Dazi Usa per prodotti europei, i rischi per il made in Italy. Intervista al Presidente di Federalimentare, Ivano Vacondio

Torniamo a parlare di agroalimentare aree di economia e di guerre commerciali o presunte tali lo facciamo con Ivanova condito presidente di Federalimentare che ritroviamo compiacere Buongiorno
Buongiorno buongiorno a voi grazie dell'invito
Il tema molto caldo anche perché qualche giorno fa si parlava della possibilità che il presidente Donald Trump negli Stati Uniti volesse imporre undici miliardi di dollari sui prodotti europei e sulla sua blacklist
Sarebbero finiti anche prodotti molto importanti del made in Italy nel fatto agroalimentare Bindi formaggi e molto altro cerchiamo di capire che cosa sta succedendo qual è la partita in gioco se sono preoccupazioni eccessive come l'Europa e l'Italia si stanno attrezzando e soprattutto che cosa potrebbe succedere
Nel caso ci fossero diciamo inasprimenti dei rapporti anche sul terreno commerciale una potenza come gli Stati vidi un momento in cui anche l'Europa di stati diciamo guardando intorno ci sono anche delicatissimi rapporti anche il nostro
Paesi rispetto alla Cina e non a geopolitica che è cambiata profondamente negli ultimi anni è ovviamente l'economia segue anche un po'a questi andamenti imporrà soldi si della della politica e dei rapporti tra tra Paesi tra grandi potenze soprattutto perché non è un gran momento tra l'altro per l'economia italiana in particolare secondo gli ultimi dati tra l'altro anche quelli di diciamo svelati nello stesso Documento di economia e finanza dello stesso governo
Direttore anti presidente
Va con Dio
Ma guardi a me personalmente poco proprio la situazione interna di questo Paese rispetto a queste grazie rampa anche perché adesso sono solo minacce
Io credo che con l'aiuto dell'Europa perché sarà inevitabile e con l'aiuto degli ambasciatori della politica soprattutto quattro piste degli altri
Appare poco ma mi sembra un volto molto attivo su su questioni di carattere Coverciano e quindi io credo che e antistorica una battaglia fra ringrazio l'Europa gli Stati Uniti perché questa la si vince solo se siamo finiti all'interno della Comunità europea io credo che per non credo farà adesso sono solo minacce non ci vorrei neanche pensare ma visto insomma che lo dicono prendiamo in esame io sono molto più preoccupato della situazione interna del Paese dei dati che sono usciti
Per regolare Woluwe protettivo colpita ecco ecco forse partiamo proprio proprio da lì come sta andando il nostro settore il suo settore quali sono diciamo le criticità che permane angolo e le cose su cui il governo le istituzioni dovrebbero e potrebbero intervenire per ciò può aiutare una filiera che poi è sempre stata molto importante
Per l'ex guardia del nostro Paese vere l'economia tutta
Lei somma infine il non bisogno di spiegarlo io neanche voglio farli supplente alla politica io voglio fare il mio mestiere o professione portuale il mio mestiere cerco difende gli interessi della nostra categoria
Che nel mondo rappresentano comunque l'immagine del nostro Paese stravolti Natalia non sono per il cibo ma anche per ma devo dire per altri settori che possono essere non la montavo com'è successo in questi giorni per quel che riguarda l'arredamento insomma la Fiera di Milano è stata una cosa io credo entusiasmante per il Paese perché dimostra che fuori grande fuori dei nostri confini abbiamo una credibilità immense che noi dobbiamo cavalcare dobbiamo sfruttare
E io trovo che tutti quelli che sono alle sia contratti a a negoziati bilaterali con altri Paesi terapia d'esportazione siano gente che fa del male al nostro Paese non sono solo posizione ideologica ma che non hanno niente di di crediti io sono preoccupato veramente invece per i consumi interni e rimango al mio mestiere come dicono primo cori supplente di nessuno ma penso che quando parliamo di food
E parliamo di pervenire io di avere le competenze necessarie per poter esprimere
Con elementi cerca le nostre preoccupazioni i consumi non vanno i consumi non vanno a Roma ci sono tre anni che e i consumi non non non non non si amplino ecco ci prodotti a basso impatto economico nella nel bilancio familiare come la pasta come Pomodoro quindici veramente
Io credo che siano un'occupazione tale per cui si tende sempre più a risparmiare
E sempre meno a spendere e questo è un problema visto questa situazione se dovessimo anche incorrere dei tassi americani io non l'avrei sì e questo complica la delle cose però vedrà io sono ottimista invece su discorso sia
Dei tassi americani e i sulla breccia coi Porson Piave Cervus posso continuare di una certa cento yards sono poco fa occorre è nel senso che chi parla
Di cibo in questo Paese qualche voto parla anche a sproposito centonove avere competenze
