una spada un qualcosa di Inter angosciante senza valutare la natura delle cose se in cui le cose poi sono esseri umani
Il cui comportamento il cui agirebbe aggiudicato e valutato anche Lucia ben punitiva a volte poi INCE in maniera pesante punitiva
La norma deve essere quel metro lei subito che la rende umana
E di fatti che cos'è che rende
Che rende questa Tritto e dal questo dono di elasticità se non l'umanità
Voglio ripetere gli alloggi super meritati meritatissimo
Alla profondo umanità
Oltre che alla grande esperienza professionale e giuridica
Di Massimo Brandimarte
Ci diede l'impianto dai detenuti non scelto per
La sua bontà che io come uomo e persona di riconosco
Perché il giudice non deve essere buono
Il giudice deve essere giusto
Ecco equanime
Umana attribuzione del magistrato dovrebbe essere vissuta
Dovrebbe essere vissuta con una missione
E poi di non mi stancherò di dire si parlava di esagerazioni eccessi quello in cui parla di priorità libri parlava Rita Bernardini
Soggetto che sta per uscire entro il permesso dirlo si dalla restrizione domiciliare no perché si paventa una certa pericolosità tema di cose molto spesso se ne vedono di peggio
E ci sono settori della magistratura di sorveglianza che usciva da questo da quest'ottica che io dico
Non è che non dovrebbe essere un ottica eccezionale ma un'ottica normale naturale quello dell'equità della comprensione e dell'umanità
Ho rigidi quasi perdonate il termine anche se può sembrare pesante
I pseudo sadismo
Laddove io io non lo capisco io mi batto contro questo contro questo fa
Incomprensibile
Non può accadere così lo dico perché scusate o di Canton la rabbia mi fa diventare anche disordinato nell'eloquio
Dicevo la magistratura una soluzione
L'ammissione da missionari poi vi è una funzione della funzione un quid pluris che la esalta ed è il momento della sorveglianza nel momento dell'esecuzione della pena
Il momento in cui la magistratura a occhio su come il singolo soggetto alla popolazione carceraria conduce la propria vita sulla conduce in modo normale se la conduce sotto tortura
La vita dei singoli Soggetti
Se ci sono io dico
Dei suicidi nelle carceri dei tentativi suicidi e vengo colpito dal dubbio che probabilmente c'è scarsa sorveglianza
L'indice scarsa magistrature
Io non ho paura di usare
Termini
Pensionato ma ancora in attività e siccome è stata mia natura sempre dico quello che penso soprattutto se quello che penso
E spinto alla molla
Delle buone intenzioni della giustizia del buon diritto soprattutto
Siete dei fornelli Sud luogo un suo più abile lunga Tosi
Cosa chiedono
Siccome
è un momento di assoluta delicatezza
Nel momento in cui la magistratura esercita i doveri della sorveglianza
Bisognerebbe sollecitare Ministero di Grazia e Giustizia affinché in uffici di sorveglianza dei tribunali di sorveglianza non siano come spesso accade dei sine cura ma siano un momento che vede giungere
A sedere occupare quei quei possiedi grandissima nobile responsabilità non solo magistrati di grande l'esperienza e professionalità ma magistrati dichiara nota specchiata umanità
Ci fosse un esame psicologico no non lo lo può essere però
C'era la magistratura gli strumenti eccome per valutari chi abbia queste doti di umanità e chi invece ne sia carente
Dette queste queste cose ancora ringraziando per proprio ciò che si vede in un'epoca torna in questa rete timidamente
Accennato all'attuale governo crediamo dell'attuale Parlamento provvede il Parlamento di ieri e in quello di domani
Anche se
Si intravedono essi interasse intorno tentativi di rendere quelle aule sempre più sorde e grigie
Non vorrei vederle non vorrei che il popolo italiano industrie cinesi i nostri nipoti tornassero a vederle assorbite a mani polli lime o fascisti
Molte volte capeggiati anche una pseudo ministeri da quattro soldi
Continui
Mancanza di umanità mancanza di accoglienza bella quell'immagine di braccia spalancate di Pannella nei confronti dell'emarginato detenuto
Cherchi
Gli esseri Dieterle vela non sono forse esseri umani
Questo Salvini che riesce
A parlare a discutere gli applausi dell'imprenditore più l'aiuto del popolo
Italiano
O degli
Simpaticissima e dico io
A una tensione cognomi cada magrebino io lo direi Algeri sarà per questo forse che che
Ci deve essere qualche Complesso terribile
Il signor ministro
Questo il ministro mi duole vi ripugnante non ci siano TG ha vinto di più che qualche va al G8 di protesta nei confronti di queste esagerazioni
Quello della diciottenne per un Filipine terribile uno straccio aveva la la prostituzione in maniera assolutamente indecoroso ma ci allargheremo ci allargheremo troppo
Questa proprio io mi sono iscritto al partito radicale soprattutto in questo momento perché questa rimane
Ancora piccola purtroppo cerchiamo di andare diverse migliaia di Giulio oltre i tre mila una boccata d'aria pura una boccata d'aria buona
Laddove si tutelano dove lo ci si imbatte io prendo ad esempio la persona che più mi ha colpito da da da più di un anno a questa parte Rita Bernardini chiedendo vendita e vivo
Visionaria dei diritti dei diritti civili e vedo tutti compagni e amici del del Partito Radicale
Tanto non briganti tutti tutti in un modo il potere di nominare tutti molti lo riconosco vedo che c'è uno spirito risponde anche al dettato cristiani d'interesse di vanità di solidarietà di amore
Di non violenza di pace e di accoglienza
La mando indietro e si sentono più pulito e e si vedono invece realizzati e attuati in senso vero concreto proprio nel momento in cui spira un'aria mefitici in questa in questo bel paese che tende sempre più diventare un espressione di mettermi c'è una memoria
Un'espressione geografica
Se ci mettiamo anche il condimento e ben più di un pizzico dei miasmi mio fascisti che salgono dal basso addio capisco quelli che se ne vanno temo purtroppo
Bisogna rimanere far votare le buone leggi
