Capire per conoscere

E bene ringraziamo il professor Mario Baldassarri che qui con noi scusare su risolto il problema e professore partiamo proprio dal decretone cosiddetto decretone insomma pentito di cittadinanza più quota cento chiede se ne è fatto porrei ce ne può non reggere sarà efficaci in qualche modo oppure no
Ma la quantità di risorse messe sul reddito di cittadinanza quota cento per il due mila diciannove e minima sostanzialmente meno della metà di quello che era stato annunciato
Per di più con il giochetto che questi provvedimenti partono da aprile e quindi nel due mila diciannove incidono solo per nove mesi su dodici ovviamente nel due mila venti
Queste questo costo aumenterà perché nel due mila venti si pagheranno dodici Lina l'efficacia Veliscia sociale entrambi sul provvedimento ecco rappresentano circa un aumento dell'un per cento della spesa pubblica corrente pari allo zero quattro per cento
Del prodotto interno lordo ma ciò che il mio centro studi ha già prodotto e l'abbiamo parlato le settimane scorse
Perché questo piccolo impulso di maggiore spesa corrente è controbilanciato dall'aumento delle tasse non dimentichiamoci il blocco delle indicizzazioni su tutte le pensioni che in realtà è una è un un contenimento di reddito disponibile delle famiglie
E dal taglio degli investimenti quindi la manovra complessivamente incide sul due mila diciannove
Per un meno zero uno per cinema lui era manovra ferito in uno di quei due provvedimenti in qualche modo potrà falsa nel ruolo espansiva in particolare il reddito di cittadinanza volevo alle sanzioni da noi si parla di recessione
E o comunque di situazioni di stagnazione economica ovvero almeno quello con l'espansione no sì probabilmente uno un impulso di zero due per cento in più sul PIL forse via consumi
Attenzione però che più che controbilanciato dalla Fiorentina che proviene dalle maggiori tasse e da Italia e disinvestimenti quindi diciamo la manovra complessivamente non dà impulso alla Cina ma non è chiaro eppure cade su una previsione di crescita che oggi è attorno allo zero quattro per cento del PIL
Quindi se il reddito cittadinanze e quota cento dovessero dare un piccolo impulso positivo alla crescita questo è controbilanciato da Press ma questo dipende dal fatto che sono state fatte copertura sbagliate e occhi
Beh da due elementi
Che sono state fatte coperture sbagliate nel senso che da un lato la copertura più diciamo meno negativa sull'economia sarebbero stati i tagli di spesa su sprechi e malversazioni fondi perduti e quant'altro primo secondo
E che comunque sia la quantità delle risorse messe è minuscola rispetto al sostegno all'economia
E ho timore che sia minuscolo anche rispetto ai bisogni dei cosiddetti poveri dei cosiddetti disoccupati ora
Da quello che s'è capito la lega intenderà proporre non so quanto quando lo farà ma insomma ci sono già le prime avvisaglie
Un programma di riduzione delle tasse in particolare per le europee lasciamo perdere lato propagandistico che è opinione chiunque vuole pagare meno tasse credo che non ci sia italiano non voglia pagare meno tasse
Ma secondo lei una riduzione un intervento serio di riduzione delle tasse efficace o meno a livello macroeconomico
A condizione che si dica prima dove si vanno a prendere le risorse per ridurre le tasse perché annunciare una massiccio una massiccia riduzione della tassazione su famiglie e imprese
Precludendo che questa sia tutta in aumento del deficit pubblico diciamo taglia l'erba sotto i piedi sin dall'inizio quindi e è perché evidentemente c'è la curva Hereafter no alla curva di Nasser non esiste se non nella fantasia di las
E il e soprattutto nelle condizioni in cui oggi l'economia italiana cioè in un'economia che cresce pochissimo ripeto zero quattro per cento quest'anno se tutto va bene
Se si dovesse aumentare lievemente
Magari a tre e cinquanta lo spread l'effetto sulle banche l'effetto del credit crunch e porterebbe questo zero quattro più verso lo zero per cento di crescita in queste condizioni il deficit pubblico sarebbe sopra il due e mezzo per cento del PIL
E il rapporto debito PIL crescerebbe
Bene su questa situazione si annuncia un taglio di tasse da finanziare tutto con ulteriore definito il debito
Evidentemente se si vuole andare con un cerino acceso dentro una polveriera bene lo si faccia ma nella consapevolezza che salta per aria la polveriera
Senta
Faccio l'avvocato del diavolo perché a me non mi deve convincere
Ma una riduzione delle tasse seppur fatta in deficit non prodotto potrebbe provocare uno shock fiscale positivo che farebbe ripartire l'economia subito
Ma con questo è tutto da dimostrare nelle condizioni italiane come ho già detto provocherebbe un effetto su deficit e debito tale che