Io sostengo da un po'di tempo che la grande preoccupazione devono essere i tassi perché perché città italiane visto come e e visto come un'eccellenza e Ichino si contano i cibi Caliano Kuiper italiano perché costa poco logico proprio che fa status perché è un elemento distintivo e quindici anche dove siamo
Dal canto a causa a causa scusi dei tassi dover pagare qualcosa in più i nostri clienti scrivo credo che non smetteranno di consumare i nostri prodotti nati per i nostri prodotti perché la Classe M è Mediobanca che conservi i prodotti italiani mischiamo
Veramente nel mondo siamo i primi in termini di in termini di qualità e soprattutto di immagine avrebbero occupa molto di più in trincea visto che siamo al telefono molto di più e se ne parla poco anche a livello di media
Questa politica che c'è stanno cercando di fare qualche Paese tipi francesi ed inglesi sull'etichettatura fronte pacco questo e e e c'è una grande
Concerto ripeto qualche suo collega perché
Decoder mette un semaforo rosso sui prodotti italiani quali prosciutto di Parma per il parmigiano reggiano l'olio d'oliva e veramente una cosa sembrate Pennant superò questa minaccia celeste
Apposta UA se ne discuterà maggio e nel mondo ricordiamo rintuzzato l'attacco che c'è stato
All'ONU adesso corriamo il rischio che è quello che è uscito dalla dalla porta esca dalla e rientra dalla finestra questa è la vera minaccia più i tassi ma non perché i dati non siano elementi di preoccupazione stupore presuntuoso
Ma io credo che questo partite la vinceremo uno per che la freccia Connor decollata dopo otto fra la è una dove adesso è una minaccia io non credo che
Non riusciremo voglio dire con un Paese amico a trovare le condizioni una mediazione decente mentre invece la grande minaccia
Questi cattura etichettatura con quel pacco che mi sembra sia sottovalutato invece è importantissimo graticola per lei capisce che son consumatore trovo scritto quello che è scritto sulle sigarette che quel focoso sexies
E consumato a favorire come c'è scritto sulla sigaretta no sul Parco delle sigarette veramente demenziale io spero che come è stato fatto in precedenza tutto il governo tutte le istituzioni tutto il mondo scientifico faccia quadrato per difendere i nostri prodotti erano sta dietro e mediterranei perché questi prodotti sono poi fondamentalmente quella dieta mediterranea
Certo senta una ultima domanda ovviamente non abbia abbiamo parlato insomma sullo sfondo c'è anche un grandissimo cambiamento geopolitico nei rapporti Italia Stati Uniti Italia-Cina
C'è stato il famoso memorandum di intesa sulla via della seta
Cosa che immagino non abbia molto gradito nell'Europa tutta come abbiamo visto perché insomma sulla Cina spesso dell'Europa anche prima d'Italia per la verità nata un po'in ordine sparso
E e sicuramente non ha gradito molto gli Stati Uniti che sappiamo è impegnato su una guerra commerciale molto più dura negli ultimi tempi quali sono diciamo il costo opportunità del guardare alla Cina con una certa attenzione certe insistenze quando i nuovi anche per questo settore ovviamente
Guardi io parlo proprio di questo settore perché io ma proprio quando altri voglio dire invadono il nostro campo parlano
Senza conoscere i i problemi o con degli slogan no mi riferisco anche a a settori a noi vicini come il mondo primario però
Insomma non siamo un Paese piccolo lo diciamo un paese piccolo invece un Paese con un grande deficit con un grande necessità
Di aver investitori esterni anche sul anche per comprare il nostro debito quindi io credo che non stupiamoci volutamente stare agganciati all'Europa e quindi tutte le iniziative tutte le fughe in avanti rispetto a politiche condivise all'interno dell'Europa siano per condannare o per lo meno siano da valutare non positivamente e quindi questa è una grande preoccupazione dove c'è una grande cultura sui monti tutti troviate non solo del settore che io rappresento il Federalimentare
Recitano pronto credo che si sigarette e ci possono anche pagare fermo restando che ci di accordi bilaterali
E noi siamo perfettamente d'accordo quindi la Cina un grande paese Empire col quale bisogna fare i conti anche se rivelò di Democrazia qualche qualche problema c'è unico ma bisognava andare più cult cioè mi è sembrato un po'una fuga in avanti anche se poi alla fine credo che l'ambasciatore americano in Italia abbia fatto un grande lavoro per l'imbarco Occhetto il tuo picco questo tipo di di accordo così come era come doveva essere e invece poi non è stata una rampa ai fornelli fondamentale sul piano politico noi siamo agganciati all'Europa
Sparando immodificabilità delle cose che non vanno ma noi siamo un Paese che nel mondo
