Sono stati discussi i seguenti argomenti: Autorita', Controlli, Diritti Sociali, Garante Privacy, Impresa, Lavoro, Privacy, Rifiuti, Riservatezza, Sindacato, Tecnologia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 3 minuti.
10:00, Roma
09:30, Reggio Calabria
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9:30 - Reggio Calabria
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capoufficio stampa del Garante per la protezione dei dati personali
Dalle recenti pronunce del Garante per la protezione dei dati personali vale la pena citarne una che ha a che fare con il rapporto tra nuove tecnologie e mondo del lavoro
L'Autorità ha chiesto ad una società che si occupa della raccolta dei rifiuti per conto della municipalizzata di un comune toscano di utilizzare per rendicontare suo operato dispositivi elettronici che non ledono la dignità della persona
Perché che aveva fatto la società
Nell'aprile dello scorso anno la società aveva consegnato a più di settanta dipendenti addetti alla pulizia della strada per i braccialetti elettronici con tanto di GPS da mettere al polso
Il braciere che dovevano servire ad effettuare la lettura delle etichette elettroniche collocate sui cestini getta rifiuti e a segnalare l'eventuale spostamento di quelli non ancorati al suolo
In questo modo si documentava il lavoro svolto all'azienda municipalizzata comunale
Il caso suscita un certo clamore mediatico e il garante della privacy a via di ufficio un'istruttoria
In presenza dell'apertura del procedimento la società decide allora di siglare un accordo sindacale nel quale si stabiliva
La lettura quotidiana dei ritardi sui cestini della spazzatura ma si limitava all'attivazione del GPS al massimo per un turno di lavoro a settimana informando però di volta in volta prima i lavoratori
La società comunica dunque questa decisione al garante il quale aggiudicarsi in linea con i principi di necessità e proporzionalità fissati dal regolamento europeo in materia di protezione dei dati
Considerate anche gli scopi dichiarati dalla società
Ma non la reputa una soluzione ancora sufficiente a dare adeguata tutela la dignità dei lavoratori
E il sistema adottato dalla società consente infatti il trattamento di dati personali di lavoratori identificabili
Per quanto i braccialetti elettronici siano collegati alle zone e non ai singoli operatori ecologici attraverso i registri dei turni di lavoro è possibile individuare il dipendente che ha effettuato le le le rilevazioni diventa anche e nei giorni previsti la sua
Rilevare la sua localizzazione mediante GP ex
E il garante quindi prescritto alla società una serie di misure e cioè innanzitutto individuare limitati tempi di conservazione dei registi sia cartacea che digitale così come dei dati raccolti attraverso la lettura giornaliera dei taxi lettura che consente di costruire nel dettaglio l'attività del lavoratore
La società dovrà inoltre adottare misure tecnologiche organizzative per mantenere separati gli archivi cioè quelli relativi a registi e quelli con i dati rilevati da dispositivi
Ma soprattutto il Garante ha raccomandato l'adozione di un dispositivo che per le sue caratteristiche non sia lesivo della dignità della persona e comunque non sia percepito come tale dal dipendente
Come può essere un braccialetto elettronico messo al polso visibile da chiunque e che evoca immediatamente strumenti di sorveglianza utilizzati in ben altri ambiti
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