"Laicità e ispirazione cattolica"

Buongiorno a tutti
Diamo inizio ai lavori di questa prima commissione
Che come sapete
Riguarda in modo particolare il tema della ispirazione cristiana il collegato tema della laicità
L'introduzione la affideremo all'onorevole Maria eletta Martini
A me spetta soltanto rapidamente in questo primo momento
Ricordarvi
Alcune cose
Anzitutto i tempi di ciascun intervento
Non potranno superare il dieci minuti
Cerchiamo di essere contenuti in questo tempo perché così si darà la possibilità a tutti di intervenire
E poi vorrei chiedere il vostro parere
Sulla opportunità di concluderei questa prima fase mattutina del nostro incontro
Alle tredici
Per poi riprenderlo alle quindici e trenta fino alle diciassette e trenta consentirci trenta minuti di pausa prima di andare all'assemblea plenaria ad ascoltare le relazioni di tutte le commissioni siamo d'accordo
Tre
Quindici e trenta diciassette e trenta dieci tredici
Tredici quindici do la pausa sì la pausa tredici quindici
Quindici e trenta quindici e trenta
Effettive effettive sì
Stamattina siamo con una mezz'ora di ritardo abbiamo superato abbiamo fatto il doppio quarto d'ora accademico
Volevo anche dirvi che coloro i quali intendano intervenire in assemblea plenaria possono lasciare alla dottor Sacchi nostro segretario
Ecco la Scheda per l'intervento in assemblea plenaria provvederà il dottor sacchi a farla pervenire poi alla segreteria generale dell'Assemblea
Credo che a un altro ricordo ancora lo faccio subito domani mattina alle nove la celebrazione della Santa Messa e giù nell'aula Magna
Nell'aula dei congressi no alle nove
Però sarà puntuale
L'inizio della celebrazione
E stasera probabilmente ma quasi certamente stasera dopo o le sintesi che offriranno i relatori delle varie commissioni
Per
Non lasciare
Diciamo così senza impegno l'ulteriore lasso di tempo che dovremmo avere a disposizione venti ventidue gli interventi in Assemblea probabilmente cominceranno da stasera stessa
Quindi questa perché lo sappiate cioè probabilmente non da domani ma già da stasera cominceranno gli interventi in assemblea dalle venti e trenta alle ventidue ventidue e trenta
Ecco queste erano le cose
Gli avvisi essenziali che mi sembrava opportuno dardi in maniera da avere chiaro anche il programma della giornata e adesso diamo senz'altro la parola a Maria Eletta Martini
Alla quale affidiamo il compito di introdurre i nostri lavori
Ma il compito la introduzione potrebbe essere
Anche gli manda a casa
Alla lettura non so se il Comune di questo documento però credo che debbano essere fatte delle premesse che sono doverosa
E io mi auguro che arrivino come stato detto qui in Commissione i documenti preparatori che attraverso i quali siamo arrivati alla indicazione alla stesura di questo di oggi
Io commenti preparatori che sono stati oggetto di riflessione sia all'interno delle commissioni che nel gruppo dei quaranta che per quanto ci riguarda l'hanno avuto anche
Una ecco non sempre il gestiva sulla stampa fin quando poi il popolo ha pubblicato per intero il documento che Cananzi aveva steso al nome al nome di diversi di noi
La necessità di restringere nei questi documenti preparatori il che è vero per tutte le commissioni non solo per la nostra ad un elemento di sintesi maggiore
è stato quello che ci ha condotto a fare appunto foglietto che sia nelle mani stamani ma che non può prescindere
Necessariamente forse neanche nell'introduzione ma soprattutto nel dibattito dalla riflessione più attenta che in quella sede è stata fatta
Vorrei anche dire che nel frattempo sono arrivati ieri li abbiamo visti un po'distribuiti sulle sedie in Assemblea però saranno anche per Stasi PT
Una serie di altri documenti che ci sono pervenuti sempre su questo tema
In particolare fosse quello più elaborato e anche quello doveva essere quindi istituzione ma spero che finora stasera verrà di carta novantatré questo poi all'ingresso quello e a far facile distribuirlo
Dove questi temi di fatto sono stati modo il marcio di proposte
Perché faccio riferimento a queste questa documentazione che al di fuori di questo s'di queste di queste linee che qui abbiamo poi riassunto
Ne faccio riferimento perché inutile dirlo a persone che particolarmente
Si preoccupano e o o hanno interesse comunque ad affrontare questo tema quaestor problema dei rapporti tra laicità e ispido tra fede politica nebbia traduciamo laicità ispirazione cristiana è certamente uno dei problemi
Che hanno avuto e hanno conosciuto una storia lunga nella nostra nella tra i cristiani che hanno scelto anche l'impegno di natura politica e che ha trovato senza dubbio nel Vaticano secondo un punto importante un punto di una chiarezza nella sua lettura indiscutibile ma che poi abbiamo visto che nella realizzazione pratica e nella realizzazione concreta trova ancora ugualmente interpretazioni
Più o meno articolate di un di una indicazione che poteva essere più così precisa e determinato
Noi poi abbiamo una situazione
Storica non possiamo certamente mai astrarre da questa da queste nostre da questa dalla situazione nella quale ci muoviamo una situazione storica nel nostro Paese vi tutta originalità e anche peculiarità perché fondo la presenza questo intrecciarsi difficile tra momento unitario lunghi e indipendente del nostro Paese
La presenza del nostro stesso Paese della della autorità non solo della massima autorità
Della Chiesa cattolica ma anche delle sue articolazioni in fondo pappe il primate d'Italia in Italia esistono realtà anche disseminate di collegamenti diretti con la Chiesa istituzione ha visto anche il cambiamento quello che in molti casi viene definito secolarizzazione ma non solo la secolarizzazione anche il mutamento di atteggiamento di riflessione che a seguito del Vaticano secondo certamente ha avuto una pluralità di posizioni sempre allargati
In tutto questo contesto la peculiarità della storia del movimento sociale dei cattolici
Non solo quello che risale ai tempi ai temi alla fine Ottocento primi Novecento ma non a caso così frequentemente in questi giorni si ricorda Sturzo all'esperienza del Partito popolare e poi alla esperienza della tenuta del sistema
Allora non si tratta di fare ampi avremmo non non mi sogno nemmeno
Di dimenticare che ho vicino uno storico della qualità del professor De Rosa non voglio certamente riproporre valutazione di questo genere a oggi
Come si ripresenta questa condizione e questa situazione
La riflessione soprattutto più ampia che io ripeto mi auguro arrivi del documento che aveva stilato Cananzi
Prendeva oggetto anche dalle situazioni di critica per la quale e la gente oggi
Attribuisce ho attribuito o ha visto e i dati che ieri beh che ieri mattina ciò li chiamava le nostre le nostre responsabilità di cui ci dobbiamo emendare lui stesso diceva e che sono certo di vario tipo sono di natura morale
Sono di natura progettuale sono di scarsa sensibilità di fronte a taluni problemi importanti e fondamentali
Sono fatte anche di battaglie perdute Vendola ginocchio viene in mente temi inerenti alla famiglia in gran parte hanno avuto questa grande difficoltà di applicazione e di soluzioni non tanto in sede orme disimpegno di un partito che si rifà l'ispirazione cristiana ma più allora oggi noi siamo in presenza di una dibattito che c'è sempre stato nella situazione della presenza politica dei cattolici ma che oggi è certamente accentuato
Cioè c'è sempre stato perché questa presenza di singole persone che con la propria autonoma responsabilità si inseriscono in un qualsiasi organismo politico
E rimandano alla propria coscienza la possibilità di sentirsi in questa situazione coerenti o meno con la loro ispirazione cristiana sempre convissuto nel nostro Paese in altri Paesi no
Con la presenza di con questi anni con la presenza di un parti di un gruppo di una forma associata di cattolici che su questa strada su questa strada della
Bolero tradurre in termini politici criterio ispiratore dal quale si muovono hanno trovato anche modo di associarsi reciprocamente mi pare
Che le due le due indicazioni molto molto esplicite
Che le Concilio ha fatto della possibilità alla al Gaudio come spesso la credo si faccia una chiara distinzione tra la polizza comunità politica della Chiesa
Fra le azioni che i fedeli individualmente o in gruppo compiono il proprio nome come cittadini guidati dalla coscienza cristiana e quelle che compie nel nome delle chiese cioè in individualmente o in gruppo oggi la grande dibattito che c'è
Che dico non è una novità ma certamente si è accentuato per i momenti di crisi per le trasformazioni sociali eccetera se e il discorso della presenza individuale si parla di diaspora ripetutamente
Debba essere privilegiato sul discorso di una possibilità di aggregazione certo non di tutti i cattolici
Mai è stato realisticamente così anche nei momenti di maggiore tendenza continua e nello stesso tempo se non si debba giudici stimare altre questioni
Io o ne facciamo in questi giorni e riferimenti continui e credo giustifica in questi giorni perché penso al dibattito di queste di questi ultimi mesi
Non solo alla relazione del segretario del partito
Certo lo Sturzo lo Sturzo diciannove
Superfluo dire perché non ci siamo chiamati Partito cattolico i due termini sono antitetici il cattolicesimo e ripidi religione il partito e politica ed è divisione
E allora dice
Sarebbe però illogico dedurre che noi cadiamo nell'errore del liberalismo che reputa la religione un semplice affare di coscienza e che ricerca quindi nello Stato laico un principio informatore della morale
De Gasperi lo ripeteva poi lo ripeteva poiché nel nella sua lunga esperienza quando uno entra nella Democrazia cristiana
Sa gli obblighi che assume non gli diciamo sei un cattolico e quindi sei democratico cristiano diciamo se sei democratico cristiano abbiamo il diritto di ritenere
Che tu sia un cattolico che ritiene di dover esercitare una firma una funzione pubblica come gli interessi del Paese nella difesa delle sue convinzioni che la tua coscienza esige l'altro riferimento
E l'altro riferimento di Moro nel novanta sessantadue quando indicava il modo in cui i valori cristiani devono affermarsi nella vita del Paese diceva si tratta di una formazione non secondo l'assolutezza di questi valori ma nella lotta nel dibattito e nella gradualità e nell'INPS e utilizzando tutti gli strumenti della vita democratica mi pare
Che lo riassumeva riassumeva molto bene molto bene Zaccagnini nel settantasei quando diceva bisogna su si è detto che il Vaticano secondo
Ha rivedendo i rapporti fra ferite storia imposto anche la necessità di ripensare la natura di un partito come la DC in un clima religioso diverso erede di una lunga tradizione noi non abbiamo mai voluto essere un partito cattolico idea che portava a vedere in essa la naturale proiezione politica della Chiesa e del mondo cattolico in realtà dobbiamo riferirci all'intuizione struzzi Anna
E ribadire che la DC non pretende di rappresentare la chiesa e il mondo cattolico nella vita politica non chiede non ottiene consenso per motivo religioso rappresenta soltanto quei cittadini che cattolici o non che ne accettano il programma politico la sostengono con loro suffragio mille ricordare l'ultimo messaggio all'ultimo congresso della DC di Zaccagnini quando invitava i giovani a occuparsi di politica dicendo
Non in nome della fede Marcello otto motivati dalla fine del questo è il binomio forse sulla quale indicazione che applichi
Ecco il da domanda che ci si pone oggi in questo tipo di società
Che così diversa dalla posizione in passato in una situazione di carattere
Politico internazionale e nazionale
Dove
La certamente la
Diminuzione dire riferimenti culturali ideologici o addirittura l'abolizione con l'abbandono di questi da parte della Partito Comunista nel mondo e in Italia
Si è detto ecco è finito il motivo di essere di un partito di ispirazione cristiana l'hanno detto anche persone molto autorevoli
Ecco su questo piano la indicazione che qui è stata per qualche verso riproposta
è la indicazione invece della attualità di questo progetto
E di fatti questo documento che voi avete visto e che avete nelle mani dopo aver affrontato i problemi dell'etica della legalità
L'etica della responsabilità l'etica della libertà e della solidarietà che sono motivi etici universale
Ai quali noi possiamo portare certamente dobbiamo un contributo particolare ma che sono di tutti e condivisibili da tutti
Lo diciamo nel capitolo che comincia dall'ispirazione all'aprile attualità che con laica responsabilità assumiamo il patrimonio del cattolicesimo democratico nel nostro Paese come premessa culturale al nostro impegno politico
Premessa culturale io vorrei fermarmi un momento su questo perché oggi è proprio la il sono proprio le premesse culturali che sono messe in crisi dall'opinione della gente
E anche da una certa cultura
Finito ho ripudiato da parte da parte
Comunista o pidiessina attuale il marxismo come struttura
Di pensiero
Abbandonato ed essendo in crisi la cultura laica dichiarazione esplicita dei suoi maggiori esponenti questo riferimento ad una cultura io preferirei chiamarla così ad evitare ogni altro equivoco
Ad una cultura che il magistero sociale della Chiesa
Che la storia di queste o di quel del movimento cattolico in in quanto tale rifarsi a una cultura viene di solito visto come un così intanto con un come un'anomalia
In un momento in cui la progettazione sembra prendere il privilegio su tutto in cui c'è stato un passaggio rapido cioè all'abbandono delle ideologie e il pragmatismo
Dove il pragmatismo sembra sembrava sembra essere diventato l'unico punto di riferimento
Noi diciamo la di che cosa cosa intendiamo quando diciamo valori espressi patrimonio patrimonio dei CAA del cattolicesimo democratico
Nel diciamo che sono i valori espressi nel messaggio scrisse hanno detto nel pensiero della chiesa
Nelle elaborazioni del realizzate da movimento cattolico in tanti anni nei valori autentici della società moderna
Quali qui abbiamo scritto l'ansia di libertà e di giustizia
L'esigenza di piena democrazia il senso della tolleranza e il rispetto del pluralismo la diffusione della cultura e dell'informazione lo sviluppo delle scienze
L'efficienza del sistema produttivo lo sviluppo tra economia lavoro ed ambiente la difesa della pace fondata sulla giustizia e sul rispetto in tutto il mondo degli essenziali diritti umani
Cioè il patrimonio non è riconducibile perché queste uno degli altri problemi che oggi ci vengono posto
Soprattutto da parte di certi settori dello schieramento laico laicista o anche Occhetto che qualche giorno diceva che i cattolici ci pensiamo noi
Quasi che la nostra presenza di presenza in politica fosse determinata soltanto dalla volontà di salvaguardare quelli che potremmo definire fra virgolette di interessi della chiesa
Questo è un elemento importante ma non c'è certo il motivo per cui Sturzo abbiamo letto prima
Fondò un partito per il Paese un partito vicino agli atti aveva tutta la sua elaborazione culturale
Per vedere questi criteri che abbiamo individuato prima di individualità di giustizia di realizzazioni di fatti immediatamente concreti oggi questo problema c'è quasi un nuovo patto Gentiloni alle porte vi interessa il problema della famiglia vi interessa il problema della natalità vi interessa il problema dell'insegnamento geloso e scuole vi interessa
Certo tutte queste cose interessano
Ma interessano in un contesto di carattere più generale che non possa di condurre o ridurre i cattolici ad una visione importante ma parziale
La presenza dei cattolici in politica anche il tema che è stato dato da questa con a questa nostro ripensamento sul nostro modo di essere è per il nostro Paese
Per la Società Italiana per cui chi pensa e c'è chi lo pensa che il riferimento alla ispirazione cristiana significhi una chiusura in se stessi
Un ripiegamento in se stessi fa un enorme errore
Questo è la ricerca di beni condivisibili da tutti certo
Non a scapito dei discorsi della nostra identità e questo non voglio affrontarlo io in questo momento ma certamente questo quando
Porrà e pone ai politici a di la possibilità di dialogo e di alleanza lo pone con tutti ma lo pone certamente cominciare dei più compatibili ecco perché a noi è sembrato importante ma mi pare che anche il segretario ieri l'ha ripetuto nella sua relazione che prima facciamo una riflessione attenta sulla nostra identità
Dal punto di vista che noi lo affrontiamo ma dal punto di vista economico ma dal punto di vista sociale ma dal punto di vista ambientale ma dal punto di vista dei diritti umani ma dal punto di vista
Della politica internazionale e allora dopodiché all'interno e con questi ci presentiamo ad una possibile realizzazione il consenso
Allora quali sono questi valori io li avrei riassunti così ed è in aggiunta questa cosa che abbiam detto ma per esemplificazione
Per esempio a cominciare si possono raggiungere in alcune grandi convenzioni che dovrebbero essere largamente condivisibili
Anzitutto la inviolabile dignità di ogni persona di ogni persona non delle persone di ogni persona centralità della vita della sua qualità
Delitto a svilupparsi armonicamente e questo esige efficienza nell'istruzione e nella comunicazione nella cittadinanza nel rispetto dell'ambiente e dunque la sottrazione il tutto quello che si muove la pura legge del profitto
Poi una comunità politica guidata dalla legalità dalla partecipazione di tutti per una democrazia compiuta nel rispetto dei diritti dei cittadini
Un'azione politica consapevole del suo limite che sa di non poter usare in modo spregiudicato tutti gli strumenti in suo possesso ma che abbia anche la forza DS di di non essere arrendevole dinanzi al più potere chiunque lo eserciti e sia capace di dare un indirizzo di assumersi le responsabilità di un Progetto per guidare con il consenso dei cittadini lo sviluppo della società
Un altro elemento è il ruolo fondamentale dell'etica nella vita personale e comunitaria
Tanto più importante oggi dinanzi alla grande potenza dei mezzi di cui l'umanità dispone la scienza la tecnica i mezzi militari gli strumenti economici i mezzi di comunicazione
E su un progetto di solidarietà che sia insieme efficiente e responsabilizzante non assistenzialista che coinvolga de immaginati e tutti i Sud quelli dell'Italia e del mondo
Che sappia congiungere l'efficienza del mercato
Regolato razionalmente perché possa produrre maggiormente possibile per il maggior numero di persone di popoli e sia collegato con un sistema di valori che gli offre a quei riferimenti etici senza dei quali lo stesso mercato rischia di non raggiungere le sue finalità abbiamo sentito ieri con su questo tema
La consapevolezza che non tutti i valori che contano si misurano sul metro della consistenza materiale
E allora nella vita della comunità politica hanno importanza e meritano attenzione crescente i beni materiali quelli in commerciabili quelli culturali quelli spirituali
La sesta getta in essere gioca qui
Specialmente sul valore della gratuità il suo futuro
La valorizzazione in un'attuazione del principio di sussidiarietà delle autonomie delle responsabilità a tutti i livelli
La persona la famiglia le realtà associate fino agli organismi istituzionali locali Comuni le Province le Regioni e solo non per evitare solo l'accertamento dei poteri che il nostro ordinamento costituzionale ha respinto ma perché la valorizzazione delle decisioni è uno strumento importante anche per la salvaguardia delle culture tradizionali
E tutto ciò in un quadro di unità nazionale anch'essa fondata su corresponsabilità culture e tradizioni e aperta
All'integrazione pensata e realizzata con persone e popoli diversi dalla comunità è un Paese europea ai paesi in via di un'attenzione permanente alla vita internazionale nel rifiuto di ogni isolazionismo ma anche di ogni forma di neocolonialismo strisciante o mascherato
Nel rispetto delle alleanze tradizionali ma anche delle grandi novità che sono emerse sul piano internazionale
Occorre operare nella fiducia che sia possibile mantenere realizzare gradualmente un Progetto impegnato sulla pace e sul disarmo sulla cooperazione e lo sviluppo dei popoli questa parte che io adesso ho letto è stata tolta da questi
Da questo fascicoletto che voi avete perché ovvero che sui singoli temi ci sono articoli specifici io l'ho letto perché mi sembrava importante quando si parla della ispirazione cristiana dire come si realizzi
E la sì ed Elisa questa e non sono invenzioni sulla scorta dei documenti che abbiamo la Centesimus Annus in modo particolare ma anche tanti messaggi ci portano a identificare questa cosa
Allora questi valori costituiscono la ispirazione da pensare attraverso una concreta progettualità ci siamo detti tante volte se questa Assemblea
Doveva fare un Progetto doveva fare un programma di governo abbiamo deciso che deciso abbiamo detto che doveva fare un progetto
Perché i programmi poi si fanno di volta in volta
Dai singoli organismi alti saranno quelli che fa la Regione altri quelli che farà il Comune altri quelli che fare il governo
Noi oggi siamo alla ricerca di un progetto allora su queste su questa ispirazione
Respirazione e i credenti attenta attingono questa ispirazione una grande
Pomes mi come antietà ampiezza della sua misure come significato e il valore della di cedere litigiosa perché i documenti a cui noi ci riferiamo sono documenti di un magistero non sono soltanto una cosa ma tutti danno riconosciuto un documento culturale ecco perché io preferisco sempre parlare della nostra cultura
Proprio perché sappiamo che per molti di noi ha un valore anche più pregnante ma per tutti è un valore culturale e i valori culturali sono la linea e le indicazioni capace per dispute ci siamo detti che deve essere vissuta in piena laicista
Senza integralismi o confessionali Smith noi siamo consapevoli anche questo è un riferimento
Che la Centesimus Annus ripete di avere ricevuto ieri e di poter ricevere oggi un contributo di idee e di collaborazione dalle culture dai movimenti storici che nel mondo moderno
Hanno espresso una ricerca la ricerca di una società più libera e più giusta
Sappiamo di aver ricevuto ma sappiamo anche di aver dato in questo senso e qui allora
Una ispirazione la nostra ispirazione non ci impedirà ma del resto la migliore storia della democrazia cristiana l'ha dimostrato nel passato di stabilire ogni volta che sarà utile possibile
La più leale e fruttuosa collaborazione con persone forze politiche di matrice culturale diverso rimando per questa parte alla relazione del del segretario ieri
Quanto al tema delle alleanze giustamente detta
Non pregiudiziali prima diciamo che cosa vogliamo e poi stabiliremo continuo vorremmo fare
E neanche lui diceva e mi sembrava giusto che già stabilendo prima chiesti da Acconci vince e si lascia chi perde perché le alleanze non sono cosa
Trascurabile sono indispensabili in politica ma la scelta delle alleanze essenziale ed è fondamentale con due riferimenti essenziali l'abbiamo imparato da De Gasperi in poi
Sincerità democratica intesa nel senso ormai universale anche allora cioè il termine democrazia si facevano molti distinguo e comune ricerca delle bene comune
Allora l'ultima parte di questa nostra di questo nostro fascicoletto eh
E che cosa allora noi vogliamo fare noi siamo consapevoli che tutto questo esige per parte nostra proprio perché si tratta
Di un forma politica di un raggruppamento politico di una identificazione politica non è un nostro impegno di questi giorni la ricerca di un sia pure interessante seminario culturale
E non è neanche la emanazione di espressioni diverse che pure si stanno realizzando si possono realizzare in questo periodo
Penso che so la differenza fra quello che facciamo e le settimane sociali che si faranno prossimamente penso la differenza tra quello che facciamo
L'incontro che proprio oggi e Dom Gregory ieri oggi oggi e domani
Si sta facendo di analisi intorno storica intorno al al Codice di Camaldoli che cinquant'anni fa fu emanato
Questi sono riflessioni culturali penso anche lo dico sempre ai miei amici che è cosa diversa da quello che si fa in carta novantatré dove si è detto che l'associazione culturalpolitica
Questa è una soluzione politica
Dove le premesse culturali sono essenziali e fondamentali ma sono i punti di partenza per una individuazione politica e allora è chiaro che i punti di partenza non possono essere equivoci
Ma tradiremmo la nostra linea dettata nostra funzione il nostro ruolo se non passassimo all'azione politica
E allora certamente quando ci vediamo intorno sappiamo che non è la ispirazione cattolico democratica non è il servizio che ha reso al Paese negli ultimi cinquant'anni ad essere in discussione oggi
Ma sono le vicende degli ultimi anni
Sono le vicende Mattinzoli ha parlato di umiltà
E di coraggio inizialmente ma anche di umiltà la disattenzione verso le novità
Tante siamo stati picchieri di fronte alle novità
E poi l'uso insufficiente o distorto degli strumenti politici mi riferisco alla parte certamente più scioccante quel della questione morale che a tutti alla gente non la perdona nessuno ma tanto meno è giustamente la perdona chi in fondo da cristiano
Era impegnato a fare cose diverse allora la indicazione per il futuro ci fa anche accentuare la nostra tradizione popolare io credo che sia molto vero quello che è stato anche scritto in questi giorni e che ieri il segretario ha ripreso il problema non è di un polo di destra del Polo sinistra di una realtà popolare allora questa tradizione popolare ci fa convinti che la qualità della vita democratica di un Paese si fonda sulla partecipazione politica
Noi sappiamo che c'è tanta gente che disorientata
Che è rimasta ai margini della posizione delle responsabilità politiche ma c'è rimasta con l'angoscia di chi non poteva trovare una soluzione diversa ma non ha fatto né certe politiche diverse
Ne ha trovato indicazioni che potessero riempire un vuoto che in fondo aveva trovato ecco noi vogliamo rispondere se ci riusciamo
Anche a questa gente che ha che non ha rinunciato ad un'attesa di testimonianza e di progresso io direi bisogna con tutti fare un'opera di riscatto morale di questa indicazione e anche queste non rinuncia a quel riscatto morale di cui parlavamo prima ma che bisogna che sia collettivo allora noi diciamo che gli a partecipazione a questa nostra impresa
Vuol dire uno spirito di grande collaborazione con tutti con quelli che hanno con noi creduto certe cose poi hanno fatto scelte politiche diverse
Con quelli che sono disorientati e non hanno prospettive almeno in quindi scelte per il futuro
E anche con tutti quelli che il Vangelo ci ha segnato a a qualificare come uomini di buona volontà
Per fare questo la la la nuova realtà politica non può dovrà sarà dovrà essere leggera come si usa dire di ascolto di animazione
Nel gruppo che si occupa della forma partito
Questa indicazione verrà fuori come una delle esigenze maggiori l'Assemblea che stiamo facendo in questi giorni nella quale indistintamente discutiamo tra di noi ha quale che sia la nostra la nostra esperienza di origine o le casacche che ci portiamo addosso
Dice che pregiudiziale Aldo perveniamo dove vogliamo andare
E allora insieme dobbiamo essere disponibili a realizzare in modo trasparente intese e programmi con un dibattito politico culturale serio senza nessuna presunzione di autosufficienza del resto nessuna forza culturale politica e radicalmente autonomo separata dalle altre
Ma anche nella difesa serena delle linee essenziali della nostra identità
Perché noi sappiamo che di fatto la nostra identità ancora oggi collima ed è tutt'uno con quella realtà popolare diffusa
Che magari va avanti più per grandi intuizioni che per sostanziali
Applicazioni di singoli aspetti ma è anche vero che la grande politica è fatta più di grandi intuizioni più di grandi capacità di proposte aggreganti e lasciando poi ai singoli che hanno il compito di realizzare gli aspetti particolari di essere fedeli a questa impostazione e di essere risulti e di essere concreti nelle valutazioni che esprimo noi abbiamo una realtà associativa enorme nel nostro Paese una realtà associativa che ha scelto l'impegno sociale
L'impegno sociale è stato scelto qualche volta come scelta
Qualche volta come rifugio anche dalle delusioni della politica perché non dirlo
Ecco io vorrei riportare qui professore De Rosa può essere di aiuto pregevole
Quando alla ingenuità o alla illusione di chi crede
Che l'impegno nel sociale sia autosufficienze
O possa essere neutro in una situazione politica quello che Sturzo diceva quando metteva in guardia dal sociale non neutro
Perché l'impegno sociale ha bisogno anche di un riferimento politico se non si limita a fare un elenco di cose da fare
Ossia attribuì Bossi riporta la responsabilità certamente dei singoli che è importante e fondamentale ma non costruisce un progetto qui c'è da costruire un progetto questo è distinzione
E agli amici che in questi giorni
Ci ricordano l'esempio francese anche i francesi Lemaire per francese qualche anno diversi anni fa
Da allora è uno di questi ce lo ricorda spesso han deciso di collocarsi in in raggruppamenti politici diversi del tutto legittimo però la funzione del
Potremmo definire SL sale la terminologia non urta cristianesimo sociale in Francia non si vede
E mi ha colpito soprattutto il fatto che un uomo attento come il cardinal Poupard
Ha detto in questi giorni che non c'è più in Francia cultura cattolica e noi sappiamo di che spessore fosse la cultura cattolica francese
Allora lo sport solidarizzare queste cose e anche un'ulteriore risposta e ho subito chiuso
Qualche tempo fa una la Stampa di Torino
Un politologo ci invitava i cattolici se vogliono a vere un ruolo pubblico ad occuparsi dei loro poveri
Hard alla politica aggiungeva lui ci pensiamo noi
Ecco noi siamo doverosamente impegnati a occuparci dei nostri poveri però noi sappiamo che la soluzione vera della povertà
Sta in un certo tipo di politica
Non ci si può chiedere di fare gli ammortizzatori sociali di una realtà che in fondo la politica di calci condurrebbe queste la distinzione la differenza
Tra una visione globale dell'impegno politico per questa ispirazione che deriva da una ispirazione
Certo non equivoca e certo chiara non per responsabilità o per merito nostro ma perché in gran parte così ci è stata offerta e che noi elaboriamo
E le indicazioni invece di atteggiamenti parziale che lasciano le cose come sono
Si deve certamente utilizzare tutto all'impegno sociale possibile con la consapevolezza che l'impegno sociale possibile
Alle sue soluzioni si traduce se c'è una politica che fa alcune cose almeno altrimenti fa come dicevamo prima da ammortizzatore sociale giusto cita un fatto pur doveroso quando non ci fosse altro da fare
Ma che in fondo è anche nel disegno di chi non vuol cambiare le cose della politica in mano ad altri grazie
Ecco ringraziamo
Maria eletta Martini per questa ampia introduzione
Ecco io credo che possiamo aiutare i complessivi lavori del di questo nostro gruppo di questa nostra Commissione utilizzando per chi intendesse farlo
Anche degli interventi scritti da consegnare qui al banco della presidenza
E per chi lo ritenesse
Anche delle modifiche direttamente apportate sugli elaborati che vi sono stati consegnati
E questo consentirebbe di potere tenere conto naturalmente forze dell'apporto di più persone
E in qualche punto anche di un linguaggio più puntuale
Ho una trasposizione
Di alcune questioni che secondo la nostra opinione
Hanno priorità rispetto ad altre
Devo annunciare che gli invitati senza diritto di parola
Possono presentare domanda anche per intervenire
E naturalmente li terremo in considerazione dopo l'espletamento l'ascolto degli invitati con diritto di parola
Ecco noi abbiamo la necessità stasera alle diciotto di presentare poi in Assemblea
La sintesi
Di questo nostro impegno mattutina e pomeridiana
E allora la commenta la presidenza
Proporrebbe di indicare l'amico
Dottor Angelo Bertani noto giornalista
A essere lui
A raccogliere con la sua capacità di sintesi negli interventi i contenuti degli interventi e adoperare Luís poi per noi tutti l'esposizione in Assemblea dei lavori di questa commissione
Se non ci sono osservazioni pregherei l'amico Bertani
Di venire qui e di cominciare naturalmente
Dopo l'introduzione ecco questo lavoro di raccolta
Ho sì una sola parola ancora è stato fatto cenno al documento a quella bozza di documento della commissione
Dei quaranta che come tutti quanti sapete è stata pubblicata sul popolo
Del diciassette luglio
Quel documento che era stato fatto più con l'intendimento di costituire oggetto di riflessione nell'ambito della stessa Commissione dei quaranta comunque sta per essere stampato
Do sul popolo potremo in qualche copia distribuirlo più tali
Detto questo passiamo senz'altro agli interventi abbiamo già molte richieste
Valeria Ravaioli
Non c'è
Si prepari
Marco Fabbri
Vorrei leggere una prego
Le azioni domenica Ravaioli Profumo
Una breve comunicazione sul Domenico era ragione sul tema della morale pubblica
Non vorremmo che la DC si accorgesse troppo tardi che gli ideali di Sturzo e di Donati stanno diventando realistici scriveva Domenico Ravaioli vent'anni fa
Io non ho mai parlato in pubblico
E accesi
Va bene
Non vorremmo che la DC si accorgesse troppo tardi che gli ideali di stufe di Donati stanno diventando realistici
E quanto scriveva Domenico era Baglioni vent'anni fa nel gennaio settantatré in Nuova DC
Negli anni del massimo potere democristiano una delle rare voci fuori dal coro delle oligarchie è stata sempre all'interno del partito quella di Domenico Ravaioli
Tra Donati e Sturzo dove la DC è nata
Cioè Domenico Ravaioli unico esponente del Partito popolare era nato in Romagna Faenza nel mille ottocentonovantasei a tenere i vivi nella DC per oltre trentacinque anni i valori disattesi del popolarismo cattolico
Ma io li ha saputo esprimere a costo dell'isolamento il lato non mediocre della storia della DC quello che oggi si cerca affannosamente di farli emergere vicinissima Donati Ravaioli fin dal mille novecentodiciannove tra i protagonisti più combattivi del Partito popolare e poi dopo vent'anni di lotta al fascismo e tra gli ispiratori e fondatori della Democrazia Cristiana
Figura tra le più anomale del partito italiano che voleva essere di ispirazione cristiana merita di essere conosciuta chi da chi oggi vuole rifondare il movimento politico dei cattolici
E dalla Democrazia cristiana scriverà Ravaioli nuova DC del febbraio settantasei tre anni prima della morte che doveva venire il meglio di ciò che i cattolici avevano messo serba con l'opposizione dei popolari al fascismo
Meglio che è stato purtroppo tradito dal clientelismo dei leader di iniziativa democratica leader che sono venuti dai fascisti ed ai quadri dell'organizzazione cattolica nessuno dall'esperienza politica del Partito popolare
Ora che si vuole tornare ai valori del partito popolare che voleva liberare la politica italiana dalla morsa del crisma torna d'attualità democratico intransigente come Ravaioli del resto si è Zaccagnini che Gonella lo consideravano una bandiera
Della specificità cattolica in politica specificità danni svuotata di ogni significato da troppi opportunisti che si definiscono cattolici
E che sono la vera causa
Che sono la vera causa del distretto rabbioso che circonda ormai la DC
Risalire la china diventa ogni giorno più difficile per questo la milizia ideale di rara Ioli sempre all'opposizione per stile per costume mai per partito preso
Sessant'anni di vita politica sessanta anni sempre all'opposizione coso solo così diceva lo spirito diventa forte la politica diventa un gioco pure non troppo equivoco perché non non ciò che qui
Ravaioli è una testimonianza sofferta ma forte di come si può fare politica senza vendere le proprie idee alla logica del potere per il potere rivivono negli scritti di Ravaioli pubblicati su politica d'oggi centro l'Unione Società Nuova nuova DC titoli emblematici dei periodici
Do quindi ore da Luigi fondato per i quali scriveva regolarmente le antiche dei guida oggi più che mai attuali del popolarismo cattolico
La costruzione democratica dello Stato la lotta allo statalismo e l'esigenza di limitare il potere economico dello Stato l'autogoverno responsabili delle categorie sociali che diventano soggetti politici
Un decentramento visto come elemento di garanzia della società civile nei confronti dello Stato ma soprattutto preminenza dell'educazione del senso sociale della coscienza politica per fare della morale cristiana il perno di una nuova Democrazia spinta verso l'avvenire
Nuova democrazia come scrive Ryanair quarantasei che punti a ridurre gli squilibri sociali distinguendosi nettamente dalla sinistra marxista ed eguale misura dalla destra
Cioè dai partiti o movimenti che non si dicono conservatori perché non ne hanno il coraggio presentiamo per chi avesse interesse a leggerli alcuni estratti catrame ci limitiamo a mettergli a disposizione della presidenza di interventi scritti di rayon nell'ultimo Periodo diciamo della sua il suo impegno politico sul tema della morale pubblica semplicemente alcuni titoli clericalismo è sempre il grande nemico intervista prospetti e nel mondo nel gennaio del sensata del settantasette intervento di Raiola considerazione del settantaquattro
Principi bastardini sconfitte razionali problema del correntismo attualità di tutto nel settantasei sempre intervento al Consiglio nazionale la DC non gliela fa più sempre nel settantasei ecco se volete della
Ragazzo
Rodolfo Doni
Vi pregherei
Di contenervi nei minuti prescritti anzi se fosse possibile di meno vi dico subito perché perché le iscrizioni sono già trentadue e vorrei fare una raccomandazione che è essenziale
Perché noi possiamo dare il nostro specifico apporto ai lavori di tutta l'Assemblea cioè che qui si discuta ecco della ispirazione cristiana e della laicità
Come due momenti essenziali di questo nostro percorso ecco
Ecco appunto sui valori laici penso che per valore laico
Si deve intendere un valore condivisibile da tutti gli uomini
Per noi pensiamo che questo valore debba essere quindi un valore fondante per un nuovo partito
L'ispirazione
Che viene per nulla fondativa del nuovo partito la dichiariamo un'ispirazione cristiana
E tuttavia a mio parere occorre proprio perché deve essere di tutti
Di tutti deve essere precisato questa ispirazione cristiana in che cosa nuovi la identifichiamo
E quindi a mio parere il concetto che deve essere messo e chiarito alla base deve essere il concetto di persone senza perché alito questo concetto di persona non abbiamo chiarito l'identità Della stessa formazione politica
Pur dicendo che di ispirazione cristiana
Questo ispirazione quindi alla nostra base ma stanno Hickey dire quali a tutti coloro che i cristiani non si dichiarano quale tipo di persona proponiamo oggi in tempo di relativismo auspicato
Non possiamo basarsi soltanto sul termine persona ma dobbiamo definirla
Dobbiamo definire se la persona si identifica con individua
Se il personale
è un termine che l'individuo può perdere cioè essendo pur biologicamente vivente non essere più persona o se invece lo riteniamo sempre persona dal concepimento alla morte naturale
Questi sono termini che vanno se vogliamo identificarsi chiariti emessi nel nel in un inizio programmatico di un partito
Tutti gli uomini io credo possano ritrovarsi in una identificazione di questa definizione
E credo che di qua possano poi si possano derivare tutte le nostre azioni politiche quindi politica per la famiglia quindi politica per il solidarismo
Quindi politica economica quindi politica per l'attenzione al più povero perché se la persona che ci interessa di quadri arriverà tutto il resto
Non è pensabile che queste idee tuttavia siano puoi lasciate come già avrebbero dovevano essere nella ispirazione cristiana della Democrazia Cristiana di cui ora si vuole rinnovare l'assetto non è pensabile che tutto questo non avvenga nella massima trasparenza
E cioè che le regole sono altrettanto importanti perché il tutto possa avvenire nella trasparenza dell'operare trasparenza che deve essere garanzia
Fare un buon garanzia di un buon operare e garanzia di non arroganza se tutto ciò sarà alla base e credo che noi saremo riusciti ad a vere una identità del partito in caso contrario dubito che di tutto verrà annacquato come è stata annacquato purtroppo negli ultimi decenni della diciamo dell'operare fin qui avvenuto grazie
Si prepari Francesco migliori
Come si realizzano d'ispirazione cristiana domandato di anzi Maria Eletta
D'altra parte il nostro segretario ieri ha chiesto suggerimenti sul problema dei mass media di indirettamente o direttamente sulla cultura in genere
Ecco queste mie due cartelline sotto forma di mozione che in sette minuti Massimo leggero
Come il segretario ha detto questo problema si pone per il nuovo partito così come d'altronde
La sua opera di annuncio si pone come conditio sine qua non
Virgolette se San Paolo vivesse oggi si farebbe giornalista
è bene a questo punto dopo che invano nei decenni passati molti di coloro come il sottoscritto io sono uno scrittore hanno denunciato il progressivo vuoto di una stampa mass media in genere atta o per forza propria a far cultura dunque costume sembrano oggi urgenti le seguenti due iniziative prima relativa al più ristretto campo del partito
Si concentri in un unico foglio di raccordo di battaglia rivolto in particolare agli aderenti a tutti coloro che si impegnino da vicino l'attuale stampa in particolare il popolo per la discussione
Che così non servono
Si concentri in questo foglio crediamo necessariamente settimanale per motivi economici
Il meglio del giovane giornalismo cattolico democratico insieme il meglio delle penne di tale ispirazione come collaboratori talché il giornale
Posso acquistare rapidamente il peso e l'influenza anche nella più anch'
Opinione pubblica
Sia chiaro che per questo occorre affidarci senza infra metta in sé quotidiane a questo gruppo di Esperti a cominciare dal direttore che sanno come si fa un giornale Esperti sicuri nel mestiere come sicuri nella fede non penna Ioli come a volte è stato fatto in passato o per altro verso politici puri giornalisti la cui firma sia ormai sperimentata
Un foglio anche se soltanto settimanale può diventare una bandiera
D'altronde senza una voce un un partito non si afferma nel dire
Al contrario si sono visti in Italia giornali senza base direttori di partenza divenuti essi stessi quotidiane bandiere politiche di grande influenza sull'opinione pubblica
Si dà un suggerimento analogo al precedente per quanto riguarda la casa editrice Cinque Lune
Seconda iniziativa realizzava relativa alla creazione di un movimento culturale
Che raccolga in un unico sforzo di inversione di tendenza
Tutto e tutti che si ispiri lei no specie nel campo dei mass media ai valori cristiani
Il problema di una presenza efficace nella cultura investe tutti i cristiani compresa la stessa istituzione Chiesa
Si impone considerata la mentalità pagana Otto Kurz semplicemente pragmatica edonistica che sempre più si estende
Si impone una saltati virgolette rivoluzione culturale
Che si accompagna a quella che si dice viviamo nel campo della politica e della vita sociale
Gli stessi spaventosi episodi di questi giorni
Dimostrino dimostrano come la disperazione di vivere sopra faccia ogni speranza ultima e ogni responsabilità che il cristianesimo assegna la vita
Disperazione è una sorta di nuovo Codice d'onore pagando hanno sostituito e minacciano di far proseliti la speranza con la S maiuscola già visto immensa di conforto della civiltà cristiana
Non viviamo più in un tempo cristiano
Perciò a questa concezione occorre testimoniare non foss'altro testimoniare con i mezzi della cultura
Un incontro il collegamento di un centinaio di operatori cristiani giornalisti dei vari quotidiani
Radiotelevisivi editoria operatori editoriali e registi e scrittori ai quali aggiungere qualche esponente dei vari settori della cultura dei vari rami scientifici poco osti Tuileries
Un tentativo di movimento culturale un tentativo aperto a chiunque senta il problema per una inversione di tendenza
Quella sorta di virgolette rivoluzione culturale senza la quale ogni riforma di istituzioni e leggi elettorale eccetera rischiano di non andare al fondo della crisi grazie
I migliori si prepari
Monti
Carla
Io confesso che quando
Ho letto questo
Questo affare Rosa sono rimasto un po'smarrito mi è sembrato di leggerlo molto in fretta
E mi sono chiesto se questo non dipendesse dalla mancanza di resistenza del mezzo nel vuoto si va più svelto
E ringrazio invece Maria Eletta Martini
Perché c'ha detto quel pezzo che mancava e che era quello che dava sostanza
E ha ragione a queste cose penserò non era altro che un i fiati parole mi avvilisce
La ringrazio e dico il mio pensiero a mio avviso parlare adesso del pericolo di confessione Italia roba
Fuori tempo
Se ne poteva parlare il diciotto si era abbastanza ancora vicini al non expedit agli interessi della Chiesa erano anche interessi temporali
Oggi questo non si può neppure
Oggi si parla di difesa dei valori che non è confessionali
Il problema
Della confeziona Rita non si pone
Il concetto di autonomia della responsabilità
Dei cattolici e dei cristiani rispetto alla Chiesa mi pare che sia un problema che anch'esso fa parte ormai della coscienza comune del modo di vivere del modo di atteggiarsi politicamente
Quelli invece sul quale c'è riflettere la ispirazione cristiana
Il cercare di capire
Che cosa significa integrità e non confonderla con l'integralismo noi abbiamo bisogno di ritrovare una identità
La laicità quindi non è un vuoto di valori
Anche se mi pare abbastanza evidente
Che la ispirazione i valori dipende da una precisa Antropologia noi abbiamo alle spalle una antropologia cristiana
Che cita la gerarchia dei valori
Ce lo dà anche l'insediamento recente
Magister o di Giovanni Paolo secondo alla indicazione di vescovi che della Chiesa che in Italia
Abbastanza recente dove ci sono state delle indicazioni abbastanza precise quanti sono i valori irrinunciabili non opinabili
La difesa della vita dal concepimento alla morte naturale
Il diritto
A crescere in uno stabile famiglia e quindi il dovere a sostenere una famiglia affondare una famiglia determinarmi il numero dei figli e ad educarli
Questi sono i punti che ci hanno indicato non sono andati a cercare molti anni e d'altra parte corrispondono
A quelli che sono i veri principi umani fondamentali
Quelli indisponibili quell'indiscutibili
Quelli che non soffrono imitazione
Che sono la vita la libertà di coscienza
E la libertà
Di educazione dei figli
Allora qual è il nostro problema quello di prendere questi ispirazione tradurlo in una linguaggio politico
In una azione politica
Ispirandoci a destra
Cioè laddove la fede illumina la nostra regione portare sul terreno della ragione politica questi valori che sono tali che dovrebbe essere condivisi perché non li ritroviamo addirittura nella Carta dei diritti
Fondamentali dell'uomo del mille novecentoquarantotto che non è mica fa tra i cattolici
Cioè nel preambolo una frase estremamente indicativa
Ogni individuo
Possiede la dignità inerente ad ogni membro della famiglia umana
Io credo che soltanto partito di ispirazione cristiana quindi Italia oggi guardando Vittorio sia in grado di a affrontare questo problema in modo coerente
Cioè di spiegare che cos'è una democrazia compiuta che non è quella dell'alternanza perché se la maggioranza il popolo vota sempre la testa direzione sempre democrazia ma che è quella di un regime
Che si basa sul suffragio del popolo ma conosce i limiti della legge della maggioranza nei diritti inerenti alla persona umana che sono intoccabili e questo è quello che è stato smarrito del nostro paese ma che anche noi
E dico noi perché io sono
Nato col Partito popolare sono vissuto in democrazia cristiana almeno apertamente militando fino a qualche anno fa
Noi possiamo essere i soli che coerentemente possono dire che sanno che cosa è una democrazia ma questi da questo valore della ditta inerente batte derivano un mucchio di cose deriva necessariamente un progetto politico
Perché le deriva per esempio
La natura umana del lavoro
Il principio della pace il principio della pace il rispetto di ogni vita in ogni condizione
Il rispetto tra giustizia internazionale la dignità degli altri non è inferiore alla dignità miglia
Il principio che regge in una società anche politicamente
Il muoversi del volontariato
Che risponde sempre al riconoscimento della dignità dell'altro dal concepimento alla morte naturale perché più è la radice vera della eguaglianza allora noi dobbiamo mettere in testa
Alla ricerca da nostre identità questo che ci ha detto il magistero del Papa che certo il vescovo che alla dice già accertati già attiva stare cristiana che corrisponde ai diritti fondamentali dell'uomo universalmente riconosciuti e farmi non come è stato fatto finora soltanto un doveroso omaggio dolci scrive perché non si può fare a meno di scriverlo
Ma veramente un problema politico io non credo che monsignor Ersilio Tonini sia un invece quando dice che questi problemi di fondo sono quelli che da definiscono il volto umano della Società di domani e quindi sono i problemi i problemi politici del due mila e poi mi si può rispondere siamo nel novantatré meno male abbiamo ancora sette anni per non parlarne la questura presente sarebbe soltanto cecità e chiudo
Gli accordi politici e programmatici con altri partiti o con altre formazioni politico la formazione nuove formazioni hanno come cartina di tornasole
La irrinunciabili da
Della difesa della dignità della persona umana
E non hanno binari preordinati in nome di valori opinabili grazie
Pregherei gli amici che stanno fuori dal corridoio siccome il corridoio è ampio potrebbero spostarsi in un'altra parte
Così riusciamo chi sta in Aula ad ascoltarci contro con serenità
H
Carlo Campanini
Ah sì prima chiedo scusa così si prepari Carlo Campanini
Sono Carla Monti Giorgio Giorgi e vivo in Calabria da vent'anni sono stata la prima delegata femminile di Paderno Dugnano e dell'Alto Milanese intendo dare il contributo il mio contributo
Precisando che ciò che è disposto nei suoi contenuti autentici l'onorevole Eletta Martini non è il caso di ribadirlo e sottolinearlo per la limitazione del tempo
Io come donna cristiana impegnata nel volontariato e nel sociale intendo dare il mio contributo a questa Commissione
Ricordando a tutti che noi quando siamo partiti a fare politica perché la società così doveva essere strutturata
Il nostro dovere
Doveva essere quello di dare un servizio ai fratelli e non detenere il potere questo era ciò che Padre Pio ricco una volta al mese ci indicava come guida spirituale hanno i Telegatti che ci convocava inoltre il nostro simbolo e ben delimitato una crocetta che è già un programma libertà Libertas che è quella che ogni uomo auspica
Come vi dicevo io vivo in Calabria da vent'anni e vi posso assicurare che è un vi è una gioventù cattolica meravigliosa che stanotte
Non c'è la Calabria della mafia che fa conoscere i mezzi di comunicazione
E la gioventù di Calabria non vuole più criteri di assistenzialismo e io come donna cristiana che vide la Giunta e vivo ogni giorno quella realtà sento il dovere di denunciarlo
Si prepari Jean nulla Salvatore
Se lei vuole davvero
Vorrei prendendo spunto da una frase pronunziata ieri da Martinazzoli
Tanto minore è in nostro potere tanto maggiore dovrà essere la nostra ispirazione il nostro Progetto
Sembra a me che sia questo il nodo cruciale che dobbiamo sciogliere
Siamo in una fase in cui credo dal mio punto di vista fortunatamente la democrazia cristiana a meno potere
Io auspico vivamente che la democrazia cristiana passi per un tempo ragionevolmente lungo all'opposizione
Non all'opposizione rispetto al corso da Società civile ma opposizione rispetto al sistema di potere una cura di opposizione sarà necessaria per ritrovare la respirazione cristiana
Tuttavia proprio sulla base di quanto affermava Martinazzoli dobbiamo porci il problema se siamo ancora capaci avendo meno potere di rafforzare di potenziare la nostra ispirazione
E qui ci scontriamo con i problemi che sono oggetto della nostra Commissione
Perché il problema fondamentale che ci dobbiamo porre che è rimasto sullo sfondo tanto dell'introduzione di Cananzi scritta quanto più l'intervento della Martini ma che per me è decisivo
Il problema che ci dobbiamo porre è se il luogo di elaborazione del cattolicesimo democratico e della sua progettualità possa essere ancora la democrazia cristiana ecco il nuovo soggetto politico che nella democrazia e che stia Anna dovrà auguro abilmente prendere il posto
Perché questo cari amici è il problema
Non è tanto di sapere se vi sia una ispirazione cristiana della politica si vi sia una riflessione che stiano sulla politica e tanto meno se vi è un magistero sociale della Chiesa che detta indicazioni anche per la politica
Il problema di sapere se questo luogo sia stato in passato e su questo non possono intrattenermi ma sarà ancora in futuro la democrazia cristiana o il nuovo soggetto politico che di esso prenderà il posto
Perché siamo entrati in una fase competitiva
Vi è stato un periodo in cui la ispirazione cristiana era rivendicata e in qualche modo praticata o forse declamata dalla sola democrazia cristiana
Siamo adesso in una stagione
In cui a quei valori di fondo che sono stati più volte richiamati il valore della vita la dignità della persona
La pace e la solidarietà a questi valori si richiamano ormai moltissimi cattolici che hanno fatto scelte diverse e che non mi sento assolutamente di demonizzare
Come posso affermare che sono fuori dell'ispirazione cristiana uomini come Scoppola o come Segni o Paola donne in questo caso Paola la Iotti De Biase che ha fatto la scelta del PDS
Quante sono più ispirazioni cristiane fra di loro concorrenziali
C'è una ispirazione cristiana che si è espressa e si esprime all'interno di quella che è stata la Democrazia Cristiana
E ci sono ispirazione cristiani di segno diverso che secondo lo con altrove
E vi è anche chi sta sostiene che parte di questa ispirazione cristiana era influenza persino nella lega o comunque in quella componente della delega che si dichiara di ispirazione cattolica
Allora credo che il problema vero ossia non quello di legittimare una ispirazione cristiana della politica credo che sia un problema
Ormai superato comunque superabile
E il problema contestato ma entro certi limiti ecco contestato per quel che riguarda la democrazia cristiana ma sul principio che l'Evangelo possa animare sorreggere
Dare un fondamento culturale a diversi progetti politici su questo anche da parte della più avvertita coscienza laica vi sono anche molti consensi
Il problema è quello della mediazione quello del passaggio del passaggio dalla ispirazione cristiana alle diverse progettualità come ci ricordava la otto genesi ma ad venni Hans la ispirazione cristiana può fondare anche diverse progettualità politiche
E non credo che la democrazia cristiana possa pretendere di avere il monopolio di una progettualità sostenendo che questa progettualità e i migliori e più qualificata più importante di altre progettualità allora credo che bisogna fare un passo ulteriore certo partire dall'ispirazione cristiana ma trasformare la ispirazione cristiana che non progetto politico progetto PORE più che lo dico con estrema chiarezza non porterà incontrare ormai il consenso di tutti i cattolici non lo potrà incontrare in linea di principio per ragioni che a mio avviso che salgono vallette Marcel conciliari non lo incontra in via di fatto
Dunque per ma il vero problema non è quello di legittimare l'ispirazione cristiana credo che su questo almeno qui siamo tutti d'accordo
Ma quello di trasformare la ispirazione cristiana in un progettualità politica su questo avrei amato che la relazione di Martinazzoli fosse più esplicita mi auguro che nel corso del convegno ulteriori
Elementi di riflessione possono venire ma e su questo terreno che saremo giudicati faccio tutto io due postille che mi sembrano importanti
Non lo possiamo negare che il cattolicesimo italiano parlo del cattolicesimo italiano di base dei praticanti dei Messapi Zante domenicali domenicali
Stia conoscendo un vistoso spostamento a destra
Non so se coloro che sono qui presenti abbiano la percezione di questo fenomeno
Ma il dottor ricevessimo italiano anche per la sua elevata componente di anziani sta diventando un cattolicesimo conservatore
Non possiamo pensare che pratica religiosa voglia dire avere progetti politici avanzati
La maggior parte dei praticanti domenicali hanno progetti politici arretrati sono diventati un popolo conservatore
E il suo gesto della Lega esattamente la riprova di quanto avviene e temo che al Sud verranno fenomeni analoghi di segno diverso proprio perché l'elettorato cattolico è diventato un elettorato conservatore
Allora la postilla che voleva fare queste fino a che punto per la sua parte la chiesa le sue strutture educative ma questo qui non ci interessa
E per la sua parte la Democrazia cristiana e la sua organizzazione le sue strutture hanno saputo compiere un'opera diciamolo pure di educazione politica
Dei fedeli praticanti
Perché la ispirazione cristiana può tradursi
Imposizioni separatiste o di fatto razzista e se non è sorretto da un'adeguata cultura politica
Questo per me è il più grosso problema dei prossimi anni
Come evitare che lo slittamento a destra che io vedo presente a livello di mentalità diventi uno slittamento a destra anche a livello di volto e di consensi perché se così fosse il cattolicesimo democratico sarebbe un onorevole nel quale mi ritroverei pienamente cattolicesimo di minoranza ma non sarebbe un cattolicesimo in grado di dare un senso alla sua presenza e alla legittimazione alla guida del paese la seconda postilla è quella che riguarda il divario che si è venuto a determinare fra ispirazione cristiana e prassi politica
Non ci siamo riempiti troppo lungo le bocche
Di ispirazione cristiana la democrazia cristiana è stata a lungo un partito nel quale si è entrati
E dal quale non si è mai usciti se mai si è stati sbattuti fuori o dagli organi collegiali del partito o dai magistrati ma quasi mai si è usciti in funzione della corsa attuazione di una manifesta incoerenza fra ciò che il partito richiedeva e ciò che uno in coscienza sentiva di essere io conosco centinaia dei democratici cristiani anche ad altissimo livello che sono dei dignitosi autorevoli appreso apprezzabili uomini laici che di cristiano non hanno nulla
Allora che il problema è questo
Ispirazione cristiana se ma che sia un'ispirazione cristiana seria che si interessa di una prassi concreta di valori
Di cui minimo di moralità di una coerenza morale anche nella vita privata perché nella vita privata pure certe scelte bisogna fare
Perché allora l'ispirazione cristiana non sarà un'espressione priva di senso ma qualche cosa che da contenuto e valore anche alle scelte politiche
Dunque tra otto minuti chiudiamo le iscrizioni a parlare siamo arrivati da quarantasette Jean culla Salvatore pregherei di contenervi nei cinque minuti se non ce la faccia
Si prepari Carlo Casini se ce
Ho letto il documento che larga misura condivido
Però ho chiesto di intervenire non per svolgere un intervento ma per pormi e porre degli interrogativi
Spero di parlare almeno tre dieci minuti concessi
Una prima una prima riflessione
Che trovo assente nel documento
E quella che stiamo vivendo
Un periodo estremamente Complesso qualcuno l'ha definito il periodo alla complessità io
Lo finisco
Il periodo
La mistificazione
Perché alcuni valori di principio
E alcune politiche vengono messe in discussione
Non in ragione di un di una riflessione seria la tenda
Benzina
In funzione di uno di un progetto politico
Che molto spesso viene confezionato al di fuori del la politica
Quindi un primo una prima riflessione
Deve farci meditare sul ruolo della informazione nel nostro Paese e interrogarci
Se è una informazione libera
Ho una informazione abilmente drogata funzionale ad un disegno politico di destabilizzazione larga misura peraltro rivolto contro il partito dei cattolici democratici
Una seconda riflessione mi sono interrogato in deroga esiste ancora un ruolo
Esiste uno spazio per le per favore
Esistono spazio per un partito dei cattolici democratici
Io vedo una risposta positiva
Abbiamo avuto un ruolo nel passato non solo come diga anticomunista perché si fa un errore quando si pensi che la democrazia cristiana abbia costituito una diga nei confronti
Del
Comunismo
Ma siamo stati anche una diga nei confronti di eventuali tentativi autoritari
Perché se non avessimo noi contrastato la vendo il comunismo al potere nel nostro Paese altri vorrebbero fatto con strumenti diversi dal metodo democratico
Quindi abbiamo garantito nel nostro Paese le istituzioni democratiche e repubblicane la libertà sull'uno e sull'altro versante
Anche perché non non capirei alcuni comportamenti dei nostri alleati
Americane rispetto alcune ipotesi che coinvolgono uomini politici eminenti del nostro paese della democrazia cristiana
Perché i pentiti si costruiscono i pentiti sono addestrati vendite vengono indirizzati
Per colpire rappresentante di una classe dirigente che è riuscita malgrado l'alleanza mantenere un margine di autonomia rispetto all'oggi che extra nazionali
Esiste ancora un ruolo del partito dei cattolici democratici nel nostro Paese
Perché i problemi della famiglia i problemi della vita i problemi della bioetica i problemi del mercato se il nostro Paese deve essere solo mercato pure mercato condizionato dalla dottrina sociale della chiesa
Solo dare io smog l'intervento pubblico nella economia questi sono passaggi fondamentali che riguardano nove cattolici democratici impegnato in politica una terza riflessione
Eccola mi discosto dal documento
La laicità della politica
Noi siamo cattolici abbiamo una nostra fede
Nostra delle giorno nostro convincimento personale ma nel momento nel quale facciamo politica certamente portiamo tutto il bagaglio che ce
Di cui ecco siamo fondamentalmente portatori in quanto cattolici ma dopo sito che ci troviamo di fronte continuamente a scelte di carattere politico una distinzione
Per me la porto e immorale
Per lei il divorzio è immorale per me la guerra è immorale ma da uomo di Stato io so che se c'è la necessità di dichiarare guerra per difendere la comunità nazionale opere un impegno di carattere internazionale io debbo dichiarare la guerra l'aborto il divorzio non lo pratico ma essendo legge dello Stato io nella politica da uomo politico debbono tener conto che esiste una legge dello Stato sono problemi i gravissimi anche di coscienza però dobbiamo attenda l'ente capire sto concludendo che esiste anche nella politica la necessità di compiere scelte che contrastano con la moralità
Catone la dichiarazione di guerra l'abbiamo visto
Nella guerra del Golfo una democrazia cristiana formata dei cattolici che ha aderito ad una impostazione dei sostanziale dichiarazione di guerra anche se camuffata da dall'orpello dell'ONU la chiesa ha cominciato a Santo Padre che su questa vicenda erano estremamente e sul fronte opposto ecco questo depressione volevo rassegnare all'Assemblea e se questo è vero consentitemi di dirlo che io non rinunzierei ne allo Scudocrociato né alla sigla Democrazia Cristiana
Il PDS ha cambiato il PDS ha cambiato perché aveva da far dimenticare i settant'anni
Di disumanità della politica nove democrazia cristiana e non abbiamo da far dimenticare i nostri cinquant'anni che sono stati cinquanta anni al servizio del popolo italiano della democrazia ed è la libertà e non c'è alcun motivo di cambiare nome sì
Grazie
Hanno casino le colpe si possono correggere cambiando la classe dirigente collegati
Si prepari Di Cuonzo Fiorenzo vi pregherei cinque minuti attenervi al tema
No era
Ossia ma io non ho chiesto di parlare ora ma la parola se volete non parli Maria eletta Martini disciplina
Come vuole che io ma sono prego ma ci sono io dunque io sono d'accordo con l'ultimo intervenuto sulla questione del nome io ha spiegato le ragioni oggi suo avvenire sul popolo lo dico in termini costruttivi poi se le cose sono diverse per la maggioranza non è un gran male non è questa la questione decisiva voleva dare il suo contributo non sarà invece d'accordo su diversi punti
Presentati da chi mi ha preceduto devo dirlo molto in sintesi e lo dico ripetendo un intervento abbia già fatto nel gruppo preparatorio di questa assemblea costituente
A me pare Maria Eletta che nel documento finale che ci avete presentato quella con la copertina rosa
Manti una riflessione sufficientemente penetrante sul concetto di laicità perché io sono totalmente d'accordo che il nuovo partito o partito nuovo quante sfumature nel mettere prima o dopo un aggettivo
Debba essere laico convintamente laico
