Rassegna stampa estera

Voi giovani ascoltatori di radio radicale giovedì sette febbraio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura
Oggi l'Italia la stampa internazionale si interessa i conflitti interni alla coalizione di governo tra Lega Movimento cinque stelle che si spaccano sul Venezuela e TAV questo il titolo di un articolo di le Figaro il quotidiano conservatore francese si interrogasse la TAV alla fine farà cadere questo governo e comunque uno scenario improbabile scrive tra l'altro figlia o cioè Copreno di Brecht sette dopo le parole molto dure ieri del presidente del Consiglio europeo dono al tuo scrive che si è chiesto come l'inferno per i sostenitori della Breguet sicché non hanno un piano oggi Theresa May sarà a Bruxelles per incontrare il presidente della Commissione Franco Dion che ha anche lo stesso Tusken Junker ha detto che non ha intenzione di riaprire i negoziati vi proporremo l'editoriale dall'evening Standard sul tempo che occorre le lancette dell'orologio Breguet suite che avanzano inesorabilmente per tutti tranne che per Theresa May e questo va a vantaggio dei Backstreet sì il cui calcolo è semplice se il tempo finisce avranno l'uscita senza accordo che vogliono parleremo anche gli Stati Uniti il discorso sullo Stato dell'Unione di Donald Trump che viene letto da molti come un messaggio di unita all'interrogativo quanto durerà questa apparente mano tesa di Trump ai democratici chiuderemo con la Cina e in caso Huawei il colosso delle telecomunicazioni cinese osteggiato sempre più in Occidente soprattutto per ragioni di sicurezza vedremo l'editoriale dalle figlia fu sulla guerra fredda tecnologica cominciamo però dall'Italia la notizia del giorno ma avremo modo di approfondirla
Più tardi nel corso della programmazione di Radio radicale il taglio delle previsioni di crescita da parte della Commissione europea si parla addirittura di uno zero due per il due mila e diciannove contro l'uno previsto dal governo
I giornali esteri però continuano a interessarsi soprattutto delle divisioni interne
Alla maggioranza di governo come figlia o in un articolo dal titolo lega Cinque Stelle si spaccano su Venezuela e TAV i due partiti si scontrano come se non fossero alleati di governo e indurli scomode loro posizioni prima delle elezioni europee scrive il quotidiano conservatore francese
Dall'inizio della loro alleanza romana le questioni che dividono non sono mai mancate tra la Lega e Movimento cinque Stelle
Due forse che sono insieme al potere ma con tendenze opposte
Finora però la necessità di durare era sempre prevalsa questa volta con la crisi in Venezuela il cantiere TAV Torino-Lione
Siamo allo scontro più duro si battono come se non fossero alleati al governo riconosce Roberto Fico il presidente della Camera
E esponente di punta dei cinque stelle sul Venezuela la lega considera Nicolas Maduro come uno degli ultimi dittatori della sinistra che governa con la forza e affama il suo popolo e dunque la lega chiede elezioni libere al più presto
Ma l'ala più estremista del Movimento cinque Stelle imposto una posizione neutrale al governo volta ad affrancarsi dall'influenza americana
Questo ha impedito all'Italia di riconoscere come invece hanno fatto gli alleati europei One Wild o come presidente a interim in attesa di elezioni questa posizione di fatto a favore di Maduro ha incitato il presidente nella Repubblica Sergio Mattarella chiedere che l'Italia si schieri senza ambiguità dalla parte delle democrazie
S'è un compromesso sul Venezuela sembra possibile le posizioni appaiono molto più riconciliabili sul futuro della TAV scrive figliolo dopo aver fatto marcia indietro su numerose questioni emblematiche per i Cinquestelle Luigi Di Maio ha chiuso la porta a questo progetto riprendendo una delle bandiere storiche del movimento
Dato che circa il sessanta per cento degli italiani si dicono a favore della TAV Matteo Salvini
Ha voluto riprendere il dossier in mano spinto tra l'altro dai suoi sostenitori nel Nord che chiedono ad alta voce la linea a grande velocità
