Dei diritti e delle pene - Conversazione con Elisabetta Zamparutti

Trovati a dei diritti e delle pene bentrovati Elisabetta Zamparutti Bongiorno Giovanna è un saluto agli ascoltatori alle riserve tra Zamparutti comprate per conto dell'Italia del Comitato europeo per la prevenzione della Tor pura del Consiglio d'Europa della presidenza del partito radicale transnazionale tra spartito tesoriera di Nessuno tocchi Caino allora
Cominciamo con le novità da Strasburgo
Ben cominciamo allora proprio dal Comitato europeo per la prevenzione della tortura perché proprio ieri pomeriggio in occasione della presentazione del rapporto davanti al Comitato diritti umani delle Nazioni Unite lo special rapporteur delle Nazioni Unite sulla tortura a a ha affermato che dove tortura e corruzione coesistono
Queste si rafforzano reciprocamente che in occasione della presentazione di questo rapporto il Comitato europeo per la prevenzione della tortura insieme all'altro organismo del Consiglio d'Europa che ha ma nel suo mandato o la lotta alla corruzione un organismo che si chiama greco ecco questi due organismi hanno pubblicato una dichiarazione congiunta intanto per richiamare il principio affermato dallo special rapporteur delle Nazioni Unite sulla tortura e per ribadire che quando si è solo tortura e corruzione queste sono conseguenze ignora medesima causa cioè dell'incapacità degli assetti istituzionali
Di prevenire abusi da parte di poteri fuori fuori controllo e sulla base di questi principi
Tanto il Comitato europeo per la prevenzione contro la tortura che greco hanno chiesto agli Stati membri del Consiglio d'Europa
Di porre rimedio a a situazioni di di questo tipo e e poi passiamo alla Corte europea e a per i diritti dell'uomo innanzitutto dando conto di un fatto che riguarda il nostro Paese cioè la decisione di dichiarare irricevibile il ricorso presentato dai legali di con un buco Tradate contro o quelle perquisizioni e quelli intercettazioni a cui è stato sottoposto negli ultimi due anni sono disposizioni della procura di Reggio Calabria e della procura generale di Palermo si tratta di perquisizioni e che Bruno Contrada a a a vuoto o a casa a casa sua quando non era indagato
Perquisizioni avvenute e tra il due mila e diciassette e il due mila e diciotto
Tre perquisizioni in particolare che secondo i legali in particolare l'avvocato Stefano Giordano di Bruno Contrada torneranno illegali
Ci sono delle sentenze della curdi europea per i diritti dell'uomo e in particolare dalla Corte europea per i diritti dell'uomo ci sono state delle sentenze in particolare
Oggi parleremo di tre sentenze
La prima delle quali riguarda all'Azerbaijan e
Un caso è quello di mamma dopo e altri verso l'Azerbaijan
Che la Corte europea per i diritti dell'uomo ha deciso condannando l'Azerbaijan per violazione dell'articolo tre per violazione e dell'articolo o cinque di che cosa si tratta
è il caso di un accademico che era stato arrestato nella due mila e sette
E detenuto Pindaro un nuovo di detenzione non non identificato non conosciuto
E questo per ventiquattro ore a seguito di questa prima forma di detenzione è stato condannato ha quindici giorni di detenzione amministrativa senza che familiari el me avvocato potessero sapere esattamente dove fosse detenuto e quello che mamma dopo
Pone all'attenzione della Corte europea i maltrattamenti sono i maltrattamenti che a seguire che ha che ha subito e la mancanza di cure e di assistenza medica tutta una serie di problematiche
Che Luís
Arriva a questo ha aggiunto il fatto di aver trascorso più di un anno in
Custodia cautelare senza che vi fossero o gli elementi formali per poter applicare una simile
Misura e carcere preventivo o che è durato fintanto che non è arrivata la condanna che è stata per alto tradimento ragion per cui la pena definitiva poi è stata di dieci anni durante i quali a eh deceduto nel due mila e nove Piero un attacco cardiaco
E nella sentenza che ha hai messo la Corte europea a riscontrato
Una violazione dell'articolo tre che ricordiamo vieta a la tortura e e i trattamenti inumani e degradanti
Per i maltrattamenti che effettivamente la corte ha riconosciuto che mamma dopo ha subito nel periodo iniziale di di questa sua detenzione e anche per a la mancanza di cure mediche in questo stesso Periodo
è stata riscontrata la violazione dell'articolo tre anche per quanto riguarda la a mancanza di indagini su o i maltrattamenti che lui
Di ha detto di aver subito e dicevo prima che l'Azerbaijan in questo caso è stato condannato anche per la violazione dell'articolo cinque
Per quanto riguarda il diritto alla libertà la sicurezza per questi ventiquattro ore per questa primo giorno in cui lui è stato il detenuto in in luogo diciamo sconosciuto
Picchetti che non non è stato identificato non
Non è
Non è notturne nei né conosciuto
E e anche per a l'aspetto legato
A a la ragionevole durata del processo e per violazione dell'articolo due per quanto riguarda la a mancata a indagine
Sulla sua morte in carcere
Ma allora poi ce ne sono altri ce ne sono altre infatti l'altra sentenza che è stata pronunciata dalla Corte europea riguarda lo Stato della Georgia
Un ricorso avanzato da a quattro o detenuti tutti di nazionalità georgiana
Che anche in questo caso riguardano dei maltrattamenti si tratta di detenuti che i no un tentativo di evasione erano stati
Diciamo presi dalle dagli agenti
Quando avevano scavalcato diciamo il il muro di cinta in questa situazioni in questa
Situazione sono stati duramente picchiati con bastoni di legno e con tubi
Di ferro
La vicenda riguarda anche l'apertura di una indagine da parte del ministero che ha competenza sulla sulle sulle carceri
E durante la quale questi tre de questi quattro detenuti avevano detto che
Diciamo le ferite se li erano preoccuperò curate durante questa evasione però o questa dichiarazione che successivamente è stata ritrattata
Non ha portato
Degli organi giurisdizionali interni a a riconoscere che loro erano stati effettivamente picchiati dal dagli agenti penitenziari fatto che invece è stato riconosciuto dalla corte europea così come
è stata riconosciuta nei confronti di tutti e quattro il fatto che il lo Stato della Georgia abbia a
Mancato di condurre una indagine sulla sull'accaduto
L'ultima sentenza di cui diamo conto è una sentenza che riguarda ancora una volta la Turchia questo è un caso davvero particolare e perché riguarda una detenuto
Il cui nome commi che era stato
Condannato pensate nel mille novecentonovantasette ancora la pena di morte
Perché in Turchia ancora a c'era la la pena di morte
Successivamente questa pena è stata abolita e la sua condanna era stata trasformata in ergastolo e non sappiamo avendolo affrontato anche in precedenti trasmissioni che in Turchia esiste una forma aggravata
Di ergastolo o durante questo Periodo di detenzione Luís a
Diciamo ha manifestato patologie relative ad un
Ha problemi psichici Sina disordine mentale e per le modalità
In cui è stato trattato vale a dire e non non ha potuto usufruire delle delle cure e delle modalità anche
Di detenzione
Appropriate alla sua condizione di salute ha visto la corte europea condannare ancora una volta la Turchia per violazione dell'articolo tre
Quindi per a violazione
Per
Del divieto ad
Infliggere trattamenti disumani e degradanti
Ma in questa sentenza la Corte europea non ha mancato di
Riprendere quel principio che in altre sentenze ha già ha ribadito sulla contrarietà alla Convenzione europea per i diritti dell'uomo
Del ergastolo irriducibile no nel senso che non è possibile accedere a la libertà condizionale fonda fondamentalmente per certe forme di di ergastolo che esistono in in Turchia quindi una sentenza particolarmente importante sotto questo profilo diciamo non è una novità questa
Questo pronunciamento ma va ad aggiungersi ad altri che anche mi pare proprio la settimana scorsa avevamo avevamo ricordato quindi anche qui poi si pone il problema dell'implementazione cioè dell'attuazione
Effettiva dei pronunciamenti della Corte europea
Nei confronti dei degli stati che sono ottenuti in base agli obblighi assunti
Sul piano internazionale ad attuare a dare attuazione sul piano interno alle pronunce della corte e su questo la Turchia ancora non ha rivisto
La legge
Che disciplina questa forma così dura di di ergastolo
Parliamo di richiedenti asilo perché noi vediamo diciamo che c'è una una sorta di tendenza a al peggioramento delle condizioni di di queste persone che arrivano in Europa da Paesi appunto
In guerra per per questioni diciamo legate
Ha necessità di protezione umanitaria però cioè un'eccezione guarda c'è effettivamente o una novità su su questo che viene dalla Svizzera nel senso che la notizia
Quella che entrerà invalido in vigore dal primo marzo quindi da oggi a una legge che riconosce ai richiedenti asilo però una assistenza a legale gratuita
E saranno delle organizzazioni
Ricordo per esempio la Caritas o
Questo fu su quella che noi italiani conosciamo di più o
Che forniranno
Potranno fornire questa assistenza legale con lo grazie anche a degli stanziamenti perché
Cioè previsto una somma ha forse ENI che vada i quattrocento eventi ai quattrocentocinquantacinque franchi
E asseconda diciamo delle zone in cui queste persone si trovano e quindi dove
Potranno
Avanzare questa questa richiesta e peraltro prevedendo un tempo massimo di cento quaranta giorni entro cui il procedimento deve essere e definito
Quindi
Questo io credo che sia un segno importante che nel momento in cui vediamo appunto sospendere modificare magari le leggi su sui richiedenti asilo o comunque sul trattamento di persone che si trovano per varie ragioni sul nostro territorio ecco io credo che la Svizzera stia dando un esempio importante con questa decisione di ha fornire appunto un'assistenza gratuita per per i richiedenti asilo con anche ripeto i necessari stanziamenti
Ci spostiamo negli Stati Uniti più precisamente nello stato di New York perché il governatore Cuomo
Stamattina quando quello che aveva promesso in controtendenza possiamo dire a guarda veramente interessante
E in un Periodo in cui diciamo le logiche le politiche soprattutto emergenziali portano magari ad introdurre
Nuovi reati a annunciare Chianni
Per nuova edilizia penitenziaria a decidere quello che invece accade nello Stato di New York Co dove e il governatore
Che Andrew Cuomo
Ha ha ha proposto venerdì scorso la chiusura di altre tre carceri di questo di questo Stato
E diciamo che Luigi aveva a annunciato una a politica
Di chiusura dei carceri delle carceri dello stato di New York con fin dall'assunzione del suo mandato nel due mila undici e & effettivamente da allora ha già chiuso ventiquattro istituti compresi anche carceri mi minorili
Nello stato di New York mi ha colpito molto leggere una sua dichiarazione in cui Luís dice che non ritiene che le carceri rientrino nei programmi diciamo di di lavoro no magari si pensa che è anche gli istituti penitenziari possano essere
Posti di lavoro che si aggiungono no ecco luglio ritiene che questo sia invece uno un proprio il suo il suo programma
E e ha affermato di essere orgoglioso di aver chiuso più prigioni di qual sia si altro governatore nella storia e comunque esto
Affermando
Che nel frattempo lo Stato di New York è uno degli stati più sicuri
Nella America
Degli Stati Uniti
E che bisogna fare ancora e che bisogna continuare in in questo senso peraltro come dire
è è curioso che Luís in questo
Si è diciamo distinto dalla suo pret decesso ore
Mario Cuomo perché tra le carceri che Luís ha chiuso o ce ne sono anche alcune che
Erano state a perde
Da
Da suo padre da Mario da Mario Cuomo a a diceva il governatore in questo dichiarazioni che
è orgoglioso direbbe dettare il fatto che comunque lo Stato di New York e uno stato
Sicuro
Perché le i tassi di commissione di reati sono si sono ridotti
E e e peraltro anche la popolazione carceraria
Calata del diciassette perseguito da quando lui a assunto l'incarico di governatore quindi invitati parlano di uno un calo del trentacinque
Per cento
Rispetto a a la popolazione carceraria di vent'anni prima quindi che cosa avviene nello Stato di New York ha aumenta la sicurezza perché c'è una politica di prevenzione
Diminuisce la popolazione carceraria
E diminuiscono le carceri cioè le carceri si chiudono grazie a una politica di sicurezza fatta sulla base di un principio di prevenzione e non di retribuzione e di punizione a affatto magari avvenuto ed è i singolare che questo venga a proprio dagli dagli Stati Uniti che magari noi a cui noi magari pensiamo
O come il Paese
Che a questo elevato
Il tasso di anche di politiche no retributive punitive in pezze secchi riesce a perseguire una politica di segno con completamente completamente diverso dai risultati veramente incredibili
Torniamo a parlare di quarantuno bis perché
In Francia le cose stanno andando in una certa direzione guarda ne parliamo perché i c'è stato noi abbiamo parlato di quarantuno bis anche recentemente
Con il caso dell'Albania no che ispirata diciamo dal modello italiano ha ritenuto di introdurre un regime sostanzialmente fotocopia per contrastare il fenomeno della criminalità organizzata in Albania che
Sicuramente non alla dimensione
Che ha la criminalità organizzati in Italia quantomeno nel momento in cui con le stragi per mafia il quarantuno bis era stato introdotto ricordiamolo sempre
Come misura emergenziale che come tali avrebbe dovuto a bere una durata limitata e che invece abbiamo visto
Diventare norma e che regime
E ordinario perché ormai stato stabilizzato nel nostro ordinamento ecco c'è stato un articolo invece sulla stampa a francese
L'otto febbraio scorso
La testata è actualité Dubois e Liberté dove si parla di quarantuno bis e si parla di questo regime come di un regime speciale che contrasta con l'articolo tre della convenzione europea periti ricchi dell'uomo nel senso che il il motivo per cui si
Ci si sofferma si si analizza questo regime in realtà la sentenza della corte europea
Per i diritti dell'uomo che è stata pronunciata qualche mese fa sul caso Provenzano o un caso in cui la Corte europea per i diritti dell'uomo non mette in discussione il regime in sé
Ma condanna l'Italia per una inadeguata motivazione
Alla prosecuzione di questo regime nei confronti di Bernardo Provenzano che come ben sanno gli ascoltatori di Radio Radicale versava in condizioni di salute tali da renderlo incompatibile quanto meno questo è stato il il motivo del del ricorso da parte dei
Di più di Provenzano
Alla alla corte
Europea si spiega in questo articolo come questo è in questo articolo della stampa francese come il quarantuno bis
Viene introdotto con me strumento di lotta alla criminalità organizzata ai fini di interrompere
Per motivi di sicurezza no le relazioni con l'esterno ma non si manca di
Far presente come le numerose restrizioni che sono state progressivamente introdotte arrivino a configurare una regime che si pone in violazione dei diritti umani
Allora Elisabetta noi di diciamo ci avviamo verso la conclusione tra l'altro Turci mani prima la prossima settimana molto probabilmente
Salterà nostro appuntamento penso di sì penso di sì che sia difficile riuscire a collegarci venerdì prossimo perché perché ci sono appunto i lavori del Comitato europeo per la prevenzione della tortura
La FIT difficile poi e va be'allora le aree qualcosa variabile si facesse diciamo anche se non ci puoi giustamente questo suo ricordi santone ci può raccontare esattamente che cosa
Di che cosa vi siete occupati però insomma
Inascoltato ritorneranno insomma sentire a sentirti su su queste tematiche però domani possiamo dare un appuntamento certo perché domani
Sabato due marzo saremo con Sergio D'Elia e Rita Bernardini nel carcere di Rebibbia
Per il consueto laboratorio spes contra Aspem tanto nelle sezioni di alta sicurezza quanto anche a a Rebibbia Ivan altre sezioni particolare al G otto ricorda Mario Bibbia il carcere romano nel carcere romano certa
Allora lui ti ringraziamo Elisabetta grazie a Elisabetta Zamparutti che a componente per conto dell'Italia del comitato europeo per la prevenzione della tortura del Consiglio d'Europa presidenza del partito radicale transnazionale tesoriera di Nessuno tocchi Caino dei diritti e delle pene allora tornerà fra due settimane intanto rimanete in ascolto perché programmi di radio radicale proseguono