Ad iniziativa popolare come le otto che visibilità a sottoscrivere e combatterli pacificamente ma senza stancarsi per i diritti dei nostri figli e di quelli che verranno glielo dico grazie
Dare adesso la parola Maria Antonietta
Farina Coscioni la riflessione che mi veniva ascoltando chi è quanto questa natura elastica no che dovrebbe aprire la norma vivi però ispirata al senso di umanità confliggano con quella parola che sentiamo costantemente ribadire la certezza della pena
E semmai la flessibilità della piena come
Strumenti Gio conforme alla Costituzione italiana oltre che alla convenzione europea i trattati
Internazionali di cui il nostro è stato in parte che dovrebbe rispettare ma niente niente
Ma le mie sono
Manifestazioni di quelle emozioni che ogni volta che vedo questo splendido firma
Lo voglio chiamare firma perché è un po'quello che è un'esistenza produce tra illusioni speranze dolori e sofferenze e bellezza
Credo che pare ha chiamato Sion e di Ambrogio Luigi Crespi
Mi sono venute in mente di parole di Luca di Luca Coscioni e quando a è stato colpito a ventotto anni
E di una malattia mortale quindi in quel caso la prigionia la riproduzione la privazione della libertà era una malattia mortale e lui diceva scriveva con
Con estrema forza non privare ma è l'uomo dell'amore e della speranza questo uomo cammina ma in realtà è morto
Quindi per mancanza di speranza e amore che erano due termini che lui scriveva Sempre con le lettere maiuscole proprio per indicarne anche nella visione della del della scrittura
Forza e autenticità mi sarei spento come si spegne una candela quando si esaurisce la Scirea che ne alimenta la fiamma è un po'questa la diciamo l'espressione emblematica che ogni volta
Mi mi sovviene e così come interrogativo che mi torna in mente
è quello legato al fatto a livello di elaborazione autentica di questo nuovo vissuto di queste di di questi uomini che abbiamo visto raccontare e raccontarsi
E la risposta ogni volta si si amplia e perché io credo che questo film queste storie ci forniscono la risposta giusta che è quella e di superare certe logiche e che vedono ancora oggi le persone recluse le persone confinate anche per reati gravi in una sorta di pensiero che attribuisce loro un connotato di inferiorità e di stigma sociale
E e questo è questi sessanta minuti sono sicuramente la risposta autentica e giusta che
Che si dall'interrogativo quindi c'è un'elaborazione autentica
E e c'è quindi una seconda vita quindi un nuovo vissuto coincide con una seconda vita
Si è richiamato nel nel nel film che il tempo Stato anche richiamato da te che il tempo fa comprendere le cose
In questo caso e il tempo fa comprendere la dimensione della mente e del cuore del corpo che supera i limiti della stessa condizione di di reclusione
E quindi quello che fa
Quello che emerge Rispetto per la dignità di un individuo a prescindere da ogni da ogni altra condizione veniva richiamato che nella nel film ma il carcere
Dice nel carcere ho scoperto di essere libero di non uccidere quindi l'esperienza di vita l'alternativa che in cui che per quell'uomo il carcere gli ha concesso è stato proprio un nuovo concetto di libertà in questo caso non una libertà del fare ma una libertà del non fare in questo caso che non uccidere
E quindi l'altra sera insomma parlando con è un amico che in questi giorni sta negli Stati Uniti proprio quindici e quindici settembre parlavamo di come la speranza è una sorta di di ponte tanto che i punti sono una sorta di metafora di tante cose
Qui richiamo in contesti il Golden Gate per i suicidi il servizio e rese Dean Witter per in conoscibilità del destino e del mistero di una fede
Oppure se sempre amica della Shoah che ritorna oppure quello sul fiume chi invece di della ottusità umana oppure più recente
Conoscibile purtroppo il Moranti e di come si conviveva si convive sotto quel ponte è qualcosa di di assurdo
Quindi anche per non parlare dei punti quei luoghi dei confini e di quei muri che sono a ben vedere strette di mano per superare
Le differenze
E credo che
Questo film diciamo la l'espressione volutamente usata di Marco Pannella sa che richiamava Marco Pannella spes contra sperma io l'ho ritrovata qualche mese fa
Leggendo un'intervista molto bella uno psichiatra uno degli ultimi psichiatriche il giorno del suo compleanno Eugenio Borgna
Nell'intervista contro i muri riscopriamo una parola antica che quella della speranza lui scrive e rispondeva a a delle domande
Riscopriamo alla speranza nell'età della rabbia
E quindi
Leggere quei passaggi
Mi ha fatto pensare a quella sorta quindi di abbraccio di Mani tesi che enti di Mani tese che sono stati richiamati poc'anzi lui parla di di speranza
E al singolare
Come l'abbiamo proprio autenticamente chiamata noi
E una cosa sono le speranze al plurale dice perché sono quelle piccole cose di ogni giorno molto vicino alle illusioni e legati quindi all'ottimismo altra cosa e la speranza al singolare cioè l'aspettativa
E di un futuro che non conosciamo
E quel tipo di speranza senza la quale non si può vivere
E lui continua a dicendo è un'inclinazione non fermarsi alle apparenze ma pensare che la condizione attuale nostra e della società non è mai definitiva entrando sempre in gioco la creatività e il cambiamento e a proposito di cambiamento creatività cultura quindi il film è un è stato uno strumento per raccontare storie per raccontare per raccontare vite
Quindi uno strumento che va ad incidere sul quindi sulla conoscenza
E permettetemi visto che stiamo a Taranto di esprimere penso
Da parte insomma di di tutti noi e solidarietà alla direttrice del Museo archeologico nazionale di vinti Taranto
Perché
Taranto è stato oggetto è stata attenzionata dalle dichiarazioni di il dice presidente Di Maio
E che ha detto che Taranto non hanno sei degni della della Magna Grecia e quindi giustamente la direttrice del del museo
Con un tweet che voglio proprio leggere
Senza perdere clienti passaggio visto l'abilità forma