Siamo troppo piccoli per poter fare una politica nostra e non condivisione Carmelo faccia l'Europa è piccola figuriamoci il Paese Italia quindi mi auguro che da queste elezioni europee riesca paradossalmente un nuovo concorrente dato di fare uno politico comune toccare insieme
Senza baffi perché è un dato è un parto oggettivo noi siamo un paese piccolo sia un Paese che non siamo in grado di di di di condizionare le politiche Caroppo doc forse l'Europa si
Perché questo grande scontro Cina a americani chi dovrebbe permettere all'Europa di fare una un'opera di mediazione nell'interesse dei Paesi europei io lo vedo così
C'est anche altrimenti vedo grande difficoltà noi dobbiamo essere presuntuosi noi diamo un debito pubblico che ci condiziona nato a workshop importanza per non poter condividere con altri riflettori
Le volevo fare un'ultima domanda rispetto ai tempi di rivoluzione quattro punto zero che stiamo vivendo rispetto a tutti questi nuovi paradigmi anche dell'economia circolare nel modo in cui le imprese devono in qualche modo anche ripensare rivedere alcuni assetti del loro modello produttivo
Come il suo settore esista adeguando a queste a queste sfide
E anche lì i quali io opportunità ci sono anche quali altri voltar nell'innovazione maggiore riguarda i processi posti di lavoro di cui molto si parla i processi robot utilizzazione è un settore che sarà
E molto diciamo toccato da questi cambiamenti
Guardi è un settore
Che ha fatto tanto che ha fatto tanto e che sta facendo tanto se non si giustificherebbe voglio dire molte aziende STET in questo settore che hanno fatto anche qui il sogno l'estro la Ferrero Lavazza
Poi attraverso nelle mi sfuggono ma tanti imprenditori che fra l'altro sono fanno parte del gruppo Federalimentare hanno fatto acquisizioni all'estero sono aggressivi a UniCredit fatturati io sono dal costruttore che ha fatto tanto anche se solo il due per cento e più di cinquanta addetti sul sulle cinque mila cinquecento aziende aderenti Federalimentare quindi lei capisce che siamo anche un Paese di piccole e medie imprese che comunque al di là delle considerazioni di carattere generale continuano resistere
Continuando a girare il mondo a dare un contributo importante all'export tenga conto che negli ultimi dieci anni non voglio settore abbiamo incrementato le sponde il settantotto per cento
Accettano negli ultimi dieci anni quindi vuol dire che siamo competitivi nel mondo la preoccupazione
Che nasce e che qualche volta fa arrabbiare qualche
Politico è molto semplice Kenya fare innovazione bisogna fare bisogna fare sostenibilità essere presenti su questi due versanti ma per fare questo servono risorse
Dicevo che si creano se siamo in grado di produrre ricchezza
E allora chi parla il sottoscritto si arrabbia quando non si vuole mettere il massimo tener conto voglio dire l'impresa al centro e lo sviluppo di questo Paese
E anzi in questo momento le imprese sono viste come dei nemici c'è una che trasversale nel Paese non è riconducibile a un solo partito mocio l'area anche l'area cattolica si tende a considerare
L'impresa come
Il nemico della società e invece non è così le la ricchezza la può produrre solo le imprese il nome di questo ne sono certo vorrei vorrei essere considerato maggiormente come imprenditori vorremmo essere Cochabamba insomma ecco ma non per fare i supplenti della politico
E come devo dire sostituirci ma per essere ascoltati perché abbiamo grande esperienza emergono ci sono dei traditori molto molto capaci
Se posso fare poi anche un'autocritica bisogna e questi imprenditori però illuminati come dico io siano nelle condizioni di parlare di più al Paese e avere più coraggio per parlare al Paese anche se siamo minoranza
Perché qui tutti parlano la pancia ma devo cominciare a parlare anche al cervello delle persone io credo che mettiamo responsabilità anche in questa in questa direzione poi la vuota porta la richiesta politica tutto il diritto di decidere come dici tu miglia ma ma non si può osteggiare chi produce chi produce ricchezza questo pertanto per chi Three sottoscritto abbastanza avvilente
Davvero davvero grazie Ivanova con Dio presidente di Federalimentare una grandissima filiera produttiva appunto nell'agro alimentare italiano con tantissime imprese che fanno riferiva
Io dette se posso faccio meglio io faccio l'imprenditore a chiunque si entra alternerà senta e quindi voglio dire questo è importante perché
Insomma secondo me ci si rende conto che quando farlo
Nel mondo del sitar maggiormente utenze non so mai modestamente penso di avere un'esperienza lunga Pippo capire la mia senza avere la presunzione di dire delle cose giuste fatevi per le cose che penso sicuramente
è vero grazie e a presto risentirsi buon lavoro grazie al buon lavoro letterario