Le l'esplosione del dello spread della sfiducia sui mercati l'insomma l'insolvibilità prospettica del debito pubblico si mangerebbe già tutte le risorse che sono state messe a riduzione delle tasse quindi lei dice un'altra
Lo choc fiscale sito potrebbe in teoria arrivare ma non arriverebbe prima la crisi fischi la crisi del debito insomma dobbiamo ripetere quello che ci diciamo da tempo e ed anche in economia bisogna invertire l'ordine dei fattori
A differenza della matematica invertire l'ordine dei fattori significa cambiare il risultato mentre la matematica il cane la Lottomatica Olycom esatto la matematica non cambia risulta dell'economia sui che significa cambiare l'ordine fatto che prima di tutto la politica non solo il governo la maggioranza ma anche le opposizioni le minoranze
Deve dire prima dove prende le risorse all'interno del bilancio pubblico poi decidente legittimamente come destinare quelle risorse ma se dice prima che vuole tagliare le tasse vuole aumentare gli investimenti cose che potrebbero essere anche ragionevole e tutto questo si capisce che va fatto in deficit e debito si taglia l'erba sotto i piedi tutto qua sì però professore lei che ne segnano
Su questo aspetto non più di anni possibile desiano post che perfetta
Scuole di tendenza poi ci sta la scuola di semplice americana quella di Cambridge inglese quell'in pochi moderati quelli dalla sintesi qui c'era allora c'erano io credo che oggi ci sia la scuola del buonsenso comunque a parte tutte queste ricordi
E la mia giovinezza
Professore però
In teoria anche Keynes mi pare lo insegnava fare deficit cioè fare politica di speso pulire riduzione delle tasse in deficit in un'economia che in recessione fa bene
Assolutamente sì Marchesi parlava guardando dell'economia in cui il debito pubblico non era il centotrentadue per cento del PIL
E il deficit non era già al tre per cento del Pd e va be Queen queste per questo spessore penso al settore pubblico nel cinquanta per cento esattamente primo secondo attenzione perché e in queste condizioni ripeto fare deficit per mettere le risorse sui tagli di tasse sarebbe molto più
Diciamo utile mettere quelle risorse su maggiori investimenti pubblici
Anche perché l'effetto sarebbe più positivo ma in ogni caso scatta un meccanismo possiamo chiamarlo anche perverso nel senso che all'annunciare queste intenzioni di tagli di tasse eccetera
Con il presupposto che siano finanziate in deficit la reazione dei mercati finanziari ma che sono democratico presente sono coloro che devono però non è un totale noi ormai ci non è un totem e sono
Coloro che nel mondo grandi fondi di investimento che gestiscono in gran parte i fondi pensioni dei lavoratori della Germania dell'Inghilterra degli Stati Uniti e degli altri Paesi devono investire questi risparmi
Dei lavoratori o dei risparmiatori diversi altri Paesi nei vari titoli disponibili nel mondo e lo fanno anche nei confronti dei titoli italiani ovviamente laddove però i titoli di Stato italiani diventano incerti
La proiezione del debito in rapporto al PIL in Italia crescente e quindi questo è un elemento di instabilità e di solvibilità
Beh questi signori che il tasso di crescita un po'abbassi il tasso di crescita tende a zero va bene il tasso in Italia fosse abbastanza elevata semmai ce ne fossimo al tre per cento il rapporto debito PIL scenderebbe per la crescita del PIL ecco vi è il cane che si morde la coda
E cioè si si pretende di dare un impulso alla crescita dicendo che poi la crescita aggiusta i conti anche in termini di finanza pubblica deficit e debito
Ma se l'impulso alla crescita lo dai
Immediatamente con l'aumento degli Hatfield debito e questo ti provoca una reazione legittima sui mercati e cioè di poca affidabilità dei titoli di Stato italiani ti sia ti si alza lo spread aumentano i tassi d'interesse e la spesa per interessi rischia di essere praticamente equivalente
Alla riduzione delle tasse io ho veduto c'è il solito meccanismo che la lei la sottolineava ma è bene sempre ricordarlo che l'aumento poiché i tassi di interviste di rendimento dei titoli di Stato si porta con sé l'intero strutturalità sì quindi l'aumento dei tassi di interesse quel
E come no promette tassi interesse mamma classica manovra recessiva quindi far diminuire gli investimenti privati Piergiorgio e e e in queste condizioni c'è un di più di presupposto e cioè che l'aumento dello spread significa una riduzione dei prezzi e del valore dei titoli di Stato
Comporta lo squilibrio patrimoniale nel sistema bancario
Perché le banche che possiedono titoli di stato allievo solamente qualcuno lei quindi dovrebbero restringere credo al di là dell'aumento Italo mi devono dire qualcuno dice sì ma questo Barbisan basterebbe che le banche non fossero obbligati a mettere in bilancio la diminuzione di valore mi sulle minusvalenze