Per arrivare a un compromesso Salvini si è detto favorevole a un ridimensionamento del progetto che permetterebbe di risparmiare un miliardo
Ma Di Maio risposto fino a quando il Movimento cinque Stelle sarà il Governo il cantiere non si aprirà Alessandro Di Battista ex deputato dei Cinque Stelle ha scritto su Facebook
Se la lega ha intenzione di andare avanti con un buco inutile che costa venti miliardi e non serve cittadini che torni da Berlusconi la smetta di romperci
Tra lasciamo linguaggio di Di Battista spiega avverrà capo Perucci professore di scienze politiche con l'avvicinarsi delle elezioni europee e con un sistema proporzionale ciascuno costretto a tornare alle origini per ricompattare la base e le contraddizioni che ieri erano state messe sotto il tappeto oggi diventano fronti di guerra aperta perché aggiunge
Questa professoressa di scienze politiche i due partiti arrivati al potere a Roma in queste elezioni europee alla fine si giocano la loro legittimità e la loro capacità di diventare una forza di governo in grado di durare
Questo indurimento delle posizioni secondo lei figlia o deriva anche dal fatto che i cinquestelle continuano a scendere nei sondaggi
Secondo l'Espresso poiché il sessanta per cento di quelli che avevano votato per il Movimento cinque Stelle
Alle elezioni politiche di marzo non escludono oggi di votare per la lega
In effetti l'alleanza si sta rivelando demoniaca la lega prende i voti del Movimento cinque Stelle a destra gli impedisce di progredire a sinistra
E questo dice Vera Caf Perrucci spinge Cinquestelle ad adottare posizioni estreme per riconquistare i voti persi è in questo spirito che i cinquestelle hanno incontrato i rappresentanti dei gilet gialli in Francia la domanda allora è si trattava farà cadere il governo
Silvio Berlusconi spiega che se il Movimento cinque Stelle blocca la talpa alla lega non potrà restare dentro l'esecutivo ma ricorda la figlia o bisogna fare i conti anche con lo scandalo che minaccia il ministro dell'interno Matteo Salvini
Il Senato infatti deve pronunciarsi sulla richiesta di autorizzazione a procedere di Salvini davanti ai tribunali sul caso di Ciotti
Si dice che Di Maio stia tentando di ottenere dal suo alleato uno stop alla talpa in cambio di un voto contro l'autorizzazione a procedere
Molti comunque scommettono che la decisione sulla TAV sarà rinviata dopo le elezioni europee secondo camper Nucci una condotta caduta del governo prima di quell'appuntamento non conviene a nessuno
Per Salvini restare al governo significa aumentare il sostegno e affermarsi come leader per Di Maio significa ammortizzare la caduta dei cinque stelle così tra l'altro riuscite o in questa analisi sulla situazione politica italiana sempre a proposito dell'Italia va segnalato un lungo articolo che pubblica oggi sono affrontai INPS
Dal titolo Blackstone va alla guerra con un magnate dei media italiano
è una vicenda particolare sa se ne parlo ovviamente anche se non con grande intensità sui giornali italiani di cosa si tratta Blackstone nel fondo di investimento più grande al mondo il magnate Umberto Cairo editore del Corriere della Sera ma non solo anche de La sette
E di altre i giornali il conflitto riguarda l'immobile di via Solferino sede del Corriere della Sera venduto a Blackstone che ne rivendica la proprietà davanti a un tribunale americano
Cairo invece chiesto un arbitrato Milano perché il prezzo di vendita era troppo basso ha condizioni usurai la controversia però questo sottolinea il Financial Times solleva preoccupazioni tra gli investimenti tori stranieri sul sistema della giustizia in Italia passiamo ad altro passiamo Laurenzi tre con l'orologio che corre per tutti tranne che per Theresa May oggi il primo ministro britannico sarà a Bruxelles per incontrare
Jean-Claude Junker il presidente della commissione che ieri ha detto d'accordo non si rinegoziata il back stop per evitare il ritorno dalla frontiera fisica tra Irlanda Irlanda del Nord non si tocca