Egregio ministro Luigi Di Maio da direttrice del Museo archeologico nazionale di Taranto sarei onorata di poter l'accogliere nel Museo archeologico
Più importante della Magna Grecia con sede a Taranto uno dei mister Cologgi sì più importanti al mondo e quindi io credo
Che lei lei insiste scrive
Ho letto il messaggio insomma della direttrice
Lei scrive questo perché se è vero che spes contra spendo deve essere nelle sale cinematografiche credo che l'arbitro iniezione
Magari in una sede istituzionale della presidenza del Consiglio magari della Camera e del Senato
Passa contribuire a superare i limiti della conoscenza è permettetemi apposte in questo caso della decenza culturale indi grazie
Perché indegni di vivere oggi questo
Spaccato di vite sempre emozionanti e quindi ovviamente l'intervento di oggi è un po'opposta al di sopra di dei nostri tradizionali interventi grazie mille
Allora nell'arena parola Sergio D'Elia quello che creda sarà l'intervento conclusivo fatto Maria Antonietta
Nanter riflessione su concetti a distanza Massimo poi
Volevo dire consente
Una sera fu invitato a Roma nella sede del partito radicale Rita ti ricorderai da Marco in questa grande sala vera eravamo in tre se gli occhi io Marco atterrita
E Marco incominciò a parlarmi di frutta vi fece la la storia della sua vita personale e politica mi parlo di tutto e di più perché come voi sapete aveva una cultura straordinaria ed era affascinante sentirlo parlare
Siamo che si era fatto tardi dalle nove e le undici euro due ore lui parlava parlava sempre l'unico certo punto disse che per dovere doveva rientrare a casa e marchio ti ringrazio di questa ospitalità sono onorato e sono contento
Fallo di dissi papale papale ma scusa ma io che ci sto a fare il pane qual è il motivo a cosa devo questo onore
E Luís semplicemente il dissequestro
E come abbiamo saputo che c'è un magistrato di sorveglianza Taranto e non ce lo lasciamo scappare diverse così
Ma mi colpì un'altra cosa in questa grande sala ditta ricorderai forse la situazione è ancora la stessa c'erano due gigantografie una del papà papa Ratzinger la bellissima fotografia del Papa molto elegante devo dire
Tettoia sì esatto è un'altra di Gandhi ricordo bene
Del Dalai lama del Dalai lama
Io ho concepito queste due gigantografie non come un voler sottolineare un contrasto tra due visioni di religiosità ma come un voler esporle semplicemente e metterle a disposizione di tutti
Per
Evidenziare una un volere essere trasversale fra tutte le regioni possibile un rispetto verso tutte le religioni perché prima che io ho chiesto di riprende la parola questo per concludere perché quando Mario avvocato Calzolaro ha parlato di Marco
Il più cristiano dei cristiani effettivamente io illusi ho notato questa profonda aspirazione
Come posso dire spirituale cioè verso una dimensione diversa ce l'aveva ed era fortissima
Ecco perché lui si è di fatto a quella formula spesse contras sembra perché non a caso era di Paolo di Tarso era di San Paolo
Spesso in contrasto semmai cioè noi dobbiamo essere alla spera noi siamo la speranza non dobbiamo avere la speranza perché la speranza non esterna non è una proiezione perché altrimenti non c'è non raggiungeremo mai ma deve stare dentro di noi noi essere modello di questa
Aspirazione grazie
No già
Lei ha ragione Rita è stato veramente è una bella giornata non solo questa ma queste
Tre giornate diciamo in provincia di Taranto che abbiamo passato
Devo ringraziare anche Anna che
Avuto l'energia di rendere questo nostro passaggio qui da Taranto
Non soltanto piacevole ma anche ricco di di incontri
Beh io torno a Taranto rosso l'ultima volta che siamo venuti a credo ecco lo so bene quando è stata l'ultima volta
Noi che siamo partito radicale che siamo quindi impediti per Scelta
Di partecipare alle elezioni di presentare non tre liste come partito radicale perché non voliamo impegnare il nome e il simbolo del partito radicale in una competizione
Elettorale preferiamo farci ricchi del dialogo che all'interno del del partito radicale può giungere dalla presenza
Di persone le più diverse
Noi tradiremmo questo spirito del partito radicale che abbiamo definito tra spartiti come non a caso come pure transnazionale
Non voleva non abbiamo voluto tradirlo scendendo in prima persona come partito con questo simbolo di Gandhi peraltro in una competizione elettorale però io scritta siamo venuti qui a Taranto credo un anno fa più o meno un anno fa forse un anno e mezzo fa
Per sostenere la competizione elettorale di un candidato a sindaco di questa
Di questa città
Il candidato era al massimo Brandimarte
So che il ritratto ma Massimo chi te lo fa fare ti impegni in questa cosa ha tentato di scongiuri fino all'ultimo la tua
Ma non perché tu fossi iscritto al partito radicale chiave che avrebbe consentito comunque come singolo di competere di di partecipare anche
Alla Lizza
Sì elettorale tant'è che alcuni di noi sono finiti in Parlamento non come partito radicale non in rappresentanza del Partito Radicale
Ma come candidati varie liste
Però il tono
Un comizio siamo detti con Rita per Massimo Brandimarte non lo andiamo a fare
Ma perché forse nello spirito c'è una proposta tra le otto
Che
Quello di riformare il sistema elettorale nel senso uninominale
Beh
Per noi tu eri l'uomo l'uninominale che rappresentati con quella tua discesa in campo la tua storia la tua cultura il tuo pensiero le tue idee
Quindi in realtà andiamo a sostenere
A Massimo Bandini di Marte proprio nello spirito dell'uninominale c'è uno che si contrappone anche perché e molto più uninominale il sistema elettorale dei sindaci
Che non quello del Parlamento dal Parlamento europeo eccetera
Era ci siamo detti un atto dovuto proprio per
Ricordare chi sei tu
Quello che hai fatto nella tua vita
Quello che tu hai Espresso e oggi tu in questi due interventi
Nel primo ma anche in quest'ultimo in cui hai fatto la sintesi dispense contra spende non solo di questo film ma anche del significato dispense contrasta ricordando Paolo di Tarso e ricordando Marco
