Per la vita di Radio Radicale. Intervista a Michele Serra

Radio radicale siamo in collegamento con Michele Serra che ringraziamo ben trovato bentornato sulle nostre frequenze richiederlo
Buongiorno a voi
Allora siamo qui e per parlare della vita di radio radicale messa rischio dalla ultima manovra
Di bilancio che ha dimezzato i i fondi della convenzione tra mise il la nostra radio e allora siamo qui insomma per ribadire lì dove ce ne fosse bisogno l'importanza della vita di radio radicale appunto ti volevamo chiedere che cos'è per te radio radicale che cosa ha rappresentato nel corso di questi lunghi quarantadue anni di vita
Allora devo dire che la radio in generale ha rappresentato un specie di Isola di Sal retta proprio di di di porto sicuro
Nel senso che nel carino generale del dell'informazione spettacolare gridato centra la radio
Per motivi
Misteriosi ha conservato
Diciamo una una unito rispetto della parola è una sua gravità quindi viva la radio in generale ovviamente anche viva Radio Radicale
Perché in questo panorama poi svolta un specialissimo una specialissima funzione si diciamo di servizio pubblico che poi vuol dire banalmente di informazione a larghissimo spettro insomma dando la parola a tutti i quindi poi ci sono i giornali che quando chiudono devo dire la verità non voglio essere ipocrita dico pazienza
Quando chiude una radio che fa informazione e che ha non riterrà la parola al pensiero un ruolo comunque così così rilevante invece entro mi sento indotto e quindi spero che questo non avvenga mai
Ecco è un momento difficile possiamo dire per per la parola in generale ne abbiamo parlato anche con altri ospiti insomma sembra in questo momento storico
Non trovare spazio nella relazione differente rispetto al alle parole urlate alle contrapposizioni alle polarizzazioni sembra insomma che il tempo dell'uomo possa fare a meno del ragionamento e della complessità ecco come anche perché oggi riuscire a a rincorrerla questa complessità è riuscire sempre a metterla al centro
Ma è un momento difficile dicevo per la parola organizzata perché per la per la parola Schalke tanti siamo in fase di totale
Inflazione insomma tutti parlano anche ne approfitto apro piccola parentesi l'unica cosa che ho da rimproverare radio radicale a distanza di credo trent'anni sono diciamo di microfoni che hanno
Che hanno dato insomma un po'illa a modo loro superiore perfidia piccola avanguardia di quest'idea che
Che che che è sufficiente avere la bocca per parlare come dicevano i nostri e chi no mio padre diceva non si deve parlare per dare aria i beni ecco tipica eccessive altri popolare per dire che la parola può essere anche totalmente inutile dei gratuita insulsa dannoso ecco quindi la parola inflazionata l'organizzazione della parola quindi la la diciamo la dialettica il logos esistenti ero
Cioè provare a mettere questi mattoncini uno sopra l'altro
Con un certo costrutto con un certo senso quello quello è abbastanza crisi oppure forse non è in crisi ma in proporzione al numero di parole sprecate diciamo le parole intelligenti che pure immagino restino in produzione come coi DS non c'è esiste ancora chi parla bene chi scrive bene chi legge bene e non credo neanche che è diminuito il numero delle persone che parlano bene secondo me regola bene però a a fronte di questa specie di mostruosa come l'invasione delle locuste proprio di questa mostruosa proliferazione di parole insensate o gratuite o violento stupide ecco l'impressione che sia
E che la parola sia in in sia soccombente la parola detta bene però insomma i teatri sono pieni il mercato dei libri
Non è così soccombente come come come varrebbe anche se la cava bene quindi bisogna essere ottimisti e continuare a lottare per il rispetto delle parole
Bene allora noi nel frattempo ringraziavo Michele Serra per la vicinanza per l'amicizia e per questa conversazione speriamo di risentirci presto grazie ancora Michele Serra all'olio apre