Tra gli argomenti discussi: Antiproibizionisti, Cora, Droga.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 4 minuti.
16:30
18:00
16:00
16:30 - Roma
18:30 - Roma
Buongiorno bentrovati all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di via radio radicale che anche oggi in questo lunedì sedici agosto lunedì dopo Ferragosto va in onda a puntuale come Sempre un saluto da Roberto Spagnoli a microfoni di radio radicale sono diversi gli argomenti di cui ci occuperemo oggi in prima di tutto l'annuncio fatto sabato scorso dal segretario del coro Maurizio Turco che dal prossimo quindici settembre inizierà la raccolta di firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione delle droghe leggere
Di riproporremo poi l'intervista a al segretario del partito radicale Emma Bonino di ritorno da Buenos Aires dove all'inizio del mese ha partecipato a un congresso che si è occupato tra l'altro di legalizzazione della droga
Via riproporremo un'intervista a Giancarlo Arnao al dottor Giancarlo Arnao del comitato scientifico del Cora rispetto alla notizia apparsa nei giorni scorsi su alcuni quotidiani che sarebbe stato trovato
O quanto meno impiegato con ottimi risultati un un farmaco per la cura della tossicodipendenza da eroina
E per chiudere vi proporremo qualche intervento dalla dibattito che si è tenuto qui a Roma lo scorso ventidue luglio organizzato dal Comitato tecnico operativo del Cora proprio sulle conseguenze del referendum
Prima di cominciare però vorrei ricordare i portare un po'l'attenzione di voi che ascoltate su quella che la situazione
Dell'accorato della Coordinamento radicale antiproibizionista
A partire a ricordare ancora una volta come a conclusione dei lavori della prima conferenza nazionale sulla droga che non ricordo se tenuta a Palermo alla fine dello scorso mese di giugno il ministro degli Affari sociali Fernanda Contri
Ha testualmente dato atto ai responsabili del colore di aver insistito sulla strategia della riduzione del danno
Che finalizzata a mantenere vivo chi non riesce ad uscire dalla droga questa affermazione è stata ripetuto più volte anche da questi microfoni non è sicuramente stata
Casuale
Ma si tratta indubbiamente di un riconoscimento pubblico a quanto il kora quanto gli antiproibizionisti
Del partito radicale hanno costruito in questi anni in termini di dibattito di divulgazione scientifica di acquisizioni scientifiche e un riconoscimento anche ai promotori del referendum che
E poi i cittadini hanno hanno reso vincolante con la vittoria del sì un un riconoscimento pubblico all'organizzazione il Co.Re.Com. rientra di canti proibizionista che in questi anni ha saputo coniugare in maniera molto pragmatica la scienza e la politica
Al lo scorso all'ultimo congresso del Cora congresso del novembre novantadue a Bologna fu posta fu posta la questione se il kora dovesse vivere e fu risposto dal Congresso che il kora doveva vivere perché serve è stata fu approvata la mozione politica generale all'unanimità in quel congresso che non solo diceva nel coro doveva vivere perché serve ma perché è necessario necessario individuare e a conquistare soprattutto iniziative politiche e anche legislative per fermare quelli quel disastro provocato dalle politiche sulla droga che sono attualmente in atto le politiche e predizioni destinato in Italia e nel resto del mondo
Quel congresso lo ha posto anche un obiettivo che era quello di del dei due mila iscritti ancora entro settanta giorni dalla congresso quindi entro il quindici febbraio di quest'anno quell'obiettivo è stato sostanzialmente fallito
E oggi oggi alla metà di agosto il Cora può contare su poco più di mille iscritti su circa cinquecento aderenti può cioè contare su un autofinanziamento che oltre alla spedizione della tessera che è avvenuta negli negli scorsi giorni
Può consentire solamente di attendere il prossimo congresso il prossimo novembre nella più totale in attività
è stata valutata l'ipotesi da parte degli organi dirigenti di convocare un congresso straordinario
Però prima di prende iniziativa del genere si si è sottoposto all'attenzione alla conoscenza soprattutto alla coscienza di chi seguire le iniziative antiproibizioniste di chi li appoggia di chi è d'accordo di chi ci ascolta
Le iniziative porrà punta l'attenzione di voi che ci ascoltate le iniziative che il kora in cantiere e sia ritenuto anche di spendere le ultime energie le anche in termini finanziari per pubblicare inviare agli iscritti agli aderenti gli ultimi pubbliche ultimo Brichese del Cola come sempre pubblicato nella collana Millelire di Stampa Alternativa cioè mafia politica di Marco Taradash narcotraffico di Marco De Andreis
Molto schematicamente il progetto politico per i prossimi mesi può riassumere in una campagna contro la malamministrazione
Cresciuta all'interno e grazie alla legge Jervolino Vassalli in una campagna per quattro proposte di legge d'iniziativa popolare di queste quattro proposte di legge
Iniziativa popolare una quella per la legalizzazione delle droghe leggere inizierà appunto come abbiamo detto alla alla metà del mese prossimo la raccolta delle firme dal partito da quindici settembre
A questo punto l'invito che io posso rivolgere da questi microfoni ancora una volta chi ci ascolta chi c'è ha contribuito negli anni scorsi alla vite l'attività del Cora e quello di riflettere su queste proposte sulla necessità che il kora possa portare avanti le iniziative che abbiamo riassunto in quei due in quei due titoli e quindi sulla necessità e l'urgenza di non abbandonare il Cora in un momento così difficile e delicato
Tutto quello che c'è il destino del corale in pratica nelle mani come sempre nelle mani delle persone che ci stanno ascoltando tipo risata scontando e di chi deciderà di e dare e un proprio contributo sia in termini finanziari che in termini di di tempo o di disponibilità per le iniziative che andremo apprende che cercheremo di andare a prendere nelle prossime settimane
Per dare la propria disponibilità per comunicare o improprio versamento
Mandare proprio contributo per avere tutte le informazioni ovviamente come sempre si può telefonare alla sede del Cora che risponde al solito numeri telefono sei otto nove sette nove uno prefisso zero sei per chi chiama da fuori Roma ricordo che ANCI si può iscrivere anche con con carta di credito la carta di credito a questo punto edizione sufficiente una semplice telefonata comunicare i dati che vi verranno chiesti e la cosa è finito
Staremo a vedere nelle prossime settimane cosa succederà certo è importante che chi ci ascolta capisca che il momento è difficile e delicato
E sta ci troviamo di fronte a un momento di di grandi di importanti aperture in tema di politiche sulla droga in Italia ma ci troviamo anche nel momento in cui proprio quelle aperture che si sono registrate alla alla conferenza di Palermo possono trasformarsi in una trappola per la proposte per iniziativa anti proibizionista
Se il Cora non avrà la forza gli strumenti le capacità personale rispetto al personale necessari per affrontare le battaglie dei prossimi mesi