Incontro oramai anche dall'alto Hüsker ieri come dire si è augurato l'inferno per i Backstreet verso i promotori della baby-sitter che non avevano uno straccio di piano per evitare il peggio
E allora sulla questione orologio
L'Evening Standard un editoriale dal titolo il significato del tempo nel momento in cui le lancette della Bregonzi trascorrono il fisico Carlo Rovelli sostiene che non esista una versione fissa del tempo nostro presente non si estende all'universo dice Rovelli e come una bolla che circonda ed ha ragione basta guardare a quanto accadeva a Westminster
Nella bolla del tempo numero uno vive il primo ministro Theresa May nella sua bolla c'è tutto il tempo del mondo un voto significativo promesso sull'accordo venti siti in dicembre
è slittato e si è trasformato in gennaio in una sconfitta catastrofica seguita da un piano con un altro voto a metà febbraio che probabilmente verrà rinviato a fine febbraio
Il tempo passa e non accade nulla il governo chiacchiera ogni settimana
Senza risultati concreti alla Camera dei Comuni viene dato così poco da fare che lunedì pomeriggio i deputati si sono messi a discutere del futuro dello sport britannico
Nella bolla del tempo numero due viviamo tutti voi e da una molla molto diverso da urgente ansiosa nella quale rimangono solo cinquanta giorni prima che la data prezzi fissata da Theresa May arrivi
Eppure non abbiamo idea di come funzioneranno gli scambi commerciali con l'Unione europea se l'impresa e continueranno a investire se ci saranno cibo sugli scaffali i medicinali negli ospedali
Non abbiamo idea di quando e se il Parlamento adultera la massa di leggi necessarie per i piani Breaks di Theresa May
Non abbiamo idea se le voci sui piani per imporre la legge marziale Hui va quale la regina siano fondate non abbiamo idea se la nostra industria automobilistica o la Seat rimarranno qui a sostenere la nostra Prosperi prosperità in questa bolla che la realtà il tempo sta scadendo
I ministri più moderati del governo wagon ti non a promettere che non ci sarà un uscita senza accordo ma non non c'è niente di urgente in termini di azione e pochi segnali che questi ministri moderati abbiano un reale impatto sul primo ministro
Tutto questo invece non vale per i Breaks interesse perché loro hanno fanno un calcolo molto semplice se il tempo finisce avranno l'uscita senza accordo che vogliono così tra l'altro libidine standard
E a proposito dell'uscita senza accordo secondo Libération editoriale di ieri
Ormai la cosa appare ineludibile
Bisogna arrendersi all'inevitabile l'Unione europea stanca del ma lì non dire britanniche
Non ha alcuna intenzione di modificare l'accordo concluso con Londra dopo due anni di negoziati estenuanti il governo di Theresa May ha toppato con Brussel lo dimostra il fatto che il primo ministro sia stata costretta a rinnegare assi per conservare una fragile maggioranza in Parlamento
E a domanda e al come fidarsi ancora dell'incostante Albione così contro la volontà dei popoli dei governi che temono le sue conseguenze labbra insieme dura a Brindisi abbia potrebbe imporsi da sola
Come una creatura folle sfuggita ai suoi creatori visto che non si è capaci di mettersi d'accordo sulla meno peggio delle soluzioni
Si va verso il peggio bell'esempio di surrealismo che passa all'atto
Molti commentatori da una parte e dall'altra dalla manica annunciano già una catastrofe ma forse un po'troppo dopo tutto il popolo britannico ha coraggiosamente resistito all'offensiva della Luftwaffe basse
La ieri di Hitler che bombardavano Londra e non solo sopravviverà il popolo britannico anche la prova della Brandt si si possono prevedere mille complicazioni alle frontiere innumerevoli problemi burocratici
Il causino alcuni settori come la pesca un aumento dei prezzi dei prodotti di consumo legato ai dazi un rallentamento economico nato dall'incertezza di questi mesi
Tutto questo è assurdo ma nel lungo periodo il Regno Unito si ritroverà come altri paesi terzi che commercia che commerciano con l'Unione europea