Però credo che questo concetto debba essere definito con chiarezza una volta per tutte
E che non basti qualche riferimento del resto non tutti non completamente motivato ad aspetti negativi della laicità cioè a dire l'autonomia come diceva l'avvocato migliori come il non confessionali Isma'
Cioè il non tutelare interessi cattolici in non ricevere ordini dall'esterno
Sono cose scontate ovvie oggi il ripeterlo fa parte di una sensibilità che ancora aperti anticipa riferite rimando c'era lo Stato del Vaticano
Di una certa presenza cattolica che doveva difendere la Chiesa come tale in questo Paese Maggi secondo me la laicità Hawthorn tenuto molto più ricco e molto più intenso io lo dico convinzione delle garanzie a prove quindi sono contento di questo io credo che se definiamo con chiarezza che cosa vuol dire
Partitocratico allora noi comprendiamo il perché di certi nostre antiche timidezze ed errori anche in materia di tangenti tra l'altro ma possiamo fonte permanente di spiegare interamente le nostre risorse
Ecco un temperamento e stabilire alleanze che siano veramente alleanze e non armi sfizi possiamo essere convincenti nella nostra ricerca di dialogo con tutti e possiamo anche definire ecco il punto su cui non se lo ricorda con l'amico qual è la distinzione tra questione morale e questo incivile
Perché ci sono certamente le visioni sono solo morali e che dunque non possono essere proposte imposte alla agli altri ma ci sono ragioni sono semplicemente civile che fanno parte proprio della laicità
Questo ma ci sono due spunti di riflessioni che rendono grande secondo me il bisogno di finire laicità la prima
Essere laici oggi non significa essere senza valori non è vero che lei cita equivale agnosticismo
Ma questa è purtroppo oggi è la cultura dominante quando si dice io sono laico
Ed è in contraddizione con tutta la storia originaria del pensiero laico che abbisogna anch'esso di tornare alle origini e alle origini che partono da cinque secoli fa il pensiero laico ha chiesto di lavorare insieme nel costruire la società per l'uomo ecco il fine di una visione positiva della laicità facendo uso di quello strumento comune che la ragione e mettendo a bere un tantino da parte le diverse visioni religiosi dell'al di là ora questa non è una visione riduttiva se non negativa
è una visione che crede nella possibilità di unioni lavorare insieme per un obiettivo comune ma non è senza valori propri di fondo e l'uomo la sua dignità
Lo strumento è la ragione allora io credo che questa visione laica debba essere messa nel documento
E l'altro spunto su cui prego di riflettere questo secolo che si sta chiudendo il Novecento secolo drammatico è straordinario in cui abbiamo vissuto l'esperienza del tentativo
Di una serie di insigni che vanno dal nazismo al comunismo ma ne potremmo mettere molti altri indaga il nazionalismo esasperato eccetera eccetera che sono riusciti ma poi fallendo
A ottenerla localismo cioè l'uscita da se stesse dei singoli individui hanno sacrificato che hanno donato qualcosa che a volte l'intera vita per qualche cosa che fuori di loro
Proponendo loro un ideale esterno alla persona cioè un soggetto collettivo lo fa con la massima razza ma specie questi tentativi sono falliti il muro di Berlino fa fallire non solo il comunismo ma tutti i tentativi di una visione che esce
Dal valore della persona umana
Ma sono tentativi che hanno tentato di reagire alla visione individualistica ed egoistica che oggi credo di avere vinto in in in cui c'è definiscono
Il mercato e compagnia ben allora che cosa resta caliche Ingri presta il valore delle persone umane senza incertezze senza Ambani senza discriminazioni cioè fondativa
Della laicità e che capace di suscitare il più ampio dialogo
Ecco perché io insisto molto su questo aspetto
Che si abbia la forza dismettere questo come
Concetto di laicità perché per quanto ci aiuta a distinguere ciò che è morale e non può entrare veneti e ciò che invece è civile ebbene di necessità interi e credo che la questione la pace e la guerra
Ho visto che la vita e la morte siano questioni che stando nella politica o altrimenti la politica non è
Con suo figlio Renzo si preparino Alfredo Anzani
Buongiorno amici saluto i cattolici ai non cattolici se fossero presenti
Perché catholicos vuol dire universale
E universale parte dal termine unità
Quindi quando poniamo in essere il termine cattolico nella politica e il termine laico nella politica i due termini non si elidono
Perché noi cristiani adoperiamo categorie laiche positive come noi dobbiamo far sì che alla nostra cultura cattolica emerga nella nostra società come punto di riferimento anche per i laici non cattolici
Partendo da questa premessa io ritorno un attimo indietro alla storia poiché la cronologia la verità della storia quando parliamo di don Sturzo non possiamo dimenticarci di un'affermazione molto importante che qui riprendo
Circa il problema dell'unità politica dei cattolici egli disse che era una questione che aveva bisogno ancora di molto cammino
E molto cammino deve farsi per una parziale soluzione di un problema così vasto e difficile nella sua ragione politica questo non significa che don Sturzo non guardasse all'unità politica dei cattolici
Vi erano momenti storici delicatissimi
Il mondo cattolico era diviso tra astensionisti liberale cattolici
Ora il fatto storico che enuncia il Partito popolare di don Sturzo e proprio l'aver inserito il cattolico in quanto tale nella politica
Questo è stato il più importante scopo di don Sturzo
Quando giungiamo alla Democrazia Cristiana la Democrazia cristiana si trova di fronte la guerra fredda la presenza di un comunismo ad un socialismo che facevano il fronti Isma'da non trascurare questo elemento
Cioè era un'opposizione radicale atea
Verso il mondo cattolico e quindi la democrazia cristiana non poteva in quel momento esprimere una crociata
Religiosa
Doveva esprimere ecco il termine laico ecco il termine aconfessionale esprimere una portate di valore laico ma nello stesso tempo di ispirazione cristiana
Ed è questo il punto di partenza di oggi oggi
Della Democrazia Cristiana vediamo che cosa è rimasto
Della democrazia poco di Cristiano forse anche meno
Ecco perché io ritengo che la storia i fatti nuovi abbiano messo da parte la Democrazia Cristiana Tangentopoli è soltanto l'espressione diciamo di punta di questa situazione ma sono infatti gli eventi che hanno visto immobile la Democrazia cristiana e l'unità politica dei cattolici è uno dei punti fermi della progettualità che il cattolico decadere primo
Perché quando si parla di ispirazione non si può trascurare la metodologia che il cattolico deve usare nella politica cioè la testimonianza cattolica
E allora se siamo cattolici cominciamo a prendere le misure dal punto di vista del progetto
I cattolici possono e debbono darsi un progetto comune
Ispirato dalle scienze umane che sono l'espressione dalla forza del volere dell'intelligenza umana di tutti gli uomini anche non cattolici perché questi beni sono offerti da Dio a tutta l'umanità ad ogni uomo
Ecco la relazione forte che noi dobbiamo avere su questo elemento di scienza umana nello stesso tempo l'ispirazione cristiana significa fa riferimento alla dottrina sociale della Chiesa da cui la prego la cui premessa il Vangelo ma che esporrò Pora il principio naturale e per noi diventa la testimonianza più vi era nella politica
Quindi Progetto metodo di vita nella politica del cattolico il quale metodo il quale progetto esige un programma qui effettivamente possiamo trovarci divisi
Perché ognuno vede da destra o da sinistra o da centro la situazione io dico anche agli amici che reputano doveroso porsi al centro
Come schieramento politico centro moderato chiama un altro alcuno ancora centro diretto al centro e di sinistra non si capisce io dico che bisogna esprimere la nostra posizione molto chiare molto distinta stoppiamo occupare tutti i posti della povertà
La preferenziali cadent poveri deve essere il nostro suggello vero nel programma persona famiglia ma all'interno di questo discorso dei poveri ai più deboli
Questo ci caratterizza come cattolici veri questo ne dobbiamo tradurre nella politica amici con serenità con amore verso di tutti e allora ci apriremo come cattolici alla pacificazione politica
Non allo scontro politico lo scontro politico è dato dai partiti ma io voglio un movimento
Che non sia partito movimento ma un movimento che abbia qualche struttura del partito perché indispensabile ma come movimento Forza portante di speranza umana e cristiane per tutti grazie
Alfredo Anzani spendete qualche secondo per presentarvi e si prepari tedeschi nati solo di Milano del Comitato provinciale
Io ho un'esigenza non so se l'avete anche voi di chiarezza di essenzialità e di sintesi
Desidero vivere il momento la storia e memoria
Ma se oggi sono qui solo qui non perché è un complesso di inferiorità
Perché non sono un laico o un complesso di superiorità perché di Spiro a valori cristiani
Io non mi ritrovo nel sul primo versante né sul secondo perché è una dicotomia io sono un uomo
E allora se l'Assemblea ha avuto un senso è perché qualcosa si è smarrito e ciò che si è smarrito io dico e l'ispirazione cristiana
Perché si fa in fretta a dire di essere laici e chi laici hanno un valore ma il problema reale colui che si ispira a principi cristiani che cosa deve fare oggi in questo Paese oggi e allora diventa fondamentale partire da questa considerazione che l'Assemblea si è evoluto perché qualcosa è cambiato
Questo macigno che si è smosso e che ha portato a valle tutto ciò che ha incontrato sul suo percorso è cambiata la Società coi suoi problemi o è cambiata la condotta dell'uomo è venuta meno una tensione morale
Quanto c'era di ispirazione cristiana nell'ultima legislatura quanto c'era di ispirazione cristiana della otto tre tre riforma sanitaria quanto c'era di ispirazione cristiana negli ultimi riforme delle riforme fiscali
L'ispirazione cristiana cammina sulle gambe degli uomini
E allora il problema diventa è in gioco il futuro della Democrazia Cristiana o bisogna dire che cosa devono fare i cattolici in politica senza nessun complesso di colpa o di inferiorità
Io ho visto che quei cattolici cosiddetti illuminati o progressisti che negli ultimi vent'anni hanno voluto lasciare il partito è un fatto altre esperienze
Purtroppo non hanno realizzato i loro sogni o i loro progetti essere insieme è un valore
Ma non è facile dare una risposta perché se il cristiano deve essere il sale della terra vuol dire che non deve stare nella Saliera
Ma io desidero chiarezza e allora chiedo com'è possibile in un partito che si ispira a principi cristiani dire che ci sono due anime una liberaldemocratica e una sociale
Forse che la prima non è ispirata e l'altra è ispirata
Fino a che punto facciamo
Una cultura salottiera demagogica o fino a che punto continuiamo a fare sofismi
Ho fino che punto facciamo cara chili mentre invece il problema reale è di dire oggi l'Italia vuole conoscere dai frutti
Che cosa l'azione dei cattolici può fare con umiltà con semplicità inseriti dentro in un unico cammino che ci vede uguale
Quando nel testo rosa che ci è stato distribuito leggiamo
Che i valori etici della politica sono valori anche della IC allora io dico dove sta la differenza tra Hill ai cori colui che si ispira a principi cristiani deve esserci questa differenza o non c'è
E allora arriviamo a pagina tre qualcuno mi spieghi che cosa vuol dire laddove l'ispirazione cristiana non dovrà impedire di stabilire ogni volta l'attuale fruttuosa collaborazione questo giusto
Arrivare poi alla fine la compatibili la compatibilità dell'alleanza indicata dalla sincerità democratica ed è la comune ricerca del bene comune
Tra poco l'ha ricordato l'onorevole Casini prima il Parlamento dovrà pur arrivare a decidere sui valori di fondo
E voglio sapere se non esiste un'unica concezione sul valore della persona se si potrà o non si potrà fare le esperienze sperimento sull'embrione
Se si deciderà a un vero a capire il che cosa sta alla base del concetto fino al quattordicesimo giorno dopo il quattordicesimo giorno
Ho il problema dell'eutanasia
Ho il problema dei trapianti
Questi discorsi devono rientrare perché è la nostra società sennò questi documenti andavano benissimo le mille novecentocinquantadue mila novecentoventi del mille novecentodiciotto
Sturzo ha parlato allora in quella società i valori sono eterni ma il modo di ingannarlo è diverso
Allora io chiedo con forza a questa Assemblea di dare delle regole di comportamento
E se l'ispirazione cristiana ha una sua fonte precisa e questa fonte è la voce del magistero è lì che è necessario prendere i riferimenti ma non vincendo la Centesimus annus
E nessuno l'ha letta perché sta bene perché c'ha il bordo rilegato dove sta lì in biblioteca mai il problema di dare una risposta alla gente io non credo che i cattolici che vanno a messa sono diventati di destra ma dove l'avete letto c'è qualche inchiesta che ha letto quaestor
Come si fa a dire che il cattolicesimo è di destra essere di ispirazione cristiana è un'aggravante
Perché è soltanto colui che accetta di dare una risposta ai problemi della gente è colui che si mette al servizio coloro che si sono servite dal partito erano ispirati cristianamente
Coloro che sono stato nel partito vivere di rendita ero ispirati cristianamente coloro che non hanno permesso il cambio generazionale perché con fatica si potesse fare un'esperienza dirigenziale erano ispirati cristianamente
Il problema non è di discutere in continuazione sul significato dei termini il problema e di dare una risposta e allora chiudo con una proprio con una scala di azioni concrete che si potrebbero fare l'ispirazione deve tradursi primo punto in progetti concreti
Secondo ascoltare diceva ieri la Conferenza episcopale italiana attraverso il suo segretario ascoltare la vox populi il popolo chiede il rinnovamento e non vuole più aspettare
Altrimenti il popolo non segue più la ragione
Ma segue la forza dell'istinto e in una maniera critica e prudente occorre avere il coraggio di fare delle proposte politiche che sulla base di quali valori d'ispirazione
Diranno delle risposte vere e comprensibili
Ma attenzione queste risposte che a Milano sulle gambe degli uomini e allora io chiedo che nel documento questa Commissione la considero la più importante
Perché da questa costituisce la base per tutte le altre
Altrimenti si sgretola tutto io chiedo che si aggiunga un Regolamento
Perché gli uomini che dovranno guidare questi valori ispirati profondamente devono avere una moralità limpida personale e pubblica
Devono avere competenza
Devono avere serietà devono avere stile di vita
Se uno vuole diventare presidente di un'azienda o presidente di una Regione vuole fare il presidente del Consiglio deve essere deve avere queste qualifiche deve avere queste qualità e queste qualità è la gente che li riconosce così come la gente segue il santo
E non va a fare differenze se lo Spirito soffia a destra o a sinistra altrimenti
Diventiamo degli schizofrenici e Dio non voglia degli ipocriti perché se martedì mattina
Il disoccupato l'extracomunitario quello che si definisce il debole indifeso
Non dovesse trovare una risposta abbiamo il problema dell'occupazione abbiamo il problema dell'anziano abbiamo il problema sanitario in generale se tutte queste categorie di persone
In nome delle quali siamo qui perché noi siamo qui nove del nostro tornaconto
Non dovessero trovare una risposta
Dio non voglia che inizi un periodo duro di difficoltà che quelli poi qui presenti nati non sotto lo stemma della Repubblica italiana
Ma sotto il Regno d'Italia annuncio avuto modo di vedere non si tratta di fare il Savonarola né di fare il pessimista né di fare è l'ottimista qui si tratta di dare una risposta a una solo quesito
Io uomo del mille novecentonovantatré che mi ispiro a principi cristiani cosa posso fare la gente mi deve riconoscere e il cristiano non può servire due padroni
Nadir Tedeschi si prepari Spada Francesco
Sono tedeschi Nadir rappresento qui
La DC lombarda volevo fare un'osservazione più di forma diciamo sul documento rosa e quindi chiedo scusa a Maria Eletta la Commissione se diciamo è un invito lavorare un pochino
Sempre naturalmente sul difficile tema che io non so declinare del rapporto tra ispirazione cristiana e laicità
La mia preoccupazione è un po'cioè prima di tutto io ho trovato giusto
Quella quell'elenco diciamo del l'etica della legalità le della responsabilità della libertà
E della solidarietà nei quali oltre tutto diciamo ritrovo almeno dalla lettura che ho fatto l'ispirazione cristiana su questi argomenti e io vorrei che fosse completata se possibile questa metodologia
Con l'ultimo argomento quello dall'insperato dall'ispirazione la progettualità perché così come presentato e anche dal contenuto
Temo che diciamo ci sia per quanto riguarda soprattutto la partecipazione politica
Possa costituire una difficoltà per quelle persone laiche magari non praticanti
Che ritrovano un partito nuovo rinnovato nel quale evidentemente il la cosiddetta ispirazione costituisce in qualche maniera un aspetto molto ideologico e quindi in qualche maniera direi una ostacolo alla partecipazione attiva cioè voglio dire questo
Un partito è chiaro che si rivolge a tutti per quanto riguarda gli elettori per quanto riguarda l'appello elettorale
Però un partito nuovo io sono d'accordo anche sul cambio del nome deve in qualche maniera coinvolgere i cattolici prevalentemente ma anche direi quei non cattolici o quelle non praticanti che si riconoscono sul Progetto non sui punti del Progetto nei quali punti è direi intrinsecamente presente anche di sono intrinsecamente presenti i motivi ispiratori
Cioè io suggerirei in sintesi di cambiare il titolo l'etica della passare dall'ispirazione la procedura progettualità all'etica della progettualità se fosse possibile
Naturalmente riscrivendo anche tutto il contenuto che non è facile io ho provato anche attentatore scriverlo ma mi rendo conto che è molto difficile
Comunque volevo suggerire questo cambiamento
Con la preoccupazione che il partito nuovo in qualche maniera sia capace
Di interessare anche quelle persone che vogliono impegnarsi politicamente ma che non sono né praticanti né direi che aderenti alla sua c'è scritto nella premessa però di RAI ultimo punto sempre sul documento rosa come viene detto io proporrei di cambiare anche il titolo dell'ultima parte una risposta alle attese dei cittadini
Cambiarlo in questo senso offrire una possibilità di scelta ai cittadini invece che una risposta alle tesi cittadini perché le attese dei cittadini sono tutte tutto e niente cioè alle volte la tesi cittadini sono anche quello di non pagare assolutamente le tasse no il che diciamo è giusto fino a un certo punto ma contrasta sia con le esigenze di RAI tre diciamo di governo o di di governabilità sì anche con le esigenze di solidarietà
Quindi il il documento o l'insieme della proposta
Offre a tutti i cittadini una possibilità di scelta
Ma non direi che rappresento si propone di rappresentare una generica risposta alle attese dei cittadini perché la ritengo eccessivamente generica grazie
Spada Francesco si prepari Michele e Giacomo Antonio
Dunque mi chiamo Francesco spazi sente perché sono un po'altre mi copre un po'basso Staro così un po'curvo
Mi chiamo Francesco Spada vengo da Bologna il gesto di umiltà sì
E vengo da Bologna dicevo faccia parte sono responsabile di una gruppo di volontariato sociale
Io ti dico questo è già emerso e e questo mi rende molto contento il discorso dell'ispirazione cristiana ribadito sia ieri nella relazione di Martinazzoli sia oggi poi chiaramente anche in questa Commissione in modo particolare
Anche secondo me credo che tante volte su questo concetto di ispirazione cristiana
Si faccia un po'di
Se mi pare che sia un concetto molto al di fuori di Noemi ispirazione cristiana dottrina sociale tutto invece ispirazione cristiana secondo me è più che mai significa che dobbiamo portare quel Dio quel Christine colei che crediamo e che il senso della nostra vita quotidiana anche nell'ambito politico come in tutti gli ambiti maggiormente in quello politico perché come è stato sottolineato è qui che si decidono le sorti di un paese di una nazione e qui che si regola la vita di ogni cittadino inutile uno si nasconda
Questa è la verità della politica perché vedo quando si pare ispirazione cristiana sono questi valori veramente Dio che l'ha portato nella nell'ambiente nel settore politico
Come ci si può chiedere molto semplicemente
Abbiamo un vangelo che rappresenta la ricchezza più grande del di tutta l'umanità abbiamo la dottrina sociale della Chiesa di una Chiesa che è la sposa realmente di Cristo e quindi e a questa qui dobbiamo in tutto e per tutto seguire e attenerci e secondo me era molto giusto non ricordo purtroppo il nome del signore che
Ma diciamo era qui due
Due persone più di me
In cui fondamentalmente riassegnato prova il fatto che se oggi siamo arrivati a questa Assemblea non è solamente per un appuntamento storico per un comunismo che è caduto ma anche perché sostanzialmente è venuta a mancare veramente questa ispirazione cristiana in questo partito
Che si è indebolito proprio nel momento stesso
Negli home di questo partito
Che è molto diverso giusto
Che è venuto quindi ad indebolirlo enormemente e a perdere quella grande forza che ha sempre avuto secondo me quindi veramente teniamo stretto questo concetto di specialità non è un concetto non è un'idea non è una filosofia non è una corrente di pensiero
è un dio in cui noi crediamo un uomo un Gesù che dobbiamo testimoniare dappertutto
Qui secondo punto la laicità questo non vuol dire che dobbiamo fare una cosa tra di noi chiusi tra di noi solo chi crede ci può stare
Solo certe cose solo certe idee assolutamente perché qui andremo a rinnegare poco il senso della parola cattolico che di di universale e andremo a negare anche quella nuova evangelizzazione che tanto dice il Papa
E che invita principalmente proporlo i giovani a portarla che il dialogo che apostolato verso gli anche l'apertura verso gli atti perché omento spesso in cui veramente ed è già stato detto ma lo ribadisco
Non ci chiudiamo in noi stessi finiamo veramente di essere cattolici poteva possiamo andare a messa tutti i giorni pregare quanto vogliamo dare i nostri soldi impoverimento in cui ci chiudiamo tra di noi dialoghiamo solo con il Dinoi
Secondo me qui non siamo più assolutamente cattolici non facciamo parte della Chiesa e se ci sono anche nella Chiesa
Tentativi di questa chiusura io sono il primo ad oppormi a dire non mi riconosco a sud di quel cattolico e non credo di essere un eretico non crede essere un protestante credo sinceramente
Veramente e pienamente residui che sta cosa quindi un'apertura verso gli altri
Che non sarà solamente giustamente nella fase come si tanto di sottolinea e che sta discutendo premente la commissione accanto alla nostra dell'alleanza e da trovare quello sarà anche un altro passaggio fondamentale ma sta chiarezza tra di noi
E quindi ecco che ribadisco sostanzialmente che quindi richiamo situate a tutti quanti su che cosa c'è ad uso dei programmi sugli ideali bellissimi colori Casini ha citato come ogni persona citato la famiglia
Le cose da fare scorre poi sono tantissime in fondo importante chiarire con quale spirito le vogliamo fare fa i lavori non avrà una proposta diverso ognuno conosce la realtà diverse propria realtà bolognese sarà molto diverso dalla realtà di una persona che abita a Palermo
Quindi i problemi sono tanti l'importante è capire come li vogliamo affrontare
Se ultimissima cosa e poi chiudo spero di essere stato dei tempi
Il discorso di Lolita politica dei cattolici tanto discusso secondo me molto giusto dire non è che quello che andate in Alleanza democratica della Rete del PDS giustamente sia da demonizzare sia meno cattolico delle che siamo qui a parlare nella democrazia cristiano come si chiamerà
Assolutamente la cosa che poi dobbiamo capire che se noi ci disperdiamo in questo momento perderemo qualunque possibilità di dire la nostra e di far sentire questo pensiero che per noi ma per tutti è veramente la verità in tutto e per tutto rischiamo di finire come Francia come Spagna ed altri quindi impegnarci per questo rimanendo uniti per questo motivo non perché altrimenti il Papa ci scomunica perché vogliamo capire può politicamente che più che mai in questo momento la nostra unione fa la forza grazie
Giacomo Antonio
Si prepari Gobetti Anna
Sono Michele e Giacomo Antonio delle presidenza nazionale delle ACLI
Io credo che non ho gente da ridire sul documento solo che mi sembra profondamente insufficiente
Credo che il compito non sia soltanto di dire che cosa l'ispirazione cristiana e la laicità oggi ci suggerisce ma anche cercare di dare
Un priorità al varie problemi ai vari valori ai vari obiettivi
Credo che bisognerebbe dire quale oggi il valore prioritario che permette chiede ai cattolici ancora una volta di impegnarsi in politica
Penso che bisognerebbe dirlo di fronte a quelli che sono i grandi problemi oggi per la società il valore prioritario è indubbiamente
La solidarietà non uno dei valori all'interno ma la solidarietà come valore centrale
Ma io credo che si possa dire anche qualcosa di più che si possa assumere la solidarietà che si possa dire che la solidarietà oggi è un fattore dello sviluppo
E si può dire non solo nel senso che senza solidarietà non c'è qualità dello sviluppo cioè nel senso della Populorum Progressio
Ma forse si potrebbe cominciare anche a dire facendo riferimenti a elementi laici che senza solidarietà non c'è sviluppo
D'altronde tutto quello che sta succedendo da noi cioè che investe l'azienda
Ciò che sta distruggendo in gran parte la nostra struttura anche economica in questi giorni rivela come la mancanza di solidarietà Seedorf si traduce incapacità di Progetto di sviluppo economico sociale vero e proprio
L'obiettivo della qualità sociale per tutti credo che dovrebbero essere un problema importante
Soprattutto e soprattutto nel momento in cui in discussione l'acqua e la sopravvivenza del genere umano
Proprio questo elemento che ha portato insegnamento sociale della Chiesa a passare da un'equidistanza fra la libera iniziativa e la destinazione universale dei beni
C'è entrando invece l'obiettivo prioritario della destinazione universale dei beni credo che a un partito di ispirazione cristiana lo obblighi seriamente oggi a porre la centralità della solidarietà prima ancora della della libertà dell'impegno economico e degli altri valori che indubbiamente vengono ma hanno senso se c'è la sopravvivenza del genere umano se c'è cioè l'elemento della solidarietà e quindi la la solidarietà come fattore dello sviluppo solidarietà a livello internazionale innanzitutto ma anche solidarietà per il superamento degli squilibri interni a cominciare dal dramma del Mezzogiorno che continua a riacutizzarsi
La solidarietà per ricostruire dalle fondamenta lo stato sociale la solidarietà
Alla società atto mistica del quindi il problema della famiglia ma anche il problema dell'associazionismo del volontariato di tutta la struttura della società civile
Questo credo che debba essere il concetto di solidarietà non generico che di cui oggi parlo Roma
Pesante che possiamo proporre oggi e assieme al valore della solidarietà uno l'altro che mi sembra che vada integrato
Il valore della partecipazione
Questi due valori si giustamente ma io vorrei metterli c'è un passaggio della Centesimus annus in cui si danno gli elementi della politica buoni
De il valore e la politica ispirato a colori la solidarietà la politica della partecipazione come modo di viverla
Beh se noi analizziamo attentamente la politica cattiva tessile affermata nel nostro Paese è speculare a questi due valori
Non avendo la solidarietà se tradotto nella politica che ha messo al centro la gli affari gli interessi
Non avendo cercando di distruggere la partecipazione abbiamo avuto la politica che ha messo al centro il controllo del consenso dall'alto verso il basso riaffermarlo in termini sinergici questi due valori
Il valore della solidarietà il valore della flora e della partecipazione vuol dire affermare con forza il significato e l'impegno per una politica buona
Anna
Si prepari Ermanno Gorrieri
Sono Gobetti Anna e il mio nome tra quelli proposti al segretario nazionale dall'associazionismo cattolico
Un paio di Tele
Il nodo fondamentale del lavoro di questi giorni credo che sia il ruolo come hanno detto in tanti che l'ispirazione cristiana deve avere all'interno della nuova formazione politica che stiamo costruendo
La domanda che si pone con forza e ancora utile all'Italia un partito che sappia tradurre politicamente quei valori di promozione umana che sono tipici di chi si ispira al cristianesimo
Ritengo proprio di sì e mi pare chi sia questo il patrimonio che attraverso la Costituente vogliamo salvare dobbiamo infatti essere consapevoli che la modalità di questo incontro sta proprio dimostrare che in tanti abbiamo capito che vale la pena di lavorare in questo senso
Il fatto che il segretario nazionale della Democrazia Cristiana abbia promosso questa Assemblea composta in pari numero e con pari dignità da interni ed esterni sta proprio a significare che questa costituente
E la legittima erede della tradizione del cattolicesimo democratico
E democristiani presenti da segretario a tutti gli altri
Per qui non portano con sé la DC ma il suo patrimonio culturale altrimenti si sarebbe celebrato un congresso e non la Costituente
Da qui nasce allora la necessità di scegliere con molta libertà allo strumento più adeguato ai nostri tempi
Ricordando che il cattolicesimo democratico ha già espresso due diverse formazioni politiche il Partito popolare e la democrazia cristiana
Non ci si può quindi scandalizzare se nascerà un terzo un altro punto che io ritengo fondamentale è una breve riflessione su una parola a mio avviso più usata che vissuta negli ultimi quindici anni tardività Dini democrazia cristiana e cioè il servizio
Penso che lo stile del servizio sia una via privilegiata per esprimere la laicità di un partito di ispirazione cristiana
Infatti è indispensabile diventare sempre più servitori piuttosto che i difensori di quei valori ai quali ci ispiriamo
I cristiani non sono possessori della verità ma ne sono posseduti e quindi non la difendono ma la servono solo così sapremo rapportarci agli altri con uno stile di vero dialogo e riusciremo a farci insieme a chi è diverso da noi promotori di una reale crescita umana della nostra società
Sul servizio poi sicuramente si gioca anche la nostra credibilità perché l'ispirazione cristiana concepisce il potere come servizio e basta
E allora se per aiutarci a vivere con coerenza il potere come servizio e basta abbiamo bisogno di regole molto rigida in questo tempo ben vengano anche queste
Gorrieri si prepari lodo suppone
Mi chiamo Ermanno Gorrieri sono di Modena non rappresento nessuno
Farlo per me
Mi rifaccio all'intervento di Campanini
L'ispirazione cristiana non ha bisogno di essere ribadita il nodo è il passaggio al progetto politico del resto il documento
La copertina rosa dice noi scegliamo riuniti in assemblea il presentiamo agli italiani
Il nostro Progetto politico
Che deve essere distintivo deve di Fini definire l'identità del partito che vogliamo creare sul quale Progetto politico non è detto che sia possibile L'Unità di tutti i cattolici di tutti i credenti ora questo progetto politico pur vendendo rendendomi conto che altre commissioni lavoreranno per definirne aspetti specifici quale è delineato in questo documento non è sufficientemente esplicitato
Fallo giugno
Sì ma ecco a me pare che occorrerà non entro nel merito mi pare che nelle definire l'identità di un partito occorra da un lato indicare scelte programmatiche non di governo ma scelte di Progetto
Molto esplicite in ordine all'accettazione emerge dell'economia del mercato al nord populismo mal noi i salvataggi
E alla ripristino recupero della competizione fra le persone nella società alla meritocrazia
Credo che non ci si possa appellare soltanto al valore centrale della solidarietà ma occorra dedurre dal valore della solidità la detta un impegno di redistribuzione delle risorse un piano complessivo di redistribuzione delle risorse non concentrato soltanto a favore degli esclusi degli emarginati dei più poveri ma diretto
A