E certo che alcune cose potranno forse cambiare magari alcune sono già cambiate forse in meglio ma certo il nocciolo della questione droga resterà sempre quello che oggi e continueremo a ad assistere a i brani ai disastri che siamo stati costretti ad assistere in questi in questi ultimi anni
E veniamo adesso al primo tema che affrontiamo in questo notiziare antiproibizionista del sedici agosto e cioè l'annuncio fatto due giorni fa sabato scorso dal dal segretario del coro Maurizio Turco
Che annunciato punto con una nota stampa che dal quindici settembre inizierà la raccolta di firme su una proposta di legge per la legalizzazione delle droghe leggere
Per quello che l'han la nostra esperienza militante
Dice ha detto Maurizio Turco in una in un comunicato stampa le riforme di cui siamo portatori dal divorzio all'aborto per l'obiezione di coscienza voti diciottenni sono state conquistate in genere dopo cinque anni di attività
E pertanto possibile prevedere lavorare affinché nel mille novecentonovantotto l'Italia possa adottare una legislazione compiuta per una nuova politica sulle droghe
Nel frattempo a partire dal quindici settembre inizieremo a raccogliere le firme su una proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione delle droghe leggere
Cioè la cannabis e i suoi derivati
E
Con prosegue Maurizio Turco nella suo comunicato disse sostenendo che il problema della droga non è quello delle sostanze proibite ma del mercato clandestino in cui sono state relegate
Ovvero lo Stato e chi fa politica
A dapprima non saputo prevedere e poiché rimosso anziché governare l'emergenza e ha consegnato esclusiva dell'approvvigionamento della sofisticazione della vendita alla criminalità organizzata chi non disdegna di avere rapporti con il mondo politico
Alcune di queste sostanze
Prosegue Maurizio Turco non hanno non hanno un alto potere di nocività i danni psicofisici sono pari a quelli che possono causare alcune sostanze legali come alcol e tabacco mentre l'abuso di queste ultime molto più dannoso della marijuana e dei suoi derivati
Pertanto peraltro la sostanza in quanto tale cioè la cannabis non determina comportamenti criminosi quindi legalizzare l'uso della marijuana non significa condividere o giustificare usi consumi abitudini
Se si tiene conto sottolinea Maurizio Turco che in Italia si stima ci siano due milioni di consumatori
Si comprende che criminalizzare lì non ha alcun senso sociale e sanitario non ha alcun effetto dissuasivo così come la proibizione ma ma effetto preventivo anzi tutt'altro
Criminalizzare due milioni di persone tentare di perseguirli comporta solo uno spreco di risorse umane ed economiche
Polizia distolta dei propri compiti tribunali ingolfati da processi stupidi e carceri piene di gente che non ha commesso alcun reato se non quello di un comportamento diverso e comunque non pericoloso per la società
Tutto ciò non porta a sradicare dei comportamenti ma se possibile li aggrava
è in fin dei conti la responsabilità personale che si vuole castrare e piegare a logiche moralistiche proprie di uno Stato etico sarà lì più proficuo informare sulla nocività delle diverse sostanze conclude Maurizio Turco segretario del Cora nel suo comunicato anziché pubblicizzare le lecite e demonizzare le illecite con l'unico effetto di creare la tendenza ad abusare delle prime ed usare le seconde
Questo dunque era il testo del comunicato stampa diffuso dalla segretaria del coro Maurizio Turco due giorni fa con all'annuncio appunto che dal quindici settembre prossimo inizierà la raccolta di firme
Promossa dalla kora sulla legge di iniziativa popolare per la legalizzazione delle droghe leggere e naturalmente nelle prossime settimane continueremo non solo all'interno dello spazio che non si tratti proibizionista a tenervi aggiornati su questa iniziativa e a partire dalle quindici settembre poi ti faremo un'informazione molto preciso e puntuale come sempre sul sull'iniziativa
Come vedete anche questo annuncio si lei che in qualche modo cominciamo in apertura sulla necessità quindi che il kora possa contare su l'apporto di chi ci ascolta di chi solidale di chi sostiene l'iniziativa anti proibizionista propriamente in cui serviranno le energie di tutti a qualunque livello per il buon successo del raccolta di firme e in tema di droghe leggere prima di entrare di passare al prossimo punto de la Nostra scaletta volevo darmi la notizia che passa alcuni giorni fa su varie non agenzia di stampa nell'abbiamo ripreso dalla agenzia Ips
Che il governo conservatore francese sta preparando un dibattito nazionale sull'eventuale depenalizzazione del consumo delle droghe leggere argomento sul quale anche in Francia come in Italia si confrontano posizioni molto diverse che vanno da la legalizzazione alla totale predizione
è un'iniziativa abbastanza che ha lasciato
Un po'sorpresi perché viene dal ministro dell'Interno Sciarra Pasca che invece conosciuto per essere sicuramente una persona composizioni ultra conservatrici basta pensare alla politica sull'immigrazione che sta perseguendo il governo francese
E tant'è che le prime dichiarazioni che Jal Pascali lascio al momento dell'entrata in carica della Governo quattro mesi fa lasciavano presumere appunto di trovarsi all'inizio di una politica repressiva di lotta alla droga paragonabile a quella poi applicato sull'immigrazione
Il ministero mise in relazione allora nel suo discorso di assunzione dell'incarico e la violenza urbana con appunto l'immigrazione legale e il traffico di droga
Pasca disse anche l'anno scorso alpina aprile che la droga era il suo nemico numero uno e assicurò l'opinione pubblica e la stampa francese che il governo francese non avrebbe tollerato la circolazione di alcun tipo di droga perché sono parole sue i delinquenti sono delinquenti episodica spiegarli
Contrariamente invece a quanto è avvenuto in materia di immigrazione gli annunci in materia di droga diceva Pascal sono rimasti tali e il ministro degli Interni francese ha optato qua per la promozione di un dibattito intorno alla depenalizzazione delle droghe
Dibattito nazionale che potrebbe iniziare già alla fine di questo mese
Questo secondo voci secondo commenti che sono venuti appunto dal dal dal portavoce del ministero dell'Interno francese questa dichiarazione non significa una modifica delle opinioni personale dato che sciarpa scacco me del resto molti alti funzionari del ministero dell'Interno francese contrario depenalizzare il consumo degli stupefacenti dimostra invece desideri la volontà che la politica venga determinata da un ampio dibattito il dibattito in Francia è già cominciato se vedremo anche staremo a a vedere quali saranno poi gli esiti di questo dibattito e che cosa emergerà poi per quanto riguarda sia il discorso delle droghe leggere che quello della legalizzazione delle droghe in generale
Quello che c'è da augurarsi che anche in Italia la raccolta di firme per la proposta di legge iniziativa popolare sulla legalizzazione delle droghe leggere che il Corano tra a avviare dal prossimo quindici settembre susciti un grande dibattito