Tuttavia c'è una grande ironia in più per sfuggire alle costrizioni europee il Regno Unito dovrà sottomettersi a alle costrizioni della globalizzazione liberale
La Breguet si doveva proteggere le classi popolari e invece le sottoporrà a una concorrenza più dura e le prime era delle protezioni sociali in vigore
In Europa complimenti conclude tra l'altro Di Biasio
Come stanno messi Brezzi Traverso da il Daily Telegraph fra ieri un editoriale dal titolo le debolezze della zona euro rafforzano Mei la tesi e questa siccome le principali economie della zona euro Germania Francia Italia si stanno tutte dirigendo verso la recessione anche se questo vale diciamo per ora solo per l'Italia
Nei può giocare questa carta
Nei suoi negoziati a Brussel l'Unione Europea un ampio surplus commerciale con il Regno Unito che difficilmente può permettersi di mettere in pericolo nei fare bene a cogliere l'opportunità nella sua visita di oggi a Brussel così la vede tra l'altro il Daily Telegraph o va detto che tutto sovrasta già stato auspicato detto paventato minacciato all'inizio dei negoziati durante tutti questi
Oltre venti mesi ormai ventuno ventidue mesi
Senza però alcun risultato
Gli Stati Uniti il discorso sullo Stato dell'Unione di Trump la ne accendiamo brevemente con due editoriali il primo del New York Times un messaggio di unità da un agente della discordia il titolo
Trump come dire atteso la mano su alcuni dossier ai democratici e ignora Times si interroga vediamo quanto dura non molto secondo il quotidiano liberal di New York giudizio analogo dalle mondo nell'editoriale di oggi Donal Trump presidente una volta l'anno durante il suo discorso sullo Stato dell'Unione il presidente americano ha mostrato un volto molto più consensuale di quello che mostra il resto del tempo per chiudere noi invece vogliamo parlare di un alto altro tema ne abbiamo già accennato
Qualche giorno fa è il conflitto attorno al colosso tecnologico americano Huawei
Gli Stati Uniti che che che che lo escludono dagli appalti pubblici ma anche sempre più diversi sempre più Paesi europei e occidentali affidiamo l'editoriale di ieri guerra fredda tecnologica
Guerra fredda tra chi tra la Cina gli Stati Uniti e più in generale l'Occidente
C'era un'epoca in cui le potenze si affronta puntavano installando missili nucleari e basi militari oggi il grande braccio di ferro tra la Cina e gli occidentali
Si gioca attorno a un oggetto meno palpabile le reti mobili di cui il gigante cinese delle telecomunicazioni Huawei è diventato leader mondiale tra Washington e Pechino è stato dichiarato una nuova Guerra fredda tecnologica
Tutto parte dalla supremazia di Huawei nelle reti mobili di nuova generazione cinque ng gli americani denunciano la minaccia per la sicurezza controllando le infrastrutture i cinesi disporranno di inquietanti capacità di spionaggio perfino di sabotaggio in caso di conflitto
I cinesi invece rispondono gridando al complotto vogliono bloccare la loro ascesa
Che vuoi cinto ma abbia diversi obiettivi è ovvio ma i dirigenti cinesi non possono stupirsi pagano il prezzo del loro sistema
Non si può in feudale i grandi gruppi cinesi nell'autocratico Partito comunista e poi deplorare che che questo susciti dei sospetti
Lo scandalo Huawei la dice lunga sullo stato del mondo sulle poste in gioco sui rapporti di forza la battaglia e commerciale e tecnologica ma è anche geopolitica si iscrive nella grande competizione per il dominio mondiale in corso tra Cina e Stati Uniti
Per gli europei scrive definiamolo sciocco Huawei deve suonare come una sveglia a lungo gli europei hanno ceduto al fascino dell'impressionante progressione economica della Cina
Senza gridare al pericolo giallo oggi è tempo di mostrarsi meno Leif di fronte a un attore che spesso si affranca dalle regole del gioco
Al di là di questo se l'Europa non investirà nell'innovazione per i settori strategici la sua dipendenza tecnologica crescerà pericolosamente
E così l'Europa si condannerà ad essere sottomessa al grande gioco tra America e Cina così
Definiamo con cui per oggi chiediamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale