Cinema & cinema: "Dumbo" di Tim Burton

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Si sa che l'arte dovrebbe perseguire prima ancora che la realtà io avvolti piuttosto che la realtà la verità
Infatti la verità o almeno una verità può essere espressa anche attraverso una favola e dunque un racconto tutt'altro che realistico
Ora io credo che sia proprio una verità contenuta al fondo del racconto a conferire una certa grazia una certa bellezza alla tavola narrata da Tim Burton nel suo film intitolato da ambo che il rifacimento come si dice in privato Sean dunque con attori in carne ed ossa
Del cartone animato realizzato nel quarantuno da Walt Disney
Da ambo è il soprannome di un elefantino reso goffo sgraziato da due lunghe orecchie che dipendono ai lati del furto dico molto perché è un animale riso un po'antropomorfi go
Come spesso capita Nephilim metti Disney
Esibito sulla pista di un circo da ambo viene vi dileggiato per il suo aspetto dal pubblico ma soltanto fino a quando quelle i suoi lunghi ridicoli orecchie
Si riveleranno due ali capaci di farli spiccare il volo suscitando lo stupore e l'ammirazione di tutti gli spettatori
Si sa che i simboli delle favole si prestano a svariate interpretazioni
Forse perché il personaggio appartiene comunque al mondo dello spettacolo
Si può pensare che nella figura di da ambo si nasconda il diverso per eccellenza e cioè l'artista
Quel poeta che Bo dovere in una celebre poesia paragonava un albatro il gabbiano dalle lunghe ali
Quelle analisi e quando albatro è costretto a camminare rendono i suoi passi goffi tanto che i marinai racconta Bolero perché lo catturano lo dileggia no
Ma che poi gli permettono di spaziare a proprio agio in cielo
Vale a dire fuor di metafora Miceli dell'immaginazione
Il film di Tim Burton ma sembra favorire questa interpretazione perché
Il suo elefantino più espressivo degli umani che lo circondano
Vive dei propri sentimenti che siano la depressione o l'euforia il terrore un'esaltazione una tenerezza e cioè non li dissimula vi si identifica interamente come capita ai bambini
O appunto ai poeti
Come di solito immaginiamo che i poeti siano
Suoi alleati sono per l'appunto i bambini e alcune donne
Mentre i suoi nemici sono gli uomini adulti quelli più integrati nel mondo dominati dalla logica dirvi lirismo e degli affari
Due principi che gli aliena nota i sentimenti inducono a mascherare lì o peggio ancora soffocarmi
Va detto che non tutto il film di Tim Burton alla bellezza della sua invenzione centrale e cioè appunto la figura di Rambo
E particolarmente il suo ruolo imprevedibile estatico che scongiura volte una caduta a precipizio
A volte l'intrigo del racconto è un po'rocambolesco convenzionalmente spettacolare
Eppure quella piccola verità racchiusa tra le righe nel cuore del film
L'emarginazione e la gloria di un diverso forse la felicità e i tormenti dell'artista in un mondo a lui estraneo almeno secondo l'interpretazione che ho suggerito
Ecco basta fare di Dabo un film da vedere dunque da ambo di Tim Burton un saluto da Gianfranco Cercone