Che capaci anche proprio poi di porre in primo piano quella che la questione poi fondamentale
In in questo argomento che è quella dei del diritto e dei diritti delle persona e vediamo adesso al all'altro punto che compreso nella nostra scaletta al dal due al quattro agosto scorso si è svolto in Argentina a Buenos Aires il congresso
Intitolato sul dedicato alla all'armonizzazione delle leggi di lotta contro la nato criminalità
Congresso suo punto narcotraffico e criminalità promosso dal Parlamento e latina americana organizzato dalla delegazione argentina al Parlamento latinoamericano sono stati vari temi
Affrontati Mafia e potere politico corruzione narcotraffico il problema dell'estradizione dei narcotrafficanti un tribunale penale internazionale per quanto riguarda le la ma i reati di droga
L'influenza del narcotraffico sulla politica internazionale illeciti per la questione del riciclaggio del denaro sporco e anche il dibattito sulla depenalizzazione del consumo degli stupefacenti proprio su quest'ultimo tema quello della legalizzazione del delle droghe
è stata invitata a parlare il segretario del partito radicale Emma Bonino che è e a cui è stata richiesta appunto una relazione in questo senso altri italiani erano presenti a questo congresso erano il procuratore di Palermo Luigi Croce e il direttore generale degli affari penali del Ministero di Grazia e Giustizia la dottoressa Liliana Ferraro a congresso a manco il preso parte magistrati
Esperti di questioni legate al narcotraffico membri delle creazioni del Parlamento europeo rappresentanti di istituzioni legate ai problemi della Marco criminalità del narcotraffico
Il c'è da dire che lo sentiremo qua adesso dalle parole direttamente regola di Emma Bonino il congresso si è pronunciato contro la legalizzazione come metodo per diminuire il consumo
La mozione presentata da Emma Bonino ha raccolto infatti solo il venticinque per cento dei consensi tra i partecipanti
E la Bonino nel suo intervento a fatto presente come il proibizionismo stia contava costando molto caro ai Paesi del Sud del mondo come la legalizzazione significhi sottrarre ai narcotrafficanti e terroristi gran parte dei mezzi con cui minacciano la sicurezza e i diritti democratici dei cittadini
I Paesi che perseguono la politica proibizionista del trampolino pretendono di di disconoscere l'inefficacia i costi economici che derivano a questa strategia e infatti nessuno si è preso la briga di calcolare quanto costa il proibizionismo andato che invece perfettamente calcolabile tanto che Emma Bonino ha mi ha annunciato punto che prossimamente il Partito Radicale transnazionale fornirà sarà in grado di fornire dati precisi su questo argomento
Emma Bonino ha invitato i partecipanti al congresso a mettere da parte l'ipocrisia consistente nel credere che con la predizione si riuscirà un giorno a ridurre il consumo il traffico e la criminalità legata alla droga
E infine la segretaria del partito radicale ha anche ribadito la necessità di abolire le convenzioni internazionali un tema questo che è stato affrontato anche al recentissimo consiglio generale del partito radicale che si è svolto al nel mese di luglio a Sofia
è necessario abolire le convenzioni internazionali che hanno a appunto messo fuorilegge la produzione e il commercio di sostanze che si è arbitrariamente chiamate droghe dimenticando che le sostanze stupefacenti in circolazione sono tante alcune legali alcune non si capisce bene perché senza alcun motivo scientifico plausibile sotto dichiarate illegali
Adesso per sentire dalla viva voce di della serietà questa radicale Emma Bonino quello che è stata la sua presenza al a Buenos Aires a questo congresso in generale quello che è stato l'andamento dei lavori per quanto riguarda il tema della legalizzazione delle droghe vi riproponiamo l'intervista che la ha raccolto il direttore di Radio Radicale Massimo Bordin
Convegno che aveva appunto come tu hai detto una parte dedicata all'ipotesi di depenalizzazione come la chiamano loro del consumo poi non è chiaro mai e anche della vendita insomma la cosa era però finalizzato direttamente al rafforzamento della tesi proibizionista
Cosa di cui mi fanno ben resa conto appena arrivata con solo il tentativo del nostro deputato iscritto pare la quiete che aveva ottenuto dagli organizzatori cioè dal Parlamento latinoamericano che fosse inserita anche una parte relativa all'ipotesi di depenalizzazione
E questo convegno in effetti serviva a dare un dato di leadership all'Argentina nella lotta proibizioni
Tant'è che la stampa molto montato la presenza della dottoressa Liliana Ferraro la tesi essendo in Italia che sconfitta la mafia quindi anche noi possiamo sconfiggere narcotraffico
Ricordiamo agli ascoltatori che Liliana Ferraro e quella dirigente del ministero di grazia e giustizia che ha lavorato a fianco di Giovanni Falcone ora lo ha sostituito nella era
E l'adattamento a Ferraro peraltro fatta due interventi molto prudente invece da una parte ha detto
Non è che abbiamo sconfitto la mafia abbiamo dato qualche colpo la mafia ma siamo riusciti a farlo perché è cambiata l'estrazione politica nel nostro Paese sostanzialmente e ha avuto parole invece di grande rispetto e di diciamo comprensione e sulla tesi della legalizzazione o della depenalizzazione anche se secondo lei ovviamente non si può fare in un solo Paese questa già lo sappiamo ma appunto
Secondariamente però non subito è troppo presto
Detto questo Hitler per motivi di salute ha dovuto mandare solo un intervento aspetto molto buono ma solo intervento scritto sì che questo dibattito
Di martedì pomeriggio ha visto il Polo mette sostanzialmente a sostenere la tesi
Della legalizzazione scusa M. ed erano presenti a questo a questa conferenza anche esponenti delle polizie delle forze di repressione nei confronti del del narcotraffico ai perché io non riesco a tutto ecco
Innanzitutto da magistrati e polizia dei vari Paesi soprattutto dall'America latina poiché era l'immancabile trovò per della dea ovviamente che mi ritrovo in
Tutti i convegni di di questo tipo
Lei dettata da una parte vediamo le tecniche dolente del proibizionismo dicendo che erano tutta questa tesi va rafforzata e però siamo timbriamo impotenti per cui e gli stessi oratori che mi hanno preceduto tutta la giornata di lunedì tutto la giornata di martedì là dove l'hanno dovuto dire che i i tossicodipendenti sono aumentati narcotraffico una e l'anarco criminalità invece anche dopodiché non si capisce con quale logica continuano a chiedere più repressione più soldi per la polizia eccetera
Beh una logica può essere quella appunto di poter alimentare strutture che poi sono venne data non sono piccole spesso in la perché essendo per esempio beh abbiamo comitato solo da vent'anni ci vuole un po'di tempo
Quindi anche quello biblico per carità
Ma insomma dopodiché martedì pomeriggio si è svolto questo dibattito iniziato con una l'azione parlando della nostra assolute attiva che abbiamo deciso propria che è quella appunto di iniziare una campagna internazionale per la denuncia della Convenzione di Vienna
Eccetera il private traduttore il primo è durato tutto il pomeriggio quattro cinque uno devo dire che la sala era evidentemente dividendo UE ma nessuno favorevole all'antiproibizionismo ha usato prendere la parola la mia impressione che poi molti lo dico nel corridoio molti son venuti a parlarle ma nessuno non parliamo di colombiani ma nessuno ha poi il coraggio di dirlo ufficialmente
Ecco che volevo chiedere una cosa su questo questa diciamo così timidezza è dovuta secondo te per quello che hai potuto capire alla ad una sorta di conformismo
Oppure c'è qualcosa di più rispetto alla questione specifica che frena
Una economica è andato anche riponga fisiche personale ecco questo mi è sembrato molto molto evidente con una posizione un po'diversa da lei dei boliviani come sapete i boliviani il presidente che entrata in carica proprio oggi
Aveva fatto una dichiarazione
Natica dicendo che la politica che voleva muovere per la legalizzazione delle foglie di coca e la denuncia della Convenzione di Vienna tra l'altro gli sportivi salito le dichiarazioni del nostro deputato radicale scritto Gregorio Lanza boliviano rispetto alla partita Bolivia Brasile
Vinta raramente dà i boliviani quali alla misura antidoping doping sono risultati aver bevuto alle foglie di coca che la loro bevanda nazionale
Normale nel loro Paese che invece del è stata considerata uno lo stupefacente pare che l'abbia bevute anche il Papa quando andò in visita negli perché chiunque vada in Bolivia voi
Mi spiega che cos'altro bene ma comunque ma niente tutto ciò premesso alla fine il giorno dopo il mercoledì il presidente ha proposto una specie di referendum dei questi parlamentari questa organizzazione questa riunione era organizzata dal Parlamento latinoamericano stazione argentina invitando gli altri deputati degli altri preti insomma proposto un referendum scrutinio segreto chi è a favore della depenalizzazione chi è per a favore della proibizione
E tenuto conto che tutte le torri sono stati sono dedicati attesi proibizioni e l'unico intervento contrastato il mio il questo referendum è finito con il trenta per cento di voti dei presenti i parlamentari a favore della depenalizzazione e
Chiede tanta cinque per cento contro cinque astenuti cinque per cento di astenuti beh non è un brutto risultato soprattutto tenendo conto che poi appunto come dicevamo ci sono c'erano questa conferenza alcuni professionisti della lotta contro la droga che Amendola tumori dei convegni e delle peraltro per esempio e certe e quindi è un tipo di qui e sento che era l'ente l'intera struttura del convegno era dire quelle Prata perché
Evidentemente che dopo che avverrà fatto parlare non sto rompendo Ampère che il direttore del Banco centrale avesse potuto parlare Rickler Edirne evidentemente
A parte le cose scritte che erano per in quanto lette meno efficaci e probabilmente poteva convincere altro oppure dopo mi telecamere o che la la prima giudice
Avete potuto parlare raggi Salerno troppa mentre invece era stato tutta una lunga esposizione dei proiettili ed è l'unico dibattito insomma
L'unica voce contraffattori patemi
Ecco io ti volevo chiedere un'altra cosa mi di dicevi che erano presenti anche personaggi della dea e dirigenti della dea
Volevo che eviti se era è possibile cogliere perché sui giornali in Italia hanno riportato proprio in questi giorni notizie i corrispondenti dall'America di una situazione di difficoltà della dea in America proprio come struttura verrebbe riassorbita dall'FBI insomma la lotta contro la droga sembra orientarsi ora su
Quanto meno dal punto di vista organizzativo su ipotesi diverse c'è dell'altro oppure sono un problema organizzativo no dico non è che altrove dall'espressione dall'amministrazione Clinton come tutti vediamo non ha ancora una sua
Posizione definita ma certo ne ha una molto evidente che quella di non aver fatto della guerra alla droga dello star della droga dipendente della Teti Pucci
Una priorità né della sua campagna elettorale né della sua azione politica da quando si è insediato
Non è ancora chiaro dove si stia orientando però certo quel tipo di e infatti data lotta alla droga
Intorno alla non la ripresa mai quindi a mio avviso alcuni dietro questa operazione di camorra negativa c'è invece secondo me è anche una ripensamento dal punto di vista politico ho capito volevo garantito un'altra cosa
Dicevamo che questa conferenza internazionale organizzata dal Parlamento latino americano che per quello che ne so come sa io sono ignoranti Simo ma credo che
Sia una sorta di struttura come il Parlamento europeo però non col suffragio diretto non è una gara per carità ma di Consiglio d'Europa nel tempo che
E sono delegate di Parlamenti nazionali
Il Parlamento latino americano non ha alcun potere
Palco di ammettere qualche raccomandazione età anche la difesa enorme difficoltà finanziarie organizzative appartenere alle proprie riunioni insomma però è stata un'occasione ma per esempio la cosa incredibile che è avvenuta durante l'esposizione del giornalista argentino cose Castro e ritenuto uno degli esperti internazionali e avvenuto una dibattito in cui Israele i latinoamericani litigavano tra di loro
Per cui la Colombia accusava l'Argentina che vuole fare così proibizionista e poi però di vendere i gli additivi chimici che servono per ridurre la foglia in parte a e che quindi non è proprio la Colombia responsabile come sembra tempra di narcotraffico ma è ampiamente aiutata per esempio dall'Argentina c'è stata una ricostruzione molto interessante della
Posizione cubana attivamente a collegata con il narcotraffico forte del contatore ricorderanno il consiglio è stato trovato la gloria dove la tesi ufficiale di Fidel Castro fu sì condannati a morte come sapete
E ed eseguiti anche dicendo che è stata la corruzione di alcuni alti funzionari ma il regime in quanto tale Fidel Castro personalmente non ne sapeva nulla il che è stato ampiamente dimostrato che vista la struttura e cupa non è non è assolutamente possibile d'altra parte è stata l'unica proveniente da di diciamo dopo l'arrivo di moneta pedante dopo l'allontanamento o iter interessa se l'Unione Sovietica insomma
Sì fra l'altro all'epoca i giornali chiamano neanche commentatori molto informati
Chiamarono in causa non solo scivola ma soprattutto il fratello di di di Castro Rampulla rientra ma dopo chiunque conosca la struttura cubana sa perfettamente che importi
Poi che tra l'altro questo pratica veniva con gli aerei
Militari e del Governo Toma chiunque conosca vagamente la struttura cubana Fraser certamente che è impossibile
Che fossero a titolo personale alcuni funzionari ancorché alti funzionari insomma
Volevo chiederti un'altra cosa veri i dati sul narcotraffico in Europa per l'America latina arrivano senz'altro la i dati sulla Colombia un po'sulle sui Paesi vicini ma la diffusione della droga per esempio il Como sud Uruguay Cile Argentina
Oppure nella
Nella parte settentrionale il Venezuela come cioè è un fenomeno ma significato come nell'Europa occidentale uno accorpa cominciando totalmente da quanto dicevano loro l'Argentina dichiaro ufficialmente un milione e mezzo
Di tossicodipendenti e in più da entrando nel mercato argentino
Così come in quello brasiliano le Rowena
Che non si era mai vista fino a un anno due anni fa essendo appunto
La droga locale per chi la usava nettamente la cocaina insomma
Quindi da una parte appunto c'erano tutte queste grida d'allarme non solo abbiamo bloccato narcotraffico nemmeno nell'arco criminalità dedica che ci siamo
Non cito non sono manco diminuiti i tossicodipendenti e in più età entrando pesantemente le rovine in quel mercato
C'è tutta una serie di dichiarazioni di fallimento
Alla quale ai quali poi si accingevano a fine e quindi serve più pulizia più più più più
Tutto
Devi abbastanza fallita
Ma quello che a me è sembrata interessante è che poi ancora senza il coraggio di dirlo apertamente però poi il trenta per cento dei presenti poi hanno votato a favore della tesi la depenalizzazione o della legalizzazione insomma
E questo costituisce se ho capito bene la parte possibile la parte di bilancio positiva di testa trasferte
Alla fine mi hanno cercato per telefono pose ha urtato che è il leader politico di un partito della Colombia
Che ha preso posizione ufficialmente per la de criminalizzazione né per la legalizzazione del quale vuole organizzare a Bogotà il cinque il sei ottobre uno seminario giustappunto su questo tema
Speriamo questa volta riesca perché due anni fa siamo andati con Pannella in Colombia e non appena arrivati siamo stati pregati dalle autorità di lasciare il Paese perché non potevano garantire la nostra sicurezza
Le ricordo lo ricordo lo ricorderanno forse anche gli ascoltatori più fedeli io ecco l'ultima cosa che volevo chiederti era era questa se la campagna sull'antiproibizionismo e sui temi appunto della droga
Può secondo dei costituire un asse di sviluppo del partito radicale in America Latina dove certo il partito non è
Non è molto presente no abbiamo organetti Chievo questo avamposto in Bolivia mi sembra anche che verrà ricreato le condizioni per uno sviluppo decente in Argentina
In alcuni ambienti soprattutto tra avvocati magistrati prima più ancora che politici i quali mi sembrano un po'più paurosi e secondo me ci sono tutti i presupposti per un nuovo sviluppo in America Latina
Mettono anche spaventata perché questo vuol dire un aggravio anche di costi incredibili insomma
Eccetto perché a Sofia non era stato previsto ben a Sofia mi pare che in una fosse previsto però però chiaro perché vuole allacciare una
Campagna per la denuncia della Convenzione di Vienna
è chiaro che dovremo avere contatti anche in questa parte del mondo mi spaventa un poco appunto dal punto di vista del dell'aggravio anche strutturale di corte finanziario e tutto quanto
Questa dunque l'intervista realizzata da Massimo Bordin con la segretaria del partito radicale Emma Bonino all'indomani del suo rientro da Buenos Aires dove ha partecipato al congresso organizzato dal Parlamento latinoamericano sulla l'argomento della armonizzazione delle leggi contro il narcotraffico durante il quale si è parlato anche come The sentito di legalizzazione di depenalizzazione del consumo di stupefacenti
Emma Bonino nella parte finale di questa conversazione a se appunto sottolineato la questione come l'allargarsi anche in altre parti del mondo della richiesta di intervento per iniziative antiproibizioniste pongano al partito radicale un problema enormi in termini di oneri finanziari disponibilità di persone abbiamo aperto questa trasmissione
Facendo un appello a iscriversi ad aderire a contribuire alla alla vita del Cora dare la possibilità ancora di vivere di esistere di essere in grado di promuove l'iniziativa politica
Capita qui giusto appunto un l'occasione di fare un analogo appello per l'iscrizione al partito radicale al partito che storicamente in Italia nel mondo il partito che ha fatto dell'antiproibizionismo uno dei suoi principali punti di intervento il partito senza l'esistenza del quale non è nemmeno pensabile esiste una sola esistenza del Cora ma la possibilità in tempi ragionevoli di possibilità di vittoria per l'iniziativa antiproibizionista in Italia è fuori
Dall'Italia
E che abbiamo adesso argomento
è uscita negli scorsi giorni aste apparsa su alcuni quotidiani particolare indipendente gli ha dedicato un titolo in prima pagina la notizia che in Olanda un un medico
Avrebbe ottenuto degli importanti risultati nella cura dei il tossicodipendenza da eroina con l'impiego di una sostanza lidocaina
A nei giorni scorsi Aurelio versa intervistato Giancarlo Arnao della comitato scientifico del coram uno dei massimi esperti italiani di droghe proprio per chiedergli se queste notizia può ritenersi fondate soprattutto anche per sapere che cosa limbo carichi di cocaina
E come può essere utilizzate se è vero appunto che può essere utilizzata nella cura del dei tossicodipendenti di riproponiamo adesso questa intervista con Giancarlo Arnao
Oh guarda lotta soffre il direttore di un un centro terapeutico olandese sostiene di aver scoperto una cura
Che a base di il Boca in un allucinogeno
Ciò uscire tossicodipendenti dall'eroina
Secondo i ricercatori olandesi lidocaina bloccherebbe la dipendenza per circa senesi e al contrario di altre sostanze non consentirebbe ai tossicodipendenti di abusarne perché provoca viaggi allucinogeni ritenuti sgradevoli
Per compiere questa notizia saperne di più su Vibo Daina abbiamo al telefono Giancarlo Arnaudo dal comitato scientifico del Cora ed esperto del settore
Giancarlo a tuo parere ci troviamo di fronte ad una delle classiche notizie estive oppure ha qualcosa di serio
Ma dunque Ludovico Calini per il trattamento per la
Tossicodipendenza dai rovina ma anche della cocaina mi risulta non è una cosa non è diciamo un concetto completamente nuovo io ricordo che negli anni Sessanta ci c'è stato un un un numero abbastanza sostenuto i casi in cui il gli alcolizzati sono stati trattati con l'acido riderci Scott cioè con l'LSD
Il meccanismo di quella storia di questa questo tipo di terapia è un meccanismo che completamente diverso da da quelli sono che si svolgono attraverso il metadone o tutte bugie energica anche la stessa apomorfina di cui si era parlato una decina d'anni fa è un meccanismo fondamentalmente di tipo psicologico cioè la persona che assume lidocaina anche una sostanza tattica dedicare o volgarmente si dice allucinogena a in genere un'esperienza profondamente introspettiva
Che gli consente di fare abbastanza rapidamente un accesso ad una una specie di psicoanalisi
Su se stesso e quindi di trovare le cause del del disturbo che ha portato alla alla dipendenza
E quindi ti liberarci proprio alla radice delle tendenze che lo spingono verso l'uso compulsivo di droga
Interludio con ho letto alcuni ho letto un resoconto di alcuni casi che sono stati trattati dall'otto ce n'è uno abbastanza interessante che riguarda un tossicodipendente da cocaina il quale non solo al messo la cocaina dopo aver fatto l'esperienza Coli bovina ma al match anche di fumare sigarette cosa che faceva altrettanto compulsivamente che che la cocaina
Quindi è indubbiamente un meccanismo estremamente diverso una strada completamente diversa per
Arrivare a una o superamento verrebbero rosse riprende ecco un altro avviso i limiti di certe ricerche quali sono
A il primo ridiventa ricerca e che è una ricerca che nata inizialmente in America Pelloso
Ha lavorato in America per molti anni prima di di mettersi a lavorare in Olanda dovuto allora in Olanda perché in America essendo la Reebok Alina una sostanza proibita nella FS non è la lista testi rimanendo e servire la rovina
Non era possibile fare sperimentazione o era possibile ma a condizioni tale per cui praticamente non nessuna persona poteva superare tutti gli ostacoli burocratici
Quindi ha dovuto quindi la prima il primo primo antica tra proprio sta nel fatto che queste ricerche vengono boicottate non è un caso che conferisce il capo e venga scelta da poi proseguite in Olanda che come sappiamo l'unico paese al mondo
Col principale per il mondo in cui e di ispettore trovi un atteggiamento estremamente laico tollerante e pragmatico cioè ci un atteggiamento che ci permette di utilizzare alcune sostanze
Che che anche se vengono chiamate droghe nel per riprenderla con i loro effetti positivi
Non sappiamo molto ancora non abbiamo ancora molte notizie su un impiego di massaggio non l'abbiamo ancora delle ricerche che siano veramente organica che ci permettono di valutare qual è l'efficacia efficacia della di questa di questa sistematica nei grandi numeri nel nel nella nella massa dei tossicodipendenti anche possiamo dire io credo di poter dire che nessuno nessuno strumento può essere efficace e difficile per fare uno strumento sia efficace al cento per cento ma sono trovassimo uno strumento che efficace anche solo al venti per cento sarebbe già un grosso successo non dimentichiamo che le comunità terapeutiche che sono state considerate vengono tuttora considerato il come
Il migliore sistema di trattamento della tossicodipendenza
Statisticamente non riescono a recuperare più utili venti trenta per cento delle persone che vengono trattate quindi per quanto riguarda lidocaina non abbiamo ancora un'idea di quella che in termini statistici la la diciamo la la l'incidenza DT
Il successo rispetto ai soggetti e non abbiamo neanche DPR qual è la la quali sono i limiti di applicabilità in termini di personalità e di cultura del delle persone che possono essere curate
Avevo ascoltato dunque Giancarlo Arnao del comitato scientifico della kora intervistato da Oreglio versa su l'impiego del lidocaina nella cura dei tossico dipendenti
Ci andiamo alla conclusione di questo notiziario antiproibizionista come abbiamo detto in apertura di riproponiamo adesso qualche intervento dell'incontro che si è tenuto il ventidue luglio scorso qui a Roman organizzato dalla comitato tecnico operativo del coro nell'ambito della festa de noantri di Trastevere
Era il terzo del del del della serie di incontri organizzato dal Comitato tecnico operativo sull'etica professionale nel trattamento dalla cura delle tossicodipendenze
Intitolato droga de noantri dedicato appunto a i problemi ha il alle questioni che poi gli operatori e al modo con cui gli operatori si trovano a dover lavorare nel sul campo proprio soprattutto nelle grandi città non solo gli operatori ma anche diciamo così i politici che coloro che poi devono amministrare o comunque fare scelte politiche in materia di droga
E proprio da questo punto di vista vogliamo troppo riproporvi l'intervento delle consigliere antiproibizionista la Regione Lazio Paolo Guerra che al di là di quelli che possono essere i discorsi tecnici discorsi
Anche le le belle parole al bar che spesso si fanno sull'argomento droghe tossicodipendenza partire proprio da una sua esperienza personale dimostra quali sono poi i meccanismi che portano a una città come Roma ad avere una questione dopo una questione tossicodipendenza livelli esplosivi che porta ad avere più di trenta mila
Tossicodipendenti sulla strada con in condizioni di ottenere assistenza in maniera estremamente difficile e complicata ascoltiamo Paolo Guerra
Allora iniziamo da un consigliere regionale che bene o male sa dove rivolgersi e sa cosa fare
A una carissima amica una persona dolcissima anche dopo un anno decide di uscire dalla tossicodipendenza ma si dice ci vuole poco a suo punto si va in un servizio pubblico
Quindici giorni di metadone a scalare se c'è la buona volontà del soggetto si va ad una compreso una comunità e si cerca di fare entrare questa persona in una comunità
Gli ostacoli che io sono riuscito ad accumulare in questi quindi i giorni veramente hanno ridotto quello che doveva essere un percorso
Di un certo peso per la persona che lo affrontava in una reale farsa allora
Iniziamo questa persona ogni giorno deve andare al sette di via dei Frentani e farsi visto che serve che funzionano a Roma il SerT di via dei Frentani arriva fino a giù in fondo ai Parioli a villa Glori Sidea fa tanta di quella strada e Dio solo lo sa
A sto punto chiedo al SerT di via dei Frentani se è possibile portare questa persona a casa mia e perciò curarla a Nettuno
Gli ostacoli sono stati incredibili sono stati alla fine ci si riesce a portarla Nettuno però il programma lo deve fare inizia la ride su chi deve fare il programma su chi lo deve portare avanti su chi deve fare questo chi deve fare quell'altro
Si riesce ad arrivare a Nettuno
Arrivati a Nettuno si scopre che il sette è stato installato negli ex gabinetti pubblici di Nettuno
Cioè dove esso c'è una stanza dei gabinetti delle donne è che se gabinetti delle donne una stanza egli anche se gabinetto degli uomini dove poi c'era la donnina che dava i bigliettini o per entrare per pagare
I titoli ritrovi tossicodipendenti trovi gli spacciatori
I quali si rivolgono al tossicodipendente ricevendo disse se voi di Donà dose gratis per cercare di toglierlo
Dalle grinfie
Dalle grinfie del del servizio pubblico
Ci si rivolge a voi a una comunità forse una delle migliori che esiste quella dei don Pierino di don Pierino Gelmini
E lì si viene a scoprire che per andare in questa comunità
Sorgono non ostacoli perché veramente ci troviamo io mi sono trovato di fronte una persona persona veramente spettacolo ossa ma ci si trova di fronte ad una persona che cura e ha in cura cinquecentocinquanta tossico dipendenti della Regione Lazio
Ma che se vuole
Portare avanti queste persone nel loro percorso deve confidare nella nella Provvidenza perché la Regione Lazio decide di pagare soltanto trenta di questi cinquecentocinquanta persone che sono nelle sue comunità
E non solo e di queste trenta persone addirittura ha dei pagamenti arretrati che risalgono al mille al mille novecento al mille novecentonovanta
Ecco io quello che volevo dire e questo è io credo che mai in nessuna città in nessun luogo d'Italia o d'Europa la situazione sia allo sfascio come quella in cui noi ci troviamo per un tossicodipendente uscire dal suo stato di tossicodipendenza in una città come Roma è realmente difficile realmente difficile se entra nelle carceri e qui tossicodipendenti nelle carceri sono trattati
Ancora peggio di quelli che sono i cittadini che riesca ad andare ai servizi nel carcere non c'è metadone nel carcere le convenzioni se ne parla ma ancora non esiste niente di di di realizzato convenzioni tra le USL
E e gli istituti e gli istituti di pena
Sono completamente abbandonati a se stessi e Vanna Roda quando vengono arrestati Diana basti
Che età per star bene o male tira avanti chiuso con il meglio ogni tanto che riguarda il tossicodipendente che sta fuori
Immaginiamo se questi sono gli ostacoli quando il tossico diventa viene accompagnato da un consigliere regionale ma diamo quali sono gli ostacoli a come sempre faccio un esempio
Sempre a Nettuno ci sono dei tossicodipendenti che vengono da Pomezia avevano quaranta chilometri mandasse aprendo il metadone quaranta chilometri andare quaranta che la media ritorno
E se lo fanno prendendo due autobus se lo fanno visto che avverto due ore al giorno dai tre ai cinque trovano sotto il sole d'agosto
E se un tossico diventa di Roma se ne vanno e tu uno trova il numero chiuso trova perché uno che va in vacanza con la famiglia un tossicodipendente deve tornare a Roma per curarsi e a Roma la situazione non è che migliore
La situazione dei servizi pubblici sono completamente allo sfascio e perciò il carcere e perciò non ci sono unità di strada e perciò il Comune di Roma gioca con il discorso delle macchinette
Adesso alla Regione Lazio c'è stato si sono state recentemente delle delibere delle delibere per aumentare il il personale dei servizi pubblici alla prima alla terza C al alla USL Roma una la Rosa all'uso e Roma tre alla USL Roma
Cinque
Osservatori delle mie logico approntato delle delibere che però hanno difficoltà ad andare avanti
Per quanto riguarda l'installazione di cinquanta macchinette o lei sta o o il varo di queste unità di strada però io credo veramente che sia troppo o troppo poco
Io ieri sera ero a cena con don Pierino Gelmini e credo che lui su una cosa abbia veramente veramente Regione
Su una cosa che ha scritto su un libro che uscito in questi giorni quando dice la Comunità Incontro ma questo non è solo la Comunità incontro sono i servizi pubblici sono tutti coloro che si occupano di queste cose
Vivano delle promesse dei ricchi e dei politici e dei soldi dei poveri questa secondo me è la realtà perché in una città come questa dove è possibile che questa sera
Qui ci troviamo in pochissimi ma in molti molti di più saranno alla marcia organizzata da Teodoro Buontempo dal Movimento Sociale contro i tossicodipendenti contro i transessuali in una città che corre il rischio di
Anche grazie
A a a Tangentopoli che una città e corre il rischio di cadere nelle grinfie dell'autoritarismo ecco chi andrà a rimetterci lutto questo sarà la dignità di noi cittadini perché se noi non abbiamo una via preferenziale nei confronti dei Diversi nei confronti di chi ha più bisogno di chi può essere aiutato per uscire da uno stato di disagio
Ma se entriamo invece nell'ottica ecco nell'ottica della marcia di questa sera la paura mia che siano in troppi a Roma ad andare in questa direzione io credo veramente che per Roma i denti saranno brutti saranno tempi negativi saranno tempi che porteranno del negativo non solo a tossicodipendente al diverso ma saranno utenti che porteranno tempi bui per noi tutti cittadini e crediamo nella libertà che crediamo
Nel nell'uguaglianza che crediamo nel nel voler porgere una mano a chi abbia a chi ha realmente bisogno ecco io credo che la tossicodipendenza un banco di prova un banco di prova importante
Personalmente appoggio da un mese e mezzo la maggioranza attuale alla Regione Lazio e lo faccio tappando Minasola perché mi hanno permesso di scrivere due pagine e mezzo su quello che occorrerà fare
Sulle tossicodipendenze sull'AIDS sui servizi sociali dopo un mese e mezzo vedo che sommato ben poco i primi timidi Batini ribassi proprietà fra un mese e mezzo me ne andrò
Però veramente oggi come oggi fare politica in una città come Roma
è un qualcosa che riempie riempie di amarezza riempie di impotenza e credo
Che
I tossicodipendenti chi è malato di AIDS chi è alle prese con questi problemi e ne abbia delle rimproveri di una negatività di una città verso chi ha bisogno chi dovrebbe essere più aiutata ecco credo che ne abbiamo le prove quotidianamente
Era Paolo Guerra consigliere regionale antiproibizionista la regione Lazio all'incontro del ventidue luglio scorso organizzato a Roma dal comitato tecnico operativo del Cora
E proprio su quello che è il problema dell'assistenza ai tossicodipendenti soprattutto in questi mesi di di vacanze quindi ulteriori problemi per i servizi
Due giorni fa il neo eletto Assessore alle Politiche della solidarietà della Provincia di Roma Massimo Barra lanciato un appello perché proprio appunto in occasione del del culmine della stagione delle ferie attorno a Ferragosto vengano rinforzate
Tutte le strutture antidroga che non possono e non devono andare in vacanza
Anche quest'anno secondo l'assessore barra si è ripetuto il fenomeno delle over dosi estive legato sia la maggiore mobilità confusione caratteristica del periodo in cui tutto è più difficile perché sta male anche rifornirsi di rovinando alla concentrazione abituale
Sì alla perdita dei punti di riferimento terapeutico che spesso rappresentano l'ultimo baluardo prima del suicidio
Per questo dice Massimo Barra attorno a Ferragosto le strutture antidroga devono funzionare a pieno regime chi è abituato ad attaccare le segreterie telefoniche le stacchi e le sostituisca con un operatore
Anche i servizi pubblici funzionino tutti con gli orari abituali i malati quando gli altri si divertono e se ne vanno sono tutti più gravi e bisognosi di maggiore assistenza
E comunque ha intenzione del dell'assessore barra assessore nel letto la Provincia di Roma le politiche della solidarietà
Di effettuare verifiche a campione sul funzionamento delle strutture antidroga di Roma e provincia nel giorno di Ferragosto denunciando poi eventuali inadeguatezze od omissioni vedremo appunto quali saranno i dati che verranno raccolti dal neo assessore Massimo Barra
E dopo l'intervento di Paolo Guerra sempre dal incontro delle ventidue luglio organizzato dal Comitato tecnico-operativo decora vi proponiamo in chiusura quello di Mario gli urlano dottor mare gli urlano che è uno psicologo
Che lavora presso un'azienda punti qualità di psicologo e che poi i dedica il suo tempo libero attività di volontariato presso un'associazione di assistenza ai tossicodipendenti
Domanda che aveva posto la la dottoressa Boano con la droga si deve convivere oppure e ineliminabile
è una domanda doppia se guardiamo e parlare di tossicodipendenza qui a Trastevere ci stiamo perché dire in questi vincoli in queste strade in queste piazze in una città come Roma eliminare la tossicodipendenza da un punto di vista sociale dobbiamo imparare c'è convivere perché la tossicodipendenza e ineliminabile può sembrare cinica e cattiva però è una risposta professionale
A una domanda è uno dei problemi di questa società maledettamente complessa
Cambieranno come sono cambiate nel tempo queste quesiti di riforme la società dovrà cercare di elevare una serie di barriere però credo che dobbiamo abituarci a convivere con una serie di disturbi che una società sempre più complessa
Sempre più tecnologica è sempre più separata tra chi è dentro e chi è fuori comporterà questi tipi di patologie sociali
Quindi io credo che difficilmente la la tossicodipendenza sia inevitabile sul piano sociale
Però dalla tossicodipendenza si può uscire a livello individuale sulla storia delle persone perché la tossicodipendenza è un male un disturbo una deviazione nella vita delle persone che può essere aggredita corretta
E si può aiutare una persona uscirne fuori non è una risposta contraddittoria ma è una risposta a un problema a livello individuale se ne può uscire l'altro dato qui ho sentito parlare del del problema della possibilità di di fare intervenire i medici di famiglia i medici generici allora io dico perché no
Un'operazione che bisogna fare dobbiamo incominciare a togliere alla tossicodipendenza e al trattamento della tossicodipendenza una serie di maniere di iper specializzazione
Nel senso che un medico di famiglia e ci sono i casi concreti riportati nella testimonianza del medico che ha parlato può benissimo intervenire sulla tossicodipendenza non tutti i tossicodipendenti sono rinchiusi degli nelle comunità
Non vorrei che il problema della tossicodipendenza diventasse perché lo sta già diventando come il problema delle malattie mentali
Diventano una croce è un problema per le mala per le famiglie e diventa una croce un problema sociale per tutte le società
Ed esiste un problema di schizzare fuori queste persone rinchiuderla in in alcuni posti
Io capisco che un atteggiamento sociale quello di aumentare il numero delle comunità terapeutiche che corrisponde a un bisogno delle persone delle famiglie di non avere tossicodipendente intorno e di tenerli chiusi nelle comunità terapeutiche
Questa però è una risposta che non risolve il problema
Nel senso che non tutte le persone che sono sottoposte a un trattamento di di comunità terapeutica chiusa riescono a uscire fuori dalla tossicodipendenza nel centro che la cosa non è stato talmente conseguenze
Alcuni ci possano riuscire altri no quindi bisogna dare risposte diversificate al problema della tossicodipendenza perché noi il medico di famiglia
Ci sono delle persone dei ragazzi dei cittadini che assumono droga che rispondono benissimo a un intervento di tipo farmacologico non tutti rispondono allo stesso modo ci sono dei ragazzi delle persone che sono dipendenti da da droghe che rispondono benissimo non intervento soltanto psicologico
Ci sono delle persone che rispondono soltanto l'intervento all'interno di una comunità terapeutica il problema è che come per qualunque disturbo bisogna dare una risposta personalizzata è questo il problema
Una buona maggioranza dei tossicodipendenti quelli che se dobbiamo dire con sentimento popolare cittadino ci danno più fastidio la maggioranza di queste persone
Quelle che vivono giorno per giorno la tossicodipendenza per strada
Sono benissimo avvicinabili e gestibili come intervento da un medico di famiglia o dal medico condotto perché sono il tipo di persone che meglio risponde un intervento farmacologico e magari un intervento psicologico prolungato nel tempo
Il problema si tratta di riuscire a non ammalarsi di conflitti di competenza perché le strutture e le persone che si occupano di tossicodipendenza sono maledettamente competitive tra di loro
Perché buttano sul problema della tossicodipendenza una serie di bisogni interni le comunità hanno bisogno di finanziamenti i SerT hanno bisogno di risorse umane perché gli operatori dei servizi pubblici di assistenza ai tossicodipendenti sono più stressati dei tossicodipendenti
Le piccole comunità individuali hanno bisogno di finanziamenti di risorse e quindi questo è un problema che mi buttano i propri problemi interni sulla tossicodipendenza
Il problema è che come immaginari una famiglia che ha una casa di quattro stanze e queste quattro stanze anche anziché stare nello stesso appartamento provate a immaginare una famiglia che ha la cucina Tiburtino terzo la camera da letto sulla via Salaria i bagni sui lati sul sul raccordo anulare e e il salotto magari ce la Casal Palocco come possibile vivere passando da una stima da una stanza all'altra a Roma in questa città bene o male esistono una serie di strutture pubbliche para pubbliche e private non private clericali e quello che vogliamo che
Ci mettono che lavorano nella tossicodipendenza si tratta di creare la Rete cioè si tratta di creare i corridoi di comunicazione e così che si può fare una un intervento articolato che
O fare questo e io questo bisogno di dirlo è di questo che si dovrebbero occupare i politici dovrebbero smetterla di discutere di come sicura la tossicodipendenza e lasciarla fare i professionisti e dovrebbero incominciare a fornire delle risposte di come far dialogare tra di loro i diversi servizi
Perché diversi servizi sono maledettamente competenti tra di loro
Io spesse volte ho dovuto lasciare il lavoro la mattina per correre da una USL all'altro per coprire formalmente i ragazzi che trattiamo e ogni volta una persona come me deve stare a raccontare come lavora il lavoro che fa perché la USL ha bisogno di sapere queste a queste cose ecco questo è il discorso se che i politici dovrebbero poter fare dovrebbero facilitare di lavoro di tutte le strutture di tutte le persone che intervengono su questo
Su questo problema si tratta di riportare tutte le stanze separate di una città all'interno di una stessa casa il concetto della Rete
Credo che abbiamo anche gli strumenti tecnologici per farlo Dio santo esistono i computer esistono i telefoni esistono i fax per cui il cordino
Mentre da un punto di vista operativo non è nemmeno difficile a livello organizzativo ci vuole una persona che abbia un'ingegneria per far questo e questo si chiede
Ai ai politici ecco io avevo voglia di dare subito queste due due cose abbiamo subito
E con la voce del dottor Mario degli Orlando chiudiamo il notiziario antiproibizionista di oggi abbiamo parlato di varie cose a partire dall'annuncio fatto due giorni fa dalla segretario della kora Maurizio Turco che il quindici se da partire dal quindici settembre prossimo inizierà la raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare proposta dalla Coordinamento radicale antiproibizionista per la legalizzazione delle droghe leggere di questo torneremo a parlare ovviamente nelle prossime trasmissioni di questo parlerà ovviamente radio radicale speriamo che ne parlino molto anche gli altri organi d'informazione più sicuramente di quanto hanno fatto durante il referendum dello scorso mese di aprile
Per ora è tutto l'appuntamento per lunedì prossimo nelle prossime due trasmissioni torneremo a occuparci della conferenza nazionale sulla droga di Palermo e torneremo vi proporremo alcuni degli interventi più salienti di quei tre giorni di lavoro per ora è tutto ti ringrazio per l'ascolto vi auguro una buona settimana un saluto da Roberto Spagnoli a risentirci a presto
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0