Ma non è un fatto solo tecnico formale contabile
I gli investitori internazionali compresi gli investitori italiani sanno benissimo che tu lo metta nel bilancio delle banche in modo esplicito o non ce lo metta certo Pasolini sapesse Ilardo sanno benissimo un avete idoli in attivo delle banche valgono di meno
Tutto qua
E specialmente Pola saluta la Banca centrale europea che deve che anche l'acqua alla quale le singole banche
Danno come collaterale si dice così quei titoli di Stato per farsi dare i famosi pressi delle t r o quindi esattamente esattamente ritiriamo ragionamenti di puro buonsenso senza Fantis fantasticherie però il presupposto eh
è legittimo aveva un programma politico di taglio delle tasse di aumento degli investimenti e quant'altro
E poi ognuno deciderò prima nei che c'è chi vuole fare il reddito di cittadinanza non modo piccolino come l'aveva avendo adesso
E c'è chi vuole fare quota cento c'è chi vuole fare l'ha dimenticato la fa tax benissimo è tutto legittimo io fare altre cose con quelle risorse
Ma il presupposto per tutti
E quelli erano maggioranza parlamentare prima dire dove prende i sondaggi avrebbe il professor Baldassarri se andò avanti mi assomiglia sempre più a quello con la carrozzella fra Wolfang sul periodico Mantova soffermarvi assoluta ormai voglio dire
E i tedeschi hanno le loro colpe ma assolutamente non è che le colpe dei eventuali dei tedeschi siano coperte dalle colpe gravi
Interno allegro Graglia McCoy trasfusi
Tu lavora di potrà non è che le nostre colpe grave possa essere coperta dalle colpe dei tedeschi all'epoca come gli pare la sostanza è che due errori non fanno una cosa giusta età professore quindi lei sospetto non è il perfettamente d'accordo col presidente del Consiglio quando ha detto nel due mila diciannove fra un anno incredibile
Beh se per incredibile il presidente Conte intende non credibile nei numeri che lui è arrivato allora sono d'accordo con Lori
Perché sia un anno incredibile nel senso di una crescita sfolgorante di un boom come ha detto il suo vice presidente del consiglio Di Maio
Beh francamente nei numeri che guardiamo tutti nei numeri che vedo anch'io e né i dati recenti dell'Istat sulla crescita del PIL dell'ultimo trimestre due mila diciotto questo boom ma non c'è
Francamente non ci sarebbe anche secondo lei neanche per le stai variazione siamo di fronte ad una economia in frenata
In più
Spada di Damocle sua due mila venti e ventuno ci sono cinquantuno miliardi di aumenti automatici dell'IVA
E a settembre a settembre qualcuno dovrà dire cosa farne di quegli omogenei lei viene dai giovani basta dire oggi gli eviteremo sì gli eviteremo come
Quindi lei per chiudere perché ormai siamo si sono mi par di capire che lei insomma da tutto ciò si deduce che se si propone una programma di riduzione seria delle tasse ovviamente bisognerebbe se si modo serio indicare le coperture
Quindi venti venticinque miliardi di coperture che si vanno a sommare ventitré miliardi di clausole di salvaguardia per evitare l'aumento delle tasse dell'Ivass furgoni da venti euro per demeriti quindi si vive rischi propone una un programma se significative riduzioni di tasse
Se è serio dei lei dice dovrebbe mettere in campo una manovra di cinquanta miliardi di euro sulla spesa pubblica almeno una non a caso qualche mese fa abbiamo posto un problema di fondo e cioè la quantità della manovra
è chiaro che se vogliamo veramente cambiare le cose in Italia
E avere un impulso alla crescita
Attaccata diciamo apprezzabile sostenibile
La manovra non può che essere il quattro cinque per cento del PIL cioè tra ottanta e cento miliardi di risorse che più o meno è la quantità che fece il governo Amato nel novantadue novantatré grosso modo in condizioni totalmente diverse
Allora la quantità deve essere quella se vogliamo però Prodi sarebbe dopodiché però se facciamo manovre da zero cinque per cento del PIL non possiamo andare in giro a raccontare che siamo di fronte a praterie il problema però c'è un problema poi riprenderemo qualche altra volta
Nel novantadue il presidente Amato il suo governo fece una manovra che le quantifica in circa ottanta cento miliardi di lire miliardi di vecchie lire ma diciamo in termini reali corrisponde al quattro per cento del PIL da allora ecco
Feci quando nove formano la prima grande manovra di bilancio di correzione della nostra struttura della spesa pubblica popolare a quella del governo Amato nel primo governo Amato
Però Conte puramente la lira si poté svalutare pesantemente perché uscito mi ricordo male dagli accordi di cambio del Sistema monetario europeo certo salvo poi comunque intraprendere il percorso per aderire alla moneta unica e quindi su quell'altro cercando di tenere bassi tassi