Comprimere contenere i consumi eccessivi dei due terzi dei della società che vivono già in condizioni più che accettabili per garantire a tutti il raggiungimento di una soglia di benessere materiale e immateriale ma ecco medico
Voglioso cito queste cose per dire che no dobbiamo darci una identità su questi temi così come ce la dobbiamo dare circa la nostra collocazione nello scenario politico non credo che noi poi si hanno direi che siamo disponibili ad alleanze con altre forze quando sappiamo quali sono le forze presenti nel quadro politico italiano e credo che noi
Dal la nostra interpretazione della ispirazione cristiana come scelta di impegno
A favore delle persone dei ceti dei popoli più svantaggiati
Da questa nostra interpretazioni dobbiamo dedurre anche le alleanze che sono possibili e quelle che sono da escludere già Martinazzoli ha escluso la possibilità di un'alleanza con la lega
Non credo che di fronte al quadro politico così come si presenta con la dissoluzione dei partiti del vecchio pentapartito su cui evidentemente non possiamo fare affidamento
Non credo che noi possiamo esimerci dallo scegliere una nostra collocazione in una posizione è per usare un un termine sintetico invece Brehme in una posizione
Di centro sinistra disposta a dialogare anche con il PDS ma
Attraverso la costruzione di una solida aggregazione di cattolici e di laici in una posizione di centro sinistra
Che contribuisca a formare quell'area quell'aggregazione progressista che verso la quale inevitabilmente si deve andare nel quadro della democrazia dell'alternanza
Non suppone
Si prepari lena buona
Ci sono no non suppone di Bari delegato regionale del Movimento anziani
Una frase che mi ha colpito non poco
Soprattutto per chi l'ha detta
E questi
La Democrazia Cristiana è finita per missione compiuta non per fallimento
E l'affermazione
E di padrone Bartolomeo Sorge
Beh
Ecco che
Mi viene in mente anche
Come
A mancanza di tanti anni
Dei cattolici
Nella politica dell'Italia
Ha determinato una nascita dello Stato italiano
Gravemente zoppicante
Non è spedito
Mille novecentosettanta
Ottocento Pacifico mille ottocentosettanta
Democrazia cristiana di don Romolo Murri sconfessata nei primi di questo secco
Non hanno consentito ai cattolico ma soprattutto all'inizio ottobre non ho chiesto di dare allo Stato italiano quei principi cristiani che noi oggi vogliamo affermare e continuare a servire
Certo è stato detto
Che
La democrazia cristiana
Ha perduto ispirazione cristiana giustamente non è formalmente a non uomini della Democrazia cristiana e dirò anche uomini non della Democrazia Cristiana
Perché quelli che hanno un posto da parte di una coscienza cristiana rispetto ai nostri principi non sono certamente democratici cristiani
E mi riferisco
Alla legge sull'aborto quando i nostri ministri si dovranno dimetta
Non è possibile accettare
Una legge dello Stato un fatto che opprime la nostra coscienza
Baldovino tre dal Belgio
Si mise da parte
Sia pure per ventiquattrore Abba perché non poteva non annullare una istituzione terra in spesa ecco
No no no e no perché da noi se ci fosse stata la minaccia della demolizione parola interno sarebbe stata ma
E veniamo
Alla relazione che nell'insieme penso che sia largamente accettabile anche se abbisogna di quelle integrazioni che da queste discussioni
Uno dei pericoli attuali quale grosso pericolo
La diaspora dei cattolici
Qualcuno qua
Ha parlato che i gruppetti gruppettino i dei cattolici Porto uno Sempre in questi principi farlo sapere
Il cripto comunisti
Di una volta che cosa hanno portato di Cristiano nel comunismo
Voglio sapere il tempo socialisti
Che hanno militato nel Partito Socialista come hanno modificato quanto arte in tal senso cristiano
Fanno sapere
Il trenta leghisti che sono è la prima diaspora che abbiamo avuto come possano modificare il leghismo
Questo questa diaspora estremamente pericolosa
Ed ecco che io che soffro
Al fatto di non sentire più democrazia cristiana ed è credere che uno di noi soffre
Io c'ho ottant'anni
Quando
Nel mille novecentoquarantatré
Venticinque luglio veniva defenestrato Mussolini nei primi d'agosto noi già avevamo a Bari che era terra libera la sede provinciale della Democrazia Cristiana è il ventiquattro gennaio del mille novecentoquarantaquattro abbiamo fatto il primo comitato provincia Adamo Gorizia e io come giovani facevo parte del direttivo come si fa come si fa
A non soffrire
A vedere questo nome cancellato subimmo sua discussione io scrissi un articolo con cui esprimevo
Questa secondo me ingiustizia
Perché Democrazia Cristiana
è un termine è emblematico definisce esattamente quello che di dentro il tetto lo definisce in maniera precisa
Democrazia
Ispirata al cristianesimo
Termine popolare generico perché almeno popolare e del Partito socialista il partito qualsiasi partito di popolo imporre però ecco che proprio dal discorso che ha fatto
Quella signorina che ha parlato poco prima di me vediamo di di arrivare al nocciolo perché subito ecco e concludo subito grazie quel discorso
Mi fa capire che togliere il nome il Po consentire che anche altri Cristiani convergono nel nostro partito e finisco una sola osservazione
è stato detto
Che gli anziani ma sono conservatori ma neanche per sogno
Vedete
Sente di prepararci meglio al suo incontro
Ma perché viviamo
Io vivo per i miei quindici nipoti per i miei sette pieghe per nebbia pronipote per questo vivo ancora è compatto ancora perché voglio una società che è ispirata a principi cristiani passa dall'allora una vita serena e felice grazie
La linea Bonanno
Sempre Parigi è chiaro Fernando e poi Maurizio Cotta
Io sono lena Bonamorone non so se lo posso dire
Ero
Vice delegata nazionale di femminile a distanza febbraio ho lasciato per continuare a lavorare nel partito
Quindi così per la strada ero del consiglio nazionale eletta nelle liste consiglio nazionale delegittimato e invitato alla Costituente
Adesso chi rappresento penso di rappresentare una dice bene Maria eletta Martini un democratico cristiano che in virtù dell'esperienza che ha fatto in questo partito in tanti anni dal settantatré mandata lunga mandata al Florida quando si aveva l'abitudine di consigliare a quelli del gas associazioni che era tempo di servire il Signore in altre strade
Quindi dall'Azione Cattolica ci consigliarono di andare per le strade del mondo
A me toccò la DC io non sto sento che va ancora meglio poteri di rivedere
Di diritto cioè di essere riconosciuta dopo questa Assemblea
Un democratico cristiano
Ma io sono venuta e parlo mai eletta primate dico grazie per le cose che ha eletto fuori foglietto rosa
Per quelle cose
Ma sono venuta per dire a noi non importa tanto
Come ti chiami dei monti
Importa che cosa faremo
Se noi dobbiamo cambiare il nome perché abbiamo tradito l'ispirazione della laicità allora non serve non serve perché saremo sempre noi la prima cosa che ci servirebbe allora una grande dose di umiltà un lunghissimo confiteor chiedere perdono e fare proposti di di non più peccato perché se i valori cristiani ai quali ci ispiriamo ed è vero che ci hanno insegnato che il cristianesimo è il sublime e dell'umanità e sublime dell'umano allora quei quei valori era noto e sono dalle opere dirà o di chi siamo stati o di chi siamo figli
Quando rispetta quei valori andiamo a dire Maria Eletta lo diceva Gorrieri altri e ieri anche Martin ad hoc Martinazzoli e lo diciamo da tanti giorni i nostri programmi la persona la famiglia
Ma scusate ma da quando abbiamo messo su questo partito 'ste cose stavano nel programma o erano fuori queste erano le cose del nostro programma allora abbiamo il coraggio di dire che non siamo riusciti a cadere alleanze che ci consentissero di far diventare storia comune
Cosa che erano del diritto civile
Carlo Casini
Il diritto civile è il substrato delle diretto generale e noi cristiani allora siamo responsabili quando conoscendo il diritto civile non siamo riusciti a renderlo anche Cristiano
Allora cominciamo a dire quando andavo in ci siamo battuti per i diritti civili e questo fa parte della nostra storia che deve restare nella Costituente
Secondo non siamo dei ispirazioni cristiana e possono venire tutti quelli che condividendo la ragion civile
Ritengono che la ragion cristiana sia un arricchimento e si impegna una vivere con coerenza Maria Eletta onorevole Colombo e altri amici
Noi pur di non perdere voti nelle liste abbiamo sempre messo molti di quelli che portavano i consensi
Noi abbiamo chiesto cosa facevano e quando questi tiene a dire che la vita privata deve corrispondere alla vita pubblica ebbene avevamo negli elenchi a tutti i livelli negli scritti belli era meno evidenti ma nel Consiglio nazionale ma anche all'Italia di cariche importanti personale che al di là della questione morale economico che è diventata l'unica ma quello è un pezzo della questione etica avevamo i separati divorziati certo il diritto privato è un esercizio di responsabilità privata
Ma la Democrazia Cristiana non li poteva tenere dentro di sé in cariche pubbliche non si poteva vive non si poteva difendere l'unità della famiglia e da bere i divorziati
Negozi cioè diciamocele queste cose dalle vostre opere diranno di chi siede figli spesso non abbiamo fatte o va bene da fili coerenti
E adesso la laicità chi io Fini non sono ancora i cinque minuti se me ne date hanno tre onorevole me li prendo pure tra i però che siano cinque forse non parlerò mai più
No in queste sei di altrove sì la laicità ci hanno insegnato quando eravamo nelle istituzioni ecclesiali che i laici sono in un TLC
Ma certamente non sono i laicisti spesso democristiani hanno o contrabbasso hanno lasciato che è il termine laico fosse proprietà pieno dei contenuti laicisti e allora amici per voler chiudere in un'obbedienza anticipata questa Assemblea io spero sia l'Assemblea dei democristiani di buona volontà
La gente ci ha ascoltato
La gente aspetta per piacere cominciati ad andare nella metropolitana fate la fila agli sportelli delle due stelle camminata per strada
E poi andati ai mercatini e vedete la gente da questa Assemblea che si aspetta
Non si aspetta il nuovo partito no aspettai il partito di notato sia spetta una coerenza attraendo un Ciabatti entità io leggo quello che quello che abbiamo fatto e allora io vi vorrei dire una cosa oggi pubblicamente
Ammetto un mio cattivo un mio sospetto ho una mia preoccupazione io ho partecipato all'Assemblea dell'ottanta di Zaccagnini a quella fatta per gli esterni alla conferenza di Mila no Maria Eletta
Onorevole voi siete persone serie
Fate in modo che i documenti e gli specchi no le cose che vengono dal dibattito fate in modo che le i i documento e riparti no interessi diffusi della base non ci propinate
Ai cinquecento che dovranno portare documenti prefabbricati perché allora si si farà un nuovo partito
Si farà un bel partito noi continueremo probabilmente a votarlo ma non ci troverete più dentro ci troverete per la strada
A fare educazione politica a fare cultura politica democristiana i a risvegliare la partecipazione che adesso non c'è
Onorevole noi non perdiamo perché non siamo credibili non vediamo perché la gente sia spaccata ecco allora riproponiamo uscì seriamente riproponiamo labilità
Che è una parte facciamoci ecumenici tolleranti miti
Ma chiudiamo la una volta a botte il tutto con i compromessi e qualora il Progetto non c'è Cera le alleanze non ci sono ed è bene che non si è pure il figurino
Perché noi dobbiamo allearci con quelli che vogliono fare con da voi un pezzo di strada
Ma non chiedendoci il tradimento chiedendoci compromesso buono la compatibilità delle cose possibili noi siamo per l'utopia grande
Che si fa poi le piccole cose che si fa nei sotterranei della storia che la DC forse le truppe della storia e governo se torna prima le catacombe e poi dopo ritornerà agli albori grazie
La parola cerchiamo neanche
Si prepari Maurizio cotte poi Vittorio Possenti chiedo scusa ma io a un certo momento devo richiamare gli oratori proprio per il rispetto degli altri oratori che devono parlare la parola cerchiamo
Mi chiamo Cerchiaro vengo dal Veneto
E vorrei offrire qui la testimonianza del cammino che abbiamo fatto in questi mesi con Rosi Bindi
Per una testimonianza che si collega al tema dell'ispirazione cristiana
A partire da quella Rosario infinito di uomini e di donne che hanno fatto e fanno grande questo nostro partito ma sul quale dobbiamo intenderci e cito così in quello Rosario le parole
Per il segretario ieri e porto la testimonianza dicendo che sul tema dell'ispirazione cristiana sul quale e sul contenuto del quale non ci devono essere incertezze o lo traduciamo in gesti forti e concretissimi sul piano della testimonianza della credibilità
Di un rinnovamento radicale totale delle persone o i documenti più belli non servono più
E allora in concreto
Io vorrei dire che non possiamo più cincischiare sull'idea del rinnovamento
Su l'idea di far nuovo il partito
La gente alla base proprio quello Rosario infinito non ci crede più
Io nella mia regione collaborando con Rosi Bindi ho fatto mimesi da gennaio
Ad aprile qualcosa come quindici mila chilometri girando le parrocchie dove tanti amici del mondo cattolico mi conoscevano e mi invitavano a a parlare su questa tensione
Ma nella sostanza nessuno o pochissimi hanno aderito sono venuti quando hanno visto la concreta possibilità di dar vita a una nuova formazione politica la situazione sia e così degenerata che o si passa a una nuova formazione politica a un nuovo soggetto politico dove le regole il cambiamento delle persone siano fatto
Il direttivo quindi effettivo o non basta il rinnovamento e chi è
Chi come me in ma anche chi è più anziano di me ricorda i settantasei sedici marzo di Zaccagnini o l'Assemblea degli esterni dell'ottantuno sa che non è stato possibile anche dire perché
Certo rito
Non è stato possibile perché il rinnovamento io dico una parte Maria Eletta il rinnovamento è avvenuto solo a livello
Solo a livello di certi vertici non è calato alla base nella sostanza delle province e le cose non sono cambiate
Anche qui con il teste e l'adesione che la di cui abbiamo cambiato nome dal tesseramento si sono rifatti gli stessi giochi
Quindi il partito delle tessere anche si misura ridotta ha continuato ad esistere a determinare i congressi
Nella nostra realtà regionale l'uniche realtà dove si è riuscito a fare qualcosa di nuovo e dove si è proceduto a situazioni di commissariamento intendiamoci la fase di transizione
Sarà una fase dalla democrazia difficile e anche incerta per alcune regole perché dovrà essere una fase di commissariamento
E il
Mi se e e anche e qui vorrei dire allora che da parte nostra
Di chi proviene dalla storia dell'associazionismo cattolico dovrà dire che o in questo momento ci renderemo totalmente disponibili con quella gratuita con quella disponibilità che appartiene
Alla storia di questi anni in cui si è ridato vita anche dopo il Concilio di esperienze che sembravano dover fallire
Ho altrimenti non ci sarà più un una nuova una nuova chiamata in sostanza e chiudo ecco vorrei dire che dobbiamo ripetersi anche tra di noi
Ciò che dobbiamo riportare alla questa Assemblea costituente è che si tratta davvero di una Assemblea costituente non di un'assemblea
Programmatica non rinnoviamo parte della nostra storia diamo inizio out quella terza fase che Moro aveva designato e che invece mi dispiace che non sia stato sufficientemente citato
Ieri Moro perché quella terza fase sta e dovrebbe iniziare questa sarà l'unica nostra speranza con quindici anni di ritardo ma dovrebbe iniziare con questa Assemblea costituente
Aveva la a Maurizio cotta poi Vittorio Possenti
E poi Danuvola Paolo
Nel via allora presentarmi io insegno all'università di Siena
Vorrei portare l'attenzione su alcuni punti primo punto il momento il momento in cui siamo come noi siamo ovviamente in un momento di crisi di un partito crisi molto seria di un partito però dovremmo dire anche qualcosa di più
Crisi di un partito che è stato il partito guida di questo Paese per quarant'anni
Quindi la la crisi di questo partito e anche in parte coincide essi si collega a una crisi del sistema politico dell'intero Paese
E per riflette ancora sulla rilevanza del momento ricordiamo anche che tutto questo avviene per una coincidenza storica o per delle connessioni storiche in un momento in cui e anche al di fuori del nostro Paese gli assetti dell'ordinamento politico europeo mondiale sono in fase di può fonda trasformazione dico questo perché semplicemente perché noi non possiamo vivere solo questo come la crisi di un partito di un'associazione della quale nemica vediamo vive questo come un momento di grande responsabilità che va anche ben oltre di questo dobbiamo capire qual è l'anno la nostra responsabilità e quindi verso che cosa
è la responsabilità di salvare un partito ben centosedici anche questo è legittimo
Ciascuno di noi Magni in molti modi è anche è stato legato a questo qui c'è anche questo di salvare un partito una storia e così via ma questo è un aspetto molto limitato c'è una responsabilità più grossa
E vorrei dire non è neanche la responsabilità che spesso ricorre in questi sì e di rappresentare i cattolici molto spesso in totale sono stati discussioni cultura esortano a cinque mai cattolici troveranno una rappresentanza politica riuscirà di beh questo è interessante anche di nuovo ma non è veramente la nostra la nostra vera sfida se cattolici sopravviveranno anche se non c'è un partito fu più o meno bene che se ecco che il nostro problema è veramente va un po'al di là va un po'al di là di queste cose e se veramente siamo in grado di contribuire
Alla vita del nostro Paese siamo in grado di contribuire con lei sposa da quindi assumerci la responsabilità della
Della vita futura del nostro Paese del del suo la sua capacità di superare queste crisi e di superarle in maniera positiva perché su
I superamenti della crisi come anche la storia nostra ci mostra possono essere di molti tipi perché basta ricordare crisi precedenti sono stati superati temporaneamente con dei regimi per esempi liberale e così via
Ma anche la sfida nostra e di perché dobbiamo fare fare dei passi avanti a questa di quindi governare in qualche modo essere contribuire alla causa di questo Paese perché oggi abbiamo delle sfide internazionali fondamentali
Un'Italia così ripiegata su se stessa così cupa sui propri problemi interni è un'Italia che non cotti non sta contribuendo minimamente a una crescita come vorremmo dell'Europa in un momento in cui le sfide dell'Europa sono fondamentali
E contribuisce anche ancora meno a livelli tra Sassaro questi episodi che peraltro lasceranno pochissima traccia della Somalia e così via
Questa secondo me dobbiamo teneramente qual è la responsabilità ecco quindi scusate dobbiamo un po'smette di guardarci l'ombelico c'è un po'in questo in molta parte non in tutte le istituzioni un po'questo ripiegarsi in noi stessi sui nostri recinti e anche con testi discorso testi etichette cattolici
Progressisti cattolici non poche Sisti cattolici democratici cattolici non dovrà
Lascia nuovamente il tempo che trova se non diventano veramente sostanze se no sono azioni tutte difensive non è il momento di arriverà il momento di pensare ripensare per il Paese
Ecco allora io direi quindi anche non è il momento molto di interrogarsi
Sul perché e sul dove sono andati Scoppola o la signora che ha Iotti Ortale Tizio e ti se questi devo dire c'importa poco o niente ebbe e semmai il momento di interrogarsi su dove sono andati certi elettori dove sono andati
I signori Brambilla questi artigiani della della Lombardia questi anche molti operai di questa di questa Italia settentrionale che non votano più per noi
Per la Democrazia Cristiana dove se ne sono andati questi dei giovani mai della Sicilia che votano Orlando che votano Nuccio Fava ma non trovano ragioni per votare demo non Nuccio Fava Claudio Fava scusate
Se
Che non trovano ragioni per votare pere dei candidati democristiani per tutte quelle persone che magari si astengono perché non trovando invece ecco io credo che queste dobbiamo guarda non perché hanno incinta e si è detto per costruire il potere atti interessano lieto che se ne sono andati
Perché questi sono indicatori chiaramente di una incapacità di di che cosa di inseguire le mode del momento di seguire tutte domati no incapacità di quote di di popolo un po'oggetto
Una interpretazione del bene comune dell'interesse comune ecco questo è il punto mi pare fondamentale sul quale dobbiamo riflettere ecco a questo punto il il senso di lavorare sull'ispirazioni che già non perché noi vogliamo rappresentare i cristiani e i cattolici ma perché noi crediamo e questo credo che sia la il nostro certezze anche potremmo dire il nostro orgoglio che questi principi cristiani questi valori questo tutto questa capacità del disegno di capire gli uomini tutti il signor Brambilla come il signor Rossi di qualsiasi zona del Paese questo può costituire la base per un concetto anche politico è una capacità di parlare a tutti gli obblighi interpretare il bene comune ecco allora su questo credo che
Dobbiamo lavorare molto il che significa prima di tutto come anche altri hanno richiamati per esempio Mentana richiamato molto bene Carlo Casini capire qual è la pietra anche anche altri
Qui qual è la pietra angolare ecco la pietra angolare dunque tutta questa nostra ispirazione istriana e poi quella veramente il riconoscimento magari tutti discorsi un po'questi individuo che solo riconoscimento veramente che ciascun uomo nera su identità individuale ciascuno X Y Z
Ha un valore ha un valore fondante questo è il nostro punto ispirato e quindi prima ancora di questi principi e i libertà solidarietà genetici importantissimi molto di valore dobbiamo ricorda questo principio forte afferma questo è la e la cui naturalmente noi non possiamo poi dobbiamo questo tradurlo tradurre qui anche dobbiamo dire che si faccia una valutazione del passato questa capacità di tradurlo in in programmi in attuazione è qui che ci ha visto dei bolidi io non non vorrei dire non c'è molto tempo per dirà in tali pazza ma dovrei dire
Una un punto c'è fosse una parola sulla quale anche del del discorso del del dell'ipo libretto cose eccetera tuo padre credo che dobbiamo ritornare a differenza di molti atti per me non è la parola solidarietà che è una parola bellissima certamente ma è una parola che diciamocelo chiaramente anche l'abbiamo usata tanto in questi anni e l'abbiamo anche un pochettino per essere volgari sputa nata perché la parte qual è la parole secondo me dobbiamo sulla quale dobbiamo lavorare poi concretamente chiede la parola responsabilità
E la parola responsabilità e questo è un criterio molto importante da applicare e che ci aiuta anche a credo nei confronti della gente fa vederti stiamo cambia la parola responsabilità perché è una parola importanti sia perché agganciata tutte le altre ci fa fare un salto di qualità agganciata anche la parola solidarietà
La solidarietà è vera non è parola subisce un solidarismo un po'facili facili Lone un accontentare tutti
La solidarietà è vera se vissuta con la responsabilità ti prego di responsabilità di Bilancio responsabilità fiscale responsabilità chi vuol dire a mettere in piedi un'amministrazione che aiuta la gente ma l'aiuta perché avente fa il suo mestiere con questa parola e guardate se ci poniamo ai vari livelli
Come si è combina bene contanti per esempio discorso della pace il discorso da pazzo andamentale Pernod anche di prima o poi si discosti sempre
Facili a svicolare fu più facili un pacifismo facili in cui veramente ecco anche lì la pace significa assumersi delle responsabilità poco significa che per esempio un Paese che vuol lottare per la pace deve avevo una politica estera seria continuativa deve assumersi i costi della pace
Che vuol dire in certi casi dei costi tipo militare ma sono tolti ai costi per vedere un bilancio che ti permette di fare un'azione seria di aiuto allo sviluppo e così sotto così ma tutti gli altri ecco io direi concludo
Qui noi IMI iniziamo dobbiamo iniziare però un lavoro molto rigoroso rigoroso nel definire i nostri orientamenti i nostri programmi e quindi io penso che questo sia l'inizio e vorrei dire che l'importanza di questo interesse può essere un inizio che troverà dei momenti in cui questo lavoro rigoroso con ampia libertà di posizioni perché c'è spazio per molti punti di vista ma caratterizzato da questo rigore da questo principio di responsabilità che quello che dobbiamo
Per essere seri nel dire che siamo ispirati tesseramenti piazze grazie
Allora facciamo un po'il bilancio dei nostri lavori
Io farei parlare in questa mattinata possenti Danuvola e Laura poi chiudiamo e riprendiamo alle quindici e trenta questo non vuol dire per cortesia che adesso tutti si devono allontanare dall'aula tutti per cortesia rimangono qui in modo da sentire questi tre nostri amici e poi ci diamo appuntamento alle quindici e trenta possenti allora voi Danuvola poi Laura son tutti amici amici con cui aveva fatto cento mila battaglie è giusto che
Io cercherò di stare all'argomento con una piccola deviazione iniziale
Che è questa lo scopo fondamentale dell'Assemblea costituente sarà raggiunto se saranno stabilite regole per cambiare l'attuale classe politica
Senza di questo il risultato sarà scadente e dunque la Commissione due più che la nostra quella centrale
La seconda cosa e mi riallaccio gli interventi di Gorrieri di
L'altro il vice presidente nazionale delle ACLI
La questione di un progetto politico e sociale e anche quello che da questa Assemblea esca non solo da questa Commissione un no netto a quella all'espressione della lega
Un no netto per il clima violento e intollerante
E sarcastico più di una volta senza rispetto per gli avversari che la lega sta introducendo nel Paese
Una terza considerazione prima di entrare nel tema
Che le difficoltà che la Democrazia Cristiana italiana oggi incontra non vanno considerate soltanto a livello del Paese
Esiste ed è questo l'elemento più preoccupante di lungo periodo una crisi di legittimazione morale e politica di tutte le democrazie occidentali
Ed è questo l'aspetto entro il quale si iscrive la crisi della politica
Vengo al documento rosa che a mio avviso
Presenta vari aspetti meritevoli di riforma
è un documento che anche nel linguaggio avrebbe bisogno di una maggiore incisività occorre cioè che anche il linguaggio rispetti la nostra originali tante diversità entro la situazione grave del Paese
Suggerirei ad esempio e ho qualche frase poiché a parte che mi permetterò di passare alla segreteria della presidenza alcune citazioni di Sturzo dal discorso di Caltagirone del mille novecentocinque o citazioni di la Pira di De Gasperi o anche della dottrina sociale della Chiesa
Perché se è una forza politica di ispirazione cristiana vuole introdurre un elemento di novità deve introdurlo sull'idea stessa di politica
Il compito più centrale della politica compito che è andato smarrito nella prassi della nostra società da alcuni
Da alcune decadi
è di rendere migliore e più fraterna meno violenta la vita comune sotto l'egida della giustizia
Non è il primo compito della politica quello di assicurare i vantaggi materiali di individui senza alcun legame ciascuno assorbito nella preoccupazione del proprio benessere
Dicevo prima di la Pira impiego per un istante le sue parole
Scrive la Pira la politica offre quelle condizioni esteriori ambientali che sono incerto modo indispensabili per l'espansione della vita della persona
Quale vita di affetti di cultura di moralità di riflessione e di religione
Dunque
Sotto questo aspetto di un'idea più personale della politica più personalistica
Il patrimonio ideale del cattolicesimo politico italiano non appartiene soltanto alla democrazia cristiana o prima ancora al Partito popolare italiano
Appartiene certo all'intera area cattolica ma anche a coloro che fuori di quest'area riconoscono quel patrimonio e se ne riappropria hanno domandando nuovo soggetto politico di operare per una sua migliore rappresentanza
Ed allora se guardiamo lo schieramento delle forze culturali e politiche oggi presenti in Italia
Non sarebbe assolutamente saggio sul piano ideale e programmatico appiattirsi sulla pura visione liberaldemocratica della vita delle istituzioni e sul suo modello economico italiano di mercato e di capitalismo familiare
Di cui stiamo valutando i guasti economici e morali immensi che ha provocato e che si traducono anche del grave problema della disoccupazione che amerei vedere non in questa Commissione
Ma al centro della progetto politico di questa Assemblea costituente
Storicamente esistita ed esiste tuttora una lettura cattolica e personalista
Della liberaldemocrazia e dei suoi istituti che sarebbe follia abbandonare e che avrà dunque dovrà essere al centro del nuovo soggetto politico
Una lettura è stato già richiamato da alcuni interventi che metta al centro l'istanza della solidarietà e della partecipazione
Se noi perdessimo questo riferimento non avrebbe più alcuna ragion d'essere un nuovo soggetto politico perché diventerebbe semplicemente un partito liberaldemocratico di centro laico non un partito popolare di ispirazione cristiana
Con ciò non si intende dire che il nuovo partito è stato detto da molti non Possa e non debba rivolgere la sua proposta verso i ceti e le fasce anche del Centro latte dai Co all'insegna di una prassi credibile
Ma non dimentichiamo mai che l'istanza laicista e tuttora forte nella società italiana e Vanzi in forma subdola in mascherata guadagnando terreno
Riflettevo in questi giorni sul suicidio delle note personalità
Questi suicidi sembrano dimostrare che la Chiesa in Italia ha subito una sconfitta
Che il senso cristiano della vita non è più presente in larghi strati della nostra società
Perché di fronte a un fallimento temporale la risposta della fede non è quella del suicidio prendiamo atto di questo aspetto
E concludo con alcune osservazioni Brevi sul documento
E la prima riguarda il tema della laicità dove il documento impiega esclusivamente il termine laico io mi domando per una migliore chiarezza di Termini se non sia meglio impiegare un duplice aggettivo laico in alcuni casi e laica le in altri casi
Quindi quando parliamo del nuovo soggetto politico ne parlerei di un soggetto politico nazionale laico di ispirazione cristiana
Ma quando parliamo della responsabilità di coloro che cristianamente ispirati lavora Minesso parlerei di una responsabilità laicale non laica
E anche sull'etica le le quattro forme di etica che sono state citate nelle quattro pagine
La prima è l'etica della legalità non credo che sia opportuno metterla al primo posto mentre mi sembra che manchi come proposta sintetica riassuntiva l'etica del bene comune e della persona
Il termine del bene comune ricorre in altre parti del documento ma non è in questo punto centrale dove sono illustrate le quattro forme di etica
Infine due battute brevissime una riguarda il l'un l'uso costante del termine cattolicesimo democratico a cui io sono poco affezionato reputo per motivi che ora dirò che sia meglio parlare di cattolicesimo politico
Cattolicesimo democratico e potrebbe venire interpretato come fu interpretato da Gramsci e poi da Rodano
Come la pura operazione che traghetta i cattolici verso la democrazia per cui arrivati alla democrazia il compito dei cattolici sarebbe terminato e queste sono le voci che noi oggi ascoltiamo che noi oggi ascoltiamo quando si dice e avete difeso la democrazia il comunismo non c'è più sciogliete vi non avete più un senso
Perché dietro c'è l'Harrier Panseri che il compito del cattolicesimo cosiddetto democratico e di traghettare i cattolici e la democrazia
Non avrebbe senso a questa interpretazione perché qua qua volgere ebbe l'intera istanza ideale di la nostra storia e dell'Assemblea Costituente propongo quindi che in alcuni passaggi centrali
Il termine cattolici democratici o più esattamente cattolicesimo democratico venga sostituito con quello di cattolicesimo politico
Infine l'ultimo
Sì un patrimonio ma credo che noi dobbiamo o non dobbiamo dare appiglio a questa forma che fortissima
Nel centro laico faccio dei nomi la Malfa Zannone la nuova alleanza democratica che ritengono che il compito dei cattolici si sia esaurito con il traghettamento la democrazia
Cattolicesimo politico significa qualcosa di più Sendai cattolicesimo politico una ricchezza più profonda che non sia quella della semplicità di democrazia
Infine un'ultima battuta e rapidissima io non ho un'idea pro o contro guida definita pro o contro il cambiamento di nome
Non dimentichiamo un aspetto che non è stato citato da nessuno il Partito Popolare Italiano alle spalle la figura gloriosa di don Sturzo ma non c'è soltanto quello
Nel Milan a partire dal mille novecentoventitré vi è stato un uno schieramento considerevole del Partito popolare italiano una sorta di tradimento un'alleanza clerico fascista e clerico moderata
Quindi attenzione che l'avvento del fascismo in Italia ha avuto alle spalle anche non una responsabilità di don Sturzo o dei di alcuni dirigenti di quel partito ma una responsabilità di settori ampi e l'avvento del fascismo è qualcosa di più grave di Tangentopoli grazie
Poi Laura e
Terminiamo i lavori di questo di questa mattina
Danuvola vengono a Milano
Vale la pena forse che sono da qualche mese il Consigliere regionale ma vale la pena forse che vi dica che la mia candidatura è stata una candidatura di indipendente espressione di un mondo di associazionismo e di volontariato e che questa mia attuale impegno a livello istituzionale e proprio a seguito di quella fase
Di Tangentopoli che Milano più di altri sta vivendo molto da vicino e allora una prima nota e poi alcune osservazioni la prima noto di tipo procedurale
A mio parere questa mattina soprattutto poi col susseguirsi degli interventi si è potuto esprimere
Quel mondo quelle realtà invitate mi pare a pieno titolo a un momento costituente come questo proprio in base non tanto loro appartenenza partitica quanto a ciò che esprimevano sul piano dell'associazionismo
Della società civile
Ecco la sensazione è che forse già a partire da ieri a queste presenze occorresse indicare maggiormente
Il loro spazio a loro soggettività in una fase costituente nel senso ecco nel senso che altrimenti qualcuno va a casa così con l'idea di essere qui ancora una volta a fare la piuma sul cappello ecco o perlomeno di essere un diversivo in un momento rilevante ecco io credo che l'indicare a partire da questa Commissione dove forse le proporzioni di presenza sono anche più consistenti che in altre ecco l'indicare questa piena titolarità
E allora e allora il secondo
Una
Qualche nota a me pare che certamente il documento grigio che è circolato è più esplicito
Ma con questo non vuol dire a mio modo di vedere che quello rosa fosse diciamo così evanescente come qualcuno voleva sostenere sono solo i colori della copertina ecco allora qua no però forse forse val la pena anche in questo senso
Sia esprimo il mio pare da questo punto di vista concordo con Campanini
Sulla necessità effettivamente di passare dalle enunciazioni dell'ispirazione cristiana alla elaborazione culturale Philosophical darci ragione le ragioni nazionali razionali del nostro riferimento ideale
Non credo lo dico così con molta amicizia Campanini che non si non credo sia questo l'ambito dove ricordare con troppa insistenza quelli che possono essere stati effettivamente anche delle manchevolezze della comunità ecclesiale non perché non ci siano state ma perché in un ambito come questo mi pare si possa correre equivoco di trovare delle giustificazioni ossia tutti i problemi che oggi incontriamo solo stati perché la comunità ecclesiale non ha fatto il suo lavoro può essere stato in parte anche così
Ma credo che un ambito come questo rimandare primariamente a cercare le ragioni dei propri limiti e dei troppi tradimenti come qui è stato enunciato quello che invece io credo in un ambito come questo
Sia
Rilevante sia importante credere a chiedere al mondo della società civile dell'associazionismo qui presente porre questo interrogativo ossia l'associazionismo è disponibile
A cercare a dare delle energie per ricreare uno spazio politico che va che stanno andando a perdersi o in qualche modo corre il rischio di volerlo assorbire perché questo credo sia un quesito rilevante anche dal punto di vista del partito politico
E credo che sia un interrogativo così che valga la pena paga la vera fase nel senso che ormai persa ogni fiducia qualcuno dice facciamoci lambito lo spazio politico improprio
Ecco da questo
Io credo che il il nodo del discorso il centro per potere riagganciare un discorso con la gente sta nell'interrogarci saper dare
Che nel saper dare già
Da questa fase costituente ossia vuol dire oggi domani dopo e non rinviarlo ha dei momenti troppo lontani che sui quali poi vi sono delle legittime incertezze stare il fatto a mio parere
Di riuscire
A ridare una credibilità alle affermazioni che facciamo perché è quello che si chiede la gente è come possiamo essere credibili se non abbiamo rispettato le idealità e le regole che ci siamo dati anche in un recente passato allora il collegamento vedo anch'io tra questo lavoro è quello della seconda commissione il discorso del Tanassi oggettivamente dei tempi delle regole ecco io credo che sia indispensabile occorre in questi giorni dicevo
Proporre dei fatti concreti fare delle scelte significative tale delle valutazioni politiche qui permettetemi secondo me non basta in un ambito partitico solamente dire
Facciamo il confiteor
Chiediamo perdono sia questo del conflitto è un fatto importante ma che è tipico di altre realtà di altri ambiti io credo che qui occorrono delle valutazioni politiche dove chi oggettivamente ha sbagliato debba prendersi il tempo lo spazio di una riflessione di un'ampia riflessione
Prima di riassumere delle responsabilità politiche e allora ecco quali sono le posizioni che noi prendiamo di fronte alle indicazioni alle analisi fatte in particolare alle pagine due e tre
Del documento grigio
Dove le domande i giudizi sono molto specifici ma dove questa questo momento deve dire e allora che cosa faccio
Oppure ancora rispetto al progetto ecco a me pare che il Progetto sia debba vere e qui anche se ci sono delle implicazioni a un certo punto di
Qualche diversità ma dovrà venire un progetto sufficientemente omogeneo perché è un progetto che non sia sufficientemente omogeneo vuol dire riandare ad una fase difetti poi incrociati di immobilismo finisco e allora
Il progetto
Ad esempio vuol dire anche
Un atteggiamento culturale va be'ha fatto piacere arrivando a Milano sentirlo dire nei confronti della lega che non è un problema immediato di alleanze è un progetto culturale
Una volontà dobbiamo dirci di volere sostenere un progetto anche se ci dovesse essere il prezzo dell'opposizione
L'unica dell'alleanza in cui io credo e quella con la gente in questi ultimi tempi noi ci siamo molto dibattuti reo molto dibattuto tutto sommato
In questo dilemma
Dalla parte della società civile si diceva al partito cambia e poi verrò dalla parte del partito si diceva vieni in modo che possiamo cambiare
Ecco io credo che questa saldatura
O avviene in un momento come questo o non potrà più avvenire
In questo senso la Costituente è un fatto che non possiamo lasciarci scappare in una evanescenza
La gente chiede una visibilità dicevo una visibilità del cambiamento convinta e in questo lo affermo anche così contrastando qualche intervento subito precedentemente convinta che il deterioramento della nostra immagine
Non può essere ridotta solamente dico solamente ad una congiura giornalistica
Quei persuasa la gente che la nostra credibilità e la credibilità di un sistema non si acquista solo cercando di legittimare i giudici io credo che la nostra legittimazione fa da ciò che sapremo dire da ciò che sapremo indicare la visibilità del cambiamento io credo oggi e in questi giorni è il prezzo che noi dovremo pagare per dare credito al nostro futuro grazie
Concludiamo
Concludiamo con l'amico Laura vorrei pregare non soltanto per cortesia ma perché esempi per lavorare fino a lunedì sera i presidenti di stare qui momentino ecco regolava voglio milioni
Cercherò di essere più breve è chiaro soprattutto perché non mi conosce sono Ernesto laurea negli anni Cinquanta sono stato delegato nazionale movimento giovanile poi consigliere nazionale del partito lasciato la politica nel sessantadue
Prevedendo direi e sentendo già i sintomi di quello che è accaduto
Ritorno volentieri a dare atto di testimonianza in un momento in cui si rese si è ancora la speranza di un respiro e soprattutto di un lavoro utile da fare ora io dato che aderisco fin dalla fondazione carta novantatré per quella che è l'approfondimento dei temi generali rinvio il documento di carta novantatré che è stato distribuito da cui ho in piccola parte collaborato per la commissione pace politica internazionale coordinata da Rosi Bindi vorrei invece soffermarmi su un punto che la la premessa della nostra chiarezza uno dei mali morali che ha portato alla crisi del nostro partito è stato certamente il rincorrere continuamente una immagine di unanimismo
Quando invece vi era spaccatura o semplicemente quando vi è la distinzione forte fra maggioranze e minoranze
Ecco la prima cosa che direi che dobbiamo assicurare a partire da questa Commissione e oggi pomeriggio a partire dall'Assemblea è che questa Assemblea costituente per inseguire un'immagine conforta attrice di unanimità
Non qui o non generici Izzy troppo il discorso in modo da imbarcare i consensi più ampi possibili
Se c'è un momento in cui l'evangelico Sissi no no è necessario e questo e quindi
Allora io ho ben vorrei concentrare su un punto nessuno solo e in questo vi chiedo tre minuti che è necessario per fare chiarezza
Noi si riparla e io sono d'accordissimo con la proposta di Mino Martinazzoli di partito popolare qualcuno ha detto popolare è un termine generico ecco cominciamo a dare significato
Profondo chiaro e inequivocabile alla parola popolo al termine popolo
Politici come ha detto l'amico o cattolici democratici
Nei confronti della destra e della sinistra le quali invece vedevano solo i partiti come rappresentanti di interessi come rappresentanti di classi
La concezione di popolo non è nemmeno Inter classicismo che è un termine che per fortuna vedo non adoperato più perché è un termine riduttivo l'Inter classismo suggerisce ancora
L'idea di compromesso di accordo di patteggiamento fra gli interessi delle varie classi
Top è la traduzione in termini sociali e politici
Da bene comune per raggiungere un obiettivo ecco e vantaggioso per tutti al di là delle proprie collocazioni sociali culturali
Geografiche e via dicendo
Allora se il termine popolo viene assunto in questo significato che inequivoco io debbo dire che non capisco le dichiarazioni di chi anche qualche sera fa in televisione
Venendo dalle nostre schiere ha riparlato di un partito che deve riappropriarsi degli interessi dei ceti medi nei confronti della lega che gli ha scippato è chiaro che la lega ha recuperato una parte di elettorato democratico cristiano
è altrettanto chiaro che l'elettorato democratico cristiano raccolto per via negli anni della diga anticomunista
Era anche in parte un elettorato non in linea con le nostre idee e quindi finita la motivazione della diga liberissimo
E secondo me contentissimo personalmente che abbia ripreso la sua faccia
Di elettorato che voleva soltanto la tutela di interessi
Allora voglio dire i ceti medi certa dopo che i ceti medi nello schieramento politico ci interessano
Ma non meno di quanto ci interessino i ceti più popolari più emarginati non meno di quanto ci interessino i ceti imprenditoriali
Perché il fare una politica popolare significa impedire al capitalismo italiano di fare una politica di rapacità quella che oggi finisce con i suicidi
Ma non significa non recuperare dal mondo dell'impresa
Le persone le aziende i gruppi che siano disponibili a una prospettiva di riformismo a una prospettiva di modello di sviluppo equo per tutti e non di modello di sviluppo a vantaggio dei privilegi
Se tutto questo è vero
Non è possibile che noi ci presentiamo oggi come il partito dei ceti medi che recupera i ceti medi in libera uscita verso la lega noi dobbiamo essere il partito del popolo del popolo in questo senso
Di cittadini che tutti insieme mirano verso un bene comune che la forza politica propone e qui chiudo dicendo che proprio alla luce di questo io vorrei come l'amico Gorrieri
E come l'amico delle ACLI che in questo documento che mi va benissimo sia aggiunta una qualche scala di priorità
Che impedisca nomina i moderati
Nel senso di virtù della moderazione dell'equilibrio di cui ha parlato ieri Martinazzoli tutti noi siamo per la virtù
Della moderazione dell'equilibrio
Mai moderate in senso politico cioè quelli che hanno già ucciso il Partito popolare che pesantemente
Hanno contribuito a gravemente fare ammalare la Democrazia Cristiana che impediscano appunto a questi moderati di accettare una cosa buona per tutti diamo delle priorità che siano delle scelte politiche inequivoca che da questa Assemblea costituente si leghino alla nostra ispirazione cristiana come prioritario
Grazie allora con questo intervento constatiamo la conclusione di questa prima parte dei nostri lavori riprendiamo alle quindici e trenta con l'accento puntualità
Dicendo che hanno parlato venti amici sono ancora iscritti cinquanta altri amici il che dimostra l'interesse e l'impegno del nostro lavoro grazie
Direi di cominciare
Gli eventuali chiamati che non ci fossero
No vanno in coda vanno in coda e poi se possibile parleranno
Beh allora Brusasco
Va be'
Va be'quando arriverà poi eventualmente vista l'età di consentire
L'intervento
Farris Giovanni
Tiziano Larovere
Ecco
Allora al cambia vediamo se è pronto no Granelli cenno
Pollini Pierluigi
All'inizio c'è
Bruno Sacchini
Ecco allora comincia tu che fu
E poi la Roma
Allora io sono il neosegretario di Rimini provinciale di Rimini neo segretario di una neo Provincia
Io volevo subito andare a quello che mi pare
Sia almeno dal mio punto di vista il nocciolo do la questione non solo dalla questioni io credo che sia indicato in questo documento molto interessante molto bello quello con la copertina rosa
Dal titolo dall'ispirazione alla progettualità
I termini problematici di questo titolo non sono né ispirazione progettualità dell'ispirazione cristiana tutti sappiamo e tutti sanno che c'è bisogno oggi
Abbiate pazienza noi siamo davanti a uno spettacolo di una televisione di Stato di un secondo canale con trascorsi socialisti associava Hardy che chiama a fare da disc jockey un prete
Per dire fino che punto tutti sono consapevoli i laici in primis che dei valori cristiani dell'ispirazione cristiana oggi
E c'è bisogno ne han bisogno loro d'altra parte che dobbiamo arrivare ad una progettualità politica
E scoprirò acqua calda non siamo un'associazione di beneficenza siamo un partito quindi alla progettualità politica bisogna arrivarci io credo che il problema sia come arrivarci
Quando io sono diventato tre mesi fa segretario provinciale trovando fra l'altro un partito che non esisteva perché certe cose bisogna che cominciamo di azione io non ero un politico brevissima parentesi vengo dal mondo del dell'associazionismo cattolico di base ancorché più culturale che carità attivo
Alcuni amici avevano dato vita a delle consulte di programma
Queste consunto di programma non sono
Non sono le vecchie commissioni di partito in cui come voi sapete si individuavano dei filoni problematici cultura sanità lavoro economia eccetera
Distribuiti poi gli incarichi col manuale Cencelli queste consulte di programma volevano e vogliono essere il tentativo di aprire il partito nei confronti della società civile tant'è che a capo di queste consulte non ci sono insegnare degli iscritti al partito ma ci sono di rappresentante della società civile
Evidentemente simpatizzanti ma anche di area laica i quali però hanno il merito come merito principale è quello di avere un grosso prestigio cittadino
E di avere le mani in pasta in tutti questi settori così i componenti di queste consunte sono della STET dello stesso tipo voi capite qualcosa di questo genere perlomeno quello che io ho capito subito quando gli amici meno han parlato
Una cosa di questo genere è importantissima dal punto di vista di un recupero di quell'alone di simpatia che il nostro partito accorse corre rischio di perdere
Ma soprattutto ed è questo il motivo per cui faccio questo esempio
Soprattutto un lavoro di questo genere un lavoro confrontato con la gente un lavoro per cui le proposte di queste consulte di programma sono sottoposte non solo la direzione del partito ma nelle assemblee di quartiere
Ma presso i gruppi sociali ma insomma in un tentativo di coinvolgere la gente
In altre parole io credo che il problema oggi non sia quello né tanto dell'ispirazione cristiana abbiamo la dottrina sociale della Chiesa cosa vogliamo di più
Nel coro della progettualità politica il problema è quello che ci sta in mezzo il problema è quello di una pratica politica il problema cioè quello di un partito che ricominci ad essere soggetto politico reale all'interno dalla società
Che non faccia poi i proclami dei puri e duri abbiate pazienza al disoccupato si diceva stamattina
O al terzo mondiale
Cosa gliene frega se ero in martedì usciamo con un proclama pieno di proposizioni perfetta dal punto di vista di una specchiata moralità di un impegno etico ineccepibile quello resta disoccupato il disoccupato ha bisogno di una forza politica che lavori nella società e sia presenza nella società
Non dico insieme a lui nel senso pietistico caritatevole dalla parola ma comunque in maniera reale io capisco
Che questa possa essere prepolitica
è questo un obiezione che molti mi fanno
Sta di fatto che io sono convinto che se c'è una cosa che oggi ha una grossissima valenza politica e proprio questo tipo di prepolitica è il discorso io credo dell'alleanza con la gente
Di cui parla Martinazzoli e che indica la direzione non di un arricchimento tre io teorico delle proposizioni da formulare
Ma di una pratica dentro cui rimettersi di una pratica sociale che sappia diventare ed essere pratica politica senza questo io sono convinto che realmente noi corriamo il rischio di scomparire
Ecco perché io chiedo all'alba alla la commissione chiedo a chi
Dovrà estendere il documento l'introduzione di un paragrafo l'introduzione proprio di un paragrafo che stia tra quello che dicevo quello che citavo adesso cioè del passaggio dall'ispirazione cristiana alla progettualità
è una risposta alle attese dei cittadini perché o c'è questo passaggio oppure le risposte programmatiche che non li hanno
Saltano fuori da che cosa da un difficile contemperamento tra crisi e culturale di tipo cattolico e griglie culturale di tipo laico
Andando a vedere i punti in cui con Bazzoli punti di dissolvenza
Ma tutto sommato è ancora un'operazione niente Christa nella sua rigidità valoriale il problema è quella di una pratica gestita da un soggetto politico reale perché o c'è questo oppure noi portiamo possiamo mettere in piedi
Il nuovo partito
Cioè non riuscirà ad essere il partito nuovo cioè il partito realmente rinnovato anche perché ed è l'ultima cosa che vorrei dire
Se è vero
Come molti dicono e come molti stanno dicendo non detto soprattutto nella Commissione due che molto più infuocata dalla nostra propri motivi che comunque il ricambio della classe politica è inevitabile
Che comunque c'è un'intera classe politica che devo andare a casa eccetera
E questo in parte è vero perché di fronte all'opinione pubblica io credo che dei segnali vadano dati come si fa ad ottenere tutto questo tagliando delle testi in maniera giacobina cioè astratta e controproducente
Molto una dinamica reale della presenza di un soggetto politico perché a questo punto si vede subito chi ci sta e che non c'è chi non ci sta
Anche l'esigenza morale io credo venga salvaguardata in questo modo perché stare con la gente e una disciplina talmente ardua che se uno aveva voglia all'inizio di fare il suo interesse ad un certo punto è costretto a scordarsi se ne
Tiziano la Roma
Si prepari Pierantonio Graziani
Vengo da Pescara
Volevo
Interessava sottolineare un primo aspetto molto concreto
Che tocca tutti da vicino cioè il Palazzo sotto shock la previsione di Pasolini e vere tremenda le sigle restano vuote anche da parte di
Di chi magari credi rappresentare chissà chi viviamo un momento difficile agente per per la strada i giovani c'è chi vive degli ambienti avverte questa quella che Pasolini definiva la l'omologazione la grande omologazione quindi non si può non partire da questo per dire che il ricostruire parte da un'attenzione molto concrete alle esigenze delle persone e non per grandi analisi intellettuali
Detto questo
è importante ripartire dalla definizione di di Giovanni Paolo secondo quando dice che la politica è un affare che riguarda l'uomo
E se riguarda l'uomo il nuovo potere chiaramente non fa non fa a braccetto con l'uomo il nuovo potere chiaramente il potere di oggi esclude emargina la gente più debole il nuovo potere chiaramente
Al di là dei grandi discorsi non è per la questione sociale oppure per la questione lavoro al centro per i bisogni oppure per le classi più deboli il nuovo potere si organizza per il grande profitto
E in questo contesto si inserisce la questione dottrina sociale
Al di là dei grandi discorsi sulla laicità il problema e centrare se stiamo con la dottrina sociale ma non in non intesa nel senso diciamo idealistico si tratta di declinare questa dottrina sociale
Fino a a snocciolare nulla dottrina sociale principio della sussidiarietà sussidiarietà significa servizio ma servizio significa ripartire dalla persona
E non possiamo per dire non declinare il principio della sussidiarietà
Rispetto la questione lavoro se si parla con uno che stava là strato proprio con uno che ha venti trent'anni il problema centrare il lavoro e allora che significa legare principio la sussidiarietà al lavoro
Significa a un certo punto
Favorire l'intrapresa il lavoro come significa a un certo punto però tra sociale e favorire le piccole e medie imprese come e attraverso gli sgravi fiscali ma c'è boh vogliamo avvicinare questa dottrina sociale fino al punto di declinarlo sulle questioni cruciali e non rischiare di fare ancora grandi discorsi sulla questione sociale e allora dottrina sociale significa anche la questione alla famiglia io sono sposato ma e possibile fare tanti figli e fare gli idealisti e dire che che uno che Cristiano fa tanti figli se la famiglia è stata tutelata solo in termini violò dici e la non è stato azzerato intermedia assegni familiari di sgravi fiscali cioè che significa ottima sociale se non intacca il cuore delle questioni
E quindi come dire l'attenzione una famiglia significa anche l'attenzione alla libertà della scuola io quest'anno devo scrivere una figlia
Di tre anni a scuola materna non posso mandarla normalmente la scuola libera che posso scegliere perché altrimenti i bilanci quadro fino a un certo punto e questa che libertà e si tratta di avere il coraggio di dire che dottrina sociale della Chiesa e principi vanno a braccetto vanno a scontrarsi con queste questioni nodali altrimenti altrimenti altrimenti rischiamo di di muoverci come dire
Di muoverci dietro altri carri
E allora il principio della sussidiarietà non può non legarsi allora con le realtà vive che rimangono come quelle del volontariato la realtà del volontariato bisogna la realtà del volontariato interroga il modo statalistico sia dello Stato che degli enti locali
Come il volontariato può essere esperienza di solidarietà ma anche forza produttiva sociale
Come per esempio non farci relegare ad essere come dire i soccorritori di un clima di un clima come dire pericolosi Rossini non siamo crocerossine siamo una realtà vigente che volesse riconosciuta può essere vuole che il il lavoro di volontariato sia riconosciuto dall'ente locale perché l'ente locale lo Stato sono al servizio delle comunità intermedie queste dottrina
Per alcuni versi per per molti versi e dottrina sociale
E allora
Si tratta di di ristabilire il primato delle comunità intermedie primato dell'associazioni e in questo senso il partito e un luogo dove si raccolgono le varie tribù ma le varie tribù di chi vive nel concreto in queste realtà intermedie in chi vive nel mondo delle associazioni nel mondo del volontariato del mondo dei movimenti
E chiaro e finisco mio e mi avvio alla conclusione che si tratta di perdere qualcuno per strada
A un certo punto
Si tratta guardando questi bisogni
Si tratta di proporre un'immagine di per di partito che perde di fatto l'elettorato benestante perde l'elettorato di chi guarda ai grandi profitti o di chi guarda alle questioni strettamente economiche si tratta di perde no sì perché si tratta di perdere
E un elettorato benestante
Ma si tratta di riguadagnare i legami popolari
Per questo si dice che si guarda a sinistra non in termini di etichetta si guarda a sinistra perché si guarda alle alle esperienze della famiglia del volontariato all'esperienza dell'associazionismo delle comunità intermedie
Si guarda a sinistra per guardare le le esperienze migliori del cattolicesimo democratico
A conclusione
Mi sembra che un partito pesante non possa raccogliere le non possa raccogliere raccogliere queste problematiche questa pensione ci vuole un partito più snello ma ci vuole soprattutto un partito legata legato a una concezione ha una concezione che sa di speranza
Non si riformula un partito dietro un'élite di intellettuali si riforma ora si riformula un partito che riguarda tutto il popolo soprattutto ai ceti a quelli che hanno più bisogno grazie
Graziani si prepari Alberto robot
Anzi non riuscivo Rocco
Devo robot premette innanzitutto
Che provo una certa difficoltà
A considerare votare per nuovi concetti come quello della laicità della politica
E del rapporto tra politica e fede
Anche perché concettualmente questi problemi sono stati definiti direi all'inizio del secolo già dal discorso di Caltagirone di Luigi Sturzo
Per cui il problema non è quello come leggevo stamane del foglio rosa oro visto c'è però un altro
Di ripetere per i concetti quanto di vedere storicamente perché certe cose non hanno funzionato
E allora il discorso non può essere fatto nella proclamazione dei principi Mander riscontro con la realtà e la vicenda storica che questi principi hanno avuto
La democrazia cristiana come il partito liberale
Non sono stati sempre storicamente dei partiti che hanno avuto compiuto davanti a sé il concetto di laicità come lande come il concetto di progettualità politica che garantiva in qualche modo al suo interno ispirazione cristiana
Erano altri momenti ed altre cose
Oggi ne stiamo correndo il pericolo ed è un pericolo grave
Che riguarda non soltanto la Democrazia Cristiana ma riguarda anche il mondo cattolico
Perché quando è avvenuta la grande diaspora la divisione di fatto tra quel processo ricerche ha che ha che ha gettato come dire che ha interrotto quel processo di osmosi che c'era stato fra mondo cattolico e Democrazia Cristiana quando si è capito male il concetto di scelta religiosa da parte del mondo cattolico
Che in pace le avevo un significato preciso ed era la fine del collateralismo giustissima fine del collateralismo
E che è diventato invece spesso e volentieri una sorta di asetticità nei confronti del momento politico del dato politico
Penso ad organizzazioni che hanno avuto una tradizione di grande rilievo e di grande importanza e culturali ma anche politica religiosa come quella della Fuci che si era ridotta ha un piccolo cenacolo
Dove si discute discuteva di altri problemi ma per carità Wi ad intervenire sul momento politico Hawaii a preparare come dire formare anche politicamente la gente che stavo al proprio interno o da di quella formazione che in altri termini d'altri versi dava l'Azione Cattolica presenti
Consentendo agente formata socialmente di poter essere disponibile ad entrare nel mondo politico e a capire anche i termini della mediazione politica
Quella scelta religiosa è stata probabilmente storicamente non di per sé ripeto perché ma ce n'era una cosa che è una cosa giusta e sacrosanta ma per quello che ha provocato poi nel mondo cattolico che Mandela digerita
Ha provocato anche di riflesso una sorta di al provocato riflesso un fatto negativo per la stessa Democrazia Cristiana
E quel processo di osmosi che c'era stato fino a quel momento che consentiva anche un un ricambio delle classi dirigenti all'interno del partito non dico a livello nazionale ma dico soprattutto a livello locale
Quel processo sia interrotto
E oggi il mondo cattolico occorre una grossa crisi ha ragione Campanini quando stamattina diceva nel mondo cattolico c'è una tentazione di testa grosso è vero è vero perché se noi pensiamo all'elettorato della Lega Adailton atto del Nord ha che vota per la lega non soltanto ci sono gli estremo cristiani ma ci sono i cattoliche ci sono anche i preti che votano per la lega non avendo la sensazione non avendo neppure come dire quelle difese naturali che portano a sentire l'odore di destra profondo che c'è nella lega
E non solo portano soltanto di una destra generica ma di una destra che al limite del nazismo di una destra che c'è agli antipodi dei valori della tradizione cristiana non dico democratica cristiana ma della tradizione cristiana
Ed ora un po'la lega la Società degli appagati che hanno paura di perdere qualche cosa e un po'alla lega questo fenomeno
Che ha voglia di ghigliottina che ha voglia di capri espiatori che ha voglia di giustizia sommaria purché sia l'esatto contrario di tutta una tradizione che lo tradizione cristiana che una tradizione democratico cristiana e se la responsabilità sono della Democrazia cristiana in larga parte io ritengo che le responsabilità siano in buona parte anche del mondo cattolico
Tant'è vero che si vota per la lega senza pollice problemi di coscienza tant'è vero che sia in grado di portare avanti un fenomeno che è un fenomeno esattamente agli antipodi che ripete in qualche modo la stradina tra tradizione non deve di un pub del movimento cattolico italiano ma la tradizione del movimento fascista italiano
Con in più l'aggravante che non siamo neppure di fronte a un minimo di cultura tale che possa stabilire un qualche dialogo in qualche procura qualche discorso con noi giustamente Martinazzoli dice che con la lega no
Si può discutere con tutti ma con la lega non si può discutere perché la lega è agli antipodi eppure della Lega confluisce gran parte del voto cattolico dell'Italia della Lombardia del Veneto e di altre religioni che ha rotto che sono tradizionalmente cattolica
Guardate la storia si ripete a livelli diversi ma si ripete
Quando c'è stato la diaspora del Partito popolare e quando Cavazzoni per cercare di difendere gli interessi tra chiese ovattati perché Cavazzoni non ero fascista di vocazione Cavazzoni era uno che credeva di poter difendere gli interessi della Chiesa all'interno del fascismo trionfante così come per altro verso Rodano
Fece ha fatto lo stesso discorso suppergiù in modo ad un voto un tantino diverso ma la sostanza è la stessa
Quando ha creduto che ormai l'avvenire fosse del movimento comunista del movimento socialista il vero problema per auto no era di creare all'interno di questa società che sarebbe stata ineluttabile qualche cosa che potesse salvare di interessi della chiesa
Ed né l'una cosa e ne nell'un caso e nell'altro
C'è stata ovviamente soltanto l'assorbimento nei confronti di una strategia di un sistema politico economico e culturale profondamente e radicalmente diverso da quello che era non soltanto l'insediamento sociale della Chiesa ma l'insegnamento la Chiesa tout-court
Ed ecco che allora lo stesso problema ci si ripone oggi
Ci si pone oggi soprattutto ove si Salvino
Gli interessi della Lega interesse di questa di questa società che come dire Barbara che sta montando nel nostro Paese se si legano
Con le leggi di una giustizia male amministrata il nostro Paese il nostro futuro è un palchetto un futuro certamente punto c'è un futuro nero dove ci sarà posto
Per certi valori lontano non soltanto e non tanto per la Democrazia Cristiana che dovrà ovviamente mente passare un periodo lungo e credo piuttosto lungo di partito fortemente minoritari ma ci saranno ci sarà più spazio per certi valori
Ecco allora che ribadire astrattamente i concetti di laicità di rapporto tra fede e politica in sé e per sé è un fatto positivo
Ma non ci assolve del tutto se non si rivendita e nella Democrazia cristiana da una parte ma anche nel mondo cattolico dall'altra le ragioni del perché siamo arrivati a questa situazione
Io adoro Democrazia Cristiana come partito avrà come dire da recitare non soltanto il mea culpa da spargersi il capo di cenere ma di vedere le ragioni che hanno portato a questa situazione ma altrettanto deve fare il mio modo di vedere anche il mondo cattolico
Perché se è vero che la laicità
Della Democrazia Cristiana del partito si misura sulla sua progettualità politica
è anche vero che se non ci sono forze di rincalzo che siano in grado di rigenerare continuamente questa capacità progettuale la stessa democrazia cristiana rise cliché
E vinse chimici al suo interno l'ispirazione cristiana perché badate l'ispirazione cristiana una risentita per un cattivo come come dire con la cattiva volontà
Ha risentito e rinsecchito apre che sia ossificato al potere oggi solo significati del poter gruppi di potere che non hanno avuto altro problema che è quello di vedere l'emergenza all'interno di una forza politica all'interno dello Stato
è il potere per il potere che ha ammazzato la Democrazia Cristiana che ammazzato l'ispirazione cristiana
Ma è anche questo disinteresse do questa semplicità del mondo cattolico nei confronti del momento politico che non sia soltanto in un sia stato soltanto un momento predicatorio a costituire le premesse per questa situazione
Ecco perché dobbiamo riparare dalla storia quelli che sono i problemi che gli stessi temi importantissimi di questa di questa Commissione ci pongo dobbiamo ridare dalla storia
Che cosa dobbiamo fare e la Democrazia Cristiana come partito e il mondo cattolico come tale grazie
Dopo
Si prepari macigni Gennaro
Ma io credo che questo sia un si sono io sono Alberto Robol di Trento Rovereto che io sono senatore
Credo che questo sia uno dei temi che vanno alla radice potremmo dire radicali del nostro partito io personalmente mi trovo più sulla linea del documento della Commissione credo
Specialmente quello che è stato pubblicato a prestiti mi pare che adesso in pomeriggio venga pubblicato perché altrimenti correremmo il rischio di restare bloccate su un piano di pura teoria proprio perché questo dibattito è più lungo dello stesso partito nostro
Potremmo addirittura ricordare gli studiosi quando ha firmato il primo documento la lettera addio Nieto del secondo secolo dopo Cristo nella storia del chi sono i cattolici il perché del loro impegno ora mi pare che il tema dominante del documento della Commissione sia viceversa estremamente concreto pur partendo dal problema di fondo che ci interessa cioè vi rendono fatti alcune affermazioni a pagina due
Nella pars construens come io la chiamo
Che sono quelle che hanno suscitato grande scandalo e che per me sono carichi di verità politiche di verità storica
E poi le pagine che vanno da parata all'otto all'undici che sono quelle secondo me centrali nella pars construens cioè nella parte costruttiva e la pars destruens già a pagina due c'è un riferimento esplicito alle ragioni che spingono oggi a vederla dici come male come negativamente viene vista c'è un discorso relativo alla camorra relativo alla mafia relativo a certi insufficienza di cinque stamattina si è parlato molto di comportamenti ecco io credo che il problema di fondo dell'ispirazione cristiana al di là dell'aspetto teoretico sul quale poi bisogna pur dire qualche cosa sia visibile soprattutto nei comportamenti nelle scelte politiche in questo senso
Questa mattina mi pare un un un democratico cristiano di Bari abbia fatto un accenno ai pentiti io faccio parte della Commissione antimafia e mi ha un po'turbato con il
Totale convinzione circa la manipolazione di pentiti e che non vuole che carissimi in una trappola psicologica
Tutto ciò che viene detto contro la democrazia cristiana è considerato pregiudizialmente ostile sarebbe il peggiore dei modi per affrontare un discorso serio
Noi dobbiamo fare come ha detto ieri il segretario Martinazzoli un'autocritica in alcuni casi anche feroce perché sia da nascere questo nuovo partito che il Partito Popolare Lodi deve nascere no nella convinzione che non avrà
Dei mali o delle devastazioni interni basterebbe ricordare Rosmini contro il per sentirlo per capire questo ma perché ci liberiamo fino in fondo di tutto quello che è stato fatto male di quello che non abbiamo fatto bene
Questo è il problema di fondo ora quello che si dice di alcune devastazioni regionali dobbiamo assumerlo come quota storico politica non lo stesso
Ci sono responsabilità dirette non spetta a me né a noi dirlo però c'è un quadro politico che parla chiaro dopo quarant'anni di vita democratica del nostro Paese
Allora bisogna che ci liberiamo di un equivoco stamattina è stato detto in molti interventi che vi è stato un progressivo Carlo di ispirazione cristiana del nostro partiti unico quindi giusto
Chissà
Come si svolge la vita del partito deve piuttosto parlare di progressivo calo di democratici tante il democrazia cristiana non dicano di ispirazione cristiana
Amici Miei
La democrazia cristiana entrate in crisi profonda perché da anni i centri di potere decisionale erano al di fuori del partito
Ferma restando l'ispirazione cristiana di fondo perché lei
Proposta che poi diventano cieche alto le proposte che poi diventano disegni di legge possono trovare realizzazione se si hanno i numeri ma se noi sogniamo i tempi della maggioranza assoluta e poi magari anche quelli della maggioranza relativa forte senza avere proposte senza venire passaggio di democrazia interno ho l'impressione che sbagliamo completamente
Questa è la prima considerazione secondo me cioè il dibattito deve partire da un ragionamento storico politico il secondo
Su questo vale la pena secondo me aprire un grande dibattito teorico nei prossimi mesi
Io ho l'impressione che andiamo verso una cultura del popolarismo
Profondamente diverso da quella che fino adesso CIA alimentato da molti interventi di stamattina cioè mi chiedo è una è un interrogativo professore che io mi pongo
è ancora il tomismo cioè la filosofia classica quella che per noi
Come dire
Punto da elemento di fondo portante della dottrina sociale della Chiesa che è stata pur citato a moltissimo
è il tomismo cioè la filosofia che da leone decimo terzo in poi attraverso le Terni Patrizia e poi attraverso la Rerum Novarum a fatto disse ha permeato di sé un po'tutta la storia dei cattolici
è qui questo pensiero quello che ancora illumina la fine della democrazia cristiana e contemporaneamente il parto del Partito popolare o è un'altra filosofia cosiddetta cattolica
Perché molti interventi di stamattina a mio parere sono al di fuori del pensiero di Santomaso soprattutto nei rapporti tra razionalità e teologia
Ho l'impressione che qualcosa di diverso stia nascendo io non so se in termini negativi o positivi non esprimo giudizi di merito però credo che valga la pena che noi cominciamo a ragionare su questo perché altrimenti non ci troveremmo più nemmeno sul concetto di dottrina sociale della Chiesa
E di conseguenza non ci troveremo più nemmeno sul rapporto tra laicità e l'ispirazione cristiana cioè fino ad oggi fino a questa democrazia cristiana il linguaggio chi è il vestito visibile di un pensiero è il linguaggio che va da una rete fino alla pirateria Moro
E che ha trovato nel Papa Paolo sesto il suo massimo interprete attraverso del prefigurazione anti semantiche
Di Papa Giovanni pensiamo la distinzione tra peccato e peccatore tra errante eccetera ma pensiamo alla citata prima ciclica Populorum Progressio e pensiamo a tutta la figura di Paolo sesto
Adesso ho l'impressione che ci sia un altro vestito linguistico un'altra strumentazione culturale
Una considerazione cattolica tra virgolette che abbia più un senso come dire totalizzante che in qualche misura
è difficile che possa trovare una mediazione con la filosofia per noi classica cioè per me che una sicura di San Tommaso ecco è un problema che io pongo lì non lo so
Che cosa ne venga fuori
Però la cosa peggiore sarebbe di non pensare acquisto nel mentre nasce il nuovo Partito popolare che non basta fare della poesia è chiaro che l'Anas un partito è un po'un po'come il partono la vigilia nella sala l'attività siamo tutti e di ognuno di noi ispira il maschio e femmina nasce va bene nasceva male eccetera
E si gioisce non li abbiamo ancora quattro cinque mesi dal prossimo congresso le gioie si alterneranno i dolori e le attese eccetera mai novembre quando nascerà di fatto cone il congresso
Il nuovo Partito popolare ho l'impressione che la fisionomia ideologiche
Dovrà essere estremamente chiara e quindi in questi mesi bisognerà
Oppure che attraverso un processo culturale si addivenga a determinare le coordinate sulle quali il nuovo partito dovrà Poggiali allora può darsi da questo punto di vista che anche questa Filosofia chiamiamola così politica di questi ultimi anni del secolo sia sostitutiva di quella del passato io non lo so per tradizione per humus per la scuola evidente che quella che ho ricordato prima attraverso i nomi che ho elencato mi appartiene ma se si tratta ovviamente di trovare il punto di collegamento anche con quella che oggi sembrava che è sembrato pare che
Allora bisognerà fare da parte di tutti uno sforzo linguistiche e culturali in genere per trovare delle ragione in questo senso fondative del nuovo partito grazie
Masci Mick Gennaro
Si prepari
Ida Bozzi
Dunque mi sembra che i primi due interventi del pomeriggio riportano un po'più precisamente al tema di questa Commissione
Perché rischio quello dall'astrattezza ma comunque sentendo anche qualche amico nelle altre commissioni
Sembra che l'astrattezza rimanga anche dove ad esempio si parla delle politiche familiari quindi l'astrattezza non è dovuta al tipo di contenuto che si sta dibattendo
Da questo punto di vista credo che se siamo qui in questo momento abbastanza grave non è perché possiamo ritirarci delle promesse o delle intenzioni buone
Io credo che per rifondare il partito bisogna considerare che c'è qualcosa prima del partito cioè c'è la personali io fatta di istanze di problemi
Cioè l'uomo è una realtà nel suo io e quindi queste più di un valore secondo me è inutile che continuiamo a parlare di valori se noi riaffermiamo questa unità della persona ciò cioè quello che guida l'espressione personale il fare politica
Il fare le assemblee il parlare con la gente è un senso religioso che anima tutte le persone questo bisogna avere il coraggio di dirlo perché è la radice poi di tutti i bisogni che le persone hanno ed era dice anche dei valori perché i valori secondo il mio parere
Non stanno in piedi da soli ci vogliono delle persone dei fatti che le incarnano
Dalle responsabilità cioè delle scelte ben precise
Anche perché è di solito un valore non è una cosa che uno può rispolverare quando ce n'è bisogno il valore è un rapporto tra quello che uno vive tutti i giorni è quello che è la strada allo scopo
Allora da questo punto di vista ci vuole sempre qualche persona che incarna perché altrimenti diventa rifondare il partito diventa dire un sacco di cose belle ma alla fine ci ritroviamo come prima
E credo che da questo punto di vista non serve ritiri ci tutte queste cose belle e se non troviamo questo metodo di lavoro che è più d'un metodo cioè è qualcosa che si incarna qualcosa che è presente infatti anche il tema dall'Assemblea nel sembra adeguato
Una cosa che secondo il mio parere non è presa in considerazione dal documento è il discorso
Dalla politica intesa come potere cioè quando si va in politica ci si trova di fronte al potere inutile nasconderlo cioè noi tre che questo problema non lo prendiamo in considerazione addirittura qualcuno è riuscito a a teorizzare che anche il consenso sarebbe una cosa da non ha vere perché eccetera una cosa si avvicina al discorso del voto di scambio eccetera cioè in politica
La politica serve o per servire l'uomo ed è una strada oppure serve per prevenire i desideri dell'uomo e per appiattirsi queste cose vanno dette perché non è che oggi decide solo la democrazia cristiana o decide no partito che andremo a fare questa cosa questa cosa la decidono i poteri dello Stato
E allora noi ci troveremo di fronte a questa realtà non possiamo non parlarne lo discute al non è decidiamolo voi anche se abbiamo il venti e il trenta o domani avremo il dieci no la decidiamo noi allora è una realtà il potere
Col quale fare i conti non possiamo nascondere una possiamo teorizzando perché se no sono buone intenzioni
Martedì non succederà proprio niente o martedì non succede niente perché non succede niente adesso qui all'Assemblea
Da questo punto di vista e credo che l'emblema di tutti sono i desideri della gente noi desideri della gente non li possiamo non prendere in considerazione c'era interventi che mi hanno preceduto rimettevano
Il luce benissimo perché un desiderio ad esempio anche quello d'aver lavoro perché l'aver lavoro non è solo avere uno stipendio ed espressione dell'uomo quindi questo desiderio non va ucciso va preso in considerazione
E non si può risolvere come diceva stamattina Casile tutti col discorso della ragione perché la ragione è uno strumento ma agirà ragione è chiusa
La ragione non prende in considerazione tutte le possibilità
Non a larga tutte le possibilità ma ne prevede solo alcune legata alle taglia fuori allora è uno strumento limitatissimo occorre invece rifarsi alla categoria della libertà del desiderio perché queste veramente
La leva che ci può portare qualcosa di novità io sono andato in giro stamattina uno diceva che ha fatto quindici mila chilometri in giro che io li ho fatti Sonata fanno assemblee
Nelle Marche per preso nella provincia la gente crede a quello che dice la televisione prima di riuscire a parla con la gente tocca fare un'opera per dire guarda che la televisione tra detto così otto affatto veder così ma non è vero niente
E tocca stare mezz'ora per convincerlo che non è vero quello che la televisione gli ha fatto vedere quindi c'è un'opera grandissima che latte di distruzione che la televisione sta facendo da questo punto di vista io credo che ad esempio lo smarrimento dei giovani e il cinismo degli adulti è dovuto proprio l'appiattimento del desiderio cioè non viene più presi in considerazione e laddove qualcuna un desiderio viene ammazzato viene ucciso
E allora anche qui credo che non basta un volontarismo dire va be'adesso ci Rimbaud chiamo le mani che facciamo tutto gratuitamente
Perché si scade d'un volontarismo che durerà fino a domattina cioè io credo che solo la cultura della responsabilità ci può tirar fuori da questa situazione
Bisogna sicuramente questo io ho visto che mette insieme ad esempio il Comitato provinciale di peso l'ha cominciato un metodo di lavoro nuovo un mettersi insieme
Diverso da quello che era prima e si incomincia sicuramente una strada ci sta incominciando una strada diverso concordo che con chi ha detto che il partito deve ascoltare
Le comunità deve ascoltare le formazioni sociali
Certo oggi abbiamo Tangentopoli ma prima di tutto secondo me il partito ha vissuto la crisi che non ha favorito questa creatività sociale cioè il fatto che la lega a me non interessa dire se è di destra o di sinistra non si può più ragionare con questi schermi a dire se la lega a destra o sinistra lega c'è la lega sta facendo leva su alcuni decidere su alcuni bisogni allora secondo il mio parere
Bisogna che il nostro partito anche a livello di strutture ad esempio non a caso il segretario una relazione ha parlato del livello regionale io non so se sarà sufficiente così o bisognerà ancora renderlo più forte
Ma il problema di caratterizzare il livello regionale è importantissimo perché i sei Ossona peso rampa sul di giorni parlare col segretario nazionale
E certo allora che devo avere una possibilità una struttura che raccolga le esigenze a livello di Pesaro a livello dalla Provincia
E allora io credo che oggi non possiamo più fregare la gente fregare la gente non intendo tanto col discorso che non si debba essere coerenti perché la coerenza non è che possiamo stabilire valori il problema è che non si può evocare una responsabilità per un programma che abbiamo già deciso
E non dico solo per la DC ma dico anche quello che dicevo prima cioè il discorso dei poteri dello Stato e non si può chiedere oggi un consenso perché sarebbe la fregatura più grossa nel momento in cui tentiamo una strada nuova praticamente inganniamo la gente dico che la DC deve essere quindi uno strumento che difende porta avanti la tensione uniti IVA che oggi i cattolici Anna vedere di fare e deve battersi per uno Stato veramente laico
Stato veramente laico significa che allora si valorizza la vita sociale
Allora mi vanno bene le regole mi vanno bene se le condizioni qualcuno parlava dei commissariamenti però che ci sia un'esperienza un alto in atto che ci siano uomini presenti perché altrimenti diventa una regola che va strozzare i desideri che la gente ha
Si prepari campione
Se noi da Pazzini in alto
I
Io pongo l'attenzione solamente
Per formazione professionale porta all'attenzione il discorso della formazione
Formazione di una cultura politica
Nuova
è una formazione di cui si deve far carico
La nuova realtà il nuovo soggetto politico che sarà il partito
Agli inizi della Democrazia Cristiana
L'azione formativa è stata molto intensa
Poi e stette gradualmente abbandonata
Il partito è diventato solamente un meccanismo elettorale
Un meccanismo di consenso semplicemente al momento elettorale è venuto meno completamente il dialogo non dico del partito con la gente ma del partito con la sua stessa base
Ora
La formazione di cui parlo è quella che proprio fatta del dialogo continuo ininterrotto del dialogo sincero e Corviale in cui si accolgono tutte le potenzialità politiche di tutti i soggetti io credo che l'avere rinunciato molto la formazioni avere dettato semplicemente dei comportamenti letterati sia stato un atto di sfiducia
Verso la gente
Cioè abbiamo dimenticato che ogni persona è un soggetto politico e capace di azione politica
E la l'azione formativa e quella che è in grado di fare esprimere queste potenzialità politica
Ecco forse può darsi che come diceva il senatore Graziani certe colpe ce l'abbia il mondo cattolico ma io credo che la formazione della cultura politica forse un compito precipuo dei partiti a me è piaciuto che Martinazzoli abbia richiamato ieri sera all'articolo quarantanove della Costituzione
In quell'articolo il partito ha una funzione non solo di creare le rappresentanze ma anche di favorire la partecipazione di tutti i cittadini di far convergere di trovare il consenso su dei progetti politici
Questo credo che debba essere un punto molto forte
Da mettere nel progetto politico altrimenti altrimenti è facile ritornare alle oligarchie partitiche perché quando manca la partecipazione inesorabilmente si ricade nelle oligarchie partitiche e si ricomincia
Dalla stessa dal si ricominciano a
Commettere gli stessi gli stessi errori
Il dialogo e deve andare incontro ai bisogni della gente se ne è parlato parecchio
Però stiamo attenti cioè i bisogni della gente molto molto spesso si esprimono in maniera diretto urgente attiva ma molto spesso in forma egoistiche è chiusa
Il campetto della formazione in un partito e quello di fare maturare una visione sempre più ampie una collocazione possibile dei singoli bisogni
Ed è appunto dal trapezio questo punto di partenza i sogni visioni Didi che si può procedere ad vera formazione di cultura politica e io direi di più
Che deve essere una formazione in un certo senso politica per partitica
Prima ancora del proprio progetto c'è il precetto costituzionale che può essere un punto di incontro proprio con quelle forze con le quali poi si può anche arrivare a collaborare credo che abbia ragione previsione Casavola quando dice
Che non sia informato in Italia un Antropologia costituzionale cioè siamo rimasti tutti i borbonici piemontesi sardi
E Lombardie non sia un formante le unità nazionale su quei valori fondanti della Costituzione io credo che li dovremmo recuperare grazie
Campionesi prepari Marrocco
Ma io credo che se non avessimo avuto questi drammi in recenti e poi per ultimi i referendum risultato elettorale forse
Sarebbe continuata la logica neo preambolo are la logica del Caf
In fondo sono tutte cose che abbiamo costruito e noi no nel bene e nel male
L'abbiamo
Costruito i modi per andare più avanti ma anche i modi per tornare più indietro
Se ripenso alle altre occasioni che abbiamo avuto per riflettere assieme
Esaurita
La fase importante dei convegni di San Pellegrino del convegno di Lucca che poi erano fatti di minoranza ma era una minoranza che tutto sommato poi finiva col dare corpo alla riflessione del partito
E ci siamo accorti che lei le volte in cui riuscimmo a parlare di politica e a pensare alla politica furono veramente poche
Sessantacinque un tentativo di riformare la politica ma il relatore da Forlani non è che ci fosse molta spinta dietro questa voglia di riguardare politica a partiti e istituzioni
E poi ieri andiamo all'ottanta anche all'ottanta
Anche nell'ottanta grandi drammi sullo sfondo di uno scenario certamente cupo leggendo padre De Rosa Cisa cattolica presentare appunto alla conferenza
La l'Assemblea dell'ottanta
Avete rosa mette assieme tanti motivi Forlani che scappa di fronte alla messa di interrogarsi sul sui problemi della P due
E quindi per la prima volta la Presidenza del Consiglio che non è più le nostre mani e così avverrà la profezia di Moro il futuro non sarà tutto nelle nostre mani di fronte a questo
Invece di pensare a che cosa doveva essere di un partito ormai più leggero in termini e di potere invece c'era questo inizio di fuga dalle responsabilità padre De Rosa mette dentro i vari motivi mette dentro anche la questione morale mette dentro persino Vermicino
Dervisci no con questa morte di un bambino indiretta
Che rappresenta una sorta di farla mi fallimento istituzionali fallimento dall'amministrazione il fallimento del modo di fare e amministrazione da parte e dei cattolici al governo della democrazia cristiana al governo con Pertini che nel bene e nel male gioca sullo sfondo come i cori dell'antica tragedia greca un po'dalla parte della gente che commenta
Dà giudizi su quello che sta succedendo di tragico in una vicenda che colpisce tutti
Ecco da queste cose viene fuori quell'assemblea nazionale un modo di interrogarsi importante qualche volta anche feroce come riuscivano esserlo allora era di moda anche tra i giovani i fatti di autoanalisi queste assemblee in cui ciascuno cercava di di di di guardarsi dentro e di raccontarsi agli altri il per cercare di capire in qualche modo com'era com'era fatto ecco superando superando
Certe a angusti e di un perbenismo borghese secondo il quale di certe cose ma bisognava a parlare
Ecco ma i risultati di quell'assemblea furono risultati politici non riuscimmo a tradurre quell'assemblea il regole
Ricordo che dei ragazzi fecero delle ricerche alla LUISS
Comma Paolo Ungari
Su che cosa aveva significato quell'assemblea in termini di riforma degli statuti e dei comportamenti all'interno di un partito con la Democrazia Cristiana le veniva fuori che da un'assemblea così complessa da un'analisi così importante
Non potevano venire regolette ma in un partito complesso come la democrazia cristiana potevano venire soltanto modi di far politica diversa
è viene fuori la segreteria poi che al congresso nazionale vede la segreteria di di De Mita che vince un congresso nazionale su una linea di rinnovamento di cambiamento che deve andare più avanti tutto e non vorrei continuare a fare la storia ma vorrei dire riportando questa questa faccenda oggi
Cioè questo problema della capacità di interrogarsi oggi io ho l'impressione che
E visto anche gli esiti il tutto sommato
Abbastanza inconcludenti di quell'assemblea se è vero che alcuni anni dopo poi gli effetti di quel processo di cambiamento tendevano esaurirsi
Io ecco vorrei dire che questa assemblea per le condizioni particolari in cui si verifica non può essere soltanto un rinviare
Ai potessi future quello che invece già oggi dovremmo riuscire a capire come necessità assoluta di imboccare una strada di cambiamento e di svolta
Cioè oggi qui il paese sta vivendo indiretta anche questa volta il dramma del potere
E guardate che gli ingredienti ci sono tutti e in gran parte sono ingredienti che appartengono alla nostra responsabilità ecco in queste storie dell'ENI per esempio
Perché non interrogarci su che cosa ha significato lei o le partecipazioni statali comunque o il ritorno del Liri in ogni caso ecco pollo fatalismo della metà degli anni Cinquanta che cosa hanno significato in termini di corruzione della vita politica in termini di costruzione di apparati di partito in termini di e tentativi di spacciare
Una necessità di far politica assistita da mezzi e finanziarie con fatti che poi ci avrebbero travolti di cui oggi paghiamo ancora gli esiti
Ecco se non riusciamo a farci a interrogarsi in maniera così compiuta su queste cose finiremo con l'andare avanti come faceva il mio buon amico siciliano questa mattina
Inseguendo i complotti due addirittura immaginava che ci fossero o complotti internazionali dietro la manovra sui pentiti che e cercavano di buttare a mare la Democrazia Cristiana perché potesse del Paese prevalere o un lungo una un una bevuta un accadimento di tipo laico quasi che il problema della eliminazione dalla Democrazia cristiana potesse appartenere di Isacco Ale tipo di congregazione internazionale che deve spingere perché Italia diventi sostanzialmente laiche è altra cosa io credo che il problema sia un volto più molto più semplice
Abbiamo certamente tenuto importanti in termini di necessità però non in termini di scelta una situazione istituzionale del Paese oggi
Tutto questo non è più assolutamente necessario come ieri dobbiamo ricordarci che ieri quando eravamo necessitati a tenere le redini del potere in mano abbiamo utilizzato questo potere anche in termini certamente impropri
E abbiamo ho finito col l'utilizzare la necessità come alibi per altri comportamenti che non avevano nulla a che fare con l'ispirazione cristiana e allora il problema
Il problema delle ricominciare da capo del creare una situazione di forte discontinuità di inventarci un un nuovo soggetto politico è un problema fondamentale per quei cattolici che ancora vogliono stare assieme
E la relazione di Martinazzoli è stata importante
Anche crepuscolare talvolta ecco noi vorremmo un pontefice perché di questo si tratta deve fare il ponte per andare dall'altra parte un Pontefice meno riluttante
E come voi non possiamo traghettare sulla zattera della Medusa in cui tutti ci azzanna Remo poi alla fine ma non possiamo nemmeno traghettare su sull'arca di Noè in cui alla fine saliranno tutti ecco deve essere meno riluttante Martinazzoli il la nostra Assemblea le relazioni di questa sera il dibattito di domani deve fare in modo che questo pontefice a
La voglia veramente di compiere questo traghettamento che è essenziale per la storia del Paese
Si prepari Cabras
Ho qui annotato solo quattro brevi riflessioni ascoltando le relazioni di questa mattina negli interventi
Prima riflessione sui documenti
A me il documento presentato nella relazione di Maria eletta Martini son piaciuti
Sono perfettamente in linea con quei documenti esprimo però un timore
Il timore è questo noi siam qui per dar vita al partito nuovo
Ma
Il problema forse è un problema di De è un problema di ispirazione è un problema di valori
Certamente sì
Ma forse queste stesse idee queste stesse espirazione questi stessi valori c'erano che c'erano in abbondanza anche nella democrazia cristiana
Secondo me rischiamo rischiamo di fare una celebrazione contenutistica una celebrazione Combe le tematiche va tutto bene che troveremo tutti d'accordo
Ma questa mattina una diceva le idee camminano con le gambe degli uomini
E secondo me ieri queste gambe
O sono state ferme posso ondate dalla parte opposta
Quindi probabilmente il problema più importante non sono i valori che son pure importanti
Ma sono le regole affinché le gambe cammino nella direzione giusta
Regole per Rinnovamento e qui non mi dilungo certamente il pensiero del segretario nazionale di ieri
Di dare come punto di partenza una ricostruzione del partito a livello regionale mi trova pienamente d'accordo seconda riflessione
Seconda riflessione
E riguarda a una parte del nostro mondo cattolico che qui si è spessa
Non con tanti interventi però con alcuni significativi
Quella parte che vorrebbe far coincidere il rinnovamento con lo schierarsi automaticamente
Sulla sinistra sulla sinistra da un punto di vista della collocazione sociale e progettuale
Io non credo a un bipolarismo destra sinistra
Secondo me a questi amici affatto molto comodo pensarlo
Perché questo voleva dire dare un corpo politico a mio parere subalterno alla sinistra
A impazzire alle sua le proprie ambizioni profetica
In sede nazionale in una complessa di consensi che si potrebbe ottenere con questo tipo di partito
Questa sarebbe una minoranza insignificante
Se noi vogliamo ricostruire il partito un partito che governi un partito che stia incidente realtà italiana
Dobbiamo non un partitino profetico io non vedo cosa ci possa essere di così stimolante di fare il lievito del PDS per esempio
Dobbiamo ricostruire un centro un centro certamente diverso e certamente in contrasto con il centro e la lega
Secondo me è su questo si gioca il destino
Del nuovo Partito popolare
Il pluralismo dei cattolici o quel tipo di pluralismo secondo me non ha l'effetto di sale e di merito
Probabilmente ha solo l'effetto dell'insignificanza
Perché non credo che si vada ombre dualismo destra sinistra
Né son d'accordo con coloro che confondono la collocazione centrista con un moderatismo generico nei confronti del rinnovamento si può benissimo essere centristi o moderati
Nell'ipotesi di collocazione politica ed allo stesso tempo essere estremamente radicali nella richiesta di qualcosa che sia effettivamente nuovo
Terzo riflessione
Terza riflessione brevissima
Ho sentito anche degli interventi che parlava di quelli del partito quelli del mondo cattolico secondo me bisogna è uscire da questa antitesi tra quelli del partito e quelli del mondo cattolico
C'è un terzo grande polo
E il mondo del lavoro il mondo le professioni il mondo e l'organizzazione ti sociali parlo alla imprenditorialità soprattutto la piccola e media imprenditoria età all'artigianato al sindacato
Ecco questo Polo può accogliere quel nostro appello alla solidarietà produttiva e non soltanto per la solidarietà redistributiva
Ultima e brevissima riflessione
Mi rivolgo chiaramente a un altro versante del nostro mondo
è un appello che è stato anche accennato in qualche intervento ma non così precisamente
E direi che a questi amici di rendersi conto che questa l'ultima occasione prestarsi davvero
Non per guardare da fuori cosa succederà
La Brass si prepari Granelli
Sicuramente nell'orizzonte del partito di ispirazione cristiana
Come è stato detto anche stamattina non ci può non essere un Progetto quindi il partito nuovo deve essere un partito di project
Questo porta a considerare che in un ostaggio uno dove è di moda
Considerare delegittimata qualsiasi forma partito il Progetto può essere portata avanti soltanto non da un'unione elettorale
Ma da un partito leggero volontario
Non professionale nel senso della degenerazione della burocrazia
Ma professionale nel senso weberiano nel senso della competenza e della responsabilità che ne consegue
Un partito quindi articolato capace di comunicazione quindi capace di confrontarsi
Innanzitutto con i cittadini con gli interessi diffusi
Credo che vada anche sottolineato come ispirazione cristiana
Se non vuole essere giorno attiva deve caratterizzarsi per darci un'identità che rifuggono da un'omologazione di tipo tecnicistico di tipo efficientissima
Perché questo ci porterebbe molto lontano dalla necessità di salvare quei principi di solidarietà che comportano scelte prioritarie
Anche al di là della nella difesa di valori materiali la politica d'altra parte è scelta
Non è l'inseguimento di tutte le richieste non è l'inseguimento di tutte le popolarità soprattutto quelle del momento quelle che sembrano paga
Allora le scelte del partito nuovo dovranno essere precisa al di là della proclamazione
Credo che sia insufficiente proclamare la difesa della dignità della persona
La pace
I diritti della famiglia se noi non scendiamo sul terreno di opzioni politiche e quindi di proposte
Che dovranno o confrontarsi con altre anche alternative ma dovranno anche confrontarsi con la passività
E qualche volta l'arrendevolezza ad altre opzioni ad altre culture anche una parte del nostro mondo ideale di riferimento e mi richiamo all'intervento che condivido che stamattina ha fatto il professor Campanini
Credo che le scelte che noi faremo sul Progetto
Definiranno poi la ricerca di convergenze innanzitutto di consensi e poi di convergenza e di altre forze politiche come proprio anche del sistema elettorale che abbiamo adottato
Ma io sono recisamente contraria
A una impazienza che c'è Furet nel nostro dibattito prima del del all'inizio vigilia dell'Assemblea di rinchiudersi in un recinto
Di definire in maniera pregiudiziale l'ambito dell'alleanza patrocinando anche esclusioni e di inclusione
Ecco tutto questo quando non è dettato dal terrore
Di andare all'opposizione
Quindi da una pura opzione per mantenere comunque una maggioranza di governo
è un veleno che abbiamo già sperimentato negli ultimi terribili anni
I peggiori dalla nostra vita pubblica e politica
Il patto col Partito Socialista Italiano è stato un patto di scambio per la gestione del potere senza pregiudizialità
E è stato uno Stato necessità per cui ci siamo chiusi nel recinto di un'alleanza e di un patto con le conseguenze che oggi piangiamo
Quindi ne ostracismo i condizioni e preclusioni anche perché la ricerca aprioristica
Di alleanze di rapporti politici rischia di vanificare l'identità ideale e quella politica
C'è il rischio di subalternità lo dico per l'amico che mi ha preceduto c'è il rischio di subalternità a chiunque quando non si hanno idee valide confortato dal consenso della gente o quando si rinuncia a principianti idee il nome della necessità di governare a tutti i costi e qualche esempio andando indietro negli anni recenti non tanto lontano potremmo trovarci
Anche non solo per quanto riguarda i problemi economici problemi sociali il debito pubblico ma per esempio anche nel pensare a quella legge sull'informazione sul pluralismo televisivo che oggi non ha fattori che oggi non ha padrini che è figlia di nessuno o figlia
Qui ed è figlia invece di quella concezione pattista del patto politico come scambio per la gestione di potere voglio aggiungere e concludo una sola cosa sul Codice etico per quanto riguarda il codice etico codice deontologico il partito ha fatto negli ultimi tempi un'elaborazione vali
Mi permetto di esprimere una preoccupazione
L'elaborazione valida non può mai
Tenere conto soltanto di vicende
E di fatti giudiziari deve essere qualcosa un po'più ampia un po'più complessa
I comportamenti lo stile la pratica di vita le relazioni sociali e le relazioni ambientali sono importanti perché opera in politica
I rapporti ambigui con gli affaristi e con i mafiosi
Non nascono soltanto da complicità non si tratta di inseguire soltanto responsabilità penali ci sono responsabilità morali legate ai comportamenti alla rassegnazione
A vivere in un certo ambiente in atteggiamento passivo e rassegnato che sono per un cristiano più pesanti deresponsabilizza penali alle responsabilità penali provvedano i giudici
Cioè ci saranno anche strumentalizzazioni ed è in fase ma non è che si tratta di inseguire storie di complotti o di congiura di magistrati di giornalisti o di avversari politici
La realtà è che molto spesso non si tratta di ingenti incidenti di percorso il percorso era sbagliato
Allora credo che anche a questo fine occorre ricordare nel documento che il contrasto
Alla corruzione alla malavita non è compito soltanto delle istituzioni schiaffeggiato anche alla definizione di un'etica della responsabilità dei politici specie se i politici invocano l'ispirazione cristiana
Granelli si prepari Berti
Pochissime osservazioni perché
Giro però poi in Aula il mio punto di vista sul problema in discussione e poi depositava un documento che servirà alla presidenza di farne l'uso che la vita vorrei richiamare l'attenzione sull'importanza che questo documento sulle ispirazione cristiana del partito no sia strettamente collegato con tutti gli altri documenti perché se no se è un rischio evidente davanti a tutti
Cioè limitarsi oggi a fare delle affermazioni di principio sul fatto che l'ispirazione cristiana dalla politica in termini laici che è un punto da non abbandonare mi sembra abbastanza ovvio
Lei era molto più difficile
Affermare la laicità dal partito alla sua ispirazione cristiana al tempo di Sturzo quando c'era la questione romana e c'erano pericoli di strumentalismo clericale
Oppure nel dopoguerra quando De Gasperi aveva di fronte a sé anche i comitati civici di Gedda che volevano portare un blocco elettorale di centrodestra che non adesso
Adesso saremmo persino contro il Concilio ecumenico Vaticano secondo se non ribadire siano una chiara ispirazione cristiana ne aveva nostro o contatto con la politica e se non lo facessimo su nostra responsabilità e quindi in termini laici allora
Da dove nasce la possibilità di qualificare questa ispirazione cristiana qui io del tutto sono d'accordo col professor Campani attenti che l'idea del progetto sulla base di una ispirazione cristiano non può esserlo ritorno monopolio
Nemmeno di quelli che si mettono insieme per organizzarsi in partito perché il pluralismo da questo punto di vista va tutelata
Non solo perché lo diceva persino Croce un laico afferma perché non possiamo non dirci cristiani e ci sono tanti cattolici che vanno opzioni politiche diverse e si schierano in altri partiti e vanno rispettati quindi bisogna che i cattolici che si mettono insieme sulla base di una ispirazione laica siano riconoscibili per le cose che dicono al Paese non per una mera affermazione di principio e quindi il programma qui diventa fondamentale
Ma non è il programma come elenco di cose astratte auspicabili come libro dei sogni io procedo telegraficamente ma voglio dire ci sono stati momenti in cui questo è emerso quando De Gasperi dialogando con mal vestiti e con il movimento guelfo della prima democrazia che è stata di Milano mette a punto le idee ricostruttive
Le idee ricostruttivi riappaiono al Paese come un programma di rinascita dal dopoguerra sul quale confrontarsi con tutti gli altri Paesi quando Sturzo
Lancia il suo appello di dieci dodici punti molto meno organico del Toniolo che scrive libri sul come doveva essere la società ma risponde allo Stato liberale alle condizioni e dalla plebe nel Meridione è una necessità di riscatto
Quando Moro organizzati i conventi di San Pellegrino prima il centrosinistra esce fuori con le idee di Saraceno del dello schema Vanoni dalla lotta l'occupazione cioè di cose che il Paese capisce allora
Ci si riconosce ci siamo ispirati cristianamente S i contenuti programmatici e vanno in quella direzione allora io mi auguro cioè gli altri documenti collegati a questi non siano la risposta che noi vogliamo un po'di mercato un po'di Stato la l'armonia la sintesi
Ma in un Paese che si trova in queste situazioni drammatiche vogliamo dire da che parte stiamo quando ci sono una disoccupazione esplosiva
Cassintegrati prepensionati imprese pubbliche in liquidazione imprese di un capitalismo familiare incapaci di far riprendere lo sviluppo quando siamo di fronte a uno Stato in decomposizione che non salveremo soltanto modificando le leggi elettorali ma dove dobbiamo riprendere secondo Camaldoli l'idea di uno stato complessivo del rapporto fra le istituzioni
La situazione internazionale come quella che vogliamo proporrei dei temi concreti di politica economica e istituzionale internazionale che si qualifichino come un partito popolare di ispirazione cristiana non perché rivendica un monopolio ma perché ci rende quel terreno
Concludo dicendo che su questa strada allora
Si risolvono anche molti problemi che secondo me sono rimasti equivoci ancora nonostante la la per l'apertura della relazione del segretario
Io per esempio sono d'accordo con con mio amico Gorrieri su questo punto questa corsa continua a voler recuperare una posizione di centro lo dico che mi sente così anche il mio amico Fontana
A me sembra un po'geometrica nel senso che la posizione della democrazia cristiana se i contenuti sono quelli che ricordavo prima e se le alleanze non si devono risolvere nel momento in cui si fa un partito perché son problemi che si vedono dopo sulla base dei programmi è chiaro che la tendenza di fondo è quella degasperiana del centro verso sinistra non dal centro verso destra quindi è quella di un partito di centro sinistra capace di confrontarsi senza subordinate sì ma ma di costruire una solidarietà popolare attorno alla trasformazione da Repubblica quindi bisogna che i problemi intendiamoci anche dalla linea politica siano collegati al contenuto di programma
E quanto al resto consentitemi un ultima confessione da un da un militante che per quasi cinquant'anni è stato nella democrazia cristiana
Attenti che non basta avere il migliore dei programmi aveva la più audace delle intenzioni se il nostro cambiamento non investirà il costume la classe dirigente il modo di essere il rapporto dosi di fiducia col Paese
Non si costruirà nulla di nuovo quindi il cambiamento deve essere nel profondo per essere efficaci e badate bene non voglio anticipare le cose
Anche sul problema del nome bisogna stare attenti bisogna riflettere i giornali mi dicono che io sono per la democrazia che sarà per ragioni nostalgica non sono un nostalgico
Mi auguro che questo problema venga deciso legittimamente con serietà perché io ho aderito un partito e voglio essere in grado di poter decidere se aderire a un altro partito nel caso che vi sia una trasformazione ma non è questo il problema
Sturzo dimostrato Partito popolare che senza etichetta cristiana era un partito ispirato cristianamente
Democrazia cristiana
è una bella espressione secondo me perché la democrazia retto di fronte al crollo degli stati e l'indicazione cristiane esplicita e non reticente quindi è bello ma non voglio fanno una questione formale
Attenti a non illuderci cari amici perché io per l'esperienza che ho nella Democrazia cristiana conosco molti che sono pronti a cambiare il nome tutte tutto resti come prima
Si prepari combatto
Possibilità
Signor ministro Pinza scorre
Faccio parte
Di carta novantatré
Anche se ovviamente non parlo a nome di carta novantatré
Ma in quanto ne faccio parte
Ho aderito al Partito Popolare
Che due settimane fa è sorto nel Veneto
Non so se aderirò
Al partito che uscirà da questa Assemblea costituente perché ancora non ho capito se avrà la stessa caratteristica di radicale novità
Che ha avuto il partito uscito dalla Costituente veneta
Dico questo perché da molti degli interventi che finora ho sentito e devo dire anche in parte dai documenti che sono stati presentati e che pure apprezzo e ai quali o anche contribuito non emerge ancora in maniera così chiara la novità di un partito che siamo stati chiamati a costituire in una assemblea che non per niente si chiama costituenti e che non è fatta tutta di democristiani e fatta per metà di democristiani e per metà di non democristiano
Perciò non si può dire come all'inizio di questo documento la nostra esperienza di partito la nostra dei democristiani ma non dell'altra metà dell'Assemblea ebbene io in questo momento mi considero parte dell'altra metà perché sono stato invitato qui non come democristiano ma Comes membro di carta novantatré
E devo dire che non basta cambiare il nome aggiornare il programma
Cambiare anche mi auguro in maniera profonda la classe dirigente
Bisogna avere il coraggio di denunciare in maniera molto più chiara molto più esplicita e più analitica di quanto sia fatto in questo documento dalla copertina rosa
Già molto di più c'è nel documento di Cananzi ma anche quello secondo me non basta bisogna avere il coraggio di denunciare le responsabilità della Democrazia Cristiana se si vuole che sia giustificata e motivata la creazione di un nuovo partito altrimenti non si capirebbe per quale ragione si deve creare un partito nuovo ora guardiamoci intorno guardiamo gli avvenimenti tragici di questi giorni noi crediamo che il mondo finisca in questo palazzo
Leggiamo i giornali di questa mattina le notizie su questa Assemblea nel Corriere della Sera erano relegate nella dodicesima pagina
Perché evidentemente altre cose stanno succedendo in Italia che interessano di più l'opinione pubblica sta venendo alla luce
L'esistenza di un sistema di potere corrotto che ha fatto della spirale potere e denaro la legge generale della politica italiana
Da almeno quindici anni a questa parte dalla morte di Moro ed alla conclusione della segreteria di Zaccagnini
In seguito a quel malaugurato preambolo che fu votato nel congresso dell'ottanta
Quando si diede a Craxi e al craxismo il monopolio della vita politica italiana la Democrazia cristiana
Mi dispiace dirlo vicino all'onorevole Martini non solo i suoi uomini certo alcuni dei suoi uomini non tutti ma un partito è responsabile anche del comportamento di alcuni suoi uomini e specialmente della sua classe dirigente la Democrazia cristiana dobbiamo ammetterlo è stata l'asse portante
Di questo sistema in cui il potere veniva scambiato col denaro e il denaro col potere ora io mi domando che cosa abbia a che vedere tutto questo come l'ispirazione cristiana di cui stiamo parlando in questa Commissione questo non vuol dire rinnegare l'esperienza storica il patrimonio ideale il grande contributo che la DC ha dato alla democrazia italiana né Sturzo né De Gasperi si rinnegano e neanche Moro
Nulla della DC fino a Moro ma la DC di questi ultimi quindici anni ha tradito l'ispirazione cristiana questa è la ragione fondamentale per cui è necessario un partito nuovo
Ed è necessario che non solo venga fatta quest'analisi nei nostri documenti
Documenti che mi auguro siano poi sottoposti a una votazione da parte dell'Assemblea che non si arrivi semplicemente allo scioglimento con una generica l'approvazione della relazione di Martinazzoli che va bene per tutti bisogna che sia detto con chiarezza in questi documenti qual è il motivo principale
Per cui è necessario c'è bisogno
Di un partito nuovo e io dico allora come diceva mi pare l'onorevole Cabras non è più questione di fare la questione giuridica se uno ha inquisito se a responsabilità penali o no ci sono responsabilità morali e politiche
Anche di chi non ha commesso reati ma ha coperto quelli che riconnette Ivano ne era a conoscenza e consentiva che lo facessero e se non ne era a conoscenza sbagliata perché era tenuto ad esserlo in quanto il suo dovere era di controllare
Bisogna che questa classe dirigente per favore si faccia ingiusta
Non che resti fuori Marinucci a guidare e a rappresentare il nuovo partito altrimenti la gente
La gente non ci crede più la gente dirà fanno la stessa cosa che hanno fatto i comunisti e tutti con siti continuiamo a considerarli come misty perché hanno cambiato il nome hanno cambiato il simbolo hanno cambiato le idee ma sono rimasti sempre gli stessi ed è da questo che poi la gente giudica bisogna che per favore questa classe dirigente si tiene in disparte e lasci spazio a persone che rappresentino veramente un partito nuovo e che per questo siano credibili dalla gente io cito un solo esempio
Proprio nel Veneto da cui provengo non è l'esempio degli inquisiti cioè di Bernini e di tanti altri è l'esempio di Tina Anselmi che ha sempre rappresentato la parte migliore del la Democrazia Cristiana veneta e che oggi ha dichiarato che non intende più ricandidarsi perché ha compiuto la sua stagione di impegno politico ed è ora che lasci spazio agli
Fatto si prepari Pellegrini
Buongiorno a Santa Chiara Corvatta di Gorizia
Io volevo chiedere che nel documento finale quello che verrà poi presentato all'Assemblea perché venga portato sia ben chiaro l'attenzione alla formazione
Perché è stato già richiamato più volte l'Assemblea ma secondo me il problema della mancata formazione è una delle cause principali del degrado della politica oggi
Infatti la mancata formazione ha portato alla mancata cultura la mancata progettualità e quindi ci si arenati supporre su un discorso culturale che poteva andare bene nel passato si è stato considerato questo come una bella cornice immutabile ma non si è fatto sì che questo discorso
Diventasse realmente parlante in questo senso
Lei cita ispirazione cristiana sono i motivi fondamentali ma è necessario che il partito capisca che questi concetti fondamentali vanno continuamente attualizzati bisogna che questi concetti diventino pane quotidiano per le persone e in questo modo si riuscirà anche a creare l'interesse alla partecipazione perché se la gente se le persone non sono formate non hanno la possibilità di dialogare di confrontarsi di essere Soggetti e protagonisti la partecipazione viene a decadere
Ho finito
Anche per la brevità grazie
Pellegrini si prepari lombardi
Dunque sono Davide Pellegrini
Impegnato sì in vari gruppi ecclesiali
A Lucca mi scuso
Se leggerò ma credo così di essere anche più più sintetico
Sono consapevole dei limiti della politica chiedo che dobbiamo fare però il possibile l'impossibile per realizzare con la nostra personale testimonianza un cambiamento netto Rispetto soprattutto ai modi di fare
Del del passato più recente
Non svelando ancora le aspettative di chi crede che questo cambiamento sia praticabile
Stamattina leggendo Avvenire ho avuto conferma di un'impressione
Avuta ieri in Assemblea oggi fortunatamente attenuata
E c'è una non sufficiente determinazione un'incerta e confusa adesione a quei passi del discorso di Martinazzoli più vicini alla sensibilità almeno dei giovani che provengono dall'impegno ecclesiale
Là dove si fa riferimento agli errori fatti al disattenzioni alla mancanza di traduzione di quei valori a cui si dice disperarsi e anche alla strumentalizzazione di quei valori per Fini spesso solo personali
Il riferimento all'ispirazione forse dico delle cose scontate ma
Credo sia importante anche sottolinearle deve diventare comportamento anche riconoscendo difficoltà magari fallimenti
Però ecco comportamento nella vita pubblica e privata nella conduzione del partito delle istituzioni
Ecco io non voglio demonizzare nessuno ma
Ecco bisogna inventare ruoli diversi per chi fa ancora della sua presenza una questione di potere di paura di perderlo e non di servizio
Non è più concepibile anche a livello locale ascoltare persone che dicono
E addirittura mentre parlano questa Successo
Dalle mie parti fra i propri scagnozzi io li chiamo così inducono istigano non aiutando gli aderenti a ragionare con la propria testa umiliando le capacità ed il valore di ognuno
Tra Stato garante delle adesioni nel mio comune secondo me dovrebbe essere annullata tutta la nuova adesione perché frutto ancora almeno per il novanta per cento di vecchi schermi parlo per me
Come ho detto nel dalle mie parti per la mia esperienza
Il mio comune
Tra il
Comunque potrei raccontare fatti precisi
Quindi è una dissociazione continua tra teoria e pratica che disorienta immobilizza e impedisce la valorizzazione di nuove forze vitali allora la nuova formazione o quello che sarà chi non mi sembra che ci sia molta chiarezza dovrà darsi gli strumenti e questo è lo sforzo che secondo me dovrebbe esser fatto Quincy M
Ai discorsi credo che punto nessuno ci crede più per essere più coerenti più sinceri più preparati trasparenti nei modi
E quindi che si parli anche di verifiche dei programmi
Che si faccia si faccia della partecipazione qualcuno l'ha già detto anche stamani
Ecco il chiodo fisso non per strumentalizzare o cercare facili consensi ma per valorizzare il contributo di tutti e contemporaneamente per farne momento educativo di formazione permanente
Fatta in questi anni è solo ripeto ancora per la mia esperienza da qualche illuso
Quando prima si faceva riferimento al mondo cattolico io direi che alcuni deboli tentativi di poter riportare ancora mia esperienza sono stati umiliati e presi in giro
Spesso le persone ravvicinate solo per motivi clientelari
E quindi testi questo credo che dobbiamo dirlo se non vogliamo così passar sopra quello che successe
Quindi se continuiamo con i soliti metodi anche se le facce cambiano i giovani cattolici e molti altri andranno altrove
Non illudiamoci che questo sia una scelta maggioritaria ma credo sia l'unica se vogliamo rimanere fedeli ha un'ispirazione è ora brevemente come come come comitato dei garanti si crediamo nella ricostruzione di un movimento
Che non rinnegando la indispensabilità dell'ispirazione cristiana lo sbandiera parole l'essere erede legittimo del cattolicesimo democratico molo dimostri nei fatti anche se questo può voler dire abbrevio come perdeva appunto di di consensi alcune proposte pratiche primo
L'ho fatto in questa Commissione il partito sia suddiviso non per correnti di potere ma per gruppi che atto in una formazione permanente su problematiche specifiche non gruppi per rivendicazione di parte ma di elaborazione comune aperti a tutti
Nella ricerca del bene comune anche se può rimane solo una parola per verificare la produzione
Parli però ecco che ripeto verificare questo Lori introdurrei anche nel nella nella relazione che viene fatta di conclusione sottolineare la verifica
Poi si aggiunga anche un Regolamento qualcuno stamani la proposto mangiato il codice deontologico potrebbe esser quello anche più valorizzato
E infine si espliciti meglio con più forza il senso di uno sviluppo globale
Una maggiore attenzione alla mondializzata e alle problematiche ecologiche ecco mi duole che questo questo tema anche nella commissione dello sviluppo mi sembra non sia stato diciamo dato lo spazio che invece merita
Lombardi si prepari Fontana
No
Io sono abbastanza d'accordo sulla documenta con la copertina però sa anche perché sarebbe un po'difficile non essere d'accordo su affermazioni di principio così generali
Credo però che vi sia un punto relativo all'etica della solidarietà che merita di essere approfondito
Il passaggio è dove si dice assumere la solidarietà come orizzonte non eludibile
Comporta per i pubblici poteri difficile compito di ridurre il più possibile l'aria della povertà e del bisogno
Attraverso la crescita economica delle azioni redistributive e di concentrare finanzia interventi di solidarietà su coloro che nonostante ogni sforzo continuato appartenere al mondo degli esclusi
Io credo che questo sia il punto dal quale partire per stabilire se un partito di ispirazione cristiana
Ha ancora una ragione d'essere nel futuro della democrazia di questo Paese
Perché
Vorrei ricordare
A me stesso che
Siamo ben consapevoli di che cosa abbiamo davanti con questa Assemblea
Se la operazione che abbiamo messa in moto riesce
Allora vi sarà un partito che potrà continuare ad avere il ruolo che la Democrazia Cristiana avuto nella costruzione degli equilibri democratici del nostro Paese
Ma se questa operazione non riesce
Se noi non riuscissimo a ricreare le condizioni per la presenza di un partito popolare di ispirazione cristiana
Allora quello che resta della Democrazia Cristiana
Con la diaspora che è in atto sarebbe destinato ad andare sulla sinistra o sulla destra o comunque in quel blocco sociale politico alternativo che si sta costruendo perché sia alternativo a quello che finora ha rappresentato la democrazia cristiana
Vorrei ricordare a me stesso che gli equilibri politici del nostro Paese
Sono stati costruiti nel dopoguerra attraverso una in presenza del più forte partito comunista dell'Occidente e in funzione dalla collocazione internazionale dell'Italia attraverso la costituzione di maggioranze formate da cattolici e laici prima e tra cattolici laici e socialisti poi quelle maggioranza si era un assunto il compito prima della ricostruzione e poi della gestione dello sviluppo del paese la ragione per la quale ci siamo radicati come Partito popolare in questo Paese
è perché abbiamo saputo e potuto gestire nei Paesi di democrazia occidentale il modello di sviluppo delle politiche keynesiane e creare un Welfare State l'anomalia tutta italiana della circostanza
Era che mentre il modello di sviluppo che ha fatto conoscere all'umanità il più grande balzo in avanti cioè Maya abbia visto
è stato gestito negli altri Paesi di democrazia industriale da partiti socialdemocratici in Italia invece è stato gestito dal partito cattolico per due ragioni
Primo per la frantumazione del Partito Socialista diviso tra frontisti e socialdemocratici secondo perché abbiamo saputo mettere insieme
La
Politica keynesiana con la ispirazione cristiana con il valore della solidarietà questa è la ragione per la quale siamo rimasti alla guida del paese il progetto di crescita complessiva
Che noi abbiamo gestito e quello che ci ha messo nella condizione di centralità rispetto ai problemi del Paese la crisi
Del sistema politico stamattina veniva ricordato non soltanto del nostro sistema politico dei sistemi politici occidentali
C'è collocabile in due fasi una dal sessantotto all'ottantanove l'altra dall'ottantanove ad oggi
La crisi del modello di sviluppo keynesiano dell'attenuazione delle politiche di solidarietà del gol festeggia dal momento che con la crisi di quel modello o non è soltanto venuta meno la possibilità dello sviluppo economico dal momento che il modello di crescita non riguardava soltanto l'economia le condizioni del Welfare ma riguardava i valori democratici la crescita umana culturale è venuto meno perché è venuta meno la convinzione nella infallibilità del principio che l'uomo avvalendosi della scienza e della tecnica
Potesse utilizzare senza limiti le risorse della terra per garantirsi un progresso altrettanto illimitato
Questo
è il principio che è venuto meno nella società dei paesi
Occidentale e molti profonde modificazioni nei comportamenti sociali e culturali come la caduta negli individui soprattutto nelle giovani generazioni dalla capacità di progettare il futuro
La diminuita capacità delle istituzioni di produrre e trasmettere valori in definitiva la crisi della modernità sono l'effetto di queste condizioni
Noi dobbiamo una dare una risposta a questo problema noi dobbiamo dire se siamo ancora capaci utilizzando il sistema di valori della ispirazione cristiana certamente fra tutti quello della solidarietà
Per concepire un diverso sistema di relazioni tra gli individui il loro futuro e le risorse dalla terra
Un sistema che abbia come valore costitutivo il fondamento etico della utilizzazione delle risorse
Perché la crescita e lo sviluppo siano resi possibili per tutti senza pregiudizio della qualità della vita e della utilizzazione delle risorse stesse da parte di coloro che verranno un sistema che modifica i comportamenti sociali e individuali
Politiche economiche stili di vita che sia tale per il significato di cambiamento da indurre a battersi perché il cambiamento si realizzi è la vita diventi migliore
Perché non solo i progressi economici e sociali raggiunti nell'epoca d'oro dello sviluppo keynesiani siano conservati ma con essi anche i valori democratici
Sinteticamente
Noi abbiamo la possibilità di giustificare nella società italiana nel futuro di questo Paese la presenza di un partito
Di ispirazione cristiana se questo partito è capace di concepire un modello di sviluppo alternativo
Rispetto a quello che oramai non produce più niente a se è vero che a Tokio i capi di Stato in presenza della constatazione che nei Paesi dell'OCSE vi sono trentacinque milioni di disoccupati hanno concluso che è il modello di sviluppo che non funziona e che bisogna andare per altre state parlo del modello dello sviluppo sostenibile
Io so che in questo partito quest'argomento non incontra molta condivisione non la incontra perché non c'è nei documenti se non molto marginalmente il valore che ancora qui presente è il rispetto dell'ambiente
Che è un concetto antecedente all'ottantasette al rapporto Brundtland e ancora nella polemica con i Verdi e ti rispetta questa che sembra una domanda underground ma dopo il potere se è stata dopo il vertice di che io e capisco che nel momento in cui si va a toccare quest'argomento qui non si disturba il manovratore però in conclusione cari amici se noi non abbiamo la capacità di riscoprire un po'una Progetto dietro il quale perché la centralità non è che lo realizziamo dietro il quale alla gente si schiera noi non avremo un futuro è la diaspora sarà assolutamente inarrestabile
Anna
I precari Andreis
Sì grazie
Dovrei fare solo tre brevissime annotazioni
La prima si riferisce alla giusta osservazione di Granelli
La nostra laicità e la nostra centralità
Non è più blindato acquisito in partenza ma col nuovo sistema elettorale
è un costruito non un dato non costruito
Se siamo in grado di conquistare questa centralità questa l'avremmo altrimenti saremmo tranquillamente spazzati via
Dall'evoluzione bipolare del sistema del sistema del sistema
Costruita come
Attraverso la capacità chi avremo un non avremo di fare quello che hanno fatto altri primi Dinoi
Da Sturzo De Gasperi Moro che qui sono stati citati
Cioè di sapere ricavare dalla difesa legittima e doverosa
Dei nostri interessi morali e materiali
Un progetto generale nel quale anche chi non si riconosce nel nostro partito
Debba
Aderire nel quale posso essere riconosciuta
La linea di sviluppo dell'intero Paese
Ma per fare questo cari amici
Siccome il sistema elettorale
Forse non l'abbiamo ancora sperimentato non ce ne rendiamo conto del nuovo sistema elettorale
è necessaria una grande capacità di analisi di cultura di dedizione e di sacrificio da parte di tutti coloro che ancora credono nei nostri valori quindi è una sfida che ha di fronte a noi
E che nessuno può ritenere
Dia vere
In tasca
Nessuno ancora può ritenere di avere la ricetta per ricavare come ho detto dai nostri interessi morali e materiali un progetto generale nel quale gli italiani siano per certi aspetti costretti a riconoscerci come è stato in certi momenti dalla nostra storia
Il secondo elemento che io voglio
Sottolineare
Riguarda e questo mi pare che nel documento sia stato messo con una certa chiarezza anche Silvio Cananzi preferirei che venisse accentuato di più che non esiste affatto contraddizione
Tra
L'esaltazione della nostra identità della nostra personalità comma alla ricerca delle alleanze
Per riuscire ad attuare il nostro progetto
Moro l'aveva detto con chiarezza pensate nel settantotto questi
Moro diceva toglietevi dalla testa che il destino del Paese possa essere ancora nelle nostre mani
Però aggiungeva
Dipenderà dalla nostra intelligenza se non sarà contro di noi
Noi oggi dobbiamo tralasciare illusioni egemoniche e lavorare perché il futuro del Paese non sia contro non tanto di nuovi ma con tricolori che noi vogliamo rappresentare
Ora per fare questo nel momento in cui la firmiamo la nostra identità la coscienza di noi stessi noi dobbiamo esaltare anche l'apertura nei confronti degli altri e non vi è contraddizione
Perché quelle tre libertà che noi troviamo radicata nel termine latino o Libertas e nella tua voce
Cioè la libertà intesa come espressione e difesa dalla dignità alla persona umana che deve tradursi
Ed essere trascritta in istituti giuridici
Quella libertà intesa come liberazione dell'uomo
Come sforzo di emancipazione come solidarietà
Che è sempre stata presente fin dai tempi più antichi nel nostro Paese a peste Fametta bello liberano Stonehenge
Quella libertà intesa come liberazione quella libertà
Te le troviamo radicato nella Croce
Come liberazione interiore
Come consapevolezza di una ferita originale
Che il male
Che sta dentro di noi e non soltanto ventuno dei ma anche fuori Dinoi
Può toglierci quella libertà quelli barra non s'amarlo quelle tre libertà rappresento non sono nostre identità ma la possibilità di apertura e nei confronti della tradizione che non può essere ignorata
Luigina marxista del nostro Paese tutta quella tradizione che anche oggi rappresentata anche dal PDS che a circa di liberarsi dell'unico fatto estraneo alla nostra cultura che se chiamato leninismo che se chiamate
E tutto quella grande area rappresentata la tradizione liberaldemocratica ma che ha avuto dei cattolici come Manzoni bonus bluesman nei
Nel momento cioè in cui noi affermiamo la nostra identità comprendiamo la necessità di aprirsi dei confronti di queste aree culturali perché non illudiamoci i partiti tradizionali sono in crisi sono destinate a crollare ma le grandi aree culturale di questo Paese il radicamento storico nelle coscienze dei modi di essere
è destinato io mi auguro a conservarsi a lungo e le tre grandi aree sono la cattolico popolare io chiamo Cristiano Popolare quella liberaldemocratica laica e quella riformista d'origine marxista sono destinate ancora ed è qui che noi dobbiamo esercitare da un lato il senso della nostra identità e dall'altro il senso della nostra il senso delle nostre e le ragioni delle nostre alleanze quindi io insisterei che venisse reso più esplicito in maniera generica perché nel documento dice verso altre culture no verso queste culture
Che hanno rappresentato la linea degasperiana fino ai nostri giorni il terzo elemento è un po'più critico nei confronti del documento
Qual è il fatto nuovo diciamocelo tra di noi
Che ha sconvolto il panorama politico italiano
Non è le millesimo partitino di sinistra
Non è l'ennesimo movimentismo radicale
è il fatto della Lega amici
O noi ci interroghiamo su questo fenomeno oppure rischiamo di non capire niente di quello che è capitato e sta capitando del nostro nel nostro Paese
No riusciremo mai a capire
Vedo l'amico calmati perché
La lega oggi raccoglie sessanta
Settanta per cento in quella fascia pedemontana che va dalla Brianza fino al Veneto
E che ha dato cinque Papi
In questo secolo
Perché papa Ratti e la brianzola
Papa Sarto veneto
Papa Montini bresciano
Papa Roncalli bergamasco
Papa Luciani è durato poco
Ma
Al cattolicesimo universale è stato dato un nome che è venuto da quella realtà
Cos'è capitato lì amici
Cioè noi siamo in presenza un fenomeno di apposta sia quasi di massa
E nei nostri documenti parliamo in astratto di una cosa dell'altra senza renderci conto che questo è il vero problema che sta di fronte a noi che di fronte al quale dobbiamo interrogarci con la nostra coscienza
Altrimenti facciamo la fine di don Ferrante glielo dicevo di là
Il quale siccome in base sui pregiudizi avete deciso che cos'era la peste mentre tutti morivano dicendo che la peste non esisteva
E allora
Sì è vero questo dobbiamo chiederci che cosa è stato il processo caro Cananzi di secolarizzazione in questo Paese
Un processo di secolarizzazione che non ha investito solo
Chi era una la prima trincea dalla politica
Ma investito tutta la stampa
L'università
Il consumi quotidiani i modi di essere di vita e che ha intaccato profondamente le radici morali della libertà di questo Paese confondendo la libertà con la licenza la mancanza di senso di responsabilità
Che ha intaccato lo spesso cosiddetto mondo cattolico Ricci perché quanto Milano la DC prenda l'otto per cento nove per cento non so
Però le statistiche ci dicono che la frequenza religiosa non supera l'otto per cento qualcosa è capitato in questa metropoli consumistiche
In cui l'uomo
Uno è emarginato oppure viene integrato soltanto a livello di consumi perché alla televisione perché va alla partita e vasta dove non c'è niente di significativo che posso dargli una qualche soddisfazione
Se non ci interroghiamo su questo e soprattutto ho finito
Ho finito sì scusate
Era per portare un contributo se ne non parliamo di questo fenomeno della secolarizzazione terra letta rischiamo di fare discorsi astratti di fare un documento che può andar bene nell'Ottocento come nel Novecento può andar bene nel civile
Come in Germania ma che non riguardano e qui ha ragione Granelli il quale ricordava appunto don Sturzo non con riguardo al momento storico nel quale nel quale noi viviamo grazie
Andrei
Che peraltro è pari pare che la laicità e Cellino
Marzotto Caotorta sì poi domani risponderemo in assemblea
Io penso che l'amico Fontana abbia più d'una ragione individuare il successo della Lega come l'esito di un processo di secolarizzazione
Mi domando però quale antidoto a questo processo oggi si può proporre perché è facile fare le analisi è opportuno trovare i rimedi
Diciamo così come partecipante sterno rappresentando nella mia provincia Cuneo
Ne ACLI
Anch'io mi trovo come Berti tra quelli che sono sospesi tra
Il dolore la Nostalgia d'un tempo che è finito
E l'interrogativo del nuovo che non si vede ancora
E cercano di dare loro modesto contributo parlo in questo caso per me
Di modestia per cercare di Bindi individuare alcuni connotati ecco io vorrei parlare su due temi rapidamente quello relativo all'ispirazione cristiana
E quello relativo diciamo così al Partito Popolare
Bene io ho letto con attenzione i documenti proposti
Devo dire anch'io come Giacomo Antonio li condivido non me ne sento deluso però ritengo legittima una domanda
E oggi è sufficiente per un partito che vuole essere l'uomo
No no no ma io infatti no no no no no è un senso critico è una domanda che qualche parte dal documento parlare di ispirazione cristiana
Credo che il Concilio Vaticano secondo e non faccio un discorso politico in questo momento abbia un caposaldo fortissimo quando chiede a tutti credenti di partecipare a questa vocazione universale alla santità
E mi pongo oggi una domanda da questa vocazione sono esclusi forse i politici
Perché acquista credo
La ragione di un processo
In cui noi non siamo più riusciti ad avere un corretto rapporto non tra fede e politica
Ma tra fede e potere
E invece di convertire il potere in servizio
Ci siamo convertiti al potere
Uso il plurale perché nel piccolo nella mia testimonianza di partito
Credo di avere le mie piccole parti di responsabilità anche se nella mia dimensione locale
Potrei chiedere i danni riparatori a chi ha gestito poi il partito dopo di me mar non è il momento di fare le false modestia ma neanche quello di esaltarsi ora mi pare che su questo punto noi dobbiamo insistere
Un attimino sul concetto di vita cristiana
Per gli uomini che fanno politica
Perché se no è inutile parlare di ispirazione se no e e inutile ripetere perché queste cose dette qui che io condivido
Le abbiamo dette un'infinità di volte sono state definite sono state fermate solennemente dove è mancato
è mancato non solo la coerenza ma è mancata una capacità di partire di lì per essere un pochettino diversi dagli altri e questa fu la ragione del successo
Della Democrazia cristiana una certa diversità che faceva sì che la gente vedesse in noi le persone che garantivano alcuni valori nella vita civile nella vita politica amministrativa questo patrimonio e alle nostre spalle
E prima ne prendiamo coscienza e prima creiamo le condizioni per ricostruirlo prima usciremo dalla nostra crisi altrimenti rischiamo che dopo il venticinque Giulio ci sia l'otto settembre i soggetti alle figlie
E allora io credo che se siamo convinti che c'è una secolarizzazione forte
Non possiamo trovare l'antidoto se non rafforzando la nostra identità in termini di radicalità della testimonianza cristiana in politica ritenendo che nella politica ci sia anche l'occasione per risponde la nostra personale chiamata alla santità
Se non siamo convinti di questo
è inutile che andiamo farsi tanti discorsi inganni avremmo noi e non inganna Remo più gli altri
Perché ormai non ci sono più concesse prove di appello
Seconda questione questo vorrei ancora dire rifiutando l'impegno di un partito integralista ma invece di un partito che comunque abbia una sua forte identità
E che sia da queste identità aperto a tutti i contributi che successivamente a tutte le alleanze
E dei fondi Vito il documento con coloro che con noi certa non le occasioni di costruire il bene comune per questo Paese e per questa società
Altro breve accenno sul progetto
è stato detto partendo dall'ispirazione da un rispetto alla nostra laicità
Creiamo un progetto come identità identificazione nuova del nuovo soggetto partito della nuova forma partita che dovremo realizzare nei prossimi mesi
Ma anche qui ci vuole un ritorno sotto certi aspetti alle origini io credo che se questo progetto
Nasce dalla sapienza dei grandi perché c'è sapienza e ci sono persone grandi nella Democrazia cristiana in grado di fare progetti
Ma se questo progetto pur frutto della sapienza e della grandezza non si incontra con il popolo con la nostra gente perché noi abbiamo perso la capacità di ascoltarli
Succede che alle belle analisi che abbiamo fatto noi democristiani del Nord sulla lega il risultato è la lega
Il risultato della Lega
La lega è anche il frutto di una mancanza di capacità di ascolto di quello che la gente ci voleva dire a volte con le parole
Molte volte di più con gli atteggiamenti
E anche la denuncia più grave della nostra insufficiente testimonianza e coerenza dei valori pronunciate io credo che queste debba essere tranquillamente fortemente ha messo come condizione per una ripresa e non neanche una prerogativa della democrazia cristiana del Nord stiano attenti gli amici meridionali
E dall'alto di pacchetti di voti ancora ben presidiati non si trovino librerie Periodo a vivere lo stesso processo vissuto in altre parti del Paese ci sono otto te le avvisaglie perché questo processo
Sia ormai in fase di estensione e allora questo discorso dell'ascolto è la condizione per creare un progetto che sia atto di profezia popolare
Della profezia popolare e l'ascolto di quanto la gente ci chiede
In modo esplicito e in modo implicito
Non solo un progetto attenzione agli interessi che dobbiamo rappresentare e alle persone che detengono questi interessi e anche la capacità di interpretare quello che loro in più vorrebbero come risposta ai loro problemi all'euro loro bisogni e anche alle loro paure le paura del futuro che oggi attraversa da noi stessi le nostre famiglie la nostra gente io credo che su questo ci sia bisogno veramente di uno sforzo non tanto di volare alto
Ma di camminare come agente ultimissimo discorso
Tutte un'ultimissima osservazione anche qui il nome non costa fatica farla non ho niente da perdere ma io credo che vada sconfitto dentro il partito
Dentro dello stesso mondo cattolico che vicino a democrazia cristiana un senso proprietario delle cariche che ci sono state affidate
Ci sono state affidate non sono nostre e allora io vorrei tanto poter scrivere un giorno dire al mio nipotino che sono due anni ci furono dei grandi uomini
Che se però vincere testimoniare ma il punto più alto per loro fu il modo in cui colse per uscire dalla crisi accompagnando al nuovo non combattendo lo anche a costo di perdere di rimetterci personalmente anche a costo di mortificare quelle che sono ancora delle giuste ambizioni
Perché non possiamo far sì alzi la testa dicendo che tutto il noi e corrotto è in difficoltà è in crisi altrimenti non avrebbe senso oggi trovarsi ma bisogna dare un senso positivo la crisi quello che chiedo oggi ai grandi agli anziani come non sono più giovane e sapere uscire bene
Dalla Sena accompagnando il nuovo sapendo che in questo comportamento ci sarà il loro maggiore e più grande riconoscimento che dovremmo riconoscere all'
Marzotto Caotorta si prepari Zola Giuseppe
Stravince il mio nome Marzotto Caotorta sono stato deputato per tre legislature io penso che la migliore definizione del tema che ha siamo chiamati ad affrontare qui in questa Commissione lo ha dato ieri presidente del senato Spadolini col suo messaggio
Quando ha detto che è nostro dovere altrettanto fondamentale
Richiamarci in questi impresa ad una costante della nostra vita democratica che storia vivente il dialogo ininterrotto tra le forze di ispirazione laica delle forze di ispirazione cattolica
Quindi
O noi ci convinciamo che esiste una presenza storica riconosciuta da tutti
Del presenza dei cattolici in politica
Che hanno un dovere in quanto cattolici di occuparsi anche del mondo in cui vivono oggi qui ed ora come Cesati segnato dalla Bibbia e dal Vangelo
O noi ci arranchiamo a cercare delle coperture e delle come potrei dire delle comprensioni che in fondo non ci spetta a noi ci indeboliscono credo che quanto più noi saremo cristiani
Autenticamente fedeli ai nostri principi tanto più saremo rispettati e tante più cercheranno con noi il dialogo
Come un uomo un campione in dubitato tra laicità come Spadolini ha esplicitamente detto tanto che per me io credo ormai lo schieramento non è tra destra e sinistra
Che sono in fondo delle costruzioni artificiali dei radicalismi che spesso sono strumentalizzati proprio a stringerci annullarsi in una tenaglia
L'alternativa è lo schieramento tra laici e cattolici che non vuol dire farci la guerra ma abolire collabora
Se siamo onesti se siamo seri gli uni agli altri collaboriamo assieme per raggiungere un miglioramento della società
E voi capite che il dialogo con i cattolici i laici non lo fanno con i Gozzini di labor gli Acquaviva e nemmeno i segni perché sono assimilati al mondo la Esso
Ma non rappresenta una volta anticamente la posizione devo un partito che sì prego
Che si mette come impegno quello di attuare i principi cristiani
Quindi bisogna stare attenti a questa distinzione e anche stare attenti che senza unità in un partito non contiamo niente
Questo ce l'ha detto molto esplicitamente monsignor Tettamanzi e non bisogna dimenticarlo
Quindi cerchiamo di essere noi stessi conservando lo scudo crociato come è stato detto da Martinazzoli questa croce che non possiamo nascondere e su questo prescritto Libertas
Che vorrei dire è il nostro motto più ancora che non quello di solidarietà
Perché libertà vuol dire anche libertà dal bisogno
Gli ho sentito ripetere in questa Assemblea solidarietà che mi sembrava di essere in Polonia ai tempi di Solidarność il che va benissimo per carità o c'è qualche cosa di più profondo che questa libertà completa anche appunto dal bisogno
Qualcuno ha detto
Stamattina che dei nostri principi sono anche nei partiti laici non c'è dubbio non dimentichiamo che la rivoluzione francese è stata fatta all'insegna della liberté égalité fraterni teche sono principi cristiani ma applicati forse crede in un modo un po'diverso
I nostri principi sono direi saccheggiati da tutti bisogna vedere come si riescono a costruire Carlo Casini in un articolo di oggi sull'avvenire ha detto molto giustamente che la gente ci rimprovera non di essere democristiani ma non di essere abbastanza cristiani abbastanza democratici
Quindi credo che dobbiamo esserlo al massimo e allora anche per questo occorre conservare io credo e lo dico chiaramente il nostro nome di Democrazia Cristiana con il coraggio del nostro nuova di democrazia cristiana
Anche perché in io ricordo nell'Assemblea cosiddetta degli esterni del mille novecentottanta fu spiegato molto chiaramente
Che democrazia cristiana è un movimento non è un partito
è proprio quello che oggi si usa dire un soggetto politico Democrazia Cristiana è l'espressione cristiana
Del popolo
Democratico
E l'espressione democratica di un popolo che riconoscesse una tradizione cristiana
è una realtà che esiste nella società e che noi cerchiamo di interpretare non inventiamo adottiamo sopra la gente come ideologia come fanno gli altri partiti laici noi recepiamo siamo obbligati a recepire dalla società e dal popolo questa tradizione questi principi e interpretarli
Con un impegno di responsabilità nella società questa il movimento della Democrazia Cristiana che appunto un soggetto politico che cerchiamo di interpretare certamente facendo sempre molti sbagli e qualche d'uno anche che da traditori ma cercando in questo fiume di rappresentare questa realtà
Che al di là al di sopra di noi e che noi cerchiamo di esprimere quindi è un movimento non è un partito
Però non facciamo un passo indietro facendo oggi un partito quando si parla invece i soggetti politici
D'altra parte e proprio per questo allora che io ho qualche dubbio quando vedo scritto nel documento del interrotta
Che inaugura una nuova formazione popolare
Come se si dovesse ho concluso
Se si dovesse cominciare oggi da zero l'ha detto anche il Papa non ricominciate da zero
Perché c'è anche un rischio che si cambi il nome e poi troviamo già seduti nelle poltrone che contano le solite facce magari quelle che erano state trovate l'elenco della P due capitano anche a questo a Milano
Crolla
Si prepari Carlo Dal Conte
Sono zona di Milano
Visto vista l'ora e visto anche tanti interventi sono già stati anche per non ripetermi vedrò di essere molto schematico nel dire tre
Tra idee
Con la prima vi vorrei rifare a quello che ha detto mi pare già Graziani e poi anche Fontana ultimamente
è stato detto da molti di evitare il pericolo di rinchiudersi nel nostro orto nel fare i nostri discorsi
E io vorrei sottolineare questo aspetto
Stiamo attenti a non parlare troppo solo di noi stessi
Perché il problema in cui noi siamo inseriti è molto più complesso che noi stessi
Siamo inseriti in un in un mondo in cui stanno sta cadendo tutta al l'assetto economico degli ultimi degli ultimi trent'anni trenta quarant'anni stiamo Fontana parlato
Che alcuni valori cristiani sta sono sono andati perduti e a questo Luís io non sono totalmente d'accordo con voi questo lui
Abbina anche l'avanzata della Lega eccetera eccetera
Io vorrei risottolineare un aspetto di quello che ha detto sia che hanno detto sì a Fontana che Graziani
Cioè e cioè che non c'è solo la nostra crisi non c'è solo la crisi ma c'è anche la crisi della società civile nel suo complesso e più in particolare parliamoci chiaro se non vogliamo barare tra di noi anche nel mondo cattolico
Non stiamo attenti cioè a non configurare un mondo cattolico
Scusate sono stimati perfetto a cui corrisponderebbe uno strumento politico imperfetto noi siamo in perfetti perfetti Simi per carità e dobbiamo rifare siamo qui apposta per i fari però
Però
C'è un problema dentro il mondo cattolico e noi come Ca'a cui noi come cattolici dobbiamo non possiamo non partecipare cioè grave quanto il nostro perché quando il cardinale Ruini presente invita i cattolici italiani all'Unità non tanto politica ma per la testimonianza cristiana presente tutto il mondo cattolico ed ex e d'accordo risponde immediatamente si a questo richiamo all'unità per testimoniare la verità cristiana non lo so no non non ho visto alzare le bandiere in in in questo senso
Oppure quando quando a Milano ma non solo a Milano chi io non sono pessimista come come Fontana comunque i praticanti sono tra i dieci qui il quindici per cento della della popolazione vuol dire cioè vuol dire che la nostra realtà nel suo complesso oggi è una minoranza
E noi allora il nostro discorso se non vogliamo essere riduttivi se non vogliamo essere soprattutto eccessivamente parziali
E dobbiamo inserirlo in questa crisi più più vasta crisi che tra l'altro giustifica anche la difficoltà che noi facciamo trovare motivazioni per essere per essere uniti anche in politica nel quarantotto questa questa motivazione non si è fatto fatica trovava B appunto la situazione era diversa le però nel quarantotto non ha il non si è fatta fatica altro a trovare motivazioni per essere uniti
Oggi si fa fatica anche perché ripeto le motivazioni sono circa una decina però tra queste motivazioni c'è anche una crisi all'interno del mondo cattolico su cui che noi di fronte alla quale noi non dobbiamo chiudere gli occhi e e richiamare fraternamente
I nostri fratelli nella comunioni cristiana su queste
Su questi problemi
Seconda osservazione stiamo attenti che questa è la prima commissione
Anche in ordine
Logico probabilmente ecco stiamo attenti che non diventi la prima anche come scusate se uso questa parola che è diventata famosa tra di noi per altri motivi
Che diventi un preambolo di questa di questa Assemblea costituente guai se diventasse un preambolo perché c'è un aspetto per cui si rischia che lo diventi perché con buona pace di tutti e eppure sottolineando la buona volontà di chi ha steso il documento il documento che passato ottenesse il documento rosa
Dalla carta dalla prima pagina e che lo contraddistingue è è un documento che poté che abbiamo detto anche negli anni Ottanta che dicevamo negli anni settanta che dicevamo negli anni negli anni Sessanta mi pare Granelli anche la ha già sottolineato questo allora perché non sia un preambolo
Perché cioè non rimanga nebulosa la io nel ferimento
Alla all'ispirazione cristiana io credo che nel documento e la mia è una proposta di emendamento aggiuntivo sì
Indichi chiaramente dov'è il riferimento concreto dell'ispirazione cristiana e secondo me in due e in due parole da una parte nell'esperienza sociale dei cattolici
Che fortunatamente a questa assemblea è rappresentata per almeno il cinquanta per cento dell'Assemblea dell'assemblea stessa
I nostri cioè il riferimento che stanno e a questa realtà concreta storica
Che c'era quando è nato il partito di don Sturzo e che oggi c'è per fortuna e per grazia di Dio ancora presente fortemente nel nostro Paese ma il riferimento a questa realtà altrimenti l'ispirazione cristiana o divento il pallino di qualcuno o le elucubrazioni di qualche intellettuale non diciamo in riferimento concreto ad una realtà esistente oggi nel nostro Paese il secondo riferimento dell'ispirazione cristiana è la dottrina sociale della Chiesa
E e noi dopo questo do credo dobbiamo dirlo con molta più franchezza nel documento con molta più compra riferimenti storici molto la dottrina sociale sociale a questo grosso vantaggio tra l'altro che non è una teoria è sempre stata una aggiornamento continuo alla realtà che va oltre
La presenza sociale dei cattolici non a caso si è cominciata con Leone tredicesimo si è andata evolvendo con secondo i vari abati perché è stata continuamente regionali quindi questi sono i due riferimenti terza e ultima cosa e qui mi richiamo in particolare l'intervento di Santori Granelli con cui mi trovo stranamente d'accordo
Stranamente per la per l'amicizia che posso dirlo per l'amicizia che che abbiamo da lungo tempo il problema dei programmi cioè la l'ispirazione cristiana o diventa un programma o è meglio quasi non parlarne più
E io credo che ci siano due elementi su cui noi possiamo anche qui scrivendolo fin d'ora
Incidere sul programma partire dall'ispirazione cristiana uno è il tema della solidarietà che è già stato sufficientemente
Dette su cui non mi soffermo per ragioni di temono che vuol dire molte cose vuol dire finalmente una politica per la famiglia una politica per i giovani una politica per chi inizia un'imprenditoria una politica per per la piccola in imprenditoria mentre la DC e e su questo punto la DC ha tradito in questi ultimi anni
Non c'è solo Tangentopoli come colpa della DC c'è il tradimento di questa di questa politica di solidarietà in questi ultimi anni basta vedere privilegio che è stato dato in grandi gruppi economici rispetto ai piccoli gruppi economici ma c'è un altro principio della dottrina sociale che a mio parere deve diventare da subito e io chiedo che sia scritto fin d'ora elemento di programma che il principio di sussidiarietà
Penso invece si i principi di sussidiarietà è il principio per il quale la dico la dico molto brevemente oggi noi dobbiamo chiederci sta chiedendo da parte di molti un passo indietro e partiti
Come programma di di un partito politico questo significa un passo indietro allo Stato
Perché su questo certi esigenza venute fuori in questi ultimi tempi e soprattutto a norma sono sacrosante sono giuste gli aspetti giusti dobbiamo dobbiamo coglierne allora i principi di solidarietà di sussidiarietà oggi significa per un nostro programma politico chiederà lo stato di fare un passo indietro
Il c'è uno Stato troppo invadente fa troppo fa troppo in prima persona de e questo deve diventare un programma mi pare ha detto anche il segretario nazionale
Non compete non un capitalismo di Stato ma neppure capitalismo senza Stato però vuol dire oggi credo concretamente mille novecentonovantatré chiederà lo stato di fare un passo indietro ecco solo indicato due elementi
Che devono diventare parte organica di un programma se non vogliamo ridurre l'ispirazione cristiano un poeta un preambolo ed i preamboli credo che non abbiamo bisogno
Carlo Dal Conte
Si prepari e dell'ultimo intervento perché poi andiamo in Aula Silvana Saitta
Gli altri
Non è colpa mia né colpa vostra
Dobbiamo andare alla plenaria
Prego cerco di essere il più sintetico possibile visto che dobbiamo concludere le sei più sono segretario provinciale di Cremona
Presentato questa mattina da Maria eletta Martini
Credo però che si debba sottolineare
Il contesto in cui questo documento si deve collocare io credo che siano quattro i punti da sottolineare in cui il documento debba collocarsi
Cioè siamo in un passaggio da una società industriale ad una società post industriale
Che caratterizzata soprattutto da un profondo ripensamento di quella che è l'idea stessa di sviluppo e di crescita che per molti tempi CIA portatore
La seconda è una difficoltà che i partiti di massa tradizionali trovano
Ad esprimere delle sintesi politiche
Che siano facilmente percepibili ed assimilabili dalla società civile
Con un conseguente svilimento di quelli che sono i meccanismi di tipo tradizionale di rappresentanza e di partecipazione dei cittadini
Il terzo punto che dobbiamo tenere presente la crisi dell'idea di Stato nazione centralizza dottore che di chiara impostazione liberale
Ma che ha portato in quest'ultimo tempo alla crisi dell'idea stessa di Nazione intesa cioè come senso di appartenenza
Ad una comunità storico politica che ha dei forti vincoli di solidarismo
Quarto punto dato per sintesi la crisi di identità che è avvenuta nel movimento cattolico ecco sono se avremo presente io penso questi contesti potremmo avere delle possibilità di incarnazione delle indicazioni che sono state indicate nel documento altro punto che voglio per elemento toccare discorso dell'unità politica dei cattolici
Io credo se lo ricordava all'assemblea regionale lombarda un prete che non ritengo sia conformista don Mazzi ci diceva che è perfettamente legittimo che dei cattolici
Si ritrovino insieme per far politica avendo come punto di riferimento la presenza di una forte tradizione di cattolicesimo democratico che appena meato la storia degli ultimi cent'anni della nostra nazione penso che questo sia un punto di riferimento da cui partire
Certo dobbiamo fare in modo che lo hanno detto in molti che questo riferimento forte del cattolicesimo certo non riferibile agli ultimi quindici anni della nostra vita politica
Debba trovare uno spunto concreto io una serie di punti programmatici che devono essere che devono uscire da questa assemblee
Altro punto che è particolarmente importante dove abbiamo mancato
E poi concludo per non essere troppo lungo
Mi fa piacere citare un riferimento di un mio concittadino don Primo Mazzolari in merito ai rapporti che ci debbono essere tra cristiano
Il mondo politico o vita politica
Diceva il cristiano può essere un buon compagno di viaggio
Ma quando tutti si fermano e piantano la tenda
è lista ritto in piedi col bastone da pellegrino in bagno
Qui non abbiamo una dimora permanente siamo di tutti e di nessuno
Siamo dei malati di eternità ed è questa l'unica maniera di guarire dall'effimero ora io penso che quando questa mattina si diceva in che cosa abbiamo sbagliato
Maria eletta Martini diceva disattenzione verso le novità e questo sicuramente vero ma diceva soprattutto coerenza carenza verso le questioni morali io penso che non solo molti democristiani non sono stati i diritti col bastone da pellegrino in mano
Ma non hanno nemmeno piantato le tende hanno cercato l'appartamento migliore all'hotel Sheraton questo è il dato di fatto
Dobbiamo ritrovare dei metodi nuovi di fare politica il discorso delle regole io credo non non toccheranno i stabilirle non toccherà a questa Commissione però le dobbiamo indicare regole per tutti
Per gli eletti per le cariche di partito devono essere ritrovate e devono essere espresse e rispettate da tutti altrimenti non siamo più credibili e presentabili
E allora chiude i nostri interventi Silvana Santisi Saita
Io vorrei concludere ritornando al tema laicità e ispirazione cristiana
Di vorrei un po'come premessa semplicemente affermare da un per scontato quindi questi idea che essere laici essere cristiani non solo delle cose in antitesi almeno così mi pare
Io non sono una consacrata sono una laica a pieno titolo nel mondo costruisco questa storia
Ma non tentando di piegarla al mio Progetto di cristianesimo ma testimoniando quei valori in cui credo come battezzata allora laici a pieno titolo in questo senso non significa che ci mettiamo un po'in alternativa il cristianesimo o i cattolici sono una cosa e i laici in questo partito che ci sta a cuore tutt'altra cosa
Premesso questo una semplice annotazione
Non credo che il problema solo oggi sia quello della lega ve lo dice una che viene da Bergamo faccio parte della direzione provinciale del partito sono entrata come Sterna
E vengo dall'aria prettamente cattolica già presidente diocesana dell'Azione Cattolica per sei anni allora
Premettendo questo perché sia chiaro il senso del mio discorso spesso nelle nostre zone Treviglio la seconda citato po'Pergamo abbiamo perso su tutta la linea non siamo entrati neppure in ballottaggio
Per l'ostinazione di presentare un uomo mini non più credibili allora non è il solo
Non è solo il cattolicesimo che sta perdendo terreno certo oggi la società e molto secolarizzata
Oggi noi cattolici siamo molto presi dal consumismo usa e getta a livello di affetti familiari divorzi separazioni alimento di beni di consumi a livello di qualsiasi cosa che c'è gradita la seconda casa eccetera e non è facile rinunciare questo consumismo entrato pure nei criteri della vita faccio solo questa sottolineatura
Intanto per non perdere il filo mi viene in mente scusate ma ho la fretta di dirvi tante cose visto buttando fuori così io desidero ringraziare gli amici che hanno lavorato con passione con credo certo che tre paginette cui non possono essere esaustive di quelle che sono cinquant'anni di storia ma nessuno pretende questo sono delle piste su cui riflettere
Allora sono documenti esemplari e sono veramente una base e ognuno di noi darà il proprio contributo
Che forse se fossimo stati più nel tema ne avremo dati di più oggi contributi lo direi anche a qualche signore che ha detto le sue cose se n'è andato perché sta girando le commissioni a dire le stesse cose
Allora
Una esemplificazione sulla vita mi sta a cuore io sono un insegnante di scienza di Scienze pienamente
Laica nell'insegnamento ma con questa laicità che significa rispetto della persona
Allora in termini biologici ci sono gli animali le piante e gli uomini ma negli uomini si fa sintesi tra corpo e spirito trascendenza anima allora si usa il nome persona
Ma i diritti della persona allora sono i diritti di qualsiasi civiltà che non ha bisogno di dirsi credente ma deve rispettare gli uomini per chi non lo sapesse
Parte io sono responsabile per l'educazione alla salute del Provveditorato di Bergamo il progetto Generazione futura ottimo riguarda la prevenzione e sponsorizzato da Dulbecco quindi sapete che scienziato e il nostro Bruno Bozzetto fatto un filmato
Però andati a a vedere sotto cosa sta diffondendo la prevenzione non ne conoscenza per ma la prevenzione è fecondazione in vitro esame del il l'embrione perfetto
Se va bene va bene se non va bene l'inazione e la scelta della razza pura il figlio alto e biondo allora non scandalizziamo Cini quando tentiamo di riaffermare il valore della vita
Allora valore della vita è la formazione significa essere attenti a queste cose e quindi anche la morte è e su questo do una sette nomina due era forte
La vita a un suo valore di sacralità
Viene prima della qualità della vita perché qualità tra virgolette intesa in questo senso è in termini consumistici
La famiglia Bell ai figli belli magari di sesso maschile perché ora si sceglie anche questo
Questa è violazione del rispetto della persona allora io invito i futuri amici a farsi carico di legiferare su queste cose perché sono importanti
Ho concluso
Perché ritorno su questo vi mi chiedo scusa stati uscendo ma voglio semplicemente dire di questo aspetto mi sembrava
Che oggi un poi noi eravamo tutti molto amareggiati uno dei problemi grossi è proprio questo della dell'aspetto del malcostume diffuso
Che non è la lega quindi il discorso morale questi suicidi in cui alcune persone di alto livello e sottolineavo moltissimi sono diaria socialista
Forse la fede il loro non li ha sostenuti nel momento della sconfitta allora questa moralità ci interpella tutti
Oggi siamo allo sfascio però noi abbiamo cinquant'anni di storia quindi io vi invito e invito anche l'amico Martinazzoli ad essere più speranzoso non siamo noi gli artefici della storia siamo degli strumenti
E in questo senso quindi la storia c'è spazio per tutti noi
Allora da questo punto di vista io chiedo in quel documento che venga messa l'etica proprio rispetto alla persona sottolineando la chiedevo questo aspetto io vi ringrazio per l'ascolto
E insisto sul discorso progettuale e operativo di questo nuovo soggetto politico grazie
Grazie a tutti e ci aspettano giù in aula per la plenaria