Marco Pannella B Massimo Brandimarte
Per noi è stato non solo un grande magistrato di sorveglianza presidente del tribunale di sorveglianza
Ma anche una persona che ha vissuto questa città l'ha vissuta con lo spirito con cui insomma i parlamentari nel mondo anglosassone sì candidano ad essere rappresentanti non soltanto di quel popolo di quel collegio di quella circoscrizione ma di tutta la città
Del territorio Marco ma va spesso dire in realtà il candidato uninominale va in parlamento rappresentare non soltanto
Diciamo la razza umana che vive su quel
Territorio Marrazzo animale in generale e il rappresentante degli animali che vivono in quella in quella città delle piante non soltanto del suo lotta abitato da persone ed animali ma anche del sottosuolo quindi del mondo minerale riceve e lo spirito del dell'uninominale del della sistema elettorale uninominale
E quindi siamo venuti quella sera a fare il comizio
Qui qui a Taranto per
Per sostenerti ma le parole che anche tu hai usato
Molto bene tu hai detto con il coraggio il diritto
E il coraggio a differenza della legge della norma eccetera
Spesso se noi riflettessimo di più sul senso originario delle parole capiremmo non soltanto la semplicità
No
Il significato originario più semplice delle parole ma avremmo anche un'illuminazione anche su su quello che la parola evoca
E orienta anche
A pensare ad agire
Coraggio una parola bellissima non non è solo
Non avere paura
L'assenza della paura
E qualcosa di diverso che non è la teme rarità no
L'intelligenza che muove ad agire a partire
Dal proprio cuore
E questo il coraggio poi c'è un'altra parola molto bella che si lega ha coraggio a cuore ma anche a questo a questo film che misericordia no c'hanno in comune
Nella loro nella radice c'è Miserere cere pietà e poi corre
E cioè il cuore che ti nuove
Ma più che avere pietà chi muove
A
A compassione chi muove a prestare soccorso no
Io ho vissuto molto tempo a Firenze
Lì le ambulanze avevano scritto sopra non l'ambulanza ma misericordia l'ambulanza è quello che no
Anche alta ecco questo che quindi e ciò e il mezzo che ti muove apprestare soccorso
Ed è un soccorso che muove proprio dal dei sentimenti dal dal cuore
Poi
Ergastolo quest'altra parola che se noi andassimo
Ad analizzarla e a riscoprire il senso originario ora rimbalzo il significato di lavoro forzato no
Ed è stato così erano officina
Dove erano costretti all'OPA ai lavori forzati gli schiavi no
Ed è quel cala e il caso PD classico tipico che il luogo di pena da nome alla pena no
Però ergastolo ergo non dal greco ergo annuncia querele che significa certo lavoro ma anche operare
Ma anche Travaglio
Ecco se se non
Uno per poi guarda caso poi sufficiente girato nel carcere di Opera
Ma anche il travaglio
Interiore innanzitutto che viene fuori che esprimono questi detenuti condannati all'ergastolo
Loro stanno vivendo l'ergastolo nel senso etimologico del termine non quello rimbalzo poi dopo del lavoro forzato che peraltro non esiste più non esiste neanche il lavoro in carcere
Però e lo notava un filosofo noi molto molto caro Aldo Masullo quando nel carcere di Secondigliano assistito alla proiezione di spes contra spento
Non mass sentiva molto bene però lui annotato
Lo hanno impressionato i volti
Proprio il viso di questi ho chiesto ma
Il giudice ha sono ergastolani
Io non ho bisogno di ascoltare le loro parole che possono espressive significative
A me basta guardarli e hanno scavato un volto
E con l'opera il lavoro che loro hanno fatto innanzitutto
All'interno di esse su se stessi
Sono persone che hanno scontato un ergastolo compiendo un'opera
Con un travaglio che li ha portati anche a multare fisicamente
E credo che pensasse anche che ne so al volto scavato di un muratore che lavora sotto il sole oppure di un pescatore
Questi non erano né muratori né pescatori ma erano persone che avevano compiuto delle opere che avevano la forma Luís notava soprattutto Aldo Masullo il lavoro che loro avevano
Compiuto
Dentro disse fino ad esprimerlo
Né volti né tratti nelle rughe
Nel
Nella faccia multata dal tempo lui diceva il tempo il tempo è un grande scultore
No
E loro avevano scolpito inviso inviso il tempo che avevano
Che avevano trascorso
Ecco Elisabetta no notava
Un altro tutto è parlato del del diritto come coraggio lei del diritto come limite
Cioè il limite che in uno stato di diritto lo Stato pone a se stesso insuperabile perché lo Stato dà diritto non diventi delitto
Cioè il contrario per cui lo Stato si edificato cioè per garantire
Il diritto poi sappiamo che l'amministrazione della giustizia
In realtà spesso nega quel principio originario della giustizia che tu hai richiamato ricordato del diritto come come come coraggio nell'amministrazione del della giustizia c'è il contrario del coraggio
E cioè la paura
La paura
Tutte le leggi fatte
Quelle speciale se voi notate
Nascono tutte agli inizi degli anni novanta e di solito sono leggi che poi hanno articolava trattino bis
Oppure terzo oppure quater
Quando voi trovate accanto un articolo di legge disse terrò quarte quel bis ter e quater è sinonimo di legge speciale legge d'emergenza legge eccezionale
E la negazione dello stato di diritto
Il diritto quando diventa d'emergenza la negazione disse cioè del del del diritto
Noi vogliamo riportare il diritto al suo senso originario e di coraggio e di
Limite invalicabile perché se si valica quel limite
Allora diventa speculare il confronto tra lo stato e l'antistato
Lo Stato cantina si specchia uno e nell'alto e sappiamo quanto
Ci sia di
Devastante di degradante nell'evoluzione delle norme nel nostro Paese non ispirate dal diritto ma dalla paura cioè non dal coraggio ma dal dalla paura e tutto quello che si agita e questo
Tutto si muove sull'onda della postura e cioè sul
Il contrario del del diritto uno stato e forte in realtà
Si ha il coraggio nel senso in cui diceva Brandimarte nel senso in cui diceva
Diceva Elisabetta
Queste cose si ascoltano in occasioni di questo tipo
