Tra gli argomenti discussi: Destra, Esteri, Gran Bretagna, Islam, Islamofobia, May, Nuova Zelanda, Rassegna Stampa, Religione, Stragi, Terrorismo Internazionale, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale sabato sedici marzo questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta Due i temi su cui ci concentreremo quest'oggi innanzitutto
L'attacco terroristico contro due moschee in nuova Zelanda del terrorismo di estrema destra colpisce
I musulmani il titolo in apertura su nel mondo di oggi noi ci soffermeremo su un commento l'editoriale dell'evening standard dal giornale britannico
Il massacro nelle moschee un triste avvertimento per tutti lo standard sottolinea che a volte viene sottovalutata la minaccia dell'estremismo di estrema destra vedremo anche un commento dal signor Times di Charlie Waltz al sul questo massacro che è stato fatto
Per diventare virale l'attacco segna una nuova era del terrorismo alimentato dai socialmente il e poi torneremo su quello che è un po'il tema della settimana la Brezzi tra l'accordo di Theresa May bocciato bocciato anche il no del è uscito senza accordo
Infine il voto a favore di una proroga che non si sa ancora se sarà breve o lunga Theresa May che risolto porrà al voto probabilmente il venti marzo il suo testo di raccordo con l'unione europea appena prima di un vertice dei capi di Stato e di governo
Lo leggeremo Littoriale di El Pais ieri Brecht sitter moribonda l'Europa non deve accettare la proroga se non ottiene in cambio delle garanzie
Solide scrive tra l'altro il quotidiano spagnolo e poi il Guardian giunto il momento di far entrare la realtà nel dibattito politico britannico
Secondo secondo il Guardian altro tempo cioè una proroga non ha senso se non viene utilizzata in modo diverso sempre a proposito di Breaks Seat leggeremo anche un'analisi di le mondo firmata da se si richiede perché la Breguet scritte non ha niente a che vedere con la crisi greca dell'estate due mila e quindici il parallelo è una tentazione l'intensità la stessa rischio
Di un sisma anche ma i greci non hanno mai votato per lasciare l'Unione europea i britannici sì e dunque l'esito potrebbe essere diverso potrebbe non esserci un accordo all'ultimo minuto che permette in qualche modo tutti di salvare la faccia altro tema che va segnalato quanto meno sulla stampa internazionale i timori per l'avvicinamento tra Roma e Pechino la nuova Via della Seta come viene chiamata da noi la beltà Rondi micetti fra e la firma del non Morando d'intesa la prossima settimana tra il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il presidente cinese ci Jinping tra l'altro appena dopo un vertice europeo che dovrebbe discutere di cinema e definire la Cina come un rivale sistemico una vera e propria sfida soprattutto dal punto di vista economico e tecnologico un po'di contraddizione Function Times ieri avevano una notizia l'Italia punta ai prestiti della Banca di sviluppo della Cina per i suoi progetti infrastrutturali
Le figlia o invece raccontava i timori dell'Europa per questa firma per questo memorandum d'intesa sulla cosiddetta nuova via della setta ma cominciamo dalla dall'attualità dal dall'attacco contro due moschee in nuova di zelanti ha il titolo di apertura di le Monde oggi è questo il terrorismo di estrema destra colpisce mussulmani
Almeno quarantanove persone sono state uccise ieri durante un attacco terroristico contro due moschee di Chris cioè c'è secondo il bilancio ufficiale
Diversi sospetti legati all'estrema destra sono stati fermati a seguito di questo tentato l'attacco che sembra essere stato ben pianificato
Avuto luogo nel momento della preghiera del venerdì questa diciamo la sintesi
Abbiamo subito leggere un commento l'editoriale dell'evening Standard dal titolo il massacro nelle moschee è un triste avvertimento per tutti
L'orribile massacro di massa in due moschee in Nuova Zelanda è ancora più scioccante secondo l'evening Standard per il fatto che è avvenuto in un paese piccolo e aperto con credenziali liberali apparentemente impeccabili l'innocenza tra Nuova Zelanda è stata violata da questo attacco contro dei fedeli che si riunivano per la preghiera del venerdì in due moschee di Chris cioè certe ancora più orribile il fatto che questo massacro sia stato ritrasmesso l'Aib su Facebook l'autore ha pubblicato anche un lungo manifesto dicendo chiaramente di essere un suprema che sta bianco
E incidentalmente un cittadino Striano sembra tra le altre cose che non abbia agito da solo
La premier neozelandese Giacinta Arden ha descritto in modo giusto il massacro definendolo come l'ora più buia della Nuova Zelanda ha detto chiaramente che questa azione può essere descritta in un solo modo come un attacco terroristico
L'ultima catastrofe che aveva afflitto la città era stato il terremoto di Chris crash del due mila undici in cui erano morte centottantacinque persone ma quello era stato un atto della natura
Questo invece è un atto orribile per mano dell'uomo che ci ricorda che non esiste alcun Paese qualcuna comunità che può essere compiacente sul terrorismo estremista che viene dall'estrema destra
E non ci sono altri modi per descrivere l'attacco anche in una democrazia esemplare
L'ideologia razzista che nell'era dei social media diventa davvero senza frontiere può avvelenare le menti e infettare il discorso politico
E triste che perfino in questa società liberale gli estremisti possano demonizzare intere comunità in questo caso i musulmani
Non dobbiamo mai dimenticare che le parole estremiste costano vite umane sottolinea l'evening Standard e forse questo dovrebbe far riflettere un po'tutti anche in zone geografiche più meno lontane della Nuova Zelanda mettiamola così
Uno degli aspetti più allarmanti di questa tragedia prosegue il quotidiano britannico e che il suo autore non era conosciuto dalla polizia non era né i radar dei servizi di Intelligence
Quali pre cauzioni può prendere un paese come la Nuova Zelanda contro la possibilità di attacchi di questo tipo c'è una crescente rischio terrorista posto dagli estremisti di estrema destra
Forse non sono in grado di replicare la rete terroristica globale dell'estremismo islamista associato ad Al Qaeda o allo Stato islamico ma in alcuni casi si nascondono dentro organizzazioni che vengono tollerate e senza che i servizi di intelligenza se ne accorgano
Siamo certi conclude l'evening Standard che la Nuova Zelanda supererà questa prova di fronte a degli individui che cercano di dividerla per parte nostra la tragedia ci ricorda in modo drammatico la necessità di vigilanza costante
Contro il terrorismo estremista da dovunque provenga così
Così tra l'altro l'evening Standard in questo editoriale del New York Times
Pubblica un commento di Charlie UE saluta dal titolo al massacro in Nuova Zelanda è stato fatto per diventare virale l'attacco segna una nuova era del terrorismo alimentato dai socio al media in questo caso parliamo per l'appunto dell'estremismo di del terrorismo degli estremisti di di destra
Vediamo però la Breguet Seat tema della settimana quella che si chiude e probabilmente anche quella che inizierà lunedì con Theresa May che riproporrà al suo accordò per la terza volta alla Camera dei Comuni poi il vertice dei capi di Stato e di governo dell'Unione Europea possa addirittura un quarto voto se l'accordo dovesse essere ancora bocciato e forse un altro vertice europeo tutto questo ci ricorda in qualche modo almeno come dire i veterani delle vicende europee la Grecia la Grecia del due mila e quindici eppure potrebbe non andare a finire nello stesso modo cioè con un accordo all'ultimo momento utile all'ultimo secondo lo racconta abbastanza bene se si ricorda più
Di le monde perché la Breguet sette non ha niente a che vedere con la crisi greca dell'estate due mila e quindici in parallelo una tentazione
L'intensità la stesse dal rischio di sisma anche ma i greci non hanno mai votato per lasciare l'Unione europea i britannici si e poi c'è un'altra cosa una un altro elemento lo vedremo alla fine e l'articolo la zona euro aveva interesse a tenere la Grecia dentro la zona euro in questo caso invece questo interesse a trovare un accordo è solo parziale perché il prezzo diciamo delle concessioni è troppo altri ventisette
Leggiamo sabato ventisette giugno due mila e quindici Brussel si risveglia sotto choc Alexis Tsipras il primo ministro greco appena annunciato la convocazione di un referendum
Per o contro il nuovo piano di aiuti dei creditori della Grecia con il suo nuovo corollario di misure di austerità
Una settimana dopo i greci votano massicciamente contro il piano di aiuti e le misure di austerità logico
In fondo hanno portato il potere questo quarantenne dell'ultrasinistra proprio per farla finita con i tagli alla spesa pubblica
Wolfang Schaeuble ministro delle finanze tedesco mette allora brutalmente sul tavolo lo scenario nero di una Grexit un'uscita della Grecia dalla zona euro per sfuggire al peggio Sipra sa accetta l'umiliazione
Di un consiglio europeo antologico a metà del due mila e quindi del luglio due mila e quindici accetta fondamentalmente di fare marcia indietro la catastrofe viene evitata di poco la Grecia conserva la moneta unica la zona euro è salva
E i greci si vedono imporre un nuovo Giro di vite il parallelo con la Breguet si trascrive le monde una tentazione l'intensità drammatica la stessa rischio di sisma economico politico e sociale dello stesso ordine
Sarebbe potuto accadere di tutto nei primi giorni del luglio due mila e quindici se Angela Merkel François o Londra allora presidente francese
Il marchio mette primo ministro olandese non fossero riusciti a convincere si prassi a fare profilo basso
La Grecia era già sull'orlo dell'asfissia monetaria le banche erano chiuse
Il piano B
Per mettere i in in atto l'uscita dalla zona Euro circolava già molti stavano già facendo i conti dei costi di questa amputazione per l'Unione europea
Per cui alla fine di marzo l'Unione europea il Regno Unito rischiano di finire in un non dille che nessuno vuole entrambe le sponde della Manica hanno cercato di anticiparlo prepararsi ma resta un vero salto nell'abisso
Che lascia pensare a giorni e settimane caotiche gli espatriati gli emigrati nel panico strade bloccate
Imbarcazioni di pesca ferme nei porti eppure i diplomatici
E i funzionari di Bruxelles che hanno conosciuto le due crisi rifiutano il parallelo
I greci non hanno mai voluto lasciare la zona euro il loro Paese è stato vittima di una grave crisi finanziaria esogena venuta dagli Stati Uniti
Che si è rapidamente trasformata in una gravissima crisi del debito sovrano attizzato a Dallas sisma del clientelismo dei governi greci che si sono succeduti la fiducia degli investitori nella solvibilità della Grecia e dunque venuta meno in modo brutale spingendo il Paese ma non solo anche il resto della zona euro sull'orlo del fallimento
La Grecia si è messa in una situazione di Gregg Seat malgrado se stessa
E gli europei dal due mila dieci hanno fatto di tutto per salvarla anche se il prezzo è stato un sacrificio considerevole per i cittadini greci
La tentazione di lasciar cadere la Grecia è arrivata solo nei sei mesi finali del della trattativa sei mesi dopo cioè l'inizio del braccio di ferro tra il Governo greco e gli altri dirigenti della zona euro
Quando questi hanno avuto il sentimento che si provasse le stesse ricattando con il suo referendum e se all'Eurogruppo alcuni ministri avevano esaurito la pazienza
Come scioglie Merkel e Hollande hanno rifiutato di immaginare la Grexit come opzione allo stesso tempo c'era un allineamento di interessi tra Atene e le altre capitali cacciare la Grecia avrebbe potuto avere conseguenze più drammatiche sulla fiducia degli investitori in tutta la zona euro
Insomma questo è il contesto la parola chiave allineamento di interessi tra Atene e le altre capitali la dinamica della brand esiti invece radicalmente diversa sottolinea le Monde i britannici hanno scelto di lasciare l'Unione europea al ventitré giugno due mila e sedici con il cinquantun per cinquantadue per cento dei voti
Messi davanti al fatto compiuto i governi dell'Unione Europea anche sotto choc si sono rapidamente messi d'accordo su una priorità comune
Preservare il loro mercato interno con il suo corpus di regole le sue libertà di circolazione di beni persone servizi capitali per esame all'inizio dei negoziati aveva affermato di volere un divorzio win-win che fosse vantaggioso per tutti per il Regno Unito l'Unione europea Michel Barnier non smette di ripetere che la break visite Lust Lust cioè perdente per tutti
Se il capo negoziatore assicura di non voler essere punitivo nei confronti di Londra ma niente
Interessi delle due parti sono totalmente divergenti
Per l'Unione Europea ventisette l'intransigenza non è un'opzione è un imperativo di sopravvivenza
In particolare per preservare il mercato interno è impossibile accettare che un paese terzo benefici degli stessi vantaggi di uno stato membro senza costrizioni
Ed è proprio per che quella crisi nell'estate due mila e quindici quella di oggi cioè Grexit allora Blacksmith oggi proprio perché non hanno niente a che vedere l'una con l'altra che hanno poche chance di conoscere lo stesso epilogo di andare a finire allo stesso modo
Il compromesso all'ultimo minuto la ventitreesima ora nel caso della crisi greca in quella famosa notte del tredici luglio ricorda l'immonda
Che ha cambiato il destino della zona euro alla fine i creditori di Atene hanno accettato di staccare un assegno da ottantasei miliardi di euro per salvare la Grecia
I britannici continuano a credere che ventisette cederanno sul Blackstone pro irlandese diventato il principale ostacolo all'approvazione dell'accordo da parte della Camera dei Comuni
Ma si sbagliano di grosso se pensano che finora il marco o Angela Merkel accettino di rinegoziare l'accordo di ritiro durante il vertice del ventuno marzo prossimo
Sì non avranno ancora approvato l'attuale accordo beh i britannici dovranno rassegnarsi o al rinvio della brand zitto o a un noti il così tra l'altro l'Hammond sulla proroga della Breil Seat vale la pena riprendere El Pais ieri Breguet Seat moribonda l'Europa non deve accettare la proroga senza ottenere in cambio garanzie solide
Avrei visita subito un duro colpo e potrebbe anche morire lo dimostra il fatto estremamente simbolico significativo che il Parlamento il governo britannico abbiano deciso di chiederei ventisette una proroga del processo di ritiro del Regno Unito dall'Unione Europea
è simbolico perché a due anni dall'inizio del processo labbra exit non avverrà secondo i tempi previsti ventinove marzo
è significativo perché questo risultato zero
Non è dovuto un dissenso Oro Peo ad o a divergenze tra Regno Unito e l'Unione europea la richiesta di proroga il risultato della totale incapacità del sistema politico britannico di trovare un accordo al suo interno
Accordo nessun'ciò non c'è stato né su ciò a a cui il Regno Unito aspira Breguet Seat durò morbida permanenza o partenza senza accordo
Né sulle relazioni future con l'Unione europea ne su ciò che considera realizzabile né su cosa potrebbe essere legittimamente presentato agli elettori in caso di secondo referendum cioè l'accordo Meiji oppure riconsultare gli elettori sull'uscita dall'Unione Europea
Visto questo contesto è logico che il paniere dei risultati di Mei sia vuoto il primo ministro si è
Prodigato in una successione implacabile di fallimenti sempre più clamorosi
Tra questi c'è stata la bocciatura dell'accordo di ritiro il quindici maggio con la il quindici gennaio chiedo scusa
Con la peggiore sconfitta della storia del Parlamento britannico poi la seconda bocciatura il dodici marzo il via libera della Camera dei Comuni
Questa settimana martedì mercoledì a un emendamento per rifiutare in qualsiasi circostanza uno dire quando nei voleva continuare ad utilizzare questa possibilità quella del Odile per in qualche modo arrivare a un accordo all'ultimo minuto utile la strategia e la tattica di me sono state sconfitte per responsabilità dello stesso primo ministro dei suoi seguaci
E dei suoi rivali con la circostanza aggravante che l'Unione Europea offriva Garanzia generosità fin troppa con ingegnosità giuridicamente vincolanti per aiutare May
Ma malgrado questo a prevalere è stato il caos politico
Ora che dovrebbe essere chiesto una proroga non si deve l'Unione europea non deve ripetere l'errore di fare concessioni con altre rassicurazioni o trattative
La proroga deve essere accettata dall'Unione Europea solo se ci saranno garanzie britanniche di una posizione solida e tangibile come ad esempio un patto tra i principali partiti che sono favorevoli alla Bregonzi su come realizzare questa uscita così tra l'altro el Pais
Brevemente anche il Guardian è giunto il momento di fare entrare la realtà Theresa May è diventata al Primo Ministro senza avere risposte la questione europea le ha cercate nei posti sbagliati cioè nell'estrema destra del suo partito il suo modo di fare la Breguet Seat è finito ma non ha senso avere altro tempo se questo tempo non viene usato in modo diverso il Parlamento deve ricominciare da capo il dibattito sulla Breaks It le opzioni non possono essere limitate alle estrapolazioni ideologiche di una mistica volontà popolare
Il compito è guardare alla realtà ai fatti ascoltare le voci di tutte le parti e arrivare ha un proposta di relazione Colle latte con l'Unione europea che rifletta realisticamente gli interessi dell'intero Paese così il Guardian
Ci fermiamo per oggi anche per questa settimana da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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