Sì ora
E e c'è chi dice non possiamo fare quel tipo di manovra senza poter svalutare la mannaia Monica no è assolutamente vero l'opposto il contrario e cioè quel tipo di manovra
Del quattro per cento del PIL che tagli
Quaranta miliardi di fondi perduti quaranta miliardi di tasse spedizioniere Enti miliardi di sprechi Harrier ruberie negli acquisti e nelle forniture e la pubblica amministrazione bene quegli ottanta miliardi
Possono essere dedicati senza un euro in più di deficit a fare le politiche economiche che i partiti e governo e opposizioni propongono
Io ci farei una bella riforma IRPEF fatte le aliquote non la Dual tacque un bell'innesto di investimenti pubblici l'azzeramento dell'Irap alle in prese con questi ottanta miliardi e i cinque stelle e la lega vogliono farci reddito di cittadinanza serio non del mille le le le le le minuscole Rie di questo decreto quota cento la Flat Tax con due aliquote o quel che vuole benissimo a questo punto l'impulso sulla crescita sarebbe positivo e consistente io credo di aver dimostrato che con nel modo in cui propongo di usare quelle risorse l'impulso sulla crescita sarebbe più positivo e più consistente
Ma ad ogni buon conto sarebbe a parità di deficit e debito in più con l'impulso serio sulla crescita le condizioni di finanza pubblica sarebbero enormemente migliori il deficit di lettura si azzererebbe per cui sono fra due anni autorevole se mantenere il défilé potrebbe da zero deficit andare a uno due per cento del aumentando ulteriormente gli investimenti pubblici e il rapporto debito PIL scenderà ebbe del quattro per cento all'anno per cinque anni che non è il fiscal compact e va bene ma certamente gli assomiglia
Ma non ottenuto con manovre manovrine di aumenti di tasse frenate all'economia e quant'altro ottenuto con un'economia italiana che cresce un'ultima considerazione la crescita è fondamentale per le condizioni non solo economico finanziarie ma anche sociali dell'economia italiana attenzione non si fa crescita a buffo
Non si fa crescita con del fil debito l'Italia è il Paese che al proprio interno a la più vasta quantità di risorse già oggi disponibili nel bilancio pubblico il coraggio politico e prendere con le risorse che oggi vengono sprecate rubate mal versate e dispersi a pioggia
E e ovviamente
Indirizzarle verso due o tre elementi di vero sostegno alla crescita e l'occupazione ma questo è un nodo politico come ci siamo detti tante volte
Perché quella pletora di sprechi e malversazioni o di agevolazioni fiscali o di evasione fiscale alimenta un parco italiano di quattro cinque sei milioni di italiani lo snodo è sempre lì
Vogliamo andare contro questi quattro cinque o sei milioni italiani a favore degli altri cinquantacinque milioni
Il coraggio politico tutto qua il problema è che siccome abbiamo un'elezione ogni sei mesi evidentemente questo tipo di ragionamento politico lo si può fare uno
Dopo aver parlato chiaramente agli italiani due averne raccolto il consenso tre avere un orizzonte di governo di quattro cinque anni in modo che nel primo anno si fa la manovra forte
E c'è tempo per far vedere quali sono gli effetti positivi di questa manovra non è che si possono ottenere effetti a tre mesi e con questa distribuzione a pioggia del anche degli gli anni più recenti non solo di quest'ultimo Governo
è evidente che si mira a vincere le elezioni prossime sostanzialmente una volta sono le europee una volta solo regionali un'altra volta sono le politiche ma il problema è che chi vince governa dopo le elezioni non sa dove mettere le mani
Il mio sospetto solo che in tutto questo ragionamento l'edificio cinque sei milioni di italiani sospetto che sia un po'di più chi magari in forma molto mi ridotta ma di Berlino avrebbero indicato è un modo provocatorio risolvere il problema e Maurizio milioni di italiani
Sono intrecciati
Corporativa mente attraverso tutte le posizioni politiche
E finora sono state ben più forti
Degli atti cinquantacinque milioni perché noi stiamo lavorando e faticano e non arrivano ritrovi il sospetto che siano per un verso o per un altro molto di più comunque resto coi ragionamento è un punto ragionamento di fondo rimane
No non radiologo sono di più a maggior ragione perché mi par di capire che con quella manovra il due mila diciannove sarebbe una hanno davvero incredibile bene
Ringrazio la maglia lei suggerisce beh ci vuole una manovra credibile per avere un anno incredibile e non si può avere una manovra incredibile per avere un anno incredibile
Ringraziamo il professor Mario Baldassarri una breve interruzione poi riprendiamo sempre con lo spazio di approfondimento dedicato all'economia grazie a tutti voi ma se stare in ascolto