Attraverso radio radio radicale
Ci sono molte persone che decidono di prendere la testa del partito nel
Mario Cal Solaro
Io credo che la prenda innanzitutto accerto per molti motivi
E molti sono anche
Stati espressi nel tuo intervento
Però il motivo che più
Forse ti ha portato proprio radio radicale ma direi in particolare la rassegna stampa di Radio Radicale dire ancora impartite col più particolare la rassegna stampa di Massimo Bordin no
Che
La sente ogni mattina e credo che sia per te ecco se venisse meno quella rassegna stampa quindi la voce anche di Massimo Baldini per te sarebbe una partita
Presa tante ghetto se vedi Marco Massimo Bordin
Non hai detto dirgli che lo amo hai detto senza di luglio non saprei come iniziare la giornata
E non è raro trovare in questo i giri che noi facciamo
Cioè non non potremmo fare come fanno gli altri
Ma noi non è consentito di fare cioè non andare in carovana traversate dei territori per conoscere le persone ma io dico meno male che in in un certo senso meno male che ci hanno costretti a fare questo
Perché il regime proposito di otto proposte contro il regime non ci consente quello che consente agli altri
E cioè di parlare attraverso la televisione attraverso gli le grandi trasmissioni ascoltate dalle masse di Porta a Porta
Eccetera in questo giro in questo nostro girovagare
Noi abbiamo conosciuto delle persone che non avremmo mai incontrato se
Il regime non ci avesse condannati alla clandestinità
Però è chiaro non possiamo fare l'elogio della clandestinità né di questo regime che ci ha costretto la clandestina fatto abbiamo fatto di necessità virtù
Siamo stati costretti ad andare in giro per conoscere per incontrare persone
E la virtù è stata quella di degli incontri
Che ci sono abbiamo avuto la fortuna di avere in questo siamo stati con la carovana già l'anno scorso in Calabria in Sicilia e in Sardegna in Puglia
Quest'anno abbiamo iniziato con Calabria Sicilia ora siamo in Puglia ma finito con il sedici con Conversano il giro in Puglia già e programmato a partire dal ventuno giro di nuovo
In Calabria
Quante storie quante persone quanti vissuti non abbiamo potuto conoscere in questo nostro
Girovagare
E indice della
Speranza che non abbiamo ma che abbiamo siamo e abbiamo visto incarnarsi
Persone come massimo Brandimarte come Mario Cal somaro retto bene se c'è il massimo per Brandimarte cioè se c'è Mario Cal solare in Calabria gli imprenditori vittime di questo sistema
Che Sciascia denunciava dell'anti dei professionisti dell'antimafia
Quanti ne abbiamo conosciuti
Questo è il nuovo partito radicale Marco non c'è più
In un certo senso ci ha lasciato in un altro non ci ha mai abbandonato
Perché io personalmente vivo la presenza di Marco non come un'assenza
Vivo Marco non come l'assenza poco come una presenza poi lui
Diciamo ci ha preparato in qualche modo al suo trapassare diretta
Della serie non vi crociate non vi addolorate
E ricordava che
Quando uno se ne va viene a mancare diceva lui l'importante non è
La sua mancanza sentire la sua mancanza l'importante è capire quanti di quella mancanza fanno una presenza no
è un po'quello che stiamo tentando di fare noi di fare non perché noi possiamo se non siamo né eredi di Marco non possiamo sostituirlo e perché ma questo vale per ognuno di noi ognuno di noi è un essere unico irripetibile
E insostituibile no
Ognuno di noi e prezioso per la sua singolarità per la sua unicità per la sua irripetibilità guai a pensare che noi possiamo ripetere Marco sostituire Marco
Saremmo
Dalle scimmie aggredisci Miotto attori
Non esiste
Siamo quelli che sono i semmai ispirati e anche qui il termine ecco lo spirito da cos'è lo spirito poi di una persona se non quello che lui al le tracce che lui ha lasciato
Alla fine della sua esperienza questo è lo spirito di una ciao Egidio
Alla fine della sua esperienza
Vive di Marco lo spirito che può animare molti di noi l'essenza
Pensate che oltre lo spirito cose le senza poi di una cosa
Può essere di un frutto di una pianta di una follia e quindi anche lui di un organismo vivente di una persona lo senza e quel e ciò che rimane di essenziale di autentico nella vita di qualsiasi organismo quindi anche nella vita delle persone ecco l'assenza di
Si dice infatti migliori essenziali cioè quello che rimane in un procedimento in cui poi si riduce al nocciolo profondo duro autentico di qualsiasi di qualsiasi cosa
Egidio io tal Luigi Esposito io l'ho fatta un po'lunga perché aspettavo che tu che tu arrivassimo
Quindi io do la parola Luigi Esposito
Dicevo di radio radicale ci sono stiamo andando in diretta su Radio Radicale chiudo veramente con questo
Se non ci fosse l'aglio radicale non ci fosse questa possibilità di ascolto noi qui in questa sala sala siamo venti trenta non so quanti siamo però ci saranno centinaia spesso migliaia di ascoltatori di di radio di radio radicale
I tre mila iscritti
Perché Marco non c'è più l'aveva perché abbiamo deciso di tre mila iscritti non abbiamo ci deciso mille cinque dieci mila eccetera siamo stati ottocento novecento
Nel periodo in cui c'era Massimo
No
Senza marcamento noi abbiamo bisogno delle singolarità delle diversità delle storia dei vissuti di persone diverse da noi
Qui detto The ripetiamo perché triplicare dai mille che siamo sempre stati al tre mila abbiamo fissato i tre mila significa conoscere persone e quindi far vivere il partito
Radicale di questa nuove risorse umane individuali se non avessimo fissato quell'obiettivo noi non avremmo avuto Massimo Brandimarte
Mario Cal Solaro e Luigi Space post sito che ora questo ma tanti di quelli che si sono iscritti quindi voi che ci ascoltate
Io faccio un po'da c'è un numero verde un po'dal servizio pubblico
Non è un Ottocento eccetera dal mio cellulare
Trentacinque
Sei uno cinque tre tre zero cinque
è diventato una sorta di numero verde mi chiamano dopo i mandano messaggi c'ho ascoltato c'è una nuova per farmi dire fare cosa devo fare ecco chiamata mi tanto ormai finito altre tre cinque
Sei uno cinque tre tre zero cinque
Cosa vi posso dire spesso mi chiama dice ma io questo problema io l'il detenuto il mio parente a mio fratello eccetera oppure qui vivo in questo posto
Queste ingiustizie eccetera mi non ci sono mai telefonate fastidioso eccetera mi chiamano per dire come faccio ti posso dire come fate anche per iscrivervi
Al partito radicale altre tre cinque sei uno cinque Celestre zero cinque
Posso solo dire grazie grazie grazie al partito radicale
Grazie perché insistete grazie perché affrontati una materia che sicuramente di estrema delicatezza
E sono non contento contentissimo della presenza del dottor Brandimarte perché è stato un esempio nella magistratura in ogni ruolo che ha ricoperto
Lo ricordo da Giove rettori di Tiziano e ha seguito sempre quel percorso il giudice equilibrato fino a svolgere la funzione più delicata della magistratura il giudice della rieducazione e quel giudice che non deve guardare soltanto a quella che la condizione della persona al momento del reato
Persino Veronesi che aveva istituite organizzato una Onlus per combattere l'ergastolo ostativo diceva una cosa naturale l'uomo del reato non è il luogo della pena
E quindi deve però trovare chiude il giudice per la sorveglianza che a mio avviso non può arrivare in di a svolge quella funzione senza una preparazione specifica perché se si tralascia la mentalità la cultura del giudicante
Nella settore della sorveglianza del del giudice della rieducazione non sia quella prospettiva quella visione che deve avere chi deve appuntare la propria attenzione sul percorso carcerario
Perché se uno viene a dire ha precedenti penali
Ha precedenti penali sta in galera perché evidentemente ha commesso un reato e perché c'è una sentenza definitiva che viene poi scontata
Tuttavia quello che radio radicale e chi si batte veri i diritti ma non solo i diritti dei detenuti per i diritti della società che non può essere al di là di quelli che sono i confini che sono stabiliti dalla costituzione e quindi l'articolo ventisette
Dice espressamente che la pena e retribuzione la pena e prevenzione ma ha una finalità
Comunque quella della rieducazione
Abbiamo letto anche che l'ergastolo ostativo non sarebbe incostituzionale perché la persona che in galera abilità a vita significa non fine pena mai come un flatus vocis ma come entità temporale perché prima si iscrive alla fine pena mai così scrive nove mila novecentonovantanove
Carmine non cambia ovviamente il termine infinito allora
Ma e diventa veramente quasi offensivo dire che non si viola la costituzione nel momento in cui comunque l'opera di rieducazione dire svolta anche nei confronti di chi sa che non deve uscire mai allora io richiamo non un rilievo di parte difensiva più magistrato di altissimo valore il giudice Pinto de Abuch della corte europea dei diritti dell'uomo
E in una delle sentenze che si sono occupate della compatibilità o meno dell'ergastolo ostativo con l'articolo tre della convenzione che proibisce le torture
Scritto
Ergastolo ostativo e una condanna alla pena di morte differita
Perché quella persona non avrà nessuna speranza mai nonostante nella sentenza o Shaman contro la Turchia e scritto espressamente non sia mai che davanti all'ingresso del carcere
Si debba leggere perdente o ogni speranza o voi che entrate descritte in italiano direttamente nella nella sentenza della Grande Camera
Questo è veramente
Un principio di civiltà giuridica
Però non bisogna arrendersi non bisogna farsi scoraggiare perché quando senti un procuratore generale in uno
Il tono non di Taranto anche qua abbiamo magistrati di valori certo bisogna Inter questi occasioni incontro
Di dialettica al di fuori di quelli che sono i confini di un'aula di tribunale servirebbero il giudice presidente della Corte Costituzionale Lattanzi ha preso l'iniziativa di prendere e i membri della corte portarli nel carcere
Perché è un'esperienza che va vissuta non certamente da detenuti ma perché toccare con mano quella terribile realtà perché chi non ha mai avuto a che fare
Pensa che quasi che siano in albergo a in alloggio vitto e vitto e alloggio pagato non è non è veramente non è affatto così
Ecco perché bisogna prenderli e iniziative quando un procuratore dice
Sollevò eccezione di incostituzionalità dell'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario perché lì non ammette assolutamente da parte del giudice nessuna valutazione discrezionalità
Cioè e un blocco insuperabile anche lì
Dove c'è la constatazione oltre ogni ragionevole dubbio del di un soggetto pienamente riduca si trattava di un detenuto con reati aggravate dall'articolo sette con un fine pena di sette anni che aveva scritto cinque libri tradotti anche in varie lingue che veniva invitato come relatore in vari convegni anche organizzati da magistrati
E dal sindacato della magistratura
Che non poteva usufruire di un permesso premio nonostante fosse un condannato modello
Sollevo dice sono già come si è espressa la Corte costituzionale ma nessuno mi potrà mai proibitive
Di sollevare una questione che ritengo fondata perché è un mio dovere Gio di magistrato di uomo di cittadino italiano quindi siccome ritengo che sia giusta sia fondata
Io la risollevò non so poi che fine ha fatto perché ovviamente non era una mio assistito però ti riconcilia
Con il mondo che noi frequentiamo
C'era una riforma penitenziaria guardate quello che accade in Italia e veramente incredibile
Rita Sergio gli Stati generali il in contanti della dottrina ma anche della giurisprudenza
A radio radicale è stato ascoltato e poi contattato indiretta il presidente dell'Associazione nazionale magistrati cosa che non era maglie accaduta e quali diceva per favore
Lasciamo stare le demagogiche
Questa riforma
E una informa che siamo i primi a chiedere lo sappia che di solito non c'è questa come posso dire uniformità di intenti
Di solito ci sono delle frizioni pecca ognuno svolge il suo ruolo Matteo la dialettica significa anche contrapposizioni di trippa qua erano tutti d'accordo persino
Adesso non so se c'è uno organizzazione dei mai però chi è è stata sentita e una donna come presidente possibile di una dei sindacati e dei magistrati di sorveglianza parlava in questi termini e diceva sono norme sacrosante peraltro
Sono state elaborate dopo tanto ma tantissimo tempo per cercare di limare le varie posizioni alla fine e uscito fuori un impianto normativo che è stata approvata
è stato approvato e tutti i le persone che io assisto in giro le cache tutte di tali avvocato hanno fatto una tra per me una legge e tale quando viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale questa la realtà io sento sempre loro Sempre perché è un mio dovere lo faccio con piacere ho sempre sono sempre stato vicino ai radicali a Marco veramente perbene è un orgoglio
Poté era stare in contatto estere all'interno di questi che non è un soltanto un partito si parla di partito transnazionale perché ad una sua peculiarità ma questo lo dimostra il fatto che persone anche di altri partiti danni hanno la doppia tessera solo col Partito radicale accade questo ecco perché giustamente quello che dice lui è un dovere per chiunque anche se di opinione diversa
Mantenere in piedi chi si batte per dei diritti che non possono essere dimenticati nelle carceri non ci sono i rifiuti
Noi dobbiamo fare di tutto per recuperare quelle persone
C'è un magistrato non fa cenno che sa
Nella getta il CIPE distrettuali che col però si è occupato forse di tra i capi dei disoccupati problemi penitenziari e dice quando ci sono
Certe recidive di gente che è stata tanti anni in galera esce Enrico mettere a la prova del fallimento del sistema penitenziario
Se tu prendi una persona la giudico una scelta e non gli dai la possibilità di a vere un approccio con un'attività lavorativa
Io un cliente che Italia commina tutti coloro adesso sta in un carcere in in Sardegna Aita poca questo in carcere a cinque stelle sono diventato sommelier ci mostra sì sto facendo un corso per o per fare
Il metro da Sal e Luigi
Se quella sua intelligenza quel suo modo di interfacciarsi con le persone l'avesse usata nel senso giusto e secondo il diritto oggi sarebbe sicuramente o un imprenditore o comunque una persona sicuramente
Non in cerca di altro che ha notato questa opportunità opportunità bassa assoluta voi ci pensa neanche lontanamente uscendo di riprendere nord la vecchia la vecchia
Vita allora
Si deve intervenire non solo sull'alleggerimento ma si può leggere ogni settimana nel carcere di Taranto che noi i detenuti no gli avvocati
Il sindacato dei poliziotti penitenziari
Io ho raccolto gli ultimi articoli suscitato una persona
Di tradurrà una un ragazzo e lo chiama ragazzo di trentotto anni di Massafra suicidato
L'altro giorno un tentato suicidio salvo per miracolo
Perché è intervenuto prontamente un poliziotto penitenziario ma poi ci sono state suicidi anche degli stessi poliziotti penitenziari che fanno il carcere ugualmente come i detenuti inascoltati
Sembra quasi russo una volta che io sono andato
Non c'era il riscaldamento e neanche per quelli che stavano là e vedete fanno veramente grossi sacrifici io posso dire dal direttore almeno comandante lei poliziotti penitenziari
Dottor la marca
Veramente c'è un ascolto
Veramente come posso dire apprezzabili ma vi dico di più non sono attardato e non so se ci sono casi magari mi possono contraddire ma dove vado non solo le mie compra fronte vedo una grande disponibilità
Si parla tanto ci sono alcune anche che a casi particolari però per quello che mi costa quello che manca non sono non sono le disponibilità
Anche i direttori prendono alle iniziative che possono con le insignificante risorse che hanno
Anche a tarda abbiamo visto le mostre hanno preso altre iniziative dove c'è stata una affluenza da parte degli stessi detenuti guardate a volte anche commovente quello che accade
è una realtà che cerca di un come posso dire un processo
Ho osmotico di confondersi di essere presente di essere tenuta presente
Dalla cittadinanza perché se si parla sempre di persone che hanno come Seriate stanno bene dove stanno be allora non cambieremo mai nulla tutto rimarrà come Iva
E i sacrifici
Di tutti quelli che si occupano di queste importanti e problema che deve essere in qualche maniera risolto non non solo l'altro che vanificati quindi io non posso che plaudire a quelle che sono tutte le iniziative di di questo partito che avrà sempre il mio appoggio e spero che ci siano altre occasioni d'incontro
E magari se ci organizziamo prima dobbiamo coinvolge perché noi abbiamo magistrati attenti qua vi è un esempio eclatante che
Niente non perché sto sono io che lo conosco bene ma chiunque i potrebbe dire la stessa cosa
Ovviamente la giurisprudenza a dei confini una elasticità o meno però se Cieszyn tempi sui principi cardine sul fatto che il giudice della rieducazione non beve
Fare riferimento a quella che la condizione e l'approccio del giudice che ha condannato e questo lo possiamo fare
Attraverso iniziative proprio di dialogo per poter avere l'occasione fuori dal caso concreto dove c'è ovviamente coinvolgimento di tutte le parti per quanto concerne i criteri e i principi di carattere generale le iniziative
E battersi tutti assieme per le risorse perché un
Condannato rieducato significa che è un cittadino che viene restituito e quindi la sicurezza non stimola si tutela
Con maggiori pene compenetrano affettive non è e aumentando le pene Cesare Beccaria lo diceva tantissimi anni fa
Che non è così che si previene il crimine e i comportamenti antidoverose quindi non possono dire altro che incoraggiarmi e dire a chi
Sente
Questa responsabilità da cittadino di occuparsi di tutti anche di quelli che hanno potuto sbagliare va la nostra costituzione che una grandissima carte consente a tutti anzi chiede e pretende che la persona che viene unità deve essere allo stesso tempo messo nelle condizioni di ritornare restituito alla società perché quella è la tutela della sicurezza
Perché se è un esce una persona ancora più Inter uscita una persona ancora più in cattività e senza speranze
è chiaro che in una altra strada se non quella di qua vediamo anche no no allora avvocato che vado vado sorveglianza speciale con la NATO e maltrattamenti perché l'iniziativa che avete preso sulle misure di prevenzione a b sarei ore a discutere perché conosco tantissimi casi cioè ormai siamo di fronte veramente a
Sì
Come
Tanto che poi S e allora io dicevo l'altro giorno ma scusate io mi trovo in imbarazzo perché abbiamo un processo penale
Nei confronti degli stessi soggetti gli stessi reati gli stessi fatti e gli stessi mezzi di prova
Qua siamo il procedimento di prevenzione
Non c'è contraddittorio perché passano le denunce le dichiarazioni che sono state acquisite
Quindi non posso controesaminare e una duplicazione di processo soltanto che queste che sono le pene del sospette anche qua nella sentenza della Grande Camera De Tomaso si è arrivati a dire il Tribunale di Milano
Che ha respinto le cessioni incostituzionalità dicendo ma non si può prende in considerazione questa sentenza perché è una sola
E quindi una rondine non fa primavera
E si cita una sentenza dalla Corte costituzionale la quarantacinque del due mila e quindici dove si dice che il giudice interno si deve adeguare a quella che l'interpretazione della Carta europea convegni della Convenzione europea che veda la corte europea che rende la l'ultima parola quella eminente però dice la corte naturalmente occorre che ci sia una giurisprudenza consolidata
Aggiunge almeno che non si sia espressa la Grande Camera su una questione di diritto ma quella grande cava che si espresse ma c'è di più la Grande Camera è stata investita direttamente cioè non è intervenuta come giudice dell'impugnazione proprio perché si è tenuto conto perché la precedente giurisprudenza era omologa autrice del sistema
Di misure prevenzione italiano hanno mandato alla grande Camarca tetto quello che ha detto
Questa non è una legge questa legge non consente al cittadino di potersi difendere e lascia l'arbitrio di norme che sono Appia mentre di là Tabili il destino di una persona allorquando uno legge tesi respinge l'eccezione di costituzionalità tribunale divina perché oltre ad essere una sentenza una sentenza e non dice che la sentenza della Grande Camera peraltro ci sono cinque giudici dissenzienti fra cui anche il presidente il Presidente della corte in quella sede Grande Camera è stato dissenzienti quindi come dire Babe qua vanno messi in minoranza andate a leggere
Quello che è stato il dissenso del Presidente il Presidente ha detto
Convengo
Può la corte relativamente alla violazione del diritto di circolazione del cittadino
Mi rammarico e quindi questo il dissenso però per il fatto che la Corte non abbia ritenuto invece la violazione del diritto alla libertà quindi ha ritenuto riduttiva quella decisione
Non era un dissenso prendo le distanze
Per le ragioni dice
Espresse nel nel nel suo in misura più ampia dal giudice lei ha avuto perché anche in questo caso che pure viene indicato come un giudice dissenziente
E lei stessa che ciò cioè e io ho detto ricevibile ho detto violazione del diritto di circolazione verrò qua c'è un diritto della libertà che viene assolutamente vietato
Perché tu non stai limitando la libertà sulla base di un reato commesso ma per prevenirle uno e vattene
Cosa che non esiste in altri sistemi dice ma in Italia è un male necessario Dapporto però adesso cioè un'inflazione tant'è vero che si è intervenuta la Grande Camera e poi sempre Milano dice va bene
Ma la Grande Camera si è occupata della legge mille quattrocentoventitré del cinquantasei
Non della nuova norma
Perché la nuova normativa così detto Codice antimafia apportato delle modifiche
Io io quando li discute di guardate che nella sentenza c'è sono torce proprio un
Una rubrica dove si parla della nuova legge dice la nuova legge non ha cambiato nulla e un copia incolla con no quindi non è che non se ne è occupata se ne occupa poi aggiunge sempre Milano dice ma non hanno tenuto conto dell'elaborazione giurisprudenziale della Corte di Cassazione dalla Corte costituzionale
C'è una ancora un capitolo forte di cassazione giurisprudenza
E fanno una disamina ampia dell'avaria evoluzione e prenda le distanze dice tutte queste messa appunto sono lodevoli ma non hanno risolto il problema né quelle della Corte costituzionale
E parte dalla sentenza numero due della Corte costituzionale quando appena
Era entrata in vigore la legge sulle misure di prevenzione
Quindi volevo dire
Cecchi mentre e Napoli e Udine hanno ritenuto fondata la questione l'hanno mandata alla Corte costituzionale allora se la Corte costituzionale è stata investita di questa questione
Prima di limitare la libertà delle persone prima di togliersi il patrimonio vogliamo attendere questa pronuncia se non vogliamo dare conto della come posso dirle il peso della Grande Camera quantomeno attendiamo che la Corte costituzionale si esprima sul punto
Perché come dice Albuquerque questa legge più che per reprimere i reati li crea diventa criminogena perché se uno arriva un quarto d'ora dopo l'orario prescritto commette reato
E ci sono tanti casi però chiaramente mi fermo qua perché forse che sono diffusa anche troppo
Però l'occasione era ghiotta per dire determinate cose che avvengono e forse nell'indifferenza totale noi cerchiamo di batterci per quanto è possibile ma se non si interviene normativamente e quell'iniziativa radicale non può che essere apprezzata
Perché metterà finalmente uno strumento
Che ha il cittadino per interloquire con il codificatore con legislatore
Perciò avete tutto il mio appoggio e spero che siano tanti così da me colleghi e anche i cittadini
Vuole intervenire e grazie davvero a tutti e buona serata estero buoni firme e buona iscrizione al partito radicale
Sì